SEGRETERIA In questo numero.
Transcript
SEGRETERIA In questo numero.
1 GIUGNO 2011 - ANNO II , NUMERO 4 CIRCOLO AMICI DEL FIUME ASD, CORSO MONCALIERI 18, 10131 - TORINO WWW.AMICIDELFIUME.IT - [email protected] SEGRETERIA È una ricca estate quella che aspetta gli Amici del Fiume. Dopo un inverno rigido e una primavera a tratti impazzita che ha portato pioggia e piene ecco Orario: Dal lunedì al venerdì: 16-20 che arriva l’estate. Con le sue belle giornate, San Giovanni, la Terrazza... E sarà Telefono: 011-6604121 un estate per tutti: per i piccoli e i grandi, per chi vuole restare in forma e E-mail: [email protected] divertirsi, per chi vuole rilassarsi e stare in compagnia.... a questo link gli appuntamenti per viverla agli Amici del Fiume. Sarà ricca, non perdetevela! CENTRO PRENOTAZIONI TENNIS e CALCETTO (attivo dalle 9 alle 20) 3386749360 RISTORANTE “LA FAVORITA DEL FIUME” Per prenotazioni: Tel. 011 6600179 Cell. 339 6075804 e-mail: [email protected] TERRAZZA SUL FIUME Per prenotazioni: Cell. 327 714.69.66 e-mail: [email protected] [email protected] Gli Amici del Fiume sono anche su In questo numero.... CENTRO ESTIVO I RAGAZZI DEL 2 8 ALLIEVI E CADETTI FIUME FESTA DI SAN GIOVANNI 2011 CAMPIONATO PIEMONTESE 3 MEETING ALLIEVI CADETTI 7 E MASTER CENA DI SAN GIOVANNI 2011 4 FIUMI DI PAROLE 10 AVVISI SEGRETERIA e CORSI 5 HAN SCRITTO DI NOI... 11 TERRAZZA 2011 6 OPERAZIONE RIMAU 12 e 13 TROFEO ITALIA 150 ANNI 7 LAVORI IN PALESTRA 14 Facebook! 2 Dal termine dell'anno scolastico e fino a fine Luglio è organizzato presso la sede di Corso Moncalieri 18 il centro estivo con pratica di canoa, canottaggio, nuoto, tennis, giochi, escursioni... Dal lunedì al venerdì con orario dalle 8:30 alle 17:30. L'iscrizione è settimanale. Il Centro Estivo “I RAGAZZI DEL FIUME” si propone come possibilità di scoperta degli sport che si possono praticare negli impianti sportivi dislocati verso il fiume: pontili di imbarco e materiale nautico per la pratica della canoa e del canottaggio, campi da tennis in terra rossa, piastra polifunzionale per calcetto e basket, palestra e spogliatoi. I ragazzi partecipano e veri e propri corsi sportivi che li mettono in grado di ricevere i rudimenti nelle varie discipline sportive in un periodo dell’anno favorevole per la loro disponibilità di tempo e energie. I corsi sono tenuti da istruttori qualificati nelle diverse discipline, tutto il materiale sportivo necessario viene fornito dal Circolo Amici del Fiume. Durante ciascuna settimana vengono organizzate giornate in piscina e gite nel Parco fluviale del Po. Le attività sportive sono affiancate da momenti di recupero fisico e di gioco. I pasti e la merenda vengono preparati e serviti presso il ristorante del Circolo. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria 8.30-9.00: Arrivo al Circolo con sorveglienza 9.00-10.30: Canottaggio Periodo e costi 10.30-11.00: Intervallo Dal 13 giugno al 29 luglio 11.00-12.30: Canoa 150 € la settimana tutto compreso 12.30-14.00: Pranzo e riposo 90 € la mezza settimana 14.00-15.15: Laboratori e giochi 15.15-15.45: Merenda e intervallo 15.4-17.00: Tennis 3 24 giugno 2011 Come ogni anno ormai da tradizione il Circolo organizza i festeggiamenti per la festa di San Giovanni del 24 giugno. Il programma è ricco e per tutti: soci e non soci, turisti e cittadini. Si comincerà con delle gite gratuite in canoa con imbarco dai Murazzi attraverso cui si potrà scoprire la città dal punto di vista del fiume spesso ignorato con la guida dei nostri qualificati istruttori. Si entrerà poi nel pieno dei festeggiamenti venerdì 24 festa del santo patrono che prevede ancora gite gratuite e poi le regate di San Giovanni di canottaggio, la regata a coppie “Lui e Lei” che preludono al Palio di San Giovanni in canoa dove su canoa canadesi da 5 posti, gli equipaggi si contenderanno la vittoria in quella che è la 24esima edizione. Più tardi aspettando i tradizionali fuochi pirotecnici il Circolo ha organizzato una grande fiaccolata sul Po. Il programma potrà subire variazioni in relazione alle condizioni del fiume. Nonostante la piena che ha interessante il fiume sono ripresi gli allenamenti degli equipaggi in preparazione al Palio. Di seguito il programma completo degli eventi. PROGRAMMA SAN GIOVANNI 2011: Sabato 18 e domenica 19 giugno dalle 14:00 alle 19:00 TUTTI IN CANOA: gite gratuite in canoa dai Murazzi Venerdì 24 giugno: dalle 10:00 alle 18:00 TUTTI IN CANOA: gite gratuite in canoa dai Murazzi dalle 15:00 alle 19:00 REGATA DI SAN GIOVANNI: Regata di canottaggio, dal Castello del Valentino al Circolo Amici del Fiume TROFEO "Lui e Lei": regata di canottaggio a coppie ore 19:30 PALIO DI SAN GIOVANNI: 24esima edizione del Palio in canoa sul tratto di Po antistante i Murazzi ore 22:00 GRANDE FIACCOLATA SUL PO aspettando i fuochi Ai seguenti link è possibile scaricare: BANDO DELLE REGATE DI CANOTTAGGIO FESTEGGIAMENTI ORGANIZZATTI DALLA CITTA’ Consultare il sito per eventuali aggiornamenti 4 Aspettando la fiaccolata ed i fuochi in riva al fiume presso il Ristorante degli Amici del Fiume, interessato da un recente restyling, si potrà cenare. Pubblichiamo il menù elaborato per la serata. CENA DI SAN GIOVANNI 2011 MENU’ ——— ANTIPASTI ——— Cocktail di gamberi Crostini con salmone affumicato Insalata di carne cruda trifolata Bresaola con rucola e scaglie di grana Vitello tonnato Prosciutto crudo e melone ——— PRIMI ——— Margherite di ricotta e asparagi Tagliolini ai funghi porcini ——— SECONDI ——— Scaloppine di vitello (a scelta con: marsala, limone, asparagi o funghi porcini) Roastbeef di manzo Salmone al forno Contorni di stagione ——— DOLCE a buffet ——— Vini di accompagnamento: Arneis, Cortese, Dolcetto, Bonarda, Barbera CAFFE’ 30 € per i soci degli Amici del Fiume e loro ospiti 35 € per i non soci Prenotazioni presso il bar/ristorante: tel. 011 6600179 5 Ricordiamo ai soci canoisti che il limite del livello del fiume per lo svolgimento delle attività è di 130cm (misurati all’idrometro presso il pontile della canoa) e che le uscite possono essere effettuate solo negli orari di luce. A questo link si trovano gli orari di alba e tramonto di giugno e luglio utili per orientarsi nella scelta dell’orario per l’uscita.Raccomandiamo come sempre di avere cura delle attrezzature sociali durante le uscite. CANOA Sono stati programmati i seguenti corsi: Martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.30 a partire dal 28 giugno (durata 3 settimane) Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 21.00 a partire dal 29 giugno (durata 3 settimane) Il corso è di 6 lezioni e verrà attivato al raggiungimento di 5 partecipanti. Per informazioni contattare la segreteria. CANOTTAGGIO Per Maggio sono stati programmati i seguenti corsi: Lunedì e giovedì dalle 19.00 alle 21.00 a partire dal 27 giugno (durata 5 settimane) Il corso è di 10 lezioni e verrà attivato al raggiungimento di 6 partecipanti. Per informazioni contattare la segreteria. TENNIS CORSI ADULTI ESTIVI CORSI BAMBINI ESTIVI CORSO SETTIMANALE INTENSIVO (ADULTI E BAMBINI) Anche quest’anno presso il nostro Circolo i ragazzi che compiono 15 anni possono prendere parte a corsi di canoa, canottaggio e tennis pensati appositamente per loro. Per parteciparvi basta contattare la segreteria per conoscere il calendario degli appuntamenti. Il Circolo dispone nella sede di una piastra polivalente calcio/basket/ pallavolo. Per prenotare il campo : Tel. 0116604121 (dalle 16:00 alle 20:00) 338 6749360 (dalle 9:00 alle 20:00) Tariffe dalle 17:00 alle 20:00 - 20€/h dalle 20:00 alle 23:00 - 25€/h 6 LAVORI DI RIFACIMENTO PALESTRA TERRAZZA 7 Il Circolo ha partecipato con l'otto femminile e l'otto maschile alla Regata per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Entrambi gli equipaggi si sono qualificati per le finali, classificandosi al secondo posto tra gli equipaggi femminili e al terzo tra quelli maschili Altre Foto della Regata di Gabriele Ricchiardi 8 011 Domenica 1 Maggio 2011 la squadra giovanile di canottaggio del Circolo ha partecipato al XIX Trofeo dei Giovani - Campionato Piemontese Allievi e Cadetti. Ottimo secondo posto nella classifica per Società. Continua l’ottimo lavoro del gruppo di istruttori coordinato da Antonio Ravarino. Spirito di gruppo, voglia di migliorarsi, entusiasmo sono la forza della squadra del Circolo che si sta preparando per i prossimi appuntamenti (Genova a metà Maggio e poi il gran finale di stagione a Ravenna per il Festival dei Giovani). Complimenti anche alla squadra MASTER che si è aggiudicata il "Trofeo Paradigma Master". Complimenti a tutti gli atleti della squadra CAS canottaggio Amici del Fiume 2011. Chiudendo alla seconda posizione generale il Trofeo dei Giovani 2011, campionati regionali piemontesi, abbiamo centrato l'obiettivo di migliorarci rispetto all'anno scorso e diventare di fatto la seconda scuola di canottaggio giovanile in Piemonte dietro alla Canottieri Esperia. Congratulazioni supplementari a Elena Crosio che ha vinto la sua gara, singolo 7,20 cadette, e si è laureata campione regionale. Un bravo a tutti e specialmente a chi ha lottato per le posizioni di rincalzo delle proprie batterie come per una vittoria; grazie a voi è stato possibile acquisire i punti necessari in classifica generale. 9 Grazie a genitori e tifosi per il supporto appassionato. Nel clima di euforia dichiariamo il nostro prossimo obiettivo (ambizioso): entrare nelle prime 30 squadre classificate al Festival dei Giovani, campionato italiano, che si terrà il 1 luglio a Ravenna. Per non riposare sugli allori incombe già la prossima gara nazionale a Genova (14-15 maggio) dove programmiamo di partecipare solo nella prima giornata di sabato con partenza al mattino e ritorno in serata. Dopo questa gara ci sarà una lunga pausa fino a fine giugno per lasciare la tranquillità per affrontare la fine dell'anno scolastico e la preparazione degli esami. Sono confermate tutte la convocazioni dei partecipanti all'ultima regata, più naturalmente Pietro e Margherita che erano in viaggio. Mancano ancora le congratulazioni di rito per l'ultima gara nazionale di Genova, dove c'è stato un generale risveglio dei maschietti rispetto a Varese dove a brillare erano state le femminucce. Complimenti per le performance a Marco, Nicolò Cencetti, Filippo, Amedeo e anche a Silvia Crosio, che terminano tutti sul podio. Antonio Ravarino Per la cronaca aggiungiamo che sempre il 14 maggio sotto un cielo variabile 2 equipaggi master femminili hanno partecipato alle regate nel bacino marittimo ma protetto di Genova Prà. Sulla breve distanza dei 1000m un equipaggio (Titta, Margherita, Roberta e Lorena) si è piazzato al 1° posto e l'altro (Elena, Paola, Chiara e Tilla) al 3°. 10 Se per i canottieri c’è un libro culto, che potrebbe per certi versi evocare assonanze con Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta di Pirsig, questo è proprio il breve ma intenso volumetto di Van den Brink, Sull’acqua, pubblicato da Marsilio. Nel recensirlo si è combattuti tra due opposti sentimenti: la gioia di condividere con i propri amici e consoci di circolo pagine che sono un monumento poetico al remare nel nostro elemento d’elezione, e contemporaneamente il pudore di alzare il velo su un’esperienza perfino troppo intima. Un’esperienza in cui il proprio corpo è la porta di comunicazione tra la nostra anima e l’acqua, perpetuamente cangiante in un inarrestabile e imprevedibile scorrere di trasformazioni. Verrebbe forse da dire che il libro parla di cose di cui è bello tacere. Ci parla del nostro godimento dell’elemento liquido, dei ritmi sostenuti o calmi dei colpi al minuto, come il battito elegante di grandi ali sul fiume. Dei momenti fugaci in cui la prua della nostra barca varca la soglia incantata del mondo di un airone, nell’atmosfera sospesa di un’alba disposta a dischiudere per un momento una finestra di libertà all’inizio di una giornata qualunque. Cose che noi sappiamo, membri di una consorteria esteriormente goliardica e rumorosa, ma sempre tentata dall’intimismo controllato di un acquerello giapponese. Cose di cui è quasi bene non parlare troppo. Tra i paragoni letterari che le pagine canottiere di Van den Brink evocano non escludiamo neanche il mitico testo di Herrigel Lo zen e il tiro con l’arco. Non stupisca l’accostamento con le discipline orientali, in quanto tutte le pagine dell’autore olandese sono pervase dalla ricerca della perfezione del gesto atletico e dell’armonia. A conferma di ciò sta la necessaria constatazione che la trama di Sull’acqua è poco più che un pretesto, un montaggio con tecnica quasi cinematografica di flash back straordinari, attraverso i quali Anton ricorda il proprio sodalizio con David, suo compagno di doppio nelle regate, attraverso le folgoranti tappe dei loro successi sportivi. L’equipaggio nasce praticamente dal caso, manco a dirlo, come tutte le grandi vocazioni. Sullo sfondo è una Amsterdam che con un narcisismo vagamente ermetico ancora si specchia introversa sui propri canali, ignara dei prossimi sconvolgimenti della guerra. Persino la figura dell’allenatore di Anton e David, l’energico quanto sfuggente Schneiderhahn, benché costantemente presente nel racconto, resta una silhouette appena scontornata sulla superficie della pagina. L’altra grande protagonista del libro è la dimensione dell’agon, la competizione delle regate. Un mondo a sé, fatto di istanti dilatati e di tempo non lineare, con la sofferenza tesa dei secondi che precedono la partenza, il baleno in cui la coda dell’occhio controlla quanto tira l’equipaggio della corsia vicina, lo sforzo mentale di gestire una tattica sotto sforzo, la voglia di andare al di là dei limiti oggettivi della propria resistenza fisica e della propria capacità polmonare. Infine la possibilità di riuscire a “tenere” lo stile anche scatenando al massimo la potenza nel tutto per tutto, una condizione che sembra preclusa ai più ma diventa talvolta indispensabile per salire sul podio. Poiché nel ciclo indivisibilmente unitario di attacco, passata e ripresa sta tutto il segreto dell’arte remiera. Veri e assoluti protagonisti del libro sono dunque l’acqua, il remare, la dimensione agonistica delle regate in cui Anton e David si trovano catapultati quasi per caso. Se lo volete leggere in italiano e non avete nessuno che ve lo può prestare armatevi di pazienza e cominciate le ricerche. In Piemonte lo possiedono tre biblioteche pubbliche non torinesi (vedere con la ricerca di biblioteche piemontesi on line); si può richiedere il prestito presso la biblioteca civica centrale con pagamento delle spese postali. Oppure leggetevi una traduzione francese, inglese o tedesca. Rispettivamente: Sur l’eau (Gallimard), On the water (Faber & Faber), Über das Wasser (Carl Hanser). Verrebbe da chiedere all’editore italiano: tra tante cose che si pubblicano non varrebbe forse la pena di programmare la ristampa di un libro così bello? Hans Maarten Van den Brink, Sull’acqua, Marsilio Editori, Venezia, 2000 11 HAN SCRITTO DI NOI....IL 9 GIUGNO DEL 1988 ADF STORE BODY € 35.00 T-SHIRT € 7.00 ZAINO € 15.00 Un ringraziamento a tutti i soci e coloro che durante le ultime piene di giugno si sono adoperati per mettere in sicurezza il materiale, ripulire dal fango gli hangar così da permettere a tutti di poter riprendere le attività il prima possibile Per l’acquisto rivolgersi alla Segreteria 12 l’ultima pagaiata del leone Dopo il successo dell’operazione Jaywick che aveva visto l’eclatante affondamento di navi giapponesi nel porto di Singapore da parte di un commando di pochi uomini su kayak biposto, il maggiore Lyon comandante della Z unit già ideatore di Jaywick, incoraggiato dal grande successo senza peraltro perdite umane decise di ideare un’altro piano. Sarebbe stato più in grande però, più raffinato, più tecnologico sfruttando gli ultimi progressi in campo tecnico. Nel corso del 1943 infatti era stato approntato e sperimentato un nuovo tipo di kayak capace di immergersi così da poter avere maggiore spazio di manovra dietro le linee nemiche sfruttando la capacità di sfuggire all’osservazione nemica. Ma non solo. Le operazioni di avvicinamento all’obbiettivo nell’operazione Jaywick erano state fortunose siccome era stato utilizzato un peschereccio e gli uomini con i loro kayak erano stati sganciati a grande distanza dalla rada di Singapore, questo aveva reso i tempi molto lunghi aumentandone la pericolosità e la probabilità di fallimento dell’operazione. Per questo Lyon aveva previsto di usare un sottomarino, l’HMS Porpoise, per avvicinarsi. Questo poi avrebbe lasciato il commando, che era stato ingrandito. All’operazione Rimau (che in malese significa Tigre) avrebbero preso parte 23 uomini alcuni dei quali avevano già sfidato i giapponesi l’anno prima. Trasporto di due HMS durante la fase di addestramento Lyon aveva inizialmente concepito l’operazione Rimau come parte di un piano su larga scala in cui sarebbero stati attaccati vari porti nell’arco compreso tra Singapore e Saigon. Ma il comando superiore dando la priorità all’invasione dell’Europa aveva ridotto le risorse a disposizione obbligando a ridimensionare i piani. Dopo una fase iniziale di addestramento l’11 settembre del 1943 la Z unit lasciò l’Australia partendo dalla base navale di Garden Island vicino Perth a bordo del sottomarino che li avrebbe avvicinati alla rada. La prima tappa è il 28 settembre sull’isola di Merapas dove hanno inizio i problemi. Il servizio di intelligence aveva segnalato l’isola come disabitata, ma non lo è affatto. Per non insospettire la popolazione indigena Lyon decide di lasciare a guardia sull’isola quattro dei suoi uomini. Dopo aver requisito uno Junk (tipo di nave malese a vela) chiamato Mustika si decise di trasbordare gli uomini del commando con i loro mezzi Riparazione del motore elettrico di un HMS e attrezzature e continuare così il viaggio. Il Porpoise aveva trasportato fino a lì 11 canoe sommergibili ed 11 kayak pieghevoli. Così si separarono dal sottomarino dandosi appuntamento per il rientro a missione compiuta. Il Mustika iniziò la sua marcia di avvicinamento ma proprio nelle vicinanze dell’obbiettivo l’imprevisto che manda a monte tutto: una motovedetta malese in pattugliamento cerca di avvicinare il Mustika, qualcuno del commando apre il fuoco e la copertura salta. Lyon si vede così costretto ad annullare la missione. Dopo un conflitto a fuoco in cui gli uomini della motovedetta malese perdono la vita, il Mustika abbandona la zona di combattimento ma Lyon intende Il commando mentre si trasferisce a bordo del portare a termine la missione. Lui e alcuni uomini del commando Mustika sono spinti da ragioni personali nella lotta, il maggiore per primo combatte tenacemente contro i giapponesi che hanno catturato la sua famiglia. Così comincia a improvvisare. 13 I giapponesi sono allertati della presenza del commando così per sviarli decide di frazionare ulteriormente il commando. Dà ordine al Mustika di rientrare sull’isola di Merapas, recuperare gli uomini lasciti lì a guardia per ricontrarsi poi al punto previsto inizialmente come ritrovo a missione compiuta, mentre lui con una squadra di cinque uomini avrebbe provato ugualmente a portare a termine la missione. Lyon con i sottotenenti Davidson e Ross, il guardamarina Huston, i caporali Stewart, Campbell ed il marinaio Warne a bordo di tre kayak motorizzati capaci di immergersi provano lo stesso ad infiltrarsi a Singapore e Il Mustika mentre il Mustika si porta nella posizione indicata. Il raid riesce, le tre squadre a bordo dei loro kayak riescono ad emergere nelle acque del porto di Singapore, minare tre navi che successivamente affondano mentre loro fuggono. Ma non è finita. I giapponesi partono alla caccia degli incursori che stavolta non riescono a sfuggire come l’anno prima. Il commando viene raggiunto sull’isola di Soreh ed ha inizio un nuovo scontro a fuoco. Sull’isola troveranno la morte Lyon e Ross che erano rimasti che si erano sacrificati sbarrando la via ai giapponesi tentando di dare agli altri la possibilità di fuggire. Ma il resto del commando in fuga non conoscerà sorte migliore. Uccisi in azione Stewart viene catturato, Davidson e Campell riescono a Giustiziati: Col Ivan Lyon raggiungere l’isola di Tepai dove moriranno il 18 ottobre W. Carey Cmdr D. Davidson ingerendo pillole di cianuro per non cadere nelle mani dei W. Falls giapponesi. Huston e Warne riescono a raggiungere l’isola di B. Reymond Merapas. Ma i giapponesi continuano la loro caccia e la battaglia R. Fletcher H. Ross continua. È un susseguirsi di scontri a fuoco al largo delle isole del Gooley J. Riggs Borneo con il Mustika che cerca di rientrare in acque sicure e la J. Hardy J. Willersdorf marina giapponese costantemente all’inseguimento che alla fine R. Ingleton C. Cameron vedrà gli uomini della Z unit sconfitti. In totale tredici uomini R. Page A. Campbell vengono uccisi mentre gli altri dieci catturati e trasportati nelle A. Sargent C. Craft prigioni di Outram Road a Singapore. Il 3 luglio del 1945 ad un C. Stewart F. Marsh mese dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki che segneranno la A. Warren A. Huston sconfitta del Giappone e mentre la guerra in Europa è già finita, H. Pace vengono sottoposti a processo per spionaggio e dopo essere stati D. Warne giudicati colpevoli, giustiziati. Finisce così la storia di alcuni uomini che tentarono di sfidare la sorte, le avversità, la natura e le loro stesse forze facendo del kayak il loro alleato. Riposano nel Kranij Stemma della Z unit War Memorial di Singapore dove ancora gli australiani onorano il loro coraggio. Dan Per approfondire un pò...tutto in inglese Dossier del National Archive inglese con un resoconto dettagliato dell’operazione Heros II: The return-film sull’operazione Rimau Australian national library raccolta di documenti e immagini sull’operazione National Archive australiano Anzac report breve ma ben fatto riassunto dell’operazione Jaywick e Rimau Ministero della difesa di Singapore racconto dell’operazione e focus sul Kranij war memorial Wikipedia “Kill the Tiger” uno dei migliori e più completi libri scritti che non lasciandosi andare alla pura retorica indaga oggettivamente anche le responsabilità degli alti comandi comandi interalleati nel corso dell’operazione finita tragicamente, 14 Nell’ambito dei lavori di miglioria delle strutture del Circolo è il turno della palestra. Così dopo la sistemazione dei campi da tennis, la realizzazione del nuovo hangar canoe e alcuni interventi nell’hangar del canottaggio dal 9 maggio la palestra sarà inagibile. I lavori procedono spediti e termineranno all’incirca tra un mese. REDAZIONE Antonio Ravarino Enrico Mattioda Paola Perino Dan Mario Frascione Alvise Poggio Mauro Crosio Elena Crosio Fotografie di Archivio ADF Paola Perino Gabriele Ricchiardi Dan Roberto Bussolino