Scheda paese - Export Made in Italy
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Scheda paese - Export Made in Italy
Business Atlas Giappone Giappone Tokyo CARATTERISTICHE DEL PAESE1 Fuso orario: (rispetto all’Italia): +8 (+7 con ora legale) Superficie: 377.944 kmq Popolazione2: 126.919.659 Comunità italiana: ca. 3.000 (ca. 500 studenti) Capitale: Tokyo Città principali: Osaka, Fukuoka, Yokohama, Nagoya, Sapporo, Kobe, Kyoto Moneta: Yen giapponese (JPY) Tasso di cambio3: 1 euro = 134,314 JPY Lingua: giapponese Religioni principali: Sincretismo agnostico/non organizzato (51,8%), Buddhismo (34,9%), Shintoismo organizzato (4%), Cristianesimo (2,3%)4. Ordinamento dello Stato: monarchia parlamentare. Suddivisione amministrativa: 47 prefetture, 1.724 municipalità, 2 regioni urbane (Kyoto e Osaka), la provincia speciale di Tokyo (23 circoscrizioni) e l’isola di Hokkaido. QUADRO DELL’ECONOMIA Quadro macroeconomico5 Il 2015 è stato un anno complesso sia per quanto riguarda il quadro macroeconomico generale che per l’export in particolare. La crescita moderata del PIL (1,5-1,6%) nel 2015, comunque sotto le aspettative, e l’assenza di manovre fiscali particolarmente controverse come l’aumento della tassa di consumo (rimandata al 2017) ha determinato un clima di relativa calma, ma da più componenti della società cresce lo scetticismo per una ripartenza dell’economia che non è di fatto scattata, mentre rimangono le incognite su come possono essere affrontati i grandi problemi a lungo termine della società, debito pubblico e invecchiamento della popolazione in primis. Nei fatti, lo sforzo politico maggiore del governo Abe nel 2015 si è concentrato maggiormente su alcuni aspetti geopolitici, come la revisione del diritto di autodifesa e la cura dei rapporti con i Paesi limitrofi, come Cina e Corea. Non sono comunque mancate decisioni di un certo rilievo, come il varo di una politica fiscale più leggera nei confronti delle aziende, e soprattutto la decisione finale di entrare nel Transpacific Pact (TPP), l’accordo di libero scambio fra i Paesi dell’area pacifica. Se effettivamente ratificato (importante in 1 Rielaborazione Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) su dati Statistics Bureau of Japan, CIA World Factbook. 2 Stima 2015 3 Fonte: Banca d’Italia. Tasso di cambio medio 2015 4 Dentsu Communication Institute, Japan Research Center: Sixty Countries’ Values Databook (2006) 5 Rielaborazione Camera di Commercio Italiana in Giappone. 6 Fonte: Cia World Factbook. Dati 2015. 7 Rielaborazione ICCJ su dati OCSE (MEI) questo senso attendere la fine del primo semestre 2016), l’accordo avrà un profondo impatto di medio termine sull’economia giapponese, in particolare per i settori al momento più depressi come l’agricoltura, e sulla provenienza dei prodotti importati, con sfide importanti per l’Italia. Principali settori produttivi6 Terziario/servizi (72,2%), produzione industriale (26,6%) e agricoltura (1,2%). Infrastrutture e trasporti Attualmente la rete stradale si estende per 1.217.128 km, mentre quella ferroviaria percorre 27.155 km. Sono presenti 175 aeroporti; i maggiori per tonnellaggio si trovano a Chiba, Kobe, Mizushima, Nagoya, Moji, Osaka, Tokyo, Tomakomai e Yokohama. Commercio estero7 Totale import: mld/€ 573,26 (-20,2%) Totale export: mld/€ 552,49 (-9,4%) Principali prodotti importati: (%) petrolio (10,4); gas naturale (7,9); abbigliamento (4,4); semiconduttori (3,8), composti chimici (3). Principali prodotti esportati: (%) veicoli a motore (16); prodotti in ferro/acciaio (4,8); semiconduttori (5,2); componenti automobilistiche (4,6). Principali partner commerciali: Paesi Clienti: (%) USA (20); Cina (17); UE28 (10,6), Corea del Sud (7), Taiwan (6). Paesi Fornitori: (%) Cina (25); UE28 (11); USA (10); Australia (5), Corea del Sud (4); Arabia Saudita (4). Business Atlas Asia Interscambio con l’Italia8 Saldo commerciale: mld/€ -3,54 Principali prodotti importati dall’Italia: (%) articoli di abbigliamento, borse e accessori (20); prodotti farmaceutici (18); macchinari (12) Principali prodotti esportati verso l’Italia: (%) macchinari e componentistica (24); autoveicoli e parti (18); apparecchi elettrici e parti (8,7) I dati delle dogane giapponesi relativi all’interscambio Italia-Giappone nel 2015 (gen-nov) mostrano come l’Italia non abbia saputo o potuto fare tesoro dell’occasione di Expo per dare un decisivo impulso alle esportazioni agroalimentari, di fatto stabili, mentre settori di vanto come il medico-farmaceutico continuano a mostrare segni di piena crisi (-41%, in aggiunta al -45% dello scorso anno). Danno invece segnali importanti alcuni settori industriali come l’automotive (+37%), i motori per autovelivoli (+26%), i macchinari elettrici (+17%) e in misura minore (comunque importante in valori assoluti) abbigliamento e accessori. Vi è ancora incertezza sull’andamento dell’export per l’anno corrente. Verso la fine del 2015 il cambio di valuta si è stabilizzato attorno ai 129 yen/€ e questo dovrebbe favorire l’Italia nei primi trimestri 2016 rispetto ai corrispondenti mesi del 2015. Il 2016 marca i 150 delle relazioni bilaterali fra Italia e Giappone, segnati da una sempre più crescente stima reciproca, e vi sono grandi attese, anche nel contesto più ampio della chiusura delle negoziazioni per l’accordo di libero scambio con l’Europa. Investimenti esteri (principali Paesi)9 Paesi di destinazione: (mld/€) USA (40,5); Regno Unito (14); Cina (7,9); Olanda (7,5); Singapore (5,9). Paesi di provenienza: (mld/€) USA (4,4); Singapore (1,6); Olanda (1,4). Investimenti esteri (principali settori) Verso il Paese: finanza ed assicurazioni, telecomunicazioni, trasporti, macchinari. All’estero del Paese: finanza ed assicurazioni, industria mineraria, telecomunicazioni, apparecchi elettrici. ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi Sdoganamento e documenti di importazione: necessarie fattura e lista degli imballi, documento di origine del prodotto, certificato internazionale per l’importazione. Per i prodotti alimentari trasformati è normalmente necessaria la lista degli ingredienti e il diagramma del processo produttivo, assieme a certificati fitosanitari e/o analisi chimiche secondo le direttive del Food Sanitation Act. Classificazione doganale delle merci: Sistema Armonizzato (per informazioni su procedure, dazi doganali, 8 Fonte: Rielaborazione ICCJ su dati Dogane Giapponesi. 9 Rielaborazione ICCJ su dati Japan External Trade Organization, ICE, Ministero italiano Affari Esteri. esenzioni, riduzioni e restrizioni fare riferimento alla legge doganale giapponese reperibile sul sito http://customs.go.jp). Restrizione alle importazioni: barriere tariffarie presenti su a) pellame e calzature (quote tariffarie sull’importazione del pellame, con dazio tra il 6,7% e il 30% per gli articoli “in quota” e un dazio del 30% o di 4.300 yen per gli articoli fuori quota; il contingente annuale per l’importazione di calzature in pelle è di 12.019.000 paia/anno); b) vino (per i vini fermi il sistema di quote comporta una tariffa più bassa, fra il 15% del valore o 125 yen/litro; in ogni caso, la tariffa minima non è inferiore a 45 yen/litro; per i vini spumanti la tariffa è di 182 yen/litro); c) formaggi (dazio del 22,4%29,8%; per i formaggi fusi il dazio sale al 40%); d) gioielleria (dal 3,3% al 5,4%); e) salumi (dal 4,3% al 10%); f) caffè (12%); g) conserve vegetali (dal 9% per pomodori pelati al 16%); h) gelati (dal 21 al 29,8%). Le principali problematiche di accesso al mercato giapponese sono rappresentate dalle barriere non tariffarie (soprattutto relativamente ai controlli igienico-sanitari e agli standard costruttivi). È in atto un tentativo di distendere i controlli, particolarmente severi, per quanto riguarda la presenza in salumi e formaggi del batterio Lysteria Monocitogenes, al momento non ammessa. Nel novembre 2012 il Consiglio degli Stati Membri ha dato finalmente il via libera alla Commissione Europea per avviare le trattative al fine di stabilire l’Accordo di libero commercio (FTA) con il Giappone. Per il momento si sono svolte otto sedute di negoziati tra Europa e Giappone, e la quindicesima seduta si è svolta nella prima parte del 2016. Un altro incontro è previsto per l’aprile dello stesso anno. Si ricorda, infine, che l’UE ha concluso con il Giappone un accordo (in vigore dal febbraio 2008) per la cooperazione e la reciproca assistenza amministrativa in materia doganale. Importazioni temporanee: Carnet ATA. Attività d’investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: i costi proibitivi, l’esclusività e la natura a carattere tradizionale delle transazioni, la complessità delle procedure amministrative sono stati in parte attutiti nel corso dell’ultimo decennio. Nel giugno 2005, il Giappone ha riscritto il sistema legislativo che regola le attività delle imprese, prevedendo una semplificazione nelle procedure di set-up (abolizione del capitale minimo richiesto) e regole più flessibili per la gestione e indennità di fusione flessibile. Legislazione societaria: gli uffici di rappresentanza non soggiacciono all’obbligo di registrazione ad eccezione delle banche straniere, delle società di intermediazione immobiliare o di altri istituti finanziari; in questi casi, occorre fare riferimento alle relative normative. Il modo più semplice di costituire una sede operativa in Giappone è la creazione di una filiale. Nel diritto giapponese la filiale non gode di personalità giuridica, ne consegue che i debiti e i crediti generati fanno sempre capo alla società madre. Possibile la creazione di una forma societaria consociativa (società a responsabilità limitata o per azioni). Dopo la registrazione secondo le procedure richieste, si definisce la sfera della responsabilità. Business Atlas Giappone Brevetti e proprietà intellettuale Il Giappone aderisce alla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie ed artistiche e alla Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale; dal 1967 aderisce anche alla World Intellectual Property Organization (WIPO). Sistema fiscale Le società coinvolte in attività economiche sono soggette alla tassazione generata dal profitto di tali attività. Il Giappone aderisce alla Convenzione per evitare la doppia tassazione. Anno fiscale: 1 aprile – 31 marzo IMPOSTA SUL REDDITO PERSONE FISICHE RESIDENTI REDDITI (MLN YEN) VALORE 0 - 1,95 5% 1,95 – 3,3 10% 3,3 – 6,95 20% 6,95 – 9 23% 9-1833% Oltre 18 40% Oltre 40 45% Le persone fisiche non residenti sono tassate per il reddito generato da fonti in Giappone e soggiacciono ad una ritenuta d’imposta alla fonte del 20% sul reddito lordo. Le persone fisiche residenti sono inoltre soggette a una tassa provinciale e municipale (Imposta Individuale di Residenza, in giapponese “kojin-juminzei”, “individual inhabitant’s tax”) con un’aliquota complessiva del 10% sul reddito prodotto durante il periodo d’imposta (4% prelevato dalla provincia + 6% dal comune), con alcune possibili variazioni del tasso a seconda delle politiche dell’amministrazione locale. Tassazione sulle attività d’impresa: da 15% a 18% per le piccole-medie imprese; da 25,5% a 28,5% per le grandi imprese. Imposta sul valore aggiunto (VAT): 8% (10% da aprile 2017) NOTIZIE PER L’OPERATORE Rischio Paese10: NC Condizioni di assicurabilità SACE11: apertura senza condizioni Sistema bancario Riformato nell’ottobre 2008, il sistema prevede una Banca Centrale (Bank of Japan) che controlla il settore e detiene ampi poteri decisionali nel settore della politica monetaria, e 8 istituti finanziari pubblici (Development Japan Bank, Japan Finance Corporation, Okinawa Development Bank Finance Corporation, Japan Bank for International Cooperation, Shoko Chukin Japan, Japan Post Bank Co., Japan Post Insurance Co., Japan Finance Organization for Municipal Enterprises). Gli istituti finanziari privati sono divisi in banche commerciali, cooperative, banche fiduciarie e società assicurative. TASSI BANCARI12 TIPOLOGIAVALORE Tasso di sconto 0,1% Tasso sui BOT decennali 0,38% Principali finanziamenti e linee di credito ATTIVITÀ SIMEST Studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica collegati agli investimenti art. 6, c. 2 lettera b della L. 6/10/2008 n° 133 Investimenti esteri Legge 100/90 Crediti all’esportazione Dlgs. 143/98 (già Legge 227/77) Finanziamenti per l’inserimento sui mercati esteri art. 6, c. 2 lettera a della L. 6/10/2008 n° 133 Finanziamenti per la prima partecipazione a fiere/mostre Servizi di assistenza tecnica e consulenza professionale Ricerca partner/opportunità d’investimento Per ulteriori informazioni si vedano le pagg. 10-11 Parchi industriali e zone franche Il governo Abe ha introdotto diverse zone a tassazione speciale per favorire lo sviluppo di alcune aree del Paese. Accordi con l’Italia Programma Esecutivo dell’Accordo di Cooperazione Bilaterale in S&T (2010); Accordo bilaterale di mutua assistenza amministrativa e cooperazione in materia doganale (2009); Dichiarazione in materia di nanotecnologie, scienze della terra, ICT, robotica e tecnologie di produzione, spazio, scienze della vita (2004). Costo dei fattori produttivi MANODOPERA (VALORI MENSILI IN €)13 CATEGORIA DAA Operaio 2.808 3.172 Impiegato 4.0764.611 Dirigente 5.0886.105 Organizzazione sindacale I sindacati giapponesi sono organizzati su base aziendale e riuniti in grandi federazioni, quali: National Federation of Private Sector Unions (RENGO), National Confederation of Trade Unions (ZENROREN), National Trade Unions Council (ZENROKYO). 10 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0=rischio minore e 7=rischio massimo), ovvero la probabilità che si verifichi un default. Con NC si identificano Paesi OCSE e/o area Euro ad alto reddito per i quali non è prevista l’assegnazione di una categoria di rischio. 11 Per maggiori informazioni www.sace.it 12 Fonte: Banca del Giappone 13 Fonte: Statistics Bureau (www.stat.go.jp), dati 2012. Range a 40 anni. Business Atlas Asia ELETTRICITÀ AD USO INDUSTRIALE (IN €/KWH)14 DAA Alta e media tensione 0,11 0,12 PRODOTTI PETROLIFERI (IN €/L)15 VALORE MEDIO Benzina1,03 Combustibile industriale 0,53 ACQUA AD USO INDUSTRIALE (IN €/M3) VALORE MEDIO Utilizzo base 0,45 (1,12 oltre l’utilizzo massimo fissato giornalmente) IMMOBILI (IN €//M2)16 VOCE VALORE MEDIO Cauzione-anticipo4.614 Affitto locali uffici (al mese) 256 (Tokyo) -30% in Osaka, Nagoya, Fukuoka INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE17 Ambasciata d’Italia 2-5-4, Mita, Minato-ku, Tokyo 108-8302 tel +81 334535291/2 - fax +81 334562319 www.ambtokyo.esteri.it [email protected] Consolato Generale Nakanoshima Festival Tower 17F, 2-3-18 Nakanoshima, Kita-ku, Osaka 530-0005 tel +81 647065815/20 - fax +81 662010590 www.consosaka.esteri.it - [email protected] ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura Tokyo 2,1,30, Kudan Minami, Chiyoda ku, 102-0074 tel +81 332646011 - fax 81 332620853 www.iictokyo.esteri.it - [email protected] Osaka Nakanoshima Festival Tower 17F, 2-3-18 Nakanoshima, Kita-ku 530-0005 tel +81 662290066 - fax +81 662290067 www.iicosaka.esteri.it - [email protected] 14 Fonte: Tokyo Electric Power Company 15 Fonte: Oil Information Center 16 Fonte: CB Richard Ellis Japan (www.cbre.co.jp) 17 Fonte: Ministero degli Affari Esteri (www.esteri.it) 18 Fonte: Agenzia ICE 19 Fonte: ENIT Ufficio ICE18 Shin Aoyama West Bldg. 16 th fl. 1-1-1, Minami Aoyama, Minato-ku, 107-0062 Tokyo tel. + 81 3 3475 1401/4 – fax +81 3 3475 1440 [email protected] Ufficio ENIT19 2-5-4 Mita, Minato ku, Tokyo 108-8302 tel +81 3 3451 2721 - fax +81 3 34512724 [email protected] ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI BNL c/o BNP Paribas per informazioni e assistenza sui progetti di sviluppo internazionale: [email protected]; [email protected] Intesa SanPaolo (ufficio di rappresentanza) 7th Floor, Hibiya Marine Building 1-5-1 Yurakucho Chiyoda-Ku 1000006 Tokyo tel +813 35956300 [email protected] IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata del Giappone in Italia via Q. Sella 60, 00187 Roma tel 06 487 991 – fax 06 487 3316 www.it.emb-japan.go.jp/ Consolato generale via Privata C. Mangilli, 2/4 - 20121 Milano tel 02 6241141 - fax 02 29008899 [email protected] www.milano.it.emb-japan.go.jp Fondazione Italia Giappone, Italy-Japan Business Group Via Sallustiana 29, 00187 Roma Tel. 06/6784496 Fax 06/69380179 [email protected] - www.italiagiappone.it JETRO Milano Via Santa Maria Segreta 7/9 20123 Milano tel 02 7211791 - fax 02 72023072 [email protected] - www.jetro.go.jp/italy/ ISTITUTI DI CREDITO Mizuho Bank, The Bank of Tokyo-Mitsubishi, Sumitomo Mitsui Banking Corporation, UFJ Bank. Formalità doganali e documenti di viaggio Passaporto con validità residua di 3 mesi. Per i cittadini italiani non è necessario il visto per soggiorni turistici inferiori ai 90 giorni. Corrente elettrica: Tensione 100 V., frequenza a 50 Hz nella parte ovest (Osaka, Kyoto, Nagoya, Hiroshima, Fukuoka), a 60 Hz in quella ad est (Tokyo, Kawasaki, Sapporo, Yokohama e Sendai). Business Atlas Giappone Giorni lavorativi ed orari di apertura al pubblico Uffici privati: lun - ven 9:00-18:00 Banche: lun - ven 9:00-15:00 Uffici pubblici: 9:00-17:00 Festività: 10 gennaio (Festa degli adulti); 11 febbraio (Fondazione dello Stato); 21 marzo (Equinozio di primavera); 29 aprile (Festa del verde); 3 (Festa della Costituzione), 4 (Festa del popolo), 5 (Festa dei bambini) maggio e 19 luglio (Festa del mare); 11 agosto (Festa della montagna); 20 (Festa degli anziani) e 23 (Equinozio d’autunno) settembre; 11 ottobre (Festa dello sport); 3 (Festa della cultura), 23 (Festa del lavoro) novembre; 23 dicembre (Genetliaco dell’Imperatore). SITI DI INTERESSE Official Tourism Guide: www.japantravelinfo.com Japan National Tourism Organization: www.jnto.go.jp/eng Japan Guide: www.japan-guide.com Tokyo Information Network: http://jin.jcic.or.jp The Japan Times: www.japantimes.co.jp Asahi Shinbun: www.asahi.com Japan External Trade Organization: www.jetro.go.jp Japan Customs: www.customs.go.jp/english Immigration Bureau of Japan: www.immi-moj.go.jp/ english Assistenza medica Al momento della partenza è consigliabile stipulare una polizza di un’assicurazione sanitaria che preveda una copertura delle spese. Il servizio è infatti privato. MEZZI DI TRASPORTO Compagnie aerea di bandiera: JAL, ANA Altre compagnie che effettuano collegamenti con l’Italia: Alitalia, Swiss, Air France, British Airways, American Airlines, KLM, Cathay Pacific Airways, Singapore Airlines, Air China, Lufthansa, China Airlines, China Eastern, Turkish Airlines, Emirates, Aeroflot, Qatar Airways, Finnair, Egyptair. Trasferimenti da e per l’aeroporto: taxi (ca. Euro 8 per i primi 2 km percorsi e un’aggiunta di 0,80 ogni 300 metri); treno (euro 16-35); navetta (ca. Euro 35). Camera di Commercio Italiana in Giappone Tokyo ANNO DI FONDAZIONE: 1972 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1986 PRESIDENTE: Kuniko Fujinami Weeks SEGRETARIO GENERALE: Davide Fantoni NDIRIZZO: FBR Mita Bldg. 9F, Mita 4-1-27, Minato-ku 108-0073 Tokyo TELEFONO: +81 3-6809-5802 FAX: +81 03-6809-5803 E-MAIL: [email protected] WEB: www.iccj.or.jp ORARIO: lun-ven 09.30 - 12.30 / 13.30 - 18.30 NUMERO DEI SOCI: 170 QUOTA ASSOCIATIVA: Soci sostenitori Y250.000; Soci ordinari Y130.000; Soci individuali Y60.000; Soci individuali under 30 Y30.000 NEWSLETTER: newsletter mensile. Rassegna stampa quotidiana PUBBLICAZIONI: Il Giappone a portata di mano (2008); Per una maggiore integrazione economica UE-Giappone - Problematiche e suggerimenti 2008 (2009); Guida Ospitalità Italiana (2015); Quaderni (periodico) ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Università Ca Foscari (Venezia), Università di Torino, Università di Firenze, Università Bocconi (Milano), Università di Napoli, Libera Università Maria Ss. Assunta (Roma), ISCaPI (Cosenza) Università Bologna DESK MILANO viale A. Doria, 7 - 20124 Milano Tel: 3334356437