abstract - Università degli Studi di Roma "Foro Italico"

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ABSTRACT
Aims of the studies presented in this thesis were to assess: a) physical fitness of athletes with mental
retardation (MR) comparing with individuals included in recreational and leisure activity programs
(non-athletic people); b) contribution of sport specialization (basketball vs track and field) on
athletes’ fitness; c) contribution of selected factors to athletics and basketball performance; d)
basketball abilities before and after a training period during one and two following sports seasons;
and e) correlation of each fitness variable and sport abilities with subjects’ MR levels.
In the study 1, 4, and 5 all participants performed fitness tests assessing body composition (BC),
flexibility (SR), muscular strength and endurance (HG, SUP and PUP), explosive leg power (SLJ),
cardiovascular endurance (ST), balance ability (FT), and motor coordination (TUGT).
In the study 1 (basketball vs track and field vs non-athletic people), results showed that participants’
BC was significantly affected by time (p<0.0001); SLJ by activity (p<0.01); ST, HG, PUP, SUP,
and TUGT by time x activity interaction (p<0.05). Only track and field athletes increased
significantly ST (p<0.05). All athletes significantly improved HG, PUP and SUP (p<0.05), instead
non-athletic people significantly decreased SUP (p<0.01). TUGT significantly improved in track
and field athletes (p<0.05), and significantly decreased in non-athletic people (p<0.05). MR level
was positively correlated to TUGT (R=0.40; p<0.01), indicating that athletes with lower MR
obtained higher ability scores.
In the study 4 (basketball), findings showed that SLJ and PUP had positive contributions to ball
handling (85%; p<0.01); SLJ had positive contribution to reception (59%; p<0.05) and shooting
(64%; p=0.01). The HG and PUP had positive contributions to passing (78%; p=0.01).
In the study 5 (track and field), the selected athletics performances were as follow: 60 m, 300 m,
400 m in walking, Standing long jump, Vortex throw or 100 m, Shot put, and Long jump. TUGT
and body weight had contributions to 60 m (p<0.01), the %body fat to 300 m and to 100 m
(p<0.05). The SLJ had contribution to Vortex throw and to Standing long jump (p<0.05). The PUP
had contribution to Shot put (p<0.05). Body weight had contribution to Long jump (p<0.05).
In the study 2 and 3 (basketball test and training), all athletes were tested through a basketball test
battery before (PRE) and after (POST) a training period preceding the championship, lasting one
and two following sports seasons (ss), respectively. The purpose was to propose adapted basketball
tests useful to evaluate whether individual and team ability level were adequate to participate in a
specific Championship category. This test battery simplified the classification of basketball
competitors with MR by using functional quantitative measures. Moreover, it was also useful to
follow up the training improvement in athletes with mental retardation during two consecutive ss.
The tests assessed 4 ability levels, each one characterized by the analysis of 4 fundamental areas
(ball handling, reception, passing and shooting), divided in 5 specific components.
Particularly, in the study 2 the team average score, based on the score of each athlete’s 4 levels,
improved by 6.6 points (41.6±11.9 vs 48.2±14.7). The comparison between PRE and POST score in
each level showed increases (p<0.01), especially in level II (14.4±3.5 vs 16.5±3.3) and in level III
(7.1±5.7 vs 9.2±6.6). Within level II, ball handling (3.67±1.2 vs 4.37±0.5; p<0.05) and passing
(3.20±1.2 vs 3.97±1.3; p<0.01) improved; in level III reception (3.21±1.1 vs 3.73±1.1; p=0.01) and
shooting (1.82±1.1 vs 2.45± 1.3; p<0.05) increased.
In the study 3, the athletes’ global score improved after training both in ss1 (41.5±12.0 vs
48.6±15.4; p<0.01) and ss2 (41.7±12.4 vs 50.8±16.2; p<0.01). Level II, III and IV showed an
increase both after each ss and the two following ss (p<0.01). No significant difference was
between POSTss1 and POSTss2 due to score decrease during the resting period between the two ss.
In both ss global and level scores were negatively correlated to MR level (p<0.05) indicating that
athletes with lower MR obtained higher ability scores.
All our investigations showed that physical activity and sport training could improve fitness of
individuals with MR, decreasing health risks. Moreover, the possibility to determine the
contribution of selected factors to sport performance should be addressed in training to help athletes
to perform successfully in their competitions.
RIASSUNTO
Gli obiettivi dei cinque studi presentati in questa tesi riguardano la valutazione: a) del livello di
fitness di atleti con ritardo mentale (RM) e di persone con RM incluse in programmi di attività
ricreative (non atleti); b) del contributo della specializzazione sportiva (pallacanestro vs atletica
leggera vs non atleti) sulla fitness degli atleti con RM; c) del contributo di selezionate capacità
fondamentali sulla prestazione di pallacanestro e di atletica leggera in atleti con RM; d) delle abilità
specifiche nel gioco della pallacanestro prima e dopo un periodo di allenamento durante una e due
stagioni sportive; infine e) della correlazione tra le variabili di fitness e le abilità studiate con il
livello di RM.
Nello studio 1, 4, e 5 il livello di fitness e di coordinazione motoria di tutti i partecipanti viene
misurato tramite dei test validati per la valutazione della composizione corporea (BC), della
flessibilità (SR), della forza e della resistenza muscolari (HG, SUP, e PUP), della forza esplosiva
degli arti inferiori (SLJ), della capacità aerobica (ST), dell’equilibrio (FT), e della coordinazione
motoria (TUGT).
Nello studio 1 (pallacanestro vs atletica leggera vs gruppo non atleti), i risultati mostrano che la
BC di tutti i soggetti è significativamente influenzata dal tempo (p<0.0001); lo SLJ dal tipo di
attività (p<0.01); il ST, HG, PUP, SUP, e il TUGT dall’interazione tra il tempo e il tipo di attività
(p<0.05).
Soltanto gli atleti di atletica leggera migliorano significativamente il ST (p<0.05). Tutti gli atleti
incrementano significativamente i punteggi nei test di HG, PUP e SUP (p<0.05). Diversamente, i
non atleti peggiorano significativamente nel SUP (p<0.01). I punteggi del TUGT migliorano
significativamente per gli atleti di atletica leggera (p<0.05), invece peggiorano significativamente
nei non atleti (p<0.05). Il livello del RM è correlato positivamente con il test del TUGT (R=0.40;
p<0.01), indicando che giocatori con un livello di RM meno grave ottengono prestazioni
coordinative migliori.
Nello studio 4 (pallacanestro), i risultati mostrano che punteggi più alti nel SLJ e PUP
contribuiscono positivamente nel palleggio (85%, p<0.01); nel SLJ contribuiscono nella ricezione
(59%; p<0.05) e nel tiro a canestro (64%; p=0.01). I test del HG e PUP influenzano positivamente il
passaggio (78%; p=0.01).
Nello studio 5 (atletica leggera), le prestazioni sportive valutate sono: 60 m, 300 m, 400 m
cammino marcia, Salto in lungo da fermo, Lancio del Vortex; o 100 m, Getto del peso, e Salto in
lungo. Il TUGT e il peso corporeo contribuiscono positivamente nei 60 m (p<0.01), la % di massa
grassa nei 300 m e 100 m (p<0.05). Lo SLJ contribuisce positivamente nel Lancio del Vortex e nel
Salto in lungo da fermo (p<0.05); il PUP nel Getto del peso (p<0.05); il peso corporeo nel Salto in
lungo (p<0.05).
Nello studio 2 e 3 (test e allenamento di pallacanestro), tutti gli atleti vengono valutati mediante
una batteria di test adattati prima e dopo un periodo di allenamento di pallacanestro della durata di
una o due stagioni sportive, rispettivamente. Lo scopo è quello di proporre una batteria di test
adattata alle abilità di atleti con RM, che sia utile a valutare se un’ abilità specifica individuale
oppure di squadra sia adeguata a una delle categorie di gioco proposte dalla federazione sportiva. La
batteria di test nel gioco della pallacanestro è utile sia per semplificare la classificazione funzionale
di categoria, sia per valutare il rendimento e apportare eventuali miglioramenti nel periodo di
allenamento durante più stagioni sportive per atleti con RM.
La batteria di test proposta valuta 4 livelli di abilità, di difficoltà progressivamente crescente (dal
Livello I al Livello IV), ognuno dei quali caratterizzato dall’analisi delle 4 aree fondamentali di
gioco (palleggio, ricezione, passaggio, e tiro a canestro), suddivise in 5 compenti specifiche.
Nello studio 2, il punteggio di squadra migliora di 6.6 punti (41.6±11.9 vs 48.2±14.7). Dopo il
periodo di allenamento, i risultati mostrano differenze significative (p<0.01) nel Livello II (14.4±3.5
vs 16.5±3.3) e nel Livello III (7.1±5.7 vs 9.2±6.6). Nel Livello II, i punteggi individuali migliorano
significativamente nel palleggio (3.67±1.2 vs 4.37±0.5; p<0.05) e nel passaggio (3.20±1.2 vs
3.97±1.3; p<0.01). Nel Livello III, invece, i risultati mostrano differenze significative nella
ricezione (3.21±1.1 vs 3.73±1.1; p=0.01) e nel tiro a canestro (1.82±1.1 vs 2.45± 1.3; p<0.05).
Nello studio 3, il punteggio globale individuale migliora significativamente sia dopo la prima
stagione sportiva (41.5±12.0 vs 48.6±15.4; p<0.01) e dopo la seconda stagione sportiva (41.7±12.4
vs 50.8±16.2; p<0.01). I punteggi di Livello II, III e IV migliorano significativamente dopo una e
due stagioni sportive (p<0.01). In entrambe le stagioni sportive valutate, il punteggio globale
individuale e i punteggi dei livelli di abilità sono negativamente correlati al grado di RM (p<0.05),
indicando che i giocatori con un livello di RM meno grave ottengono punteggi più alti.
In conclusione, tutti i 5 studi mostrano che l’attività fisica e lo sport possono indurre un
miglioramento nel livello di fitness di persone con RM, riducendo i rischi per la salute. Inoltre, la
possibilità di determinare il contributo dei fattori selezionati per le prestazioni sportive dovrebbe
essere affrontato anche per il miglioramento delle metodiche e dei programmi di allenamento degli
atleti con RM.