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BOLZANO, 22-24 settembre 2011
Giovedì-Venerdì: 9.00 - 18.00 - Sabato: 9.00 - 17.00
Preregistrazione e ticketing online: www.klima-energy.it
magazine
Fiera specializzata DELLE ENERGIE RINNOVABILI
PER USI COMMERCIALI E PUBBLICI
2011
KLIMAENERGY
postatarget
magazine
NAZ /123/2008
15.000 m2
oltre 200 espositori
Speciale
KLIMAMOBILITY
Convegno internazionale
e visite guidate enertour
FIERA BOLZANO SPA Alto Adige | Italia
www.klima-energy.it
Visite tecniche guidate a:
alto adige | energia da esplorare
- impianti a fonti rinnovabili
- edifici CasaClima
- sistemi energetici comunali
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
Abteilung 34 - Innovation, Forschung,
Entwicklung und Genossenschaftt
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Ripatizione34 -. IUnnovazione, Ricerca,
Sviluppo e Cooperazione
Scegliere tra 150 mete visitabili in Alto Adige,
ottenere informazioni indipendenti, parlare con i progettisti
di edifici e impianti, conoscere la provincia all’avanguardia nel settore energetico.
Enertour offre tutto questo per diffondere l’innovazione tecnologica.
www.enertour.bz.it | T +39 0471 068047 | [email protected]
2010
Un’iniziativa dell‘Area Energia & Ambiente del TIS innovation park
della Provincia Autonoma di Bolzano.
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
Abteilung 34 - Innovation, Forschung,
Entwicklung und Genossenschaftt
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Ripatizione34 -. IUnnovazione, Ricerca,
Sviluppo e Cooperazione
Tis_Flyer_EnerTour__CS4.indd 1
14.09.2010 09:18:14
Visite guidate al mondo dell’energia
Scoprire attraverso esempi pratici i van-
puntando sulla sostenibilità energetica.
novabili punta ad azzerare le emissioni
taggi offerti dell’utilizzo di fonti rinnova-
Ad oggi l’Alto Adige copre infatti il 56%
di CO2. A condurre i gruppi nell’ambito
bili e le soluzioni tecnologiche più inno-
del suo fabbisogno di energia termica ed
delle visite sono gli stessi progettisti o
vative per un uso razionale dell’energia,
elettrica con le fonti rinnovabili e sono
gestori degli impianti, che per un giorno
è possibile grazie alle viste guidate
oltre 2000 gli edifici in standard Casa-
vestono i panni di guide al fine di dare ai
enertour. Al TIS innovation park, il parco
Clima.
partecipanti informazioni di prima mano
tecnologico della Provincia Autonoma di
Tra i 150 siti visitabili con l’iniziativa
su aspetti tecnici, gestionali ed economi-
Bolzano, da qualche anno a questa par-
enertour, vi è ad esempio una scuola Ca-
ci degli impianti.
te vengono regolarmente organizzate
saClima Gold, che produce più energia di
Nell’ambito della fiera Klimaenergy a
visite guidate per tecnici, imprenditori,
quella che consuma, e un impianto foto-
Bolzano avranno luogo quattro visite
amministratori pubblici e università.
voltaico sperimentale in cui 24 diverse
enertour dedicate a diverse tematiche.
Mete delle escursioni enertour sono gli
tecnologie sono direttamente messe a
Partner sostenitore di enertour è la Fon-
impianti a fonte rinnovabile e gli edifici a
confronto. Inoltre è anche possibile sco-
dazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
basso consumo energetico CasaClima di
prire il sistema energetico di un comu-
Per maggiori informazioni:
una delle realtà italiane che più stanno
ne, che grazie ad un mix di risorse rin-
www.enertour.bz.it.
L’Italia ha detto NO al nucleare
Klimaenergy: il futuro è ora
Il terremoto che ha colpito il Giap-
IMPRESSUM
Editore:
Fiera Bolzano SpA
39100 Bolzano
Piazza Fiera, 1
Tel. +39 0471 51 60 00
Fax +39 0471 51 61 11
sommario
pone ha lasciato tutto il mondo
Klimaenergy: il futuro è ora.................................................................. 3
Internet:
www.fierabolzano.it
ger, ha dichiarato l’intenzione di ac-
La campagna SEE e il Patto dei Sindaci............................................... 5
celerare sulle rinnovabili indicando
E-mail:
[email protected]
Brunico il comune italiano più rinnovabile del 2011.............................. 7
un traguardo preciso: entro il 2020,
Direttore
responsabile:
Dott. Reinhold
Marsoner
Congresso Internazionale di Klimaenergy............................................ 8
fotovoltaico, eolico, geotermia e
Eventi di Klimaenergy ........................................................................ 10
biomasse dovranno rappresentare
Enertour di Klimaenergy..................................................................... 12
almeno il 33% del mix energetico.
Impianto multi-tecnologico dell’Aeroporto di Bolzano Dolomiti........ 14
Attualmente l‘Alto Adige copre ol-
L’Italia delle fonti pulite....................................................................... 16
tre il 50% del proprio fabbisogno
Speciale Klimamobility all’interno
energetico con fonti rinnovabili.
Lito e Stampa:
Eurotipo Srl
Pacchetto Clima.................................................................................. 21
Un importante contributo cultura-
Foto:
TIS innovation park
Area Energia &
Ambiente
Agenzia CasaClima
Studio Yes
Archivio Fiera Bolzano
Geotermia: a Trento l’impianto più grande
del Trentino Alto Adige........................................................................ 23
le e divulgativo in materia giunge
Klimaenergy Award............................................................................. 26
nale delle energie rinnovabili per
Verso una nuova era energetica:
Il ruolo fondamentale dei Comuni....................................................... 28
usi commerciali e pubblici, che si
Gassificazione del legno: in Alto Adige nascono i primi impianti....... 31
nel centro fieristico di Bolzano. Il
Le città italiane in gara per vincere la competizione
delle rinnovabili................................................................................... 33
grande interesse per il mondo del-
Strategie per riscaldamento e
raffrescamento da fonti rinnovabili..................................................... 35
sitivo e l’articolato programma di
Grafica:
Michelangelo
Graphic Art
peo per l’Energia, Gunther Oettin-
da Klimaenergy, Fiera internazio-
svolge dal 22 al 24 settembre 2011
le rinnovabili, il ricco spazio espoeventi collaterali - tra cui un convegno internazionale, i tour guidati
KLIMAENERGY
2011
Redazione:
Cristina Pucher
Katja Sanin
Massimiliano Cudin
senza fiato e il Commissario euro-
3
info
Impressioni Klimaenergy 2010
Quote di
partecipazione:
L’ingresso in fiera
è cumulativo con
quello per l’ingresso
a Klimamobility
Intero: € 10,00
Biglietto ridotto
(solo tramite
acquisto online):
€ 5,00
4
KLIMAENERGY
2011
Biglietto ridotto
(previa preregistrazione)
da ritirare alle casse:
€ 5,00
a impianti già realizzati che utiliz-
matiche legate ai PAES, Il Patto dei
cializzata. Klimaenergy si rivolge
zano energie rinnovabili, workshop
Sindaci e alle Smart Grid.
ad un pubblico altamente specia-
e conferenze specializzate, nonché
Con circa 200 aziende Klimaenergy
lizzato composto da responsabili di
il nuovo salone per la mobilità so-
offre un ampio ventaglio di tecno-
uffici pubblici e istituzioni nonché
stenibile - Klimamobility - sono in-
logie e soluzioni all’avanguardia,
da rappresentanti di settori ad alto
fatti le premesse per un’edizione di
una panoramica a 360° sul mondo
fabbisogno energetico, quali indu-
grande successo.
delle rinnovabili e sistemi integra-
stria, artigianato ed alberghiero.
Il congresso internazionale sud-
ti che toccano i settori dell’ener-
Quest’anno Klimaenergy è corre-
diviso in cinque moduli affronta
gia solare (solare termico, foto-
data da una nuova manifestazione
il tema del mercato delle ener-
voltaico, raffrescamento solare,
che sfrutta le sinergie dei settori
gie rinnovabili tra incentivi e sfide
illuminazione); biomassa, biogas
affini. Si tratta di Klimamobility, sa-
future e presenta le innovazioni
e biocarburanti; idroelettrico; ge-
lone dedicato alla mobilità sosteni-
tecnologiche nel settore dell’effi-
otermia; cogenerazione; idrogeno;
bile, anch’essa affiancata
cienza energetica per le aziende
celle a combustibili; recupero ca-
da un congresso
ad alto fabbisogno energetico, per
lore, eolico, soluzioni tecnologiche
dedicato alle in-
i comuni e le provincie, per le infra-
e riciclaggio energetico. Presenti in
frastrutture per la
strutture e i quartieri cittadini. Due
Fiera anche istituti di ricerca, asso-
ricarica dei veicoli
workshop affrontano invece le te-
ciazioni di categoria e stampa spe-
sostenibili.
Specialeility
b
im
Kl amore del
o
nel cu zine
maga
Centrale idroelettrica - Hydros Srl
La campagna SEE e il Patto dei Sindaci:
il ruolo dei diversi stakeholders verso il 2020
info
A livello europeo, entro il 2020,
l’Europa-SEE”. Tra gli scopi del-
la Commissione e il Parla-
le emissioni di gas climalteranti
la campagna anche quello di ac-
mento europei ritengono
dovranno essere ridotte media-
crescere la consapevolezza sulla
strategica per il raggiun-
mente del 20%, principalmente
produzione ed utilizzo sostenibili
gimento
attraverso un maggior ricorso alle
dell’energia. La campagna SEE è
obiettivi europei fissati per
fonti di energia rinnovabile e ad un
attiva anche in Italia con il coor-
il 2020. Nell’ambito della
aumento dell’efficienza energeti-
dinamento del Ministero dell’Am-
campagna SEE, particolare
ca. Questi obiettivi rappresentano
biente (www.campagnaSEEitalia.
attenzione è posta quindi a
la risposta dell’UE ai cambiamenti
it) e, ad oggi, sono state attivate ol-
tutte le iniziative che si pre-
climatici in atto e, allo stesso tem-
tre 140 partnership, coinvolgendo
figgono di promuovere una
po, un sostegno alla competitività
Enti locali, Regioni, Associazioni,
corretta informazione sui
delle industrie europee sui mer-
Enti di ricerca, Università, Agenzie
temi energetici e di diffon-
cati internazionali. A sostegno del
energetiche, Imprese ed Istituti fi-
dere le buone pratiche sul-
raggiungimento di tali obiettivi, e
nanziari. Tra le partnership attiva-
la sostenibilità energetica
con il preciso scopo di coinvolge-
te in Italia anche quella con la Fie-
ed ambientale. E’ il caso di
re attivamente tutti i livelli della
ra di Bolzano che con le proprie
Klimaenergy, la fiera delle
società, la Commissione Europea
iniziative si pone all’attenzione na-
energie rinnovabili per usi
ha lanciato alla fine del 2005 la
zionale per contribuire a quell’au-
commerciali e pubblici, che
campagna “Sustainable Energy
mento della consapevolezza sui
offre ai visitatori la possi-
Europe - Energia Sostenibile per
temi ambientali ed energetici che
bilità di entrare in contatto
ambiziosi
Antonio Lumicisi
Coord. campagna SEE Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e
del Mare
KLIMAENERGY
2011
degli
5
6
KLIMAENERGY
2011
Geotermia
con le migliori tecnologie in cam-
prie emissioni di almeno il 20%
Consiglio Comunale il Piano di
po ambientale ed energetico.
entro il 2020, al pari dei governi
Azione per l’Energia Sostenibile
Considerando che ad oggi, in me-
nazionali. Più forte sarà la siner-
(PAES), lo strumento program-
dia, oltre l’80% delle emissioni
gia e la collaborazione tra i gover-
matico richiesto dalla Commis-
europee di gas climalteranti pro-
ni nazionali e i rispettivi governi
sione Europea nel quale delineare
viene dagli ambiti urbani, un ruo-
locali nella lotta ai cambiamenti
le strategie e le azioni locali per
lo di eccellenza nell’ambito della
climatici, maggiore sarà la pro-
raggiungere l’obiettivo individuato
campagna SEE e, quindi, nella
babilità di successo nel raggiun-
per il 2020. Dai PAES che via via
lotta ai cambiamenti climatici, lo
gere gli obiettivi vincolanti fis-
vengono approvati emergono al-
svolgono gli Enti locali che, con
sati per il 2020 che, per il nostro
cune eccellenze (best practices)
la propria adesione al “Patto dei
Paese, significano una riduzione
di azioni nel campo delle energie
Sindaci” possono concretamente
delle emissioni di CO2 del 13%
rinnovabili ed efficienza energe-
contribuire alla riduzione delle
e un maggior ricorso alle fon-
tica che possono essere replicate
emissioni di CO2. Sono oltre 1.000
ti di energia rinnovabile (17% sui
con successo anche in altri conte-
i Comuni italiani che al momento
consumi finali). Sono già diverse
sti territoriali. Klimaenergy 2011
hanno aderito all’iniziativa (circa
decine i Comuni italiani che a se-
sarà l’occasione per presentare lo
2.500 in tutta Europa), assumen-
guito dell’adesione al Patto hanno
stato dell’arte del Patto dei Sinda-
dosi l’impegno di ridurre le pro-
redatto ed approvato nel proprio
ci ed alcuni casi di successo.
Brunico - comune virtuoso
Brunico il comune italiano più rinnovabile del 2011
Dal rapporto Comuni rinnovabili
fila di questo sistema energetico
privati della città, raggiungendo
stilato quest’anno da Legambien-
è l’azienda energetica comunale,
complessivamente un estensio-
te, emerge che sono 20 i comuni
Azienda Pubbliservizi di Brunico,
ne di 840 m², che corrisponde ad
italiani in grado di coprire il 100%
che gestisce la centrale e la rete
una installazione pro capite pari a
del proprio fabbisogno elettrico e
di teleriscaldamento, gli impianti
quasi il doppio della media nazio-
termico con le fonti rinnovabili. Di
idroelettrici e la rete elettrica co-
nale. Tornando sul versante della
questi, 14 sono comuni della Pro-
munale.
produzione di energia elettrica,
vincia di Bolzano. Si distingue tra
Per quel che riguarda il fabbi-
bisogna nominare il contributo
tutti il comune di Brunico che si
sogno di calore la città è servita
fornito dall’impianto mini-idroe-
aggiudica il premio 2011, grazie al
da una rete di teleriscaldamento
lettrico di recente realizzazione e
mix di risorse rinnovabili, e dispo-
lunga 120 km, che raggiunge oltre
della potenza di 4 MW. A Brunico
nibili localmente, per la produzio-
duemila immobili residenziali, tu-
si dispone in realtà anche dell’e-
ne di energia. I severi criteri della
ristici e pubblici. All’interno della
lettricità prodotta da una grande
classifica di Legambiente tengo-
centrale, il calore viene prodotto
centrale idroelettrica, di cui tut-
COMUNE
VISITABILE
no infatti conto della provenienza
per il 73% con cippato, segatura e
tavia Legambiente non ha tenuto
Tour 2
delle risorse utilizzate, prenden-
corteccia locale in tre caldaie, di
conto nella proclamazione di Bru-
do in considerazione ad esempio
cui due da 8 MW e una da 4 MW.
nico quale comune rinnovabile per
22.09.2011
13.00 - 18.30
solo le biomasse da filiera corta, e
Il restante calore viene coperto
eccellenza.
dell’assortimento delle fonti, che
con impianti di cogenerazione, di
Ci sono anche altre pratiche vir-
devono essere almeno di quattro
cui uno a biogas, e caldaie a gas
tuose che il comune di Brunico
tipi diversi, nella convinzione che
metano per le punte di richiesta.
può vantare, in particolare nel
localizzazione e diversificazioni
In totale la centrale arriva a pro-
campo dell’edilizia. Il Regolamen-
delle risorse siano la risposta più
durre 119 milioni di kWh/a di ener-
to Edilizio redatto nel 2010 pre-
lungimirante alla domanda ener-
gia termica e 20 milioni di kWh/a
vede alta efficienza energetica e
getica.
di energia elettrica (da biogas e
utilizzo di fonti rinnovabili per ogni
La cittadina di Brunico, situata
gas metano). A coronare in senso
nuova costruzione nel territorio
in Val Pusteria ad 800 m s.l.m.,
letterale questa centrale ad ener-
comunale, a dimostrazione che
è in questo senso certamente un
gia rinnovabile è un impianto foto-
anche il comune più rinnovabile
caso esemplare. Per provvedere
voltaico installato sulla tettoia del
d’Italia si impone per il futuro ul-
al proprio fabbisogno energetico,
deposito della biomassa. A livello
teriori progressi sul fronte della
i 15.000 abitanti di Brunico si af-
comunale la potenza complessi-
sostenibilità energetica.
fidano a biomassa, energia idro-
va di fotovoltaico installato è di 3
elettrica, biogas, solare fotovol-
MW. Anche collettori solari termi-
Testo di: Monica Sparer
taico e solare termico. A tenere le
ci sono diffusi sui tetti pubblici e
TIS innovation park
KLIMAENERGY
2011
registrazione
online:
klima-energy.it
7
Congresso Internazionale di Klimaenergy
info
Giovedì, 22 settembre - Modulo 1
Giovedì, 22 settembre - Modulo 2
Il mercato delle energie rinnovabili:
tra incentivi e sfide future
Misure energetiche
in infrastrutture pubbliche
09:30 - 09:40 Introduzione e moderazione
14:00 - 14:10 Introduzione e moderazione
Rudi Rienzner, REV - Federazione
dell’Energia Raiffeisen, Bolzano
09:40 - 10:00 L’incentivazione dell’energia
Il Congresso
Internazionale si
svolge nella Sala
Congressi - accesso
dal padiglione
espositivo
Bolzano
14:10 - 14:30 Applicazioni del solare termico in
elettrica da fonte rinnovabile:
reti di teleriscaldamento: primi ri-
la situazione attuale
sultati del Progetto Europeo “Solar
e le prospettive future
District Heating – takeoff”
Marco Pigni, APER - Associazione
e prospettive di sviluppo in Italia
Produttori di Energia da Fonti
10:00 - 10:20 Novità negli incentivi per
14:30 - 14:50 Teleriscaldamento con geotermia
l’efficienza energetica e
per le fonti rinnovabili termiche
nel quartiere Niehl
Dario Di Santo, FIRE - Federazione
Italiana per l’uso Razionale dell’E-
14:50 - 15:10 Illuminazione pubblica a
LED: un’occasione per le
10:20 - 10:40 Le sfide per le energie verdi sulla
strada verso la grid parity
Programma sempre
aggiornato sul sito
www.klima-energy.it
amministrazioni pubbliche
Arturo Lorenzoni, IEFE-Bocconi
10:40 - 11:00 La certificazione delle emissioni di
Electronics srl
CO2 tra obblighi ed opportunità
strutture sportive: palazzetto dello
Maurizio Fauri, Polo Tecnologico
sport di Dongo
per l’Energia Trento
fase di pianificazione, realizzazio-
Gianluca Melani, Green Power Insu-
15:30 - 15:50 Turbina idroelettrica a completa
immersione
rance Broker
11:20 - 11:40 Presentazione aziendale: Effi-
2011
KLIMAENERGY
Albert Sepp, Technische Universität
München, Lehrstuhl für Wasserbau
15:50 - 16:10 Presentazione aziendale: Benefici
cienza energetica e trattamento
della micro-cogenerazione per il
dell’acqua: le novità introdotte dal
comparto hospitality. Case history:
DPR n. 59/09
Hotel Quellenhof e stabilimento
Lorenzo Tadini,
Cillichemie Italiana S.r.l.
8
Federico Cristofoli, Kloben-Turco
Group srl
ne e gestione di un impianto
Filadelfio Cammarano-Gelbison
15:10 - 15:30 Solar cooling applicato alle
11:00 - 11:20 L’assicurazione contro i rischi nella
Sven Kersten, Wärmepumpen
Marktplatz NRW
nergia
Il programma è
aggiornato al
30 giugno 2011
Franco Buscaroli, AIRU - Associazione Italiana Riscaldamento Urbano
Rinnovabili
Quote di
partecipazione:
Fiera + Congresso
€ 30,00 /Modulo
(IVA inclusa)
Marco Castagna, Eurac Research,
produttivo Recla
Ilario Vigani, Presidente IBT Group
Venerdì, 23 settembre - Modulo 3
Venerdì, 23 settembre - Modulo 4
La strategia energetica dei comuni
Efficienza energetica e fonti rinnovabili
nel mondo produttivo:
esempi e applicazioni pratiche
9:30 – 9:40
Introduzione e moderazione
Karl-Ludwig Schibel, Alleanza per il
Clima Italia
14:00 – 14:10 Introduzione e moderazione
9:40 – 10:00 Come introdurre le energie
rinnovabili per il riscaldamento
& Ambiente, TIS Innovation Park,
e raffrescamento nei comuni:
Bolzano
presentazione del documento
14:10 – 14:30 Energy Management nelle
imprese: novità normative ed
strategico elaborato nella
esempi pratici
piattaforma tecnologica Europea
Wolfram Sparber, EURAC Research,
Bolzano
14:30 – 14:50 Aria compressa: soluzioni per
10:00 – 10:20 Verso l‘autarchia energetica:
l’ottimizzazione dei costi energetici
l‘esempio virtuoso del Comune di
Langenegg
14:50 – 15:10 Valorizzazione del calore di scarto
mediante ciclo ORC di piccola taglia
Langenegg, Austria
(20kW)
Saving Partnership di Berlino
15:10 – 15:30 Il solare termico nei processi
Klaus Kirst, Dipartimento Salute,
Ambiente e Tutela dei Consumatori,
industriali: esempi applicativi
Harald Drück, Laboratorio di prova
e ricerca per impianti solari TZS
Città di Berlino
10:40 – 11:00 La sostenibilità dei biocombustibili
15: 30 – 15:50 Valorizzazione energetica delle
Kirsten Wiegmann, Öko-Institut
acque reflue nell’industria
Darmstadt, Germania
alimentare: il reattore anaerobico
11:00 – 11:20 Il ruolo degli Enti locali nella lotta
Marco Marengo,
Università di Bergamo
strategia di successo: la Energy
Luca Bicchierini, Atlas Copco
Georg Moosbrugger, Sindaco di
10:20 – 10:40 L‘appalto di servizio energia come
Sandro Picchiolutto, FIRE
a doppio stadio AQUATIX
ai cambiamenti climatici: il Patto
dei Sindaci
15: 50 – 16:10 Presentazione aziendale: le
Burkhard Klotz, Ladurner Acque
Antonio Lumicisi, Ministero
esperienze di una ESCO nello
dell’Ambiente
sviluppo di impianti di bioenergia
Rupert Rosanelli, SYNECO srl
Patrocini di Klimaenergy
KLIMAENERGY
2011
Stefano Dal Savio, Area Energia
9
Eventi di Klimaenergy
Innovation
Forum 2010
Innovation Forum - ingresso libero
Giovedì, 22 settembre
Venerdì, 23 settembre
WORKSHOP - SMART GRIDS
I PAES - Piani di Azione
per l’Energia Sostenibile:
rassegna di metodologie ed esperienze
Smart grids
16:00 – 18:00
15:00 – 17:00 Le Linee Guida per la redazione dei
PAES (Piani di Azione per l‘Energia
Sabato, 24 settembre - Modulo 5
Energie rinnovabili: esperienze di
aziende ed associazioni del settore
info
10:00 – 10:10 Introduzione
Sostenibile)
Commission, Ispra (VA)
Carlo Costa, Autostrada del
Biomasseverband
Würz Energy GmbH
Il ruolo della Provincia a supporto
dei Comuni nella redazione dei
Österreichischer Biomasseverband
11:00 – 11:20 Würz Energy GmbH
Antonio Lumicisi, Ministero
dell’Ambiente, Roma
Brennero A22, Trento
10:40 – 11:00 Österreichischer
La politica energetica europea e il
Patto dei Sindaci
10:10 – 10:40 Autostrada del Brennero A22
Gli eventi presso
l’Innovation Forum
sono ad ingresso
gratuito all’interno
del padiglione nella
corsia C20
Virginia Bombelli, JRC, EC European
PAES
Silvio De Nigris, Provincia di Torino
Le risorse economiche a disposizione dall’Europa: il Fondo ELENA
Sergio Zabot, Provincia di Milano
10
KLIMAENERGY
2011
Partner di Klimaenergy
Sala Congressi Elena Walch Four Points Sheraton
Centro Congressi Hotel Four Points Sheraton / Fiera Bolzano
Giovedì, 22 settembre
Venerdì, 23 settembre
Inaugurazione Fiera Klimaenergy 2011
Assoimprenditori Bolzano
Giornata degli imprenditori 2011
Orario:
10.00 - 11.00
Lingue:italiano/tedesco
Orario: 10.30 - 12.30
Lingue: tedesco/italiano
Inaugura il Presidente della Giunta Provinciale di Bolzano, Dr. Luis Durnwalder
Organizzazione: Assoimprenditori Bolzano,
[email protected]
4° Klimaenergy Award - Premiazione
Orario:
EURAC - Workshop
Edifici a risparmio energetico e produttivi, che
integrano fonti energetiche rinnovabili
11.00 - 12.00
Lingue:italiano/tedesco
Organizzazione: Fiera Bolzano Spa, [email protected]
2° Campionato Italiano del Solare - Premiazione
Orario:
16.00 - 18.00
EURAC (Ing. PhD Assunta Napolitano), SUPSI (Ing. PhD
Francesco Frontini, Arch. PhD Isa Zanetti)
Orario: 09:00 - 13:00
Lingue:italiano
Lingue:italiano
Organizzazione: Fiera Bolzano Spa e Legambiente,
Organizzazione: EURAC Research,
[email protected]
EURAC - Workshop
Mega-trends nel settore dell’edilizia
Prof. Dominik Matt, Fraunhofer Italia
Orario:
09:00 - 13:00
Lingue:italiano
[email protected]
REV - 2° Convegno dell’Energia organizzato
dalla Federazione dell’Energia Raiffeisen
Orario: pomeriggio
Lingue:tedesco
Organizzazione: REV - Federazione dell‘Energia -
Organizzazione: EURAC Research,
Raiffeisen, [email protected]
[email protected]
APA - Mini impianti di cogenerazione
Kyoto Club - Seminario
I principali contratti dei progetti di I.A.F.R.,
sviluppo, progettazione,
E.P.C., O & M, finanziamento
Orario:
Orario: 15:00 - 17:00
Lingue:tedesco
Organizzazione: APA - Associazione Provinciale Artigiani
[email protected]
8 ore
Lingue:italiano
Euro 380,00 + IVA
Organizzazione: Kyoto Club, [email protected]
info
Per info e registrazione agli eventi presso il Centro Congressi
Hotel Four Points by Sheraton/Fiera Bolzano contattare il relativo
organizzatore.
Sabato, 24 settembre
Rivista „L’Ambiente“ - Convegno
Il Biogas quale risorsa energetica primaria
Orario: 09:00 - 17:00
Organizzazione: I.C.S.A. - Iniziative Culturali Società
Ambiente, [email protected]
KLIMAENERGY
2011
Costi:
11
Enertour di Klimaenergy
visite tecniche ad impianti a fonte di energia rinnovabile
e a sistemi energetici comunali
Luogo e Data:
Bolzano, 22-23 settembre 2011
PARTNER SOSTENITORE ENERTOUR
Guide tecniche:
a cura dei progettisti o dei gestori degli impianti
Costo di ciascun enertour:
35 € - incluso biglietto d’ingresso alla fiera
Enertour 1
Data: 22.09.2011
Orario: 10.00 – 12.30 ca.
Impianto fotovoltaico sperimentale di grande taglia
dell’aeroporto di Bolzano
Gestore: ABD Airport Spa
Ditta costruttrice: Leitner Solar, Brunico
Monitoraggio scientifico: EURACIstituto per le energie rinnovabili, Bolzano
Dati tecnici: anno di costruzione: 2010;
tipologia impianto: a terra; potenza totale installata: 725
kWp; campo sperimentale con moduli di 24 tecnologie
diverse, da un anno monitorate scientificamente; alcuni
moduli installati su strutture ad inseguimento.
Guida: EURAC – Istituto per le energie rinnovabili
Enertour 2
Data: 22.09.2011
Orario: 13.00 – 18.30 ca.
Comune di Brunico: vincitore del Premio “Comuni rinnovabili 2011”
di Legambiente e “Campione Europeo per Rinnovabili nel 2011”
Presentazione del sistema energetico del comune di Brunico
Il comune di Brunico si contraddistingue per il mix di fonti rinnovabili
utilizzate per coprire il fabbisogno elettrico e termico dei suoi 15.000
abitanti. Sul territorio comunale viene impiegata la biomassa, l’energia
idroelettrica in centrali di piccola taglia, il biogas, e l’irraggiamento solare, grazie a collettori solari ed impianti fotovoltaici. Inoltre, nel settore
edile sono stati introdotti specifici criteri di risparmio, sia per le nuove
costruzioni, che per i risanamenti.
Relatore: Christian Tschurtschenthaler, Sindaco di Brunico
Impianto di teleriscaldamento di grande taglia a Brunico
Gestore: Azienda Pubbliservizi Brunico
Dati tecnici: messa in funzione: 12/2001; generatori di calore: 3 caldaie a
biomassa con 8 MW + 8 MW + 4 MW, 6 caldaie per coprire le punte di carico con 48,5 MW (gas metano); utenti allacciati: 1.884; potenza allacciata:
128.000 kW; calore venduto per anno: 109.429.000 kWh; equivalente di gasolio per anno: 13.678.625 l; produzione di energia elettrica e calore con
impianti di cogenerazione a gas metano e biogas da discarica; produzione
di energia elettrica con impianto fotovoltaico.
12
KLIMAENERGY
2011
Guida: Dr. Andreas Elemunter (Direttore Azienda Pubbliservizi Brunico)
Enertour 3
Data: 23.09.2011
Orario: 08.30 – 16.00 ca.
Produzione di energia elettrica da biomassa:
impianto di gassificazione del legno e Modulo ORC
Impianto di gassificazione a Rasun-Anterselva
info
Gestore: LIGNA sas, Rasun-Anterselva
Realizzazione impianto: VIS Energy Systems srl, Egna
Dati tecnici: il gassificatore VIS-Entec è un reattore
Questo enertour
è organizzato in
collaborazione con
down-draft compatto (7 x 2,5 x 3,3 m) e modulare, che
produce 220 m³/h di Syngas con un potere calorifico
di 1,42 kWh/m³. Dalla combustione del Syngas in tre
motori a cogenerazione viene prodotta una potenza
elettrica complessiva di 90 kW, con la possibilità di
recuperare 160 kW di calore (90/80 °C).
Guida: Wilfried Walter (VIS Energy)
Impianto di teleriscaldamento a biomassa di Dobbiaco
Gestore: Teleriscaldamento termo-elettrico Dobbiaco-San Candido
Dati tecnici: messa in funzione: 11/1995, ampliamento nel 2005; generatori di calore: 3 caldaie a biomassa con 10 MW + 4 MW + 4 MW, 2 caldaie a
gasolio per coprire le punte di carico con 19,7 MW; utenti allacciati: 680;
potenza allacciata: 34.000 kW; calore venduto per anno: 44.096.000 kWh;
equivalente di gasolio per anno: 5.512.000 l; produzione di energia elettrica da biomassa con impianto ORC.
Guida: personale tecnico dell’impianto
Data: 23.09.2011
Enertour 4
Orario:
13.00 – 18.30
Microturbina a gas per la produzione di energia elettrica
e termica nel settore alberghiero e impianto
idroelettrico di grande taglia
Microturbina a gas del Wellnesshotel Quellenhof
Gestore: Hotel Quellenhof a San Martino in Passiria
Realizzazione impianto: IBT srl, Treviso
Dati tecnici: installazione di due microturbine a gas metano dalla potenza complessiva di 125 kWe e 224 kWt. Il risparmio di energia primaria
conseguibile grazie alla cogenerazione viene stimato intorno al 30%.
Guida: Heinrich Dorfer (Hotel Quellenhof) e un tecnico della ditta IBT srl
Centrale di grande taglia Enerpass a San Leonardo in Passiria
Gestore: Enerpass Konsortial GmbH
Dati tecnici: la centrale è uno dei più grandi progetti di idroelettrico realizzati negli ultimi decenni nel Nord Italia; bacino idrico 180km²; salto
nominale 258 m; portata utilizzata: 12 m³/s; potenza massima: 26 MW;
produzione annua: ca. 100 milioni di kWh.
Guida: tecnico della centrale
KLIMAENERGY
2011
Info e iscrizione online: www.klima-energy.it
13
Aeroporto Bolzano Dolomiti
IMPIANTO
VISITABILE
Impianto multi-tecnologico
dell’Aeroporto di Bolzano Dolomiti
Il 2010 è stato un anno molto po-
stallazione, per garantire la qua-
per valutare la performance dei
sitivo per quello che riguarda il
lità degli impianti da parte degli
moduli e la degradazione delle
fotovoltaico. Il 2° Conto Energia,
installatori e la loro produzione
prestazioni durante la loro vita.
Tour 1
valido fino al 31 dicembre, ha visto
energetica per valutazioni di ordi-
Le prestazioni fotovoltaiche ven-
22.09.2011
10.00 - 12.30
l’incentivazione di circa 190.000
ne economico finanziario.
gono studiate e valutate in paral-
registrazione
online:
klima-energy.it
impianti, con una potenza totale
In quest’ambito è stato pensato e
lelo con i dati ambientali rilevati
installata di 4.8 GW (fonte: porta-
sviluppato l’impianto multi tecno-
dalla stazione meteo presente sul
le GSE). Nell’agosto dello scorso
logico installato all’Aeroporto di
campo. La stazione comprende
anno, inoltre, ha visto la luce il
Bolzano Dolomiti (ABD). Il proget-
strumenti come i piranometri, un
3° Conto Energia, entra-
to, di proprietà di ABD e sviluppa-
pireliometro, un albedometro, un
to in vigore il 1° gennaio di
to con il cofinanziamento dei Fondi
anemometro e svariati sensori di
quest’anno, che, nonostante
Europei per lo Sviluppo Regionale
temperatura per la misura della
uno stop nei primi mesi del
2007-2013 dell’Unione Europea,
temperatura dell´aria e dei modu-
2011, ha potuto incentiva-
comprende un impianto com-
li. A partire da giugno 2011 la sta-
re circa 9.000 impianti per
merciale di 661,7 kW in tecnologia
zione meteo sarà completata con
una potenza complessiva di
CdTe ed un impianto sperimentale
l´installazione di un fotometro
174.000 kWp. Attualmente è
di 61,8 kW, diviso in 39 sezioni da
solare che lavorerà nella rete AE-
in vigore il 4° Conto Energia
1 e 2 kW ciascuna e 24 diversi tipi
RONET della NASA, col compito di
che conferma il trend posi-
di moduli installati su supporti fis-
rilevare aerosols, vapori e ozono
tivo di crescita che il foto-
si, cosi come su inseguitori solari
presenti nell’atmosfera per una
voltaico ha avuto negli anni
monoassiali e biassiali.
miglior valutazione dell’irraggia-
precedenti. Parallelamente
EURAC Research riveste il ruo-
mento ricevuto dai moduli.
alla grande diffusione, cre-
lo
scientifico
I dati fin qui monitorati si riferi-
sce la richiesta di informa-
dell´installazione
info
Matteo Del Buono,
Alessandra Colli,
Lorenzo Fanni,
Miglena Nikolaeva-Dimitrova*,
Wolfram Sparber
EURAC Research,
Institute for Renewable
Energy,
Via Druso 1,
39100 Bolzano, Italy.
14
KLIMAENERGY
2011
*e-mail:
miglena.nikolaevadimitrova@
eurac.edu
di
responsabile
sperimentale
scono al periodo settembre 2010
zioni sulle reali prestazioni dei
e come tale seguirà, per l’intera
– maggio 2011 e mostrano come
moduli fotovoltaici, associate a
durata della vita dell’impianto,
il periodo invernale sia partico-
diversi contesti geografici di in-
le attività di test e monitoraggio
larmente favorevole ai moduli in
specifica dei moduli a film sottile
Fotovoltaico
rispetto a quella dei cristallini.
Il monitoraggio dei moduli sul
campo verrà poi comparato e confermato con dati da test di laboratorio. EURAC ha infatti avviato,
grazie al supporto dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale
(FESR) nell’ambito del progetto
PV Initiative, l’installazione di un
laboratorio interno di ricerca per
svariati test sui moduli fotovoltaisilicio cristallino che per la mag-
parte dei moduli in film sottile, de-
ci. Sempre in questa direzione, e
gior parte del tempo esprimono
cisamente più sensibili alla varia-
per ottenere anche una compa-
una potenza simile a quella di-
zione di spettro, è ridotta proprio a
razione dei risultati per una loro
chiarata dal produttore. La ragio-
causa della lontananza dalle con-
maggior affidabilità e validità
ne di questo fatto è da ricercarsi
dizioni standard. Nel periodo esti-
scientifica, EURAC sta lavoran-
nelle basse temperature medie di
vo (quello di maggior produzione
do per stabilire una rete tra vari
funzionamento dei moduli e alla
energetica) le alte temperature
laboratori e centri
debole dipendenza dallo spettro
e la maggior somiglianza dello
internazionali,
solare dei moduli cristallini (che
spettro a quello standard dovreb-
permetterà di pro-
d´inverno è lontana dalle condi-
bero favorire i moduli a film sot-
porre una valutazio-
zioni definite dallo standard, STC).
tile riavvicinando (o addirittura
ne di rilevante quali-
La potenza prodotta dalla maggior
operando il sorpasso) della resa
tà scientifica.
KLIMAENERGY
2011
che
15
Aria
L’Italia delle fonti pulite
16
KLIMAENERGY
2011
Rapporto di Legambiente Comuni Rinnovabili 2011
Nel 94% dei Comuni italiani sono
nergia verde in Italia disegnato dal
difica al Decreto Romani che ha di
installati impianti da fonti rinno-
rapporto annuale di Legambiente,
fatto frenato e tolto ogni certezza
vabili. Sono, infatti, 7.661 i mu-
realizzato con il contributo di GSE
agli investimenti, introducendo un
nicipi che ospitano almeno un
e Sorgenia. Il dossier racconta, con
tetto alla crescita delle rinnovabili
impianto da rinnovabile, rilevati
tabelle e cartine, l’impressionan-
e una revisione degli incentivi che
nel Rapporto Comuni Rinnovabili
te velocità di sviluppo di un nuovo
complica gli interventi. Oggi, anche
2011 di Legambiente. Erano 6.993
modello energetico distribuito, che
alla luce di quanto avvenuto a Fu-
lo scorso anno e 5.580 nel 2009.
ormai riguarda quasi ogni Comune
kushima, puntare sulle fonti pulite
La crescita è impressionante e
italiano.
è l’unica prospettiva energetica
riguarda ognuna delle fonti pu-
“Queste esperienze dimostrano
percorribile per l’Italia, che ha tut-
lite. Sono 7.273 i Comuni del so-
come le fonti rinnovabili sono oggi
to l’interesse a raggiungere i target
lare, 374 quelli dell’eolico, 946
tecnologie affidabili, su cui è possi-
previsti dall’UE al 2020 renden-
quelli del mini idroelettrico, 290
bile costruire un modello energeti-
do più moderno e pulito, sicuro e
i comuni della geotermia e 1.033
co più moderno, efficiente e pulito
meno dipendente dall’estero il suo
quelli che utilizzano biomasse e
–ha commentato il presidente di
sistema energetico. I numeri pre-
biogas. Aumenta quindi signifi-
Legambiente Vittorio Cogliati Dez-
sentati oggi dimostrano che l’alter-
cativamente il contributo ener-
za–. Occorre sostenere questo sce-
nativa al nucleare esiste e che la ri-
getico delle rinnovabili che nel
nario, dando certezze a imprese,
voluzione energetica è già iniziata”.
2010 ha coperto il 22% dei con-
cittadini, enti locali, per sviluppare
“Il rapporto di Legambiente – ha
sumi elettrici complessivi, grazie
innovazione e qualità nel territorio,
dichiarato Nando Pasquali, am-
a 200 mila impianti distribuiti nel
e consentire in poco tempo di rad-
ministratore delegato del GSE - fa
territorio, che già oggi rendo-
doppiare gli attuali 120 mila occu-
emergere il dato che le energie
no rinnovabili al 100% un nume-
pati nel settore. Chiediamo al go-
rinnovabili sono sempre più acces-
ro sempre maggiore di Comuni.
verno un impegno preciso in questa
sibili al singolo cittadino e non solo
E’ questo, in sintesi, il quadro dell’e-
direzione, a cominciare da una mo-
ai grandi produttori. Dimostra inol-
tre come il Paese stia puntando su
I numeri del rapporto
I Comuni del mini idroelettrico sono
tutte le fonti rinnovabili, soprattut-
I Comuni del solare sono 7.273
946 (il Rapporto prende in conside-
to su quelle nuove, come il solare
(erano 6.801 lo scorso anno) cioè
razione gli impianti fino a 3 MW). La
fotovoltaico, l’eolico e le biomasse
l’89% del totale. Per il fotovoltaico,
potenza totale installata è di 988
che hanno forti possibilità di cre-
San Bellino (Rovigo) è in testa alla
MW, in grado di produrre ogni anno
scita, anche al fine del raggiungi-
classifica di diffusione con una me-
oltre 3.952 GWh pari al fabbisogno
mento degli obiettivi comunitari”.
dia di oltre 58,4 MW ogni 1.000 abi-
di energia elettrica di oltre 1,6 mi-
“Supportiamo questa iniziativa – ha
tanti. (Viene premiata la diffusione
lioni di famiglie.
affermato Riccardo Bani, direttore
per numero di residenti proprio per
I Comuni della geotermia sono 290,
generale di Sorgenia - perché rite-
evidenziare le potenzialità delle
per una potenza installata pari a
niamo che le fonti rinnovabili siano
rinnovabili nel soddisfare i fabbi-
868 MW elettrici e 67,9 termici.
un’opportunità per produrre ener-
sogni delle famiglie). Nel solare
Gli impianti producono circa 5.031
gia in modo sostenibile e per cre-
termico vince il piccolo Comune di
GWh di energia elettrica, in grado
are sviluppo nel Paese. Auspichia-
Torre San Giorgio (Cuneo), con una
di soddisfare il fabbisogno di oltre
mo che i risultati positivi emersi
media di 2.140 mq/1.000 abitanti.
2 milioni di famiglie.
dal rapporto sui Comuni rinnovabili
Sono 56 i Comuni italiani che hanno
I Comuni della biomassa sono 1.033
siano uno stimolo per tutte le istitu-
già superato l’obiettivo dell’Unione
per una potenza installata com-
zioni locali. L’impegno di Sorgenia
Europea di 264 mq/1000 abitanti.
plessiva di 1.088 MW elettrici e 702
in favore di queste fonti continua:
I Comuni dell’eolico sono 374, per
MW termici. Gli impianti si dividono
nel 2010 la nostra produzione di
una potenza installata pari a 5.758
tra quelli che utilizzano biomasse
energia da rinnovabili è cresciuta
MW (610 MW in più rispetto al
e quelli che utilizzano biogas. In
del 43% rispetto all’anno prece-
2009). Nel 2010, gli impianti eolici
particolare quelli a biogas sono in
dente superando i 400 GWh ed evi-
hanno permesso di produrre 8.374
forte crescita e hanno raggiunto
tando l’emissione di oltre 181.600
GWh di energia pulita, pari al fab-
complessivamente 593,1 MWe in-
tonnellate di CO2. Il nostro piano
bisogno elettrico di oltre 3,5 milioni
stallati e 52,9 MWt. Gli impianti a
industriale prevede nuovi impor-
famiglie. Sono 221 i Comuni che si
biomassa e biogas consentono di
tanti investimenti nelle rinnovabili
possono considerare autonomi dal
produrre 7.631 GWh pari al fabbi-
e in particolare nello sviluppo della
punto di vista elettrico, poiché si
sogno elettrico di oltre 3 milioni di
generazione distribuita di energia
produce più energia di quanta ne
famiglie. In forte crescita sono gli
solare”.
viene consumata.
impianti a biomasse e biogas colle-
KLIMAENERGY
2011
Sole
17
Sono realtà che dimostrano come
esista un’alternativa sempre più
competitiva ai combustibili fossili
nella strategia di lotta ai cambiamenti climatici. Grazie a questi
impianti si sono creati nuovi posti
di lavoro, portati servizi, riqualificati edifici e creato nuove prospettive di ricerca applicata oltre a una
maggiore qualità della vita.
Sono 964 i Comuni che producono
più energia elettrica di quanta ne
consumano grazie a una sola fonte rinnovabile (mini-idroelettrica,
eolica, fotovoltaica, da biomasse
o geotermica, escludendo i grandi impianti idroelettrici) e 27 i Comuni che superano largamente il
proprio fabbisogno termico grazie
a impianti di teleriscaldamento
collegati a impianti da biomassa o
geotermici.
I Comuni premiati
Vincono il Premio 2011 due Comuni
al 100% rinnovabili dell’arco alpino:
Morgex (AO) e Brunico (BZ). Sono
stati premiati, inoltre, il piccolo Comune di Peglio (PU) e la Provincia
di Potenza per le loro esperienze
di successo che con investimenti
lungimiranti nelle fonti rinnovabili
hanno prodotto risultati che vanno
oltre la risposta a obiettivi energetici e ambientali.
Le prospettive e gli interventi necessari
“I Comuni rinnovabili italiani sono
un esempio di successo e una chiave fondamentale per capire come
dovrà funzionare un modello ener-
18
KLIMAENERGY
2011
Acqua
gati a reti di teleriscaldamento, che
Sono 20 i Comuni 100% rinnova-
getico costruito intorno alle fonti
permettono alle famiglie un signifi-
bili, realtà che rappresentano il
pulite e agli impianti più efficienti
cativo risparmio in bolletta (fino al
miglior
d’innovazione
- ha sottolineato Edoardo Zanchini,
30-40% in meno). Sono 296 i Comu-
energetica e ambientale, dove
responsabile energia di Legam-
ni in cui gli impianti di teleriscalda-
“nuovi” impianti a biomasse al-
biente –. Il dibattito politico ita-
mento utilizzano biomasse “vere”
lacciati a reti di teleriscaldamento
liano dovrebbe guardarea queste
(ossia materiali di origine organica
soddisfano ampiamente i fabbi-
esperienze e a un Paese come la
animale o vegetale provenienti da
sogni termici e un mix d’impianti
Germania, dove sono stati ottenuti
filiere territoriali), che riescono a
diversi da rinnovabili consente
in poco tempo risultati di cresci-
soddisfare larga parte del fabbiso-
di soddisfare, e superare spesso
ta impressionante e si è costruito
gno di riscaldamento e acqua calda
ampiamente, i fabbisogni elettrici
un nuovo sistema industriale con
sanitaria.
dei residenti.
350mila occupati, e dove il Governo
esempio
grandi centrali (siamo a 115mila
zione ma che dia spazio a investi-
al 2050 di un contributo pari all’80%
MW installati e 22mila MW di nuo-
menti in tecnologia e ricerca per la
di fonti rinnovabili rispetto ai con-
ve centrali termoelettriche sono
grid parity (il pareggio tra il costo
sumi elettrici. Altro che fonti inutili
in approvazione o costruzione!) e
di produzione dell’energia da fon-
e marginali. Puntare su rinnovabili
partire, al contrario, dalle risor-
ti rinnovabili e il costo d’acquisto
ed efficienza energetica è una sfi-
se presenti nei territori e dalla
dell’energia dalla rete). E’ possibi-
da nell’interesse dell’Italia e dei
domanda di energia di case, uffici
le farlo togliendo finalmente dalle
suoi cittadini e può diventare una
e aziende per capire come soddi-
bollette finanziamenti al nucleare
grande opportunità di competitività
sfarla con le soluzioni tecnologi-
e altre voci assurde che pesano
per un sistema industriale come il
che più adatte. Legambiente indica
molto più delle rinnovabili per ol-
nostro che ha il suo cuore nelle pic-
nel suo rapporto gli interventi più
tre tre miliardi di euro ogni anno.
cole e medie imprese.La sfida ora
urgenti per costruire un nuovo
Ma serve anche una rete energeti-
è costruire una seconda fase dello
scenario energetico. Innanzitutto
ca che aiuti la distribuzione distri-
sviluppo delle rinnovabili nel terri-
regole semplici e trasparenti per
buita e un mercato che garantisca
torio, per raggiungere gli obiettivi
l’approvazione dei progetti da fon-
la concorrenza nell’offerta e la
europei di sviluppo al 2020 e poi
ti rinnovabili, perché l’incertezza
trasparenza delle tariffe. Infine,
continuare a progredire nell’inno-
delle procedure è ancora oggi una
una politica che incentivi l’efficien-
vazione energetica e in una pro-
fortissima barriera alla diffusione
za energetica in edilizia, negli im-
gressiva uscita dalle fonti fossili”.
degli impianti, sia domestici sia di
pianti, nell’offerta ai cittadini e alle
Per rispondere ai problemi ener-
grande taglia. E’ necessario, inol-
imprese che rappresenta la strada
getici italiani, occorre ribaltare
tre, definire uno scenario certo per
più semplice ed economica per ri-
l’idea che la soluzione passi at-
gli incentivi alle fonti rinnovabili
durre la bolletta energetica, le im-
traverso la costruzione di nuove
fino al 2020,di progressiva ridu-
portazioni e le emissioni di CO2.
Terra
KLIMAENERGY
2011
ha recentemente definito l’obiettivo
19
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La mobilità
sostenibile è qui
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Clima e mobilità in Alto Adige
Parlando di protezione del clima
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spesso si tracciano scenari del
futuro. Ma i presupposti per una
mobilità sostenibile ci sono già,
PROVINCIA AUTONOMA
DI BOLZANO
ALTO ADIGE
sostiene l’assessore alla mobilità Thomas Widmann. L’Alto Adige
Dipartimento
all’artigianato,
industria, commercio,
mobilità e personale
punta fortemente sul trasporto
pubblico, aumentandone l’offerta
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in progetti di protezione del clima.
sano le emissioni con investimenti
La modernizzazione delle linee e
www.provincia.bz.it/
ressorts/personal/
stazioni ferroviarie e l’acquisto di
nuovi elettrotreni FLIRT ha reso
molto appetibili gli spostamenti in
L’assessore alla mobilità Thomas Widmann:
La mobilità sostenibile è già una realtà
treno, che vantano una particolare efficacia climatica grazie alla
Una rete ciclabile estesa, noleggi
dale. Per coinvolgere nuovi desti-
presenza di fonti rinnovabili sul
bicicletta nelle stazioni e il nuovo
natari, i noleggi offrono biciclette
territorio. Il 50% dell energia per
biglietto integrato bikemobil Card
elettriche.
la gestione dei servizi ferroviari è
per l’utilizzo di tutti i mezzi pubbli-
Insomma, il tappeto rosso è stato
prodotta da nuovi impianti fotovol-
ci + 1 bici a noleggio ammettono il
predisposto. Non resta che salire
taici nelle stazioni.
massimo della mobilità multimo-
e partire.
Partner di Klimamobility
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2011
2
PROVINCIA
AUTONOMA
DI BOLZANO
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Alcune delle
aziende in fiera
Con Klimamobility nuovi
orizzonti sostenibili per Fiera Bolzano
Con Klimamobility nuovi orizzonti
trasporti
Serviranno
Klimamobility puntiamo ad essere
sostenibili per Fiera Bolzano
1.800 miliardi di euro di investi-
la piattaforma a 360° per le ener-
Immersa nel territorio altoate-
menti in infrastrutture più altri
gie rinnovabili in sistemi integrati
sino, regione da sempre schie-
500 per il progetto Trans-Euro-
e per la mobilità sostenibile dove
rata in prima fila sul fronte delle
pean Transport Network, detto
imprenditori, funzionari e dirigen-
tematiche ecologiche e ricettiva
TEN-T, che punta a costruire una
ti pubblici, albergatori, uffici mo-
alle nuove influenze internazio-
rete europea dei trasporti basata
bilità degli enti pubblici, rivendi-
nali sulla tutela ambientale, Fiera
sull’intermodalità.
tori specializzati, autonoleggi ma
Bolzano presenta Klimamobility,
Forte di un know-how e di un’espe-
anche banche, servizi finanziari e
il nuovo salone dedicato alla mo-
rienza tipicamente mitteleuropea
istituti per la ricerca e lo sviluppo
bilità sostenibile che si affianca a
e precursore in Italia di un trend
potranno darsi appuntamento per
Klimahouse e Klimaenergy, ma-
eco-sostenibile, Fiera Bolzano è
un autorevole update in materia”.
nifestazioni eco-oriented già di
dal 2005 fortemente impegnata
grande successo, allargando la
nella costruzione di un cultura
famiglia di eventi ‘amici del clima’.
energetica alternativa a quella
Cresce costantemente l’attenzio-
del petrolio. Tale impegno si con-
ne verso l’ambiente, la sostenibi-
cretizza oggi con l’inserimento
lità e le energie rinnovabili e, sul
nel proprio calendario fieristico
fronte della mobilità, la tendenza
di Klimamobility, il nuovo salone
verso veicoli elettrici o ibridi che
dedicato alla mobilità sostenibile
riducano l’inquinamento è in si-
che si terrà a Bolzano dal 22 al 24
gnificativa ascesa. Per il prossimo
settembre 2011 parallelamente a
mese è prevista la pubblicazione
Klimaenergy, manifestazione fo-
dalla Commissione Europea del
calizzata sulle energie rinnovabili
nuovo White Paper on Transport
per usi commerciali e pubblici.
2011, piano sulla mobilità che
Reinhold Marsoner, Direttore di
punterà a tagliare, entro il 2050,
Fiera Bolzano, afferma: “Con la
il 60% delle emissioni di CO2 dei
combinazione di Klimaenergy e
europei.
Klimamobility mette in vetrina:
• Veicoli elettrici, ibridi e a
idrogeno a 2, 3, 4 ruote
• Costruttori e distributori
di componenti per veicoli
sostenibili
• Rivenditori di veicoli e
accessori
• Attrezzature e colonnine
per la ricarica dei mezzi
• Accessori
• Istituti di ricerca, studi di
consulenza
• Associazioni
• Stampa specializzata
KLIMAMOBILITY
2011
Charging Station
Fiera Bolzano
ADVANTAGE AUSTRIA
ALPHAPLAN
ANVEL
AUTOSTRADA DEL
BRENNERO
AUTOTEST
BAYERN HANDWERK
INTERNATIONAL
BIONX
CITROËN
DE INTERNATIONAL
DIGITAL TECHNOLOGIES
ECOSOLARIS
E-MOVE
EMOVE
ELEKTRO CLARA
ENER BLU
EVOTEK ENGINEERING
EV PLUG ALLIANCE
EWO-TECH
GESELLSCHAFT FÜR
WIRTSCHAFTSFÖRDERUNG
SAAR
GREEN MOBILITY BY
BIKESTYLE
INNOVAMETALL STAHLU. METALLBAU GMBH
INTERCOM
IO FAHRZEUGE
PRODUKTIONS- UND
HANDELS GMBH
KSR GROUP GMBH
KTM BIKE INDUSTRIES
LETS MOVE
MEHLER
ELEKTROTECHNIK
GMBH
MOTORINI ZANINI
PEUGEOT
RIKER
SIEMENS BACON GMBH
& CO. KG
SWARCO TRAFFIC
SYSTEMS GMBH
TANTE PAULA
TAZZARI
TC MOBILITY-FRISBEE
THINK
TIS INNOVATION PARK
TRANSDOLOMITES
VASC.ITAL-PIMP
GARAGE
3
Il “Green Corridor Brenner”
info
Il “green Corridor Brenner” è il
tratto autostradale che collega
Modena a Monaco di Baviera, una
piccola porzione dell’asse europeo che unisce le città di Palermo
e Berlino. Per preservare le valli
alpine, pesantemente penalizzate
dalla portata del traffico di transito del Brennero, nei prossimi
anni si apporteranno sostanziali
Quote di
partecipazione:
L’ingresso in fiera
è cumulativo con
quello per l’ingresso
a Klimaenergy
Intero: € 10,00
modifiche tra cui lo spostamento
del trasporto merci da gomma a
rotaia e la promozione all’utilizzo
di combustibili ecologici.
Il progetto “Green Corridor Brenner” è frutto di una sinergia tra i
rappresentanti di Italia, Austria e
Biglietto ridotto
(solo tramite
acquisto online):
€ 5,00
Germania, le rispettive Società di
gestione delle reti ferroviarie nazionali (RFI, ÖBB, DB), le province
Biglietto ridotto
(previa preregistrazione)
da ritirare alle casse:
€ 5,00
KLIMAMOBILITY
2011
4
Green Corridor
di Bolzano, Trento, Verona, Bavie-
ciato ferroviario, l’autostrada, il
“corridoio verde” la realizzazione
ra e Tirolo. Tutti gli esperti sono
settore civile, la mobilità locale.
di impianti di teleriscaldamento a
membri della “Brenner Corridor
Per quel che concerne la ferro-
biomassa: in questo campo molte
Platform” creata su iniziativa di
via, sarà necessario ristrutturare
iniziative sono già a buon punto.
Karel Van Miert, ex commissario
l’illuminazione, l’areazione e il si-
Per quel che concerne la mobili-
europeo ai trasporti ed ex-coor-
stema di segnalamento compresi
tà locale, sono al vaglio numerosi
dinatore dell’asse TEN n°1, il più
i terminal di trasbordo nonché le
studi per: città CO2-neutrali, par-
importante progetto comunitario
stazioni, come prevedono studi e
chi tecnologici e zone industria-
relativo al traffico.
progetti già in corso di attuazione.
li autosufficienti sotto il profilo
I tre Paesi coinvolti mirano a ren-
Per quel che riguarda l’autostra-
energetico.
dere più sostenibile la mobilità at-
da, si prevede di installare distri-
Le giunte e i consigli provinciali di
traverso le due grandi infrastrut-
butori di energie alternative per
Alto Adige, Trentino e Tirolo hanno
ture, ferrovia ed autostrada, per
realizzare l’ambizioso progetto
redatto una delibera nella qua-
raggiungere l’ambizioso obietti-
di una “autostrada all’idrogeno”
le s’impegnano a considerare il
vo di contribuire ad abbattere le
tra Monaco di Baviera e Modena
progettato “corridoio verde” come
emissioni di CO2: la previsione
con un distributore d’idrogeno
parte integrante delle rispettive
piuttosto realistica è di ridurle del
ogni 100 km lungo i 600 di tutta
politiche provinciali, il tutto inte-
50% entro il 2030.
la tratta; primo tassello del pro-
grato da un progetto di collabora-
L’intento è di risparmiare energia
getto l’impianto di produzione e
zione tra le università che si affac-
evitando sprechi, di aumentare
distribuzione d’idrogeno da fonti
ciano su questo corridoio.
l’efficienza energetica impiegan-
energetiche rinnovabili già in fase
Per
do le più innovative tecnologie e
di realizzazione a Bolzano. Il com-
quest’ambizioso progetto occorre
attuando i più moderni progetti
pletamento del progetto è previ-
un imponente lavoro di ricerca e di
mirati a sostituire l’uso dell’ener-
sto intorno al 2015.
sviluppo incernierato in un asset-
gia convenzionale con l’impiego di
Nel settore civile sarà necessario
to sinergico tra le autorità locali,
energie rinnovabili.
continuare il processo di ottimiz-
regionali, nazionali coinvolte: il
Il gruppo di lavoro ha individuato
zazione dell’efficienza energetica
risultato porterà sicuramente un
quattro ambiti d’azione: il trac-
degli edifici e prevedere lungo il
notevole indotto.
garantire
il
successo
di
Congresso Internazionale di Klimamobility
Ingresso libero con prepregistrazione obbligatoria
Giovedì 22 settembre, ore 10:00 – 12:30
Venerdì 23 settembre, Ore 10:00 – 12:30
Prima parte – Mobilità sostenibile 2020
Terza parte – La mobilità sostenibile oggi
Regioni modello e progetti attuali
Introduzione al tema e saluti da parte dell’Assessore Dott.
Thomas Widmann, Ripartizione Mobilità.
Attività di sviluppo strategiche a livello europeo per una
mobilità a idrogeno e a celle a combustibile.
Dott. Ulrich Bünger-Ludwig-Bölkow-Systemtechnik GmbH,
Germania
Il ruolo delle regioni europee nello sviluppo
dell’elettromobilità.
Marieke Reijalt-HyRaMP, the European Regions and
Municipalities Partnership for Hydrogen and Fuel Cells,
Ufficio EU, Belgio
Mobilità nelle “smart cities” - future esigenze per il
traffico urbano.
Dr. Federico Casalegno - Director of Mobile Experience Lab,
Massachusetts Institute of Technology (MIT), Boston USA
Lo stato dell’arte dell’auto elettrica e le sfide del futuro.
Emilio Brambilla - Capo servizio tecnica della redazione di
Quattroruote, Italia
La mobilità a miscela metano/idrogeno - Il progetto MyGas
della Regione Lombardia.
Silvana Di Matteo - Dirigente Struttura Risorse Energetiche,
UO Energia e Reti Tecnologiche, Direzione Generale
Ambiente, Energia e Reti
La mobilità elettrica – dalla visione alla realtà.
Ing. Roman Bartha - Direttore mobilità elettrica Siemens AG
Austria, direttore Austrian Mobile Power (AMP), associazione
per veicoli elettrici, Austria
Regioni modello in Svizzera:
Zermatt, un comune senza motori a
combustione.
Christoph Bürgin - Presidente del
comune Zermatt, Svizzera
Smart city in Germania: la mobilità
sostenibile ad idrogeno e con batterie
– Amburgo è un buon esempio per altre
iniziative europee.
Heinrich Klingenberg – Direttore
hySOLUTIONS GmbH, Germania
info
Il Congresso di
Klimamobility è gratuito
con registrazione
obbligatoria alla pagina
www.klimamobility.it
Il programma è
aggiornato
al 30 giugno 2011
Il programma è
Regione modello Alto Adige: La
aggiornato sul sito
mobilità ad idrogeno in Alto Adige ed il
www.klimamobility.it
Green Corridor.
Ing. Joachim Dejaco, Direttore STAStrutture Trasporto Alto Adige Spa; Dott. Thomas KlauserIIT, Project Manager H2-Alto Adige; Dott. Walter Huber –
Presidente IIT e osservatorio Galleria di Base del Brennero
Giovedì 22 settembre, ore 15:00 – 17:00
Venerdì 23 settembre, Ore 14:30 – 16:30
Seconda parte
Strategie e visione dei principali
attori del mercato
Terza parte – La mobilità sostenibile oggi
Regioni modello e progetti attuali
Le strategie dei fornitori di energia:
a. Da “Green Energy” a “Green Mobility”: il ruolo chiave
dell’energia verde nella E-mobility.
Dott. Maximilian Rainer - Direttore generale SEL Spa,
Bolzano
b. Progetto Auto Elettrica: infrastruttura di ricarica
intelligente per lo sviluppo del mercato.
Ing. Paola Petroni - Responsabile Funzione Tecnologie di
Rete, Divisione Infrastrutture e Reti, Enel Distribuzione,
Italia
Quali sono i piani dell’industria del petrolio?
Better Place: Accelleramento dell’adozione di veicoli
elettrici sul mercato di massa.
Amit Yudan – Better Place, Europe Business development,
Austria
I carburanti da fonti rinnovabili come opportunità per lo
sviluppo del territorio.
Antonio Fuganti - Centro Ricerche Fiat, Trento Branch
Director, Italia
VIAC - VisLab Intercontinental Autonomous Challenge: 13.000
km dall’Italia alla Cina con veicoli elettrici e senza pilota.
Luca Bombini - VisLab, The Artificial Vision and Intelligent
Systems Laboratory dell’Università di Parma
La mobilità sostenibile in Italia: stato attuale, strategie e
prospettive.
Prof. Vinzenzo Naso - Professore Ordinario di Sistemi
Energetici, Dipartimento di Meccanica e Aeronautica,
Università di Roma SapienzaUniversità La Sapienza, Italia
KLIMAMOBILITY
2011
Le strategie dell’industria automobilistica per una mobilità
senza CO2.
Gerard Planche – GM Opel, Germania
5
Hybrid Synergy Forum
info
presenta alcune tipologie di veicoli ecologici a Klimamobility
Hybrid Synergy Forum
“il futuro della mobilità
viaggia con noi”
1800 iscritti in tutta
Italia che hanno
scelto da anni di
utilizzare una mobilità
sostenibile, guidando
con soddisfazione
auto ibride, per avere
bassi consumi e basse
emissioni di Co2.
Ogni settembre si
svolge il “Raduno
Montano H.S.F.” per
conoscerci, scambiare
esperienze, fare il
punto sulle tecnologie
automobilistiche
disponibili e provare le
novità della mobilità
sostenibile.
Sabato 24 Settembre
2011 ci troviamo a
Klimamobility!
mild hybrid
hybrid plug in
(Civic, Insight, Mercedes S400,
(Prius)
BMW 7, Cayenne, VW Touareg...)
Le auto ibride plug-in sono auto con motore a
Sono dei veicoli con motore a combustione inter-
combustione interna e con motore elettrico che
na affiancato da un motore/generatore elettrico di
possono essere ricaricate collegandole alla rete
potenza medio piccola, esso svolge due differenti
elettrica domestica o presso apposite colonnine
funzioni: (1) la batteria viene parzialmente ricari-
di ricarica. Le auto ibride plug-in, sono dotate di
cata, quando il motore funge da generatore recu-
batterie al litio - assai più potenti rispetto a quelle
perando l´energia dispersa in fase di frenata; (2) lo
usate sulle auto full-hybrid normali – consentono
stesso motore elettrico può fornire un certo grado
un risparmio potenzialmente assai elevato, e rap-
di supporto al motore tradizionale nella fase di ri-
presentano l’ultima importante novità nel campo
partenza del veicolo
delle auto ibride-elettriche, previste sul mercato
alla fine del 2011.
Per info e per acquisto
di veicoli eco:
www.hybrid-synergy.eu
full hybrid
EREV Elettrico extended range
(Prius, Auris, CT200h, RX450h, GS450h, LS600h.....)
(Volt, Ampera, Karma...)
Sono le auto ibrido-elettriche di tipo tradizionale,
Sono veicoli che normalmente viaggiano con il mo-
che utilizzano due diversi tipi di motori per muo-
tore elettrico e utilizzano il tradizionale motore a
vere un veicolo: un motore a combustione interna
combustione interna quando la batteria a ioni di li-
collegato ad un generatore elettrico e un motore
tio di cui sono dotate necessitasse di una ricarica e
elettrico di trazione. Quando l’auto viaggia a basse
non fosse possibile farla altrimenti. Si tratta quin-
velocità (ad es. fino a 40-60 km/h, come succede in
di, sostanzialmente, di auto elettriche, con l’ op-
città), usa il motore elettrico, mentre quando oc-
portunità di ricarica on-board delle batterie, fun-
corre una potenza maggiore oppure finisce l’auto-
zione che permette la percorrenza di lunghe tratte
nomia dell’accumulatore, viaggia sfruttando la si-
autostradali cosa oggi non possibile con un veicolo
nergia tra motore tradizionale e motore elettrico.
elettrico puro, per l’assenza lungo le strade di una
La carica elettrica delle batterie avviene trasfor-
rete di colonnine per la ricarica delle batterie e per
mando in elettricità l’energia cinetica del veicolo
i lunghi tempi di ricarica.
durante la sua fase di decelerazione e frenata, ma
anche in discesa.
L’area car test di Klimamobility
B06
B07
B08
B09
Lasciare libero accesso
Zugang frei lassen
B10
B11
Su una grande area di oltre 4.500 mq viene allestita la
WC
Car-Test-Area. I visitatori ed il pubblico professionale
Lasciare libero accesso
Zugang frei lassen
BAR
Exit
Lasciare libero accesso
Zugang frei lassen
Impianti/Anlagen
-
possono provare i veicoli sostenibili, le tecnologie e
le innovazioni in condizioni ottimali, constatandone
personalmente caratteristiche e punti di forza. Nel
VEHICLES AND REGISTRATION
possono essere provati altri veicoli elettrici, in partiLasciare libero accesso
Zugang frei lassen
START
padiglione C si trova invece la Bike-Test-Area, dove
Impianti/Anlagen
O -1 / GALERIE EBENE -1
esigenze dei veicoli elettrici e garantiscono sicurezza
e divertimento.
KLIMAMOBILITY
2011
6
colare bici e segway. I due percorsi sono adattati alle
In Frisbee si risparmia
si percorre in un quarto d’ora net-
dalata assistita Frisbee? La tabel-
to, comprese le operazioni di par-
la comparativa che riportiamo in
cheggio. Spesso in macchina que-
questa pagina è significativa. Re-
sto tempo non risulta sufficiente
centi ricerche che hanno interes-
neanche per la sola ricerca del
sato diverse città europee hanno
parcheggio.
dimostrato che circa il 50% degli
Anche chi è costretto a portarsi
spostamenti motorizzati in città,
dietro strumenti di lavoro (es. PC)
copre una distanza compresa tra
o desidera accorciare ulterior-
3 e 5Km e che il 30% è addirittura
mente i tempi di percorrenza ri-
inferiore ai 2 Km. Ciò significa che
spetto ad un anormale bici, o più
parecchi automobilisti e motoci-
semplicemente non vuole correre
clisti per i loro spostamenti po-
il rischio di arrivare in ufficio mol-
Si tratta di un veicolo ecologico ed
trebbero usare la bici, che risulta
to accaldato, utilizzando Frisbee
economico, un mezzo per il be-
di gran lunga vincente in termini di
può muoversi agevolmente su
nessere fisico essenziale.
tempo ed economicità sulle corte
qualsiasi terreno. La e-bike non
Frisbee è imbattibile nel costo per
distanze.
è solo una moda, ma fa bene alla
chilometro e per una serie di inte-
Un tragitto di 3 Km, anche con una
salute, infatti si pedala sempre,
ressanti elementi che la tabella ci
normale bicicletta (non elettrica),
ma senza “faticare” troppo.
illustra dettagliatamente.
KLIMAMOBILITY
2011
Perché usare una bicicletta a pe-
7
©
.it
Verkauf/Vendita: [email protected] | www.letsmove.cc
»mobility for health & nature«
E l e k t ro f a h r z e u g e !
… unserer Gesundheit und Natur zuliebe.
Veicoli elettrici!
Mobilità per la salute. E per natura.
Le Dolomiti: Patrimonio Naturale UNESCO
2. ECODOLOMITES, e-Festival Alto Adige
Le novità ecosostenibili dell’estate 2011
info
L’Alto Adige promuove il tema del-
no percorsi con dei veicoli soste-
Autonoma di Bolzano Alto Adige.
la sostenibilità con vari progetti
nibili di ogni tipo; nel 2011 per la
Tante novità rivalutano questa se-
ed iniziative in numerosi settori
seconda volta, l’evento non solo
conda edizione dal 17 al 18 settem-
e ha lo scopo di diventare regio-
mira ad organizzare una giornata
bre 2011 come „come together“ di
ne modello. Un progetto partico-
divertente, ma ha anche lo scopo
veicoli elettrici e come piattafor-
Maximilian Costa
+39 335 789 31 32
larmente interessante che porta
di presentare e di mettere in prova
ma per il trasferimento di know
Daniel Campisi
+39 348 703 87 42
verso questa meta di una mobilità
nuove tecnologie e di avvicinare i
how tecnologico.
sostenibile è l’ “Eco-Dolomites”,
prodotti ad un pubblico più ampio.
Ci sarà inoltre una sfida tra i parte-
un tour dei diversi passi con vei-
La seconda edizione della ma-
cipanti nel cercare di percorrere il
coli sostenibili organizzato da
nifestazione
“Eco-Dolomites”
percorso scelto nel cuore del patri-
Letsmove. Oltre 50 km e più di
quest’anno si vanta di due pa-
monio naturale dell’UNESCO con-
1.600 metri di altitudine verran-
tronati: l’UNESCO e la Provincia
sumando meno energia possibile.
Letsmove Srl
Via Nazionale
I-39010 Gargazzone (BZ)
[email protected]
www.letsmove.cc
KLIMAMOBILITY
2011
8
Lasa - Val Venosta
Pacchetto Clima
Le strategie per il settore termico della Provincia Autonoma di Bolzano
Una gestione intelligente e razio-
destinato al riscaldamento, il 30%
sentato le misure concrete previ-
nale dell’energia, il miglioramen-
all’energia elettrica, e il restan-
ste dal piano nel settore termico.
to dell’efficienza energetica, la
te 30% alla mobilità. L’obiettivo
“Si tratta di un settore assoluta-
produzione e l’utilizzo di energia
del pacchetto clima è da un lato
mente fondamentale - sottolinea
da fonti rinnovabili. Sono questi i
quello di abbattere la produzione
Laimer - basti pensare che il 70%
tre punti principali nei quali si ar-
di anidride carbonica, che entro
del fabbisogno energetico delle
ticola la strategia elaborata dalla
il 2050 dovrebbe passare dalle
famiglie è destinato alla produzio-
Giunta provinciale per il pacchetto
attuali 5 tonnellate a 1,5 tonnel-
ne di calore”. Le strategie previste
clima. L’assessore Michl Laimer
late all’anno, e dall’altro quello
dal pacchetto clima si muovo lun-
ha presentato le misure concrete
di trasformare l’Alto Adige in una
go tre direttrici principali: la più
previste per il settore termico.
regione indipendente dal punto di
importante riguarda la gestione
Termico, energia elettrica, mobi-
vista energetico e in grado di pro-
razionale e intelligente dell’ener-
lità. Sono i tre assi del pacchetto
durre e utilizzare energia pulita e
gia, seguita dal miglioramento
clima, visto che si suddividono in
sicura.
dell’efficienza
maniera quasi equa il totale del
L’assessore all’ambiente Michl
edifici, per poi terminare con la
fabbisogno energetico della Pro-
Laimer, e il direttore di Diparti-
produzione e l’utilizzo di energia
vincia di Bolzano: il 40% è infatti
mento Flavio Ruffini, hanno pre-
da fonti rinnovabili.
degli
KLIMAENERGY
2011
energetica
21
22
KLIMAENERGY
2011
Centrale di teleriscaldamento di Sesto (Foto: SEL/Oskar Da Riz)
Per quanto riguarda il primo pun-
Bressanone e Brunico), che nei
appartamenti ricavati le spese
to, ci sarà molta attenzione per
settori delle energie rinnovabili,
per gli interventi di risanamento”.
le attività di informazione e sen-
dell’acqua, dei rifiuti, del traffico e
Capitolo energie rinnovabili: l’Alto
sibilizzazione.
nel
dell’urbanistica intraprenderanno
Adige è già all’avanguardia, ma il
settore della scuola - precisa
“Soprattutto
dei piani di sviluppo che le porte-
potenziale è notevole soprattutto
l’assessore Michl Laimer - per-
ranno a diventare delle cosiddette
per il fotovoltaico, con gli inter-
chè se si vuole davvero un forte
“green city”.
venti finanziabili tramite una sorta
cambiamento culturale bisogna
Per l’efficienza energetica degli
di “borsa” dell’energia solare, gli
partire dai giovani”. Nel 2014 i
edifici, il 13 giugno 2011 è entrato
impianti in grado di co-generare
consumatori avranno a disposi-
in vigore il provvedimento che im-
energia e calore (“sarà il futuro
zione un centro in grado di fornire
pone lo standard CasaClima B per
della biomassa”, sottolinea Lai-
attività di consulenza nel settore
tutti i nuovi edifici (dal 2015 Casa-
mer), e la geotermia, con sette
del risparmio energetico, e an-
Clima A). “Il potenziale maggiore -
progetti già presentati. Al di la dei
che i comuni saranno chiamati
aggiunge Laimer - arriva però dai
singoli provvedimenti, secondo
a fare la propria parte. “Entro il
risanamenti, soprattutto nelle cit-
Laimer e Ruffini, la sfida più gran-
2015 - spiega Laimer - il 20% dei
tà: entro il 2020 vogliamo innalza-
de sarà quella culturale: “Non si
comuni dovrà dotarsi di un piano
re la quota di edifici risanati ogni
dovrà più pensare che noi “dob-
per il risparmio energetico che di-
anno dall’1% al 2,5-3% puntando
biamo” fare qualcosa per il clima -
verrà obbligatorio per tutti a par-
anche sul bonus cubatura per i
concludono i due - ma che noi “vo-
tire dal 2018”. Gli sforzi principali
condomini, che avranno la pos-
gliamo” fare qualcosa per il clima.
si concentreranno nelle quattro
sibilità di crescere di un piano ri-
Bisogna creare una vera cultura
città più grandi (Bolzano, Merano,
pagandosi con la vendita dei nuovi
della sostenibilità a 360 gradi”.
La geotermia in breve
sorbire calore a diverse tempe-
alla rete gas, con i relativi oneri
L’energia geotermica sfrutta il ca-
rature durante i processi di com-
di installazione, collaudo e manu-
lore naturale presente ovunque
pressione ed espansione.
tenzione, oltre ai pericoli di incen-
nel sottosuolo. La perforazione
I principali vantaggi dei sistemi
di ed esplosioni.
di un campo di sonde geotermi-
geotermici abbinati alle pompe di
La produzione di acqua calda sa-
che verticali permette di captare
calore sono dati dai bassi costi di
nitaria con la pompa di calore av-
quest’energia termica e di tra-
esercizio e manutenzione e dal-
viene in maniera estremamente
sportarla in superficie, dove viene
le minori emissioni di CO2. Fatta
efficiente e ciò permette di rispar-
successivamente portata ad un
100 la produzione termica di una
miare anche sull’installazione di
livello di temperatura superiore
pompa di calore, questa proviene
un eventuale impianto solare ter-
attraverso una pompa di calore.
per il 25% dall’energia elettrica
mico.
Ciò consente di impiegare il calore
impiegata per compiere il ciclo di
In definitiva, attraverso una cor-
così prodotto in circuiti di clima-
Carnot, mentre per il 75% è ener-
retta progettazione, che deve fare
tizzazione e di produzione di acqua
gia estratta dal terreno.
in modo che la quantità di energia
calda sanitaria.
Ulteriori vantaggi, economici e di
estratta dal sottosuolo per riscal-
Il funzionamento della pompa di
sicurezza, nascono dall’assenza
dare l’edificio non sia superiore a
calore, analogamente a quanto
di combustione, che consente di
quella disponibile per rigenerare
avviene in un frigorifero, si basa
evitare l’installazione di camini,
il serbatoio geotermico, gli im-
sul ciclo di Carnot, che sfrutta la
la realizzazione di serbatoi per
pianti geotermici possono coprire
proprietà dei gas di cedere o as-
il combustibile o l’allacciamento
qualsiasi fabbisogno e si adattano
KLIMAENERGY
2011
Geotermia: a Trento l’impianto più grande
del Trentino Alto Adige
Rendering del
complesso
residenziale
Cappuccini a
Trento servito
da un impianto
geotermico
abbinato al
fotovoltaico
(Foto Geoliving).
23
Vista 3D con lo spaccato delle 32 perforazioni
della profondità di 150 m (Foto Geoliving).
a qualsiasi edificio, dalla villetta
non allacciato alla rete gas, ma in
per una buona resa geotermica.
monofamiliare, al complesso in-
grado di coprire in maniera auto-
I 4 Ground Response Test esegui-
dustriale, passando per esigenze
noma e sostenibile il proprio fab-
ti, necessari per potenze superiori
particolari quali piscine, serre,
bisogno termico, grazie appunto
ai 30 kW, hanno permesso di con-
palestre, scuole ecc.
ad un impianto geotermico abbi-
fermare la risposta termica del
nato ad un impianto fotovoltaico.
terreno, ipotizzata inizialmente in
L’impianto geotermico del nuovo
Il progetto, in fase di realizzazio-
fase di progetto. Ulteriori verifiche
complesso residenziale Cappuc-
ne, permetterà di coprire il fabbi-
sono state eseguite correlando la
cini a Trento
sogno per riscaldamento, raffre-
stratigrafia rilevata dal detrito di
L’impianto geotermico del nuo-
scamento e produzione di acqua
perforazione con il profilo di tem-
vo complesso residenziale Cap-
calda sanitaria di tre nuovi com-
peratura nella Sonda Geotermica
puccini a Trento, recentemente
plessi di edilizia agevolata, per un
Verticale (SGV) appena posata.
commissionato dall’Immobiliare
totale di 60 unità abitative.
A partire dai dati raccolti e con
24
KLIMAENERGY
2011
Spinbau di Trento all’azienda al-
l’ausilio di un programma di si-
toatesina Geoliving, è un esempio
La
dell’impian-
mulazione agli elementi finiti è
delle potenzialità offerte da que-
to ha richiesto preliminarmen-
stata eseguita una progettazione
sto tipo di tecnologia. Nell’ambito
te un inquadramento geologico
a lungo termine, prevedendo le
del progetto di recupero di un’area
dell’area del cantiere, nel corso
temperature nel terreno duran-
edificabile posta sulla prima colli-
del quale sono state evidenziate
te i “primi” 50 anni di esercizio
na di Trento, a ridosso del centro
una serie di formazioni calca-
dell’impianto geotermico.
storico e del castello del Buon
ree (Maiolica e Rosso Ammoni-
Sono state eseguite 32 perforazio-
consiglio, è nata la volontà di rea-
tico Veronese) compatte, ad alta
ni ad una profondità di 150 metri
lizzare un complesso residenziale
conducibilità termica ed ottimali
con la tecnica ad aria compressa,
progettazione
ottenuto tramite apposite valvole
ta progettazione dell’impianto ed
polimeri o altri additivi.
di regolazione e intercettazione al
in particolare l’abbinamento del-
La massima velocità di perfora-
fine di ripartire equamente il flus-
la pompa di calore alla tecnolo-
zione raggiunta è stata di 30 me-
so su tutte le SGV e garantire un
gia fotovoltaica consentiranno un
tri/ora. Terminata la perforazione,
prelievo uniforme di calore.
notevole risparmio sia energetico
sono state inserite sonde geoter-
La centrale termica dell’impianto
che economico.
miche a 4 tubi di diametro 40 mm.
sarà composta essenzialmente
Grazie alla geotermia e al fotovol-
Nell’intercapedine tra parete del
da quattro pompe di calore auto-
taico, quello di via dei Cappuccini
foro e sonda geotermica è stata
nome in cascata, per un totale di
rappresenterà dunque un buon
iniettata una miscela di cemento
160 kW ed una produzione termica
esempio di efficienza, risparmio
e bentonite ad alta conducibilità
annua di 396 MWh, da un modu-
energetico e sostenibilità ambien-
termica.
lo per il raffrescamento passivo
tale. Ciò da una parte per il man-
Il collegamento di tutte le 32 son-
in Natural Cooling e da un boiler
cato utilizzo di fonti energetiche
de geotermiche ad un unico col-
di scambio da 4000 l per la pre-
fossili per l’approvvigionamento
lettore centrale è stato studiato
parazione istantanea dell’ acqua
energetico, dall’altra per le buone
appositamente per ottimizzare il
calda sanitaria. La vita utile della
prestazioni energetiche dell’invo-
flusso in ciascuna sonda e nello
pompa di calore è stata prevista in
lucro e per la scelta di materiali
stesso tempo minimizzare le per-
circa 40.000 ore che equivalgono,
ecocompatibili per la costruzione.
dite di carico. Il bilanciamento dei
in condizioni normali ad almeno
Testo: Maurizio Felicetti,
20 km totali di tubazioni in PE è
20-25 anni di esercizio. L’accura-
Geoliving srl
Macchina
perforatrice
(Foto: Geoliving)
KLIMAENERGY
2011
senza l’utilizzo di oli pneumatici,
25
Klimaenergy Award
organizzato da Fiera Bolzano e
Fondazione Cassa di Risparmio
info
La premiazione
dei comuni e delle
provincie vincitrici
del Klimaenergy
Award 2011 si
svolgono il giorno
22 settembre 2011
alle ore 11.00 presso
l’innovation forum
di Klimaenergy
Il Klimaenergy Award è volto a
tive. Per proclamare i successori
aggiunto ecologico ed economico,
premiare, promuovere e dare visi-
dei comuni vincitori dello scorso
la trasferibilità in altri comuni, il
bilità a livello nazionale ai più vali-
anno, Dobbiaco, Santa Luce, Sas-
grado di innovazione, il coinvolgi-
di progetti nel campo delle energie
suolo, Pisa e Torino, è all’opera
mento e la sensibilizzazione della
rinnovabili che comuni, province
anche quest’anno una qualificata
popolazione. La giuria valuterà i
e regioni realizzano per coprire
giuria. I progetti presentati sa-
progetti non solo in base al livello
il proprio fabbisogno energetico.
ranno valutati sulla base di criteri
di sensibilità ambientale o al gra-
Tutto ciò con l’ulteriore obiettivo
qualitativi e quantitativi I criteri
do di innovazione nelle regioni di
di offrire anche ad altri enti locali
quantitativi riguardano il rispar-
riferimento, ma si considereran-
spunti ed istruzioni per realizza-
mio di CO2, in termini assoluti e in
no anche i benefici che il progetto
re progetti per l’impiego di fonti
termini relativi, in base al nume-
porterà al territorio e le potenzia-
rinnovabili e di diffondere quindi
ro di abitanti del comune. I crite-
lità dello stesso per lo sviluppo di
la cultura delle energie alterna-
ri qualitativi riguardano il valore
progetti futuri.
I comuni vincitori 2010
1ª categoria
Comuni
con meno di
20.000
abitanti
ina
nom iale
spec
DOBBIACO (BZ)
Merito del Comune di Dobbiaco è di essere riuscito a
garantire la copertura del fabbisogno di calore e di
energia elettrica dei suoi abitanti con le fonti rinnovabili, grazie ad un impegno costante negli anni. Per la
produzione di energia elettrica a Dobbiaco si fa fronte
con tre centrali idroelettriche e sono in crescita gli
impianti fotovoltaici. Inoltre, il comune si è dotato di
una centrale a biomassa per coprire il fabbisogno di
calore. Tale centrale è stata in un secondo momento
ampliata per rifornire anche l’adiacente comune di
San Candido e dotata di un modulo ORC per la produzione di energia elettrica. Anche sul fronte della
mobilità il comune si è mosso introducendo un citybus, che ha permesso la riduzione del traffico nel
centro abitato. Lungi dall’arrestare questo processo
di miglioramento, il comune ha realizzato nel 2010 un
centro polifunzionale in classe CasaClima A, testimoniando l’importanza di proseguire con coerenza e
costanza verso la sostenibilità ambientale.
26
KLIMAENERGY
2011
Premio speciale - progetto energetico
SANTA LUCE (PI)
Il progetto energetico comunale di Santa Luce si contraddistingue per il forte coinvolgimento di diverse
strutture locali, oltre che della popolazione. Notevole
è inoltre la multidisciplinarietà dell’approccio, riutilizzo di diverse tecnologie e l’intento di produrre localmente biocombustibile. Un parco eolico, costituito
da 13 macchine di classe megawatt, per la realizzazione del quale è stato effettuato anche uno studio
approfondito sull’avifauna e sulla chirottero-fauna,
verrà situato in un’area demaniale regionale, consentendo il rispetto delle richieste della popolazione
locale e un guadagno per l’amministrazione pubblica. Per l’utilizzo delle biomasse locali è prevista la
realizzazione di una centrale a cogenerazione, che
includerà anche una produzione di pellet, destinato
all’uso nelle caldaie domestiche. È prevista poi l’installazione di impianti fotovoltaici, infine viene pianificata la coltivazione di biocombustibile per alimentare le macchine agricole e quelle del Comune e per
il riscaldamento degli edifici pubblici.
2ª categoria
Comuni
da 20.000
a 150.000
abitanti
PISA
Di alto valore viene considerato il piano energetico
del comune di Pisa che abbina interventi energetici
ad aspetti produttivi ed incentiva l’ambito di “ricerca
e sviluppo”. Gli interventi in ambito energetico spaziano dal “Regolamento per l’Edilizia Sostenibile”, quale allegato energetico-ambientale del Regolamento
edilizio, alla realizzazione di impianti fotovoltaici su
edifici pubblici, toccando anche l’incremento del trasporto pubblico. Di particolare rilievo è, in ambito
produttivo, la riqualificazione di un’area di 700.000
mq come Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), che include impianti fotovoltaici ed eolici.
Nell’ambito di “ricerca e sviluppo” Pisa supporta l’avanzamento della mobilità elettrica testando mezzi
elettrici per spostamenti in aree delineate come l’aeroporto e l’ospedale e anche all’interno del servizio
postale. Pisa si fa inoltre promotrice di eventi di sensibilizzazione destinati alla popolazione locale, oltre
che di un convegno a livello internazionale nel campo
dell’energia verde.
SASSUOLO (MO)
Il comune di Sassuolo è riuscito, grazie ad una molteplicità di interventi puntuali a ridurre l’impatto ambientale della sua popolazione e allo stesso tempo a
ridurre sensibilmente le spese energetiche del comune. Le attività toccano la ristrutturazione di edifici, la riqualificazione dell’illuminazione pubblica,
l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici
e la mobilità, grazie alla realizzazione di piste ciclabili e l’aumento del trasposto pubblico. Punto forte
della strategia del comune di Sassuolo è stato inoltre il coinvolgimento della popolazione, sia grazie ad
attività di sensibilizzazione, sia attraverso incentivi
economici specifici, ad esempio per acquisto di prodotti a basso consumo e di mezzi di trasporto sostenibili. Per il futuro Sassuolo ha scelto di voler continuare questo percorso impegnandosi con l’adesione
al “Patto dei Sindaci”.
L’esempio di Sassuolo rivela come un approccio pratico, accompagnato da un’accurata attività di coinvolgimento della popolazione e attenzione verso aspetti
economici, siano elementi vincenti trasferibili ad ogni
altra realtà locale.
3ª categoria
Comuni con
oltre 150.000
abitanti
“Il Klimaenergy Award è un’iniziativa di grande valore con cui l’Alto
Adige, da sempre in prima linea sul fronte ambientale, desidera offrire
un contributo concreto alla divulgazione dell’impiego di fonti energetiche soprattutto a livello pubblico” afferma l’Avvocato Gerhard Brandstätter, Presidente della Fondazione. “Nel percorso verso un economia green, il processo di sensibilizzazione, anche attraverso iniziative
competitive come questa, deve partire dai centri decisionali pubblici
che ricoprono un ruolo fondamentale”.
KLIMAENERGY
2011
TORINO
Al problema delle emissioni di gas serra, il comune di
Torino ha risposto con la conversione della gran parte dei sistemi di riscaldamento individuali all’interno
del comune in un sistema di teleriscaldamento con
centrali di cogenerazione a gas metano. Il sistema di
teleriscaldamento è stato ampliato costantemente
negli ultimi anni, arrivando a servire, nel 2010, oltre
400.000 utenti. Un ulteriore ampliamento previsto
per il 2011 permetterà di aumentare questo numero
a 550.000 con un conseguente risparmio annuo di
emissioni di CO2, pari ad oltre 750.000 tonnellate.
27
Centrale di teleriscaldamento di Sluderno
28
KLIMAENERGY
2011
Verso una nuova era energetica:
il ruolo fondamentale dei Comuni
“Ci stiamo apprestando a vivere
consumi energetici complessivi,
e ambientali. Ulteriori modalità di
una rivoluzione verde, e i sinda-
dall’altro il ruolo di amministra-
intervento sono rappresentate da:
ci delle nostre città si trovano in
tori della cosa pubblica implica un
• Iniziative a favore del risparmio
prima linea in questo momento
loro forte coinvolgimento nell’am-
energetico negli edifici e nelle
storico”. Queste parole, dette dal
bito delle politiche energetiche.
strutture comunali;
Presidente del Parlamento eu-
Implementare una nuova politica
ropeo Jerzy Buzek, sottolineano
energetica a livello comunale non
l’importanza che l’Unione euro-
ha un effetto positivo solamente
• Piano d’azione per lo sfrutta-
pea attribuisce alle realtà locali
sulla qualità del clima globale.
mento di fonti di energia rinno-
nell’implementazione di una nuo-
Non vanno infatti trascurati gli
vabili;
va politica energetica comunita-
evidenti feedback che una simile
• Eventi informativi, attività di co-
ria. Ma questa responsabilità è
strategia può avere sul benesse-
municazione e organizzazione di
stata recepita dai Comuni?
re, sulla qualità della vita locali e
campagne sul tema del rispar-
La discussione riguardante la sal-
sull’economia locali.
mio energetico;
vaguardia del clima è ormai sulla
I Comuni hanno diverse modalità
bocca di tutti. Al momento appare
per rendersi attivi nel campo del-
fondamentale passare dalle pa-
le politiche energetiche. Innan-
La politica energetica in Europa
role ai fatti, e ciò deve accadere a
zitutto va svolta una rilevazione
Esistono già da tempo Comuni che
tutti i livelli, globale, transaziona-
dello status quo del territorio, per
si confrontano con le tematiche
le, regionale e soprattutto locale.
poi passare alla redazione di un
riguardanti l’energia. Basti pren-
Ed è qui che si palesa l’importan-
Piano energetico. Risulta inoltre
dere ad esempio la città di Fri-
te compito che spetta ai Comuni.
essere importante l’introduzione
burgo in Bresgovia, la cosiddetta
Se da un lato sono essi stessi re-
di un sistema di aggiornamento
“capitale solare” della Germania,
sponsabili di una grande fetta dei
annuale dei parametri energetici
che ha puntato sull’energia so-
• Consulenza energetica rivolta ai
cittadini;
• Promozione di una mobilità sostenibile.
lare come elemento strategico
20. Ciò significa che entro il 2020
il clima, che attualmente conta
di sviluppo e di posizionamento
i paesi membri si impegnano a ri-
1.500 membri sparsi in tutta Eu-
concorrenziale nei confronti di al-
durre del 20% l’emissione di gas
ropa. Questo network si è posto
tre città. Gli effetti positivi di tale
serra, a diminuire del 20% il con-
l’obiettivo preciso di contribuire
scelta sono rappresentati dal mi-
sumo di energia complessivo e a
alla salvaguardia dell’ambiente
glioramento della qualità di vita e
raggiungere il 20% di produzione
mondiale attraverso la riduzione
dal forte sviluppo economico del
di energia da fonti rinnovabili. Il
a livello locale delle emissioni di
territorio.
tutto rispetto a un anno di riferi-
CO2. Tra i membri dell’Alleanza
In seguito ai risultati negativi
mento successivo al 1990.
per il clima vi sono anche alcuni
emersi durante le ultime Con-
In tutta Europa sono circa 2.100 i
popoli indigeni dell’Amazzonia.
ferenze internazionali sul clima
Comuni ad avere aderito al Patto
Degno di nota è anche l’Europe-
anche l’Unione europea ha rico-
dei sindaci, di cui più di 700 solo
an Energy Award (eea). Si tratta
nosciuto
imprescindibile
dall’Italia. In Alto Adige l’unico
di uno strumento qualificato per
un’implementazione a livello lo-
come
Comune a far parte di quest’ini-
la promozione dell’avanzamento
cale delle politiche energetiche
ziativa è quello di Bolzano. Attra-
e il controllo della politica ener-
perché esse possano avere suc-
verso la partecipazione al Pat-
getica comunale che consiste
cesso. Proprio per questo motivo
to dei sindaci un Comune ha la
principalmente in un’analisi si-
l’UE ha dato vita al Patto dei sin-
possibilità di accedere a preziosi
stematica di tutte le attività ine-
daci (Covenant of mayors). Esso
strumenti di pianificazione ener-
renti l’energia. L’eea consente alle
consiste principalmente in una
getica, entrando al contempo a
municipalità di identificare punti
rete di Comuni con l’obiettivo di
far parte di un network di espe-
di forza, debolezza e potenziali
redigere e applicare i cosiddetti
rienze e know-how di livello eu-
di miglioramento e soprattut-
“Piani d’azione per l’energia so-
ropeo. In questo modo un Comune
to di mettere in pratica efficienti
stenibile” (PAES). Quest’iniziativa
può avvalersi di un ritorno d’im-
misure di risparmio energetico.
rappresenta una delle colonne
magine pionieristico e virtuoso.
La politica energetica nei Comuni
portanti di tutte le politiche eu-
Un altro modo per un Comune eu-
altoatesini
ropee in materia ambientale. Tra
ropeo di rendersi attivo nell’am-
Già da diversi anni in Alto Adige le
gli obiettivi fissati dall’UE, non va
bito della salvaguardia del clima
politiche energetiche sono all’or-
dimenticato il cosiddetto 20-20-
è la sua adesione all’Alleanza per
dine del giorno. In questo senso
KLIMAENERGY
2011
Centrale idroelettrica - Hydros Srl
29
30
KLIMAENERGY
2011
Klimaenergy: esposizione di prodotti e servizi
l’Alto Adige vuole apparire come
la preparazione e applicazione di
segnanti e il personale scolastico
un territorio virtuoso ed esempla-
un Piano per la mobilità può con-
si troveranno a dover ottimizzare
re per quanto riguarda la salva-
tribuire alla valorizzazione di un
il loro approccio quotidiano all’e-
guardia del clima. Da non trascu-
territorio.
nergia. Infine saranno i cittadini in
rare in quest’ottica è il contributo
Alcuni esempi concreti di progetti
prima persona a confrontarsi sul-
dato dai singoli Comuni. Questi
che vengono attualmente messi
le possibilità di risparmio energe-
hanno a disposizione numerose
in atto in Alto Adige attraverso la
tico, attraverso eventi informativi
misure e possibilità per migliora-
collaborazione con l’Ökoinstitut
e attività di consulenza.
re la propria efficienza energetica,
Südtirol/Alto Adige:
A Ora sarà invece analizzato il
ridurre il proprio consumo ener-
I Comuni di Brunico a Valdaora
consumo energetico degli edifici
getico ed evitare quanto più pos-
partecipano dal 2010 all’European
comunali. Per alcuni di questi ver-
sibile l’emissione di gas serra. Da
Energy Award.
rà inoltre predisposta un’accurata
un punto di vista infrastrutturale
Il Comune di Naturno, nel Burgra-
proposta di efficientamento ener-
basti pensare ad esempio alla co-
viato, partirà quest’anno con tut-
getico.
struzione di un sistema di teleri-
ta una serie di iniziative. Se da un
Esistono dunque numerose pos-
scaldamento o alla ristrutturazio-
lato è prevista la partecipazione
sibilità cui i Comuni possono ri-
ne, attraverso accorgimenti volti
all’eea, l’amministrazione comu-
correre per migliorare la propria
al risparmio energetico, degli edi-
nale cercherà inoltre di attivarsi
sostenibilità. Aiutateci anche Voi
fici. La partecipazione all’Europe-
autonomamente a favore di azioni
a rendere il Vostro Comune amico
an Energy Award, un programma
volte al risparmio energetico, in
del clima!
di applicazione graduale delle po-
particolare per gli edifici di pro-
litiche energetiche all’interno di
prietà del Comune stesso. Attra-
Testo di: Franziska Mair e Dietmar
un Comune, permette di lavorare
verso l’iniziativa “Scommettiamo
Überbacher, Ökoinstitut Südtirol/
a un processo pluriennale. Anche
che.. energia” gli studenti, gli in-
Alto Adige
Alto Adige: Vista di Brunico e dintorni
Il crescente interesse verso lo
ed altri composti gassosi. Il pro-
interesse per questo tipo di tec-
sfruttamento delle fonti ener-
cesso di degradazione termica av-
nologia, la quale promette, su un
getiche rinnovabili, attualmente
viene a temperature elevate (su-
piano teorico, rendimenti elettrici
ancora sostenute da importanti
periori a 700-800° C), in presenza
di primo principio più elevati ri-
meccanismi di incentivazione, sta
di una percentuale sotto-stechio-
spetto a quelli ottenibili mediante
dando un notevole impulso allo
metrica di un agente ossidante,
i processi a combustione esterna
sviluppo ed alla ottimizzazione
tipicamente ossigeno o vapore. La
(come ad esempio i moduli ORC),
di processi per la produzione di
miscela gassosa risultante, co-
penalizzati da un maggior numero
energia elettrica da biomassa.
munemente chiamata gas di sin-
di stadi di trasferimento del calore.
Tra di essi la gassificazione della
tesi o syngas, è caratterizzata da
Per quanto la gassificazione del-
legna, processo ampiamente stu-
un potere calorifico basso, circa
la legna sia un processo ben noto
diato in letteratura, si sta rilevan-
quattro volte inferiore rispetto al
ed applicato con successo per
do particolarmente promettente,
biogas (a causa dell’elevata con-
la produzione di calore, l’impie-
specialmente per la cogenerazio-
centrazione di gas inerti). Una vol-
go del syngas per la produzio-
ne su piccola scala.
ta eseguito il processo di pulizia
ne elettrica, specie in impianti
Con il termine gassificazione si
(gas cleaning) il gas di sintesi può
di piccola taglia (P <1 MWel), è
definisce, in genere, un processo
essere impiegato come combusti-
ancora lungi dall’aver raggiun-
chimico che permette di converti-
bile in motori per la produzione
to la piena maturità tecnologica.
re una materia ricca di carbonio in
combinata di calore ed energia
Una delle principali problematiche
monossido di carbonio, idrogeno
elettrica. Da ciò deriva l’elevato
tecniche, che ancora oggi impegna
IMPIANTO
VISITABILE
Tour 3
23.09.2011
8.30 - 16.00
registrazione
online:
klima-energy.it
KLIMAENERGY
2011
Gassificazione del legno:
in Alto Adige nascono i primi impianti
31
presenza di numerose aziende del
settore, come anche la disponibilità della risorsa legnosa sul territorio, ha dato vita negli ultimi anni a
diverse iniziative di privati imprenditori, sfociate nella realizzazione
dei primi impianti di gassificazione.
Ad oggi si contano diverse iniziative in Provincia, già realizzate
e/o in corso di realizzazione. Si
tratta di tecnologie anche molto
differenti tra loro, per tipologia di
processo e scelta delle soluzioni
impiantistiche, con taglie variabili
da 35 a 1000 kW di potenza elettrica. Buona parte degli impianti
realizzati viene ancora esercita in
maniera discontinua, a causa della necessità di frequenti interventi
di manutenzione e ottimizzazione
del processo, a conferma delle
criticità che ancora oggi condizionano questi primi impianti postprototipali.
Dal punto di vista autorizzativo, la
32
KLIMAENERGY
2011
Impianto di
gassificazione
del legno Güssing (A)
la ricerca industriale nel settore,
stadio di sviluppo successivo alla
legislazione Provinciale in mate-
riguarda la grande sensibilità del
fase prototipale, ma precedente
ria richiede che ogni impianto di
processo rispetto alla qualità e
alla piena commercializzazione
gassificazione venga autorizzato
omogeneità del combustibile, che
industriale.
alle emissioni dall’Ufficio Aria e
deve essere di tipologia ben defi-
La maggior parte degli impianti di
Rumore, indipendentemente dalla
nita e costante, con basso grado di
gassificazione di piccola taglia già
taglia di potenza. A seguito di tale
umidità e pezzatura uniforme. Ad
realizzati sul territorio nazionale
prescrizione, molte delle iniziative
essa si sommano poi i problemi
ed europeo sono da considerarsi
proposte in Provincia stanno ri-
legati al costo e all’efficienza nel
quindi come impianti pilota o di-
scontrando qualche difficoltà nel
lungo periodo dei sistemi di purifi-
mostrativi, impiegati dalle stes-
superare l’iter autorizzativo e nel
cazione del syngas (necessari per
se ditte produttrici per testare la
rispettare gli standard richiesti.
garantire al combustibile il grado
propria tecnologia, ottimizzare il
L’esperienza che si sta acquisen-
di pulizia richiesto dal motore),
processo, verificare l’affidabilità
do con i primi impianti realizzati è
la difficoltà di gestione dei resi-
a lungo termine ed i costi effettivi
quindi fondamentale per affinare
dui del processo di purificazione
di gestione. L’obiettivo è quello di
la tecnologia per verificarne l’af-
(condensati, TAR, catrami, ecc.), il
giungere, dopo un adeguato pe-
fidabilità nel tempo e dunque per
rispetto delle emissioni al camino
riodo di prova (2-3 anni), a vende-
favorirne la diffusione, non solo a
(specialmente in merito al CO ed ai
re queste soluzioni impiantistiche
livello provinciale.
microinquinanti).
con quelle garanzie prestazionali
Ecco quindi che la Provincia di
Tali aspetti, condizionano di fatto
che contraddistinguono appunto lo
Bolzano si conferma un labora-
l’affidabilità della maggior parte
stadio di piena maturità di una tec-
torio nel campo delle energie rin-
delle soluzioni di piccola taglia già
nologia e che ne giustificano infine
novabili, sempre pronto a speri-
disponibili sul mercato, e portano
la produzione su scala industriale.
mentare ed applicare sul proprio
la comunità scientifica a classifi-
In questo contesto l’Alto Adige si
territorio nuove tecnologie per
care la gassificazione come una
colloca in una posizione di avan-
l’utilizzazione delle risorse ener-
tecnologia ancora pre-commer-
guardia. La particolare attenzione
getiche locali.
ciale, che si colloca cioè in uno
al tema delle energie rinnovabili, la
Testo di: TIS Innovation Park
TIS innovation park
Le città italiane in gara per vincere la
competizione delle rinnovabili
Il “Campionato italiano Solare”
delle migliori performance urba-
nella storia dell’umanità”, af-
è un’iniziativa promossa da Le-
ne. Obiettivo di questa originale
ferma Reinhold Marsoner,
gambiente in collaborazione con
classifica è quello di stimolare
Direttore di Fiera Bolzano.
Klimaenergy, fiera internazionale
una sana competizione fra i cen-
“Sin dall’inizio dell’indu-
delle energie rinnovabili per usi
tri urbani, perché nelle realtà più
strializzazione l’uomo vis-
commerciali e pubblici di Fiera
innovative, grazie al solare, l’aria
se
Bolzano. Il Campionato vuole es-
è più pulita e i cittadini risparmia-
base del sole ed è proprio
sere un modo per raccogliere e
no in bolletta. La diffusione delle
in questa ‘prima’ era solare
pubblicare tutti i dati relativi alla
nuove tecnologie determina, inol-
che si sono sviluppate cit-
diffusione del solare termico e
tre, la creazione di nuovi posti di
tà come quella di Bolzano.
del fotovoltaico nelle città italiane
lavoro.
Dopo l’era delle energie
al fine di ricostruire e aggiornare
“L’era delle energie fossili alla
fossili, l’umanità entrerà
sistematicamente la classifica
fin fine sarà un episodio breve
nella ‘seconda’ era solare con
sulla
Il campionato ha anche un
sito dedicato dove poter
consultare tutti i dati, a
disposizione anche dei
Comuni che potranno
aggiornarlo periodicamente:
www.campionatosolare.it.
KLIMAENERGY
2011
esclusivamente
info
33
34
KLIMAENERGY
2011
Solare termico
la possibilità di utilizzare il sole
saranno premiati il 22 settembre
bisogno elettrico e termico delle
in modo più efficiente rispetto al
a Bolzano durante la quarta edi-
famiglie.
passato grazie a nuovissime tec-
zione di Klimaenergy.
La classifica del campionato vie-
nologie”, spiega Marsoner. “Ini-
Il monitoraggio completo e ag-
ne stilata attribuendo un pun-
ziative come il Campionato Solare
giornato dei dati sulla diffusione
teggio numerico sulla base dei
Italiano puntano a stimolare una
del solare termico e fotovoltaico
dati e delle informazioni censite.
sana competizione fra i centri ur-
si ottiene attraverso i dati ottenu-
La somma dei punti genera una
bani e quindi esortano le ammi-
ti tramite un questionario inviato
classifica che premia le Ammini-
nistrazioni pubbliche ad innovare
ai Comuni italiani, incrociati con
strazioni che avranno la maggior
per garantire ai propri cittadini
dati provenienti dal GSE e dalle
potenza installata in relazione al
un’aria più pulita e risparmio in
Aziende ed associazioni del set-
numero degli abitanti.
bolletta”, conclude il Direttore di
tore.
Le classifiche sono divise in 4
Fiera Bolzano.
La Classifica viene calcolata con-
categorie in base alla grandezza
Nel 2010 la competizione è stata
siderando il rapporto tra la po-
dei comuni: Piccoli Comuni (fino
vinta dal Piccolo Comune di Tor-
polazione residente nei territori
a 5.000 abitanti), Medi Comuni
re San Giorgio (CN). È ora inve-
comunali e le installazioni di pan-
(da 5.000 a 20.000 abitanti), Co-
ce Montalto di Castro (VT) il Co-
nelli solari, sia termici che foto-
muni Medio-Grandi (da 20.000 a
mune provvisoriamente in testa
voltaici, oltre che una serie di pa-
100.000) e Grandi Comuni (mag-
alla classifica generale, seguito
rametri sull’efficienza in edilizia.
giori di 100.000 abitanti). I dati
dal Piccolo Comune di Torre San
Lo scopo, è quello di premiare le
verranno aggiornati con cadenza
Giorgio (CN) e dal Comune di Ot-
realtà comunali in cui le tecno-
trimestrale e pubblicati sul sito
tobiano (PV). I vincitori 2011 del
logie rinnovabili, in particolare
dedicato a tale iniziativa.
“Campionato Italiano del Solare”
solari, rispondono meglio al fab-
Strategie per riscaldamento e raffrescamento
da fonti rinnovabili
La Commissione europea si è po-
industriale. Gli ambienti rurali sono
questo modo l’energia viene pro-
sta l’ambizioso obiettivo di ridurre
caratterizzati dalla presenza di pic-
dotta in centrali dislocate e convo-
le emissioni di CO2 dell’80-95%
cole abitazioni distribuite su un ter-
gliata verso il centro urbano.
entro il 2050. Si tratta di un tra-
ritorio piuttosto vasto, per cui esiste
E per quanto riguarda le zone in-
guardo raggiungibile?
lo spazio fisico necessario a realiz-
dustriali?
Sì, ma per farlo è necessario ri-
zare impianti di diverso tipo: a bio-
Anche in questo caso il tele-
durre drasticamente la dipendenza
massa, geotermico, solare termico
riscaldamento
da fonti di energia fossile non solo
o con pompe a calore. Nei centri ur-
ta una soluzione valida: in
nell’ambito dell’energia elettrica
bani, invece, la scarsità di spazi e la
molti casi l’energia termica
ma anche in quello del riscalda-
concentrazione di infrastrutture nel
generata
mento e raffrescamento. Bisogna
sottosuolo spesso impediscono la
produzione di un’azienda può
ripensare l’intero processo di pro-
realizzazione di impianti di questo
essere utilizzata da un’altra
duzione e utilizzo dell’energia.
tipo.
fabbrica, ma può anche ser-
In che modo?
Quali sono le strategie più adatte
vire per riscaldare o raffre-
È importante sviluppare soluzio-
ai centri urbani?
scare i quartieri cittadini che
ni adatte al singolo contesto. Ad
Una soluzione efficiente è rappre-
sorgono in prossimità della zona in-
esempio, una prima suddivisione va
sentata dai sistemi di teleriscal-
dustriale. In questo modo l’energia
fatta tra ambiente rurale, urbano e
damento e teleraffrescamento; in
di scarto prodotta dalle aziende non
info
rappresen-
KLIMAENERGY
2011
dal processo di
Wolfram Sparber, direttore
dell’Istituto per le Energie
Rinnovabili dell’Accademia
Europea di Bolzano (EURAC),
spiega le potenzialità dei
sistemi di teleriscaldamento
e teleraffrescamento e il loro
impatto sulla riduzione delle
emissioni di CO2.
35
36
KLIMAENERGY
2011
Cogenerazione
a gas di Merano
viene sprecata. Si tratta di creare
il calore residuo all’interno delle
cibile alla produzione di energia
una rete intelligente che permetta
aziende. Ci siamo poi spinti oltre
termica. Sfruttare sistemi di teleri-
di “spostare” l’energia nel luogo e
e abbiamo ipotizzato di mettere
scaldamento o teleraffrescamento
nel momento in cui serve.
in rete le aziende e creare un’in-
permette di portare questa quota
Ad esempio assecondando i cicli
frastruttura di teleriscaldamento,
vicina allo zero in maniera relati-
produttivi stagionali?
sfruttando gli scarti di produzione
vamente semplice. Al contrario,
Esatto, le cantine vinicole o le indu-
di biomassa di una delle aziende. I
intervenire nel settore dei traspor-
strie per la trasformazione di frut-
dati variano da azienda ad azienda
ti, spesso responsabile di un altro
ta e verdura lavorano soprattutto
e dipendono da diversi fattori, come
terzo di emissioni di CO2, sarebbe
in autunno, mentre in altri periodi
tipo di energia utilizzata in preva-
molto più problematico e comples-
dell’anno il loro fabbisogno di ener-
lenza (elettrica o termica e a quali
so da gestire.
gia scende; abbinando imprese con
livelli) o dimensioni del tetto sfrut-
Come si posiziona l’Alto Adige ri-
diversi cicli produttivi si possono
tabile per un impianto fotovoltaico,
spetto alla diffusione dei sistemi di
creare delle sinergie. Per esempio,
ma possiamo dire che il calo nelle
teleriscaldamento?
a seconda delle esigenze, lo stesso
emissioni di CO2 arriva fino al 60%.
In Alto Adige sono stati realizzati ol-
soggetto può cambiare il suo ruolo
La scommessa per le aziende è
tre 60 impianti; nei centri più piccoli
all’interno della rete e passare da
quella di rinunciare a gestire in
sono alimentati prevalentemente
fornitore a consumatore di energia.
completa autonomia le proprie
da biomassa, mentre nella città più
Esistono dei dati sull’efficienza di
scelte energetiche e di essere di-
grandi, come Merano e Bressano-
questo tipo di reti?
sposte a impegnarsi nell’investi-
ne, si utilizza soprattutto gas meta-
Recentemente abbiamo realizzato
mento iniziale.
no in cicli di cogenerazione. In Italia
uno studio su un cluster di quat-
Quanto incide la produzione di
diverse città, tra cui Torino, stanno
tro aziende in Alto Adige. A partire
energia termica sulla produzione
investendo molto in questo settore,
dalla situazione attuale abbiamo
complessiva di CO2?
ma la percentuale a livello naziona-
calcolato di quanto si ridurrebbero
Se analizziamo le emissioni di CO2
le resta ancora bassa se compara-
le emissioni di CO2 installando dei
di una città italiana, vediamo come
ta ad altre realtà europee come la
pannelli fotovoltaici e utilizzando
in molti casi un terzo sia ricondu-
Scandinavia.
A
AB ENERGY Spa
25034 ORZINUOVI BS - IT
030 9400100
www.gruppoab.it
AC-TEC GmbH
39052 KALTERN BZ - IT
0471 962653
www.ac-tec.it
AGENZIA DELLE DOGANE
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 563207
www.agenziadogane.it
AICHNER SIMON PETER SUNSHINE
39042 BRIXEN BZ - IT
0472 835575
www.sunshine-energia.com
ALFASOLAR GmbH
30659 HANNOVER - DE
0049 511 261447-14
www.alfasolar.de
ALMAR-GILLES
d. NIEDERKOFLER Hubert
39030 - LUTTACH / AHRNTAL BZ - IT
0474 671764
www.almar.info
ALPHA-INNOTEC GmbH
95359 KASENDORF - DE
0049 9228 99060
www.alpha-innotec.com
(aggiornato al 30-06-2011)
BIASI Edwin
39011 LANA BZ - IT
0473 561810
www.ebiasi.com
BIOECOGEO
20068 PESCHIERA BORROMEO MI - IT
02 5471612
www.bioecogeo.com
BIOGAS HOCHREITER ITALIAN GmbH
39030 ST LORENZEN BZ - IT
0039 0474 474179
www.biogas-hochreiter.it
BLUENERGY Srl
39040 SALORNO BZ - IT
0422 741940
www.blu-energy.net
BRAUN SCHALTGERÄTE
12107 BERLIN - DE
0049 30 7007763100
www.berliner-leuchten.de
BTS Italia GmbH
39031 BRUNECK BZ - IT
0474 370119
www.ts-energygroup.com
BURKHARDT GmbH
92360 MÜHLHAUSEN - DE
0049 9185 9401700
www.burkhardt-gmbh.de
C
CARMAN GmbH
39018 TERLAN BZ - IT
0471 913151
www.carmantrucks.com
CILLICHEMIE ITALIANA SRL
20129 MILANO MI - IT
02 2046343
www.cillichemie.com
ALTEC SOLAR SRL
37050 OPPEANO VR - IT
0049 3663 4010271
www.altec-solartechnik.de
AMRIT-SAUER COMPRESSORI SRL
23900 LECCO LC - IT
0341 351497
www.sauercompressors.com
ATZWANGER AG
39100 BOZEN BZ - IT
0471 243811
www.atzwanger.net
AVS BHKW GmbH
89584 EHINGEN - STETTEN - DE
0049 7393 95070602
www.avs-bhkw.de
B
BEIKIRCHER GRÜNLAND GmbH
39032 SAND IN TAUFERS BZ - IT
0474 376100
www.gruenland.it
CLEANGAS GMBH
19243 WITTENBURG - DE
0049 3885 223680
www.cleangas.de
E
E.C.O. ITALIA Srl
40013 CASTELMAGGIORE BO - IT
051 6320806
www.eco-italia.it
ECOLINE SRL
25018 MONTICHIARI BS - IT
030 961562
www.ecoline.it
EDISERVICE GROUP Srl
21013 GALLARATE VA - IT
0331 786911
www.guidaedilizia.it
ELEKTRO HOLZMANN
39018 TERLAN BZ - IT
0471 502958
www.elektroholzmann.it
ELPO GmbH
39031 BRUNECK BZ - IT
0474 570700
www.elpo.it
ENERALP KG
39100 BOZEN BZ - IT
0471 501134
www.eneralp.it
ENERGOCLUB ONLUS
31100 TREVISO TV - IT
0422 1991188
www.energoclub.org
ENERGYTECH INGENIEURE Gmbh
39100 BOZEN BZ - IT
0471 054040
www.energytech.it
ENERVALS Srl
38051 BORGO VALSUGANA TN - IT
0461 759871
www.enervals.com
ENRISOL GmbH
39011 LANA BZ - IT
www.enrisol.com
EUROAGRAR GmbH
39100 BOZEN BZ - IT
0471 201885
www.euroagrar.it
EXPOCLIMA
35020 BRUGINE PD - IT
049 9730311
www.expoclima.net
F
ECOPARTNER c/o UNIVERSAL di
TOMASI Luca
39100 BOLZANO BZ - IT
346 9906020
[email protected]
FAR SYSTEMS Spa
38068 ROVERETO TN - IT
0464 485333
www.farsystems.it
EDIBIT Srl
40055 CASTENASO BO - IT
051 6061070
www.ebibit.it
FEDERPERN
10121 TORINO TO - IT
0123 417438
www.federpern.it
FIAMM SPA
36075 MONTECCHIO MAGGIORE VI - IT
0444 709311
www.fiamm.com
G
G.E.I. GRUPPO ENERGIA ITALIA Srl
38057 PERGINE VALSUGANA TN - IT
0461 532552
www.geivalvole.it
GEOLIVING GmbH
39100 BOZEN BZ - IT
0471 052828
www.geoliving.it
GEOSYSTEM Srl
38123 TRENTO TN - IT
0461 390442
www.geosystem.tn.it
GESTORE DI SERVIZI ELETTRICI GSE Spa
00197 ROMA RM - IT
06 80111
www.gse.it
GRAMMER SOLAR
72379 AMBERG - DE
0049 9621 308570
www.grammer-solar.de
GREEN MEDIA COMPANY
37067 VALEGGIO SUL MINCIO VR - IT
335 6524231
www.pelletsnews.it
GREEN POWER INSURANCE
BROKER SRL
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 564600
www.gpbroker.it
GREEN SOLAR ITALY Srl
39030 VANDOIES BZ - IT
0472 058050
www.green-solar.it
GREENTECH ENERGIESYSTEME
GMBH
8051 GRAZ - AT
0043 316 685500 727
www.christof-group.com
GREITHWALD ENERGIE GmbH
39045 FRANZENSFESTE BZ - IT
0472 458600
www.greithwald.it
H
HAFNER GmbH
39100 BOZEN BZ - IT
0471 566300
www.hafner.it
KLIMAENERGY
2011
Elenco Espositori
37
K
HÖRMANN ENERGIETECHNIK
GmbH & Co. KG
86807 BUCHLOE - DE
0049 8241 9682200
www.hoermann-info.de
HTB HOCH TIEF BAU IMST GmbH
6420 INNSBRUCK - AT
0043 512 41515
www.htb-imst.at
HT-HEIZTECHNIK GmbH
39040 AUER BZ - IT
0471 802376
www.ht-heiztechnik.it
I
I.C.iT GmbH
39100 BOZEN BZ - IT
0471 1955200
www.i-c-it.net
I.C.S.A. L’AMBIENTE
20146 MILANO MI - IT
02 87396852
www.ranierieditore.it
IBEKO SOLAR Gmbh
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 1700696
www.ibeko.it
IBT Srl
31050 VILLORBA TV - IT
0422 616311
www.ibtgroup.it
ICENOVA ENGINEERING
24030 BREMBATE DI SOPRA BG - IT
035 4158828
www.icenova.eu
IKARUS SOLARSYSTEME GmbH
39012 MERAN BZ - IT
0049 831 52387070
www.ikarus-solar.de
IL SOLE 24 ORE Spa
20149 MILANO MI - IT
0546 670411
www.agricoltura24.com
IMPERIAL OHG
39031 BRUNECK BZ - IT
0474 553233
www.imperial.bz
38
KLIMAENERGY
2011
ISCOM Spa
37026 PESCANTINA VR - IT
045 7732177
www.iscom.it-www.riverclack.com
M
PROKOSS Srl
39040 ORA BZ - IT
0471 816600
www.prokoss.it
KLEIN MONIKA
3400 KOSTERNEUBURG - AT
0043 676 9437510
www.windturbine.cc
KOSTNER GMBH
39040 VAHRN BZ - IT
0472 979600
KWB ITALIA GmbH
39100 BOZEN BZ - IT
0471 053333
www.kwb.it
L
LADURNER IMPIANTI
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 949864
www.ladurner.it
MAGE SOLAR GMBH
88214 RAVENSBURG - DE
0049 751 560170
www.magesolar.de
MERANER WOHNATELIER d.
KOFLER REINHARD
39012 MERAN BZ - IT
0473 235694
www.meraner-wohnatelier.com
MEWA RECYCLING MASCHINEN UND
ANLAGEBAU GMBH
75391 GECHINGEN - DE
0049 7056 9250
www.mewa-recycling.de
MPW Consulting
37154 NORTHEIM - DE
0049 5551 988070
www.mpw-energy.de
LAGO MAGGIORE IN LAB
28831 BAVENO VB - IT
0323 912856
www.vb.camcom.it
MPW LEGAL & TAX
37154 NORTHEIM - DE
0049 5551 988070
www.mpw-energy.de
LANDWIRTSCHAFTLICHE
HAUPTGENOSSENSCHAFT
SÜDTIROL
39100 BOZEN BZ - IT
0471 926902
www.consagrbz.it
OBERLECHNER & MESSNER KG
39030 RASEN / ANTHOLZ BZ - IT
0474 496445
www.oberlechner-messner.it
LEITNER ELECTRO GmbH
39031 BRUNECK BZ - IT
0474 571100
www.leitnerelectro.com
O
OBRIST GmbH
39040 FELDTHURNS BZ - IT
0472 855342
www.obrist.bz.it
OET GmbH
39049 STERZING BZ - IT
0472 760277
www.oet.bz.it
P
LEITNER SOLAR AG
39031 BRUNECK BZ - IT
0474 571183
www.leitnersolar.com
PARADIGMA ITALIA Srl
38089 DARZO TN - IT
0465 684701
www.paradigmaitalia.it
R
RECUTERM KG
39025 NATURNS BZ - IT
0473 667128
www.recuterm.it
REV - RAIFFEISEN ENERGIEVERBAND
39100 BOZEN BZ - IT
0471 064400
www.rev.bz.it
RÖDL & PARTNER
20121 MLANO MI - IT
02 6328841
www.roedl.com/it
S
SAGEMIS INTERNATIONAL OIL &
GAS Srl
46047 BANCOLE DI PORTO
MANTOVANO MN - IT
039 6613154
www.sagemis.it
SANTA LEONHARD
39050 DEUTSCHNOFEN BZ - IT
0471 615139
[email protected]
SENERGIE GMBH
78234 ENGEN - DE
0049 7733 5019 145
www.senergie.com
SFERA ENERGY SOLUTIONS SRL
20010 CORNAREDO MI - IT
02 9363948
www.sferaes.com
SOLAR CONCEPT GMBH
39049 STERZING - THUINS BZ - IT
0472 970830
www.solar-concept.com
LLOYD DYNAMOWERKE GmbH & Co KG
28207 BREMEN - DE
0049 421 45890
www.ldw.de
LVH BILDUNG UND SERVICE Gen.
39100 BOZEN BZ - IT
0471 323200
www.lvh.it
PV - PROJECTS PHOTOVOLTAIK
GmbH
92637 WEIDEN - DE
0049 961 2067252
www.pvprojects-online.de
SOLAR TOTAL Srl
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 061680
www.solartotal.it
POLO DI INNOVAZIONE
DEL LAGO MAGGIORE
28924 VERBANIA - IT
0323 586898
www.polodinnovazione.it
SOLARXPERT GmbH
39032 SAND IN TAUFERS BZ - IT
0474 686325
www.solarxpert.it
TROYER AG
39049 STERZING BZ - IT
0472 765195
www.troyer.it
SPIEGLER Gmbh
39100 BOZEN BZ - IT
www.spiegler-solar.de
TSCHURTSCHENTHALER PAUL
39030 SEXTEN BZ - IT
0474 710502
www.turbinenbau-sexten.it
S-TECH-ENERGIE GmbH
84543 WINHÖRING - DE
0049 8671 8839097
www.s-tech-energie.de
U
SÜDTIROLER BIOMASSEVERBAND
39034 TOBLACH BZ - IT
0471 064400
www.biomasseverband.it
SUNFLOW
92289 URSENSOLLEN - IT
0049 96289249623
SYNECO Srl
39100 BOLZANO BZ - IT
0471 301731
www.syneco-consulting.it
T
TAMANINI HYDRO Srl
38060 MATTARELLO TN - IT
0461 945307
www.tamanini.it
TECHNOALPIN AG WATER
SOLUTIONS
39100 BOZEN BZ - IT
0471 550644
www.technoalpin.com
THERMOROSSI Spa
36011 ARSIERO VI - IT
0445 741310
www.thermorossi.com
THERMOSOL OHG SCHWIENBACHER
& MARSEILER
39010 TSCHERMS BZ - IT
0473 550891
www.thermosol.it
THERMOJOY
31044 MONTEBELLUNA TV - IT
349 3714658
www.thermojoy.com .
UNIVERSAL TIROL Srl
39042 BRESSANONE BZ - IT
0472 838794
www.universaltirol.eu
V
VARIO SYSTEMTECHNIK
DE
VEGA ITALIA Srl
20143 MILANO MI - IT
02 8914081
www.vegaitalia.it
VIS ENERGY GmbH
39044 NEUMARKT BZ - IT
0471 813612
www.vis.com
VERBAND für WÄRMELIEFERUNG e.V.
HANNOVER
ZOCCHI GROUP SRL
20010 BUSCATE MI - IT
0331 801311
www.zocchigroup.com
VEXVE OY
SASTAMALA
Ditte rappresentate
BAYWA AG
MÜNCHEN
BETTER LIGHTINGS
NIEDERNBERG
VORTICE ELETTROSOCIALI Spa
20067 TRIBIANO MI - IT
02 906991
www.vortice.com
W
WÜRZ ENERGY Gmbh
57234 WILNSDORF - DE
0049 2739 40370
www.wuerz.com
WINDHAGER ZENTRALHEIZUNG GmbH
SEEKIRCHEN
Espositori Klimamobility
CLEAN POWER GENERATION
HAAR
ANVEL
EURO TEC GmbH
HAGEN
AUTOTEST
FROLING Srl
BOZEN
ALPHAPLAN
AUTOSTRADA DEL BRENNERO
BAYERN HANDWERK
INTERNATIONAL
BIONX
HDG BAVARIA GmbH
MASSING
CITROËN
HELIOTHERMWärmepumpentechnik Ges.m.b.H.
LANGKAMPFEN
DIGITAL TECHNOLOGIES
IFALP Srl Istituto di Formazione
applicata lavorativa e professionale
VERONA
E-MOVE
JUWI ENERGIE RINNOVABILI Srl
VERONA
DE INTERNATIONAL
ECOSOLARIS
EMOVE
ELEKTRO CLARA
ENER BLU
EVOTEK ENGINEERING
EV PLUG ALLIANCE
KNV UMWELTRECHTE
ENERGIETECHNIK GmbH
SCHÖRFLING AM ATTERSEE
EWO-TECH
MUOVITECH AB
BRÄMHULT
GREEN MOBILITY BY BIKESTYLE
PALBOX INDUSTRIALE Spa
BASIANO
PANOLIN AG
MADETSWIL
REHAU Spa
CAMBIAGO
WISSENLUX Srl
20153 MILANO MI - IT
02 48955006
www.wissenlux.com
WBT-Datensysteme
BRUCHSAL
ADVANTAGE AUSTRIA
ORANGE ENERGY GmbH & Co: KG
W.T.E. WASTE TO ENERGY SRL
21052 BUSTO ARSIZIO VA - IT
0331 670066
www.wastetoenergy.it
WALDMANN
SAN GIULIANO
CAMERA DI COMMERCIO ITALOGERMANICA-DE INTERNATIONAL
MILANO
INVENTER GmbH
TÜRKHEIM
TIROLER ZUKUNFTSSTIFTUNG
6020 INNSBRUCK - AT
0043 512 576262
www.tirol.info
TIS TECHNO INNOVATION SOUTH
TYROL K.A.G.
39100 BOZEN BZ - IT
0471 568004
www.tis.bz.it
Z
GESELLSCHAFT FÜR
WIRTSCHAFTSFÖRDERUNG SAAR
INNOVAMETALL STAHL- U.
METALLBAU GMBH
INTERCOM
IO FAHRZEUGE PRODUKTIONS- UND
HANDELS GMBH
KSR GROUP GMBH
KTM BIKE INDUSTRIES
LETS MOVE
SAINT GOBAIN PAM ITALIA
MILANO
MEHLER ELEKTROTECHNIK GMBH
SOLAR POWER TACTICS
DEUTSCHLAND GmbH
WEIDEN
PEUGEOT
SUNPOWER ITALIA Srl
FAENZA
SIEMENS BACON GMBH & CO. KG
THERMIA VÄRME AB
ARVIKA
TANTE PAULA
TI SUN
SÖLL
TC MOBILITY-FRISBEE
UNITED SOLAR OVONIC LLC
AUBURN HILLS / MICHIGAN
TIS INNOVATION PARK
VARIOTHERM HEIZSYSTEME GmbH
LEOBERSDORF
MOTORINI ZANINI
RIKER
SWARCO TRAFFIC SYSTEMS GMBH
TAZZARI
THINK
TRANSDOLOMITES
VASC.ITAL-PIMP GARAGEty
KLIMAENERGY
2011
SOLEG ITALIA Srl
39100 BOLZANO BZ - IT
045 8750870
www.soleg-italia.it
39