VERBALE N. 3 del 22 gennaio 2014

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VERBALE N. 3 del 22 gennaio 2014
Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria
L’anno 2014, il giorno 22 del mese di gennaio, alle ore 11,30, nei locali
presso la sede del Consiglio di Presidenza della Giust izia Tributaria in
Via Solfer ino n. 15, in Roma, si è riunito a s eguito di convocazione del
Presidente del Consiglio in carica dott. Gaetano Santamaria Amato, il
Consiglio di Presidenza nella nuova compos izione costituito con decreto
del Presidente della Repubblica in d ata 31 dicembre 2013.
Sono presenti i signori: dott. Gaetano Santamaria Amato, dott. Antonio
Orlando, dott.ssa Daniela Gobbi, dott. Antonio Gravina, dott. Agostino
Del Signore, Componenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia
Tributaria uscente, nonché i signori, d ott. M ichele Ancona, dott. Alfredo
Montagna, dott.ssa Lucia Picone, Prof. Avv. Fausto Alberghina, dott.
Giuseppe
Savoca,
dott. Giuseppe
Caracciolo,
dott.
Lucio Di Nosse,
Prof.ssa Avv. Barbara De Donno, dott. Giuseppe Di Martino, Avv. Mario
Cavallaro, dott. Massimo Scuffi, Avv. Giuliana Passero, Avv. Domenico
Aiello,
Avv. Lorella Fregnani, dott. Santi Consolo, eletti componenti del
nuovo Cons iglio di Presidenza della Giustizia Tributaria come da decreto
del
Presidente
della
Repubblica
in
data
31
dicembre
20 13
di
costituzione del Co nsiglio.
Il
Presidente
Santamaria
Amato
saluta
i
Componenti
della
III
consiliatura , facendo presente come tutti quanti siano sempre stati
1
animati dall’ intento di migliorare il servizio della giustizia tributaria, di
migliorare la qualità delle condizioni di lavoro della
stessa per cercare
di evidenziare il ruolo che ha assunto detta giurisdizione nel tempo e
che oggi costituisce il fulcro della ripresa economica del Paese. Saluta e
ringrazia, altresì il personale di questa strutt ura e delle Commissioni
tributarie poiché , come sempre ha affermato , il Consiglio garantisce
l’indipendenza
della
magistratura
tributaria
ma
rappresenta
una
meteora mentre la struttura permanente è costituita dal personale che
è ausilio e memoria storica. Evidenzia che il Consiglio non è dotato
come il CSM di un sistema di informatizzazione ma che si sono gettate
le basi per concretizzarlo. Ringrazia ancora una volta il personale per la
disponibilità e per la collaborazione offerta in quanto conscia del ruo lo
e dell’autonomia della giustizia tributaria. Fa presente che vi sono stati
diversi tentativi di minare detta autonomia sia con riferimento al ruolo
del giudice tributario sia con riferimento all’autonomia dell’Organo di
autogoverno , in particolare tenta ndo di sottrarre l’autonomia contabile,
tentativi poi arginati. Per quanto concerne il problema della sede del
Consiglio,
rappresenta
che
la
stessa
garantisce
il
prestigio
dell’Istituzione ma è costosa ed impegna una parte consistente del
Bilancio, il nuovo Consiglio dovrà definire i termini del nuovo contratto
con la proprietà sulla base anche dei contatti intrapresi con l’Agenzia
del Demanio.
Ritiene che debba essere seguito l’iter di legge delega per la riforma
fiscale, il tema della tassazione dei compe nsi dei giudici tributari, i fondi
derivanti
Presidenza
dal
del
gettito
del
Consiglio
contributo
dei
M inistri.
unificato
Segnala
da
risolvere
l’importanza
con
di
la
poter
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aderire alla Rete Europea del Consigli di Giustizia, almeno con voto
consultivo, atte so che il CSM ha cinque voti avendo di recente ammesso il
Consiglio
di
verificare
Presidenza
ed
della
eventualmente
Giustizia
Amministrativa.
rivisitare
la
normativa
Suggerisce
sui
di
Concorsi
garantendo coerenza e trasparenza e far sì che i giudici tribut ari possano
condividere le scelte, anche attraverso la pubblicazione sul Sito del
Consiglio dei verbali delle sedute. Conclude facendo presente che , come
prassi delle precedenti consiliature , ha preso contatti per un incontro
di
presentazione del neo Cons iglio al Presidente della Repubblica. Esprime
ancora un affettuoso ringraziamento in particolare al Segretario Generale
ed alle quattro funzionarie componenti la Segreteria della Presidenza.
A questo punto passa la parola al Componente più anziano fra t utti gli
eletti Dott. Giuseppe Savoca, che ai sensi dell’art. 1 del regolamento
assume la presidenza della seduta.
Il
Consigliere
Savoca,
quale
componente
più
anziano
fra
gli
eletti,
ringrazia a nome di tutti i consiglieri eletti il Presidente Santamaria
Amato
per
il
lavoro
svolto
dal Consiglio
uscente
mandato e per i risultati conseguiti, nonché per le
nel corso del suo
preziose indicazioni,
evidenziando che tutte le consiliature sono state caratterizzate da una
linea di continuità nell’ impegno a farsi st rada tra le Istituzioni giudiziarie.
Ritiene
che
rafforzare.
il
percorso
Evidenzia
tributaria
di
esigenze
da
960
sia
come
magistrati
soddisf are,
e,
lungo
e
che
l’ingresso
togati
detta
recente
prospetti
pertanto,
Istituzione
auspica
nella
delle
il
si
debba
magistratura
nuove
e
diverse
consolidamento
dei
sacrifici maturati dalle tre precedenti consiliature. Ritiene interessante il
richiamo all’ Europa ed all’ importanza di dialogare con tutte le Istituzioni
3
che lavorano nell’ ambito della Giustizia . Pertanto, il quadro di riferimento
per il neo Consiglio sarà l’Associazione Magistrati Tributari, il M inistero
dell’Economia
e
delle
Finanz e,
il
M inistero
della
Giustizia
ed
il
Parlamento.
Alle ore 12,00, il Presidente Santamaria Amato e gli altri Consiglieri
uscenti lasciano la seduta.
Il Presidente della seduta sottopone all’esame del Consiglio il decreto del
Presidente della Repubblica in data 31 dicembre 2013 di costituzione del
nuovo Consiglio di Presidenza, decreto che richiama il verbale in data
28
giugno 2013, con il quale il Presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale,
preso atto delle operazioni di voto e di scrutinio poste in essere pre sso le
sedi
delle
Commissioni
Tributarie
Regionali
ed
esaminata
la
relativa
documentazione, ha proceduto alla proclamazione dei componenti eletti
dai
giudici
tributari,
nonché
gli
atti
co ncernenti
le
votazioni
del
18
settembre 2013 relat ive alle sedute n. 105 del Senato della Repubblica e
n.
79
della
Camera
dei
d eputati
nelle
quali
sono
risultati
eletti
rispettivamente i Consig lieri Prof. Avv. Fausto Alberghina, Avv. Mario
Cavallaro, Avv. Domenico Aiello e Prof.ssa Avv. Barbara De Donno.
Sottopone, quindi, all’esame dei presenti, l’attestazione rilasciata dalla
Segreteria Generale del CPGT , per tutti i Componenti giudici tribut ari, che
non vi sono procedimenti disciplinari pendenti né procedimenti disciplinari
che si sono conclusi con irrogazione di sanzione disciplinare e che tutti
hanno reso le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà che dovevano
rendere.
Il Presidente
della seduta dà
lettura dell’art.
17,
comma 2
ter , del
D.L.G.S. n. 545/92.
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Terminata l’esposizione, il Presidente della seduta riferisce che per tutti i
componenti è risultata positiva la verifica dei t itoli di ammissione e
dichiara,
pertanto,
che
la
veri fica
componenti eletti dal Parlamento
della
legittimità
ha dato risultato
dei
titoli
per
positivo come
i
da
decreto del Presidente della Repubblica in data 31 dicembre 2013 e dagli
atti parlamentari.
Il Consiglio, esaminati i documenti richiamati dal Presi dente della seduta
ed in particolare il decreto del Presidente della Repubblica in data 31
dicembre 2013, di costituzi one del Consiglio di Presidenza della Giustizia
Tributaria, rilevato che nei co nfronti dei componenti Avv. Prof. Fausto
Alberghina, Avv. M ario Cavallaro,
Avv. Domenico Aiello,
Prof.ssa Avv.
Barbara De Donno, dott. M ichele Ancona, Avv. Lorella Fregnani, dott.
Alfredo Montagna, dott. Santi Consolo, dott. Massimo Scuffi, Avv. Giuliana
Passero, dott. Giuseppe Caracciolo, dott. Giuseppe Savoca, dott. Giuseppe
Di Martino, dott.ssa Lucia Picone e dott. Lucio Di Nosse nessun reclamo è
pervenuto e che ci ascuno di essi è in possesso dei requisiti richiesti dalla
legge per la composizione del Consiglio di Presidenza della Giustizia
Tributaria
D I C H I A R A
che la verifica dei titoli di ammissione ha dato risultato posit ivo per i
suindicati componenti.
A questo punto il Consigliere Di Nosse chiede di dare voce ai Componenti
di nomina parlamentare.
Il Prof. Alberghina fa presente che nasce come Avvocat o tributarista e poi
come Docente universitario che si occupa solo di diritto tributario, al
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riguardo, evidenzia preliminarmente, di aver rinunciato a tutti i mandati e
che si dedicherà a tempo pieno all’Università cancellando la partita IVA
per evitare qualsiasi dubbio sull’incompatibilità. Ritiene che compito ed
obiettivo del CPGT dovrà essere quello di recuperare il rapporto con i
contribuenti che nutrono sfiducia nei confronti dei giudici tributari, spesso
infatti, quando l’Agenzia delle Entrate viene c ondannata, le spese vengono
comunque compensate senza che vi sia una specifica motivazione.
Prende la parola l’ Avvocato Cavallaro il quale fa presente di esercitare la
professione di Avvocato nella Provincia di Macerata e che è stato eletto in
Parlamento
per
due
legislature
facendo
parte
della
Commissione
Giustizia, del Comitato per le Incompatibilità ed Ineleggibilità e della
Giunta per le elezioni. Evidenzia di aver dato un recente contributo per la
riforma della professione forense per migliorare la qual ità della difesa,
contributo che è poi sfociato nella legge n. 247 del 2012. Ritiene che la
scelta di prevedere per il CPGT una presidenza laica possa essere un
segnale di avvicinamento al modello del CSM e quindi per garantire una
giustizia
tributaria
anc ora
più
autonoma
e
terza
che
possa
come
giurisdizione offrire un servizio al cittadino contribuente. Ritiene, altresì,
che
il
CPGT
qualificando
possa
concorrere
specificamente
il
alla
promozione
magistrato
del
tributario
giusto
e
processo,
creando
un
equilibrio tra laici e togati. Il tema politico , a suo giudizio, consiste in
una maggiore possibilità di relazionare la giustizia tributaria con il potere
governativo e parlamentare.
Ritiene che proprio questo momento storico
di crisi può trasformarsi per il C PGT in un’occasione per creare un legame
con il CSM ed il sistema magistratura per sviluppare la formazione
professionale. Auspica che si possa lavorare con collegialità.
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Prende la parola la Prof.ssa Avv. De Donno, la quale dichiara di essere
onorata di fare parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria
e assicura che cercherà di offrire un apporto positivo . Aggiunge di ave r
esercitato
per
dieci
anni
la
professione
di
Avvocato
attualmente Professore ordinario di diritto comparato
presso
la
LUISS
Guido
Carli .
Evidenzia ,
che
a
suo
e
di
essere
a tempo pieno
parere,
bisogna
mantenere una continuità di rapporto istituzionale con il MEF, cercando la
via della diplomazia e del dialogo ma facendo emergere, l’autonomia,
l’indipendenza e la competenza d ell’Organo di autogoverno mediante
l’autorevolezza delle proposte. Ritiene quindi importante il di alogo con
tutte
le
Istituzioni
valorizzate
le
e
che
competenze
in
di
questa
ottica
ciascuno .
La
che
dovrebbero
formazione
può
essere
pertanto
costituire un am bito nel quale lei stessa può mettere a disposizione la
propria esperienza. Evidenzia che è doveroso continuare a coltivare i
Seminari
atti
da
di formazione dei giudici tributari e produrre per ciascuno degli
pubblicare
sul
Sito
del
CPGT
in
modo
che
siano
messi
a
disposizione di tutti gli interessati . Dà la propria disponibilità a lavorare
in gruppo con i Colleghi.
Il Presidente Savoca evidenzia l’importanza della definizione del ruolo del
giudice tributario e del lavoro di squadra.
Prende la parola l’ Avv. Aiello, il quale , preliminarmente , chiede di essere
informato in ordine ai temi di programma e logistici emersi dagli incontri
informali intervenuti tra i Componenti nominati dai giudici tributari , per
potersi adeguare. Evidenzia di esser e onorato di dett a nomina e ritiene
che la giustizia tributaria debba emanciparsi per assurgere al rango che
merita, soprattutto con riferimento all’autonomia che è stata messa un
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po’
in
ombra.
Fa
presente
di
esercitare
la
professione
di
Avvocato
penalista tra Roma e Milan o e che proviene da un’esperienza. Ritiene che
deve essere compiuto un certo cammino soprattutto in questo periodo nel
quale il Governo combatte con esigenze di economia e di cassa e che si
debba apparire una forza coesa dando risposte al legislatore . Evidenzia
che forse la figura del Presidente laico è meno rappresentativa della
realtà
del
giudice
tributario.
Al
riguardo,
considera
opportuno
per
assorbire meglio detto passaggio , una turnazione biennale nell’incarico di
Presidente
che
meglio
garantirebbe
il
cammino
unitario
verso
l’indipendenza dell’ Organo di autogoverno con i necessari aggiustamenti
da apportare in corsa, pertanto, si rende disponibile. Conclude con la
piena condivisione delle osservazioni espresse dal Consigliere Alberghino
e dal Consigliere DeDonno.
Prende la parola l’ Avvocato Passero la quale ritiene fondamentale il tema
della formazione evidenziando come le precedenti consiliature abbiano
prodotto un notevole sforzo in tal senso e non solo sotto il profilo
economico
ma
stipulando
Conven zioni
con
le
migliori
Università ,
organizzando dei Master di Alta formazione per i giudici tributari. Ritiene ,
suo malgrado , che per la formazione a distanza ci sia ancora molto da
lavorare anche per l’età media del giudice tributario, ma considera una
risorsa preziosa la presenza della Prof.ssa De Donno nel CPGT ed auspica
la collegialità nel lavoro.
Prende la parola il Dott. Ancona il quale invece ritiene un’intuizione felice
la Presidenza laica soprattutto per veicolare le informazioni e considera i
quattro Componenti di nomina parlamentare un valore aggiunto. Ritiene
che si debba rafforzare il tema delle relazioni istituzionali poiché non si è
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riusciti ancora ad incidere nelle sedi che contano. Evidenzia l’opportunità
della
turnazione
annuale
negli
incar ichi
sia
per
quanto
concerne
il
Comitato di Presidenza che le Commissioni interne.
Alle ore 13,10, si sospende la seduta che riprenderà alle ore 14,15.
Alle ore 14,30, riprende la seduta.
Il
Presidente
della
seduta
fa
presente
che
a
norma
dell’art.
3
del
Regolamento interno si deve procedere a scrutinio segreto alla elezione
del Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tribut aria.
Viene costituito il seggio elettorale nelle persone dei comp onenti dott.
Santi Consolo, presidente, dott. Massimo Scuffi e dott.ssa Lucia Picone,
componenti.
A questo punto il Presidente della seduta invita i Componenti a votare.
Effettuata la votazione e procedutosi allo spoglio delle schede risulta
quanto segue:
Domenico
l’ avv. Mario Cavallaro ha riportato
Aiello
ha
riportato
cinque
voti.
Risulta
voti d ieci, l’Avv.
pertanto
eletto
Presidente del Consiglio di Presidenza della G iustizia Tributaria
l’avv. Mario Cavallaro.
Il Presidente della seduta, proclam ato il risultato della votazione ed
espresso a nome dell’ intero cons iglio il proprio compiacimento all’avv.
Mario Cavallaro, lo invita ad ass umere seduta stante la presidenza della
seduta.
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L’avv. Mario Cavallaro assume la presidenza della seduta ne lla sua veste
di Presidente del Consiglio di Presidenza della Gi ustizia Tributaria.
Il Consigliere Montagna chiede la parola prima di procedere alle altre
votazioni
per
magistratura
far
presente
togata
e
ch e
al
fine
di
rappresentare
bilanciare
la
presidenza
laica,
si
anche
la
propone
la
candidatura come Vice Presidenti dei dottori M ichele Ancona e Giuseppe
Savoca sulla base di due criteri: il candidato che ha riportato più voti ed
il
candidato
più
anziano,
auspicando
che
dette
indicazioni
siano
condivise.
Indi il Presidente eletto invita i consiglieri a procedere a scrut inio segreto
alla nomina del primo dei due vicepresidenti. Resta costituito come sopra
il seggio elettorale. Effettuata la votazione e procedutosi allo spoglio
delle schede risulta: dott. M ichele Ancona voti tredici, dott. Giuseppe
Savoca voti uno, schede bianche una.
Risulta qu indi eletto vicepres idente del Consiglio di Pres idenza
della G iustizia Tributar ia il dott. Miche le Ancona .
Indi il Presidente invita i consiglieri a procedere a scrutinio s egreto alla
nomina dell’ altro vice presidente. Resta costituito come sopra il seggio
elettorale. Effettuata la votazione e proc edutosi allo spoglio delle schede,
risulta: dott. Giuseppe Savoca voti quattordici , schede bianche una.
Risulta qu indi eletto vicepres idente del Consiglio di Pres idenza
della G iustizia Tributar ia il dott. Giuseppe Savoca.
Il Consigliere Picone prima di procedere alla nomina del quarto e del
quinto Componente del Comitato di Presidenza chiede la parola per far
presente che vengono proposte le candidature dell’Avv. Lorella Fregnani e
del Dott. Giuseppe Caracciolo sulla base di due criteri: il rispetto della
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quota rosa e quindi la candidata donna che ha riportat o più voti, attesa
anche l’esigenza di valorizzare una diversa professionalità , esercitando la
stessa la professione di Avvocato, la professionalità, la competenza e le
notevoli doti organizzative riconosciute al dott. Caracciolo .
Il
Consigliere
Aiello
ril eva
che
per
il
futuro
sarebb e
necessario
ed
opportuno che le candidature siano esternate anticipatamente quindi pur
convergendo sui nominativi proposti, contesta il metodo e auspica di
essere informato a tempo debito.
Il
Consigliere
Scuffi
evidenzia
che
le
candidature
sono
emerse
nella
consapevolezza che si tratta di incarichi soggetti a rotazione annuale e
che, comunque , i criteri sono stati esplicitati.
Il Consigliere De Donno dichiara che pur votando a favore dei candidati
proposti condivide il problema relativo a l metodo sollevato dal Consigliere
Aiello.
Ritiene
che
detto
rilievo
sia
formulato
in
un’ottica
di
critica
costruttiva e che le consultazioni de bbano essere trasversali a tutte le
componenti del Consiglio.
Il Consigliere Consolo evidenzia che i n realtà l’esigenza dei Componenti
nominati dai giudici tributari di riunirsi informalmente e separatamente
è
stata dettata dall a necessità di confrontarsi in modo chiaro e aperto per la
nomina
del
Presidente
poiché
non
vi
era
convergenza.
Ritiene
che
nell’ansia di decidere si sia andati un po’ oltre nella programmazione.
Ribadisce che l’ indicazione dei criteri è stata effettuata e che la rotazione
annuale garantisce parità di trattamento per tutti.
Il Consigliere Caracciolo condivide le osservazioni del C onsigliere Consolo
soprattutto con riferimento all’intento di controbilanciare la presidenza
laica e di valutare nel lavoro detto bilanciamento, ma riconosce che vi è
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stata una mancanza nei confronti dei Componenti di nomina parlamentare
ed è disponibile a rimettere la propria candidatura per il Comitato di
Presidenza.
Il Consigliere Alberghina fa presente che atteso il chiarimento espresso
dal dott. Caracciolo, voterà in suo favore.
Il Presidente Cavallaro fa presente che vi sarà una collaborazione senza
riserve.
Indi il Presidente invita i consiglieri ad eleggere il quarto co mponente del
Comitato di Presidenza. Resta costituito come s opra il seggio elettorale.
Effettuata la votazione, risulta: avv. Lorella Fregnani voti quindici.
Risulta qu indi eletto co mponente del Comitato di Pres idenza del
Consiglio di Pres idenza l’avv. Lorella Fregn ani.
Indi il Presidente invita i consiglieri a procedere a scrutinio s egreto alla
elezione
del
costituito
quinto
come
procedutosi
allo
componente
sopra
il
spoglio
del
Comitato
seggio elettorale.
risulta:
dott.
di
Pr esidenza.
Effe ttuata
Giuseppe
la
Resta
votazione
Caracciolo
e
voti
quattordici, schede bianche una.
Risulta pertanto eletto componen te del Comitato di Presidenza del
Consiglio di Pres idenza il dott. G iuseppe C ara cciolo.
Il Comitato di Presidenza del Consiglio di Presidenza della Gi ustizia
Tributaria risulta pertanto così composto:
Presidente
avv. Mario Cavallaro
vicepresidente
dott. M ichele Ancona
vicepresidente
dott. Giuseppe S avoca
componente
avv. Lorella Fregnani
componente
dott. Giuseppe Caracciolo
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Indi, il Presidente comunica che il Consiglio di Pres idenza sarà co nvocato
per la seduta del 28 gennaio 2014 alle ore 10,00.
Il Consigliere
informalmente
Montagna
il
propone
27.01.2014,
a tutti
alle
i Componenti di incontrarsi
ore
16,00 ,
per
decidere
sull’organigramma delle Commissioni.
La seduta è tolta alle ore 15,30 .
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