Elaborato RM - Comune di Borgo San Lorenzo
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Elaborato RM - Comune di Borgo San Lorenzo
INDICE Premessa 1 - ANALISI FLUSSI DI TRAFFICO 2 – RILIEVO RETE VIARIA 3 – ANALISI DELLA SOSTA 4 - ANALISI DELL’ INCIDENTALITÀ NEL CAPOLUOGO 5 – CRITICITA’ 6 - PROPOSTE DI INTERVENTO Pagina 2 di 24 Premessa Il presente elaborato ed i relativi allegati costituiscono il documento conclusivo dell’indagine sulla mobilità del capoluogo e delle principali frazioni, nel quale vengono riportate le proposte tecniche per la riorganizzazione ed il miglioramento della viabilità. La relazione comprende un quadro conoscitivo che consente di inquadrare, tramite indagini mirate, le diverse componenti legate alle problematiche della mobilità urbana e come queste ultime interferiscono sull’attuale assetto generale. Segue una parte relativa alle proposte progettuali sulla base delle indicazioni ed informazioni scaturite dal quadro conoscitivo. L’area oggetto di studio è riferita al Centro abitato di Borgo S. Lorenzo ed alle principali frazioni, ovvero : Ronta, Panicaglia, Luco, Polcanto, Sagginale. All’interno dell’intera area di indagine è stato fatto un rilievo su tutta la viabilità pubblica esistente con l’annotazione delle caratteristiche delle strade ed aree di sosta: segnaletica esistente, presenza di attraversamenti pedonali, piste ciclabili, barriere architettoniche, senso di marcia, regolamentazione della zona (ZTL,ZRU,Area Pedonale), numero posti di sosta, tipologia della sosta ed altresì predisposte delle schede conoscitive per ogni via ed area di parcheggio pubblico. E’ stata inoltre effettuata l’individuazione di quella che può a tutti gli effetti essere considerata la viabilità principale di scorrimento, con l’identificazione di quattro direttrici principali di accesso al centro urbano, costituite in direzione Est-Ovest dalla S.R. 551 “Del Mugello” ed in direzione Nord-Sud dalla S.R.302 “Faentina”. I dati utilizzati per tale analisi sono stati desunti dalle rilevazioni sui flussi di traffico eseguite dall’Associazione Nazionale Carabinieri (che ha collaborato con l’Amministrazione Comunale ) nel periodo Marzo 2011. In particolare sono state effettuate le rilevazioni su postazioni localizzate sulla seguente viabilità principale: Sez. A - S.R. n°302 “Faentina” direzione Polcanto Pagina 3 di 24 Sez. B - S.R. n°551 “Del Mugello” direzione S.Piero a Sieve Sez. C - S.R. n°302 “Faentina” direzione Ronta. Sez. D - S.R. n°551 “Del Mugello” direzione Vicchio. Lo studio riporta anche una analisi dell’andamento degli incidenti nel capoluogo, sulla base delle rilevazioni degli incidenti stradali disponibili per il periodo 20082011 presso l’Ufficio della Polizia Municipale con l’individuazione dei punti critici della rete viaria urbana. Pagina 4 di 24 Pagina 5 di 24 1. Analisi dei flussi di traffico . Il rilievo dei veicoli sulle diverse sezioni stradali illustrate in precedenza, è stato effettuato nel periodo Marzo 2011 in giorni feriali tipo ed in due fasce orarie del mattino dalle ore 7:30 alle 9:00 e del pomeriggio dalle ore 17:30 alle ore 19:30. È stato rilevato il numero di mezzi sia in entrata che in uscita dal capoluogo, suddiviso secondo tre tipologie di mezzi di trasporto: a) veicoli leggeri (compreso mezzi commerciali inferiori alle 3.5 tonn), b) veicoli pesanti; c) motocicli. Dall’elaborazione dei dati rilevati, si evidenziano alcune caratteristiche principali della composizione del traffico veicolare. 1 - Le direttrici principali maggiormente caricate sono quelle poste sull’asse EstOvest della S.R. 551, per le quali il numero di veicoli si attesta nei periodi di punta intorno ai 2.400 veicoli bidirezionali nelle due ore contro i circa 1100 dell’asse Nord-Sud. Pagina 6 di 24 2 - Nelle ore del mattino (7:30÷9:00) il saldo tra entrati ed usciti dal capoluogo si attesta intorno a circa 893 veicoli in entrata . Tale valore è dovuto principalmente ai seguenti fattori: - i flussi in entrata dalle direzioni Vicchio e Ronta con rispettivamente 895 e 268 veicoli; - flusso in entrata verso la direzione S.Piero con circa 356 veicoli nel periodo di rilevazione; - sostanziale equilibrio tra il flusso in ingresso e quello in uscita sulla direttrice di Polcanto con circa 86 veicoli in ingresso. 3 - Nelle ore del pomeriggio (17:30÷19,30), il saldo tra entrati ed usciti dal capoluogo risulta pari a 15 veicoli in entrata. In particolare i flussi sulle direttrici di Polcanto e San Piero a Sieve hanno un saldo in ingresso rispettivamente di 122 e 256 veicoli , mentre sulla direttrice di Ronta e Vicchio c’è un saldo in uscita rispettivamente di 118 e 245 veicoli. Complessivamente entrano al mattino n. 3961 veicoli, nel pomeriggio 3666; escono al mattino 3.068 veicoli, al pomeriggio n. 3.651. 4 - La composizione del parco circolante nell’arco temporale di rilevazione , vede una preponderanza dei mezzi leggeri rispetto ai mezzi pesanti la cui percentuale si attesta mediamente intorno al 4% del totale rilevato per le direzioni S. Piero e Vicchio per scendere intorno al 3% sulle altre due direzioni. Pagina 7 di 24 2. Rilievo della rete viaria . L’ analisi della viabilità nel capoluogo e nelle frazioni , delle caratteristiche dei relativi percorsi veicolari, pedonali e ciclabili è stata effettuata tramite sopralluoghi e rilievi nel periodo Marzo/Ottobre 2001. Sono state redatte schede dettagliate con l’annotazione di dati relativi alla sosta, ai sensi di marcia, alla presenza di barriere architettoniche, agli attraversamenti pedonali, ai divieti esistenti, alla presenza di percorsi pedonali e ciclabili. La mobilità pedonale Partendo dalla determinazione delle caratteristiche dimensionali (in relazione anche alle vigenti prescrizioni normative) e dalla necessità di una continuità ed interconnessione dei percorsi pedonali nell’ambito urbano, sono state effettuate valutazioni sul livello di servizio della rete esistente, sia in termini di accessibilità verso i principali poli attrattori del capoluogo, sia in relazione al grado di fruibilità ed agli standard qualitativi della stessa. Nell’ambito dei vari monitoraggi condotti, è stato pertanto effettuato uno screening dei principali percorsi pedonali, verificando di volta in volta la rispondenza alle esigenze della mobilità pedonale urbana. Attraverso questa analisi si è in generale evidenziata una condizione del sistema sufficientemente strutturata, ma che presenta comunque alcune criticità e lacune infrastrutturali. Infatti la caratteristica principale del capoluogo è quella di possedere una propria rete interna di percorsi pedonali, ma con alcuni casi di evidenti discontinuità nella maglia, oppure con spazi ristretti e non protetti. Il viale della Resistenza, Viale IV Novembre , Viale Kennedy e P.Giraldi, presentano sezioni stradali intorno ai 18÷20 m con presenza di percorsi pedonali da ambo i lati di larghezza media variabile dai 2,00 ai 3,50 ml. Pagina 8 di 24 Tali spazi sebbene sufficientemente larghi non trovano, come nel caso di via G. Marconi, ove non esiste alcun spazio pedonale, una adeguata connessione con gli altri percorsi pedonali situati in viale Giovanni XXIII. In altre realtà del capoluogo invece, pur essendo presenti, i marciapiedi risultano non sufficientemente ampi per la circolazione dei pedoni. Infatti in zone del centro storico come ad esempio Via Pananti o C.so Matteotti è evidente come non possa essere garantita la completa fruibilità del percorso in quanto lo spazio riservato ai pedoni risulta troppo limitato e gli attraversamenti alle intersezioni stradali non sufficientemente protetti. Con il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA) sono stati individuati una serie di percorsi che garantiscono ai disabili l’accessibilità alle principali strutture di uso pubblico ed agli spazi comuni del paese . Più precisamente sono stati individuati 4 itinerari principali per consentire l’accesso e la fruibilità in particolare del centro storico e degli edifici di tipo istituzionale quali il Comune, le scuole, l’ospedale. (carta CM1) Pista ciclopedonale Nel capoluogo è stata realizzata una pista ciclopedonale di collegamento fra l’Ospedale del Mugello ed il Liceo ‘Giotto Ulivi’, con ulteriore possibilità di raggiungimento della Stazione FF.SS. di Borgo San Lorenzo e del Centro Piscine del Mugello, oltre alla messa in atto di tutti gli interventi necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche nel tratto interessato. La pista è realizzata su marciapiedi di proprietà comunale e data la ridotta larghezza dei marciapiedi in molti tratti del percorso, la pista ciclabile è di tipo promiscuo: pedoni e cicli. Laddove è risultato impossibile percorrere i marciapiedi – per l’assenza o le esigue dimensioni – la pista affianca la viabilità carrabile, dalla quale è delimitata con segnaletica orizzontale. (carta CM1) Pagina 9 di 24 3. Analisi della sosta. Offerta di sosta : parcheggi , sosta lungo strada, sosta riservata residenti. Nell’ambito del capoluogo , in particolare nel centro storico compreso tra le vie D.L.Sturzo, Degli Argini, Piazzale del Mercato, Piazzale Curtatone e Montanara, C.so Matteotti, V.le P.Giraldi e V.le IV Novembre, è stato effettuato il censimento del numero totale di stalli. Sono stati conteggiati complessivamente 1470 posti lungo le strade considerate, di cui 194 sono risultati a pagamento e 110 a disco orario, circa 40 riservati a residenti. È presente una Zona a Traffico Limitato nelle vie più centrali che comprende : Via San Martino Via Mazzini Via Cocchi P.za Cavour P.za Romagnoli Vicolo Manino Vicolo Ghibellino C.so Matteotti (tratto compreso fra P.za Garibaldi e P.le Curtatone e Montanara) una Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica comprendente le vie : C.so Matteotti (da P.za San Giovanni Bosco a P.za Garibaldi) P.za del Popolo Via O. Bandini Via S. Omobono Via S. Francesco Via Luca e Luigi Pulci P.za Castelvecchio Pagina 10 di 24 Vicolo Castelvecchio C.so Matteotti (da P.le Curtatone e Montanara e V.le P. Giraldi) Via del Pozzino Via Massarenti ed un’Area Pedonale limitata alla sola P.za Garibaldi. 4. Analisi dell’incidentalità nel capoluogo Sulla base delle rilevazioni statistiche degli incidenti stradali disponibili per il periodo 2008/2011 presso l’Ufficio della Polizia Municipale, è stato possibile individuare l’andamento del numero degli incidenti negli ultimi anni. Tramite la localizzazione sul territorio dei sinistri, anch’essa fornita dal Corpo di Polizia Municipale, è stato altresì possibile individuare su tutto il capoluogo quelli che avendo un indice di incidentalità = 5 eventi/anno, rappresentano i punti critici della rete viaria sotto il profilo della sicurezza. I dati disponibili evidenziano un andamento che dal 2008 al 2011 ha visto una diminuzione del numero degli incidenti da 67 a 55. I punti più pericolosi, che presentano come detto un numero di incidenti in un anno maggiore di 5, sono risultati i seguenti: § V.le Giovanni XXIII § V.le della Resistenza § V.le della Repubblica § Via Caiani. Negli elaborati allegati alla presente relazione sono illustrati graficamente gli incidenti rilevati nel periodo monitorato con l’evidenziazione, tramite cerchi più o meno grandi a seconda del numero di sinistri, degli incroci più pericolosi. Pagina 11 di 24 Pagina 12 di 24 Pagina 13 di 24 Pagina 14 di 24 Pagina 15 di 24 5. Criticità evidenziate Dall’analisi dei flussi di traffico e della incidentalità emergono dati utili alla individuazione dei principali nodi di criticità in ordine al traffico veicolare ed alla sicurezza e conseguentemente alla elaborazione di proposte di miglioramento e riqualificazione della viabilità. Pagina 16 di 24 Pagina 17 di 24 Nodi di criticità evidenziati: - Zona Soterna – V.le Giovanni XXIII^ - Terminal Bus - Via P. Caiani - Zona terziaria Coop/P.za Martin Luther King – problema in uscita - Intersezione Via Brocchi/V.le E. Unita - Intersezione V.le IV Novembre / SR 302 Faentina - Intersezione Via Marconi/V.le Resistenza/V.le Repubblica - Intersezione Via BUozzi/V.le Repubblica - Intersezione Via Tintoria/V.le Resistenza - Intersezione V.le P. Giraldi/Via L. da Vinci 6. Proposte di intervento L’analisi delle criticità ha prodotto una serie di ipotesi di miglioramento del sistema locale della mobilità, sia in termini di potenziamento e adeguamento della rete infrastrutturale esistente, che in termini di incentivo alla mobilità alternativa – ciclopedonale, trasporto pubblico. Alcune di queste ipotesi trovano una precisa collocazione all’interno del RUC, perché richiedono la creazione di nuovi tratti viari o la modifica di intersezioni esistenti; altre potranno essere tradotte in provvedimenti di tipo gestionale, o in progettazioni di dettaglio da sviluppare contestualmente al completamento urbanistico ed edilizio di porzioni del territorio comunale. I principali obiettivi desumibili dall’analisi sopra riassunta sono i seguenti: a. Migliorare le interconnessioni Est-Ovest nel Capoluogo, alleggerendo in particolare la Via giovanni XXIII; b. Valorizzare gli accessi a BSL, con il miglioramento dei seguenti punti critici: i. Intersezione Via G. Rossa/V.le Giovanni XXIII^ Pagina 18 di 24 ii. Zona Soterna/Tannino/Tintoria iii. Ipotesi accesso parcheggio Via Curiel da Via Divisione Partigiana Garibaldi iv. Intersezione Via Marconi/Resistenza/Repubblica (rotonda) v. Prolungamento Via Don L. Sturzo, collegamento P.za San Giovanni Bosco vi. Intersezione Via C. di Montelungo/Viale E. Unita c. Qualificare gli accessi alle frazioni, con il miglioramento dei seguenti punti critici: i. PANICAGLIA: Incrocio ingresso Nord- Lucchino ii. RONTA: Intersezione Via Faentina/V.le F.lli Rosselli iii. SAGGINALE: Intersezioni Via Belvedere/ Sagginalese iv. LUCO : Intersezione centrale di Via Traversi ( mancanza di visibilità, eccesso velocità) d. incrementare la rete di piste ciclabili del Capoluogo; e. dare attuazione al PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche). Nuovi interventi previsti dal RUC AREA SUD-OVEST L’area sud ovest comprende i principali poli commerciali del Capoluogo, con una concentrazione che grava per intero sulla viabilità principale di accesso al centro abitato, con numerose immissioni che vanno a discapito della fluidità del traffico. Senza avventurarsi in proposte insostenibli (bypass, circonvallazioni) si propone di creare un anello che prolunghi via bachelet fino a ricollegarsi con via Gobetti e via di Ripa, sbloccando il principale nodo di trffico in uscita dall’area Coop che oggi Pagina 19 di 24 grava tutto su via Sacco e Vanzetti. Una proposta che può essere integrata da una previsione più a lungo termine, che vede un secondo anello passare a sud dell’area commerciale e scavalcare il torrente Le Cale, fino a ricollegarsi con viale Europa Unita a formare una semicirconvallazione sud, che alleggerirebbe in maniera consistente gli attraversamenti est-oves del centro storico. AREA SOTERNA Per l’area della Soterna, sede di una importante concentrazione commerciale, si propone di modificare i flussi di traffico lasciando la viabilità principale a senso unico in entrata, e creando un “anello” di uscita attraverso la via della Tintoria, sottopassando la ferrovia e ricolegandosi alla viabilità provinciale fino allo svincolo della Torre. Pagina 20 di 24 AREA EST – TERMINAL BUS L’estremità est del capoluogo, verso Vicchio, è un importante polo di servizi: aree sportive, polo scolastico superiore, cimitero, terminale degli autobus di linea. In un ridisegno complessivo delle aree comprese tra il cimitero e la rotonda sulla Provinciale, si ottiene un’area per il possibile ampliamento del cimitero; una nuova localizzazione per il terminale degli autobus, che permette di separare i mezzi di linea dagli autoveicoli, e di potenziare il parcheggio a servizio del polo scolastico; una nuova localizzazione per una media attività commerciale, la cui presenza può bilanciare le attività oggi concentrate sul lato ovest, che inducono un forte traffico in attraversamento sulle dorsali est-ovest. Pagina 21 di 24 SISTEMA DELLA SOSTA Il sistema della sosta presenta alcune criticità soprattutto nel Capoluogo, in presenza di aree di scambio (ferrovia-gomma) o di aree prossime al centro che, con le funzioni commerciale e terziaria, attrae un ampio bacino di utanti dal Mugello. I principali punti di intervento sono i seguenti: a. stazione ferrovia Faentina la Stazione di BSL ha una funzione fondamentale per il traffico pendolare locale e verso Firenze, attualmente è servita da un parcheggio pubblico per circa 80 posti e da altri 20 posti su area ferroviaria; con un accordo con RFI si prevede di incrementare questa dotazione con ulteriori 80 posti, che dovrebbero risolvere le carenze oggi scaricate sulle strade adiacenti; inoltre, è in corso la risistemazione del parcheggio del Tannino, con il recupero di altri 40 posti circa, oggi non fruibili a casua del deterioramento della pavimentazione; Pagina 22 di 24 b. Viale della Resistenza Si prevede il potenziamento della dotazione di parcheggi a servizio del centro commerciale –direzionale posto lungo il Viale, nonché a beneficio dell’accessibilità del Parco della Misericordia; c. Via Leonardo da Vinci È una delle “porte” di accesso al centro storico e alle aree direzionali, quim si prevede il recupero di 40 posti auto dall’area pubblica adiacente alla scuola elementare, con una conseguente ridistribuzione dei posti a pagamento attualmente concentrati sulla via Da Vinci. Pagina 23 di 24 Pagina 24 di 24