liceo scieintifico statale - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte
Transcript
liceo scieintifico statale - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte
LICEO SCIEINTIFICO STATALE “G. GALILEI” CON SEZIONE AGGEGATA DI LICEO CLASSICO 81016 PIEDIMONTE MATESE (CE) Distretto scolastico 21 ESAME DI STATO Anno scolastico 2010 / 2011 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. ES Il Consiglio di classe Prof.ssa D ’Ambrosa Maria Rosaria (Italiano e Latino) ________________________ Prof.ssa Barone Carmelina (Storia e Filosofia ) ________________________ Prof.ssa Sansone Mariaconcetta (Matematica e Fisica) ________________________ Prof.ssa Pellegrino Rosa (Inglese) ________________________ Prof. Gianfrancesco Raffaele (Scienze Naturali) ________________________ Prof. Capriata Antonio (Dis. e Storia dell’Arte) ________________________ Prof.ssa Orsi Anna (Religione) ________________________ Prof.ssa Maturo Alessandra (Educazione Fisica) ________________________ Redatto il 12/ 05 / 2011 Coordinatrice di classe prof.ssa Barone Carmelina ______________________________ Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Cunti _________________________ ELENCO ALUNNI Cognome Nome Amato Pietro Boggia Ilaria Bove Serena Conte Marco Dell’Ungaro Vincenza Izzo Grazia La Porta Roberta Melenchi Benedetta Miranda Michela Orsi Pasquale Petraccione Joanna Picillo Marco Reveglia Maria Chiara Riccio Assunta Russo Angela Rosa Russo Noemi Sbarra Lidia Simonelli Nadia Varatta Serena PROFILO DELLA CLASSE La classe V Es è costituita da 19 alunni: 4 maschi e 15 femmine residenti in gran parte nei paesi limitrofi della Valle del Medio Volturno, un entroterra sostanzialmente omogeneo, non ricco di stimoli culturali ma comunque legata a sani valori morali ed etici. Nell’arco dei cinque anni, la classe ha realizzato un percorso tranquillo, se pur segnato da una significativa diminuzione nel numero dei suoi componenti per bocciature o trasferimenti ad altri istituti mentre altri alunni nel corso del terzo anno provenienti da altre sezioni dello stesso Istituto si sono aggiunti al gruppo classe. La stessa ha mostrato capacità di adattamento al variare delle diverse situazioni: rispetto delle regole e positiva capacità di rapportarsi con la realtà anche se, a causa dei frequenti cambiamenti, è sempre apparsa poco compatta e solidale dividendosi in piccoli gruppi per omogeneità caratteriali o di vissuto personale e familiare degli alunni che per alcuni non è spensierato e sereno. Nel percorso scolastico gli alunni hanno sofferto di discontinuità didattica in alcune discipline: metodi diversi, interlocutori sempre nuovi hanno disorientato i più deboli e bisognosi di supporto. Nel corso del quinto anno l’impegno di molti studenti non sempre è stato corrispondente alle aspettative del corpo docente come è emersa nelle varie riunioni del Consiglio di classe la cui azione è stata volta tanto a cercare di risvegliare la motivazione negli alunni meno attivi quanto a richiamare la necessità di un impegno più qualificato e assiduo mediante apposite strategie didattiche – educative, informando le stesse famiglie, tuttavia, con l’approssimarsi del termine dell’anno scolastico è comunque emersa nei meno motivati la consapevolezza di dover affrontare una prova importante e ciò ha modificato l’iniziale superficialità e disimpegno in un atteggiamento più attivo e collaborativo. Sul piano disciplinare non si sono avuti episodi degni di nota, tuttavia, nel corso dell’anno si sono notate per alcuni frequenti assenze. Gli impegni per l’attività formativa proposti dalla scuola, il sovrapporsi (soprattutto nel II quadrimestre) di alcune attività scolastiche quali: viaggio d’istruzione e festività pasquali, la superficialità nell’impegno mostrato nel corso dell’anno da un nutrito gruppo e le limitate competenze di alcuni, hanno prodotto un ridimensionamento nello svolgimento dei contenuti programmati in diverse discipline. Per un maggiore consolidamento delle conoscenze si è sentita la necessità di potenziare l’insegnamento di alcune materie quali italiano , scienze e matematica con lezioni pomeridiane anche in vista delle prove d’Esame di Stato mentre per gli alunni in maggiore difficoltà si è provveduto con corsi di recupero pomeridiano. A conclusione del percorso scolastico, pur nel quadro di un miglioramento e di una crescita positiva degli studenti sul piano umano e personale, la classe presenta, un’evidente disomogeneità per quanto attiene il livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite. Come non mancano punte di eccellenza è pur vero che si segnalano alunni con carenze nella preparazione e con una conoscenza inadeguata e settoriale dei contenuti. All’interno della classe si è distinto un esiguo gruppo di alunni che si sono sempre mostrati responsabili, impegnati in tutte le attività didattiche proposte, sono dotati di competenze disciplinari ben consolidate, maturi sul piano personale, critici nei giudizi e nei confronti della realtà, costantemente motivati all’apprendimento, protesi ad acquisire e perfezionare una solida autonomia cognitiva e operativa e in qualche disciplina hanno raggiunta livelli di eccellenza. Vi è poi un secondo gruppo molto nutrito e variegato di alunni quali hanno mostrato poca disponibilità a comprendere e valutare le proposte didattiche ma opportunamente stimolati e motivati e grazie ai vari interventi didattici messi in atto dai singoli docenti e dalla Scuola hanno recuperato e consolidate sia competenze che contenuti; vi è infine un terzo gruppo di alunni che condizionati da una preparazione di base inadeguata, da una applicazione nello studio superficiale, irregolare e settoriale, soprattutto nel primo quadrimestre, a conclusione del percorso formativo, denotano, ancora, una certa fragilità nella preparazione. Il profitto degli studenti appare, dunque, distribuito su tutte le fasce di livello, ad ogni modo si può affermare che alla fine del corso di studi il livello culturale e di maturazione personale realizzato dalla classe è globalmente positivo. Rapporto con le famiglie Il rapporto con le famiglie complessivamente può definirsi positivo: buona parte dei genitori degli alunni ha partecipato ai colloqui organizzati dalla scuola con regolarità e in alcuni casi il loro intervento è stato proficuo sul piano educativo e della maturazione globale. Attraverso scambi di idee, opinioni, suggerimenti e soluzioni alternative, si è stabilito un clima di reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei ragazzi ad eccezione di alcuni genitori che non hanno risposto prontamente agli inviti dei docenti o sono apparsi poco sensibili al dialogo. Obiettivi didattici ed educativi Gli obiettivi che il Consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono quelli di una scuola capace di fare acquisire agli studenti non solo conoscenze sistematiche , capacità critiche con poteri di flessibilità e convertibilità ma anche linguaggi precisi e definiti per quanto attiene alle conoscenze umanistiche e per ciò che concerne le discipline scientifiche . Gli obiettivi generali, comuni a tutte le discipline, già esplicitate nella programmazione didattica d’inizio anno scolastico, in linea generale sono stati realizzati dalla classe anche se a diversi livelli, essi sono di seguito riportati: Obiettivi educativi generali - Adozioni di comportamenti improntati all’autodisciplina e all’autocontrollo - Acquisizione del senso di responsabilità e di collaborazione nei confronti della comunità scolastica - Formazione di un atteggiamento critico-costruttivo di fronte alla realtà in tutte le dimensioni - Costruire l’autostima e la conoscenza di se stessi, dei propri limiti, delle proprie potenzialità per favorire il successo formativo scolastico e per sviluppare la capacità di orientarsi con consapevolezza nelle scelte future - Attivare processi di autonomia cognitiva, relazionale, comportamentale, come base di una professionalità aperta e dinamica - Sviluppare le capacità critiche e di interpretazione della realtà attraverso la formazione di una coscienza storica che permetta di cogliere il legame vivo del passato con il presente attraverso il contributo di tutte quelle discipline che nel tempo si sono interessate all’uomo. - Potenziare la cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici, che comunque restano fondamentali, ma anche quelli pratico-operativi orientando e guidando i giovani alla scoperta delle loro potenzialità e tendenze. - Formare l’uomo e il cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà, della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura, dell’ambiente e delle persone Obiettivi didattici comuni - - Acquisizione di una cultura di base sia in ambito umanistico che scientifico Consolidare la sensibilità estetica Acquisizione di una solida coscienza storica attraverso la conoscenza dei fatti, del pensiero filosofico, letterario, scientifico, delle manifestazioni artistiche che hanno caratterizzato le diverse epoche Osservazione e interpretazione dei fenomeni su base matematico-logica Saper operare autonomamente collegamenti interdisciplinare e saper esprimere giudizi critici su problematiche trattate Nel perseguire gli obiettivi didattici comuni concordati, ogni docente ha agito in piena libertà di metodo. CONTENUTI DISCIPLINARI Di seguito sono riportati, per ogni disciplina, i contenuti e una sintesi degli obiettivi raggiunti, dei metodi e degli strumenti, dei tempi e degli spazi, dei criteri e strumenti di verifica e di valutazione, tratti dalle relazioni finali elaborate dai singoli docenti. Italiano Contenuti Modulo I :L'età del Romanticismo 1. Aspetti generali del Romanticismo europeo 2. Definizione di Romanticismo 3. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociali 4. Il pubblico 5. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune 6. La poetica classicistica e la poetica romantica 7. Il movimento romantico in Italia Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica Le opere in versi: Le Canzoni e gli idilli, I grandi idilli L'ultimo Leopardi: il ciclo di Aspasia, la Ginestra Le opere in prosa: Le operette morali Alessandro Manzoni la vita, il pensiero la poetica, Le opere: gli Inni sacri, la lirica patriottica e civile, le tragedie: la tragedia storica, le vicende, i personaggi, i cori. Il romanzo storico I Promessi Sposi: la genesi, il contenuto, le edizioni, la questione della lingua e la teoria manzoniana Modulo III: La letteratura dell'età postunitaria 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Il naturalismo francese: i fondamenti teorici, la poetica di Zola Giacomo Verga: vita, la poetica e l’ideologia la produzione pre-verista, la svolta verista e la raccolta Vita dei Campi Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano le Novelle Rusticane: caratteri generali Il ciclo dei vinti Incontro con l’opera: I Malavoglia Incontro con l’opera: Mastro don Gesualdo L’ultimo Verga Modulo IV: L'età del Decadentismo 1. Il decadentismo: l’origine del termine, la visione del mondo decadente, la poetica, i temi della letteratura decadente, gli eroi decadenti 2. Gabriele D'Annunzio: la vita, l’esordio poetico, l'estetismo e il piacere, l'ideologia superomistica e i suoi romanzi. Le laudi. Le opere drammatiche. Il periodo notturno 3. Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le raccolte poetiche, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali Modulo V: Tra le due guerre: la prosa Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica. Le novelle. 1. Il fu Mattia Pascal: la vicenda ed il tema 2. Uno, nessuno e centomila: la vicenda ed il tema 3. Il teatro: cenni La divina commedia Il Paradiso: struttura ed ordinamento Antologia Il Romanticismo Giovanni Berchet Dalla Lettera semiseria di Grisostomo a suo figlio ( cont.) G. Leopardi Dai Canti: L’infinito, A Silvia Dalle operette morali: Dialogo della natura e di un islandese ( cont.) A. Manzoni Dall’Adelchi, coro dell’atto IV: Morte di Ermengarda Da I Promessi Sposi : la sventurata rispose Da Il fermo e Lucia : Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude G. Verga: da Vita dei campi: la Lupa; Rosso Malpelo Da I Malavoglia: l’incipit Dalle Novelle Rusticane: La roba G. d’Annunzio : Da Alcione: la Pioggia nel pineto Da Il Piacere: G. Pascoli: Il fanciullino Il gelsomino notturno L. Pirandello : da L’Umorismo: la differenza tra umorismo e comicità, la vecchia imbellettata Il treno ha fischiato Divina Commedia Canto I Canto III Canto VI Canto XXXX:vv 1-39 OBIETTIVI Conoscenze A livello diversificato gli allievi conoscono: • Il Romanticismo europeo: aspetti generali, le tematiche, la posizione dell’intellettuale, la concezione dell’arte e della letteratura. Le principali caratteristiche del Romanticismo italiano • Autori italiani del Romanticismo:Leopardi: vita, pensiero poetica ed opere principali, Manzoni: vita, pensiero, poetica, opere principali • Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti, loro differenze • • • • • Giacomo Verga: vita, pensiero, poetica produzione preverista e verista, I tratti caratteristici del Decadentismo Gli autori italiani decadenti;Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero poetica ed opere principali . Pascoli: vita, pensiero, la poetica del fanciullino e le sue principali raccolte poetiche Luigi Pirandello: vita, la visione del mondo e la poetica, la produzione narrativa: i romanzi, le novelle; la produzione teatrale Le tipologie di scrittura della prima prova d’esame. Competenze A livello diversificato gli allievi sanno: • Analizzare i testi individuandone i nuclei concettuali e riconoscendone le principali strutture formali • Riferire quanto appreso mettendo in relazione autori e periodo storico • Esporre in forma scritta ed orale in maniera chiara ed autonoma • Produrre testi di differente tipologia con sufficiente elaborazione formale • Saper riassumere e parafrasare un testo dato; • Saper organizzare e motivare un ragionamento Metodologia Si è affrontato lo studio della letteratura italiana attraverso una scansione modulare degli argomenti trattati, senza prescindere, però, da una sua impostazione diacronica. Nell'attività didattica è stato dato spazio alla lettura delle opere letterarie, svolta in classe anche nell’intento di condurre gli allievi a padroneggiare la capacità di comprensione dei testi, di analisi e interpretazione.. Sono stati offerti agli allievi dei profili degli autori e alcune ricostruzioni dei periodi storico-letterari sotto forma di materiali supplementari (fotocopie, appunti, mappe concettuali) elaborati dalla docente. Per tutti gli autori studiati nei due quadrimestri la lettura di passi scelti delle opere più significative è stata affiancata anche da analisi dei testi a vari livelli. Durante il primo ed il secondo quadrimestre è stata affrontata anche la lettura di 4 canti della Divina Commedia. Sono stati svolti i modulo interdisciplinare stabilito nella programmazione ad inizio anno scolastico con la professoressa di storia e filosofia : il Romanticismo. Non è stata conseguita in modo soddisfacente da tutti gli allievi la capacità di utilizzare correttamente i documenti, di costruire testi corretti ed efficaci e di sviluppare rigorose argomentazioni nelle tipologie di scrittura previste dalla normativa dell’Esame di Stato. Le metodologie di insegnamento adottate hanno compreso: • lezione frontale • lezione interattiva. • lettura diretta dei testi, con analisi sia dei contenuti che dei vari livelli formali (lessicali, sintattici, metrici e retorici)condotte in classe dall’insegnante • lavori individuali condotti a casa ed in classe di analisi testuale • elaborazione di mappe concettuali • al termine di ogni U. D. o di un modulo sono state attivate strategie di recupero per i più deboli e di consolidamento dei contenuti appresi. Strumenti di lavoro Libri di testo in adozione, fotocopie di testi diversi di letteratura, schemi e mappe concettuali predisposti dalla docente, DVD. Gli spazi sono stati quelli dell'aula Criteri e strumenti per la valutazione La valutazione ha accompagnato tutto il processo d'apprendimento ed è stata il più possibile adattata alla classe per consentire agli alunni di dare il meglio oppure di recuperare. Essa è scaturita da prove orali svolte sotto forma di colloqui atte ad accertare la capacità di esporre i contenuti, la conoscenza degli argomenti, la capacità di rielaborazione e di riorganizzazione dei contenuti; da questionari semistrutturati o a risposta aperta, secondo la tipologia della terza prova per gli esami di stato, che hanno consentito di misurare l’acquisizione dei contenuti e la capacità si sintesi. Si è prestato, infine, particolare attenzione alla realizzazione continua di mappe concettuali con il fine primario di favorire l'aspetto metacognitivo dell'apprendimento, vale a dire l'abitudine al ragionamento, la capacità di individuare relazioni e di fare collegamenti tra i diversi argomenti. I momenti della valutazione sono stati finalizzati da una parte a valutare l’intervento didattico, in funzione del raggiungimento degli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità; dall’altra si sono presi in considerazione l’impegno, l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo. In ogni processo valutativo si è preso in esame il punto di partenza e la situazione finale per misurare il livello di maturazione complessiva. Nella valutazione orale si è tenuto conto dei seguenti parametri: conoscenza dell’argomento competenze linguistico-espressive capacità di analisi; capacità di stabilire collegamenti opportuni tra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinare; capacità di approfondimento; Per quanto riguarda le prove scritte si è fatto riferimento alle griglie di valutazione formulate dal dipartimento di Lettere. Tutto il processo valutativo è stato posto sotto il segno della trasparenza, nel senso che sono stati chiariti agli allievi i criteri applicati e informati dei voti conseguiti nelle varie prove. Agli allievi è stato evidenziato più volte durante l’anno scolastico che la media aritmetica dei voti non è l’unico elemento che ha concorso alla valutazione finale di ciascuno, ma si è tenuto in debito conto anche della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e del miglioramento positivo rispetto ai livelli di partenza. Latino Contenuti Modulo I: Morfologia della Lingua Latina Consolidamento e recupero delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina Modulo II: La letteratura nell'età di Augusto • L’elegia nella letteratura greca • L’elegia a Roma Tibullo • La vita • Il Corpus Tibullianum Properzio • La vita • Le elegie Ovidio • La vita • Gli Amores • Le Heroides • L’Ars amatoria e la didascalica d’amore • I medicamina faciei feminae • I Rimedia amoris • Le Metamorfosi • I Fasti • I Tristia Modulo III:La prima età imperiale • Il quadro storico culturale • Seneca: • La vita • I dialoghi • I trattati : Il de clementia, Il de beneficiis • le Naturales quaestiones • Le Epistulae morales ad Lucilium • Le tragedie • L’Apokolokyuntosis • Lucano • La vita • Il Bellum Civile Modulo IV: I prosatori del I sec d. c. • Petronio • La vita • Il Satyricon: la questione del genere letterario • Il realismo petroniano • • • • • • • • Tacito La vita La vita di Giulio Agricola La Germania Le Historiae Gli Annales Dialogus de oratoribus La concezione del principato • • • • Quintiliano La vita L’Institutio oratoria La pedagogia di Quintiliano MODULO V: Gli ultimi scrittori pagani • Apuleio • La vita • Le Metamorfosi MODULO VI :La letteratura cristiana • Agostino • La vita • Le Confessiones • De civitate dei Antologia: Ovidio: da Le Metamorfosi: • Apollo e Dafne( lettura in italiano) • Piramo e Tisbe (lettura in italiano) • La trasformazione di Cadmo e Armonia (lettura in italiano) Petronio • La cena di Trimalchione (lettura in italiano) • La matrona di Efeso (lettura in italiano) Tacito. • Il suicidio di Seneca(lettura in italiano) • La pace mette in crisi (lettura in italiano) Agostino • La conversione (lettura in italiano) Classico latino Seneca: De brevitate vitae 1,\ 1-4 Epistulae ad Lucilium 1 Sii padrone del tuo tempo Obiettivi didattici ed educativi Conoscenze A livello diversificato gli alunni conoscono: • Caratteri e temi dell’elegia latina e i suoi principali rappresentanti :Tibullo, Properzio ed Ovidio. • Gli autori e le opere più significative dell’età Giulio-Claudia: Seneca, Petronio, Lucano, . • Le opere e gli autori in prosa più significativi dell’età flavia ed antoniniana: Quintiliano, Tacito ed Apuleio • I dati biografici e le Confessiones di Sant’Agostino • Il pensiero degli autori studiati nei suoi aspetti fondamentali ed i passi letti (in traduzione ) tratti dalla opere principali degli autori esaminati. Competenze A livello diversificato gli alunni hanno conseguito le seguenti competenze: • Saper collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria. • Saper cogliere gli aspetti contenutistici fondamentali dei testi latini studiati • Sapersi esprimere ed orientare sugli argomenti di studio. • Saper operare una traduzione corretta e lineare dei testi in lingua latina • Saper riconoscere e tradurre i principali costrutti del latino Metodologia Si è affrontato lo studio della letteratura latina attraverso una scansione modulare degli argomenti trattati, senza prescindere, però, da una sua impostazione diacronica. I contenuti e le attività didattiche-formative previste dalla programmazione iniziale sono stati svolti quasi regolarmente, con il taglio del modulo 3 ( la satira nell’età imperiale) , causato dalla necessità di adeguare il piano di lavoro ai ritmi di apprendimento degli allievi e di riprendere argomenti e rinforzare le acquisizioni. Per ragioni di tempo, essendo il monte ore settimanale di sole tre ore, è stata privilegiata una lettura dei testi attenta maggiormente agli aspetti contenutistici piuttosto che formali, e non sempre si è potuta svolgere un’analisi esaustiva sul piano strettamente morfosintattico. Per tale motivo lo studio dei vari autori è stato spesso integrato dalla lettura di testi in traduzione italiana al fine di facilitare la comprensione di alcune problematiche essenziali Metodologia operativa Le metodologie di insegnamento adottate hanno compreso: • lezione frontale • lezione interattiva. • lettura diretta dei testi, con analisi sia dei contenuti che dei vari livelli formali (lessicali, sintattici, e retorici)condotte in classe dall’insegnante • elaborazione di mappe concettuali • al termine di ogni U. D. o di un modulo sono state attivate strategie di recupero per i più deboli e di consolidamento dei contenuti appresi. Sussidi didattici Gli strumenti che l'insegnante ha adoperato sono stati i libri di testo e materiale in fotocopia tratto da testi di consultazione. Gli spazi sono stati quelli dell'aula. Prove di verifica e valutazione La verifica è stata costante e continua per permettere all’insegnante di monitorare i progressi compiuti dalla classe e la validità del percorso didattico. A tale scopo la verifica si è articolata in due fasi di cui una consequenziale all’altra: una verifica in itinere ( verifica formativa), che è servita a testare la validità delle strategie messe in atto e, all’occorrenza, a mutare metodi e attività, e una a conclusione di ogni modulo ( verifica sommativa), per verificare il livello di apprendimento e l’acquisizione degli obiettivi prefissati. . Sono state effettuate tre prove scritte e due orali per il I quadrimestre e tre prove scritte e due orali per il II quadrimestre E’ stato attuato un numero congruo di verifiche orali. La valutazione è stata intesa in un duplice senso: da una parte valutazione dell'intervento didattico, in funzione del raggiungimento degli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità; dall'altra si sono presi in considerazione l'impegno, l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo, . In ogni processo valutativo, si è preso in esame il punto di partenza e la situazione d’arrivo, per misurare il livello di maturazione complessiva. Per le verifiche orali, è stato oggetto di valutazione: • la conoscenza dell’argomento • applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite • la competenza espositiva • la conoscenza delle principali strutture sintattiche e morfologiche della lingua latina • la capacità di stabilire opportuni collegamenti della disciplina e/o interdisciplinari • la capacità di approfondimento Per quanto riguarda le prove scritte si è fatto riferimento alle griglie di valutazione formulate dai dipartimenti. Inglese Contenuti The Victorian Age Victorian society. Trade unionism. Education. The Great Exhibition. The Victorian Compromise. The urban habitat. The Victorian Novel Charles Dickens The social themes. Children, inhumanity of factory system. Merits and limits of Dickens’s work. From Oliver Twist, Extract, analysis. The plot, narrative technique. From Hard Times, Extracts (“It was a town of red bricks…”, “Mr. Gradgrind, Sir...”). Analisys. Robert Louis Stevenson The theme of the double. From ‘The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde’ Extract, analysis. The plot, narrative technique, the theme of the doppelganger. The Pre‐Raphaelite Brotherhood. Aestheticism. Art for art’s sake. Decadentism. Oscar Wilde The brilliant artist and the dandy. His scandalous life. Art as the cult of Beauty. The Picture of Dorian Gray: The Preface, the plot, narrative technique, allegorical meaning. Extract from Chapter 2, Analysis. Extract from Ch. 11 Analysis. The Modern Age The historical and social background. A deep cultural crisis. The Irish question. Freud’s influence. The theory of relativity. External time vs. internal time. Bergson’s theory of “la durèe”, W. James and the “Stream of consciousness”. Modernism James Joyce The Man and the Novelist. The most radical innovator of 20th century writing. From Dubliners, Eveline, The Dead, extracts, analysis. From Ulysses, extracts, Analysis. Literature and War The war poets: different positions R. Brooke, ‘The Soldier’ , analysis W.Owen, ‘Dulce et Decorum Est’ , analysis S. Sassoon, ‘They’, analysis Literature and Politics George Orwell A politically committed novelist and independent‐minded personality. First‐hand experiences. An influential voice of the 20th century. The artist’s development. Social themes. Animal Farm. Fable and satire extracts, analysis Nineteen Eight‐four : an anti‐utopian novel. Extracts, analysis. The Theatre of the Absurd Samuel Beckett From Waiting for Godot extracts, analysis. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati e raggiunti, seppur in diversa misura, dagli alunni sono i seguenti: ¾ comprendere situazioni comunicative di progressiva complessità; ¾ incrementare le capacità espressive a livelli più articolati al fine di produrre testi orali di tipo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e maggiore precisione lessicale e grammaticale; ¾ comprendere una più ampia tipologia di brani scritti; ¾ produrre testi scritti diversificati per temi e finalità, in maniera più accurata sia grammaticalmente che formalmente; ¾ interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico-letterario e confrontandoli con analoghe esperienze di lettura su testi italiani. Metodologie E' stato privilegiato un approccio ai testi letterari di tipo analitico‐induttivo, pertanto gli autori trattati non sono numerosi, ma di tutti sono stati letti in classe dei brani antologici significativi. Su ogni estratto sono state svolte varie attività mirate a coinvolgere gli allievi direttamente nell'analisi del testo, a farne cogliere il significato, penetrare il linguaggio usato dall'autore ed individuarne le peculiarità stilistiche e il pensiero. Gli allievi sono stati abituati nel contempo a trarre conclusioni, ad esprimersi liberamente e in maniera sempre più personale. Gli studenti sono stati sempre coinvolti attivamente e sono stati spronati a porre e a porsi domande, ad utilizzare conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari, a svolgere ricerche personali sull'argomento trattato. Sia nelle spiegazioni che nelle discussioni in classe e poi nelle verifiche è stata utilizzata, naturalmente, la lingua straniera, sia da parte dell'insegnante che da parte degli allievi. STRUMENTI, SPAZI • Libro di testo, fotocopie per approfondimenti, Internet, Film • Aula, Laboratorio linguistico STRUMENTI E CRITERI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Nelle verifiche scritte, generalmente domande a risposta aperta, e in quelle orali, si sono utilizzate le griglie di valutazione approvate dal collegio dei docenti. Nella valutazione finale hanno avuto peso anche l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la continuità nello studio e il comportamento assunto durante le lezioni. Storia ed Educazione civica Contenuti Modulo n. 1 Dal 1900 al 1918 • • • • • • Il nuovo secolo Nuova organizzazione del lavoro e società: tajlorismo e fordismo Giolitti e la difficile modernizzazione italiana Verso il primo conflitto mondiale La grande guerra Guerra e rivoluzione in Russia Modulo n. 2 Dal 1918 al 1945 • L’Europa del dopoguerra • Il dopoguerra in Italia. Crisi dello stato liberale e avvento del fascismo • La crisi del mondo capitalistico • L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin • L’Italia fascista • La diffusione del fascismo in Europa • Il mondo coloniale e l’America Latina tra le due guerre • La seconda guerra mondiale Modulo n. 3 Dal 1945 al 1970 • Dall’alleanza antifascista alla guerra fredda • L’Italia dalla liberazione all’egemonia democristiana Educazione civica: • La Costituzione italiana del 1948 • Gli organismi internazionali del XX secolo OBIETTIVI La classe ha raggiunto, anche se a diversi livelli, i seguenti obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità Obiettivi trasversali • Conoscere lo sviluppo delle civiltà umane interpretato come intreccio inscindibile di fattori economici, sociali, politici, culturali • Prendere coscienza che il rispetto delle diversità è l'unico modo per superare motivi di contrasto tra i popoli • Migliorare, perfezionare e consolidare le capacità critiche e riflessive, di organizzazione e sistemazione delle conoscenze. • Costruire una coscienza civica e definire una precisa richiesta di democrazia e di partecipazione politica come fondamento del nostro attuale ordinamento politico istituzionale e come obiettivo primario della futura attività politico-sociale dei giovani. Obiettivi cognitivi • Conoscere i momenti e le fasi di un evento • Mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti ambientali entro i quali essi si svolsero • Individuare ed analizzare gli elementi di trasformazione politica, economica, sociale e culturale che percorrono tutto il '900; • Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi che lo costituiscono. • • Utilizzazione del lessico storico appropriato. Conoscenza dei principali organi istituzionali del nostro ordinamento politico Competenze • • • • Saper argomentare il discorso teorico generale con un documento Saper individuare le coordinate storiche e culturali di un'epoca Produrre un saggio breve a carattere socio- politico o a carattere socio-economico Utilizzare gli schemi cognitivi formati con lo studio della storia per analizzare la trama di relazioni economiche, sociali, politiche, culturali nella quale si è inseriti Metodologia I contenuti sono stati impartiti secondo un'articolazione modulare e gli obiettivi programmati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative diverse e flessibili. E’ stata utilizzata la lezione frontale-espositiva in apertura di ogni unità didattica, il metodo d'analisi induttivo e il metodo d'analisi deduttivo. Nel lavoro si sono seguiti i seguenti principi: - Lezione frontale espositiva - Lezione dialogata - Lettura ed analisi di documenti - Lavori di ricerca e di approfondimento individuale - Elaborazione di schemi di sintesi Ai periodi storici e agli eventi più significativi per rilevanza storica, culturale, sociale, politica ed economica è stato destinato un tempo più lungo. Il libro di testo (Riccardo Marchese – Piani e Percorsi della Storia - Editore Minerva Italica) è stato lo strumento didattico fondamentale, contenendo esso una vasta scelta di documenti storici e percorsi di approfondimenti, cartine storiche e grafici ha permesso agli alunni di ampliare il loro bagaglio culturale. Mezzi e strumenti Si è fatto uso sia dei materiali offerti dal libro di testo: lettura di testi d’autore, di questionari, sia di schemi esemplificativi e di mappe concettuali in funzione della complessità degli argomenti Spazi e tempi I luoghi privilegiati sono stati: l’aula per il quotidiano svolgimento delle attività didattiche per lo svolgimento delle prove di verifica scritta Nella scansione dei tempi per la trattazione di alcuni avvenimenti di particolare rilevanza culturale, sociale politica e storica sono stati destinati tempi più lunghi.. Verifica e valutazione I momenti di verifica sono stati diversi come pure le tipologie: vi sono state verifiche orali in forma di colloquio, interrogazioni brevi, verifiche scritte a domande aperte a trattazione sintetica funzionali anche alla preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato, test strutturati e semistrutturati, lavori di ricerca e di approfondimento personale, discussioni di classe Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica e sono state finalizzate non solo a verificare il processo di apprendimento e i contenuti acquisiti ma ad attuare interventi tempestivi di recupero e di consolidamento, per gli alunni che hanno evidenziato particolare carenze sono stati effettuati interventi di recupero pomeridiani. Nella valutazione si è tenuto conto della quantità e qualità di conoscenze acquisite dall’alunno, del raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità maturate. I criteri indicati nel POF sono stati punti di riferimento nel valutare. Argomenti interdisciplinari a)Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione) b) Il Romanticismo (Italiano, storia, filosofia) Filosofia Contenuti Kant - La vita e il periodo precritico La critica della ragion pura La critica della ragion pratica La critica del giudizio Il Romanticismo e i fondatori dell’idealismo: Caratteri generali Fiche: - La vita e gli scritti - L’infinità dell’io - La Dottrina della scienza - La dottrina della conoscenza - La dottrina morale - La filosofia politica - La filosofia della storia Schelling - La vita e gli scritti - L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte - Filosofia della natura - L’idealismo trascendentale - La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito - Il finito come caduta e la teoria del “Dio che diviene” Hegel - La vita e gli scritti - Il giovane Hegel - Le tesi di fondo del sistema - Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia - La dialettica - La Fenomenologia dello spirito - L’Enciclopedia delle scienze filosofiche Schopenhauer - La vita e gli scritti - Le radici culturali del sistema - Il “velo di Maya” - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie della liberazione dal dolore Kierkegaard - La vita e gli scritti - L’esistenza come possibilità e fede - Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” - Gli stadi dell’esistenza - L’angoscia Karl Marx - Disperazione e fede L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo La vita e gli scritti Caratteristiche generali del marxismo La critica del “misticismo” logico di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana La critica dell’economia borghese la polemica dell’alienazione La concezione materialistica della storia La sintesi del manifesto Il capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Il Positivismo: Caratteri generali Lo spiritualismo: Caratteri generali Bergson - La vita e le opere - Tempo, durata e libertà - Il rapporto tra spirito e corpo - Lo slancio vitale - Istinto intelligenza e intuizione Friedrich Nietzsche - Vita e scritti - Le edizioni delle opere - Filosofia e malattia - Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche - Le fasi del filosofare nietzscheano - Il periodo giovanile - Il periodo illuministico - Il periodo i Zarathustra - L’ultimo Nietzsche La rivoluzione psicoanalitica Freud - Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi - La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi - La scomposizione psicoanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La religione e la civiltà In riferimento ai vari moduli e alle rispettive unità didattiche vi sono state approfondimento di testi proposti dal manuale in adozione letture Argomenti interdisciplinari a) Il Romanticismo, approfondimento storico- filosofico- letterario e artistico anche attraverso letture critiche b) Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione) di OBIETTIVI La classe ha raggiunto, in linea generale i seguenti obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità Obiettivi trasversali • Educare i giovani al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata. • Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale per • formazione della persona. • Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità. • Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista e portare a termine un lavoro di ricerca . Obiettivi cognitivi • Conoscere le linee essenziali del pensiero degli autori presi in esame • Analizzare i mutamenti avvenuti nel sapere filosofico e comprenderne le ragioni • Confrontare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema • Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea • Abituare gli allievi alla ricerca personale • Conoscer e utilizzare termini del linguaggio filosofico Competenze • Saper cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico • anche in rapporto ad altri Saperi. • Saper comprendere la complessità di un problema, individuandone la chiave di lettura • Saper impostare una discussione su tematiche esistenziali Metodologia I contenuti sono stati impartiti secondo un'articolazione modulare e gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili, rispondenti alla realtà della classe. E’ stata utilizzata la lezione frontale in apertura di ogni unità didattica e ogni nuovo argomento è stato presentato partendo da un inquadramento storico e filosofico della situazione e della problematica che è alla base del pensiero di un autore o di una corrente filosofica stimolando gli alunni a comprendere prima le risposte fornite alle varie problematiche e poi ad approfondirle e a discuterle. Nell’insegnamento alla lezione frontale e interattiva si sono alternate attività di ricerca dialogata e schemi semplificativi. Il libro di testo (N. Abbagnano e G. Fornero – Il nuovo protagonisti e testi della filosofia - Ed. Paravia) è stato lo strumento didattico fondamentale, contenendo esso anche una vasta scelta di brani tratti da testi di filosofia a cui si è fatto ricorso quando i tempi lo hanno consentito. Alla lettura dei testi si sono fatti seguire momenti di riflessioni e di discussioni relative alle problematiche evidenziate e, ove è stato possibile, sono stati operati agganci con la realtà attuale. In riferimento ai vari moduli e alle rispettive unità didattiche vi sono state letture di approfondimento di testi proposti dal manuale in adozione Mezzi e strumenti Si è fatto uso sia dei materiali offerti dal libro di testo: lettura di testi d’autore, di questionari, sia di schemi esemplificativi e di mappe concettuali in funzione della complessità degli argomenti Spazi e tempi I luoghi privilegiati sono stati: l’aula per il quotidiano svolgimento delle attività didattiche per lo svolgimento delle prove di verifica scritta Nella scansione dei tempi per la trattazione dei vari autori sono stati destinati tempi più lunghi per gli autori più significativi e per le tematiche per le quali gli alunni hanno mostrato maggiore interesse. Verifica e valutazione I momenti di verifica sono stati diversi come pure le tipologie: vi sono state verifiche orali in forma di colloquio, interrogazioni brevi, verifiche scritte a domande aperte a trattazione sintetica funzionali anche alla preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato, test strutturati e semistrutturati, lavori di ricerca e di approfondimento personale, discussioni di classe. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica e sono state finalizzate non solo a verificare il processo di apprendimento e i contenuti acquisiti ma ad attuare interventi tempestivi di recupero e di consolidamento. La valutazione si è basata non solo sulla quantità e qualità di conoscenze acquisite dall’alunno ma anche sul raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di conoscenze, competenze e capacità maturate avendo avuto come punto di riferimento i criteri indicati nel POF. Matematica Contenuti - Insiemi numerici: intervalli, intorni, i.n. limitati e illimitati. Successioni numeriche e progressioni. - Funzioni: richiami ed approfondimenti, classificazione e determinazione del dominio. Limiti delle funzioni e continuità: approccio intuitivo al concetto di limite; definizioni e verifiche; limite destro, sinistro, per eccesso e per difetto; teoremi generali: unicità del limite, permanenza del segno e confronto; f. continue e calcolo dei limiti, algebra dei limiti, forme di indecisione, limiti notevoli; infinitesimi ed infiniti; discontinuità delle funzioni e loro classificazione, teorema di esistenza degli zeri (di Bolzano), t. di Weierstrass(senza dim.) e t. Di Darboux (senza dim.); risoluzione di equazioni e disequazioni con il metodo grafico e approssimazione con il metodo di bisezione; definizione e ricerca dagli asintoti. Derivata di una funzione: definizione significato geometrico; d. fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate, significato geometrico della d., d. di funzioni composte e di una funzione inversa, d. di ordine superiore; applicazioni in geometria analitica e in fisica; differenziale di una funzione e suo significato geometrico; teoremi sulle funzioni derivabili: t. di Rolle, t. di Lagrange e corollari, t. di Cauchy, teorema di De L'Hopital (senza dimostrazione) e applicazioni; definizione e ricerca di massimi, minimi e flessi, monotonia e concavità, problemi di massimo e minimo; studio dei punti di non derivabilità. Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica. Calcolo integrale: i. indefiniti e tecniche di integrazione (i. immediati, i. di funzioni razionali fratte, i. per sostituzione, i. per parti); i. definiti e loro proprietà, teorema del Valor Medio e teorema fondamentale (di Torricelli-Barrow); applicazioni nel calcolo di aree e di volumi dei solidi di rotazione; teorema di Archimede; lunghezza di una linea curva e area di una superficie di rotazione (senza dim.) ; teoremi di Guldino (senza dim.); applicazioni in fisica. Geometria solida: rette e piani nello spazio,diedri e angoloidi, poliedri, solidi platonici, prismi, piramidi e solidi rotondi, equivalenza di figure solide, principio di Cavalieri, misura di aree e di volumi; - - - - Calcolo combinatorio: permutazioni, disposizioni e combinazioni (semplici e con ripetizione); fattoriali e coefficienti binomiali. Obiettivi logico-cognitivi Gli allievi, secondo livelli differenziati commisurati alle attitudini, alla situazione di partenza ed all'impegno profuso, hanno acquisito: - un bagaglio omogeneo di conoscenze e di competenze matematiche a livello medio-alto di astrazione e formalizzazione; - la capacità di impostare e risolvere problemi autonomamente e con approcci diversi, applicando metodi, strumenti e modelli matematici adeguati; - l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; - la consapevolezza del ruolo della matematica come strumento di indagine e di decodifica del mondo fenomenologico e del rapporto di interdipendenza con le scienze sperimentali. Metodologie, misurazione e valutazione (criteri e strumenti) Il metodo di lavoro seguito si è articolato sulle seguenti fasi interdipendenti: - svolgimento di un nucleo tematico attraverso un itinerario di lezioni di tipo frontale, accertando preventivamente il possedimento dei prerequisiti necessari per l'apprendimento, insistendo sui punti focali degli argomenti e sulla loro logica interna e favorendo interventi degli alunni per richieste di chiarimenti; - applicazioni e prima verifica dell'apprendimento attraverso esercitazioni, lavori di gruppo e discussioni durante le quali sono state fornite nuove spiegazioni, evidenziati collegamenti e consolidate le abilità operative e le competenze acquisite anche negli anni precedenti; - verifiche mediante prove scritte collettive (articolate in esercizi applicativi, problemi, quesiti o dimostrazioni) e interrogazioni orali individuali o a piccoli gruppi volte a valutare l'acquisizione dei contenuti, l'attività personale di studio, la capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso; - conversazioni in classe e esercitazioni di gruppo per osservare il comportamento, la partecipazione e la capacità di contribuire proficuamente alle attività collettive; - recupero delle carenze evidenziate a cui è stato dedicato circa il 10% delle ore curricolari; - corsi di recupero effettuati durante le pause formative, a cui hanno partecipato gli alunni in difficoltà di apprendimento segnalati nel primo quadrimestre, per colmare le lacune evidenziate e consolidare le conoscenze acquisite; - corso di potenziamento extracurricolare, richiesto dagli alunni stessi, per intensificare le esercitazioni scritte ed approfondire alcune tematiche in vista della seconda prova dell’Esame di Stato. Le prove scritte sono state proposte, generalmente, al termine dello svolgimento di ciascuna unità didattica ed in numero non inferiore a tre per quadrimestre; nella correzione e valutazione degli elaborati scritti si è tenuto conto della correttezza e coerenza logica del procedimento seguito, della precisione dei calcoli e dei grafici e della presentazione formale (secondo la griglia elaborata dal dipartimento scientifico). Mezzi, strumenti, spazi e tempi Oltre al libro di testo (Dodero-Baroncini-Manfredi MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA Ghisetti e Corvi Editori) sono state fornite agli alunni, quando si è ritenuto necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. Le lezioni sono state svolte prevalentemente nell’aula. La disciplina è stata divisa in unità didattiche per ognuna delle quali è stato utilizzato un numero variabile di ore a seconda degli argomenti trattati. FISICA contenuti - - - - - Ottica: riflessione e specchi; rifrazione, riflessione totale e dispersione della luce; lenti sferiche convergenti e divergenti; sistemi ottici; aberrazioni; macchina fotografica e cinematografo; occhio e difetti della vista; microscopio e cannocchiale. Elettrostatica: concetto di grandezza elettrica e fenomeni di elettrizzazione; isolanti e conduttori; induzione elettrostatica; legge di Coulomb; distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori; campo elettrico; caratteristiche del campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche; flusso del campo elettrico, teorema di Gauss e applicazioni; energia potenziale elettrica e potenziale elettrico; superfici equipotenziali; campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico; teorema di Coulomb; circuitazione; potere dispersivo delle punte; moto di una particella carica nel campo elettrico; capacità di un conduttore e di un condensatore; sistemi di condensatori. Corrente elettrica continua: intensità di corrente; conduzione nei solidi; resistenza elettrica e leggi di Ohm; forza elettromotrice; circuiti elettrici in corrente continua; principi di Kirchhoff, collegamenti di resistenze in serie e in parallelo; strumenti di misura; effetto Joule; effetto Volta; cenni sulla conducibilità delle soluzioni elettrolitiche e sulle leggi dell'elettrolisi; generatori di tensione; pila di Volta; polarizzazione; accumulatori. Elettromagnetismo: magneti e loro interazioni; campo magnetico; campo magnetico terrestre; campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete (esperienza di Oersted), interazione magnete-corrente (esperienza e legge di Faraday); vettore induzione magnetica; interazione corrente-corrente (esperienza e teorema di Ampere); induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente (filo rettilineo, spira circolare, solenoide); forza di Lorentz; flusso e circuitazione; correnti indotte; legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz; equazioni di Maxwell. Alcuni allievi hanno affrontato in maniera autonoma, seppur stimolati e guidati dal docente, temi di fisica moderna e contemporanea: acceleratori di particelle, onde elettromagnetiche, teoria della relatività, fisica atomica e nucleare, astrofisica. Obiettivi logico-cognitivi L'insegnamento della fisica è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione razionale e sistematica della realtà, all'acquisizione del metodo di indagine scientifico, a promuovere il desiderio di ricerca, alla formazione di una personalità flessibile e capace di affrontare situazioni problematiche. Gli obiettivi di apprendimento perseguiti e, seppur a livelli diversi, raggiunti sono stati: - la comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici e verifiche sperimentali; - l'acquisizione dei concetti, delle leggi, dei principi in modo organico e logico, riconoscendone l'utilità predittiva e i limiti di applicabilità; - la scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline e dei riferimenti alle linee di ricerca attuali; - lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche di vario tipo, quali progetti di lavoro, indagini sperimentali, costruzione di modelli interpretativi della realtà; - la comprensione della terminologia scientifica corrente e l'abitudine ad esprimersi con un linguaggio corretto e sintetico. Metodologie, misurazione e valutazione (criteri e strumenti) In relazione alla peculiarità della disciplina ed al fine di evitare un generico nozionismo in forma acritica, il metodo di lavoro è stato così articolato: - l'apprendimento dei contenuti si è sviluppato soprattutto, per il limitato numero di ore a disposizione, attraverso trattazioni teoriche, ma non sono mancati i collegamenti ad osservazioni sperimentali, anche tratte dal quotidiano; - gli argomenti sono stati introdotti e progressivamente sviluppati a diversi livelli di approfondimento per creare situazioni che possono essere affrontate, lette e tradotte a diverse realtà di interesse ed attitudini intellettuali; - gli alunni sono stati guidati verso un atteggiamento critico e problematico, prospettando loro situazioni da interpretare; - i contenuti sono stati proposti con una suddivisione in temi, per ognuno dei quali è stato utilizzato un numero variabile di ore a seconda della complessità degli argomenti e delle difficoltà incontrate dai discenti; - sono stati effettuati interventi di recupero, allorquando se ne è evidenziata la necessità, durante le lezioni curricolari per circa il 10% di esse. Gli strumenti di verifica, oltre all'osservazione del comportamento dei singoli alunni durante le varie attività, sono stati: - interrogazioni individuali o a piccoli gruppi sotto forma di colloqui per accertare il livello e la quantità delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità espressive e di rielaborazione; - prove scritte ( trattazioni sintetiche ) per misurare e valutare: quantità e qualità delle conoscenze, aderenza all'argomento e capacità di sintesi, efficacia espositiva e correttezza formale. La valutazione sommativa, pur basandosi sulle diverse misure parziali attribuite alle singole prestazioni, include elementi riguardanti l'area socio-affettiva, i fattori ambientali che hanno influito sul comportamento intellettuale, la situazione iniziale, il progresso nell'apprendimento ed il livello medio della classe. Mezzi, strumenti, spazi e tempi Oltre al libro di testo ( LA FISICA DI AMALDI – Zanichelli ) sono state fornite agli alunni, quando si è ritenuto necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. Le lezioni sono state svolte prevalentemente nell’aula, talvolta nell’aula video o nel laboratorio di fisica. La disciplina è stata divisa in unità didattiche per ognuna delle quali è stato utilizzato un numero variabile di ore a seconda degli argomenti trattati. GEOGRAFIA ASTRONOMICA Contenuti MODULO 1: L’AMBIENTE CELESTE PREREQUISITI - Composizione della materia - Le principali grandezze fisiche della materia. - Unità di misura La luce e le sue principali caratteristiche. UNITA’ DIDATTICHE: Le stelle L’evoluzione dei corpi celesti Le galassie e la struttura dell’Universo Il sistema solare ed il sole MODULO 2: IL PIANETA TERRA PREREQUISITI. - Struttura della materia - Differenza tra atomi e molecole - Le grandezze fisiche della materia - Le unità di misura della materia UNITA’ DIDATTICHE: - Forma e dimensioni della terra - Le coordinate geografiche - I movimenti della terra - Prove e conseguenze della rotazione terrestre - Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre - Le unità di misura del tempo - La luna e i suoi rapporti con il nostro pianeta MODULO 3 LA DINAMICA DELLA TERRA SOLIDA PREREQUISITI: - Le grandezze fisiche: temperatura, massa , densità, pressione, velocità, calore - Atomi e molecole - Le trasformazioni fisiche - Miscugli eterogenei e omogenei. UNITA DIDATTICHE: - I minerali e le rocce. - La classificazione delle rocce - La dinamica della litosfera - Il campo magnetico terrestre - La tettonica delle placche MODULO 4: LA DINAMICA ENDOGENA PREREQUISITI: - Conoscere la struttura e la composizione della litosfera - Conoscere i meccanismi che avvengono all’interno della terra. UNITA’ DIDATTICHE. - I fenomeni vulcanici - Distribuzione geografica dei vulcani - I fenomeni sismici - Distribuzione dei terremoti e tettonica delle placche Tempi: Maggio/Giugno: ripetizione e approfondimento degli argomenti svolti OBIETTIVI FORMATIVI: Gli obiettivi che si sono voluti raggiungere con lo studio sono stati i seguenti: • Formare giovani maturi in grado di pensare e di elaborare una cultura alla quale concorra la pluralità delle discipline, non viste nella loro individualità, ma come sfaccettature e interpretazione diverse in una stessa realtà. • Potenziare negli allievi la capacità di imparare ad apprendere e a conoscere attraverso la puntualizzazione degli aspetti più importanti dei vari problemi che vengono posti. • Fornire agli allievi una solida preparazione di base, alla quale dovranno concorrere tutte le discipline sia pratiche che teoriche, sia logico-matematiche che letterarie. • Sviluppare la capacità di studiare i fenomeni osservati ed esaminarli su base matematica e logica. In particolare con lo studio della geografia si è voluto fare acquisire allo studente: • la comprensione delle proprietà fisiche e morfologiche della Terra, delle continue trasformazioni cui essa è soggetta e le cause che le provocano, nonché l’importanza che queste conoscenze hanno sulla salvaguardia degli equilibri naturali. • il consolidamento e lo sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici attraverso lo studio delle testimonianze, delle fenomenologie e degli effetti . • la comprensione del concetto di rischio e la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di previsione, prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio. • Coscienza e responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente e capacità di operare la giusta informazione riguardo le problematiche di protezione del territorio e valorizzazione dei beni naturali. OBIETTIVI DIDATTICI: Al termine del corso, sono stati raggiunti, anche se in modo diversificato, i seguenti obiettivi : - Discutere l’origine comune dei corpi che formano il sistema solare , descriverne le caratteristiche e la struttura dell’universo. - Comprendere i movimenti della Terra e le leggi che li regolano - Comprendere le cause delle differenze stagionali e delle diverse condizione di illuminazione e riscaldamento nelle diverse zone della Terra. - Acquisire la capacità di determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre utilizzando convenzioni che hanno valore universale. - Descrivere composizione e struttura della terra solida - Esporre e discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici. - Interpretare i fenomeni sismici e i fenomeni vulcanici alla luce della teoria della tettonica delle placche. - Padronanza nell’uso dei termini METODOLOGIA OPERATIVA: La programmazione di geografia è stata divisa in 4 moduli, ciascuno è stato diviso in unità didattiche. Le unità didattiche sono state presentate alla classe tenendo presente il livello di partenza, le concrete possibilità della scolaresca e facendo sempre riferimento agli obiettivi programmati. Nell’ambito di queste, i problemi sono stati analizzati in modo critico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Gli obiettivi preposti hanno mirato non solo all’acquisizione di conoscenze ma anche alla riflessione sui modi di conseguirle. Gli alunni sono stati sollecitati ad esprimersi con un linguaggio sempre più chiaro e preciso. Si è favorito, inoltre, il coinvolgimento diretto degli studenti in attività, situazioni e problematiche esposte in modo tale da risvegliare in loro curiosità e interesse per il mondo che ci circonda e in particolare verso i problemi connessi con l’uso del territorio e la conservazione dell’ambiente. Ogni modulo è stato presentato mediante lezione frontale e gli alunni sono stati stimolati attraverso metodologie dialogiche, deduttive, induttive. L’insegnamento di Geografia prevede prerequisiti di base, soprattutto di Fisica e di Matematica che sono stati argomenti di studio negli anni precedenti, pertanto nel corso dell’anno scolastico sono stati continuamente richiamati ogni volta che è stato necessario. Considerata l’esiguità delle ore curriculari e che alcune ore di lezione non sono state effettuate per motivi vari, poche lezioni sono state dedicate al recupero, comunque nel mese di maggio sono state dedicate delle ore alla ripetizione e/o chiarimenti degli argomenti studiati. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Testo in adozione “ La terra nello spazio e nel Tempo” Elvidio Lupia Palmieri M.Parotto. Zanichelli Orario settimanale di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA I genitori degli allievi sono stati contattati attraverso le consuete modalità dei colloqui individuali e generali, anche se non sempre si sono osservati effetti decisivi quando alcuni genitori sono stati invitati a fare opera di intervento educativo soprattutto in relazione all’aspetto didattico. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche formative sono state sotto forma di: - colloqui, interventi, discussioni, che hanno permesso tutte di controllare il livello di preparazione, di attenzione, di partecipazione e interesse, l’uso del linguaggio scientifico e di correggere gli errori dei contenuti che sono stati acquisiti Le verifiche sommative sono state sotto forma di: - Test a risposta breve come preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato. - La classe ha effettuato due simulazione della terza prova d’esame. LA VALUTAZIONE ha tenuto conto delle seguenti componenti: - Acquisizione dei contenuti disciplinari e capacità di rielaborazione critica disciplinare e interdisciplinare. - Uso della terminologia scientifica - Impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro. - Abilità complessive conseguite. - Grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza Religione Tematiche esaminate nel corso dell’anno scolastico: 1. La vita come amore: amore come arte da apprendere. Eros, philìa, agàpe. La corporeità. Rapporto di coppia. Il matrimonio. La famiglia: paternità e maternità responsabile. Condividere per il bene comune. 2. Chiesa e mondo moderno. Chiesa e questione sociale. La Chiesa di fronte ai conflitti e totalitarismi del XX secolo. La shoah. La Dottrina sociale della Chiesa. Il dialogo ecumenico ed interreligioso. 3. La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo. Libertà e valori. La coscienza morale. Le virtù per realizzare la propria libertà. L’etica. Il vocabolario dell’etica. 4. Rapporto scienza - fede - cultura. Una scienza per l’uomo: diritti umani e bioetica. Le scelte bioetiche e il senso della vita. Criteri metodologici principali: la correlazione; il dialogo interdisciplinare, interconfessionale, interreligioso, interculturale; la fedeltà ai contenuti essenziali del cattolicesimo; l’elaborazione da parte di ciascuno di una sintesi fondamentale. Verifica: al termine di ogni percorso operativo si è verificata l’acquisizione degli elementi essenziali costitutivi dei concetti. L’impegno, l’interesse ed il coinvolgimento dei singoli alunni sono stati colti con osservazioni sistematiche. Valutazione: sono state valutate la frequenza e la pertinenza degli interventi, la richiesta di approfondimento, il livello di attenzione, la revisione personale, la collaborazione nel gruppo. Nella valutazione ogni alunno è stato confrontato con se stesso, con la situazione di partenza personale e scolastica, ricordando sempre che il fine è un cammino di crescita progressivo. Le lezioni sono state di tipo frontale classico, interattiva, discussione in aula. Ci si è avvalsi del libro di testo e di altri testi, delle fonti, di documenti del Magistero. Disegno e Storia dell’Arte Contenuti Per lo studio della Storia dell’Arte: Dal libro di testo: Segni D’ARTE - Volume 3 Dal barocco al tardo Ottocento – Volume 4 Dal tardo Ottocento ai giorni nostri – (Autori: Piero ADORNO e Adriana MASTRANGELO - Casa Editrice: G. D’ANNA / Messina - Firenze) L’IMPRESSIONISMO: La rappresentazione della realtà così come la percepiamo. I caratteri di un’poca i segni di una svolta. Il periodo storico. Aprile 1874: nasce l’impressionismo. La rappresentazione della realtà. L’occhio, la luce, il colore. Un gruppo animato da diverse personalità. Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Le tele en plein air. Il bar alle Follies-Bergére. Claude Monet. La Grenuillère. La regata ad Argeteuil e le <<impressioni>>. Le serie. Pierre-Auguste Renoir. La Grenuillère. Il Ballo al Moulin de la Galette. La visita in Italia e la svolta dopo il 1880. Edgar Degas. L’incontro con gli impressionisti. Le corse di cavallo e la scultura. Il balletto. Il caffè-concerto. Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. L’Autoritratto. L’ultimo periodo e la SainteVictoire. POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO: Verso la trasfigurazione della realtà Il puntinismo. George Seurat Paul Signac. Paul Gauguin. L’elaborazione di un proprio stile. Il Cristo giallo. Il periodo di Tahiti. Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? Vincent Van Gogh. Una ricerca travagliata. Il primo periodo: il mondo contadino. I mangiatori di patate. Il soggiorno parigino e l’incontro con l’avanguardia. Ritratti e autoritratti. Gli anni di Arles. La Camera da letto e notte stellata. Le ultime opere. La Chiesa di Auvers e Campo di grano con volo d corvi. Il Simbolismo Dai pittori romantici ai simbolisti. Odillon Redon. I Nabis. ARCHITETTURA E SCULTURA NEL SECONDO OTTOCENTO. L’<<architettura degli ingegneri>> L’eclettismo L’urbanistica. L’ART NOUVEAU E I FAUVES La Belle Epoque e l’arte in un mondo che cambia Art nouveau. Architettura. Belgio. Spagna . Francia e Italia. Scultura Pittura. Gustav Klimt. I Fauves. Henry Matisse. Albert Marquet. Maurice de Vlaminck e Andrè Derain. Georges Rouault: un artista <<non allineato>>. IL CUBISMO Matisse mi disse: <<Braque ci ha inviato un quadro fatto di piccoli cubi>> La quarta dimensione. Cubismo analitico e cubismo sintetico. Pablo Picasso. Il <<periodo blu>>. Il <<periodo rosa>>. Les demoiselles d’Avignon. I paesaggi cubisti. Il <<cubismo analitico>> e la sua evoluzione <<sintetica>>. Gli anni del primo dopoguerra. Guernica. L’ultimo Picasso. L’ESPRESSIONISMO Espressionismo ed espressionismi. I precedenti dell’espressionismo. James Ensor. Edvard Munch. ASTRATTISMO E ALTRE AVANGUARDIE Linee, colori, piani: il superamento dell’oggetto. Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter Wassili Kandinskj. Paul Klee. Le avanguardie russe e sovietiche. Raggismo. Suprematismo. Costruttivismo. AVANGUARDIE IN ITALIA: IL FUTURISMO Tendenze dinamiche e ritorno alla stasi. Il movimento futurista. Umberto Boccioni. Metodologie ed obiettivi didattici ed educativi: L’azione didattica ha tenuti sempre presenti due livelli strettamente collegati ed interagenti: il livello disciplinare, mediante l’analisi e l’interpretazione dei fenomeni artistici considerati anche nella interazione con le altre manifestazioni espressivo culturali, ed il livello didattico, relativo a modelli di insegnamento-apprendimento teoricamente fondati, che sono stati sviluppati mediante l’apprendimento significativo, nel quale la nuova acquisizione è stata collegata con l’insieme delle strutture di conoscenza già in possesso dell’allievo. Tale azione è stata sopportata oltre che dalle lezioni frontali con linguaggi verbali, anche da linguaggi grafici, fotografici, forniti dal libro di testo che ha consentito di utilizzare l’immagine come supporto costante dell’analisi delle opere, modelli, ecc.. In chiave didattica la disciplina è stata organizzata per unità, così come proposto dal piano annuale di lavoro, ognuna delle quali ha abbracciato un arco tematico omogeneo. All’inizio dell’a.s. nel PLI sono stati individuati per la disciplina di Storia dell’Arte i seguenti obiettivi: • conoscere e prendere coscienza del patrimonio artistico • comprendere il messaggio artistico • sviluppare la capacità di <<lettura>> consapevole e critica, • cogliere il significato espressivo, culturale ed estetico delle produzioni artistiche, • acquisire la capacità di interpretazione dei messaggi visivi • essere in grado di <<contribuire ad elaborare una nuova cultura estetica in prospettiva del futuro>>. Tali obiettivi sono stati, come già accennato all’inizio, raggiunti in modo più che discreto da quasi tutta la classe e con eccellenza da parte di alcuni. 4) Verifiche e valutazioni : Le verifiche sono state effettuate nel rispetto di blocchi tematici sia mediante prove orali che scritte con: interrogazioni dialogate con la classe, trattazione sintetica di argomenti. La valutazione intermedia è stata effettuata oltre che sulla base delle singole verifiche (scritte e orali) anche su altri elementi che hanno tenuto conto delle conoscenze e abilità acquisite, ai progressi conseguiti, all’impegno ed alla partecipazione. Educazione fisica Il programma di educazione Fisica è stato svolto seguendo il piano di lavoro annuale Obiettivi in termini di conoscenze- competenze- abilità • Acquisizione delle capacità motorie e incremento delle capacità condizionali, coordinative, interpersonali e relazionali. • Consolidamento e rielaborazione del gesto motorio e delle tecniche esecutive. • Conoscenza e pratica delle attività sportive. Contenuti disciplinari • • Corsa nelle varie forme e direzioni. Miglioramento della mobilità articolare mediante esercizi eseguiti a corpo libero. Stretching • • • • Incremento della potenza dei vari gruppi muscolari mediante esercizi a carico naturale. Esercizi atti a migliorare la coordinazione motoria. Step e corpo libero:coreografie su base musicale. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, approfondimento della tecnica e della tattica di gioco. Metodi, strumenti, e tempi di attuazione La scelta metodologica e didattica ha risentito dell’influsso di più fattori, pertanto i metodi adottati sono stati di tipo analitico e globale; gli esercizi graduati per intensità di sforzo e varietà di difficoltà hanno garantito l’apprendimento non attraverso la produzione di modelli, ma stimolando la ricerca e la creatività personale. Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione della palestra. I tempi di attuazione hanno rispettato le indicazioni della programmazione iniziale. Criteri di valutazione La valutazione è scaturita dalla media delle periodiche verifiche e ha tenuto conto dell’assiduità e dell’impegno nella partecipazione alle lezioni, degli obiettivi raggiunti. Argomenti e tematiche interdisciplinari a) Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione) b) Il Romanticismo, approfondimento storico- filosofico- letterario linguistico e artistico anche attraverso letture critiche. Visite guidate e altre attività educative Gli alunni hanno partecipato al viaggio d’istruzione a Berlino. Visita guidata a Telese - «Bright star». Visita guidata a Caserta – Musical in lingua inglese «The Beatles» Visita guidata a Roma – Star Rose Academy Preparazione alle prove dell’esame di stato Al fine di preparare adeguatamente gli alunni alla prova d’esame e in particolare ad affrontare la terza prova, il Consiglio di classe ha concordato e proposto due simulazioni impostate secondo la tipologia «B» prevista dal Regolamento dell’Esame di stato, ossia la trattazione sintetica di argomenti da svolgere in due ore con dieci domande specifiche in cinque diverse discipline con l’indicazione del numero massimo di cinque righe in cui contenere la risposta. I quesiti hanno interessato le seguenti discipline: - inglese (presente in entrambe le prove) storia, filosofia scienze (presente in entrambe le prove) fisica latino (presente in entrambe le prove) storia dell’arte L’orientamento del Consiglio di classe verso la tipologia B è stato determinato dalle seguenti considerazioni: - la prova è apparsa quella che meglio si presta a verificare la preparazione di studenti liceali; - la prova permette all’alunno di evidenziare non solo il possesso dei semplici contenuti, ma anche le capacità di sintesi e di elaborazione personale, nonché le capacità espositive. Per quanto attiene all’accertamento della lingua straniera, la classe è stata esercitata a dimostrarne la conoscenza attraverso la trattazione in lingua inglese di argomenti relativi alla letteratura inglese studiata nell’ultimo anno. La correzione e la valutazione di tutte le prove scritte sono state effettuate sulla base delle griglie elaborate dai Dipartimenti. Per quanto attiene al colloquio e precisamente alla prima parte di esso i docenti del Consiglio di Classe hanno suggerito agli allievi di approfondire temi di carattere pluridisciplinare, lasciando ampia libertà di scelta degli argomenti, secondo gli interessi e le inclinazioni personali, e delle modalità di presentazione con o senza una produzione scritta o multimediale. Attività educative complementari ed integrative svolte - Attività di orientamento universitario svolta il 26 marzo con la partecipazione all’«Orientaday» Partecipazione della classe alle gare d’istituto delle Olimpiade di matematica e di Fisica di primo livello; Viaggio d’istruzione a Berlino; Potenziamento e preparazione agli esami nelle seguenti discipline: Matematica, Italianon, Scienze; Cineforum; Corso di nuoto; Driving PC; Universitest; Matematica plus; Partecipazione al progetto “Opinion leaders” Sono allegati al presente documento i seguenti atti: - Le griglie per la valutazione delle prove d’esame Due schemi di simulazioni della terza prova Piedimonte Matese, 12/05/2011 F.to Il Consiglio di classe