file Adozione del Regolamento d`Istituto 2013/14

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file Adozione del Regolamento d`Istituto 2013/14
"PIAZJ'AIV NOVEMIRE"
DIRIUIONEDIOAIÍCA STATALE
(Scuols
Infantla- Pdmarla
I
Pirzr Iv NovembF TeU Fsr 0882r/473455
71015 SAN NICANDROGARGANICO(FG)
c,F,',c]o464o7r2- c.d,M{c FGÉÉ03000t
SanNihdrc
Gdgflno Z/09l2m3
AÍ'.lho del'lsdtuio - SEDE
OgA€tto:d€rÉrmiM adoaN
d€l ESolallblo d'irtituto 2013/14
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
visró '\ D.Lgs.297
/94t
edir{€Elo dalD.P.R.23:'/07;
@sì@fi6 modilicgto
Vistoil D.P.R.24sl1998
Vilia LaDelibda N. 103del Coroigliod'Istitutor 16del 03*ttqnbre 2Ol3;
DETERMINAL'ADOZIONE
del Regolam{to d'lstituto pù l'as. 2013/2m4di ai all'alegato.
Il Diiì8ente scolati.o
ANNOSCOLASTICO
2013/2074
REGOLE
GENERALIDI DISCIPLINAE
SICUREZZA
Art. 1
La scuolaè un luogodi formazione
e di educazione
mediantelo
studio,l'acquisizione
delle conoscenze
e lo sviluppodella coscienza
cr;tica.
Art. 2
La scuolaè una comunitèdi dialogo,di ricerca,di esperienza,In
essaognuno,con pari dignitàe nella diversitàdei ruoli, operaper
garantire la formazionealla cittadinanzae la realizzazionedel
Internazionale
diritto allo studio (Costituzione,
Convenzione
di New
York).
Art. 3
La comunitàscolasticacontribuisceallo sviluppodella personalità
degli alunni, ancheattraversoltducazionealla consapevolezza
e
alla valorizzazioné
dell'identitàdi genere, del loro senso di
responsabilità
e dellaloroautonomia
individuale.
4ft.4
La vita dellacomunitàscolasticasi basasullalibertàdi espressione,
di pénsiero,di coscienzae di religione,sul rispetto reciprocodi
qualeche sia la loro età e
tutte le personeche la compongono,
condizione,nel ripudio.di ogni barriéraidéologica,socialee
culturale.
Art. 5
La comunita Scolasticapromuove la solidarietàtra
componenti
e tutelail dirittodell?lunnoallariservatezza.
Art. 6
suol
L' lunnoha dirittodi essereinformatosulledecisionie sullenorme
chérèoolano
la vitadellascuola.
Art, 7
Gli alunnihannodiritto alla formazione
culturale,alla libértàdi
apprendimentoed esercitanoautonomamenteil dirltto di scelta
rispettoal tempo scuolae al curricolofacoltativoopzionalee alle
opportunitàdi ampliamentodellbffertaformativa.
Art. 8
Gli alunnistranierihannodirittoal risDettodellavita culturalee
religiosa
dellacomunìtà
allaqualeappartengono.
Art. 9
Gli alunnisono tenuti a frequentareregolarmente
icorsi e ad
gli impegnidistudio.
assolvere
assiduamente
Art. 10
Gli alunnisonotenutiad averenei confrontidel D.S,,dei docenti,
del personaletutto della scuola e dei loro compagnilo stesso
rìspetto,ancheformale,che chiedonoper se stessi,
Art. 11
Nell'esercizio
dei loro diritti e nell'adempimento
dei loro doveri gli
studenti sono tenuti a mantenereun comportamentocorretto e
coerentecon i principidi Cuiagli art. 1-4.
Art. 12
Glialunnisonotenutiad ossèrvare
le disposizioni
organizzative
e di
sicurezza
dettatedallèNormeRegolamentari
dell'Istituto,
Art. 13
GÌi alunni sono tenuti a utilizzarecorrettamenté
le strutture,i
macchinari,
isussidididatticie a compodarsi
nellavita scolastica
in
mododa nonarrecaredannlal patrimonio
dellascuola.
Art. 14
Gli alunni condividonola responsabilitàdi rendere accogliente
l'ambientescolasticoe averne cura come importantefattore di
qualitàdellavitadellascuola.
Art, 15
Gli alunnidevonovenirea scuolaforniti di tutto I'occorrenteper le
giorno.
lezionidel
Art, 16
a livellodi
Gli alunnisono tenuti all'usodelladivisaconcordata
Istituto .
Art. 17
Telefonini - Divietodi usareil telefoninoall'internodell'istituto.In
caso di necessità9li alunni possono usufruire dell'apparecchio
telefonicodellascuola.
ln caso di ritiro del telefonino,uno dei genitori,dovrà recarsidal
DirigenteScolasticoper la restituzionedeltelefoninostèssÒ.
Art. 18
Il pelsonale scolastico che rilevi da parte degli allievi un
scorretto,in violazionèdegli artt, 10, 11, 12, 13
comportamento
e 17, o si appropriindebitaméntedi oggetti altrui, è tenuto ad
annotarlonel registrodi classee a riferirloal capod'istituto.
dannoaì patrìmonio
déllascuolar
Sevienearrecato
a) L'alunnoresponsabile
o isuol genitoridovrannoprowedere al
risarcimento;
dichiaratoo il colpevolenon
b) Nel casonon ci sia un responsabile
vengacolto in flagrantetutti gli allievi potenzialmente
ln gradodi
compiereil dannodovrannofornirein parti u9ualíil risarcimento.
O RGANIZZAZIO NE SCOLASTTCA
E NORME DT FUNZIONAMENTO
Art, 19 Ingresso
Laresponsabilità
coincide
conglìoraridi ingresso
dellaScuola
e di
uscita.
I Docentidevonoesserepresentia scuola5 minutiprimadell'inizio
per l'accoglienza
deglialunni,
dellelezioni(suonoprimacampana)
allalucedell'art.
29 comma5 delCCNL
27 novembre
2007,
I docenti,alle ore 8,10, accoglieranno
nelle rispettiveclassidi
gli alunnifrequentantile classipostéal pianotefta,
appartenenza
le classiposteal plano
mentreidocenti deglialunnifrequentanti
gli stessinell?trio.
supérioreaccoglieranno
I genitori lascerannogli alunni davanti alla porta di ingresso
centrale, entrata ore 8.15. i collaboratoriscolasticivigileranno
sull'entratadi tutti gli alunni.Gli alunni che arrivanocon lo
scuolabusverrannoconsegnatial collaboratore
scolastiSco
davanti
alla portadi ingressodall'incafcatocomunale.
cli alunnidelle classiprime potrannoessereaccompagnati
dai
genitorinèlle rispettiveclassifino alla fìne del mesedi settembre.
Dal 1ó ottobreosserveranno
le modalitàdi inoressosooraelencate.
Tutte le componentidella scuolasonotenutJ at .lrp"tto a"gti o.a.i
stabiliti,
All'ingressodegli alunni nessungenitorepuò entrare nelle classie
recare disturbo al regolaresvolgimentodelle attività didattiche;
peÉanto,il genitorechè avessebisognourgentedi comunicarecon
l'ìnsegnante
richiedèformaleappuntamento
con il docente.
Nei plessi di scuola dell'infanzia, i genitori accompagnano
allînterno i bamblnie li affidanoal personale,senza trattenersi
oltre il necessario,per consentirea tutti le medesimecondizionidi
serenità.
Art.20 Uscita
L'uscita degli alunnì deve avvenire ordinatamenteper classi,
padendodalleclassiprimesottola sorveglianza
degliinségnanti
e
dei collaboratoriscolastici.
Alleore 13,15( 12,15il sabato)per le classia 29 ore o 16.15per
per l'uscita,
allo
le classia tèmpopieno,gli alunni si prepareranno
L'uscitadeglialunnidelleclassiavverràdal
squillodèllacampana.
cancelloo dalle porte a secondodella conformazionedei plessi,
secondol'ordinesopra indicato.Tutti gli alunni sarannoprelevati
dai genitorio da personadelegatacon richiestascritta fìrmatada
delegatoe delégantea cui sarannoallegaticopiedei documentidi
riconoscimèntodi entrambi. mentre gli alunni che fruisconodel
trasporto scolastico, saranno consegnati ad un collaboratore
scolasticoulteriori2 minuti prima e da questi sarannoconsegnati
Nelcasoin cui un bambinononvenga
all'incarìcato
delloscuolabus,
prelevato dal genitore o persona delegata, il docente deve
consegnarloal collaboratorescolasticoal quale sarà affidata la
vigilanza,lo stessodopo 10 minuti massimodi attesacontatteràla
famiglia, ove l'attesa dovesseprotrarsi pèr ulteriori 20 minuti,
chiamerài vigili urbaniper affidareloroil minore,
I genitoriattenderannol'uscitadeglialunnia metà stradadel viale
lateraledi uscita, senzaaccalcarsie senzaentrare nell'atrio,per
non disturbareil regolaredeflussodellescolaresche.
Dopo l'uscita degli alunni l'accesso all'edifìcio scolastico è
consentito,salvodiversaautorizzazione,
ai soli operatoriscolastici.
Nellescuoledell'infanziallli alunni possonoessereconsegnatìsolo
ai genitori o a chi esercita la patria potestà o a persone
maggiorenniprovviste di delega, che prcducanodocumentodi
identità,la cui fotocopiasaràtrattenutaagli atti.
Art,21 Assenze
La frequenzascolasticadella scuola primaria è obbligatoriae.
pertanto,al fìnedi potercompiereun percorsoformativoregolaree
proficuo,ogni alunnoè tenuto ad evitareassenze,ritardi e uscite
anticipateche nonsianostrettamentenecessarie.
Ai fìni dellavaìiditàdell'annoscolastico,la valutazionedegli allievi
è vincolataalla frequenzadi y4 dellhnno scolastlco(considèratoil
monteore comDlessivo),
Glì alunnidellaScuoladell'Infanziache nonfrequentino
la stessa
senza alcun preavviso, né giustifìcazioneper un periodo
continuatlvosupetìoread un mese,sarannoriamméssi a scuola
con disposizionedel DirigenteScolastico,su proposta motivata
degli insegnantie previoaccertamento.
Ogniassenza,ritardoo uscitaanticipatadeve esseregiustificatain
modo specificodai genitori per iscritto. Le richièste di uscita
anticipata o di entrata in ritardo dévono esseré registrate su
presentein
appositomoduloe sul règistroe vistatedall'insegnante
classe.
L'alunnoche si si3 assentatodallascuolaper ragionifamigliari(da
comunicarein anticipo),può riprènderela frequenzaèsibendola
giustifìcazione
dei genitoriche ne motivanolhssenza;lo stessonei
casiin cui gli alunnisianostatiassentiper malattiaper un periodo
nonsupériore
a 5 giorni.
Perassenzeper malattlasuperioriai 5 giorni,la glustificazione
deve
essere accompagnatadal certificatodi rlammissionedel medico
curante.In casoìn cui lhssenzaincludagiornifestivi,questidevono
essereconteggiatinelladeterminazione
del periododi assenza.
ln caso di assenzefreauentì, la scuola ne verificheràìe cause
direttamentecon la famiglia.
Qualora un alunno rientri dopo un'assenzasenza opportuna
giustificazione,
la famigliaverrà invitatatelefonicamente
a produrre
tempestivamente
la documentazione
necessaria.
Art.22 Ritardi e uscite anticipate
Gli alunni che giungonoa scuolain ritardodevonoessere
accompagnati
all'internodell'edificioscolasticodal genitoreche
provvedèrà
allagiustificazione
su appositomoclulo.
L'alunno
verràaccompagnato
in classedalcollaboratore
scolastico.
sarà in ogni
Qualoral'alunnoin ritardonon fosseaccompagnato,
per
casoaccoltoa scuola;allafamigliasaràrichiestodi giustifÌcare
iscrittoil ritardo,entroil giornosuccessivo.
Dopoil quinto ritardoverrà informatoil DirigenteScolastico.
In
casodi mancatagiustificazione
il Dirigente
convocherà
la famiglia.
I genitori sono invitati a limitare il più possibilegli lngressi
in ritardo e le uscite anticipate dei propri figli per garantirè
regolarità nella frequenzadelle lezioni.
possonoentrare in orari diversi
Gli alunni, eccezionalmente.
dall'inizio
dellelezìoni,previarichiestasottoscritta
daìlafamiglia.In
casodi orari dì entratao di uscitadovutia motivi particolarie
prolungati
nelcorsodell'anno
è necessario
acquisire
l'autorizzazlone
del DirigenteScolasticoche prowederàa rilasciarnecopia aglì
insegnantidi
classe.
In casod'uscitaanticipatail génitoredovracompilaree fìrmare
l'appositomodelloreperibìlepressoiCollaboratoriScolasticidel
Plesso.
Gli alunni possonoessereconsegnatisolo ai genitori o a chi
esercita la patria potestào a personemaggiorenniprowiste
di delega, che producano documento di identità, la cui
igenìtorio chi
fotocopiasaràtrattenutaagli atti. In tale situazione
da essi delegatiattenderanno9li alunni all'ingresso,gli stessi
sarannoprelevatì
dallaclassedai collaboratori
e consegnati
ai
genitoripreviafirma dell'apposita
richiesta,che sarà poi siglatae
registratasul registrodaldocentedi classepresente.
Art,23
Durantel'orarioscolasticoantimeridiano,è prevìstaun'interruzlone
dellelezionidi 15 mlnuti,dalle11,00alle11,15,per consentire
agli
alunniun breveriposo,il consumo
dellacolazione
e l'usodeiservizi
igienici.
Durantel'intervallodellelezioni,è necessario
che l'insegnantedella
classevigili sul comportamento
degli alunniin manieratale da
evitareche si arrechipregiudizio
alle personee allécose.
Gli alunni durante l'uso dei servizi igienici saranno sorvegliatl
nellhtrio e nel corridoio,in prossimitàdeì localidi detti servizi,daì
rispettiviinsegnanticon la collaborazione
dei collaboratori.
VISITE GUIDATE, LEZIONI ALL'APERTO,
DELL'AMBIENTE,ECC.
ESPLORAZIONE
Art 24
a) Le visite guidate, le lezioni all'aperto, l'esplorazione
dell'ambiente,ecc.vannoèffettuatenel rìspettodella libeÈàdl
nonchédelle attribuzioni
dégli
insegnamento
dell'insegnante,
organicollegiali.
b) Devono, di norma essere previste nella Programmazione
educativaannualedi Circoloo nèi programmidi lavorodldattico
degliinsegnanti.
c) Da effèttuarenell'ambitodel territorio del Comunein cui ha
sedela scuola,véngonodeliberate
dal Collegio
dei docentio dai
docentidellediverseclassi.
d) Da effettuarenell'ambitodel territorio del ComuneIn cul ha
sede la scuola,ad una distanzasuperiorea tre chilometri,e
quelle da effettuare fuori dal territorio di detto Comune,
vengonodeliberatedal Consigliodi Circolo.Neicasidi variazionl
di programmi sarà sufîciente la sola autorizzazionedel
Consiglio
di Circolo.
quidate,
le lèzioniallhperto,ecc.di cui alla precedente
e) Le visite
lettera d) sono promossedai consìglidi interclassevanno
preparatesecondoquanto previsti dalle norme di legge e le
disposizioni
vigenti.
f) Perle visiteguidatee i viaggidl istruzioneoccorre,di norma,il
consenso
dei genitori,ai quali sarannolnviati, a cura degli
insegnanti,dei preavvisiscrltti,con l'indicazione
delladata della
visita,dellelezioniall'apèrto,ecc.,del luogoin cui ci si recherà,
nonchédelìbrariodi partenzaé di rientro. Nel caso d! feste,
manifestazioniscolastichee dì partecipazionea spettacoli
culturali é ricreativi.che richledonomodificheorario, occorre
solo preawisarei genitori. Detto preavvisoè richiestoanché
per le lezioni a'l'apertonelle vicinanzedella scuola e per le
visite nel centroabitatoche noncomportinovariazionidi orari.
g) Una preventiva comunicazioneScritta sarà dall'insegnante
conterràiseguenti
inviataal Dirigente,Dettacomunicazìone
dati: data della vìsita, lezioniall'aperto,ecc., luogo in cui cl si
recherà,traqitto da percorrere,orario di partenzae di ritorno,
di avvenutopreawiso ai genitori. La preventiva
assicurazionè
comunicazionesarà invìata al Dirigente anche per la
paÉecipazione
a spettacoliculturalie ricreativi.Per le lezioni
all'apertonellevicinanzedelìascuolae per le vislte nel centro
abitato sarà sufîciente la comunicazionedi cui soDra, con
l'indicazionedel tragitto. LÎnsègnanteper effettuarela vlsita
e/o uscita dévé, comunque, attendere l'autorizzazionedel
Dirlgente,
h)E' vietato far assisteregli alunni a spettacoli,gare sportive,
manifestazionipubbliche ecc. che potrebbero dar luogo a
ed ìncidenti
vari.
disordini
i) L'insegnanteè responsabiledell'incolumitàfisica dei propri
alunni, nonchédi quelli che 9li potrèbberoessereafÎdati
pertanto,su di essila più oculata
temporaneamente,
Esercitera,
vigilanza per tutto il tempo della durata della visita, della
lezioneall'apefto,ecc.fino al rientrodellao dellescolaresche.
j) La partecipazione
dei docentialle visitè guidateè consentitaal
massimoper due viaggid'istruzione,Solo in casodi rinunciao
si
impédimentoda parte di uno dei docenti accompagnatori,
possono utilizzare le disponibilita dei docenti già
accompagnatori
di altri viaggi.
oltre che alle lezioni,a tutte
La presenzadeglialunniè obblìgatoria,
le altre attività che vengono svolte nel contesto delìa
programmazionè
educativa.
Doveridell'Istituto Scolastico
Art.25
.l.lnformare tempestivamente
iGenitoriin relazioneai risultati,
alle difficoltà,ai progressinelledisciplinedi studiooltre che ad
asoettiinerentiil comoortamento
e la condottadello
Studente;
.:. garantire il ricevimentodei Genitoricompatibilmente
con
lbrarlo di seruizioprestabilitodei docentie previo
appuntamento
con gli stessi;
r'.attivarsiper controllarep!ntualmenteil comportamento
degli
studenti,
denunciando
eventuali
mancanze
dèlrispetto
dell'ambiénte
e dellestrutturescolastìche;
* favoriremomentid'ascoltoe di dialogocon lo Studente;
vandalismo,
l. prevenire
e controllare
fenomenì
dì bullìsmo,
in collaborazione
con le famig!iee le istituzioniterritoriali.
Doveri dei dipendenti pubblici
Art.26
I doverideidiDendenti
oubblici
sonocontenuti
sia nelD.L.von.
sia neisingolicontratti
165/2001e suemodifiche
e integrazioni,
collettividi lavoroe, piir in particolare,nel codicedi comportamento
varatodal governonel 2000e recepitodai contratticollettividi
lavoro,
Iltale contesto,tenutocontodell'esigenza
di garèntirela miglior
qualitàdel servizio,il dipendentedevein particolare:
e professionalità
icompiti
E esercitare
condiligenza,
equilibrio
costituentiesplicitazione
del profiloprofessionale
di titolarità;
E cooperareal buonandàmentodell'istituto,osservando
le norma
per l'esecuzlone
contrattuali.le disposizioni
e la disciplinadel
lavoroimpartitedallhmministrazione
scolastica,
te normein
materiadi sicurezza
e di ambiente
di lavoro;
E rispèttareil segretod'ufîcio, neicasie nei modi previstidalle
normevigenti;
per
di cuidisponga
E nonutilizzare
a fìniprivatile informazioni
motivid'ufficio;
E favorirela trasparenzae l'accesso
alle attivitàamministrativeed
agevolarele procedurein terminidi autocertificazione
nei modi e
nei tempi previstidallanormativavigente;
E favorireogniformadi collaborazione
ed informazione
con le
famigliee congli alunni;
E rispettarelbrario di lavoro,adempierealleformalitàprevisteper
la rilevazione
dellepresenzée non assentarsidal luogodi lavoro
senzal'autorizzazione
del dirigentescolastico;
ú durantel'orariodi lavoro.mantenerenei rapportiinterpersonalie
con 9li utenticondottauniformata,nonsoloai principigeneralldi
correttezza,ma, altresì,alltsigenzadi coerenzacon le specifiche
finalitàeducativedell'interacomunitàscolastica,
astenendosi
da compoÉamenti
lesividelladlgnitàdi altridipendenti,
degli
utentie deglialunni;
E non attenderead occupazioniestranee
al servizioe ad attività
lavorative,purchènon remunerate,in periododi malattiaed
infortunio;
tr eseguire
dellepropriefunzionio
9li ordiniinerentiall'esplicazione
mansioni
chegli sianoimpartitedalsuperiori,
Se ll ritiene
illegittimi,puòfarnerimostranzamotivatae per iscritto,
Nondeveeseguire
ordinivietatidallale99epenaleo che
illecitoammìnistrativo;
costituiscano
previsteda
E tenerei registrie le altre formedi documentazione,
specifÌche
disposizìoni
vigenti,per ciascunprofìlodisciplinare;
! assicurarel'integritadèglìalunnisecondole attribuzionidi
ciascunprofìloprofessionale;
a averecura del locali,mobili,oggetti,macchinari,attrezzie
strumentiche gli sianoafîdati;
E non chiederené accettare,a qualsiasititolo,compensi,regalio
altre utilità in connessione
alla propriaprestazione
lavorativa;
le disposizioni
E osservarescrupolosamente
che regolanolhccesso
da partedel personaleai localidell'amministrazione
e non
introdurre,salvoche non sianodèbitamente
autorizzatè,persone
éstranèeall'amministrazione
stessa,in localinonapertial
oubblicoì
E comunicareall'amministrazione
la propfiaresidenzao dimora,
e ogni successivo
mutamentodellestesse;
E in casodi malattia,daretemDestìvo
avvisoall'ufficiodi
competenza,
salvocomprovatoimpedimento;
E astenersidal DarteciDare
all'adozione
di decisionio attivitè che
possanocoinvolgeredirettamenteo indirettamentepropri
interessefìnanziario nonfÌnanziari.
Doveri dei docenti
Art. 27
tr I docentidevonotrovarsia scuolanon menodì cinqueminuti
primadell'iniziodelìelezioniper assisterel'lngressodeglialunni.
tr Primadi iniziarèla lezionei Docentisonotenuti ad apporrela
fìrmadi presenzasullhppositoregistro.
E Sonoaltresìtenuti a leggerecon attenzionele circolarie gli
awisi.
E I registridevonoesseredebitamentecompilatiin ogni loro parte
della
e rimanerecustoditinel cassettopersonale,a disposizione
Presidenza
e dell'eventuale
docentesupplente.
n I Docentidevonoconservarenel registrodi classel'elencodegli
alunnicompletodi indirizzoe recapitotelefonico,con le modalità
previstedallaL. 196/2003ed integrazionisuccessive.
ú Il doveredi vigilanzaè di tutti idocenti in servizioe deveessere
massimoper continuitàed attenzionee devepersisteredurante
tutto iltempoìn cui gli allievisonoafîdatiallascuola.
E La vigilanzacomprendeil periodoeffettivodi svolgimentodelle
lezioni,l'ìntervallodi riposodurantele lezioni,lo spostamentodalle
classi,la mensa,itrasferimentiinternio esternialla scuolae
quaìsiasialtro momentocompresonell'arcodetlagìornata
scolastica.
! All'uscitae neglispostamenti
da e per aulespeciali,palestrae
sempreessereaccompagnati
da un
mensa,gli alunnidevono
docente,procederein gruppoordinatoe il docente
la filadeglialunni.
controlla
tr I docentisonotenuti a porrein atto tutte le misureorganizzative
e dìsciDlinari
idoneead evitareDericoli.
tr La vigilanzaè dovutaper i periodidi affidamentodurantele
visitèguidateé iviaggi di istruzione,che sonoa tuttì gli éffetti
assimilatiall'attivitàdidattica.
si debbaallontanaredallaclasse,per
E Nelcasoin cui l'ìnsegnante
gli alunniin attivitatali, da
gravi e urgentìmotivì,dévéorganizzare
noncomportarepericoloe chiederela vigilanzadel personale
collaboratore.
E É assolutamente
vietatoostruireanchetemporaneamente
con
mobilio attrezzature,
le vie difuga e le uscitedi sicurezza.
È altresì
presso
vietatosistemare
mobilibassi
le fÌnestre,sia
nelleaulechein zoneaccessìbili
aglialunni.
tr Alterminedellelezioni,
idocentiaccertano
cheilocaliutilizzati
venganolasciati
in ordine,le lucisianospenteed imaterialisiano
riposti.
E I Docentidevonoprontamentesegnalareper iscrittola presenza
per
di situazionidi pericoloed intervenireimmediatamente
imDedire
infortuni.
tr I telefonicellularia scuoladevonoesserespenti.
tr I Docentidellaprimaora controllanola regolaritàdelle
giustificazioni
e l?nnotanosul registrodiclasse.Neicasidubbio
protratte
per assenze
devonoinformareil DirigenteScolastico.
tr II cambiodelleore deveavvenirein modotemoestivoda Dartedi
tutti i Docenti.In tale periodola classenondeveessere
abbandonata,
ricorrendo,se necessario
allhusiliodei collaboratori
scolastici.
tr I Docenticheabbianobisognodi materialedidatticodevono
rivolgersial personalecollaboratore
scolastico;gli alunninon
devonouscirèdall'aulaper incarichinon di loro competenza.
per ragioni
tr Glialunninondèvonoessereallontanati
dall'aula
problemi
disciplinarii
eventuali
dévonoesseresegnalati
al Dirlgente
Scolastico
o ai suoicollaboratori,
E Qualora
un alunnodebbauscireprimadelterminedellelezioni,
il
Docenteannotasul registrodi classela firmadellapersonache
prelevail ragazzo(il modellofirmatodal genitorerimanenel
registrodi classe);
E I docentìdevonorecarsia lezioneprovvistidell'occorrente
materiale
didattico
e rispettare,
anchenell'abbigliamento
e negli
atteggiamèntiassunti,ìl decoroconsonoad un ambientedi
Studio.
pèr I'utilizzo
! I docentisonotènuti a rispèttareil regolamento
dellafotocopiatrice
e dellealtrè attrezzaturescolastiche.
tr L'utilizzodelleaulespeciali(laboratoridiinformatica,musicale,
scièntifico,linguistico,palestra,aula LI14,biblioteca)è regolato
tramitètabelleorarieDredisDoste
annualmente
dai relatividocenti
resDonsabili.
l'assolutorisDettodel divietodifumo nei locali
E Si raccomanda
scolasticied anchedellepertinenze(cortili)in presenzadi minori;
tr Le uscitedidattlche
devonoessereconcordate,
nellhmbltodella
Programmazione
educativa
e didattica,da tutto il Consiglio
dl
Interclasse
e di Classe,
conl'approvazione
delCollegio
dei Docentie del Consigliodi Istituto,
CRITERI PERLA FORMAZIONEDELLE
CLASSI
Art. 28
1) I gruppiclasse/sezione
saranno
misti.
2)La ripartizione
degli alunnifra le classi/sezioni,
salvo i casi
determinatidalla continuitadidattica,da iscrizionitardive,da
arrivo di nuovi alunnida attre scuolein corsod'anno,da
obiettive ed accertate situazioni di incomDatibilitÈo di
opportunità,sarà bilanciata.Sarannofatti salvi gli obblighidi
ìeggeperquantoattieneaglialunnidisabili.
3) I gruppi classe/sezionesaranno composti, per quanto
obiettivamenterealizzabile,da alunni provenientida contesti
socio-culturali
diversi.
4) Fattasalvala continuità
didattica,gli alunnidisabilisaranno
ripartitiopportunamente
fra le classi/sezioni
interessate.
"profili"
5)Tenutepresentile indicazioni
rilevabili
dai
deglialunni
gli iscritti
elaboratidagliinsegnanti
dèltascuoladell'infanzia,
alle classi prime sarannoassegnatiai gruppi classetenuto
contoanchèdellecaratteristiche
individuali
e dellepossibilità
di positiveintèrazionicon insegnantie coetanei.
6) Gli eventuali alunni ripetenti saranno assegnati alle
classi/sezioni
in modo equilibrato,consideratole complessive
condizionipiù favorevoliaffinchésianocompensatéal meglio
le ìndividuali
condizioni
di sviluDDo.
CRITERI PERLîSSEGNAZIONE DEGLI
INSEGNANTIALLE CLASSI/SEZIONI
Art. 29
L'assègnazione
dei docentialle sezioni/classi,
nonchéalle attività e
disciplinedi insegnamentosi baseràsui seguenticriteri, stabiliti
dal consigliod'Istituto,su propostadel Collegiodocentiè confluiti
nel regolamentod'Istituto,fino a loro eventualemodifica:
l'assegnazione
deve essereispirata esclusivamente
alla tulcle
lle esioenze di aDDren imento deoli alunni
l'offèÉa
Formativa del Circolo.
per ll raggiungimento
E'fondamentale,
di questoscopo,che s:ano
garantitillDllalti lroduttivi e proficui con oli alunni. con le
loro famiolie e con oli altri docenti, anchecon una equilibrata
composizionedel team docente (docenti a t. i., docenti a t. i,
prowisoriae docentia t,d.).
utilizzati
o in assegnazione
Gli alunni hannoinoltrèdiritto ad un percorcoformativoconnotato
da continuità educativa e, per quanto possìbile,stabilità dei
docenti.
Solo allorquandonon possanoesseresoddisfattequestecondizioni
sara presa in considerazione
la oosizione nella qraduatoría di
Circolo,
Il Dirigentèscolastico,
in quanto responsabile
della qualitadej
processiformatlvidérivantida unaoculataassegnazione
dei docenti
aìlesezionie alleclassi,nonchédellaassegnazione
delleattivitàe
per il superioreinteressedeu'Istltuzione
disciplinedi inségnamento,
scolastica,o per particolarisituazionipersonalidei docentitutelate
o meno dalla privacyo dalla riservatezzad'ufficio,he_il_lglCfC
leoal€. nonché il dovere di discostarsi dai orincipi e dai
critèri analitici enunciati, senzaobbljgodi motivazione,che non
quellodellasalvaguardia
delleesigenze
apprenditive
deglialunni.
Eventualisituazioniparticolari,espressedal docente, ancorché
motivate,sarannoprese in considerazionè,
senzavincolo,solo se
congruenti
coniprincipjcitatiin premessà.
Il Dlrigente scoiastico,con proprio prowedimento, assegna i
docéntialle classie contéstualmente
assegnaloro le disciplinee
attività di insegnamento,tenendo anche in considerazionele
competenzeprofessionali
e didattichejndividuali(art. 396, comma
2, lettera "d", D. Lgs. 297/94), Il prowedimentoviene affisso
allAlbo dellascùolae divienedefinitivoil quindicesimo
giornodalla
data di affissione.
Inoltre per l'assegnazione
del personaledocenteai plessibisogna
tener presente l'esigenza del plesso e delle competenze
professionalie organizzativedéi docenti,in coerenzacon quanto
previstodal PoF;
I docenti che hanno intenzione di presentare domanda di
assegnazione
al plesso,dovrannoinviarlaalla direzionedell.istituto,
entroil 30 giugnodi ogniannoscolastico
I docentidi nuovanominao trasferitiverrannoassegnatealle classi
successivamente
a quellioperantinell'istituto,
I docentititolaria t.i. con decorrenza
primosettémbredel nuovoa.,
prowisoriae i docenticon
idocenti utilizzatio in assegnazionè
contrattoa t. d., nell'ordine,vengonosemoreoospostiai docenti
già titolari del Circoloe assegnatialle classie/o disciptine/attività
sécondola discrezionalità
del Dirigentescolastico,senzaobblioodi
motivazionese non quello derìvantedalle esigenzedéll,Offerta
Formativadel Circolo,in baseal maggiorpunteggiodì ingresso
valutatosulla basedel trasferimento(laddovenon vengaesplicitato
diversamente).
I criteri peÉanto sono i seguenti:
1. ESIGENZE DI
APPRENDIMENTODEGLI ALUNNI:
PRODUTTIVITA"PROFICUITA'E COLLABORAZIONE
preliminaÍmente
Il Dirìgente
scolastlco,
all'applicazione
deicriteri
successivi,nell'assegnare
i docentialle classi/sèz:oni
e alle
(docenteunico; docentemodulare;docentè
discipline/attività
"specialista"*; docente specialistaInglese; docente
R. C.;
docentedi sostegno),dovràvalutarela produttivitàdei rapporti
(educativi
e relazionali)
con gli alunnie igenitoridei medesimi,
nonchédi quellicongli altridocentidelteam,
* Si intende per "specíalista"quella paftìcolare prcfessionalità
docente cui il Dirigentescolastico
a. per effeto dì eventuali úsorse orarie e/o di organicoa
disposizione del Circolo
b,per esioenzeleoate alla realizzazionedel POF
c.per esÌoenze ordanizzative intene
di stretta
competenzaclelDirigentescolastico
d.per effetto di forme di flessibilitàorganizzativa
e,ìn viftir di particolari competenzeprofessÌonali
assegna pii! classi nelle quali egli potrà estùnsecarela propria
professionalità e/o particolare competenza.
Relazioni serene e costruttive preludono a contestt di
apprendimento
stimolanti(salvaguardia delle esigenze degli
afunni).
Nell'assegnazione della classe/sezionè elo
disciplina(discipline)/attività(comprèse
quelle
dello
"specialistal,il Dirigentescolasticoha il doveredi valodzzare
la professionalità di ciascun docente creandole condizioni
miglioriaffÌnchéessa possaestrinsecarsi
in contestiottimali in
termini di relazionieducative,collaborazione
e produttività.Il
Dirigentescolasticorlmuoveràèventualisituazionioggetto di
criticitàe/o di incompatibìlità,
e disporràconséguentementer
ìn
base ai dati in suo possèsso(particolari
situazionigenerali.
oppure situazioniprofessionalie/o personalitutelate o meno
dallariservatezza
d'ufficioo dallaprivacy,o altro),senzaobbligo
di motivazionese non quanto precedenteménteesposto, la
sistemazlonepiù funzionaledel docente in base al suo
curriculumgenerale/professionale,
alle capacitàdidattìche.alle
competenzecomplessive,anche di tipo relazionale.Pertanto,
nell'eserciziodel suo potere leoale, nonché del dovere
d'ufficio di discostarsí dai princioi citati in oremèssa e dai
critèri analitici seouenti, assegnerà il docente alla(e)
classe(i),oppuread una o più discipline/attivltà,
facendoappello
a tutte ìe formedi flessibilitàprevistedallenormevigenti.
2. RISPETTODEL MODELLOPEDAGOGICO
GIA'ESISIENTE
L'assegnazione
dei docenti dovrà ispirarsi ai contenuti e ai
modelliorganizzativi
delD.I.sulladeterminazione
degliorganici.
La diversa ripartizionedell'attivitàdi insegnamento(22 h) su
una sola classe (docenteunico; docenteprevalente;docente
tempo pieno), su due classi (docènte prevalente;docente
modulare), su trc o più classi (docentemodulare;docente
"specialista",docentespecialista
Inglese;docenteR. C.; docente
di sostegno),al di la dei modelli organizzativipedagogicidi
seguito illustrati, presupponè,a prior:, una identica dignità
professionale ed esclude, categoricamente,ogni forma di
épparentegerarchiatra docenti.
CONTEI,IPORANEITA'
Le eventuali economieorariederivanti
a. dalla mancataeffettuazionedell'interoorario da parte del
docentedellaclasseper effettodell'impjegodel docentedi
religione
e/o deldocente
specialista
di linguainglese
b. da eventualiincrementidi organicodispostidall'USP
(risorsedi personaleaggiuntivein organicodi fatto)
verrannoutilizzatedal D. S, secondola orooriadiscrezionalità
ispirataa:
a. esioènzedel Pianodell'OffertaFormativa
b. sostituzione
docentiassenti
c. dovereistituzionale(art. 25 D. Lgs. 165/01) di assicurare,
oltre al diritto ad apprèndèredegli alunnl, efficaclaed
efîcienzaformativa."
3. CONTINUITA'EDUCATIVA
I docenti, salvo situazioni particolarivalutate dal Dirigente
scolastico,sono confermatinelle classi/sezionie sul modello
organizzativo pedagogico dell'anno scolastico precedentè,
coerentemente
con i modellipedagogico/organizzativi,
e relative
strutturazioni
orariee disciplinari.
I docentidélleattualiclassi
quinte, salvo situazioni particolari valutate dal Dlrigénte
scolastico
e tenutepresente
ivincolidei modelliorganizzativi
del
D.l. sulla determlnazione
degli organicie successivemodifiche,
es. speciallzzazione
inglese,sarannopreferibilmènteassegnati
allenuoveclassiprime.
passaggidi ruolo, mobilità
Nelle situazionidi trasferìmenti,
professionale,collocamentoa riposo, ecc,. la continuità può
attribuirsi. su valutazionedel Dirigente scolastico,ad altro
docente del team (eventualmènteanche su altre discipline,
secondo
il pdncipio
dellastabilitàdellafiguradocente).
4. GRADUAÎORIADI CIRCOLO
Applicatoil criterio della continuità,laddove per effetto de a
riorganizzazione
degli orari residuinosituazionidi esuberodi
docèntia livellodi classeo di interclasse,
a paritàdi continuità
educativa,ln mancanzadi accordotra i docenti. il docentecon
migliorècollocazìone
nella graduatoriadi Circoloal primo
settembredellh.s.(docentia t.i. titolari- docentia t.i. titolari
- docentia t.i. utilizzati
dal primosettembre
o in assegnazione
provvisoriadocentia t.d.l.
Il criteriodellamiolioreoosizione
in graduatoria
si aoolicaanche
in tutti oli aìtri casi non oooettodi valutazionediscrezionale
del
Dirigentescolastico.
ove nondiversamente
disciplinati.
Tutte le agevolazioniprevistedalla Legge104192detèrminano
(esclusione
dallagraduatoriadel
SOICsituazionidi intrasferibiìità
soprannumerari),
non inficiandol'ordine della graduatoria
internadi Circolo.
DOCENTI DI SOSTEGNO
I docenti specializzatidi sostegno vengono, dì norma.
confermati
suglialunnigià in carico.Il Dirigente
può
scolastico
deroqarea tale norma, senza obbligodi motivazione,se non
quellatesa a garantirecontèstiapprenditìvie relazionaliottimali
per i bambinidiveEamente
per le
abili.Il Dirlgente
scolastico,
nuovesegnalazioni,
dopoaver valutatoi curriculum
vitae , le
esperienzepregressedel docenti utilizzerà,in maniera non
vincolante,i seguenticriteri,in ordinedi priorità:
professionali
a) competenze
è didattichespecifichè
b) graduatoriadi Circoloal primo settembre(docentia
t.i. titolari- docentia t,i. titolaridal prìmosettembre
- docentia t.i. utilizzatio in assegnazione
provvisoriadocentia t.d.)
DOCENTISPECIALIZZATIDI INGLESE
L'utilizzazionedei docenti specializzatiin lingua inglese sarà
dispostasecondole normea riguardo.
Art.5, comma 5, D.I. sugii organici personaledocente
200912010
"L'insegnamentode a lingua inglese, è impartito in maniera
generalizzataobbligatoriaúenteper unbra alla settimananella
pùma classe,per due ore nellasecondaclassee per tre ore alla
settimananelle rimanentitre classi.Ai sensidell'art. 7, comma
128, de a le99e30 dicembrc2004 n. 311, I1nsegnamento
della
linguastranieradeveessereimpartito dai docentidella classein
possessodeì requisiti richíestìo da allrg docentefacenteparte
de brganÌcodi istituto semprein possessodì tali requisiti. In
tale ottica, i di aenti scolastici poffanno in essere tutti gli
accorcimentioraanizzativiaffinché tutti i docentÌ in servizio
nell'istituzione scolastica, Ìn oossesso deí reouisiti richiesti.
impartiscanoI'inseanamentodelle linoua straniera in almeno due
eldssj, Solo per le ore di insegnamentodi lingua stranìera che
non sÌa stato possibile copire attivando la citata proceduQ
possono essere istituiti posti da assegnarea docenti specialisti,
nel límite del contingenteregÌonale".
CircolareI\4IUR
n. 38 del 2 aprìle2009
"L'insegnamento de a lingua inglese è impartito in maniera
generalizzata dai docenti della classe in possessodei requÌsiti
richiesti o da altrc docente (sempre in possessodi tali requisiti)
facente parte dellbrganico di istituto, ín ragione di unbn alla
seXìmana nella Drima classe, di due ore alla settirnana nella
seconda classe e di tre ore alla settimana nelle úmanenti tre
classi. I dirigenti scolasticiadotterannole soluzioni organizzative
utili affinché tutti i docentÌ in sevizio nell'istituzione scolastica,
sÌano Ìmpegnati, nelle classi interessatetnell'insegnafiento della
ORGANI COLLEGIALI
DISPOSIZIONIGENERALISUL
FUNZIONAMENTO
DEGLIORGANI
COLLEGIALI
Art. 30
La convocazione
degliOrganiCollegialideveesseredispostacon un
congruopreawiso- di massimanon infèriorea 5 qiorni - rispetto
alladatadelleriunioni.
In caso di urgenti necessltà e di scadenze amministrative
improcrastinabili
l'awìso di convocazìone
è però valido anche se
vienerecapitato24 ore Drimadellariunione,
La convocazione
deveessereeffettuatacon letteradiretta ai singoli
membri dellorgano Collegialee mediantel'affissioneall'albo di
appositoawiso; in ogni caso, l'affissioneall'alboè adèmpimento
sufficienteper la regolareconvocazione
dell'Organo
Collegiale.
La letterae lhvvisodi convocazione
devonoindicaregli argomenti
da trattarenellasedutadéll'Organo
Collegiale.
Su propostadel Dirigenteo di almenodue terzi ( 2/3 ) dei presenti
alla riunione, possonoessere inseriti, al moménto dèll'apertura
dellaseduta,altri argomenti,con caratteredi urgenza,all'ordinedel
9iOrno.
Su proposta del Dirigente, possono essere sottoposti alla
discussione
e aila dellberazione,
adempimenti
importantidi
caratterèamministrativo
e contabile
o, comunque
indifferibili.
Il Consiglio
di Circoloe la GiuntaEsecutiva
deliberano
nellematerie
previstedallanormativa.
e con le proceduae
espressamente
Di ogni sedutadéllOrganoCollegiale
vìeneredattoun verbale,
firmatodal presidentee dal segretafio,stesosu appositoregistroa
paginènumérate
PROGRAMMAZIONE
DELLEATTIVITA'
DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Art. 31
programma
Ciascuno
degliOrganiColleglali,
le proprieattivitÈinèl
tempo, in rapporto alle proprie competenze,allo scopo di
realizzare,nei lìmitì del possibile,un ordinatosvolgimentodelle
attività stesse, raggruppandoa date prestabilite in linea di
massima,la discussionè
degli argomentisu cui sia possibile
prevederecon certezzala necessitàdi adottaredecisionie pareri.
SVOLGIMENTOCOORDINATO
DELL'ATTIVITA' DEGLI ORGANI
COLLEGIALI
Art.32
CiascunOrganocollegiale
operain formacoordìnata
con gli altri
Organi Collegiaìiche esercitanocompetenzeparallele, ma con
rilevanzadiversa,in determinatematerie
Ai fini di cui al precedentecomma si consideranoanche le
competenzein materiedefinitedi un determinatoOrganoquandoil
loro eserciziocostitulscapresuppostonecessario
ed opportunopèr
l'esercizio
dellecompetenze
di altro OrganoCollegiale.
ELEZIONICONTEMPORANEE
DI ORGANI
DI DURATA ANNUALE
Art. 33
Le elezioniper gli OrganiCollegiaìi
di durataannuale,hannoluogo,
possibilmente,nello stesso giorno ed entro il secondo mese
dell'annoscolastico.
Sonofatte salve divercedisposizioniministeriali/ regionali/ della
Istituzionescolastica,
DEL CONSIGLIODI
CONVOCAZIONE
INTERCLASSEED INTERSEZIONE
Art. 34
ll Consigliodi Interclassee di Intersezioneè convocato dal
Dirigentedi propriainizìativao su richiestascrittae motivatadella
maggioranza
deisuoimembri,escluso
dalcomputoil presidente.
Il consigliosi riunisce,di regola,per deliberadel Collégiodei
Docenti,alménouna volta ogni due mesi,o comunque,
secondo
quantodisposto
dalCollegio
stessonelP.o.F.
DELLEATTIVITA' DEL
PROGRAMMAZIONE
CONSIGLIODI INTERCLASSEE DI
INTERSEZIONE
Art. 35
Le riunioni del Consigliodi Interclassee di Intersezionedèvono
essere programmatesecondo i criteri stabiliti dall?rt. 34 e
coordinate
conquelledi altri Organisecondo
icriteristabilitiall'art.
32.
CONVOCAZIONE
DEL COLLEGIODEI
DOCENTI
Art, 36
Il Collegiodei Docentiè convocato,mediantelettera circolare
affissaall'albo,secondole modalitàstabilitedall'art,4 terz'ultimo
commadelD.P.R.
31 maggio1974,n,416.
puòawenireanchesullabasedelladeliberazione
La convocazione
del Collegiodei Docentichè, all'iniziodi ciascunannoscolastico
fìssaicriteri e itempi d'impiegodelleore destinatead attivìtà non
di insegnamento,
ma a questeconnesse.
PROGRAMMAZIONE
E COORDINAMENTO
DELL'ATTIVITA'DEL COLLEGIODEI
DOCENTI
Art.37
Perla progÉmmazione
e il coordinamento
dell'attività
del Collegio
deiDocenti
si applicano
le disoosizioni
dei Drecèdenti
art. 36.
PRIMA CONVOCAZIONE
DELCONSIGLIO
DI CIRCOLO
Art, 38
La prima convocazione
del Consigliodi Circolo,immediatamente
successivaalla nominadei relativi membri da Dartedel Diriqente
Scolastico,
è disDosta
dallostesso.
ELEZIONEDELPRESIDENTE
E DEL
VICEPRESIDENTE
DELCONSIGLIODI
CIRCOLO
Art. 39
Nellaprimaseduta,il Consiglio
è presieduto
dalDirigente
Scolastico
ed elegge,tra irappresentanti
dei genitorimembridel Consiglio
stesso,il proprìopresidente.
L'elezioneha luogoa scrutiniosègrèto.
Sonocandidatitutti
igenitorimembridelConsiglio.
E'conslderatoeletto it genitoreche abbiaottenutola maggioranza
assolutadei voti rappoftataal numerodèi componentiil Consiglio,
nonsi raggiunga
dettamaggioranza
nellaprimavotazione,
Qualora
il Presldenteè èletto a maggioranzarelativadei votanti, sempre
che sianostati presentialla sedutaalmenola mèta pìù uno dei
componentiin carica.
A parità di voti, la votazione deve essere ripetuta fino al
raggiungimento
dellamaggioranza
dei voti in favoredi uno degli
erigendi.
può deliberare
Il Consiglio
di eleggereanchevicepresidente.
da
votarsi fra i genitori componentiil Consigliostesso secondole
stessemodalitàorevisteDerlhlezionedel Presidènte.
CONVOCAZIONEDEL CONSIGLIO DI
CIRCOLO
Art. 40
ll Consigliodi Circoloè convocatodal Presidentedel Consiglio
stesso.
ll Presidentedel Consiglioè tenuto a disporrela convocazione
del
Consigliosu richiestadel Presidente
dellaGiuntaEsecutiva,owero
dallamaggioranza
delConsiglio
stesso.
PUBBLICITA'DEGLIATTI
Art,41
La pubblicitàdegli atti del Consigliodi Circolo,disciplìnatadal'art.
27 del D.P.R.31 maggio1974 î. 416, deve awenire mediante
affìssioneall?lbo del Circolo,della copiaintegrale- sottoscrittae
autenticata dal Presidente del Consiglio - del testo delle
deliberazioni
adottatedal Consigliostesso.
L'affìssioneallhlbo awiene entro il termine massimodi otto 18)
giornidallarelativa
sedutadelConsiglio.
per un periododi
Lacopiadelledeliberazioni
deverimanere
esposta
dieci(10)giorni.
Gliatti degliOrganiCollegiali
dellascuola,ma nonquellipreparatori
della giunta esecutiva,devono essere tenuti a disposizìonedei
membri degli OO.CC.stessi (Circ, Prov.le n. 15835/ 1 del
29.11.1982).
La copiadella deliberazione
da afîggere all'albo,è consegnataal
Djrigentedal Segretariodel Consiglio;il Dirigentene dispone
l'afîssioneimmedìatae attesta in calcead essa la data ìnizialedi
affissione.
gli atti e le deliberazioni
Non sono soggettia pubblicazionè
concernenti singole persone, salvo contrarìa richièsta
del!'interessato.
CONVOCAZIONE
DEL COMITATOPER LA
VALUTAZIONEDEL SERVIZIO DEGLI
INSEGNANTI
Art, 42
Il Comitatoper Ia Valutazione
del serviziodegli insegnantiè
convocatodal Dirigentescolastico:
a)In periodiprogrammati,
ai sensidel precedente
art. 2 per la
valutazionedel servizío ríchiestadai singoli interessati,a
normadell'art.66 del D.P.R.31 magg:to
1974,n. 417.
b) Alla conclusione dell'anno prescritto, agli effetti della
valutazione
del periododi prova degli insegnanti,
ai sensì
dellhrt.58 delD.P.R.31 maggioI974, n, 417,
c) Ogniqualvoltasia stata presentatarichiestada parte degli
insegnanti.
CONTRATTIDI PRESTAZIONID'OPERA
(Cons,Clrc.26,04.2002)
AÉ.43
Perle finalitàdi cui agliartt. n. 33 lettera9), e n. 40 comma2 del
D.M.n.44/2OOI,il Dirigente
assicura
che le prestazioni
d'operadi
espertiper realizzareparticolariattività e insegnamentiprevistídal
P.O.F. siano avviate previa ricognizione
delle professionalita
disponibili,
secondo
la normativa
vigente.
A tal fìne il Dirigenteacquisisce
il curriculumprofessìonale
degli
interessati,sècondoicriteri stabiliti,di volta in volta, dal Consiglio
d'lstituto.
I compènsi
saranno
commisurati
a quelliriconosciuti
aglììnsegnanti
in virtirdelCCNLvigente,
I compensìforfettari, che potrannoesserestabilitìin alternativa,
non potrannoeccedereil 20% del totale calcolatocon riferimento
alle tabelle allegateal CCNL,ìn considerazione
dell'impegno
richiesto
e dellaaualitàdellaorestazìone.
Art. 44
Le normedi cui al presenteRegolamento
si applicano,
in quanto
compatibili
con le altre normevigenti,in particolare
il D.P.R.8
marzo1999,n. 275 (Autonomia);
D. lgs 6 marzo1998 n. 59 (
Disciplina
dellaD:rigenza);
art. 21, comma16 dellaL n. 59 del 15
marzo 1997; Reg. Gèst. Amm. Cont, D.l\4.î. 4412001 e la
legislazione
che soprawerrà.
Art, 45
UFFICIODELLADIRIGENZA
Il DirigenteScolasticoriceveràgli alunni,che desideranoconferire
con lui, su appuntamento
e comunquenon durantele ore di
leztone.
genitori
Ricevimento
dei
Vicepresidenza
Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento, dietro
presentazione
di richiestascritta con indicazionedelle motívazioni.
Inoltre,igenitori deglialunnipotrannoesserericevutidallaVicéPresidenza tutti i giorni, previo appuntamento telefonico.
UFFICIDl SEGRETERIA
e UFFICIAI\4MINISTMTIVI
Peri docentie ìl personaleA.T.A:
lunedì,mercoledì,
venerdìdalleore 11.00alleore 12.00.
14artedì
ore 15.30/18.30
ogni15 giorni.
L'orariodeveessererisDettatooer nonostacolareil lavoro
dell'amministrazione.
Accessoagli atti
La Leggen.241 del 1990riconosce
l'accesso
alladocumentazione
a
perla tuteladi situazioni
giuridicamente
chjunque
vi abbiainteresse
rilevanti.
ll D.P.R,n. 252/1992dlsciplina
duèmodalitàdi esercizio:
"informale",
I'accesso
che sl esercitamedianterichiestaverbale
rivolta all'ufficiocompetentea formareo detenercl'atto; l'accesso
"formale", che comporta richiesta scritta in carta semplice,
allorquando
da partedell'amministrazione
nonsia possibìle
lhccoglimentoimmediatodella rìchièstainformaleo sorganodubbì
sulla legittimazionedel richiedente,sul sussisteredell'interesseo
sull'accessibilità
al documento.Il orocedimento
d'accessodeve concludersi,di regola, entro trenta giorni dalla
presentazione
o ricezionedella
richiesta.Eventualirilievi di irregolaritào carenzecontenutistiche
dellarichiestavannonotifìcatiall'interessato
entro 10 giorni.perché
proweda alla rettifica o integrazione. Responsabile del
procedimento è lîmministrazione nella persona di chi la
rappresenta(DirigenteScolastico),
salvo il casodi delegaconferita
(cfr.
nei modidi legge
artt. 27 o.lv.
128/'99 e 22 O.M, 31/2000 per la responsabilitàdel Dírigente
Scolastico).L'accessoconsisteo nella visionedel documento,nel
corsodellaqualesi possonoprendereappuntio trascriverneparti,o
nel rilascio di copìa dell'atto con il rimborso dei soli costi di
riproduzione.
Le ipotesipiù comunidi accessonellascuola.salvodìfferìmentoovè
riguardano
ammesso,
i seguentí
documenti:
giudicatrice,
a) elaborati
scrittie atti dellacommissione
a favoredi
partècipantia concorso;
b) compitiscritti,documentirelativia scrutiniintermedì,finalìed ad
esami,verbali,interrogazioni
oralie verbalidei consiglidi classe,a favoredi genitoridÌ alunno
respinto e con esclusionèdelle sole Darti che concernonoaltri
alunnt;
c) atti formali anche di natura endoorocedimentale
emanati nel
corsodell'istruttoria,a favoredel soggettoche producaistanzadi
trasférimentoe di mobilitàDrofessionale;
provvísoria
d) atti di utilizzazione
e assegnazione
deì posti,a favore
dell'insegnante
cheabbiaprodottoricorsogiurisdizionale
avversola
provvisoria;
mancatautilizzazioné
o assegnazionè
e) relazioneispettivaed atti presuppostie connessi,a favore di
insegnantesottopostoa ispezionee/o procedimento
disciplinare;
f) atti relativi al fascicolo personale, a favore del docente
anteressato;
Ai sensidel D.14.n. 60 dèl 10.1.1966
l'amministrazione
scolastica
può opporrediniegoo diffèrimentodi accesso.ll diniegopuò essere
oppostoper le seguentìcategoriedi documenti:
a) rapportiinformativìsul personaledipendente;
b) documenti concernentì informazioni di carattere psicoattitudinale;
c) documenti rappresentatividi accertamenti e dichiarazioni
medico-legali;
d) documenti
relativiallasalutedellepersone;
e) documentirappresentativi
di interventidell'autorità9ìudiziariao
delleProcuredellacorte
dei Conti relativia soggettiper iquali si delinearesponsabilità
civile,Denale
o amministrativa.
Il differimentorisultafondatoper l'accessoai seguentidocumenti:
(condocumentazione
a) relazione
richiamata)
nel casodi controlli
ispettivinei confrontidi dipendènti,
scuoleo entivigilati(finoallaconclusione
del procedimento);
b) elaborati
e schededi valutazione
nei procedimenti
concorsuali
e
di selezione
del personale
(finoallaconclusione
dellevariefasi procedurali
ed esclusígli atti
relativiad altri concorrentl):
c) offertecontrattualinei procèdimenti
di sceltadel contraente(fino
alìaconclusione
dèlprocedimento).
Contro le determinazioniamministrativeconcernentil'accessoè
possibilericorrérè,nei terminidi 30 gìorni,al lAR. Ai sensidell'art.
15 dellaLeggen. 340/2000.
deco|siinutilmente
30 giorni
dalla richlestadi accesso,questasi intenderespinta.L'interessato
può ricorrereal TARawerso ìl differimentoo il rifiuto (espressoo
tacito)oppurechiedereal difensorecivicocompetenteche
sia riesaminata
la determinazione
dell'amministrazione,
Nel caso
che si rivolga al difensorecivico, ìl termine per ricorrereal TAR
decorredal ricevimentodellarispostadel dìfensore.
ll rilasciodi copiadel documento
è sottoposto
al pagamento
de,l'
importo:
-di Euro 0,25 a facciataA4. per documèntiche non necessitano
coperturadi dati di altri soggetti;
-di E!ro 0,50 a facciata 44, per documentì che necessitano
coperturadi dati di altri soggetti.
Qualora la richiestadi accessoagli atti comporti la notifica a
controinteressati,
icosti necessari
alla notifìcasonoquantificati
in
Euro 10 a controinteressato
lEuro 2 oer le notiflcheindirizzatea
personale in effettivo seruizìo presso l'Istituto); tali importi,
comprensivi
dellespesépostalie dèi costiamministratìvi,
sonoa
carico del richiedentel'accessoe potranno essere richiesti in
anticipoper l'awiodèlprocedimento.
Il pagamèntoverrà effettuatotramite versamentosu c.c.p. o su
primadel ritirodellecop;e.
bancacassièra
dell'Îstituto,
Qualorarisulti prevedibileun importo superìoreaÌ 20 Euro, potrà
esserechiestoìl versamento
di un anticìDoin base alle cooie
preventivabili
primadi procedere
allapredisposizio'ìe
dele stesse.
ART.46
REGOLAMENTOSITO
La gestionee la manutenzjone
del sito web della nostra scuolaè
regolatosecondoi seguentiarticoli:
l. Finalità: la sclola primaria"" possiede
un sito web intitolato
con il qualesi presentanel contestogeografico,storicoe culturale,
illustrala propriaofferta formativaed i propriserviz;pe- mezzodl
internet.
2. Legittimazioner La géstione del sito web è deliberatadai
competentiOO. CC. che nomínanoun responsabile
del sito ed
eventuali
collaboratori,
3, Residenzadei documenti elettronicil Il sito web è ospitato
pressoun qualificato
ISP, I'istitutodeliberale eventualispesedi
hosting.
4, Organi di garanzia: I contenutidel sito sono dispostìdal
responsabile
del sito secondoun progettospecificotenendoconto
delleindicazioni
dellecomponenti
dellascuola.
5. Servizi: La gestionedel sito consistenella pubblicazione
di
articoli,foto e documentiche manifestano
l'azìoneeducativoquelljgià esistenii,
didattica
dellascirola
e ampliano
nela rirnozione
di documentazionè
non più attuale,nel miglioramento
dela veste
grafica e della effìcaciae rapidità di consultazione,
nella
disposizionè
di documentie programmiscaricabilÌ
dai visitatori,
nella istituzionedi nuove sezioni,nel monitoraggjo
di servizi
qualiè-maìldelgestoredelsito,forum,librodegiospiti.
interattivi
In particolare le foto che ritraggono i minori devono essere
pubblicate
conunabassarisoluzione
e conun numeroprogressivo
associato,
e in modalità
taleda imDedirne
Ìl download.
I genitoriinteressatiad ottenerecopiadel fíle dellefoto ne faranno
richiesta
al webmaster
via e-mailistituzionale
dellascuola.
5. Sicurezza dei datir Il sito web è accesslbileper la
manutenzioneattraverso lo specifco servizio FTP al q u a l e i l
resDonsabile
accedecon modalitàDrotette..
7, Accessibilità:ll responsabile
del sito favoriscelo svÌluppoe
I'incrèmento
della documentazione
informando
il personale
della
scuolae glìstudentidelladisponibilità
di spazioper la pubbicazione
di informazioni
e di documenti,
ed a talescopofornisce
indìcazioni
e
per una più correttaredazionedei documentio
suggèrimènti
I'allestimentodei fÌle da disDorreDer esserescarÌcatidaÌ sito. Il
responsabile
curaanchel'accessibilità
al sitoda partedei portatori
di handicap:la strutturadovrà risultareleggibilefacilmentedai
programmidì sintesivocalee decodifica
braìlle,e le irnmagini
saranno
corredate
del
testo
esemplficatlvo.
Art. 47
PROCEDURA
PERLA DENUNCIA
DEGLIINFORTUNI
Infortuni in laboratorio o in oalestra ed in Istituto
Obblighi
da partedell'infortunato
ovverodelqenitore:
.
Dareimmediata
notiziadi qualsiasi
infortunio
accada,
anche
lieveal Dirigente
Scolastico
o, in suaassenza,
a chÌne fa le veci;
.
Farpervenire.
conurgenza,
in segreteria
ìl refertomedico
relativoall'infoftunio;
originale
.
In casodi prognosi,
se l'alunnovolèsse
riprendere
e
Iézioni,
devefarnerichiesta
al Dirigente
Scoastico.
Obblighì
da partedeidocente
.
Prestare
assistenza
all'alunno
e avvisare
il Dirigente
Scolastico
o, in suaassenza,
chi ne fa le veci;
.
Farintervenire
I'autoambulanTa
ovenecessar'o:
.
Avvisare
ifamiliari;
.
Accertare
la dinamica
dell'incidente;
.
Stilareurgentemente
la relazionecircostanziata
e dettagLiata
predisposto
ovveroil rappoÈosul modulointernoappositamente
e
in segreteria
disponibile
o pressoicollaboratori
scolastici
che
avrannocuradi consegnarlo
al Dirigente
Scolèst
co;
.
Registrare
l'infortunio
sull'apposito
Registro
Infortuni(devono
essereannotaticronologicamente
checornportano
9li infortuni
un'assenza
di almenoun gìorno);
.
Assumere
a protocollo
la relazione
ovveroil rapporto(modello
intèrno)deidocentio di chi ha assistito
all'infortunio
e inviarloin
allegato
all'INAIL,
all'autorità
d; PSed all'assicurazione;
.
Assumere
a protocollo,
nonappenase ne vienein possesso
e
facendo
compilare
il modellointernodalqualeè rilevabiie
I'orariodi
consegna,
la clocumentazione
medicaprodotta:unacopianel
personale,
fascicolo
la copiaorìginale
all'lNAlL,
unacopiaconforme
all'autorità
di PS,unacopiaconforme
agliatti;
.
In casodi prognosiinferioreo uqualeai tre qiornidecade
l'obbligo
delladenuncia
all'INAIL
ed alleautoritàdi P5;
.
In casodi prognosi
superiore
a tre giornicompilare
l'apposito
per la denuncia
(le prime3 cop:eda
modulistica
d'infortunio
inviare,tramite raccomandata,
con letteradi accornpagnamento
entro48 oreall'INAIL,
la quartacopiada inviareallautoritàdÌ PS
delluogodoveè awenutol'infortunio
o in mancanza
al Sindaco
dei
Comunecon letteradi accompagnamento
entro48 ore tramite
raccomandata
o fax o a manoconrichiesta
di ricevuta.
la ouinta
personale
copiain origìnale
nèlfascicolo
e la fotocopia
agliatti);
.
pericolo
precedere
In casodi morteo
di mortetar
la denuncia
direttaall'INAILda comunicazione
telegrafÌcaentro 24 ore
dall'evento;
.
perinfortunio
pronosticato
guarÌbjLe
entro
QuandoI'inabilità
giornì
prolunghì
quarto
tre
si
al
o otre, i terrnÌne
delladenuncia
dècorre
dalgiornodi assunzione
a protocollo
de certiflcato
medico
attèstante
il prolungamento;
.
per l'assicurazione
Compilare
la denuncia
secondo
ii modello
predisposto
dallastessae sped:rlo
enl.o 3 g o|.n,con.erte-ad:
accompagnamento
corredata
di tutta la documentazione
ut:lej
Informarel'infortunato
dellecondizioni
di assicurazÌone
e ricordargli
di prowedereentro ì terminiprevisliper richiedere
il rimborso.
tramitela scuola,delleeventuali
sDese
Infortunidurante
sostenLrte.
le visiteguidateo ivìaggid'istruzione
InfoÉuni occorsi in seruizio a tutto il De6onale dentro
l'Istituto o nelle immediate vicinanze o dlrante te vlsite
guidate o i via99i d'istruzione
Obbliohi
da partedell'infortunato
o docente
accomoaonatore
.
gli accadaaL
Dareimmediata
notiziadi qualsiasi
ínfortunio
Dirigente
Scolastico
o, in suaassenza,
a chi ne fa le vecl;
.
Stilareurgentemente,
se ne è in grado,i rapporto
su modulo
internoorimadi lasciare
la scuola:
.
Se l'infortunìo
awienedurantele visiteguidatee iviaggi
d'istruzione:
-recarsiin ospedale
e richiedere
la certificazÌone
medicacon
prognosi;
-trasmettere
conla massima
urgenza
e via fax all'ufficÌo
della
segreteriadellascuolala relazioneed il certificatomedicocon
prognosi;
- consegnare,
al rientro.in segreterÍa
ed in originale
la
relazione
ed il certificato
medicoconprognosi
ed eventuali
ricevute
.ii <naca
<^cran"16
Obbliohi
da oartedellasegreteria
Obblighi
da partèdellasegreteria
che se
Quanto previsto precedentementecon a precÌsazione
I'evento è accaduto Ìn territorio estero l'autoritàdi PS da
considerare
è quelladel primoluogodi fermatain terrÌtorÌoitaliano.
Il Dirigente
Dott.ssaAn9elaPÌaVaÌra