CENTRO EDUCATIVO PER MINORENNI FOYER “CASA DI PICTOR”

Transcript

CENTRO EDUCATIVO PER MINORENNI FOYER “CASA DI PICTOR”
!
!
CENTRO
EDUCATIVO PER MINORENNI
FOYER “CASA
DI
PICTOR”
!
!
RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2014
Mendrisio, 31 marzo 2015
!
!
!
!
!
!
!
Associazione C omunità familiare
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
S OMMARIO
Personale operante presso il Foyer durante il 2014
p. 3
Rapporto d’attività 2014
p. 4
Le prestazioni 2014
p. 4
Adeguatezza delle prestazioni
p. 5
Aggiornamento e Formazione continua del personale
p. 7
Gestione CEM
p. 9
Dati statistici anno 2014
p. 11
Avvertenza: in questo documento, solo per scorrevolezza di lettura, viene utilizzato il genere maschile con
valenza neutra. È un compromesso, con qualche costo: è evidentissimo, per chi si occupa di “soggetti
umani in formazione”, che l’avventura di essere “essere umani” ha coloritura essenzialmente (difatti in
educazione se ne tiene conto, come di dato essenziale) diversa a seconda del genere di appartenenza:
tempi, sfide, dinamiche, ormoni sono diversi a seconda si sia bambine o bambini; ragazzi o ragazze,
giovani adulti o giovani adulte… educatrici o educatori.
2
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
PERSONALE
OPERANTE PRESSO IL
FOYER
DURANTE IL
2014
NOMINATIVO
RUOLO
FORMAZIONE
LUISA PIATTI
Direttrice + Capo Equipe
Educativa
UNI - Padova
CORTI CHIARA
Educatrice
SUPSI - Lugano-Manno
GATTI LUCA
Educatore
SROS- Milano
IMHOF MATTIA
Educatore
SSLS – SUPSI, Lugano-Trevano
JECKELMANN DANIEL
Educatore
UNI- Genève
MACIOCCI CAROLA
Educatrice
EESP - Lausanne
MAZZETTI ITALO
Educatore
SUPSI- Lugano-Manno
PIFFERI VALENTINA
Educatrice
Bac. Mediazione culturale+ Laurea
Supsi Dsas,
TARCHINI MAURIZIO
Educatore
SSLS – SUPSI, Lugano-Trevano
ANTONELLI SILVIA
Educatrice (a progetto)
UNI Educatore Professionale+ Master
Pedagogia adulti
PALLICH ELEONORA
Educatrice (supplente)
Stage UNI- in formazione
UNI Bach. Pedagogia curativa Friborgo
GRASSI ALESSIO
Educatore in formazione
(supplente)
SupsiDEASS
CONDURARU CORINA
Aiuto-educatrice (a progetto)
Diploma Scuola Magistrale
RIGOZZI GLORIA,
SANNINO MARIKA,
CAMPONOVO JONATHAN
Stage Preformativo Supsi
APREA ANNA
Ausiliaria
CLAUDIA OLIVEIRA
Contabilità
3
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2014
Le prestazioni 2014
Il lavoro di accompagnamento psico-socio-educativo svolto dal Centro Educativo per Minorenni
del tipo foyer (CEM-Foyer) Casa di Pictor, comunità residenziale autorizzata dal Cantone Ticino
(DSS-Divisione Azione Sociale e Famiglie, Ufficio del sostegno a enti e Attività per le Famiglie e i
Giovani), riconosciuta dalla Confederazione (Dipartimento Federale di Giustizia, Ufficio Federale di
Giustizia) e Servizio dell’Associazione Comunità familiare di Lugano, si è svolto secondo i mandati e
gli obiettivi previsti dal Contratto di Prestazione e con risultati positivi per quantità e qualità.
Affidamenti residenziali
Nel 2014 Casa di Pictor ha accompagnato educativamente nella vita quotidiana, nel delicato
percorso dello sviluppo della personalità e nell’ancora più sottile lavoro di superamento di carenze
o distorsioni evolutive pregresse, 15 fra bambini/e, ragazzi/e, adolescenti, giovani adulti/e, e le loro
famiglie.
Nel 2014 sono stati attivi 13 Progetti di Accompagnamento Educativo per lo Sviluppo
Individualizzato (PAESI) con affido in internato, 1 Progetto di accompagnamento educativo
speciale in collaborazione con OSC-CPE Centro Psico-Educativo di Stabio, e 2 Progetti di
Accompagnamento post-Affido (ApA).
I dati corrispondono al profilo differenziale del CEM: gruppo molto verticale (6-19 anni), misto per
genere e per situazione scolastica. I collocamenti sono di medio-lungo periodo: oltre i due anni
(comunque in media 5 anni) quelli che terminano con un rientro in famiglia ricostituita, anche
superiori ai dieci anni quelli che terminano con progetto di vita autonomo; se necessario, anche
maggiorenni fra i 18 e 20 anni.
Il dettaglio dei collocamenti per tipologia (fascia di età; scolarizzazione; minorenni/maggiorenni),
per
dinamica
(flusso
entrate/uscite,
uscite
con/senza
progetto),
per
tipo/esito
dell’Accompagnamento post-Affido (famiglia + minorenne, maggiorenne + famiglia, maggiorenne
autonomo) è riportato con i dati statistici da pagina 11.
La “post cura” (ApA)
Viene svolta nella forma del Progetto di Accompagnamento post Affido. Gli ApA del 2014
riguardano due minorenni che sono rientrati in famiglia monoparentale ricostituita. Uno è un
14enne che vive con madre e fratello maggiorenne, l’altro un 17enne che vive con il padre.
Lavoro con le famiglie
Continuiamo ad avere atteggiamento e pratica molto accoglienti e interattivi verso genitori e
familiari degli ospiti. All’inizio dell’affidamento sono a disposizione molte ore educatore/direzione
per creare le premesse di apertura alla relazione, fiducia, speranza che permettano poi di
4
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
approfondire la conoscenza reciproca (CEM-genitori) e di riuscire a collaborare, nell’interesse
condiviso del benessere evolutivo del bambino/ragazzo. Dopo il periodo d’introduzione, il CEM
mantiene con i familiari degli ospiti atteggiamento rigoroso ma il più possibile naturale,
“amichevole”, elastico e disponibile; generalmente ciò permette di instaurare rapporti proficui,
piano piano di costruire zone di condivisione e di alleanza di “noi adulti” (CEM&genitori) che ci
occupiamo della crescita dei bambini/ragazzi. Constatare che il CEM accoglie e tratta con
naturalezza i genitori, dà serenità e sicurezza ai ragazzi, e permette loro di evitare di cadere nel
conflitto di lealtà fra due “fronti” adulto-genitoriali che ovviamente sono anche molto diversi fra
loro.
Relazioni personali (“Diritti di visita”), sorvegliati o accompagnati
Nel caso l’Autorità decida relazioni personali (“diritti di visita”) genitori/figli con la precauzione della
“sorveglianza” o dell’“accompagnamento” da parte di operatori, continuiamo a dare la possibilità
di effettuare tali incontri (con le stesse garanzie del servizio dei Punti di Incontro CSE), presso il CEM.
Tale modalità corrisponde a una prestazione aggiuntiva impegnativa per il CEM (spazi e ore
educatore dedicate) ma che offriamo volentieri (nel caso sia educativamente opportuna e
praticamente possibile) ma anche molto preziosa e interessante perché permette, con il tempo, di
sviluppare conoscenza e scambi e infine fiducia con i genitori.
Ex-ospiti
Oltre che con i ragazzi con cui sono attivi ApA, il Cem ha rapporti saltuari, per il piacere di
incontrarsi, oppure puntuali per dare o chiedere una mano su questioni specifiche, con numerosi
ex ospiti di varie età e con varie situazioni di vita.
ADEGUATEZZA DELLE PRESTAZIONI
Autodichiarazione di conformità
Nella nostra autovalutazione le prestazioni realizzate nel 2014 sono conformi a quanto previsto dal
“Catalogo dei servizi e delle prestazioni”, dal Contratto di Prestazione stipulato con DSS-Dasf, dalle
Linee direttive 2014 - 2018 dell’Associazione Comunità familiare e dai Piani Quadriennali del Servizio
CEM-Foyer Casa di Pictor.
Tale valutazione si basa sulla riflessione condivisa a livello di Equipe, a livello di Direzione del CEM, a
livello di Direzione Generale e a livello di Comitato di Comunità familiare. È confortata dai rimandi
che ci vengono dai partner professionali della rete dell’azione sociale, educativa e terapeutica;
dai risultati ottenuti; dall’assenza di incidenti/contenziosi; dal riferimento agli standard scientifici; dal
confronto con colleghi e formatori; dalla conoscenza di differenze, similitudini e peculiarità della
nostra modalità di lavoro a confronto di quella dei Servizi ticinesi analoghi al nostro.
5
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
Qualità del lavoro svolto
L’orientamento alla qualità è stato realizzato attraverso il forte impegno a:
a) Mantenere aggiornata una proposta istituzionale ed educativa consapevole dei bisogni e
potenzialità dei minorenni accolti e delle loro famiglie e del quadro socio-economicoculturale in cui operiamo. Impegno a dotarsi di adeguate (rapporto utenti/operatori) risorse
per poter avere obiettivi di risultato alti: assicurare le migliori probabilità di recuperare
danni/lacune evolutive e/o bonificare lo svantaggio socio-culturale/familiare.
Utilizzo efficace ed efficiente delle risorse, tramite adesione e promozione della cultura del
coinvolgimento e della responsabilità, approntamento e utilizzo di adeguati strumenti di
gestione (La certificazione ISO 9001:2008 di Associazione Comunità familiare CEM Foyer
Casa di Pictor è stata confermata per il 2014 dall’audit di mantenimento).
b) Un’organizzazione snella (favorita dalla contemporanea assunzione, da parte della
sottoscritta, del doppio ruolo di Direttrice e di Capo Equipe Educativa) e al contempo
precisa
della
complessa
“macchina
istituzionale/relazionale
CEM”
e
della
sua
gestione/monitoraggio.
c) Nello specifico tecnico del lavoro socio-psico-educativo: a livello di operatori attraverso la
convinta e sistematica della “cura” intesa come pratica dell’ascolto, della riflessione, del
confronto, della condivisione, della supervisione, della formazione continua; del lavoro per
progetti partecipati e della valutazione costruttiva.
A livello di bambini/ragazzi: con una proposta educativa che continua ad essere
incardinata sulla prospettiva della relazionalità e della prevalenza dell’ “esser-ci”, oltre che
“fare” e “avere”.
La relazione degli educatori con bambini, ragazzi è profonda, coinvolta, a 360°: per
capirne i bisogni e le potenzialità, per scegliere (progettare) e intervenire il più possibile in
modo personalizzato. Esser-ci come figure educative corrisponde anche a dare attenzione
e riflessione (discusse e poi coordinate in equipe) ai mille aspetti della vita quotidiana/della
vita, nella consapevolezza che poco o nulla “è dato/scontato”, ma in ogni ambito di vita si
è co-autori della realtà, del mondo.
Attenzione, scelta consapevole, responsabilità (nei mille ambiti della quotidianità) vengono
coltivate anche tramite Progetti e Macro-Progetti (MPTE) educativi . Al riguardo le novità
principali del 2014 sono: nell’ OT “Io & l’Altro, la relazionalità” il Progetto “E’ qui la Festa?”
per lo sviluppo di competenze di socializzazione; nell’OT “Alimentazione” la riorganizzazione
della dimensione pratica della prestazione Economia domestica - alimentazione, grazie
all’introduzione di una persona di riferimento (aiuto-educatrice cfr. pag.10); nell’OT
6
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
“Ambiente Sostenibilità Natura” il Progetto “Anch’io, nel mio piccolo…”, avvio di sensibilità
alle
buone pratiche nella quotidianità, sia da parte degli operatori che dei
bambini/ragazzi.
Organizzatore
Tematico
Identità Senso
Valori
Io&l’Altro,
relazionalità
Salute
Corporeità
Attività fisica
Conoscere
Imparare
Saper fare
Economia
Lavoro
Denaro
Progetti dedicati 2014
Solidarietà: partecipazione come volontari a ProgettoAmore; Identita nazionale/etnica:
week-end nei Cantoni originari 1° Agosto; Album della memoria: Identità, Tempo,
Cambiamento
"E' qui la festa?"(concezione, organizzazione, realizzazione di 3 Feste/Evento: Festa dei
Vicini via Turconi/via Canavee; Catering&Animazione x Riunione collaboratori CF; Festa
degli Amici del progetto San Martino); "Sesso carta forbice" (sessualità/affettività 11-15
anni); "Sex & the Pict" (sessualità/affettività 15-18 anni); Socializzazione nel territorio:
Bancarella Protagonisti alla Fiera di San Martino
"A ognuno il suo sport" (obbligatorio fino ai 15 anni): con regolare pratica in squadra del
Mendrisotto; Partecipazione a Sportissima, e a Svizzera in movimento: Sfida fra Comuni;
Campo Mare sportivo in campeggio in Corsica; Campo Neve al Nara con Scuola
Svizzera Sci. Estate: Piscina, lago, bicicette, escursioni; WE al CST Tenero; Alta montagna
svizzera: 3 gg. al Titlis
Accompagnamento individuale allo studio in periodo scolastico; Riavvicinamento a
scuola 16-31 agosto; Saper fare: Atelier Mani d'Oro piccole riparazioni e manutenzioni
casalinghe
Progetto Micro-imprenditori a San Martino 2014; Gestione dossier atti amministrativi
(apprendisti); Atelier Mani d'Oro piccole riparazioni e manutenzioni casalinghe; "Da
studente a ...lavoratore (orientamento, ricerca stage, ricerca posto lavoro, ev
disoccupazione)
Ambiente
Natura
Sostenibilità
Buone pratiche degli adulti (operatori); "Anch'io, nel mio piccolo, posso… "( buone
pratiche per bambini e ragazzi).
Alimentazione
Riorganizzazione prestazione alimentazione; Conseguimento Marchio Fourchette Verte;
Fornitori del territorio: stagionalità, km.zero e incontri; Grottino Paradiso: allenamento alla
convivialità; Master 'BBQ": il re dell'estate; PizzaBbona: tutti pizzaioli
Virtuale
elettronico
Cineforum settimanale "La qualità non per forza è noiosa" (12-18 anni); A spasso per Skytv; Navighiamo insieme…
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE
La formazione continua di tutta l’equipe continua ad essere organizzata con il metodo che
prevede la partecipazione diretta al corso esterno di uno o due educatori, che poi elaborano i
contenuti della formazione organizzandoli intorno alle questioni più inerenti alla situazione CEM;
animano una presentazione e poi un lavoro di elaborazione di tutta l’equipe, fino a giungere poi
all’elaborazione finale che viene integrata rispettivamente a livello di concetto generale, di
metodo, di strumenti o di materiali di riflessione.
7
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
Formazioni esterne
!
STIRPS G. Rangone “Adolescenza a rischio”;
!
SQS Genovese-Lucchini-Viganò “Nuovi requisiti ISO per Qualità 9001:2015 settore sanità e
sociale”;
!
STIRPS Bertrando “DSM5 e modello sistemico”;
!
Pro Infirmis UHT “Fuori gioco: Riflessioni su buon trattamento/maltrattamento negli istituti per
invalidi”;
!
C.R.M.T.-CF – Barenco “Fourchette Verte Elementi di gestione sicurezza alimentare e di
proposta menu”;
!
ARCO – F. Veglia Corso InterCem “Affettività e sessualità in adolescenza”;
!
Supsi DSAS “Come individuare e trasferire il sapere tra persone, reti, istituzioni”;
!
Supsi DSAS “Il responsabile pratico e l’accompagnamento formativo”.
Formazioni interne con formatori dall’esterno
!
D.Demeter e C.Lombardoni: “Spunti per l’educazione tematiche ambientali e alla
sostenibilità”;
!
Fourchette Verte M.Rudel: “Approfondimento per la Certificazione FV”
Formazioni interne con formatori Pictor
Gli educatori Pictor che hanno partecipato a eventi formativi esterni al CEM animano le
condivisioni in equipe a partire da tali formazioni, selezionando e organizzando gli spunti o i
contributi incontrati con riferimento alla realtà, ai bisogni ai possibili sviluppi e applicazioni allo
specifico della casistica e del Progetto Pictor (trasmissione info e materiali, stimolo dibattito, promemoria delle innovazioni/integrazioni decise).
Supervisione in equipe e individuale
Un altro strumento di sviluppo e sostegno importante per la riflessione e l’approfondimento dei
progetti individuali di accompagnamento e dei singoli interventi è costituito dai regolari incontri
dell’equipe educativa per il lavoro di supervisione sui casi, con una specialista psicoterapeuta
della età evolutiva e della famiglia.
Durante il 2014 sono avvenuti otto incontri di supervisione in equipe di due ore ciascuno. Con la
stessa professionista gli educatori hanno avuto la possibilità di effettuare incontri di supervisione
individuale sul caso, qualora ne valuti la opportunità/necessità: nel 2014 ci sono stati 5 di questi
incontri.
8
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
GESTIONE CEM
Organico
Con il 2014 ha definitivamente lasciato il servizio, per un nuovo progetto di vita, Carmen Castelli,
educatrice a Pictor da 16 anni. È subentrata Valentina Pifferi, diplomata in Mediazione culturale nel
2009 e Educatrice sociale Supsi Dsas dal 2012.
Quali supplenti educatori ci si è avvalsi sia di ore supplementari degli educatori di organico (che
hanno percentuali di occupazione parziali) sia di neo-diplomati o studenti SUPSI DSAS in
formazione, che avessero già svolto uno stage presso il CEM e quindi fossero molto bene introdotti
nella conoscenza dei ragazzi, della quotidianità, dell’organizzazione, del metodo e dei colleghi
educatori.
Nel 2014 sono stati accolti in stage, per periodi diversi, 3 stagiaire pre-formativi SUPSI DSAS, 1
stagiaire SUPSI DSAS 2° anno e 1 stagiaire UNI-Friborgo Pedagogia curativa.
È stata accolta anche una persona in stage di ri-orientamento (Progetto Fenice Labor-Transfer).
Gestione della “ risorsa “ Personale; Organico e Contratti a Progetto
Contratto di lavoro
Comunità familiare è contraente del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale occupato nelle
Istituzioni Sociali del Cantone Ticino e le condizioni contrattuali e retributive per i collaboratori del
CEM sono quelle ivi previste.
Educatori dell’Organico
Gli educatori hanno tempi di lavoro dell’80%, o del 90%. Hanno tutti una formazione completa di
educatore sociale, sette hanno esperienza di lavoro con i minorenni superiore ai 10 anni.
Contratto a Progetto
Nel 2012 il CEM aveva iniziato una sperimentazione per proporre Progetti educativi di
approfondimento su temi specifici. Nel 2013, avvalendoci della collaborazione di un’educatrice
formata e con esperienza (con un Contratto a Progetto al 50%), la sperimentazione era proseguita
e aveva portato a impostare e realizzare due MPTE (Macro Progetti trasversali Educativi):
“Identità&affettività&sessualità” (3 progetti, corrispondenti alle fasce di età) e ”Alfabetizzazione al
tema del denaro e del fare economico” (6 progetti per raggruppamenti omogenei o fasce d’età).
La sperimentazione era finanziata dai mezzi propri di Comunità familiare-CEM-Pictor. L’onere
economico è stato molto impegnativo e non ripetibile, tanto più che in quell’anno il CEM ha
anche subito il taglio lineare da parte del partner contrattuale Cantone-DSS-Dasf dell’1.8%
9
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
dell’importo contrattualizzato. Si è dovuto rinunciare al progetto originario, anche se aveva dato
risultati interessanti e proficui.
Nel 2014, grazie al verificarsi di un fatto esogeno e eccezionale che ha influenzato positivamente
l’esercizio economico, è stato possibile costruire un’alternativa: a. si è rinunciato all’educatrice
formata e esperta che direttamente si occupava dei MPTE con i bambini/ragazzi; b. si è proceduto
alla riorganizzazione della prestazione economia domestica/quotidianità dell’alimentazione
(preparazione pasti, gestione cucina e approvvigionamenti) affidandola a un’aiuto-educatrice: si
tratta di una persona con ottime competenze e motivazione nel settore dell’alimentazione e
comunque anche una formazione e forma mentis educativa, essendo stata maestra elementare in
gioventù (può occuparsi di questa attività centrale in un CEM-Foyer con lo spirito e le modalità
adatte, riuscendo ad integrarsi nelle dinamiche educative gestite direttamente dagli educatori,
ma proponendone anche autonomamente); c. con la nuova organizzazione, gli educatori sono
risultati sollevati da numerose incombenze (anche se continuano a collaborare o a cucinare i
pasti): con le “ore liberate” possono dedicarsi ai progetti di approfondimento dei MPTE della
sperimentazione 2012-2013 e alle attività personalizzate con i bambini/ragazzi, dando continuità a
strumenti importanti per un’offerta educativa di qualità.
10
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
DATI
STATISTICI
A N N O 2014
CARATTERISTICHE DEL GRUPPO UTENTI (AL 31.12.2014)
Intervallo età del gruppo ragazzi
da anni … a anni …
6 - 19
anni
13
maschi/femmine
5m 8f
coppie fratelli/sorelle
2
Totali
%
Giornate di presenza teoriche 100%
4.380
100 %
Prestazione prevista da contratto
4.204
96 %
Giornate di presenza a consuntivo
4.407
100.62 %
Verticalità del gruppo
Genere
Gruppi famiglia
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI UTENTI
!
Affidamento residenziale (internato) al 31.12.2014
Per fascia di età
6-11
12-15
16-20
TOTALE internato
4
4
5
13
Per genere
Maschi
Femmine
5
8
Attività formativa
Scuola Infanzia
1
Scuola elementare
2
Scuola Media
5
Apprendistato
1
Scuola Spec/
>18
Preformativo
disoccupazione
2
2
11
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
Per tipologia, al 31.12.2014
Internato 6-18
Internato 18-20
Pictor/CPE
10
2
1
!
“Internato” (Affidamenti residenziali): dinamica dei collocamenti 2014:
Flusso entrate /uscite
Attivi durante l’anno
Iniziati
Terminati/Interrotti
13
2
1
Minorenni internato terminati
Minorenne, rientro in
Minorenne, rientro in
famiglia con ApA
famiglia senza ApA
0
0
Minorenne, pass. altro istituto
0
“Post-cura” (ApA - Accompagnamenti post-Affido) durante l’anno 2014:
Apa attivi durante il 2014, per tipologia
Post-cura Minorenne
rientro in famiglia
Post-cura
Post-cura
Maggiorenne 18-22
appartamento
Rientro in famiglia
autonomo
0
0
2
TOTALE
2
Dinamica ApA nel 2014 :
Flusso “Post-cura” ApA attivati/terminati durante il 2014
Iniziati
Terminati/Interrotti
Attivi durante l’anno
1
0
2
“Post cura” ApA terminati durante 2014, raggruppati per età:
Prima dei 20 anni
Tra i 20 e i 22 anni
Ai 22 anni
0
0
0
12
RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014
!
“Post cura” ApA maggiorenni terminati: raggruppati per motivo della conclusione
Maggiorenne,
Raggiungimento
Maggiorenne:
Maggiorenne
22anni, con
minore di 22anni,
22anni, raggiunta
passaggio ad
(con ancora
ancora necessità
terminata la
autonomia
altra rete di
necessità):
di
sostegno psico-
abbandono o
sostegno/accomp
sociale
boicotto
agnamento, e
necessità
senza rete psicosociale alternativa
0
0
0
0
0
ApA maggiorenni terminati con abbandono/rifiuto
Maggiorenne, fra 18-20 anni:
Maggiorenne, fra 20-22 anni:
boicotta/rifiuta l’ApA
bioicotta/rifiuta l’ApA
0
0
ApA Minorenni terminati: raggruppati per motivo della conclusione
Minorenne in famiglia, terminata
Minorenne, ancora la necessità:
Minorenne: passaggio ad altra
la necessità
rifiuto o boicottaggio da parte
rete di sostegno psico-sociale
della famiglia e/o del
minorenne
0
0
0
!
!
!
Mendrisio, 31 marzo 2015
Luisa Piatti, direttrice
13