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BOLZANO, 22-24 settembre 2011 Giovedì-Venerdì: 9.00 - 18.00 - Sabato: 9.00 - 17.00 Preregistrazione e ticketing online: www.klima-energy.it magazine Fiera specializzata DELLE ENERGIE RINNOVABILI PER USI COMMERCIALI E PUBBLICI 2011 KLIMAENERGY postatarget magazine NAZ /123/2008 15.000 m2 oltre 200 espositori Speciale KLIMAMOBILITY Convegno internazionale e visite guidate enertour FIERA BOLZANO SPA Alto Adige | Italia www.klima-energy.it Visite tecniche guidate a: alto adige | energia da esplorare - impianti a fonti rinnovabili - edifici CasaClima - sistemi energetici comunali AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 34 - Innovation, Forschung, Entwicklung und Genossenschaftt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripatizione34 -. IUnnovazione, Ricerca, Sviluppo e Cooperazione Scegliere tra 150 mete visitabili in Alto Adige, ottenere informazioni indipendenti, parlare con i progettisti di edifici e impianti, conoscere la provincia all’avanguardia nel settore energetico. Enertour offre tutto questo per diffondere l’innovazione tecnologica. www.enertour.bz.it | T +39 0471 068047 | [email protected] 2010 Un’iniziativa dell‘Area Energia & Ambiente del TIS innovation park della Provincia Autonoma di Bolzano. AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 34 - Innovation, Forschung, Entwicklung und Genossenschaftt PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripatizione34 -. IUnnovazione, Ricerca, Sviluppo e Cooperazione Tis_Flyer_EnerTour__CS4.indd 1 14.09.2010 09:18:14 Visite guidate al mondo dell’energia Scoprire attraverso esempi pratici i van- puntando sulla sostenibilità energetica. novabili punta ad azzerare le emissioni taggi offerti dell’utilizzo di fonti rinnova- Ad oggi l’Alto Adige copre infatti il 56% di CO2. A condurre i gruppi nell’ambito bili e le soluzioni tecnologiche più inno- del suo fabbisogno di energia termica ed delle visite sono gli stessi progettisti o vative per un uso razionale dell’energia, elettrica con le fonti rinnovabili e sono gestori degli impianti, che per un giorno è possibile grazie alle viste guidate oltre 2000 gli edifici in standard Casa- vestono i panni di guide al fine di dare ai enertour. Al TIS innovation park, il parco Clima. partecipanti informazioni di prima mano tecnologico della Provincia Autonoma di Tra i 150 siti visitabili con l’iniziativa su aspetti tecnici, gestionali ed economi- Bolzano, da qualche anno a questa par- enertour, vi è ad esempio una scuola Ca- ci degli impianti. te vengono regolarmente organizzate saClima Gold, che produce più energia di Nell’ambito della fiera Klimaenergy a visite guidate per tecnici, imprenditori, quella che consuma, e un impianto foto- Bolzano avranno luogo quattro visite amministratori pubblici e università. voltaico sperimentale in cui 24 diverse enertour dedicate a diverse tematiche. Mete delle escursioni enertour sono gli tecnologie sono direttamente messe a Partner sostenitore di enertour è la Fon- impianti a fonte rinnovabile e gli edifici a confronto. Inoltre è anche possibile sco- dazione Cassa di Risparmio di Bolzano. basso consumo energetico CasaClima di prire il sistema energetico di un comu- Per maggiori informazioni: una delle realtà italiane che più stanno ne, che grazie ad un mix di risorse rin- www.enertour.bz.it. L’Italia ha detto NO al nucleare Klimaenergy: il futuro è ora Il terremoto che ha colpito il Giap- IMPRESSUM Editore: Fiera Bolzano SpA 39100 Bolzano Piazza Fiera, 1 Tel. +39 0471 51 60 00 Fax +39 0471 51 61 11 sommario pone ha lasciato tutto il mondo Klimaenergy: il futuro è ora.................................................................. 3 Internet: www.fierabolzano.it ger, ha dichiarato l’intenzione di ac- La campagna SEE e il Patto dei Sindaci............................................... 5 celerare sulle rinnovabili indicando E-mail: [email protected] Brunico il comune italiano più rinnovabile del 2011.............................. 7 un traguardo preciso: entro il 2020, Direttore responsabile: Dott. Reinhold Marsoner Congresso Internazionale di Klimaenergy............................................ 8 fotovoltaico, eolico, geotermia e Eventi di Klimaenergy ........................................................................ 10 biomasse dovranno rappresentare Enertour di Klimaenergy..................................................................... 12 almeno il 33% del mix energetico. Impianto multi-tecnologico dell’Aeroporto di Bolzano Dolomiti........ 14 Attualmente l‘Alto Adige copre ol- L’Italia delle fonti pulite....................................................................... 16 tre il 50% del proprio fabbisogno Speciale Klimamobility all’interno energetico con fonti rinnovabili. Lito e Stampa: Eurotipo Srl Pacchetto Clima.................................................................................. 21 Un importante contributo cultura- Foto: TIS innovation park Area Energia & Ambiente Agenzia CasaClima Studio Yes Archivio Fiera Bolzano Geotermia: a Trento l’impianto più grande del Trentino Alto Adige........................................................................ 23 le e divulgativo in materia giunge Klimaenergy Award............................................................................. 26 nale delle energie rinnovabili per Verso una nuova era energetica: Il ruolo fondamentale dei Comuni....................................................... 28 usi commerciali e pubblici, che si Gassificazione del legno: in Alto Adige nascono i primi impianti....... 31 nel centro fieristico di Bolzano. Il Le città italiane in gara per vincere la competizione delle rinnovabili................................................................................... 33 grande interesse per il mondo del- Strategie per riscaldamento e raffrescamento da fonti rinnovabili..................................................... 35 sitivo e l’articolato programma di Grafica: Michelangelo Graphic Art peo per l’Energia, Gunther Oettin- da Klimaenergy, Fiera internazio- svolge dal 22 al 24 settembre 2011 le rinnovabili, il ricco spazio espoeventi collaterali - tra cui un convegno internazionale, i tour guidati KLIMAENERGY 2011 Redazione: Cristina Pucher Katja Sanin Massimiliano Cudin senza fiato e il Commissario euro- 3 info Impressioni Klimaenergy 2010 Quote di partecipazione: L’ingresso in fiera è cumulativo con quello per l’ingresso a Klimamobility Intero: € 10,00 Biglietto ridotto (solo tramite acquisto online): € 5,00 4 KLIMAENERGY 2011 Biglietto ridotto (previa preregistrazione) da ritirare alle casse: € 5,00 a impianti già realizzati che utiliz- matiche legate ai PAES, Il Patto dei cializzata. Klimaenergy si rivolge zano energie rinnovabili, workshop Sindaci e alle Smart Grid. ad un pubblico altamente specia- e conferenze specializzate, nonché Con circa 200 aziende Klimaenergy lizzato composto da responsabili di il nuovo salone per la mobilità so- offre un ampio ventaglio di tecno- uffici pubblici e istituzioni nonché stenibile - Klimamobility - sono in- logie e soluzioni all’avanguardia, da rappresentanti di settori ad alto fatti le premesse per un’edizione di una panoramica a 360° sul mondo fabbisogno energetico, quali indu- grande successo. delle rinnovabili e sistemi integra- stria, artigianato ed alberghiero. Il congresso internazionale sud- ti che toccano i settori dell’ener- Quest’anno Klimaenergy è corre- diviso in cinque moduli affronta gia solare (solare termico, foto- data da una nuova manifestazione il tema del mercato delle ener- voltaico, raffrescamento solare, che sfrutta le sinergie dei settori gie rinnovabili tra incentivi e sfide illuminazione); biomassa, biogas affini. Si tratta di Klimamobility, sa- future e presenta le innovazioni e biocarburanti; idroelettrico; ge- lone dedicato alla mobilità sosteni- tecnologiche nel settore dell’effi- otermia; cogenerazione; idrogeno; bile, anch’essa affiancata cienza energetica per le aziende celle a combustibili; recupero ca- da un congresso ad alto fabbisogno energetico, per lore, eolico, soluzioni tecnologiche dedicato alle in- i comuni e le provincie, per le infra- e riciclaggio energetico. Presenti in frastrutture per la strutture e i quartieri cittadini. Due Fiera anche istituti di ricerca, asso- ricarica dei veicoli workshop affrontano invece le te- ciazioni di categoria e stampa spe- sostenibili. Specialeility b im Kl amore del o nel cu zine maga Centrale idroelettrica - Hydros Srl La campagna SEE e il Patto dei Sindaci: il ruolo dei diversi stakeholders verso il 2020 info A livello europeo, entro il 2020, l’Europa-SEE”. Tra gli scopi del- la Commissione e il Parla- le emissioni di gas climalteranti la campagna anche quello di ac- mento europei ritengono dovranno essere ridotte media- crescere la consapevolezza sulla strategica per il raggiun- mente del 20%, principalmente produzione ed utilizzo sostenibili gimento attraverso un maggior ricorso alle dell’energia. La campagna SEE è obiettivi europei fissati per fonti di energia rinnovabile e ad un attiva anche in Italia con il coor- il 2020. Nell’ambito della aumento dell’efficienza energeti- dinamento del Ministero dell’Am- campagna SEE, particolare ca. Questi obiettivi rappresentano biente (www.campagnaSEEitalia. attenzione è posta quindi a la risposta dell’UE ai cambiamenti it) e, ad oggi, sono state attivate ol- tutte le iniziative che si pre- climatici in atto e, allo stesso tem- tre 140 partnership, coinvolgendo figgono di promuovere una po, un sostegno alla competitività Enti locali, Regioni, Associazioni, corretta informazione sui delle industrie europee sui mer- Enti di ricerca, Università, Agenzie temi energetici e di diffon- cati internazionali. A sostegno del energetiche, Imprese ed Istituti fi- dere le buone pratiche sul- raggiungimento di tali obiettivi, e nanziari. Tra le partnership attiva- la sostenibilità energetica con il preciso scopo di coinvolge- te in Italia anche quella con la Fie- ed ambientale. E’ il caso di re attivamente tutti i livelli della ra di Bolzano che con le proprie Klimaenergy, la fiera delle società, la Commissione Europea iniziative si pone all’attenzione na- energie rinnovabili per usi ha lanciato alla fine del 2005 la zionale per contribuire a quell’au- commerciali e pubblici, che campagna “Sustainable Energy mento della consapevolezza sui offre ai visitatori la possi- Europe - Energia Sostenibile per temi ambientali ed energetici che bilità di entrare in contatto ambiziosi Antonio Lumicisi Coord. campagna SEE Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare KLIMAENERGY 2011 degli 5 6 KLIMAENERGY 2011 Geotermia con le migliori tecnologie in cam- prie emissioni di almeno il 20% Consiglio Comunale il Piano di po ambientale ed energetico. entro il 2020, al pari dei governi Azione per l’Energia Sostenibile Considerando che ad oggi, in me- nazionali. Più forte sarà la siner- (PAES), lo strumento program- dia, oltre l’80% delle emissioni gia e la collaborazione tra i gover- matico richiesto dalla Commis- europee di gas climalteranti pro- ni nazionali e i rispettivi governi sione Europea nel quale delineare viene dagli ambiti urbani, un ruo- locali nella lotta ai cambiamenti le strategie e le azioni locali per lo di eccellenza nell’ambito della climatici, maggiore sarà la pro- raggiungere l’obiettivo individuato campagna SEE e, quindi, nella babilità di successo nel raggiun- per il 2020. Dai PAES che via via lotta ai cambiamenti climatici, lo gere gli obiettivi vincolanti fis- vengono approvati emergono al- svolgono gli Enti locali che, con sati per il 2020 che, per il nostro cune eccellenze (best practices) la propria adesione al “Patto dei Paese, significano una riduzione di azioni nel campo delle energie Sindaci” possono concretamente delle emissioni di CO2 del 13% rinnovabili ed efficienza energe- contribuire alla riduzione delle e un maggior ricorso alle fon- tica che possono essere replicate emissioni di CO2. Sono oltre 1.000 ti di energia rinnovabile (17% sui con successo anche in altri conte- i Comuni italiani che al momento consumi finali). Sono già diverse sti territoriali. Klimaenergy 2011 hanno aderito all’iniziativa (circa decine i Comuni italiani che a se- sarà l’occasione per presentare lo 2.500 in tutta Europa), assumen- guito dell’adesione al Patto hanno stato dell’arte del Patto dei Sinda- dosi l’impegno di ridurre le pro- redatto ed approvato nel proprio ci ed alcuni casi di successo. Brunico - comune virtuoso Brunico il comune italiano più rinnovabile del 2011 Dal rapporto Comuni rinnovabili fila di questo sistema energetico privati della città, raggiungendo stilato quest’anno da Legambien- è l’azienda energetica comunale, complessivamente un estensio- te, emerge che sono 20 i comuni Azienda Pubbliservizi di Brunico, ne di 840 m², che corrisponde ad italiani in grado di coprire il 100% che gestisce la centrale e la rete una installazione pro capite pari a del proprio fabbisogno elettrico e di teleriscaldamento, gli impianti quasi il doppio della media nazio- termico con le fonti rinnovabili. Di idroelettrici e la rete elettrica co- nale. Tornando sul versante della questi, 14 sono comuni della Pro- munale. produzione di energia elettrica, vincia di Bolzano. Si distingue tra Per quel che riguarda il fabbi- bisogna nominare il contributo tutti il comune di Brunico che si sogno di calore la città è servita fornito dall’impianto mini-idroe- aggiudica il premio 2011, grazie al da una rete di teleriscaldamento lettrico di recente realizzazione e mix di risorse rinnovabili, e dispo- lunga 120 km, che raggiunge oltre della potenza di 4 MW. A Brunico nibili localmente, per la produzio- duemila immobili residenziali, tu- si dispone in realtà anche dell’e- ne di energia. I severi criteri della ristici e pubblici. All’interno della lettricità prodotta da una grande classifica di Legambiente tengo- centrale, il calore viene prodotto centrale idroelettrica, di cui tut- COMUNE VISITABILE no infatti conto della provenienza per il 73% con cippato, segatura e tavia Legambiente non ha tenuto Tour 2 delle risorse utilizzate, prenden- corteccia locale in tre caldaie, di conto nella proclamazione di Bru- do in considerazione ad esempio cui due da 8 MW e una da 4 MW. nico quale comune rinnovabile per 22.09.2011 13.00 - 18.30 solo le biomasse da filiera corta, e Il restante calore viene coperto eccellenza. dell’assortimento delle fonti, che con impianti di cogenerazione, di Ci sono anche altre pratiche vir- devono essere almeno di quattro cui uno a biogas, e caldaie a gas tuose che il comune di Brunico tipi diversi, nella convinzione che metano per le punte di richiesta. può vantare, in particolare nel localizzazione e diversificazioni In totale la centrale arriva a pro- campo dell’edilizia. Il Regolamen- delle risorse siano la risposta più durre 119 milioni di kWh/a di ener- to Edilizio redatto nel 2010 pre- lungimirante alla domanda ener- gia termica e 20 milioni di kWh/a vede alta efficienza energetica e getica. di energia elettrica (da biogas e utilizzo di fonti rinnovabili per ogni La cittadina di Brunico, situata gas metano). A coronare in senso nuova costruzione nel territorio in Val Pusteria ad 800 m s.l.m., letterale questa centrale ad ener- comunale, a dimostrazione che è in questo senso certamente un gia rinnovabile è un impianto foto- anche il comune più rinnovabile caso esemplare. Per provvedere voltaico installato sulla tettoia del d’Italia si impone per il futuro ul- al proprio fabbisogno energetico, deposito della biomassa. A livello teriori progressi sul fronte della i 15.000 abitanti di Brunico si af- comunale la potenza complessi- sostenibilità energetica. fidano a biomassa, energia idro- va di fotovoltaico installato è di 3 elettrica, biogas, solare fotovol- MW. Anche collettori solari termi- Testo di: Monica Sparer taico e solare termico. A tenere le ci sono diffusi sui tetti pubblici e TIS innovation park KLIMAENERGY 2011 registrazione online: klima-energy.it 7 Congresso Internazionale di Klimaenergy info Giovedì, 22 settembre - Modulo 1 Giovedì, 22 settembre - Modulo 2 Il mercato delle energie rinnovabili: tra incentivi e sfide future Misure energetiche in infrastrutture pubbliche 09:30 - 09:40 Introduzione e moderazione 14:00 - 14:10 Introduzione e moderazione Rudi Rienzner, REV - Federazione dell’Energia Raiffeisen, Bolzano 09:40 - 10:00 L’incentivazione dell’energia Il Congresso Internazionale si svolge nella Sala Congressi - accesso dal padiglione espositivo Bolzano 14:10 - 14:30 Applicazioni del solare termico in elettrica da fonte rinnovabile: reti di teleriscaldamento: primi ri- la situazione attuale sultati del Progetto Europeo “Solar e le prospettive future District Heating – takeoff” Marco Pigni, APER - Associazione e prospettive di sviluppo in Italia Produttori di Energia da Fonti 10:00 - 10:20 Novità negli incentivi per 14:30 - 14:50 Teleriscaldamento con geotermia l’efficienza energetica e per le fonti rinnovabili termiche nel quartiere Niehl Dario Di Santo, FIRE - Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’E- 14:50 - 15:10 Illuminazione pubblica a LED: un’occasione per le 10:20 - 10:40 Le sfide per le energie verdi sulla strada verso la grid parity Programma sempre aggiornato sul sito www.klima-energy.it amministrazioni pubbliche Arturo Lorenzoni, IEFE-Bocconi 10:40 - 11:00 La certificazione delle emissioni di Electronics srl CO2 tra obblighi ed opportunità strutture sportive: palazzetto dello Maurizio Fauri, Polo Tecnologico sport di Dongo per l’Energia Trento fase di pianificazione, realizzazio- Gianluca Melani, Green Power Insu- 15:30 - 15:50 Turbina idroelettrica a completa immersione rance Broker 11:20 - 11:40 Presentazione aziendale: Effi- 2011 KLIMAENERGY Albert Sepp, Technische Universität München, Lehrstuhl für Wasserbau 15:50 - 16:10 Presentazione aziendale: Benefici cienza energetica e trattamento della micro-cogenerazione per il dell’acqua: le novità introdotte dal comparto hospitality. Case history: DPR n. 59/09 Hotel Quellenhof e stabilimento Lorenzo Tadini, Cillichemie Italiana S.r.l. 8 Federico Cristofoli, Kloben-Turco Group srl ne e gestione di un impianto Filadelfio Cammarano-Gelbison 15:10 - 15:30 Solar cooling applicato alle 11:00 - 11:20 L’assicurazione contro i rischi nella Sven Kersten, Wärmepumpen Marktplatz NRW nergia Il programma è aggiornato al 30 giugno 2011 Franco Buscaroli, AIRU - Associazione Italiana Riscaldamento Urbano Rinnovabili Quote di partecipazione: Fiera + Congresso € 30,00 /Modulo (IVA inclusa) Marco Castagna, Eurac Research, produttivo Recla Ilario Vigani, Presidente IBT Group Venerdì, 23 settembre - Modulo 3 Venerdì, 23 settembre - Modulo 4 La strategia energetica dei comuni Efficienza energetica e fonti rinnovabili nel mondo produttivo: esempi e applicazioni pratiche 9:30 – 9:40 Introduzione e moderazione Karl-Ludwig Schibel, Alleanza per il Clima Italia 14:00 – 14:10 Introduzione e moderazione 9:40 – 10:00 Come introdurre le energie rinnovabili per il riscaldamento & Ambiente, TIS Innovation Park, e raffrescamento nei comuni: Bolzano presentazione del documento 14:10 – 14:30 Energy Management nelle imprese: novità normative ed strategico elaborato nella esempi pratici piattaforma tecnologica Europea Wolfram Sparber, EURAC Research, Bolzano 14:30 – 14:50 Aria compressa: soluzioni per 10:00 – 10:20 Verso l‘autarchia energetica: l’ottimizzazione dei costi energetici l‘esempio virtuoso del Comune di Langenegg 14:50 – 15:10 Valorizzazione del calore di scarto mediante ciclo ORC di piccola taglia Langenegg, Austria (20kW) Saving Partnership di Berlino 15:10 – 15:30 Il solare termico nei processi Klaus Kirst, Dipartimento Salute, Ambiente e Tutela dei Consumatori, industriali: esempi applicativi Harald Drück, Laboratorio di prova e ricerca per impianti solari TZS Città di Berlino 10:40 – 11:00 La sostenibilità dei biocombustibili 15: 30 – 15:50 Valorizzazione energetica delle Kirsten Wiegmann, Öko-Institut acque reflue nell’industria Darmstadt, Germania alimentare: il reattore anaerobico 11:00 – 11:20 Il ruolo degli Enti locali nella lotta Marco Marengo, Università di Bergamo strategia di successo: la Energy Luca Bicchierini, Atlas Copco Georg Moosbrugger, Sindaco di 10:20 – 10:40 L‘appalto di servizio energia come Sandro Picchiolutto, FIRE a doppio stadio AQUATIX ai cambiamenti climatici: il Patto dei Sindaci 15: 50 – 16:10 Presentazione aziendale: le Burkhard Klotz, Ladurner Acque Antonio Lumicisi, Ministero esperienze di una ESCO nello dell’Ambiente sviluppo di impianti di bioenergia Rupert Rosanelli, SYNECO srl Patrocini di Klimaenergy KLIMAENERGY 2011 Stefano Dal Savio, Area Energia 9 Eventi di Klimaenergy Innovation Forum 2010 Innovation Forum - ingresso libero Giovedì, 22 settembre Venerdì, 23 settembre WORKSHOP - SMART GRIDS I PAES - Piani di Azione per l’Energia Sostenibile: rassegna di metodologie ed esperienze Smart grids 16:00 – 18:00 15:00 – 17:00 Le Linee Guida per la redazione dei PAES (Piani di Azione per l‘Energia Sabato, 24 settembre - Modulo 5 Energie rinnovabili: esperienze di aziende ed associazioni del settore info 10:00 – 10:10 Introduzione Sostenibile) Commission, Ispra (VA) Carlo Costa, Autostrada del Biomasseverband Würz Energy GmbH Il ruolo della Provincia a supporto dei Comuni nella redazione dei Österreichischer Biomasseverband 11:00 – 11:20 Würz Energy GmbH Antonio Lumicisi, Ministero dell’Ambiente, Roma Brennero A22, Trento 10:40 – 11:00 Österreichischer La politica energetica europea e il Patto dei Sindaci 10:10 – 10:40 Autostrada del Brennero A22 Gli eventi presso l’Innovation Forum sono ad ingresso gratuito all’interno del padiglione nella corsia C20 Virginia Bombelli, JRC, EC European PAES Silvio De Nigris, Provincia di Torino Le risorse economiche a disposizione dall’Europa: il Fondo ELENA Sergio Zabot, Provincia di Milano 10 KLIMAENERGY 2011 Partner di Klimaenergy Sala Congressi Elena Walch Four Points Sheraton Centro Congressi Hotel Four Points Sheraton / Fiera Bolzano Giovedì, 22 settembre Venerdì, 23 settembre Inaugurazione Fiera Klimaenergy 2011 Assoimprenditori Bolzano Giornata degli imprenditori 2011 Orario: 10.00 - 11.00 Lingue:italiano/tedesco Orario: 10.30 - 12.30 Lingue: tedesco/italiano Inaugura il Presidente della Giunta Provinciale di Bolzano, Dr. Luis Durnwalder Organizzazione: Assoimprenditori Bolzano, [email protected] 4° Klimaenergy Award - Premiazione Orario: EURAC - Workshop Edifici a risparmio energetico e produttivi, che integrano fonti energetiche rinnovabili 11.00 - 12.00 Lingue:italiano/tedesco Organizzazione: Fiera Bolzano Spa, [email protected] 2° Campionato Italiano del Solare - Premiazione Orario: 16.00 - 18.00 EURAC (Ing. PhD Assunta Napolitano), SUPSI (Ing. PhD Francesco Frontini, Arch. PhD Isa Zanetti) Orario: 09:00 - 13:00 Lingue:italiano Lingue:italiano Organizzazione: Fiera Bolzano Spa e Legambiente, Organizzazione: EURAC Research, [email protected] EURAC - Workshop Mega-trends nel settore dell’edilizia Prof. Dominik Matt, Fraunhofer Italia Orario: 09:00 - 13:00 Lingue:italiano [email protected] REV - 2° Convegno dell’Energia organizzato dalla Federazione dell’Energia Raiffeisen Orario: pomeriggio Lingue:tedesco Organizzazione: REV - Federazione dell‘Energia - Organizzazione: EURAC Research, Raiffeisen, [email protected] [email protected] APA - Mini impianti di cogenerazione Kyoto Club - Seminario I principali contratti dei progetti di I.A.F.R., sviluppo, progettazione, E.P.C., O & M, finanziamento Orario: Orario: 15:00 - 17:00 Lingue:tedesco Organizzazione: APA - Associazione Provinciale Artigiani [email protected] 8 ore Lingue:italiano Euro 380,00 + IVA Organizzazione: Kyoto Club, [email protected] info Per info e registrazione agli eventi presso il Centro Congressi Hotel Four Points by Sheraton/Fiera Bolzano contattare il relativo organizzatore. Sabato, 24 settembre Rivista „L’Ambiente“ - Convegno Il Biogas quale risorsa energetica primaria Orario: 09:00 - 17:00 Organizzazione: I.C.S.A. - Iniziative Culturali Società Ambiente, [email protected] KLIMAENERGY 2011 Costi: 11 Enertour di Klimaenergy visite tecniche ad impianti a fonte di energia rinnovabile e a sistemi energetici comunali Luogo e Data: Bolzano, 22-23 settembre 2011 PARTNER SOSTENITORE ENERTOUR Guide tecniche: a cura dei progettisti o dei gestori degli impianti Costo di ciascun enertour: 35 € - incluso biglietto d’ingresso alla fiera Enertour 1 Data: 22.09.2011 Orario: 10.00 – 12.30 ca. Impianto fotovoltaico sperimentale di grande taglia dell’aeroporto di Bolzano Gestore: ABD Airport Spa Ditta costruttrice: Leitner Solar, Brunico Monitoraggio scientifico: EURACIstituto per le energie rinnovabili, Bolzano Dati tecnici: anno di costruzione: 2010; tipologia impianto: a terra; potenza totale installata: 725 kWp; campo sperimentale con moduli di 24 tecnologie diverse, da un anno monitorate scientificamente; alcuni moduli installati su strutture ad inseguimento. Guida: EURAC – Istituto per le energie rinnovabili Enertour 2 Data: 22.09.2011 Orario: 13.00 – 18.30 ca. Comune di Brunico: vincitore del Premio “Comuni rinnovabili 2011” di Legambiente e “Campione Europeo per Rinnovabili nel 2011” Presentazione del sistema energetico del comune di Brunico Il comune di Brunico si contraddistingue per il mix di fonti rinnovabili utilizzate per coprire il fabbisogno elettrico e termico dei suoi 15.000 abitanti. Sul territorio comunale viene impiegata la biomassa, l’energia idroelettrica in centrali di piccola taglia, il biogas, e l’irraggiamento solare, grazie a collettori solari ed impianti fotovoltaici. Inoltre, nel settore edile sono stati introdotti specifici criteri di risparmio, sia per le nuove costruzioni, che per i risanamenti. Relatore: Christian Tschurtschenthaler, Sindaco di Brunico Impianto di teleriscaldamento di grande taglia a Brunico Gestore: Azienda Pubbliservizi Brunico Dati tecnici: messa in funzione: 12/2001; generatori di calore: 3 caldaie a biomassa con 8 MW + 8 MW + 4 MW, 6 caldaie per coprire le punte di carico con 48,5 MW (gas metano); utenti allacciati: 1.884; potenza allacciata: 128.000 kW; calore venduto per anno: 109.429.000 kWh; equivalente di gasolio per anno: 13.678.625 l; produzione di energia elettrica e calore con impianti di cogenerazione a gas metano e biogas da discarica; produzione di energia elettrica con impianto fotovoltaico. 12 KLIMAENERGY 2011 Guida: Dr. Andreas Elemunter (Direttore Azienda Pubbliservizi Brunico) Enertour 3 Data: 23.09.2011 Orario: 08.30 – 16.00 ca. Produzione di energia elettrica da biomassa: impianto di gassificazione del legno e Modulo ORC Impianto di gassificazione a Rasun-Anterselva info Gestore: LIGNA sas, Rasun-Anterselva Realizzazione impianto: VIS Energy Systems srl, Egna Dati tecnici: il gassificatore VIS-Entec è un reattore Questo enertour è organizzato in collaborazione con down-draft compatto (7 x 2,5 x 3,3 m) e modulare, che produce 220 m³/h di Syngas con un potere calorifico di 1,42 kWh/m³. Dalla combustione del Syngas in tre motori a cogenerazione viene prodotta una potenza elettrica complessiva di 90 kW, con la possibilità di recuperare 160 kW di calore (90/80 °C). Guida: Wilfried Walter (VIS Energy) Impianto di teleriscaldamento a biomassa di Dobbiaco Gestore: Teleriscaldamento termo-elettrico Dobbiaco-San Candido Dati tecnici: messa in funzione: 11/1995, ampliamento nel 2005; generatori di calore: 3 caldaie a biomassa con 10 MW + 4 MW + 4 MW, 2 caldaie a gasolio per coprire le punte di carico con 19,7 MW; utenti allacciati: 680; potenza allacciata: 34.000 kW; calore venduto per anno: 44.096.000 kWh; equivalente di gasolio per anno: 5.512.000 l; produzione di energia elettrica da biomassa con impianto ORC. Guida: personale tecnico dell’impianto Data: 23.09.2011 Enertour 4 Orario: 13.00 – 18.30 Microturbina a gas per la produzione di energia elettrica e termica nel settore alberghiero e impianto idroelettrico di grande taglia Microturbina a gas del Wellnesshotel Quellenhof Gestore: Hotel Quellenhof a San Martino in Passiria Realizzazione impianto: IBT srl, Treviso Dati tecnici: installazione di due microturbine a gas metano dalla potenza complessiva di 125 kWe e 224 kWt. Il risparmio di energia primaria conseguibile grazie alla cogenerazione viene stimato intorno al 30%. Guida: Heinrich Dorfer (Hotel Quellenhof) e un tecnico della ditta IBT srl Centrale di grande taglia Enerpass a San Leonardo in Passiria Gestore: Enerpass Konsortial GmbH Dati tecnici: la centrale è uno dei più grandi progetti di idroelettrico realizzati negli ultimi decenni nel Nord Italia; bacino idrico 180km²; salto nominale 258 m; portata utilizzata: 12 m³/s; potenza massima: 26 MW; produzione annua: ca. 100 milioni di kWh. Guida: tecnico della centrale KLIMAENERGY 2011 Info e iscrizione online: www.klima-energy.it 13 Aeroporto Bolzano Dolomiti IMPIANTO VISITABILE Impianto multi-tecnologico dell’Aeroporto di Bolzano Dolomiti Il 2010 è stato un anno molto po- stallazione, per garantire la qua- per valutare la performance dei sitivo per quello che riguarda il lità degli impianti da parte degli moduli e la degradazione delle fotovoltaico. Il 2° Conto Energia, installatori e la loro produzione prestazioni durante la loro vita. Tour 1 valido fino al 31 dicembre, ha visto energetica per valutazioni di ordi- Le prestazioni fotovoltaiche ven- 22.09.2011 10.00 - 12.30 l’incentivazione di circa 190.000 ne economico finanziario. gono studiate e valutate in paral- registrazione online: klima-energy.it impianti, con una potenza totale In quest’ambito è stato pensato e lelo con i dati ambientali rilevati installata di 4.8 GW (fonte: porta- sviluppato l’impianto multi tecno- dalla stazione meteo presente sul le GSE). Nell’agosto dello scorso logico installato all’Aeroporto di campo. La stazione comprende anno, inoltre, ha visto la luce il Bolzano Dolomiti (ABD). Il proget- strumenti come i piranometri, un 3° Conto Energia, entra- to, di proprietà di ABD e sviluppa- pireliometro, un albedometro, un to in vigore il 1° gennaio di to con il cofinanziamento dei Fondi anemometro e svariati sensori di quest’anno, che, nonostante Europei per lo Sviluppo Regionale temperatura per la misura della uno stop nei primi mesi del 2007-2013 dell’Unione Europea, temperatura dell´aria e dei modu- 2011, ha potuto incentiva- comprende un impianto com- li. A partire da giugno 2011 la sta- re circa 9.000 impianti per merciale di 661,7 kW in tecnologia zione meteo sarà completata con una potenza complessiva di CdTe ed un impianto sperimentale l´installazione di un fotometro 174.000 kWp. Attualmente è di 61,8 kW, diviso in 39 sezioni da solare che lavorerà nella rete AE- in vigore il 4° Conto Energia 1 e 2 kW ciascuna e 24 diversi tipi RONET della NASA, col compito di che conferma il trend posi- di moduli installati su supporti fis- rilevare aerosols, vapori e ozono tivo di crescita che il foto- si, cosi come su inseguitori solari presenti nell’atmosfera per una voltaico ha avuto negli anni monoassiali e biassiali. miglior valutazione dell’irraggia- precedenti. Parallelamente EURAC Research riveste il ruo- mento ricevuto dai moduli. alla grande diffusione, cre- lo scientifico I dati fin qui monitorati si riferi- sce la richiesta di informa- dell´installazione info Matteo Del Buono, Alessandra Colli, Lorenzo Fanni, Miglena Nikolaeva-Dimitrova*, Wolfram Sparber EURAC Research, Institute for Renewable Energy, Via Druso 1, 39100 Bolzano, Italy. 14 KLIMAENERGY 2011 *e-mail: miglena.nikolaevadimitrova@ eurac.edu di responsabile sperimentale scono al periodo settembre 2010 zioni sulle reali prestazioni dei e come tale seguirà, per l’intera – maggio 2011 e mostrano come moduli fotovoltaici, associate a durata della vita dell’impianto, il periodo invernale sia partico- diversi contesti geografici di in- le attività di test e monitoraggio larmente favorevole ai moduli in specifica dei moduli a film sottile Fotovoltaico rispetto a quella dei cristallini. Il monitoraggio dei moduli sul campo verrà poi comparato e confermato con dati da test di laboratorio. EURAC ha infatti avviato, grazie al supporto dei Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito del progetto PV Initiative, l’installazione di un laboratorio interno di ricerca per svariati test sui moduli fotovoltaisilicio cristallino che per la mag- parte dei moduli in film sottile, de- ci. Sempre in questa direzione, e gior parte del tempo esprimono cisamente più sensibili alla varia- per ottenere anche una compa- una potenza simile a quella di- zione di spettro, è ridotta proprio a razione dei risultati per una loro chiarata dal produttore. La ragio- causa della lontananza dalle con- maggior affidabilità e validità ne di questo fatto è da ricercarsi dizioni standard. Nel periodo esti- scientifica, EURAC sta lavoran- nelle basse temperature medie di vo (quello di maggior produzione do per stabilire una rete tra vari funzionamento dei moduli e alla energetica) le alte temperature laboratori e centri debole dipendenza dallo spettro e la maggior somiglianza dello internazionali, solare dei moduli cristallini (che spettro a quello standard dovreb- permetterà di pro- d´inverno è lontana dalle condi- bero favorire i moduli a film sot- porre una valutazio- zioni definite dallo standard, STC). tile riavvicinando (o addirittura ne di rilevante quali- La potenza prodotta dalla maggior operando il sorpasso) della resa tà scientifica. KLIMAENERGY 2011 che 15 Aria L’Italia delle fonti pulite 16 KLIMAENERGY 2011 Rapporto di Legambiente Comuni Rinnovabili 2011 Nel 94% dei Comuni italiani sono nergia verde in Italia disegnato dal difica al Decreto Romani che ha di installati impianti da fonti rinno- rapporto annuale di Legambiente, fatto frenato e tolto ogni certezza vabili. Sono, infatti, 7.661 i mu- realizzato con il contributo di GSE agli investimenti, introducendo un nicipi che ospitano almeno un e Sorgenia. Il dossier racconta, con tetto alla crescita delle rinnovabili impianto da rinnovabile, rilevati tabelle e cartine, l’impressionan- e una revisione degli incentivi che nel Rapporto Comuni Rinnovabili te velocità di sviluppo di un nuovo complica gli interventi. Oggi, anche 2011 di Legambiente. Erano 6.993 modello energetico distribuito, che alla luce di quanto avvenuto a Fu- lo scorso anno e 5.580 nel 2009. ormai riguarda quasi ogni Comune kushima, puntare sulle fonti pulite La crescita è impressionante e italiano. è l’unica prospettiva energetica riguarda ognuna delle fonti pu- “Queste esperienze dimostrano percorribile per l’Italia, che ha tut- lite. Sono 7.273 i Comuni del so- come le fonti rinnovabili sono oggi to l’interesse a raggiungere i target lare, 374 quelli dell’eolico, 946 tecnologie affidabili, su cui è possi- previsti dall’UE al 2020 renden- quelli del mini idroelettrico, 290 bile costruire un modello energeti- do più moderno e pulito, sicuro e i comuni della geotermia e 1.033 co più moderno, efficiente e pulito meno dipendente dall’estero il suo quelli che utilizzano biomasse e –ha commentato il presidente di sistema energetico. I numeri pre- biogas. Aumenta quindi signifi- Legambiente Vittorio Cogliati Dez- sentati oggi dimostrano che l’alter- cativamente il contributo ener- za–. Occorre sostenere questo sce- nativa al nucleare esiste e che la ri- getico delle rinnovabili che nel nario, dando certezze a imprese, voluzione energetica è già iniziata”. 2010 ha coperto il 22% dei con- cittadini, enti locali, per sviluppare “Il rapporto di Legambiente – ha sumi elettrici complessivi, grazie innovazione e qualità nel territorio, dichiarato Nando Pasquali, am- a 200 mila impianti distribuiti nel e consentire in poco tempo di rad- ministratore delegato del GSE - fa territorio, che già oggi rendo- doppiare gli attuali 120 mila occu- emergere il dato che le energie no rinnovabili al 100% un nume- pati nel settore. Chiediamo al go- rinnovabili sono sempre più acces- ro sempre maggiore di Comuni. verno un impegno preciso in questa sibili al singolo cittadino e non solo E’ questo, in sintesi, il quadro dell’e- direzione, a cominciare da una mo- ai grandi produttori. Dimostra inol- tre come il Paese stia puntando su I numeri del rapporto I Comuni del mini idroelettrico sono tutte le fonti rinnovabili, soprattut- I Comuni del solare sono 7.273 946 (il Rapporto prende in conside- to su quelle nuove, come il solare (erano 6.801 lo scorso anno) cioè razione gli impianti fino a 3 MW). La fotovoltaico, l’eolico e le biomasse l’89% del totale. Per il fotovoltaico, potenza totale installata è di 988 che hanno forti possibilità di cre- San Bellino (Rovigo) è in testa alla MW, in grado di produrre ogni anno scita, anche al fine del raggiungi- classifica di diffusione con una me- oltre 3.952 GWh pari al fabbisogno mento degli obiettivi comunitari”. dia di oltre 58,4 MW ogni 1.000 abi- di energia elettrica di oltre 1,6 mi- “Supportiamo questa iniziativa – ha tanti. (Viene premiata la diffusione lioni di famiglie. affermato Riccardo Bani, direttore per numero di residenti proprio per I Comuni della geotermia sono 290, generale di Sorgenia - perché rite- evidenziare le potenzialità delle per una potenza installata pari a niamo che le fonti rinnovabili siano rinnovabili nel soddisfare i fabbi- 868 MW elettrici e 67,9 termici. un’opportunità per produrre ener- sogni delle famiglie). Nel solare Gli impianti producono circa 5.031 gia in modo sostenibile e per cre- termico vince il piccolo Comune di GWh di energia elettrica, in grado are sviluppo nel Paese. Auspichia- Torre San Giorgio (Cuneo), con una di soddisfare il fabbisogno di oltre mo che i risultati positivi emersi media di 2.140 mq/1.000 abitanti. 2 milioni di famiglie. dal rapporto sui Comuni rinnovabili Sono 56 i Comuni italiani che hanno I Comuni della biomassa sono 1.033 siano uno stimolo per tutte le istitu- già superato l’obiettivo dell’Unione per una potenza installata com- zioni locali. L’impegno di Sorgenia Europea di 264 mq/1000 abitanti. plessiva di 1.088 MW elettrici e 702 in favore di queste fonti continua: I Comuni dell’eolico sono 374, per MW termici. Gli impianti si dividono nel 2010 la nostra produzione di una potenza installata pari a 5.758 tra quelli che utilizzano biomasse energia da rinnovabili è cresciuta MW (610 MW in più rispetto al e quelli che utilizzano biogas. In del 43% rispetto all’anno prece- 2009). Nel 2010, gli impianti eolici particolare quelli a biogas sono in dente superando i 400 GWh ed evi- hanno permesso di produrre 8.374 forte crescita e hanno raggiunto tando l’emissione di oltre 181.600 GWh di energia pulita, pari al fab- complessivamente 593,1 MWe in- tonnellate di CO2. Il nostro piano bisogno elettrico di oltre 3,5 milioni stallati e 52,9 MWt. Gli impianti a industriale prevede nuovi impor- famiglie. Sono 221 i Comuni che si biomassa e biogas consentono di tanti investimenti nelle rinnovabili possono considerare autonomi dal produrre 7.631 GWh pari al fabbi- e in particolare nello sviluppo della punto di vista elettrico, poiché si sogno elettrico di oltre 3 milioni di generazione distribuita di energia produce più energia di quanta ne famiglie. In forte crescita sono gli solare”. viene consumata. impianti a biomasse e biogas colle- KLIMAENERGY 2011 Sole 17 Sono realtà che dimostrano come esista un’alternativa sempre più competitiva ai combustibili fossili nella strategia di lotta ai cambiamenti climatici. Grazie a questi impianti si sono creati nuovi posti di lavoro, portati servizi, riqualificati edifici e creato nuove prospettive di ricerca applicata oltre a una maggiore qualità della vita. Sono 964 i Comuni che producono più energia elettrica di quanta ne consumano grazie a una sola fonte rinnovabile (mini-idroelettrica, eolica, fotovoltaica, da biomasse o geotermica, escludendo i grandi impianti idroelettrici) e 27 i Comuni che superano largamente il proprio fabbisogno termico grazie a impianti di teleriscaldamento collegati a impianti da biomassa o geotermici. I Comuni premiati Vincono il Premio 2011 due Comuni al 100% rinnovabili dell’arco alpino: Morgex (AO) e Brunico (BZ). Sono stati premiati, inoltre, il piccolo Comune di Peglio (PU) e la Provincia di Potenza per le loro esperienze di successo che con investimenti lungimiranti nelle fonti rinnovabili hanno prodotto risultati che vanno oltre la risposta a obiettivi energetici e ambientali. Le prospettive e gli interventi necessari “I Comuni rinnovabili italiani sono un esempio di successo e una chiave fondamentale per capire come dovrà funzionare un modello ener- 18 KLIMAENERGY 2011 Acqua gati a reti di teleriscaldamento, che Sono 20 i Comuni 100% rinnova- getico costruito intorno alle fonti permettono alle famiglie un signifi- bili, realtà che rappresentano il pulite e agli impianti più efficienti cativo risparmio in bolletta (fino al miglior d’innovazione - ha sottolineato Edoardo Zanchini, 30-40% in meno). Sono 296 i Comu- energetica e ambientale, dove responsabile energia di Legam- ni in cui gli impianti di teleriscalda- “nuovi” impianti a biomasse al- biente –. Il dibattito politico ita- mento utilizzano biomasse “vere” lacciati a reti di teleriscaldamento liano dovrebbe guardarea queste (ossia materiali di origine organica soddisfano ampiamente i fabbi- esperienze e a un Paese come la animale o vegetale provenienti da sogni termici e un mix d’impianti Germania, dove sono stati ottenuti filiere territoriali), che riescono a diversi da rinnovabili consente in poco tempo risultati di cresci- soddisfare larga parte del fabbiso- di soddisfare, e superare spesso ta impressionante e si è costruito gno di riscaldamento e acqua calda ampiamente, i fabbisogni elettrici un nuovo sistema industriale con sanitaria. dei residenti. 350mila occupati, e dove il Governo esempio grandi centrali (siamo a 115mila zione ma che dia spazio a investi- al 2050 di un contributo pari all’80% MW installati e 22mila MW di nuo- menti in tecnologia e ricerca per la di fonti rinnovabili rispetto ai con- ve centrali termoelettriche sono grid parity (il pareggio tra il costo sumi elettrici. Altro che fonti inutili in approvazione o costruzione!) e di produzione dell’energia da fon- e marginali. Puntare su rinnovabili partire, al contrario, dalle risor- ti rinnovabili e il costo d’acquisto ed efficienza energetica è una sfi- se presenti nei territori e dalla dell’energia dalla rete). E’ possibi- da nell’interesse dell’Italia e dei domanda di energia di case, uffici le farlo togliendo finalmente dalle suoi cittadini e può diventare una e aziende per capire come soddi- bollette finanziamenti al nucleare grande opportunità di competitività sfarla con le soluzioni tecnologi- e altre voci assurde che pesano per un sistema industriale come il che più adatte. Legambiente indica molto più delle rinnovabili per ol- nostro che ha il suo cuore nelle pic- nel suo rapporto gli interventi più tre tre miliardi di euro ogni anno. cole e medie imprese.La sfida ora urgenti per costruire un nuovo Ma serve anche una rete energeti- è costruire una seconda fase dello scenario energetico. Innanzitutto ca che aiuti la distribuzione distri- sviluppo delle rinnovabili nel terri- regole semplici e trasparenti per buita e un mercato che garantisca torio, per raggiungere gli obiettivi l’approvazione dei progetti da fon- la concorrenza nell’offerta e la europei di sviluppo al 2020 e poi ti rinnovabili, perché l’incertezza trasparenza delle tariffe. Infine, continuare a progredire nell’inno- delle procedure è ancora oggi una una politica che incentivi l’efficien- vazione energetica e in una pro- fortissima barriera alla diffusione za energetica in edilizia, negli im- gressiva uscita dalle fonti fossili”. degli impianti, sia domestici sia di pianti, nell’offerta ai cittadini e alle Per rispondere ai problemi ener- grande taglia. E’ necessario, inol- imprese che rappresenta la strada getici italiani, occorre ribaltare tre, definire uno scenario certo per più semplice ed economica per ri- l’idea che la soluzione passi at- gli incentivi alle fonti rinnovabili durre la bolletta energetica, le im- traverso la costruzione di nuove fino al 2020,di progressiva ridu- portazioni e le emissioni di CO2. Terra KLIMAENERGY 2011 ha recentemente definito l’obiettivo 19 VENTILAZIONE MECCANICA CENTRALIZZATA Vort Prometeo Unità di recupero calore ad altissima efficienza RECUPERO CALORE 92% DOPPIO FLUSSO - RECUPERATORI DI CALORE • Portata max 420 m3/h • Silenzioso, efficiente, con un rendimento termico fino al 92% • Telecomando in radiofrequenza (RF) e display di stato • Bypass estivo automatico e protezione antigelo • Possibilità di montaggio orizzontale e verticale VORT PROMETEO HR 400 M VORT PROMETEO HR 400 VORT HR 200 • Portata max 210 m3/h • Silenzioso, efficiente, con un rendimento fino al 93% • Per uso residenziale NRG VORT HR 200 NRG • Portata max 6500 m3/h • Per uso residenziale e terziario TM SINGOLO FLUSSO VORT PLATT ES VORT LETO MEV RF VORT PENTA ES NOTUS www.vortice.com VI ASPETTIAMO AL NOSTRO STAND D23/44 SETTORE CD BOLZANO, 22-24 settembre 2011 Giovedì-Venerdì: 9.00 - 18.00 - Sabato: 9.00 - 17.00 Preregistrazione e ticketing online: www.klimamobility.it Area test e congresso internazionale Esposizione di veicoli ecologici speciale Salone della mobilità sostenibile 2011 KLIMAMOBILITY La mobilità sostenibile è qui FIERA BOLZANO SPA Alto Adige | Italia www.klimamobility.it Clima e mobilità in Alto Adige Parlando di protezione del clima info spesso si tracciano scenari del futuro. Ma i presupposti per una mobilità sostenibile ci sono già, PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE sostiene l’assessore alla mobilità Thomas Widmann. L’Alto Adige Dipartimento all’artigianato, industria, commercio, mobilità e personale punta fortemente sul trasporto pubblico, aumentandone l’offerta e la compatibilità ambientale. Via Crispi 8 39100 Bolzano Qualche esempio: nel progetto del Tel. 0471 41 34 02 Fax 0471 41 34 09 citybus climaneutrale si compen- karin.leiter@provincia. bz.it in progetti di protezione del clima. sano le emissioni con investimenti La modernizzazione delle linee e www.provincia.bz.it/ ressorts/personal/ stazioni ferroviarie e l’acquisto di nuovi elettrotreni FLIRT ha reso molto appetibili gli spostamenti in L’assessore alla mobilità Thomas Widmann: La mobilità sostenibile è già una realtà treno, che vantano una particolare efficacia climatica grazie alla Una rete ciclabile estesa, noleggi dale. Per coinvolgere nuovi desti- presenza di fonti rinnovabili sul bicicletta nelle stazioni e il nuovo natari, i noleggi offrono biciclette territorio. Il 50% dell energia per biglietto integrato bikemobil Card elettriche. la gestione dei servizi ferroviari è per l’utilizzo di tutti i mezzi pubbli- Insomma, il tappeto rosso è stato prodotta da nuovi impianti fotovol- ci + 1 bici a noleggio ammettono il predisposto. Non resta che salire taici nelle stazioni. massimo della mobilità multimo- e partire. Partner di Klimamobility AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL KLIMAMOBILITY 2011 2 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE Alcune delle aziende in fiera Con Klimamobility nuovi orizzonti sostenibili per Fiera Bolzano Con Klimamobility nuovi orizzonti trasporti Serviranno Klimamobility puntiamo ad essere sostenibili per Fiera Bolzano 1.800 miliardi di euro di investi- la piattaforma a 360° per le ener- Immersa nel territorio altoate- menti in infrastrutture più altri gie rinnovabili in sistemi integrati sino, regione da sempre schie- 500 per il progetto Trans-Euro- e per la mobilità sostenibile dove rata in prima fila sul fronte delle pean Transport Network, detto imprenditori, funzionari e dirigen- tematiche ecologiche e ricettiva TEN-T, che punta a costruire una ti pubblici, albergatori, uffici mo- alle nuove influenze internazio- rete europea dei trasporti basata bilità degli enti pubblici, rivendi- nali sulla tutela ambientale, Fiera sull’intermodalità. tori specializzati, autonoleggi ma Bolzano presenta Klimamobility, Forte di un know-how e di un’espe- anche banche, servizi finanziari e il nuovo salone dedicato alla mo- rienza tipicamente mitteleuropea istituti per la ricerca e lo sviluppo bilità sostenibile che si affianca a e precursore in Italia di un trend potranno darsi appuntamento per Klimahouse e Klimaenergy, ma- eco-sostenibile, Fiera Bolzano è un autorevole update in materia”. nifestazioni eco-oriented già di dal 2005 fortemente impegnata grande successo, allargando la nella costruzione di un cultura famiglia di eventi ‘amici del clima’. energetica alternativa a quella Cresce costantemente l’attenzio- del petrolio. Tale impegno si con- ne verso l’ambiente, la sostenibi- cretizza oggi con l’inserimento lità e le energie rinnovabili e, sul nel proprio calendario fieristico fronte della mobilità, la tendenza di Klimamobility, il nuovo salone verso veicoli elettrici o ibridi che dedicato alla mobilità sostenibile riducano l’inquinamento è in si- che si terrà a Bolzano dal 22 al 24 gnificativa ascesa. Per il prossimo settembre 2011 parallelamente a mese è prevista la pubblicazione Klimaenergy, manifestazione fo- dalla Commissione Europea del calizzata sulle energie rinnovabili nuovo White Paper on Transport per usi commerciali e pubblici. 2011, piano sulla mobilità che Reinhold Marsoner, Direttore di punterà a tagliare, entro il 2050, Fiera Bolzano, afferma: “Con la il 60% delle emissioni di CO2 dei combinazione di Klimaenergy e europei. Klimamobility mette in vetrina: • Veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno a 2, 3, 4 ruote • Costruttori e distributori di componenti per veicoli sostenibili • Rivenditori di veicoli e accessori • Attrezzature e colonnine per la ricarica dei mezzi • Accessori • Istituti di ricerca, studi di consulenza • Associazioni • Stampa specializzata KLIMAMOBILITY 2011 Charging Station Fiera Bolzano ADVANTAGE AUSTRIA ALPHAPLAN ANVEL AUTOSTRADA DEL BRENNERO AUTOTEST BAYERN HANDWERK INTERNATIONAL BIONX CITROËN DE INTERNATIONAL DIGITAL TECHNOLOGIES ECOSOLARIS E-MOVE EMOVE ELEKTRO CLARA ENER BLU EVOTEK ENGINEERING EV PLUG ALLIANCE EWO-TECH GESELLSCHAFT FÜR WIRTSCHAFTSFÖRDERUNG SAAR GREEN MOBILITY BY BIKESTYLE INNOVAMETALL STAHLU. METALLBAU GMBH INTERCOM IO FAHRZEUGE PRODUKTIONS- UND HANDELS GMBH KSR GROUP GMBH KTM BIKE INDUSTRIES LETS MOVE MEHLER ELEKTROTECHNIK GMBH MOTORINI ZANINI PEUGEOT RIKER SIEMENS BACON GMBH & CO. KG SWARCO TRAFFIC SYSTEMS GMBH TANTE PAULA TAZZARI TC MOBILITY-FRISBEE THINK TIS INNOVATION PARK TRANSDOLOMITES VASC.ITAL-PIMP GARAGE 3 Il “Green Corridor Brenner” info Il “green Corridor Brenner” è il tratto autostradale che collega Modena a Monaco di Baviera, una piccola porzione dell’asse europeo che unisce le città di Palermo e Berlino. Per preservare le valli alpine, pesantemente penalizzate dalla portata del traffico di transito del Brennero, nei prossimi anni si apporteranno sostanziali Quote di partecipazione: L’ingresso in fiera è cumulativo con quello per l’ingresso a Klimaenergy Intero: € 10,00 modifiche tra cui lo spostamento del trasporto merci da gomma a rotaia e la promozione all’utilizzo di combustibili ecologici. Il progetto “Green Corridor Brenner” è frutto di una sinergia tra i rappresentanti di Italia, Austria e Biglietto ridotto (solo tramite acquisto online): € 5,00 Germania, le rispettive Società di gestione delle reti ferroviarie nazionali (RFI, ÖBB, DB), le province Biglietto ridotto (previa preregistrazione) da ritirare alle casse: € 5,00 KLIMAMOBILITY 2011 4 Green Corridor di Bolzano, Trento, Verona, Bavie- ciato ferroviario, l’autostrada, il “corridoio verde” la realizzazione ra e Tirolo. Tutti gli esperti sono settore civile, la mobilità locale. di impianti di teleriscaldamento a membri della “Brenner Corridor Per quel che concerne la ferro- biomassa: in questo campo molte Platform” creata su iniziativa di via, sarà necessario ristrutturare iniziative sono già a buon punto. Karel Van Miert, ex commissario l’illuminazione, l’areazione e il si- Per quel che concerne la mobili- europeo ai trasporti ed ex-coor- stema di segnalamento compresi tà locale, sono al vaglio numerosi dinatore dell’asse TEN n°1, il più i terminal di trasbordo nonché le studi per: città CO2-neutrali, par- importante progetto comunitario stazioni, come prevedono studi e chi tecnologici e zone industria- relativo al traffico. progetti già in corso di attuazione. li autosufficienti sotto il profilo I tre Paesi coinvolti mirano a ren- Per quel che riguarda l’autostra- energetico. dere più sostenibile la mobilità at- da, si prevede di installare distri- Le giunte e i consigli provinciali di traverso le due grandi infrastrut- butori di energie alternative per Alto Adige, Trentino e Tirolo hanno ture, ferrovia ed autostrada, per realizzare l’ambizioso progetto redatto una delibera nella qua- raggiungere l’ambizioso obietti- di una “autostrada all’idrogeno” le s’impegnano a considerare il vo di contribuire ad abbattere le tra Monaco di Baviera e Modena progettato “corridoio verde” come emissioni di CO2: la previsione con un distributore d’idrogeno parte integrante delle rispettive piuttosto realistica è di ridurle del ogni 100 km lungo i 600 di tutta politiche provinciali, il tutto inte- 50% entro il 2030. la tratta; primo tassello del pro- grato da un progetto di collabora- L’intento è di risparmiare energia getto l’impianto di produzione e zione tra le università che si affac- evitando sprechi, di aumentare distribuzione d’idrogeno da fonti ciano su questo corridoio. l’efficienza energetica impiegan- energetiche rinnovabili già in fase Per do le più innovative tecnologie e di realizzazione a Bolzano. Il com- quest’ambizioso progetto occorre attuando i più moderni progetti pletamento del progetto è previ- un imponente lavoro di ricerca e di mirati a sostituire l’uso dell’ener- sto intorno al 2015. sviluppo incernierato in un asset- gia convenzionale con l’impiego di Nel settore civile sarà necessario to sinergico tra le autorità locali, energie rinnovabili. continuare il processo di ottimiz- regionali, nazionali coinvolte: il Il gruppo di lavoro ha individuato zazione dell’efficienza energetica risultato porterà sicuramente un quattro ambiti d’azione: il trac- degli edifici e prevedere lungo il notevole indotto. garantire il successo di Congresso Internazionale di Klimamobility Ingresso libero con prepregistrazione obbligatoria Giovedì 22 settembre, ore 10:00 – 12:30 Venerdì 23 settembre, Ore 10:00 – 12:30 Prima parte – Mobilità sostenibile 2020 Terza parte – La mobilità sostenibile oggi Regioni modello e progetti attuali Introduzione al tema e saluti da parte dell’Assessore Dott. Thomas Widmann, Ripartizione Mobilità. Attività di sviluppo strategiche a livello europeo per una mobilità a idrogeno e a celle a combustibile. Dott. Ulrich Bünger-Ludwig-Bölkow-Systemtechnik GmbH, Germania Il ruolo delle regioni europee nello sviluppo dell’elettromobilità. Marieke Reijalt-HyRaMP, the European Regions and Municipalities Partnership for Hydrogen and Fuel Cells, Ufficio EU, Belgio Mobilità nelle “smart cities” - future esigenze per il traffico urbano. Dr. Federico Casalegno - Director of Mobile Experience Lab, Massachusetts Institute of Technology (MIT), Boston USA Lo stato dell’arte dell’auto elettrica e le sfide del futuro. Emilio Brambilla - Capo servizio tecnica della redazione di Quattroruote, Italia La mobilità a miscela metano/idrogeno - Il progetto MyGas della Regione Lombardia. Silvana Di Matteo - Dirigente Struttura Risorse Energetiche, UO Energia e Reti Tecnologiche, Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti La mobilità elettrica – dalla visione alla realtà. Ing. Roman Bartha - Direttore mobilità elettrica Siemens AG Austria, direttore Austrian Mobile Power (AMP), associazione per veicoli elettrici, Austria Regioni modello in Svizzera: Zermatt, un comune senza motori a combustione. Christoph Bürgin - Presidente del comune Zermatt, Svizzera Smart city in Germania: la mobilità sostenibile ad idrogeno e con batterie – Amburgo è un buon esempio per altre iniziative europee. Heinrich Klingenberg – Direttore hySOLUTIONS GmbH, Germania info Il Congresso di Klimamobility è gratuito con registrazione obbligatoria alla pagina www.klimamobility.it Il programma è aggiornato al 30 giugno 2011 Il programma è Regione modello Alto Adige: La aggiornato sul sito mobilità ad idrogeno in Alto Adige ed il www.klimamobility.it Green Corridor. Ing. Joachim Dejaco, Direttore STAStrutture Trasporto Alto Adige Spa; Dott. Thomas KlauserIIT, Project Manager H2-Alto Adige; Dott. Walter Huber – Presidente IIT e osservatorio Galleria di Base del Brennero Giovedì 22 settembre, ore 15:00 – 17:00 Venerdì 23 settembre, Ore 14:30 – 16:30 Seconda parte Strategie e visione dei principali attori del mercato Terza parte – La mobilità sostenibile oggi Regioni modello e progetti attuali Le strategie dei fornitori di energia: a. Da “Green Energy” a “Green Mobility”: il ruolo chiave dell’energia verde nella E-mobility. Dott. Maximilian Rainer - Direttore generale SEL Spa, Bolzano b. Progetto Auto Elettrica: infrastruttura di ricarica intelligente per lo sviluppo del mercato. Ing. Paola Petroni - Responsabile Funzione Tecnologie di Rete, Divisione Infrastrutture e Reti, Enel Distribuzione, Italia Quali sono i piani dell’industria del petrolio? Better Place: Accelleramento dell’adozione di veicoli elettrici sul mercato di massa. Amit Yudan – Better Place, Europe Business development, Austria I carburanti da fonti rinnovabili come opportunità per lo sviluppo del territorio. Antonio Fuganti - Centro Ricerche Fiat, Trento Branch Director, Italia VIAC - VisLab Intercontinental Autonomous Challenge: 13.000 km dall’Italia alla Cina con veicoli elettrici e senza pilota. Luca Bombini - VisLab, The Artificial Vision and Intelligent Systems Laboratory dell’Università di Parma La mobilità sostenibile in Italia: stato attuale, strategie e prospettive. Prof. Vinzenzo Naso - Professore Ordinario di Sistemi Energetici, Dipartimento di Meccanica e Aeronautica, Università di Roma SapienzaUniversità La Sapienza, Italia KLIMAMOBILITY 2011 Le strategie dell’industria automobilistica per una mobilità senza CO2. Gerard Planche – GM Opel, Germania 5 Hybrid Synergy Forum info presenta alcune tipologie di veicoli ecologici a Klimamobility Hybrid Synergy Forum “il futuro della mobilità viaggia con noi” 1800 iscritti in tutta Italia che hanno scelto da anni di utilizzare una mobilità sostenibile, guidando con soddisfazione auto ibride, per avere bassi consumi e basse emissioni di Co2. Ogni settembre si svolge il “Raduno Montano H.S.F.” per conoscerci, scambiare esperienze, fare il punto sulle tecnologie automobilistiche disponibili e provare le novità della mobilità sostenibile. Sabato 24 Settembre 2011 ci troviamo a Klimamobility! mild hybrid hybrid plug in (Civic, Insight, Mercedes S400, (Prius) BMW 7, Cayenne, VW Touareg...) Le auto ibride plug-in sono auto con motore a Sono dei veicoli con motore a combustione inter- combustione interna e con motore elettrico che na affiancato da un motore/generatore elettrico di possono essere ricaricate collegandole alla rete potenza medio piccola, esso svolge due differenti elettrica domestica o presso apposite colonnine funzioni: (1) la batteria viene parzialmente ricari- di ricarica. Le auto ibride plug-in, sono dotate di cata, quando il motore funge da generatore recu- batterie al litio - assai più potenti rispetto a quelle perando l´energia dispersa in fase di frenata; (2) lo usate sulle auto full-hybrid normali – consentono stesso motore elettrico può fornire un certo grado un risparmio potenzialmente assai elevato, e rap- di supporto al motore tradizionale nella fase di ri- presentano l’ultima importante novità nel campo partenza del veicolo delle auto ibride-elettriche, previste sul mercato alla fine del 2011. Per info e per acquisto di veicoli eco: www.hybrid-synergy.eu full hybrid EREV Elettrico extended range (Prius, Auris, CT200h, RX450h, GS450h, LS600h.....) (Volt, Ampera, Karma...) Sono le auto ibrido-elettriche di tipo tradizionale, Sono veicoli che normalmente viaggiano con il mo- che utilizzano due diversi tipi di motori per muo- tore elettrico e utilizzano il tradizionale motore a vere un veicolo: un motore a combustione interna combustione interna quando la batteria a ioni di li- collegato ad un generatore elettrico e un motore tio di cui sono dotate necessitasse di una ricarica e elettrico di trazione. Quando l’auto viaggia a basse non fosse possibile farla altrimenti. Si tratta quin- velocità (ad es. fino a 40-60 km/h, come succede in di, sostanzialmente, di auto elettriche, con l’ op- città), usa il motore elettrico, mentre quando oc- portunità di ricarica on-board delle batterie, fun- corre una potenza maggiore oppure finisce l’auto- zione che permette la percorrenza di lunghe tratte nomia dell’accumulatore, viaggia sfruttando la si- autostradali cosa oggi non possibile con un veicolo nergia tra motore tradizionale e motore elettrico. elettrico puro, per l’assenza lungo le strade di una La carica elettrica delle batterie avviene trasfor- rete di colonnine per la ricarica delle batterie e per mando in elettricità l’energia cinetica del veicolo i lunghi tempi di ricarica. durante la sua fase di decelerazione e frenata, ma anche in discesa. L’area car test di Klimamobility B06 B07 B08 B09 Lasciare libero accesso Zugang frei lassen B10 B11 Su una grande area di oltre 4.500 mq viene allestita la WC Car-Test-Area. I visitatori ed il pubblico professionale Lasciare libero accesso Zugang frei lassen BAR Exit Lasciare libero accesso Zugang frei lassen Impianti/Anlagen - possono provare i veicoli sostenibili, le tecnologie e le innovazioni in condizioni ottimali, constatandone personalmente caratteristiche e punti di forza. Nel VEHICLES AND REGISTRATION possono essere provati altri veicoli elettrici, in partiLasciare libero accesso Zugang frei lassen START padiglione C si trova invece la Bike-Test-Area, dove Impianti/Anlagen O -1 / GALERIE EBENE -1 esigenze dei veicoli elettrici e garantiscono sicurezza e divertimento. KLIMAMOBILITY 2011 6 colare bici e segway. I due percorsi sono adattati alle In Frisbee si risparmia si percorre in un quarto d’ora net- dalata assistita Frisbee? La tabel- to, comprese le operazioni di par- la comparativa che riportiamo in cheggio. Spesso in macchina que- questa pagina è significativa. Re- sto tempo non risulta sufficiente centi ricerche che hanno interes- neanche per la sola ricerca del sato diverse città europee hanno parcheggio. dimostrato che circa il 50% degli Anche chi è costretto a portarsi spostamenti motorizzati in città, dietro strumenti di lavoro (es. PC) copre una distanza compresa tra o desidera accorciare ulterior- 3 e 5Km e che il 30% è addirittura mente i tempi di percorrenza ri- inferiore ai 2 Km. Ciò significa che spetto ad un anormale bici, o più parecchi automobilisti e motoci- semplicemente non vuole correre clisti per i loro spostamenti po- il rischio di arrivare in ufficio mol- Si tratta di un veicolo ecologico ed trebbero usare la bici, che risulta to accaldato, utilizzando Frisbee economico, un mezzo per il be- di gran lunga vincente in termini di può muoversi agevolmente su nessere fisico essenziale. tempo ed economicità sulle corte qualsiasi terreno. La e-bike non Frisbee è imbattibile nel costo per distanze. è solo una moda, ma fa bene alla chilometro e per una serie di inte- Un tragitto di 3 Km, anche con una salute, infatti si pedala sempre, ressanti elementi che la tabella ci normale bicicletta (non elettrica), ma senza “faticare” troppo. illustra dettagliatamente. KLIMAMOBILITY 2011 Perché usare una bicicletta a pe- 7 © .it Verkauf/Vendita: [email protected] | www.letsmove.cc »mobility for health & nature« E l e k t ro f a h r z e u g e ! … unserer Gesundheit und Natur zuliebe. Veicoli elettrici! Mobilità per la salute. E per natura. Le Dolomiti: Patrimonio Naturale UNESCO 2. ECODOLOMITES, e-Festival Alto Adige Le novità ecosostenibili dell’estate 2011 info L’Alto Adige promuove il tema del- no percorsi con dei veicoli soste- Autonoma di Bolzano Alto Adige. la sostenibilità con vari progetti nibili di ogni tipo; nel 2011 per la Tante novità rivalutano questa se- ed iniziative in numerosi settori seconda volta, l’evento non solo conda edizione dal 17 al 18 settem- e ha lo scopo di diventare regio- mira ad organizzare una giornata bre 2011 come „come together“ di ne modello. Un progetto partico- divertente, ma ha anche lo scopo veicoli elettrici e come piattafor- Maximilian Costa +39 335 789 31 32 larmente interessante che porta di presentare e di mettere in prova ma per il trasferimento di know Daniel Campisi +39 348 703 87 42 verso questa meta di una mobilità nuove tecnologie e di avvicinare i how tecnologico. sostenibile è l’ “Eco-Dolomites”, prodotti ad un pubblico più ampio. Ci sarà inoltre una sfida tra i parte- un tour dei diversi passi con vei- La seconda edizione della ma- cipanti nel cercare di percorrere il coli sostenibili organizzato da nifestazione “Eco-Dolomites” percorso scelto nel cuore del patri- Letsmove. Oltre 50 km e più di quest’anno si vanta di due pa- monio naturale dell’UNESCO con- 1.600 metri di altitudine verran- tronati: l’UNESCO e la Provincia sumando meno energia possibile. Letsmove Srl Via Nazionale I-39010 Gargazzone (BZ) [email protected] www.letsmove.cc KLIMAMOBILITY 2011 8 Lasa - Val Venosta Pacchetto Clima Le strategie per il settore termico della Provincia Autonoma di Bolzano Una gestione intelligente e razio- destinato al riscaldamento, il 30% sentato le misure concrete previ- nale dell’energia, il miglioramen- all’energia elettrica, e il restan- ste dal piano nel settore termico. to dell’efficienza energetica, la te 30% alla mobilità. L’obiettivo “Si tratta di un settore assoluta- produzione e l’utilizzo di energia del pacchetto clima è da un lato mente fondamentale - sottolinea da fonti rinnovabili. Sono questi i quello di abbattere la produzione Laimer - basti pensare che il 70% tre punti principali nei quali si ar- di anidride carbonica, che entro del fabbisogno energetico delle ticola la strategia elaborata dalla il 2050 dovrebbe passare dalle famiglie è destinato alla produzio- Giunta provinciale per il pacchetto attuali 5 tonnellate a 1,5 tonnel- ne di calore”. Le strategie previste clima. L’assessore Michl Laimer late all’anno, e dall’altro quello dal pacchetto clima si muovo lun- ha presentato le misure concrete di trasformare l’Alto Adige in una go tre direttrici principali: la più previste per il settore termico. regione indipendente dal punto di importante riguarda la gestione Termico, energia elettrica, mobi- vista energetico e in grado di pro- razionale e intelligente dell’ener- lità. Sono i tre assi del pacchetto durre e utilizzare energia pulita e gia, seguita dal miglioramento clima, visto che si suddividono in sicura. dell’efficienza maniera quasi equa il totale del L’assessore all’ambiente Michl edifici, per poi terminare con la fabbisogno energetico della Pro- Laimer, e il direttore di Diparti- produzione e l’utilizzo di energia vincia di Bolzano: il 40% è infatti mento Flavio Ruffini, hanno pre- da fonti rinnovabili. degli KLIMAENERGY 2011 energetica 21 22 KLIMAENERGY 2011 Centrale di teleriscaldamento di Sesto (Foto: SEL/Oskar Da Riz) Per quanto riguarda il primo pun- Bressanone e Brunico), che nei appartamenti ricavati le spese to, ci sarà molta attenzione per settori delle energie rinnovabili, per gli interventi di risanamento”. le attività di informazione e sen- dell’acqua, dei rifiuti, del traffico e Capitolo energie rinnovabili: l’Alto sibilizzazione. nel dell’urbanistica intraprenderanno Adige è già all’avanguardia, ma il settore della scuola - precisa “Soprattutto dei piani di sviluppo che le porte- potenziale è notevole soprattutto l’assessore Michl Laimer - per- ranno a diventare delle cosiddette per il fotovoltaico, con gli inter- chè se si vuole davvero un forte “green city”. venti finanziabili tramite una sorta cambiamento culturale bisogna Per l’efficienza energetica degli di “borsa” dell’energia solare, gli partire dai giovani”. Nel 2014 i edifici, il 13 giugno 2011 è entrato impianti in grado di co-generare consumatori avranno a disposi- in vigore il provvedimento che im- energia e calore (“sarà il futuro zione un centro in grado di fornire pone lo standard CasaClima B per della biomassa”, sottolinea Lai- attività di consulenza nel settore tutti i nuovi edifici (dal 2015 Casa- mer), e la geotermia, con sette del risparmio energetico, e an- Clima A). “Il potenziale maggiore - progetti già presentati. Al di la dei che i comuni saranno chiamati aggiunge Laimer - arriva però dai singoli provvedimenti, secondo a fare la propria parte. “Entro il risanamenti, soprattutto nelle cit- Laimer e Ruffini, la sfida più gran- 2015 - spiega Laimer - il 20% dei tà: entro il 2020 vogliamo innalza- de sarà quella culturale: “Non si comuni dovrà dotarsi di un piano re la quota di edifici risanati ogni dovrà più pensare che noi “dob- per il risparmio energetico che di- anno dall’1% al 2,5-3% puntando biamo” fare qualcosa per il clima - verrà obbligatorio per tutti a par- anche sul bonus cubatura per i concludono i due - ma che noi “vo- tire dal 2018”. Gli sforzi principali condomini, che avranno la pos- gliamo” fare qualcosa per il clima. si concentreranno nelle quattro sibilità di crescere di un piano ri- Bisogna creare una vera cultura città più grandi (Bolzano, Merano, pagandosi con la vendita dei nuovi della sostenibilità a 360 gradi”. La geotermia in breve sorbire calore a diverse tempe- alla rete gas, con i relativi oneri L’energia geotermica sfrutta il ca- rature durante i processi di com- di installazione, collaudo e manu- lore naturale presente ovunque pressione ed espansione. tenzione, oltre ai pericoli di incen- nel sottosuolo. La perforazione I principali vantaggi dei sistemi di ed esplosioni. di un campo di sonde geotermi- geotermici abbinati alle pompe di La produzione di acqua calda sa- che verticali permette di captare calore sono dati dai bassi costi di nitaria con la pompa di calore av- quest’energia termica e di tra- esercizio e manutenzione e dal- viene in maniera estremamente sportarla in superficie, dove viene le minori emissioni di CO2. Fatta efficiente e ciò permette di rispar- successivamente portata ad un 100 la produzione termica di una miare anche sull’installazione di livello di temperatura superiore pompa di calore, questa proviene un eventuale impianto solare ter- attraverso una pompa di calore. per il 25% dall’energia elettrica mico. Ciò consente di impiegare il calore impiegata per compiere il ciclo di In definitiva, attraverso una cor- così prodotto in circuiti di clima- Carnot, mentre per il 75% è ener- retta progettazione, che deve fare tizzazione e di produzione di acqua gia estratta dal terreno. in modo che la quantità di energia calda sanitaria. Ulteriori vantaggi, economici e di estratta dal sottosuolo per riscal- Il funzionamento della pompa di sicurezza, nascono dall’assenza dare l’edificio non sia superiore a calore, analogamente a quanto di combustione, che consente di quella disponibile per rigenerare avviene in un frigorifero, si basa evitare l’installazione di camini, il serbatoio geotermico, gli im- sul ciclo di Carnot, che sfrutta la la realizzazione di serbatoi per pianti geotermici possono coprire proprietà dei gas di cedere o as- il combustibile o l’allacciamento qualsiasi fabbisogno e si adattano KLIMAENERGY 2011 Geotermia: a Trento l’impianto più grande del Trentino Alto Adige Rendering del complesso residenziale Cappuccini a Trento servito da un impianto geotermico abbinato al fotovoltaico (Foto Geoliving). 23 Vista 3D con lo spaccato delle 32 perforazioni della profondità di 150 m (Foto Geoliving). a qualsiasi edificio, dalla villetta non allacciato alla rete gas, ma in per una buona resa geotermica. monofamiliare, al complesso in- grado di coprire in maniera auto- I 4 Ground Response Test esegui- dustriale, passando per esigenze noma e sostenibile il proprio fab- ti, necessari per potenze superiori particolari quali piscine, serre, bisogno termico, grazie appunto ai 30 kW, hanno permesso di con- palestre, scuole ecc. ad un impianto geotermico abbi- fermare la risposta termica del nato ad un impianto fotovoltaico. terreno, ipotizzata inizialmente in L’impianto geotermico del nuovo Il progetto, in fase di realizzazio- fase di progetto. Ulteriori verifiche complesso residenziale Cappuc- ne, permetterà di coprire il fabbi- sono state eseguite correlando la cini a Trento sogno per riscaldamento, raffre- stratigrafia rilevata dal detrito di L’impianto geotermico del nuo- scamento e produzione di acqua perforazione con il profilo di tem- vo complesso residenziale Cap- calda sanitaria di tre nuovi com- peratura nella Sonda Geotermica puccini a Trento, recentemente plessi di edilizia agevolata, per un Verticale (SGV) appena posata. commissionato dall’Immobiliare totale di 60 unità abitative. A partire dai dati raccolti e con 24 KLIMAENERGY 2011 Spinbau di Trento all’azienda al- l’ausilio di un programma di si- toatesina Geoliving, è un esempio La dell’impian- mulazione agli elementi finiti è delle potenzialità offerte da que- to ha richiesto preliminarmen- stata eseguita una progettazione sto tipo di tecnologia. Nell’ambito te un inquadramento geologico a lungo termine, prevedendo le del progetto di recupero di un’area dell’area del cantiere, nel corso temperature nel terreno duran- edificabile posta sulla prima colli- del quale sono state evidenziate te i “primi” 50 anni di esercizio na di Trento, a ridosso del centro una serie di formazioni calca- dell’impianto geotermico. storico e del castello del Buon ree (Maiolica e Rosso Ammoni- Sono state eseguite 32 perforazio- consiglio, è nata la volontà di rea- tico Veronese) compatte, ad alta ni ad una profondità di 150 metri lizzare un complesso residenziale conducibilità termica ed ottimali con la tecnica ad aria compressa, progettazione ottenuto tramite apposite valvole ta progettazione dell’impianto ed polimeri o altri additivi. di regolazione e intercettazione al in particolare l’abbinamento del- La massima velocità di perfora- fine di ripartire equamente il flus- la pompa di calore alla tecnolo- zione raggiunta è stata di 30 me- so su tutte le SGV e garantire un gia fotovoltaica consentiranno un tri/ora. Terminata la perforazione, prelievo uniforme di calore. notevole risparmio sia energetico sono state inserite sonde geoter- La centrale termica dell’impianto che economico. miche a 4 tubi di diametro 40 mm. sarà composta essenzialmente Grazie alla geotermia e al fotovol- Nell’intercapedine tra parete del da quattro pompe di calore auto- taico, quello di via dei Cappuccini foro e sonda geotermica è stata nome in cascata, per un totale di rappresenterà dunque un buon iniettata una miscela di cemento 160 kW ed una produzione termica esempio di efficienza, risparmio e bentonite ad alta conducibilità annua di 396 MWh, da un modu- energetico e sostenibilità ambien- termica. lo per il raffrescamento passivo tale. Ciò da una parte per il man- Il collegamento di tutte le 32 son- in Natural Cooling e da un boiler cato utilizzo di fonti energetiche de geotermiche ad un unico col- di scambio da 4000 l per la pre- fossili per l’approvvigionamento lettore centrale è stato studiato parazione istantanea dell’ acqua energetico, dall’altra per le buone appositamente per ottimizzare il calda sanitaria. La vita utile della prestazioni energetiche dell’invo- flusso in ciascuna sonda e nello pompa di calore è stata prevista in lucro e per la scelta di materiali stesso tempo minimizzare le per- circa 40.000 ore che equivalgono, ecocompatibili per la costruzione. dite di carico. Il bilanciamento dei in condizioni normali ad almeno Testo: Maurizio Felicetti, 20 km totali di tubazioni in PE è 20-25 anni di esercizio. L’accura- Geoliving srl Macchina perforatrice (Foto: Geoliving) KLIMAENERGY 2011 senza l’utilizzo di oli pneumatici, 25 Klimaenergy Award organizzato da Fiera Bolzano e Fondazione Cassa di Risparmio info La premiazione dei comuni e delle provincie vincitrici del Klimaenergy Award 2011 si svolgono il giorno 22 settembre 2011 alle ore 11.00 presso l’innovation forum di Klimaenergy Il Klimaenergy Award è volto a tive. Per proclamare i successori aggiunto ecologico ed economico, premiare, promuovere e dare visi- dei comuni vincitori dello scorso la trasferibilità in altri comuni, il bilità a livello nazionale ai più vali- anno, Dobbiaco, Santa Luce, Sas- grado di innovazione, il coinvolgi- di progetti nel campo delle energie suolo, Pisa e Torino, è all’opera mento e la sensibilizzazione della rinnovabili che comuni, province anche quest’anno una qualificata popolazione. La giuria valuterà i e regioni realizzano per coprire giuria. I progetti presentati sa- progetti non solo in base al livello il proprio fabbisogno energetico. ranno valutati sulla base di criteri di sensibilità ambientale o al gra- Tutto ciò con l’ulteriore obiettivo qualitativi e quantitativi I criteri do di innovazione nelle regioni di di offrire anche ad altri enti locali quantitativi riguardano il rispar- riferimento, ma si considereran- spunti ed istruzioni per realizza- mio di CO2, in termini assoluti e in no anche i benefici che il progetto re progetti per l’impiego di fonti termini relativi, in base al nume- porterà al territorio e le potenzia- rinnovabili e di diffondere quindi ro di abitanti del comune. I crite- lità dello stesso per lo sviluppo di la cultura delle energie alterna- ri qualitativi riguardano il valore progetti futuri. I comuni vincitori 2010 1ª categoria Comuni con meno di 20.000 abitanti ina nom iale spec DOBBIACO (BZ) Merito del Comune di Dobbiaco è di essere riuscito a garantire la copertura del fabbisogno di calore e di energia elettrica dei suoi abitanti con le fonti rinnovabili, grazie ad un impegno costante negli anni. Per la produzione di energia elettrica a Dobbiaco si fa fronte con tre centrali idroelettriche e sono in crescita gli impianti fotovoltaici. Inoltre, il comune si è dotato di una centrale a biomassa per coprire il fabbisogno di calore. Tale centrale è stata in un secondo momento ampliata per rifornire anche l’adiacente comune di San Candido e dotata di un modulo ORC per la produzione di energia elettrica. Anche sul fronte della mobilità il comune si è mosso introducendo un citybus, che ha permesso la riduzione del traffico nel centro abitato. Lungi dall’arrestare questo processo di miglioramento, il comune ha realizzato nel 2010 un centro polifunzionale in classe CasaClima A, testimoniando l’importanza di proseguire con coerenza e costanza verso la sostenibilità ambientale. 26 KLIMAENERGY 2011 Premio speciale - progetto energetico SANTA LUCE (PI) Il progetto energetico comunale di Santa Luce si contraddistingue per il forte coinvolgimento di diverse strutture locali, oltre che della popolazione. Notevole è inoltre la multidisciplinarietà dell’approccio, riutilizzo di diverse tecnologie e l’intento di produrre localmente biocombustibile. Un parco eolico, costituito da 13 macchine di classe megawatt, per la realizzazione del quale è stato effettuato anche uno studio approfondito sull’avifauna e sulla chirottero-fauna, verrà situato in un’area demaniale regionale, consentendo il rispetto delle richieste della popolazione locale e un guadagno per l’amministrazione pubblica. Per l’utilizzo delle biomasse locali è prevista la realizzazione di una centrale a cogenerazione, che includerà anche una produzione di pellet, destinato all’uso nelle caldaie domestiche. È prevista poi l’installazione di impianti fotovoltaici, infine viene pianificata la coltivazione di biocombustibile per alimentare le macchine agricole e quelle del Comune e per il riscaldamento degli edifici pubblici. 2ª categoria Comuni da 20.000 a 150.000 abitanti PISA Di alto valore viene considerato il piano energetico del comune di Pisa che abbina interventi energetici ad aspetti produttivi ed incentiva l’ambito di “ricerca e sviluppo”. Gli interventi in ambito energetico spaziano dal “Regolamento per l’Edilizia Sostenibile”, quale allegato energetico-ambientale del Regolamento edilizio, alla realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici, toccando anche l’incremento del trasporto pubblico. Di particolare rilievo è, in ambito produttivo, la riqualificazione di un’area di 700.000 mq come Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), che include impianti fotovoltaici ed eolici. Nell’ambito di “ricerca e sviluppo” Pisa supporta l’avanzamento della mobilità elettrica testando mezzi elettrici per spostamenti in aree delineate come l’aeroporto e l’ospedale e anche all’interno del servizio postale. Pisa si fa inoltre promotrice di eventi di sensibilizzazione destinati alla popolazione locale, oltre che di un convegno a livello internazionale nel campo dell’energia verde. SASSUOLO (MO) Il comune di Sassuolo è riuscito, grazie ad una molteplicità di interventi puntuali a ridurre l’impatto ambientale della sua popolazione e allo stesso tempo a ridurre sensibilmente le spese energetiche del comune. Le attività toccano la ristrutturazione di edifici, la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, l’installazione di impianti solari termici e fotovoltaici e la mobilità, grazie alla realizzazione di piste ciclabili e l’aumento del trasposto pubblico. Punto forte della strategia del comune di Sassuolo è stato inoltre il coinvolgimento della popolazione, sia grazie ad attività di sensibilizzazione, sia attraverso incentivi economici specifici, ad esempio per acquisto di prodotti a basso consumo e di mezzi di trasporto sostenibili. Per il futuro Sassuolo ha scelto di voler continuare questo percorso impegnandosi con l’adesione al “Patto dei Sindaci”. L’esempio di Sassuolo rivela come un approccio pratico, accompagnato da un’accurata attività di coinvolgimento della popolazione e attenzione verso aspetti economici, siano elementi vincenti trasferibili ad ogni altra realtà locale. 3ª categoria Comuni con oltre 150.000 abitanti “Il Klimaenergy Award è un’iniziativa di grande valore con cui l’Alto Adige, da sempre in prima linea sul fronte ambientale, desidera offrire un contributo concreto alla divulgazione dell’impiego di fonti energetiche soprattutto a livello pubblico” afferma l’Avvocato Gerhard Brandstätter, Presidente della Fondazione. “Nel percorso verso un economia green, il processo di sensibilizzazione, anche attraverso iniziative competitive come questa, deve partire dai centri decisionali pubblici che ricoprono un ruolo fondamentale”. KLIMAENERGY 2011 TORINO Al problema delle emissioni di gas serra, il comune di Torino ha risposto con la conversione della gran parte dei sistemi di riscaldamento individuali all’interno del comune in un sistema di teleriscaldamento con centrali di cogenerazione a gas metano. Il sistema di teleriscaldamento è stato ampliato costantemente negli ultimi anni, arrivando a servire, nel 2010, oltre 400.000 utenti. Un ulteriore ampliamento previsto per il 2011 permetterà di aumentare questo numero a 550.000 con un conseguente risparmio annuo di emissioni di CO2, pari ad oltre 750.000 tonnellate. 27 Centrale di teleriscaldamento di Sluderno 28 KLIMAENERGY 2011 Verso una nuova era energetica: il ruolo fondamentale dei Comuni “Ci stiamo apprestando a vivere consumi energetici complessivi, e ambientali. Ulteriori modalità di una rivoluzione verde, e i sinda- dall’altro il ruolo di amministra- intervento sono rappresentate da: ci delle nostre città si trovano in tori della cosa pubblica implica un • Iniziative a favore del risparmio prima linea in questo momento loro forte coinvolgimento nell’am- energetico negli edifici e nelle storico”. Queste parole, dette dal bito delle politiche energetiche. strutture comunali; Presidente del Parlamento eu- Implementare una nuova politica ropeo Jerzy Buzek, sottolineano energetica a livello comunale non l’importanza che l’Unione euro- ha un effetto positivo solamente • Piano d’azione per lo sfrutta- pea attribuisce alle realtà locali sulla qualità del clima globale. mento di fonti di energia rinno- nell’implementazione di una nuo- Non vanno infatti trascurati gli vabili; va politica energetica comunita- evidenti feedback che una simile • Eventi informativi, attività di co- ria. Ma questa responsabilità è strategia può avere sul benesse- municazione e organizzazione di stata recepita dai Comuni? re, sulla qualità della vita locali e campagne sul tema del rispar- La discussione riguardante la sal- sull’economia locali. mio energetico; vaguardia del clima è ormai sulla I Comuni hanno diverse modalità bocca di tutti. Al momento appare per rendersi attivi nel campo del- fondamentale passare dalle pa- le politiche energetiche. Innan- La politica energetica in Europa role ai fatti, e ciò deve accadere a zitutto va svolta una rilevazione Esistono già da tempo Comuni che tutti i livelli, globale, transaziona- dello status quo del territorio, per si confrontano con le tematiche le, regionale e soprattutto locale. poi passare alla redazione di un riguardanti l’energia. Basti pren- Ed è qui che si palesa l’importan- Piano energetico. Risulta inoltre dere ad esempio la città di Fri- te compito che spetta ai Comuni. essere importante l’introduzione burgo in Bresgovia, la cosiddetta Se da un lato sono essi stessi re- di un sistema di aggiornamento “capitale solare” della Germania, sponsabili di una grande fetta dei annuale dei parametri energetici che ha puntato sull’energia so- • Consulenza energetica rivolta ai cittadini; • Promozione di una mobilità sostenibile. lare come elemento strategico 20. Ciò significa che entro il 2020 il clima, che attualmente conta di sviluppo e di posizionamento i paesi membri si impegnano a ri- 1.500 membri sparsi in tutta Eu- concorrenziale nei confronti di al- durre del 20% l’emissione di gas ropa. Questo network si è posto tre città. Gli effetti positivi di tale serra, a diminuire del 20% il con- l’obiettivo preciso di contribuire scelta sono rappresentati dal mi- sumo di energia complessivo e a alla salvaguardia dell’ambiente glioramento della qualità di vita e raggiungere il 20% di produzione mondiale attraverso la riduzione dal forte sviluppo economico del di energia da fonti rinnovabili. Il a livello locale delle emissioni di territorio. tutto rispetto a un anno di riferi- CO2. Tra i membri dell’Alleanza In seguito ai risultati negativi mento successivo al 1990. per il clima vi sono anche alcuni emersi durante le ultime Con- In tutta Europa sono circa 2.100 i popoli indigeni dell’Amazzonia. ferenze internazionali sul clima Comuni ad avere aderito al Patto Degno di nota è anche l’Europe- anche l’Unione europea ha rico- dei sindaci, di cui più di 700 solo an Energy Award (eea). Si tratta nosciuto imprescindibile dall’Italia. In Alto Adige l’unico di uno strumento qualificato per un’implementazione a livello lo- come Comune a far parte di quest’ini- la promozione dell’avanzamento cale delle politiche energetiche ziativa è quello di Bolzano. Attra- e il controllo della politica ener- perché esse possano avere suc- verso la partecipazione al Pat- getica comunale che consiste cesso. Proprio per questo motivo to dei sindaci un Comune ha la principalmente in un’analisi si- l’UE ha dato vita al Patto dei sin- possibilità di accedere a preziosi stematica di tutte le attività ine- daci (Covenant of mayors). Esso strumenti di pianificazione ener- renti l’energia. L’eea consente alle consiste principalmente in una getica, entrando al contempo a municipalità di identificare punti rete di Comuni con l’obiettivo di far parte di un network di espe- di forza, debolezza e potenziali redigere e applicare i cosiddetti rienze e know-how di livello eu- di miglioramento e soprattut- “Piani d’azione per l’energia so- ropeo. In questo modo un Comune to di mettere in pratica efficienti stenibile” (PAES). Quest’iniziativa può avvalersi di un ritorno d’im- misure di risparmio energetico. rappresenta una delle colonne magine pionieristico e virtuoso. La politica energetica nei Comuni portanti di tutte le politiche eu- Un altro modo per un Comune eu- altoatesini ropee in materia ambientale. Tra ropeo di rendersi attivo nell’am- Già da diversi anni in Alto Adige le gli obiettivi fissati dall’UE, non va bito della salvaguardia del clima politiche energetiche sono all’or- dimenticato il cosiddetto 20-20- è la sua adesione all’Alleanza per dine del giorno. In questo senso KLIMAENERGY 2011 Centrale idroelettrica - Hydros Srl 29 30 KLIMAENERGY 2011 Klimaenergy: esposizione di prodotti e servizi l’Alto Adige vuole apparire come la preparazione e applicazione di segnanti e il personale scolastico un territorio virtuoso ed esempla- un Piano per la mobilità può con- si troveranno a dover ottimizzare re per quanto riguarda la salva- tribuire alla valorizzazione di un il loro approccio quotidiano all’e- guardia del clima. Da non trascu- territorio. nergia. Infine saranno i cittadini in rare in quest’ottica è il contributo Alcuni esempi concreti di progetti prima persona a confrontarsi sul- dato dai singoli Comuni. Questi che vengono attualmente messi le possibilità di risparmio energe- hanno a disposizione numerose in atto in Alto Adige attraverso la tico, attraverso eventi informativi misure e possibilità per migliora- collaborazione con l’Ökoinstitut e attività di consulenza. re la propria efficienza energetica, Südtirol/Alto Adige: A Ora sarà invece analizzato il ridurre il proprio consumo ener- I Comuni di Brunico a Valdaora consumo energetico degli edifici getico ed evitare quanto più pos- partecipano dal 2010 all’European comunali. Per alcuni di questi ver- sibile l’emissione di gas serra. Da Energy Award. rà inoltre predisposta un’accurata un punto di vista infrastrutturale Il Comune di Naturno, nel Burgra- proposta di efficientamento ener- basti pensare ad esempio alla co- viato, partirà quest’anno con tut- getico. struzione di un sistema di teleri- ta una serie di iniziative. Se da un Esistono dunque numerose pos- scaldamento o alla ristrutturazio- lato è prevista la partecipazione sibilità cui i Comuni possono ri- ne, attraverso accorgimenti volti all’eea, l’amministrazione comu- correre per migliorare la propria al risparmio energetico, degli edi- nale cercherà inoltre di attivarsi sostenibilità. Aiutateci anche Voi fici. La partecipazione all’Europe- autonomamente a favore di azioni a rendere il Vostro Comune amico an Energy Award, un programma volte al risparmio energetico, in del clima! di applicazione graduale delle po- particolare per gli edifici di pro- litiche energetiche all’interno di prietà del Comune stesso. Attra- Testo di: Franziska Mair e Dietmar un Comune, permette di lavorare verso l’iniziativa “Scommettiamo Überbacher, Ökoinstitut Südtirol/ a un processo pluriennale. Anche che.. energia” gli studenti, gli in- Alto Adige Alto Adige: Vista di Brunico e dintorni Il crescente interesse verso lo ed altri composti gassosi. Il pro- interesse per questo tipo di tec- sfruttamento delle fonti ener- cesso di degradazione termica av- nologia, la quale promette, su un getiche rinnovabili, attualmente viene a temperature elevate (su- piano teorico, rendimenti elettrici ancora sostenute da importanti periori a 700-800° C), in presenza di primo principio più elevati ri- meccanismi di incentivazione, sta di una percentuale sotto-stechio- spetto a quelli ottenibili mediante dando un notevole impulso allo metrica di un agente ossidante, i processi a combustione esterna sviluppo ed alla ottimizzazione tipicamente ossigeno o vapore. La (come ad esempio i moduli ORC), di processi per la produzione di miscela gassosa risultante, co- penalizzati da un maggior numero energia elettrica da biomassa. munemente chiamata gas di sin- di stadi di trasferimento del calore. Tra di essi la gassificazione della tesi o syngas, è caratterizzata da Per quanto la gassificazione del- legna, processo ampiamente stu- un potere calorifico basso, circa la legna sia un processo ben noto diato in letteratura, si sta rilevan- quattro volte inferiore rispetto al ed applicato con successo per do particolarmente promettente, biogas (a causa dell’elevata con- la produzione di calore, l’impie- specialmente per la cogenerazio- centrazione di gas inerti). Una vol- go del syngas per la produzio- ne su piccola scala. ta eseguito il processo di pulizia ne elettrica, specie in impianti Con il termine gassificazione si (gas cleaning) il gas di sintesi può di piccola taglia (P <1 MWel), è definisce, in genere, un processo essere impiegato come combusti- ancora lungi dall’aver raggiun- chimico che permette di converti- bile in motori per la produzione to la piena maturità tecnologica. re una materia ricca di carbonio in combinata di calore ed energia Una delle principali problematiche monossido di carbonio, idrogeno elettrica. Da ciò deriva l’elevato tecniche, che ancora oggi impegna IMPIANTO VISITABILE Tour 3 23.09.2011 8.30 - 16.00 registrazione online: klima-energy.it KLIMAENERGY 2011 Gassificazione del legno: in Alto Adige nascono i primi impianti 31 presenza di numerose aziende del settore, come anche la disponibilità della risorsa legnosa sul territorio, ha dato vita negli ultimi anni a diverse iniziative di privati imprenditori, sfociate nella realizzazione dei primi impianti di gassificazione. Ad oggi si contano diverse iniziative in Provincia, già realizzate e/o in corso di realizzazione. Si tratta di tecnologie anche molto differenti tra loro, per tipologia di processo e scelta delle soluzioni impiantistiche, con taglie variabili da 35 a 1000 kW di potenza elettrica. Buona parte degli impianti realizzati viene ancora esercita in maniera discontinua, a causa della necessità di frequenti interventi di manutenzione e ottimizzazione del processo, a conferma delle criticità che ancora oggi condizionano questi primi impianti postprototipali. Dal punto di vista autorizzativo, la 32 KLIMAENERGY 2011 Impianto di gassificazione del legno Güssing (A) la ricerca industriale nel settore, stadio di sviluppo successivo alla legislazione Provinciale in mate- riguarda la grande sensibilità del fase prototipale, ma precedente ria richiede che ogni impianto di processo rispetto alla qualità e alla piena commercializzazione gassificazione venga autorizzato omogeneità del combustibile, che industriale. alle emissioni dall’Ufficio Aria e deve essere di tipologia ben defi- La maggior parte degli impianti di Rumore, indipendentemente dalla nita e costante, con basso grado di gassificazione di piccola taglia già taglia di potenza. A seguito di tale umidità e pezzatura uniforme. Ad realizzati sul territorio nazionale prescrizione, molte delle iniziative essa si sommano poi i problemi ed europeo sono da considerarsi proposte in Provincia stanno ri- legati al costo e all’efficienza nel quindi come impianti pilota o di- scontrando qualche difficoltà nel lungo periodo dei sistemi di purifi- mostrativi, impiegati dalle stes- superare l’iter autorizzativo e nel cazione del syngas (necessari per se ditte produttrici per testare la rispettare gli standard richiesti. garantire al combustibile il grado propria tecnologia, ottimizzare il L’esperienza che si sta acquisen- di pulizia richiesto dal motore), processo, verificare l’affidabilità do con i primi impianti realizzati è la difficoltà di gestione dei resi- a lungo termine ed i costi effettivi quindi fondamentale per affinare dui del processo di purificazione di gestione. L’obiettivo è quello di la tecnologia per verificarne l’af- (condensati, TAR, catrami, ecc.), il giungere, dopo un adeguato pe- fidabilità nel tempo e dunque per rispetto delle emissioni al camino riodo di prova (2-3 anni), a vende- favorirne la diffusione, non solo a (specialmente in merito al CO ed ai re queste soluzioni impiantistiche livello provinciale. microinquinanti). con quelle garanzie prestazionali Ecco quindi che la Provincia di Tali aspetti, condizionano di fatto che contraddistinguono appunto lo Bolzano si conferma un labora- l’affidabilità della maggior parte stadio di piena maturità di una tec- torio nel campo delle energie rin- delle soluzioni di piccola taglia già nologia e che ne giustificano infine novabili, sempre pronto a speri- disponibili sul mercato, e portano la produzione su scala industriale. mentare ed applicare sul proprio la comunità scientifica a classifi- In questo contesto l’Alto Adige si territorio nuove tecnologie per care la gassificazione come una colloca in una posizione di avan- l’utilizzazione delle risorse ener- tecnologia ancora pre-commer- guardia. La particolare attenzione getiche locali. ciale, che si colloca cioè in uno al tema delle energie rinnovabili, la Testo di: TIS Innovation Park TIS innovation park Le città italiane in gara per vincere la competizione delle rinnovabili Il “Campionato italiano Solare” delle migliori performance urba- nella storia dell’umanità”, af- è un’iniziativa promossa da Le- ne. Obiettivo di questa originale ferma Reinhold Marsoner, gambiente in collaborazione con classifica è quello di stimolare Direttore di Fiera Bolzano. Klimaenergy, fiera internazionale una sana competizione fra i cen- “Sin dall’inizio dell’indu- delle energie rinnovabili per usi tri urbani, perché nelle realtà più strializzazione l’uomo vis- commerciali e pubblici di Fiera innovative, grazie al solare, l’aria se Bolzano. Il Campionato vuole es- è più pulita e i cittadini risparmia- base del sole ed è proprio sere un modo per raccogliere e no in bolletta. La diffusione delle in questa ‘prima’ era solare pubblicare tutti i dati relativi alla nuove tecnologie determina, inol- che si sono sviluppate cit- diffusione del solare termico e tre, la creazione di nuovi posti di tà come quella di Bolzano. del fotovoltaico nelle città italiane lavoro. Dopo l’era delle energie al fine di ricostruire e aggiornare “L’era delle energie fossili alla fossili, l’umanità entrerà sistematicamente la classifica fin fine sarà un episodio breve nella ‘seconda’ era solare con sulla Il campionato ha anche un sito dedicato dove poter consultare tutti i dati, a disposizione anche dei Comuni che potranno aggiornarlo periodicamente: www.campionatosolare.it. KLIMAENERGY 2011 esclusivamente info 33 34 KLIMAENERGY 2011 Solare termico la possibilità di utilizzare il sole saranno premiati il 22 settembre bisogno elettrico e termico delle in modo più efficiente rispetto al a Bolzano durante la quarta edi- famiglie. passato grazie a nuovissime tec- zione di Klimaenergy. La classifica del campionato vie- nologie”, spiega Marsoner. “Ini- Il monitoraggio completo e ag- ne stilata attribuendo un pun- ziative come il Campionato Solare giornato dei dati sulla diffusione teggio numerico sulla base dei Italiano puntano a stimolare una del solare termico e fotovoltaico dati e delle informazioni censite. sana competizione fra i centri ur- si ottiene attraverso i dati ottenu- La somma dei punti genera una bani e quindi esortano le ammi- ti tramite un questionario inviato classifica che premia le Ammini- nistrazioni pubbliche ad innovare ai Comuni italiani, incrociati con strazioni che avranno la maggior per garantire ai propri cittadini dati provenienti dal GSE e dalle potenza installata in relazione al un’aria più pulita e risparmio in Aziende ed associazioni del set- numero degli abitanti. bolletta”, conclude il Direttore di tore. Le classifiche sono divise in 4 Fiera Bolzano. La Classifica viene calcolata con- categorie in base alla grandezza Nel 2010 la competizione è stata siderando il rapporto tra la po- dei comuni: Piccoli Comuni (fino vinta dal Piccolo Comune di Tor- polazione residente nei territori a 5.000 abitanti), Medi Comuni re San Giorgio (CN). È ora inve- comunali e le installazioni di pan- (da 5.000 a 20.000 abitanti), Co- ce Montalto di Castro (VT) il Co- nelli solari, sia termici che foto- muni Medio-Grandi (da 20.000 a mune provvisoriamente in testa voltaici, oltre che una serie di pa- 100.000) e Grandi Comuni (mag- alla classifica generale, seguito rametri sull’efficienza in edilizia. giori di 100.000 abitanti). I dati dal Piccolo Comune di Torre San Lo scopo, è quello di premiare le verranno aggiornati con cadenza Giorgio (CN) e dal Comune di Ot- realtà comunali in cui le tecno- trimestrale e pubblicati sul sito tobiano (PV). I vincitori 2011 del logie rinnovabili, in particolare dedicato a tale iniziativa. “Campionato Italiano del Solare” solari, rispondono meglio al fab- Strategie per riscaldamento e raffrescamento da fonti rinnovabili La Commissione europea si è po- industriale. Gli ambienti rurali sono questo modo l’energia viene pro- sta l’ambizioso obiettivo di ridurre caratterizzati dalla presenza di pic- dotta in centrali dislocate e convo- le emissioni di CO2 dell’80-95% cole abitazioni distribuite su un ter- gliata verso il centro urbano. entro il 2050. Si tratta di un tra- ritorio piuttosto vasto, per cui esiste E per quanto riguarda le zone in- guardo raggiungibile? lo spazio fisico necessario a realiz- dustriali? Sì, ma per farlo è necessario ri- zare impianti di diverso tipo: a bio- Anche in questo caso il tele- durre drasticamente la dipendenza massa, geotermico, solare termico riscaldamento da fonti di energia fossile non solo o con pompe a calore. Nei centri ur- ta una soluzione valida: in nell’ambito dell’energia elettrica bani, invece, la scarsità di spazi e la molti casi l’energia termica ma anche in quello del riscalda- concentrazione di infrastrutture nel generata mento e raffrescamento. Bisogna sottosuolo spesso impediscono la produzione di un’azienda può ripensare l’intero processo di pro- realizzazione di impianti di questo essere utilizzata da un’altra duzione e utilizzo dell’energia. tipo. fabbrica, ma può anche ser- In che modo? Quali sono le strategie più adatte vire per riscaldare o raffre- È importante sviluppare soluzio- ai centri urbani? scare i quartieri cittadini che ni adatte al singolo contesto. Ad Una soluzione efficiente è rappre- sorgono in prossimità della zona in- esempio, una prima suddivisione va sentata dai sistemi di teleriscal- dustriale. In questo modo l’energia fatta tra ambiente rurale, urbano e damento e teleraffrescamento; in di scarto prodotta dalle aziende non info rappresen- KLIMAENERGY 2011 dal processo di Wolfram Sparber, direttore dell’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC), spiega le potenzialità dei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento e il loro impatto sulla riduzione delle emissioni di CO2. 35 36 KLIMAENERGY 2011 Cogenerazione a gas di Merano viene sprecata. Si tratta di creare il calore residuo all’interno delle cibile alla produzione di energia una rete intelligente che permetta aziende. Ci siamo poi spinti oltre termica. Sfruttare sistemi di teleri- di “spostare” l’energia nel luogo e e abbiamo ipotizzato di mettere scaldamento o teleraffrescamento nel momento in cui serve. in rete le aziende e creare un’in- permette di portare questa quota Ad esempio assecondando i cicli frastruttura di teleriscaldamento, vicina allo zero in maniera relati- produttivi stagionali? sfruttando gli scarti di produzione vamente semplice. Al contrario, Esatto, le cantine vinicole o le indu- di biomassa di una delle aziende. I intervenire nel settore dei traspor- strie per la trasformazione di frut- dati variano da azienda ad azienda ti, spesso responsabile di un altro ta e verdura lavorano soprattutto e dipendono da diversi fattori, come terzo di emissioni di CO2, sarebbe in autunno, mentre in altri periodi tipo di energia utilizzata in preva- molto più problematico e comples- dell’anno il loro fabbisogno di ener- lenza (elettrica o termica e a quali so da gestire. gia scende; abbinando imprese con livelli) o dimensioni del tetto sfrut- Come si posiziona l’Alto Adige ri- diversi cicli produttivi si possono tabile per un impianto fotovoltaico, spetto alla diffusione dei sistemi di creare delle sinergie. Per esempio, ma possiamo dire che il calo nelle teleriscaldamento? a seconda delle esigenze, lo stesso emissioni di CO2 arriva fino al 60%. In Alto Adige sono stati realizzati ol- soggetto può cambiare il suo ruolo La scommessa per le aziende è tre 60 impianti; nei centri più piccoli all’interno della rete e passare da quella di rinunciare a gestire in sono alimentati prevalentemente fornitore a consumatore di energia. completa autonomia le proprie da biomassa, mentre nella città più Esistono dei dati sull’efficienza di scelte energetiche e di essere di- grandi, come Merano e Bressano- questo tipo di reti? sposte a impegnarsi nell’investi- ne, si utilizza soprattutto gas meta- Recentemente abbiamo realizzato mento iniziale. no in cicli di cogenerazione. In Italia uno studio su un cluster di quat- Quanto incide la produzione di diverse città, tra cui Torino, stanno tro aziende in Alto Adige. A partire energia termica sulla produzione investendo molto in questo settore, dalla situazione attuale abbiamo complessiva di CO2? ma la percentuale a livello naziona- calcolato di quanto si ridurrebbero Se analizziamo le emissioni di CO2 le resta ancora bassa se compara- le emissioni di CO2 installando dei di una città italiana, vediamo come ta ad altre realtà europee come la pannelli fotovoltaici e utilizzando in molti casi un terzo sia ricondu- Scandinavia. A AB ENERGY Spa 25034 ORZINUOVI BS - IT 030 9400100 www.gruppoab.it AC-TEC GmbH 39052 KALTERN BZ - IT 0471 962653 www.ac-tec.it AGENZIA DELLE DOGANE 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 563207 www.agenziadogane.it AICHNER SIMON PETER SUNSHINE 39042 BRIXEN BZ - IT 0472 835575 www.sunshine-energia.com ALFASOLAR GmbH 30659 HANNOVER - DE 0049 511 261447-14 www.alfasolar.de ALMAR-GILLES d. NIEDERKOFLER Hubert 39030 - LUTTACH / AHRNTAL BZ - IT 0474 671764 www.almar.info ALPHA-INNOTEC GmbH 95359 KASENDORF - DE 0049 9228 99060 www.alpha-innotec.com (aggiornato al 30-06-2011) BIASI Edwin 39011 LANA BZ - IT 0473 561810 www.ebiasi.com BIOECOGEO 20068 PESCHIERA BORROMEO MI - IT 02 5471612 www.bioecogeo.com BIOGAS HOCHREITER ITALIAN GmbH 39030 ST LORENZEN BZ - IT 0039 0474 474179 www.biogas-hochreiter.it BLUENERGY Srl 39040 SALORNO BZ - IT 0422 741940 www.blu-energy.net BRAUN SCHALTGERÄTE 12107 BERLIN - DE 0049 30 7007763100 www.berliner-leuchten.de BTS Italia GmbH 39031 BRUNECK BZ - IT 0474 370119 www.ts-energygroup.com BURKHARDT GmbH 92360 MÜHLHAUSEN - DE 0049 9185 9401700 www.burkhardt-gmbh.de C CARMAN GmbH 39018 TERLAN BZ - IT 0471 913151 www.carmantrucks.com CILLICHEMIE ITALIANA SRL 20129 MILANO MI - IT 02 2046343 www.cillichemie.com ALTEC SOLAR SRL 37050 OPPEANO VR - IT 0049 3663 4010271 www.altec-solartechnik.de AMRIT-SAUER COMPRESSORI SRL 23900 LECCO LC - IT 0341 351497 www.sauercompressors.com ATZWANGER AG 39100 BOZEN BZ - IT 0471 243811 www.atzwanger.net AVS BHKW GmbH 89584 EHINGEN - STETTEN - DE 0049 7393 95070602 www.avs-bhkw.de B BEIKIRCHER GRÜNLAND GmbH 39032 SAND IN TAUFERS BZ - IT 0474 376100 www.gruenland.it CLEANGAS GMBH 19243 WITTENBURG - DE 0049 3885 223680 www.cleangas.de E E.C.O. ITALIA Srl 40013 CASTELMAGGIORE BO - IT 051 6320806 www.eco-italia.it ECOLINE SRL 25018 MONTICHIARI BS - IT 030 961562 www.ecoline.it EDISERVICE GROUP Srl 21013 GALLARATE VA - IT 0331 786911 www.guidaedilizia.it ELEKTRO HOLZMANN 39018 TERLAN BZ - IT 0471 502958 www.elektroholzmann.it ELPO GmbH 39031 BRUNECK BZ - IT 0474 570700 www.elpo.it ENERALP KG 39100 BOZEN BZ - IT 0471 501134 www.eneralp.it ENERGOCLUB ONLUS 31100 TREVISO TV - IT 0422 1991188 www.energoclub.org ENERGYTECH INGENIEURE Gmbh 39100 BOZEN BZ - IT 0471 054040 www.energytech.it ENERVALS Srl 38051 BORGO VALSUGANA TN - IT 0461 759871 www.enervals.com ENRISOL GmbH 39011 LANA BZ - IT www.enrisol.com EUROAGRAR GmbH 39100 BOZEN BZ - IT 0471 201885 www.euroagrar.it EXPOCLIMA 35020 BRUGINE PD - IT 049 9730311 www.expoclima.net F ECOPARTNER c/o UNIVERSAL di TOMASI Luca 39100 BOLZANO BZ - IT 346 9906020 [email protected] FAR SYSTEMS Spa 38068 ROVERETO TN - IT 0464 485333 www.farsystems.it EDIBIT Srl 40055 CASTENASO BO - IT 051 6061070 www.ebibit.it FEDERPERN 10121 TORINO TO - IT 0123 417438 www.federpern.it FIAMM SPA 36075 MONTECCHIO MAGGIORE VI - IT 0444 709311 www.fiamm.com G G.E.I. GRUPPO ENERGIA ITALIA Srl 38057 PERGINE VALSUGANA TN - IT 0461 532552 www.geivalvole.it GEOLIVING GmbH 39100 BOZEN BZ - IT 0471 052828 www.geoliving.it GEOSYSTEM Srl 38123 TRENTO TN - IT 0461 390442 www.geosystem.tn.it GESTORE DI SERVIZI ELETTRICI GSE Spa 00197 ROMA RM - IT 06 80111 www.gse.it GRAMMER SOLAR 72379 AMBERG - DE 0049 9621 308570 www.grammer-solar.de GREEN MEDIA COMPANY 37067 VALEGGIO SUL MINCIO VR - IT 335 6524231 www.pelletsnews.it GREEN POWER INSURANCE BROKER SRL 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 564600 www.gpbroker.it GREEN SOLAR ITALY Srl 39030 VANDOIES BZ - IT 0472 058050 www.green-solar.it GREENTECH ENERGIESYSTEME GMBH 8051 GRAZ - AT 0043 316 685500 727 www.christof-group.com GREITHWALD ENERGIE GmbH 39045 FRANZENSFESTE BZ - IT 0472 458600 www.greithwald.it H HAFNER GmbH 39100 BOZEN BZ - IT 0471 566300 www.hafner.it KLIMAENERGY 2011 Elenco Espositori 37 K HÖRMANN ENERGIETECHNIK GmbH & Co. KG 86807 BUCHLOE - DE 0049 8241 9682200 www.hoermann-info.de HTB HOCH TIEF BAU IMST GmbH 6420 INNSBRUCK - AT 0043 512 41515 www.htb-imst.at HT-HEIZTECHNIK GmbH 39040 AUER BZ - IT 0471 802376 www.ht-heiztechnik.it I I.C.iT GmbH 39100 BOZEN BZ - IT 0471 1955200 www.i-c-it.net I.C.S.A. L’AMBIENTE 20146 MILANO MI - IT 02 87396852 www.ranierieditore.it IBEKO SOLAR Gmbh 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 1700696 www.ibeko.it IBT Srl 31050 VILLORBA TV - IT 0422 616311 www.ibtgroup.it ICENOVA ENGINEERING 24030 BREMBATE DI SOPRA BG - IT 035 4158828 www.icenova.eu IKARUS SOLARSYSTEME GmbH 39012 MERAN BZ - IT 0049 831 52387070 www.ikarus-solar.de IL SOLE 24 ORE Spa 20149 MILANO MI - IT 0546 670411 www.agricoltura24.com IMPERIAL OHG 39031 BRUNECK BZ - IT 0474 553233 www.imperial.bz 38 KLIMAENERGY 2011 ISCOM Spa 37026 PESCANTINA VR - IT 045 7732177 www.iscom.it-www.riverclack.com M PROKOSS Srl 39040 ORA BZ - IT 0471 816600 www.prokoss.it KLEIN MONIKA 3400 KOSTERNEUBURG - AT 0043 676 9437510 www.windturbine.cc KOSTNER GMBH 39040 VAHRN BZ - IT 0472 979600 KWB ITALIA GmbH 39100 BOZEN BZ - IT 0471 053333 www.kwb.it L LADURNER IMPIANTI 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 949864 www.ladurner.it MAGE SOLAR GMBH 88214 RAVENSBURG - DE 0049 751 560170 www.magesolar.de MERANER WOHNATELIER d. KOFLER REINHARD 39012 MERAN BZ - IT 0473 235694 www.meraner-wohnatelier.com MEWA RECYCLING MASCHINEN UND ANLAGEBAU GMBH 75391 GECHINGEN - DE 0049 7056 9250 www.mewa-recycling.de MPW Consulting 37154 NORTHEIM - DE 0049 5551 988070 www.mpw-energy.de LAGO MAGGIORE IN LAB 28831 BAVENO VB - IT 0323 912856 www.vb.camcom.it MPW LEGAL & TAX 37154 NORTHEIM - DE 0049 5551 988070 www.mpw-energy.de LANDWIRTSCHAFTLICHE HAUPTGENOSSENSCHAFT SÜDTIROL 39100 BOZEN BZ - IT 0471 926902 www.consagrbz.it OBERLECHNER & MESSNER KG 39030 RASEN / ANTHOLZ BZ - IT 0474 496445 www.oberlechner-messner.it LEITNER ELECTRO GmbH 39031 BRUNECK BZ - IT 0474 571100 www.leitnerelectro.com O OBRIST GmbH 39040 FELDTHURNS BZ - IT 0472 855342 www.obrist.bz.it OET GmbH 39049 STERZING BZ - IT 0472 760277 www.oet.bz.it P LEITNER SOLAR AG 39031 BRUNECK BZ - IT 0474 571183 www.leitnersolar.com PARADIGMA ITALIA Srl 38089 DARZO TN - IT 0465 684701 www.paradigmaitalia.it R RECUTERM KG 39025 NATURNS BZ - IT 0473 667128 www.recuterm.it REV - RAIFFEISEN ENERGIEVERBAND 39100 BOZEN BZ - IT 0471 064400 www.rev.bz.it RÖDL & PARTNER 20121 MLANO MI - IT 02 6328841 www.roedl.com/it S SAGEMIS INTERNATIONAL OIL & GAS Srl 46047 BANCOLE DI PORTO MANTOVANO MN - IT 039 6613154 www.sagemis.it SANTA LEONHARD 39050 DEUTSCHNOFEN BZ - IT 0471 615139 [email protected] SENERGIE GMBH 78234 ENGEN - DE 0049 7733 5019 145 www.senergie.com SFERA ENERGY SOLUTIONS SRL 20010 CORNAREDO MI - IT 02 9363948 www.sferaes.com SOLAR CONCEPT GMBH 39049 STERZING - THUINS BZ - IT 0472 970830 www.solar-concept.com LLOYD DYNAMOWERKE GmbH & Co KG 28207 BREMEN - DE 0049 421 45890 www.ldw.de LVH BILDUNG UND SERVICE Gen. 39100 BOZEN BZ - IT 0471 323200 www.lvh.it PV - PROJECTS PHOTOVOLTAIK GmbH 92637 WEIDEN - DE 0049 961 2067252 www.pvprojects-online.de SOLAR TOTAL Srl 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 061680 www.solartotal.it POLO DI INNOVAZIONE DEL LAGO MAGGIORE 28924 VERBANIA - IT 0323 586898 www.polodinnovazione.it SOLARXPERT GmbH 39032 SAND IN TAUFERS BZ - IT 0474 686325 www.solarxpert.it TROYER AG 39049 STERZING BZ - IT 0472 765195 www.troyer.it SPIEGLER Gmbh 39100 BOZEN BZ - IT www.spiegler-solar.de TSCHURTSCHENTHALER PAUL 39030 SEXTEN BZ - IT 0474 710502 www.turbinenbau-sexten.it S-TECH-ENERGIE GmbH 84543 WINHÖRING - DE 0049 8671 8839097 www.s-tech-energie.de U SÜDTIROLER BIOMASSEVERBAND 39034 TOBLACH BZ - IT 0471 064400 www.biomasseverband.it SUNFLOW 92289 URSENSOLLEN - IT 0049 96289249623 SYNECO Srl 39100 BOLZANO BZ - IT 0471 301731 www.syneco-consulting.it T TAMANINI HYDRO Srl 38060 MATTARELLO TN - IT 0461 945307 www.tamanini.it TECHNOALPIN AG WATER SOLUTIONS 39100 BOZEN BZ - IT 0471 550644 www.technoalpin.com THERMOROSSI Spa 36011 ARSIERO VI - IT 0445 741310 www.thermorossi.com THERMOSOL OHG SCHWIENBACHER & MARSEILER 39010 TSCHERMS BZ - IT 0473 550891 www.thermosol.it THERMOJOY 31044 MONTEBELLUNA TV - IT 349 3714658 www.thermojoy.com . 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