Diapositiva 1 - Camera di Commercio di Lodi
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Diapositiva 1 - Camera di Commercio di Lodi
NOVITA ED AGGIORNAMENTI SUL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI AL CONTRASTO AL RICICLAGGIO DI DENARO ED AL FINANZIAMENTO AL TERRORISMO Lodi 15 marzo 2016 Mario Turla • La condivisione della regola • La sanzione in caso di non rispetto della regola • La probabilità che vengo scoperto (valutazione del costo beneficio) Mario Turla Evasione fiscale i numeri Evasione fiscale ECONOMIA NON OSSERVATA 16,3-17,5 PIL 255- 275 MLD 31,85 PIL 18,5 EVASIONE 12,6 ATTIVITA’ CRIMINALI Le stime si basano sulla misurazione della quantità di circolante Mario Turla Evasione fiscale i numeri Tax gap Mario Turla IVA 38 MLD 2,5 %PIL IRAP 8,3 MLD 0,5 PIL Evasione fiscale i numeri Mario Turla Evasione fiscale i numeri Mario Turla Evasione fiscale i numeri Mario Turla Evasione fiscale i numeri FRODI CAROSELLO 2MLD Mario Turla Evasione fiscale i numeri Lussemburgo 24% Svizzera 13% Mario Turla Rapporto tra organizzazioni criminali ed evasione fiscale Evasione fiscale MAFIE Mario Turla Servizi (aziende cartiera ecc) concorrenza ( aziende che competono con costi più bassi) occultamento tramite evasione capitali (trasferimento di capitali in paesi fiscalità privilegiata, tramite strutture opache) LE SOCIETA’ OPACHE LE FIDUCIARIE Legge 1966/39: “Sono società fiduciarie e di revisione quelle che, comunque denominate, si propongono sotto forma di impresa, di assumere l’amministrazione di beni per conto di terzi, l’organizzazione e la revisione contabile di aziende e la rappresentanza dei portatori di azioni e di obbligazioni.” C L I E N T E SOTTOSCRIVE UN MANDATO Il mandato fiduciario può definirsi come l’incarico avente ad oggetto l’amministrazione di beni per conto di terzi Mario Turla F I D U C I A R I A LE SOCIETA’ OPACHE LE FIDUCIARIE Il cliente (detto mandante o fiduciante) normalmente è una persona fisica ma può anche essere un soggetto diverso (per es. un trust). F I D U C I A R I A Mario Turla MANDATO FIDUCIANTE: PF o PG o anche un trust o altra fiduciaria LE SOCIETA’ OPACHE I TRUST Si hanno notizie dei primi trust, ai tempi dei cavalieri Templari che conferivano i loro beni al trust prima di partire per le crociate. Mario Turla LE SOCIETA’ OPACHE I TRUST il trust, istituto che trova origine nella cultura e nell’esperienza giuridica anglosassone, non è espressamente disciplinato nell’ordinamento giuridico italiano disponente, settlor conferisce Trustee (pf o pg) amministra Scopo determinato Mario Turla EVASIONE FISCALE L’art 1 del D.L. 203/2005, convertito con legge 248/2005 ha previsto che:«per potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale è incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30% delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo, a seguito dell’intervento del Comune che abbia contribuito all’accertamento stesso». Mario Turla PER IL TRIENNIO 2011/2014 100% DEL RECUPERATO DL 138/2011 EVASIONE FISCALE Urbanistica e territorio 60% Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva 25% RECUPERATO 2013 MILANO TORINO GENOVA MODENA BERGAMO AREZZO PRATO FORMIGINE RIMINI CASTEL SAN REGGIO EMILIA BOLOGNA Mario Turla RECUPERATO 2014 1607730,44 1181916,36 1056022,71 907861,32 718930,41 550070,79 535767,92 526621,27 482589,24 405871,62 386187,64 316205,3 MILANO TORINO GENOVA BERGAMO PRATO RIMINI ROMA MODENA 2.138.338,24 1.205.485,79 1.195.435,12 1.179.242,31 624.389,72 500.827,65 468.914,04 372.318,24 TREZZO SULL'ADDA 274.619,09 12000 ABITANTI CIRCA 22 EURO PER ABITANTE I reati fiscali sono previsti espressamente come reati presupposto del riciclaggio, ma solo quando la pena prevista è superiore a soglie minime o massime negli ordinamenti nazionali. Tra i soggetti destinatari di obblighi sono incluse le imprese che prestano servizi di gioco d’azzardo, categoria più ampia a quella delle case da gioco (casinò) della III Mario Turla Il novero delle persone politicamente esposte (PEPs) include ora anche i “nazionali”, anche se il termine potrebbe coincidere con “ comunitari ”, in maniera difforme da quanto consentito dagli standard.. Scompare il regime dei paesi equivalenti, criticato per l’eccessiva rigidità e per l’incompatibilità con un sistema fondato sulla valutazione del rischio in concreto per l’applicazione delle misure di adeguata verifica. Resta necessaria, nellambito della generale valutazione del rischio, l’apprezzamento del rischio-paese delle controparti. Mario Turla Obblighi specifici sono proposti per l’individuazione del “titolare effettivo” Per le società e per i trust sono previsti obblighi di detenere informazioni sul proprio titolare effettivo e di rendere tali informazioni disponibili sia alle autorità competenti sia agli intermediari e agli altri soggetti tenuti ad applicare l’adeguata verifica. La previsione ha potenzialmente una portata molto ampia, anche se manca ancora il dettaglio attuativo. Mario Turla La segnalazione di operazione sospetta Mario Turla Uso del contante anomalo Mario Turla Uso del contante anomalo Risultati delle stime Variabili esplicative Correlazione Componente strutturale Reddito pro-capite Versamenti elettronici per sportello Numero pro-capite di sportelli Indicatori geografici (comune litoraneo / montuoso) Componente illegale Numero pro-capite di reati enterprise Numero pro-capite di reati power Componente economia sommersa Numero pro-capite di società operanti nell’edilizia Mario Turla negativa negativa negativa positiva positiva positiva positiva Uso del contante anomalo Reati power Mario Turla Reati enterprise Uso del contante anomalo Distribuzione dei comuni più anomali (2,5% del totale) Mario Turla Il decreto attuativo riguardante la P.A. Si suddivide in due parti : Organizzativa Indici di Anomalia •Generali •Soggettivi •Oggettivi Mario Turla •Indici specifici •Settore controlli fiscali •Settore appalti •Settore finanziamenti pubblici •Settore immobili e commercio Il decreto attuativo riguardante la P.A. la parte ORGANIZZATIVA Si suddivide in più parti : •Organizzativa •Ambito di applicazione •Indicatori di anomalia •Obbligo di segnalazione •Obbligo in materia di contrasto al terrorismo •Procedure interne •Modalità di segnalazione •formazione Mario Turla Il decreto attuativo riguardante la P.A. Ambito di applicazione Nell’ambito di applicazione, oltre alle operazioni di carattere economico svolte dalla P.A. nei confronti di persone fisiche o entità giuridiche, bisogna sottolineare la frase che riporta “controlli di competenza”. Questo significa che se la P.A. nei suoi controlli di competenza ravvede un sospetto, ha l’obbligo della segnalazione Mario Turla Il decreto attuativo riguardante la P.A. Indicatori di anomalia La spiegazione degli indicatori di anomalia ricalca quelle degli altri settori di applicazione suddividendo tra caratteristiche oggettive (per esempio la ripetitività dei comportamenti o la rilevanza economica dell’operazione), e quelle soggettive (per esempio il profilo economico del cliente). Si sottolinea anche settori specifici come quelli dei controlli fiscali, degli appalti e dei finanziamenti pubblici. Mario Turla Il decreto attuativo riguardante la P.A. Obbligo di segnalazione Per l’articolo riguardante l’obbligo di segnalazione oltre a ricalcare quelle degli altri soggetti obbligati, si evidenzia, due passaggi, il primo è l’analisi della situazione sospetta sulla sua intera durata della relazione intrattenuta con la P.A. e il secondo e la segnalazione di attività che presentano maggior rischio in relazione ad elevati flussi finanziari ed all’utilizzo del contante. Le attività in questione sono : settori interessati ai finanziamenti pubblici, anche e soprattutto di fonte comunitaria. Quelli interessati ad appalti, sanità, produzione delle energie rinnovabili, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Inoltre non si deve segnalare le violazioni specifiche per l’utilizzo dl contante e dei titoli al portatore. Per esempio un libretto di risparmio sopra la soglia di legge. Questo tipo di situazione va comunicata al MEF. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Obbligo in materia di contrasto al terrorismo Per quanto riguarda il contrasto al terrorismo, l’attività deve essere svolta principalmente con un confronto con le liste messe a disposizione sul sito dell’UIF. Naturalmente non basta la solo omonimia ma se corrispondono i nominativi deve essere fatto un controllo di secondo livello per capire se il soggetto è veramente la persona riportata nelle liste. Una volta individuato il soggetto bisogna segnalarlo e congelare la situazione, pertanto non si può mettere a disposizione fondi o risorse economiche. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Procedure interne 1/2 Le procedure interne devono essere modulate tenendo conto della specificità dell’attività svolta e delle dimensioni organizzative. Una delle cose più importanti è l’obbligo di definire un “gestore”, che ha il compito di raccogliere le informazioni delle situazioni sospette analizzarle e di trasmetterle (tramite l’apposito canale), all’UIF. Le procedure interne specificano le modalità operative con cui i settori dell’ente pubblico trasmettono al “gestore” le informazioni, praticamente imponendo all’ente pubblico un modello organizzativo riguardante questa materia. Per non appesantire ulteriormente la P.A., il decreto prevede che la figura del gestore possa coincidere con quella del responsabile dell’anticorruzione, per definire il gestore bisogna che la P.A. in questione lo formalizzi con un provvedimento, nel caso dei comuni, una delibera della giunta. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Modalità di segnalazione La segnalazione come già scritto deve essere inoltrata tramite un canale ben definito che è un portale internet messo a disposizione dall’UIF. Per poter inoltrare la segnalazione bisogna essere abilitati e di conseguenza aver definito un gestore all’interno della P.A. La segnalazione deve aver carattere di tempestività, ne consegue che quando si viene a conoscenza di situazioni di sospetto una volta analizzato il caso non si può dimenticarla in un PC o cassetto per un anno, ma trasmetterla nel minor tempo possibile. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. formazione Come ultimo punto di questo paragrafo c’è la formazione, che è obbligatoria all’interno dell’ente. Proprio per rendere consapevoli le persone di questa materia e in caso di anomalie sapere cosa fare. La formazione non può essere una tantum ma deve avere carattere di continuità e sistematicità, tenendo conto dell’evoluzione della materia, aiutando a riconoscere situazioni di sospetto potenzialmente legate al riciclaggio o al finanziamento al terrorismo. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (SOGGETTIVI) •della residenza o zona in cui il territorio è considerato particolarmente a rischio di infiltrazioni criminali, di economia sommersa o di degrado economico istituzionale. •Il rilascio di garanzie rilasciate da soggetti residenti o con cittadinanza o sede in paesi o territori a rischio o ubicati nei suddetti territori. •soggetti che risultino contigui (es famigliare, convivente o associato), che opera per conto di persone sottoposte a procedimenti penali o a misure di prevenzione patrimoniale o ad altri provvedimenti di sequestro. •soggetti che risultino contigui (es famigliare, convivente o associato), che opera per conto di persone che rivestono importanti cariche pubbliche, anche a livello domestico,, nazionale e locale. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (SOGGETTIVI) •soggetti imprese che risultino connesse a vario titolo a persone che rivestono importanti cariche pubbliche, anche a livello domestico e che registrano un importante incremento di fatturato a livello nazionale o del mercato domestico. •soggetti che si avvalgono di strutture societarie opache o che si avvalgono di catene partecipative complesse nelle quali sono presenti a titolo esemplificativo (trust, fiduciaria, fondazioni, internazionali business company). Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (OGGETTIVI) •operazioni richieste o effettuate da organizzazioni non profit o da organizzazioni non governative ubicate o che risultano riconducibili a scopo di finanziamento al terrorismo o manifestamente incoerenti con le finalità •operazioni richieste o effettuate da più soggetti recanti lo stesso indirizzo o la medesima domiciliazione fiscale, specie se tale indirizzo è appartenente ad una società commerciale. •Frequente e inconsueto rilascio di deleghe o procure al fine di evitare contatti diretti o utilizzare indirizzi, anche postali diversi dal domicilio, della residenza o della sede o comunque ricorso ad altre forme di domiciliazione di comodo. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (APPALTI) •Partecipazione a procedure di affidamento di lavori pubblici, servizi e forniture da parte di soggetti che, nel corso dell'espletamento della gara, ovvero della successiva esecuzione, realizzano operazioni di cessione, affitto di azienda, o di un suo ramo, ovvero di trasformazione, fusione o scissione della societa', prive di giustificazione. •Ripetute aggiudicazioni a un medesimo soggetto, in assenza di giustificazione, specie se in un breve arco temporale, per contratti di importo elevato e mediante affidamenti diretti o con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, o a seguito di procedura a evidenza pubblica precedentemente revocata. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (APPALTI) •Ricorso al subappalto oltre la quota parte subappaltabile, in assenza di preventiva indicazione in sede di offerta ovvero senza il necessario deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante o della documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di legge. •Esecuzione delle attivita' affidate al contraente generale direttamente o per mezzo di soggetti terzi, in assenza di adeguata esperienza, qualificazione, capacita' organizzativa tecnico-realizzativa e finanziaria. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (COMMERCIO) •Svolgimento di attivita' commerciali soggette a comunicazioni o ad autorizzazioni da parte di nominativi privi delle necessarie disponibilita' economiche o patrimoniali, in assenza di plausibili giustificazioni, anche connesse con la residenza del soggetto cui e' riferita l'operazione, la sede della sua attivita' ovvero in assenza di legami con il luogo in cui si svolge l'attivita'. •Acquisto di licenze di commercio per importi rilevanti da parte di societa' scarsamente capitalizzate o con notevole deficit patrimoniale, in assenza di plausibili giustificazioni connesse con la residenza o la sede dell'attivita' del soggetto cui e' riferita l'operazione. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (COMMERCIO) •Richieste di licenze di commercio da parte di societa' scarsamente capitalizzate o con notevole deficit patrimoniale, in assenza di plausibili giustificazioni connesse con la residenza o la sede dell'attivita' del soggetto cui e' riferita l'operazione. •Ripetute cessioni di licenze di commercio, in un ristretto arco di tempo, soprattutto se per importi molto differenti. Ripetuti subentri in licenze di commercio, in un ristretto arco di tempo ovvero frequente affitto o subaffitto di attivita'. •Ripetuto rilascio di licenze commerciali senza avvio dell'attivita' produttiva. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (IMMOBILI) •Disponibilita' di immobili o di altri beni di pregio da parte di nominativi privi delle necessarie disponibilita' economiche o patrimoniali, in assenza di plausibili giustificazioni, anche connesse con la residenza del soggetto cui e' riferita l'operazione, la sede della sua attivita', ovvero in assenza di legami fra il luogo in cui si trovano i beni e il soggetto cui e' riferita l'operazione. •Acquisto di beni immobili per importi rilevanti da parte di societa' scarsamente capitalizzate o con notevole deficit patrimoniale. •Acquisto e vendita di beni immobili, specie se di pregio, in un ristretto arco di tempo, soprattutto se sia riscontrabile un'ampia differenza tra il prezzo di vendita e di acquisto. Mario Turla •Il decreto attuativo riguardante la P.A. Gli indici di anomalia (IMMOBILI) •Ripetuti acquisti di immobili, specie se di pregio, in un ristretto arco temporale, in assenza di ricorso a mutui immobiliari o ad altre forme di finanziamento. •Operazioni di acquisto e vendita di beni o attivita' tra societa' riconducibili allo stesso gruppo. Mario Turla L’approccio basato sul “rischio” I dati per il calcolo possono essere presi da molteplici fonti alimentanti nella struttura comunale CALCOLO DEL RISCHIO ANAGRAFE LICENZE EDILIZIA ISEE REDDITI APPALTI ARCHIVI SPECIALI Mario Turla ALTRI LISTE L’approccio basato sul “rischio” Esempi di dati e correlazioni Di carattere soggettivo Di carattere oggettivo età residenza Numero case Numero licenze Luogo nascita professione redditi legami Presenza in liste altro isee altro correlazioni Mario Turla L’approccio basato sul “rischio” Sarà costruito il data base dei legami Mario Mario Verdi Verdi Ha agito per clienti Giuseppe Bianchi Commercialista Mario rossi famigliari Rossi Maria Mario Turla Rossi Marco L’approccio basato sul “rischio” IL MOTORE ESEGUE AUTOMATICAMENTE IL CALCOLO DEL RISCHIO E PROFILA IN FASCIE LE PERSONE FISICHE O GIURIDICHE LICENZE ISEE MOTORE DI CALCOLO ALTO MEDIO APPALTI BASSO LISTE . . . ALTRO Mario Turla IRRILEVANTE L’adeguata verifica normale e rafforzata ESEMPIO DI CHECK LIST • VERIFICA IN GOOGLE/GOOGLE MAPS • VERIFICA IN LISTE PUBBLICHE E RISERVATE • VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTE • RICHIESTA DI UNA VALUTAZIONE DA PARTE DEL SETTORE PIU’ VICINO AL SOGGETTO • VERIFICA TRAMITE POLIZIA LOCALE •ALTRO SE NON SODDISFA I PRINCIPI DI TRASPARENZA E TRACCIABILITA’ 2% Mario Turla SEGNALO SOGGETTO SOSPETTO ALTRIMENTI ARCHIVIO Milano, 27 ottobre 2012 L’inserimento manuale Consente in caso di segnalazione da parte dei cittadini o rilevazione attraverso la Polizia Locale, di innalzare il rischio del soggetto in modo da portarlo in Verifica Rafforzata Questa modalita’ permette di non esporre il cittadino con una denuncia, ma di attivare le modalita’ di Verifica Rafforzata ed eventualmente una segnalazione o denuncia Mario Turla L’inserimento manuale Mario Turla La segnalazione di sospetto d’infiltrazione mafiosa Work flow di valutazione MOTORE DI CALCOLO Per valutare un soggetto si utilizzerà un work flow di valutazione, per mantenere traccia dei giudizi e della persona che ha effettuato la valutazione. Nonché delle pratiche generate non valutate in tempo ragionevole. RISCHIO ALTO/MEDIO 0 1 2 Pratica generata Presa in carico Passaggio ad altro valutatore INSERIMENTO MANUALE 5 Inoltrata magistratura Mario Turla 6 7 Inoltrata agenzia delle entrate Non inoltrata 3 Proposta segnalazione 4 Proposta da non segnalare 8 9 Ritorno stato 5 Ritorno stato 6 Una proposta per la pubblica amministrazione La segnalazione di sospetto d’infiltrazione mafiosa SCHEMA DI SEGNALAZIONE: in caso di inoltro viene firmata dal sindaco UIF MOTORE DI CALCOLO La segnalazione qualificata, consente al comune d’incassare il 100% della cifra recuperata dall’agenzia dell’entrate. 5 inoltrata RISCHIO ALTO/MEDIO 6 inoltrata 7 DENUNCIA inoltrata 8 non inoltrata Mario Turla DB ARCHIVIATA A DISPOSIZIONE MAGISTRATURA Operazione della squadra mobile di Napoli. I proventi investiti in Spagna, a Dubai e nell'isola di Man Enorme il giro d'affari dei narcos: l'organizzazione importava 200 chili al mese di droga dalla Spagna e 1000 chili due volte l'anno dal Sudamerica. Il 20 settembre 2013, nei pressi di Parigi, le autorità francesi sequestrarono 1330 chili di cocaina dell'organizzazione. Gli investigatori hanno seguito la pista del riciclaggio dall'Olanda da dove il denaro sarebbe transitato verso una società dell'isola di Man, per poi affluire in una immobiliare spagnola proprietaria di due complessi immobiliari in Spagna: a Villanueva della Canada, vicino Madrid e in provincia di Burgos. La società spagnola sara sequestrata, quella dell'isola di Man potrebbe essere scatola vuota. Nella società di Dubai tra gli azionisti esponenti del clan con nomi di fantasia. Mario Turla Tangenti Lombardia, un monopolio da 400 milioni sulle cure dentistiche: I politici mangiavano sugli appalti veicolati agli amici. I dirigenti ospedalieri si piegavano alle richieste, apparecchiando le gare e adoperandosi per nascondere le irregolarità. I revisori chiudevano gli occhi. Protesi e materiali scadenti, corone che gli stessi dirigenti che le compravano , nelle intercettazioni le definivano “fatte con il culo”. "Ho dato un sacco di soldi a un sacco di gente". Il segreto di tanto successo? E' la stessa Canegrati a dire di aver "dato un sacco di soldi a un sacco di gente". La conversazione è stata intercettata nel corso di una conversazione in auto con il suo socio, Giancarlo Marchetti (ai domiciliari). La donna afferma di aver "fatto tanti soldi, ne ha regalati tanti... Quindi è il momento giusto per monetizzare". In un punto del provvedimento del giudice si legge che "gli istituiti legami affaristici tra Canegrati e i due politici non possono che essere giustificati da reciproci rapporti utilitaristici basati su un accordo fraudolento che mette a servizio delle spregiudicate aspirazioni imprenditoriali della donna il peso politico dei due, al fine di sbaragliare la concorrenza nell'ambito della gestione dei centri odontoiatrici di strutture pubbliche e convenzionate, con conseguente ritorno economico anche della infedele parte politica". Mario Turla