file Adozione del Regolamento d`Istituto 2013/14
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"PIAZJ'AIV NOVEMIRE" DIRIUIONEDIOAIÍCA STATALE (Scuols Infantla- Pdmarla I Pirzr Iv NovembF TeU Fsr 0882r/473455 71015 SAN NICANDROGARGANICO(FG) c,F,',c]o464o7r2- c.d,M{c FGÉÉ03000t SanNihdrc Gdgflno Z/09l2m3 AÍ'.lho del'lsdtuio - SEDE OgA€tto:d€rÉrmiM adoaN d€l ESolallblo d'irtituto 2013/14 IL DIRIGENTE SCOLASTICO visró '\ D.Lgs.297 /94t edir{€Elo dalD.P.R.23:'/07; @sì@fi6 modilicgto Vistoil D.P.R.24sl1998 Vilia LaDelibda N. 103del Coroigliod'Istitutor 16del 03*ttqnbre 2Ol3; DETERMINAL'ADOZIONE del Regolam{to d'lstituto pù l'as. 2013/2m4di ai all'alegato. Il Diiì8ente scolati.o ANNOSCOLASTICO 2013/2074 REGOLE GENERALIDI DISCIPLINAE SICUREZZA Art. 1 La scuolaè un luogodi formazione e di educazione mediantelo studio,l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppodella coscienza cr;tica. Art. 2 La scuolaè una comunitèdi dialogo,di ricerca,di esperienza,In essaognuno,con pari dignitàe nella diversitàdei ruoli, operaper garantire la formazionealla cittadinanzae la realizzazionedel Internazionale diritto allo studio (Costituzione, Convenzione di New York). Art. 3 La comunitàscolasticacontribuisceallo sviluppodella personalità degli alunni, ancheattraversoltducazionealla consapevolezza e alla valorizzazioné dell'identitàdi genere, del loro senso di responsabilità e dellaloroautonomia individuale. 4ft.4 La vita dellacomunitàscolasticasi basasullalibertàdi espressione, di pénsiero,di coscienzae di religione,sul rispetto reciprocodi qualeche sia la loro età e tutte le personeche la compongono, condizione,nel ripudio.di ogni barriéraidéologica,socialee culturale. Art. 5 La comunita Scolasticapromuove la solidarietàtra componenti e tutelail dirittodell?lunnoallariservatezza. Art. 6 suol L' lunnoha dirittodi essereinformatosulledecisionie sullenorme chérèoolano la vitadellascuola. Art, 7 Gli alunnihannodiritto alla formazione culturale,alla libértàdi apprendimentoed esercitanoautonomamenteil dirltto di scelta rispettoal tempo scuolae al curricolofacoltativoopzionalee alle opportunitàdi ampliamentodellbffertaformativa. Art. 8 Gli alunnistranierihannodirittoal risDettodellavita culturalee religiosa dellacomunìtà allaqualeappartengono. Art. 9 Gli alunnisono tenuti a frequentareregolarmente icorsi e ad gli impegnidistudio. assolvere assiduamente Art. 10 Gli alunnisonotenutiad averenei confrontidel D.S,,dei docenti, del personaletutto della scuola e dei loro compagnilo stesso rìspetto,ancheformale,che chiedonoper se stessi, Art. 11 Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenereun comportamentocorretto e coerentecon i principidi Cuiagli art. 1-4. Art. 12 Glialunnisonotenutiad ossèrvare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettatedallèNormeRegolamentari dell'Istituto, Art. 13 GÌi alunni sono tenuti a utilizzarecorrettamenté le strutture,i macchinari, isussidididatticie a compodarsi nellavita scolastica in mododa nonarrecaredannlal patrimonio dellascuola. Art. 14 Gli alunni condividonola responsabilitàdi rendere accogliente l'ambientescolasticoe averne cura come importantefattore di qualitàdellavitadellascuola. Art, 15 Gli alunnidevonovenirea scuolaforniti di tutto I'occorrenteper le giorno. lezionidel Art, 16 a livellodi Gli alunnisono tenuti all'usodelladivisaconcordata Istituto . Art. 17 Telefonini - Divietodi usareil telefoninoall'internodell'istituto.In caso di necessità9li alunni possono usufruire dell'apparecchio telefonicodellascuola. ln caso di ritiro del telefonino,uno dei genitori,dovrà recarsidal DirigenteScolasticoper la restituzionedeltelefoninostèssÒ. Art. 18 Il pelsonale scolastico che rilevi da parte degli allievi un scorretto,in violazionèdegli artt, 10, 11, 12, 13 comportamento e 17, o si appropriindebitaméntedi oggetti altrui, è tenuto ad annotarlonel registrodi classee a riferirloal capod'istituto. dannoaì patrìmonio déllascuolar Sevienearrecato a) L'alunnoresponsabile o isuol genitoridovrannoprowedere al risarcimento; dichiaratoo il colpevolenon b) Nel casonon ci sia un responsabile vengacolto in flagrantetutti gli allievi potenzialmente ln gradodi compiereil dannodovrannofornirein parti u9ualíil risarcimento. O RGANIZZAZIO NE SCOLASTTCA E NORME DT FUNZIONAMENTO Art, 19 Ingresso Laresponsabilità coincide conglìoraridi ingresso dellaScuola e di uscita. I Docentidevonoesserepresentia scuola5 minutiprimadell'inizio per l'accoglienza deglialunni, dellelezioni(suonoprimacampana) allalucedell'art. 29 comma5 delCCNL 27 novembre 2007, I docenti,alle ore 8,10, accoglieranno nelle rispettiveclassidi gli alunnifrequentantile classipostéal pianotefta, appartenenza le classiposteal plano mentreidocenti deglialunnifrequentanti gli stessinell?trio. supérioreaccoglieranno I genitori lascerannogli alunni davanti alla porta di ingresso centrale, entrata ore 8.15. i collaboratoriscolasticivigileranno sull'entratadi tutti gli alunni.Gli alunni che arrivanocon lo scuolabusverrannoconsegnatial collaboratore scolastiSco davanti alla portadi ingressodall'incafcatocomunale. cli alunnidelle classiprime potrannoessereaccompagnati dai genitorinèlle rispettiveclassifino alla fìne del mesedi settembre. Dal 1ó ottobreosserveranno le modalitàdi inoressosooraelencate. Tutte le componentidella scuolasonotenutJ at .lrp"tto a"gti o.a.i stabiliti, All'ingressodegli alunni nessungenitorepuò entrare nelle classie recare disturbo al regolaresvolgimentodelle attività didattiche; peÉanto,il genitorechè avessebisognourgentedi comunicarecon l'ìnsegnante richiedèformaleappuntamento con il docente. Nei plessi di scuola dell'infanzia, i genitori accompagnano allînterno i bamblnie li affidanoal personale,senza trattenersi oltre il necessario,per consentirea tutti le medesimecondizionidi serenità. Art.20 Uscita L'uscita degli alunnì deve avvenire ordinatamenteper classi, padendodalleclassiprimesottola sorveglianza degliinségnanti e dei collaboratoriscolastici. Alleore 13,15( 12,15il sabato)per le classia 29 ore o 16.15per per l'uscita, allo le classia tèmpopieno,gli alunni si prepareranno L'uscitadeglialunnidelleclassiavverràdal squillodèllacampana. cancelloo dalle porte a secondodella conformazionedei plessi, secondol'ordinesopra indicato.Tutti gli alunni sarannoprelevati dai genitorio da personadelegatacon richiestascritta fìrmatada delegatoe delégantea cui sarannoallegaticopiedei documentidi riconoscimèntodi entrambi. mentre gli alunni che fruisconodel trasporto scolastico, saranno consegnati ad un collaboratore scolasticoulteriori2 minuti prima e da questi sarannoconsegnati Nelcasoin cui un bambinononvenga all'incarìcato delloscuolabus, prelevato dal genitore o persona delegata, il docente deve consegnarloal collaboratorescolasticoal quale sarà affidata la vigilanza,lo stessodopo 10 minuti massimodi attesacontatteràla famiglia, ove l'attesa dovesseprotrarsi pèr ulteriori 20 minuti, chiamerài vigili urbaniper affidareloroil minore, I genitoriattenderannol'uscitadeglialunnia metà stradadel viale lateraledi uscita, senzaaccalcarsie senzaentrare nell'atrio,per non disturbareil regolaredeflussodellescolaresche. Dopo l'uscita degli alunni l'accesso all'edifìcio scolastico è consentito,salvodiversaautorizzazione, ai soli operatoriscolastici. Nellescuoledell'infanziallli alunni possonoessereconsegnatìsolo ai genitori o a chi esercita la patria potestà o a persone maggiorenniprovviste di delega, che prcducanodocumentodi identità,la cui fotocopiasaràtrattenutaagli atti. Art,21 Assenze La frequenzascolasticadella scuola primaria è obbligatoriae. pertanto,al fìnedi potercompiereun percorsoformativoregolaree proficuo,ogni alunnoè tenuto ad evitareassenze,ritardi e uscite anticipateche nonsianostrettamentenecessarie. Ai fìni dellavaìiditàdell'annoscolastico,la valutazionedegli allievi è vincolataalla frequenzadi y4 dellhnno scolastlco(considèratoil monteore comDlessivo), Glì alunnidellaScuoladell'Infanziache nonfrequentino la stessa senza alcun preavviso, né giustifìcazioneper un periodo continuatlvosupetìoread un mese,sarannoriamméssi a scuola con disposizionedel DirigenteScolastico,su proposta motivata degli insegnantie previoaccertamento. Ogniassenza,ritardoo uscitaanticipatadeve esseregiustificatain modo specificodai genitori per iscritto. Le richièste di uscita anticipata o di entrata in ritardo dévono esseré registrate su presentein appositomoduloe sul règistroe vistatedall'insegnante classe. L'alunnoche si si3 assentatodallascuolaper ragionifamigliari(da comunicarein anticipo),può riprènderela frequenzaèsibendola giustifìcazione dei genitoriche ne motivanolhssenza;lo stessonei casiin cui gli alunnisianostatiassentiper malattiaper un periodo nonsupériore a 5 giorni. Perassenzeper malattlasuperioriai 5 giorni,la glustificazione deve essere accompagnatadal certificatodi rlammissionedel medico curante.In casoìn cui lhssenzaincludagiornifestivi,questidevono essereconteggiatinelladeterminazione del periododi assenza. ln caso di assenzefreauentì, la scuola ne verificheràìe cause direttamentecon la famiglia. Qualora un alunno rientri dopo un'assenzasenza opportuna giustificazione, la famigliaverrà invitatatelefonicamente a produrre tempestivamente la documentazione necessaria. Art.22 Ritardi e uscite anticipate Gli alunni che giungonoa scuolain ritardodevonoessere accompagnati all'internodell'edificioscolasticodal genitoreche provvedèrà allagiustificazione su appositomoclulo. L'alunno verràaccompagnato in classedalcollaboratore scolastico. sarà in ogni Qualoral'alunnoin ritardonon fosseaccompagnato, per casoaccoltoa scuola;allafamigliasaràrichiestodi giustifÌcare iscrittoil ritardo,entroil giornosuccessivo. Dopoil quinto ritardoverrà informatoil DirigenteScolastico. In casodi mancatagiustificazione il Dirigente convocherà la famiglia. I genitori sono invitati a limitare il più possibilegli lngressi in ritardo e le uscite anticipate dei propri figli per garantirè regolarità nella frequenzadelle lezioni. possonoentrare in orari diversi Gli alunni, eccezionalmente. dall'inizio dellelezìoni,previarichiestasottoscritta daìlafamiglia.In casodi orari dì entratao di uscitadovutia motivi particolarie prolungati nelcorsodell'anno è necessario acquisire l'autorizzazlone del DirigenteScolasticoche prowederàa rilasciarnecopia aglì insegnantidi classe. In casod'uscitaanticipatail génitoredovracompilaree fìrmare l'appositomodelloreperibìlepressoiCollaboratoriScolasticidel Plesso. Gli alunni possonoessereconsegnatisolo ai genitori o a chi esercita la patria potestào a personemaggiorenniprowiste di delega, che producano documento di identità, la cui igenìtorio chi fotocopiasaràtrattenutaagli atti. In tale situazione da essi delegatiattenderanno9li alunni all'ingresso,gli stessi sarannoprelevatì dallaclassedai collaboratori e consegnati ai genitoripreviafirma dell'apposita richiesta,che sarà poi siglatae registratasul registrodaldocentedi classepresente. Art,23 Durantel'orarioscolasticoantimeridiano,è prevìstaun'interruzlone dellelezionidi 15 mlnuti,dalle11,00alle11,15,per consentire agli alunniun breveriposo,il consumo dellacolazione e l'usodeiservizi igienici. Durantel'intervallodellelezioni,è necessario che l'insegnantedella classevigili sul comportamento degli alunniin manieratale da evitareche si arrechipregiudizio alle personee allécose. Gli alunni durante l'uso dei servizi igienici saranno sorvegliatl nellhtrio e nel corridoio,in prossimitàdeì localidi detti servizi,daì rispettiviinsegnanticon la collaborazione dei collaboratori. VISITE GUIDATE, LEZIONI ALL'APERTO, DELL'AMBIENTE,ECC. ESPLORAZIONE Art 24 a) Le visite guidate, le lezioni all'aperto, l'esplorazione dell'ambiente,ecc.vannoèffettuatenel rìspettodella libeÈàdl nonchédelle attribuzioni dégli insegnamento dell'insegnante, organicollegiali. b) Devono, di norma essere previste nella Programmazione educativaannualedi Circoloo nèi programmidi lavorodldattico degliinsegnanti. c) Da effèttuarenell'ambitodel territorio del Comunein cui ha sedela scuola,véngonodeliberate dal Collegio dei docentio dai docentidellediverseclassi. d) Da effettuarenell'ambitodel territorio del ComuneIn cul ha sede la scuola,ad una distanzasuperiorea tre chilometri,e quelle da effettuare fuori dal territorio di detto Comune, vengonodeliberatedal Consigliodi Circolo.Neicasidi variazionl di programmi sarà sufîciente la sola autorizzazionedel Consiglio di Circolo. quidate, le lèzioniallhperto,ecc.di cui alla precedente e) Le visite lettera d) sono promossedai consìglidi interclassevanno preparatesecondoquanto previsti dalle norme di legge e le disposizioni vigenti. f) Perle visiteguidatee i viaggidl istruzioneoccorre,di norma,il consenso dei genitori,ai quali sarannolnviati, a cura degli insegnanti,dei preavvisiscrltti,con l'indicazione delladata della visita,dellelezioniall'apèrto,ecc.,del luogoin cui ci si recherà, nonchédelìbrariodi partenzaé di rientro. Nel caso d! feste, manifestazioniscolastichee dì partecipazionea spettacoli culturali é ricreativi.che richledonomodificheorario, occorre solo preawisarei genitori. Detto preavvisoè richiestoanché per le lezioni a'l'apertonelle vicinanzedella scuola e per le visite nel centroabitatoche noncomportinovariazionidi orari. g) Una preventiva comunicazioneScritta sarà dall'insegnante conterràiseguenti inviataal Dirigente,Dettacomunicazìone dati: data della vìsita, lezioniall'aperto,ecc., luogo in cui cl si recherà,traqitto da percorrere,orario di partenzae di ritorno, di avvenutopreawiso ai genitori. La preventiva assicurazionè comunicazionesarà invìata al Dirigente anche per la paÉecipazione a spettacoliculturalie ricreativi.Per le lezioni all'apertonellevicinanzedelìascuolae per le vislte nel centro abitato sarà sufîciente la comunicazionedi cui soDra, con l'indicazionedel tragitto. LÎnsègnanteper effettuarela vlsita e/o uscita dévé, comunque, attendere l'autorizzazionedel Dirlgente, h)E' vietato far assisteregli alunni a spettacoli,gare sportive, manifestazionipubbliche ecc. che potrebbero dar luogo a ed ìncidenti vari. disordini i) L'insegnanteè responsabiledell'incolumitàfisica dei propri alunni, nonchédi quelli che 9li potrèbberoessereafÎdati pertanto,su di essila più oculata temporaneamente, Esercitera, vigilanza per tutto il tempo della durata della visita, della lezioneall'apefto,ecc.fino al rientrodellao dellescolaresche. j) La partecipazione dei docentialle visitè guidateè consentitaal massimoper due viaggid'istruzione,Solo in casodi rinunciao si impédimentoda parte di uno dei docenti accompagnatori, possono utilizzare le disponibilita dei docenti già accompagnatori di altri viaggi. oltre che alle lezioni,a tutte La presenzadeglialunniè obblìgatoria, le altre attività che vengono svolte nel contesto delìa programmazionè educativa. Doveridell'Istituto Scolastico Art.25 .l.lnformare tempestivamente iGenitoriin relazioneai risultati, alle difficoltà,ai progressinelledisciplinedi studiooltre che ad asoettiinerentiil comoortamento e la condottadello Studente; .:. garantire il ricevimentodei Genitoricompatibilmente con lbrarlo di seruizioprestabilitodei docentie previo appuntamento con gli stessi; r'.attivarsiper controllarep!ntualmenteil comportamento degli studenti, denunciando eventuali mancanze dèlrispetto dell'ambiénte e dellestrutturescolastìche; * favoriremomentid'ascoltoe di dialogocon lo Studente; vandalismo, l. prevenire e controllare fenomenì dì bullìsmo, in collaborazione con le famig!iee le istituzioniterritoriali. Doveri dei dipendenti pubblici Art.26 I doverideidiDendenti oubblici sonocontenuti sia nelD.L.von. sia neisingolicontratti 165/2001e suemodifiche e integrazioni, collettividi lavoroe, piir in particolare,nel codicedi comportamento varatodal governonel 2000e recepitodai contratticollettividi lavoro, Iltale contesto,tenutocontodell'esigenza di garèntirela miglior qualitàdel servizio,il dipendentedevein particolare: e professionalità icompiti E esercitare condiligenza, equilibrio costituentiesplicitazione del profiloprofessionale di titolarità; E cooperareal buonandàmentodell'istituto,osservando le norma per l'esecuzlone contrattuali.le disposizioni e la disciplinadel lavoroimpartitedallhmministrazione scolastica, te normein materiadi sicurezza e di ambiente di lavoro; E rispèttareil segretod'ufîcio, neicasie nei modi previstidalle normevigenti; per di cuidisponga E nonutilizzare a fìniprivatile informazioni motivid'ufficio; E favorirela trasparenzae l'accesso alle attivitàamministrativeed agevolarele procedurein terminidi autocertificazione nei modi e nei tempi previstidallanormativavigente; E favorireogniformadi collaborazione ed informazione con le famigliee congli alunni; E rispettarelbrario di lavoro,adempierealleformalitàprevisteper la rilevazione dellepresenzée non assentarsidal luogodi lavoro senzal'autorizzazione del dirigentescolastico; ú durantel'orariodi lavoro.mantenerenei rapportiinterpersonalie con 9li utenticondottauniformata,nonsoloai principigeneralldi correttezza,ma, altresì,alltsigenzadi coerenzacon le specifiche finalitàeducativedell'interacomunitàscolastica, astenendosi da compoÉamenti lesividelladlgnitàdi altridipendenti, degli utentie deglialunni; E non attenderead occupazioniestranee al servizioe ad attività lavorative,purchènon remunerate,in periododi malattiaed infortunio; tr eseguire dellepropriefunzionio 9li ordiniinerentiall'esplicazione mansioni chegli sianoimpartitedalsuperiori, Se ll ritiene illegittimi,puòfarnerimostranzamotivatae per iscritto, Nondeveeseguire ordinivietatidallale99epenaleo che illecitoammìnistrativo; costituiscano previsteda E tenerei registrie le altre formedi documentazione, specifÌche disposizìoni vigenti,per ciascunprofìlodisciplinare; ! assicurarel'integritadèglìalunnisecondole attribuzionidi ciascunprofìloprofessionale; a averecura del locali,mobili,oggetti,macchinari,attrezzie strumentiche gli sianoafîdati; E non chiederené accettare,a qualsiasititolo,compensi,regalio altre utilità in connessione alla propriaprestazione lavorativa; le disposizioni E osservarescrupolosamente che regolanolhccesso da partedel personaleai localidell'amministrazione e non introdurre,salvoche non sianodèbitamente autorizzatè,persone éstranèeall'amministrazione stessa,in localinonapertial oubblicoì E comunicareall'amministrazione la propfiaresidenzao dimora, e ogni successivo mutamentodellestesse; E in casodi malattia,daretemDestìvo avvisoall'ufficiodi competenza, salvocomprovatoimpedimento; E astenersidal DarteciDare all'adozione di decisionio attivitè che possanocoinvolgeredirettamenteo indirettamentepropri interessefìnanziario nonfÌnanziari. Doveri dei docenti Art. 27 tr I docentidevonotrovarsia scuolanon menodì cinqueminuti primadell'iniziodelìelezioniper assisterel'lngressodeglialunni. tr Primadi iniziarèla lezionei Docentisonotenuti ad apporrela fìrmadi presenzasullhppositoregistro. E Sonoaltresìtenuti a leggerecon attenzionele circolarie gli awisi. E I registridevonoesseredebitamentecompilatiin ogni loro parte della e rimanerecustoditinel cassettopersonale,a disposizione Presidenza e dell'eventuale docentesupplente. n I Docentidevonoconservarenel registrodi classel'elencodegli alunnicompletodi indirizzoe recapitotelefonico,con le modalità previstedallaL. 196/2003ed integrazionisuccessive. ú Il doveredi vigilanzaè di tutti idocenti in servizioe deveessere massimoper continuitàed attenzionee devepersisteredurante tutto iltempoìn cui gli allievisonoafîdatiallascuola. E La vigilanzacomprendeil periodoeffettivodi svolgimentodelle lezioni,l'ìntervallodi riposodurantele lezioni,lo spostamentodalle classi,la mensa,itrasferimentiinternio esternialla scuolae quaìsiasialtro momentocompresonell'arcodetlagìornata scolastica. ! All'uscitae neglispostamenti da e per aulespeciali,palestrae sempreessereaccompagnati da un mensa,gli alunnidevono docente,procederein gruppoordinatoe il docente la filadeglialunni. controlla tr I docentisonotenuti a porrein atto tutte le misureorganizzative e dìsciDlinari idoneead evitareDericoli. tr La vigilanzaè dovutaper i periodidi affidamentodurantele visitèguidateé iviaggi di istruzione,che sonoa tuttì gli éffetti assimilatiall'attivitàdidattica. si debbaallontanaredallaclasse,per E Nelcasoin cui l'ìnsegnante gli alunniin attivitatali, da gravi e urgentìmotivì,dévéorganizzare noncomportarepericoloe chiederela vigilanzadel personale collaboratore. E É assolutamente vietatoostruireanchetemporaneamente con mobilio attrezzature, le vie difuga e le uscitedi sicurezza. È altresì presso vietatosistemare mobilibassi le fÌnestre,sia nelleaulechein zoneaccessìbili aglialunni. tr Alterminedellelezioni, idocentiaccertano cheilocaliutilizzati venganolasciati in ordine,le lucisianospenteed imaterialisiano riposti. E I Docentidevonoprontamentesegnalareper iscrittola presenza per di situazionidi pericoloed intervenireimmediatamente imDedire infortuni. tr I telefonicellularia scuoladevonoesserespenti. tr I Docentidellaprimaora controllanola regolaritàdelle giustificazioni e l?nnotanosul registrodiclasse.Neicasidubbio protratte per assenze devonoinformareil DirigenteScolastico. tr II cambiodelleore deveavvenirein modotemoestivoda Dartedi tutti i Docenti.In tale periodola classenondeveessere abbandonata, ricorrendo,se necessario allhusiliodei collaboratori scolastici. tr I Docenticheabbianobisognodi materialedidatticodevono rivolgersial personalecollaboratore scolastico;gli alunninon devonouscirèdall'aulaper incarichinon di loro competenza. per ragioni tr Glialunninondèvonoessereallontanati dall'aula problemi disciplinarii eventuali dévonoesseresegnalati al Dirlgente Scolastico o ai suoicollaboratori, E Qualora un alunnodebbauscireprimadelterminedellelezioni, il Docenteannotasul registrodi classela firmadellapersonache prelevail ragazzo(il modellofirmatodal genitorerimanenel registrodi classe); E I docentìdevonorecarsia lezioneprovvistidell'occorrente materiale didattico e rispettare, anchenell'abbigliamento e negli atteggiamèntiassunti,ìl decoroconsonoad un ambientedi Studio. pèr I'utilizzo ! I docentisonotènuti a rispèttareil regolamento dellafotocopiatrice e dellealtrè attrezzaturescolastiche. tr L'utilizzodelleaulespeciali(laboratoridiinformatica,musicale, scièntifico,linguistico,palestra,aula LI14,biblioteca)è regolato tramitètabelleorarieDredisDoste annualmente dai relatividocenti resDonsabili. l'assolutorisDettodel divietodifumo nei locali E Si raccomanda scolasticied anchedellepertinenze(cortili)in presenzadi minori; tr Le uscitedidattlche devonoessereconcordate, nellhmbltodella Programmazione educativa e didattica,da tutto il Consiglio dl Interclasse e di Classe, conl'approvazione delCollegio dei Docentie del Consigliodi Istituto, CRITERI PERLA FORMAZIONEDELLE CLASSI Art. 28 1) I gruppiclasse/sezione saranno misti. 2)La ripartizione degli alunnifra le classi/sezioni, salvo i casi determinatidalla continuitadidattica,da iscrizionitardive,da arrivo di nuovi alunnida attre scuolein corsod'anno,da obiettive ed accertate situazioni di incomDatibilitÈo di opportunità,sarà bilanciata.Sarannofatti salvi gli obblighidi ìeggeperquantoattieneaglialunnidisabili. 3) I gruppi classe/sezionesaranno composti, per quanto obiettivamenterealizzabile,da alunni provenientida contesti socio-culturali diversi. 4) Fattasalvala continuità didattica,gli alunnidisabilisaranno ripartitiopportunamente fra le classi/sezioni interessate. "profili" 5)Tenutepresentile indicazioni rilevabili dai deglialunni gli iscritti elaboratidagliinsegnanti dèltascuoladell'infanzia, alle classi prime sarannoassegnatiai gruppi classetenuto contoanchèdellecaratteristiche individuali e dellepossibilità di positiveintèrazionicon insegnantie coetanei. 6) Gli eventuali alunni ripetenti saranno assegnati alle classi/sezioni in modo equilibrato,consideratole complessive condizionipiù favorevoliaffinchésianocompensatéal meglio le ìndividuali condizioni di sviluDDo. CRITERI PERLîSSEGNAZIONE DEGLI INSEGNANTIALLE CLASSI/SEZIONI Art. 29 L'assègnazione dei docentialle sezioni/classi, nonchéalle attività e disciplinedi insegnamentosi baseràsui seguenticriteri, stabiliti dal consigliod'Istituto,su propostadel Collegiodocentiè confluiti nel regolamentod'Istituto,fino a loro eventualemodifica: l'assegnazione deve essereispirata esclusivamente alla tulcle lle esioenze di aDDren imento deoli alunni l'offèÉa Formativa del Circolo. per ll raggiungimento E'fondamentale, di questoscopo,che s:ano garantitillDllalti lroduttivi e proficui con oli alunni. con le loro famiolie e con oli altri docenti, anchecon una equilibrata composizionedel team docente (docenti a t. i., docenti a t. i, prowisoriae docentia t,d.). utilizzati o in assegnazione Gli alunni hannoinoltrèdiritto ad un percorcoformativoconnotato da continuità educativa e, per quanto possìbile,stabilità dei docenti. Solo allorquandonon possanoesseresoddisfattequestecondizioni sara presa in considerazione la oosizione nella qraduatoría di Circolo, Il Dirigentèscolastico, in quanto responsabile della qualitadej processiformatlvidérivantida unaoculataassegnazione dei docenti aìlesezionie alleclassi,nonchédellaassegnazione delleattivitàe per il superioreinteressedeu'Istltuzione disciplinedi inségnamento, scolastica,o per particolarisituazionipersonalidei docentitutelate o meno dalla privacyo dalla riservatezzad'ufficio,he_il_lglCfC leoal€. nonché il dovere di discostarsi dai orincipi e dai critèri analitici enunciati, senzaobbljgodi motivazione,che non quellodellasalvaguardia delleesigenze apprenditive deglialunni. Eventualisituazioniparticolari,espressedal docente, ancorché motivate,sarannoprese in considerazionè, senzavincolo,solo se congruenti coniprincipjcitatiin premessà. Il Dlrigente scoiastico,con proprio prowedimento, assegna i docéntialle classie contéstualmente assegnaloro le disciplinee attività di insegnamento,tenendo anche in considerazionele competenzeprofessionali e didattichejndividuali(art. 396, comma 2, lettera "d", D. Lgs. 297/94), Il prowedimentoviene affisso allAlbo dellascùolae divienedefinitivoil quindicesimo giornodalla data di affissione. Inoltre per l'assegnazione del personaledocenteai plessibisogna tener presente l'esigenza del plesso e delle competenze professionalie organizzativedéi docenti,in coerenzacon quanto previstodal PoF; I docenti che hanno intenzione di presentare domanda di assegnazione al plesso,dovrannoinviarlaalla direzionedell.istituto, entroil 30 giugnodi ogniannoscolastico I docentidi nuovanominao trasferitiverrannoassegnatealle classi successivamente a quellioperantinell'istituto, I docentititolaria t.i. con decorrenza primosettémbredel nuovoa., prowisoriae i docenticon idocenti utilizzatio in assegnazionè contrattoa t. d., nell'ordine,vengonosemoreoospostiai docenti già titolari del Circoloe assegnatialle classie/o disciptine/attività sécondola discrezionalità del Dirigentescolastico,senzaobblioodi motivazionese non quello derìvantedalle esigenzedéll,Offerta Formativadel Circolo,in baseal maggiorpunteggiodì ingresso valutatosulla basedel trasferimento(laddovenon vengaesplicitato diversamente). I criteri peÉanto sono i seguenti: 1. ESIGENZE DI APPRENDIMENTODEGLI ALUNNI: PRODUTTIVITA"PROFICUITA'E COLLABORAZIONE preliminaÍmente Il Dirìgente scolastlco, all'applicazione deicriteri successivi,nell'assegnare i docentialle classi/sèz:oni e alle (docenteunico; docentemodulare;docentè discipline/attività "specialista"*; docente specialistaInglese; docente R. C.; docentedi sostegno),dovràvalutarela produttivitàdei rapporti (educativi e relazionali) con gli alunnie igenitoridei medesimi, nonchédi quellicongli altridocentidelteam, * Si intende per "specíalista"quella paftìcolare prcfessionalità docente cui il Dirigentescolastico a. per effeto dì eventuali úsorse orarie e/o di organicoa disposizione del Circolo b,per esioenzeleoate alla realizzazionedel POF c.per esÌoenze ordanizzative intene di stretta competenzaclelDirigentescolastico d.per effetto di forme di flessibilitàorganizzativa e,ìn viftir di particolari competenzeprofessÌonali assegna pii! classi nelle quali egli potrà estùnsecarela propria professionalità e/o particolare competenza. Relazioni serene e costruttive preludono a contestt di apprendimento stimolanti(salvaguardia delle esigenze degli afunni). Nell'assegnazione della classe/sezionè elo disciplina(discipline)/attività(comprèse quelle dello "specialistal,il Dirigentescolasticoha il doveredi valodzzare la professionalità di ciascun docente creandole condizioni miglioriaffÌnchéessa possaestrinsecarsi in contestiottimali in termini di relazionieducative,collaborazione e produttività.Il Dirigentescolasticorlmuoveràèventualisituazionioggetto di criticitàe/o di incompatibìlità, e disporràconséguentementer ìn base ai dati in suo possèsso(particolari situazionigenerali. oppure situazioniprofessionalie/o personalitutelate o meno dallariservatezza d'ufficioo dallaprivacy,o altro),senzaobbligo di motivazionese non quanto precedenteménteesposto, la sistemazlonepiù funzionaledel docente in base al suo curriculumgenerale/professionale, alle capacitàdidattìche.alle competenzecomplessive,anche di tipo relazionale.Pertanto, nell'eserciziodel suo potere leoale, nonché del dovere d'ufficio di discostarsí dai princioi citati in oremèssa e dai critèri analitici seouenti, assegnerà il docente alla(e) classe(i),oppuread una o più discipline/attivltà, facendoappello a tutte ìe formedi flessibilitàprevistedallenormevigenti. 2. RISPETTODEL MODELLOPEDAGOGICO GIA'ESISIENTE L'assegnazione dei docenti dovrà ispirarsi ai contenuti e ai modelliorganizzativi delD.I.sulladeterminazione degliorganici. La diversa ripartizionedell'attivitàdi insegnamento(22 h) su una sola classe (docenteunico; docenteprevalente;docente tempo pieno), su due classi (docènte prevalente;docente modulare), su trc o più classi (docentemodulare;docente "specialista",docentespecialista Inglese;docenteR. C.; docente di sostegno),al di la dei modelli organizzativipedagogicidi seguito illustrati, presupponè,a prior:, una identica dignità professionale ed esclude, categoricamente,ogni forma di épparentegerarchiatra docenti. CONTEI,IPORANEITA' Le eventuali economieorariederivanti a. dalla mancataeffettuazionedell'interoorario da parte del docentedellaclasseper effettodell'impjegodel docentedi religione e/o deldocente specialista di linguainglese b. da eventualiincrementidi organicodispostidall'USP (risorsedi personaleaggiuntivein organicodi fatto) verrannoutilizzatedal D. S, secondola orooriadiscrezionalità ispirataa: a. esioènzedel Pianodell'OffertaFormativa b. sostituzione docentiassenti c. dovereistituzionale(art. 25 D. Lgs. 165/01) di assicurare, oltre al diritto ad apprèndèredegli alunnl, efficaclaed efîcienzaformativa." 3. CONTINUITA'EDUCATIVA I docenti, salvo situazioni particolarivalutate dal Dirigente scolastico,sono confermatinelle classi/sezionie sul modello organizzativo pedagogico dell'anno scolastico precedentè, coerentemente con i modellipedagogico/organizzativi, e relative strutturazioni orariee disciplinari. I docentidélleattualiclassi quinte, salvo situazioni particolari valutate dal Dlrigénte scolastico e tenutepresente ivincolidei modelliorganizzativi del D.l. sulla determlnazione degli organicie successivemodifiche, es. speciallzzazione inglese,sarannopreferibilmènteassegnati allenuoveclassiprime. passaggidi ruolo, mobilità Nelle situazionidi trasferìmenti, professionale,collocamentoa riposo, ecc,. la continuità può attribuirsi. su valutazionedel Dirigente scolastico,ad altro docente del team (eventualmènteanche su altre discipline, secondo il pdncipio dellastabilitàdellafiguradocente). 4. GRADUAÎORIADI CIRCOLO Applicatoil criterio della continuità,laddove per effetto de a riorganizzazione degli orari residuinosituazionidi esuberodi docèntia livellodi classeo di interclasse, a paritàdi continuità educativa,ln mancanzadi accordotra i docenti. il docentecon migliorècollocazìone nella graduatoriadi Circoloal primo settembredellh.s.(docentia t.i. titolari- docentia t.i. titolari - docentia t.i. utilizzati dal primosettembre o in assegnazione provvisoriadocentia t.d.l. Il criteriodellamiolioreoosizione in graduatoria si aoolicaanche in tutti oli aìtri casi non oooettodi valutazionediscrezionale del Dirigentescolastico. ove nondiversamente disciplinati. Tutte le agevolazioniprevistedalla Legge104192detèrminano (esclusione dallagraduatoriadel SOICsituazionidi intrasferibiìità soprannumerari), non inficiandol'ordine della graduatoria internadi Circolo. DOCENTI DI SOSTEGNO I docenti specializzatidi sostegno vengono, dì norma. confermati suglialunnigià in carico.Il Dirigente può scolastico deroqarea tale norma, senza obbligodi motivazione,se non quellatesa a garantirecontèstiapprenditìvie relazionaliottimali per i bambinidiveEamente per le abili.Il Dirlgente scolastico, nuovesegnalazioni, dopoaver valutatoi curriculum vitae , le esperienzepregressedel docenti utilizzerà,in maniera non vincolante,i seguenticriteri,in ordinedi priorità: professionali a) competenze è didattichespecifichè b) graduatoriadi Circoloal primo settembre(docentia t.i. titolari- docentia t,i. titolaridal prìmosettembre - docentia t.i. utilizzatio in assegnazione provvisoriadocentia t.d.) DOCENTISPECIALIZZATIDI INGLESE L'utilizzazionedei docenti specializzatiin lingua inglese sarà dispostasecondole normea riguardo. Art.5, comma 5, D.I. sugii organici personaledocente 200912010 "L'insegnamentode a lingua inglese, è impartito in maniera generalizzataobbligatoriaúenteper unbra alla settimananella pùma classe,per due ore nellasecondaclassee per tre ore alla settimananelle rimanentitre classi.Ai sensidell'art. 7, comma 128, de a le99e30 dicembrc2004 n. 311, I1nsegnamento della linguastranieradeveessereimpartito dai docentidella classein possessodeì requisiti richíestìo da allrg docentefacenteparte de brganÌcodi istituto semprein possessodì tali requisiti. In tale ottica, i di aenti scolastici poffanno in essere tutti gli accorcimentioraanizzativiaffinché tutti i docentÌ in servizio nell'istituzione scolastica, Ìn oossesso deí reouisiti richiesti. impartiscanoI'inseanamentodelle linoua straniera in almeno due eldssj, Solo per le ore di insegnamentodi lingua stranìera che non sÌa stato possibile copire attivando la citata proceduQ possono essere istituiti posti da assegnarea docenti specialisti, nel límite del contingenteregÌonale". CircolareI\4IUR n. 38 del 2 aprìle2009 "L'insegnamento de a lingua inglese è impartito in maniera generalizzata dai docenti della classe in possessodei requÌsiti richiesti o da altrc docente (sempre in possessodi tali requisiti) facente parte dellbrganico di istituto, ín ragione di unbn alla seXìmana nella Drima classe, di due ore alla settirnana nella seconda classe e di tre ore alla settimana nelle úmanenti tre classi. I dirigenti scolasticiadotterannole soluzioni organizzative utili affinché tutti i docentÌ in sevizio nell'istituzione scolastica, sÌano Ìmpegnati, nelle classi interessatetnell'insegnafiento della ORGANI COLLEGIALI DISPOSIZIONIGENERALISUL FUNZIONAMENTO DEGLIORGANI COLLEGIALI Art. 30 La convocazione degliOrganiCollegialideveesseredispostacon un congruopreawiso- di massimanon infèriorea 5 qiorni - rispetto alladatadelleriunioni. In caso di urgenti necessltà e di scadenze amministrative improcrastinabili l'awìso di convocazìone è però valido anche se vienerecapitato24 ore Drimadellariunione, La convocazione deveessereeffettuatacon letteradiretta ai singoli membri dellorgano Collegialee mediantel'affissioneall'albo di appositoawiso; in ogni caso, l'affissioneall'alboè adèmpimento sufficienteper la regolareconvocazione dell'Organo Collegiale. La letterae lhvvisodi convocazione devonoindicaregli argomenti da trattarenellasedutadéll'Organo Collegiale. Su propostadel Dirigenteo di almenodue terzi ( 2/3 ) dei presenti alla riunione, possonoessere inseriti, al moménto dèll'apertura dellaseduta,altri argomenti,con caratteredi urgenza,all'ordinedel 9iOrno. Su proposta del Dirigente, possono essere sottoposti alla discussione e aila dellberazione, adempimenti importantidi caratterèamministrativo e contabile o, comunque indifferibili. Il Consiglio di Circoloe la GiuntaEsecutiva deliberano nellematerie previstedallanormativa. e con le proceduae espressamente Di ogni sedutadéllOrganoCollegiale vìeneredattoun verbale, firmatodal presidentee dal segretafio,stesosu appositoregistroa paginènumérate PROGRAMMAZIONE DELLEATTIVITA' DEGLI ORGANI COLLEGIALI Art. 31 programma Ciascuno degliOrganiColleglali, le proprieattivitÈinèl tempo, in rapporto alle proprie competenze,allo scopo di realizzare,nei lìmitì del possibile,un ordinatosvolgimentodelle attività stesse, raggruppandoa date prestabilite in linea di massima,la discussionè degli argomentisu cui sia possibile prevederecon certezzala necessitàdi adottaredecisionie pareri. SVOLGIMENTOCOORDINATO DELL'ATTIVITA' DEGLI ORGANI COLLEGIALI Art.32 CiascunOrganocollegiale operain formacoordìnata con gli altri Organi Collegiaìiche esercitanocompetenzeparallele, ma con rilevanzadiversa,in determinatematerie Ai fini di cui al precedentecomma si consideranoanche le competenzein materiedefinitedi un determinatoOrganoquandoil loro eserciziocostitulscapresuppostonecessario ed opportunopèr l'esercizio dellecompetenze di altro OrganoCollegiale. ELEZIONICONTEMPORANEE DI ORGANI DI DURATA ANNUALE Art. 33 Le elezioniper gli OrganiCollegiaìi di durataannuale,hannoluogo, possibilmente,nello stesso giorno ed entro il secondo mese dell'annoscolastico. Sonofatte salve divercedisposizioniministeriali/ regionali/ della Istituzionescolastica, DEL CONSIGLIODI CONVOCAZIONE INTERCLASSEED INTERSEZIONE Art. 34 ll Consigliodi Interclassee di Intersezioneè convocato dal Dirigentedi propriainizìativao su richiestascrittae motivatadella maggioranza deisuoimembri,escluso dalcomputoil presidente. Il consigliosi riunisce,di regola,per deliberadel Collégiodei Docenti,alménouna volta ogni due mesi,o comunque, secondo quantodisposto dalCollegio stessonelP.o.F. DELLEATTIVITA' DEL PROGRAMMAZIONE CONSIGLIODI INTERCLASSEE DI INTERSEZIONE Art. 35 Le riunioni del Consigliodi Interclassee di Intersezionedèvono essere programmatesecondo i criteri stabiliti dall?rt. 34 e coordinate conquelledi altri Organisecondo icriteristabilitiall'art. 32. CONVOCAZIONE DEL COLLEGIODEI DOCENTI Art, 36 Il Collegiodei Docentiè convocato,mediantelettera circolare affissaall'albo,secondole modalitàstabilitedall'art,4 terz'ultimo commadelD.P.R. 31 maggio1974,n,416. puòawenireanchesullabasedelladeliberazione La convocazione del Collegiodei Docentichè, all'iniziodi ciascunannoscolastico fìssaicriteri e itempi d'impiegodelleore destinatead attivìtà non di insegnamento, ma a questeconnesse. PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DELL'ATTIVITA'DEL COLLEGIODEI DOCENTI Art.37 Perla progÉmmazione e il coordinamento dell'attività del Collegio deiDocenti si applicano le disoosizioni dei Drecèdenti art. 36. PRIMA CONVOCAZIONE DELCONSIGLIO DI CIRCOLO Art, 38 La prima convocazione del Consigliodi Circolo,immediatamente successivaalla nominadei relativi membri da Dartedel Diriqente Scolastico, è disDosta dallostesso. ELEZIONEDELPRESIDENTE E DEL VICEPRESIDENTE DELCONSIGLIODI CIRCOLO Art. 39 Nellaprimaseduta,il Consiglio è presieduto dalDirigente Scolastico ed elegge,tra irappresentanti dei genitorimembridel Consiglio stesso,il proprìopresidente. L'elezioneha luogoa scrutiniosègrèto. Sonocandidatitutti igenitorimembridelConsiglio. E'conslderatoeletto it genitoreche abbiaottenutola maggioranza assolutadei voti rappoftataal numerodèi componentiil Consiglio, nonsi raggiunga dettamaggioranza nellaprimavotazione, Qualora il Presldenteè èletto a maggioranzarelativadei votanti, sempre che sianostati presentialla sedutaalmenola mèta pìù uno dei componentiin carica. A parità di voti, la votazione deve essere ripetuta fino al raggiungimento dellamaggioranza dei voti in favoredi uno degli erigendi. può deliberare Il Consiglio di eleggereanchevicepresidente. da votarsi fra i genitori componentiil Consigliostesso secondole stessemodalitàorevisteDerlhlezionedel Presidènte. CONVOCAZIONEDEL CONSIGLIO DI CIRCOLO Art. 40 ll Consigliodi Circoloè convocatodal Presidentedel Consiglio stesso. ll Presidentedel Consiglioè tenuto a disporrela convocazione del Consigliosu richiestadel Presidente dellaGiuntaEsecutiva,owero dallamaggioranza delConsiglio stesso. PUBBLICITA'DEGLIATTI Art,41 La pubblicitàdegli atti del Consigliodi Circolo,disciplìnatadal'art. 27 del D.P.R.31 maggio1974 î. 416, deve awenire mediante affìssioneall?lbo del Circolo,della copiaintegrale- sottoscrittae autenticata dal Presidente del Consiglio - del testo delle deliberazioni adottatedal Consigliostesso. L'affìssioneallhlbo awiene entro il termine massimodi otto 18) giornidallarelativa sedutadelConsiglio. per un periododi Lacopiadelledeliberazioni deverimanere esposta dieci(10)giorni. Gliatti degliOrganiCollegiali dellascuola,ma nonquellipreparatori della giunta esecutiva,devono essere tenuti a disposizìonedei membri degli OO.CC.stessi (Circ, Prov.le n. 15835/ 1 del 29.11.1982). La copiadella deliberazione da afîggere all'albo,è consegnataal Djrigentedal Segretariodel Consiglio;il Dirigentene dispone l'afîssioneimmedìatae attesta in calcead essa la data ìnizialedi affissione. gli atti e le deliberazioni Non sono soggettia pubblicazionè concernenti singole persone, salvo contrarìa richièsta del!'interessato. CONVOCAZIONE DEL COMITATOPER LA VALUTAZIONEDEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI Art, 42 Il Comitatoper Ia Valutazione del serviziodegli insegnantiè convocatodal Dirigentescolastico: a)In periodiprogrammati, ai sensidel precedente art. 2 per la valutazionedel servizío ríchiestadai singoli interessati,a normadell'art.66 del D.P.R.31 magg:to 1974,n. 417. b) Alla conclusione dell'anno prescritto, agli effetti della valutazione del periododi prova degli insegnanti, ai sensì dellhrt.58 delD.P.R.31 maggioI974, n, 417, c) Ogniqualvoltasia stata presentatarichiestada parte degli insegnanti. CONTRATTIDI PRESTAZIONID'OPERA (Cons,Clrc.26,04.2002) AÉ.43 Perle finalitàdi cui agliartt. n. 33 lettera9), e n. 40 comma2 del D.M.n.44/2OOI,il Dirigente assicura che le prestazioni d'operadi espertiper realizzareparticolariattività e insegnamentiprevistídal P.O.F. siano avviate previa ricognizione delle professionalita disponibili, secondo la normativa vigente. A tal fìne il Dirigenteacquisisce il curriculumprofessìonale degli interessati,sècondoicriteri stabiliti,di volta in volta, dal Consiglio d'lstituto. I compènsi saranno commisurati a quelliriconosciuti aglììnsegnanti in virtirdelCCNLvigente, I compensìforfettari, che potrannoesserestabilitìin alternativa, non potrannoeccedereil 20% del totale calcolatocon riferimento alle tabelle allegateal CCNL,ìn considerazione dell'impegno richiesto e dellaaualitàdellaorestazìone. Art. 44 Le normedi cui al presenteRegolamento si applicano, in quanto compatibili con le altre normevigenti,in particolare il D.P.R.8 marzo1999,n. 275 (Autonomia); D. lgs 6 marzo1998 n. 59 ( Disciplina dellaD:rigenza); art. 21, comma16 dellaL n. 59 del 15 marzo 1997; Reg. Gèst. Amm. Cont, D.l\4.î. 4412001 e la legislazione che soprawerrà. Art, 45 UFFICIODELLADIRIGENZA Il DirigenteScolasticoriceveràgli alunni,che desideranoconferire con lui, su appuntamento e comunquenon durantele ore di leztone. genitori Ricevimento dei Vicepresidenza Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento, dietro presentazione di richiestascritta con indicazionedelle motívazioni. Inoltre,igenitori deglialunnipotrannoesserericevutidallaVicéPresidenza tutti i giorni, previo appuntamento telefonico. UFFICIDl SEGRETERIA e UFFICIAI\4MINISTMTIVI Peri docentie ìl personaleA.T.A: lunedì,mercoledì, venerdìdalleore 11.00alleore 12.00. 14artedì ore 15.30/18.30 ogni15 giorni. L'orariodeveessererisDettatooer nonostacolareil lavoro dell'amministrazione. Accessoagli atti La Leggen.241 del 1990riconosce l'accesso alladocumentazione a perla tuteladi situazioni giuridicamente chjunque vi abbiainteresse rilevanti. ll D.P.R,n. 252/1992dlsciplina duèmodalitàdi esercizio: "informale", I'accesso che sl esercitamedianterichiestaverbale rivolta all'ufficiocompetentea formareo detenercl'atto; l'accesso "formale", che comporta richiesta scritta in carta semplice, allorquando da partedell'amministrazione nonsia possibìle lhccoglimentoimmediatodella rìchièstainformaleo sorganodubbì sulla legittimazionedel richiedente,sul sussisteredell'interesseo sull'accessibilità al documento.Il orocedimento d'accessodeve concludersi,di regola, entro trenta giorni dalla presentazione o ricezionedella richiesta.Eventualirilievi di irregolaritào carenzecontenutistiche dellarichiestavannonotifìcatiall'interessato entro 10 giorni.perché proweda alla rettifica o integrazione. Responsabile del procedimento è lîmministrazione nella persona di chi la rappresenta(DirigenteScolastico), salvo il casodi delegaconferita (cfr. nei modidi legge artt. 27 o.lv. 128/'99 e 22 O.M, 31/2000 per la responsabilitàdel Dírigente Scolastico).L'accessoconsisteo nella visionedel documento,nel corsodellaqualesi possonoprendereappuntio trascriverneparti,o nel rilascio di copìa dell'atto con il rimborso dei soli costi di riproduzione. Le ipotesipiù comunidi accessonellascuola.salvodìfferìmentoovè riguardano ammesso, i seguentí documenti: giudicatrice, a) elaborati scrittie atti dellacommissione a favoredi partècipantia concorso; b) compitiscritti,documentirelativia scrutiniintermedì,finalìed ad esami,verbali,interrogazioni oralie verbalidei consiglidi classe,a favoredi genitoridÌ alunno respinto e con esclusionèdelle sole Darti che concernonoaltri alunnt; c) atti formali anche di natura endoorocedimentale emanati nel corsodell'istruttoria,a favoredel soggettoche producaistanzadi trasférimentoe di mobilitàDrofessionale; provvísoria d) atti di utilizzazione e assegnazione deì posti,a favore dell'insegnante cheabbiaprodottoricorsogiurisdizionale avversola provvisoria; mancatautilizzazioné o assegnazionè e) relazioneispettivaed atti presuppostie connessi,a favore di insegnantesottopostoa ispezionee/o procedimento disciplinare; f) atti relativi al fascicolo personale, a favore del docente anteressato; Ai sensidel D.14.n. 60 dèl 10.1.1966 l'amministrazione scolastica può opporrediniegoo diffèrimentodi accesso.ll diniegopuò essere oppostoper le seguentìcategoriedi documenti: a) rapportiinformativìsul personaledipendente; b) documenti concernentì informazioni di carattere psicoattitudinale; c) documenti rappresentatividi accertamenti e dichiarazioni medico-legali; d) documenti relativiallasalutedellepersone; e) documentirappresentativi di interventidell'autorità9ìudiziariao delleProcuredellacorte dei Conti relativia soggettiper iquali si delinearesponsabilità civile,Denale o amministrativa. Il differimentorisultafondatoper l'accessoai seguentidocumenti: (condocumentazione a) relazione richiamata) nel casodi controlli ispettivinei confrontidi dipendènti, scuoleo entivigilati(finoallaconclusione del procedimento); b) elaborati e schededi valutazione nei procedimenti concorsuali e di selezione del personale (finoallaconclusione dellevariefasi procedurali ed esclusígli atti relativiad altri concorrentl): c) offertecontrattualinei procèdimenti di sceltadel contraente(fino alìaconclusione dèlprocedimento). Contro le determinazioniamministrativeconcernentil'accessoè possibilericorrérè,nei terminidi 30 gìorni,al lAR. Ai sensidell'art. 15 dellaLeggen. 340/2000. deco|siinutilmente 30 giorni dalla richlestadi accesso,questasi intenderespinta.L'interessato può ricorrereal TARawerso ìl differimentoo il rifiuto (espressoo tacito)oppurechiedereal difensorecivicocompetenteche sia riesaminata la determinazione dell'amministrazione, Nel caso che si rivolga al difensorecivico, ìl termine per ricorrereal TAR decorredal ricevimentodellarispostadel dìfensore. ll rilasciodi copiadel documento è sottoposto al pagamento de,l' importo: -di Euro 0,25 a facciataA4. per documèntiche non necessitano coperturadi dati di altri soggetti; -di E!ro 0,50 a facciata 44, per documentì che necessitano coperturadi dati di altri soggetti. Qualora la richiestadi accessoagli atti comporti la notifica a controinteressati, icosti necessari alla notifìcasonoquantificati in Euro 10 a controinteressato lEuro 2 oer le notiflcheindirizzatea personale in effettivo seruizìo presso l'Istituto); tali importi, comprensivi dellespesépostalie dèi costiamministratìvi, sonoa carico del richiedentel'accessoe potranno essere richiesti in anticipoper l'awiodèlprocedimento. Il pagamèntoverrà effettuatotramite versamentosu c.c.p. o su primadel ritirodellecop;e. bancacassièra dell'Îstituto, Qualorarisulti prevedibileun importo superìoreaÌ 20 Euro, potrà esserechiestoìl versamento di un anticìDoin base alle cooie preventivabili primadi procedere allapredisposizio'ìe dele stesse. ART.46 REGOLAMENTOSITO La gestionee la manutenzjone del sito web della nostra scuolaè regolatosecondoi seguentiarticoli: l. Finalità: la sclola primaria"" possiede un sito web intitolato con il qualesi presentanel contestogeografico,storicoe culturale, illustrala propriaofferta formativaed i propriserviz;pe- mezzodl internet. 2. Legittimazioner La géstione del sito web è deliberatadai competentiOO. CC. che nomínanoun responsabile del sito ed eventuali collaboratori, 3, Residenzadei documenti elettronicil Il sito web è ospitato pressoun qualificato ISP, I'istitutodeliberale eventualispesedi hosting. 4, Organi di garanzia: I contenutidel sito sono dispostìdal responsabile del sito secondoun progettospecificotenendoconto delleindicazioni dellecomponenti dellascuola. 5. Servizi: La gestionedel sito consistenella pubblicazione di articoli,foto e documentiche manifestano l'azìoneeducativoquelljgià esistenii, didattica dellascirola e ampliano nela rirnozione di documentazionè non più attuale,nel miglioramento dela veste grafica e della effìcaciae rapidità di consultazione, nella disposizionè di documentie programmiscaricabilÌ dai visitatori, nella istituzionedi nuove sezioni,nel monitoraggjo di servizi qualiè-maìldelgestoredelsito,forum,librodegiospiti. interattivi In particolare le foto che ritraggono i minori devono essere pubblicate conunabassarisoluzione e conun numeroprogressivo associato, e in modalità taleda imDedirne Ìl download. I genitoriinteressatiad ottenerecopiadel fíle dellefoto ne faranno richiesta al webmaster via e-mailistituzionale dellascuola. 5. Sicurezza dei datir Il sito web è accesslbileper la manutenzioneattraverso lo specifco servizio FTP al q u a l e i l resDonsabile accedecon modalitàDrotette.. 7, Accessibilità:ll responsabile del sito favoriscelo svÌluppoe I'incrèmento della documentazione informando il personale della scuolae glìstudentidelladisponibilità di spazioper la pubbicazione di informazioni e di documenti, ed a talescopofornisce indìcazioni e per una più correttaredazionedei documentio suggèrimènti I'allestimentodei fÌle da disDorreDer esserescarÌcatidaÌ sito. Il responsabile curaanchel'accessibilità al sitoda partedei portatori di handicap:la strutturadovrà risultareleggibilefacilmentedai programmidì sintesivocalee decodifica braìlle,e le irnmagini saranno corredate del testo esemplficatlvo. Art. 47 PROCEDURA PERLA DENUNCIA DEGLIINFORTUNI Infortuni in laboratorio o in oalestra ed in Istituto Obblighi da partedell'infortunato ovverodelqenitore: . Dareimmediata notiziadi qualsiasi infortunio accada, anche lieveal Dirigente Scolastico o, in suaassenza, a chÌne fa le veci; . Farpervenire. conurgenza, in segreteria ìl refertomedico relativoall'infoftunio; originale . In casodi prognosi, se l'alunnovolèsse riprendere e Iézioni, devefarnerichiesta al Dirigente Scoastico. Obblighì da partedeidocente . Prestare assistenza all'alunno e avvisare il Dirigente Scolastico o, in suaassenza, chi ne fa le veci; . Farintervenire I'autoambulanTa ovenecessar'o: . Avvisare ifamiliari; . Accertare la dinamica dell'incidente; . Stilareurgentemente la relazionecircostanziata e dettagLiata predisposto ovveroil rappoÈosul modulointernoappositamente e in segreteria disponibile o pressoicollaboratori scolastici che avrannocuradi consegnarlo al Dirigente Scolèst co; . Registrare l'infortunio sull'apposito Registro Infortuni(devono essereannotaticronologicamente checornportano 9li infortuni un'assenza di almenoun gìorno); . Assumere a protocollo la relazione ovveroil rapporto(modello intèrno)deidocentio di chi ha assistito all'infortunio e inviarloin allegato all'INAIL, all'autorità d; PSed all'assicurazione; . Assumere a protocollo, nonappenase ne vienein possesso e facendo compilare il modellointernodalqualeè rilevabiie I'orariodi consegna, la clocumentazione medicaprodotta:unacopianel personale, fascicolo la copiaorìginale all'lNAlL, unacopiaconforme all'autorità di PS,unacopiaconforme agliatti; . In casodi prognosiinferioreo uqualeai tre qiornidecade l'obbligo delladenuncia all'INAIL ed alleautoritàdi P5; . In casodi prognosi superiore a tre giornicompilare l'apposito per la denuncia (le prime3 cop:eda modulistica d'infortunio inviare,tramite raccomandata, con letteradi accornpagnamento entro48 oreall'INAIL, la quartacopiada inviareallautoritàdÌ PS delluogodoveè awenutol'infortunio o in mancanza al Sindaco dei Comunecon letteradi accompagnamento entro48 ore tramite raccomandata o fax o a manoconrichiesta di ricevuta. la ouinta personale copiain origìnale nèlfascicolo e la fotocopia agliatti); . pericolo precedere In casodi morteo di mortetar la denuncia direttaall'INAILda comunicazione telegrafÌcaentro 24 ore dall'evento; . perinfortunio pronosticato guarÌbjLe entro QuandoI'inabilità giornì prolunghì quarto tre si al o otre, i terrnÌne delladenuncia dècorre dalgiornodi assunzione a protocollo de certiflcato medico attèstante il prolungamento; . per l'assicurazione Compilare la denuncia secondo ii modello predisposto dallastessae sped:rlo enl.o 3 g o|.n,con.erte-ad: accompagnamento corredata di tutta la documentazione ut:lej Informarel'infortunato dellecondizioni di assicurazÌone e ricordargli di prowedereentro ì terminiprevisliper richiedere il rimborso. tramitela scuola,delleeventuali sDese Infortunidurante sostenLrte. le visiteguidateo ivìaggid'istruzione InfoÉuni occorsi in seruizio a tutto il De6onale dentro l'Istituto o nelle immediate vicinanze o dlrante te vlsite guidate o i via99i d'istruzione Obbliohi da partedell'infortunato o docente accomoaonatore . gli accadaaL Dareimmediata notiziadi qualsiasi ínfortunio Dirigente Scolastico o, in suaassenza, a chi ne fa le vecl; . Stilareurgentemente, se ne è in grado,i rapporto su modulo internoorimadi lasciare la scuola: . Se l'infortunìo awienedurantele visiteguidatee iviaggi d'istruzione: -recarsiin ospedale e richiedere la certificazÌone medicacon prognosi; -trasmettere conla massima urgenza e via fax all'ufficÌo della segreteriadellascuolala relazioneed il certificatomedicocon prognosi; - consegnare, al rientro.in segreterÍa ed in originale la relazione ed il certificato medicoconprognosi ed eventuali ricevute .ii <naca <^cran"16 Obbliohi da oartedellasegreteria Obblighi da partèdellasegreteria che se Quanto previsto precedentementecon a precÌsazione I'evento è accaduto Ìn territorio estero l'autoritàdi PS da considerare è quelladel primoluogodi fermatain terrÌtorÌoitaliano. Il Dirigente Dott.ssaAn9elaPÌaVaÌra