099 - Ungheria 2011 (original)

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099 - Ungheria 2011 (original)
Il week-end dell’Hungaroring
GP UNGHERIA 2011
Classifiche aggiornate Piloti e Costruttori. Graduatoria dei Vincitori
GP e dei Giri più veloci in gara.
Conferenza stampa post gara di
Whitmarsh, Hamilton e Button.
Ancora una volta la pioggia scombina le carte e ne approfitta il
regolare Button che, non sbagliando nulla, si trova a vincere,
mentre tutti gli altri hanno qualcosa di cui essere colpevoli...
Dal Gran Premio di Silverstone, punto più basso della stagione,
alla doppia vittoria in otto giorni. Questo è il rilancio della McLaren, mai doma, che sulle critiche costruisce la sua forza...
200 di questi giorni
Jenson Button festeggia il suo duecentesimo Gran Premio con
una splendida vittoria all’Hungaroring. Auguri Jenson.
Il Team McLaren va in vacanza
Il personale del team Vodafone McLaren Mercedes si concede
una meritata pausa estiva. Arrivederci a SPA Francorchamps.
In attesa di omologazione
Il circuito indiano in attesa dell’omologazione internazionale.
Ecclestone contro i motori elettrici in Formula 1
E’ una vecchia proposta di Mosley e non troverà alcun riscontro.
Pirelli chiede dei test per le proprie coperture
Il fornitore di gomme vuole giornate di test con le vetture 2011.
GARA 11 - GP Ungheria (circuito del Hungaroring)
Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause dei ritiri. Tutti i
Dati e Tempi, di tutti i piloti, in un’esauriente scheda con tutti i
risultati del week-end dell’Hungaroring.
Gran Premio di Canada 2011
Tutti i dati statistici registrati al termine del Gran Premio del
Canada nel circuito di Montreal. A cura di Bob Simbel.
Tre McLaren GT3 alla loro prima 24 Ore
La gara di SPA-Francorchamp è risultata una piattaforma perfetta per proseguire lo sviluppo della McLaren MP4-12C GT3.
24 Ore di SPA - Blancpain Endurance Series
Due pagine interamente dedicate ai dati e tempi di tutte le sessioni del weekend di SPA Francorchamps.
Un Calendario da Rivedere
I team preoccupati per i problemi logistici a fronte del nuovo
Calendario 2012 proposto da Ecclestone in Ungheria.
Il Texas supporta Austin con 25 milioni di dollari
Il ‘Circuit of the Americas’ riceverà la sovvenzione dallo Stato.
Più personale in Formula 1
I top team chiederanno di aumentare il loro personale presente
ai box nei weekend di gara. Il limite attuale è di 47 addetti.
Per la Formula 1 l’obbiettivo è New York
I sindaci di New York e New Jersey pronti ad incontrare alcuni investitori privati per l’organizzazione di una gara nel cittadino di New York.
Per Ecclestone nessuna modifica al Calendario 2012
Il boss della Formula 1 afferma che le decisioni relative alla stesura delle gare di Formula 1 spettano solo a lui.
PROVE LIBERE E QUALIFICHE
Nelle prove libere di venerdì, Hamilton ottiene due
primi tempi mentre Button un 5° ed un 3°; nelle libere di sabato Button ed il compagno ottengono il 3° e
7° tempo. Hamilton passa le due fasi eliminatorie
delle qualifiche con un 2° e 6° tempo, aggiudicandosi nel Q3 il 2° posto sulla griglia di partenza; Button
ottiene un 4°, un 2° ed un 3° tempo finale.
GARA
La gara prende il via su pista bagnata e i due piloti
della McLaren conservano le rispettive posizioni.
Dopo 5 giri e numerosi tentativi, Hamilton passa
Vettel che va largo in una curva. All'11° giro prima
Button e poi il compagno rientrano ai box per montare gomme da asciutto, Hamilton conserva il 1° posto
e Button scivola in 6a posizione ma, dopo 2 giri, con
il sorpasso a Vettel si porta alle spalle del compagno. Al 26° giro Hamilton effettua il 2° cambio gomme ed esce 3°, dopo un giro rientra Button; entrambi
dopo 2 giri si ritrovano in testa alla corsa. Al 40° giro
Hamilton effettua il pit stop e scivola in 3a posizione,
2 giri dopo Button cambia le gomme ed ancora una
volta dopo un paio di giri si ritrovano nelle stesse
posizioni di vertice. Comincia a piovere e la pista
diventa scivolosa, Hamilton fa un testa coda e Button lo passa. Al 50° giro è Button ad andare largo ed
Hamilton lo ripassa ma, quest'ultimo, al giro successivo si ferma ai box per montare gomme da bagnato
che dovrà cambiare dopo 2 giri perché la pista si
asciuga. Hamilton scivola al 4° posto lasciando il
comando della gara al compagno. A 14 giri dalla fine
Hamilton sconta il drive-through per aver commesso
una manovra pericolosa nel riallinearsi dopo il testa
coda e si ritrova 6°, a 8 giri dalla fine della gara passa Mark Webber e taglia il traguardo 4°.
GRAN PREMIO
1 Jenson Button
1h43’42”337
2 Sebastian Vettel
+ 3”588
3 Fernando Alonso
+ 19”819
4 Lewis Hamilton
+ 48”338
5 Mark Webber
+ 49”742
6 Felipe Massa
+ 1’17”176
7 Paul di Resta
+ 1 giro
8 Sebastian Buemi
+ 1 giro
9 Nico Rosberg
+ 1 giro
10 Jaime Alguersuari
+ 1 giro
GPV (Giro più Veloce)
1 Felipe Massa
1’23”415
2 Lewis Hamilton
1’23”661
3 Fernando Alonso
1’23”711
4 Mark Webber
1’23”718
5 Sebastian Vettel
1’23”875
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loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un
copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni,
reclami e segnalazioni: [email protected]
PILOTI
1 - Sebastian Vettel
234
2 - Mark Webber
149
3 - Lewis Hamilton
146
4 - Fernando Alonso
145
5 - Jenson Button
134
6 - Felipe Massa
70
7 - Nico Rosberg
48
8 - Nick Heidfeld
34
9 - Vitaly Petrov
32
10 - Michael Schumacher
32
11 - Kamui Kobayashi
27
12 - Adrian Sutil
18
13 - Sebastian Buemi
12
14 - Jaime Alguersuari
10
15 - Sergio Perez
8
16 - Paul di Resta
8
17 - Rubens Barrichello
4
COSTRUTTORI
1 - Red Bull Renault
383
2 - McLaren Mercedes
280
3 - Scuderia Ferrari
215
4 - Mercedes GP
80
5 - Lotus Renault F1
66
6 - Sauber Ferrari
35
7 - Force India Mercedes
26
8 - Toro Rosso Ferrari
22
9 - Williams Cosworth
4
VITTORIE GP
Sebastian Vettel
(Red Bull)
6
Lewis Hamilton (McLaren)
2
Jenson Button (McLaren)
2
Fernando Alonso (Ferrari)
1
BEST LAPS
Mark Webber (Red Bull)
4
Lewis Hamilton (McLaren)
2
Felipe Massa (Ferrari)
2
Jenson Button (McLaren)
1
Sebastian Vettel
1
(Red Bull)
Fernando Alonso (Ferrari)
1
"Decisamente il miglior
modo per Jenson di
festeggiare il suo duecentesimo Gran Premio,
davvero geniale! Fantastico! Condizioni molto
difficili oggi e molto facile commettere errori,
ma Jenson ha fatto una
grande gara. Il suo misurato modo di preservare le gomme guidando
in maniera combattiva è una testimonianza di
quanto il suo stile sia naturale, fluido e intelligente, anche per questo Jenson si merita questa vittoria. Lewis è rientrato ai box per ben 6
volte oggi, scontando anche un drive-through.
Considerando la competitività della nostra vet-
tura penso sia un po' deluso dal risultato che
avrebbe potuto essere migliore, per certi versi
abbiamo avuto la concreta possibilità di portare a casa una doppietta, ma Lewis ha accettato e scontato la sua penalità, ha mantenuto la
calma necessaria per fare altri due importanti
sorpassi fino a tagliare il traguardo in quarta
posizione: 12 punti per lui e 12 vitali punti per il
team. Questa è la decima vittoria che la McLaren ottiene in Ungheria, dato che segna un
altro record nella storia del team. Due vittorie
di seguito e tre degli ultimi cinque GP vinti hanno fruttato alla McLaren un bottino di 119 punti, davvero niente male. Ora tutti si meritano un
periodo di riposo e affrontare la pausa consapevoli di avere una vettura competitiva renderà
questa vacanza ancora più piacevole."
"Prima di tutto complimenti a Jenson.
Mi ha spinto al massimo per buona
parte della gara e alla fine ha vinto il
migliore, ha davvero fatto un ottimo
lavoro e complimenti anche al team.
Un'altra gara intensa, con una buona
partenza ed un'eccellente prima parte
di gara. A tratti ho faticato un po' con
il graining sulla gomma anteriore sinistra, probabilmente stavo spingendo
troppo e troppo a lungo. Sempre a
causa della stessa gomma ho fatto
anche un grande errore andando
largo e uscendo dalla chicane in testacoda. Riconosco che il mio rientro
in pista abbia creato una situazione di
pericolo e per questo voglio chiedere
scusa a Paul di Resta, ma nel compiere la manovra non mi sono proprio
accorto del suo arrivo. Ho avuto problemi con la radio e anche se potevo
sentire i miei ingegneri non potevo
comunicare con loro, solo a tratti mi
sentivano, così quando li ho sentiti
dire che stava iniziando a piovere
abbiamo pensato che montare le
intermedie per la mia ultima sosta
fosse la soluzione da tentare. Purtroppo non è andata come ci aspettavamo e da qui il rientro ai box per
montare le slick. Peccato, ma questi
avvenimenti hanno sempre caratterizzato le corse automobilistiche. Sono
stato comunque competitivo e con la
vittoria di Jenson credo di poter affermare che la squadra ha fatto un lavoro fantastico. Grazie ai ragazzi sia io
che Jenson abbiamo potuto usufruire
di una vettura estremamente competitiva. Naturalmente ci sarebbe piaciuto segnare una doppietta, per questo
sono deluso di non aver potuto regalare alla squadra questo risultato, ma
sappiamo di avere una monoposto
performante e questo è molto positivo
in vista della prossima gara a SPA".
"Certo può sembrare facile dirlo adesso, ma ho capito che oggi una vittoria
era possibile al termine del primo
stint. Sentivo di poter controllare l'usura delle gomme e riuscivo ad essere molto veloce, questo mi ha permesso di accumulare un vantaggio
determinante sui piloti che accusavano già un forte degrado sulle loro
coperture. In quel momento ho capito
che eravamo in forma, la vettura funzionava alla grande e ho pensato che
fosse solo una questione di tempo il
fatto di riuscire a passare Lewis. Anche questa volta abbiamo battagliato
un po' in pista e mi sono divertito
molto. È sempre divertente duellare
con Lewis, è stato un confronto leale
da parte di entrambi, non ci siamo
ostacolati e nemmeno toccati, è stato
molto bello. Fortunatamente ora avremo un periodo di 2 settimane di pausa, così potrò festeggiare più a lungo
questa vittoria. L'Hungaroring è il
circuito dove nel 2006 ho ottenuto la
mia prima vittoria in F1, oggi festeggio i 200 GP e li festeggio vincendo
esattamente nello stesso posto. Per
qualche ragione mi piacciono queste
condizioni, non chiedetemi perché,
non saprei darvi una risposta precisa,
voglio però sottolineare che il successo di oggi è stato possibile grazie alla
grande chiamata da parte del team,
che mi ha rimesso in pista con le
gomme soft con l'obbiettivo di arrivare al termine. Il weekend è stato super e voglio ringraziare tutti; i meccanici, gli ingegneri, tutti all'interno del
team hanno lavorato duramente per
darci una vettura così competitiva e
penso proprio che tutti loro si meritino
una pausa. Conoscendoli sono però
sicuro che in ogni giorno delle loro
vacanze continueranno a pensare al
prossimo appuntamento di SPA."
GP Ungheria 2011 - Meteo: Coperto, pioggia a tratti - Temp.: pista: 19° - ambiente: 18°
Circuito dell’Hungaroring - Lunghezza tracciato: 4,381km - Giri tot. 70 - Durata tot. 1h43’42”337
© G etty Images
Ancora una volta la pioggia scombina le carte e ne approfitta il regolare Button che, non sbagliando nulla, si trova a vincere, mentre tutti gli altri hanno qualcosa di cui essere colpevoli.
C
apisco Alonso che, guidando
ormai disperatamente alla ricerca di una vittoria, quasi per consolare
l'afflizione dei fans del Team più
popolare al mondo, commette errori
su errori andando su e giù nella graduatoria di gara come una biglia impazzita, ma anche Hamilton e chi lo
consiglia ai box dimostrano una sorta
di follia autolesionistica.
Tutti sanno che in situazioni del genere è la seconda guida a testare
pneumatici ed assetti in funzione
dell'andamento atmosferico, con l'eccezione di prese di posizione nette,
ma ovviamente motivate, da parte
dei piloti: Hamilton segue invece
Webber nella scriteriata scelta delle
intermedie proprio mentre cessava di
piovigginare, cosa da cartoni animati.
Poi si mette a correre follemente autoinfliggendosi errori e sciocchezze
comportamentali degne di una kartista di prima nomina.
Peggio di lui fa solo quel "genio" che
riesce ad andare in testa coda nella
pit lane: come assurdità di gesto supera così anche il collega che, in passato, è riuscito nella stessa impresa
dietro la Safety car.
Ritornando alla gara vera, si è assistito alla conferma della crescita in
casa McLaren, ora veramente alla
pari con Red Bull, se non, in qualche
situazione, forse migliore.
Ferrari rimane indecifrabile in quanto Alonso con i suoi errori non conferma né smentisce l'affidabilità del
mezzo, lasciandoci altrettanto nel
dubbio se confrontiamo quello di
Massa.
Si parla in linea di massima dei tre
team che possono vincere nelle gare
che rimangono: è logico comunque
che le aspirazioni sono limitate a
successi singoli o parziali in quanto
il Campionato Piloti è già quasi matematicamente di Vettel, così come
nel Costruttori Red Bull bisserà il
successo 2010.
Non vedo come da qui in poi possa
cambiare qualcosa, anche perché nei
circuiti veloci di Spa e Monza non vi
sarà spazio per nessun altro: rimarrà
quindi la lotta per l'assegnazione della seconda piazza nei piloti, bella
gara dato che in una manciata di
punti Webber, Hamilton, Alonso e
Button possono tutti aspirare all'argento.
Credo che McLaren riuscirà ad avere
la meglio su Ferrari nel Costruttori
data la miglior resa complessiva di
entrambe le vetture.
Buone vacanze a tutti ed arrivederci
al formidabile test di Spa, il più entusiasmante circuito di sempre.
Dal Gran Premio di Silverstone, punto più
basso della stagione, alla doppia vittoria in otto
giorni. Questo è il rilancio della McLaren, mai
doma, che sulle critiche costruisce la sua forza. Dopo la gara di casa erano tutti sotto accusa, da Martin Whitmarsh, dato addirittura a
rischio, ai due piloti, mentre oggi il team di
Woking è indicato ad esempio per tutti.
M
otivo? Per lo spettacolo
si permette di far duellare i suoi due piloti, straordinari
a dare verve alla gara così a non
farsi male. Soprattutto Button
ed Hamilton si dividono le vittorie, due a testa, un bel bottino
se consideriamo lo strapotere
della Red Bull di inizio stagione
e della rinascita della Ferrari,
proprio in quel di Silverstone.
Button ha compiuto una delle
sue solite gare tattiche ed intelligenti, in quelle condizioni che
lui ama tanto, da uomo britannico, pioggia leggera e fresco, che
lo rendono lo stratega per eccellenza. Hamilton è il grande deluso e volendo anche il vincitore morale di questa corsa ungherese, che sorride spesso a
© Getty Images
Button, che qui festeggiava i
suoi duecento Gran Premi in F1
e che vinse la sua prima gara da
“grande”. Ma gli errori hanno
condizionato la corsa della pantera nera, il primo nell’ultimo
giro delle qualifiche, quando
aveva la Pole in mano che poteva strappare a Sebastian Vettel,
e poi in gara. Errore nel mettere
le gomme a mescola intermedia
per una pioggia che poi è andata
via in poco tempo, più il solito
drive-through che all’inglese
non manca mai, questa volta
però accettabile perché è rientrato in pista con troppa foga
mandando sull’erba Paul di Resta, il pilota seguito proprio dal
padre Anthony. Button invece
ha fatto tutto alla perfezione,
partendo terzo in griglia e arrivando primo, l’unico a non aver
compiuto errori in gara. Probabilmente Jenson non ha la stoffa
del fuoriclasse, ma riesce ad emergere con la sua esperienza e
sensibilità di guida che gli permettono di osare dove gli altri
non reggono. Comunque possiamo tranquillamente dire che
la McLaren ha la coppia migliore di piloti, invidiata dagli altri
team, anche dalla Ferrari, che
vede un buon Alonso, che però
non ha ancora preso per mano
la squadra come tutti si attendevano. Adesso tre settimane di
riposo per poi ripartire da SPA,
alla ricerca di una rimonta quasi
impossibile ma che si può sognare. Penalità permettendo.
© McLaren
Fin dal suo arrivo al circuito venerdì, le occasioni per festeggiare la sua lunga carriera nella
massima Formula non sono di
certo mancate. Nel corso delle
interviste Jenson ha ricordato la
strada percorsa per arrivare al
suo Gran Premio numero 200.
© McLaren
A
i giornalisti ha detto: "Se ci si guarda indietro vengono alla mente episodi belli, ma anche lunghi periodi di sconforto e incertezza. Dopo duecento gare posso definire la mia carriera come fosse una trama di
un film western, con tanto di dramma, azione, attesa e con un epilogo molto soddisfacente per il Titolo conquistato nel 2009". Con la gara dell'Hungaroring Jenson supera il suo eroe, Alain Prost, nel numero di gare
totali e questo traguardo lo fa entrare nel club d'elite dei piloti di Formula 1. Diversamente da Prost, Jenson
ha ancora tanta voglia di vincere e passerà ancora molto tempo prima che possa scrivere l'atto finale.
© Unknown
Jenson inizia la sua carriera come promettente pilota di kart, sostenuto in maniera
decisa dal padre John, che si occupa di finanziare le sue corse attraverso il lavoro di
preparazione dei motori per la Formula kart
(tra i suoi clienti anche il papà di Hamilton,
Anthony). Il film della su carriera lo vede
arrivare in Formula 1 nel 2000 grazie ad un
sedile disponibile sulla Williams, conquistato da Jenson dopo un acceso confronto
con il contendente brasiliano Bruno Junqueira. Jenson ha la meglio e Sir Frank
Williams lo fa diventare il più giovane pilota inglese di Formula Uno. Per Jenson fu
un inizio denso di aspettative e di emozioni
difficili da dimenticare, Jenson racconta;
"Ricordo ancora la mia prima gara in Australia, stavo guidando ed ero dietro a MiUn giovanissimo Jenson Button agli esordi della sua carriera in Formula Kart.
chael Schumacher, mi ricordo molto bene
quel momento, forse li ho davvero capito di
essere arrivato nella massima categoria,
ricordo che mi lasciai andare ad un grande
sorriso sotto il casco".
Un particolare comune a molti piloti è il
fatto di ritrovarsi al centro dell'attenzione
quando si è ancora molto giovani, circondati da un mondo scintillante che assicura
elevati trattamenti economici e con tutta
l'incoscienza dei 20 anni un ragazzo può
facilmente cedere alle distrazioni. Jenson
racconta quel periodo che, nel bene o nel
male, lo ha comunque aiutato a crescere:
"A vent'anni ci si aspetta un percorso di
vita molto semplice, ci ritrova nel massimo
Campionato a competere con i più grandi
piloti del Mondo, ci si convince del fatto
di essere il pilota in grado di fare la differenza, di poter fare quello che ti pare
all'interno del team e di poterti comportare a proprio piacimento anche nella
vita sociale: ma non è così, fai parte di
un'elite di piloti, ma devi anche dimostrare di meritarti quel posto".
Negli anni passati con la Williams Jenson è riuscito ad ottenere qualche punto,
ma il suo passaggio in prestito alla Benetton - Renault per due anni e una combinazione di vetture non competitive,
hanno contribuito ad annebbiare la sua
stella. Nello stesso periodo Jenson era
forse più famoso per il suo disincantato
© Unknown
miei soldi, ma no... non cambierei nulla,
perché tutto quello che fai concorre a
renderti la persona che diventi crescendo e maturando".
Jenson afferma che la sua decisione di
restare con la Honda aveva un senso, del
resto poteva contare su uno dei maggiori
produttori presenti in Formula 1, convinto di poter costruire qualcosa di buono con la squadra grazie anche ad una
vettura vincente. Purtroppo le cose non
andarono per il verso giusto e Jenson si
ritrova a lottare con le difficoltà di una
monoposto mai al top e con enormi problemi che alla fine portarono la Honda
ad abbandonare la Formula al termine
della stagione 2008. Nei suoi anni passati alla BAR-Honda Jenson ricorda
però la sua prima vittoria, avvenuta proprio all'Hungaroring e in condizioni meteo e di pista simili a quelle del suo duecentesimo Gran Premio, quasi a dimostrare che uno dei suoi punti di forza è
rappresentato proprio dalla capacità di
guidare senza problemi sfruttando a dovere le strategie in condizioni mutevoli.
Dopo le difficoltà economiche che hanno costretto la Honda a svendere il proprio team, Jenson si è ritrovato nel 2009
Jenson Button, pilota Benetton-Renault
stile di vita, circondato da ragazze, da
feste di lusso e da un mondo decisamente più glamour che sportivo, situazioni
che erano sempre molto pubblicizzate,
tanto che di Button si parlava quasi sempre di questo aspetto piuttosto che dei
‘poveri’ risultati che otteneva in pista,
tanto che lo stesso Briatore disse di lui:
".È solo un pigro playboy!".
Jenson approda alla scuderia BAR Honda, dove ottiene il suo primo podio
e si classifica al terzo posto nella Classifica Piloti del Campionato 2004, ma i
pur buoni risultati in pista sono caratterizzati da preoccupanti problemi legati
ad alcune dispute contrattuali, che lo
vedono costretto prima a lasciare la
BAR per onorare il suo contratto con la
Williams e poi firmare un nuovo contratto con la Honda come pilota ufficiale
nel 2006. Parlando del suo periodo cosiddetto da 'playboy' Jenson afferma che
nonostante qualche errore non si rimprovera nulla di quello che ha fatto:
"Nessun rimpianto, ho fatto molti errori
in termini di contratti e mi sono sicuramente lasciato andare nello spendere i
© Unknown
Jenson e la sua prima vittoria all’Hungaroring
con un auto incredibilmente competitiva, la Brawn GP fu infatti una vera sorpresa, tanto per Jenson quanto per tutte
le squadre di Formula 1. Jenson racconta di quando ha tagliato il traguardo del
Gran Premio del Brasile diventando
Campione del mondo 2009: "In quel
momento ho pensato 'Wow!' All'improvviso sono tornato a respirare, la
cattiva sorte che mi ha travolto e che
stava per prendere il sopravvento era
stata sconfitta, ricordo una grande sensazione di liberazione. Il cambiamento a
quel punto fu molto naturale, dopo tanti
anni passati in quella squadra quale momento migliore per cambiare e accettare
una nuova sfida in un top team, questa
la ritengo ad oggi una delle mie scelte
più azzeccate, per me come persona e
per la mia carriera di pilota".
Dopo il successo del 2009 per Jenson è
tempo di una nuova sfida. È Campione
© Getty Images
Jenson Button Campione del Mondo 2009
del Mondo, un uomo maturo in cerca di
nuovi confronti. Arriva in McLaren all'inizio del 2010, tranquillo, sicuro delle
proprie scelte, il volto è quello di un
uomo che ha imparato molto nel corso
della sua carriera e della sua vita, quasi
non avesse più nulla da dimostrare. In
McLaren Jenson inizia a condividere
con Lewis quello che sembra essere un
ambiente caldo, quasi famigliare, un
ambiente in cui potersi sentire a casa. In
breve tempo crea un rapporto veramente
amichevole con la squadra e con il team
Principal, Martin Whitmarsh, convinto
che Jenson rappresenti quasi una pietra
miliare tra i piloti di Formula 1, perché
da sempre considera che la longevità in
Formula 1 è qualcosa da lodare, poiché
non ci sono solo le gare, ma un business
in grado di logorare una persona dopo
poco tempo.
Ma Button rimane concentrato sulle
corse e non sembra badare a quelle che
sono le cifre e le statistiche della sua
carriera, e al termine della sua intervista
dichiara: "Da quando ho vinto il Campionato del Mondo mi sento come uscito da un inferno, dopo il Titolo tutto è
cambiato, chiaramente ho ancora tanta
voglia di divertirmi in pista e di vincere
ancora il Titolo, sono qui per questo e
farò sempre del mio meglio per riuscirci, ma è diverso, oggi in McLaren godo
di posizione estremamente privilegiata,
sicuramente la migliore da quando sono
in Formula Uno".
Dal suo debutto in Australia sono passati 11 anni e 200 Gran Premi e Button ha
detto: "Ho visto alcuni filmati che mi
vedevano guidare ai tempi della Formula 3 e i primissimi passi in Formula 1.
Accidenti! È passato tanto tempo, ma
stranamente non mi sembrano affatto
così tanti anni. Oggi sono sicuro di riuscire a ricordare uno per uno tutti i momenti più belli e intensi della mia carriera. Bei ricordi."
fonte: Guardian.co.uk
L
a stagione di Formula 1 richiede una frenetica pianificazione e un grande lavoro
di squadra per gran parte dell'anno. Le quattro settimane di pausa previste dal
Calendario tra il Gran Premio d'Ungheria e il Gran Premio del Belgio permettono al
personale del team Vodafone McLaren Mercedes di concedersi una lunga e meritata
vacanza. Il reparto corse del McLaren Technology Centre riaprirà le porte il 15 agosto
e da quel giorno il personale impiegato in Formula 1 inizierà la preparazione della gara di SPA Francorchamps. McLaren Racing è attualemnte in vacanza, mentre le altre
società con sede presso l'MTC, come McLaren Automotive, McLaren GT, McLaren
Applied Technologies e McLaren Electronics continuano i loro programmi di lavoro.
In questo periodo di vacanze McLaren invita a tenere d'occhio il sito ufficiale McLaren.com, che si concentrerà su diverse aree business per tutta la pausa estiva!
© Overdrive.in
© wordpress.com
La “veccha” Toyota TF109, monoposto della stagione 2009 impiegata dalla Pirelli per testare le
attuali gomme da Formula 1
© Auto Sprint
I
L
'agenzia di stampa ' IANS' riporta che nella giornata di giovedì 1° settembre una delegazione tecnica della FIA darà il
via all'ispezione del nuovo circuito internazionale 'India Buddh'.
Se l'esito sarà positivo il circuito otterrà l'omologazione per accogliere le monoposto di F1 nel corso dell'ultimo weekend di
ottobre. La delegazione della FIA, capitanata da Charlie Whiting, avrebbe dovuto visitare il circuito già la scorsa settimana,
ma le pessime condizioni meteorologiche nella zona di Greater
Noida hanno convinto i delegati FIA a rimandare la data prevista
per eseguire il programma d'ispezioni con condizioni meteo più
favorevoli. Vicky Chandhok, capo della Federazione Motoristica
Indiana e padre del pilota di riserva del Team Lotus, Karun, ha
dichiarato: "La Federazione ha deciso di rimandare l'ispezione
all'inizio del prossimo mese. Mr. Whiting e il suo team tecnico
faranno prima un sopraluogo al circuito coreano di Yeongam per
poi arrivare in India ad ispezionare il nostro impianto. Ci sono
ancora alcune rifiniture da terminare, inoltre la FIA ha espresso
il desiderio di ispezionare l'impianto in condizioni meteo stabili,
per questo abbiamo deciso di comune accordo di fissare una data
diversa. La pista è ormai completa, l'asfalto è stato posato e del
personale dedicato tiene sotto controllo la sua stabilizzazione.
Adesso non dobbiamo fare altro che aspettare il prossimo mese
per ottenere l'omologazione internazionale. Purtroppo quelle
attuali non sono le condizioni meteo favorevoli per sistemare gli
ultimi dettagli, ma tutto sarà pronto per il giorno dell'ispezione,
dopodiché ci prepareremo al debutto della massima Formula sul
nostro nuovo tracciato.
fonte: GP Update.net
I
© DR/Nextgen-Auto.com
l fornitore di pneumatici della Formula 1, Pirelli, dopo il
weekend ungherese ha chiesto di poter svolgere al più presto dei
test sulle proprie coperture nei giorni successivi allo svolgimento di
alcuni Gran Premi, avvalendosi delle attuali vetture che partecipano
al Campionato 2011. Nel corso di questa settimana Lucas di Grassi,
collaudatore ufficiale della Pirelli, ha portato a termine l’ultimo test
privato del gommista italiano sfruttando il circuito di Monza, ma il
Direttore del reparto Motorsport della Pirelli, Paul Hembery, ha
rivelato che stanno in tutti i modi cercando di spingere la Federazione ha concedere delle giornate straordinarie di test, con l'obbiettivo di approfondire la conoscenza dei loro prodotti in dedicate
sessioni di test con le vetture di quest'anno.
Nel corso di un incontro con i giornalisti Hembery ha spiegato: “Da
tempo stiamo lavorando alla stesura di un calendario che ci permetta di eseguire dei test, al momento però non ho alcuna comunicazione da fare in proposito. La nostra è una richiesta d'aiuto se volete, ma fino ad ora abbiamo affrontato la stagione avvalendoci dei
dati raccolti in pista con una "vecchia" Toyota della stagione 2009,
monoposto che ormai presenta delle caratteristiche tecniche e aerodinamiche troppo diverse dalle vetture attuali. Attualmente potrebbe essere positivo per noi poter eseguire qualche giornata di test
dopo un Gran Premio, abbiamo in mente qualche data in particolare
ma è chiaro che si tratta di una richiesta di una certa urgenza. Vogliamo offrire in meglio alla Formula 1, ma per approfondire lo
sviluppo delle nostre coperture sono necessari dei test con le vetture che partecipano a questo Mondiale". Alla domanda se il circuito
brianzolo poteva rappresentare la possibile location per i test da
svolgere dopo il Gran Premio d'Italia, Hembery ha dichiarato che al
momento non c'è ancora nulla di definitivo, visto che la richiesta
non è ancora stata accolta dalla Federazione”. fonte: F1Grandprix.it
l boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, è stato molto critico nei confronti dell'idea di inserire un nuovo
marchingegno elettrico sulle vetture di Formula 1 a partire dalla stagione 2014. Recentemente è stato
pubblicato e ufficializzato dalla Federazione il nuovo Regolamento Tecnico, il quale prevede che dal 2014 le
monoposto dovranno percorrere la pit-lane senza l'ausilio del classico propulsore a benzina, ma bensì spinte
da un motore elettrico che sfrutta lo stesso principio di funzionamento dell'attuale sistema KERS, cioè in
grado di ricaricarsi grazie all'accumulo dell'energia cinetica sprigionata dall'impianto frenante. Raggiunto via
telefono dalla testata 'L'Express' Ecclestone ha detto: "Ritengo che la Formula 1 sia il posto meno indicato
per favorire l'uso dei motori elettrici, sarebbe come chiedere a delle danzatrici di esibirsi con ai piedi delle
scarpe da ginnastica, un'idea che non vorrei nemmeno perdere tempo a discutere. Delle monoposto che percorrono la corsia spinte da un motore elettrico pone inoltre un accento sulla sicurezza. Nel corso di una gara
c'è sempre molto movimento in pit-lane, quindi le persone che solitamente percorrono gli spazi tra box e
muretto, nella concitazione del momento potrebbero anche non sentire una vettura che sta percorrendo la
corsia, senza contare che il pubblico sulle tribune centrali assisterebbe a delle fasi di pit-stop completamente
senza rumore, semplicemente inaccettabile". Al termine dell'intervista Ecclestone ha voluto sottolineare che
questa non è un'idea nuova, una prima proposta del genere fu infatti presentata dall'ex Presidente della FIA
Max Mosley e non ha niente a che vedere con l'attuale presidenza. A 'L'Express' ha detto: "Questa fu un'idea
di Max, quindi non dobbiamo in alcun modo gettare delle colpe su Todt, fu una proposta presentata parecchio tempo fa, forse anche un'idea originale, ma fin da subito accantonata, non capisco perché adesso si voglia improvvisamente promuovere una sua vecchia idea."
fonte: GP Update.net
P
PILOTA
TEAM
TIME
P
PILOTA
TEAM
TIME
P
1
L. Hamilton
McLaren Mercedes
1’23’’350
1
L. Hamilton
McLaren Mercedes
1’21’’018
2
S. Vettel
Red Bull Renault
+ 0,214
2
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0,241
J. Button
McLaren Mercedes
M. Webber
Red Bull Renault
3
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0,292
3
4
M. Webber
Red Bull Renault
+ 0,316
4
PILOTA
TEAM
TIME
1
S. Vettel
Red Bull Renault
1’21’’168
2
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0,301
+ 0,304
3
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0,471
+ 0,490
4
M. Webber
Red Bull Renault
+ 0,477
5
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0,422
5
S. Vettel
Red Bull Renault
+ 0,531
5
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0,834
6
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0,765
6
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 1,081
6
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 1,366
7
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 0,899
7
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 1,103
7
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 1,499
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 1,869
V. Petrov
Lotus Renault F1
+ 2,007
8
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 1,019
8
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 1,422
8
9
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 1,270
9
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 1,817
9
10
V. Petrov
Lotus Renault F1
+ 1,743
10
A. Sutil
Force India Mercedes
+ 1,963
10
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 2,108
11
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 1,763
11
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 2,012
11
N. Heidfeld
Lotus Renault F1
+ 2,113
12
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 1,986
12
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 2,381
12
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 2,207
13
N. Hulkenberg
Force India Mercedes
+ 2,007
13
R. Barrichello
Williams Cosworth
+ 2,661
13
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 2,458
14
R. Barrichello
Williams Cosworth
+ 2,486
14
N. Heidfeld
Lotus Renault F1
+ 2,843
14
R. Barrichello
Williams Cosworth
+ 2,495
15
B. Senna
Lotus Renault F1
+ 2,505
15
P. Maldonado
Williams Cosworth
+ 3,163
15
P. Maldonado
Williams Cosworth
+ 2,726
16
S. Buemi
Toro Rosso Ferrari
+ 2,540
16
J. Alguersuari
Toro Rosso Ferrari
+ 3,164
16
A. Sutil
Force India Mercedes
+ 2,798
V. Petrov
Lotus Renault F1
+ 3,528
17
J. Alguersuari
Toro Rosso Ferrari
+ 2,830
J. Alguersuari
Toro Rosso Ferrari
+ 2,749
17
18
P. Maldonado
Williams Cosworth
+ 2,774
18
S. Buemi
Toro Rosso Ferrari
+ 3,860
18
S. Buemi
Toro Rosso Ferrari
+ 3,893
19
H. Kovalainen
Team Lotus
+ 3,528
19
J. Trulli
Lotus Renault F1
+ 3,979
19
J. Trulli
Team Lotus
+ 3,973
20
J. Trulli
Team Lotus
+ 4,001
20
H. Kovalainen
McLaren Mercedes
+ 4,429
20
H. Kovalainen
Team Lotus
+ 4,333
21
T. Glock
Virgin Cosworth
+ 5,183
21
T. Glock
Virgin Cosworth
+ 5,805
21
J. d’Ambrosio
Virgin Cosworth
+ 5,788
22
J. d’Ambrosio
Virgin Cosworth
+ 5,553
22
J. d’Ambrosio
Virgin Cosworth
+ 6,243
22
D. Ricciardo
Hispania Cosworth
+ 5,824
23
V. Liuzzi
Hispania Cosworth
+ 5,709
23
D. Ricciardo
Hispania Cosworth
+ 6,712
23
T. Glock
Virgin Cosworth
+ 6,006
24
D. Ricciardo
Hispania Cosworth
+ 6,554
24
V. Liuzzi
Hispania Cosworth
+ 7,237
24
V. Liuzzi
Hispania Cosworth
+ 6,545
17
Meteo
Cielo in parte coperto
Meteo
Cielo parzialmente nuvoloso
Meteo
Cielo sereno o poco nuvoloso
Temp.
in pista: 23°, ambiente: 21°
Temp.
in pista: 22°, ambiente: 14°
Temp.
in pista: 36°, ambiente: 22°
P
PILOTA
1
S. Vettel
2
L. Hamilton
Lap 17 - J. Trulli (Team Lotus) - Prob. Idraulico
TIME
P
PILOTA
TEAM
TIME
Red Bull Renault
1’19’’815
1
J. Button
McLaren Mercedes
1h43’42’’
Lap 23 - N. Heidfeld (Lotus Renault F1) - Incendio
McLaren Mercedes
+ 0,163
2
S. Vettel
Red Bull Renault
+ 3,588
Lap 26 - M. Schumacher (Mercedes GP) - Cambio
TEAM
3
J. Button
McLaren Mercedes
+ 0,209
3
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 19,819
4
F. Massa
Scuderia Ferrari
+ 0,535
4
L. Hamilton
McLaren Mercedes
+ 48,338
5
F. Alonso
Scuderia Ferrari
+ 0,550
5
M. Webber
Red Bull Renault
+ 49,742
F. Massa
Scuderia Ferrari
+1’17’’176
P. di Resta
Force India Mercedes
+ 1 giro
6
M. Webber
Red Bull Renault
+ 0,658
6
7
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 1,283
7
8
A. Sutil
Force India Mercedes
+ 1,630
8
S. Buemi
Toro Rosso Ferrari
+ 1 giro
9
M. Schumacher
Mercedes GP
+ 2,092
9
N. Rosberg
Mercedes GP
+ 1 giro
10
S. Perez
Sauber Ferrari
no time
10
J. Alguersuari
Toro Rosso Ferrari
+ 1 giro
11
P. di Resta
11
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 1 giro
12
V. Petrov
Lotus Renault F1
+ 0,028
12
V. Petrov
Lotus Renault F1
+ 1 giro
13
K. Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 0,179
13
R. Barrichello
Williams Cosworth
+ 2 giri
14
N. Heidfeld
Lotus Renault F1
+ 0,214
14
A. Sutil
Force India Mercedes
+ 2 giri
Force India Mercedes 1’22’’256
15
R. Barrichello
Williams Cosworth
+ 0,428
15
S. Perez
Sauber Ferrari
+ 2 giri
16
J. Alguersuari
Toro Rosso Ferrari
+ 0,723
16
P. Maldonado
Williams Cosworth
+ 2 giri
17
P. Maldonado
Williams Cosworth
no time
17
T. Glock
Virgin Cosworth
+ 4 giri
D. Ricciardo
Hispania Cosworth
+ 4 giri
J. d’Ambrosio
Virgin Cosworth
+ 5 giri
18
S. Buemi
Toro Rosso Ferrari
1’24’’070
18
19
H. Kovalainen
Team Lotus
+ 0,362
19
20
J. Trulli
Team Lotus
+ 0,464
20
V. Liuzzi
Hispania Cosworth
+ 5 giri
21
T. Glock
Virgin Cosworth
+ 2,224
21
H. Kovalainen
Team Lotus
rit. Lap 55
22
V. Liuzzi
Hispania Cosworth
+ 2,253
22
M. Schumacher
Mercedes GP
rit. Lap 26
N. Heidfeld
Lotus Renault F1
rit. Lap 23
J. Trulli
Team Lotus
rit. Lap 17
23
D. Ricciardo
Hispania Cosworth
+ 2,409
23
24
J. d’Ambrosio
Virgin Cosworth
+ 2,440
24
Meteo
Cielo molto nuvoloso, ventoso
Meteo
Coperto, pioggia debole a tratti
Temp.
in pista: 28°, ambiente: 22°
Temp.
in pista: 19°, ambiente: 18°
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Lap 55 - H. Kovalainen (Team Lotus) - Motore
© Keith Collantine
© Sutton Images
Podio 2010
1° Lewis Hamilton (McLaren)
2° Mark Webber (Red Bull)
3° Robert Kubica (Renault)
PROVE LIBERE E QUALIFICHE
La prima sessione di prove libere
del venerdì si svolge su pista bagnata ad intermittenza, Hamilton
ottiene il 2° tempo e Button il 6°;
nella seconda sessione i due della
McLaren ottengono il 3° e 7°
tempo; nelle libere di sabato,
Hamilton è 2° ed il compagno di
squadra 4°. Le qualifiche sono
ancora caratterizzate da pioggia
intermittente, Hamilton passa il
Q1 e Q2 con un 6° e 1° tempo
mentre Button con un 9° e 2°
tempo; nell'ultima fase Hamilton
si qualifica al 2° posto e Button al
5° della griglia di partenza.
gocce di pioggia e alla curva prima dei box i primi arrivano lungo, Button riesce a ritornare in
pista dietro al compagno. Entra in
pista la Safety car che congela la
gara per un giro. Al diciassettesimo passaggio Vettel, nel tentativo di sorpassare Button, sbanda
e lo colpisce nella pancia sinistra,
danneggiando il radiatore. Al
venticinquesimo giro Hamilton
effettua il cambio gomme e conserva la prima posizione. A dieci
giri dalla fine della gara comincia
a piovere, Hamilton al giro successivo rientra ai box per montare le gomme da pioggia e esce
ancora in testa alla corsa. La Safety car, che entra in pista dopo
GRAN PREMIO 2010
Al via Hamilton si porta al co- due giri, non impedisce al pilota
mando della corsa, mentre But- della McLaren di tagliare per priton si posiziona al terzo posto. Al mo il traguardo.
secondo giro cadono le prime
2010
L. Hamilton
McLaren
2009
K. Raikkonen
Ferrari
2008
F. Massa
Ferrari
2007
K. Raikkonen
Ferrari
2005
K. Raikkonen
McLaren
2004
K. Raikkonen
McLaren
2002
M. Schumacher
Ferrari
2001
M. Schumacher
Ferrari
2000
M. Hakkinen
McLaren
1999
D. Coulthard
McLaren
1998
D. Hill
Jordan
1997
M. Schumacher
Ferrari
1996
M. Schumacher
Ferrari
1995
M. Schumacher
Benetton
1994
D. Hill
Williams
1993
D. Hill
Williams
1992
M. Schumacher
Benetton
1991
A. Senna
McLaren
1990
A. Senna
McLaren
1989
A. Senna
McLaren
1988
A. Senna
McLaren
1987
A. Prost
McLaren
1986
N. Mansell
Williams
1985
A. Senna
Lotus
1984
M. Alboreto
Ferrari
GP CANADA - Montreal - 12 Giugno 2011
© Pirelli
1° Jenson Button - 2° Sebastian Vettel - 3° Mark Webber
- Il 4° posto in prova di Mark Webber
è il 10° per la Red Bull. Il 5° posto in
prova di Lewis Hamilton è il 120° per
la McLaren. Il 7° posto in prova di
Jenson Button è il 48° per il motore
Mercedes, sorpasso sul motore Honda, 4° assoluto. Pastor Maldonado si
qualifica al 12° posto in prova per la
prima volta in carriera. È anche la prima volta per un pilota venezuelano. Il
18° posto in prova di Jaime Alguersuari è il 45° per il motore Ferrari,
sorpasso sul motore BRM, 3° assoluto.
Il 20° posto in prova di Heikki Kovalainen è il 33° per il motore Renault,
sorpasso sull'Hart, 4° assoluto.
- Il GP del Canada e sul circuito di
Montreal, si è disputato con la pioggia, non accadeva dal 2000, all'epoca
vinse Michael Schumacher su Ferrari. In America invece l'ultima gara con
pioggia è stata disputata al GP del
Brasile 2008, con vittoria di Felipe
Massa su Ferrari.
- Il motore Mercedes della vettura di
Schumacher rappresenta l’800a unità
schierata e partecipante della casa tedesca. Il motore Renault della vettura
di Mark Webber rappresenta la 1500a
unità schierata e partecipante della
casa francese.
- Terminato il 29° giro di gara, Sebastian Vettel aveva appena percorso in
testa il suo 5000° km (5000,791).
Jenson Button vince per la 10a volta
in carriera ed è anche la sua 100a volta a punti. Button vince la gara partendo dalla 7a posizione in griglia, non
accadeva dal 2005, sempre al GP del
Canada con Kimi Raikkonen su
McLaren - Mercedes.
1
Jenson Button
McLaren Mercedes
4h04’39’’537
2
Sebastian Vettel
Red Bull Renault
+ 2’’709
3
Mark Webber
Red Bull Renault
+ 13’’828
4
Michael Schumacher
Mercedes GP
+ 14’’219
5
Vitaly Petrov
Lotus Renault F1
+ 20’’395
6
Felipe Massa
Scuderia Ferrari
+ 33’’225
7
Kamui Kobayashi
Sauber Ferrari
+ 33,270
8
Jaime Alguersuari
Toto Rosso Ferrari
+ 35,967
9
Rubens Barrichello
Williams Cosworth
+ 45,122
10
Sebastian Buemi
Toro Rosso Ferrari
+ 47,247
sorpasso su Takuma Sato, 1° giapponese e asiatico. Alguersuari si classifica all'8° posto in gara per la prima
volta in carriera. Per lui è anche il suo
miglior piazzamento in gara; è invece
l'80° per il motore Ferrari. L'11° posto
in gara di Nico Rosberg è il 50° posto
fuori dai primi sei in carriera. Il 12°
posto in gara di Pedro De La Rosa è il
50° per il motore Ferrari. Il 17° posto
in gara di Narain Karthikeyan è il
20° per il Cosworth, sorpasso sul motore Ferrari, 2° assoluto. Il 18° posto
in gara di Paul di Resta è il 3° per il
motore Mercedes, sorpasso sui motori
- La McLaren ottiene il giro veloce in BMW e Lamborghini, 1° tedesco.
gara nella 7a gara di calendario, non
accadeva dal 2003 con Raikkonen al - In queste settimane si sono svolte
GP di Monaco. Il motore Mercedes anche la 500 miglia di Indianapolis
vince e fa il giro veloce per la 50a volta e la 24 Ore di Le Mans. A Indiananella storia. Il Cosworth disputa il suo polis vince una rocambolesca corsa
153° GP iridato senza aver vinto Titoli Dan Wheldon per la 2a volta su DalPiloti, Gran Premi o fatto hat trick, sor- lara (11a volta) e motore Honda (8a
passo sul Petronas, nuovi record as- volta). La Pole stabilita da Alex Tasoluti. Grazie al 2° posto in gara di gliani su Dallara-Honda è l'11a per
Vettel, la Red Bull supera la Bra- la Dallara, sorpasso sulla Miller, rebham per totali punti ottenuti (994,5 a cord assoluto. Per la 24 Ore bisogna
983) e con Webber al 3° posto in gara registrare la prima vittoria di un pilota
la Red Bull ha superato i 1000 punti svizzero in questa corsa: Marcel Fäsottenuti (1009,5). Grazie al 3° posto in sler insieme al tedesco André Lottegara, Webber supera i 500 punti totali rer e al francese Benoit Tréluyer, ma
ottenuti in carriera (505,5). Grazie al soprattutto la 10a vittoria dell'Audi,
5° posto in gara di Vitaly Petrov, la sorpasso sulla Ferrari per numero di
squadra Renault supera i 1300 punti vittorie totali, 2a assoluta dopo la Portotali ottenuti nella storia (1305).
sche con 16. Lo stesso dicasi per i motori. È invece la 9a volta che vince il
- Il 7° posto in gara di Kamui Koba- Team Joest, che in passato gestiva le
yashi è la sua 15a volta a punti totale, Porsche e ora le Audi.
durato più a lungo nella storia (anche
se come tempo effettivo di guida è stato poco più di 2 ore). Il record precedente era della 500 miglia di Indianapolis del 1951 con 3 ore 57 minuti, 38
secondi e 50 millesimi. Sempre a causa di queste regole anche la media oraria si è abbassata molto, tanto che il
GP del Canada è diventato il GP vinto
alla media oraria più bassa di sempre,
solo 74,864 km/h, contro il record precedente stabilito al GP di Monaco
1950 con 98,701 km/h (che era l'unico
finora vinto sotto i 100 km/h).
- Con le nuove regole sul tempo di gara che continua a scorrere anche durante la fase di bandiera rossa, il GP
del Canada è durato 4 ore, 4 minuti,
39 secondi e 537 millesimi ed è il GP © Sutton Images
© SpeedHunters.com
La 24 Ore di Spa-Francorchamps è risultata una piattaforma perfetta per portare
avanti lo sviluppo della McLaren MP4-12C GT3, che con tre vetture ha preso parte
alla 24 Ore di SPA Francorchamps. Per la nuova GT3 McLaren si è trattato della
prima uscita a livello internazionale e nonostante una sola delle 3 vetture abbia tagliato il traguardo, il team di sviluppo si dice soddisfatto per i feedback raccolti.
fonte: motorinside.it
L
a GT3 che ha portato a
termine la gara è stata
la numero 60 guidata da
Christodoulou, Geddie,
Quaife e Wills, vettura iscritta alla gara grazie alla
collaborazione fra McLaren
GT e VonRyan Racing. La
GT3 numero 60 ha tagliato
il traguardo in undicesima
posizione della categoria
Pro-AM Cup, mentre le altre due GT3, partecipanti
con i numeri 58 e 59, hanno
dovuto ritirarsi a causa di un
principio d’incendio sulla
numero 58 guidata da Chris
Goodwin, Tim Mullen e
Rob Bell, e per un incidente
avvenuto dopo appena due
giri dalla partenza per la
numero 59, portata in pista
da Andrew Kirkaldy, Alva-
ro Parente e Oliver Turvey.
Nel corso delle conferenze
stampa tenutesi al termine
della 24 Ore, Chris Goodwin, che ha guidato a SPA
la McLaren GT3 numero 58
e che ricopre la carica di
amministratore delegato di
McLaren GT ha dichiarato:
"Le prestazioni della vettura
numero 60 e dei piloti che si
sono scambiati l'abitacolo
sono state particolarmente
interessanti e soddisfacenti.
La grande mole di dati che
una 24 Ore porta a registrare, unita a tutti i feedback
ricevuti da parte di ingegneri e piloti, ci ha dato chiare
indicazioni sugli obbiettivi
che dovremo raggiungere in
quanto ad affidabilità e guidabilità, mentre i dati relati-
vi alla competitività complessiva della vettura indicano che abbiamo raggiunto
gli obbiettivi prefissati, registrando anche il miglior
tempo nella sessione di PreQualifiche. È chiaro che
poter usufruire di un'intera
stagione di corse per sviluppare una vettura GT si traduce in un effettivo vantaggio. Grazie all'impegno diretto di McLaren GT possiamo sfruttare questo periodo
per comprendere quali siano
i problemi da risolvere, come ad esempio le cause del
principio d'incendio che ha
colpito la mia vettura, così
da poter progredire lo sviluppo della GT3 al fine di
evitare il ripetersi di simili
guasti”.
© mclarenautomotive.com
Alla conferenza stampa era presente anche Andrew Kirkaldy,
che ha subito un incidente nel
secondo giro della gara, andando
a sbattere piuttosto violentemente contro le barriere e causando
danni irreparabili alla sua GT3,
ai giornalisti ha dichiarato:
“Effettivamente sono rimasto
deluso per quanto successo alla
nostra vettura e soprattutto per il
fatto di esserci dovuti ritirare
dopo delle ottime sessioni di Libere, Pre-Qualifiche e Qualifi-
che, è stato un vero peccato perche la vettura si è già dimostrata
veloce e competitiva, me grazie
a quanto è successo abbiamo
avuto la possibilità di rilevare
che nonostante sia stato vittima
di un impatto violento la vettura
può contare sulla sua robusta
cellula studiata per proteggere al
meglio il conducente, infatti dopo qualche ora sotto osservazione da parte del personale medico, sono tranquillamente tornato
al circuito per assistere la squa-
dra ai box impegnata nella sua
prima 24 Ore”.
McLaren GT ha comunicato che
sarà di nuovo in pista con due
esemplari di GT3 anche nelle
restanti gare del Campionato
Blancpain Endurance Series, che
vedrà il team McLaren GT impegnato a Magny-Cours e Silverstone, partecipazioni che porteranno al termine dello sviluppo e alla vendita di venti esemplari che nel 2012 saranno portati in pista dalle squadre clienti.
images by © mclarenautomotive.com, © SpeedHunters.com,
© V-IMAGES/Fabre, © V-IMAGES/Decanq, © Arno Murith
P. No. CLASSE
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
2’23’’917
1
99
Pro
M. Basseng, C. Haase, F. Stippler
Audi R8 LMS
2
75
Pro
M. Goossens, J. Heylen, M. Soulet
Porche 997 GT3 R
+ 0’’993
3
20
Pro-AM
L. Badey, F. Morel, G. Moreau, J.L. Beaubelique
Ferrari 458 Italia
+ 1’’413
4
59
Pro
A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey
McLaren GT
+ 1’’558
5
1
Pro
E. van de Poele, N. Verdonck, J.K. Vernay
Ferrari 458 Italia
+ 1’’569
6
50
Pro-AM
J. Gerber, M. Griffin, N. Cadei, M. Cioci
Ferrari 458 Italia
+ 1’’681
7
32
Pro
F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli
Audi R8 LMS
+ 1’’900
8
33
Pro
M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider
Audi R8 LMS
+ 2’’014
9
9
Pro
G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti
Porche 997 GT3 R
+ 2’’030
10 888
Pro-AM
R. Westbrook, C. Menzel, M. Stursberg, H.G. Riegel
Porche 997 GT3 R
+ 2’’684
12
60
Pro-AM
A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills
McLaren GT
+ 3’’291
20
58
Pro
R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen
McLaren GT
+ 5’’251
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
2’38’’401
P. No. CLASSE
1
59
Pro
A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey
McLaren GT
2
9
Pro
G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti
Porche 997 GT3 R
+ 1’’212
3
4
Pro
F. Makowiecki, H. Moser, S. Dusseldorp
Audi R8 LMS
+ 1’’933
4
11
Pro-AM
M. Patterson, M. Bell, E. Cheever, M. Blundell
Audi R8 LMS
+ 2’’870
5
41
Pro
J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc
Ford GT
+ 3’’304
6
99
Pro
M. Basseng, C. Haase, F. Stippler
Audi R8 LMS
+ 3’’423
7
40
Pro
M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici
BMW Z4
+ 3’’996
8
98
Pro
M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller
Audi R8 LMS
+ 3’’998
9
76
Pro
D. Werner, E. Sandström, C. Hürtgen
BMW Z4
+ 4’’077
10
45
Pro-AM
F. Giroix, F. Fatien, A. Barlesi, K. Al Azhari
Lamborghini Gallardo LP600
+ 5’’030
37
60
Pro-AM
A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills
McLaren GT
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
2’40’’472
P. No. CLASSE
+ 17’’626
1
33
Pro
M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider
Audi R8 LMS
2
98
Pro
M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller
Audi R8 LMS
+ 0’’535
3
54
Pro-AM
O. Panis, N. Lapierre, G. Demoustier, E. Debard
Mercedes SLS AMG
+ 0’’734
4
24
Pro-AM
M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten
Lamborghini Gallardo LP600
+ 1’’006
5
40
Pro
M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici
BMW Z4
+ 1’’030
6
55
Pro-AM
M. Parisy, G. Vannelet, P. Haezebrouck, M. Vignall
Mercdes SLS AMG
+ 1’’064
7
26
Pro-AM
D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders
Corvette Z06 GT3
+ 1’’507
8
4
Pro
F. Makowiecki, H.M. Moser, S. Dusseldorp
Aston Martin DBRS 9
+ 1’’658
9
32
Pro
F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli
Audi R8 LMS
+ 1’’971
10
41
Pro
J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc
Ford GT
+ 2’’226
30
60
Pro-AM
A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills
McLaren GT
+ 6’’779
50
58
Pro
R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen
McLaren GT
+ 19’’536
P. No. CLASSE
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
2’41’’866
1
55
Pro-AM
M. Parisy, G. Vannelet, P. Haezebrouck, M. Vignall
Mercedes SLS AMG
2
99
Pro
M. Basseng, C. Haase, F. Stippler
Audi R8 LMS
+ 0’’990
3
4
Pro
F. Makowiecki, H. Moser, S. Dusseldorp
Aston Martin DBRS 9
+ 1’213
4
98
Pro
M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller
Audi R8 LMS
+ 1’’284
5
54
Pro-AM
O. Panis, N. Lapierre, G. Demoustier, E. Debard
Mercedes SLS AMG
+ 1’’319
6
26
Pro-AM
D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders
Corvette Z06 GT3
+ 1’’3661
7
43
Pro-AM
J. der Boer, S. Knap, D. Hart
BMW Z4
+ 1’’372
8
40
Pro
M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici
BMW Z4
+ 1’’508
9
41
Pro
J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc
Ford GT
+ 1’’946
Pro-AM
R. Westbrook, C. Menzel, M. Stursberg, H.G. Riegel
Porche 997 GT3 R
+ 2’’092
10 888
17
59
Pro
A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey
McLaren GT
+ 5’’296
19
60
Pro-AM
A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills
McLaren GT
+ 5’’404
44
58
Pro
R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen
McLaren GT
+ 15’’472
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
2’41’’469
P. No. CLASSE
1
15
Pro
K. Wauters, A. Kumpen, M. Hezemans
Mercedes SLS AMG
2
98
Pro
M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller
Audi R8 LMS
+ 1’’009
3
59
Pro
A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey
McLaren GT
+ 2’’294
4
99
Pro
M. Basseng, C. Haase, F. Stippler
Audi R8 LMS
+ 2’’294
5
35
Pro
K. Heyer, T. Jäger, S. Lemeret
Mercedes SLS AMG
+ 2’’308
6
8
Po-AM
T. Enge, E. Renard, G. Pickering, J. Stovicek
Aston Martin DBRS 9
+ 2’’628
7
41
Pro
J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc
Ford GT
+ 2’’639
8
33
Pro
M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider
Audi R8 LMS
+ 2’’864
9
26
Pro-AM
D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders
Corvette Z06 GT3
+ 3’’551
10
24
Pro-AM
M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten
Lamborghini Gallardo LP600
+ 3’’842
38
58
Pro
R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen
McLaren GT
PILOTI
AUTO
Temp/GAP
24h01’22’’
P. No. CLASSE
+ 12’’390
1
33
Pro
M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider
Audi R8 LMS
2
76
Pro
D. Werner, E. Sandstrom, C. Hürtgen
BMW Z4
+ 2 giri
3
35
Pro
K. Heyer, T. Jäger, S. Lemeret
Mercedes SLS AMG
+ 10 giri
4
32
Pro
F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli
Audi R8 LMS
+ 11 giri
5
29
Pro
M. Bobbi, F. Kechele, G. Petrobelli
Ferrari 458 Italia
+ 14 giri
6
20
Pro-AM
L. Badey, F. Morel, G. Moreau, J.L. Beaubelique
Ferrari 458 Italia
+ 15 giri
7
90
Pro-AM
D. Jones, G. Jones, M. Jordan
Mercedes SLS AMG
+ 16 giri
8
3
Pro
Y. Clairay, J. Rodrigues, P.B. Mena
Aston Martin DBRS 9
+ 18 giri
9
50
Pro-AM
J. Gerber, M. Griffin, N. Cadei, M. Cioci
Ferrari 458 Italia
+ 19 giri
10
43
Pro-AM
M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten
BMW Z4
+ 24 giri
25
60
Pro-AM
A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills
McLaren GT
+ 76 giri
56
58
Pro
R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen
McLaren GT
rit. lap 457
62
59
Pro
A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey
McLaren GT
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© Unknown
© inautonews.com
© LAT
UN CALENDARIO DA RIVEDERE
Tutti i team di Formula 1 sono decisi a chiedere una revisione e delle modifiche al Calendario della prossima stagione, chiedendo a Ecclestone di rivedere qualcuno dei suoi piani.
Quello che le squadre vogliono evitare è una
sorta di incubo a livello logistico. Nel corso del
fine settimana del Gran Premio d'Ungheria,
Bernie ha comunicato quale secondo lui fosse
il Calendario giusto da prendere in considerazione per il 2012, con alcune significative modifiche a quello presentato dalla FIA nel mese
di giugno. Nel Calendario proposto la gara del
Bahrain viene spostata quasi al termine della
stagione, mentre esce dalla lista il Gran Premio della Turchia. Il ritorno negli States è stato
spostato e diventerà il penultimo appuntamento della stagione, seguito dal finale in Brasile.
Questo nuovo Calendario è stato presentato
alle squadre di Formula 1 per avere i feedback
necessari a prendere una decisione, ma molte
squadre si sono dette da subito molto preoccupate dai possibili problemi logistici nell'affrontare la parte finale del Campionato praticamente oltreoceano e distanti dalle rispettive
fabbriche. Quello che più preoccupa è la successione delle ultime sei gare del Mondiale,
dopo il Giappone, la Corea del Sud, Abu Dhabi e Bahrain, subito negli Stati Uniti e poi in
Brasile. Una corsa continua fra continenti diversi. Eric Boullier, team Principal del team
Lotus Renault F1, ha comunicato che ora i
team chiederanno a Ecclestone di valutare dei
cambiamenti per non creare problemi logistici,
anche se non ha voluto dire niente sulle eventuali proposte delle squadre in merito alle modifiche: "La proposta ce l'abbiamo e siamo
anche intenzionati a suggerire qualche idea.
Chiaramente non siamo direttamente coinvolti
nella decisioni che apportano modifiche al
Calendario, ma è meglio parlarne subito e
sfruttare il lungo lasso di tempo a disposizione
per discutere e suggerire nuove idee. Martin
Whitmarsh, come Presidente della FOTA ha
detto: "Si prospetta un Calendario 2012 notevole a livello di sforzi logistici, ma è vero che
l'elenco delle gare sta per subire nuove modifiche, quindi ritengo sia meglio aspettare di
avere la lista definitiva, dopodiché potremo
anche lamentarci, farlo con quella provvisoria
non ha molto senso". fonte: F1Grandprix.it
Amministratore: Luca Tuzzolo
Redattore: Giorgio Andreoletti
Articolista: Marina Beccuti
Articolista: Dario Mella
L’angolo de Professor:
Prof. Fabrizio Pasquali
25 MILIONI DI DOLLARI DAL TEXAS
Dopo le molte indiscrezioni che hanno accompagnato la realizzazione del circuito di Austin,
che ospiterà nel 2012 il ritorno della Formula 1
negli States, il nuovo complesso ha ricevuto il
sostegno finanziario da parte dello Stato del
Texas. Questa notizia conferma quella di fine
giugno relativa all'OK dato dal comune di Austin al nuovo 'Circuit of Americas'. Nel numero
di sabato 23 luglio il 'New York Times' ha dato
notizia che un gruppo di promotori, compreso
il Direttore del circuito Tavo Hellmund e l'ex
Presidente della squadra di Basket San Antonio Spurs, Red McCombs, hanno ufficialmente
comunicato che sono in arrivo i 25 milioni di
dollari dallo Stato. McCombs ha commentato:
"Il Gran Premio di Formula 1 sarà una manifestazione che darà molto risalto alla città di
Austin. È un evento di livello mondiale e penso
sia sempre positivo lavorare affinché questo
tipo di manifestazioni vengano rese possibili".
Il pagamento prevede dieci rate annuali e il
programma è stato presentato al Consiglio con
la promessa per i contribuenti che questo
impianto e le società coinvolte nella manutenzione e nei servizi, produrranno nuovi posti di
lavoro, oltre ad altri benefici per l'economia e il
turismo della città.
fonte: GP Update. net
© OmniAuto.it
PIU’ PERSONALE NEI TEAM
La testata tedesca 'Auto Motor und Sport' ha
rivelato che i top team della Formula 1 spingono per avere a disposizione più personale da
impiegare nel corso dei week-end di gara.
L’attuale riduzione di personale è parte dell'accordo sulla riduzione dei costi che limita a 47 il
numero delle persone operative nei box delle
squadre, la regola è attualmente in vigore ma
alcuni team vorrebbero discutere la cosa.
Secondo quanto riportato la Red Bull chiede di
portare il proprio organico a 65 persone, mentre la McLaren ne richiede 57. Sauber e Mercedes hanno invece risposto che le attuali 47
persone sono sufficienti. I limiti imposti dall'accordo riguardano anche gli uomini del personale in fabbrica, anche se il giornale 'Bild'
sottolinea come molti team adottano particolari
stratagemmi per disporre comunque di più
personale, la McLaren ad esempio ha personale tecnico in seno alla Force India e ultimamente anche alla Virgin, mentre alcuni dei
tecnici Ferrari vengono invece impiegati nella
manutenzione delle monoposto del passato, o
ancora la Red Bull, che ha ingaggiato all'esterno del Circus i propri specialisti”.
fonte: F1Grandprix.it
© WRI2/.net
L’OBBIETTIVO RESTA NEW YORK
La F1 non cede e da il via ad un nuovo tentativo per organizzare un GP nella città di New
York. Dalle pagine del 'Wall Street Journal' si e
infatti appreso che i primi cittadini di West New
York e del New Jersey hanno intenzione di
dare il via a delle trattative incontrando alcuni
investitori privati con lo scopo di poter ospitare
la gara di F1 nel nuovo circuito cittadino entro
il 2013. Entrambi i sindaci, Richard Turner e
Felix Roque, hanno emesso un comunicato
congiunto che sottolineare i vantaggi che un
evento del genere potrebbe portare alla città.
Nel comunicato si legge: “Questi sono tempi
dove regna una profonda incertezza economica, di conseguenza è fondamentale valutare i
benefici che un evento come questo potrebbe
portare. Entrambi siamo convinti che un GP di
F1 potrebbe rappresentare per i nostri cittadini
un’ottima fonte di guadagno”. Dopo aver emesso il comunicato, il portavoce dei due
sindaci ha detto: “Il nostro primo obbiettivo
sarà quello di capire quali e quanti saranno i
benefici finanziari offerti dalla F1, dobbiamo
inoltre assicurarci che tutte le entrate finanziarie vengano divise tra le due città in maniera
equa e soprattutto che per nessun motivo
vengano toccati i soldi statali. Nel corso di un
incontro preliminare con alcuni investitori è
stato promesso dagli stessi che le città riceveranno annualmente il giusto compenso. Credo
comunque che il progetto di una gara di Formula 1 qui in città sia una prospettiva estremafonte: F1Granprix.it
mente eccitante”.
PER BERNIE NESSUNA MODIFICA
Bernie Ecclestone si è detto scocciato dalla
richiesta delle squadre di F1 che invitano ad
apportare delle modifiche al Calendario 2012
prima che l’ultima bozza sia presentata ufficialmente. Come riportato nella notizia d'apertura
delle "News in breve" di questo numero, Ecclestone ha presentato alle squadre un Calendario alternativo alla bozza diffusa dalla FIA
qualche mese fa. In questa versione però,
rischia di diventare un calvario logistico, prevede infatti lo svolgimento di sette gare oltreoceano in un periodo di dieci settimane e toccando ben quattro continenti. Il nuovo Calendario
presentato da Ecclestone ha convinto molti
team Principal a chiedere con una certa urgenza una nuova revisione. Tra questi, anche
il vicepresidente della FOTA, Eric Boullier, il
quale ha detto: “L'Associazione dei team ha
già discusso di questo problema, tra l'altro
abbiamo anche preparato delle interessanti
idee che vorremmo proporre prima dell'ufficializzazione del prossimo Calendario. Raggiunto
telefonicamente dall'agenzia SID, Ecclestone
ha detto: “Questo tipo di decisioni non spetta
ai team, sono io che mi occupo della stesura
delle gare. Credo che sia anche inutile da
parte loro venire a propormi le loro idee, devono capire che se qualcuno dovrà intervenire e
fare qualcosa, quel qualcuno sono solo io.
fonte: GP Update.net