Domenica 30 Agosto 2015
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Domenica 30 Agosto 2015
2 La Fiera di San Vitale è una fiera che arriva da lontano, c’era ancora prima dei nostri nonni, bisnonni e trisavoli. Addirittura documenti storici la fanno risalire ai tempi Matildici. È un evento in cui tutta la nostra comunità carpinetana da sempre si riconosce e si identifica. È per questo che la Fiera di San Vitale, oltre ad essere organizzata con la cura dovuta, porta il risultato di una ricerca di nuove, interessanti e avvincenti mostre e attività da affiancare a quelle tradizionali. L’evoluzione socio-economica ha modificato la specializzazione dei tre giorni che, fino a non molti decenni fa voleva il primo per la mostra delle vacche, il secondo per la mostra dei buoi (la fiera grossa) e il terzo per la mostra delle pecore. Ora, come allora, la fiera di San Vitale è un evento che -per l’eccellenza dei suoi prodotti, l’originalità e la qualità delle mostre- richiama gente da tutta la montagna ed ultimamente dalle città. Nei ricordi giovanili di molti carpinetani che hanno frequentato l’autoscontro, la Fiera di San Vitale, assieme ai baracconi portava anche le prime piogge dopo la canicola estiva che segnavano la fine dell’estate e l’inizio del cambiamento di stagione. Quest’anno la fiera si inserisce nello sforzo che tutta la gente della nostra comunità e l’Amministrazione Comunale stanno compiendo per uscire da questo momento economico non parti- colarmente felice. Vuol essere come sempre un elemento di richiamo e di attrazione per gli operatori economici, i turisti e le famiglie. Vuole rappresentare una buona vetrina del nostro territorio, curata dagli espositori, dalle associazioni e dai tanti volontari che vi partecipano e vi lavorano con impegno e serietà. Sono tante le iniziative e le mostre in programma quest’anno e che troverete su questa brochure, tutte frutto di tanto lavoro e tutte degne di tanto successo. Sono certo che saprete farvi prendere dall’entusiasmo degli organizzatori della Fiera di San Vitale e condividere con loro giornate di serenità e di divertimento. foto fiera 3 IL SINDACO Tiziano Borghi INAUGURIAMO LA FIERA di San Vitale La curiosità di vedere come Marola, Valestra, Pantano, Cigarello, BebbioCasteldaldo, Onfiano, Velluciana, Casette-Pianzano e Pontone mostreranno il loro tema, è grande; come grande è, la soddisfazione dell’amministrazione comunale della risposta e collaborazione ricevuta da tutti. L’aspettativa è molto alta e sicuramente riusciranno a stupirci. Noi, voi, tutti insieme per questo momento di aggregazione, di divertimento, di riscoperta di una civiltà contadina che troppe volte viene sottovalutata o addirittura dimenticata. La fiera è sempre stata un’occasione dove i piccoli produttori locali esponevano il frutto del proprio lavoro, eccellenze gastronomiche riconosciute anche fuori porta. Interessante perciò è riportare gli antichi strumenti utilizzati per la loro realizzazione che ancora oggi rendono unico il prodotto contadino Carpinetano. La manifestazione si aprirà coinvolgendo tutto il territorio e cercando di valorizzare in particolare le frazioni di Carpineti e i prodotti tipici, veri tesori e protagonisti dell’evento. La serata inaugurale vedrà sfilare i carri allestiti da ogni borgata, le quali, hanno scelto un tema agricolo – alimentare in rappresentanza di tutti i frutti della terra, tipici Carpinetani. 4 VICE SINDACO Mirco Costetti COMUNE DI CARPINETI Uff.Sindaco % 0522.615061 Segreteria % 0522.615091 Tributi% 0522.615095 Ragioneria % 0522.615090 Commercio % 0522.615098 Uff. tecnico % 0522.615092 Uff.Serv. Sociali % 0522.615089 Anagrafe % 0522.615093 Biblioteca % 0522.615036 Polizia Mun. % 0522.816932 Telefax0522.718014 PEC: [email protected] WEB: www.comune.carpineti.re.it Consiglio Comunale quinquennio 2014/2019 Tiziano Borghi Sindaco con delega a: Personale, Affari generali, Ambiente, Cave, Urbanistica Edilizia riceve su appuntamento nelle giornate di mercoledì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 - indirizzo mail [email protected] Mirco Costetti Vicesindaco con delega a: Agricoltura, Commercio, Lavori Pubblici, Attività Produttive, Lavoro - riceve nella giornata di sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 Enrica Costi Assessore con delega a: Bilancio, Servizi Sociali, Sanità, Diritto all’Infanzia - riceve nelle giornate di lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e di martedì dalle ore 10.00 alle ore 12.30 Enrico Rossi Assessore con delega a: Politiche Giovanili, Sport, Turismo, Sviluppo del Territorio riceve il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12.30 Monica Comastri Assessore con delega a: Cultura, Scuola, Associazionismo e Volontariato riceve su appuntamento il giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00 presso la Biblioteca in Via G. di Vittorio 8 CONSIGLIERI Luciano Roffi, Marco Ruggi, Matteo Giovani, Granfranco Campani, Serena Pantani, Stefano Baldelli, Davide Annigoni, Paola Bertoni, Debora Margini 5 ESCAVAZIONE E FRANTUMAZIONE MATERIALI GHIAIOSI, CALCESTRUZZI, CONGLOMERATI BITUMINOSI, REGIMAZIONI IDRAULICHE, LAVORI FLUVIALI E STRADALI, MOVIMENTI TERRA E TRASPORTI Calcestruzzi Guidetti C.E.A.G. Calcestruzzi ed Affini S.r.l. Via San Bartolomeo, 30 - Villa Minozzo (RE) Cantiere San Bartolomeo 0522 818121 Impianto Campolungo 0522 812761 Impianto Collagna 0522 897398 Impianto Rubiera 0522 626154 Impianto Rivalta 0522 569535 Amministrazione 0522 818148 Ufficio commerciale 0522 818317 Telefax 0522 818324 Posta elettronica ordinaria: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] 6 7 LA MEZZADRIA Risorsa principale degli abitanti della nostra montagna nell’apporto del godimento del fondo, dell’azione direttiva e di determinate quote di capitale. La famiglia mezzadrile, invece, è tenuta alla prestazione del lavoro e nell’apporto degli attrezzi necessari per eseguirlo, nonchè di determinate quote di capitale, anche se anticipate dal concedente. Il rapporto di mezzadria si determina fra i singoli mediante la “scritta colonica” e convertito nel LIBRETTO COLONICO, da tenersi in due esemplari, una per ciascuna delle parti. Il rapporto di mezzadria consta di diversi articoli, sorvolando, praticamente, sui doveri del padrone, mentre esplicita in modo rigoroso nei seguenti termini:”il mezzadro è obbligato”, “il mezzadro dovrà vigilare”, il mezzadro sarà tenuto”, “sarà dovere del mezzadro”, “il mezzadro non potrà senza autorizzazione del padrone”.... I mezzadri debbono abitare in modo continuativo nelle case del padrone con tutta la loro famiglia; tenere a metà tutti gli animali; conservare tutto il letame e spargerlo secondo il volere del padrone; lavorare ed arare la terra almeno tre volte l’anno prima della semina; seminarla, zapparla, mondarla, chiuderla con siepi e fossati quando necessario; zappare le vigne due volte l’anno; zappare ai piedi gli alberi fruttiferi; sterpare i prati e segarli fino ai confini. La mezzadria ha costituito per molti secoli la risorsa principale degli abitanti della nostra montagna. E’ stata la forma prevalente di conduzione di queste terre, sempre in progressiva espansione fino ad ottenere la sua massima affermazione fino ala metà del secolo scorso. Il giorno 5 dicembre dell’anno 1938 in Reggio Emilia fra la Federazione Nazionale dei Proprietari ed Affittuari Conduttori e la Federazione Nazionale dei Coloni e Mezzadri e la Federazione Nazionale Fascista delle Cooperative di Lavoro Agricolo è stato stipulato il PATTO GENERALE di MEZZADRIA dei FONDI RUSTICI nella ZONA MONTANA della Provincia di REGGIO EMILIA. Tale Patto è entrato in vigore per il triennio 11 novembre 1938 - 11 novembre 1941 e si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno salvo che una delle Organizzazioni non ne dia disdetta all’altra parte entro il termine di quattro mesi prima della scadenza. Il rapporto di mezzadria è uno speciale contratto di carattere associativo basato sulla reciproca fiducia, tipicamente atto a garantire la solidarietà e la collaborazione fra i contraenti. Le parti contraenti sono il CONCEDENTE ed il MEZZADRO. Per parte del concedente consiste 8 La famiglia mezzadrile ha inoltre l’obbligo di eseguire col bestiame del fondo il trasporto dei prodotti sul mercato o all’abitazione e magazzini padronali. Il bestiame bovino non potrà essere usato per distanze superiori a 10 chilometri; tale distanza non potrà essere superata anche nel trasporto delle masserizie mezzadrili nel caso del rilascio del podere. Il mezzadro ha l’obbligo della sorveglianza dei boschi ad alto fusto e cedui compresi nella mezzadria o aggregati al podere e può utilizzare i prodotti (vinciglie, erbe, foglie, ghiande,...) per pascolo, alimento e lettiera. Il mezzadro può utilizzare la legna grossa, limitatamente ai bisogni della famiglia e alla riparazione degli attrezzi rurali dell’azienda, purchè sia di castagno. Quella di quercia spetta al padrone. I prodotti della potatura del bosco compreso nella mezzadria spettano per metà al mezzadro. Il mezzadro dovrà restituire a fine contratto tutti i capitali vivi e morti e quant’altro trovò nell’azienda all’atto della consegna, nella stessa quantità, qualità e valore. Il mezzadro potrà allevare polli, anatre, oche e tacchini che dovrà dividere a metà col padrone. La lotta dei mezzadri ebbe un significativo successo con l’ottenimento del cosiddetto “Lodo De Gasperi”, trasformato in Legge nel 1946, che stabiliva una ripartizione pari al 53 per cento a favore del mezzadro. Il mezzadro, poi, era tenuto in diversi periodi dell’anno a portare le ONORANZE al padrone: due ventine di uova per Pasqua ed altre quattro durante l’anno; sei capponi, di almeno 12 chilogrammi, a Natale; un paniere di uva tosca al momento della vendemmia ed un altro paniere di frutta; una grossa gallina livornese sotto le feste natalizie; 50 fascine sprovviste di foglie. Se nel podere vi erano castagneti, i marroni spettavano al padrone e delle castagne, solo la metà al mezzadro. Ivo Rondanini Via S. Prospero, 1 - 42033 CARPINETI (RE) - Tel. 0522.816249 9 Via Montefaraone, 32 - CARPINETI (RE) 10 11 12 CASA EDITRICE REGGIO EMILIA - Via Tedeschi, 12 Tel. 0522/517193 - Fax 0522/518370 via Monte Valestra, 44 - Carpineti (RE) [email protected] Spaccio aziendale: Via Monte Valestra 118 - Valestra di Carpineti (RE) Orari: Martedì, Giovedì, Sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,00 Potrete trovare “Savurett, Confetture, Stevia, More, Lamponi e molto altro ancora!” Forniture a enti pubblici e scuole di stampati e cancelleria - mobilio - arredamenti - materiale didattico edizioni amministrative - stampati a modulo continuo P.zza della Repubblica, 20/A CARPINETI (RE) Tel. 339.6313022 - 339.6261054 Margherita CONAD di Montecchi Tiziana Via G. di Vittorio, 1/8 CARPINETI (RE) Tel. e Fax 0522.816505 13 Venerdì 28 agosto ore 16,00: Il castello dei piccoli, castello di Carpineti. Visita speciale per bambini e ragazzi Sabato 29 agosto ore 19,00: Incontri al tramonto...il duo Savigni ed i loro antichi strumenti. Un viaggio di scoperta dei genitori della chitarra e del pianoforte moderni. A seguire cena con le artiste. GIORNI E ORARI DI APERTURA DEL CASTELLO DELLE CARPINETE AGOSTO da martedì a domenica compresi dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 SETTEMBRE sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 17.30 OTTOBRE domenica e festivi dalle ore 15 alle ore 17.30 GIORNI E ORARI DI APERTURA DELL’OSTELLO & RISTORO DI PIEVE DI SAN VITALE AGOSTO aperto da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 20 SETTEMBRE/ OTTOBRE aperto sabato e festivi dalle ore 10 alle ore 20 Cene e pernottamenti su prenotazione Per informazioni Ideanatura Tel. 339 2943736 - 338 6744818 - [email protected] 14 15 IL PARCO DEL GUSTO ... al Parco Matilde Nel verde del Parco Matilde un mondo di cibi tra i quali si potrà scegliere per passare una giornata in tranquillità tra mostre, esposizione di mezzi agricoli, animazione bambini e musica. Menu’: SCARPAZZONE CON RISO PRIMI PIATTI CARNE DI PECORA CARNE DI MAIALE CICCIOLI CARNE FIORENTINA CASAGAI GNOCCO FRITTO - PIZZA FRITTURA DI PESCE PIATTI DI SALUME PATATINE FRITTE VERDURE GRIGLIATE DOLCI DI TANTE VARIETA’ FRUTTA BEVANDE varie GELATO Per tutti i gusti, per chi ama il salato e chi il dolce, chi vuole solo “spizzicare” e chi vuole un pasto completo, tanti gusti e tante possibilità modo che nessuno rimarrà deluso. poi... stand con prodotti alimentari, savurett, marmellate, salumi, vino, Parmigiano Reggiano, liquori e....tanto altro. 16 LO SCARPAZZONE CON RISO Un prodotto antico che rappresenta Carpineti della gente semplice, che nei prodotti della terra ha sempre tratto insegnamenti di vita quotidiana. Lo Scarpazzone da 12 anni è diventato nuovamente oggetto di condivisione attraverso la festa dello “scarpazzone in forma”, evento organizzato dall’Associazione Capineti da Vivere che si tiene il secondo fine settimana di luglio. Viene detto “in forma” perché insieme al riso e all’erbetta è la forma del Parmigiano Reggiano l’elemento essenziale nella ricetta, ed inoltre ricorda che nei tempi passati veniva cotto nel “sol”. Ed ora, alle generazioni future si vogliono lasciare attraverso questo cibo i ricordi dei sapori antichi ritrovati. Quando si parla di agricoltura, di terra, di cibo, di tradizioni e di aggregazione non si può non parlare dello Scarpazzone. Questo alimento antico rappresenta la cultura della nostra zona. Le mondine che tornavano dalle risaie cariche di riso, per condividere con la famiglia la fatica fatta con la schiena curva e la gambe nell’acqua, lo cucinavano insieme alle erbette, al Parmigiano Reggiano e alla ricotta dando vita al prelibato scarpazzone, portandolo ai loro uomini nei campi, che stavano lavorando la terra, e festeggiando così la fine della giornata. Un momento di vita contadina che nella sua normalità rispecchia il tempo passato e l’unione ... da Carpineti, una montagna di cose buone!! Forno - Pasticceria Giberti di Lamberti Paolo & C. s.n.c. Via S. Prospero, 2 - CARPINETI (RE) - Tel. 0522.816145 - [email protected] 17 IL PARMIGIANO REGGIANO L’élite gastronomica italiana nel Mondo Il Parmigiano Reggiano è sempre stato nella storia espressione della sua terra e dell’Italia nel mondo fin dalle sue origini antiche e nobili risalenti al Medioevo. servarsi e di viaggiare, allontanandosi dalla zona di produzione. Questa caratteristica è stata la fortuna del Parmigiano Reggiano, che così ha potuto viaggiare lungo i secoli in tutto il mondo, diventando espressione autentica del cosiddetto Made in Italy agroalimentare. Le intense attività agricole e di bonifica dei terreni legate ai monasteri dei Benedettini e dei Cistercensi della pianura di Parma e Reggio Emilia portarono allo sviluppo delle grancie, aziende agricole dove si iniziò a sviluppare l’allevamento di vacche utili ai lavori agricoli e alla produzione di latte. In particolare, i monaci furono i primi produttori di Parmigiano Reggiano, spinti dalla ricerca di un formaggio che avesse una caratteristica su tutte: quella di durare nel tempo. Ottennero questo risultato asciugando la pasta e aumentando le dimensioni delle forme, consentendo così al formaggio di con- Curiosità: Oltre che nel Decamerone di Boccaccio il Parmigiano Reggiano viene citato in un altro celebre libro, ovvero “L’isola del Tesoro” di Robert Louise Stevenson dove è scritto che il Dottor Livesey parlando con Jim, protagonista del libro, dice: “Hai visto la mia tabacchiera, vero? Eppure non mi hai mai visto fumare tabacco; la ragione è che vi tengo dentro un pezzo di formaggio parmigiano, un formaggio fatto in Italia, e molto nutriente”. Fra i tanti strumenti utilizzati per la sua realizzazione, i più singolari sono lo Spino e la Caldaia in rame. Lo Spino: il nome deriva dal materiale utilizzato in origine per realizzarlo, ovvero un ramo di spino naturale. Lo strumento però nel tempo rilasciava frammenti di legno all’interno del formaggio, così ne fu cambiato il materiale, ma non il nome. Con lo spino si rompe la cagliata in piccolissimi grani dalla dimensione di chicchi di mais, e dunque per la minuscola granulosità dell’impasto il prodotto viene anche chiamato “formaggio grana”. Ancora oggi, a distanza di secoli dalla sua invenzione, il casaro usa uno spino realizzato in materiali 18 moderni e igienici, compiendo a mano ogni giorno la delicata operazione di frantumazione della cagliata. ta, da ognuna delle quali si ottengono oggi due forme. L’uso del rame era e rimane determinante per fattori non solo tecnologici (buona conducibilità termica e diminuzione dei tempi di cottura) ma anche biologici, infatti questo materiale permette un importante contenimento dello sviluppo batterico. La Caldaia in rame a fuoco diretto: il Parmigiano Reggiano è prodotto riscaldando il latte (un tempo a fuoco diretto, oggi a vapore) nelle tradizionali caldaie di rame a foggia di campana rovescia- Via S. Prospero, 3 - 42033 Carpineti (RE) - Tel. 0522.816560 19 I CASAGAI La nobiltà di un alimento povero Il Casagai o Cazagai rappresenta un piatto una volta molto usato nelle famiglie contadine, in quanto la polenta era base della loro alimentazione . Un cibo antichissimo, che deve il suo particolare aroma agli elementi da cui è composto, ovvero polenta, fagioli, condimento a base di aglio e lardo, Parmigiano Reggiano, e alla sua successiva frittura. I casagai erano una versione “ricca” della polenta e venivano tradizionalmente serviti a spicchi . La ricetta era rigorosamente segreta. In inverno quando nelle famiglie contadine si ammazzava il maiale, animale di cui non si buttava nulla data nota la scarsità di cibo, con le cotenne disponibili si preparavano i casagai. Come di ogni vecchio piatto ci sono varie versioni, c’è chi li faceva con la pancetta, chi senza la salsiccia, insomma ogni famiglia aveva le sue abitudini. Il paiolo, o paiuolo, è la pentola usata tradizionalmente per la preparazione della polenta e solitamente viene costruito in rame, ghisa, pietra ollare o alluminio. Il paiolo in rame battuto di grosso spessore è quello di tradizione e ancora oggi diffuso in tutto il nostro territorio. Ha pareti alte e leggermente convesse, un solo manico ad arco ribaltabile e il fondo bombato, poiché durante la cottura non viene appoggiato su un piano ma si appende nel caminetto o si incastra negli anelli della stufa. “La Terrazza” Pizzeria e Ristorante Piazza della Repubblica, 5/1, Carpineti (RE) - Tel. 0522.816229 “La Terrazza” è un elegante e confortevole Ristorante - Pizzeria, nel cuore di Carpineti (RE). Il ricco menù propone: piatti della tradizione emiliana (rigorosamente fatti in casa), specialità tipiche montanare, sfiziosi buffet e pizze di ogni tipo, anche da asporto. 20 IMPRESA F.A.R. S.r.l. Via Notari, 63 - 42030 Ramiseto (RE) - Tel. ufficio 0522-817676 Fax. 0522-719128 - Tel. abitazione 0522-817310 - Cell. 348-1331200 Mail. [email protected] - Web. www.escavazionifar.it ESCAVAVAZIONE E MOVIMENTO TERRA, AUTOTRASPORTI C/TERZI - OPERE STRADALI IDRAULICHE - ACQUEDOTTI - FOGNATURE OPERE IN VERDE, BONIFICHE E CONSOLIDAMENTO TERRENI Via S. Prospero, 51 - Carpineti (RE) Tel. e Fax 0522 816991 - [email protected] 21 IL SAVURETT Il prodotto dell’ingegno contadino sono le seguenti: la prima fase di lavorazione consiste nel grattugiare le pere e le mele per ottenere una polpa consistente e sugosa che viene successivamente torchiata e filtrata in teli di canapa a maglia grossa. Il liquido così ottenuto viene fatto bollire lentamente e sorvegliato per 26 ore ininterrotte, prevenendo bruciature e aromi affumicati, sino ad ottenere una polpa di adeguata intensità. Intorno alle ventesima ora di cottura si aggiungono pezzi di pere tipo Nobile, preventivamente sbucciate, al fine di dare consistenza a questo prodotto. La cottura si ritiene terminata quando un cucchiaio di prodotto posto su un piatto inclinato quasi verticalmente si arrotola su se stesso, senza scivolare. Dal 2014 è possibile nella terza domenica della Festa della Castagna di Marola assistere alla lavorazione e assaggiare questo incredibile prodotto. Il “Savurett” o “Savuret” rappresenta una tradizione alimentare storica del territorio carpinetano e reggiano e viene ottenuto con una metodologia di produzione antica e secolare, completamente naturale, caratterizzata da un lunghissimo processo produttivo che serve a renderlo conservabile per lungo tempo , mantenendo così il suo profilo aromatico originale. La materia prima è costituita in predominanza da pere, e in aggiunta da mele. Tra le pere si possono utilizzare le varietà autoctone quali il Pèr Spalèr, il Pèr Nobel o Baraban, il Pèr Aval e altre varietà autoctone della Provincia di Reggio Emilia; oppure varietà cosmopolite come il Passacrassana e il Pero Nobile. Le fasi tradizionali per l’ottenimento e l’elaborazione del prodotto, così come sono state tramandate dai produttori, 22 Via Martinella, 50/C - 43124 PARMA - Tel. 0521.257057 E-mail: [email protected] 23 LE BARZIGOLE Eredità Bizantina Le Barzigole sono piccole bistecche ottenute dalle parti migliori della carne di pecora. Le tracce dei Bizantini nel nostro territorio carpinetano, durante il periodo dell’Alto Medioevo, sono evidenti in particolare nella cultura culinaria. I militi bizantini di frontiera erano chiamati non solo a combattere, ma anche a sostenersi attraverso attività agricole. In tal modo venne tramandata la pastorizia e la cultura connessa, infatti gli ovini erano preziosi per la lana, il latte e la carne che erano in grado di offrire. Ancora oggi nell’Appennino reggiano i prodotti della macelleria e della salumeria legati alla carne di pecora trovano un importante utilizzo. Vengono macellate soprattutto pecore femmine di età superiore all’anno, fino a un massimo di due anni. L’aspetto più caratteristico delle barzigole è quello del binomio carne e concia, preparati per armonizzare congiuntamente la cottura e il gusto tipico della pecora adulta. Nello specifico il processo prevede che passati circa tre giorni dalla macellazione di una pecora adulta o di un agnellone, vengano selezionati i tagli ritenuti più interessanti, quali spalla o pancia, poi sezionati in fette dal giusto spessore. Si aggiunge poi la concia preparata amalgamando sapientemente olio, aglio, alloro, salvia, rosmarino e sale. A Valestra, le famiglie producono e preservano ancora questo prodotto autoctono d’eccellenza. 24 via Regigno 18 - Carpineti cell. 346 423 1909 - 347 0346158 25 LA CASTAGNA Frutto millenario che per costruire, il castagno è da sempre considerato un bene d’inestimabile valore dagli abitanti della montagna. I castagneti più famosi sono certamente quelli che circondano l’antica Abbazia di Marola, in cui molte piante di pregiati “marroni” offrono ogni anno la possibilità di raccogliere i loro frutti. La tradizionale Festa della Castagna che si tiene ogni anno in autunno a Marola è una bellissima occasione per gustare questo frutto secondo i vari modi che la cucina tradizionale propone, fra cui il più semplice e famoso è senza dubbio la “caldarrosta”. Tra i tanti strumenti e attrezzi legati alla produzione e all’utilizzo della castagna il Metato sicuramente ne fa da padrone, ma anche la Sbucciatrice, che qui vi proponiamo,ne rappresenta un punto chiave. La castagna deriva dai fiori femminili ( solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all’interno del riccio. Secondo le ricerche storiche, il castagno risale a circa 10.000 anni fa ,conservatasi nella parte più protetta delle Alpi Apuane. Questo dimostra che il castagno ha saputo resistere alle ondate di freddo glaciale che si sono susseguite nel tempo. Il castagno è sicuramente una delle ricchezze naturali della zona, alla sua storia si affianca strettamente quella degli abitanti che hanno vissuto a Carpineti in passato. Grazie al notevole valore alimentare del suo frutto, al prezioso miele che le api producono dai suoi fiori, al legname ottimo sia da ardere 26 Metato: struttura in pietra in cui le castagne vengono fatte essiccare per un periodo di quaranta giorni, possibilmente posate su un legno di castagno. Tra i più antichi dislocati sul territorio abbiamo quello in Fràzera a Marola, attualmente ristrutturato e visitabile. Sbucciatrice: strumento utilizzato per rimuovere la buccia della castagna essiccata, che verrà poi macinata al mulino per ottenerne la farina, preferibilmente in mulini a pietra. Curiosità: Correva l’anno 1964 quando Marola ha deciso di dare vita alla prima Festa della Castagna dell’Appennino Tosco-Emiliano. Da allora di anni ne sono trascorsi 50 e nemmeno un’edizione è mai stata saltata, promuovendo nel tempo il suo costante miglioramen- to. Basti pensare che durante la prima festa, realizzata in un campo di fronte all’attuale Piazza Giovanni da Marola, i marroni venivano distribuiti crudi. Il famoso padellone che ancora oggi è il centro della manifestazione con i suoi quintali di caldarroste è arrivato al secondo anno. Ottobre dopo ottobre sono stati proposti il castagnaccio, i tortellini, il vin brulè e molti altri prodotti a base di castagna che Marola propone con orgoglio, tutti lì da gustare. Il mezzo secolo di successi che hanno portato la Festa a crescere da una a ben tre domeniche consecutive, è stato possibile anche grazie all’impegno di tanti volontari che non mancano mai di dare il proprio contributo. 27 28 29 Gelateria con produzione artigianale “propria” di torte e semifreddi CARPINETI (RE) Piazza della Repubblica 5 - Tel 342.8053185 30 Foto: S. Beretti Via G. Micheli, 3 42035 - Castelnovo ne’ Monti - RE Tel. 0522 611394 31 SUPERMERCATO E.C.U. di Ghittini Giuliana e C. snc Via Castello delle Carpinete, 2 - CARPINETI (RE) Tel. 0522 618358 32 33 Studio Tecnico Donelli geom. Simone CONSULENZA PREVENZIONE INCENDI Via N.Copernico 6 42124 Reggio Emilia Cell 339.7839771 e-mail: [email protected] pec: [email protected] 34 PIEVE DI SAN VITALE il nuovo punto espositivo Il nuovo punto espositivo presso la Pieve di San Vitale di Carpineti raccoglie e mette in mostra alcuni tra i più significativi reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di restauro eseguite negli ultimi anni. I pezzi sono posti entro una sacrestia laterale superstite dell’edificio religioso e allestiti entro una struttura in acciaio cor-ten che fornisce un’esperienza museografica di forte impatto emozionale. L’esito è un piccolo museo lapideo che, superando la sua fondamentale funzione didattica, si pone come potenziale fulcro per la valorizzazione dell’intero complesso. 35 RUBERTELLI ARGILLE srl Escavazioni e vendita argilla per ceramiche, ghiaia e sabbia, autotrasporto conto terzi, movimento terra Sede legale: via I Maggio n. 2 Villa Minozzo (RE) Stabilimento: Via Mulino Dionigi, 3 Carpineti (RE) Tel. 0522.893350 e-mail [email protected] 36 37 38 AGRICOLTURA ed energie rinnovabili La produzione di energia da fonti rinnovabili è oggi il tema più trattato nel dibattito sulle prospettive dell’agricoltura, con valutazioni di senso diametralmente opposto. Da una parte, le agroenergie suscitano un grande interesse nel mondo agricolo, con fortissime aspettative, tutte positive, per i benefici sia economici che ambientali. Dall’altro, emergono preoccupazioni per gli impatti che la “deriva” energetica dell’agricoltura può generare sulla disponibilità alimentare, sugli usi del suolo e sull’economia dei territori rurali. Per l’economia nel suo complesso, le energie rinnovabili producono un grande interesse per due obiettivi strategici: la necessità di contribuire alla riduzione della dipendenza energetica e l’impegno a concorrere al contrasto dei cambiamenti climatici. Se un tempo il settore primario costituiva quasi l’unica attività del nostro territorio con finalità principali di sostentamento e di soddisfazione dei consumi interni, oggi l’agricoltura, pur non sviluppandosi su grandi dimensioni, è un settore di punta e di qualità, ad alto contenuto tecnologico. Una logica conseguenza diventa l’agricoltura sostenibile, con l’introduzione all’interno della propria azienda di serre/coperture fotovoltaiche, pompe di calore, cogenerazione da biomassa, illuminazione a led a seconda delle proprie esigenze. Incentivare le aziende agricole a scegliere la strada dell’ autoconsumo dedicando uno stand per scoprire le importanti novità e opportunità previste dal V Conto Energia per il settore agricolo. La soluzione più perseguita al momento, sembra essere quella dell’ impianto fotovoltaico perché: 1. Si guadagna con gli incentivi secondo le tariffe del Conto Energia, oppure si hanno dei benefit derivanti dallo scambio sul posto. 2. Si risparmia sui costi dell’ energia elettrica. 3. C’è possibilità di sostituire l’amianto in copertura con una nuova copertura e godere in questo modo di un ulteriore incentivo. 4. Ci sono benefici fiscali poichè il reddito derivante dall’ impianto è considerato reddito agrario. 5.Si ha incremento del valore economico degli immobili dell’ azienda e quindi dell’ azienda stessa. 6. Si ha incremento di immagine per l’ azienda, grazie alla scelta di un’ agricoltura sostenibile con zero emissioni di CO2. In questo scenario, per garantire sostenibilità ambientale e sostenibilità economica, il ruolo della ricerca e dell’innovazione tecnologica è fondamentale, soprattutto della ricerca interdisciplinare. L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA Mirco Costetti 39 40 LA CONSULTA DEI GIOVANI di Carpineti La Consulta Giovani di Carpineti è un organo integrante ma indipendente dell’amministrazione comunale. Autonoma e svincolata da qualsiasi ideologia di partito, ha come fine ultimo quello di diffondere, sensibilizzare, far comprendere e conoscere alle generazioni più giovani del comune di appartenenza i valori, buoni usi e costumi dell’essere cittadina e cittadino. La Consulta ha un proprio statuto e un proprio regolamento che disciplina e regola l’azione dei membri. Attualmente composta da 8 ragazzi, accoglie ragazzi e ragazze del comune di Carpineti in età compresa tra i 16 e 30 anni, senza limite al numero di membri che possono partecipare. Tra le attività recentemente realizzate possiamo trovare: 1. Assistenza alla “Telefono Azzurro Onlus” nella vendita di piante e fiori per beneficenza. 2. Incontro sulla Scienza con la ricercatrice di origine carpinetana Elena Canovi del centro di ricerca CERN di Ginevra con la collaborazione di Stana. 3. Incontro sul tema ambiente e rifiuti. 4. Partecipazione al “Comitato Fiera” per la programmazione della Fiera di S. Vitale con la collaborazione di CON.V.A.. Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito a seguirci sulla omonima pagina facebook e a supportarci nelle nostre iniziative IL PRESIDENTE Claudia Pignedoli 41 I GRUPPI DI CAMMINO un modo semplice, piacevole ed economico per mantenersi in salute PROGETTO DI COMUNITA’ NEL TERRITORIO CARPINETANO cile da praticare quotidianamente all’interno delle normali abitudini di vita quotidiana. Negli ultimi anni la sedentarietà si è diffusa sempre più, si sono ridotti drasticamente l’esercizio fisico regolare e costante e l’attività fisica quotidiana; ci si muove sempre meno a piedi o in bicicletta, la tecnologia ha reso le attività lavorative sempre più statiche. Camminare è una forma di esercizio fisico vantaggiosa per tutte le età, in grado di migliorare la qualità della vita senza costi economici. Prendere parte a un Gruppo di Cammino aiuta a vivere in modo più sano e a creare nuove amicizie. L’amministrazione comunale di Carpineti ha avviato sul proprio territorio il progetto di promozione del cammino attraverso un coordinamento tra l’AUSL di Reggio Emilia, Uisp Reggio Emilia, che dal mese di luglio e fino alla fine del mese di settembre, unisce in gruppo un insieme di persone che si dà appuntamento a cadenza settimanale per camminare insieme, accompagnati lungo un percorso prestabilito con lo scopo di svolgere un’attività fisica utile a migliorare la salute. Questa iniziativa ha come scopo la promozione della cultura della salute, sia essa fisica che psicofisica oltre che lo spirito di aggregazione e condivisione sociale. All’interno della promozione di stili di vita salutari, il camminare rappresenta oggi uno strumento di benessere utile a fini preventivi e ricreativi. Grazie alle sue caratteristiche di spontaneità, semplicità, adattabilità ed economicità risulta infatti una forma di esercizio fruibile dalla maggior parte delle persone. Costituisce, inoltre, un elemento di punta nella lotta alla sedentarietà utilizzabile anche da parte dei medici di medicina generale. Il cammino è uno dei modi migliori per fare movimento: è socializzante, economico e fa- L’ASSESSORE ALLO SPORT Enrico Rossi 42 La Scuola di musica “Luigi Valcavi” comunica che sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015. Saranno attivati i seguenti corsi d’insegnamento: - Teoria e solfeggio -Chitarra -Fisarmonica -Tastiere - Strumenti a fiato -Batteria Si svolgeranno inoltre, sempre presso la sede, corsi serali per adulti. Per informazioni rivolgersi allo 0522 615095 Comitato Locale di Carpineti Presente in Fiera con stand per: misurare glicemia e colesterolo (solo al mattino) illustrare le proprie attività fare animazione con il gruppo GIOVANI della CRI EMERGENZA Servizio ambulanze 0522 618221 email: [email protected] 43 44 Accoglienza residenziale per anziani non autosufficienti con assistenza tutelare continuativa di personale qualificato Accoglienza giornaliera per anziani e adulti inabili nel centro diurno, con possibilità di trasporto Accoglienza notturna in apposito centro notturno sperimentale Assistenza medico-infermieristica e riabilitativa, in convenzione con l’Azienda Usl di Reggio Emilia L’Azienda Pubblica di servizio alla persona “Don Cavalletti” è stata costituita dal 1°/8/2008 attraverso la fusione delle 2 IPAB già storicamente presenti a Carpineti (Pio Istituto Don Cavalletti e Pio Istituto Don Beretti nate attraverso lasciti testamentari dei due Benemeriti Sacerdoti). A questa ASP è stato affidato il compito della produzione di diversi servizi sociali e socio sanitari, nonché di servizi socio-educativi nel campo del sostegno scolastico, a partire da quelli già gestiti dalle 2 ex IPAB confluite nell’ASP, oltre all’Assistenza Domiciliare per i Comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti e Vetto. Quest’anno poi ricorre il centenario della morte del Fondatore – Sacerdote Don Bartolomeo Cavalletti -. Attraverso la collaborazione fra Parrocchia di Carpineti, Amministrazione Comunale e l’ASP saranno intraprese iniziative per ricordarne l’opera meritoria. 45 Il nostro impegno continua 46 47 Foto: S. Beretti - A. Nasi di Casini Christian di Casini Christian Via Crispi, 70/A CARPINETI (RE) via 22 . 42033 Carpineti via1°1°Maggio, Maggio, 22 . 42033 Carpineti tel. e fax 0522/618185 tel. e fax 0522/618185 [email protected] [email protected] C.F. CSNCRS75C04C219G . P. I. 02194540353 C.F. CSNCRS75C04C219G . P. I. 02194540353 48 0522.618394 49 DUE C s.r.l. Centro Assistenza Porsche Via Quarto Camurri, 20/ABC 42124 Reggio Emilia Telefono (0522) 300150 Telefax (0522) 564781 50 AFFIDA LA TUA ABITAZIONE A MANI ESPERTE DELL’APPENNINO Azienda certificata ANTIFURTI PER LA MONTAGNA Sede: REGGIO EMILIA Via Monti Urali, 50 Tel. 0522 334717 fax 0522 337240 - [email protected] - www.relaitron.it 51 Bailando por la vida - Onlus Via Papa Giovanni XXIII, 5 42033 Carpineti (RE) 339.8248000 333.6908931 Via S. Vitale, 31 - 42033 Carpineti RE Tel. 0522 816152 - [email protected] VISITA IL NOSTRO NUOVO SITO www.spadacciniclaudio.com LAVORAZIONI AGRICOLE MOVIMENTO TERRA TORNITURA SU DISEGNO Loc. Ciabatta - CARPINETI (RE) 52 Squadre iscritte: 1 squadra Terza Categoria 18 squadre settore giovanile (tutte le annate) 1 squadra Allievi regionali 1 squadra Giovanissimi regionali ASD Progetto Montagna Sede sociale in via Kennedy, 37/A Felina di Castelnovo Monti email: [email protected] sito internet: www.progettomontagnaasd.it tel. 0522 814738 - fax 0522 619600 I referenti delle scuole calcio di zona del Progetto Montagna sono: Carpineti: Sandro Frassinetti 328/3588766 Felina: Marco Rossi 338/2309722 Castelnovo ne’ Monti: Dario Patullo 328/8253703 Collagna: Laura Curti 328/9097498 Baiso: Di Gesù Domenico 329/3110660 Toano/Cavola/Villa Minozzo: Antonio Berretti 340/2816719 L’attività dell’Associazione è rivolta a bambini/e e ragazzi/e che vanno dai primi calci (5/6anni) alla categoria Allievi regionali (16 anni), con la terza categoria che dà la possibilità di continuare a fare attività a chi non rientra più nel settore giovanile. La scuola calcio del Progetto Montagna è presente a Castelnovo ne’ Monti, Felina, Cavola, Toano, Carpineti, Baiso, Collagna. 53 42019 SCANDIANO (RE) - Via Bosco, 107/A TEL. 0522.857.238 - FAX 0522.983.444 [email protected] 54 IL CASTELLO DI CARPINETI mille anni di storia nella pietra ma il ruolo nevralgico del Castello delle Carpinete e lo elegge a testimone privilegiato per narrare le vicende politiche e militari che hanno caratterizzato un ampio contesto cronologico e geografico. Nel volume, curato da Francesco Lenzini sono presenti i saggi di Carlo Baja Guarienti, Ivan Chiesi, Maria Cristina Costa, Giovanni Costi, Paolo Golinelli, Francesco Lenzini, Massimo Mussini, Eugenio Riversi, Clementina Santi. Edito in occasione del novecentenario della morte di Matilde di Canossa, il volume pone il Castello delle Carpinete al centro di un’approfondita indagine interdisciplinare, che ne mette in luce il rilievo nel corso dei secoli. Suddiviso in sezioni tematiche il volume esplora le vicende che hanno caratterizzato il manufatto nel tempo ponendolo in relazione ai mutevoli contesti politici, militari, religiosi e artistici che ne hanno definito la cornice storica. Incrociando le fonti documentarie con le strutture materiali - riscoperte dalle campagne archeologiche e di restauro architettonico per la prima volta rese note in questo studio - la ricognizione rivela molti nuovi elementi, aprendo al contempo altri orizzonti di ricerca. Un’opera complessa, che si avvale dei contributi di insigni studiosi afferenti a diversi ambiti disciplinari, corredata da numerose iconografie e documenti inediti. Un patrimonio ricco e sfaccettato, che confer- 55 INAUGURAZIONE FIERA Sfilata dei carri contadini Marola, Valestra, Pantano, Cigarello, Bebbio e Casteldaldo, Onfiano, Velluciana, Pontone, Casette, Pianzano svilupperanno sul loro carro trainato da trattori vecchi e nuovi un argomento inerente all’agricoltura e alle 21 sfileranno lungo via Crispi fermandosi nel centro del paese e mostrando le loro opere. La piazza sarà animata dalle Associazioni Il Melograno e Compagnia di San Vitale che accoglieranno il pubblico alla scoperta di vecchi momenti di scene di vita contadina. Il discorso del Sindaco aprirà la fiera che sarà sempre accompagnata dal rinfresco offerto dai commercianti carpinetani. i protagonisti dell’aspetto musicale facendo entrare il pubblico nell’atmosfera contadina con i loro canti armoniosi e antichi. Una serata da non perdere alla quale l’Amministrazione spera vi sia la partecipazione di tutta la cittadinanza per valorizzare tutto il lavoro svolto dai volontari che realizzeranno i carri, e sentirsi parte di una comunità. Per completare la serata Le Falistre e i Fulminant saranno “LE FALISTRE E I FULMINANT” Coro femminile di canti popolari e musica ideato e diretto da Mara Redeghieri ...in perfetta sintonia con l’Antica Fiera di San Vitale. ...Buona Fiera a tutti!! Mara e il suo gruppo vi faranno trascorrere una serata speciale, omaggio alle tradizioni musicali e poetiche del crinale reggiano, 56 VENERDÌ 28 AGOSTO ORE 21.00: CENTRO DI CARPINETI Saluto del Sindaco Tiziano Borghi e apertura Fiera lungo via Crispi: SFILANO I CARRI delle borgate mostrando i vari prodotti dell’agricoltura partecipano le borgate di: VELLUCIANA, PONTONE, BEBBIO - CASTELDALDO - VALESTRA ONFIANO, PANTANO, MAROLA, PIANZANO - CASETTE CIGARELLO - SAN DONNINO a seguire: Rinfresco offerto dai commercianti di Carpineti Piazza della Repubblica: RAPPRESENTAZIONE DI VITA CONTADINA DA PARTE DELLA ASSOCIAZIONE DI RIEVOCAZIONE STORICA IL MELOGRANO RAPPRESENTAZIONE DI VITA CONTADINA DA PARTE DELLA “COMPAGNIA SAN VITALE” Piazza Matilde di Canossa: ESPOSIZIONE FOTO DI VITA CONTADINA ORE 22.00 Concerto del Coro femminile di canti popolari e musica “Le Falistre e i Fulminant” In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Parco Matilde in Largo Alpini 1 (INGRESSO LIBERO) In fiera troverete anche LUNA PARK • PESCA DI BENEFICENZA 57 I CENTO VOLTI DI MATILDE dal 29 agosto al 31 ottobre 2015 La mostra I cento volti di Matilde si pone come “ideale” continuazione (seppure con un piccolo contributo) della ricerca compiuta alla fine degli anni ’90 dal prof. Paolo Golinelli che aveva come titolo “I mille volti di Matilde” (che è diventata un volume ormai introvabile). Raccoglie circa 60 opere di artisti (pittori, scultori, disegnatori … ormai di riconosciuta fama) che hanno amato e studiato la grande Contessa e la sua storia e ne hanno rappresentato in più occasioni il volto e la vita: si tratta di grandi tavole (come quelle di Corrado Tiradini) o di studi preziosi (come gli acquerelli di Davide Benati), bozzetti o calchi di grandi sculture (Giuffredi, Martani, Picciati) ritratti già diventati famosi (i volti di Bruno Chersicla), piccole gallerie che si rifanno a “fonti classiche” (la serie di acquerelli di Rina Ferri) … volti di taglio modernissimo (come quelli disegnati da Sonia Possentini, da Omar Galliani o da Nani Tedeschi). Lungo la mostra un itinerario di pannelli che raccontano la biografia di Matilde di Canossa scandita e accompagnata dalla “iconografia classica” della Contessa, le immagini storiche (le miniature di Donizone, il quadro di Farinati o quello di Biagio Felceri o il dipinto attribuito al Parmigianino), ma con una particolare attenzione ai “volti reggiani di Matilde” forse meno noti: i bronzi di Giovanni Simonini, la scultura di Carmela Adani, l’affresco di Guastalla … il codice della Biblioteca Panizzi … Dal 29 Agosto al 31 Ottobre: Carpineti, palazzo di Cortina e ambienti che si affacciano sulla piazza Matilde. Mostra e catalogo a cura di Clementina Santi e Sandro Parmiggiani (con un saggio critico di Sandro Parmiggiani). Clementina Santi 58 SABATO 29 AGOSTO Presso scuole medie “Il Tricolore” ORE 10.00: INAUGURAZIONE MOSTRE PITTURA E SCULTURA MUSEO DELLA FISARMONICA Presso il Parco Matilde ORE 10.30: INAUGURAZIONE PARCO DEL GUSTO E MOSTRA DI ATTREZZATURA CONTADINA E MOSTRA BONSAI MOSTRA TRATTORI E MEZZI AGRICOLI ANTICHI DALLE ORE 15.00: ANIMAZIONE PER BAMBINI CON BOLLE GIGANTI, LABORATORIO LUDICO E CREATIVO, CLOWN, PALLONCINI E TRUCCABIMBI MUSICA, SCUOLA DI PITTURA E DISEGNO ORE 16.30: L’AZIENDA U.S.L. DI REGGIO EMILIA PRESENTA: PROGETTO DI COMUNITÀ ‘MONTAGNE DI SALUTE’ ORE 17.00: IL CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA PRESENTA: “ORSI, LUPI, LINCI, CINGHIALI, CAPRIOLI COSA STA SUCCEDENDO ALLA FAUNA ITALIANA?” Palazzo Cortina e Piazza Matilde di Canossa ORE 16.30: INAUGURAZIONE MOSTRA “I 100 VOLTI DI MATILDE“ a cura di Clementina Santi e Sandro Parmiggiani Catalogo Corsiero Editore Piazza Matilde di Canossa ORE 17.30: PRESENTAZIONE LIBRO SULLA STORIA DEL CASTELLO DI CARPINETI DALLE ORE 22.00: DJ PER TUTTA LA NOTTE CON IL “FUEGO” IN FIERA TROVATE: LUNA PARK, PESCA DI BENEFICIENZA, MERCATO AMBULANTE, ESPOSIZIONE MEZZI AGRICOLI NUOVI E ANTICHI, ESPOSIZIONE AUTO 59 MOSTRE IN FIERA apertura: sabato 29 e domenica 30 agosto orari apertura: 10,00/12,30 15,30/18,30 info: 0522.615010 c/o Scuole Medie c/o Parco Matilde MOSTRA DI PITTURA espongono: Maria Alberta Ferrari Lia Ghirelli Gianfranco Campani Angiolina Farri Angelo Picciati Maria Paola Gatti MOSTRA DI CIVILTA’ CONTADINA espongono: Piante Grasse e Suiseki di Helen Club Bonsai Erbario tra Mitologia, Poesia e Ironia di Ermanio Ermanno Beretti Civiltà Contadina in Movimento di Ernesto Ferri Modellini Agricoli Storici di Iader Bagnoli Civiltà Contadina di Gianfranco Camagnoni Storia del Caseificio “Parmigiano Reggiano” di Giuseppe Pagliarini PICCOLO MUSEO DELLA FISARMONICA Percorso storico attraverso lo strumento Collezione di Everardo Beneventi i s.n.c. alladin tti & P di Bere Via Montelago, 2 Valestra (RE) 60 0522.893115 COLLEZIONE BENEVENTI E’ una delle più belle e complete collezioni private in Italia. Composta di pezzi ottimamente conservati e filologicamente restaurati, danno un quadro completo della storia di questo strumento “popolare”: dalle prime concertine, organetti e accordeons, che dopo 150 anni di storia, approdano alle fisarmoniche di oggi. Dopo un’interminabile ricerca iniziata molti anni fa e non ancora conclusa, EVERARDO BENEVENTI, è riuscito a realizzare un si- gnificativo documento della storia musicale di questo strumento della musica stessa, infatti non si può parlare di uno o due “pezzi speciali”, perché tutte sono egualmente importanti. Le fisarmoniche esposte in questa occasione sono alcune tra le più significative della collezione che comunque segnano il cammino storico di questo splendido strumento musicale: LA FISARMONICA. LA FISARMONICA: LA STORIA poiché ogni popolo personalizza lo strumento secondo la propria cultura, le proprie tradizioni. La fisarmonica trova, in ogni modo, la sua maturità in Italia: nella seconda metà del 1800, verso il 1860, quando a Castelfidardo (AN) con Paolo Soprani, a Stradella (PV), con Dallapè, nascono i primi laboratori artigianali, dai quali partono gli strumenti musicali che oggi sono i migliori del mondo. La fisarmonica “nasce” in Cina nel 3000 a.c., è infatti orientale il primo strumento musicale antenato della fisarmonica: lo “tcheng”. La culla della fisarmonica moderna, però, è l’Europa quando, all’inizio del 1800, a Vienna, Berlino e Londra si iniziano a sperimentare i primi Organetti-Concertine-Accordeo. Strumento d’estrazione popolare, la fisarmonica nei suoi primi anni di vita, non ha un paese natale ben definito, una patria, Domenica 30 Agosto 2015 “Due passi tra castagneti e Metati” camminata guidata nel Carpinetano con Giuseppe Cascio e Diva Valli Ritrovo ore 8,00 Partenza ore 8,30 dal Parco Pubblico Largo Alpini, 1 - Carpineti - RE Presentarsi con abbigliamento sportivo adeguato per la camminata ... non dimenticate la macchina fotografica!! Rientro previsto ore 13,00 possibilità di pranzo finale al “Parco del Gusto” c/o Parco Pubblico (Fiera di San Vitale) Info: Giuseppe 329.8875183 61 www.kaiti.it Con il patrocinio e la collaborazione di Provincia di Modena Comune di Fiorano Modenese Comune di Castellarano Comune di Castelvetro Comune di Maranello Comune di Casalgrande Comune di Viano Comune di Carpineti 27-28-29-30 agosto 2015 Torneo Nazionale di Calcio Categoria Allievi 1999 - 2000 www.memorialprevidi.it VI° Memorial Nardino Previdi SQUADRE PARTECIPANTI Bologna F.C. Brescia Calcio U.S. Sassuolo A.C. Milan A.C. Reggiana Domenica 30 agosto Juventus F.C. A.S. Roma Carpi F.C. Hellas Verona A.C. Mantova Modena F.C. F.C. Inter A.C. Cesena Torino F.C. Semifinali A.C. Chievo Verona Finale ore 10.00 ore 16.30 Stadio P. Galeotti CARPINETI (RE) Sponsored by In collaborazione con rivolto ai futuri atleti dei migliori settori giovanili d’Italia. Straordinario scopritore di talenti raffinato conoscitore di uomini prima ancora che di giocatori, Nardino Previdi ha percorso cinquant’anni di calcio italiano con la competenza e la leggerezza di un signore d’altri tempi. La capacità di conservare sempre un lucido metro di giudizio anche nei momenti del grande successo gli era dovuta dall’origine contadina della sua famiglia che proveniva dalla bassa modenese. Per il primo anno il Comune di Carpineti sarà protagonista di primo piano dell’evento ospitando le semifinali e la finale del Torneo, domenica 30 agosto, presso il proprio centro sportivo. L’ospitalità della nostra terra, dove tecnologia ed enogastronomia si fondono in un mix di ceramiche, motori e sapori conosciuti in tutto il mondo sarà ancora una volta pronta ad accogliere le importanti società professionistiche partecipanti al Torneo. Il Torneo in memoria di Nardino Previdi, giunto quest’anno alla sesta edizione, è organizzato dalla società Progetto Calcio Sassuolo e si svolge nelle provincie di Reggio Emilia e Modena, è diventato uno dei più importanti eventi a livello nazionale ed è L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CARPINETI 62 DOMENICA 30 AGOSTO Ritrovo Parco Matilde ORE 8.30: CAMMINATA TRA CASTAGNETI E METATI DEL CARPINETANO Accompagnati da Diva Valli e Giuseppe Cascio Presso Scuole Medie “Il Tricolore” dalle ORE 9,30: APERTURA MOSTRA PITTURA E SCULTURA Ore 17,30: CONCERTO APERITIVO A CURA DELLA SCUOLA DI MUSICA LUIGI VALCAVI Parco Matilde dalle Ore 9.30: APERTURA STAND GASTRONOMICI E MOSTRE ANIMAZIONE BAMBINI E MUSICA - SCUOLA DI PITTURA E DISEGNO Giardino di Via Iº Maggio - Riana (circonvalazione di Carpineti) dalle 10.00 alle 12,30 e dalle ore 14,30 alle 19,00: VOLI TURISTICI IN ELICOTTERO Pieve di San Vitale UN NUOVO MUSEO A SAN VITALE DI CARPINETI ORE 10,30: Inaugurazione ed apertura della sala espositiva permanente dei reperti lapidei della Pieve di San Vitale, a cura di Cristina Costa e Francesco Lenzini Centro Sportivo Galeotti VI° Torneo Nardino Previdi - Mattino Semifinali - Pomeriggio Finali Piazza Matilde di Canossa ORE 21.00: “SUONA LA FISARMONICA” Serata dalle Aie al Teatro In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Parco Matilde in Largo Alpini 1 (INGRESSO LIBERO) Poiago c/o A.S.P. Don Cavalletti Dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00 Apertura straordinaria Museo “Deletta e Ugo Cantarelli” c/o Scuole Elementari “Don P. Borghi” (piazzale) da parte di Comitato locale Croce Rossa misurazione pressione e glicemia IN FIERA TROVATE: LUNA PARK, PESCA DI BENEFICIENZA, MERCATO AMBULANTE, ESPOSIZIONE MEZZI AGRICOLI NUOVI E ANTICHI, ESPOSIZIONE AUTO 63 © Foto: Archivio Comune di Carpineti - Associazione Carpineti da Vivere - S. Beretti - Consorzio del Parmigiano Reggiano - L. Lugli - A. Nasi REGGIONI S.R.L. - Salone e uffici: Viale Enzo Bagnoli 63/E-F 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel: 0522/811533 - Fax: 0522/611107