La Stampa - Funize.com
Transcript
La Stampa - Funize.com
NA CA CT MI RM AL AO AT BI CN IM LV NO SR SV VB VC LEZIONE A GENOVA L’ACCUSA DI ECO AGGREDITO A TRENTO GinoPaoli incattedra controletasse Imbecillienon, tuttoilmondo stasuisocial “Quell’orsostava peruccidermi Dovetefermarlo” Renato Tortarolo A PAGINA 19 Assalto e De Martin A PAGINA 13 Maurizio Di Giangiacomo A PAGINA 21 LA LA STAMPA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL QUOTIDIANO NEL 1867 1867 VENERDÌ 12 GIUGNO 2015 & ANNO 149 N. 161 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it Juncker: nessun obbligo per i Paesi dell’Unione SETTE MESI IN ORBITA, TANTI ESPERIMENTI E BOOM DI POPOLARITÀ: IERI È RIENTRATA “Quote volontarie” Samantha, l’astronauta dei record L’Ue volta le spalle all’Italia sui migranti Solo accoglienza su base volontaria dei migranti (24 mila approdati in Italia e 16 mila in Grecia) da parte dei Paesi Ue: questo il compromesso al ribasso di Juncker che ha rinunciato alle «quote vincolanti». Il nodo profughi preoccupa Renzi: nei sondaggi la destra supera il Pd. Longo, Martini, Zancan n COSÌ RISCHIAMO IL FUTURO DELL’EUROPA ROBERTO TOSCANO S ono mesi, se non anni, che i nostri organi di informazione parlano di «emergenza migranti», tanto da rischiare di produrre una sorta di assuefazione dell’opinione pubblica. Il fatto è che adesso all’emergenza siamo arrivati davvero, e per non avere dubbi basterebbe il quadro che presenta la stazione di Milano, affollata da una dolente umanità sbandata e smarrita. Era legittimo pensare che di fronte a un fenomeno che appare inarrestabile, e che comporta l’afflusso di decine di migliaia di persone sulle nostre coste (e su quelle della Grecia), l’Europa - in un momento in cui si ama parlare di «frontiere comuni» dell’Unione - si facesse carico del fenomeno in un’ottica di solidarietà e di ragionevole ripartizione degli oneri. Lo avevamo sperato, confortati dal piano elaborato dalla Commissione per la distribuzione a vari Paesi della Ue di 40 mila richiedenti di asilo 24 dall’Italia e 16 dalla Grecia. E invece le ultime notizie da Bruxelles sono una vera doccia fredda sulla speranza che almeno in parte non saremo lasciati soli a far fronte a questo inarrestabile flusso. Il piano della Commissione si sta infatti scontrando con le reticenze di numerosi Paesi, fra cui alcuni fra i più importanti: Germania, Francia, Spagna e Polonia. CONTINUA A PAGINA 29 e Zatterin ALLE PAG. 2 E 3 IRA NCD CONTRO ORFINI Il Pd verso il sì all’arresto di Azzollini Magri e Sorgi ALLE PAGINE 6 E 7 MATTIA FELTRI S ono scomparsi i garantisti. Ma proprio tutti. Ed erano tanti, e per vent’anni avevano detto a mitraglia e un po’ a casaccio cose come circuito mediatico giudiziario, o giustizia a orologeria, toghe rosse. CONTINUA A PAGINA 29 Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI BILL INGALLS/EPA/NASA Cristoforetti ha percorso 130 milioni di km a bordo della Stazione Spaziale Lo Campo e Nicoletti PAG. 11 ELENA LOEWENTHAL Congedo parentale fino ai 12 anni dei figli per i neo genitori e stretta sulla cassa integrazione, con il tetto a 24 9 771122 176003 50612 mesi. Queste le principali novità contenute nei decreti attuativi del Jobs Act approvati ieri sera dal Consiglio dei ministri GIANNI RIOTTA J Barbera A PAGINA 23 CONTINUA A PAGINA 15 CONTINUA A PAGINA 29 Congedo parentale più lungo Taglio alla cassa integrazione n Il secolo lungo di Rockefeller e che dovranno passare all’esame del Parlamento prima di ottenere il via libera definitivo. eri pomeriggio il capitano Cristoforetti è tornata sulla terra, atterrando dolcemente sopra un campo giallo, dentro una grossa palla metallica. I decreti del Jobs Act varati dal governo: permessi fino ai 12 anni dei figli L’uomo che guardava i cantieri u Franco Bonini, bolognese, pensionato e guardone osti- nato di cantieri con una predilezione spiccata per quelli stradali è stato nominato direttore dei lavori ad honorem dall’amministrazione comunale di San Lazzaro di Savena. La nomina del Bonini spalanca scenari interessanti per le migliaia di indomiti lavoratori a riposo che dedicano una porzione cospicua del proprio tempo alla contemplazione di una buca. A Bologna li chiamano umarell. Gli operai ruotano, gli ingegneri si assentano, ma loro restano inchiodati al suolo, memoria storica del quartiere e del cantiere. Nulla sfugge a quegli occhi velati da un’ombra di malinconia. Possono distogliere lo sguardo solo se alle loro spalle un automobilista (di solito io) cerca di incastrare la sua vettura in mezzo alle altre, parcheggiate www.md-discount.it S ono diventate rare le uscite del Presidente russo in Occidente. La visita lampo in Italia e in Vaticano, fatta di sorrisi, avvertimenti, acrobazie verbali e ritardi, offre spunti di riflessione ai protagonisti. Ieri, su queste colonne, Marta Dassù si è soffermata sul significato dell’incontro con Papa Francesco. Anche per l’Italia è il momento di pensare al rapporto con la Russia – oltre che col suo Presidente. E’ innegabile il fascino, non tanto sottile ma efficace, che Vladimir Putin esercita sugli europei. ohn Rockefeller, fondatore della dinastia Standard Oil, diceva da ragazzo a Cleveland, Ohio, «Ho solo due ambizioni, guadagnare 100.000 dollari e arrivare a cento anni». Morirà nel 1937, due anni e due mesi prima di doppiare il secolo, ma con un patrimonio stimato da Forbes in 340 miliardi di dollari rivalutati al 2015 che fa di lui l’uomo più ricco della storia, quattro volte Bill Gates, «Titano del capitalismo» secondo lo storico Chernow. Il suo schivo nipote, David Rockefeller, compie invece il secolo che ha eluso il titanico nonno, e oggi celebra l’evento regalando un’oasi naturale al Maine, dove passava le vacanze da scolaro. NON HA BISOGNO DI CONSIGLI I L’improvvisa scomparsa dei garantisti STEFANO STEFANINI COMPIE 100 ANNI IL CAPITANO CRISTOFORETTI IL CASO Putin affascina ma non vince la sua partita CONTINUA A PAGINA 29 n «Inevitabile votare a favo- re dell’arresto di Azzollini». La dichiarazione di Matteo Orfini ha provocato la reazione rabbiosa del Ncd. Da qui il parziale dietrofront del presidente Pd. Corbi, Lombardo, NOI E LA RUSSIA fin troppo bene. Allora si dedicano all’osservazione delle mosse dell’intruso con cipiglio attento ma equanime, pronti a registrare e, nel caso a segnalare, lo sfioramento di qualche carrozzeria collaterale. Si accorgono di tutto, eppure finora nessuno sembrava essersi accorto di loro. La carica onorifica dell’umarell di San Lazzaro va accolta come un primo parziale risarcimento. Chi non vorrebbe una società capace di valorizzare le persone che pensano di non servire più a niente? Testimoni di un mondo più lento e preciso. Il pensiero corre all’anonimo correttore di bozze che ogni mattina spedisce a «La Stampa» la lista dei refusi figli della fretta che il suo occhio di falco ha scovato sul giornale. Il minimo che si possa fare è nominarlo caporedattore ad honorem. www.ldmarket.it