Tavola rotonda Metodi di finanziamento e incentivi per l`avvio dei

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Tavola rotonda Metodi di finanziamento e incentivi per l`avvio dei
Convegno Nazionale G.I.S.Ci. – Catania, 3-4 maggio 2007
Tavola rotonda
Metodi di finanziamento e incentivi per
l'avvio dei programmi di screening nel sud
R. Pizzuti
Regione Campania
I sistemi di finanziamento
• Con il Piano Nazionale di Prevenzione,
conseguente all’accordo di Cernobbio del 2004,
e la Legge 138/2004 si è avviata una fase molto
innovativa nei sistemi di finanziamento del SSN
(in alternativa al sistema di finanziamento
generale del SSN legato ai consumi), basata su
meccanismi di erogazione di risorse solo in
relazione ad avvenuti adempimenti di tipo
amministrativo e/o a raggiungimento di
obiettivi sanitari.
• Esempi di questa nuova impostazione sono
l’intesa del 5 marzo 2005 (di cui è piccola parte il
PNP) e il piano di riequilibrio di alcune regioni
italiane.
Legge finanziaria 296/2006
• Rinnova il finanziamento per gli screening
della L.138, destinandole alle Regioni
meridionali e insulari.
• L. 138 – “Per rimuovere gli squilibri
sanitari e sociali connessi alla
disomogenea situazione registrabile tra le
varie realtà regionali in materia di
prevenzione secondaria …”
Programmi di Screening della cervice
uterina nelle Regioni Italiane, 2005
29,7
79,4
93,0
30,0
9,7
59,9
Fonte: Elab. su dati ONS - Survey Gisci 2006
Programmi di Screening della mammella nelle
Regioni Italiane, 2005
95,5
NORD 92,4%
86,3
CENTRO 98,6%
47,4
95,0
SUD 39,3%
44,0
ITALIA 76,4%
85,6
37,9
Fonte: ONS - Survey Gisma 2006
Programmi di Screening del colon-retto nelle
Regioni Italiane, 2005
Fonte: ONS - Survey Giscor 2006
Diagnosi precoce tumori della cervice per Regioni
Pap-test riferito negli ultimi 3 anni
100
%
80
49
60
40
Campania
Sicilia
Sardegna
Puglia
Molise
Abruzzo
Marche
Trento
ER
Bolzano
FVG
0
Basilicata
20
In Campania:
• 1 donna su 2 (49,2%) esegue il Pap-test ogni 3 anni;
1/3 delle donne (17,3% del totale) lo esegue
all’interno di Programmi organizzati, mentre i 2/3 lo
esegue spontaneamente
• 1 donna su 3 (30,1%) esegue la Mammografia ogni
2 anni; meno della metà di queste (13,0% del totale)
lo esegue all’interno di Programmi organizzati
Una o più malattie croniche. Donne
Scostamenti regionali dall’effetto dell’istruzione elementare
(coeff=1.29 OR=3.64)
Molise
Basilicata
Xx
Calabria
Campania
rischio
aggiuntivo
Valle
D'Aosta
rango
Disuguaglianze tra e dentro le
Regioni
• Quindi le disuguaglianze (iniquità,
eterogeneità,…) tra regioni non sono un
problema del futuro federalismo ma
rappresentano un dato di fatto della
situazione attuale. Inoltre molti dati
dimostrano che esistono eterogeneità
entro regione che sono addirittura
superiori a quelle tra regioni.
Indice di deprivazione socio-economica 1991
Fonte: Centro Regionale per l'Epidemiologia e la salute ambientale ARPA Piemonte
%
100
D o nne d i 2 5- 6 4 anni che hanno eseg uit o almeno un un
p ap - t est p revent ivo neg li ult imi t re anni ( %)
R eg io ne C amp ania ( PA SSI, 2 0 0 5)
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
AV 2
NA 3
SA 2
NA 5 N A1
AV 1
R eg
NA 2
SA 3
BN 1
CE 2 N A4
CE 1
SA 1
Effetti “sanitari” della modifica del
titolo V della costituzione
• Nasce l’esigenza, da parte delle
regioni, di sviluppare capacità di
elaborazione tecnica “interna” utile
alla programmazione.
Diverse capacità di
elaborazione tecnica
• Obiettive difficoltà che le Regioni più piccole o
più “fragili” hanno a sviluppare adeguate
elaborazioni tecniche sull’intera gamma di
tematiche ricomprese nella vasta materia della
tutela della salute e della organizzazione
sanitaria.
• Sviluppo di elaborazione tecnica interregionale
quale supporto all’azione dei singoli governi
regionali, nell’ambito di un quadro nazionale
definito nelle sue linee generali dallo Stato.
Ruolo dell’ONS
• Partnership per la definizione di una guida
alla progettazione regionale, il
monitoraggio dello stato di avanzamento
dei programmi, la consulenza della
gestione informatizzata, la formazione, il
miglioramento della qualità e il piano di
comunicazione in materia di screening.
Indirizzi strategici L. 138
• Garantire le funzioni centrali relative a sistema
informativo, ricerca, comunicazione,
promozione, formazione, destinando a tali
funzioni parte delle risorse;
• Destinare la quota di finanziamento per le
regioni meridionali e insulari alla riduzione delle
specifiche criticità identificate da apposite
analisi nell’ambito delle singole realtà regionali.
Utilizzo dei fondi attribuiti alle
regioni
• I fondi stanziati con la L 296/06 non
saranno di norma utilizzati per finanziare
le attività di erogazione degli screening,
ma dovranno essere prioritariamente
utilizzati per rafforzare il monitoraggio e la
valutazione, la promozione e verifica di
qualità, le capacità organizzative.
Gli strumenti per il governo:
i sistemi informativi
•
•
•
•
•
Datawarehouse nazionale (ONS)
Survey (ONS, Regioni)
PASSI (Regioni, CCM, ISS)
Registri Tumori (AIRT, Regioni)
Progetto Mattoni: Tracciato record
nazionale - minimum data set (Regioni,
ONS)
• Formazione
Conclusioni
• La L. 296/06 introduce una apparente
discriminazione tra Regioni virtuose e Regioni in
difficoltà a favore di queste ultime.
• In effetti va a finanziare la “crescita” delle
capacità di programmazione e gestione dei
programmi di screening in queste Regioni, in
coerenza con i principi di solidarietà e con
l’attuazione reale del federalismo sanitario.
• Fa ciò finanziando anche l’affiancamento
dell’ONS alle Regioni, in virtù del riconoscimento
ai suoi componenti regionali delle migliori
capacità in relazione ai risultati ottenuti (best
practice).
Conclusioni
• Questa modalità di programmazione
rappresenta una sperimentazione
fortemente innovativa e una straordinaria
opportunità di crescita per le Regioni del
Meridione.
Le somme si tireranno alla fine!
Pap test e periodicità
Regione Campania - Passi, 2005
26
ultim o anno
15
da 1 a m eno di 2 anni
7
da 2 a m eno di 3 anni
11
>3 anni
37
m ai eseguito
0
10
20
%
30
40
Mammografia riferita negli ultimi 2 anni
Campania 30.1 (IC 25.8-34.8)
100
%
80
60
30
40
20
Campania
Sicilia
Sardegna
Puglia
Basilicata
Abruzzo
FVG
Trento
Molise
Bolzano
Marche
ER
0
Mammografia e periodicità
Regione Campania - Passi, 2005
30
ultimi 2 anni
20
più di 2 anni
49
mai eseguita
0
10
20
30
%
40
50
60
%
100
Donne di 50-69 anni che hanno eseguito una
m am m ografia preventiva negli ultim i 2 anni
(%)
Regione Cam pania (PASSI, 2005)
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
SA 1
NA2
SA 3
NA5
AV 2
SA 2
Reg
NA1
AV 1
NA3
NA4
CE 2
BN1
CE 1
Diagnosi precoce dei tumori del colon-retto nelle Regioni:
Ha fatto test per sangue occulto o colonscopia in assenza di
segni e sintomi negli ultimi 2 anni?
40
Campania: 5.9 (IC 4.4-7.7)
30
20
Sicilia
Sardegna
Puglia
Abruzzo
ER
Molise
Trento
FVG
Basilicata
Marche
0
Campania
6
10
Bolzano
%