Bando di gara servizio lavanderia
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Bando di gara servizio lavanderia
I.P.A.B. “VILLA BETANIA” AGRIGENTO CAPITOLATO D’APPALTO per l’espletamento del servizio lavanderia ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ha per oggetto l’espletamento del servizio di lavanderia attraverso il noleggio, lavaggio, sterilizzazione e stiratura della biancheria piana, compreso il ritiro della biancheria sporca, per la dipendente casa di riposo, nel tipo e quantità analiticamente indicate nel preventivo di spesa. ART. 2 - CONDIZIONI GENERALI L'appalto, oltre che dalle norme previste dal presente Capitolato, è disciplinato dalle norme previste nel bando di gara e dal Codice Civile. ART. 3 - CONDIZIONI PARTICOLARI La presentazione dell'offerta da parte delle ditte concorrenti equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza della vigente normativa, del bando di gara, del presente Capitolato, del preventivo di spesa e della loro accettazione. In particolare, la Ditta con la sottoscrizione di copia del presente capitolato da presentare in sede di gara ne accetta espressamente tutte le clausole, a norma degli artt. 1341 e1342 del C.C. ART. 4 - DURATA Il servizio avrà la durata di mesi ventiquattro dalla stipula del contratto. Il servizio sarà effettuato, su richiesta dell’I.P.A.B., almeno settimanalmente e, comunque, tutte le volte che se ne presenta la necessità. L'I.P.A.B. si riserva di chiedere, intervenuta l'aggiudicazione ed in attesa della stipula del contratto, l'attivazione del servizio, mediante preavviso alla Ditta aggiudicataria di cinque giorni. In tal caso la Ditta si impegna a rispettare tutte le norme previste dal capitolato. L’appalto non è soggetto a rinnovo. Il soggetto appaltante è tenuto a garantire la prestazione fino all'individuazione del nuovo contraente, comunque per un periodo non superiore ai sei mesi dalla scadenza. ART. 5 - VALORE L'importo dell'appalto, è presuntivamente il seguente: servizio di lavanderia : CPV 98310000-9, importo a base d’asta : €. 52.229,04 CIG :Z560E17BC4; Il suddetto importo è esclusa IVA. ART. 6 - MODALITA’ DI GARA La gara verrà espletata mediante procedura aperta e verrà aggiudicata ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs.n.163/2006, cioè mediante il criterio del prezzo più basso, inferiore rispetto all’importo posto a base d’asta, determinato mediante offerta a prezzo unitario, per tutta la biancheria richiesta. ART.7 - AGGIUDICAZIONE Le Ditte concorrenti devono rimettere l'offerta redatta compilando la scheda di cui all'allegato n.2 del bando di gara, IN BOLLO. In caso di insufficienza degli spazi o per altri particolari motivi, le Ditte potranno riprodurre il contenuto della scheda su altro stampato, con l’avvertenza però che detto stampato deve, a pena di esclusione dalla gara, contenere tutti gli elementi presenti nella scheda predisposta dall’IPAB. Sia che si utilizzi la scheda allegato 2 del bando, sia che si utilizzi altro stampato, dovrà essere indicato: il ribasso percentuale unitario, in cifre ed in lettere per tutti i capi di biancheria indicati nel preventivo di spesa. Allegato 3: Capitolato d’appalto per servizio di lavanderia In caso di discordanza tra l’offerta in cifre e quella in lettere, verrà considerata valida, quella più vantaggiosa per l’Ente. Qualora l'offerta presenti un prezzo manifestamente e anormalmente basso rispetto al servizio, ai sensi dell’art. 87 D.Lgs. n.163/2006, l’amministrazione aggiudicatrice, prima dell’eventuale esclusione, potrà chiedere le precisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti e li verificherà tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute. ART. 8 - CONTENUTO DEL SERVIZIO I quantitativi dei capi di biancheria, riportati nel preventivo di spesa, sono da ritenersi approssimativi e potranno variare in più o in meno rispetto a quelli indicati, in rapporto al numero degli ospiti ricoverati o in ragione di altre esigenze dell’Ente, senza che la ditta aggiudicataria possa vantare alcuna pretesa e senza variazione dei prezzi, come determinati in seguito al ribasso di gara. In ogni caso l’I.P.A.B. rimane impegnata a liquidare i capi effettivamente lavati su richiesta dell’Ente ed effettivamente forniti dalla ditta. ART. 9 - PREZZI Il corrispettivo è determinato dal prezzo unitario pattuito, in base al ribasso effettuato, per tutti i capi di biancheria, sulla base delle ordinazioni dell’I.P.A.B e dei documenti attestanti le avvenute consegne di cui al successivo art.23 del presente capitolato. ART. 10 - MODALITA' DI PAGAMENTO Alla fine di ogni mese di servizio, la Ditta è tenuta a presentare all'IPAB regolare fattura sulla base dei quantitativi della biancheria lavata ed effettivamente consegnata. La fatturazione dovrà pervenire, mensilmente con l’indicazione delle bolle di consegna cui la fattura si riferisce, intestata a: I.P.A.B. “Villa Betania”, via C. Marx n.2 - 92100 Agrigento C.F. 80003490846. La liquidazione della fattura avverrà entro 60 giorni dalla presentazione. Ai sensi dell'art.5 del D.L. n.79/97 non è prevista, per il presente appalto, la corresponsione di alcuna anticipazione sull'importo contrattuale. ART. 11 - REVISIONE DEI PREZZI Il prezzo in base al quale sarà aggiudicato l’appalto, secondo il ribasso offerto in sede di gara, rimarrà valido fino alla scadenza contrattuale, senza che l’appaltatore abbia nulla di ulteriore a pretendere per qualsiasi ragione o titolo. ART. 12 SUBAPPALTO È assolutamente vietato il subappalto e la cessione del contratto, salvo quanto previsto dall’art. 116 del D.Lgs n.163/2006. È vietato, altresì cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione dell’appalto, senza l’espressa autorizzazione preventiva dell’Amministrazione committente. ART. 13 - INTERRUZIONE DEL SERVIZIO Il servizio deve essere garantito anche in caso di sciopero, in quanto trattasi di servizio essenziale. ART. 14 - RESPONSABILITÀ La ditta appaltatrice è responsabile verso l’Amministrazione appaltante della regolarità e del buon fine del servizio, nonché dei danni comunque arrecati a terzi o a cose ad esso appartenenti durante l’esecuzione del contratto e terrà perciò indenne, a tale titolo, l’I.P.A.B. da qualsiasi pretesa o molestia. Pagina 2 di 6 Allegato 3: Capitolato d’appalto per servizio di lavanderia ART. 15 - CAUZIONI E SPESE CONTRATTUALI Deposito Cauzionale Provvisorio L'offerta presentata dalla Ditta deve essere accompagnata da una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo a base d’asta. Il deposito cauzionale provvisorio potrà essere costituito anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa. La fidejussione bancaria e/o la polizza assicurativa fidejussoria dovranno essere presentate contestualmente all’offerta ed avere una validità minima di 180 giorni decorrenti dal giorno di scadenza dei termini per la presentazione. Tale cauzione provvisoria verrà restituita successivamente all'aggiudicazione. Deposito Cauzionale Definitivo Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario deve costituire la cauzione definitiva in ottemperanza al disposto di cui all'art. 113 del D. Lgs. n.163/06,anche tramite garanzia fideiussoria di importo pari al 10% dell'importo contrattuale. La cauzione definitiva rimane vincolata per tutta la durata contrattuale ed è svincolata e restituita al contraente soltanto dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali della ditta aggiudicataria. Dopo l’aggiudicazione si addiverrà alla sottoscrizione del contratto con la Ditta che si sarà aggiudicata la fornitura. Tutte le eventuali spese di stesura, imposte e tasse inerenti al contratto stesso, e conseguenti, anche se non espressamente richiamate nel presente Capitolato, sono a totale carico della Ditta aggiudicataria, senza diritto di rivalsa nei confronti dell’Ente. Il contratto, tuttavia, verrà sottoscritto in forma di scrittura privata e sarà registrato in caso d’uso a cura e spese della parte che lo richiederà. ART. 16–TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI La ditta si impegna ai sensi della Legge n.136/2010, e ss.mm.ii ad ottemperare agli adempimenti relativi alla tracciabilità dei pagamenti. ART. 17- RESPONSABILE DEL SERVIZIO Prima dell'avvio del servizio, la Ditta ha l'obbligo di indicare per iscritto, all’Ente il nominativo dell’incaricato responsabile del servizio, che deve essere amministratore/titolare o dipendente della Ditta. Il responsabile della fornitura costituirà il referente principale per l’Ente; pertanto deve essere presente e reperibile, ogni giorno feriale, dalle ore 7,00 alle ore 18,00 A tale scopo la Ditta, oltre al nominativo, dovrà fornire specifica indicazione di reperibilità. ART. 18 PENALITA' La Ditta appaltatrice dovrà scrupolosamente osservare nell'erogazione del servizio tutte le disposizioni riportate nel presente capitolato. Se durante lo svolgimento del servizio fossero rilevate inadempienze rispetto a quanto previsto nel presente capitolato, l'Ente si riserva di applicare le seguenti sanzioni: Euro 50,00 per ogni mancato rispetto dell’orario di consegna della biancheria; Euro 100,00 per consegna non completa della biancheria; Euro 200,00 per consegna biancheria non corrispondente a requisiti di perfetta pulizia, sterilizzazione o stiratura. Euro 200,00 per consegna della biancheria con mezzi non idonei. Euro 200,00 Per ogni altra violazione alle norme previste nel presente Capitolato. L'applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza e, ove possibile, saranno conservati per 24 ore campioni che documentino quanto contestato. Pagina 3 di 6 Allegato 3: Capitolato d’appalto per servizio di lavanderia L’importo relativo all’applicazione della penale verrà detratto al momento del pagamento della fattura mensile; la Ditta è tenuta a rimettere la nota di credito da allegare alla fattura stessa. L'applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti all'I.P.A.B. per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. Qualora il Servizio prestato dalla Ditta, divenisse insoddisfacente, indipendentemente dalla applicazione delle sanzioni, l’Ente, previo contraddittorio, si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in danno alla Ditta aggiudicataria, incamerando la cauzione e con salvezza del risarcimento di tutti i danni subiti e subendi. Nel caso che non venga eseguito il servizio, fatto salvo cause di forza maggiore, la Ditta sarà gravata di penalità pari all'importo della pulizia di tutta la biancheria che avrebbe dovuto consegnare in quel giorno, oltre al rimborso della somma pagata dall'I.P.A.B per ovviare al disservizio. Il secondo giorno di mancata esecuzione verrà considerato abbandono di servizio, con possibilità di recesso dal contratto. Per altri casi di inadempienze, non compresi sopra, la decisione spetterà ad un collegio arbitrale composto da: un rappresentante dell’IPAB ,un rappresentante della Ditta e da un esperto estraneo ad entrambi, nominato dal Presidente del Tribunale di Agrigento. La decisione arbitrale sarà inappellabile e le parti rinunciano espressamente, sin d’ora, al ricorso all’Autorità Giudiziaria. ART. 19 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Le parti convergono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell'art.1456 del Codice Civile, le seguenti fattispecie: a) ritardo nell'inizio del servizio, secondo quanto disposto dall'art. 4 del presente Capitolato; b) grave inosservanza delle norme igienico sanitarie nei locali di lavaggio, sterilizzazione, stiratura e conservazione della biancheria; c) interruzione non motivata del servizio; d) applicazione di n.3 penali per una stessa delle violazioni previste dall'art. 18; e) ulteriore inadempienza della Ditta appaltatrice dopo la comminazione n.6 penalità complessive; Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di comunicazione da parte dell’Ente in forma di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla ditta aggiudicataria. L'applicazione della risoluzione del contratto non pregiudica la messa in atto, da parte dell’IPAB, di risarcimento per i danni subiti. E’ data facoltà, in ogni tempo, all’IPAB di recedere unilateralmente dal contratto, ai sensi dell’art. 1373 del c.c., senza corrispettivo per il recesso, con il preavviso di giorni trenta. ART.20 - DECADENZA L’IPAB, indipendentemente dalla facoltà di risolvere il contratto di cui agli artt. 18 e 19, si riserva di pronunciare la decadenza in tutti i casi in cui il comportamento della Ditta aggiudicataria sia gravemente pregiudizievole per l’immagine e il decoro dell’IPAB e dell’interesse pubblico. ART. 21 - DOMICILIO DELL’APPALTATORE La Ditta Appaltatrice dovrà eleggere in Agrigento la sede del proprio domicilio, dandone conseguente comunicazione all’atto della sottoscrizione del contratto. Pagina 4 di 6 Allegato 3: Capitolato d’appalto per servizio di lavanderia ART. 22 - FORO COMPETENTE Per ogni controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse sorgere in ordine all’interpretazione, esecuzione, e/o risoluzione e decadenza del contratto, comprese quelle inerenti la validità del contratto stesso, è competente il Foro di Agrigento. ART.23 - ORDINAZIONE E MODALITA' DI CONSEGNA La consegna della biancheria sarà effettuata periodicamente, nei giorni feriali, e comunque, su richiesta dell’I.P.A.B., sulla base degli ordinativi, scritti o telefonici che verranno trasmessi alla ditta, entro le ore 13 del giorno antecedente quello della fornitura. La consegna della biancheria, per tipo e quantità, dovrà corrispondere a quella degli ordinativi e dovrà essere recapitata, confezionata, entro il giorno successivo all’ordinativo, presso la sede dell’IPAB, via C. Marx n. 2 VillasetaAgrigento. Per qualsiasi problema attinente il servizio, i rapporti dovranno intercorrere fra l’Ente e il responsabile per la ditta dei rapporti con i clienti, di cui al precedente art. 17. La consegna della biancheria dovrà avvenire a carico della ditta, con personale e mezzi idonei ed autorizzati. La ditta si assume, altresì, l’onere del confezionamento della biancheria. L'atto della consegna avverrà con una formale accettazione della biancheria da parte del personale dell’IPAB appositamente incaricato, mediante la firma sulla bolla di consegna, da cui risulti la descrizione del tipo e della quantità della biancheria. Copia della bolla di consegna sarà trattenuta dall’incaricato della ditta aggiudicataria. ART. 24 – PRESCRIZIONI DA OSSERVARE I capi di biancheria ritenuti inutilizzabili, a giudizio dell’IPAB, in base alla dotazione, per usura o difetti di lavaggio o stiratura o per qualsiasi altra causa, dovranno essere sostituiti dalla ditta aggiudicataria senza pretesa di compenso alcuno. La biancheria lavata non deve avere macchie di origine organica o residui di lavorazione e deve avere un PH idoneo ad evitare danni agli utenti per allergie, irritazioni cutanee, infiammazioni e simili. I capi puliti, non logori, né sgualciti e perfettamente stirati devono essere riconsegnati in pacchi maneggevoli, protetti da involucri trasparenti a garanzia della massima igiene, divisi per tipo. I pacchi dovranno recare il tagliando di controllo con specificata la quantità contenuta. La biancheria sporca va consegnata in sacchi puliti forniti dalla ditta aggiudicataria, senza oneri a carico per l’IPAB e dovrà essere ritirata a cura della ditta aggiudicataria. Il trasporto della biancheria dovrà essere effettuato con mezzi della ditta aggiudicataria, nel rispetto della norme igieniche, assicurando la separazione tra capi puliti e sporchi. I materiali oggetto del noleggio e del servizio dovranno essere della migliore qualità, privi di rammendi e/o da altre imperfezioni, confezionati e rifiniti secondo i modelli standard. La ditta aggiudicataria è tenuta ad effettuare delle verifiche sulle dotazioni della biancheria a lavanolo, con cadenza trimestrale, di comune accordo con l’IPAB, in modo tale che la dotazione iniziale rimanga costante per tutta la durata dell’appalto. Il servizio, quindi, consiste nel noleggio degli articoli di cui al preventivo di spesa, di proprietà della ditta aggiudicataria, nella quantità e qualità prevista, nel ritiro della biancheria sporca, nel successivo lavaggio, sterilizzazione, stiratura e consegna. ART. 25 – NORME IGIENICO-SANITARIE La ditta aggiudicataria è obbligata a rispettare le norme igienico-sanitarie vigenti in materia di lavaggio che va eseguito a regola d’arte nel rispetto delle procedure della corretta tecnica. I locali di lavaggio, sterilizzazione, stiratura e conservazione della biancheria devono essere autorizzati a norma di legge e conservati in perfetto stato igienico-sanitario. Pagina 5 di 6 Allegato 3: Capitolato d’appalto per servizio di lavanderia ART. 26 - RIASSETTO, PULIZIA E SANIFICAZIONE Tutti i trattamenti di riassetto, pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature della ditta aggiudicataria dovranno essere eseguiti rispettando le modalità previste nelle vigenti norme di legge. ART. 27 - DIRITTO DI CONTROLLO È facoltà dell'I.P.A.B effettuare in qualsiasi momento, senza preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, controlli per verificare la rispondenza della Ditta alle prescrizioni contrattuali del presente Capitolato. La Ditta è obbligata a fornire al personale incaricato, tutta la collaborazione necessaria, consentendo agli stessi in ogni momento il libero accesso presso i locali dove si effettua la pulizia, la sterilizzazione, la stiratura e la conservazione della biancheria. fornendo tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. ART. 28 - ORGANI PREPOSTI I controlli verranno effettuati, dal personale addetto dell’I.P.A.B. e/o da Azienda specializzata o professionista di fiducia e da tutti gli organismi Istituzionali legittimati al controllo. Il personale della Ditta non può interferire sulle procedure di controllo effettuate dagli organi preposti. ART. 29 - CONTESTAZIONI L'I.P.A.B farà pervenire alla Ditta, per iscritto o via e-mail, le osservazioni e le contestazioni rilevate nel corso dei controlli. La Ditta Appaltatrice, in relazione alle contestazioni mosse, è tenuta a fornire giustificazioni scritte entro n. 2 giorni dalla data di comunicazione. Trascorso infruttuosamente tale termine o nel caso in cui le controdeduzioni non siano ritenute valide, l'I.P.A.B. procederà immediatamente ad applicare le sanzioni previste al precedente art.18. Potrà, inoltre, far pervenire alla Ditta eventuali prescrizioni alle quali essa dovrà uniformarsi entro n.2 giorni; la Ditta entro tale termine dovrà adeguarsi oppure presentare controdeduzioni che, se accolte, interromperanno la decorrenza del termine predetto sino a nuova comunicazione. La ditta aggiudicataria non potrà sospendere il servizio per effetto di contestazioni o controversie che dovessero insorgere tra le parti del contratto , ai sensi dell’art. 1462 del C.C. F.to Il direttore (dott. Calogero Bongiorno) Pagina 6 di 6