Corriere di Romagna - Unindustria Rimini

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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI
Venerdì, 15 aprile 2016
UNINDUSTRIA RIMINI
Venerdì, 15 aprile 2016
Stampa Locale
15/04/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4
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«Stop alla guerra con Bologna, Ancona non ci fa più...
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Sequestri Aeradria: tra pochi giorni il 'verdetto' del Riesame
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MANUEL SPADAZZI
Un piano da 100 milioni per il 'Fellini'...
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MARIO GRADARA
Due domus romane sotto il Teatro Galli
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ANDREA OLIVA
Tetto massimo per i rifiuti in arrivo dal Titano
15/04/2016 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 26
LUCA CASSIANI
Airiminum prova a spiccare il volo
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Scoperto il "tesoro" del teatro Galli
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Fiera quotata in Borsa: azioni congelate per 2 anni
EMER SANI
Inceneritore, firmato l' accordo per il Titano
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L' albero di Kevin Fiore
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Cooperazione con Bologna, guerra ad Ancona
L' aeroporto punta dritto all' ampliamento
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Un albero di magnolia per Kevin nel Giorno della rinascita
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Crac Aeradria, ieri la nuova udienza del Riesame sul sequestro dei beni
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I piani dell' aeroporto: «Nel 2016 puntiamo a 300mila...
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VALERIA DE TOMMASO
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LA BATTAGLIA DEI CIELI L' AMMINISTRATORE CORBUCCI: «OBBLIGATI A
COLLABORARE CON IL 'MARCONI'»
«Stop alla guerra con Bologna, Ancona non ci fa più
paura»
IL FUTURO del 'Fellini' passa anche dalla via
Emilia. E dalle Marche. Ma il presidente d i
Airiminum Laura Fincato e l' amministratore
delegato Leonardo Corbucci hanno le idee
chiare: è finita la guerra dei cieli col 'Marconi'.
«L' aeroporto di Bologna è uno scalo
importante, c o n c u i s i a m o o b b l i g a t i a
dialogare. Rimini può essere complementare ­
dice Corbucci ­ Anzi, noi possiamo essere un
polo aggregante». E che, con l' aeroporto di
Forlì ancora chiuso e quello di Ancona in
difficoltà, vuole diventare un «punto di
riferimento per le compagnie, anche low cost.
Ci sono aeroporti vicini a noi (non lo cita, ma è
chiaro il riferimento ad Ancona) che offrono
alle compagnie 5 volte tanto quello che diamo
noi, e per di più garantiscono la navetta per
portare i passeggeri a Rimini. Non lo potranno
più fare». Per Corbucci va cambiato il rapporto
con compagnie, tour operator e tutta la filiera
(hotel inclusi).
Perché «prima l' aeroporto spendeva soldi
pubblici per portare passeggeri, ma a trarne
benefici erano gli operatori. Ora il 'Fellini' è
gestito da una società privata e il margine di guadagno va distribuito in maniera più equa, visto che di
30 euro incassati per ogni passeggero solo 12 entrano nelle tasche dell' aeroporto».
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L' INCHIESTA
Sequestri Aeradria: tra pochi giorni il 'verdetto' del
Riesame
SI E' SVOLTA ieri mattina l' udienza del
Tribunale del Riesame che dovrà decidere
cosa fare dopo che, nel settembre scorso, la
Corte di Cassazione ha annullato i sequestri
cautelativi nei confronti dei nove indagati
eccellenti del crac Aeradria.
Accusati di associazione ci sono infatti il
sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Alberto
Ravaioli, ex primo cittadino, Stefano Vitali, e
Nando Fabbri, ex presidenti della provincia,
Manlio Maggioli, ex presidente della Camera
di Commercio, Lorenzo Cagnoni, presidente di
Rimini Fiera, Massimo Masini, ex presidente
Aeradria, l' allora vice presidente Massimo
Vannucci, e Alessandro Giorgetti che guidava
la società collegata Air. Il sequestro, per un
valore di 650 mila euro, per la Cassazione non
è valido, in quando, hanno decretato i giudici,
«non esistono le prove della truffa». In
sostanza, non si capisce chi sia il truffato e chi
il truffatore, trattandosi sempre di provincia.
Ieri, gli investigatori della Guardia di finanza
hanno presentato indagini supplettive, così
come la difesa che ha prodotto invece una
serie di delibere del consiglio provinciale e del cda dell' agenzia di marketing della provincia. La
risposta arriverà tra qualche giorno, e farà la differenza nell' udienza preliminare fissata al 20 aprile.
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Un piano da 100 milioni per il 'Fellini' «Faremo
tornare le compagnie low cost»
Airiminum punta ai nuovi voli dall' Europa e dall' Asia
di MANUEL SPADAZZI «IL 2017 sarà per noi l'
anno della svolta. Stiamo già lavorando con le
compagnie e i tour operator per la prossima
stagione», ripete Leonardo Corbucci, l'
amministratore delegato di Airiminum. Ma già
il 2016 regalerà qualche soddisfazione in più
alla società di gestione dell' aeroporto, dopo il
primo tribolato anno al timone del 'Fellini' e la
certezza di poter continuare a gestirlo ottenuta
soltanto un mese fa (dopo la sentenza del
Consiglio di Stato). Non vuole dare numeri
ancora Corbucci, si limita a dire per ora che «è
previsto un incremento di passeggeri del 25%
rispetto al 2015 (chiuso con 160mila, ndr)».
In realtà, le nuove rotte dalla Russia e da città
come Praga, Riga, Tallinn, quelle per Grecia e
Spagna a settembre e ottobre, i vari voli già
confermati da Germania, Svizzera, Belgio,
Olanda, Lussemburgo, Finlandia e da Catania
e O l b i a d o v r e b b e r o p o r t a r e i l 'Fellini' a
chiudere l' anno con 300mila passeggeri. Ma è
dal 2017 la svolta: «Saremo tra i pochi a
poterci permettere le compagnie low cost, visti
i vincoli per gli aeroporti a maggioranza
pubblica. E lavoriamo già per portare voli per il pubblico di fiere e congressi d i Rimini, che ha la
migliore fiera in Italia sotto tanti aspetti. Rimini Fiera fa 2 milioni di visitatori l' anno, e se solo il 5% d' ora
in poi verrà in aereo a Rimini significa, per noi, poter contare su 100mila passeggeri in più».
Incrementare il traffico sì, ma «sempre tenendo un occhio ai conti.
Perché noi siamo una società privata, che deve dare reddito». Si lavora alla riqualificazione dell'
aeroporto, ai negozi, alle aree esterne sviluppando altri 20mila metri quadrati a oggi inutilizzati. Entro 18
mesi «contiamo di avere da Enac e ministeri l' ok al nostro master plan per l' aeroporto». Un progetto
che porterà a investire più di 100 milioni in dieci anni, e potrà contare anche su fondi pubblici.
«Ma fino a quando non avremo il permesso non potremo investire un euro sull' aerostazione, anche se a
oggi abbiamo in cassa un milione e mezzo». Passata la paura Airiminum pensa in grande. «Ma per
farlo occorre diversificare. A oggi il 72% del nostro traffico viene dalla Russia, e si concentra al sabato.
Ma l' Italia resta cara per i russi, anche se con la situazione in Turchia ed Egitto stanno tornando». Si
guarda così all' Europa orientale e all' Asia, «a partire dal Vietnam» (con cui Airiminum ha allacciato i
rapporti) nonché al rafforzamento dei voli italiani. E a quelli outgoing, per permettere, da Rimini, di
raggiungere realtà strategiche e località di vacanza tra le più diffuse.
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Due domus romane sotto il Teatro Galli
Tesori dall' epoca Imperiale al Medieovo scoperti durante gli scavi archeologici
UNA Domus Imperiale del III secolo dopo
Cristo, una Domus del IV­V secolo, un
Sepolcreto del VII­IX secolo legato alla vicina
Cattedrale di Santa Colomba, il quartiere
medievale del XIV­XV secolo e i forni del Sei­
Settecento.
Le indagini archeologiche legate alla
ricostruzione del Galli, terminate nei giorni
s c o r s i , h a n n o r e g a l a t o a Rimini u n
emozionante viaggio nel tempo e nella sua
storia, a partire dalla fondazione, nel 268
avanti Cristo, con ritrovamenti di reperti di
straordinaria importanza. Il percorso museale
sotto la platea sarà visitabile dall' ingresso di
via Coletti, da una balconata, con strumenti
multimediali a disposizione. Ultimati gli scavi
Comune e Soprintendenza hanno illustrato il
lavoro svolto. «Tra 2° e 3° secolo prima di
Cristo, Ariminum è stata capitale romana a
Nord degli Appennini ­ hanno ricordato il
Soprintendente archeologico della Regione
Luigi Malnati e l' archeologa Renata Curina,
direttrice scientifica degli scavi ­.
I lavori h a n n o f o r n i t o u n ' o p p o r t u n i t à
straordinaria di aprire una finestra nella storia di Rimini». Tra i ritrovamenti, resti di due edifici del terzo
secolo a.C. con fondamenta in legno, grossi pali di quercia che sorreggevano la copertura.
Legno solo successivamente sostituito con laterizio. «E poi con mattone cotto, che probabilmente nasce
qui», dice Malnati. Pietra arenaria, pavimenti in mosaico caratterizzano resti di edifici del secolo
successivo, con visibili spazi domestici per la conservazione degli alimenti. Gli archeologi hanno
ritrovato anche un vero e proprio quartiere medievale, che fu quasi completamente abbattuto per
lasciare spazio e aree libere alla costruzione della Rocca Malatestiana. Tra i ritrovamenti di età
imperiale, resti di murature, frammenti di intonaco affrescato nei classici colori rosso, giallo, bianco,
pavimenti a mosaico. E due case destinate a residenza di proprietà di cittadini appartenenti a un ceto
medio­alto. Al IV secolo dopo Cristo risale la costruzione di un grande edificio che si sostituisce alle
precedenti domus. Rinvenuta anche una grande aula absidata, la cui funzione originaria non è ancora
del tutto chiara. Gli scavi hanno toccato le aree sotto la platea, il golfo mistico, il palcoscenico e i vani
laterali che si affacciano sulla piazza e su via Coletti. Terminati gli scavi nelle prossime settimane si
faranno le opere di fondazione dei due piani interrati legati alla torre scenica. Previsto a breve il
completamento delle restanti opere strutturali della sala, come le strutture per i futuri palchi. «Nel
progetto di sviluppo della città verso il futuro ­ ha detto il sindaco Andrea Gnassi, presente alla
conferenza stampa con l' assessore alla Cultura Massimo Pulini ­ stiamo rimettendo al centro il cuore
antico di Rimini. I cantieri aperti per la rigenerazione della città sono così diventati un' occasione unica
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per riscoprire e rimpossessarci della nostra storia e della nostra identità».
Mario Gradara.
MARIO GRADARA
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REGIONE E COMUNE RAGGIUNGONO UN ACCORDO SULL' IMPIANTO DI RAIBANO
Tetto massimo per i rifiuti in arrivo dal Titano
UN tetto massimo ai rifiuti bruciati a Raibano.
L' impegno di San Marino nell' aumentare la
raccolta differenziata. E una indennità che il
Titano verserà ai comuni di Rimini, Riccione,
Misano, Coriano e San Clemente compresi in
un raggio di quattro chilometri dall' impianto,
per le tonnellate di immondizia incenerita. E'
stato firmato l' accordo tra la Regione e il
Comune di Coriano a una manciata di giorni
dall' assemblea che il Pd locale ha organizzato
per sensibilizzare le amministrazioni sul tema
dei rifiuti. L' accordo prevede più punti. Il primo
riguarda la quantità di rifiuti, urbani
indifferenziati e speciali di provenienza
regionale, ammessi al trattamento nell'
impianto. Il valore resta limitato a 140mila
tonnellate, che potranno essere incrementate
di 10 mila solo con una specifica
autorizzazione rilasciata da Arpae, l' Agenzia
regionale per la prevenzione, l' ambiente e l'
energia r e g i o n a l e . N e l q u a n t i t a t i v o
complessivo sono compresi anche i rifiuti
provenienti da San Marino. Sempre il governo
del Titano si è impegnato, nero su bianco, a
conseguire gli obiettivi previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, sulla prevenzione e raccolta
differenziata. Inoltre sempre San Marino si è impegnato a corrispondere un' indennità di 10 euro a
tonnellata incenerita (100mila euro al massimo) da ripartire tra i cinque comuni. «Oltre a mantenere
immutati i quantitativi già autorizzati da Arpae ­ spiega l' assessore regionale Paola Gazzolo ­, stabilisce
che possa essere utilizzata la sola linea dell' impianto attualmente in uso». Per il sindaco Spinelli: «Il
quantitativo invariato e con l' uso della sola linea 4, rassicuriamo così i corianesi».
Andrea Oliva.
ANDREA OLIVA
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RIMINI
I piani dell' aeroporto: «Nel 2016 puntiamo a 300mila
passeggeri»
RIMINI STOP alla guerra dei cieli con Bologna,
perché «Rimini può rappresentare un'
integrazione all' offerta del 'Marconi'». Semmai
l' obiettivo del 'Fellini', con l' aeroporto di Forlì
chiuso e quello di Ancona in difficoltà, è di
diventare «un polo aggregante». E di poter
finalmente dettare le condizioni a compagnie e
tour operator. Guarda con fiducia al futuro
Airiminum, la società privata che guida l'
aeroporto di Rimini, dopo la sentenza del
Consiglio di Stato che ha confermato la
gestione del 'Fellini' per i prossimi 30 anni.
Sarà il 2017 l' anno della svolta, ma già nel
2016 «i passeggeri cresceranno del 25%
rispetto al 2015 (chiuso a 160mila, ndr)»,
prevede l' ad Leonardo Corbucci. In realtà il
'Fellini' punta a 300mila passeggeri per il 2016
grazie ai nuovi collegamenti dalla Russia, e da
Praga, Riga, Tallinn, Olbia e Catania che si
sono aggiunti alle rotte già confermate da
Germania, Svizzera, Lussemburgo, Belgio,
Olanda e Finlandia. Per il futuro, si lavora a
voli per il pubblico di fiere e congressi, a
nuove rotte da Europa e Asia e al ritorno a
Rimini delle compagnie low cost: «Siamo tra i pochi a poter trattare con loro, viste le difficoltà degli
aeroporti pubblici». Previsto un piano di riqualificazione e sviluppo di 100 milioni in 10 anni, che
riguarderà sia l' aerostazione che le aree esterne e per i cargo.
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Il Piano di sviluppo. Nel 2016 obiettivo 200mila passeggeri, sinergie con la Fiera e dialogo con
Bologna. «Non possiamo lavorare 16 giorni all' anno»
Airiminum prova a spiccare il volo
«Investimenti da dicembre 2017, i 20mila mq di fronte allo scalo ci interessano»
RIMINI. «Investiremo sull' aeroporto ma i tempi
non saranno brevi». Dopo aver definitivamente
ricevuto le chiavi del Fellini, l' azionista di
maggioranza e ad dell' aeroporto Leonardo
Corbucci stila il Piano di sviluppo dello scalo
che conta di guidare a una importante crescita
nei prossimi 30 anni.
Masterplan. Il primo passo è il Masterplan che
potrà entrare nella fase operativa solo da
dicembre del 2017. «Ci vogliono circa 18 mesi
­ chiarisce Corbucci ­. Prima dobbiamo
identificare l' advisor che sarà di primo livello,
poi occorre il via libera di Enac, del Ministero
dell' ambiente e di quello dello Sviluppo». La
traccia è quel Piano da 109 milioni in 10 anni
già "disegnato" da Aeradria «non tanto per la
somma, quanto per le linee guida, ma serve
qualche correzione».
Restyling. «Un aeroporto è la cartolina della
città e oggi Rimini non è all' altezza. Ma
possiamo effettuare una bella riqualificazione. I
20mila metri quadrati disponibili in base al
Piano Enac (dove oggi si trovano l' hotel
Coronado e ampie aree libere di parcheggio),
ci interessano. Potrebbero diventare capolinea
dei pullman diretti verso le città d' arte o aree
per la sosta lunga».
Il 2016. Per quest' anno, comunque, l' ad
Corbucci vola basso. L' obiettivo «è 200mila passeggeri, +25% rispetto allo scorso anno.
Ma i frutti veri del nostro lavoro si cominceranno a vedere solo nel 2017». Intanto fissa il guadagno
necessario al Fellini: «Dobbiamo incassare 30 euro a passeggero». Solo con una grande attenzione alle
spese Airiminum è riuscita a chiudere il bilancio 2015 con 400mila euro di attivo: «Il nostro primo
obiettivo è la redditività.
Il paladino c' è ­ dice di sè Corbucci ­ ed è titolato per questo ruolo». Laura Fin cato, invece, non
nasconde la soddisfazione dopo il successo in Consiglio di Stato: «Per la prima volta, mi sento
veramente presidente».
E' tutto da rifare. Uno dei grandi problemi del passato, secondo Airiminum è che «il Fellini ha sviluppato
una sola linea di business, quello dell' incoming turistico». Traffico passeggeri che «per il 72% proviene
dalla Russia ed è concentrato solo il sabato nei tre mesi estivi, dalle 17 alle 21». In soldo ni l' operatività
è di «14­16 giorni all' anno, con picchi di stress elevatissimi».
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Lo sviluppo. Ora il modello «va cambiato» e non di poco. «L' incoming va riorganizzato e arricchito». E'
stato aperto un canale privilegiato con Mosca «d' accordo gli arrivi ma pensiamo anche al mercato in
uscita (outgoing), la Russia non finisce a San Pietroburgo».
Le nuove rotte? Puntiamo sul Far Est «il Vietnam in particolare, oggi collegato solo con Parigi». C' è
grande attenzione anche per il traffico cargo: «Ora possiamo sfruttare solo le stive degli aerei di linea»
che però a Rimini arrivano con il contagocce.
«Dobbiamo creare le condizioni adeguate, l' inverno offre più spazi rispetto all' estate».
Che Fiera. «Rimini è la migliore fiera d' Italia con 3 milioni di utile netto e 2 milioni di visitatori. E non ha
un aeroporto. Ci basta il 5% di 2 milioni di ospiti per avere al Fellini 100mila teste, 200mila fra andata e
ritorno: 40mila passeggeri in più rispetto ai 160mila con cui abbiamo chiuso il 2015. Se non ce la faremo
­ aggiunge Corbucci ­ sarà la mia principale sconfitta». U na possibilità è recuperare i voli interni da
Roma e Milano; magari non un volo diretto, ma (ad esempio) un Roma ­ Rimini Venezia.
Alleanze. Il futuro a braccetto con il Marconi non è utopia: «Siamo obbligati a dialogare con Bologna, è
un desiderio della Regione. Al tavolo non possiamo dettare le condizioni. Ma sono sicuro che, in una
logica di cooperazione, fra qualche an no parte del traffico perso lo riporteremo a casa».
Quanto a San Marino «ci può portare solo dei vantaggi». Il nemico giurato resta Ancona: «Hanno offerto
5 volte più di noi alle compagnie, per soffiarci i passeggeri che avrebbero comunque portato a Rimini
con le navette». Ma dopo l' esposto che Airiminum ha presentato alla Commissione europea, Aerdorica
non avrà vita facile. «Sono cambiate le regole. Le procure stanno arrivando anche negli aeroporti». E
per Falconara ­ immagina Corbucci ­ ci potrebbero essere forti ripercussioni. Rimini oggi è «la prima
società privata che gestisce un aeroporto internazionale. Ora il pubblico non può più sostenere i privati
per far crescere il numero di passeggeri e aiutare l' indotto. Nei prossimi anni potremmo essere gli
unici, in grado di pagare le compagnie low cost. Noi siamo il monopolista, dettiamo le regole e ci
vogliamo guadagnare su tutta la filiera».
LUCA CASSIANI
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Crac Aeradria, ieri la nuova udienza del Riesame sul
sequestro dei beni
RIMINI. È attesa entro il prossimo 20 aprile,
data dell' udienza preliminare per il crack
Aeradria, la decisione del tribunale del
Riesame di Rimini chiamato ieri mattina,
proprio mentre la nuova società di gestione del
Fellini presentava il suo progetto di rilancio
dell' aeroporto, a discutere nuovamente la
richiesta della procura (provvedimento
annullato lo scorso settembre dalla
Cassazione) di sequestro di beni per 640mila
a carico del sindaco Andrea Gnassi, del suo
predecessore Al berto Ravaioli, degli ex
presidenti della Provincia Stefano Vitali,
Ferdinando Fabbri, dell' ex numero uno della
Camera d i Commercio Manlio Maggio li, del
presidente di RiminiFiera Lorenzo Cagnoni, di
Alessandro Giorgetti (Rdr), dell' ex presidente
di Aeradria Massimo Masini e del suo vice
Massimo Vannucci. Agli amministratori
pubblici e privati si contesta l' ipotesi di truffa
aggravata in concorso per il contratto di web
marketing stipulato tra Rms e Rrd con denaro
pubblico.
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Un albero di magnolia per Kevin nel Giorno della
rinascita
RIMINI. Si chiama "Il giorno della rinascita" ed
è l' evento organizzato ieri da Airiminum 2014
per celebrare la presa di possesso definitiva
del Fellini. Il messaggio è simboleggiato da un
giovane albero di magnolia, simbolo di forza,
dignità e costanza, piantato nel piazzale
davanti all' ingresso dell' aeroporto. Si
chiamerà "L' albero Kevin" in omaggio a Kevin
Fiore, il giovane riminese che la scorsa estate
venne massacrato di botte nel parcheggio del
Fellini. I due volontari della Croce Rossa, che
hanno assistito il ragazzo dopo l' aggressione,
riceveranno una targa di ringraziamento.
Kevin, che si è ripreso dopo un periodo molto
complicato, ha presenziato alla cerimonia
insieme ai familiari «e ci ha aiutato a fissare la
nostra magnolia nel terreno dell' aeroporto»
dice Airiminum. E proprio a Kevin la società
dei cieli ha regalato un coupon per trascorrere
una vacanza di una settimana a Miami in
compagnia del fratello.
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Scoperto il "tesoro" del teatro Galli
Un museo al piano interrato, al quale poter accedere dall' esterno, per visitare reperti e
mosaici La ricostruzione non si arresta, nel mese di maggio è prevista la copertura del
monumento
RIMINI. Una città che cresce su se stessa e si
evolve nel tempo con intelligenza: è questa la
Rimini che è emersa ieri dalla conferenza
stampa con cui la Soprintendenza Archeologia
dell' Emilia Romagna e il Comune hanno reso
noti i risultati della campagna di scavi tenutasi
nell' area di cantiere del Teatro Galli,
conclusasi nei giorni scorsi. Avviato da svariati
anni con il diretto coinvolgimento del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
il progetto di ricerca ha interessato le aree
sottostanti la platea, il golfo mistico, il
palcoscenico e i vani laterali che affacciano
sulla piazza e su via Poletti, aprendo un'
importante finestra sulla storia della città.
Svolte sotto la direzione scientifica di Renata
Curina, archeologa della Soprintendenza
Archeologia, ed eseguite dalla Coo perativa
Archeologia e dalla Società Akanthos, le
indagini hanno portato alla luce reperti e
testimonianze che permettono di ricostruire la
stratificazione storica di quella che «tra il III e il
II secolo avanti Cristo era considerata una
capitale dell' Impero Romano a nord degli
Appennini», come definita dal Soprintendente
Archeologico Luigi Malnati.
Grazie anche a un video scientifico ­
divulgativo composto da riprese e ri
costruzioni virtuali dei lavori tenutisi dal 2012 al 2014, che verrà presto diffuso dai canali web del
Comune, si è intrapreso un vero e proprio viaggio nel tempo a ritroso, partendo dalla realizzazione del
Teatro nel XIX secolo fino al momento della fondazione della colonia nel 268 a.C., passando per la crisi
che investe la città in età tardoantica, l' isolato medievale e la sua demolizione per far spazio alla
costruzione della Rocca vo luta da Sigismondo Malatesta e la costruzione dei forni.
In relazione alle fasi più antiche della colonia, è stato rinvenuto un edificio realizzato in larga parte
attraverso il legno, soprattutto nella sua struttura portante, della quale sono stati ritrovati spessi pali di
quercia ancora infissi nel terreno. Resti di murature, pavimentazioni a mosaico e a cocciopesto e
frammenti di intonaco affrescato ricostruisco no invece l' immagine di un quartiere imperiale articolato in
più edifici, sostituito poi da un fabbricato risalente al IV secolo d.C, mentre il diverso uso degli spazi
urbani è testimoniato poi da una serie di sepolture collegate alla presenza della Cattedrale di Santa
Colomba nelle immediate vicinanze. A seguito di questi importanti ritrovamenti, il progetto di
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ristrutturazione del Galli comprenderà un piano interrato, al qua le poter accedere dall' esterno, per
visitare quanto rinvenuto al di sotto della platea, con supporti didattici e multimediali per una precisa
divulgazione scientifica. Con la copertura del Teatro prevista per maggio, saranno presto concluse le
opere di fondazione dei due piani interrati del corpo relativo alla torre scenica e il completamento delle
restanti opere strutturali inerenti la sala.
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Fiera quotata in Borsa: azioni congelate per 2 anni
BOLOGNA. Azioni congelate per due anni, in
concomitanza con la quotazione in Borsa della
Fiera.
E' quanto prevede il cosiddetto "Accordo di
lock ­up" che i soci di Rimini Fiera dovrebbero
sottoscrivere oggi in occasione nell'
assemblea straordinaria. La Regione, in
questo senso, è già pronta. Lunedì la giunta ha
approvato lo schema di patto di sindacato tra
Rimini Congressi, Regione e Provincia, oltre
allo schema di accordo di lock ­up. Nella
delibera si spiega che, strumentalmente alla
procedura di quotazione delle azioni della
società sull' Aim Italia (il mercato alternativo),
risulta necessario che i soci che detengono
una partecipazione rilevante si impegnino
verso la società, la Banca popolare di Vicenza
e Intermonte Sim spa a limitare il trasferimento
delle azioni ordinarie della società per 24
mesi». L' accordo, si legge ancora nell' atto, è
«parte integrante di una lettera di impegno,
con la quale il socio accetta i termini e le
condizioni» della clausola e garantisce la
sottoscrizione dell' intesa «entro il 31 dicembre
2016». In questo modo, l' azionista si im pegna
a «non offrire, vendere, trasferire o disporre in
altro modo delle azioni o concedere diritti di
opzione». Inoltre, si assume l' impegno «a non
approvare operazioni di aumento di capitale, se non per ricostituire il capitale nei casi in cui l' aumento
sia eventualmente obbligatorio ai sensi della normativa vigente».
Nello schema di Patto parasociale tra Regione, Provincia e Rimini Congressi, invece, i tre soci si
impegnano a consultarsi reciprocamente e in maniera preventiva sulle materie di maggior peso e su
«proposte di aggregazione o cooperazione con altre società fieristiche». Per questo Regione, Provincia
e Rimini Congressi s' impegnano a riunirsi in un «Comitato di consultazione», che si riunirà almeno tre
giorni prima di ogni assemblea.
Nel Patto parasociale, si legge anche che Rimini Fiera «intende impegnarsi, entro 18 mesi dal primo
giorno di negoziazione delle azioni sull' Aim Italia, ad avviare il processo necessario a richiedere alla
Consob e a Borsa Italiana l' ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni sul mercato telematico
azionario (Quotazione M ta)».
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Inceneritore, firmato l' accordo per il Titano
Intesa fra Regione e Comune per il Piano di San Marino, scadenza alla fine del 2020 L'
assessore Paola Gazzolo: «I rifiuti da fuori solo in caso di conclamata emergenza»
CORIANO. Firmato l' accordo tra Regione e
Comune sull' inceneritore di Raibano. Resta
fissata a 140mila tonnellate annue la quantità
di rifiuti urbani indifferenziati e speciali di
provenienza regionale ammessi al trattamento,
compresi quelli dalla Repubblica di San
Marino. Ma in caso di necessità la Regione
potrà decidere se incrementare la quota di
ulteriori 10mila tonnellate. Sarà necessaria l'
autorizzazione rilasciata da Arpae (Agenzia
regionale per la prevenzione, l' ambiente e l'
energia).
L' accordo mette nero su bianco l' impegno
preso dal Titano a conseguire gli obiettivi
previsti dal Piano regionale di gestione dei
r i f i u t i , i n particolare sulla prevenzione, la
raccolta differenziata e il riciclaggio. L' accordo
avrà efficacia fino al 31 dicembre 2020.
San Marino corrisponderà a titolo di disagio
ambientale 10 euro a tonnellata di rifiuto
conferito da suddividere tra i Comuni di
Rimini, Riccione, Misa no, Coriano e San
Clemen te compresi in un raggio di 4
chilometri dall' inceneritore.
«Nell' accordo si dà conto dell' impegno con la
Repubblica di San Marino ad allinearsi alle
finalità strategiche fissate dall' Unione Europea
­ spiega l' assessore alle Politiche regionali,
Paola Gazzolo che abbiamo reso ancora più ambiziose, con la Legge sull' economia circolare, una delle
più innovative in Italia: ridurre entro il 2020 del 20­25% la produzione pro ­capite dei rifiuti urbani,
portare al 73% la raccolta differenziata (65% per l' Appennino) e al 70% il riciclaggio di materia, arrivare
al 5% di conferimento in discarica, ben al di sotto del 10% fissato al 2030».
E prosegue: «Per l' impianto di Raibano solo la Regione, in base agli accordi sottoscritti con i gestori,
potrà autorizzare l' eventuale conferimento di rifiuti sovraregionali, unicamente in situazioni di
conclamata emergenza, limitate nel tempo e nelle quantità».
«Con l' intesa raggiunta tra Comune e Regione, mantenendo invariato il quantitativo autorizzato e l'
utilizzo della sola quarte linea dell' impianto ­ commenta il sindaco Domenica Spinelli ­, rassicuriamo i
cittadini che hanno intrapreso un percorso virtuoso di riduzione del quantitativo di rifiuti e aumento della
raccolta differenziata, che i loro sforzi concorrono al miglioramento della gestione dei rifiuti a livello
locale e regionale».
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LE RELAZIONI PERICOLOSE
Cooperazione con Bologna, guerra ad Ancona
Quanto ai rapporti con gli altri scali AIRiminum
apre a una collaborazione obbligata con
Bologna: "Un po' perché sono le indicazioni
delle istituzioni aeroportuali, un po' perché è
anche quello che vuole la Regione. Ma per
parlare di sinergie societarie o commerciali
per noi è ancora presto. Adesso ci dobbiamo
strutturare. Poi arriverà il momento in cui ci
proporremo come polo aggregante, in una
logica di cooperazione strategica". Diverso è l'
atteggiamento nei confronti di Aerdorica, la
società che gestisce l' aeroporto di Ancona e
che fa capo alla Regione Marche, "i cui
contributi ora sono all' attenzione anche della
Corte dei Conti".
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L' aeroporto punta dritto all' ampliamento
IL PIANO DI SVILUPPO TARGATO AIRIMINUM Più 25% quest' anno. E si lavora a una
rete di collaborazioni con il territorio
Forte della concessione trentennale legittimata
dal Consiglio di Stato, AIRiminum 2014 traccia
il piano industriale per il rilancio del Federico
Fellini. "Senza di noi questo scalo sarebbe
stato chiuso", dice forte e chiaro la società per
azioni. Insistendo sul fatto che ora l' aeroporto
internazionale di Rimini e San Marino è anche
l' unico, di taglio medio, ad essere gestito da
una società a capitale interamente privato. Un
vantaggio di non poco conto con le normative
europee sempre più stringenti sugli aiuti di
Stato. Questo tanto per fare un esempio
permetterà alla società di poter continuare
tranquillamente a stanziare contributi per le
compagnie low cost.
Previsioni prudenti per il 2016 (stagione
compromessa dalla sentenza con cui il Tar ha
messo in discussione il bando di gara Enac).
L' amministratore delegato Leonardo
Corbucci, che è anche l' azionista di
maggioranza della spa (di cui controlla il 46%
in maniera diretta, attraverso Armonie srl, il
62% insieme a Synergie A AIRiminum), non
ama dare i numeri, limitandosi a stimare un
incremento del traffico del 25%, rispetto ai
157mila passeggeri certificati nel 2015
(quando però l' aeroporto aprì l' 1 aprile). Gli
piace però far notare che la società oggi vanta
un patrimonio netto di 4 milioni e 400mila euro, zero debiti e 1 milione e mezzo circa in cassa. Soldi che
però potranno essere spesi solo quando sarà stato definito e approvato il nuovo masterplan, il piano
degli investimenti e programmi con scadenza decennale. Traguardo a cui AIRiminum conta di arrivare
in un anno e mezzo. Quindi si procederà alla stipula del contratto di programma, di cui Corbucci si
proclama primo paladino. "Perché con il mancato rispetto degli impegni si rischia il ritiro della
concessione", spiega. Senza girarci troppo intorno chiarisce anche è sempre lui il primo interessato allo
sviluppo dell' aeroporto, "con l' esclusivo obiettivo della redditività". Spalancando quindi scenari
decisamente più ambiziosi per il futuro.
Innanzitutto attraverso lo sviluppo del traffico, non solo passeggeri. Con un nuovo modello rispetto a
quello costruito su un incoming prevalentemente turistico. "E che negli ultimi anni ha funzionato come
dovrebbe, a pieno ritmo, per una media di 14­16 giorni l' anno... Con inevitabili complicazioni
gestionali".
Per quanto la Russia resti poi un interlocutore forte e privilegiato, indipendentemente dalla crisi del
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rublo, l' obiettivo è diversificare i mercati. Puntando dove?
In particolare verso i Paesi emer genti del Far East, il Vietnam ad esempio. Integrando voli regolati con
compagnie di linea rispetto alla prevalenza di charter, gestiti dai tour operator. "Anche perché non c' è
più alcuna mano pubblica per coprire poi le eventuali perdite, come succedeva prima", ricorda
Corbucci. Che sta anche già lavorando per costituire un network integrato tra aeroporto e territorio, "per
promuovere insieme politiche di investimento e di marketing". Un vero e proprio gruppo di lavoro,
basato interamente su fondi di natura privata, per affiancare gli investimenti già pianificati dagli enti
pubblici, come ad esempio la campagna da 1 milione di euro promossa da Regione e Apt sulla
Germania. "Sostanzialmente uno strumento a disposizione di chiunque voglia sviluppare il proprio
business". Ma anche un' occasione per riaffermare il ruolo leader dell' aeroporto nella filiera che va dal
tour operator all' albergo.
C' è poi un filone su cui Corbucci vuole concentrarsi, quello fieristico e congressuale: "Un' eccellenza da
sfruttare. I due milioni e più di visitatori di fatto senza un aeroporto sono la conferma che quella di Rimini
è la migliore fiera d' Italia, grazie ad un ottimo managment. Se non riusciremo ad intercettare quel
traffico sarà la mia più grande sconfitta".
Nelle linee di sviluppo un suo peso specifico l' avrà anche il traffico cargo, per cui c' è l' idea di micro ­
hub specializzato, "grazie anche al fatto che quella del Fellini è la terza pista più lunga d' Italia, è vicina
all' autostrada e all' alta velocità".
Ma non è tutto. Quando il gesto strategiche, se necessario anche tramite esproprio". "D' altronde l'
aeroporto dovrebbe essere la vetrina di un territorio. I turisti che arrivano qui guardate cosa si trovano
davanti...", fa notare Corbucci indicando il paesaggio antistante allo scalo. AIRiminum avrebbe anche
già individuato una serie di aree di espansione, spazi utili a potenziare i parcheggi e ad allestire stazioni
per navette di collegamento con le città d' arte.
Arriveranno poi anche i fondi pubblici, lascia anche ben intendere Corbucci, che nel rispetto delle
normative saranno destinati alla costosa ristrutturazione dello scalo.
Intanto per quest' anno sono già state tracciate le rotte con Olbia, San Pietroburgo, Krasnodar,
Ekaterinburg e Samara in Russia, Berlino, Düsseldorf, Norimberga, Karlsruhe e Stoccarda in Germania,
Amsterdam in Olanda, Minsk in Bielorussia, Praga in Repubblica Ceca, Bruxelles in Belgio, Helsinki in
Finlandia, Lussemburgo, Zurigo in Svizzera e, per i Paesi Baltici, Riga in Lettonia e Tallinn in Estonia. I
nuovi collegamenti andranno ad aggiungersi a quelli già attivi verso Catania, Mosca (Domodedovo e
Sheremetyevo) e Tirana. In settembre e ottobre programmati charter con destinazione Palma di
Maiorca, Rodi, Ibiza, Kos ed Heraklion.
Valeria De Tommaso.
VALERIA DE TOMMASO
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IL GIORNO DELLA RINASCITA UNA SIMBOLICA DEDICA ALLA CAPACITÀ DI REAGIRE
L' albero di Kevin Fiore
Per quello che ha ribattezzato "il giorno della
Rinascita", AIRiminum ha organizzato anche
un evento simbolico, la piantumazione di un
giovane albero di magnolia proprio nel
piazzale di fronte all' aeroporto. Lì dove la
scorsa estate è stato aggredito il giovane
riminese Kevin Fiore. Non a caso questo sarà
"L' albero di Kevin", intervenuto ieri pomeriggio
alla cerimonia insieme ai familiari.
Una specie che è "simbolo di forza, dignità e
costanza nell' affrontare le difficoltà della vita.
Proprio come lo è stato Kevin, che oggi, dopo
un periodo complicato, finalmente si è
ripreso", sottolinea Laura Fincato, ammettendo
anche di sentirsi solo ora "veramente
presidente" ( " m a n c a s o l o i l d e c r e t o
interministeriale, ma è una questione di alta
burocrazia").
Ammirata dalla forza e dalla tenacia con cui
Kevin ha reagito alle avversità, AIRiminum gli
ha anche voluto regalare un coupon per
trascorrere una vacanza di una settimana a
Miami in compagnia del fratello. Mentre ai due
volontari della Croce Rossa che hanno
prontamente assistito il ragazzo dopo l'
aggressione è stata consegnata una targa di
ringraziamento.
"La crescita delle radici della piccola pianta
accompagnerà in modo metaforico lo sviluppo dell' aeroporto, trasformandosi nei prossimi trent' anni in
un forte albero", ha concluso il presidente, augurando che questo sia "l' inizio di una nuova prospera era
per lo scalo e per la città".
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