Osservazioni tecniche sulla situazione nella Piana di Albenga

Osservazioni tecniche sulla
situazione nella Piana di Albenga
A cura del Dott.re Giorgio Bozzano – L’Ortofrutticola Albenga
Patogeni tellurici e problematiche per cui è
necessaria la disinfezione
Pomodoro cuor di bue :
Zucchino
Basilico
Prezzemolo e aneto
Insalata (lattughe,
rucola, valeriana)
Scorzo bianca
Aglio
Fusarium oxysporum f.sp. lycopersici ( fol)
Pyrenochaeta lycopersici (radice suberosa)
Nematodi galligeni del genere Meloydogine
Fusarium oxysporum f.sp. radicis lycopersici ( forl)
Nematodi galligeni
Fusarium spp.
Nematodi galligeni Meloydogine
Rhizoctonia spp
Pythium spp
Fusarium oxysporum
Stanchezza del terreno
Marciumi radicali
Stanchezza del terreno
Sclerotinia spp.
Tracheopitiosi
Marciume del fittone da Rhizoctonia violacea
Sclerotium cepivorum
erbe infestanti
Fusarium oxysporum f.sp. radicis lycopersici:
EZIOLOGIA: PROVOCA IL MARCIUME DELLA RADICE PRINCIPALE E DELLE RADICI
SECONDARIE; SUL COLLETTO COMPARE UNA MACCHIA SCURA CHE SI RICOPRE, NELLA
FASE FINALE, DI UNA MUFFETTA COLOR ROSA SALMONE; I VASI SONO IMBRUNITI PER
CIRCA 15 – 20 CM LUNGO IL FUSTO; I SINTOMI COMPAIONO SU COLTURE CON CICLO
AUTUNNO-INVERNALE, IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE TERMICHE DEL PATOGENO, CHE
RICHIEDE TEMPERATURE DEL TERRENO DI 15 – 20 GRADI.
Fusarium oxysporum f.sp. radicis lycopersici:
FONTI DI DIFFUSIONE: CONIDI, A DIFFUSIONE ANEMOFILA; RESIDUI COLTURALI, LASCIATI
VICINO ALLA SERRA; CASSETTE E CONTENITORI, IMPIEGATI PER LA RIPRODUZIONE , E
RIUTILIZZATI SENZA UNA DISINFEZIONE; ACQUA UTILIZZATA PER L’IRRIGAZIONE,
PROVENIENTE DA VASCHE APERTE;
ATTREZZATURE AGRICOLE, CHE POSSONO TRASPORTARE RESIDUI DI TERRENO INFETTO.
Fusarium oxysporum f.sp. radicis lycopersici:
CONSIGLI IMPORTANTI : PRIMA DI PROCEDERE ALLA FUMIGAZIONE DI UNA SERRA
INFETTA DA FORL, È IMPORTANTE PULIRE E DISINFETTARE CON IPOCLORITO DI SODIO O
SALI QUATERNARI DI AMMONIO, I MURETTI O I PLINTI DELLE SERRE, DOPODICHÉ SI PUÒ
PROCEDERE A COPRIRE IL TERRENO CON FILM PLASTICO E PROCEDERE ALLA
DISINFEZIONE CON CLOROPICRINA.
Fusarium oxysporum f.sp. radicis lycopersici:
ALTRI METODI DI LOTTA:
o FUORI SUOLO
o VARIETÀ RESISTENTI
o INNESTO SU PIEDE RESISTENTE
METODOLOGIE DI LOTTA CHIMICA AI
PATOGENI DEL TERRENO
FUMIGANTI:
o DAZOMET
o METAM SODIUM E METAM POTASSIUM
o 1-3 D
o CLOROPICRINA
RESTRIZIONI NORMATIVE SUI FUMIGANTI
o Riduzione delle dosi
o DAZOMET e METAM Na/K ogni 3 anni
o CLOROPICRINA uso eccezionale solo su alcune colture e in alcuni periodi
dell’anno (120 gg)
ACCORGIMENTI PER MIGLIORARE
L’APPLICAZIONE DEI FUMIGANTI
o LAVORAZIONE DEL TERRENO
o ELIMINAZIONE DEI RESIDUI VEGETALI
o TEMPERATURA
o UMIDITÀ:
o SCHEMA DI BAGNATURE:
•
PRIMA BAGNATURA DI 30 MINUTI, SUCCESSIVAMENTE SI EFFETTUANO 6-8 BAGNATURE LEGGERE DI 3-5
MINUTI, PER ALMENO DUE SETTIMANE.
o POST – FUMIGAZIONE
FUMIGANTI UTILIZZATI: DAZOMET
o
o
o
CON CIRCA 70 HA TRATTATI È IL PIÙ UTILIZZATO
o
o
o
o
UNIFORMITÀ DI DISTRIBUZIONE NELL’ORIZZONTE TRATTATO
IMPIEGATO SOPRATTUTTO SU BASILICO IN PIENO CAMPO
PER PICCOLI APPEZZAMENTI SI UTILIZZANO APPOSITI CARRELLINI, PROCEDENDO POI AD INTERRARE IL PRODOTTO EFFETTUANDO UNA
IRRIGAZIONE A PIOGGIA DI TIPO BATTENTE. PER APPEZZAMENTI PIÙ GRANDI LA DISTRIBUZIONE È DI TIPO MECCANIZZATO, ED OFFRE
DIVERSI VANTAGGI, CHE CON SENTONO DI AVERE LA MASSIMA EFFICACIA DEL PRINCIPIO ATTIVO
AZZERAMENTO DEI DANNI DA FOTO DEGRADABILITÀ
CREAZIONE DI UNA CROSTA SUPERFICIALE DOVUTA ALLA RULLATURA
TEMPERATURA OTTIMALE: 15 ° A 15 CM DI PROFONDITÀ; SOPRA I 25 -30 ° È CONSIGLIABILE LA PACCIAMATURA CON FILM PLASTICO
DAZOMET: PROBLEMI APPLICATIVI
o L’EFFICACIA DEL DAZOMET DIMINUISCE IN PRESENZA DI QUANTITÀ DI INOCULO MOLTO ELEVATE: IN
QUESTE CONDIZIONI SI PRESENTA MENO ATTIVO NEI CONFRONTI DI FUSARIUM E RADICE SUBEROSA E
NEMATODI.
o IN
ALCUNE AZIENDE DI BASILICOLTORI SI SONO VERIFICATE NEL MESE DI GIUGNO-LUGLIO FORTI
INFESTAZIONI DI PORTULACA OLERACEA E AMARANTHUS LIVIDUS. LA PORTULACA PRODUCE
MOLTISSIMI SEMI E FINCHÈ SONO QUIESCENTI NEL TERRENO NON SONO AGGREDIBILI DAL GAS; È
INOLTRE UNA SPECIE MACROTERMA, CHE GERMINA A 15 °; CON LE DISINFEZIONI EFFETTUATE
PRECOCEMENTE, GIÀ A FINE APRILE , NON CI SONO ANCORA CONDIZIONI DI TEMPERATURA OTTIMALI,
INOLTRE LE AZIENDE CHE NON HANNO SEGUITO UN RAZIONALE PIANO DI BAGNATURE, HANNO
EVIDENZIATO PROBLEMI DI INFESTANTI, NON ESSENDOCI STATE PIOGGE PER TUTTO IL MESE DI APRILE
FUMIGANTI UTILIZZATI: METAM SODIUM E
METAM POTASSIUM (per suoli salini)
o SI APPLICA CON L’USO DI MANICHETTE FORATE, POSTE SOTTO FILM PLASTICO A TENUTA DI GAS; SI USA
IL TUBO PIATTO FORATO, CON FORI DISTANTI 15 – 20 CM SULLA LINEA; LE LINEE VENGONO POSTE A 50
CM DI DISTANZA, IL TUTTO VA POI RICOPERTO CON FILM PLASTICO. ALLO SCOPO DI AVERE UNA
DISTRIBUZIONE OMOGENEA, È CONSIGLIABILE POSIZIONARE I TUBICINI COI FORI RIVOLTI VERSO L’ALTO IN
MODO DA AVERE UN EFFETTO AD OMBRELLO, ED È NECESSARIO AVERE UN MOTORE CON UNA BUONA
PRESSIONE DI ESERCIZIO.
o TECNICA DI DISTRIBUZIONE: IL GIORNO PRECEDENTE ALLA FUMIGAZIONE SI BAGNA IL TERRENO PER 20 30 MINUTI, POI SAI INIETTA IL METAM NA/K E SI FA SEGUIRE DA UN’ALTRA BAGNATURA DI 20 -30 MINUTI,
DOPO DUE O TRE GIORNI SI EFFETTUA UN ALTRA BAGNATURA DI 15 MINUTI.
o ATTUALMENTE SONO TRATTATI CIRCA 5 HA
FUMIGANTI UTILIZZATI: CLOROPICRINA
GAS FUMIGANTE, DISTRIBUITO DA DITTE SPECIALIZZATE, IN SERRA TRAMITE MANICHETTE FORATE
POSTE SOTTO FILM PLASTICO A TENUTA DI GAS, IN PIENO CAMPO CON TRATTORE CHE LO INIETTA
NEL TERRENO E CONTEMPORANEAMENTE LO COPRE CON FILM PLASTICO . È UN GAS MOLTO
AGGRESSIVO A PRONTO EFFETTO, FUNZIONA ANCHE CON TEMPERATURE PIÙ BASSE RISPETTO A
GLI ALTRI FUMIGANTI ( 8-10 ). IL SUO USO È CONSIGLIABILE IN DISINFEZIONI PRECOCI, O QUANDO
LA PRESSIONE DEL FUNGO È MOLTO ELEVATA. HA COSÌ UN EFFETTO STOPPANTE SUL PATOGENO
, RIPORTANDO IL TERRENO IN CONDIZIONE DI EQUILIBRIO FITOSANITARIO. ATTUALMENTE SONO
TRATTATI CON CLOROPICRINA CIRCA 10 HA
IL RITORNO DEI NEMATODI
• Negli ultimi anni si è visto un aumento dei nematodi galligeni specialmente
su pomodoro e basilico
• Dopo la proibizione del bromuro e le difficoltà legate all’uso dell’ 1,3 D (uso
in deroga) considerato il nematocida per eccellenza , dazomet e metam
Na/k non controllano in modo soddisfacente tali parassiti.
ALTRI MEZZI ALTERNATIVI DI LOTTA AI
PATOGENI DEL TERRENO
o SOLARIZZAZIONE
o SOLARIZZAZIONE PIÙ FUMIGANTI A BASSE DOSI
o FUORI SUOLO
o INNESTO SU PIEDE RESISTENTE
o VARIETÀ RESISTENTI
o CONIOTHYRIUM MINITANS
o FUSARIUM ANTAGONISTA
o TRICHODERMA SPP
LA SOLARIZZAZIONE
o APPLICATA ESCLUSIVAMENTE IN SERRA, NEI MESI DI LUGLIO AGOSTO PER UN PERIODO DI ALMENO
QUATTRO SETTIMANE; . DURANTE IL PERIODO DI SOLARIZZAZIONE VENGONO EFFETTUATE DIVERSE
BAGNATURE, PER CONDURRE IL CALORE IN PROFONDITÀ. LO SCOPO DELLA SOLARIZZAZIONE È QUELLO
DI FAR AGGIUNGERE AL TERRENO TEMPERATURE ELEVATE (50 -55 ° IN SUPERFICIE, 40 -45° IN
PROFONDITÀ): QUESTE ALTE TEMPERATURE INATTIVANO I FUNGHI SUPERFICIALI ( SCLEROTINIA,
RIZOCTONIA, PHYTIUM), LA RADICE SUBEROSA ED I SEMI DI MOLTE INFESTANTI.
o NON FORNISCE BUONI RISULTATI CONTRO IL FUSARIUM, CHE SI TROVA NEGLI STRATI PIÙ PROFONDI.
o MIGLIORI RISULTATI SI OTTENGONO COMBINANDO LA SOLARIZZAZIONE CON DOSI RIDOTTE
FUMIGANTI.
DI
FUORI SUOLO
o NEI SACCHI DI COLTURA, CONTENENTI UN MISCUGLIO DI TORBA , PERLITE E FIBRA DI COCCO, VENGONO
TRAPIANTATI I POMODORI LE ZUCCHE E LE FRAGOLE ED ALTRE. LA NUTRIZIONE È ASSICURATA DALLA
SOMMINISTRAZIONE DI SOLUZIONE NUTRITIVE COMPLETE.. QUESTO SISTEMA CONSENTE IL
CONTENIMENTO DEI PATOGENI RADICALI, DELLE INFESTANTI E DEI NEMATODI, CONSENTENDO DI
COLTIVARE ANCHE IN SUOLI NON IDONEI. FRA UNA COLTIVAZIONE E L’ALTRA È NECESSARIA UNA
ACCURATA PULIZIA DELLA SERRA , ALLONTANANDO TUTTI I RESIDUI COLTURALI, DISINFEZIONE DELLE
CANALETTE, DISINFEZIONE DELLA SERRA E DI TUTTE LE STRUTTURE.
o PROBLEMATICHE : NELLE COLTIVAZIONI DI POMODORO AUTUNNALE, QUANDO CI SONO GIORNATE
LUMINOSE E VENTILATE SI OSSERVA UN SENSIBILE AUMENTO DEL MARCIUME APICALE, DOVUTO AL
FATTO CHE NEL FUORI SUOLO NON C’È UN VOLANO TERMICO, L’AMBIENTE È MOLTO ASCIUTTO, CON
UMIDITÀ RELATIVA BASSA, E FAVORISCE UNA INTENSA TRASPIRAZIONE E QUINDI IL MARCIUME APICALE.
INNESTO
o
LE PIANTE VENGONO INNESTATE SU PIEDE RESISTENTE ED ALLEVATE A DUE BRANCHE. IL PORTAINNESTO PIÙ ADOPERATO
È IL BEAUFORT, IBRIDO INTERSPECIFICO DOTATO DI ELEVATA RESISTENZA A Verticillium, RADICE SUBEROSA, FOL 1 E 2,
FORL, TOLLERANTE AI NEMATODI; HA UNA SPICCATA CAPACITÀ DI CRESCERE BENE A BASSE TEMPERATURE ( 6°) PRESENTA
INOLTRE OTTIMA AFFINITÀ DI INNESTO CON LE VARIETÀ COLTIVATE, IN PARTICOLARE CUOR DI BUE E MARMANDA.
o
o
NON È PERÒ
COL
RESISTENTE A Phytophtora
nicotianae E PUÒ ESSERE ATTACCATO ANCHE DA Collethotricum coccodes.
POMODORO INNESTATO È QUINDI NECESSARIO CONTENERE GLI APPORTI IDRICI, PER CONTENERE IL RISTAGNO A
LIVELLO RADICALE. ALTRO ACCORGIMENTO È QUELLO DI NON POSIZIONARE IL GOMMINI DELL’IMPIANTO A GOCCIA VICINO
ALLA BASE DELLA PIANTA EVITANDO CHE L’ACQUA GOCCIOLI DIRETTAMENTE SUL CUBETTO, ALTRIMENTI SI POSSONO
AVERE MICRO ASFISSIE A LIVELLO DEL COLLETTO. I GOMMINI VANNO POSIZIONATI ALLA DISTANZA DI 10-15 CM DALLA
BASE DEL FUSTO.
VARIETA’ RESISTENTI
o ESISTONO
VARIETÀ DI CUORE DI BUE IBRIDO RESISTENTI AI PATOGENI TELLURICI
(Fusarium , RADICE SUBEROSA E NEMATODI). ESEMPIO IL PUNENTE E IL GIGAWAK.
FORNISCONO BUONI RISULTATI PER ALMENO DUE ANNI SU TERRENI INFETTI DOVE
PERÒ LA PRESSIONE DEI PATOGENI NON È MOLTO ELEVATA.
o UN
BUON RISULTATO SI OTTIENE ABBINANDO LE VARIETÀ RESISTENTI ALLA
SOLARIZZAZIONE O/AL Trichoderma
FUSARIUM ANTAGONISTA
E’ UN CEPPO DI Fusarium ANTAGONISTA, SPECIFICO PER PREVENIRE GLI ATTACCHI DI
Fusarium SU BASILICO IN SERRA E SU CICLAMINO IN VASO. SU BASILICO SI UTILIZZA ALLA
DOSE DI 2-4 KG PER 1000 METRI, FAVORENDONE L’APPROFONDIMENTO CON LEGGERA
FRESATURA O ABBONDANTE IRRIGAZIONE. SU CICLAMINO IN VASO ALLA DOSE DI 0,7 – 1
GR PIANTA, DISTRIBUITO SUBITO DOPO IL TRAPIANTO, PER EVITARE CHE IL PATOGENO
PENETRI ATTRAVERSO LE MICRO FERITE CAUSATE DAL TRAPIANTO
THRICODERMA spp.
I PIÙ COMUNI SONO IL T22 CEPPO IBRIDO DEL Trichoderma harzianum E UNA MISCELA DEI CEPPI SELEZIONATI DI T. asperellum e T.
gamsii. DOPO L’APPLICAZIONE IL FUNGO SI SVILUPPA ATTIVAMENTE ATTORNO ALLE RADICI, PROTEGGENDO LA PIANTA , CON 4
MODALITÀ DI AZIONE:
o
o
o
o
o
COMPETIONE PER LO SPAZIO
COMPETIZIONE PER I NUTRIENTI
MICOPARASSITISMO
STIMOLATORE DELL’ACCRESCIMENTO RADICALE E DEL CAPILLIZIO
QUESTI BIO FUNGICIDI AGISCONO SOLO IN VIA PREVENTIVA ,E NON FUNZIONANO CON INFEZIONI GIÀ IN ATTO, ANCHE SE NON
VISIBILI
o
IL Trichoderma COME Fusarium ANTAGONISTA, APPLICATI DOPO LA DISINFEZIONE DEL TERRENO, RIEMPIONO IL VUOTO
BIOLOGICO, COLONIZZANDO VELOCEMENTE IL TERRENO PRIMA DEL PATOGENO
THRICODERMA spp.
o UTILIZZATO
SU PIANTINE DI AROMATICHE PER IL MARCIUME RADICALE DA
Phytophthora , APPLICATO SU PIANTINE IN RADICAZIONE NEGLI ALVEOLI.
Phytium e
o UTILIZZATO
NEI SACCHI DI COLTURA NEL FUORI SUOLO PER I FUNGHI RADICALI E PER
STIMOLARE LO SVILUPPO DEL CAPILLIZIO
o STELLA DI NATALE NEI MESI DI OTTOBRE NOVEMBRE PER I MARCIUMI BASALI DA Phytium e
Thielaviopsis basicola.
o BASILICO IN SERRA PER Phytium, Rhizoctonia, Sclerotinia E ANCHE Fusarium.
o DOSI DI IMPIEGO: 0,5 -1 KG PER 1000METRI.
CONIOTHYRIUM MINITANS
UTILIZZATO SU AGLIO CONTRO Sclerotium cepivorum . SI TRATTA DI UN FUNGO,
COMUNEMENTE PRESENTE NEL SUOLO, CHE ATTACCA IN MODO SPECIFICO GLI SCLEROZI
DEL PATOGENO NEL TERRENO. IL PRODOTTO VIENE DISTRIBUITO SUL TERRENO UMIDO O
SUI RESIDUI DELLA COLTIVAZIONE E INCORPORATO CON FRESATURA, LE SPORE
GERMINANO, DANDO ORIGINE AD UN MICELIO CHE DISTRUGGE GLI SCLEROZI.
DOSI: 400 GR X 1000 METRI. L’APPLICAZIONE VA EFFETTUATA DUE TRE MESI PRIMA
DELLA SEMINA.