Cassa Centrale delle Casse Rurali in assemblea

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Cassa Centrale delle Casse Rurali in assemblea
Federazione Trentina delle Cooperative
Ufficio stampa e Comunicazione
Cassa Centrale
delle Casse Rurali Trentine
COMUNICATO STAMPA
Cassa Centrale delle Casse Rurali in assemblea
Positivo il risultato di bilancio: la raccolta da Casse Rurali vola a 800 milioni di euro
(+129%), il margine di interesse cresce del 19%. L’utile di esercizio si attesta a 3,7
milioni di euro, con un dividendo di €1,30 e ad azione
L’Istituto si trasforma da intermediario a completo provider di prodotti e servizi. La
collaborazione con Phoenix spa
Prossimamente l’ aumento di capitale sociale con l’ingresso delle BCC del Veneto e
Friuli e ai Consorzi di II grado.
(wl) - La Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine si rafforza, migliora la propria
organizzazione interna, mette in campo risorse umane altamente specializzate e strumenti
innovativi per guidare lo sviluppo del sistema delle Casse Rurali Trentine. “L’istituto infatti
– ha detto il presidente Franco Senesi - si sta progressivamente trasformando da mero
intermediario di liquidità e pagamenti a completo provider di prodotti e servizi, presupposto
irrinunciabile per poter realizzare l’obiettivo strategico di fare sistema”.
“La cooperazione nel Trentino sta camminando bene – ha detto il presidente della
Federazione Pierluigi Angeli – la tassazione degli utili che il Governo ha in animo di
introdurre non ci impedirà di crescere”.
La Cassa Centrale ha chiuso il bilancio 2001 con una crescita della raccolta diretta
presso le Casse Rurali del 129,6%, passando da 348,4 milioni di euro a 800.
Da un punto di vista economico, l’anno si è chiuso in maniera altrettanto soddisfacente,
con la crescita del margine di interesse del 19% e del margine di intermediazione del
5,1%. L’utile delle attività ordinarie ha evidenziato una crescita del 2,5%, a fronte di una
forte politica di ammortamenti e accantonamenti.
L’utile di esercizio si attesta a 3,7 milioni di euro (al lordo delle imposte è di circa 7
milioni). La proposta del consiglio di amministrazione è di destinare 750mila euro a riserva
legale, 500mila a riserva straordinaria. Agli azionisti saranno distribuiti 2,3 milioni di euro,
che corrispondono ad un dividendo di €1,30 per ogni azione detenuta, pari a circa il 2,50%
I prodotti
Successo per il nuovo Conto del Melograno, che ha superato i 9.000 sottoscrittori, e il
servizio di ricarica telefonica per i cellulari tramite sms, bancomat o Internet che fa
registrare una media di 600 operazioni al giorno.
Le gestioni patrimoniali, pur in presenza di un mercato fortemente negativo, hanno
registrato un incremento del 2,5%, attestandosi 551 milioni di euro. Il cosiddetto “private”
rappresenta il 7% del totale con 103 posizioni e una massa gestita di 38,7 milioni di euro.
Tel. 0461/898605 – Gsm 348/3509425 - Fax 0461/985431 - E mail: [email protected]
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Cassa Centrale
delle Casse Rurali Trentine
Nel settore del risparmio gestito Cassa Centrale ha lanciato nel 2001 il nuovo prodotto
“Box, piani di accumulo capitale”: da maggio a settembre 2001 ci sono state oltre 4.000
sottoscrizioni.
Collaborazione piena e produttiva con Phoenix Informatica Bancaria spa, la società del
Fondo Comune che ha sviluppato il sistema informativo delle Casse e molti prodotti
informatici legati alle transazioni via Internet e al commercio on line.
Il bilancio sociale di Cassa Centrale
Nel corso del 2001 sono stati realizzati interventi per un ammontare complessivo di
587.800 euro, ripartiti tra iniziative culturali (55%), manifestazioni sportive (25%) e
contributi ad istituzioni locali ed associazioni di varia natura.
Scelte che si sono uniformate a criteri di qualità e di ritorno economico/sociale degli
eventi, favorendo la promozione delle comunità locali e, di riflesso, delle Casse Rurali sul
territorio
Le prossime mosse
Ora Cassa Centrale guarda al futuro. Come noto, il Consiglio di amministrazione nella
seduta dello scorso 6 marzo ha definito le linee portanti del progetto di aumento del
capitale sociale, che sarà sottoposto prossimamente all'attenzione della compagine
sociale.
L'operazione di patrimonializzazione dell'Istituto, dopo il proposto arrotondamento
gratuito delle azioni a 52,00 Euro cadauna con prelievo dalle riserve disponibili di bilancio,
porterebbe ad un aumento del capitale sociale da 93.600.000 Euro a 143.000.000 Euro
con l'emissione di n. 950.000 nuove azioni da 52,00 Euro ciascuna.
E’ in corso una intensa attività di confronto con le Casse trentine, ma anche con i
“nuovi soci” (BCC del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e i Consorzi di II grado) incentrata
particolarmente sugli aspetti strategici. L’operazione si prefigura di importante rilievo non
solo finanziario, ma anche strategico-politico.
Già nelle relazioni alle rispettive assemblee di maggio e giugno 2001 infatti, i presidenti
della Cassa Franco Senesi e della Federazione Pierluigi Angeli avevano individuato
l’opportunità di rafforzare la base sociale del consorzio di credito cooperativo attraverso
l’apertura all’intero mondo cooperativo trentino e ai partner finanziari del Nord Est.
Nel primo caso Cassa Centrale vede rafforzato il proprio ruolo di motore finanziario
dell’economia trentina. Nel secondo caso, l’apertura a Nord Est si inserisce nel quadro del
protocollo di collaborazione sottoscritto nel ‘96 dalle tre federazioni locali della provincia di
Trento e delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Dal punto di vista congiunturale, nell’ambiente si guarda al futuro con prudenza. I
risultati economici dei primi mesi dell’anno risentono dei notevoli costi del change-over e
della mancata ripresa sui mercati finanziari.
Trento, 18 maggio 2002
Ufficio stampa e comunicazione
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