CENTRO EDUCATIVO PER MINORENNI FOYER “CASA DI PICTOR”
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CENTRO EDUCATIVO PER MINORENNI FOYER “CASA DI PICTOR”
! ! CENTRO EDUCATIVO PER MINORENNI FOYER “CASA DI PICTOR” ! ! RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2014 Mendrisio, 31 marzo 2015 ! ! ! ! ! ! ! Associazione C omunità familiare RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! S OMMARIO Personale operante presso il Foyer durante il 2014 p. 3 Rapporto d’attività 2014 p. 4 Le prestazioni 2014 p. 4 Adeguatezza delle prestazioni p. 5 Aggiornamento e Formazione continua del personale p. 7 Gestione CEM p. 9 Dati statistici anno 2014 p. 11 Avvertenza: in questo documento, solo per scorrevolezza di lettura, viene utilizzato il genere maschile con valenza neutra. È un compromesso, con qualche costo: è evidentissimo, per chi si occupa di “soggetti umani in formazione”, che l’avventura di essere “essere umani” ha coloritura essenzialmente (difatti in educazione se ne tiene conto, come di dato essenziale) diversa a seconda del genere di appartenenza: tempi, sfide, dinamiche, ormoni sono diversi a seconda si sia bambine o bambini; ragazzi o ragazze, giovani adulti o giovani adulte… educatrici o educatori. 2 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! PERSONALE OPERANTE PRESSO IL FOYER DURANTE IL 2014 NOMINATIVO RUOLO FORMAZIONE LUISA PIATTI Direttrice + Capo Equipe Educativa UNI - Padova CORTI CHIARA Educatrice SUPSI - Lugano-Manno GATTI LUCA Educatore SROS- Milano IMHOF MATTIA Educatore SSLS – SUPSI, Lugano-Trevano JECKELMANN DANIEL Educatore UNI- Genève MACIOCCI CAROLA Educatrice EESP - Lausanne MAZZETTI ITALO Educatore SUPSI- Lugano-Manno PIFFERI VALENTINA Educatrice Bac. Mediazione culturale+ Laurea Supsi Dsas, TARCHINI MAURIZIO Educatore SSLS – SUPSI, Lugano-Trevano ANTONELLI SILVIA Educatrice (a progetto) UNI Educatore Professionale+ Master Pedagogia adulti PALLICH ELEONORA Educatrice (supplente) Stage UNI- in formazione UNI Bach. Pedagogia curativa Friborgo GRASSI ALESSIO Educatore in formazione (supplente) SupsiDEASS CONDURARU CORINA Aiuto-educatrice (a progetto) Diploma Scuola Magistrale RIGOZZI GLORIA, SANNINO MARIKA, CAMPONOVO JONATHAN Stage Preformativo Supsi APREA ANNA Ausiliaria CLAUDIA OLIVEIRA Contabilità 3 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! RAPPORTO D’ATTIVITÀ 2014 Le prestazioni 2014 Il lavoro di accompagnamento psico-socio-educativo svolto dal Centro Educativo per Minorenni del tipo foyer (CEM-Foyer) Casa di Pictor, comunità residenziale autorizzata dal Cantone Ticino (DSS-Divisione Azione Sociale e Famiglie, Ufficio del sostegno a enti e Attività per le Famiglie e i Giovani), riconosciuta dalla Confederazione (Dipartimento Federale di Giustizia, Ufficio Federale di Giustizia) e Servizio dell’Associazione Comunità familiare di Lugano, si è svolto secondo i mandati e gli obiettivi previsti dal Contratto di Prestazione e con risultati positivi per quantità e qualità. Affidamenti residenziali Nel 2014 Casa di Pictor ha accompagnato educativamente nella vita quotidiana, nel delicato percorso dello sviluppo della personalità e nell’ancora più sottile lavoro di superamento di carenze o distorsioni evolutive pregresse, 15 fra bambini/e, ragazzi/e, adolescenti, giovani adulti/e, e le loro famiglie. Nel 2014 sono stati attivi 13 Progetti di Accompagnamento Educativo per lo Sviluppo Individualizzato (PAESI) con affido in internato, 1 Progetto di accompagnamento educativo speciale in collaborazione con OSC-CPE Centro Psico-Educativo di Stabio, e 2 Progetti di Accompagnamento post-Affido (ApA). I dati corrispondono al profilo differenziale del CEM: gruppo molto verticale (6-19 anni), misto per genere e per situazione scolastica. I collocamenti sono di medio-lungo periodo: oltre i due anni (comunque in media 5 anni) quelli che terminano con un rientro in famiglia ricostituita, anche superiori ai dieci anni quelli che terminano con progetto di vita autonomo; se necessario, anche maggiorenni fra i 18 e 20 anni. Il dettaglio dei collocamenti per tipologia (fascia di età; scolarizzazione; minorenni/maggiorenni), per dinamica (flusso entrate/uscite, uscite con/senza progetto), per tipo/esito dell’Accompagnamento post-Affido (famiglia + minorenne, maggiorenne + famiglia, maggiorenne autonomo) è riportato con i dati statistici da pagina 11. La “post cura” (ApA) Viene svolta nella forma del Progetto di Accompagnamento post Affido. Gli ApA del 2014 riguardano due minorenni che sono rientrati in famiglia monoparentale ricostituita. Uno è un 14enne che vive con madre e fratello maggiorenne, l’altro un 17enne che vive con il padre. Lavoro con le famiglie Continuiamo ad avere atteggiamento e pratica molto accoglienti e interattivi verso genitori e familiari degli ospiti. All’inizio dell’affidamento sono a disposizione molte ore educatore/direzione per creare le premesse di apertura alla relazione, fiducia, speranza che permettano poi di 4 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! approfondire la conoscenza reciproca (CEM-genitori) e di riuscire a collaborare, nell’interesse condiviso del benessere evolutivo del bambino/ragazzo. Dopo il periodo d’introduzione, il CEM mantiene con i familiari degli ospiti atteggiamento rigoroso ma il più possibile naturale, “amichevole”, elastico e disponibile; generalmente ciò permette di instaurare rapporti proficui, piano piano di costruire zone di condivisione e di alleanza di “noi adulti” (CEM&genitori) che ci occupiamo della crescita dei bambini/ragazzi. Constatare che il CEM accoglie e tratta con naturalezza i genitori, dà serenità e sicurezza ai ragazzi, e permette loro di evitare di cadere nel conflitto di lealtà fra due “fronti” adulto-genitoriali che ovviamente sono anche molto diversi fra loro. Relazioni personali (“Diritti di visita”), sorvegliati o accompagnati Nel caso l’Autorità decida relazioni personali (“diritti di visita”) genitori/figli con la precauzione della “sorveglianza” o dell’“accompagnamento” da parte di operatori, continuiamo a dare la possibilità di effettuare tali incontri (con le stesse garanzie del servizio dei Punti di Incontro CSE), presso il CEM. Tale modalità corrisponde a una prestazione aggiuntiva impegnativa per il CEM (spazi e ore educatore dedicate) ma che offriamo volentieri (nel caso sia educativamente opportuna e praticamente possibile) ma anche molto preziosa e interessante perché permette, con il tempo, di sviluppare conoscenza e scambi e infine fiducia con i genitori. Ex-ospiti Oltre che con i ragazzi con cui sono attivi ApA, il Cem ha rapporti saltuari, per il piacere di incontrarsi, oppure puntuali per dare o chiedere una mano su questioni specifiche, con numerosi ex ospiti di varie età e con varie situazioni di vita. ADEGUATEZZA DELLE PRESTAZIONI Autodichiarazione di conformità Nella nostra autovalutazione le prestazioni realizzate nel 2014 sono conformi a quanto previsto dal “Catalogo dei servizi e delle prestazioni”, dal Contratto di Prestazione stipulato con DSS-Dasf, dalle Linee direttive 2014 - 2018 dell’Associazione Comunità familiare e dai Piani Quadriennali del Servizio CEM-Foyer Casa di Pictor. Tale valutazione si basa sulla riflessione condivisa a livello di Equipe, a livello di Direzione del CEM, a livello di Direzione Generale e a livello di Comitato di Comunità familiare. È confortata dai rimandi che ci vengono dai partner professionali della rete dell’azione sociale, educativa e terapeutica; dai risultati ottenuti; dall’assenza di incidenti/contenziosi; dal riferimento agli standard scientifici; dal confronto con colleghi e formatori; dalla conoscenza di differenze, similitudini e peculiarità della nostra modalità di lavoro a confronto di quella dei Servizi ticinesi analoghi al nostro. 5 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! Qualità del lavoro svolto L’orientamento alla qualità è stato realizzato attraverso il forte impegno a: a) Mantenere aggiornata una proposta istituzionale ed educativa consapevole dei bisogni e potenzialità dei minorenni accolti e delle loro famiglie e del quadro socio-economicoculturale in cui operiamo. Impegno a dotarsi di adeguate (rapporto utenti/operatori) risorse per poter avere obiettivi di risultato alti: assicurare le migliori probabilità di recuperare danni/lacune evolutive e/o bonificare lo svantaggio socio-culturale/familiare. Utilizzo efficace ed efficiente delle risorse, tramite adesione e promozione della cultura del coinvolgimento e della responsabilità, approntamento e utilizzo di adeguati strumenti di gestione (La certificazione ISO 9001:2008 di Associazione Comunità familiare CEM Foyer Casa di Pictor è stata confermata per il 2014 dall’audit di mantenimento). b) Un’organizzazione snella (favorita dalla contemporanea assunzione, da parte della sottoscritta, del doppio ruolo di Direttrice e di Capo Equipe Educativa) e al contempo precisa della complessa “macchina istituzionale/relazionale CEM” e della sua gestione/monitoraggio. c) Nello specifico tecnico del lavoro socio-psico-educativo: a livello di operatori attraverso la convinta e sistematica della “cura” intesa come pratica dell’ascolto, della riflessione, del confronto, della condivisione, della supervisione, della formazione continua; del lavoro per progetti partecipati e della valutazione costruttiva. A livello di bambini/ragazzi: con una proposta educativa che continua ad essere incardinata sulla prospettiva della relazionalità e della prevalenza dell’ “esser-ci”, oltre che “fare” e “avere”. La relazione degli educatori con bambini, ragazzi è profonda, coinvolta, a 360°: per capirne i bisogni e le potenzialità, per scegliere (progettare) e intervenire il più possibile in modo personalizzato. Esser-ci come figure educative corrisponde anche a dare attenzione e riflessione (discusse e poi coordinate in equipe) ai mille aspetti della vita quotidiana/della vita, nella consapevolezza che poco o nulla “è dato/scontato”, ma in ogni ambito di vita si è co-autori della realtà, del mondo. Attenzione, scelta consapevole, responsabilità (nei mille ambiti della quotidianità) vengono coltivate anche tramite Progetti e Macro-Progetti (MPTE) educativi . Al riguardo le novità principali del 2014 sono: nell’ OT “Io & l’Altro, la relazionalità” il Progetto “E’ qui la Festa?” per lo sviluppo di competenze di socializzazione; nell’OT “Alimentazione” la riorganizzazione della dimensione pratica della prestazione Economia domestica - alimentazione, grazie all’introduzione di una persona di riferimento (aiuto-educatrice cfr. pag.10); nell’OT 6 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! “Ambiente Sostenibilità Natura” il Progetto “Anch’io, nel mio piccolo…”, avvio di sensibilità alle buone pratiche nella quotidianità, sia da parte degli operatori che dei bambini/ragazzi. Organizzatore Tematico Identità Senso Valori Io&l’Altro, relazionalità Salute Corporeità Attività fisica Conoscere Imparare Saper fare Economia Lavoro Denaro Progetti dedicati 2014 Solidarietà: partecipazione come volontari a ProgettoAmore; Identita nazionale/etnica: week-end nei Cantoni originari 1° Agosto; Album della memoria: Identità, Tempo, Cambiamento "E' qui la festa?"(concezione, organizzazione, realizzazione di 3 Feste/Evento: Festa dei Vicini via Turconi/via Canavee; Catering&Animazione x Riunione collaboratori CF; Festa degli Amici del progetto San Martino); "Sesso carta forbice" (sessualità/affettività 11-15 anni); "Sex & the Pict" (sessualità/affettività 15-18 anni); Socializzazione nel territorio: Bancarella Protagonisti alla Fiera di San Martino "A ognuno il suo sport" (obbligatorio fino ai 15 anni): con regolare pratica in squadra del Mendrisotto; Partecipazione a Sportissima, e a Svizzera in movimento: Sfida fra Comuni; Campo Mare sportivo in campeggio in Corsica; Campo Neve al Nara con Scuola Svizzera Sci. Estate: Piscina, lago, bicicette, escursioni; WE al CST Tenero; Alta montagna svizzera: 3 gg. al Titlis Accompagnamento individuale allo studio in periodo scolastico; Riavvicinamento a scuola 16-31 agosto; Saper fare: Atelier Mani d'Oro piccole riparazioni e manutenzioni casalinghe Progetto Micro-imprenditori a San Martino 2014; Gestione dossier atti amministrativi (apprendisti); Atelier Mani d'Oro piccole riparazioni e manutenzioni casalinghe; "Da studente a ...lavoratore (orientamento, ricerca stage, ricerca posto lavoro, ev disoccupazione) Ambiente Natura Sostenibilità Buone pratiche degli adulti (operatori); "Anch'io, nel mio piccolo, posso… "( buone pratiche per bambini e ragazzi). Alimentazione Riorganizzazione prestazione alimentazione; Conseguimento Marchio Fourchette Verte; Fornitori del territorio: stagionalità, km.zero e incontri; Grottino Paradiso: allenamento alla convivialità; Master 'BBQ": il re dell'estate; PizzaBbona: tutti pizzaioli Virtuale elettronico Cineforum settimanale "La qualità non per forza è noiosa" (12-18 anni); A spasso per Skytv; Navighiamo insieme… AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE La formazione continua di tutta l’equipe continua ad essere organizzata con il metodo che prevede la partecipazione diretta al corso esterno di uno o due educatori, che poi elaborano i contenuti della formazione organizzandoli intorno alle questioni più inerenti alla situazione CEM; animano una presentazione e poi un lavoro di elaborazione di tutta l’equipe, fino a giungere poi all’elaborazione finale che viene integrata rispettivamente a livello di concetto generale, di metodo, di strumenti o di materiali di riflessione. 7 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! Formazioni esterne ! STIRPS G. Rangone “Adolescenza a rischio”; ! SQS Genovese-Lucchini-Viganò “Nuovi requisiti ISO per Qualità 9001:2015 settore sanità e sociale”; ! STIRPS Bertrando “DSM5 e modello sistemico”; ! Pro Infirmis UHT “Fuori gioco: Riflessioni su buon trattamento/maltrattamento negli istituti per invalidi”; ! C.R.M.T.-CF – Barenco “Fourchette Verte Elementi di gestione sicurezza alimentare e di proposta menu”; ! ARCO – F. Veglia Corso InterCem “Affettività e sessualità in adolescenza”; ! Supsi DSAS “Come individuare e trasferire il sapere tra persone, reti, istituzioni”; ! Supsi DSAS “Il responsabile pratico e l’accompagnamento formativo”. Formazioni interne con formatori dall’esterno ! D.Demeter e C.Lombardoni: “Spunti per l’educazione tematiche ambientali e alla sostenibilità”; ! Fourchette Verte M.Rudel: “Approfondimento per la Certificazione FV” Formazioni interne con formatori Pictor Gli educatori Pictor che hanno partecipato a eventi formativi esterni al CEM animano le condivisioni in equipe a partire da tali formazioni, selezionando e organizzando gli spunti o i contributi incontrati con riferimento alla realtà, ai bisogni ai possibili sviluppi e applicazioni allo specifico della casistica e del Progetto Pictor (trasmissione info e materiali, stimolo dibattito, promemoria delle innovazioni/integrazioni decise). Supervisione in equipe e individuale Un altro strumento di sviluppo e sostegno importante per la riflessione e l’approfondimento dei progetti individuali di accompagnamento e dei singoli interventi è costituito dai regolari incontri dell’equipe educativa per il lavoro di supervisione sui casi, con una specialista psicoterapeuta della età evolutiva e della famiglia. Durante il 2014 sono avvenuti otto incontri di supervisione in equipe di due ore ciascuno. Con la stessa professionista gli educatori hanno avuto la possibilità di effettuare incontri di supervisione individuale sul caso, qualora ne valuti la opportunità/necessità: nel 2014 ci sono stati 5 di questi incontri. 8 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! GESTIONE CEM Organico Con il 2014 ha definitivamente lasciato il servizio, per un nuovo progetto di vita, Carmen Castelli, educatrice a Pictor da 16 anni. È subentrata Valentina Pifferi, diplomata in Mediazione culturale nel 2009 e Educatrice sociale Supsi Dsas dal 2012. Quali supplenti educatori ci si è avvalsi sia di ore supplementari degli educatori di organico (che hanno percentuali di occupazione parziali) sia di neo-diplomati o studenti SUPSI DSAS in formazione, che avessero già svolto uno stage presso il CEM e quindi fossero molto bene introdotti nella conoscenza dei ragazzi, della quotidianità, dell’organizzazione, del metodo e dei colleghi educatori. Nel 2014 sono stati accolti in stage, per periodi diversi, 3 stagiaire pre-formativi SUPSI DSAS, 1 stagiaire SUPSI DSAS 2° anno e 1 stagiaire UNI-Friborgo Pedagogia curativa. È stata accolta anche una persona in stage di ri-orientamento (Progetto Fenice Labor-Transfer). Gestione della “ risorsa “ Personale; Organico e Contratti a Progetto Contratto di lavoro Comunità familiare è contraente del Contratto Collettivo di Lavoro per il personale occupato nelle Istituzioni Sociali del Cantone Ticino e le condizioni contrattuali e retributive per i collaboratori del CEM sono quelle ivi previste. Educatori dell’Organico Gli educatori hanno tempi di lavoro dell’80%, o del 90%. Hanno tutti una formazione completa di educatore sociale, sette hanno esperienza di lavoro con i minorenni superiore ai 10 anni. Contratto a Progetto Nel 2012 il CEM aveva iniziato una sperimentazione per proporre Progetti educativi di approfondimento su temi specifici. Nel 2013, avvalendoci della collaborazione di un’educatrice formata e con esperienza (con un Contratto a Progetto al 50%), la sperimentazione era proseguita e aveva portato a impostare e realizzare due MPTE (Macro Progetti trasversali Educativi): “Identità&affettività&sessualità” (3 progetti, corrispondenti alle fasce di età) e ”Alfabetizzazione al tema del denaro e del fare economico” (6 progetti per raggruppamenti omogenei o fasce d’età). La sperimentazione era finanziata dai mezzi propri di Comunità familiare-CEM-Pictor. L’onere economico è stato molto impegnativo e non ripetibile, tanto più che in quell’anno il CEM ha anche subito il taglio lineare da parte del partner contrattuale Cantone-DSS-Dasf dell’1.8% 9 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! dell’importo contrattualizzato. Si è dovuto rinunciare al progetto originario, anche se aveva dato risultati interessanti e proficui. Nel 2014, grazie al verificarsi di un fatto esogeno e eccezionale che ha influenzato positivamente l’esercizio economico, è stato possibile costruire un’alternativa: a. si è rinunciato all’educatrice formata e esperta che direttamente si occupava dei MPTE con i bambini/ragazzi; b. si è proceduto alla riorganizzazione della prestazione economia domestica/quotidianità dell’alimentazione (preparazione pasti, gestione cucina e approvvigionamenti) affidandola a un’aiuto-educatrice: si tratta di una persona con ottime competenze e motivazione nel settore dell’alimentazione e comunque anche una formazione e forma mentis educativa, essendo stata maestra elementare in gioventù (può occuparsi di questa attività centrale in un CEM-Foyer con lo spirito e le modalità adatte, riuscendo ad integrarsi nelle dinamiche educative gestite direttamente dagli educatori, ma proponendone anche autonomamente); c. con la nuova organizzazione, gli educatori sono risultati sollevati da numerose incombenze (anche se continuano a collaborare o a cucinare i pasti): con le “ore liberate” possono dedicarsi ai progetti di approfondimento dei MPTE della sperimentazione 2012-2013 e alle attività personalizzate con i bambini/ragazzi, dando continuità a strumenti importanti per un’offerta educativa di qualità. 10 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! DATI STATISTICI A N N O 2014 CARATTERISTICHE DEL GRUPPO UTENTI (AL 31.12.2014) Intervallo età del gruppo ragazzi da anni … a anni … 6 - 19 anni 13 maschi/femmine 5m 8f coppie fratelli/sorelle 2 Totali % Giornate di presenza teoriche 100% 4.380 100 % Prestazione prevista da contratto 4.204 96 % Giornate di presenza a consuntivo 4.407 100.62 % Verticalità del gruppo Genere Gruppi famiglia TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PRESTAZIONI UTENTI ! Affidamento residenziale (internato) al 31.12.2014 Per fascia di età 6-11 12-15 16-20 TOTALE internato 4 4 5 13 Per genere Maschi Femmine 5 8 Attività formativa Scuola Infanzia 1 Scuola elementare 2 Scuola Media 5 Apprendistato 1 Scuola Spec/ >18 Preformativo disoccupazione 2 2 11 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! Per tipologia, al 31.12.2014 Internato 6-18 Internato 18-20 Pictor/CPE 10 2 1 ! “Internato” (Affidamenti residenziali): dinamica dei collocamenti 2014: Flusso entrate /uscite Attivi durante l’anno Iniziati Terminati/Interrotti 13 2 1 Minorenni internato terminati Minorenne, rientro in Minorenne, rientro in famiglia con ApA famiglia senza ApA 0 0 Minorenne, pass. altro istituto 0 “Post-cura” (ApA - Accompagnamenti post-Affido) durante l’anno 2014: Apa attivi durante il 2014, per tipologia Post-cura Minorenne rientro in famiglia Post-cura Post-cura Maggiorenne 18-22 appartamento Rientro in famiglia autonomo 0 0 2 TOTALE 2 Dinamica ApA nel 2014 : Flusso “Post-cura” ApA attivati/terminati durante il 2014 Iniziati Terminati/Interrotti Attivi durante l’anno 1 0 2 “Post cura” ApA terminati durante 2014, raggruppati per età: Prima dei 20 anni Tra i 20 e i 22 anni Ai 22 anni 0 0 0 12 RAPPORTO D’ATTIVITÀ CEM – FOYER “CASA DI PICTOR” - 2014 ! “Post cura” ApA maggiorenni terminati: raggruppati per motivo della conclusione Maggiorenne, Raggiungimento Maggiorenne: Maggiorenne 22anni, con minore di 22anni, 22anni, raggiunta passaggio ad (con ancora ancora necessità terminata la autonomia altra rete di necessità): di sostegno psico- abbandono o sostegno/accomp sociale boicotto agnamento, e necessità senza rete psicosociale alternativa 0 0 0 0 0 ApA maggiorenni terminati con abbandono/rifiuto Maggiorenne, fra 18-20 anni: Maggiorenne, fra 20-22 anni: boicotta/rifiuta l’ApA bioicotta/rifiuta l’ApA 0 0 ApA Minorenni terminati: raggruppati per motivo della conclusione Minorenne in famiglia, terminata Minorenne, ancora la necessità: Minorenne: passaggio ad altra la necessità rifiuto o boicottaggio da parte rete di sostegno psico-sociale della famiglia e/o del minorenne 0 0 0 ! ! ! Mendrisio, 31 marzo 2015 Luisa Piatti, direttrice 13