Progetto Continuità - direzione didattica fano san lazzaro

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Progetto Continuità - direzione didattica fano san lazzaro
PIANO OFFERTA FORMATIVA
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA'
Progetto di Circolo
1.1 Denominazione progetto
Progetto CONTINUITA’
1.2 Responsabile progetto
Ins.te Paone Alessandra
1.3 Destinatari
Alunni di 5 anni delle scuole dell’Infanzia – Classi prime/classi quinte di scuola Primaria
1.4 Pianificazione del percorso progettuale
Dichiarare in forma descrittiva:
1. Situazione di partenza da cui scaturisce il bisogno
Necessità di garantire all’alunno il diritto ad un percorso formativo organico e coerente a livello
pedagogico e didattico, prevenire le difficoltà e le ansie derivanti dall’inserimento in una nuova realtà
scolastica. Esigenza di consentire ai docenti l’acquisizione di informazioni significative per indirizzare i
propri interventi.
2. Finalità educative
Individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia cognitivi sia comportamentali, sulla base dei
quali costruire gli itinerari del percorso educativo e di apprendimento di ogni alunno. Costruire un percorso
che valorizzi le diverse specificità dei due ordini di scuola.
3. Obiettivi didattici e di apprendimento
Gli obiettivi generali del progetto sono:
(per gli alunni)
 Lavorare in un’ottica di continuità fra scuola dell’Infanzia e scuola primaria
 Favorire un passaggio armonico da un ordine di scuola all’altro.
 Prevenire eventuali difficoltà d’inserimento negli alunni che frequenteranno la prima classe della scuola
primaria il prossimo anno.
 Preparare, dal punto di vista emotivo, i bambini per un ingresso sereno nella nuova scuola.
 Realizzare insieme percorsi educativi e didattici condivisi e realmente operativi con
l’organizzazione di attività comuni.
(per i docenti)
 Promuovere uno scambio d’informazioni sulla didattica specifica adottata da ciascuna scuola e da
ciascun gruppo docente in particolare.
 Favorire la collaborazione e il coordinamento tra insegnanti dei diversi ordini di scuola e dei vari plessi
per acquisire uno stile educativo comune
 Fornire ai genitori una conoscenza diretta delle scuole e delle metodologie di lavoro messe in atto per
conquistare la loro fiducia e per stimolare in essi il senso di appartenenza all’Istituzione scolastica.
4. Contenuti
Il contesto operativo che verrà messo in atto prevede attività ludiche - laboratoriali incentrate su:
 attività all’interno della dimensione narrativa e preoperativa per la Lingua italiana:
a. educazione all’ascolto intesa come cura della postura, allungamento dei tempi, potenziamento della
capacità di attesa, considerazione delle parole sia dell’adulto che dei pari, rispetto del turno di parola
…
b. potenziamento dei prerequisiti per l’apprendimento della scrittura: impugnatura corretta di un colore o
della matita, cura dell’ortografia del segno (dall’alto al basso, da sinistra verso destra, in senso
antiorario …), uso corretto del foglio (dall’alto al basso, da sinistra verso destra), uso corretto delle
pagine di un quaderno (prima utilizzare la pagina a sinistra e poi quella a destra), potenziamento
della direzionalità prima del corpo, poi del segno ( orizzontale, verticale, obliqua)
 attività inerenti la Matematica
a. acquisizione di movimenti funzionali all’esecuzione di semplici operazioni (impugnare bene le forbici
ed usare correttamente entrambe le mani per ritagliare, piegare, arrotolare; giocare sulla
quadrettatura da 1 cm per individuare i “nodi” e per la “ortografia corretta” del cerchio (linea curva
in senso antiorario e chiusa bene) …
b. abitudine alla discussione collettiva (per il rispetto delle opinioni divergenti, per la risoluzione dei
dissidi, per la condivisione dei problemi …)
c. approccio alle operazioni cognitive (confronto e classificazione, raggruppamento, ordinamento,
riconoscimento di ritmi e regolarità, uso dello spazio …)
5. Metodologia di lavoro
La metodologia di lavoro sarà incentrata sul gioco e sul laboratorio prevede:
 lezioni partecipate
 attività di gruppo
 attività di ricerca e scoperta
Incontri previsti
 Realizzazione del percorso metodologico/didattico: attività in comune fra bambini delle classi finali
della scuola dell’infanzia e alunni della prima primaria da svolgere nel corso dell’anno nelle rispettive
scuole.
 Due incontri fra gli alunni/e dei due ordini di scuola (ultimo anno infanzia e classi prime) e i loro docenti
per agire quelle attività in comune che il percorso metodologico/didattico programmato prevede
(gennaio/maggio).
 Un momento, nel corso del secondo incontro, di scambio comunicativo fra gli alunni di scuola
dell’infanzia e quelli delle classi quinte, con i rispettivi docenti, finalizzato alla visita della scuola, alla
conoscenza degli spazi e degli ambienti e all’illustrazione delle routine e delle novità della scuola
primaria.
6.
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Risultati attesi in termini di competenze da acquisire
Potenziare l’ascolto
Comunicare in modo efficace
Rispettare turni e regole
Lavorare in gruppo
Riconoscere il numero come quantità
Individuare, nel contesto reale, oggetti della matematica e riconoscerne semplici proprietà
7. Ricaduta sulle attività curriculari (profitto, crescita personale, ampliamento delle conoscenze)
 Ascoltare e comunicare in modo efficace
 Collaborare nel gruppo
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Crescere in autostima
 Acquisire abilità essenziali al passaggio da un ordine di scuola all’altro
1.5 Tempi di realizzazione
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Incontri fra gli insegnanti delle classi finali della scuola dell’Infanzia e i docenti della scuola primaria
delle future classi prime per informazioni sui bambini in entrata nella scuola primaria (Documenti di
presentazione degli alunni dell’Infanzia).
Incontro fra due docenti di scuola primaria (Coordinatore progetto e Coordinatore plesso), i docenti di
scuola dell’infanzia e i genitori dei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, presso le scuole
stesse, finalizzato alla rassicurazione e alla sensibilizzazione nei confronti delle routine, delle regole e
della diversa organizzazione e gestione di tempi e spazi della nuova scuola.
Colloqui con singole famiglie che lo richiedano o per casi di inserimento di particolare delicatezza
(alunni con Bisogni Educativi Speciali).
Open day: accoglienza dei genitori da parte dei docenti della scuola primaria (un rappresentante per
ciascuna classe) per l’ illustrazione del progetto formativo e del POF d’Istituto e per la visita al Plesso
(risorse, laboratori e spazi).
Incontri fra gli alunni dei due ordini di scuola (fine febbraio / prima quindicina di maggio).
Mesi 5
Calendarizzazione:
Fasi attività
Progettazione
Esecuzione
Verifica
Ott.
Nov.
x
Dic.
x
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
x
x
x
x
x
x
x
PIANIFICAZIONE TEMPORALE E DURATA
26 ottobre ore 16.30/18.30
 Primo incontro della Commissione: definizione e dettaglio della proposta progettuale.
La proposta viene trasmessa ai plessi affinché ciascun gruppo docente possa ipotizzare l’attuazione
del progetto: quali contenuti prendere in considerazione, quali attività proporre, quali possibili contatti
fra i due ordini di scuola
24 novembre ore 16.30/18.30
 Primo incontro Commissione/gruppo docenti impegnati nel progetto (ins,ti della scuola
dell’infanzia e ins,ti di prima primaria dell’area linguistica). Ogni scuola esplicita i percorsi ipotizzati
nell’ambito linguistico. Si definiscono alcuni punti di contatto e si individuano attività da condividere
nel corso del laboratorio comune che si terrà nel mese di gennaio 2016.
14 gennaio ore 16.30/17.30
 Incontro Commissione per definire i tempi, gli spazi e predisporre il materiale per l’attuazione del
primo laboratorio.
Gennaio ( fine mese)
 Primo laboratorio ( area linguistica)
 Incontro con le famiglie dei bambini di 5 anni
08 marzo ore 16.30/18.30
 Incontro Commissione/gruppo docenti impegnati nel progetto (ins,ti della scuola dell’infanzia e
ins,ti di prima, area logico-matematica, e quinta primaria). Raccolta della documentazione.
Ridefinizione del proseguimento del percorso con riferimento all’ambito logico/matematico.
Progettazione del secondo laboratorio. Definizione delle modalità di verifica del progetto.
Organizzazione del momento di coinvolgimento nel progetto delle classi quinte.
07 aprile ore 16.30/18.30
 Incontro della Commissione: presa visione e classificazione della documentazione raccolta e
definizione dell’utilizzo della stessa. Definizione dei tempi, spazi e materiale per l’attuazione del
secondo laboratorio.
Aprile
 Secondo laboratorio ( area logico-matematica )
16 giugno ore 16,30/18.30

Incontro della Commissione: raccolta e presa visione della documentazione relativa alla seconda
parte del percorso. Verifica del progetto e suggerimenti per il prossimo anno scolastico.
1.6 - Risorse umane
Dirigente Scolastico:
 Coordina i contatti con le altre scuole del territorio per la progettazione della continuità
 Organizza le informazioni e gli incontri con i genitori in vista delle iscrizioni
 Fornisce le indicazioni operative alla segreteria per la gestione delle iscrizioni e la formazione delle
classi
 Nomina il Coordinatore e i componenti del Gruppo di lavoro/Commissione sulla Continuità
 Supervisiona tutti i processi e facilita la collaborazione e gli scambi tra docenti e scuole
 Gestisce e sviluppa i rapporti di collaborazione con l’Ente Locale per la progettazione integrata delle
iniziative, dei servizi e delle risorse
Collegio Docenti:
 Approva il progetto “Continuità” sulla base delle indicazioni del POF
 Valuta i progetti e fa proposte di intervento e sviluppo
 Rileva esigenze di formazione dei docenti e dei genitori in merito alle tematiche educative
Consiglio di Circolo
 Delinea le esigenze di miglioramento e sviluppo del servizio scolastico
 Verifica le condizioni di accoglienza degli alunni nei Plessi Scolastici e avanza richieste e proposte
all'Ente Locale
 Determina i criteri per la formazione delle graduatorie delle domande di iscrizione
 Promuove e favorisce i rapporti scuola – famiglie – territorio per la formazione educativa integrata
Coordinatore
 Si relaziona, per la pianificazione delle attività, con i referenti di progetto di ciascun Plesso (infanzia e
primaria).
 Coordina il Gruppo di lavoro per la pianificazione e il monitoraggio delle attività.
 Relaziona a DS e al Collegio Docenti sullo sviluppo e gli esiti delle attività.
 Supporta il DS per le eventuali iniziative di formazione rivolte ai docenti.
 Raccoglie la documentazione del progetto e la trasmette alle scuole.
Docenti Gruppo di lavoro:
 Formulano i progetti da proporre al Collegio Docenti
 Verificano la fattibilità dei progetti, la loro coerenza alle indicazioni normative (Nuove Indicazioni
Nazionali Per il Curricolo, Curricolo d’Istituto) e al POF
 Valutano la congruenza delle risorse rispetto alle esigenze
 Verificano la condivisione e l'efficace coinvolgimento dei docenti e dei genitori sulle tematiche formative
e le attività di progetto.
 Elaborano i percorsi e gli strumenti per la continuità concordati in Collegio Docenti.
 Si attivano per quanto previsto dal progetto sia in relazione ad attività didattiche da svolgere, sia in
relazione alla raccolta di documentazione
 Si coordinano tra di loro e con i referenti di Plesso per la pianificazione e la realizzazione dei progetti
 Documentano l’esperienza e forniscono costante feedback al Coordinatore
 Valutano la ricaduta del progetto e propongono modifiche
Referente di segreteria:
 Supporta i referenti di progetto di ciascun Plesso per le comunicazioni, i contatti e l'organizzazione dei
progetti di continuità
 Cura le fasi e l’organizzazione delle iscrizioni
 Cura il passaggio dei documenti degli alunni alla scuola di frequenza successiva
Indicare i profili di riferimento del personale impegnato o utilizzato:
1. docenti (nome e ruolo professionale)
 docenti sezione 5 anni (scuola statale “Albero azzurro”)
 docenti sezione 5 anni (scuola comunale “Quadrifoglio”)
 docenti scuole dell’infanzia del Circolo
 docenti di classe prima primaria del Circolo
 docenti di classe quinta primaria del Circolo
 Paone Alessandra ( docente scuola primaria, coordinatrice gruppo di lavoro)
2. non docenti(nome e ruolo professionale)
 collaboratori scolastici delle varie scuole
1.8 - Analisi del monitoraggio in itinere
Grado di soddisfazione:
Il progetto, pur muovendosi in un contesto legato alle discipline, ha connotazione interdisciplinare in quanto
indaga e utilizza contenuti e tecniche propri di altre discipline (musica, arte e immagine, motoria …).
Il grado di soddisfazione di alunni, docenti e genitori sarà valutato attraverso l’osservazione, la discussione,
la documentazione in itinere e finale.
Efficacia del progetto:
Essendo il progetto trasversale a più aree disciplinari, si prevedono momenti di verifica collegiale per
valutare sia l’efficacia delle modalità operative utilizzate che il raggiungimento degli obiettivi programmati.
Eventuali suggerimenti e modifiche da proporre:
Sarebbe necessaria una maggior programmazione sia delle attività in classe che devono essere le stesse,
anche se svolte in modo diverso, sia dei contenuti su cui impostare il lavoro. A tale scopo servirebbero
almeno 4 ore ( 3 di programmazione e 1 di predisposizione dell’incontro ) per ciascuno dei due momenti di
continuità per un totale di 8 ore nel corso dell’anno.