25 2 - TIGULLIO 2.2 - ENTELLA Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno
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25 2 - TIGULLIO 2.2 - ENTELLA Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno
PROVINCIA DI GENOVA Area : Ambito : Comuni : Piano Territoriale di Coordinamento 2 - TIGULLIO 2.2 - ENTELLA Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno • Analisi : Configurazione del sistema infrastrutturale : L’armatura infrastrutturale dell’ambito ha un disegno pressoché simmetrico, centrato sull’asse del fiume Entella, pur con valori ed organizzazioni diversi. Su entrambe le sponde sono presenti direttrici di lungofiume che si raccordano diagonalmente con la direttrice costiera tramite i tessuti urbani rispettivamente di Chiavari e Lavagna. Mentre su Chiavari gli insediamenti densi della Valle del Rupinaro gravitano su di un asse del fondovalle, e tale sottosistema è servito direttamente dal casello autostradale, alle spalle di Lavagna si collocano piccoli nuclei ed insediamenti diffusi, serviti da una viabilità di versante e di cornice, ed il casello, situato lungo la direttrice dell’Entella, ha una prevalente funzione comprensoriale, servendo oltre che il sistema urbano costiero di Chiavari e Lavagna, anche i sistemi vallivi interni che confluiscono nel nodo di Carasco. Sia a Chiavari sia a Lavagna sono presenti porti turistici. • Sintesi interpretativa : L’ambito dell’Entella è caratterizzato dalla duplicazione delle infrastrutture sull’asse di simmetria del torrente, dovuta alla non integrazione dei tessuti urbani di Chiavari e di Lavagna e alla corrispondente necessità di fornire ad entrambi i centri urbani servizi di accesso ed attrezzature per la mobilità. Sono presenti quindi singolari analogie nella forma che i due sottosistemi hanno sviluppato e tuttavia sono anche da rilevare significative diversità di prestazioni offerte. In particolare emerge la situazione di crisi relativa alla connessione del casello autostradale di Lavagna con la viabilità ordinaria di servizio al centro urbano, del tutto inadeguata a sostenere il peso di flussi di transito di livello comprensoriale che, in direzione di Chiavari si riversano sulla struttura storica del ponte della Maddalena ed in direzione di Sestri Levante congestionano l’Aurelia. Inoltre il previsto rafforzamento del polo sanitario di Lavagna ed i crescenti pesi insediativi, produttivi e commerciali di Carasco, della Fontanabuona e della Valle Sturla accrescono la domanda di mobilità su questa direttrice con evidenti effetti di “crisi di sistema”. Al contrario, il casello autostradale di Chiavari sviluppa il rapporto direttamente con il tessuto urbano, proponendo peraltro il rapporto con la direttrice del Rupinaro che, attraverso l’insediamento rado di Leivi, fornisce un collegamento di valico con la Fontanabuona e con il polo gravitazionale di Carasco. Gli insediamenti di versante di Lavagna presentano caratteristici anelli di distribuzione, specializzati come percorsi residenziali o come itinerari turistici, alternativi e di supporto all’asse costiero. Specializzazioni : 1. Strada Statale n. 1 Aurelia. Nel tratto compreso tra il confine d’ambito di ponente e Chiavari svolge un ruolo di interesse paesistico e di collegamento con gli insediamenti turistici di Zoagli e Rapallo. Nei centri di Chiavari e Lavagna svolge il ruolo di attraversamento urbano e quindi si specializza nuovamente come strada di interesse turistico, a servizio degli stabilimenti balneari e delle residenze turistiche di Cavi. 2. Tangenziale urbana. E’ riconoscibile in questa specializzazione l’asse di viale Marconi e viale Kasmann che tende ad aggirare il centro urbano per collegare la zona orientale della città con il casello autostradale di Lavagna. 3. Strada Provinciale 32 di Leivi. Nella parte iniziale di fondovalle tende a costituirsi come attraversamento urbano, e quindi come itinerario turistico interno ; nella zona abitata di Leivi assume invece il ruolo di percorso residenziale, che conferma anche nella diramazione per S. Bartolomeo. 4. Strada Statale n. 225. La strada diretta a Carasco e verso la Valle Fontanabuona ha attualmente caratteristiche di percorso residenziale, che stanno però evolvendo verso specializzazioni di tipo commerciale. 5. Strada Provinciale n. 33 di S. Salvatore. Analogamente a quanto affermato per la SS225 la tipologia del percorso residenziale sta rapidamente modificandosi verso caratteristiche commerciali. 6. Itinerari turistici e per il tempo libero. Si segnalano, oltre a quelle già evidenziate per l’asse costiero, le seguenti specializzazioni : diramazione per la basilica di S. Salvatore dei Fieschi, per l’interesse storico e architettonico della meta dell’itinerario ; anello di Santa Giulia, Sorlana, Barassi e Cavi (SP45), interessante sotto il profilo paesistico e per la presenza di ristoranti tipici ; strada panoramica di Cavi, a servizio di residenze turistiche, campeggi, ecc. Attrezzature per la mobilità : 1. Caselli e aree di servizio e di sosta autostradale. Mentre il casello di Chiavari è più connesso alle esigenze espresse dalle utenze di livello urbano, il casello di Lavagna raccoglie maggiormente le esigenze di mobilità dell’intero contesto comprensoriale. Sono presenti aree di sosta non attrezzate nei pressi della galleria Santa Giulia e della galleria dell’Anchetta. 2. Stazioni ferroviarie. Sia la stazione di Chiavari sia quella di Lavagna svolgono un ruolo di raccordo con i trasporti pubblici dell’ambito. Mancano invece spazi sufficienti per parcheggi di interscambio. Mentre appare carente la dotazione di spazi per parcheggi di interscambio a Lavagna, si registra in prossimità della stazione di Chiavari un’offerta adeguata. 3. Parcheggi turistici. Nonostante la vocazione turistica dell’ambito e salvo la disponibilità marginale di opportunità nel tessuto urbano, peraltro in fase espansiva, si riscontra la presenza solo dell’area colmata di Chiavari per l’offerta di spazi di parcheggio. Si riscontra la presenza di un’adeguata offerta di parcheggi sia nell’area di colmata a mare che in altre aree urbane di Chiavari. DESCRIZIONE FONDATIVA 25 Tema 5.3 - INFRASTRUTTURE E SERVIZI – Ambito 2.2