COMMISSIONE EUROPEA Occupazione, affari sociali e pari
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COMMISSIONE EUROPEA Occupazione, affari sociali e pari
COMMISSIONE EUROPEA Occupazione, affari sociali e pari opportunità DG Dialogo sociale, diritti sociali, condizioni di lavoro, adattamento ai cambiamenti Dialogo sociale, relazioni industriali Bruxelles, 25 novembre 2009 VERBALE DELL’INCONTRO SUL LAVORO INTERINALE (TAW), 16 SETTEMBRE 2009 1. Adozione del programma della riunione ed approvazione dei verbali dell'ultima riunione L'incontro è stato presieduto dalla Commissione. Sono stati adottati il programma e il verbale dell’incontro tenutosi il 13 febbraio 2009. I partecipanti si sono presentati. 2. Osservatorio europeo sulle attività transfrontaliere all'interno delle TAW UNI Europa ha informato sullo stato attuale del progetto congiunto "Impostazione di un Osservatorio europeo sulle attività transfrontaliere all'interno del settore del lavoro interinale"(VS/2008/0462). Il soggetto si è rivelato essere piuttosto complicato e molto dipenderà dalla futura applicazione della direttiva TAW e dalla legislazione nazionale di essa che si applica nel paese (ad esempio gli accordi collettivi conclusi). Il questionario aveva avuto fino ad ora un tasso troppo basso di risposta con una conseguente mancanza di statistiche. È tuttavia emerso che la maggior parte dei contratti di lavoro interinale erano locali e non riguardavano lavoratori interinali più lontani. Il programma prevedeva l’avvio dell’Osservatorio per il giorno 3 dicembre 2009 e il primo incontro dell'Osservatorio per il giorno successivo, il 4 dicembre. UNI Europa ha evidenziato che per l’osservatorio è stato fondamentale avere un chiaro mandato per dare più importanza al profilo delle parti sociali settoriali in questo ambito. Nello stesso contesto, UNI Europa ha accolto la dichiarazione del presidente Barroso fatta proprio precedentemente al giorno in cui il presidente intendeva proporre un nuovo regolamento UE per chiarire l’assegnazione della direttiva dei lavoratori. Eurociett ha però manifestato il suo disaccordo con l'apprezzamento del Presidente Barroso nei confronti dei datori di lavoro su una revisione della direttiva dei lavoratori: punto che è stato reso ben chiaro in una lettera inviata da BusinessEurope al presidente Barroso. 3. Promozione del dialogo sociale settoriale nazionale Per quanto riguarda il tema dell'impatto della crisi economica, Eurociett ha riportato dei dati sugli ultimi sviluppi nel settore TAW in tutta Europa. Essi hanno rilevato che il ritmo della diminuzione ha iniziato a rallentare. Delegati dei datori di lavoro di DE, UK e PL hanno confermato questa tendenza verso una certa stabilizzazione. Per quanto riguarda gli sviluppi del dialogo sociale nazionale nel settore, i delegati dei lavoratori dalla ES hanno dato informazioni riguardo le difficoltà dell'assemblea dei sindacati (UGT, CC.OO.) concernenti l’identificazione delle controparti datoriali. Eurociett ha reagito affermando che sia AETT che AGETT sono riconosciuti come membri di Eurociett, in rappresentanza del settore dei datori di lavoro per quanto riguarda il settore TAW in Spagna. La FR ha successivamente informato riguardo delle trattative in corso nel campo della formazione professionale, i lavoratori anziani, il "portage Salarial" e riportando un esempio di lavoro a tempo breve unito alla formazione. Delegati IE e dal BE hanno riportato altri sviluppi relativi all'attuazione della direttiva TAW, su uno speciale sistema timecredit ("crisi-tijdskrediet"/"crédit-temps de crise") e sui licenziamenti collettivi.Dall’IT (tecnologie informatiche), i delegati sindacali hanno dato spiegazioni riguardo l'aumento dei licenziamenti volontari arrivati fino ad un 50%. Le parti hanno anche parlato della tavola rotonda pianificata, che si terrà a Sofia l’11 dicembre 2009. L'evento, finanziato dal TAIEX, cercherà di promuovere il dialogo sociale settoriale tra un centinaio di partecipanti provenienti dalla Bulgaria. 4. Relazione su "Lavoro interinale e la contrattazione collettiva in Europa" Mr Welz, da Eurofound, ha presentato il rapporto finale della ricerca1, affermando espressamente che si è trattato di una ricerca alquanto pertinente grazie a una valutazione della situazione pre-crisi, entrambe le parti sociali hanno ringraziato per questo importante lavoro. UNI Europa ha commentato la conclusione del rapporto riguardo la mancanza di specifiche organizzazioni per i lavoratori interinali, sottolineando che un certo numero di sindacati intersettoriali si sono preoccupati di risolvere il problema in maniera attiva. In questo contesto, da parte loro i lavoratori hanno raccomandato la lettura dello studio su "La rappresentazione del lavoro interinale in Europa "2. Questo studio disegna un chiaro panorama delle difficoltà e possibilità di organizzare lavoratori interinali o di coinvolgerli in opere nazionali ed europee. 5. Attuazione della direttiva 2008/104/CE relativa al lavoro interinale Mr Feenstra (DG EMPL, Unità Diritto del Lavoro) ha informato l'assemblea circa il primo gruppo di lavoro informale che ha avuto luogo, insieme con gli Stati membri, l’11 settembre3, motivando inoltre il motivo per cui era stato impossibile accettare la richiesta congiunta delle parti sociali a partecipare al gruppo in qualità di osservatori. Tuttavia, gli Stati membri hanno riconosciuto il ruolo delle parti sociali per questioni specifiche (come le restrizioni, la parità di trattamento, l'informazione e la consultazione) e senza alcuna obiezione nell’invitare le parti sociali (settoriali) europee in rappresentanza di esperti per particolari questioni. Quattro sono stati gli incontri previsti nel 2010 e due nel 2011. I diversi articoli della direttiva saranno esaminati in ordine cronologico. Il rappresentante della Commissione ha ricordato che l'intenzione non era quella di emettere delle linee guida come risultato delle attività del gruppo di lavoro informale, ma che anzi il suo ruolo è stato quello di facilitare il corretto recepimento della direttiva. Semmai, le parti sociali dovrebbero assicurarsi di essere ascoltate a livello nazionale, dove è possibile attuare un certo numero di deroghe. Le parti hanno convenuto sulla discussione di possibili azioni congiunte per promuovere l'attuazione della direttiva nel prossimo incontro sul dialogo sociale. Il rappresentante dei dipendenti nel Regno Unito ha espresso preoccupazione per i tentativi di apertura atti ad evitare la promozione TAWD nel Regno Unito da parte di alcuni imprenditori del settore. Questo ha modificato la possibilità di estendere il periodo di deroga del Regno Unito secondo il principio sulla parità di trattamento, con un’implementazione da 12 settimane a 12 mesi, con lo scopo di cambiare lo status giuridico dei lavoratori interinali, per utilizzare l’articolo 5.4 della direttiva”. Egli ha sottolineato che un intervento tempestivo da parte della Commissione era giustificato, affermando inoltre che l'industria nel Regno Unito dovrebbe attendere l'esito della consultazione del governo britannico, consultazione che doveva ancora essere finalizzata. 6. Formazione professionale per i lavoratori interinali Eurociett ha riferito che entrambe le parti hanno voluto rilasciare una dichiarazione congiunta sui principali risultati del progetto realizzato insieme dalle parti sociali settoriali. Dovrebbe essere un breve documento e una bozza del progetto che è attualmente in discussione tra le organizzazioni. Le parti hanno concordato alcune modifiche al testo durante la riunione e la sua versione finale dovrebbe essere votata secondo le procedure di ciascuna organizzazione e divulgata non appena possibile. 7. "Un impegno comune per l'occupazione" Mr Holthuis (DG EMPL, Organo strategia europea per l'occupazione) ha presentato la “Comunicazione” della Commissione e ha informato circa gli esiti delle misure adottate fino ad ora in risposta alla crisi, (vedere la presentazione delle diapositive). Egli ha annunciato che questo autunno sono state pianificate una consultazione sulla futura strategia di Lisbona e una per l'occupazione. I partecipanti hanno discusso diversi aspetti legati alla situazione attuale e alle future strategie. I datori di lavoro hanno richiesto di restare ambiziosi e concentrarsi sulla flessicurezza, la formazione al momento giusto e l'inventario delle competenze; le priorità dei lavoratori sono state quelle di conservare l'occupazione a tutti i costi e creare posti di lavoro permanenti. Il rappresentante della Commissione ha fatto riferimento al fatto che si doveva pensare alla possibilità di ridurre il divario tra contratti a tempo indeterminato e atipici e guardare tutti gli elementi di qualità nel lavoro per assicurare che più persone potessero entrare e mantenere il loro impiego nel mercato del lavoro. 8. Prossimi incontri La prossima riunione si terrà il 25 novembre (Plenaria). 1 Pubblicato in: http://www.eurofound.europa.eu/eiro/studies/tn0807019s/index.htm 2 Pubblicato in: http://www.uniglobalunion.org/Apps/iportal.nsf/pages/20090205_yfdhEn 3 Contesto: vedi verbale dell'ultima riunione del dialogo sociale. 4 http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=514&furtherNews=yes 5 Si veda: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=646&langId=en Lista dei partecipanti, 16 settembre 2009 Datori di lavoro: Lavoratori: Mr d'Avezac (FR) Ms Cattelain (BE) Ms Fairweather (UK) Ms Ferrero (ES) Mr Ackholt (SE) Mr Aguayo (ES) Mr Boton (FR) Ms Bruun (FI) Mr Freytag (Eurociett) Ms Gurszynska (PL) Mr Marseaut (DE) Ms Muntz (NL) Mr Pennel (Eurociett) Ms Todorova (BG) Ms Budweis (AT) Mr Calado (PT) Mr Campeotto (IT) Mr Catala (ES) Mr Colapinto (IT) Mr Delahaye (FR) Mr Leblanc (FR) Mr Leonard (UK) Mr Leroy (BE) Ms Martin (ES) Ms Mulligan (IE) Mr Nuyten (NL) Ms Owens (UNI europa) Mr Pennati (IT) Ms Riboni (IT) Mr Toth (HU) Mr Veekman (BE) Mr Warneck (UNI europa) Commissione europea: Altri: Ms Durst (DG EMPL/F.1) Mr Feenstra (DG EMPL/F.2) Mr Holthuis (DG EMPL/D.2) Mr Muller-Schleiden (DG EMPL/F.2) Mr Welz (Eurofound)