liceo scieintifico statale - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte

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liceo scieintifico statale - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte
LICEO SCIEINTIFICO STATALE
“G. GALILEI”
CON SEZIONE AGGEGATA DI LICEO CLASSICO
81016 PIEDIMONTE MATESE (CE)
Distretto scolastico 21
ESAME DI STATO
Anno scolastico 2010 / 2011
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. ES
Il Consiglio di classe
Prof.ssa D ’Ambrosa Maria Rosaria
(Italiano e Latino)
________________________
Prof.ssa Barone Carmelina
(Storia e Filosofia )
________________________
Prof.ssa Sansone Mariaconcetta
(Matematica e Fisica)
________________________
Prof.ssa Pellegrino Rosa
(Inglese)
________________________
Prof. Gianfrancesco Raffaele
(Scienze Naturali)
________________________
Prof. Capriata Antonio
(Dis. e Storia dell’Arte)
________________________
Prof.ssa Orsi Anna
(Religione)
________________________
Prof.ssa Maturo Alessandra
(Educazione Fisica)
________________________
Redatto il 12/ 05 / 2011
Coordinatrice di classe
prof.ssa Barone Carmelina
______________________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Cunti
_________________________
ELENCO ALUNNI
Cognome
Nome
Amato
Pietro
Boggia
Ilaria
Bove
Serena
Conte
Marco
Dell’Ungaro
Vincenza
Izzo
Grazia
La Porta
Roberta
Melenchi
Benedetta
Miranda
Michela
Orsi
Pasquale
Petraccione
Joanna
Picillo
Marco
Reveglia
Maria Chiara
Riccio
Assunta
Russo
Angela Rosa
Russo
Noemi
Sbarra
Lidia
Simonelli
Nadia
Varatta
Serena
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V Es è costituita da 19 alunni: 4 maschi e 15 femmine residenti in gran parte nei paesi
limitrofi della Valle del Medio Volturno, un entroterra sostanzialmente omogeneo, non ricco di
stimoli culturali ma comunque legata a sani valori morali ed etici.
Nell’arco dei cinque anni, la classe ha realizzato un percorso tranquillo, se pur segnato da una
significativa diminuzione nel numero dei suoi componenti per bocciature o trasferimenti ad altri
istituti mentre altri alunni nel corso del terzo anno provenienti da altre sezioni dello stesso Istituto
si sono aggiunti al gruppo classe. La stessa ha mostrato capacità di adattamento al variare delle
diverse situazioni: rispetto delle regole e positiva capacità di rapportarsi con la realtà anche se, a
causa dei frequenti cambiamenti, è sempre apparsa poco compatta e solidale dividendosi in piccoli
gruppi per omogeneità caratteriali o di vissuto personale e familiare degli alunni che per alcuni
non è spensierato e sereno.
Nel percorso scolastico gli alunni hanno sofferto di discontinuità didattica in alcune discipline:
metodi diversi, interlocutori sempre nuovi hanno disorientato i più deboli e bisognosi di supporto.
Nel corso del quinto anno l’impegno di molti studenti non sempre è stato corrispondente alle
aspettative del corpo docente come è emersa nelle varie riunioni del Consiglio di classe la cui
azione è stata volta tanto a cercare di risvegliare la motivazione negli alunni meno attivi quanto a
richiamare la necessità di un impegno più qualificato e assiduo mediante apposite strategie
didattiche – educative, informando le stesse famiglie, tuttavia, con l’approssimarsi del termine
dell’anno scolastico è comunque emersa nei meno motivati la consapevolezza di dover affrontare
una prova importante e ciò ha modificato l’iniziale superficialità e disimpegno in un atteggiamento
più attivo e collaborativo.
Sul piano disciplinare non si sono avuti episodi degni di nota, tuttavia, nel corso dell’anno si sono
notate per alcuni frequenti assenze.
Gli impegni per l’attività formativa proposti dalla scuola, il sovrapporsi (soprattutto nel II
quadrimestre) di alcune attività scolastiche quali: viaggio d’istruzione e festività pasquali, la
superficialità nell’impegno mostrato nel corso dell’anno da un nutrito gruppo e le limitate
competenze di alcuni, hanno prodotto un ridimensionamento nello svolgimento dei contenuti
programmati in diverse discipline. Per un maggiore consolidamento delle conoscenze si è sentita
la necessità di potenziare l’insegnamento di alcune materie quali italiano , scienze e matematica
con lezioni pomeridiane anche in vista delle prove d’Esame di Stato mentre per gli alunni in
maggiore difficoltà si è provveduto con corsi di recupero pomeridiano.
A conclusione del percorso scolastico, pur nel quadro di un miglioramento e di una crescita
positiva degli studenti sul piano umano e personale, la classe presenta, un’evidente disomogeneità
per quanto attiene il livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite. Come non mancano
punte di eccellenza è pur vero che si segnalano alunni con carenze nella preparazione e con una
conoscenza inadeguata e settoriale dei contenuti.
All’interno della classe si è distinto un esiguo gruppo di alunni che si sono sempre mostrati
responsabili, impegnati in tutte le attività didattiche proposte, sono dotati di competenze
disciplinari ben consolidate, maturi sul piano personale, critici nei giudizi e nei confronti della
realtà, costantemente motivati all’apprendimento, protesi ad acquisire e perfezionare una solida
autonomia cognitiva e operativa e in qualche disciplina hanno raggiunta livelli di eccellenza. Vi è
poi un secondo gruppo molto nutrito e variegato di alunni quali hanno mostrato poca disponibilità
a comprendere e valutare le proposte didattiche ma opportunamente stimolati e motivati e grazie ai
vari interventi didattici messi in atto dai singoli docenti e dalla Scuola hanno recuperato e
consolidate sia competenze che contenuti; vi è infine un terzo gruppo di alunni che condizionati da
una preparazione di base inadeguata, da una applicazione nello studio superficiale, irregolare e
settoriale, soprattutto nel primo quadrimestre, a conclusione del percorso formativo, denotano,
ancora, una certa fragilità nella preparazione.
Il profitto degli studenti appare, dunque, distribuito su tutte le fasce di livello, ad ogni modo si può
affermare che alla fine del corso di studi il livello culturale e di maturazione personale realizzato
dalla classe è globalmente positivo.
Rapporto con le famiglie
Il rapporto con le famiglie complessivamente può definirsi positivo: buona parte dei genitori degli
alunni ha partecipato ai colloqui organizzati dalla scuola con regolarità e in alcuni casi il loro
intervento è stato proficuo sul piano educativo e della maturazione globale. Attraverso scambi di
idee, opinioni, suggerimenti e soluzioni alternative, si è stabilito un clima di reciproca
collaborazione a tutto vantaggio dei ragazzi ad eccezione di alcuni genitori che non hanno
risposto prontamente agli inviti dei docenti o sono apparsi poco sensibili al dialogo.
Obiettivi didattici ed educativi
Gli obiettivi che il Consiglio di classe si è proposto di raggiungere sono quelli di una scuola
capace di fare acquisire agli studenti non solo conoscenze sistematiche , capacità critiche con
poteri di flessibilità e convertibilità ma anche linguaggi precisi e definiti per quanto attiene alle
conoscenze umanistiche e per ciò che concerne le discipline scientifiche .
Gli obiettivi generali, comuni a tutte le discipline, già esplicitate nella programmazione didattica
d’inizio anno scolastico, in linea generale sono stati realizzati dalla classe anche se a diversi livelli,
essi sono di seguito riportati:
Obiettivi educativi generali
- Adozioni di comportamenti improntati all’autodisciplina e all’autocontrollo
- Acquisizione del senso di responsabilità e di collaborazione nei confronti della comunità
scolastica
- Formazione di un atteggiamento critico-costruttivo di fronte alla realtà in tutte le
dimensioni
- Costruire l’autostima e la conoscenza di se stessi, dei propri limiti, delle proprie
potenzialità per favorire il successo formativo scolastico e per sviluppare la capacità di
orientarsi con consapevolezza nelle scelte future
- Attivare processi di autonomia cognitiva, relazionale, comportamentale, come base di una
professionalità aperta e dinamica
- Sviluppare le capacità critiche e di interpretazione della realtà attraverso la formazione di
una coscienza storica che permetta di cogliere il legame vivo del passato con il presente
attraverso il contributo di tutte quelle discipline che nel tempo si sono interessate
all’uomo.
- Potenziare la cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici, che comunque restano
fondamentali, ma anche quelli pratico-operativi orientando e guidando i giovani alla
scoperta delle loro potenzialità e tendenze.
- Formare l’uomo e il cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà,
della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura, dell’ambiente e delle
persone
Obiettivi didattici comuni
-
-
Acquisizione di una cultura di base sia in ambito umanistico che scientifico
Consolidare la sensibilità estetica
Acquisizione di una solida coscienza storica attraverso la conoscenza dei fatti, del pensiero
filosofico, letterario, scientifico, delle manifestazioni artistiche che hanno caratterizzato le
diverse epoche
Osservazione e interpretazione dei fenomeni su base matematico-logica
Saper operare autonomamente collegamenti interdisciplinare e saper esprimere giudizi
critici su problematiche trattate
Nel perseguire gli obiettivi didattici comuni concordati, ogni docente ha agito in piena libertà di
metodo.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Di seguito sono riportati, per ogni disciplina, i contenuti e una sintesi degli obiettivi raggiunti, dei
metodi e degli strumenti, dei tempi e degli spazi, dei criteri e strumenti di verifica e di valutazione,
tratti dalle relazioni finali elaborate dai singoli docenti.
Italiano
Contenuti
Modulo I :L'età del Romanticismo
1. Aspetti generali del Romanticismo europeo
2. Definizione di Romanticismo
3. Gli intellettuali: fisionomia e ruolo sociali
4. Il pubblico
5. Lingua letteraria e lingua dell’uso comune
6. La poetica classicistica e la poetica romantica
7. Il movimento romantico in Italia
Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica
ƒ Le opere in versi: Le Canzoni e gli idilli, I grandi idilli
ƒ L'ultimo Leopardi: il ciclo di Aspasia, la Ginestra
ƒ Le opere in prosa: Le operette morali
Alessandro Manzoni la vita, il pensiero la poetica,
ƒ Le opere: gli Inni sacri, la lirica patriottica e civile,
ƒ le tragedie: la tragedia storica, le vicende, i personaggi, i cori.
ƒ Il romanzo storico
ƒ I Promessi Sposi: la genesi, il contenuto, le edizioni, la questione della lingua e la
teoria manzoniana
Modulo III: La letteratura dell'età postunitaria
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Il naturalismo francese: i fondamenti teorici, la poetica di Zola
Giacomo Verga: vita, la poetica e l’ideologia
la produzione pre-verista, la svolta verista e la raccolta Vita dei Campi
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
le Novelle Rusticane: caratteri generali
Il ciclo dei vinti
Incontro con l’opera: I Malavoglia
Incontro con l’opera: Mastro don Gesualdo
L’ultimo Verga
Modulo IV: L'età del Decadentismo
1. Il decadentismo: l’origine del termine, la visione del mondo decadente, la poetica, i temi
della letteratura decadente, gli eroi decadenti
2. Gabriele D'Annunzio: la vita, l’esordio poetico, l'estetismo e il piacere, l'ideologia
superomistica e i suoi romanzi. Le laudi. Le opere drammatiche. Il periodo notturno
3. Giovanni Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le raccolte poetiche, i temi della
poesia pascoliana, le soluzioni formali
Modulo V: Tra le due guerre: la prosa
Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo e la poetica. Le novelle.
1. Il fu Mattia Pascal: la vicenda ed il tema
2. Uno, nessuno e centomila: la vicenda ed il tema
3. Il teatro: cenni
La divina commedia
ƒ
Il Paradiso: struttura ed ordinamento
Antologia
Il Romanticismo
Giovanni Berchet Dalla Lettera semiseria di Grisostomo a suo figlio ( cont.)
G. Leopardi
Dai Canti: L’infinito, A Silvia
Dalle operette morali: Dialogo della natura e di un islandese ( cont.)
A. Manzoni
Dall’Adelchi, coro dell’atto IV: Morte di Ermengarda
Da I Promessi Sposi : la sventurata rispose
Da Il fermo e Lucia : Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude
G. Verga:
da Vita dei campi: la Lupa; Rosso Malpelo
Da I Malavoglia: l’incipit
Dalle Novelle Rusticane: La roba
G. d’Annunzio :
Da Alcione: la Pioggia nel pineto
Da Il Piacere:
G. Pascoli:
Il fanciullino
Il gelsomino notturno
L. Pirandello :
da L’Umorismo: la differenza tra umorismo e comicità, la vecchia imbellettata
Il treno ha fischiato
Divina Commedia
Canto I
Canto III
Canto VI
Canto XXXX:vv 1-39
OBIETTIVI
Conoscenze
A livello diversificato gli allievi conoscono:
• Il Romanticismo europeo: aspetti generali, le tematiche, la posizione dell’intellettuale, la
concezione dell’arte e della letteratura. Le principali caratteristiche del Romanticismo
italiano
• Autori italiani del Romanticismo:Leopardi: vita, pensiero poetica ed opere principali,
Manzoni: vita, pensiero, poetica, opere principali
• Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti, loro differenze
•
•
•
•
•
Giacomo Verga: vita, pensiero, poetica produzione preverista e verista,
I tratti caratteristici del Decadentismo
Gli autori italiani decadenti;Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero poetica ed opere
principali . Pascoli: vita, pensiero, la poetica del fanciullino e le sue principali raccolte
poetiche
Luigi Pirandello: vita, la visione del mondo e la poetica, la produzione narrativa: i
romanzi, le novelle; la produzione teatrale
Le tipologie di scrittura della prima prova d’esame.
Competenze
A livello diversificato gli allievi sanno:
• Analizzare i testi individuandone i nuclei concettuali e riconoscendone le principali
strutture formali
• Riferire quanto appreso mettendo in relazione autori e periodo storico
• Esporre in forma scritta ed orale in maniera chiara ed autonoma
• Produrre testi di differente tipologia con sufficiente elaborazione formale
• Saper riassumere e parafrasare un testo dato;
• Saper organizzare e motivare un ragionamento
Metodologia
Si è affrontato lo studio della letteratura italiana attraverso una scansione modulare degli
argomenti trattati, senza prescindere, però, da una sua impostazione diacronica. Nell'attività
didattica è stato dato spazio alla lettura delle opere letterarie, svolta in classe anche nell’intento di
condurre gli allievi a padroneggiare la capacità di comprensione dei testi, di analisi e
interpretazione.. Sono stati offerti agli allievi dei profili degli autori e alcune ricostruzioni dei
periodi storico-letterari sotto forma di materiali supplementari (fotocopie, appunti, mappe
concettuali) elaborati dalla docente. Per tutti gli autori studiati nei due quadrimestri la lettura di
passi scelti delle opere più significative è stata affiancata anche da analisi dei testi a vari livelli.
Durante il primo ed il secondo quadrimestre è stata affrontata anche la lettura di 4 canti della
Divina Commedia. Sono stati svolti i modulo interdisciplinare stabilito nella programmazione ad
inizio anno scolastico con la professoressa di storia e filosofia : il Romanticismo.
Non è stata conseguita in modo soddisfacente da tutti gli allievi la capacità di utilizzare
correttamente i documenti, di costruire testi corretti ed efficaci e di sviluppare rigorose
argomentazioni nelle tipologie di scrittura previste dalla normativa dell’Esame di Stato.
Le metodologie di insegnamento adottate hanno compreso:
• lezione frontale
• lezione interattiva.
• lettura diretta dei testi, con analisi sia dei contenuti che dei vari livelli formali (lessicali,
sintattici, metrici e retorici)condotte in classe dall’insegnante
• lavori individuali condotti a casa ed in classe di analisi testuale
• elaborazione di mappe concettuali
• al termine di ogni U. D. o di un modulo sono state attivate strategie di recupero per i più
deboli e di consolidamento dei contenuti appresi.
Strumenti di lavoro
Libri di testo in adozione, fotocopie di testi diversi di letteratura, schemi e mappe concettuali
predisposti dalla docente, DVD. Gli spazi sono stati quelli dell'aula
Criteri e strumenti per la valutazione
La valutazione ha accompagnato tutto il processo d'apprendimento ed è stata il più possibile
adattata alla classe per consentire agli alunni di dare il meglio oppure di recuperare. Essa è
scaturita da prove orali svolte sotto forma di colloqui atte ad accertare la capacità di esporre i
contenuti, la conoscenza degli argomenti, la capacità di rielaborazione e di riorganizzazione dei
contenuti; da questionari semistrutturati o a risposta aperta, secondo la tipologia della terza prova
per gli esami di stato, che hanno consentito di misurare l’acquisizione dei contenuti e la capacità si
sintesi.
Si è prestato, infine, particolare attenzione alla realizzazione continua di mappe concettuali con
il fine primario di favorire l'aspetto metacognitivo dell'apprendimento, vale a dire l'abitudine al
ragionamento, la capacità di individuare relazioni e di fare collegamenti tra i diversi argomenti.
I momenti della valutazione sono stati finalizzati da una parte a valutare l’intervento didattico, in
funzione del raggiungimento degli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità;
dall’altra si sono presi in considerazione l’impegno, l’interesse, la partecipazione al dialogo
educativo. In ogni processo valutativo si è preso in esame il punto di partenza e la situazione finale
per misurare il livello di maturazione complessiva.
Nella valutazione orale si è tenuto conto dei seguenti parametri:
conoscenza dell’argomento
competenze linguistico-espressive
capacità di analisi;
capacità di stabilire collegamenti opportuni tra gli argomenti della disciplina e/o interdisciplinare;
capacità di approfondimento;
Per quanto riguarda le prove scritte si è fatto riferimento alle griglie di valutazione formulate dal
dipartimento di Lettere.
Tutto il processo valutativo è stato posto sotto il segno della trasparenza, nel senso che sono stati
chiariti agli allievi i criteri applicati e informati dei voti conseguiti nelle varie prove.
Agli allievi è stato evidenziato più volte durante l’anno scolastico che la media aritmetica dei voti
non è l’unico elemento che ha concorso alla valutazione finale di ciascuno, ma si è tenuto in debito
conto anche della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e del miglioramento positivo rispetto ai
livelli di partenza.
Latino
Contenuti
Modulo I: Morfologia della Lingua Latina
Consolidamento e recupero delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina
Modulo II: La letteratura nell'età di Augusto
• L’elegia nella letteratura greca
• L’elegia a Roma
Tibullo
• La vita
• Il Corpus Tibullianum
Properzio
• La vita
• Le elegie
Ovidio
• La vita
• Gli Amores
• Le Heroides
• L’Ars amatoria e la didascalica d’amore
• I medicamina faciei feminae
• I Rimedia amoris
• Le Metamorfosi
• I Fasti
• I Tristia
Modulo III:La prima età imperiale
• Il quadro storico culturale
• Seneca:
• La vita
• I dialoghi
• I trattati : Il de clementia, Il de beneficiis
• le Naturales quaestiones
• Le Epistulae morales ad Lucilium
• Le tragedie
• L’Apokolokyuntosis
• Lucano
• La vita
• Il Bellum Civile
Modulo IV: I prosatori del I sec d. c.
• Petronio
• La vita
• Il Satyricon: la questione del genere letterario
• Il realismo petroniano
•
•
•
•
•
•
•
•
Tacito
La vita
La vita di Giulio Agricola
La Germania
Le Historiae
Gli Annales
Dialogus de oratoribus
La concezione del principato
•
•
•
•
Quintiliano
La vita
L’Institutio oratoria
La pedagogia di Quintiliano
MODULO V: Gli ultimi scrittori pagani
• Apuleio
• La vita
•
Le Metamorfosi
MODULO VI :La letteratura cristiana
• Agostino
• La vita
• Le Confessiones
• De civitate dei
Antologia:
Ovidio:
da Le Metamorfosi:
• Apollo e Dafne( lettura in italiano)
• Piramo e Tisbe (lettura in italiano)
• La trasformazione di Cadmo e Armonia (lettura in italiano)
Petronio
• La cena di Trimalchione (lettura in italiano)
• La matrona di Efeso (lettura in italiano)
Tacito.
• Il suicidio di Seneca(lettura in italiano)
• La pace mette in crisi (lettura in italiano)
Agostino
• La conversione (lettura in italiano)
Classico latino
Seneca:
De brevitate vitae 1,\ 1-4
Epistulae ad Lucilium 1
Sii padrone del tuo tempo
Obiettivi didattici ed educativi
Conoscenze
A livello diversificato gli alunni conoscono:
• Caratteri e temi dell’elegia latina e i suoi principali rappresentanti :Tibullo, Properzio ed
Ovidio.
• Gli autori e le opere più significative dell’età Giulio-Claudia: Seneca, Petronio, Lucano, .
• Le opere e gli autori in prosa più significativi dell’età flavia ed antoniniana: Quintiliano,
Tacito ed Apuleio
• I dati biografici e le Confessiones di Sant’Agostino
• Il pensiero degli autori studiati nei suoi aspetti fondamentali ed i passi letti (in traduzione )
tratti dalla opere principali degli autori esaminati.
Competenze
A livello diversificato gli alunni hanno conseguito le seguenti competenze:
• Saper collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria.
• Saper cogliere gli aspetti contenutistici fondamentali dei testi latini studiati
• Sapersi esprimere ed orientare sugli argomenti di studio.
• Saper operare una traduzione corretta e lineare dei testi in lingua latina
•
Saper riconoscere e tradurre i principali costrutti del latino
Metodologia
Si è affrontato lo studio della letteratura latina attraverso una scansione modulare degli
argomenti trattati, senza prescindere, però, da una sua impostazione diacronica. I contenuti e le
attività didattiche-formative previste dalla programmazione iniziale sono stati svolti quasi
regolarmente, con il taglio del modulo 3 ( la satira nell’età imperiale) , causato dalla necessità di
adeguare il piano di lavoro ai ritmi di apprendimento degli allievi e di riprendere argomenti e
rinforzare le acquisizioni.
Per ragioni di tempo, essendo il monte ore settimanale di sole tre ore, è stata privilegiata una
lettura dei testi attenta maggiormente agli aspetti contenutistici piuttosto che formali, e non sempre
si è potuta svolgere un’analisi esaustiva sul piano strettamente morfosintattico. Per tale motivo lo
studio dei vari autori è stato spesso integrato dalla lettura di testi in traduzione italiana al fine di
facilitare la comprensione di alcune problematiche essenziali
Metodologia operativa
Le metodologie di insegnamento adottate hanno compreso:
• lezione frontale
• lezione interattiva.
• lettura diretta dei testi, con analisi sia dei contenuti che dei vari livelli formali (lessicali,
sintattici, e retorici)condotte in classe dall’insegnante
• elaborazione di mappe concettuali
• al termine di ogni U. D. o di un modulo sono state attivate strategie di recupero per i più
deboli e di consolidamento dei contenuti appresi.
Sussidi didattici
Gli strumenti che l'insegnante ha adoperato sono stati i libri di testo e materiale in fotocopia tratto
da testi di consultazione. Gli spazi sono stati quelli dell'aula.
Prove di verifica e valutazione
La verifica è stata costante e continua per permettere all’insegnante di monitorare i progressi
compiuti dalla classe e la validità del percorso didattico. A tale scopo la verifica si è articolata in
due fasi di cui una consequenziale all’altra: una verifica in itinere ( verifica formativa), che è
servita a testare la validità delle strategie messe in atto e, all’occorrenza, a mutare metodi e attività,
e una a conclusione di ogni modulo ( verifica sommativa), per verificare il livello di
apprendimento e l’acquisizione degli obiettivi prefissati. . Sono state effettuate tre prove scritte e
due orali per il I quadrimestre e tre prove scritte e due orali per il II quadrimestre
E’ stato attuato un numero congruo di verifiche orali. La valutazione è stata intesa in un duplice
senso: da una parte valutazione dell'intervento didattico, in funzione del raggiungimento degli
obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità; dall'altra si sono presi in
considerazione l'impegno, l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo, . In ogni processo
valutativo, si è preso in esame il punto di partenza e la situazione d’arrivo, per misurare il livello
di maturazione complessiva.
Per le verifiche orali, è stato oggetto di valutazione:
• la conoscenza dell’argomento
• applicazione e rielaborazione delle conoscenze acquisite
• la competenza espositiva
• la conoscenza delle principali strutture sintattiche e morfologiche della lingua latina
• la capacità di stabilire opportuni collegamenti della disciplina e/o interdisciplinari
• la capacità di approfondimento
Per quanto riguarda le prove scritte si è fatto riferimento alle griglie di valutazione formulate dai
dipartimenti.
Inglese
Contenuti The Victorian Age Victorian society. Trade unionism. Education. The Great Exhibition. The Victorian Compromise. The urban habitat. The Victorian Novel Charles Dickens
The social themes. Children, inhumanity of factory system. Merits and limits of Dickens’s work. From Oliver Twist, Extract, analysis. The plot, narrative technique. From Hard Times, Extracts (“It was a town of red bricks…”, “Mr. Gradgrind, Sir...”). Analisys. Robert Louis Stevenson The theme of the double. From ‘The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde’ Extract, analysis. The plot, narrative technique, the theme of the doppelganger. The Pre‐Raphaelite Brotherhood. Aestheticism. Art for art’s sake. Decadentism. Oscar Wilde The brilliant artist and the dandy. His scandalous life. Art as the cult of Beauty. The Picture of Dorian Gray: The Preface, the plot, narrative technique, allegorical meaning. Extract from Chapter 2, Analysis. Extract from Ch. 11 Analysis. The Modern Age The historical and social background. A deep cultural crisis. The Irish question. Freud’s influence. The theory of relativity. External time vs. internal time. Bergson’s theory of “la durèe”, W. James and the “Stream of consciousness”. Modernism James Joyce The Man and the Novelist. The most radical innovator of 20th century writing. From Dubliners, Eveline, The Dead, extracts, analysis. From Ulysses, extracts, Analysis. Literature and War The war poets: different positions R. Brooke, ‘The Soldier’ , analysis W.Owen, ‘Dulce et Decorum Est’ , analysis S. Sassoon, ‘They’, analysis Literature and Politics
George Orwell A politically committed novelist and independent‐minded personality. First‐hand experiences. An influential voice of the 20th century. The artist’s development. Social themes. Animal Farm. Fable and satire extracts, analysis Nineteen Eight‐four : an anti‐utopian novel. Extracts, analysis. The Theatre of the Absurd Samuel Beckett From Waiting for Godot extracts, analysis. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi programmati e raggiunti, seppur in diversa misura, dagli alunni sono i seguenti: ¾ comprendere situazioni comunicative di progressiva complessità;
¾ incrementare le capacità espressive a livelli più articolati al fine di produrre testi orali di
tipo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e maggiore precisione lessicale e
grammaticale;
¾ comprendere una più ampia tipologia di brani scritti;
¾ produrre testi scritti diversificati per temi e finalità, in maniera più accurata sia
grammaticalmente che formalmente;
¾ interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel loro contesto storico-letterario e
confrontandoli con analoghe esperienze di lettura su testi italiani.
Metodologie
E' stato privilegiato un approccio ai testi letterari di tipo analitico‐induttivo, pertanto gli autori trattati non sono numerosi, ma di tutti sono stati letti in classe dei brani antologici significativi. Su ogni estratto sono state svolte varie attività mirate a coinvolgere gli allievi direttamente nell'analisi del testo, a farne cogliere il significato, penetrare il linguaggio usato dall'autore ed individuarne le peculiarità stilistiche e il pensiero. Gli allievi sono stati abituati nel contempo a trarre conclusioni, ad esprimersi liberamente e in maniera sempre più personale. Gli studenti sono stati sempre coinvolti attivamente e sono stati spronati a porre e a porsi domande, ad utilizzare conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari, a svolgere ricerche personali sull'argomento trattato. Sia nelle spiegazioni che nelle discussioni in classe e poi nelle verifiche è stata utilizzata, naturalmente, la lingua straniera, sia da parte dell'insegnante che da parte degli allievi. STRUMENTI, SPAZI •
Libro di testo, fotocopie per approfondimenti, Internet, Film
•
Aula, Laboratorio linguistico
STRUMENTI E CRITERI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Nelle verifiche scritte, generalmente domande a risposta aperta, e in quelle orali, si sono utilizzate le griglie di valutazione approvate dal collegio dei docenti. Nella valutazione finale hanno avuto peso anche l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la continuità nello studio e il comportamento assunto durante le lezioni. Storia ed Educazione civica
Contenuti
Modulo n. 1
Dal 1900 al 1918
•
•
•
•
•
•
Il nuovo secolo
Nuova organizzazione del lavoro e società: tajlorismo e fordismo
Giolitti e la difficile modernizzazione italiana
Verso il primo conflitto mondiale
La grande guerra
Guerra e rivoluzione in Russia
Modulo n. 2
Dal 1918 al 1945
• L’Europa del dopoguerra
• Il dopoguerra in Italia. Crisi dello stato liberale e avvento del fascismo
• La crisi del mondo capitalistico
• L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin
• L’Italia fascista
• La diffusione del fascismo in Europa
• Il mondo coloniale e l’America Latina tra le due guerre
• La seconda guerra mondiale
Modulo n. 3
Dal 1945 al 1970
• Dall’alleanza antifascista alla guerra fredda
• L’Italia dalla liberazione all’egemonia democristiana
Educazione civica:
• La Costituzione italiana del 1948
• Gli organismi internazionali del XX secolo
OBIETTIVI
La classe ha raggiunto, anche se a diversi livelli, i seguenti obiettivi, in termini di conoscenze,
competenze e capacità
Obiettivi trasversali
• Conoscere lo sviluppo delle civiltà umane interpretato come intreccio inscindibile di
fattori economici, sociali, politici, culturali
• Prendere coscienza che il rispetto delle diversità è l'unico modo per superare motivi di
contrasto tra i popoli
• Migliorare, perfezionare e consolidare le capacità critiche e riflessive, di organizzazione e
sistemazione delle conoscenze.
• Costruire una coscienza civica e definire una precisa richiesta di democrazia e di
partecipazione politica come fondamento del nostro attuale ordinamento politico
istituzionale e come obiettivo primario della futura attività politico-sociale dei giovani.
Obiettivi cognitivi
• Conoscere i momenti e le fasi di un evento
• Mettere le conoscenze di fatti storici in relazione con le conoscenze dei contesti ambientali
entro i quali essi si svolsero
• Individuare ed analizzare gli elementi di trasformazione politica, economica, sociale e
culturale che percorrono tutto il '900;
• Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, periodi
che lo costituiscono.
•
•
Utilizzazione del lessico storico appropriato.
Conoscenza dei principali organi istituzionali del nostro ordinamento politico
Competenze
•
•
•
•
Saper argomentare il discorso teorico generale con un documento
Saper individuare le coordinate storiche e culturali di un'epoca
Produrre un saggio breve a carattere socio- politico o a carattere socio-economico
Utilizzare gli schemi cognitivi formati con lo studio della storia per analizzare la trama di
relazioni economiche, sociali, politiche, culturali nella quale si è inseriti
Metodologia
I contenuti sono stati impartiti secondo un'articolazione modulare e gli obiettivi programmati sono
stati perseguiti attraverso metodologie operative diverse e flessibili. E’ stata utilizzata la lezione
frontale-espositiva in apertura di ogni unità didattica, il metodo d'analisi induttivo e il metodo
d'analisi deduttivo.
Nel lavoro si sono seguiti i seguenti principi:
- Lezione frontale espositiva
- Lezione dialogata
- Lettura ed analisi di documenti
- Lavori di ricerca e di approfondimento individuale
- Elaborazione di schemi di sintesi
Ai periodi storici e agli eventi più significativi per rilevanza storica, culturale, sociale, politica ed
economica è stato destinato un tempo più lungo. Il libro di testo (Riccardo Marchese – Piani e
Percorsi della Storia - Editore Minerva Italica) è stato lo strumento didattico fondamentale,
contenendo esso una vasta scelta di documenti storici e percorsi di approfondimenti, cartine
storiche e grafici ha permesso agli alunni di ampliare il loro bagaglio culturale.
Mezzi e strumenti
Si è fatto uso sia dei materiali offerti dal libro di testo: lettura di testi d’autore, di questionari, sia
di schemi esemplificativi e di mappe concettuali in funzione della complessità degli argomenti
Spazi e tempi
I luoghi privilegiati sono stati: l’aula per il quotidiano svolgimento delle attività didattiche per lo
svolgimento delle prove di verifica scritta
Nella scansione dei tempi per la trattazione di alcuni avvenimenti di particolare rilevanza
culturale, sociale politica e storica sono stati destinati tempi più lunghi..
Verifica e valutazione
I momenti di verifica sono stati diversi come pure le tipologie: vi sono state verifiche orali in
forma di colloquio, interrogazioni brevi, verifiche scritte a domande aperte a trattazione sintetica
funzionali anche alla preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato, test strutturati e
semistrutturati, lavori di ricerca e di approfondimento personale, discussioni di classe
Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica e sono state finalizzate non solo
a verificare il processo di apprendimento e i contenuti acquisiti ma ad attuare interventi tempestivi
di recupero e di consolidamento, per gli alunni che hanno evidenziato particolare carenze sono
stati effettuati interventi di recupero pomeridiani. Nella valutazione si è tenuto conto della
quantità e qualità di conoscenze acquisite dall’alunno, del raggiungimento degli obiettivi fissati in
termini di conoscenze, competenze e capacità maturate. I criteri indicati nel POF sono stati punti
di riferimento nel valutare.
Argomenti interdisciplinari
a)Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione)
b) Il Romanticismo (Italiano, storia, filosofia)
Filosofia
Contenuti
Kant
-
La vita e il periodo precritico
La critica della ragion pura
La critica della ragion pratica
La critica del giudizio
Il Romanticismo e i fondatori dell’idealismo: Caratteri generali
Fiche:
- La vita e gli scritti
- L’infinità dell’io
- La Dottrina della scienza
- La dottrina della conoscenza
- La dottrina morale
- La filosofia politica
- La filosofia della storia
Schelling
- La vita e gli scritti
- L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte
- Filosofia della natura
- L’idealismo trascendentale
- La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito
- Il finito come caduta e la teoria del “Dio che diviene”
Hegel
- La vita e gli scritti
- Il giovane Hegel
- Le tesi di fondo del sistema
- Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
- La dialettica
- La Fenomenologia dello spirito
- L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
Schopenhauer
- La vita e gli scritti
- Le radici culturali del sistema
- Il “velo di Maya”
- La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
- Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
- Il pessimismo
- La critica delle varie forme di ottimismo
- Le vie della liberazione dal dolore
Kierkegaard
- La vita e gli scritti
- L’esistenza come possibilità e fede
- Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”
- Gli stadi dell’esistenza
- L’angoscia
Karl Marx
-
Disperazione e fede
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
La vita e gli scritti
Caratteristiche generali del marxismo
La critica del “misticismo” logico di Hegel
La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana
La critica dell’economia borghese la polemica dell’alienazione
La concezione materialistica della storia
La sintesi del manifesto
Il capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
Il Positivismo: Caratteri generali
Lo spiritualismo: Caratteri generali
Bergson
- La vita e le opere
- Tempo, durata e libertà
- Il rapporto tra spirito e corpo
- Lo slancio vitale
- Istinto intelligenza e intuizione
Friedrich Nietzsche
- Vita e scritti
- Le edizioni delle opere
- Filosofia e malattia
- Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
- Le fasi del filosofare nietzscheano
- Il periodo giovanile
- Il periodo illuministico
- Il periodo i Zarathustra
- L’ultimo Nietzsche
La rivoluzione psicoanalitica
Freud
- Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
- La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
- La scomposizione psicoanalitica della personalità
- I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
- La teoria della sessualità e il complesso edipico
- La religione e la civiltà
In riferimento ai vari moduli e alle rispettive unità didattiche vi sono state
approfondimento di testi proposti dal manuale in adozione
letture
Argomenti interdisciplinari
a) Il Romanticismo, approfondimento storico- filosofico- letterario e artistico anche attraverso
letture critiche
b) Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione)
di
OBIETTIVI
La classe ha raggiunto, in linea generale i seguenti obiettivi, in termini di conoscenze, competenze
e capacità
Obiettivi trasversali
• Educare i giovani al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione
di una personalità autonoma ed equilibrata.
• Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale per
• formazione della persona.
• Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo
per una qualunque ricerca di verità.
• Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata
e coerente dei propri punti di vista e portare a termine un lavoro di ricerca
.
Obiettivi cognitivi
• Conoscere le linee essenziali del pensiero degli autori presi in esame
• Analizzare i mutamenti avvenuti nel sapere filosofico e comprenderne le ragioni
• Confrontare le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema
• Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea
• Abituare gli allievi alla ricerca personale
• Conoscer e utilizzare termini del linguaggio filosofico
Competenze
• Saper cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico
• anche in rapporto ad altri Saperi.
• Saper comprendere la complessità di un problema, individuandone la chiave di lettura
• Saper impostare una discussione su tematiche esistenziali
Metodologia
I contenuti sono stati impartiti secondo un'articolazione modulare e gli obiettivi sono stati
perseguiti attraverso metodologie operative flessibili, rispondenti alla realtà della classe. E’ stata
utilizzata la lezione frontale in apertura di ogni unità didattica e ogni nuovo argomento è stato
presentato partendo da un inquadramento storico e filosofico della situazione e della problematica
che è alla base del pensiero di un autore o di una corrente filosofica stimolando gli alunni a
comprendere prima le risposte fornite alle varie problematiche e poi ad approfondirle e a
discuterle. Nell’insegnamento alla lezione frontale e interattiva si sono alternate attività di ricerca
dialogata e schemi semplificativi.
Il libro di testo (N. Abbagnano e G. Fornero – Il nuovo protagonisti e testi della filosofia - Ed.
Paravia) è stato lo strumento didattico fondamentale, contenendo esso anche una vasta scelta di
brani tratti da testi di filosofia a cui si è fatto ricorso quando i tempi lo hanno consentito. Alla
lettura dei testi si sono fatti seguire momenti di riflessioni e di discussioni relative alle
problematiche evidenziate e, ove è stato possibile, sono stati operati agganci con la realtà attuale.
In riferimento ai vari moduli e alle rispettive unità didattiche vi sono state letture di
approfondimento di testi proposti dal manuale in adozione
Mezzi e strumenti
Si è fatto uso sia dei materiali offerti dal libro di testo: lettura di testi d’autore, di questionari, sia
di schemi esemplificativi e di mappe concettuali in funzione della complessità degli argomenti
Spazi e tempi
I luoghi privilegiati sono stati: l’aula per il quotidiano svolgimento delle attività didattiche per lo
svolgimento delle prove di verifica scritta
Nella scansione dei tempi per la trattazione dei vari autori sono stati destinati tempi più lunghi per
gli autori più significativi e per le tematiche per le quali gli alunni hanno mostrato maggiore
interesse.
Verifica e valutazione
I momenti di verifica sono stati diversi come pure le tipologie: vi sono state verifiche orali in
forma di colloquio, interrogazioni brevi, verifiche scritte a domande aperte a trattazione sintetica
funzionali anche alla preparazione della terza prova scritta dell’Esame di Stato, test strutturati e
semistrutturati, lavori di ricerca e di approfondimento personale, discussioni di classe.
Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni unità didattica e sono state finalizzate non solo
a verificare il processo di apprendimento e i contenuti acquisiti ma ad attuare interventi tempestivi
di recupero e di consolidamento. La valutazione si è basata non solo sulla quantità e qualità di
conoscenze acquisite dall’alunno ma anche sul raggiungimento degli obiettivi fissati in termini di
conoscenze, competenze e capacità maturate avendo avuto come punto di riferimento i criteri
indicati nel POF.
Matematica
Contenuti
-
Insiemi numerici: intervalli, intorni, i.n. limitati e illimitati.
Successioni numeriche e progressioni.
-
Funzioni: richiami ed approfondimenti, classificazione e determinazione del dominio.
Limiti delle funzioni e continuità: approccio intuitivo al concetto di limite; definizioni e
verifiche; limite destro, sinistro, per eccesso e per difetto; teoremi generali: unicità del limite,
permanenza del segno e confronto; f. continue e calcolo dei limiti, algebra dei limiti, forme di
indecisione, limiti notevoli; infinitesimi ed infiniti; discontinuità delle funzioni e loro
classificazione, teorema di esistenza degli zeri (di Bolzano), t. di Weierstrass(senza dim.) e t.
Di Darboux (senza dim.); risoluzione di equazioni e disequazioni con il metodo grafico e
approssimazione con il metodo di bisezione; definizione e ricerca dagli asintoti.
Derivata di una funzione: definizione significato geometrico; d. fondamentali; teoremi sul
calcolo delle derivate, significato geometrico della d., d. di funzioni composte e di una
funzione inversa, d. di ordine superiore; applicazioni in geometria analitica e in fisica;
differenziale di una funzione e suo significato geometrico; teoremi sulle funzioni derivabili: t.
di Rolle, t. di Lagrange e corollari, t. di Cauchy, teorema di De L'Hopital (senza
dimostrazione) e applicazioni; definizione e ricerca di massimi, minimi e flessi, monotonia e
concavità, problemi di massimo e minimo; studio dei punti di non derivabilità.
Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica.
Calcolo integrale: i. indefiniti e tecniche di integrazione (i. immediati, i. di funzioni razionali
fratte, i. per sostituzione, i. per parti); i. definiti e loro proprietà, teorema del Valor Medio e
teorema fondamentale (di Torricelli-Barrow); applicazioni nel calcolo di aree e di volumi dei
solidi di rotazione; teorema di Archimede; lunghezza di una linea curva e area di una
superficie di rotazione (senza dim.) ; teoremi di Guldino (senza dim.); applicazioni in fisica.
Geometria solida: rette e piani nello spazio,diedri e angoloidi, poliedri, solidi platonici,
prismi, piramidi e solidi rotondi, equivalenza di figure solide, principio di Cavalieri, misura di
aree e di volumi;
-
-
-
-
Calcolo combinatorio: permutazioni, disposizioni e combinazioni (semplici e con
ripetizione); fattoriali e coefficienti binomiali.
Obiettivi logico-cognitivi
Gli allievi, secondo livelli differenziati commisurati alle attitudini, alla situazione di partenza ed
all'impegno profuso, hanno acquisito:
- un bagaglio omogeneo di conoscenze e di competenze matematiche a livello medio-alto di
astrazione e formalizzazione;
- la capacità di impostare e risolvere problemi autonomamente e con approcci diversi,
applicando metodi, strumenti e modelli matematici adeguati;
- l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
- la consapevolezza del ruolo della matematica come strumento di indagine e di decodifica del
mondo fenomenologico e del rapporto di interdipendenza con le scienze sperimentali.
Metodologie, misurazione e valutazione (criteri e strumenti)
Il metodo di lavoro seguito si è articolato sulle seguenti fasi interdipendenti:
- svolgimento di un nucleo tematico attraverso un itinerario di lezioni di tipo frontale,
accertando preventivamente il possedimento dei prerequisiti necessari per l'apprendimento,
insistendo sui punti focali degli argomenti e sulla loro logica interna e favorendo interventi
degli alunni per richieste di chiarimenti;
- applicazioni e prima verifica dell'apprendimento attraverso esercitazioni, lavori di gruppo e
discussioni durante le quali sono state fornite nuove spiegazioni, evidenziati collegamenti e
consolidate le abilità operative e le competenze acquisite anche negli anni precedenti;
- verifiche mediante prove scritte collettive (articolate in esercizi applicativi, problemi, quesiti o
dimostrazioni) e interrogazioni orali individuali o a piccoli gruppi volte a valutare
l'acquisizione dei contenuti, l'attività personale di studio, la capacità di esporre in modo chiaro,
sintetico e rigoroso;
- conversazioni in classe e esercitazioni di gruppo per osservare il comportamento, la
partecipazione e la capacità di contribuire proficuamente alle attività collettive;
- recupero delle carenze evidenziate a cui è stato dedicato circa il 10% delle ore curricolari;
- corsi di recupero effettuati durante le pause formative, a cui hanno partecipato gli alunni in
difficoltà di apprendimento segnalati nel primo quadrimestre, per colmare le lacune
evidenziate e consolidare le conoscenze acquisite;
- corso di potenziamento extracurricolare, richiesto dagli alunni stessi, per intensificare le
esercitazioni scritte ed approfondire alcune tematiche in vista della seconda prova dell’Esame
di Stato.
Le prove scritte sono state proposte, generalmente, al termine dello svolgimento di ciascuna unità
didattica ed in numero non inferiore a tre per quadrimestre; nella correzione e valutazione degli
elaborati scritti si è tenuto conto della correttezza e coerenza logica del procedimento seguito,
della precisione dei calcoli e dei grafici e della presentazione formale (secondo la griglia elaborata
dal dipartimento scientifico).
Mezzi, strumenti, spazi e tempi
Oltre al libro di testo (Dodero-Baroncini-Manfredi MODULI DI LINEAMENTI DI
MATEMATICA Ghisetti e Corvi Editori) sono state fornite agli alunni, quando si è ritenuto
necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. Le lezioni sono state svolte
prevalentemente nell’aula. La disciplina è stata divisa in unità didattiche per ognuna delle quali è
stato utilizzato un numero variabile di ore a seconda degli argomenti trattati.
FISICA
contenuti
-
-
-
-
-
Ottica: riflessione e specchi; rifrazione, riflessione totale e dispersione della luce; lenti
sferiche convergenti e divergenti; sistemi ottici; aberrazioni; macchina fotografica e
cinematografo; occhio e difetti della vista; microscopio e cannocchiale.
Elettrostatica: concetto di grandezza elettrica e fenomeni di elettrizzazione; isolanti e
conduttori; induzione elettrostatica; legge di Coulomb; distribuzione delle cariche sulla
superficie dei conduttori; campo elettrico; caratteristiche del campo elettrico di alcune
particolari distribuzioni di cariche; flusso del campo elettrico, teorema di Gauss e applicazioni;
energia potenziale elettrica e potenziale elettrico; superfici equipotenziali; campo e potenziale
di un conduttore in equilibrio elettrostatico; teorema di Coulomb; circuitazione; potere
dispersivo delle punte; moto di una particella carica nel campo elettrico; capacità di un
conduttore e di un condensatore; sistemi di condensatori.
Corrente elettrica continua: intensità di corrente; conduzione nei solidi; resistenza elettrica e
leggi di Ohm; forza elettromotrice; circuiti elettrici in corrente continua; principi di Kirchhoff,
collegamenti di resistenze in serie e in parallelo; strumenti di misura; effetto Joule; effetto
Volta; cenni sulla conducibilità delle soluzioni elettrolitiche e sulle leggi dell'elettrolisi;
generatori di tensione; pila di Volta; polarizzazione; accumulatori.
Elettromagnetismo: magneti e loro interazioni; campo magnetico; campo magnetico terrestre;
campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete (esperienza di Oersted),
interazione magnete-corrente (esperienza e legge di Faraday); vettore induzione magnetica;
interazione corrente-corrente (esperienza e teorema di Ampere); induzione magnetica di alcuni
circuiti percorsi da corrente (filo rettilineo, spira circolare, solenoide); forza di Lorentz; flusso
e circuitazione; correnti indotte; legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz; equazioni di
Maxwell.
Alcuni allievi hanno affrontato in maniera autonoma, seppur stimolati e guidati dal docente,
temi di fisica moderna e contemporanea: acceleratori di particelle, onde elettromagnetiche,
teoria della relatività, fisica atomica e nucleare, astrofisica.
Obiettivi logico-cognitivi
L'insegnamento della fisica è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione razionale e
sistematica della realtà, all'acquisizione del metodo di indagine scientifico, a promuovere il
desiderio di ricerca, alla formazione di una personalità flessibile e capace di affrontare situazioni
problematiche.
Gli obiettivi di apprendimento perseguiti e, seppur a livelli diversi, raggiunti sono stati:
- la comprensione dei metodi di indagine scientifica e del rapporto interattivo tra modelli teorici
e verifiche sperimentali;
- l'acquisizione dei concetti, delle leggi, dei principi in modo organico e logico, riconoscendone
l'utilità predittiva e i limiti di applicabilità;
- la scoperta dei collegamenti della fisica con le altre discipline e dei riferimenti alle linee di
ricerca attuali;
- lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di applicare le conoscenze acquisite a situazioni
problematiche di vario tipo, quali progetti di lavoro, indagini sperimentali, costruzione di
modelli interpretativi della realtà;
-
la comprensione della terminologia scientifica corrente e l'abitudine ad esprimersi con un
linguaggio corretto e sintetico.
Metodologie, misurazione e valutazione (criteri e strumenti)
In relazione alla peculiarità della disciplina ed al fine di evitare un generico nozionismo in forma
acritica, il metodo di lavoro è stato così articolato:
- l'apprendimento dei contenuti si è sviluppato soprattutto, per il limitato numero di ore a
disposizione, attraverso trattazioni teoriche, ma non sono mancati i collegamenti ad
osservazioni sperimentali, anche tratte dal quotidiano;
- gli argomenti sono stati introdotti e progressivamente sviluppati a diversi livelli di
approfondimento per creare situazioni che possono essere affrontate, lette e tradotte a diverse
realtà di interesse ed attitudini intellettuali;
- gli alunni sono stati guidati verso un atteggiamento critico e problematico, prospettando loro
situazioni da interpretare;
- i contenuti sono stati proposti con una suddivisione in temi, per ognuno dei quali è stato
utilizzato un numero variabile di ore a seconda della complessità degli argomenti e delle
difficoltà incontrate dai discenti;
- sono stati effettuati interventi di recupero, allorquando se ne è evidenziata la necessità, durante
le lezioni curricolari per circa il 10% di esse.
Gli strumenti di verifica, oltre all'osservazione del comportamento dei singoli alunni durante le
varie attività, sono stati:
- interrogazioni individuali o a piccoli gruppi sotto forma di colloqui per accertare il livello e la
quantità delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità espressive e di
rielaborazione;
- prove scritte ( trattazioni sintetiche ) per misurare e valutare: quantità e qualità delle
conoscenze, aderenza all'argomento e capacità di sintesi, efficacia espositiva e correttezza
formale.
La valutazione sommativa, pur basandosi sulle diverse misure parziali attribuite alle singole
prestazioni, include elementi riguardanti l'area socio-affettiva, i fattori ambientali che hanno
influito sul comportamento intellettuale, la situazione iniziale, il progresso nell'apprendimento ed
il livello medio della classe.
Mezzi, strumenti, spazi e tempi
Oltre al libro di testo ( LA FISICA DI AMALDI – Zanichelli ) sono state fornite agli alunni,
quando si è ritenuto necessario, fotocopie di materiale elaborato dal docente. Le lezioni sono state
svolte prevalentemente nell’aula, talvolta nell’aula video o nel laboratorio di fisica. La disciplina è
stata divisa in unità didattiche per ognuna delle quali è stato utilizzato un numero variabile di ore a
seconda degli argomenti trattati.
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Contenuti
MODULO 1: L’AMBIENTE CELESTE
PREREQUISITI
- Composizione della materia
- Le principali grandezze fisiche della materia.
-
Unità di misura
La luce e le sue principali caratteristiche.
UNITA’ DIDATTICHE:
Le stelle
L’evoluzione dei corpi celesti
Le galassie e la struttura dell’Universo
Il sistema solare ed il sole
MODULO 2: IL PIANETA TERRA
PREREQUISITI.
- Struttura della materia
- Differenza tra atomi e molecole
- Le grandezze fisiche della materia
- Le unità di misura della materia
UNITA’ DIDATTICHE:
- Forma e dimensioni della terra
- Le coordinate geografiche
- I movimenti della terra
- Prove e conseguenze della rotazione terrestre
- Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre
- Le unità di misura del tempo
- La luna e i suoi rapporti con il nostro pianeta
MODULO 3 LA DINAMICA DELLA TERRA SOLIDA
PREREQUISITI:
- Le grandezze fisiche: temperatura, massa , densità, pressione, velocità, calore
- Atomi e molecole
- Le trasformazioni fisiche
- Miscugli eterogenei e omogenei.
UNITA DIDATTICHE:
- I minerali e le rocce.
- La classificazione delle rocce
- La dinamica della litosfera
- Il campo magnetico terrestre
- La tettonica delle placche
MODULO 4: LA DINAMICA ENDOGENA
PREREQUISITI:
- Conoscere la struttura e la composizione della litosfera
- Conoscere i meccanismi che avvengono all’interno della terra.
UNITA’ DIDATTICHE.
- I fenomeni vulcanici
- Distribuzione geografica dei vulcani
- I fenomeni sismici
- Distribuzione dei terremoti e tettonica delle placche
Tempi: Maggio/Giugno: ripetizione e approfondimento degli argomenti svolti
OBIETTIVI FORMATIVI:
Gli obiettivi che si sono voluti raggiungere con lo studio sono stati i seguenti:
• Formare giovani maturi in grado di pensare e di elaborare una cultura alla quale concorra la
pluralità delle discipline, non viste nella loro individualità, ma come sfaccettature e
interpretazione diverse in una stessa realtà.
• Potenziare negli allievi la capacità di imparare ad apprendere e a conoscere attraverso la
puntualizzazione degli aspetti più importanti dei vari problemi che vengono posti.
• Fornire agli allievi una solida preparazione di base, alla quale dovranno concorrere tutte le
discipline sia pratiche che teoriche, sia logico-matematiche che letterarie.
• Sviluppare la capacità di studiare i fenomeni osservati ed esaminarli su base matematica e
logica.
In particolare con lo studio della geografia si è voluto fare acquisire allo studente:
• la comprensione delle proprietà fisiche e morfologiche della Terra, delle continue
trasformazioni cui essa è soggetta e le cause che le provocano, nonché l’importanza che
queste conoscenze hanno sulla salvaguardia degli equilibri naturali.
• il consolidamento e lo sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti
naturali e antropici attraverso lo studio delle testimonianze, delle fenomenologie e degli
effetti .
• la comprensione del concetto di rischio e la consapevolezza della necessità di assumere
atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di previsione, prevenzione e difesa dai
rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del territorio.
• Coscienza e responsabilità per la salvaguardia dell’ambiente e capacità di operare la giusta
informazione riguardo le problematiche di protezione del territorio e valorizzazione dei
beni naturali.
OBIETTIVI DIDATTICI:
Al termine del corso, sono stati raggiunti, anche se in modo diversificato, i seguenti obiettivi :
- Discutere l’origine comune dei corpi che formano il sistema solare , descriverne le
caratteristiche e la struttura dell’universo.
- Comprendere i movimenti della Terra e le leggi che li regolano
- Comprendere le cause delle differenze stagionali e delle diverse condizione di illuminazione e
riscaldamento nelle diverse zone della Terra.
- Acquisire la capacità di determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre
utilizzando convenzioni che hanno valore universale.
- Descrivere composizione e struttura della terra solida
- Esporre e discutere le prove dell’espansione dei fondali oceanici.
- Interpretare i fenomeni sismici e i fenomeni vulcanici alla luce della teoria della tettonica delle
placche.
- Padronanza nell’uso dei termini
METODOLOGIA OPERATIVA:
La programmazione di geografia è stata divisa in 4 moduli, ciascuno è stato diviso in unità
didattiche. Le unità didattiche sono state presentate alla classe tenendo presente il livello di
partenza, le concrete possibilità della scolaresca e facendo sempre riferimento agli obiettivi
programmati.
Nell’ambito di queste, i problemi sono stati analizzati in modo critico, distinguendo fra
osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Gli obiettivi preposti hanno mirato non solo all’acquisizione di
conoscenze ma anche alla riflessione sui modi di conseguirle.
Gli alunni sono stati sollecitati ad esprimersi con un linguaggio sempre più chiaro e preciso. Si è
favorito, inoltre, il coinvolgimento diretto degli studenti in attività, situazioni e problematiche
esposte in modo tale da risvegliare in loro curiosità e interesse per il mondo che ci circonda e in
particolare verso i problemi connessi con l’uso del territorio e la conservazione dell’ambiente.
Ogni modulo è stato presentato mediante lezione frontale e gli alunni sono stati stimolati
attraverso metodologie dialogiche, deduttive, induttive.
L’insegnamento di Geografia prevede prerequisiti di base, soprattutto di Fisica e di Matematica
che sono stati argomenti di studio negli anni precedenti, pertanto nel corso dell’anno scolastico
sono stati continuamente richiamati ogni volta che è stato necessario.
Considerata l’esiguità delle ore curriculari e che alcune ore di lezione non sono state effettuate per
motivi vari, poche lezioni sono state dedicate al recupero, comunque nel mese di maggio sono
state dedicate delle ore alla ripetizione e/o chiarimenti degli argomenti studiati.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione “ La terra nello spazio e nel Tempo” Elvidio Lupia Palmieri M.Parotto.
Zanichelli
Orario settimanale di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali
RAPPORTI SCUOLA- FAMIGLIA
I genitori degli allievi sono stati contattati attraverso le consuete modalità dei colloqui individuali
e generali, anche se non sempre si sono osservati effetti decisivi quando alcuni genitori sono stati
invitati a fare opera di intervento educativo soprattutto in relazione all’aspetto didattico.
PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche formative sono state sotto forma di:
- colloqui, interventi, discussioni, che hanno permesso tutte di controllare il livello di
preparazione, di attenzione, di partecipazione e interesse, l’uso del linguaggio scientifico e di
correggere gli errori dei contenuti che sono stati acquisiti
Le verifiche sommative sono state sotto forma di:
- Test a risposta breve come preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato.
- La classe ha effettuato due simulazione della terza prova d’esame.
LA VALUTAZIONE ha tenuto conto delle seguenti componenti:
- Acquisizione dei contenuti disciplinari e capacità di rielaborazione critica disciplinare e
interdisciplinare.
- Uso della terminologia scientifica
- Impegno, partecipazione, interesse, metodo di lavoro.
- Abilità complessive conseguite.
- Grado di conseguimento degli obiettivi in relazione al livello di partenza
Religione
Tematiche esaminate nel corso dell’anno scolastico:
1. La vita come amore: amore come arte da apprendere. Eros, philìa, agàpe. La corporeità.
Rapporto di coppia. Il matrimonio. La famiglia: paternità e maternità responsabile.
Condividere per il bene comune.
2. Chiesa e mondo moderno. Chiesa e questione sociale. La Chiesa di fronte ai conflitti e
totalitarismi del XX secolo. La shoah. La Dottrina sociale della Chiesa. Il dialogo
ecumenico ed interreligioso.
3. La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo. Libertà e valori. La
coscienza morale. Le virtù per realizzare la propria libertà. L’etica. Il vocabolario
dell’etica.
4. Rapporto scienza - fede - cultura. Una scienza per l’uomo: diritti umani e bioetica. Le
scelte bioetiche e il senso della vita.
Criteri metodologici principali: la correlazione; il dialogo interdisciplinare, interconfessionale,
interreligioso, interculturale; la fedeltà ai contenuti essenziali del cattolicesimo; l’elaborazione da
parte di ciascuno di una sintesi fondamentale.
Verifica: al termine di ogni percorso operativo si è verificata l’acquisizione degli elementi
essenziali costitutivi dei concetti. L’impegno, l’interesse ed il coinvolgimento dei singoli alunni
sono stati colti con osservazioni sistematiche.
Valutazione: sono state valutate la frequenza e la pertinenza degli interventi, la richiesta di
approfondimento, il livello di attenzione, la revisione personale, la collaborazione nel gruppo.
Nella valutazione ogni alunno è stato confrontato con se stesso, con la situazione di partenza
personale e scolastica, ricordando sempre che il fine è un cammino di crescita progressivo.
Le lezioni sono state di tipo frontale classico, interattiva, discussione in aula.
Ci si è avvalsi del libro di testo e di altri testi, delle fonti, di documenti del Magistero.
Disegno e Storia dell’Arte
Contenuti
Per lo studio della Storia dell’Arte:
Dal libro di testo: Segni D’ARTE - Volume 3 Dal barocco al tardo Ottocento – Volume 4 Dal tardo
Ottocento ai giorni nostri – (Autori: Piero ADORNO e Adriana MASTRANGELO - Casa Editrice: G.
D’ANNA / Messina - Firenze)
L’IMPRESSIONISMO:
La rappresentazione della realtà così come la percepiamo.
I caratteri di un’poca i segni di una svolta.
Il periodo storico. Aprile 1874: nasce l’impressionismo. La rappresentazione della realtà. L’occhio,
la luce, il colore. Un gruppo animato da diverse personalità.
Edouard Manet. Colazione sull’erba. Olympia. Le tele en plein air. Il bar alle
Follies-Bergére.
Claude Monet. La Grenuillère. La regata ad Argeteuil e le <<impressioni>>. Le
serie.
Pierre-Auguste Renoir. La Grenuillère. Il Ballo al Moulin de la Galette. La visita in
Italia e la svolta dopo il 1880.
Edgar Degas. L’incontro con gli impressionisti. Le corse di cavallo e la scultura. Il
balletto. Il caffè-concerto.
Paul Cézanne. La casa dell’impiccato. L’Autoritratto. L’ultimo periodo e la SainteVictoire.
POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO:
Verso la trasfigurazione della realtà
Il puntinismo.
George Seurat Paul Signac.
Paul Gauguin. L’elaborazione di un proprio stile. Il Cristo giallo. Il periodo di Tahiti.
Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh. Una ricerca travagliata. Il primo periodo: il mondo contadino. I
mangiatori di patate. Il soggiorno parigino e l’incontro con l’avanguardia. Ritratti e
autoritratti. Gli anni di Arles. La Camera da letto e notte stellata. Le ultime opere. La
Chiesa di Auvers e Campo di grano con volo d corvi.
Il Simbolismo
Dai pittori romantici ai simbolisti. Odillon Redon. I Nabis.
ARCHITETTURA E SCULTURA NEL SECONDO OTTOCENTO.
L’<<architettura degli ingegneri>>
L’eclettismo
L’urbanistica.
L’ART NOUVEAU E I FAUVES
La Belle Epoque e l’arte in un mondo che cambia
Art nouveau.
Architettura. Belgio. Spagna . Francia e Italia.
Scultura
Pittura. Gustav Klimt.
I Fauves. Henry Matisse. Albert Marquet. Maurice de Vlaminck e Andrè Derain.
Georges Rouault: un artista <<non allineato>>.
IL CUBISMO
Matisse mi disse: <<Braque ci ha inviato un quadro fatto di piccoli
cubi>>
La quarta dimensione.
Cubismo analitico e cubismo sintetico.
Pablo Picasso. Il <<periodo blu>>. Il <<periodo rosa>>. Les demoiselles
d’Avignon. I paesaggi cubisti. Il <<cubismo analitico>> e la sua evoluzione <<sintetica>>.
Gli anni del primo dopoguerra. Guernica. L’ultimo Picasso.
L’ESPRESSIONISMO
Espressionismo ed espressionismi.
I precedenti dell’espressionismo.
James Ensor.
Edvard Munch.
ASTRATTISMO E ALTRE AVANGUARDIE
Linee, colori, piani: il superamento dell’oggetto.
Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter
Wassili Kandinskj.
Paul Klee.
Le avanguardie russe e sovietiche.
Raggismo. Suprematismo. Costruttivismo.
AVANGUARDIE IN ITALIA: IL FUTURISMO
Tendenze dinamiche e ritorno alla stasi.
Il movimento futurista.
Umberto Boccioni.
Metodologie ed obiettivi didattici ed educativi:
L’azione didattica ha tenuti sempre presenti due livelli strettamente collegati ed
interagenti: il livello disciplinare, mediante l’analisi e l’interpretazione dei fenomeni artistici
considerati anche nella interazione con le altre manifestazioni espressivo culturali, ed il
livello didattico, relativo a modelli di insegnamento-apprendimento teoricamente fondati,
che sono stati sviluppati mediante l’apprendimento significativo, nel quale la nuova
acquisizione è stata collegata con l’insieme delle strutture di conoscenza già in possesso
dell’allievo.
Tale azione è stata sopportata oltre che dalle lezioni frontali con linguaggi verbali, anche da linguaggi
grafici, fotografici, forniti dal libro di testo che ha consentito di utilizzare l’immagine come supporto
costante dell’analisi delle opere, modelli, ecc..
In chiave didattica la disciplina è stata organizzata per unità, così come proposto dal
piano annuale di lavoro, ognuna delle quali ha abbracciato un arco tematico omogeneo.
All’inizio dell’a.s. nel PLI sono stati individuati per la disciplina di Storia dell’Arte i
seguenti obiettivi:
• conoscere e prendere coscienza del patrimonio artistico
• comprendere il messaggio artistico
• sviluppare la capacità di <<lettura>> consapevole e critica,
• cogliere il significato espressivo, culturale ed estetico delle produzioni
artistiche,
• acquisire la capacità di interpretazione dei messaggi visivi
• essere in grado di <<contribuire ad elaborare una nuova cultura estetica in
prospettiva del futuro>>.
Tali obiettivi sono stati, come già accennato all’inizio, raggiunti in modo più che
discreto da quasi tutta la classe e con eccellenza da parte di alcuni.
4) Verifiche e valutazioni :
Le verifiche sono state effettuate nel rispetto di blocchi tematici sia mediante prove
orali che scritte con: interrogazioni dialogate con la classe, trattazione sintetica di
argomenti.
La valutazione intermedia è stata effettuata oltre che sulla base delle singole
verifiche (scritte e orali) anche su altri elementi che hanno tenuto conto delle conoscenze
e abilità acquisite, ai progressi conseguiti, all’impegno ed alla partecipazione.
Educazione fisica
Il programma di educazione Fisica è stato svolto seguendo il piano di lavoro annuale
Obiettivi in termini di conoscenze- competenze- abilità
• Acquisizione delle capacità motorie e incremento delle capacità condizionali,
coordinative, interpersonali e relazionali.
• Consolidamento e rielaborazione del gesto motorio e delle tecniche esecutive.
• Conoscenza e pratica delle attività sportive.
Contenuti disciplinari
•
•
Corsa nelle varie forme e direzioni.
Miglioramento della mobilità articolare mediante esercizi eseguiti a corpo libero.
Stretching
•
•
•
•
Incremento della potenza dei vari gruppi muscolari mediante esercizi a carico
naturale.
Esercizi atti a migliorare la coordinazione motoria.
Step e corpo libero:coreografie su base musicale.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, approfondimento della tecnica e
della tattica di gioco.
Metodi, strumenti, e tempi di attuazione
La scelta metodologica e didattica ha risentito dell’influsso di più fattori, pertanto i metodi
adottati sono stati di tipo analitico e globale; gli esercizi graduati per intensità di sforzo e varietà di
difficoltà hanno garantito l’apprendimento non attraverso la produzione di modelli, ma stimolando
la ricerca e la creatività personale.
Sono state utilizzate le attrezzature a disposizione della palestra. I tempi di attuazione hanno
rispettato le indicazioni della programmazione iniziale.
Criteri di valutazione
La valutazione è scaturita dalla media delle periodiche verifiche e ha tenuto conto
dell’assiduità e dell’impegno nella partecipazione alle lezioni, degli obiettivi raggiunti.
Argomenti e tematiche interdisciplinari
a) Chiesa, totalitarismi e dottrina sociale nel Novecento ( Storia , filosofia, religione)
b) Il Romanticismo, approfondimento storico- filosofico- letterario linguistico e artistico anche
attraverso letture critiche.
Visite guidate e altre attività educative
Gli alunni hanno partecipato al viaggio d’istruzione a Berlino.
Visita guidata a Telese - «Bright star».
Visita guidata a Caserta – Musical in lingua inglese «The Beatles»
Visita guidata a Roma – Star Rose Academy
Preparazione alle prove dell’esame di stato
Al fine di preparare adeguatamente gli alunni alla prova d’esame e in particolare ad affrontare la
terza prova, il Consiglio di classe ha concordato e proposto due simulazioni impostate secondo la
tipologia «B» prevista dal Regolamento dell’Esame di stato, ossia la trattazione sintetica di
argomenti da svolgere in due ore con dieci domande specifiche in cinque diverse discipline con
l’indicazione del numero massimo di cinque righe in cui contenere la risposta. I quesiti hanno
interessato le seguenti discipline:
-
inglese (presente in entrambe le prove)
storia,
filosofia
scienze (presente in entrambe le prove)
fisica
latino (presente in entrambe le prove)
storia dell’arte
L’orientamento del Consiglio di classe verso la tipologia B è stato determinato dalle seguenti
considerazioni:
- la prova è apparsa quella che meglio si presta a verificare la preparazione di studenti
liceali;
- la prova permette all’alunno di evidenziare non solo il possesso dei semplici contenuti, ma
anche le capacità di sintesi e di elaborazione personale, nonché le capacità espositive.
Per quanto attiene all’accertamento della lingua straniera, la classe è stata esercitata a dimostrarne
la conoscenza attraverso la trattazione in lingua inglese di argomenti relativi alla letteratura inglese
studiata nell’ultimo anno.
La correzione e la valutazione di tutte le prove scritte sono state effettuate sulla base delle griglie
elaborate dai Dipartimenti.
Per quanto attiene al colloquio e precisamente alla prima parte di esso i docenti del Consiglio di
Classe hanno suggerito agli allievi di approfondire temi di carattere pluridisciplinare, lasciando
ampia libertà di scelta degli argomenti, secondo gli interessi e le inclinazioni personali, e delle
modalità di presentazione con o senza una produzione scritta o multimediale.
Attività educative complementari ed integrative svolte
-
Attività di orientamento universitario svolta il 26 marzo con la partecipazione all’«Orientaday»
Partecipazione della classe alle gare d’istituto delle Olimpiade di matematica e di Fisica di
primo livello;
Viaggio d’istruzione a Berlino;
Potenziamento e preparazione agli esami nelle seguenti discipline: Matematica, Italianon,
Scienze;
Cineforum;
Corso di nuoto;
Driving PC;
Universitest;
Matematica plus;
Partecipazione al progetto “Opinion leaders”
Sono allegati al presente documento i seguenti atti:
-
Le griglie per la valutazione delle prove d’esame
Due schemi di simulazioni della terza prova
Piedimonte Matese, 12/05/2011
F.to Il Consiglio di classe