in pillole - Gilera Bi4 community

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RALLY TARKUS • LA GILERA MONOPOLIZZA LA
PRIMA PROVA DEL TROFEO MOTORALLY. VINCE
MEDARDO DAVANTI Al PRIVATI ROLANDI
E MARMIROLI. POLEMICHE SULLA FORMULA
CALTANISSETTA - Non è partito
sotto i migliori auspici il Trofeo nazionale motorally che, dopo la prova annullata di Roma, in quella siciliana ha
lamentato una formula di gara lacunosa
e carente che necessita, una volta per
tutte, di un radicale cambiamento. Tornare alle origini. Questo è il parere
condiviso dalla maggioranza dei piloti,
che dovrebbe portare a rivedere lo
spirito di questo campionato, sorto
come torneo promozionale per le nuove
leve del rallismo e che gradatamente ha
perso di vista la giusta connotazione che
ne aveva decretato la nascita.
L'elevato divario tra le disponibilità
di tempo, esperienza, possibilità economiche e mezzi meccanici dei piloti privati, magari alle prime armi, e quelle dei
professionisti navigati è infatti talmente
ampio da far sì che nel metterli a fianco
l'uno con l'altro si verificano necessariamente scompensi che finiscq_no per
scontentare entrambe le parti. E quindi
giunto il momento di scegliere se recuperare lo spirito promozionale originario,
lasciando ai piloti esperti le numerose
gare a loro destinate, o se è il caso di far
fare al Trofeo motorally un deciso salto
di qualità e obbiettivi.
Il Rally Tarkus, giunto con questa
alla sua sesta edizione, è stato quest'anno la prima vittima di questa confusa
situazione. Dopo quanto fatto vedere in
passato, grazie agli stupendi percorsi e
alla buona volontà dell'organizzazione,
potenzialmente il Tarkus potrebbe infatti non sfigurare al fianco degli altri
affermati rally come Fiori, Sardegna e
Tit.ano coi quali, se non altro per il
tempo e l'impegno necessari per portarlo a termine, potrebbe condividere il
campionato italiano raid-marathon.
Condizione indispensabile è però una
più attenta gestione della macchina
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organizzativa che quest'anno, pur animata da una buona volontà, non è
riuscita a risolvere col dovuto rigore
qualche falla apertasi cammin facendo .
La prima tappa, quella più lunga e
difficile delle cinque in programma, ha
creato i maggiori problemi, con una
speciale che, in mezzo a pioggia e
grandine, ha provocato il caos per
l'opera di un poco effecace apripista e la
presenza di cancelli chiusi che hanno
ritardato le prestazioni dei favoriti di
testa. Considerata la poca attendibilità
dello svolgimento della seconda parte di
gara, sarebbe stato meglio annullare la
prova che ha compromesso definitivamente il risultato di molti piloti, come
successo nella prima speciale della terza
tappa saltata per la presenza di veicoli
sul percorso, quando ormai metà iscritti
avevano compiuto la prova, che aveva-
no tenuto fermi per un tempo imprecisato i restanti.
DOMINIO - La classifica finale ha
registrato il dominio assoluto delle nuove Gilera RC 600, sia nella versione
ufficiale di Medardo (diversa da quella
standard esclusivamente nelle sospensioni e nella cassa filtro) giunta per
prima al traguardo, che in quella di serie
con Rolandi e Marmiroli rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica assoluta nonché primo e secondo
della categoria riservata alle moto di
produzione.
Medardo, dopo un minuto di penalità
ricevuto al termine della prima tappa, è
andato progressivamente alla rincorsa
dei battistrada dando la zampata decisiva nella quarta tappa disputata in notturna che gli ha permesso in quella
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-ASSENTI - Sono mancati all'appuntamento siciliano Corrado Maddii e Giampiero
Findanno, quest'ultimo dominatore assoluto
della scorsa edizione. Il toscano, che doveva
prendere il via tra le fila della Honda-Italia,
dopo aver programmato la sua partecipazione
è stato costretto a disertare la gara per la
concomitanza di una prova di campionato
italiano di motocross, mentre il perugino della
Suzuki, in forza nella squadra delle Fiamme
Oro, ha ottenuto l'assenso definitivo dall'ospedale di Milano per il suo rientro alle
competizioni dopo l'incidente alla Dakar solo
all'ultimo momento, quando ormai era troppo
tardi per partire alla volta della Sicilia.
-SPONSOR - Oltre alla Carnei Adventures, ha supportato per la prima volta la
manifestazione l'Amaro A verna e la Opel ha
fornito un certo numero di autovetture all'organizzazione per gli spostamenti di parte del
personale di servizio.
-TEAM- È stato il punto di riferimento per
ben 38 piloti, dei quali 18 con le RC 600, il
veicolo di assistenza della Gilera presente al
seguito della manifestazione. Il direttore sportivo della casa di Arcore Gianni Perini, e gli
infaticabili meccanici Mauro Piloti, Silvano
Galbusera e Antonio Meroni, si sono davvero
fatti in quattro per seguire i due ufficiali
Macchi e Medardo e la nutrita schiera di piloti
privati.
-SICUREZZA- L'unico incidente di rilievo
verificatosi durante i quattro giorni di gara è
stato quello occorso allo sfortunato Lorenzo
Lorenzelli che in una caduta in prova speciale
si è procurato la frattura della tibia.
-DOPO l'ESALTANTE PROVA NEL RALLY DI TUNISIA, DOVE AVEVA
VINTO TRE TAPPE, MEDARDO (3) HA CONSEGNATO ALLA GILERA LA
PRIMA VITTORIA ASSOLUTA DELL'89. DOMINIO GILERA ANCHE TRA l
PRIVATI, CON ROLANDI (5) SECONDO ASSOLUTO E PRIMO DI CLASSEt E
MANDELLI (41 ), VINCITORE TRA LE 1 25. Il DAKARIANO BOANO (8) SI E
IMPOSTO NELLE BICILINDRICHE. SOTTO A DESTRA SFALCIN MENTRE
VIENE PREMIATO PER Il SUCCESSO NELLA CLASSE FINO A 350. TERZO
ASSOLUTO MARMIROLI (2) -
successiva di controllare gli avversari ed cinque moto nelle prime cinque posizioaggiudicarsi il gradino più alto del ni con Roberto Mandelli che anche in
podio con la vittoria assoluta e quella questa edizione, come nelle tre precedella categoria riservata ai prototipi. denti, non ha mancato di centrare l'obAlle sue spalle, nella medesima catego- biettivo, ottenendo oltretutto un ottimo
ria, sono terminati i regolari Agradi e nono posto assoluto. Il pilota della Rudi
Borsi, mentre il velocissimo Tramelli · Project Federico Sfalcin si è invece
non è riuscito a portare la sua Aprilia affermato nella classe superiore che non
Tuareg Rally 125 prima del quinto ha avuto storie dopo l'uscita di scena di
posto per le penalità subite il giorno Lorenzelli. Nella oltre 350 mono, il
d'apertura, nonostante abbia ottenuto il duello in casa Gilera ha messo di fronte
migliore tempo assoluto nella sommato- il pilota del team Marchald Rolandi che
ria delle prove speciali.
ha avuto buon gioco sul positivo MarLo stesso motivo ha tolto ogni velleità miroli penalizzato nell'ultima tappa da
all'irruente Macchi a cui nella prova di una caduta.
chiusura è stata anche inflitta una penaNelle bicilindriche il generoso Roberlità forfettaria per irregolarità ad un to Boano ha portato al primo posto la
controllo orario che ha vanificato la sua sua Honda Africa Twin dimostrandosi,
consistente rimonta in classifica.
dopo le buone prestazioni africane,
Nella classe riservata alle 125 di serie perfettamente a suo agio, anche sui duri
altro dominio Gilera che ha piazzato terreni del Tarkus Rally.
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CLASSIFICA-~------->
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6" RALLY TARKUS - 18-21 maggio 1989 - Trofeo Nazionale Motorally - Prima prova
Organizzazione: Moto Club Tarkus.
ASSOLUTA: 1. Medardo (Gilera RC 600) 37'00"90; 2. Rolandi (Gilera RC 600) 37'20"20; 3.
Marmiroli (Gilera 600) 39'37"70; 4. Agradi (Honda XR 600) 40'21 "00; 5. Borsi (Honda XR 600)
40'40"80; 6. Mostarda (Suzuki 600) 42'28"90; 7. Monaco (Yamaha TT 350) 42'39" 20; 8. Tramelli
(Aprilia 125) 43'50"60; 9. Mandelli (Gilera R1 125) 44'12"10; 10. Cervi (Aprilia Tuareg)
49'18"30; 11 . Benedetti (Gilera RC 600) 1h04'40"20; 12. Cristanelli (Honda XR 600) 1h05'54" 90;
13. De Bortoli (Kawasaki KLR) 1h08'24"10; 14. Fumagalli (Suzuki DR 600) 1h11 ' 11 " 80; 15.
Buizza (Gilera R1S 125) 1h11'21 " 20; 16. Boano (Honda A.T. 750) 1h15'01 " 50; 17. Bianchi
(Yamaha 600) 1h19'53" 30; 18. Fossati (Gilera RC 600) 8h27'11"40. 19. Demichela (Gilera R1S
125) 8h28'1 3"30; 20. Incerti (Gilera R1S 125) 8h33'56"60; 21. Fumagalli (Honda XR 600)
8h33'57"10; 22. Macchi (Gilera RC 600) 8h34'07"30; 23. D'Agnolo (Gilera 600) 8h36'18"50; 24.
Temporin (Gilera RC 600) 8h36'31 "30; 25. Greco (Yamaha TT 600) 8h36'47"80; 26. Putti (Honda
Dominator 600) 8h36'47"90; 27. Throbaugh (Gilera R1S 125) 8h38'54"90; 28. La Rocca (KTM
125) 8h39'48"20; 29. Arduini (Suzuki DR 600) 8h40'18"00; 30. Giammuso (Gilera RC 600)
8h40'21 "; 31. Tamburini (Honda NX Dominator) 8h41 '00"40; 32. Lavafila (Yamaha TT 600)
8h43'14"80; 33. M assolti (Gilera 600) 8h43'25"70; 34. Verni (Honda 600 XR) 8h43'51 " 10; 35.
Ravazzini (Gilera RC 600) 8h43'54"70; 36. Landi (Suzuki DR 600) 8h43'55"70; 37. Colombo
(Gilera RC 600) 8h44'40"30; 38. Settili (Aprilia 125) 8h44'59"70; 39. Miglietta (Gilera RC 600)
8h45'07"20; 40. Sfalcin (Cagiva T4 350) 8h51 '12"40.