SEGRETERIA In questo numero.

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SEGRETERIA In questo numero.
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GIUGNO 2011 - ANNO II , NUMERO 4
CIRCOLO AMICI DEL FIUME ASD, CORSO MONCALIERI 18, 10131 - TORINO
WWW.AMICIDELFIUME.IT - [email protected]
SEGRETERIA
È una ricca estate quella che aspetta gli Amici del Fiume. Dopo un inverno
rigido e una primavera a tratti impazzita che ha portato pioggia e piene ecco
Orario: Dal lunedì al venerdì: 16-20
che arriva l’estate. Con le sue belle giornate, San Giovanni, la Terrazza... E sarà
Telefono: 011-6604121
un estate per tutti: per i piccoli e i grandi, per chi vuole restare in forma e
E-mail: [email protected]
divertirsi, per chi vuole rilassarsi e stare in compagnia.... a questo link gli
appuntamenti per viverla agli Amici del Fiume. Sarà ricca, non perdetevela!
CENTRO PRENOTAZIONI
TENNIS e CALCETTO
(attivo dalle 9 alle 20)
3386749360
RISTORANTE
“LA FAVORITA DEL FIUME”
Per prenotazioni:
Tel. 011 6600179
Cell. 339 6075804
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TERRAZZA SUL FIUME
Per prenotazioni:
Cell. 327 714.69.66
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Gli Amici del Fiume
sono anche su
In questo numero....
CENTRO ESTIVO I RAGAZZI DEL
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ALLIEVI E CADETTI
FIUME
FESTA DI SAN GIOVANNI 2011
CAMPIONATO PIEMONTESE
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MEETING ALLIEVI CADETTI
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E MASTER
CENA DI SAN GIOVANNI 2011
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FIUMI DI PAROLE
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AVVISI SEGRETERIA e CORSI
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HAN SCRITTO DI NOI...
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TERRAZZA 2011
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OPERAZIONE RIMAU
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TROFEO ITALIA 150 ANNI
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LAVORI IN PALESTRA
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Facebook!
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Dal termine dell'anno scolastico e fino a fine Luglio è organizzato presso la sede di Corso
Moncalieri 18 il centro estivo con pratica di canoa, canottaggio, nuoto, tennis, giochi,
escursioni...
Dal lunedì al venerdì con orario dalle 8:30 alle 17:30. L'iscrizione è settimanale.
Il Centro Estivo “I RAGAZZI DEL FIUME” si propone come possibilità di scoperta degli sport che si
possono praticare negli impianti sportivi dislocati verso il fiume: pontili di imbarco e materiale
nautico per la pratica della canoa e del canottaggio, campi da tennis in terra rossa, piastra
polifunzionale per calcetto e basket, palestra e spogliatoi.
I ragazzi partecipano e veri e propri corsi sportivi che li mettono in grado di ricevere i rudimenti
nelle varie discipline sportive in un periodo dell’anno favorevole per la loro disponibilità di
tempo e energie. I corsi sono tenuti da istruttori qualificati nelle diverse discipline, tutto il
materiale sportivo necessario viene fornito dal Circolo Amici del Fiume.
Durante ciascuna settimana vengono organizzate giornate in piscina e gite nel Parco fluviale del
Po. Le attività sportive sono affiancate da momenti di recupero fisico e di gioco.
I pasti e la merenda vengono preparati e serviti presso il ristorante del Circolo.
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria
8.30-9.00: Arrivo al Circolo con sorveglienza
9.00-10.30: Canottaggio
Periodo e costi
10.30-11.00: Intervallo
Dal 13 giugno al 29 luglio
11.00-12.30: Canoa
150 € la settimana tutto compreso
12.30-14.00: Pranzo e riposo
90 € la mezza settimana
14.00-15.15: Laboratori e giochi
15.15-15.45: Merenda e intervallo
15.4-17.00: Tennis
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24 giugno 2011
Come ogni anno ormai da tradizione il Circolo organizza i festeggiamenti per la festa di San Giovanni del 24
giugno. Il programma è ricco e per tutti: soci e
non soci, turisti e cittadini. Si comincerà con delle
gite gratuite in canoa con imbarco dai Murazzi
attraverso cui si potrà scoprire la città dal punto
di vista del fiume spesso ignorato con la guida dei
nostri qualificati istruttori. Si entrerà poi nel
pieno dei festeggiamenti venerdì 24 festa del
santo patrono che prevede ancora gite gratuite e
poi le regate di San Giovanni di canottaggio, la
regata a coppie “Lui e Lei” che preludono al Palio
di San Giovanni in canoa dove su canoa canadesi
da 5 posti, gli equipaggi si contenderanno la
vittoria in quella che è la 24esima edizione. Più
tardi aspettando i tradizionali fuochi pirotecnici il
Circolo ha organizzato una grande fiaccolata sul Po.
Il programma potrà subire variazioni in relazione alle condizioni del fiume. Nonostante la piena che ha
interessante il fiume sono ripresi gli allenamenti degli equipaggi in preparazione al Palio. Di seguito il
programma completo degli eventi.
PROGRAMMA SAN GIOVANNI 2011:
Sabato 18 e domenica 19 giugno
dalle 14:00 alle 19:00
TUTTI IN CANOA: gite gratuite in canoa dai Murazzi
Venerdì 24 giugno:
dalle 10:00 alle 18:00
TUTTI IN CANOA: gite gratuite in canoa dai Murazzi
dalle 15:00 alle 19:00
REGATA DI SAN GIOVANNI: Regata di canottaggio, dal Castello del Valentino al Circolo Amici del Fiume
TROFEO "Lui e Lei": regata di canottaggio a coppie
ore 19:30
PALIO DI SAN GIOVANNI: 24esima edizione del Palio in canoa sul tratto di Po antistante i Murazzi
ore 22:00
GRANDE FIACCOLATA SUL PO aspettando i fuochi
Ai seguenti link è possibile scaricare:
BANDO DELLE REGATE DI CANOTTAGGIO
FESTEGGIAMENTI ORGANIZZATTI DALLA CITTA’
Consultare il sito per eventuali aggiornamenti
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Aspettando la fiaccolata ed i fuochi in riva al fiume presso il Ristorante degli Amici del Fiume,
interessato da un recente restyling, si potrà cenare. Pubblichiamo il menù elaborato per la serata.
CENA
DI
SAN GIOVANNI 2011
MENU’
——— ANTIPASTI ———
Cocktail di gamberi
Crostini con salmone affumicato
Insalata di carne cruda trifolata
Bresaola con rucola e scaglie di grana
Vitello tonnato
Prosciutto crudo e melone
——— PRIMI ———
Margherite di ricotta e asparagi
Tagliolini ai funghi porcini
——— SECONDI ———
Scaloppine di vitello (a scelta con: marsala, limone, asparagi o funghi porcini)
Roastbeef di manzo
Salmone al forno
Contorni di stagione
——— DOLCE a buffet ———
Vini di accompagnamento: Arneis, Cortese, Dolcetto, Bonarda, Barbera
CAFFE’
30 € per i soci degli Amici del Fiume e loro ospiti
35 € per i non soci
Prenotazioni presso il bar/ristorante: tel. 011 6600179
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Ricordiamo ai soci canoisti che il limite del livello del fiume per lo svolgimento delle attività è di
130cm (misurati all’idrometro presso il pontile della canoa) e che le uscite possono essere
effettuate solo negli orari di luce. A questo link si trovano gli orari di alba e tramonto di giugno e
luglio utili per orientarsi nella scelta dell’orario per l’uscita.Raccomandiamo come sempre di avere
cura delle attrezzature sociali durante le uscite.
CANOA
Sono stati programmati i seguenti corsi:
Martedì e giovedì dalle 18.30 alle 20.30 a partire dal 28 giugno (durata 3 settimane)
Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 21.00 a partire dal 29 giugno (durata 3 settimane)
Il corso è di 6 lezioni e verrà attivato al raggiungimento di 5 partecipanti. Per informazioni
contattare la segreteria.
CANOTTAGGIO
Per Maggio sono stati programmati i seguenti corsi:
Lunedì e giovedì dalle 19.00 alle 21.00 a partire dal 27 giugno (durata 5 settimane)
Il corso è di 10 lezioni e verrà attivato al raggiungimento di 6 partecipanti. Per informazioni
contattare la segreteria.
TENNIS
CORSI ADULTI ESTIVI
CORSI BAMBINI ESTIVI
CORSO SETTIMANALE INTENSIVO (ADULTI E BAMBINI)
Anche
quest’anno presso il nostro Circolo i
ragazzi che compiono 15 anni possono prendere
parte a corsi di canoa, canottaggio e tennis
pensati appositamente per loro. Per parteciparvi
basta contattare la segreteria per conoscere il
calendario degli appuntamenti.
Il Circolo dispone nella sede di una
piastra polivalente calcio/basket/
pallavolo.
Per prenotare il campo :
Tel. 0116604121 (dalle 16:00 alle 20:00)
338 6749360 (dalle 9:00 alle 20:00)
Tariffe
dalle 17:00 alle 20:00 - 20€/h
dalle 20:00 alle 23:00 - 25€/h
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LAVORI DI RIFACIMENTO PALESTRA
TERRAZZA
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Il Circolo ha partecipato con l'otto femminile e l'otto maschile alla Regata per i 150
anni dell'Unità d'Italia. Entrambi gli equipaggi si sono qualificati per le finali,
classificandosi al secondo posto tra gli equipaggi femminili e al terzo tra quelli maschili
Altre Foto della Regata di Gabriele Ricchiardi
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011
Domenica 1 Maggio 2011 la squadra giovanile di canottaggio del Circolo ha partecipato
al XIX Trofeo dei Giovani - Campionato Piemontese Allievi e Cadetti.
Ottimo secondo posto nella classifica per Società. Continua l’ottimo lavoro del gruppo di
istruttori coordinato da Antonio Ravarino. Spirito di gruppo, voglia di migliorarsi,
entusiasmo sono la forza della squadra del Circolo che si sta preparando per i prossimi
appuntamenti (Genova a metà Maggio e poi il gran finale di stagione a Ravenna per il
Festival dei Giovani).
Complimenti anche alla squadra MASTER che si è aggiudicata il "Trofeo Paradigma
Master".
Complimenti
a tutti gli atleti della squadra CAS canottaggio Amici del Fiume 2011.
Chiudendo alla seconda posizione generale il Trofeo dei Giovani 2011, campionati
regionali piemontesi, abbiamo centrato l'obiettivo di migliorarci rispetto all'anno scorso e
diventare di fatto la seconda scuola di canottaggio giovanile in Piemonte dietro alla
Canottieri Esperia. Congratulazioni supplementari a Elena Crosio che ha vinto la sua gara,
singolo 7,20 cadette, e si è laureata campione regionale. Un bravo a tutti e specialmente
a chi ha lottato per le posizioni di rincalzo delle proprie batterie come per una vittoria;
grazie a voi è stato possibile acquisire i punti necessari in classifica generale.
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Grazie a genitori e tifosi per il supporto appassionato. Nel clima di euforia dichiariamo il
nostro prossimo obiettivo (ambizioso): entrare nelle prime 30 squadre classificate al Festival
dei Giovani, campionato italiano, che si terrà il 1 luglio a Ravenna. Per non riposare sugli
allori incombe già la prossima gara nazionale a Genova (14-15 maggio) dove
programmiamo di partecipare solo nella prima giornata di sabato con partenza al mattino e
ritorno in serata. Dopo questa gara ci sarà una lunga pausa fino a fine giugno per lasciare la
tranquillità per affrontare la fine dell'anno scolastico e la preparazione degli esami. Sono
confermate tutte la convocazioni dei partecipanti all'ultima regata, più naturalmente Pietro
e Margherita che erano in viaggio.
Mancano ancora le congratulazioni di rito per l'ultima gara nazionale di Genova, dove c'è
stato un generale risveglio dei maschietti rispetto a Varese dove a brillare erano state le
femminucce. Complimenti per le performance a Marco, Nicolò Cencetti, Filippo, Amedeo e
anche a Silvia Crosio, che terminano tutti sul podio.
Antonio Ravarino
Per
la cronaca aggiungiamo
che sempre il 14 maggio sotto
un cielo variabile 2 equipaggi
master
femminili
hanno
partecipato alle regate nel
bacino
marittimo
ma
protetto di Genova Prà.
Sulla breve distanza dei 1000m
un
equipaggio
(Titta,
Margherita, Roberta e Lorena)
si è piazzato al 1° posto e
l'altro (Elena, Paola, Chiara e
Tilla) al 3°.
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Se per i canottieri c’è un libro culto, che
potrebbe per certi versi evocare assonanze con
Lo zen e l’arte della manutenzione della
motocicletta di Pirsig, questo è proprio il breve
ma intenso volumetto di Van den Brink,
Sull’acqua, pubblicato da Marsilio.
Nel recensirlo si è combattuti tra due opposti
sentimenti: la gioia di condividere con i propri
amici e consoci di circolo pagine che sono un
monumento poetico al remare nel nostro
elemento d’elezione, e contemporaneamente il
pudore di alzare il velo su un’esperienza perfino
troppo intima. Un’esperienza in cui il proprio
corpo è la porta di comunicazione tra la nostra
anima e l’acqua, perpetuamente cangiante in un
inarrestabile e imprevedibile scorrere di
trasformazioni.
Verrebbe forse da dire che il libro parla di cose
di cui è bello tacere. Ci parla del nostro
godimento dell’elemento liquido, dei ritmi
sostenuti o calmi dei colpi al minuto, come il
battito elegante di grandi ali sul fiume.
Dei momenti fugaci in cui la prua della nostra
barca varca la soglia incantata del mondo di un
airone, nell’atmosfera sospesa di un’alba
disposta a dischiudere per un momento una
finestra di libertà all’inizio di una giornata
qualunque. Cose che noi sappiamo, membri di
una consorteria esteriormente goliardica e
rumorosa, ma sempre tentata dall’intimismo
controllato di un acquerello giapponese.
Cose di cui è quasi bene non parlare troppo.
Tra i paragoni letterari che le pagine canottiere
di Van den Brink evocano non escludiamo
neanche il mitico testo di Herrigel Lo zen e il tiro
con l’arco. Non stupisca l’accostamento con le
discipline orientali, in quanto tutte le pagine
dell’autore olandese sono pervase dalla ricerca
della perfezione del gesto atletico e
dell’armonia.
A conferma di ciò sta la necessaria constatazione
che la trama di Sull’acqua è poco più che un
pretesto, un montaggio con tecnica quasi
cinematografica di flash back straordinari,
attraverso i quali Anton ricorda il proprio
sodalizio con David, suo compagno di doppio
nelle regate, attraverso le folgoranti tappe dei
loro successi sportivi.
L’equipaggio nasce praticamente dal caso,
manco a dirlo, come tutte le grandi vocazioni.
Sullo sfondo è una Amsterdam che con un
narcisismo vagamente ermetico ancora si
specchia introversa sui propri canali, ignara dei
prossimi sconvolgimenti della guerra. Persino la
figura dell’allenatore di Anton e David, l’energico
quanto sfuggente Schneiderhahn, benché
costantemente presente nel racconto, resta una
silhouette appena scontornata sulla superficie
della pagina.
L’altra grande protagonista del libro è la
dimensione dell’agon, la competizione delle
regate. Un mondo a sé, fatto di istanti dilatati e
di tempo non lineare, con la sofferenza tesa dei
secondi che precedono la partenza, il baleno in
cui la coda dell’occhio controlla quanto tira
l’equipaggio della corsia vicina, lo sforzo mentale
di gestire una tattica sotto sforzo, la voglia di
andare al di là dei limiti oggettivi della propria
resistenza fisica e della propria capacità
polmonare. Infine la possibilità di riuscire a
“tenere” lo stile anche scatenando al massimo la
potenza nel tutto per tutto, una condizione che
sembra preclusa ai più ma diventa talvolta
indispensabile per salire sul podio. Poiché nel
ciclo indivisibilmente unitario di attacco, passata
e ripresa sta tutto il segreto dell’arte remiera.
Veri e assoluti protagonisti del libro sono
dunque l’acqua, il remare, la dimensione
agonistica delle regate in cui Anton e David si
trovano catapultati quasi per caso.
Se lo volete leggere in italiano e non avete
nessuno che ve lo può prestare armatevi di
pazienza e cominciate le ricerche. In Piemonte lo
possiedono tre biblioteche pubbliche non
torinesi (vedere con la ricerca di biblioteche
piemontesi on line); si può richiedere il prestito
presso la biblioteca civica centrale con
pagamento delle spese postali. Oppure leggetevi
una traduzione francese, inglese o tedesca.
Rispettivamente: Sur l’eau (Gallimard), On the
water (Faber & Faber), Über das Wasser (Carl
Hanser).
Verrebbe da chiedere all’editore italiano: tra
tante cose che si pubblicano non varrebbe forse
la pena di programmare la ristampa di un libro
così bello?
Hans Maarten Van den Brink, Sull’acqua, Marsilio
Editori, Venezia, 2000
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HAN SCRITTO DI NOI....IL 9 GIUGNO DEL 1988
ADF STORE
BODY
€ 35.00
T-SHIRT
€ 7.00
ZAINO
€ 15.00
Un ringraziamento a tutti i soci e coloro che durante le ultime
piene di giugno si sono adoperati per mettere in sicurezza il
materiale, ripulire dal fango gli hangar così da permettere a
tutti di poter riprendere le attività il prima possibile
Per l’acquisto rivolgersi
alla Segreteria
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l’ultima pagaiata del leone
Dopo il successo dell’operazione Jaywick che aveva visto l’eclatante affondamento di navi giapponesi nel porto
di Singapore da parte di un commando di pochi uomini su kayak biposto, il maggiore Lyon comandante della Z
unit già ideatore di Jaywick, incoraggiato dal grande successo senza peraltro perdite umane decise di ideare
un’altro piano. Sarebbe stato più in grande però, più raffinato, più tecnologico sfruttando gli ultimi progressi in
campo tecnico. Nel corso del 1943 infatti era stato approntato e sperimentato un nuovo tipo di kayak capace di
immergersi così da poter avere maggiore spazio di manovra dietro le linee nemiche sfruttando la capacità di
sfuggire all’osservazione nemica. Ma non solo. Le operazioni di avvicinamento all’obbiettivo nell’operazione
Jaywick erano state fortunose siccome era stato utilizzato un
peschereccio e gli uomini con i loro kayak erano stati sganciati a grande
distanza dalla rada di Singapore, questo aveva reso i tempi molto
lunghi aumentandone la pericolosità e la probabilità di fallimento
dell’operazione. Per questo Lyon aveva previsto di usare un
sottomarino, l’HMS Porpoise, per avvicinarsi. Questo poi avrebbe
lasciato il commando, che era stato ingrandito. All’operazione Rimau
(che in malese significa Tigre) avrebbero preso parte 23 uomini alcuni
dei quali avevano già sfidato i giapponesi l’anno prima.
Trasporto di due HMS durante la fase di
addestramento
Lyon aveva inizialmente concepito l’operazione Rimau come parte di
un piano su larga scala in cui sarebbero stati attaccati vari porti
nell’arco compreso tra Singapore e Saigon. Ma il comando superiore dando la priorità all’invasione dell’Europa
aveva ridotto le risorse a disposizione obbligando a ridimensionare i piani. Dopo una fase iniziale di
addestramento l’11 settembre del 1943 la Z unit lasciò
l’Australia partendo dalla base navale di Garden Island vicino
Perth a bordo del sottomarino che li avrebbe avvicinati alla
rada. La prima tappa è il 28 settembre sull’isola di Merapas
dove hanno inizio i problemi. Il servizio di intelligence aveva
segnalato l’isola come disabitata, ma non lo è affatto. Per non
insospettire la popolazione indigena Lyon decide di lasciare a
guardia sull’isola quattro dei suoi uomini. Dopo aver requisito
uno Junk (tipo di nave malese a vela) chiamato Mustika si
decise di trasbordare gli uomini del commando con i loro mezzi
Riparazione del motore elettrico di un HMS
e attrezzature e continuare così il viaggio.
Il Porpoise aveva trasportato fino a lì 11 canoe sommergibili ed 11
kayak pieghevoli. Così si separarono dal sottomarino dandosi
appuntamento per il rientro a missione compiuta. Il Mustika iniziò la
sua marcia di avvicinamento ma proprio nelle vicinanze
dell’obbiettivo l’imprevisto che manda a monte tutto: una
motovedetta malese in pattugliamento cerca di avvicinare il Mustika,
qualcuno del commando apre il fuoco e la copertura salta. Lyon si
vede così costretto ad annullare la missione. Dopo un conflitto a
fuoco in cui gli uomini della motovedetta malese perdono la vita, il
Mustika abbandona la zona di combattimento ma Lyon intende
Il commando mentre si trasferisce a bordo del
portare a termine la missione. Lui e alcuni uomini del commando
Mustika
sono spinti da ragioni personali nella lotta, il maggiore per primo
combatte tenacemente contro i giapponesi che hanno catturato la sua famiglia. Così comincia a improvvisare.
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I giapponesi sono allertati della presenza del commando così
per sviarli decide di frazionare ulteriormente il commando.
Dà ordine al Mustika di rientrare sull’isola di Merapas,
recuperare gli uomini lasciti lì a guardia per ricontrarsi poi al
punto previsto inizialmente come ritrovo a missione
compiuta, mentre lui con una squadra di cinque uomini
avrebbe provato ugualmente a portare a termine la
missione. Lyon con i sottotenenti Davidson e Ross, il
guardamarina Huston, i caporali Stewart, Campbell ed il
marinaio Warne a bordo di tre kayak motorizzati capaci di
immergersi provano lo stesso ad infiltrarsi a Singapore e
Il Mustika
mentre il Mustika si porta nella posizione indicata. Il raid
riesce, le tre squadre a bordo dei loro kayak riescono ad emergere nelle acque del porto di Singapore,
minare tre navi che successivamente affondano mentre loro fuggono. Ma non è finita. I giapponesi partono
alla caccia degli incursori che stavolta non riescono a sfuggire come l’anno prima. Il commando viene
raggiunto sull’isola di Soreh ed ha inizio un nuovo scontro a fuoco. Sull’isola troveranno la morte Lyon e
Ross che erano rimasti che si erano sacrificati sbarrando la via ai giapponesi tentando di dare agli altri la
possibilità di fuggire.
Ma il resto del commando in fuga non conoscerà sorte migliore.
Uccisi in azione
Stewart viene catturato, Davidson e Campell riescono a
Giustiziati:
Col Ivan Lyon
raggiungere l’isola di Tepai dove moriranno il 18 ottobre
W. Carey
Cmdr D. Davidson
ingerendo pillole di cianuro per non cadere nelle mani dei
W.
Falls
giapponesi. Huston e Warne riescono a raggiungere l’isola di
B. Reymond
Merapas. Ma i giapponesi continuano la loro caccia e la battaglia
R. Fletcher
H. Ross
continua. È un susseguirsi di scontri a fuoco al largo delle isole del
Gooley
J. Riggs
Borneo con il Mustika che cerca di rientrare in acque sicure e la
J. Hardy
J. Willersdorf
marina giapponese costantemente all’inseguimento che alla fine
R. Ingleton
C. Cameron
vedrà gli uomini della Z unit sconfitti. In totale tredici uomini
R. Page
A. Campbell
vengono uccisi mentre gli altri dieci catturati e trasportati nelle
A. Sargent
C. Craft
prigioni di Outram Road a Singapore. Il 3 luglio del 1945 ad un
C. Stewart
F. Marsh
mese dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki che segneranno la
A. Warren
A. Huston
sconfitta del Giappone e mentre la guerra in Europa è già finita,
H. Pace
vengono sottoposti a processo per spionaggio e dopo essere stati
D. Warne
giudicati colpevoli, giustiziati. Finisce così la storia di alcuni uomini
che tentarono di sfidare la sorte, le avversità, la natura e le loro
stesse forze facendo del kayak il loro alleato. Riposano nel Kranij
Stemma della Z unit
War Memorial di Singapore dove ancora gli australiani onorano il
loro coraggio.
Dan
Per approfondire un pò...tutto in inglese
Dossier del National Archive inglese con un resoconto
dettagliato dell’operazione
Heros II: The return-film sull’operazione Rimau
Australian national library raccolta di documenti e
immagini sull’operazione National Archive australiano
Anzac report breve ma ben fatto riassunto
dell’operazione Jaywick e Rimau
Ministero della difesa di Singapore racconto
dell’operazione e focus sul Kranij war memorial
Wikipedia
“Kill the Tiger” uno dei migliori e più completi libri
scritti che non lasciandosi andare alla pura retorica
indaga oggettivamente anche le responsabilità degli
alti comandi comandi interalleati nel corso
dell’operazione finita tragicamente,
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Nell’ambito dei lavori di miglioria delle strutture del Circolo è il turno della palestra. Così dopo la sistemazione dei
campi da tennis, la realizzazione del nuovo hangar canoe e alcuni interventi nell’hangar del canottaggio dal 9 maggio la
palestra sarà inagibile. I lavori procedono spediti e termineranno all’incirca tra un mese.
REDAZIONE
Antonio Ravarino
Enrico Mattioda
Paola Perino
Dan
Mario Frascione
Alvise Poggio
Mauro Crosio
Elena Crosio
Fotografie di
Archivio ADF
Paola Perino
Gabriele Ricchiardi
Dan
Roberto Bussolino