il nuovo modello per le sessioni di formazione civica

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il nuovo modello per le sessioni di formazione civica
il nuovo modello
per le
sessioni di formazione civica
a cura di
Anna Maria Albertini, Renato Cagali, Annalisa Santi,
Giuseppe Sofia, Luisa Scandola, Lorella Tomirotti.
dal DPR 179, art. 2 comma 6
6. Con l'accordo, lo Stato si impegna a sostenere il processo
di integrazione dello straniero attraverso l'assunzione di
ogni idonea iniziativa in raccordo con le regioni e gli enti
locali, che anche in collaborazione con i centri per
l'istruzione degli adulti, di cui all'articolo 1, comma 632,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono avvalersi
delle organizzazioni del terzo settore «omissis» e delle
organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori,
nell'ambito delle rispettive competenze e nei limiti delle
risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente.
Nell'immediato, lo Stato assicura allo straniero la
partecipazione ad una sessione di formazione civica e di
informazione sulla vita in Italia secondo le modalità di cui
all'articolo 3.
dal DPR 179, art. 3
Sessione di formazione civica e di informazione
1. Lo straniero partecipa gratuitamente alla sessione di
formazione civica e di informazione sulla vita civile in
Italia di cui all'articolo 2, comma 6, entro i tre mesi
successivi a quello di stipula dell'accordo. La sessione
ha una durata non inferiore a cinque e non superiore
a dieci ore e prevede l'utilizzo di materiali e sussidi
tradotti nella lingua indicata dallo straniero o se ciò
non è possibile, inglese, francese, spagnola, araba,
cinese, albanese, russa o filippina, secondo la
preferenza indicata dall'interessato.
nell’accordo 7 agosto e nelle successive
indicazioni operative del 31 ottobre
• le Sessioni di Formazione Civica e i corsi di
integrazione linguistica e sociale si svolgono
(solo) nei CTP
• le SFC hanno un durata di 10 ore, con due
docenti
obiettivo
Far acquisire allo straniero che ha sottoscritto
l’Accordo di integrazione “una sufficiente
conoscenza dei principi fondamentali della
Costituzione della Repubblica e
dell’organizzazione e funzionamento delle
istituzioni pubbliche in Italia”; nonché “una
sufficiente conoscenza della vita civile in Italia
con particolare riferimento ai settori della
sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro
e agli obblighi fiscali”
azione
Attivazione e funzionamento delle sessioni di
formazione civica e di informazione, di cui al DPR
179/2011, presso i centri per l’istruzione degli
adulti, di cui all’art1, comma 632 della legge 27
dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni
• con non meno di 18 stranieri che, avendo
sottoscritto l’Accordo di integrazione,
richiedono di svolgere la sessione di formazione
civica e di informazione ai fini di quanto
previsto dal DPR 179/2011
criteri per la riprogettazione delle SFC
• rivisitare e qualificare gli scopi della formazione
civica;
• individuare le modalità, determinare esplicitamente
un setting;
• predisporre e selezionare strumenti e materiali,
eventuali attrezzature;
• allestire gli spazi, determinare tempi;
• formare i docenti che saranno impegnati nella
gestione;
• individuare la tipologia delle persone che possono
coadiuvare la comunicazione e favorire la
mediazione interculturale.
caratteristiche delle nuove SFC
• necessità di standardizzazione di un medesimo
protocollo organizzativo.
• struttura della Sessione in due parti modulari,
eventualmente fruibili in due CTP diversi.
• partecipazione attiva e interazione comunicativa
con i richiedenti
• carattere orientativo e elementi di territorialità
• cartellina con materiali, da consegnare come
supporto formativo/informativo.
• calendario anticipato, per la realizzazione
preferibilmente di sessioni monolingua e bilingue.
primo giorno, modulo A, dalle 14 alle 19
30 min
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
a. Identificazione
b. registrazione
c. trascrizione estremi del documento
INTRODUZIONE
a. Presentazione degli insegnanti
b. Presentazione dei partecipanti
c. Presentazione dell’obiettivo della sessione con informazioni riguardanti lo scopo e il senso della partecipazione
secondo la nuova normativa dell’Accordo di Integrazione.
filmato “L’italiano dell’Accordo” a cura dell’Università per Stranieri di Perugia (durata 10 minuti)
60 min
INFORMAZIONE SU CONTENUTI DI CITTADINANZA
filmato n. 2 “L’ingresso in Italia”, a cura del Ministero dell’Interno, con contenuti selezionati e integrazioni
30 min
INTERAZIONE DOCENTI E PARTECIPANTI, con l’aiuto di mediazione autentica
15 min
PAUSA
60 min
INFORMAZIONE SU CONTENUTI DI CITTADINANZA
filmato n. 5 “La casa”, a cura del Ministero dell’Interno, con contenuti selezionati e integrazioni
INTERAZIONE DOCENTI E PARTECIPANTI, con l’aiuto di mediazione autentica
30 min
INTERAZIONE CONCLUSIVA DOCENTI E PARTECIPANTI
Sintesi e feedback sui contenuti del primo modulo
FIRMA di presenza in USCITA E SALUTO
secondo giorno, modulo B, dalle 14 alle 19
30 min
50 min
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
a. firma di presenza in entrata
b. condivisione dei materiali originali (foto, documenti biografici) provenienti dal paese di provenienza dei richiedenti
c. introduzione ai contenuti alla seconda giornata
INFORMAZIONE SU CONTENUTI DI CITTADINANZA
filmato n. 3 “La Sanità e il Lavoro”, a cura del Ministero dell’Interno, con contenuti selezionati e integrazioni
INTERAZIONE DOCENTI E PARTECIPANTI, con l’aiuto di mediatori culturali
15 min
PAUSA
60 min
INFORMAZIONE SU CONTENUTI DI CITTADINANZA
filmato n. 4 “La Scuola”, a cura del Ministero dell’Interno, con contenuti selezionati e integrazioni
INTERAZIONE DOCENTI E PARTECIPANTI, con l’aiuto di mediatori culturali
45 min
ESERCITAZIONE SU CONTENUTI DI CITTADINANZA
Intervento di animazione sull’ APPROCCIO ALLA LINGUA ITALIANA
a. ELENCO, MAPPA E RECAPITI DEI CTP, scheda di approfondimento sui CTP più vicini alla zona di provenienza
dei partecipanti (a cura del coordinatore di ciascun CTP, su format condiviso)
30 min
INTERAZIONE CONCLUSIVA DOCENTI E PARTECIPANTI
Sintesi e feedback sui contenuti del primo modulo
Presentazione della CARTELLINA DEI MATERIALI, con informazioni locali, siti internet e recapiti aggiornati per
informazioni e formazione. La cartellina prevede una pagina di RISORSE
FIRMA di presenza in USCITA E COMMIATO
organizzazione e coordinamento
per la gestione dell’Accordo di integrazione
1. calendari, convocazioni, esiti
2. strumenti e materiali, attestazioni e verifiche
3. monitoraggio, ricerca e implementazione (corsi di
integrazione linguistica e sociale)
a. livello interistituzionale
– Prefettura, coordinatore CTP, della provincia, USR del Veneto
– Questura, patronati, amministrazioni locali ( ? )
b. livello provinciale della rete
– coordinatore CTP e coordinatori di ciascun centro
– rapporti con istituzioni Salute, Casa, Lavoro, Scuola
c. livello dei diversi CTP coinvolti
– dirigente, coordinatore e docenti / ATA