bando 2015 lr 17-99 artt 19e33 acquisto attrezz

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bando 2015 lr 17-99 artt 19e33 acquisto attrezz
PROVINCIA DI CAGLIARI - PROVINCIA DE CASTEDDU
SETTORE POLITICHE COMUNITARIE E FORMAZIONE
Servizio Sport,
BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER SPESE DI
GESTIONE E PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE SPORTIVE
L.R. 9/06 ART 81 E L.R. 17/99 ART. 19 e 33 - ANNUALITÀ' 2015
In applicazione della L.R. del 17 maggio 1999 n°17, concernente "Provvedimenti per lo sviluppo
dello sport in Sardegna", nonché del vigente Regolamento Provinciale per la concessione dei
contributi per le spese di gestione degli impianti sportivi ad uso pubblico (art. 19) e per l'acquisto di
attrezzature sportive (art.33), è stato approvato il presente Bando relativo all’annualità 2015.
1. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
A) Contributi per le spese di gestione degli impianti sportivi ad uso pubblico sostenute
nell'anno 2014
Possono presentare istanza:
Al) Gli Enti Locali ricadenti nel territorio provinciale che hanno la gestione diretta di impianti
sportivi o che hanno affidato a terzi la gestione dell'impianto o del complesso sportivo oggetto
dell'istanza.
A2) Le Associazioni Sportive Dilettantistiche con sede legale in un Comune della Provincia ed in
possesso dei seguenti requisiti:
•
proprietarie o affidatarie dell'impianto sportivo o del complesso sportivo oggetto
dell'istanza;
•
che hanno stipulato apposita convenzione con l'Ente Locale, in cui ricade l'impianto
sportivo, per l'usopubblico anche parziale della struttura (comma 4 art. 19 della L. R. 17/99),
o in alternativa, che abbiamoformalmente comunicato al Comune la loro disponibilità,
quantificandola in fasce orarie settimanali,per l'uso pubblico della struttura;
•
che abbiano adottato il regolamento di gestione impianto sportivo come previsto dal comma
1 art. 21 L.R. 17/99 ed approvato con Delibera Giunta Regionale 2 novembre 2000, n.
44/49;
•
regolarmente affiliate, per la stagione in corso, ad una Federazione Sportiva o ad un Ente di
promozione sportiva regolarmente riconosciuto dal CONI;
•
regolarmente iscritte all’Albo Regionale delle Società Sportive ai sensi dell' art. 9 L.R.
17/99;
•
che abbiano lo statuto aggiornato secondo le disposizioni del D.lgs. n°460/1997, articolo 5
— comma 4, quinques, lettera a, b, e, d, e, f.
Per gli Enti Locali e per le Associazioni sportive dilettantistiche viene fissato in €. 25.000,00 il
tetto massimo delle spese ammissibili per la gestione della struttura oggetto dell'istanza e
sotenute nell'anno solare 2014
B) Contributi per l'acquisto di attrezzature sportive
Possono presentare istanza:
Bl) Le sedi centrali di tutte le Organizzazioni scolastiche, comprese le parificate;
B2) II Comitato Provinciale del CONI;
B3) I Comitati Provinciali delle Federazioni sportive
B4) I Comitati Provinciali degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI
B5) Le Associazioni sportive dilettantistiche in possesso di tutti i seguenti requisiti:
· costituite prima del 1 marzo 2013;
· in possesso dello statuto aggiornato secondo le disposizioni del D.Lgs . . n°460/1997, articolo 5 –
comma 4, quinques, lettera a, b, e, d, e, f.;
•
·regolarmente affiliate, per la stagione in corso, ad una Federazione Sportiva o ad un Ente di
promozione sportiva regolarmente riconosciuto dal CONI
· regolarmente iscritte all’Albo Regionale delle Società Sportive ai sensi dell' art. 9 L.R. 17/99;
Il tetto massimo di spesa prevista è pari ad Euro 15.000,00 = IVA compresa.
2. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I soggetti interessati possono presentare le domande per la concessione de! contributo utilizzando
gli appositi moduli di richiesta allegando la documentazione nelle forme previste dal presente
bando.
Le richieste dovranno essere presentate a pena di esclusione, entro la data del 14/09/2015
entro le ore 14,00- presso l'Ufficio Protocollo del Settore Politiche Comunitarie e Formazione –
Servizio Sport (via Cadello, 9/B – 09121 Cagliari, piano rialzato), inviata per posta (nel qual caso
farà fede il timbro postale) o via PEC [email protected] .
Non saranno ammesse le richieste pervenute prima della pubblicazione del presente bando
e non conformi alla modulistica allegata.
Le istanze pervenute dopo l'istruttoria saranno riepilogate in un prospetto compilato distintamente
per ciascuna finalità di intervento e nel quale saranno evidenziate anche quelle istanze che
risulteranno prive dei requisiti richiesti o in contrasto con le norme del presente regolamento.
L'accoglimento della richiesta contributiva sarà comunicato ai soggetti beneficiari i quali, ai fini
della liquidazione, dovranno presentare, entro i termini perentori indicati nella lettera di
comunicazione, la prescritta documentazione.
3. CONTRIBUTI PER LA GESTIONE DI IMPIANTI SPORTIVI
3.1 Spese ammissibili
Sono ammesse le spese sostenute nel periodo dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014,
relativamente alle categorie:
a) spese per l'acquisto dei materiali di consumo;
b) le spese per la manutenzione ordinaria;
e) le spese per il solo personale addetto alla gestione del complesso/impianto sportivo.
a) Spese per l'acquisto dei materiali di consumo:
1. materiali e mezzi aventi processi di trasformazione, quali ricambi per punti luce, vetri, prodotti
lubrificanti, sementi per impianti con fondo in erba, prodotti per la depurazione delle acque di
piscina;
2. mezzi energetici necessari al funzionamento dell'impianto, quali combustibili per il riscaldamento
dell'impianto stesso, l'energia elettrica e l'acqua
Non sono ammesse le spese telefoniche, assicurative e tasse in genere.
Sono ammessi i soli giustificativi di spesa emessi nell'anno 2014: nel caso di bollette Enel, ad
esempio, non sono ammesse bollette liquidate nel 2015 benché riferite ad erogazioni di energia
elettrica negli ultimi mesi del 2014.
b) Spese per la manutenzione ordinaria
Per manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti, nel rispetto delle formulazioni tecniche
espresse dalla normativa vigente in materia di opere e lavori pubblici, s'intende:
· riparazione e rifacimento di parti d'intonaci interni, tinteggiature interne;
· riparazione di rivestimenti e pavimenti interni;
· riparazione e sostituzione di parti accessorie di infissi e serramenti interni;
· riparazione e sostituzione di apparecchi sanitari e relative rubinetterie; riparazione e sostituzione
di parti accessorie di apparecchiature e tubazioni, in conseguenza dell'uso;
· riparazione ed eventuale sostituzione di parti accessorie dell'impiantistica elettrica installata;
· cambio lampade, interruttori, punti presa, valvole, apparecchi illuminazione;
· verifica periodica degli idranti e sistemi antincendio;
· verniciatura periodica di tutte le opere di ferro presenti, compresi i ritti portanti ed i cancelli delle
recinzioni, riparazione e rifusione delle reti di recinzione e delle reti interne all'impianto;
· riparazione e mantenimento delle pavimentazioni dei campi di gioco nei limiti individuati dalla
tipologia del manto d'uso specifico della disciplina praticata.
Non sono ammesse, invece, in quanto non ricadenti nell'ambito della manutenzione ordinaria, le
spese relative al rifacimento e/o ristrutturazione dell'impianto o parte di esso. Non sono altresì
ammesse le spese per l'ampliamento, anche se di maggiore funzionalità per l 'impianto, come la
realizzazione di nuovi servizi pertinenti l'attività dello stesso.
c) Spese per il personale
Le spese ammissibili sono quelle relative al personale adibito alla custodia, pulizia e manutenzione
dell'impianto. Le suddette mansioni dovranno essere svolte da personale reperito mediante regolare
convenzione per quanto riguarda gli Enti Pubblici, e regolare contratto con ditta o soggetto
legalmente riconosciuto all'esercizio di tale attività per quanto riguarda la gestione d'impianti
privati.
Si precisa che, nel caso di domanda formulata da un Comune, l'affidamento di tali mansioni non
potrà in alcun modo riguardare il personale già dipendente presso lo stesso Ente.
Nel caso, invece, di domanda presentata da un Sodalizio sportivo, Federazione o Ente di
Promozione sportiva, tali spese potranno essere ammesse a contribuzione se il personale addetto è
regolarmente assunto. Tale ammissibilità sarà tuttavia limitata alle sole spettanze, con esclusione,
quindi, degli oneri sociali e simili.
3.2 Presentazione delle domande
Ciascuna domanda dovrà essere riferita ad un singolo impianto o complesso sportivo. Ogni soggetto
privato potrà presentare una sola domanda riferita ad un singolo impianto o complesso sportivo ad
eccezione degli Enti Locali, titolari di più impianti sportivi. Nella valutazione degli Enti Locali
verrà data priorità ai soggetti titolari di strutture polivalenti o consorziate.
A) Enti Locali
Per poter usufruire dei contributi gli Enti Locali devono, alla data di presentazione della domanda,
essere titolari del diritto di proprietà sull'impianto o averne affidata la gestione ad altro Soggetto
mediante convenzione.
Le richieste inoltrate dagli Enti Locali dovranno essere in unica copia , così corredate:
1) Domanda, da redigersi sul modulo allegato (Mod. GE), sottoscritta dal legale rappresentante
dell'Ente;
2) Relazione sull'attività svolta nell'impianto nel corso dell'anno 2014 relativo al rendiconto
presentato ed allegando la scheda "Parametri e Priorità Mod. 2-GE";
3) Rendiconto analitico delle spese sostenute nell'anno 2014 utilizzando il modulo allegato (Mod.
1-GE), entro il tetto massimo ammissibile di €. 25.000,00;
4) Mandati di pagamento delle spese a corredo del rendiconto analitico;
5) Copia del Regolamento di gestione e di uso pubblico previsto dal co. 1 dell'art. 21 L.R. 17/99;
6) Certificato di agibilità dell'impianto sportivo.
Gli Enti Locali che hanno eventualmente affidata la gestione dell'impianto sportivo o del
complesso sportivo oggetto dell'istanza a terzi dovranno allegare alla domanda, oltre a quanto
sopra detto, la seguente documentazione:
7) Copia della convenzione/contratto d'affidamento della gestione della struttura;
8) Copia del regolamento di uso pubblico previsto dal comma 3 dell’art. 19 della LR 17/99;
9) Copie rese conformi dall'ente medesimo dei giustificativi di spesa, benché intestati alla società
affidataria, di cui alle spese ammissibili elencate nel precedente punto 3.1. La somma da indicare
nel rendiconto analitico (Mod. 1-GE) sarà calcolata contemplando le spese sostenute direttamente
dall'Ente e quelle sostenute dalla Società affidataria della gestione limitatamente alle predette spese
ammissibili.
B) Associazionismo Sportivo Dilettantistico ( Privato )
Per poter usufruire dei contributi, le Società sportive di diritto privato dovranno essere titolari, alla
data di presentazione della domanda, del diritto di proprietà o d'uso dell'impianto.
Le richieste, inviate in unica copia, dovranno essere complete della seguente documentazione:
1) Domanda in bollo sottoscritta dal legale rappresentante della Società richiedente (Mod. GP);
2) Relazione sull'attività svolta nell'impianto per il quale si richiede il contributo, riportando anche
l'indirizzo esatto dove trasmettere le comunicazioni della Provincia ed allegando la scheda
"Parametri e Priorità Mod. 2-GP";
3) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di cui all’allegato Mod.1-GP, attestante il rendiconto
analitico dei giustificativi di spesa sostenuta nell'anno solare 2014- entro il tetto massimo
ammissibile di €.25.000,00 - (fatture, ricevute fiscali, bollette, ecc.) resi conformi all’originale,
conservati presso la sede sociale, dal rappresentante legale della Società che allegherà anche una
copia di undocumento di riconoscimento, in corso di validità, controfirmata a margine;
4) Dichiarazione confirmatoria su carta intestata del Comitato Provinciale o Zonale competente
della Federazione Sportiva o dell'Ente di promozione sportiva d'appartenenza, di cui all’allegato
Mod.CERT;
5) Dichiarazione sostitutiva di certificazione, di cui all’allegato Mod.3-GP, attestante il possesso
della seguente documentazione:
a) Convenzione, contratto o accordo scritto n.° del nel caso in cui non si abbia la proprietà
dell'impianto;
b) Atto costitutivo e/o Statuto approvato dall’Assemblea dei soci a norma delle disposizioni del
D.Lgs.460/97(articolo 5 - comma 4, quinques, lettera a, b, c, d, e, f, registrato all’Agenzia delle
Entrate il ____________ al n.° ________ ;
c) Iscrizione Albo Regionale delle Società Sportive col n.° ,ai sensi dell' art. 9 della L.R. 17/99;
d) Bilancio consuntivo e verbale d'approvazione dell'assemblea dei soci;
e) Verbale dell'assemblea dei soci relativa all'elezione dell'attuale Presidente;
f) Copia del certificato di attribuzione del codice fiscale;
g) Copia del Regolamento di gestione previsto dal comma 1 art. 21 della L.R. n° 17/99 (Delibera
di Giunta Regionale n° 44/49 del 2/11/2000);
h) Copia della convenzione con il Comune per l'uso pubblico dell'impianto sportivo (comma 4
art. 19 L.R. n° 17/99) o, in subordine, copia della comunicazione indirizzata al Comune (con
riportati gli estremi del protocollo di ricezione della medesima) di disponibilità di concessione
dell'impianto sportivo. Detta comunicazione dovrà evidenziare gli orari settimanali concedibili
all'uso pubblico dell'impianto sportivo;
i) Certificato di agibilità dell’impianto sportivo.
4. CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE SPORTIVE
4.1 Attrezzature sportive ammesse
Le attrezzature sportive ammesse a contribuzione devono essere in possesso di certificazione di
qualità o di omologazione delle competenti Federazioni sportive. Le attrezzature sportive, per essere
ammesse a contribuzione, dovranno rientrare nelle seguenti categorie:
Categ. A) attrezzature inserite in modo fisso in immobili esistenti (quali pareti specchiate, pedane
mobili, cavalletti, porte per i campi di calcio ed hockey, tabelloni e canestri per il basket, o
comunque necessarie per l'omologazione tecnico-sportiva dell'impianto. Dette attrezzature non sono
alienabili per tre anni dalla data di fornitura;
Categ. B) attrezzi indispensabili per lo svolgimento delle singole discipline sportive o propedeutici
per l'ottenimento di migliori risultati nelle stesse (ad esempio, per il calcio, non solo il pallone, ma
anche attrezzi mobili necessari per irrobustire le masse muscolari interessate o per armonizzare e
sintonizzare i movimenti o per lo sport ciclistico, l'acquisto dell'elemento motorio come il biciclo
con i suoi componenti);
Categ. C) il corredo e gli indumenti necessari per lo svolgimento delle varie discipline sportive
(quali tute ginniche, scarpe da gioco, maglie, calzoncini, calze, borse);
Categ. D) i mezzi di locomozione per il trasferimento dei diversamente abili per lo svolgimento
delle attività sportive, con divieto di alienazione per quattro anni dalla data di fornitura.
4.2 Presentazione delle domande
A) Gli Organismi dell’Associazionismo Dilettantistico privato, di seguito elencati:
• Comitato Provinciale del CONI
• Comitati Provinciali delle Federazioni sportive
• Comitati Provinciali degli Enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI
• Associazioni Sportive Dilettantistiche
potranno presentare richieste di contributo, in unica copia, corredate della seguente
documentazione:
1) Domanda in bollo, da redigersi sul modulo allegato (Mod. AP), sottoscritta dal legale
rappresentante.
2) Relazione, su carta intestata, sottoscritta dal legale rappresentante contenente le seguenti
indicazioni:
a) la/le disciplina/e interessata/e all'acquisto delle attrezzature;
b) le attività motorie e iniziative sportive varie svolte dal sodalizio negli ultimi due anni ovvero
nell'ultimo anno per i soggetti che operano esclusivamente nel campo dello sport per i diversamente
abili;
c) l'indicazione del luogo nel quale dovranno essere installate e custodite le attrezzature (solo per le
Categorie A, B e D di cui al precedente punto 4.1);
d) l’ammontare della spesa annua complessiva, degli ultimi due anni (ovvero nell'ultimo anno per i
soggetti che operano esclusivamente nel campo dello sport per i diversamente abili), sostenuta per
l'acquisto delle attrezzature ascrivibili alle categorie indicate nel precedente punto 4.1;
e) l'eventuale partecipazione ai bandi precedenti (specificare l'annualità del bando ed il codice della
pratica assegnato dalla Provincia);
f) l'indirizzo esatto dove dovranno essere inviate le comunicazioni della Provincia;
Alla presente relazione dovrà essere allegata la scheda "Parametri e Priorità Modello 1-AP".
3) Dichiarazione confirmatoria su carta intestata del Comitato Provinciale o Zonale competente
della Federazione Sportiva o dell'Ente di promozione sportiva d'appartenenza, riferita
obbligatoriamente al modello allegato CERT, comprovante quanto dichiarato nella relazione di cui
al precedente punto 3.
4) Preventivo di spesa, rilasciato da Ditta fornitrice specializzata nel settore, regolarmente datato e
stilato su carta intestata con timbro e firma apposta per esteso e leggibile, indirizzato al soggetto
richiedente. L'ammontare del preventivo non deve essere superiore al limite massimo di Euro
15.000,00 IVA compresa. Nella predisposizione del preventivo si dovrà indicare:
a) l'elenco dell'attrezzatura con eventuale elemento di distinzione di essa (marca, modello);
b) la quantità ed il prezzo unitario per articolo, nonché il totale parziale per singola voce elencata;
c) l'imponibile totale della merce con l'indicazione della percentuale IVA applicata e del relativo
ammontare;
d) il periodo di validità del preventivo, comunque non inferiore a mesi sei.
Non sono ammessi preventivi non in originale (es. fax), cataloghi o similari.
5) Dichiarazione sostitutiva di certificazione, di cui al Modello 2-AP, attestante il possesso della
seguente documentazione:
a) Atto costitutivo e/o Statuto approvato dall’Assemblea dei soci a norma delle disposizioni del
D.Lgs. 460/97(articolo 5 - comma 4, quinques, lettera a, b, c, d, e, f, registrato all’Agenzia delle
Entrate il ______al n.°_______ ;
b) Iscrizione Albo Regionale delle Società Sportive col n.° ,ai sensi dell' art. 9 della L.R. 17/99;
c) Bilancio consuntivo e verbale d'approvazione dell'assemblea dei soci;
d) Verbale dell'assemblea dei soci relativa all'elezione dell'attuale Presidente;
e) Certificato di attribuzione del codice fiscale;
f) Certificato di agibilità dell'impianto sportivo dove saranno installate le attrezzature sportive
richieste, ascrivibili alle categorie A e B di cui al precedente punto 4.1
B) Organizzazioni Scolastiche pubbliche e parificate
Le richieste, in unica copia, potranno essere inoltrate solamente dalle Sedi Centrali e dovranno
essere corredate dalla seguente documentazione:
1. Domanda in carta intestata, conforme al modulo allegato (Mod. AE), sottoscritta dal legale
rappresentante;
2. Relazione su carta intestata sottoscritta dal legale rappresentante indicante:
a) La/e disciplina/e interessata/e all'acquisto delle attrezzature;
b) II numero degli utenti che fruiranno delle attrezzature;
e) Eventuali programmi di attività motorie per i disabili;
c) eventuali programmi di attività motoria per i disabili;
d) l'impianto nel quale dovranno essere installate e custodite le attrezzature;
e) la disponibilità dell'Istituzione Scolastica a concedere in uso, al di fuori degli orari d'attività della
scuola, per il corrente anno scolastico gli impianti sportivi di propria competenza a sodalizi sportivi
dilettantistici;
3) Certificato di agibilità della sede dove saranno installate le attrezzature sportive richieste,
ascrivibili alle categorie A e B di cui al precedente punto 4.1
4) Preventivo di spesa, rilasciato da Ditta fornitrice specializzata nel settore, regolarmente datato
e stilato su carta intestata con timbro e firma apposta per esteso e leggibile, indirizzato al soggetto
richiedente. L'ammontare del preventivo non dovrà superare il limite massimo di Euro 15.000,00
IVA compresa. Nel preventivo dovrà essere indicato:
a) l'elenco dell'attrezzatura con eventuale elemento di distinzione di essa (marca, modello);
b) la quantità ed il prezzo unitario per articolo, nonché il totale parziale per singola voce elencata;
c) il prezzo totale della merce con l'indicazione della percentuale IVA applicata e del relativo
ammontare;
d) il periodo di validità del preventivo, comunque non inferiore a mesi sei.
Non sono ammessi preventivi non in originale (es. fax), cataloghi o similari.
5)
REQUISITO
SPECIFICO
PER
GLI
ISTITUTI
SECONDARI
SUPERIORI
DI
COMPETENZA DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
L'ammissibilità delle istanze di contribuzione presentate dalle sedi centrali degli Istituti e le Scuole
d'istruzione secondaria superiore, i cui oneri di funzionamento sono assegnati alla Provincia (art.3
legge 11 gennaio 1996 n° 23), è subordinata alla concessione in uso di almeno una parte degli
impianti sportivi di pertinenza (palestre, campi all'aperto, ecc.) ad uno o più Sodalizi Sportivi nelle
ore extra-scolastiche per il corrente anno scolastico. Faranno fede le convenzioni depositate presso
la Provincia.
5,1 PARAMETRI E PRIORITÀ
Maggiori quote di contribuzione saranno assegnate in base alle seguenti priorità d'intervento:
a) ISTITUZIONI SCOLASTICHE PUBBLICHE E PARIFICATE DI OGNI ORDINE E GRADO
1. Utenza scolastica;
2. Attività motorie per i disabili;
3. Concessione in uso anche parziale degli impianti sportivi di pertinenza a sodalizi sportivi negli
orari extrascolastici (condizione obbligatoria per gli Istituti e le scuole secondarie superiori);
4. Peculiarità del soggetto richiedente.
Tali dati dovranno essere dichiarati come da allegato modulo ( Mod. 1-AE )
b) ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
1. Attività per i diversamente abili: le società richiedenti devono svolgere attività specifica od
esclusiva nel settore con relativa affiliazione alla competente Federazione Italiana Sport Disabili
(FISD).
Tuttavia, se il sodalizio richiedente non avendo alcun tesserato FISD, allega alla domanda valida
documentazione (es. convenzioni con Comuni, ASL, ecc.) comprovante che almeno nell'ultimo
biennio
sono state eseguiti progetti di attività motoria a favore dei disabili, sarà applicato un indice di
priorità dimezzato;
2. Attività promozionale per i settori giovanili, centri d'avviamento allo sport;
3. Attività agonistica federale;
4. Attività motoria, di mantenimento fisico, di palestra, fitness in generale, amatoriale, ricreativa e
del tempo libero;
5. Peculiarità del soggetto richiedente.
I soggetti richiedenti potranno essere ammessi al contributo ad anni alterni.
d) ENTI LOCALI E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
1) Impianti sportivi ubicati in Comuni con popolazione compresa sino al 5000 abitanti
2) Peculiarità soggetto richiedente
e) AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE
L'analisi dei piani di spesa formulati nelle istanze, che andranno a costituire il Totale spese
ammissibili), farà riferimento come segue:
1. Per la gestione degli impianti sportivi, all'ammissibilità delle spese nel rispetto di quanto indicato
e prescritto nel precedente punto 3.1;
2. Per le attrezzature sportive ai preventivi, i quali dovranno trovare rispondenza con i reali costi
vigenti nel mercato, a meno che non venga provata e documentata la motivazione che ha
determinato una diversa opzione e valutazione economica.
f) RIDUZIONE PERCENTUALE DELL'IMPORTO SPESE AMMISSIBILI
II Totale spese ammissibili, così come determinato precedente al punto d), al fine della
partecipazione al riparto proporzionale dei contributi ed alla formazione del "totale parametri " per
il riconoscimento delle proprietà di cui al successivo punto 5.2 del presente Bando, subirà una
riduzione percentuale nelle misure seguenti:
a. 30% per i soggetti NON rivolti a particolari utenze e che NON operino in ristretti bacini d'utenza,
purché si occupino di promozione e avviamento alla pratica sportiva,dimostrandolo in modo
oggettivo, con elenchi che attestino i nuovi iscritti per anno sportivo e la divisione degli atleti per
fasce d'età secondo la classificazione CONI;
b. 20% per i soggetti, in linea con quanto previsto dal punto a), che dimostrino oggettivamente di
operare in ristretti bacini d'utenza. Per ristretti bacini d'utenza s'intendono gli impianti sportivi
ubicati in piccoli comuni, situati in zone disagiate dal punto di vista della viabilità e con scarsi
collegamenti, dove, nonostante non si riesca a far fronte alle onerose spese di gestione, a causa della
scarsa domanda dell'offerta sportiva - dovuta ad un ristretto numero di abitanti - sia necessario
mantenere il servizio; ovvero per quei soggetti che praticano quelle attività sportive che per
tipologia si rivolgono ad un ristretto numero d'utenza);
c. 10% per i soggetti la cui attività è rivolta a particolari ambiti e utenze (scolastica, diversamente
abili, categorie disagiate, società sportive sprovviste di impianti, attività di avviamento allo sport,
settori giovanili, promozione alla pratica sportiva ludo-ricreativa), dimostrandolo in modo
oggettivo,
con progetti riferiti a scuole, istituzioni e ambiti particolari, comprovanti i programmi e gli obiettivi
prefissati a livello di offerta educativo-formativa e con elenchi che attestino i nuovi iscritti per anno
sportivo e la divisione degli atleti per fasce d'età, per settori e tipologie sportive. In riferimento al
presente punto, i soggetti richiedenti dovranno interagire col servizio socio-assistenziale e le scuole
del comune di appartenenza e dovranno dimostrare di rivolgersi, oltre che alla promozione e
all'avviamento alla pratica sportiva in genere, almeno a tre dei predetti ambiti e utenze;
d. 5% per i soggetti rispondenti a quanto previsto da ambedue i punti b) e e);
e. 3% per i soggetti che operino esclusivamente nel campo dello sport per diversamente abili; i
soggetti richiedenti devono dimostrare oggettivamente di svolgere attività specifica o esclusiva nel
settore, dei soggetti portatori di handicap, con relativa affiliazione alla competente Federazione
Italiana Sport Disabili (FISD).
5.2 Particolari utenze
Per dare una attribuzione più oggettiva e per meglio qualificare e valutare quanto esplicitato nei
punti a.b.c.d.e., del precedente punto, si riportano i parametri dei punti mentori che determineranno
la somma da cui deriverà la classifica dei soggetti. Pertanto, al momento della presentazione
dell'istanza, gli stessi, compilando il modello allegato, dovranno dichiarare:
-il numero delle persone disagiate da essi assistite;
-se sono privi di impianti;
-la promozione sportiva;
-la presenza assistita dei diversamente abili;
-la popolazione residente nel Comune in cui è ubicato l'impianto;
-il sistema di accesso viario al sito con il mezzo pubblico;
-la capacità dell'offerta sportiva che il soggetto può fornire.
I parametri di attribuzione derivano dal significato di "particolari utenze" e "ristretti bacini di
utenza":
Scolastica punti 3 fino a 250 unità;
punti 5 fino a 500 unità;
punti 10 oltre 500 unità;
Disabili punti 1 per ogni unità presente;
punti 3 per ogni unità che svolge attività agonistica;
Disagiate punti 1 per ogni unità così dichiarata dall’ufficio Assistenziale del comune;
Associazioni sportive prive punti 3 per Associazione Sportiva;
di impianti punti 1 per ogni disciplina praticata dalla Associazione;
Promozione punti 5 per ogni 5 partecipanti ai centri CAS;
punti 5 per ogni praticante ludo-ricreativa;
punti 2 per ogni praticante attività motoria over 65 anni;
Piccoli Comuni punti 100 fino ai 500 abitanti;
punti 80 oltre 500 e sino a 1000;
punti 60 oltre 1000 e sino a 2000;
punti 30 oltre 2000 e sino a 3000;
punti 10 oltre 3000 e sino a 5000;
Associazioni Sportive ed Enti e/o soggetti operanti nelle isole della Provincia raggiungibili solo
via mare punti 10
I punti assegnati per “particolare utenza” verranno trasformati in valori numerici
(percentuali)coerenti con quelli indicati per la rettifica degli importi ammissibili.
Gli indici di valutazione non dichiarati avranno “valore 0”.
Determinazione del contributo
Il contributo assegnato sarà determinato dal prodotto tra “il totale spese rettificato”di ciascun
richiedente ed il coefficiente di riparto; detto contributo non potrà comunque essere superiore
alle seguenti quote
- 80% del totale delle spese rettificato per gli Organismi privati;
- 90% del totale delle spese rettificato per gli Enti pubblici ed Istituzioni scolastiche.
6. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE IN COPIA DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI
SPORTIVE
I rappresentanti legali delle Associazioni Sportive private possono rendere conformi all'originale le
copie fotostatiche dei documenti originali che sono conservati presso le proprie sedi, in virtù
dell'art.19 del D.P.R. n°445/2000, a condizione che alleghino una copia di un valido documento di
riconoscimento firmata per esteso al margine.
Saranno inoltre ammesse quelle istanze prive della documentazione da produrre in copia perché
presentata in occasione delle precedenti annualità della L.R. 17/99, indistintamente per le due
tipologie di contribuzione (gestione impianti sportivi e attrezzature sportive) ed a condizione
che sia immutata entro il termine del presente bando. Tuttavia tale facoltà è consentita solo per
i documenti ammessi a seguito dell'istruttoria delle istanze, a prescindere dall'esito finale di
concessione o meno del contributo,
I sodalizi che scelgono di avvalersi della predetta facoltà devono indicare nella relazione
obbligatoria, da allegare all'istanza, i documenti che non si ripresentano e precisare per ognuno
l'annualità ed il codice assegnato dall'Ufficio alla pratica.
Nei modelli di istanza GP e AP la documentazione in copia che si può omettere, in virtù di quanto
summenzionato, è contrassegnata con (*).
7. MODULISTICA PER FORMULAZIONE DELLE RICHIESTE
· Modello GE Domanda Enti Locali per GESTIONE IMPIANTI
· Modello 1-GE Rendiconto analitico spese anno 2014
· Modello 2-GE Scheda Parametri e priorità
· Modello GP Domanda Associazionismo Dilettantistico per GESTIONE IMPIANTI
· Modello 1-GP Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il Rendiconto analitico spese
anno 2014
· Modello 2-GP Scheda Parametri e Priorità
· Modello 3-GP Dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso di Atti e certificanti
comprovanti i requisiti di partecipazione
· Modello CERT Dichiarazione confirmatoria
· Modello AP Domanda Associazionismo Dilettantistico per ACQUISTO
ATTREZZATURE
· Modello 1-AP Scheda Parametri e Priorità
· Modello 2-AP Dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso di Atti e certificanti
comprovanti i requisiti di partecipazione
· Modello CERT Dichiarazione Confirmatoria
· Modello AE Domanda Istituzioni Scolastiche per ACQUISTO ATTREZZATURE
· Modello 1-AE Scheda Parametri e Priorità
8. CONTROLLI E VERIFICHE
La Provincia di Cagliari potrà effettuare, ai sensi dell’art. 41 della L.R. n. 17/1999, controlli a
campione ovvero controlli mirati, qualora si rendesse necessario, al fine di verificare la rispondenza
degli elementi tecnici e contabili riscontrabili nella documentazione originale con quelli forniti nella
documentazione presentata in sede di richiesta di contributo ovvero nella documentazione
consuntiva.
L’accertamento di irregolarità dovrà essere segnalata agli Organismi competenti nelle forme di
legge.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
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