Sarotto - Cottolengo

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Sarotto - Cottolengo
PERSONE CON FRAGILITÀ E
NUTRIZIONE OSPEDALIERA
“Valutazione e interventi
a supporto della nutrizione”
Cristian Sarotto - Coordinatore Infermieristico
SC Recupero e Rieducazione Funzionale
Presidio Sanitario Ospedale Cottolengo
Torino 5 dicembre 2016
DEFINIZIONE: MALNUTRIZIONE
“squilibrio cellulare tra apporto di nutrienti e di energia e
la quantità di questi necessaria al corpo per garantire
la crescita, la manutenzione, e le funzioni specifiche
dell’organismo”
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
“una condizione di alterazione funzionale, strutturale e
di sviluppo dell’organismo, conseguente allo squilibrio
tra fabbisogni, introiti ed utilizzazione dei nutrienti, tale
da comportare un eccesso di morbilità e mortalità o
un’alterazione della qualità della vita”
Council on food and nutrition dell’American medical association
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riflessioni…
…nelle diverse forme la malnutrizione esiste in tutti i
paesi del mondo…
…variazione
dato
sull’aspettativa
di
vita…
- 1980-85 72,8 aa paesi ricchi 59,5 aa paesi poveri
- 2020-25 79 aa paesi ricchi 71,6 aa paesi poveri
…modificazione delle abitudini alimentari e degli stili
di vita… educazione sanitaria e nutrizionale
Conferenza mondiale sulla nutrizione Roma 1992 OMS FAO
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LA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA
la presenza di malnutrizione si associa ad un
aumento di complicanze e riospedalizzazioni
la malnutrizione in ospedale ha una prevalenza
variabile dal 20% al 50%
durante la degenza solo una parte dei pazienti
riceve un adeguato apporto di nutrienti
il 20% peggiora il proprio stato di nutrizione
M. Meguidad, D. Denosis,V. Meguid : complications of obdorminal operations for malignant disease. American
Journal Surgery 1988; 156:342-345
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LA MALNUTRIZIONE OSPEDALIERA
aumento della morbilità
aumento della mortalità
aumento durata di degenza
aumento dei costi sanitari e sociali
riduzione qualità di vita
rallentamento riabilitazione
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
Definizione “routine”:
-
pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per
mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole
e lo studio);
-
modo, ritmo di vita e di attività che si ripete giorno
per giorno, sostanzialmente immutato con senso
di monotonia.
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
pratiche di routine che peggiorano lo stato nutrizionale
Mancata registrazione del peso e dell’altezza del paziente al ricovero.
Errato calcolo dei bisogni nutrizionali del paziente.
Limitata disponibilità di metodi di valutazione dello stato nutrizionale.
Scarsa enfasi sull’educazione nutrizionale
Assenza d’integrazione tra gli operatori (tra medici, infermieri e dietisti).
Non conoscenza degli effetti delle differenti vie di somministrazione e della
composizione dei differenti prodotti nutrizionali.
Ritardo nell’inizio del supporto nutrizionale con uso prolungato di soluzioni
glucosate e saline e.v..
Perdita di pasti a seguito della prescrizione di esami.
Incertezza della responsabilità relativa alla cura nutrizionale dei pazienti.
Mancato monitoraggio dello stato nutrizionale durante la degenza.
Mancata rilevazione del peso e dell’altezza durante la degenza.
Butterworth 2001
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
riflessioni…
La valutazione dello stato nutrizionale richiede
l’utilizzo di metodologie e indicatori diagnostici
molteplici quali i rilievi clinici, gli indici bioumorali, le
valutazioni antropometriche…
…particolare attenzione è da riservarsi alla
prevenzione e quindi alla valutazione del rischio di
malnutrizione
con
l’ausilio
di
strumenti
multidimensionali, in anticipo sulla comparsa di
segni clinici e alterazioni bioumorali evidenti.
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
riflessioni…
…indispensabile effettuare all’interno
dell’organizzazione un’adeguata valutazione e
monitorizzazione dello stato nutrizionale…
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
riflessioni…
Un ostacolo ad un’adeguata valutazione, diagnosi e
trattamento della malnutrizione potrebbe consistere
nel fatto che non è riconosciuto a un singolo
professionista il ruolo di guida nel fornire
assistenza nutrizionale…
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MALNUTRIZIONE E ROUTINE
riflessioni…
…la cura nutrizionale è un’attività multidisciplinare,
ma gli infermieri dovrebbero avere un ruolo
centrale nell’identificazione dei pazienti vulnerabili
e nella loro alimentazione. Essi devono garantire
che le loro conoscenze sulla nutrizione permettano
di svolgere questo ruolo.
(Holmes, 2006)
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COORDINATE DI RIFERIMENTO
Decreto ministeriale 739/1994
gli infermieri hanno un profilo
Legge 42/1999
mai più “ausiliari”
Codice deontologico
Ordinamenti didattici formazione base e post base
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Legge 42/1999
…sancisce che il campo proprio di attività e di responsabilità
della professione infermieristica è determinato dai
contenuti del decreto istitutivo del profilo, dagli
ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma
universitario e di formazione post base, nonché dai Codici
deontologici che la professione si dà.
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CODICE DEONTOLOGICO
Capo III
Articolo 11 L'infermiere fonda il proprio operato su
conoscenze validate e aggiorna saperi e competenze
attraverso la formazione permanente, la riflessione
critica sull'esperienza e la ricerca. Progetta, svolge e
partecipa ad attività di formazione. Promuove, attiva e
partecipa alla ricerca e cura la diffusione dei risultati.
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riflessioni…
...professionista intellettuale, competente, autonomo e
responsabile …
…assumere - anche formalmente - la responsabilità di
gestire autonomamente il processo assistenziale,
dalla valutazione dei bisogni di assistenza
infermieristici, al momento decisionale, a quello
attuativo, valutativo e di
confronto…
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riflessioni…
…per eseguire un accertamento nutrizionale efficace è
fondamentale una buona collaborazione e un’attenta
valutazione multidimensionale tra infermieri,
medici e dietisti.
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Operatore socio-sanitario
…figure di supporto… istituzione in relazione alla
carenza del personale infermieristico DPR n°
384/90 (OTA)…
…evoluzione della figura di supporto D.lgs. 229/99…
(OSS)… unica figura di supporto sanitario e
sociale…
…svolge quindi un’attività “su indicazione”
(Mc Graw-Hill Gli aspetti giuridici della professione infermieristica, L. Benci pag. 109, terza ed)
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PROTOTIPO
Identificazione rischio malnutrizione (es. strumento MUST)
0 – rischio basso
1- rischio medio
ripete dopo
7gg
=>2
rischio alto
intervento
specialistico
valutazione ingesta
diario alimentare
+
integratori orali
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SCHEDA DIARIO ALIMENTARE
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SCHEDA DIARIO ALIMENTARE
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CONCLUSIONI
identificazione soggetti malnutriti
valutazione dello stato nutrizionale…
◦ ORGANIZZAZIONE
◦ PREVENZIONE
strumenti multidimensionali
integrazione multiprofessionale
aggiornamento professionale
promozione di progetti di ricerca
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