Febbraio 2006 - Still Osteopathic Clinics Srl

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Febbraio 2006 - Still Osteopathic Clinics Srl
SALUTE prevenzione
3 metodi dolci antidolori
RILASSA
LA SCHIENA
È
l’unica parte del corpo che si sottrae
al nostro sguardo e quella che ci
combina più guai. Comincia già da
bambini, con le scoliosi dello scolaro,
ma l’età davvero a rischio è fra i trenta e i cinquant’anni, proprio quando ironia della sorte - la società ci
Ti basta fare un
impone di rendere al massimo.
minimo sforzo per E’ allora che la schiena mette in
le più varie sfumature di
rimanere bloccata? scena
dolore, dagli spasmi mozzafiato
Spesso non riesci a dell’ernia del disco fino agli atdi artrosi, che oggi colpidormire per le fitte? tacchi
scono anche i giovani. Un
Prima di prendere buon terzo degli italiani - circa
15 milioni - soffre di mal di
i farmaci, prova a
schiena in modo più o meno
rimetterti in sesto
grave e costante, ma tutti l’abbiamo sperimentato almeno
con ginnastiche
una volta nella vita. Quel che
dolci e tecniche
basta, magari, per cercare di stare un po’ più attenti prima di
di rilassamento.
compiere certi sforzi e impegnarsi a fare quel minimo di
ginnastica che, secondo gli esperti, è il sistema
migliore per tenere in forma la nostra schiena.
«In genere, però, nessuno ci insegna ad
aver riguardo di questa parte del corpo«, commenta il dottor Antonio Turetta, fisiatra ed
esperto di medicine naturali. «Eppure basterebbero pochi accorgimenti, perché il mal di
schiena è provocato, nella maggioranza dei casi, proprio dall’abitudine ad assumere posture
scorrette nella vita quotidiana. Tenere lo
sguardo fisso al computer per ore, per esempio, a lungo andare può provocare i dolori cervicali, così come sollevare pesi facendo sempre
leva sulla schiena, anziché sulle gambe, alla fine può farci venire un’ernia del disco».
2 TopSalute
I DISTURBI PIÙ DIFFUSI
LOMBALGIA E’ la forma più comune di mal di
schiena. Interessa le vertebre lombari - cinque
più quattro coccigee saldate assieme - , quelle
che si sobbarcano maggiormente il carico. Può
insorgere improvvisamente - con dolori alla
parte bassa della schiena - oppure
gradualmente, con indolenzimento diffuso che
sembra dipendere dai reni.
CERVICALGIA Coinvolge le prime vertebre,
quelle cervicali. I sintomi più comuni sono la
rigidità del collo, l’indolenzimento delle spalle, il
dolore sotto la nuca.
SCIATALGIA Si tratta dell’infiammazione del
La nostra colonna
ha bisogno di movimento
La prevenzione, insomma, è l’arma vincente, anche perché, una volta fatto il danno, non
è affatto facile - oltre che molto doloroso - correre ai ripari! Certo, oggi le ernie del disco si
operano quasi in day hospital, e dietro l’angolo ci sono tecniche innovative come l’inserimento di protesi o la rigenerazione dei dischi,
ma nessuno assicura ancora una guarigione
completa e definitiva. Insomma, teniamoci cara
la nostra schiena, cominciando a capire come
funziona. «Un paragone efficace, che spiega la
meravigliosa combinazione di elasticità e rigidità che caratterizza la nostra schiena, permettendole di piegarsi senza spezzarsi mai, è quella
dell’albero di un veliero», continua Turetta. «Il bacino fa da chiglia e stabilizza il movimento,
mentre i tiranti della vela sono i muscoli che
mantengono eretta la colonna. Se c’è troppo
peso da una parte o dall’altra, se alcuni muscoli
sono più deboli di altri ecco che il veliero si in-
nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo che
parte dalla 4-5a vertebra lombare, percorre tutto
l’arto inferiore e arriva al piede. Spesso è una
complicazione
della
lombalgia, ma può anche
segnalare la presenza di
un’ernia al disco.
COLPO DELLA STREGA
E’ un attacco forte di mal di
schiena a livello delle
vertebre lombari, che
determina un blocco della
muscolatura della zona.
clina, le articolazioni della
colonna sono sottoposte a
stress e si possono ammalare provocando anche la fuoriuscita del disco, il cuscinetto fibroso che ammortizza i movimenti tra una vertebra e l’altra».
Un altro caposaldo della prevenzione è il movimento. Il corpo umano, come sappiamo - ma spesso fingiamo di
ignorare - è fatto per muoversi e l’attività fisica è vitale per la colonna vertebrale. Questa
struttura, infatti, non riceve direttamente nutrimento, ma viene continuamente lubrificata e irrorata attraverso il liquido sinoviale che si distribuisce all’interno delle articolazioni proprio
in seguito al movimento. Insomma, ce n’è abbastanza per convincerci ad avere un occhio di
riguardo per la schiena. E nelle pagine seguenti trovate le tecniche corporee più effica◆
ci di prevenzione e cura dei dolori.
PIU’ DI UN TRATTAMENTO I BUONI GESTI QUOTIDIANI
1
1 Uscendo dalla macchina evitate le torsioni,
invece ruotate su voi stesse da sedute di 90
gradi… 2 Ora alzatevi facendo leva sulle
gambe e aiutandovi con una mano sul sedile.
3 Se dovete sollevare un carico pesante non
fate come la donnina a destra ma come
quella a sinistra, cioè fate leva sulle gambe
piegandole senza inarcare la schiena.
3
2
1
1 La mattina non alzatevi mai dal letto
tutto in un colpo. Invece, ripiegate le
gambe e sedetevi sul bordo. In questo
modo evitate le torsioni della schiena.
2 Quando vi vestite evitate di farlo in
posizioni instabili, ma appoggiatevi al
muro. 3 Oppure sedetevi sul bordo del letto
2
3
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TopSalute
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Salute prevenzione
La moderna BACK SCHOOL
U
na buona conoscenza del proprio corpo è sicuramente il
primo passo per gestirlo in maniera più corretta e consapevole. E’
questo il principio di base che, nel
1969 porta, in Svezia, alla creazione
della prima Back School, una vera
e propria scuola della schiena dove
imparare attraverso corsi teorici e
pratici la corretta «manutenzione»
della colonna. Da allora ne sono
sorte in tutto il mondo, e anche in
Italia sono diversi i centri pubblici e
privati che ospitano nelle loro
strutture questo particolare insegnamento. «La Back School è in un
certo senso un’idea rivoluzionaria»,
spiega Benedetto Toso, docente di
posturologia alla Cattolica di Milano e presidente della Associazione
Back School nonché autore di vari
libri sul tema, tra i quali Mal di
s c h i e n a e B a c k S c h o o l delle edizioni Edi Ermes. «Infatti, punta a rendere le persone, soprattutto i sofferenti di mal di schiena, non più
passivi esecutori di prescrizioni mediche ma protagonisti attivi delle
cure. Di solito solo il 20 cento dei
problemi alla schiena dipende da
cause fisiologiche; il restante 80
per centro prende origine dallo stile di vita dell’individuo, a causa di
posture scorrette, sovrappeso, stress, forma
fisica scadente e molti
altri motivi. Proprio per
questo correggere i fattori di rischio risulta
così importante per il
benessere della schieCONSIGLI PRATICI IN CASO DI ATTACCO
na e la prevenzione
■ Contrariamente a quanto si pensa, mettersi
delle ricadute».
completamente a riposo ritarda la guarigione, anziché
Che cosa si impara a
accelerarla. L’esperienza medica dimostra che l’inattività,
un corso di Back School?
se prolungata per più di 10 giorni, compromette le la
Il programma dell’Assoripresa. Ecco i suggerimenti della Back School.
ciazione, che è rivolta in
› Svolgere le normali attività, regalandosi ogni tanto qualche
prima linea a insegnanti
pausa. Se si lavora seduti, chiedere la sedia ergonomica
e fisioterapisti e in seoppure utilizzare un cuscino lombare. Non restare per più
conda anche al pubblidi mezz’ora immobile nella stessa posizione.
co, prevede informazioni
› Evitare di prendere i farmaci. Antinfiammatori e analgesici
sul funzionamento della
e vanno presi dietro prescrizione medica, quando il dolore
colonna vertebrale, corsi
diventa insopportabile. Non hanno alcun effetto preventivo
di ginnastica per ape non risolvono il problema.
prendere le corrette posture, esercizi di rilassamento e allungamento
tecniche di chinesiterapia come il
muscolare, consigli su alimentazioFeldenkrais, la terapia meccanica di
ne, attività motoria e stile di vita.
Mckenzie e la bioenergetica Dopo
qualche mese di lezioni individuaCome far fronte
li il paziente sa come intervire in
a ogni problema
qualsiasi situazione di disagio».
«Il nostro metodo trae origine
dalle diverse Back School, come
Info: Associazione Back School
quella svedese e americana», conti,Via Mortella 6, Cusano Milanino,
nua Toso. «Ma è integrato da altre
tel. 026196588; www.backschool.it
SCEGLIERE LA SEDIA GIUSTA
■ Passate ore e ore inchiodate al computer, alla scrivania o al tavolo da
disegno? Attente, la vostra schiena è a rischio: le posture statiche, infatti, sono
tra le cause principali di lombaggini e sciatalgie. Per mettervi al riparo da dolori
e tensioni, usate una sedia ergonomica con i braccioli o con appoggio per le
ginocchia. Ecco tre modelli all’avanguardia.
1 Sedia Vivasoft di Vivavispa, in legno massello di faggio e cuscini .
215 euro (+12 per spedizione) www.vivavispa.it
2 Sedia Peel prodotta d Stokke. Compatta, sistema di sostegno
autoregolante, sedile avvolgente. Da 1,279 euro www.stokke.it
3 Sedia Meda 2. disegnata da Alberto Meda e distribuita da Unifor.
Alta tecnologia, struttura ergonomica ed elegante design. 709 euro tel. 02 967797.
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Il metodo MEZIERES
U
no dei metodi più efficaci per
curare il mal di schiena è quello ideato dalla fisioterapista François
Mézières negli anni ‘50. Si tratta di
una ginnastica di rieducazione fisica
basata sull’allungamento muscolare
e non sulla tonificazione come la fisioterapia classica. «Per Mézières
tanti dolori vengono dall’ accorciamento della muscolatura dorsale»,
spiega Carin Martin, fisioterapista ed
esperta del metodo Mézières alla Stll
Osteopatic Clinics di Bergamo ( n e ll a f o t o i n b a s s o c o n u n a l l i e v a ).
«Questi muscoli, disposti come una
catena in tutto il lato posteriore del
corpo, dalla testa ai piedi, rimangono sempre contratti per via di tensioni e stress e perdono la capacità
di rilassarsi. Nel tempo, la rigidità
modifica la postura, ed è qui l’origine di molti mal di schiena, oppure di
dolori a gambe e testa. Con il metodo Mézierès si punta a sciogliere, allungare e ammorbidire questi muscoli , in modo da restituire al corpo
la sua naturale mobilità. Una volta
che questa è recuperata i dolori se
ne andranno».
FAI UN BEL RESPIRO
■ Respirare bene è fondamentale
per il rilassamento della colonna e
dei muscoli ad essa collegati, ma
pochi di noi lo sanno fare. Stress e
ansia bloccano il diaframma, e lo
stesso succede quando si sta a
lungo seduti davanti al computer: la
muscolatura del dorso resta
contratta e l’aria non arriva in fondo
ai polmoni“, spiega Carin Martin Da
qui l’origine di dolori alla schiena,
mal di testa e scarsa concentrazione
La soluzione? Ricordarci di respirare
a fondo e accompagnare qualsiasi
gesto con un buon ritmo
respiratorio. Per esempio mentre si
fa uno sforzo bisogna buttar fuori
l’aria (espirare) e non tirare il fiato,
come abitualmente si fa.
QUANDO VIENE
DAGLI ORGANI INTERNI
Sempre troppo contratti
Detto così, forse vi sembrerà tutto troppo semplice. In realtà, per applicare questo metodo con successo
bisogna anzitutto liberarsi dell’idea
che tanti problemi di schiena siano
dovuti a un’eccessiva debolezza di
certe fasce muscolari. Invece, è vero
proprio il contrario: siamo sempre
troppo contratti.
«Attraverso esercizi molto semplici il metodo Mézières aiuta a
prendere coscienza di questi errori,
che poi alla fine errori non sono ma
reazioni dettate dalla nostra psiche«,
spiega Martin. «Il corpo, però, è intelligente, e cerca di rispondere nel
modo migliore. Se, per esempio, le
spalle sono bloccate dalle tensione,
sarà il collo a farsi carico del movimento lavorando di più. Risultato però, dolori alle cervicali». Le sedute di
Mézières sono sempre personalizzate
e si svolgono con l’assistenza di una
terapista, poi ci sono esercizi specifici
da eseguire a casa.
Per informazioni. tel. 035362280.
■ Non c’è solo il mal di schiena provocato
da traumi, artrosi o cattive posture. C’è
anche quello che viene dagli organi interni,
e di solito è il più difficile da diagnosticare
perché nessuno ci pensa. “Ma dobbiamo
immaginare che la colonna vertebrale è
collegata attraverso il sistema nervoso
da una fitta rete di connessioni agli organi
interni», spiega il dottor Filip Dudal,
osteopata alla Still Osteopathic Clinics
di Bergamo. «Soprattutto in caso di mal di
schiena cronico di cui non si riesce
a individuare la causa conviene tenere
in considerazione questa possibile causa.
Per esempio, tre volte su dieci una sciatica
nasce da disturbi agli organi del bacino
(ovaie, utero, intestino o la prostata
nell’uomo). Mentre è noto anche ai medici
“ufficiali” che i disturbi polmonari si
riflettono spesso sulla zona dorsale. In
questi casi non c’è che da indagare meglio
per arrivare all’origine del problema».
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Salute prevenzione
5 ESERCIZI
per far sparire il dolore
A
vete avuto una giornata
pesante e la schiena si fa
sentire? Ecco qualche esercizio specifico che potete fare
per sciogliere i muscoli e ritornare in piena forma. Se poi
volete rendere la vostra colonna più elastica forte met-
tetevi di buona lena e eseguite gli esercizi tutti i giorni. Bastano dieci minuti, al mattino
o alla sera, e i risultati non tarderanno ad arrivare.
Unica raccomandazione: fare
tutto con molta calma, senza
forzare.
ESTENSIONI. Di nuovo appoggiate al tavolo
portate avanti una gamba piegando il ginocchio. Il peso del corpo sta sulla gamba
estesa dietro. Girate leggermente
il ginocchio di questa gamba in fuori come
nell’esercizio precedente. Espirate
a fondo dieci volte senza però muovere il
bacino. Ripetete dall’altra parte.
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ALLUNGAMENTI. Sdraiatevi a terra con le
braccia leggermente aperte, palmi verso il
basso. Mettete un asciugamano arrotolato
sotto il bacino in modo da appiattire la curva
dorsale. Espirate con la pancia dieci volte
spingendo verso terra la zona lombare.
3
SBLOCCHI. Sempre sdraiate piegate il
ginocchio destro e stabilizzatevi con la mano
destra. Ora spingete il ginocchio a sinistra,
mentre il braccio destro e la testa si girano a
destra. Dopo dieci volte cambiate parte.
4
CONTRAZIONI INVISIBILI Afferrate il bordo del tavolo
stando a circa un metro e mezzo di distanza. Prendete la
posizione a linea retta che vedete nel disegno, con braccia
leggermente flesse e mento in dentro. Alzate un po’ i talloni.
Tenete le ginocchia appena girate in fuori. Ora, senza
muovere piedi e corpo, contraete i glutei facendo rientrare il
bacino. IN questo modo la parte lombare si appiattisce.
Mentre fate questo movimento espirate lentamente.
Ripetete una decina di volte.
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6 TopSalute
RILASSAMENTO. A terra, piegate e aprite le
gambe mettendo le piante dei piedi una
contro l’altra. Espirate a fondo cercando di far
aderire la zona lombare al pavimento. Ripetete
dieci volte con calma.
Rossana Cavaglieri
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