Bilancio Sociale 2008 - cooperativa sociale azalea onlus
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Bilancio Sociale 2008 - cooperativa sociale azalea onlus
cooperativa sociale azalea bilancio sociale 2008 redatto da Livia Curti hanno collaborato: Pierantonio Ferrari Giacomo Sala Dorothee Schluckebier grafica e fotografie : Livia Curti indice lettera del Presidente nota metodologica 4.4 4.5 4.6 4.7 1. L’IDENTITA’ 5. LE ATTIVITA’ 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 5.1 lo SFA servizio formazione all’autonomia 5.2 gli eventi dello SFA 5.3 la politica della qualità 5.4 assistenza domiciliare minori 5.5 servizio orticoltura 5.6 casa famiglia 5.7 dopo scuola “studiare insieme” 5.8 assistenza scolastica 5.9 laboratori linguistici 5.10 assistenza domiciliare disabili 5.11 campi estivi 5.12 l’accompagnamento 5.13 il fatturato del 2008 per servizio INDICE: la carta d’identità la storia la missione i valori le attività svolte in breve il territorio 2. IL GOVERNO 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 organigramma l’assemblea dei soci il presidente il consiglio di amministrazione l’impegno del Consiglio di Amministrazione la partecipazione all’assemblea dei soci la supervisione il tirocinio il volontariato il sevizio civile 6. IL RENDICONTO ECONOMICO 3.1 gli stakeholders 3.2 mappa degli stakeholders 6.1 6.2 6.3 6.4 4. LE PERSONE 7. GLI OBIETTIVI FUTURI 4.1 la base sociale 4.2 i lavoratori 4.3 la formazione 7.1 gli obiettivi del 2009 7.2 la nuova sede del CSE 3. I PORTATORI DI INTERESSI il risultato del 2008 il valore aggiunto 2008 il valore aggiunto negli anni la distribuzione del valore aggiunto lettera del presidente Il Bilancio sociale di Azalea, oltre a rappresentare un doveroso adempimento, rappresenta sicuramente una importante occasione per trasmettere a tutti i nostri interlocutori esterni ed interni il lavoro che annualmente viene portato avanti da coloro che operano nella e per la nostra organizzazione a vario titolo trasmettendo degli elementi che vanno al di là di quelli meramente numerici rappresentati dal classico bilancio di gestione. Questo bilancio sociale, visto inizialmente, come un adempimento burocratico, con il passare del tempo, ci ha aiutato anche a tirare le fila della nostra esperienza nel senso di permetterci di evidenziare alcuni aspetti che non avevamo colto nella loro pienezza e di individuare delle criticità che, forse, avevamo sottovalutato in parte. Presentiamo, perciò, i risultati ottenuti in una forma che, speriamo, veda gli intenti collimare con i risultati da condividere con tutta la comunità che ci circonda e che vorremmo riuscire , nei prossimi anni, a coinvolgere sempre di più anche attraverso questo strumento formale che, ci auguriamo, possa essere una carta d’identità da presentare con orgoglio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla stesura di questo documento con l’auspicio che possa raccontare, nei prossimi anni, sempre maggiori successi e traguardi raggiunti dalla Coperativa Azalea. Pierantonio Ferrari Presidente Cooperativa Azalea nota metodologica Con la redazione del Bilancio Sociale 2008 la Cooperativa Azalea intende, oltre che a rispondere agli obblighi di legge, dare il via ad un nuovo modo di relazionarsi con i propri soci, lavoratori, utenti, enti pubblici e committenti. Il Bilancio Sociale è uno strumento che permette di mostrare in modo chiaro e sintetico il modo di operare della propria organizzazione. Condividere il proprio risultato sociale, i propri obiettivi e la propria realtà fa nascere nella Cooperativa un nuovo e forte senso di responsabilità e di impegno per portare avanti la propria missione sociale. Allo stesso modo chiede una presa di responsabilità da parte di ognuno dei propri interlocutori, per quanto concerne il proprio ambito di appartenenza, nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. La Cooperativa Azalea vuole anche sottolineare l’importanza di ognuno dei propri interlocutori senza dei quali la realtà Azalea non esisterebbe ed esser loro riconoscente. Il Bilancio Sociale, quindi, come mezzo di comunicazione ma anche, e più semplicemente, un modo trasparente per “rendere conto”, fornire informazioni utili sulla qualità e la quantità dell’attività svolta. La prima parte del Bilancio è dedicata all’identità aziendale nella quale si vuole rispondere alla domanda “chi è la Cooperativa Azalea?” dando evidenza alla storia, ai valori , alla sua presenza nel territorio e alla propria mission. Di seguito ci si sofferma sulle caratteristiche istituzionali della cooperativa e quindi sull’assetto organizzativo e di governance, con gli elementi che caratterizzano la gestione attuale. Nelle parti successive viene largamente presentata quella che si può definire performance sociale della cooperativa. Vengono prese in considerazione le diverse categorie di stakeholders e presentate le diverse attività svolte .Nella sesta parte del bilancio viene effettuata una riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale presentati nel bilancio di esercizio per mostrare la dimensione economica della cooperativa. Infine, si conclude questa prima stesura del Bilancio Sociale con gli obiettivi futuri della Cooperativa. Il Bilancio Sociale 2008 della Cooperativa Azalea è stato redatto grazie alla formazione e alla consulenza della Camera di Commercio di Como e Confcooperaitive che con il corso “La redazione del Bilancio Sociale nelle cooperative sociale” ha messo a disposizione della cooperativa professionalità e conoscenza. Riferimenti normativi per la redazione del Bilancio Sociale della Cooperativa azalea sono stati: il decreto del Ministero della Solidarietà Sociale del 24701/08 contenente le linee guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale e la Delibera della giunta regionale della Lombardia n.5536/2007. Tale Bilancio Sociale è stato condiviso nell’Assemblea dei Soci del 30 luglio 2009. 7 cooperativa azalea Alessandro Dal Toso vicepresidente e socio lavoratore Maria Cristina Addis educatrice e socio lavoratore bilancio sociale 2008 1. l’identità 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 la carta d’identità la storia la missione i valori le attività in breve il territorio cooperativa azalea 1.1 la carta d’identità Denominazione Indirizzo sede legale Indirizzo sedi operative Forma giuridica e modello di riferimento Tipologia Data di costituzione CF p.iva N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali Tel Fax Indirizzo e-mail Sito internet Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs. 155/06) Appartenenza a reti associative Adesione a consorzi di cooperative 10 COOPERATIVA SOCIALE AZALEA ONLUS Via Martiri della Patria 2/b 22019 TREMEZZO – COMO Piazza Magnolia 10 22010 Mezzegra (CO) S.r.l. Coop. A 12/03/1987 01682460132 01682460132 A105438 242 0344 42145 0344 43169 [email protected] www.coop-azalea.com si Federsolidarietà Coonfcooperative Consorzio Solco bilancio sociale 2008 1.2 la storia 1987: Viene costituita la Cooperativa Sociale Azalea dalla necessità del Centro Socio Educativo di Tremezzo di regolarizzare la produzione di manufatti da parte degli utenti del centro. 1988: In anni particolarmente difficili per le cooperative ha il via l’attività della Cooperativa Sociale Azalea: vi sono le prime assunzioni e i primi utenti. L’attività principale è l’assemblaggio e la produzione dei presepi in gesso. 1990: La voglia di indipendenza e di creare una realtà propria, porta la cooperativa a staccarsi dal Centro Socio Educativo di Tremezzo e si sposta nella sede a Menaggio insieme alla Cooperativa La Vigna. 1991 Entra in vigore la legge 381 sulle Cooperative Sociali. La Cooperativa Azalea sceglie di diventare cooperativa di tipo “A” e ottiene l’iscrizione all’albo regionale. Motivazione della scelta è offrire persone qualificate per il servizio alla persona , la promozione sociale e lo sviluppo della società. 1991: La Cooperativa Azalea aderisce al Consorzio Acli di Como. 1992: La Cooperativa inizia ad offrire la propria professionalità ad altre realtà della zona. Collabora con i comuni ed altri centri di carattere psicosociali. Gestisce i primi centri estivi e i primi servizi esterni. 1994: Inizia l’attività di assistenza scolastica e assistenza domiciliare minori. La cooperativa ha ormai consolidato la sua presenza attiva e professionale all’interno dell’area minori e l’identità dell’area disabilità del territorio. La cooperativa porta la propria sede a Mezzegra. 1995: Il Servizio di Formazione all’Autonomia, con il suo elevato numero di utenti, è ormai un punto di riferimento sul territorio ed una parte fondamentale all’interno della Cooperativa Azalea che ne assicura la continuità e la solidità. Verrà regolarizzato, grazie alle nuove normative, nel 2000. 2000: La cooperativa collabora con l’Ufficio di Piano di Menaggio e acquisisce la gestione di Spazi Giochi e Nidi Famiglia. 2008: La cooperativa Azalea partecipa attivamente alla costituzione della Casa Famiglia di Lenno. Prima realtà sul territorio che si occupa di affido famigliare. 11 cooperativa azalea 1.3 la missione 1.4 i valori L’oggetto statutario della Cooperativa Sociale Azalea Onlus è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini , attraverso la gestione di servizi sociali, socio sanitari, educativi e culturali. La Cooperativa persegue le proprie finalità statutarie attraverso il coordinamento delle risorse fisiche, materiali e morali dei soci e dei terzi che partecipano all’attività e alla gestione della cooperativa. È una missione della cooperativa essere presente sul territorio per produrre benessere sociale ed economico a favore della collettività con particolare attenzione ai propri soci ed alle persone svantaggiate. Un impegno ulteriore di Azalea è quello di favorire l’integrazione territoriale tramite una rete di relazioni, forme di collaborazione con altre cooperative, associazioni e altre realtà del territorio. La Cooperativa si prefigge altresì di partecipare a progetti consortili di nuovi modelli di intervento, che si propongono quali strumenti di promozione del diritto di cittadinanza delle persone disabili per fronteggiare insieme nuovi bisogni e difficoltà emergenti, trasformando, per quanto possibile, tali bisogni in diritti inviolabili. I valori della Cooperativa Sociale Azalea Onlus si ispirano ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale ma anche su principi che si sono sviluppati durante anni di attività all’interno del territorio e stando a stretto contatto con le persone in difficoltà. La mutualità: Vuol dire avere l’obiettivo di crescere insieme, aiutarsi a vicenda per ottenere qualcosa che altrimenti non si potrebbe raggiungere da soli: condizioni di lavoro migliori, prezzi migliori per i servizi, costo minore per l’acquisto di attrezzature e materiale. La solidarietà sociale: La cooperativa va incontro alle esigenze delle persone in difficoltà con comprensione e con uno sforzo attivo e gratuito. L’impegno: Gli operatori, i soci e tutte le persone che girano intorno alla Cooperativa eseguono il proprio compito con impegno assoluto. Centralità della persona: Vuol dire guardare la persona come individuo unico e irripetibile. La Cooperativa ha predisposto nei confronti dei propri interlocutori una procedura di monitoraggio adeguata, intervenendo con lealtà e chiarezza a seconda del destinatario finale. Integrazione sociale della diversità: La cooperativa vuole dare alle persone svantaggiate l’opportunità di stare con gli altri in situazioni di vita reale, di entrare a far parte integrante della comunità. 12 bilancio sociale 2008 1.5 le attività in breve La Cooperativa Sociale Azalea risponde, da diversi anni, in maniera professionale e continuata alle esigenze sociali ed educativi del territorio. A dimostrarlo è la continua evoluzione e differenziazione dei servizi offerti. Il nucleo originario di attività, costituito dal Servizio Formazione all’autonomia di Mezzegra, è stato via via affiancato da altri servizi che ad oggi coprono una vasta fascia di utenza e vanno a toccare aree quali la famiglia, l’infanzia, i minori oltre che a quella dei disabili. Nel 2008 il Servizio di Formazione all’Autonomia ha accolto presso la propria struttura 10 utenti a tempo pieno e 2 a tempo parziale. La Cooperativa Azalea ha aiutato durante il proprio percorso riabilitativo 4 utenti con problemi di dipendenza. Ha affiancato i propri RESIDENZIALE STRANIERI DI PROVENIENZA EXTRACOMUNITARIA EDUCAZIONE E SEVIZISCOLASTICI DISABILI FISICI PSICHICI E SENSORIALI MINORI E GIOVANI l’identità educatori, nelle scuole, a 25 alunni con una diagnosi di disabilità. Ha raggiunto a domicilio 4 utenti disabili e 23 minori che necessitano di un’assistenza extrascolastica. Ha sostenuto nella propria integrazione 37 alunni stranieri e circa 7 classi intere che hanno partecipato ai “Laboratori linguistici e culturali”. Ha accompagnato nelle proprie attività scolastiche ed estive gli studenti e i bambini che hanno partecipato alle attività del doposcuola e dei campi estivi. Da novembre entra nel delicato mondo dell’affido famigliare grazie la progetto Casa Famiglia “La Tartaruga” ospitando nella propria struttura 2 minori. DOMICILIARE TERRITORIALE DIURNO X X X X X X 13 cooperativa azalea 1.6 il territorio La Cooperativa Sociale Azalea è nata sul territorio della tremezzina sulla sponda occidentale del Lago di Como. Per andare incontro alle esigenze del territorio il suo raggio d’azione si è via via allargato e ad oggi raggiunge la Val d’Intelvi, la Val Cavargna , la Valsolda, il Porlezzese e l’Alto Lago. La cooperativa è ormai una forte presenza sia dal punto di vista assistenziale che dal punto di vista occupazionale. Nel corso di questi anni ha collaborato in modo formale, attraverso convenzioni per la gestione di diversi servizi, con questi Enti: Provincia di Como, Azienda Sanitaria Sant’Anna di Como, Distretto socio-sanitario di Menaggio, Comunità Montana Alpi Lepontine; Comunità Montana Lario Intelvese e diversi Comuni dei Distretti di Menaggio e di Dongo . Dall’inizio del 2004 lavora in stretta collaborazione con l’Ufficio di Piano dei Servizi e degli Interventi Sociali del distretto di Menaggio e di Dongo stipulando contratti successive alle gare d’appalto per diversi servizi educativi e socio-assistenziali. Dal 1988 sono attivi 4 gruppi di volontariato che hanno sede presso le parrocchie di Plesio, Menaggio, Loveno e San Siro, che coinvolgono circa 100 persone e che si occupano dello svolgimento del lavoro di assemblaggio per il Servizio di Formazione all’Autonomia. La Cooperativa Sociale Azalea Onlus ha instaurato rapporti di collaborazione informali con le seguenti organizzazioni presenti nel territorio: Pro loco Grandola, Mezzegra e Porlezza, 14 Associazione Anffas Onlus centro Lario e Valli di Grandola ed Uniti, Associazione amici di Piano, Centro Italiano Femminile di Menaggio, Caritas, con le Parrocchie di Colonno, Croce di Menaggio, Grandola ed Uniti, Griante, Lanzo Intelvi, Lenno, Loveno di Menaggio, Menaggio, Mezzegra, Ossuccio, Pellio Intelvi, Plesio, Porlezza, San Siro e Tremezzo, Operazione Mato Grosso di Menaggio, Gruppo parrocchiale di Plesio, di San Siro, di Grandola, Gruppo teatrale di Schignano, Associazione “Il Cerino”, Centro Sportivo Italiano di Como. Queste organizzazioni collaborano con la Cooperativa Sociale Azalea nell’allestire mostre-vendite e mercatini, nella preparazione di manifestazioni o eventi per la raccolta di fondi. bilancio sociale 2008 Colico Alto lago Val Cavargna Val Rezzo Porlezza Valsolda Val Menaggio Menaggio Lezzeno Lugano Tremezzina Val d’Intelvi Cooperativa Azalea Lecco Como l’identità 15 cooperativa azalea Francesca Avolio educatrice e socio lavoratore Dorothee Schluckebier coordinatrice servizi esterni e socio lavoratore bilancio sociale 2008 2. il governo 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 l’organigramma l’assemblea dei soci il presidente il consiglio di amministrazione l’impegno del CdA la partecipazione all’assemblea dei soci cooperativa azalea 2.1 l’organigramma Il principio base della cooperativa è la democraticità delle decisioni. L’assemblea dei soci elegge il consiglio di amministrazione il quale a sua volta nomina il presidente. assemblea dei soci responsabile privacy segreteria consiglio di amministrazione responsabile sicurezza progettazione presidente responsabile qualità approvvigionamento coordinatore SFA 18 coordinatore servizi esterni coordinatore casa famiglia bilancio sociale 2008 2.2 l’assemblea dei soci 2.3 il presidente L’assemblea dei soci è l’organo più importante della cooperativa. Essa è composta da tutti i soci. All’interno di essa vengono prese, a maggioranza, tutte le decisioni che riguardano l’attività e lo sviluppo della società. Ogni socio ha il diritto di partecipare alle assemblee ed esprimere attraverso il proprio voto la sua approvazione dei bilanci, dello statuto e dei regolamenti. L’assemblea dei soci ha fra i suoi compiti più rilevanti l’elezione dei membri che faranno parte del Consiglio di amministrazione. PRESIDENTE: Il presidente viene eletto all’interno del consiglio di amministrazione ed ha la funzione di coordinare il lavoro di tale organo. Il presidente è il “volto” della cooperativa, colui che rappresenta la cooperativa all’esterno, di fronte a terzi. Al presidente spetta anche il potere di firma sociale e la rappresentanza legale. L’assemblea dei soci della Cooperativa Sociale Azalea al 31.12.2008 è così composta: al 31.12.2008 Soci Lavoratori Femmine Soci Lavoratori Maschi Soci Volontari Femmine Soci Volontari Maschi TOTALE SOCI il governo 12 soci lav. femmine 42% soci vol. maschi 38% 3 3 11 29 soci vol. femmine 10% soci lav. maschi 10% 19 cooperativa azalea 2.4 il consiglio d’amministrazione Il consiglio di amministrazione è l’organo esecutivo della cooperativa. Esso ha il compito di eseguire le deliberazioni dell’assemblea e gestire l’attività della cooperativa. Gli amministratori hanno la rappresentanza della società. Gli ordini del giorno dei Consiglio di Amministrazione nell’anno 2008 hanno trattato principalmente i seguenti argomenti: - Acquisto materiale per il laboratorio creativo. - Presentazione schede orarie mensili per dipendenti. - Accettazione dimissioni soci lavoratori. - Discussione progetto nuova sede. - Acquisto fotocopiatrice e proiettore. - Criteri per autorizzazione al funzionamento CSE. NOMINATIVO Pierantonio Ferrari Dal Toso Alessandro Dellamaria Giuseppe Palvarini Ugo Sala Giacomo Dorothee Schluckebier CARICA Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Bertera Mery Consigliere 20 - Accettazione nuovi soci volontari e soci lavoratori. - Convocazione assemblea dei soci. - Progetto Casa Famiglia e nomina responsabile. - Gestione titoli. - Sottoscrizione azioni Solco. - Possibile fusione con Cooperativa Alto Lago. MANSIONE Socio Volontario Educatore Socio Volontario Socio Volontario Coordinatore SFA Coordinatore Serv. Esterni Educatore ANNO NOMINA 2007 2001 1990 2001 2007 2007 2007 2.5 l’impegno del CdA 2.6 la partecipazione all’assemblea dei soci La percentuale di partecipazione al Consiglio di Amministrazione è alta. Ciò dimostra e conferma la responsabilità e l’impegno degli amministratori nel voler mantenere il concetto di democraticità all’interno della Cooperativa. La percentuale di partecipazione da parte dei soci non è altrettanto alta. Vi è, inoltre,un maggiore coinvolgimento alle assemblee da parte dei soci volontari rispetto ai soci lavoratori. 2006 2007 2008 N. SEDUTE TOTALE PRESENZE 13 81 18 110 13 72 il governo % 89 87 79 NO. SOCI 2006 2007 2008 26 25 29 TOTALE PRESENZE 16 21 19 % 61 84 65 21 bilancio sociale 2008 cooperativa azalea Paola Pedrazzini volontaria Pierantonio Ferrari presidente e socio volontario bilancio sociale 2008 3. i portatori d’interessi 3.1 gli stakeholders 3.2 la mappa degli stakeholders cooperativa azalea 3.1 gli stakeholders La definizione di stakeholders o”portatori di Interesse” è riferibile a ogni gruppo o individuo che può influenzare o essere influenzato dal raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione. Per i diversi gruppi di stakeholders sono diversi e specifici gli interessi. Il Bilancio sociale vuole fornire a ciascun gruppo dati e ed elementi che permettano di giudicare come e quanto la specifica aspettativa è stata soddisfatta. Per la prima edizione del Bilancio Sociale si è scelto di fare una distinzione fra stakeholders interni ed esterni. Interni sono tutte le persone coinvolte all’interno della cooperativa quindi i soci, i dipendenti, la direzione ,le figure professionali e i servizi erogati. Con stakeholders esterni si intendono tutte le persone che usufruiscono dei servizi erogati dalla cooperativa, gli enti, le istituzioni e altre organizzazione. 24 La mappa degli stakeholders a destra mostra quali sono i portatori di interessi della cooperativa Azalea. Gli stakeholders interni diretti sono tutti quelli che determinano le scelte della cooperativa: i soci, il consiglio di amministrazione e il presidente. Gli stakeholders interni indiretti sono coloro che orientano la determinazione delle scelte e ne sono influenzati come per esempio i dipendenti, i tirocinanti, i civilisti e gli utenti. I portatori di interessi esterni diretti collaborano in modo continuativo con la cooperativa (Asl, Uffici di piano, Confcooperative, supervisori, fornitori e consulenti) mentre i portatori di interessi esterni indiretti sono quelli che interagiscono episodicamente con la cooperativa (altre cooperative, scuole, banche e assicurazioni). bilancio sociale 2008 3.2 la mappa degli stakeholders interni indiretti dipendenti, clienti, tirocinanti, servizio civile, utenti diretti soci volontari, soci lavoratori, presidente, consiglio d’amministrazione comunità cooperativa sociale azalea diretti ufficio di piano, asl, comuni, confcooperative, supervisori, consulenti, fornitori, consorzio solco indiretti altre cooperative, scuole, assicurazioni, banche esterni i portatori di interessi 25 cooperativa azalea Luca Dal Toso civilista Giacomo Sala coordinatore SFA e socio lavoratore bilancio sociale 2008 4. le persone 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 la base sociale i lavoratori la formazione la supervisione il tirocinio il volontariato il servizio civile cooperativa azalea 4.1 la base sociale Negli ultimi anni il numero di soci della Cooperativa è stato abbastanza stabile. Lo zoccolo duro della base sociale è costituito dai soci volontari che operano all’interno della cooperativa in modo non retribuito e all’interno dei quali vi sono i fondatori storici della cooperativa Azalea . Per norma statutaria il momento dell’assunzione non coincide obbligatoriamente con il rapporto associativo. Per questo motivo, purtroppo, il numero dei soci lavoratori, rispetto al numero dei dipendenti, è spesso inferiore ed indica uno scarso interessamento dei dipendenti alla vita sociale e all’attività della cooperativa. 2008 2007 2006 2005 2004 2003 Come diventare socio della Cooperativa Azalea 2002 Per diventare socio della Cooperativa Sociale Azalea si deve presentare domanda scritta al Consiglio di Amministrazione della cooperativa chiedendo di essere ammesso quale socio ed obbligandosi all’osservanza dello statuto, del regolamento e delle deliberazioni degli organi sociali. Inoltre si impegna a versare la quota sociale di €25,82. 2001 2000 0 2 4 6 8 10 SOCI LAVORATORI MASCHI SOCI LAVORATORI FEMMINE SOCI VOLONTARI MASCHI SOCI VOLONTARI FEMMINE 28 12 14 bilancio sociale 2008 4.2 i lavoratori La cooperativa Azalea applica per il proprio personale, soci e dipendenti, tutte le norme previste dalla normativa vigente, da Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali. La Cooperativa Azalea assicura alle proprie collaboratrici e ai propri collaboratori pari opportunità, condizioni di lavoro eque, rispetto della dignità personale, valorizzazione delle capacità professionali. Chi lavora in Cooperativa qualunque mansione svolga, contribuisce a realizzare la missione cooperativa. Per questo è coltivato il senso di responsabilità di ognuno e viene offerta l’occasione di partecipare attivamente a prendere decisioni operative nell’interesse dei soci della Cooperativa. La Cooperativa Azalea valorizza il lavoro, ritenendolo uno degli elementi fondamentali dell’impresa cooperativa. Ogni lavoratore di può contare sul riconoscimento dei propri diritti per svolgere con senso di responsabilità i propri compiti. Indennità ai dipendenti: ai dipendenti che utilizzano un mezzo proprio, specificatamente, agli educatori dei servizi domiciliari, viene riconosciuto un rimborso spese. Permessi di studio: i dipendenti possono usufruire di permessi studio per sostenere esami nella misura del 2% dei dipendenti della cooperativa. 11 % uomini 89 % donne La maggioranza dei lavoratori della Cooperativa Azalea sono donne. Negli ultimi 4 anni si è avuto ancora un lieve calo dei lavoratori uomini ed un aumento delle donne. 35 30 25 20 15 10 5 0 tempo determinato tempo indeterminato Ben 33 dipendenti della cooperativa hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato mentre solo due a tempo determinato. le persone 29 cooperativa azalea CCNL 6° Livello CCNL 5° Livello CCNL 3° Livello CCNL 2° Livello 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 2008 2007 2006 maschi femmine 2005 0 30 5 10 15 20 25 30 35 bilancio sociale 2008 4.3 la formazione La distribuzione per fasce di età dei dipendenti della cooperativa mostra un picco tra i 26 ed i 35 anni. >46 36/45 26/35 18/25 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 I grafici a lato illustrano che la buona parte dei dipendenti della Cooperativa Azalea sono inquadrati nel CCNL al 5° e al 6° livello e la tendenza dei lavoratori maschi a diminuire rispetto alle lavoratrici femmine. le persone Gli interventi formativi si sono rivolti agli educatori coinvolti nei servizi di assistenza domiciliare e scolastica. Insieme con L’azienda Sociale Centro Lario e Valli, la quale ha finanziato i costi del docente, si sono organizzati due corsi: Anno 2007 / 2008 : “La professionalità educativa in relazione con la Scuola, la Famiglia, i Servizi: Aspetti normativi ed operativi” Dott. ssa. Antonella Conti, Pedagogista, 8 incontri di 4 ore ciascuno. Anno 2008 / 2009: “Supportare la Professionalità Educativo: uno Spazio per riflettere e per crescere” Dott.ssa. Antonella Conti, Pedagogista 8 incontri a 4 ore ciascuno. Anno 2007/2008 “Aggiornamento per Educatori -. L’intervento educativo per la tutela del minore” Dott.ssa Francesca Agostoni. 19 Settembre 2008: Seminario “ La terapia multifamiliare e il lavoro di rete come strumento di intervento nelle situazioni complesse” con Eia Asen presso il Servizio di Tutela Minori di Sondrio. Anno 2008/2009: “Interrogare l’esperienza: l’uso della relazione nell’intervento col minore, la sua famiglia e la rete degli interventi psicosociali: Dott.ssa Elena Bruni. La cooperativa Azalea sostiene, inoltre,gli educatori del servizio Assistenza Domiciliare Minori con un incontro d’equipe mensile che offre una formazione tematica e metodologica. 31 cooperativa azalea 4.4 la supervisione 4.5 il tirocinio La Cooperativa Azalea ha istituito un servizio di supervisione diretto agli educatori del Servizio di Formazione all’Autonomia, della Casa Famiglia e dei servizi esterni. Il servizio è un utile momento di riflessione e di confronto per l’educatore. Essere continuamente a contatto con disabili o minori problematici e con il loro complesso ambiente relazionale e le conseguenti problematiche, può portare difficoltà nel gestire al meglio le dinamiche che si vengono a creare. Il supervisore ha lo scopo di sostenere ed aiutare l’operatore a fronteggiare la situazione nella quale si sente coinvolto. Per i servizi esterni la coordinatrice (psicologa) rimane a disposizione degli educatori per sedute di supervisione individuale. Il tirocinio formativo indica un’esperienza, di durata variabile, all’interno della cooperativa che ha lo scopo di approfondire e avvicinarsi all’attività lavorativa per la quale ci si sta preparando a livello scolastico. Nel 2008 il Servizio Formazione all’autonomia ha accolto al suo interno 3 tirocinanti. Tra i quali una studentessa universitaria diventata educatrice professionale della cooperativa. Di seguito i supervisori dei servizi della cooperativa: SFA dott.Angelo Villa neuropsichiatra Casa Famiglia Roberto Radice ed. prof. Alida Melideo psicologa 32 n. tirocinanti ore totali tirocinio età media studenti scuole superiori universitari 3 143 22 2 1 bilancio sociale 2008 4.6 i volontari 4.7 il servizio civile Risorsa fondamentale ed irrinunciabile per la Cooperativa Azalea è il volontariato. Numerose persone offrono parte del proprio tempo e le proprie capacità in modo libero e gratuito all’attività della cooperativa. La maggior parte dei volontari sono occupati con le attività dello SFA. Si sono creati dei gruppi di volontari in diversi paesi della zona che vengono affiancati all’attività di assemblaggio del servizio di formazione all’autonomia. Svolgono prevalentemente attività di assemblaggio i gruppi di San Siro e Loveno. Il gruppo di Plesio,di Menaggio e di Lenno sostengono lo SFA anche nella produzione di statuine in gesso e di manufatti, nell’organizzazione di eventi e dei mercatini locali. Altri volontari sono presenti regolarmente nella sede dello SFA e aiutano gli educatori nelle attività creative e didattiche. Nel 2008 è nata un’associazione di volontari strettamente legata alla Cooperativa Azalea: il Gruppo Vacanze Brambilla che ha lo scopo di organizzare le vacanze estive , gite e uscite culturali per gli utenti dello SFA. Il 2008 ha visto anche la premiazione quale “volontario dell’anno” di Giuseppe Brambilla, volontario che da anni mette a disposizione della cooperativa azalea il proprio tempo. Il volontariato ha avuto un ruolo importante anche per lo svolgimento del Progetto Doposcuola. Cinque volontari hanno svolto insieme agli educatori l’attività educativa e didattica nelle scuole del territorio in modo professionale e totalmente gratuito. Da alcuni anni la Cooperativa Azalea ha deciso di avvalersi della collaborazione del Servizio Civile Nazionale. Lo ha fatto aderendo al Progetto Handy del Consorzio Solco di Como, progetto che si realizza all’interno di diversi servizi per disabili al fine di migliorare la qualità del supporto educativo offerto e di personalizzare maggiormente gli interventi in base alle esigenze dei singoli destinatari. Il Servizio Civile offre ai giovani dai 18 ai 28 anni la possibilità di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico. Il servizio Civile è un’opportunità unica per la propria crescita personale, un’occasione privilegiata per riflettere insieme sulla solidarietà e sulla cooperazione. La Cooperativa Azalea ha affiancato un civilista all’attività del Servizio Formazione all’Autonomia. In poco tempo esso è diventato una figura di riferimento per gli utenti del centro ed un aiuto concreto alle attività dello SFA. Gli operatori hanno potuto contare sulla presenza continuativa ed efficace di una persona giovane e motivata. L’esperienza positiva con il Servizio Civile ha spinto la cooperativa ad avvalersene anche per gli anni futuri aumentando il numero di civilisti al suo interno. le persone 33 cooperativa azalea Michele Felli civilista Mery Bertera educatrice e socio lavoratore bilancio sociale 2008 5.le attività 5.1 il Servizio Formazione all’Autonomia 5.2 gli eventi dello SFA 5.3 la politica della qualità 5.4 l’assistenza domiciliare minori 5.5 servizio di orticoltura 5.6 casa famiglia 5.7 il dopo scuola “studiare insieme” 5.8 l’assistenza scolastica 5.9 i laboratori linguistici 5.10 l’assistenza domiciliare disabili 5.11 i campi estivi 5.12 l’accompagnamento 5.13 il fatturato 2008 per servizio cooperativa azalea 5.1 lo SFA servizio formazione all’autonomia Lo SFA è costituito da attività formative ed assistenziali diurne rivolte a persone con disabilità prevalentemente intellettiva, in possesso comunque di capacità relazionali, di adattamento e di comunicazione, in grado di acquisire e consolidare, tramite un adeguato percorso formativo guidato, abilità tali da consentire loro un comportamento il più possibile consapevole, autonomo e socialmente conforme. Nel percorso educativo proposto, la famiglia dell’utente gioca un ruolo determinante; per questo ad essa viene prestata particolare attenzione e, nel bisogno, viene sostenuta. Il bisogno di attivare questo tipo di Servizio può nascere in modi diversi: da richieste dei Servizi Socio Assistenziali, dei Comuni, o da richiesta diretta dei familiari. Le attività erogate sono generalmente definite in modo standard, ma possono anche essere progettate su richiesta, nel caso di servizi direttamente concordati con la singola famiglia. Le parole chiave utilizzate nella realizzazione del servizio sono: Autonomia, cioè la possibilità di sviluppare le proprie capacità, di operare con il miglior grado possibile di autosufficienza, a partire dapprima da contesti protetti per arrivare poi a situazioni meno tutelate; Apprendimento, cioè la possibilità per gli utenti di acquisire strumenti cognitivi e di comportamento utili ad un futuro di emancipazione sociale e professionale; 36 Integrazione sociale, per rendere i partecipanti soggetti attivi e non passivi della loro vita, nella famiglia e nei contesti di vita; Il Servizio di Formazione all’Autonomia assolve ai seguenti compiti, articolati per ogni utente in un Piano Educativo Individualizzato (PEI): Attuazione di interventi formativi sulla base di una progettazione complessiva, flessibile ed aderente alle caratteristiche specifiche delle persone in carico, per le quali sono predisposti dei programmi individualizzati; Realizzazione di attività educative che permettano di sperimentare, in diversi contesti, le potenzialità degli utenti, da orientare verso traguardi di autonomia e di integrazione; Realizzazione di attività che permettano di sperimentare le potenzialità lavorative degli utenti ed eventualmente propedeutiche all’inserimento nel mercato del lavoro. All’interno dello Sfa vengono proposte le seguenti attività: Laboratorio Informatica Laboratorio Redazione Giornalino Laboratori Creativo-Espressivi: Fiori Secchi, Collanine, Gesso, Legno,Vimini,DecorativoPittorico Laboratori di Autonomie Sociali: Attività Scolastica,Economia Domestica, Laboratorio Acquisiti, Laboratorio Cucina,Laboratorio Pubbliche Affissioni Laboratori di Attività Motorie: Ginnastica Dolce e Canottaggio. bilancio sociale 2008 5.2 gli eventi dello SFA 5.3 la politica della qualità Tra gli eventi organizzati dal Servizio Formazione all’Autonomia per promuovere la propria attività e per raccogliere fondi, che rappresentano un punto d’incontro per gli operatori, i volontari e gli utenti dello SFA vi sono: La festa del Sorriso: é una festa che si svolge in una domenica di giugno alla Riserva Lago di Piano. All’interno di essa si svolge una corsa campestre per dilettanti e per professionisti ed é l’occasione per pranzare insieme allietati da giochi e musica. Il pranzo viene gentilmente offerto dall’associazione Amici di Piano. Viene accostata alla manifestazione una lotteria che sostiene la raccolta fondi della cooperativa. La castagnata: Si svolge in autunno con l’aiuto del Unione Sportiva della tremezzina che prepara le caldarroste e il vin brulè per tutti gli ospiti dell’evento. Mostra natalizia: I manufatti e i presepi che vengono preparati durante l’anno dagli utenti e dai volontari del Servizio Formazione all’autonomia vengono esposti e messi in vendita presso l’Azienda Autonoma di Menaggio. Nel corso del 2006 Azalea ha ottenuto la certificazione di Qualità, secondo le norme CISQCERT UNI EN ISO 9001:2000 (certificato no. 01.519.1257) per “La progettazione, l’erogazione e la gestione del Servizio di Formazione all’Autonomia”. La politica seguita da Azalea mira a progettare, realizzare e gestire servizi volti al continuo miglioramento della qualità della vita delle persone in situazione di bisogno, disagio e svantaggio sociale e nel contempo al miglioramento del contesto sociale e culturale in cui opera, il tutto a partire da un’attenta e mirata lettura delle esigenze del territorio. Attraverso i propri servizi Azalea intende proporre una rete sociale di interventi finalizzata alla realizzazione e promozione di una cultura della solidarietà e della valorizzazione delle differenze, secondo i principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità. no. operatori educatori professionali tempo pieno 3 3 3 6° livello n. utenti utenti maschi par time 5° livello 0 1 utenti femmine utenti part time le attività 2 10 4 6 2 37 cooperativa azalea 5.4 assistenza domiciliare minori 5.5 servizio di orticoltura Il Servizio di Assistenza Domiciliare Minori (ADM) è un servizio educativo che prevede l’intervento dell’educatore a casa del minore. L’educatore è presente nella quotidianità per promuovere il benessere del minore e della sua famiglia, garantendo la soddisfazione delle esigenze dei ragazzi e rappresentando un modello educativo. Aiuto il minore nei compiti e nello studio, ricerca le attività ludiche, favorisce l’incontro con i coetanei e interagisce e sostiene la famiglia. Dal 2000 la Cooperativa Azalea svolge un’attività terapeutica di giardinaggio, orticoltura e olivicoltura all’interno del Centro Recupero Terapeutico di Ossuccio. Il progetto è finanziato dall’Azienda Ospedaliera Sant’Anna la quale sostiene i costi delle borse lavoro, dell’educatore e del materiale utilizzato. La Cooperativa mette a disposizione del centro un proprio operatore proffessionalmente preparato per l’accompagnamento di quattro utenti scelti dallo staff medico del centro. L’attività di orticoltura permette di ottenere benefici sia per il corpo che per le facoltà mentali oltre che a rappresentare un’eventuale attività remunerativa nel futuro del paziente. Permette di affrontare con l’utente numerosi temi, quali l’organizzazione del tempo e dello spazio, il lavoro di gruppo, il contatto con la realtà oltre che avere una funzione antidepressiva ed antistress. no. operatori assistente educatore educatori professionali tempo pieno part-time ore settimanali 5° livelo 6° livello no. utenti 38 15 2 13 1 14 246 8 7 23 no. operatori qualifica 1 educatore tempo pieno part time 0 1 ore settimanali 5° livello 6° livello no. utenti 12 1 0 4 5.6 la casa famiglia 5.7 il doposcuola Studiare Insieme La Casa Famiglia “La Tartaruga” è attiva da Ottobre 2008. E una comunità familiare gestita da una coppia genitoriale con 3 figli e con approvata esperienza nell’affido familiare. La Casa Famiglia è situata a Lenno (Co) e può accogliere contemporaneamente, di norma, fino a 6 minori, per i quali è stato predisposto l’allontanamento dalla famiglia d’origine. Il servizio prevede l’attività di un equipe educativa formata dalla coppia genitoriale, un educatore professionale, uno psicologo che periodicamente si sottopongo alla supervisione di un’equipe professionale. La nascita di questa nuova realtà è stata resa possibile grazie alla collaborazione e gestione della Cooperativa Sociale Azalea e grazie al contributo economico di Fondazione Cariplo che crede in questoprogetto e lo sostiene. L’iniziativa “Dopo Scuola – Studiare Insieme” vuol essere un’iniziativa sul territorio che prova a dare una risposta agli alunni della Scuola Elementare e della Scuola Media che necessitano di un sostegno e un aiuto nello studio fuori dal contesto scolastico e familiare. Oltre ad offrire uno spazio per svolgere i compiti ed essere aiutati nello studio è previsto anche un momento di attività ludiche che favoriscano l’apprendimento, il divertimento e la socializzazione con i coetanei del territorio. Il progetto “Dopo Scuola: Studiare Insieme” è cofinanziato dalla Regione Lombardia e dall’ASL di Como. I genitori pagano una quota di partecipazione e dalla retta. Il progetto è realizzato anche grazie alla disponibilità e collaborazione dell’Istituto Comprensivo della Tremezzina, dell’Istituto Comprensivo di Menaggio, del Comune di Tremezzo e di Menaggio, del Centro Italiano Femminile di Menaggio e dei volontari presenti. no. operatori qualifica 2 educatore profes. colf tempo pieno part time ore settimanali 3° livello 6° livello no. utenti le attività 0 2 30 1 1 2 39 bilancio sociale 2008 cooperativa azalea 5.8 assistenza scolastica Il Servizio di Assistenza Scolastica Disabili (SAS) è un servizio educativo che prevede l’intervento di un assistente-educatore a favore di un alunno disabile presso la Scuola per: supportare il percorso di integrazione scolastica degli alunni disabili, per favorire e potenziare la socializzazione, la relazione e l’integrazione con i coetanei, per promuovere e potenziare i diversi livelli di autonomia personale e sociale, per favorire i rapporti tra alunno disabile e le diverse figure adulti presenti nella scuola per favorire la partecipazione nelle diverse attività scolastiche facilitando l’espressione dei bisogni e vissuti e valorizzando le risorse e le potenzialità. no. operatori 12 assistente educatore 12 educatori professionali tempo pieno part-time ore settimanali 5° livelo 6° livello no. utenti 40 0 1 11 241 12 0 25 L’assistente educatore deve individualizzare attività, strategie e modalità educative adeguate per garantire la realizzazione degli obiettivi sopra elencati e deve in stretta collaborazione con l’insegnante di sostegno e gli insegnanti di materia elaborare e adattare le metodologie e il materiale didattico alle capacità dell’alunno disabile. bilancio sociale 2008 5.9 laboratori linguistici Il Servizio di Laboratori culturali è un servizio nato nel contesto del fenomeno dell’immigrazione e tutte le sue conseguenze per il paese ospitante, i suoi abitanti i costumi e le persone immigrate. Il Servizio di Laboratori culturali è un intervento educativo che prevede la presenza dell’educatore a Scuola e può essere caratterizzata dalle seguenti attività: Laboratori culturali rivolti al gruppo classe: questo intervento consiste in attività di gruppo sensibilizzare alla convivenza multiculturale, per facilitare l’integrazione, per rafforzare il gruppo classe e le sue dinamiche positive e per aumentare la conoscenza sulle varie culture come base per la tolleranza e apertura nelle relazioni personali e scolastiche. Laboratori culturali rivolti a un gruppo di ra- no. operatori 6 assistente educatore 0 educatori professionali 6 tempo pieno part-time ore settimanali 5° livelo 6° livello no. utenti le attività gazzi stranieri e singoli alunni stranieri: questo intervento serve per trasmettere nozioni socioculturali, valori e normative riguardanti l’Italia e serve ai ragazzi stranieri per orientarsi e integrarsi più facilmente nel contesto sociale italiano. Laboratori linguistici: questo intervento dovrebbe in stretta collaborazione con gli insegnanti di materia rafforzare l’apprendimento della lingua italiano e facilitare la comprensione e l’elaborazione dei contenuti didattici. Questo tipo di intervento a secondo delle necessità dei destinatari si rivolge a singoli alunni stranieri o a un gruppo di alunni stranieri che presenta lo stesso livello di comprensione linguistica. 0 6 246 2 4 23 41 cooperativa azalea 5.10 assistenza domiciliare disabili 5.11 campi estivi Il Servizio di Assistenza Educativa Domiciliare Disabili prevede l’intervento dell’educatore a casa e si rivolge a minori disabili e le loro famiglie: in base alla richiesta l’intervento può essere caratterizzato da un sostegno alla famiglia nell’accompagnamento di un figlio disabile o essere un intervento con la finalità di facilitare l’apprendimento scolastico, lo svolgimento dei compiti e creare momenti ludici e sociali idonei ai suoi bisogni e capacità personali. Il servizio si rivolge anche ad adulti disabili e in situazioni di difficoltà: in base alla richiesta l’intervento rappresenta un sostegno concreto nella quotidianità, serve a facilitare l’apprendimento di competenze organizzative e sociali, rafforzare la fiducia nelle competenze proprie e individuare attività e modalità che aumentano il benessere. Il servizio CRD Centro ricreativo Diurno viene svolto nei mesi di luglio e agosto con il sostegno dei comuni di Gandola ed Uniti e di Plesio. I centri estivi sono rivolti a bambini in diverse fasce di età residenti nel comune. L’attività è mirata a seconda dell’età e prevede accoglienza, attività ludiche e ricreative. no. operatori 4 assistente educatore 0 educatori professionali 4 tempo pieno part-time ore settimanali 5° livelo 6° livello no. utenti 42 0 4 26 3 1 4 5.12 accompagnamento Durante il 2008 Cooperativa Azalea ha gestito per il Comune di Grandola ed Uniti il Servizio Accompagnamento Anziani. L’iniziativa del comune prevede l’accompagnare alcuni anziani del paese, due volte al mese, nei vicini supermercati per permettere loro di fare la spesa. La cooperativa ha messo a disposizione del servizio il proprio pulmino e l’autista che ha accompagna e aiuta gli anziani. Sempre per il Comune di Grandola, la cooperativa ha svolto l’accompagnamento a scuola dei bambini dell’asilo e delle scuole elementari. Lo stesso servizio è stato svolto per il comune di Porlezza. bilancio sociale 2008 5.13 il fatturato del 2008 per servizio 1% 2% 3% 2% 5% 26% SFA SADD SAS LABORATORI LINGUISTICI E ADM ACCOMPAGNAMENTO 2% SERVIZIO ORTICOLTURA CENTRI ESTIVI 35% CASA FAMIGLIA DOPOSCUOLA 24% I servizi che hanno fatturato maggiormente nel 2008 sono lo SFA e l’assistenza scolastica, seguiti dai laboratori linguistici e l’assistenza domiciliare. La distribuzione del fatturato tra i diversi servizi e proporzionata al numero di ore ad essi dedicate. le attività 43 cooperativa azalea Sonia Albina Scheggia amministrativo e socio lavoratore Giuseppe Brambilla volontario e socio volontario bilancio sociale 2008 6. il rendiconto economico 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 il risultato del 2008 il valore aggiunto del 2008 il valore aggiunto negli anni la distribuzione del valore aggiunto la distribuzione della ricchezza nel 2008 cooperativa azalea 6.1 il risultato del 2008 L’anno 2008, nonostante il periodo di crisi che stiamo vivendo, è stato un anno che ha portato buoni risultati che confermano l’andamento positivo della Cooperativa e ne rinforzano la solidità del’organizzazione. DATI ECONOMICI IN SINTESI RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO UTILE D’ESERCIZIO 46 2008 511.742 546.695 533.292 13.402 6.208 787 5.451 bilancio sociale 2008 6.2 il valore aggiunto 2008 Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza che l’organizzazione crea nello svolgimento della propria attività e che viene distribuita a beneficio delle diverse categorie di soggetti che con i loro differenti rapporti hanno concorso a produrla. Come risulta dalla tabella sottostante il valore aggiunto del 2008 è di € 437.429,19. ANNO 2008 DESCRIZIONE IMPORTO IN € A) VALORE DELLA PRODUZIONE Ricavi delle vendite e delle prestazioni 511.741,60 Variazione dei prodotti in corso di lavorazione 760,76 e rimanenze prodotti Altri ricavi e proventi 87,38 Interessi attivi 3.065,99 Contributi in conto esercizio 34.104,68 TOTALE VALORE DELLA PRODU549.760,41 ZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime 12.815,42 Costi per servizi 91.599,92 Costi per godimento di beni di terzi 7.789,73 Ammortamenti 9.484,20 TOTALE COSTI DI PRODUZIONE 121.689,27 VALORE AGGIUNTO CARATTE428.071,14 RISTICO LORDO Proventi straordinari 9.358,05 Oneri straordinari 0 VALORE AGGIUNTO GLOBALE 437.429,19 LORDO il rendiconto economico 47 cooperativa azalea 6.3 il valore aggiunto negli anni DESCRIZIONE 2008 A) VALORE DELLA Ricavi delle vendite e del- 511.742 PRODUZIONE le prestazioni Variazione dei prodotti in 761 corso di lavorazione e rimanenze prodotti Altri ricavi e proventi 87 Interessi attivi 3.066 Contributi in conto eser- 34.105 cizio TOTALE VALORE 549.761 DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA Costi per materie prime 12.815 PRODUZIONE Costi per servizi 91.600 Costi per godimento di 7.790 beni di terzi Ammortamenti 9.484 TOTALE COSTI DI 121.689 PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO 428.071 C A R ATT E R I S T I C O LORDO Proventi straordinari 9.358 Oneri straordinari 0 VALORE AGGIUNTO 437.429 GLOBALE LORDO 48 2007 529.514 2006 477.117 2005 604.998 -315 245 -258 154 3.029 34.270 1.239 1.304 29.068 2.090 672 25.842 566.652 508.971 633.344 6.097 4.783 19.293 94.478 3.000 89.353 3.000 97.188 4.750 9.013 112.588 3.256 105.541 3.388 129.619 454.064 403.430 503.725 11.413 -836 464.639 20.572 -224 423.778 11.638 -458 514.905 bilancio sociale 2008 Come dimostra la tabella a lato, il valore aggiunto della performance economica della cooperativa durante gli anni ha subito delle leggere variazioni direttamente proporzionali al valore della produzione. il rendiconto economico 49 cooperativa azalea 6.5 la distribuzione del valore aggiunto La ricchezza prodotta dalla Cooperativa Azalea viene ridistribuita prioritariamente tra i lavoratori . E’ importante sottolineare che l’utile d’esercizio è sempre stato accantonato, durante gli anni, per destinarlo alla costruzione della nuova sede a Tremezzo. Allo stesso modo non è prioritario per la cooperativa aumentare il valore della produzione anche se è fondamentale per produrre maggiore stabilità e nuove opportunità di lavoro sul territorio. DESCRIZIONE REMUNERAZIONE DELLE RISORSE UMANE REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REMUNERAZIONE ASSOCIAZIONE ED ENTI REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO REMUNERAZIONE DELLA COOPERATIVA 50 2007 Costo del personale dipen- 405.991 437.189 dente Imposte sul reddito d’eser787 179 cizio Oneri diversi di gestione 2006 2005 394.289 494.636 0 980 5.646 6.870 3.256 8.988 Oneri finanziari 19.618 21 28 38 Utile d’Esercizio 5.421 20.348 26.179 10.255 Variazione materie prime VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 2008 -34 32 437.429 464.639 26 8 423.778 514.905 bilancio sociale 2008 6.5 la distribuzione della ricchezza nel 2008 1%1% 0% 5% DIPENDENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ENTI E ASSOCIAZIONI COOPERATIVA BANCHE 93% La ricchezza prodotta nel 2008 è stata distribuita per il 93% ai dipendenti il rendiconto economico 51 cooperativa azalea Simone Bosis educatore Livia Curti amministrativo e socio lavoratore bilancio sociale 2008 7. gli obiettivi futuri 7.1 gli obiettivi del 2009 7.2 la nuova sede del CSE cooperativa azalea 7.1 gli obiettivi per il 2009 Il 2008 è stato un anno di preparazione e di organizzazione per arrivare pronti alle sfide che il 2009 ci sta preparando. La Cooperativa Azalea, per poter proseguire nel raggiungimento della propria missione aziendale, intende lavorare sulla base sociale cercando di avere nuovi soci lavoratori e una responsabilità maggiore. Si impegnerà a favore dei propri dipendenti cercando di assicurare loro un posto di lavoro sicuro e soddisfacente e puntando maggiormente sulla loro formazione. Si prevede per il 2009 la conversione del Servizio Formazione all’Autonomia in Centro Socio Educativo. Già nel 2008 si è lavorato per migliorare la qualità del servizio offerto, proponendo un’offerta formativa che esplicita le finalità educative dei diversi laboratori e delle attività legati al raggiungimento di obiettivi specifici. L’orientamento è quello di spostare sempre di più le attività di assemblaggio verso i gruppi di volontari per dedicarsi ad attività con contenuto educativo o rivolte al miglioramento delle autonomie o dell’integrazione sociale. Per quanto riguarda la Casa Famiglia il progetto continuerà con lo scopo di raggiungere la capienza massima di 6 utenti e offrire accoglienza e migliore qualità di vita ai bambini affidati. L’attività della cooperativa potrebbe avere una svolta se andrà in porto la fusione con la Cooperativa Sociale Alto Lago. La nuova cooperativa potrebbe rappresentare una realtà forte e competitiva presente sul territorio. La sfida più 54 grande e che porterà nei soci della cooperativa maggiore soddisfazione sarà l’inizio dei lavori per costruire la Sede del Centro Socio Educativo della Cooperativa. La costruzione è il frutto dei numerosi sacrifici fatti durante gli anni dai soci lavoratori , dai soci volontari, dagli utenti, dai dipendenti, dai donatori e dai volontari che, grazie al loro prezioso contributo, hanno permesso di raggiungere la cifra per dare il via alla costruzione. bilancio sociale 2008 7.2 la nuova sede del CSE L’idea di edificare una propria sede è la naturale evoluzione della nostra impresa Cooperativa Sociale di tipo A che intende rafforzare collaborazioni interne ed esterne, in particolare con la Cooperativa Sociale La Vigna, l’unica Cooperativa di tipo B della zona che usufruirà dei magazzini della sede, così da svolgere la propria attività in modo complementare per sviluppare nuove sinergie sul territorio. All’interno dell’edificio che sorgerà in località Tremezzo, su un terreno di proprietà, verrà creato il nuovo C.S.E. e verranno predisposti degli spazi di natura diversa da adibire come sede di incontro e come punto di riferimento per gli educatori impegnati all’interno di Azalea. Si tratta, insomma, di una struttura polivalente indispensabile per garantire continuità alle molteplici attività, attualmente ospitate in spazi ridotti e poco flessibili. E’ in progetto anche la realizzazione di un’unità abitativa attigua alla sede in cui inserire un massimo di due persone: ciò permetterà di ospitare soggetti diversamente abili o a rischio di emarginazione sociale. Con l’autonomia abitativa si potranno risolvere alcuni dei problemi legati al “Dopo di Noi” e si potrà ripristinare nelle persone diversamente abili il senso delle proprie capacità. I laboratori del CSE ospiteranno spazi attrezzati per attività manuali specifiche, compreso un angolo cottura che consentirà agli educatori di insegnare la preparazione dei pasti partendo dall’acquisto del cibo fino alla consumazione a tavola e con una serra ergoterapica per le attività di giardinaggio e floricoltura. Sul fronte delle attività legate alle diverse abilità e all’emarginazione sociale vi è la necessità di una sede consona per creare corsi di aggiornamento e per incontri di varia natura tesi allo scambio di esperienze tra operatori. Infatti, è forte l’esigenza di avere uno spazio attrezzato che diventi punto di riferimento per tutti gli operatori, i lavoratori e i volontari che sempre più numerosi si avvicinano alla Cooperativa Azalea ed alla Cooperativa La Vigna per contribuire allo sviluppo sociale del territorio in cui operano, dimostrando che è possibile conciliare lo sviluppo economico ed occupazionale con la solidarietà e la democrazia. gli obiettivi futuri 55