Numero 14 - Ospedaletto Informa Aprile 2008
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Numero 14 - Ospedaletto Informa Aprile 2008
ANNO V - N.14 - APRILE 2008 “ Ospedaletto o, secondo l’antica dizione, Ospitaletto, trae il suo nome dall’esistenza di un “ospitale”, l’ospedale di Senna, ricovero per i pellegrini diretti a Roma e nei luoghi santi. L’appellativo “Lodigiano” venne attribuito alla località assai più tardi in seguito a un Regio Decreto nel 1863. Ospedaletto è posto sul ciglione che anticamente delineava “i terreni alti che non si innondavano”, quindi non soggetti agli straripamenti fluviali di piena. È su questo terreno che venne costruito il primo nucleo di umili, misere case, che avrebbe originato l’attuale Ospedaletto Lodigiano. Cari concittadini, l’attuale congiuntura economica e politica non ci sta certamente aiutando. Il costo della vita sembra aumentare di giorno in giorno ponendo in seria difficoltà un po’ tutte le famiglie. Tenendo anche in considerazione che il prezzo di quasi tutti i prodotti di prima necessità hanno avuto un innalzamento rispetto all’anno precedente, l’Amministrazione Comunale per l’anno 2008 ha optato per il mantenimento delle poste tributarie a APRILE 2008 editoriale NOMINE carico dei contribuenti nella stessa misura dell’anno 2007, fatta eccezione per la tassa rifiuti che ha subito un leggero aumento ma che, come spiegato ampiamente all’interno di questo numero, ritorna nelle tasche dei cittadini sotto un’altra forma, e mantenendo comunque la tariffa tra quelle più basse della provincia. Verranno comunque mantenuti i servizi attualmente in essere e cercheremo, contenendo i costi e monitorando le spese, di perfezionarli o di aggiungerne di nuovi, come per esempio le convenzioni con medici specialisti e, in tema di sicurezza, il pattugliamento del territorio comunale da parte di un’azienda di vigilanza privata. Gli sforzi degli amministratori comunali per far funzionare la macchina amministrativa pubblica, per avere un paese sempre in ordine e pulito, per concedere sempre più servizi ai cittadini, sono certamente notevoli ma troppo spesso veniamo criticati senza conoscere le difficoltà che si incontrano e i tempi di realizzazione legati all’iter burocratico pubblico. Siamo anche noi cittadini di Ospedaletto, come voi anche noi viviamo qui, anche noi ci accorgiamo delle cose che non vanno, anche noi vorremmo tutto perfetto. Purtroppo non è così semplice. Vi assicuro però il nostro totale e massimo impegno a favore della comunità. Chiedo però rispetto e spirito collaborativo. Tenete sempre presente la buona fede degli amministratori e prima di accusare o intraprendere azioni di protesta, richiedete un incontro con l’assessore di riferimento per avere quelle risposte che potrebbero sicuramente risolvere o chiarire qualsiasi problema. Tutti coloro che sono venuti a chiedere informazioni, hanno sempre avuto risposte precise. Sono del parere che il dialogo sia sempre la soluzione migliore per avere certezze. Francamente non riesco a comprendere certi atteggiamenti, siamo forse già in campagna elettorale? Ringrazio per l’attenzione e Vi saluto cordialmente. Eugenio Ferioli Sindaco Don Dario Maggi ordinato Vescovo Il nostro concittadino Don Dario Maggi, già da diversi anni missionario in Ecuador, è stato nominato da Papa Benedetto XVI Vescovo ausiliario di Guayaquil (Ecuador). Mons. Valter Dario Maggi è stato ordinato Vescovo il 5 Aprile 2008 alle ore 10,00 nella Cattedrale Metropolitana di Guayaquil dall’Arcivescovo della città Antonio Arregui Yarza. Rinnoviamo le congratulazioni al nuovo prelato, come del resto abbiamo già fatto nella serata del 15 Marzo quando Don Dario ha fatto visita alla Parrocchia. Siamo sicuri che Mons. Maggi troverà sempre ad Ospedaletto Lodigiano l’affetto, l’aiuto e la comprensione che in questi anni lo hanno accompagnato nel suo lavoro in missione. PRO LOCO 15 e 16 dicembre a Monaco di Baviera Come ogni anno a Dicembre, più precisamente Sabato 15 e Domenica 16, si è svolta la consueta gita ai Mercatini di Natale. Quest’anno la meta designata è stata Monaco di Baviera. Prima di raggiungere la capitale Bavarese si è fatta una tappa presso il famoso castello di Neuschwanstein nei pressi di Fussen, un paesino vicino al confine con l’Austria. La strada per arrivare al castello era impervia e faticosa, ma una volta arrivati a destinazione si può sicuramente dire che ne è valsa la pena, davanti ai nostri occhi si ergeva “il castello da favola” che ogni anno attira un milione di visitatori e che è rappresentato in innumerevoli illustrazioni. L’hanno persino copiato a “Disneyland”! Dopo la visita guidata si è proceduto nel viaggio sino ad arrivare nel pomeriggio a Monaco. La mattina seguente, accompagnati da una guida, abbiamo visitato la città e i suoi monumenti, mentre nel pomeriggio abbiamo potuto visitare i mercatini per gli ultimi acquisti e per gli ultimi brindisi con il Vin Brulè. Ringraziamo tutti i partecipanti a nome delle Pro Loco, dandoci appuntamento al prossimo anno con una nuova meta da visitare. Pro Loco - Ospedaletto Numero 15 - SETTEMBRE 2008 Coordinatore di redazione: Enrico Galli - Grafica e impaginazione: Enrico Galli - Stampa: Sollicitudo - Lodi APRILE 2008 news ALER DI LODI Pubblicato il Bando per l’assegnazione degli alloggi a canone moderato L’Aler di Lodi ha pubblicato sul proprio sito il Bando per l’assegnazione di n. 8 alloggi a canone moderato nel comune di Ospedaletto Lodigiano Via Madre Teresa di Calcutta n. 6. Tali alloggi sono assegnati ai nuclei familiari che presentano domanda, con ISEEerp compreso tra euro 14.000,00 ed euro 23.000,00. Gli alloggi vengono assegnati secondo l’ordine della specifica graduatoria comunale. Il canone di affitto è fissato in 57,00 euro a mq. Tra i requisiti generali per la partecipazione all’assegnazione figura la residenza o svolgimento di attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Ospedaletto Lodigiano alla data di pubblicazione del bando e ISEE-erp compreso tra i 14.000,00 e 23.000,00 euro. Questo vuol significare che gli al- loggi non possono essere assegnati ai titolari di redditi bassi e comunque inferiori 14.000,00 e non superiori ai 23.000,00 (calcolati con gli indicatori ISEE-erp). La formazione della graduatoria avverrà con l’attribuzione di punteggi. Novità è l’attribuzione del punteggio massimo (3 punti) alle domande di famiglie di nuova formazione. Per famiglia di nuova formazione si intende il nucleo familiare da costituirsi prima della consegna dell’alloggio oppure formati da non oltre due anni alla data del bando di concorso (quindi non oltre il 2 aprile 2006). A parità di punteggio si procederà a dare priorità nell’assegnazione al richiedente con maggiore anzianità di residenza anagrafica nel Comune di Ospedaletto Lodigiano. I cittadini interessati alla partecipazione al bando possono ritirare la SERVIZIO DI PATTUGLIAMENTO Più sicurezza nelle ore notturne Dal 1 Aprile 2008 l’Amministrazione Comunale di Ospedaletto Lodigiano ha incaricato la società NEW SECURITY LODI SRL con sede in Casalpusterlengo al pattugliamento del territorio comunale. L’accordo sottoscritto con la vigilanza prevede il servizio di pattugliamento notturno tutti i giorni dell’anno dalle ore 22,00 alle ore 06,00 e il servizio di pattugliamento diurno nelle giornate di sabato, domenica e festività nazionali dalle ore 08,00 alle ore 20,00. Il servizio di pattugliamento resterà attivo fino al 31/12/2008. ANAGRAFE Quanti siamo a Ospedaletto La popolazione residente del Comune di Ospedaletto Lodigiano al 31 dicembre 2007 risulta pari a 1847 unità, divise in 927 maschi e 920 femmine. Gli stranieri sono 246, pari a circa il 13% della popolazione, di cui 127 maschi e 119 femmine. Le famiglie residenti sono 746. Nell’anno 2007 sono nati 10 maschi e 13 femmine, sono deceduti 3 maschi e 36 femmine. Centro estivo 2008 La situazione nelle scuole Nido comunale: 21 iscritti 15 lista attesa Scuola Infanzia: 56 iscritti 3 lista attesa* Scuola Elementare: 108 iscritti Abbiamo inoltre ricevuto dal Ministero l’autorizzazione all’istituzione delle sezione sperimentale “Primavera” (solo 27 in tutta Italia) in collaborazione tra l’asilo nido e la scuola materna. Permette di accogliere bambini tra i 24 e 36 mesi (prima del raggiungimento dell’età minima per la scuola dell’infanzia) ed è un’iniziativa finanziata dallo Stato. dal 30 giugno al 29 agosto modulistica presso l’Ufficio Tecnico del Comune mentre la domanda e gli allegati saranno da presentare all’Aler di Lodi Via Hausmann dal 02/04/2008 al 05/05/2008. L’intero bando è consultabile sul sito internet dell’Aler di Lodi www. alerlo.it - servizi on line - Comuni. Per informazioni contattare gli uffici dell’Aler o l’Ufficio Tecnico Comunale. BENESSERE Tutti alle Terme È intenzione dell’Amministrazione Comunale organizzare nei mesi di giugno e settembre in collaborazione con altri comuni e l’azienda Autoservizi Forti, dei viaggi a Salsomaggiore Terme e Tabiano Bagni. Tutti coloro che fossero interessati all’iniziativa possono, senza impegno, dare il proprio nominativo alla segreteria comunale, Sig.a Luisa Mosconi, 0377 86601 int. 3. Successivamente verranno informati sul costo e le modalità del servizio. ITALCOGIM VENDITE SPA azienda per la distribuzione del gas metano per il Comune di Ospedaletto Lodigiano, COMUNICA che dal mese di Aprile è operativo il punto cliente in Ospedaletto Lodigiano Via Balbi 34/a presso lo studio della Rag. Alessandra Bolzoni. L’ufficio è a disposizione del pubblico il Lunedì e il Venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 telefono 0377 86003 fax 0377 86758. Rimane comunque attivo anche il call center della società 800422422 APRILE 2008 4 news TRASPORTI CONVENZIONATI Convezione con la Croce Rossa Italiana In ambito della convenzione stipulata tra Croce Rossa Italiana e il Comune di Ospedaletto Lodigiano per l’espletamento di prestazioni ambulatoriali, domiciliari e trasporti a vantaggio della pubblica collettività, e con riferimento al trasporto in pulmino, furono fissate le seguenti tariffe da corrispondere a Croce Rossa Italiana da parte del Comune di Ospedaletto Lodigiano: –diritto fisso andata e ritorno 15,00 euro –tariffa chilometrica dopo 15 Km euro 0,60/km –tariffa oraria euro 10,00 L’Amministrazione Comunale, per venire incontro agli utenti del servizio, con delibera di giunta n. 8 del 13 gennaio 2005, ha fissato il costo a carico degli stessi come segue: a) Esenzione totale in caso in cui l’utente del servizio sia in condizioni di invalidità permanente superiore al 50%; b) Costo a carico di tutti gli altri utenti pari al 70% dei costi sostenuti dal Comune nei confronti di CRI. Il trasporto deve essere richiesto per tempo e solo per esigenze legate a visite mediche da effettuarsi presso strutture sanitarie. L’utilizzo dell’ambulanza in luogo del pulmino deve essere certificata dal medico curante e compatibile con la disponibilità di Croce Rossa Italiana. La richiesta dell’autoambulanza per interventi urgenti va effettuata telefonicamente al 118 e non attraverso gli uffici comunali. IL PUNTO Servizi ambulatoriali 2007 Nell’anno 2007 i servizi ambulatoriali forniti dal Comune di Ospedaletto Lodigiano sono stati i seguenti: –Servizio di Dermatologia n. 43 interventi –Servizio di Ginecologia n. 17 interventi –Servizio di psicologia n. 57 interventi –Servizio prelievi e iniezioni n. 547 interventi di cui n. 267 in ambulatorio e n. 280 a domicilio OSPEDALETTO LODIGIANO ANNO 2008 Assistenza sanitaria - Medicina preventiva Assistenza sanitaria - Tel. 0377 86709 Prenotazione prelievi del sangue in ambulatorio e a domicilio. Prenotazione iniezioni in ambulatorio. Prenotazione visite specialistiche. Consegna referti Lunedì 9,30 - 10,30 Prenotazioni iniezioni a domicilio Tel. 0377 86601 (int. 3) Martedì 9,00 - 14,00 Venerdì 18,00 - 19,00 Mercoledì 9,00 - 14,00 Giovedì 9,00 - 14,00 Prelievi sangue per esami in ambulatorio ed a domicilio Psicologa Dott.ssa Percudani (orario e giorno indicativo, e comunque sulla base delle richieste dei pazienti Mercoledì 7,00 - 8,00 Dermatologa Dott.ssa Gruppi Nercoledì 10,00 -12,30* * ogni ultimo mercoledì del mese Venerdì 16,00-18,00 Si è ufficialmente costituito il “COMITATO FEMMINILE” della CROCE ROSSA ITALIANA di Ospedaletto, composto da dodici elementi provenienti principalmente da Ospedaletto e da Orio Litta (due dei cinque comuni dell’ambito territoriale di competenza della CRI Locale). Il compito della Componente Femminile della CRI sarà quello di affiancare i VOLONTARI DEL SOCCORSO nella gestione di alcune attività (ambulatorio, assistenza sociale e morale, assistenza in caso di calamità....) e di provvedere (COMPITO FONDAMENTALE) a reperire fondi con iniziative di vario genere per FINANZIARE la gran parte delle attività della CRI. Per il momento sono dodici elementi che sperano, però, di TROVARE AL PIÙ PRESTO ALTRE PERSONE DI BUONA VOLONTÀ, che le affianchino in quest’opera così meritatoria. Possono chiedere di entrare a far parte del COMITATO FEMMINILE tutte le donne da 18 a 70 anni purché disposte a dedicare una minima parte del loro tempo al servizio di chi è meno fortunato. Per ulteriori informazioni rivolgersi presso LA SEDE CRI telefonando allo 0377 974656 APRILE 2008 news NORME ANTINQUINAMENTO REGIONE LOMBARDIA Controllo obbligatorio delle emissioni da gas di scarico dei veicoli a motore Nell’ambito delle misure di contenimento delle emissioni in atmosfera e a tutela della qualità dell’aria la Giunta Regionale ha approvato la nuova disciplina in materia di controllo dei gas di scarico dei veicoli a motore. Tale disciplina prevede l’obbligo da parte di tutti i cittadini residenti in Regione Lombardia di effettuare annualmente il controllo dei gas di scarico derivanti dai veicoli a motore. CHI DEVE FARE IL CONTROLLO DEI GAS DI SCARICO Sono sottoposti a controllo obbligatorio dei gas di scarico da effettuare con frequenza annuale: a) gli autoveicoli a motore ad uso proprio o di terzi, destinati al trasporto di persone o di merci, di proprietà di residenti in Lombardia, immatricolati dal 1 gennaio 1970, dotati di: appuntamenti 4 maggio 11 maggio Livraga - S. Cresima Ospedaletto - Festa della Solidarietà; nella stessa giornata ci svolgerà Voler Bene all’Italia, con anche l’assegnazione degli alberi per i nati nel 2007 e la consegna delle Borse di Studio per i ragazzi delle scuole superiori 18 maggio 25 maggio Ospedaletto - S. Comunione 30 maggio Ospedaletto - Camminata alla Madonna del Fontanone 8 giugno Ospedaletto - Festa del Sole. Manifestazione con esposizione e vendita di prodotti tipici (presso l’area mercatale). È allo studio un’iniziativa spettacolare con l’utilizzo di una “mongolfiera” 29 giugno Ospedaletto - Festa patronale dei SS. Pietro e Paolo Ospedaletto - Processione del Corpus Domini 21 settembre Ospedaletto - Puliamo il Mondo - Pierin pescatore. La consueta giornata dedicata alla pulizia del verde cittadino e la seconda edizione della pesca per i ragazzi presso il laghetto del centro sportivo. Si sta inoltre pensando di riproporre il laboratorio “Aquilonando” che l’anno scorso a riscosso un notevole successo di partecipazione. – motore a benzina, gpl, gas – motore diesel b) i veicoli di cui alla precedente lettera a) di nuova immatricolazione, non ancora soggetti alla prima revisione che abbiano percorso più di 80.000 km CHI È ESCLUSO DAL CONTROLLO DEI GAS DI SCARICO Sono esclusi dal controllo: a) i veicoli di nuova immatricolazione, non ancora soggetti alla prima revisione e che non abbiano percorso più di 80.000 Km; b) i veicoli classificati d’interesse storico o collezionistico; c) i veicoli che abbiano effettuato nell’anno in corso le verifiche delle emissioni in sede di revisione DOVE EFFETTUARE IL CONTROLLO Il controllo dei gas di scarico degli autoveicoli è effettuato dalle autofficine autorizzate da specifica autorizzazione provinciale. QUANTO COSTA IL CONTROLLO OBBLIGATORIO Le tariffe da corrispondere alle autofficine autorizzate per l’effettuazione del controllo dei gas di scarico sono le seguenti: – 12,00 euro iva inclusa per i veicoli dotati di unica alimentazione; – 16,00 euro iva inclusa per i veicoli dotati di doppia alimentazione (bifuel). SCADENZE Il termine di adeguamento alla nuova disciplina regionale è fissato al 31/07/2008. SANZIONI L’inosservanza dell’obbligo di controllo annuale dei gas di scarico comporta, a partire dal 1/8/2008, l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 50 a 300 euro, mentre la mancata esibizione della documentazione attestante l’effettuazione del controllo dei gas di scarico comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 25 a 150 euro. APRILE 2008 6 news BILANCIO DI PREVISIONE Anche per il 2008 nessuna addizionale irpef Nella seduta del 27/03/2008 il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2008 (astenuti Cattaneo e Grossi, assenti De Carli, Gioia e Rossetti). Nella redazione del Bilancio per l’anno 2008 si è cercato di mantenere inalterati gli stessi servizi in essere per l’anno 2007 senza aumentare i tributi a carico della cittadinanza. Ancora una volta, quindi, non è stata prevista ed applicata l’addizionale irpef comunale, mentre l’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente. Obbiettivo dell’Amministrazione Comunale rimane il monitoraggio e il contenimento delle spese, nonché, ove sussista la possibilità, la riduzione dei mutui a ca- rico del Comune. In questo contesto si inserisce la volontà dell’Amministrazione Comunale di cedere il Noviziato e a presto verrà pubblicato il relativo Bando di asta pubblica. Liberare il Bilancio comunale dal pagamento di rate di mutuo, significa trovare risorse necessarie per fornire ulteriori servizi alla popolazione. Sono state poi previste importanti entrate derivanti dalla richiesta di monetizzazione di aree standard da parte delle aziende locali. Queste entrate sono però in conto capitale e quindi potranno essere utilizzate solo per la realizzazione di opere pubbliche. Pertanto sono state previste le seguenti spese in conto capitale: Tratto di pista ciclopedonale dal se- maforo di Via Minoia al semaforo di Via Grassi; rifacimento di Piazza Roma; sistemazione ambulatorio presso il Centro Diurno di Via XXV Aprile; parcheggio di Via XXV Aprile; parcheggio nei pressi della stazione; dossi in manufatto dissuasori della velocità in alcune vie del paese; ampliamento spogliatoi Trivalente; sistemazione impianti sportivi; pensiline alle fermate degli autobus; formazione di piazzole per nuove fermate degli autobus; copertura del cortile comunale; adeguamento locali per archivio comunale; manutenzione straordinaria e sistemazione di alcune vie del paese. Naturalmente le opere saranno realizzate nella misura in cui sia certa la copertura finanziaria e quindi, in sostanza, al verificarsi delle entrate previste. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Mantenute le aliquote del 2007 Il Consiglio Comunale nella seduta del 27 Marzo 2008 ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento sull’Imposta Comunale sugli Immobili. Con questo nuovo regolamento, in vigore dal 1 Gennaio 2008, sono state recepite tutte le nuove disposizioni emanate con la legge finanziaria per il 2008. Una modifica sostanziale del regolamento è senz’altro l’eliminazione dell’obbligo di presentare la dichiarazione Ici quando ne ricorrano i presupposti. Per evitare di presentare la dichiarazione occorre che l’immobile sia esattamente accatastato al momento del rogito notarile così da permettere all’Agenzia delle Entrate di comunicare telematicamente al Comune la variazione intervenuta. In caso invece di modifiche catastali occorre comunicare al Comune la variazione intervenuta. Sempre nella seduta del 27 marzo 2008 il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità le aliquote e le detrazioni in materia di I.C.I. per l’anno 2008. In sostanza sono state confermate le stesse del 2007 come qui di seguito riportate. Aliquote – ridotta: 4 per mille con la detrazione di 154,94 euro per l’abitazione principale e relative pertinenze (per pertinenza si intende: box, garage, magazzino, sgombero, tettoia aperta o chiusa); – ordinaria: 6,5 per mille; – terreni agricoli ed aree fabbricabili: 7 per mille. Versamenti – Acconto o unica soluzione: entro il 16 giugno 2008; – Saldo: entro il 16 dicembre 2008; – Il pagamento dovrà essere effettuato tramite c/c postale n. 30485262 intestato a COMUNE DI OSPEDALETTO LODIGIANO SERVIZIO TESORERIA ICI. La legge finanziaria per l’anno 2008 ha stabilito una ulteriore detrazione Ici sulla abitazione principale cumulabile con quella stabilita dal Comune. La misura della detrazione è pari al 1,33 per mille sul valore catastale dell’immobile calcolato come previsto dalla normativa Ici. Tale detrazione aggiuntiva opera fino a concorrenza dell’imposta dovuta e non può superare l’importo di 200,00 euro. Non tutti i fabbricati abitativi possono beneficiare della maggiore detrazione, restano infatti esclusi i fabbricati delle categorie A/1, A/8 e A/9. Novità L’Ufficio Ragioneria comunica che il getti- APRILE 2008 news CONTRIBUTO DI BONIFICA IDRAULICA Un contributo dovuto per legge al Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana In questi giorni sono state notificate le cartelle di pagamento per il versamento annuale del contributo di bonifica idraulica. Non si tratta di un tributo comunale ma di un contributo dovuto al Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana. Quest’anno molti cittadini che non hanno mai pagato il contributo si sono visti recapitare la richiesta di versamento. Questo perché nel 2007 il Consorzio ha proceduto alla ricognizione catastale dei contribuenti inserendo nel proprio sistema informatico i nuovi nominativi ed escludendone altri che non raggiungevano l’importo minimo. L’accesso agli uffici comunali per la richiesta di informazioni sull’argomento è stata notevole. L’argomento è già stato trattato con un inserto pubblicato nel mese di Luglio 2005 allegato al n. 3 del periodico comunale “Ospedaletto Informa”. Tuttavia, visto l’interesse dei cittadini, l’Amministrazione Comunale ha contattato l’Ing. Ettore Fanfani, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Muzza to Ici per l’anno 2007 è stato di 613.891,70 euro. I contribuenti con abitazione principale sono n. 792 di cui n. 501 (pari al 63,3%) non sono soggetti all’imposta per la detrazione stabilita dal Comune. Da una proiezione per l’anno 2008, applicando la detrazione aggiuntiva, i contribuenti con abitazione principale non soggetti all’imposta salgono a 639 pari all’80,7%. Per il Comune il minor gettito equivale a circa 15.000,00 euro che però dovrebbe essere rimborsato dallo stato come contributo. E’ sicuramente un buon risultato ma l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di arrivare alla comple- Bassa Lodigiana, il quale insieme al presidente del Consorzio Ettore Grechi, martedì 8 Aprile presso la sala consiliare del Municipio di Orio Litta hanno incontrato gli amministratori comunali di vari Comuni della zona. Dalla riunione sono scaturite risposte e chiarimenti che qui di seguito riportiamo. Il consorzio di bonifica ha l’obbligo di salvaguardare il territorio, mantenendo il reticolo idraulico in perfette condizioni, gestire il deflusso delle acque onde prevenire ed evitare allagamenti e/o ristagni paludosi, permettendo così la costruzione e la valorizzazione degli immobili inseriti nel territorio gestito. Secondo la normativa (R.D. n. 215/1933, Legge Regionale 16/06/2003 n. 7, codice civile art. 860) sono tenuti al pagamento tutti i proprietari di immobili e terreni ricadenti nel perimetro di contribuenza. Fino al 1977 i cittadini di Ospedaletto Lodigiano tenuti al pagamento erano coloro che possedevano immobili nei pressi del costone morfologico del Po (Via Padullo, Via Costa, Via Balbi). ta detassazione per tutti della abitazione principale. Nell’anno 2008 verranno controllati i versamenti di imposta effettuati per l’anno 2006. Per il 2008, come ormai consuetudine, nel mese di Maggio il contribuente riceverà una lettera con allegato tre bollettini: due precompilati per il pagamento dell’I. C.I. in acconto e saldo, il terzo in bianco per eventuali variazioni. Sulla lettera verranno riportate le proprietà immobiliari possedute dal contribuente nel Comune di Ospedaletto Lodigiano che hanno determinato il calcolo dell’imposta espressa sui bollettini. Ogni contribuente ha l’obbligo, comunque, prima di pagare di verificare quanto è stato calcolato, controllando in sede catastale le rendite attribuitegli. L’invio dei bollettini non comporta per l’ente nessuna responsabilità, vuole essere un aiuto agli utenti che non hanno avuto variazioni immobiliari. Anche quest’anno comunque verranno stabilite tre giornate per permettere ai cittadini di incontrare il consulente in caso di ricalcoli od inesattezze dei bollettini inviati. Giorni ed orari verranno comunicati in seguito. L’Ufficio Tributi del Comune rimane a disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti. Con propria delibera del 1978 la Regione Lombardia ha uniformato il perimetro contributivo facendolo coincidere con il perimetro del territorio comunale. Pertanto tutti i cittadini proprietari di immobili e terreni situati nel territorio comunale sono tenuti al pagamento del tributo. La misura del tributo è pari al 3% per gli immobili di civile abitazione e al 1,5% per gli immobili di tipo commerciale, industriale ed artigianale. L’imponibile su cui si calcola il contributo è costituito dal valore catastale degli immobili, per le abitazioni vanno comprese anche le pertinenze. Gli importi inferiori ad euro 5,00 sono esclusi dal versamento. Gli importi a ruolo (cartelle) sono stati emessi per ditta (immobile) ed inviate al primo o unico intestatario. In caso di più intestatari chi esegue il versamento può rivalersi sugli altri proprietari per le quote di loro competenza. Trattandosi di un consorzio obbligatorio, il contributo versato può essere dedotto nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di pagamento. Pagando in una unica soluzione, il versamento può essere effettuato entro la scadenza dell’ultima rata (settembre) senza more ed interessi. Collegandosi al sito del Consorzio www.muzza.it con il codice indicato sulla cartella di pagamento e il codice fiscale possono essere visualizzati i valori che hanno determinato l’importo del tributo. L’Ing. Ettore Fanfani ha consegnato presso il Municipio della documentazione che può essere consultata dai cittadini e comunica inoltre che per la richiesta di informazioni i cittadini possono rivolgersi anche direttamente al Consorzio ai seguenti recapiti: Sede di Lodi Tel. 0371/420189 - Fax. 0371/50393 e-mail: [email protected] Sede di Codogno Tel. 0377/32354 - Fax. 0377/430547 e-mail: [email protected] MANUTENZIONE DEL VERDE Si aggiudica l’appalto la ditta Verdeoro di Somaglia Anche quest’anno il Comune di Ospedaletto Lodigiano ha indetto una gara per l’appalto del servizio di manutenzione del verde del territorio comunale. L’importo dell’appalto indicato dal Comune ammontava ad euro 25.000,00 ed è stato aggiudicato alla ditta Verdeoro di Somaglia che ha offerto un ribasso d’asta del 21,33%. Quindi la manutenzione del verde per le aree di proprietà comunale per l’anno 2008 costerà al comune l’importo di 19.692,50 euro. APRILE 2008 8 fuori dalle mura DISCARICA DI SENNA Audizione in Regione In Regione, nell’aula n.6 della commissione ambiente, lo scorso 3 marzo c’eravamo anche noi: abbiamo ascoltato e annotato. Ecco cosa è stato detto. «La Regione ha il compito di verificare il piano rifiuti, se la Provincia di Lodi lo sta facendo il suo parere sarà vincolante» ha detto il consigliere regionale della Lega Nord Lorenzo Demartini ai rappresentanti lodigiani convenuti per illustrare le ragioni del “No”. Era ciò che tutti aspettavano, sembrava fatta per davvero, visto che Lodi il suo piano lo sta approntando; ma subito dopo il presidente della commissione annunciava che la conferenza dei servizi slitterà, forse a metà aprile: ed i visi si rabbuiavano. «La pratica va chiusa al più presto» commentavano il consigliere regionale Gian Franco Concordati ed il Presidente della Provincia Osvaldo Felissari. Accorciare i tempi: è questo quello che serve. Tre quarti d’ora è durata l’audizione voluta da Gian Franco Concordati. Giuseppe Medaglia, sindaco di Somaglia, ha illustrato gli undici punti della delibera consigliare con cui ha bocciato il progetto. Quindi è stata la volta del presidente di Legambiente Lombardia Sergio Cannavò. Il sindaco di Senna Luigi Zanoni, insieme al vice Luigi Serioli ed all’assessore Franco Premoli, ha sottolineato la pericolosità di un sito vicino all’argine. «Nel Duemila il Po è esondato causando l’evacuazione di tutta la popolazione della bassura, quindi chiediamo che la Regione tolga dalle nostre teste questa spada di Damocle!» Luigi Faccia, presidente del comitato, ha fatto osservare come la discarica stia diventando un problema italiano. «La gente la sente come una minaccia ed il problema sta valicando i confini lodigiani creando preoccupazione in tutto il Bacino Padano, perché il Po esondato porterebbe i rifiuti fino a Rimini». Francesca Sanna (alla sua ultima fatica da assessore prima delle dimissioni) ha portato le ragioni tecniche del no, precisando nei dettagli i tre principi su cui la Provincia, assai virtuosa nel campo della differenziata, intensamente lavora: riciclo, recupero e smaltimento. «La disca- rica a Bellaguarda sarebbe uno schiaffo politico a tutto il nostro lavoro». Il presidente Osvaldo Felissari ha richiamato la Regione alla coerenza: con la legge che delega alle periferie la decisionalità e poi verso il no deliberato da tutti i 61 comuni. Ricordando le tre discariche ed i quattro impianti di smaltimento esistenti nel Lodigiano, ha tuonato: «Abbiamo già fatto la nostra parte e questi sono investimenti privati che la gente non comprende! Non accetteremo la discarica in modo supino». I consiglieri regionali del PD Concordati e Civati hanno invitato la commissione a venire nella Bassa a ve- dere la mostruosità e Monguzzi (Verdi) ha rimarcato che per la legge regionale 12 non si dovrebbe neppure iniziare l’iter. Zuffada (FI) ha chiosato: «La discarica non ha gambe per camminare». E De Capitani (Lega Nord): «Siamo già stati a Senna con Boni,vista la domanda mi chiedo come sia possibile dire si alla discarica». A parole tutto l’arco costituzionale che siede in Regione Lombardia si è espresso chiaramente contro il progetto della Cre s.r.l. di Arcore. Alle parole ci si attende che seguano i fatti. plc La manifestazione di Bellaguarda è un segnale I “mille di Bellaguarda” non avevano le camicie rosse, ma gli occhi e lo sguardo di chi sa di essere nel giusto. Tutti cittadini onesti, amministratori locali e politici che l’8 marzo sotto la pioggerella e nonostante il freddo hanno risposto all’appello del comitato “Per continuare a vivere” e che hanno detto “no” lanciando un segnale: muoviamoci tutti insieme, muoviamoci in tanti e ce la potremo fare. I volontari del comitato portavano maschere e magliette con il simbolo della lotta contro la morte che una discarica per rifiuti speciali di ben 39 ettari porterebbe inevitabil- mente con sé. Gli striscioni erano chiari: “discarica = morte.” C’erano decine di sindaci fra cui Eugenio Ferioli primo cittadino di Ospedaletto e i vertici della Provincia di Lodi a guidare il corteo, poi gli striscioni del WWF e di Legambiente; il neo presidente del Parco Adda Sud Silverio Gori, l’ex assessore Francesca Sanna Legambiente, gli assessori Antonio Bagnaschi e Pierluigi Bianchi; Mario Uccellini della Cisl, don Andrea Legranzini di Mirabello, don Abele Uggè di Somaglia, i parroci di San Martino Pizzolano e di Guardamiglio, ma anche tante donne e bambini; mentre sono stati APRILE 2008 vita in comune assenti gli agricoltori, rappresentati solo da due portavoce: peccato, perché la discarica chiama in causa anche loro e la nostra grassa e buona terra della Bassa. Il sindaco di Senna Luigi Zanoni ha rimarcato la vulnerabilità del sito ed ha definito il progetto un crimine ambientale. «Dopo l’audizione in Regione siamo soddisfatti ma non tranquilli, chiederemo un anticipo della conferenza per evitare le elezioni». Pier Giuseppe Medaglia di Somaglia ha affermato: «Chi cammina sull’argine in marzo è rapito dalle bellezze della nostra terra, che ora sono minacciate da un progetto che non serve. Faremo pesare sul tavolo regionale le delibere dei comuni lodigiani, se necessario arriveremo alla disobbedienza civile». Il consigliere regionale Gian Franco Concordati, che bisogna dire segue con grande attenzione la cosa, ha sottolineato le insidie della conferenza dei servizi: «Ci vuole un “no” rapido, la convocazione immediata del tavolo istituzionale per chiudere subito la trattativa, perché nel progetto c’è solo la distruzione del territorio». L’onorevole Andrea Gibelli non si fida: «Forse ci sono già accordi altrove, ma in base alle norme se la Provincia dice “no” la discarica non si fa! Rendiamo trasparente la conferenza, boicottiamo la Cre» ed ha stretto la mano a Felissari per suggellare l’unità d’intenti. L’assessore all’ecologia della Provincia di Piacenza, Gian Luigi Ziliani attiverà il “tavolo di confine” per coinvolgere altri enti e la sponda emiliana del Po. Il presidente del comitato Luigi Faccia ha detto che i cittadini si batteranno senza risparmio e con determinazione. Alla fine Felissari ha chiesto una sede istituzionale per dire “no”. «Siamo stati confortati dal parere dei consiglieri regionali presenti all’audizione, ma non da una commissione dei servizi che dev’essere ancora convocata. Bisogna accelerare i tempi perché siamo nel buon diritto e pronti anche ad altri mezzi di lotta». E Rosa Ferri di Bellaguarda ha gridato di andare a protestare davanti a Formigoni. plc RACCOLTA DEI RIFIUTI È “partito” il nuovo appalto: ecco le novità E’ stata espletata la gara per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Dal 1 MARZO 2008 è entrato in funzione il nuovo appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il servizio congiunto per i Comuni di Ospedaletto Lodigiano e Somaglia è stato aggiudicato all’unione temporanea d’impresa formata dalle Ditte Pulieco e Colombo. L’appalto avrà durata cinque anni. Per il comune di Ospedaletto Lodigiano il costo annuo del servizio sarà di euro 154.600,00. Fermo restando l’obbligo per l’Amministrazione Comunale di provvedere alla copertura finanziaria totale del servizio, la Giunta Comunale ha deliberato le nuove tariffe per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con decorrenza 1° Gennaio 2008. Le nuove tariffe hanno subito un aumento di circa il 16% rispetto alle tariffe in vigore nell’anno 2007: per esempio la tariffa per i locali destinati ad uso abitazione passa da euro 0,73/mq ad euro 0,85/ mq. Questo significa che un’abitazione di circa 100 mq avrà un aumento annuo della tassa di circa euro 12,00 e un’abitazione di circa 60 mq avrà un aumento annuo della tassa circa euro 7,20. Considerato però che il nuovo appalto prevede nuovi servizi tra cui la fornitura annua gratuita ad ogni nucleo familiare di circa 120 sacchetti biodegradabili per la raccolta dell’umido e circa 50 sacchi trasparenti per la raccolta del secco e plastica, tale aumento non inciderà sul bilancio familiare. I sacchetti gratuiti per l’umido e il secco verranno distribuiti presso la sede della Protezione Civile in Piazza Roma dalle ore 09,00 alle ore 12,00 nei giorni: – Sabato 19/04/2008 – Sabato 26/04/2008 – Sabato 03/05/2008 – Sabato 10/05/2008 Cosa cambia Non ci sono particolari variazioni rispetto al passato: viene mantenuto il servizio di raccolta porta a porta senza il posizionamento delle campane per le vie del paese, evitando così i tanti problemi che le stesse causavano alla popolazione principalmente in materia di igiene. Rimangono invariati la raccolta del secco, dell’umido, della plastica e della carta, mentre il ritiro del vetro e delle lattine che prima veniva effettuato quindicinalmente, verrà effettuato tutte le settimane. Inoltre tutti i sabati e le domeniche verrà posizionato nel parcheggio di Via Trieste un container per la raccolta del verde (ramaglie, sfalci, scarti di giardinaggio). Il funzionamento della piazzola ecologica di Via per Senna oltre al martedì pomeriggio e al sabato, viene aperta anche al giovedì pomeriggio. Gli orari di apertura rimangono invariati e si distinguono in orario invernale (ora solare) e orario estivo (ora legale). Orario invernale: Martedì e Giovedì dalle ore 14,00 alle ore 17,00, Sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00. Orario estivo: Martedì e Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00, Sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00. E’ bene precisare che nel nostro Comune vige la raccolta differenziata e quindi è molto importante prestare attenzione a cosa e come si conferisce, perché sussiste il rischio che la ditta incaricata non prelevi il rifiuto conferito in quanto non conforme. Quindi è opportuno che tutto quanto conferito sia visibile agli operatori evitando di usare sacchi neri o altri contenitori che impediscano di fatto l’accertamento del contenuto. In particolare per l’umido (rifiuti organici e alimentari) è obbligatorio utilizzare sacchetti biodegradabili, l’uso delle borse di plastica non risulta conforme e non verranno ritirate dalla ditta incaricata. E’ vietato appoggiare sul marciapiede i segue a pag. 10 APRILE 2008 10 vita in comune continua da pag. 9 sacchetti biodegradabili perché potrebbero rompersi e lasciare sull’asfalto il contenuto. E’ opportuno quindi inserire il sacchetto biodegradabile in un secchio o altro contenitore e coprirlo con un coperchio così da evitare che animali possano romperlo o trascinarlo. Così come è vietato lasciate singoli oggetti (plastica, vetro) sulla pubblica via. Vanno sempre conferiti in sacchetti di plastica. La raccolta dei rifiuti viene effettuata nelle prime ore del mattino con inizio dalle ore 06,00 è quindi importante lasciare i contenitori sui marciapiedi la sera immediatamente precedente perché attendere il mattino potrebbe verificarsi che la ditta incaricata sia già passata sulla propria via con il rischio quindi che il rifiuto non venga poi ritirato. La raccolta differenziata permette di riciclare parecchi materiali evitando così il loro apporto alle discariche salvaguardando l’ambiente e risparmiare sui costi di smaltimento. Tutte le notizie in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti si possono trovare MEMORANDUM RIFIUTI Differenziare aiuta l’ambiente UMIDO Cos’è: La frazione organica, se non mischiata a rifiuti nocivi, può essere riciclata in modo separato e trasformata in compost. L’impianto che effettua questo tipo di recupero è l’EAL Compost di Terranova dei Passerini che serve tutti i comuni della provincia. Sono rifiuti organici: scarti ed avanzi di cucina, tovaglioli e fazzoletti di carta, carta assorbente da cucina, filtri del thè e della camomilla, bucce, avanzi di frutta e verdura, gusci di uova, fiori recisi, piccole quantità di segatura. Come bisogna fare: la frazione organica o “umida” è raccolta in sacchetti biodegradabili forniti dal Comune. I sacchetti contenenti i rifiuti devono essere depositati in contenitori adeguati (secchi in plastica per esempio, oppure bidoncini). E’ assolutamente vietato, per ragioni igieniche e sanitarie, depositare a terra, sulla via pubblica, i sacchetti tal quali; è vietato anche utilizzare sacchetti non conformi ovvero non biodegradabili. I giorni di raccolta dell’ “umido” sono il lunedì e il giovedì a partire dalle ore 6.00. “Secco” Cos’è: La frazione secca dei rifiuti domestici, una volta raccolta a domicilio presso le famiglie del paese, viene avviata all’impianto di bioessicazione della provincia, dove i rifiuti sono trasformati in combustibile destinato agli impianti di termovalorizzazione della regione. Sono rifiuti secchi: pannolini, tubetti di dentifricio e simili, piccolo oggetti di porcellana e terracotta, rasoi usa e getta, polvere dello spazzamento domestico, sacchetto dell’aspirapolvere, piccoli oggetti in plastica, confezioni di biscotti. Come bisogna fare: Si devono usare sacchi in plastica trasparenti. I sacchi contenenti i rifiuti indifferenziati devono essere depositati a terra, sulla pubblica via, nelle vicinanze della propria abitazione o proprietà. Non saranno ritirati sacchi contenenti rifiuti differenziabili e rifiuti quali inerti e vegetali. Il giorno di raccolta del “secco”, è il giovedì a partire dalle ore 6.00. sull’Ecocalendario distribuito nel mese di dicembre che risulta già aggiornato con le variazioni che il servizio di raccolta ha subito. Chiunque non ne fosse ancora in possesso può ritirarlo presso gli uffici comunali. Nel giorno di mercoledì vengono spazzati anche i marciapiedi. E’ opportuno che il Mercoledì dalle ore 06,00 alle ore 09,00 non vengano parcheggiati gli autoveicoli sulle pubbliche vie per permettere la pulizia delle strade. Si confida nella collaborazione di tutti i cittadini. fabbriche di riciclo per la realizzazione di stoffa, involucri, cassette da imballaggio ecc.. Come bisogna fare: si depositano a terra, nelle vicinanze della propria abitazione o proprietà, i sacchi forniti dal Comune, contenti i rifiuti. Il giorno della raccolta della frazione “plastica” è il venerdì a partire dalle ore 6.00. “Vetro e Lattine” Cos’è: La frazione “vetro e lattine” è costituita da bottiglie e contenitori in vetro e da lattine in alluminio e materiali ferrosi. Dopo la raccolta viene avviata nelle fabbriche di riciclo per la realizzazione di nuovi contenitori in vetro e metallo. Come bisogna fare: si utilizzano i bidoncini forniti dal Comune. I bidoncini contenenti i rifiuti puliti e /o sciacquati dei vari residui devono essere depositati a terra, nelle vicinanze della propria abitazione e/o proprietà. Il giorno di raccolta della frazione “vetro e lattine” è il venerdì a partire dalle ore 6.00. “CARTA E CARTONE” Cos’è: La frazione “carta e cartone” è costituita da giornali, riviste, fogli, scatole in cartone. Dopo la raccolta viene avviata nelle cartiere per la realizzazione di carta riciclata e cartone ondulato da imballo. Come bisogna fare: i rifiuti in carta e cartone si depositano a terra, nelle vicinanze della propria abitazione o proprietà, nel giorno stabilito della raccolta in pacchi legati con cordino e/o sacchi di carta a perdere e/o scatole in cartone a perdere. Il giorno della raccolta della “carta e cartone” è il venerdì a settimane alternate come indicato sull’Ecocalendario a partire dalle ore 6,00. Per i commercianti invece tutti i lunedì dalle ore 13,00 alle ore 16,00. PLASTICA Cos’è: La frazione “plastica” è costituita da tutti gli imballaggi in plastica, vaschette del gelato, bottiglie di acqua e bibite, shampoo, flaconi di detergenti, flaconi di cosmetici liquidi, contenitori per liquidi in genere, custodie per Cd, Dvd, Vhs, reti contenenti frutta e verdura, vasetti yogurt, confezioni di uova; dopo la raccolta viene avviata nelle Raccolta dei rifiuti “ingombranti” Cos’è: la frazione “ingombranti” è rappresentata da mobili, materassi, tappeti, lampadari... Come bisogna fare: la raccolta è gratuita su tutto il territorio comunale e si effettua ogni terzo lunedì del mese; è necessario prenotarsi con un certo anticipo al numero verde 800.40.94.64. attivato dalla ditta che effettua il servizio di gestione della raccolta dei rifiuti. I rifiuti ingombranti (mobiletti, lavatrici, frigoriferi...), vengono ritirati in strada, di fronte al domicilio, dopo aver ottenuto dalla ditta, la conferma della prenotazione. Non verranno prelevati i rifiuti non autorizzati. VERDE Cos’è: è la frazione dei rifiuti costituita da sfalci verdi, rami e ramaglie di potature. Come bisogna fare: sfalci verdi, rami e ramaglie di potature, si conferiscono negli appositi cassoni, presenti sia alla piazzola ecologica comunale - tutto l’anno negli orari di apertura della piazzola ecologica - che nel parcheggio trivalente di via Trieste, dove è presente - solo nei fine settimana e nel periodo dal 1 marzo al 30 novembre - un cassone. E’ assolutamente vietato conferire nel cassone sacchi e borse in plastica. APRILE 2008 vita in comune Piazzola Ecologica Comunale di via per Senna In piazzola ecologica possono essere conferiti solo i rifiuti differenziati appartenenti alle seguenti categorie: ingombranti, ferro, legname, verde, carta e cartone, inerti di piccole demolizioni domestiche, plastica, vetro, batterie d’auto, olio minerale, olio vegetale, filtri olio, pile esaurite, farmaci scaduti, apparecchiature elettriche ed elettroniche (televisori, computer, frigoriferi, piccoli elettrodomestici, lampade e tubi al neon), pneumatici. Il servizio è attivato nei giorni di martedì, giovedì pomeriggio e al sabato, mattina e pomeriggio, con i seguenti orari di apertura: orario estivo (ora legale): martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 / sabato: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Orario Invernale (ora solare): martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 /sabato: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. I rifiuti destinati alla piazzola ecologica non vanno abbandonati all’esterno né tanto meno lungo i bordi delle strade o nei fossi. Ciò al fine di evitare spettacoli indecorosi del proprio paese con comportamenti poco onorevoli. Bisogna tenere presente che ogni anno, la raccolta dei rifiuti abbandonati incide per migliaia di euro sul bilancio comunale. PILE ESAURITE Cos’è: è la frazione costituita da pile esaurite per la quale si conferiscono negli appositi contenitori stradali i rifiuti indicati. In alternativa, questi rifiuti possono essere comunque conferiti presso la piazzola ecologica comunale. Come bisogna fare il servizio è attivo in via Balbi, dove è presente un apposito contenitore. FARMACI SCADUTI ED INUTILIZZATI Cos’è: costituita dai farmaci scaduti ed inutilizzati, per la quale si conferiscono negli appositi contenitori stradali i rifiuti indicati. Come bisogna fare: il servizio è attivo in prossimità della Farmacia Comunale, dove è presente un apposito contenitore. In alternativa, questi rifiuti possono essere comunque conferiti presso la piazzola ecologica comunale. CESTINI STRADALI Sono inoltre presenti, sul territorio, CESTINI GETTARIFIUTI lungo le vie centrali, i parcheggi, i parchi gioco e le aree a verde attrezzate. I cestini stradali servono per raccogliere i materiali da buttare quando si è fuori casa (mozziconi di sigarette, involucri delle merendine, bottigliette e lattine, fazzoletti di carta ..). E’ vietato introdurre nei cestini stradali sacchi e borse contenenti rifiuti domestici, così come è vietato abbandonare in prossimità dei cestini rifiuti di ogni tipo. CONSUMI Acqua e elettricità: usiamo la parsimonia Mancano ancora alcuni mesi all’inizio della stagione estiva, che molti di noi aspettano con grande attesa. La bella stagione porta con sé la possibilità di trascorrere più tempo all’aria aperta, molti di noi penseranno anche alle vacanze durante i mesi estivi; purtroppo con tutti i suoi aspetti positivi, non dobbiamo dimenticarci che anche l’estate ha aspetti negativi, come abbiamo potuto constatare negli anni passati. Le scarse piogge dei mesi caldi e, l’aumento del fabbisogno di acqua, sia per uso personale che per l’irrigazione di campi, spesso ci porta a consumare le riserve di acqua accumulate durante l’inverno, con il rischio di ritrovarci di fronte a crisi idriche. Molti di voi già conoscono quali sono i migliori accorgimenti per risparmiare acqua e cosa fare in caso di sospensione dell’erogazione dell’acqua, ci sembra comunque utile ricordarlo. PER RIPARMIARE ACQUA – Mentre ti lavi i denti, ti radi, fai lo shampoo o lavi i piatti, tieni il rubinetto aperto solo per il tempo strettamente necessario. – Non utilizzare l’acqua corrente per lavare frutta e verdura: è sufficiente lasciarle a bagno con un pizzico di bicarbonato. – Dove possibile, riutilizza l’acqua usata: l’acqua di cottura della pasta, ad esempio, per sgrassare le stoviglie, quella utilizzata per lavare frutta e verdura per innaffiare piante e fiori. – Preferisci la doccia al bagno: è più veloce e riduce di un terzo i consumi. – Controlla l’impianto idrico domestico: un rubinetto che perde, un WC che gocciola possono causare enormi sprechi. – Quando vai in ferie o ti assenti per lunghi periodi da casa, chiudi il rubinetto centrale dell’acqua. – Non utilizzare acqua potabile per lavare automobili. IN CASO DI SOSPENSIONE DELL’EROGAZIONE DELL’ACQUA – Prima della sospensione, fai una scorta minima di acqua per bagno e cucina e rifornisciti di piatti,posate,bicchieri di plastica, ovatta e alcol denaturato. – Spegni lo scaldabagno elettrico e riattivalo solo dopo che è tornata l’erogazione per evitare danni alle resistenze di riscaldamento. – Al momento del ripristino dell’erogazione dell’acqua, evita di usare lavatrice, lavastoglie e scaldabagno fino al ritorno della normalità, perché potrebbero verificarsi fenomeni di acqua scura. Il caldo estivo inoltre, porta la maggioranza di noi a cercare un po’ di refrigerio, spesso si risolve questo fabbisogno accendendo dei climatizzatori, che come inconveniente provoca un innalzamento dei consumi elettrici, non a caso spesso durante l’estate sentiamo parlare di distacchi programmati dell’energia elettrica o di rischio black-out. Anche in questo caso vi segnaliamo alcuni consigli, che sicuramente già conoscerete PER RIPARMIARE ELETTRICITÀ – Non tenere lampade accese inutilmente,specie nelle ore diurne;non tenere gli elettrodomestici in stand-by ; inserisci lo scaldabagno solo nelle ore notturne per avere acqua calda il mattino. – Utilizza lavabiancheria e lavastoviglie solo a pieno carico e mai nelle ore di punta, tra le 10 e le 17. – Non regolare il termostato degli elettrodomestici al massimo. – Limita il numero e la durata delle aperture degli sportelli del frigo; non introdurre mai cibi caldi;esegui lo sbrinamento,se non automatico;cerca di collocare il frigo nel punto più fresco della stanza. IN CASO DI BLACK-OUT – Non usare l’ascensore;se per motivi di salute sei costretto ad utilizzarlo,porta con te il cellulare per chiamare un numero di emergenza nel caso in cui il black-out rendesse inefficace l’allarme. – Se esci di casa,porta con te le chiavi, anche se rimane qualcuno dentro,perché il citofono potrebbe non funzionare. – Se possibile, non utilizzare il computer:sbalzi di corrente potrebbero causare danni permanenti ad alcune sue componenti;salva continuamente il lavoro che stai svolgendo,dato che eventuali black-out cancellerebbero l’opera fin lì svolta. – Se possiedi apparecchi elettromedicali, non utilizzarli se non in caso di emergenza,perché potrebbero danneggiarsi irreparabilmente. – Se sei alla guida,fai particolare attenzione agli incroci:i semafori potrebbero non funzionare improvvisamente. I consigli che vi abbiamo dato, dovrebbero essere seguiti per l’intero arco dell’anno,come in molti già fanno, un maggior risparmio energetico porta anche alla diminuzione dell’inquinamento dell’aria. APRILE 2008 12 c’era una volta Angelo Codecà Una vita sulle strade Q uando viaggiare in corriera a Milano voleva dire patire il freddo e il fumo, senza sapere a che ora si sarebbe arrivati a casa perché la neve trasformava le strade in un deserto bianco, per i pendolari la figura dell’autista diventava essenziale. A Ospedaletto, Angelo Codecà può ben rappresentare l’epopea dei tempi eroici della linea Somaglia - Milano. Classe 1929, “Ngiulètu” ottenne la patente del camion a Codogno, seduto su un Taurus con rimorchio pieno di bidoni in attesa della revisione. «Prima, g’ho no vargogna a dil, fèvi al purchè a la Mulassana». Durò solo due anni la vita da camionista di Angelo Codecà, perché poi passò ai pullman, ma si capisce che i viaggi avventurosi da Dalmine carico di tubi a Bari, con il ritorno carico di paglia da portare all’ippodromo di San Siro doveva piacergli molto. «Facevamo la Cisa sempre in prima, dodici ore di salita, perché eravamo carichi e senza freni, racconta. Impiegavamo due giorni per arrivare a Roma senza mai fermarsi, tre giorni per scendere a Bari. Non avevamo niente in tasca, le multe le pagava la ditta, con una multa di mille lire giravamo tutto il mese! Guidavo un Lancia 111, faceva i 40 km/h, 70 in discesa...Portava 250 q.li, ma io caricavo sempre il doppio! Lavoravo per la Pila di S. Colombano». Poi un giorno... «E’ stai Giuanòn ad Sumaia a convincermi, (altro autista mitico della linea Sila n.d.r.). Si era a casa dalle 20.30 alle ore 5.30, era una bella differenza... Pur di stare a casa la sera feci la patente “del terss”. Noi camionisti alla Borlenghi facevamo un figurone! Parchè gh’èra in gir di autisti chi fèvu levà fin al sedere a la gent! Avevo un Lancia, cambio a bacchette, frenavo per tempo perché i freni erano quel che erano, lasciavo andare al momento giusto. La Borlenghi era una ditta seria, non facevamo niente ma prendevamo pochi soldi, trenta mila lire al mese». Mai fatto incidenti? «Ma no, tuta roba da parafangh...e quand son andai in penssiòn la Sila l’ha ma dai la medaia d’ora, proprio perché la mia corriera non andava mai in buca!». Cioè...«Non dovevano mai mandarla in officina. Ho cominciato nel 1956 con la Borlenghi, poi nel 1959 ero alla Sila. C’erano le corse delle ore 6.00, 6.30, 7.05 e 8.05 da Piacenza, ma prima facevo la corsa delle 5.30. Arrivava Giuanòn a Ospedaletto, mi lasciava il posto e lui a San Colombano guidava quella col rimorchio. Gh’era Ribòn a fa al biglietari, poe l’è passad a fa’ l’autista ma l’era picinìn, al ga riveva no ben ai pedai...». Quanta strada facevi all’anno? «Facevo nove mila chilometri al mese. Fino al 1977 la corsa arrivava a Piacenza, poi si è fer- mata a San Rocco. A Piasensa fèvam da chi mangiad ad cavalina...A Milan a Porta Vitoria andevam al cinema Colosseo: un po’ vedevam al film e un po’ durmivam, parchè cunussèvam al guardian: l’era ad Villanterio, ga purtevàm l’insalata e la farina, al gh’èva sempar una fam...». Per trent’anni sempre e solo la linea? «No, fra chiese e scuole le ho viste tutte! Portavo la gente ai funerali e spesso capitava che erano ebrei: col libro in mano non la finivano più di leggere, il padrone mi chiamava per dirmi di ripartire che avevo l’orario della linea da fare: ma come facevo se non salivano mai? Allora sforavo l’orario. Gh’èvi la machina pussè bruta da tuti, ma in estate portavo i turisti a Laigueglia e in Riviera: dopo Genova a ogni paesino fermavo il pullman per far scendere qualcuno, allora salivo con la scala a prendere le valigie su in alto, piene di polvere». Come si viaggiava d’inverno? «Riscaldamento niente, poi misero il motorino a kerosene: faceva solo fumo nero e tanto rumore, fino a quando andava... Rivad a cà, mitèvi la giaca foera sul balcòn par trè ur! Nel 1985 da Milano a Orio impiegai cinque ore per la neve! A San Giuliàn gh’èra i semafori che fèva tribulà, ogni tri minuti seram fermi...». Hai lavorato fino al 1986. «Gli ultimi cinque anni hanno tolto gli straordinari e li hanno pagati in busta: meno male, è andata bene per la pensione». Se tu potessi tornare indietro, faresti ancora il camionista ? «Era bello viaggiare allora, ma con la famiglia... meglio l’autista di linea, anche con la neve». plc APRILE 2008 le imprese locali Luca Ascade Un acconciatore per le donne nel loro giorno più bello U na volta “la pettinatrice” era solo donna, almeno nei paesi; la stanza dove lavorava era una camera normale di casa, adattata senza stravolgere la sua funzione abitativa. Oggi trovi invece un atelier vero e proprio, con tutti gli accessori indispensabili per lavorare al meglio, ma soprattutto, trovi che “la pettinatrice” si è trasformata in “acconciatore”. Per il consueto appuntamento con un’azienda ospedalettese in vetrina, siamo andati in un negozio dove anni fa eravamo abituati a vedere sulla porta Felice la guardia. Oggi, in quell’angolo in pieno centro paese, c’è invece un artigiano acconciatore trentasettenne, Luca Ascade. Osservo il nostro acconciatore seduto, in attesa delle clienti, accanto ad un tavolino di riviste e rivedo mio padre, barbiere per cinquant’anni e passa a Senna, con in mano “La Domenica del Corriere”: stessa attesa, stesso clima, stessa cordialità, unica differenza l’epoca: oltre al fatto che un barbiere, un tempo, si occupava più che altro di ...barbe. «Dopo le medie ho scelto di fare la scuola professionale Calam a Lodi e dopo quattro anni nel 1984 ho iniziato a fare praticantato proprio qui in paese, da Mariangela Sartori giù al Padulo, inizia a raccontare il giovane coiffeur. Devo dire che è proprio grazie a lei, che mi ha in pratica svezzato, se poi ho continuato su questa strada». E quando hai cominciato ad affinare il lavoro? «Dopo due anni, nel 1988 sono andato a lavorare a Codogno da Franco Vignati, nel suo moderno atelier nella centralissima Piazza Cairoli. In quei cinque anni ho veramente raggiunto il top, perché mi sono potuto specializzare ed ho imparato molto». E veniamo a questo bel negozio di Via Balbi in centro Ospedaletto. «L’ho rilevato e l’ho aperto il 27 gennaio 1993, prima c’era la parrucchiera Susanna Focarelli». Che genere di clientela hai? «Per lo più signore dai quaranta ai sessant’anni, perché la giovanissime vengono una volta e poi imparano a farsi i capelli da sole in casa». Quali tipi di tagli esegui? «Preferisco i tagli scalati perché sono più portabili, mi piace di più lavorare sui capelli lunghi che richiedono tanta fantasia ed in particolare preparare i capelli delle spose». Anche gli acconciatori si aggiornano, vero? «Certo, ho appena finito un corso a Milano e ne ho in vista un altro, perché è importante essere sempre aggiornati». Ed in effetti, i tanti attestati e diplomi appesi al muro testimoniano, se ce ne fosse bisogno, della professionalità di questo giovane artista dei capelli che comunque ha già all’attivo vent’anni di onoratissima attività. A proposito poi di spose, va detto che Luca Ascade è un vero specialista di questo tipo di acconciature davvero particolari e indimenticabili. «Da tre anni a Ospedaletto mi metto a disposizione per acconciare le modelle che poi sfilano in abito da sposa durante la serata organizzata a giugno. Spero che anche quest’anno la sfilata si faccia, così potrò sbizzarrirmi al meglio». plc APRILE 2008 14 vita in comune Lettera di una figlia, orgogliosa di avere un padre come Lui Ciao Papi, come sempre io e te ci scriviamo ogni qualvolta le occasioni importanti rendono necessario la nostra interlocuzione... sono strascorsi ormai più di cinque mesi da quando sei partito, spesso e volentieri mi racconti ciò che stai facendo e mi supporti periodicamente nella mia quotidianità, come del resto eri costantemente impegnato a farlo quando eri presente fisicamente, ed io ti devo continuamente RINGRAZIARE per la tua grandiosità. Rimango ogni volta basita, nel modo in cui continui a sorprendermi, quando meno me lo aspetto, mi anticipi in ciò che devo fare e riesci a ricordarmi, nelle mie dimenticanze, le modalità di azione e risoluzione dei problemi. Sei fantastico per essere stato in grado di spiegare a Beppe come ti sia potuto accadere un tragico incidente, che ha mutato la nostra vita ed ha sconvolto un’intera comunità che ancora oggi continua a ricordarti, ma soprattutto a pensarti, riconoscendoti nelle tue azioni. Oggi i tuoi “estimatori” hanno fatto qualcosa per te, come del resto tu avevi richiesto loro di farlo, hanno devoluto il tuo “volere economico” all’Istituto Nazionale dei Tumori per supportare la ricerca oncologica pediatrica... e la mamma ha pensato al resto!! Sì Papà, proprio così come tu volevi, come tu me lo hai richiesto, quel giorno in cui, riconoscendoti all’Ospedale, continuavi a dirmi di non spendere soldi per comprarti i fiori (altrimenti ti saresti sentito offeso!!), ed io confusa non capivo a chi avrei dovuto devolvere il tuo gesto….poco dopo mi hai fatto incontrare, accanto a te, quel piccolo feretro di quel bimbo appena nato che con te ha voluto intraprendere questo VIAGGIO IMPORTANTE…allora sii!!…in quel momento ho capito ed ho ricordato le parole che mi dicevi in silenzio durante le nostre aperture mattutine del nostro “Cristo”. Sei un uomo straordinario perché sei sempre pieno di sorprese anche da una lunga distanza, quella distanza che con la tua PRESENZA COSTANTE riesci a colmare, quella distanza che non mi lascia pervenire alcun vuoto…. vuoto che io non riesco a percepire! Sei un uomo straordinario perché riesci a dirmi quello che devo fare….. Sei un uomo straordinario perché riesci a farmi cantare quelle canzoni che solo tu conoscevi con la mamma, ma che io ho cantato con la tua stessa forza come inno alla tua gloria! Sei un uomo straordinario, perché sei sempre il papà ed il nonno che io augurerei, con tutto il cuore, di avere a tutti i bambini di questo mondo! Sei un uomo straordinario perché ogni volta che conto le “fortune”, che ho avuto nella vita, quando conto te, io ti considero sempre due volte… Ogni volta che ci parliamo mi rassicuri, mi coccoli ma soprattutto mi dici sempre che un giorno ci rincontreremo senza considerare il tempo, elemento che per te e me, non ha alcun valore!! Oggi il nostro Sindaco, che tu hai sempre stimato, ti onora facendo conoscere a tutti che la tua volontà è stata fatta e per questo pubblica la lettera che l’Istituto, che ha ricevuto la donazione, ti ha inviato. Anche oggi mi inchino a te e ringrazio tutti coloro che per il tuo bene mi aiutano ad affrontare la quotidianità senza più averti, per il momento, al mio fianco. Ciao Papi, ti abbraccio serenamente! Ti adoro……la tua Sabry APRILE 2008 vita in comune Antonio Garioni Ricordi di guerra G ià nei primi giorni dell’occupazione tedesca seguita all’8 settembre 1943, data dell’armistizio tra Italia e potenze alleate, si erano verificati scontri: reparti militari avevano reagito al tentativo di disarmo da parte dei tedeschi. A Cefalonia, in Grecia, si compì dopo l’8 settembre 1943 uno dei più terribili eccidi di tutta la guerra. Così un testimone oculare - Marco Pazzini, presidente della sezione milanese dell’Associazione Nazionale Famiglie Reduci e Caduti della Divisione Acqui - ricostruisce quelle terribili giornate, segnate dalla indomita resistenza della Divisione Acqui ai tedeschi e dalla sanguinosa reazione dell’esercito di Hitler, che non cessò le fucilazioni di massa neppure dopo la resa incondizionata. “Tra la sera dei 21 settembre e l’alba del 22 l’intera Divisione veniva decimata, e il Gen. Gandin convocò per un’ultima volta il Consiglio di Guerra, il quale decise di chiedere la resa senza condizioni. La riunione durò circa 2 ore; quindi gli ufficiali del Comando Divisione deposero le loro pistole di ordinanza, diventando da quel momento prigionieri di guerra. Nonostante la bandiera bianca issata in segno di resa sul Comando tattico, non finivano però le fucilazioni dei reparti che deponevano le armi. Alle 16 del 22 settembre la battaglia di Cefalonia era finita, ma le fucilazioni continuarono per tutta la giornata del 23 durante i rastrellamenti effettuati dai tedeschi.” Secondo i più recenti accertamenti (non facili) le perdite complessive della Divisione Acqui e della Marina ammontarono a 390 ufficiali su 525, e a 9.500 uomini di truppa su 11.500. I superstiti furono in tutto 2135 ufficiali e circa 2.000 uomini di truppa. La maggior parte di essi fu deportata in Germania e poi in Russia, da dove molti non sono più tornati. Terminato l’eccidio le truppe tedesche sbarcarono a Corfù. Il piccolo presidio italiano resistette qualche giorno, ma alla fine, sopraffatto dall’ingente forza tedesca, dovette cedere le armi, lasciando sul campo di battaglia parecchi uomini. Alla resa la rappresaglia tedesca si accanì in particolare sugli ufficiali, che vennero fucilati in massa, e i loro corpi appesantiti con pietre - gettati in mare. Racconti di uno di noi Uno dei sopravvissuti all’eccidio fu un nostro concittadino Antonio Garioni. Nacque a Casalpusterlengo il 13 giugno 1910 e prima abitava a Zorlesco in località Fornaci, da qui il soprannome di “Furnasin”. Lavorava ad Ospedaletto Lodigiano e faceva il garzone di panetteria presso il negozio di Gazzola in Via Balbi. Ad Ospedaletto aveva conosciuto la si- gnora Emanuela Rossi (Nella), con la quale si sposò nel 1936. Riuscì poi a rilevare il negozio di Gazzola e con la moglie avviò l’attività di vendita di generi alimentari con il forno per la produzione del pane. Nel 1940 venne arruolato nell’esercito come soldato semplice, venne destinato ad Asti per l’addestramento e poi a Torino. Da qui fu trasferito a Brindisi per essere imbarcato con destinazione Albania, sul fronte di combattimento, nella divisione Acqui. Dopo la campagna d’Albania, combatté in Grecia e successivamente fu destinato a Corfù in attesa del trasferimento per Cefalonia. Qui la sua storia si incrocia con il doloroso episodio della rappresaglia tedesca. Nel settembre del 1943 fu catturato e deportato in Germania presso il campo di concentramento di Arboust/Starlag. Intanto la moglie Nella cercava di mandare avanti l’attività e gestiva il negozio di alimentari anche con l’aiuto di Colombini Carlo (detto Mario). Questo fino al 1944 quando la signora Nella decise di sub affittare il negozio perché non ce la faceva a mandarlo avanti da sola. Nel settembre del 1945 venne liberato e in treno fece ritorno in Italia dove trovò ad attenderlo il fratello, la moglie Nella e la figlia Franca. Non perse tempo e riattivò subito l’attività lasciata per la guerra e con l’aiuto della moglie, con caparbietà, impegno e sacrificio, riuscì negli anni ‘50 ad acquistare l’immobile di Via Balbi 52 che tuttora è di proprietà della famiglia. Dai ricordi dei familiari traspare la sofferenza patita da Antonio. Raccontava di quanti morti aveva visto sui campi di battaglia e nel lager nazista, della siccità sull’isola di Corfù che per dissetarsi a volte dovevano sperare in un temporale. Antonio Garioni morì il 16 gennaio 1972 Oggi la Provincia di Lodi vuole riconoscere ufficialmente il sacrificio dei deportati ed internati nei lager nazisti ed ha richiesto testimonianze da sottoporre all’ufficio competente di Roma. La famiglia ha risposto volentieri all’invito della Provincia ed ha presentato la documentazione necessaria perché venga attribuito il giusto riconoscimento al loro caro.