XXX - 16 pub - Parrocchia Migliarina

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XXX - 16 pub - Parrocchia Migliarina
Ore 18, quest’oggi, al Terminetto , Messa Vespertina
MESSE FERIALI IN QUESTA SETTIMANA
Migliarina: Lunedì, Mercoledì, ore 8,30; Terminetto: Martedì
e Giovedì, ore 16.
MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE
Ore 15,30, Gruppo Biblico con Adriana Ammannati.
Ore 21, incontro di preghiera con l’Adorazione: nella preghiera
saremo aiutati dalle lettura e riflessione sui testi biblici di domenica prossima
VENERDI’ 2 DICEMBRE
Solennità della Dedicazione della Chiesa della
Migliarina a 9 anni dalla sua inaugurazione
- 2 Dicembre 2007 (leggi in pagina interna di questa Lettera.
Ore 21, Solenne Concelebrazione presieduta da Mons. Roberto Filippini, Vescovo di Pescia.
Durante quella celebrazione saranno presentati alla
Comunità i ragazzi che in questo anno celebreranno Prima
Confessione, Prima Comunione e Cresima e i fidanzati che
si stanno preparando al Sacramento del Matrimonio.
ATTIVITÀ DI ORATORIO
con gli adulti
Ginnastica dolce:: - Mercoledì,
ore 9; Venerdì, ore 11.
Tombola: -Venerdì, ore 15,30.
Mostraci, o Signore,
la tua Misericordia e
donaci la tua salvezza!
(Sal 84,4)
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SABATO
10 DICEMBRE 2016
Incontro Gruppo Famiglie
e fidanzati
(Orario: ore 18 S. Messa;
ore 19 Incontro nel Salone)
Sul tema:
La famiglia, modello per una
pastorale integrale
Relatori: Giovanni e Lisa Sbolci,
coniugi della Diocesi di Pescia.
Anno XXX - n. 16
27.XI.2016
Anno A
Prima Domenica di
AVVENTO
www.parrocchiamigliarinaterminetto.it
Unità Pastorale: Migliarina -Terminetto in Viareggio
PREGHIAMO
<<Questa piccola luce è il segno della nostra speranza e del nostro desiderio di te,
o Signore. Aiutaci a custodirla, vegliando
nella preghiera, per essere pronti ad incontrarti e per saper leggere negli eventi del nostro
tempo i segni della tua presenza. Amen. Così sia!>>
L’Avvento si apre quest’anno con l’invito del Profeta Isaia a
camminare nella luce del Signore per salire sul suo santo monte (I Lettura), così da ascoltare la sua Parola che ci guida lungo i
sentieri della vita. A questo invito risponde la Parola di Gesù nel Vangelo di Matteo, che ci sollecita a vegliare e a tenerci pronti, per accogliere il
Signore quando verrà, nel giorno che non sappiamo. Entriamo così in Avvento collocandoci collocandoci nel crocevia di questo duplice e convergente movimento: il Signore scende verso di noi,
nella nostra storia, mentre noi saliamo verso di Lui, sul suo
santo monte.
Ci viene così suggerito dalla Liturgia l’atteggiamento fondamentale per vivere bene l’Avvento. Comprendiamo che cosa
significhi vegliare. Da una parte significa ‘attendere’, nel
senso di aspettare colui che viene, cioè il Cristo; dall’altra è
‘attendere’, nel senso di tendere verso di Lui, con il nostro
impegno di conversione, di obbedienza, di amore. Questo, del resto, è anche il monito che, nella seconda lettura, ci rivolge
l’apostolo Paolo: << attendere la luce del giorno che viene, ci impegna sin da ora a vivere come “figli della luce”, gettando via le
opere delle tenebre per indossare le armi della luce>>. L’attesa
dunque si trasforma per tutti noi in impegno e novità di vita.
Il nostro Vescovo, per questo tempo di Avvento, ci ripete quanto già ci ha detto nella sua
Lettera Pastorale con l’icona del sordomuto:
“Avvento” vuol dire venuta e attesa:
attesa vigilante del Signore che viene;
vigili nell’ascolto della PAROLA (e a
proposito abbiamo i centri della Parola
di Dio); vigili con una PREGHIERA
più perseverante; infine vigili mediante
una CARITA’ operosa che davvero favorisca un “Avvento di Fraternità”!
Parola di Dio, Preghiera, Carita’ fanno dell’Avvento una ricerca profonda di Cristo ! Con i primi cristiani anche noi invochiamo:
VIENI, SIGNORE GESU’
VENERDI’ 2 DICEMBRE
Solennità della Dedicazione della Chiesa della Migliarina
a 9 anni dalla sua inaugurazione - 2 Dicembre 2007 Una nuova chiesa parrocchiale, al momento della sua inaugurazione viene, con
una solenne Liturgia, “dedicata”, cioè
consacrata a Dio. Il tempio in muratura
diventa infatti un “segno” della presenza del Signore in mezzo a noi: (e’ Dio
che pone la sua casa in mezzo alle nostre case) e, al
tempo stesso, è “segno” di quell’edificio spirituale (la comunità dei credenti) di cui noi siamo le “pietre vive” .
La solenne liturgia della Dedicazione che ogni anno celebriamo è dunque per ricordarci che anche noi, nel Battesimo, nella Cresima e negli altri Sacramenti siamo
“unti”, cioè consacrati a Dio, diventiamo tempio vivo
dello Spirito e siamo costituiti per l’edificazione della Chiesa, “segno sacramentale” del nostro incontro con Cristo, e,
attraverso il Cristo, con il Padre.
E’ a significare tutto questo che ogni anno, nel contesto di questa celebrazione, presentiamo alla Comunità i ragazzi che si preparano ai Sacramenti
dell’iniziazione (Confessione, Eucarestia, Cresima) e i
fidanzati che hanno chiesto il Matrimonio in Chiesa.
La Festa della ”Dedicazione” di una Chiesa, pertanto,
non è il semplice fare memoria di un “evento passato”: una
memoria invece che ci aiuta a vivere nell’oggi la nostra vocazione cristiana. La Festa della Dedicazione della Chiesa
in muratura è dunque la festa della comunità.
Alla nostra Unità Pastorale, Migliarina-Terminetto,
rivolgiamo l’invito a partecipare numerosi alla celebrazione di Venerdì 2 Dicembre: pure per noi infatti
valgano
le parole che
l’Apostolo Pietro rivolgeva
alle prime comunità:
<<anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio
spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici
spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo>>.