Ufficio stampa - Unindustria Rimini
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Ufficio stampa Pagina 1 di 28 INDICE Corriere Romagna di Rimini «Chiediamo i danni ai ladri del fisco» 03/11/12 3 Economia locale e lavoro, Politica locale Ecco i ministri Clini e Passera E la Fiera diventa fotovoltaica con 33.296 pannelli 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale «Rimini non deve temere “cartelli”» 03/11/12 5 Economia locale e lavoro, Politica locale Il Comune di Coriano: manovra necessaria sull’Imu per coprire i debiti fuori bilancio 03/11/12 4 Economia locale e lavoro, Politica locale 6 Il Resto del Carlino Rimini Maggioli: «I tagli li facciamo già: nemmeno un euro per consulenti e rappresentanza» 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Accorpamento delle province, mille statali con il fiato sospeso 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Vitali: «Provincia parte civile nei processi agli evasori» 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Misano all’avanguardia «Ci tassiamo da molti anni» 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo Presenze sportive, è fumata bianca Gli albergatori pronti a pagare 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo «Abbassare l’Imu è impossibile» 03/11/12 8 9 10 11 12 Economia locale e lavoro, Politica locale Un ufficio per controllare produttività e spese dei dipendenti comunali 03/11/12 7 Economia locale e lavoro, Politica locale 13 La Voce di Romagna Rimini Basta campanili C’è il web, non si usano i cavalli 03/11/12 14 Economia locale e lavoro, Politica locale “Vitali e Gnassi basta piangere Dovete svegliarvi” 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Palazzo Garampi “insensibile alle imprese e ai cittadini” 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Depurazione, come risparmiare acqua e energia 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Nuova sede, abusivi e prostitute Terribile: ‘non ci sono emergenze’ 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Il Frecciarossa può attendere. Purtroppo 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Hera Manager Meno stipendi 03/11/12 19 21 22 Economia locale e lavoro, Politica locale 600 euro per insegnare facebook ai dipendenti 03/11/12 18 20 Economia locale e lavoro, Politica locale Arriva l'abbonamento scintato di un euro al giorno 03/11/12 16 17 Economia locale e lavoro, Politica locale Evasori L’Agenzia Entrate non svela i nomi “Cercheremo altre strade” 03/11/12 15 23 Economia locale e lavoro, Politica locale Nuovo Quotidiano di Rimini Vitali dichiara guerra agli evasori La Provincia si costituirà parte civile 03/11/12 Economia locale e lavoro, Politica locale Prefettura e Questura, cercasi accordo 03/11/12 25 Economia locale e lavoro, Politica locale “Fellini, si naviga a vista” 03/11/12 26 Economia locale e lavoro, Politica locale “Gli imprenditori mai coinvolti” 03/11/12 27 Economia locale e lavoro, Politica locale L’Imu 2 sale all’1.03%. Il sindaco: “Per coprire i debiti fuori bilancio” 03/11/12 24 Economia locale e lavoro, Politica locale Pagina 2 di 28 28 ; (J J'i A (__-)' ` L o Corriere pressunE di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Ti presidente Stefano Vitali scrive all'Agenzia delle entrate per ottenere i nomi dei cittadini accusati di reati tributari "totali": «Le categorie ci sostengano» «Chiediamo i danni ai ladri del fisco» La Provincia primo ente in Italia che intende costituirsi parte civile contro gli evasori nostra economia reale, E siccome tale questio- gli investimenti e il futuRIMINI. La Provincia di ne «non è una fra le altre ro sono messi a dura proRimini è il primo ente ma il fondamento che le- va dalla crisi: non è quinpubblico in Italia che in- ga il cittadino allo Stato, di solo un problema etico tende costituirsi parte ci- la Provinma anche di vile nei processi contro cia intende necessità egli evasori fiscali totali costituirsi conomica. residenti sul territorio. parte civile «Non è solo un problema E' un segnaAll'inizio del mese di nei processi etico ma anche di le che dobottobre il presidente del- che (mi au- necessità economica» biamo dare, la Provincia Stefano Vi- gur o) rinchiaro e tali ha inviato una lette- vieranno a preciso, a ra al direttore dell'Agen- giudizio dei cittadini per costo di farsi numerosi zia delle entrate di Rimi- tale reato». Di qui la ri- nemici». Vitali considera ni in cui sottolinea come chiesta di ottenere le se- tale atteggiamento anche il tema dell'evasione fi- gnalazioni che l'Agenzia come «punto di partenza scale rapdelle entra- per le categorie economipresenti «ute invierà al che che, non devono cerna battaglia tribunale to costituirsi parte civile, culturale La risposta: «Dobbiamo per l'aper- ma alzare la voce contro che sto por- rispettare privacy tura di un questo malcostume: un tando avan- e segreto d'ufficio» procedi- atteggiamento che cointi dal giorno mento giu- volga tutta la classe diridel mio indiziario». gente del territorio persediamento» anche perIl presidente Vitali ché è in ballo la nostra soché «recenti episodi han- spiega che «la lotta all'e- pravvivenza». no evidenziato quanto ta- vasione fiscale è sempre La risposta dell'Agenle malcostume sia radi- stato un pallino di questa zia delle entrate alla Procato sul nostro territo- giunta. Anche perché la vincia è arrivata pochi di Luca Cassiani \ & DATI Appena l'I% dei contribuenti riminesi dichiara redditi superiori ai rio». 10Ornila euro Sono invece 3.326 i contribuenti che, in provincia, non raggiungono i mille euro di reddito dichiarati ogni anno giorni fa direttamente dalla sede regionale. «Più volte abbiamo avuto modo di apprezzare e condividere il suo impegno contro l'evasione e a favore della legalità» scrive per conto del direttore Sangermano, il reggente fiduciario Pasquale Stellacci - e la nostra attività è più efficace se accompagnata da un'azione corale delle istituzioni. Però c'è il segreto d'ufficio da rispettare e le norme sulla privacy «non ci consentono di portare a conoscenza di terzi i dati dei cittadini accusati di reati tributari». Il presidente ne prende atto ma non demorde: «Una risposta legittima. Come Provincia è chiaro che dovremo cercare un'altra strada, perfettamente lecita, per legare il problema dell'evasione a quello del danno collettivo. Ma è importante che questa richiesta diventi "patrimonio" del territorio: un modo di ribellarsi all'evasione». Pagina 3 éhie'dildo i danni airidel fise» -SpariT5Onúliod Pagina 3 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE 03/11/2012 ; (J J'i A (__-)' ` L o Corriere di Rimini e San Marino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti . . Diffusione: n.d. N Ecco i ministri Clini e Passera E la Fiera diventa fotovoltaica con 33.296 pannelli • RIMINI. Un quartiere fieristico all'insegna delle soluzioni green' ospiterà gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal ministero dell'Ambiente e ai quali interverranno, oltre al ministro Corrado Clini, Janez Potocnik (Commissario Ue all'Ambiente) e il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. L'appuntamento è ormai dietro l'angolo: dal 7 al 10 novembre. E per l'occasione la Fiera ha adottato due realizzazioni di grande impatto per il risparmio energetico. A Ecomondo e Key energy 2012 sarà infatti ufficialmente presentata la copertura dei padiglioni con pannelli fotovoltaici. Nel 2005 fu realizzato un primo impianto di 400 mq sulla cupola della hall centrale; ne è seguito un secondo, a novembre 2010, realizzato sulla copertura dei parcheggi dell'ingresso ovest (14.000 mq). Così alla Fiera verde sarà presentato l'ultimo impianto dalla potenza di 4.332 kWp, appena entrato in funzione, realizzato sulla superficie di 100mila mq di copertura dei padiglioni con 33.296 pannelli fotovoltaici in silicio amorfo. Ora quello di Rimini Fiera è il primo quartiere autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno di energia elettrica. L'altro accorgimento, che rende unico il quartiere riminese, è relativo all'impianto di condizionamento, ottenuto con un impianto che produce freddo nelle ore notturne e restituisce il fresco in quelle diurne (una sorta di "banca" del ghiaccio" che consente una riduzione dell'impegno di potenza di energia elettrica pari a circa il 50 %). Dal 7 al 10 novembre torna Ecomondo Pagina 5 Cronaca d M m Influenza, medici ancora senza vaccini Pagina 4 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE orriere di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. I parlamentari "tranquillizzano" il presidente della Provincia. Il Pdl: «Gli amministratori si sveglino, ci sono le condizioni per un accordo non punitivo per il territorio» «Rimini non deve temere "cartelli"» Pizzolante: «Perché mai?». Marchioni: «Rischiamo solo se non sappiamo ciò che vogliamo» RIMINI. «Rimini schiacciata da E aggiunge: «Il mio amico Stefano in città non capoluogo. Ci sono Forlì e Ravenna?» i parlamentari Vitali ha paura che Rimini venga quindi tutte le condizioni perché in del territorio sollevano i loro dubbi. stritolata da Ravenna e Forlì. Ma Romagna ci sia un accordo, anche a A partire dall'onorevole del Pdl Ser- perché? Conosce manovre interne maggioranza, non punitivo per Rigio Pizzolante che si domanda «per- al Pd? Ci sono equilibri oscuri in- mini, anzi. Gli amministratori locaché mai?». Mentre l'onorevole del centrati sulla leadership romagno- li si devono svegliare». Pd Elisa Marchioni «sostiene che la del ravennate Errani? Vitali lo diMarchioni. Per la parlamentare gli altri faranno cartello solo se ci ca, sveli le manovre in del Pd «la sfida è conpresenteremo senza sapere ciò che corso, proponga nuoquistare in Romagna vogliamo». vi equilibri, cerchi alle stesse cose ottenute vitali. Al centro della questione leanze. Il sindaco di L'onorevole del Pdl: come Rimini. Gli altri c'è la nuova Provincia Romagna Rimini dà la colpa al «Se conosce manovre faranno cartello se ci per la quale si dovrebbe andare al governo: Piove gover- Vitali le dev e svelare» presenteremo al tavovoto nel novembre del 2013. Il pre- no ladro!, lo insegnalo in modo inefficace, sidente Stefano Vitali ha sollevato vano alla scuola quasenza sapere che cosa due problemi. Il primo: «Esiste un dri del Pci. Amen». vogliamo. Un rischio che abbiamo rischio clamoroso che Forlì-Cesena Pizzolante non ha dubbi: «Le in- già corso, ad esempio, con l'univere Ravenna facciano cartello contro certezze sono tutte legate alla debo- sità». Rimini». E i segnali si sono già visti: lezza degli amministratori riminePer Elisa Marchioni la soluzione a partire dalla scelta si, in Emilia Romagna è solo una: «Lavorare insieme perdel capoluogo (Forlì e nel Pd. La legge in- ché il territorio abbia tutti quei sergià indica Ravenna), fatti è chiara: il capo- vizi che sono stati garantiti sinora. da Start (l'agenzia dei L'esponente del Pd: luogo può non essere Forse Vitali teme che il nostro tertrasporti) fino alla sa- «Il vero risc hio è non la città più popolosa ritorio conti poco nella nuova Pronità (Pievesestina se- andare avan ti uniti» se c'è un diverso ac- vincia: ma Rimini è stata debole de della grande Ausl cordo, anche a mag- quando si è presentata divisa, poco della Romagna). gioranza. E' una nor- convinta delle sue possibilità, con Il secondo: «Da parte di Rimini ve- ma fatta per la Romagna dove ci so- le fazioni che ci sono sempre state. do scarsa attenzione al riordino del no quattro città capoluogo e le mag- Credo che questo sia il vero rischio: territorio». gioranze possono essere diverse. un errore che non dobbiamo ripePizzolante. L'onorevole attacca: Un mio ordine del giorno approvato tere». Quanto ai servizi «quelli - co«I riminesi si lamentano, i forlivesi alla Camera ha stabilito che Prefet- me ha detto il ministro Cancellieri e i ravennati lavorano per portare a ture, Questure, Camere di commer- potranno essere divisi anche in un casa i risultati». cio possono essere collocate anche secondo momento». Pagina 11 Cronaca d M m «Rirnini non deve temere Gli onorevoli Pizzolante (Pdl), a sinistra, e Marchioni (Pd) ASPICMATATIIIHRITAA.i3 Pagina 5 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 < €. 9,00 orriere pressunE di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Il Comune di Coriano: manovra necessaria sull'Imu per coprire i debiti fuori bilancio di Emer Sani CORIANO. Se dai banchi dell'opposizione levano gli scudi per impedire l'aumento dell'Imu l'amministrazione smonta pezzo per pezzo la loro proposta. La ricetta di Emiliano Righetti & c. prevede di dimezzare i prezzi di cessione dei diritti di superficie dei circa 100 alloggi popolari (Peep) portandoli da 18 ai più abbordabili 9 mila euro, un'azione che secondo il leader di "Risanamento e Rinnovamento" permetterebbe di recuperare 500mi1a euro, e dilazionare i pagamenti a Geat e Hera. «La soluzione di dimezzare i prezzi della cessione dei diritti di superficie sulle case popolari è una proposta che non ci saremmo certo aspettati da chi ha ricoperto il ruolo di dirigente al bilancio per tanti anni (a Riccione, ndr) e conosce benissimo la materia - spiega il sindaco Mimma Spinelli Svendere i diritti e farsi pagare in tre anni, significa incassare circa 150mila euro l'anno dal 2012 al 2014; con l'incertezza che il privato ci ripensi e richieda indietro l'acconto versato, vanificando tutta l'operazione. Al contrario tutti i debiti devono essere finanziati nell'arco temporale di un triennio (2011-2013), perché in caso contrario l'ente è tenuto a dichiarare il dissesto». Impossibile quindi reperire sul 2013 ulteriori 500mila euro di entrate "certe" e qualora le alienazioni non si concretizzassero (co- me è accaduto già nel 2011 e nel 2012), si porterebbe il Comune diritto al dissesto». La manovra sull'Imu è stata necessaria (la prima casa resta allo 0,52 mentre tutti gli altri edifici passano dallo 0,90 all'1,03), «per dare copertura ai debiti fuori bilancio accumulati dalla precedente amministrazione - dice il sindaco -, dopo vari tentativi tutti falliti di vendere la sede Ausl e altri terreni edificabili all'appello mancavano circa un milione di euro. Coriano pur trovandosi in una situazione estremamente difficile non strappa il primato del comune più caro: San Giovanni e Bellaria, ad esempio, hanno portato al massimo le aliquote con bilanci ben più floridi del nostro». Pagina 13 Drnip:111:1111111,111eteharia SIAMILLICCOrlir, &bili FLIOri Pagina 6 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Magg oh: ta tlfaccianno già: nemmeno un giuro er consutenti rappresentanza ?BE fare la e Provincia, e s , • pe ccorpa s se e veniva .v e ,a ao entro i ero 3 anlio ente sul che, pagano tinte -tende ~mesi. Di quei 10 d'ioni. che entrano ogni anno e noono reinvestiti sul aria, attraverso il sostegno •iiikastnitture (la Camera 6 milioni investiti tra fiera, aeroporto, gite...) ifestazioni e alle e, tramite i soldi dati ai sarei fidi. z<Non abbiamo alerai esterni, ,e non sc ia *amo in spese dì ro, ca ----- ricorda ?uest'anno , mite dire, in sci i , reSi?IllanZe?». L , , Z.Z7ZZ, Amtga.ntatu gldle ph» .- nce. co. ∎ il fiblo Aboca, tini! la Wellieti tef," Pagina 7 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 UNIPOL ARENA to — sanara2252Erymaa press unE il Resto del 03/11/2012 Carlino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Accorp • ento delle pro ce e statali con il fiato sospeso Dalla Motorizzazione all'Inps: regna l'incertezza per il turo SE GLI assessori - salvo qualche eccezione - sono già alla ricerca di un lavoro perché da gennaio la Provincia chiude i battenti sfociando nel cprovincione' romagnolo, neppure i dipendenti possono dormire tra due guanciali. E non è detto che vada meglio per le centinaia di dipendenti dello Stato in servizio nel Riminese, Nè per la settantina di addetti alla Camera di Commercio. Per tutti questi enti, il futuro dei ‘dip' (non si parla di licenziamenti ma di trasferimenti) dipenderà da quante e quali funzioni resteranno sul territorio riminese. Con ordine. La Provincia, il vero nervo scoperto dopo i tagli del governo, oggi a 279 dipendenti, 27 dei quali a tempo determinato (e per i quali le speranze di mantenere il posto sono zero). «Per poco più di meta dei 250 dipendenti fissi non ci sono certezze sulla loro collocazione da inizio anno — esordisce il presidente Stefano Vitali —. E' paradossale, perché siamo a meno di due mesi dal DDay, ma è così». Non per caso la settimana scorsa í 'dip' provinciali hanno manifestato in massa coi colleghi delle altre Province amputate - davanti alla Prefettura di Bologna. Tra le richieste: «Nessun esubero di personale». Circa 140-150 degli attuali dipendenti sono impiegati nelle funzioni che resteranno sul territorio: viabili- • tà, ambiente, edilizia scolastica... «Il relativo personale resta — prosegue Vitali mentre gli altri potrebbero venire assorbiti, ma solo in teoria, da Comuni e Regione». Ma sia Comuni che Regione hanno il blocco delle assunzioni. Per questo qualcuno pensa alla creazione di enti o agenzie esterne, non vincolate dal blocco (nei settori di impiego, formazione, turisino ecc.). Al paradosso conclude Vitali— è che gli stipendi regionali sono più alti dei nostri, Il. 'risparmio' di 400niila euro l'anno di tagli del livello politico verrebbe surclassato dagli aumenti per cambio di ente». Quanto a Stato e agenzie statali sul territorio (quasi 1.000 dipendenti) v'è analoga incertezza. Se la Prefettura e la Questura venissero 'centralizzate' a Ravenna, quanti dei rispettivamente 50 e 250 addetti resteranno a Rimini? Potrebbero restare in grandissima parte sul territorio la trentina di impiegati della Motorizzazione civile, i 155 dell'Inps (ora con l'ex lnpdap), i 313 dell'Agenzia delle Entrate, gli 84 del Tribunale, 27 della Procura, 36 delle Dogane, 43 di Agenzia al Territorio, 36 Inail, 51 Direzione territoriale Lavoro, 24 Ust (ex Provveditorato), 26 Ragioneria dello Stato, 15 Aci-Pra, una decina all'Archivio di Stato, e alcune unità impiegate per il ministero della Difesa. Mario Gradara PRECARIAOOO A CASA QUASI UNA TRENTINA DI DIPENDENTI DELL'ENTE DI CORSO D'AUGUSTO • dipe denti della Provincia costretti a call -robiare sede di lavoro IL PARADOSSO MOLTI POTREBBERO FINIRE SOTTO LA REGIONE E GUADAGNARE DI PIU' Aceorpamente delle prw:ne, Ind'e tatdi eorì i: fido xiept, o mulo ifiedeuse Pagina 8 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino ~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. CASO L'AGENZIA FRENA NIENTE NOMI PER PRIVACY Vitali: «Provincia parte civile nei processi agli evasori» L4 CROCIATA di Vitali contro gli evasori 'bloc. -uta' in nome della privm.- y. Il presidente della Provincia «i) 02:5a deciso, di comune accordo con il resto della giunta, di far costituire l'ente di corso d'Augusto parte civile nei processi che vedono i riminesi alla sbarra per reati di evasione fiscale. «P motivo è semplice: chi evade le tasse, danneggia la comunità in cui vive in termini di sottrazione di beni e servizi collettivi». Vitali, determinato a portare avanti liniziativa, aveva prima interpellato alcuni magistrati per verificare la fattibilita dell'azione, e poi aveva mandato unti lettera all'Agenzia delle entrate per chiedere di segnalare i nomi dei riminesi rinviati a giudizio, affinché la Provincia potesse costituirsi parte civile. Ma dall.Akynzi a delle entrate hanno risposto picche, in nome della privacy. «Anche se abbiamo avuto modo di apprezzare e condividere il suo impegno contro l'evasione scrive la direzione dell'Agenzia delle entrate a Vitali tuttavia per l'attuale normativa sulla privacy non possiamo fare i nomi dei cittadini accusati di reati tributari». Ma lo stop dall'Agenzia delle entrate non i9rma Vitali. «Ritengo legittima la risposta, ma non per questo demordiamo. Come Provincia e chztiro che dovremo cercare un'altra strada perfettamente lecita per 'legare' il problema dell'evasione con quello del danno collettivo». L 'idea di costituirsi parte civile, che Vitali ha annunciato anche su Facebook, ha provocato parecchie reazioni da parte dei riminesi. Alcuni sono a fav(.?re, altre invece bollano come demagogica l'iniziativa della Provincia. ===z Pagina 9 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 sogli ertNiteft: nortano Lo 1111 e teib Otale press LIME il Resto del Carlino 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi CONCORRENII Misano all'avanguardia «Ci tassiamo da motti anni» 'TASSARE le presenze alberghiere per fare eventi «a Misano lo facciamo da anni e grazie alla collaborazione abbiamo appena chiuso un contratto quadriennale con la Federazione pallamano per portare nella zona mare un evento da oltre 5mila presenze turistiche», A parlare è Luigi Bellettini, fino a qualche anno fa assessore al Turismo e ora rappresentante della Misano eventi, realtà che in collaborazione con amministrazione comunale e una trentina di albergatori ha chiuso l'affare con la federazione pallamano. Gli hotel pagano 2 curo, Iva inclusa, per ogni presenza e sono già «trenta quelli che aderiscono all'iniziativa. In oltre, grazie al rapporto che abbiamo instaurato con la federazione pallamano in questi ultimi anni — prosegue Bellettini — siamo riusciti a coinvolgere altre aziende del territorio. Inizialmente gli striscioni, le magliette e altri accessori legati all'evento venivano confezionati a Roma e portali a Misano in un secondo momento. Oggi, invece, la federazione si serve di aziende locali. Sommando le forniture alle presenze, superiamo i 250mila euro di indotto ed è solo una parte visto che nelle giornate di svolgimento dell'evento lavorano pubblici esercizi, locali e così via, Inoltre dal prossimo anno sono attese anche delegazioni straniere». Pagina 10 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Diffusione: n.d. il Resto press unE del 03/11/2012 Carlino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. Presenze sportive, è f ata bianca Gli albergatori pronti a pagare Bianchini però precisa: «Non dobbiamo essere gli unici a farlo» «SIAMO pronti a pagare per le presenze legate ad eventi sportivi, ma non possiamo continuare a essere i soli a farlo». Dal presidente dell'Associazione degli albergatori, Bruno Bianchini, a Cesare Ciavana per Promhotels, il coro è unanime. Le parole del presidente della Polisportiva comunale, Giuseppe Solfrini, hanno colpito nel segno. Polisportiva assieme a Firmatour prenderanno in gestione il palazzetto dello sport spendendo 100mila euro l'anno, più i costi di gestione. Per Solfrini portare eventi sarà possibile solo se gli hotel pagheranno l'obolo per le presenze, e in questo caso entra in scena Firmatour. «D'ACCORDO, discutiamone — premette Bianchini Gli albergatori, in un modo o nell'altro, hanno sempre pagato per portare turi- sti in città. Solo in promozione spendono oltre 5 milioni di euro. Capisco che pagare 100mila euro per l'affitto del palazzetto non sia poco e ci sia la necessità di farlo funzionare. Detto questo va aperto un confronto. Si parla di royal.ties? Discutiamo quale miglior modo vada messo nero su bianco per trovare un accordo, purché non si pretenda». con gli albergatori contro tutti. Determinati eventi arriveranno solo se l'intero tessuto economico farà la propria parte. Per quanto riguarda le commissioni per gli hotel, sulle presenze legate a iniziative sportive con migliaia di presen- LÀ IL presidente non accetta diktat: «Deve essere un Lavoro di squadra» ze, credo che non ci saranno molti problemi nell'affrontare il tenia e trovare la migliore soluzione. Credo la paura di royaities siano minore oggi. Se pensiamo alle commissioni che vengono chieste nel booking online, quelle per le presenze ad eventi sportivi sono sensibilmente inferiori». Tutta- via, anche per Ciavatta, non basta continuare a pensare in una unica direzione: porto l'evento perché pagano gli albergatori. «Va discussa la formula per far compartecipare tutte le categorie a queste iniziative». CIA VATTA si ferma qui. Trovare un modo per istituire un contratto simile a quanto accade oggi. con gli albergatori anche per altre attività, non appare affatto semplice. «Servono verifiche anche di natura legale» precisa Bianchini. Anche se la strada tracciata appare chiara e da Promhotels, che già collabora con Firmatour, non vi è apertura nei confronti di quegli albergatori che contestano l'obolo da versare per portare i gruppi sportivi, e cercano di muover s i da soli sul mercato. Andrea Oliva presidente dell'Associazione albergatori di Riecione, &mino Bianchini, si dichiara favorevole a pnare per le presenze legate ad .vvenirnenti sportivi LA TRATTATIVA è aperta, ma il presidente non accetta diktat e conta che al tavolo di discussione si parli anche delle altre categorie. Bianchini non è il solo a volere aggiungere un posto al tavolo. «Fino a quando in questo territorio non si avrà la consapevolezza che serve un vero gioco di squadra — attacca Ciavalta rimarremo ai tornei da bar. Non si può continuare con le classiche divisioni, Pagina 11 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino ~MI Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. NWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW, CORAN «Abbassare l'Imu è impossibile» «GLI IMMOMPLI pubblici non si vendono e in questo contesto, l'aumento delle aliquote Inni è obbligato». La giunta Spinelli rimando al mittente, la minoranza, la controproposta per evitare un'ulteriore gabella sulle tasche dei cittadini. L'Imu crescerà sugli immobili diversi dall'abitazione principale dallo 9 per mille al 10,3, lasciando la prima casa al 5,2. «La proposta della minoranza non mette in sicurezza il bilancio, Dimezzare i prezzi della cessione dei diritti di superficie delle aree peep significa svenderli. Inoltre farsi pagare in tre anni, con l'incertezza che il privato ci ripensi e richieda l'acconto versato, vanificherebbe l'operazione. Anche la scelta di rinviare i debiti al 2013 è una strada a fondo cieco. Con Itera lo scorso anno è stato raggiunto un accordo che ha spalmato i debiti sul 2012 e 2013, Nel 2014 il milione e 200mila curo sarà finanziato tutto Imu e addizionale Irpefal massimo. Impossibile quindi reperire sul 2013 altri 500mila giuro di entrate certe'. Senza vendita di immobili pubblici si porterebbe il Comune al dissesto. Se Righetti pensava di gestire il bilancio con questi rischi siatno felici che i corianesi abbiamo scelto diversamente». Colpe ai ginAa dedd mareggiata pevimentrzione del cola Pagina 12 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 il press unE Resto del 03/11/2012 Carlino Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Diffusione: n.d. CA'n'CWCI L'AMMINISTRAZIONE VUOLE EVITARE SPRECHI E MIGLIORARE I SERVIZI Un ufficio per controllare produttività e spese dei dipendenti comunali NUOVA manovra all'interno di palazzo Mancini per una macchina comunale che raggiunge quasi 220 dipendenti per un bilancio annuale di 9 milioni di euro. L'amministrazione comunale di Cattolica sta concretamente pensando a creare un nuovo ufficio per «la gestione del controllo» con esperti di gestione aziendale e produttività, per valutare spese, operatività e produttività dei singoli dipendenti ed uffici. Insomma una sorta di «007» amministrativi in grado di capire dall'interno QUANTO INCIDE IL municipio con tutta La sua struttura pesa sui bilancio per nove milioni di euro del municipio dove intervenire per diminuire le uscite dell'impianto comunale, i possibili sprechi a volte e dove poter favorire maggior collaborazione tra dipendenti, amministrazione e cittadini. «Vogliamo capire dove poter risparmiare migliorando i servizi spiega Giampiero Galvani, assessore al Personale — dove poter verificare la collaborazione e la produttività tra i dipendenti ed i vari uffici, per capire poi come in- tervenire per il futuro. Sappiamo tutti che la macchina comunale incide per 9 milioni di curo sul bilancio di Cattolica e quindi è giusto capire come ridurre tali spese ed ottirnizzare le risorse che abbiamo». Dunque a palazzo Mancini si annunciano più controlli su uffici e dipendenti e se per ora sono scongiurati «tagli» al personale di sicuro dopo le prime verifiche dei. nuovi esperti del controllo sicuramente seguiranno nuove scelte politiche di riduzione delle spese. E non finisce qui. Altra scelta all'orizzonte è quella di istituire un ufficio legale specifico alla ge- stione degli atti amministrativi. Una sorta di rinforzo per il lavoro già piuttosto complesso dell'avvocatura civica. Il Comune di Cattolica deve rispondere di oltre 150 cause aperte da cittadini e privati ed anche questa è una voce importantissima nel bilancio comunale (solo una causa persa potrebbe costare migliaia di curo). «Stiamo pensando ad un avvocato specializzato in atti amministrativi aggiunge Galvani che possa aiutare dipendenti e dirigenti nel redigere bandi, appalti e documenti per evitare poi ricorsi e cause che purtroppo sono sempre un aspetto piuttosto negativo di un'amministrazione comunale. L'avvocatura civica interviene a con tenzioso aperto, noi Vorremmo prevenire tale situazione con un avvocato che ci consiglia e ci dirige nel predisporre prima gli atti amministrativi. A breve sarà indetto un bando anche in questa direzione e sarà un'ulteriore occasione di lavoro per chi è esperto di materia legale in questo settore». Dunque più controlli e più prevenzione per una macchina comunale che rappresenta da anni un macigno sull'intenzione amministrativa di abbassare debiti e uscite. La crisi sta producendo un giro di vite in ogni settore. Luca Pizzagalli 1 ■ ■;'■ f;;;;;;;, -: .:„;;;;;Z.;i,; : 11t;; i dipend,.t, ,nolliali , ...;1', 1.71' , bre, k.1, ............. r,'. .,..4: ,.....,„r„. , »...„'„. '. '. . „,:„ ,„,. .t , ..,.„-,..„,„„±. ":'•:;;A:r .. . „. Pagina 13 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 k'' .i.t.'.:'.. . ,........7....7%.,?%.7.....-.....-..-....1 pressunE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni PROVINCE 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Il ministro Cancellieri difende la riforma del Governo e avverte i presidenti attuali: "chi si mette di traverso sarà sostituito" Basta campanili C'è il web, non si usano cavalli n un quadro di dialogo ad ampio raggio, di tutti con tutti e alla luce dei cambiamenti che sono intervenuti nella società in questi secoli, io credo che sia venuto il momento in cui i campanilismi possano essere superati". Lo afferma il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri in un'intervista a "Il Messaggero" sul decreto di riordino delle Province. La titolare del Viminale spiega che la vecchia organizzazione era basata sui tempi "di percorrenza a cavallo tra una città e l'altra. I tempi sono cambiati così come i mezzi di locomozione e di comunicazione", e quindi "l'organizzazione territoriale andava messa al passo con i tempi cambiati. C'erano le carrozze, adesso c'è il web". In seguito al riordino, sottolinea il ministro, "ci saranno risparmi, non licenziamenti. Il personale verrà assorbito e ridistribuito nelle nuove entità territoriali accorpate. Resteranno, come commissari delle Province, i vecchi presidenti". La titolare del Viminale, avverte che gli attuali presidenti delle province che rimarranno nel ruolo di commissari non potranno remare contro la riforma: "Avranno - spiega - un cronoprogramma da seguire rigorosamente. Stabiliamo date entro le quali dovranno avviare la riforma e se non lo faranno manderemo al posto di chi non si è attenuto ai tempi i commissari designati dal governo". In merito alla quantificazione dei risparmi generati dalla riforma, il ministro chiarisce: "Le cifre le sapremo in corso d'opera, ciò che è certo è che tra le prefetture, direzioni provinciali, questure, motorizzazione civile e altrimenti, questa riforma permette un ingente recupero di fondi". "Ogni ufficio - prosegue - ha un costo: di personale, di locazione degli spazi, di funzionamento delle cose. Già risparmiare su questo- aggiunge - è importante. E poi, altra voce di risparmio, le elezioni saranno di secondo livello (cosa in realtù ancora da stabilire in attesa della sentenza della Corte Costituzionale, ndr). Ossia i nuovi rappresentanti provinciali verranno eletti dai sindaci. Prima si voterà per i comuni e poi dentro i consigli comunali si sceglieranno i membri delle Province che sono pochi e ci sarà per loro il divieto di cumulare gli stipendi". In ogni caso, precisa il ministro, "garantiremo questure, comandi dei carabinieri e altri presidi di sicurezza". Sulla questione è intervenuto, replicando al vicepresidente vicario dell'Unione delle Province Antonio Saitta, anche il ministro della Pubblica ammini- strazione Filippo Patroni Griffi: "Il gioco delle tre carte non è nel dna di questo Governo e sarebbe bene che nessuno lo praticasse senza aver letto il testo. Il decreto sul riordino non tocca le funzioni fondamentali attribuite alle province con la legge di spending e non si occupa del sistema elettorale (contraddicendo quando detto dalla collega Cancellieri, ndr), lasciando in vita l'opzione per l'elezione indiretta contenuta nel Salva-Italia e sulla cui legittimità avremo una pronuncia della Corte costituzionale". Infine sul tema si è espresso anche Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alla primarie del Pd: "Non ha senso accorpare delle province perché questo portera a far spendere più soldi di quanti si vuole risparmiare, con il livello di confusione che si creerà". Cancellieri e Vitali allo specchio: il ministro dell'Interno assieme al presidente della Provincia durante la visita di marzo della titolare del Viminale a Rimini. Cancelleri avverte i presidenti'. 'Se non rispetteranno il cronoprogramma della riforma saranno sostituiti' Foto Migliori'', Pagina 3 ROMAGNA .22z, Basta campanili panili ("ellueh non sl limi cavalli -11 Pagina 14 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE LAWOCE 03/11/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. PIZZOLANTE "Vitali e Gnassi basta piangere Dovete svegliarvi" riminesi si lamentano, i forlivesi e i ravennati lavorano per portare a casa i risultati. Il mio amico Stefano Vitali ha paura che Rimini venga stritolata da Ravenna e Forlì. Ma perché? Conosce manovre interne al Pd? Ci sono equilibri oscuri incentrati sulla leadership romagnola del ravennate Errani? Vitali lo dica, sveli le manovre in corso, proponga nuovi equilibri, cerchi alleanze". Lo dice il deputato del Pdl riminese, Sergio Pizzolante, criticando quella che chiama "la strategia del lamento" di Rimini rispetto al percorso della Provincia unica di Romagna, alla luce delle ultime uscite del presidente della Provincia Stefano Vitali, e assicurando che ci sono le condizioni affinché i riminesi non vengano "puniti". Dopo aver citato il governatore Vasco Errani, Pizzolante nota che il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi del Pd, "dò la colpa al governo: 'Piove governo ladro', lo insegnavano alla scuola quadri del Pci. Amen. Le incertezze sono tutte legate alla debolezza degli amministratori riminesi, in Emilia-Romagna e nel Pd". La legge, prosegue Pizzolante in una nota, "è chiara: il capoluogo può non essere la città piu' popolosa se c'è un diverso accordo, anche a maggioranza. E' una norma fatta per la Romagna dove ci sono quattro città capoluogo e le maggioranze possono essere diverse. Ci sono quindi tutte le condizioni perche' in Romagna ci sia un accordo, anche a maggioranza, non punitivo per Rimini, anzi. Gli amministratori locali si devono svegliare". Pagina 3 ROMAGNA Basta campanili (:'è il Web,11011Si 11.10 i taralli Pagina 15 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. Palazzo Garampi "insensibile alle imprese e ai cittadini" INTERVENTO Il consigliere comunale del Pdl Mauro accusa la giunta di essere tutta presa dal "Gnassi pensiero" e di non aver chiaro il modello di sviluppo cittadino. "Non è vero che l'amministrazione ha le mani legate" N on è vero che l'amministrazione comunale ha le mani legate e non può promuovere azioni di stimolo all'economia locale. L'amministrazione di sinistra a Rimini pone dei seri ostacoli allo sviluppo economico del nostro territorio, la vedo insensibile ai richiami degli imprenditori e dei cittadini, perché tutta presa dal «Gnassi Pensiero». Prendiamo per esempio il settore edilizia, dove l'amministrazione ha di fatto congelato l'adozione del Piano Strutturale Comunale, e non ha apportato le modifiche necessarie per consentire la ristrutturazione degli alberghi ed esercizi commerciali della nostra marina. Tutta Rimini ha bisogno di una programmata riqualificazione di aree urbane con riferimento a quelle degradate e tutto ciò quindi è perfettamente in linea con la comune strategia di fermare il consumo dei suoli privilegiando il riuso e la rigenerazione. Lo chiedono gli imprenditori, gli ordini professionali, i sindacati, e anche noi del Popolo della Libertà, ma Gnassi e la sua giunta folgorati dalranello verde" non hanno orecchi per sentire. La verità è che non hanno le idee chiare sul modello di sviluppo della città, la Petitti in Consiglio Comunale ha sconfessato il PSC voluto dall'ex sindaco Ravaioli, ha accusato il Popolo della Libertà di essere portatore di istanze ormai superate, e nel frattempo nulla si muove. Bloccare il comparto dell'edilizia, settore trainante dell'economia cittadina, significa che a fine anno chiuderanno il battente decine e decine di aziende, e diverse centinaia di cittadini si troveranno in mano solo l'assegno di disoccupazione. Come non registrare che il processo di semplificazione e sburocratizzazione della macchina comunale viaggia da anni ad andatura di crociera, mentre tutto intorno viaggia alla velocità del sole. Nei confronti del sistema bancario che sta strangolando aziende e cittadini, cosa è stato fatto? Davvero la Petitti pensa di risolvere il problema con un comunicato stampa, all'indomani dei dati preoccupanti pubblicati da Confindustria? Spetta all'amministrazione comunale favorire la costituzione di tavoli tecnici dove banchieri locali e dirigenti delle banche nazionali, ed industriali, albergatori, commercianti, artigiani, possano individuare possibili soluzioni alla scarsa liquidità nel circuito economico cittadino. Anche la Fondazione Carim deve svolgere il suo ruolo. Come non registrare l'inadeguatezza del modello culturale riminese adottato dal nostro sindaco molto attento a promuovere Notte Rosa, Molo Street Parade, e più in generale una movida notturna, compresa la Nove Bar, tutte manifestazioni che hanno lanciato a livello nazionale la "Rimini dello sballo" che hanno visto migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e anche dall'estero ubriacarsi e bivaccare nelle strade e trasformare i nostri parchi in bagni all'aperto. Tutto ciò non crea ricchezza alla nostra economia ma fa arricchire per lo più i tantissimi ambulanti abusivi. Se il nostro sindaco avesse posto la medesima attenzione per la celebrazione del nostro cittadino più illustre, Federico Fellini, probabilmente le manifestazioni culturali promosse dall'assessore Pulini avrebbero avuto un forte richiamo del turismo culturale e magari anche la presenza dei riminesi. Bisogna rimboccarsi le maniche, produrre azioni concrete, e non dilungarci troppo in chiacchiere sui massimi sistemi. Gennaro Mauro Pagina 11 Gli architetti lo vogliono mettere in riga Pagina 16 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LAWO CE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. Depurazione, come risparmiare acqua e energia F I ERA A Ecomondo la sezione `Oro blu' per limitare dispersioni isparmiare, recuperare, riusare materia ed energia. Tutto ad Ecomondo (a Rimini Fiera da mercoledì 7 a sabato 10 novembre in contemporanea con gli stati generali della Green Economy) è orienta- Da mercoledì stati generali dell'ambiente to all'ottenimento di questo obiettivo. Tecnologie, prodotti e servizi nella grande area espositiva (1200 aziende in 16 padiglioni), mentre progetti e studi sono protagonisti nel calendario di convegni, frequentati dai più importanti esperti internazionali. "Oro Blu" è la sezione di Ecomondo dedicata all'uso sostenibile dell'acqua e alla ricerca di soluzioni per limitarne dispersioni ed utilizzarla al meglio. Gio- vedì 8 novembre è in programma un incontro dal titolo "Il consumo di energia negli impianti di depurazione: opportunità di risparmio" a cura del gruppo di lavoro gestione impianti di depurazione all'opera alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia. In Italia il consumo totale nazionale di energia elettrica è pari a circa 300 miliardi di kWh; di questi, si stima che circa il 2% sia assorbito dal servizio idrico integrato. L'aumento dei costi di approvvigionamento energetico e l'introduzione di limiti più stringenti per migliorare gli standard di qualità ambientale, pongono il tema dell'utilizzo di energia nel settore dei servizi idrici. Saranno illustrate le possibilità di risparmio offerte da un adeguato ammodernamento e da una oculata gestione di tali impianti. Altro appuntamento, sempre giovedì 8 novembre: "Controllo automatico di processo quale strategia per potenziare e ottimizzare le prestazioni degli impianti di depurazione", a cura del Comitato tecnico scientifico di Ecomondo coordinato dal prof. Luciano Morselli e di Inca (Consorzio interuniversitario Chimica e Tecnologie per l'ambiente). In Italia sono in esercizio circa 15.000 impianti di depurazione. La maggior parte ha potenzialità inferiore a 2000 abitanti equivalenti ed è stata realizzata prima del 1990. Nonostante questo, attualmente la maggior parte del carico inquinante grava sui grandi depuratori centralizzati, aventi potenzialità superiore a 100.000 abitanti equivalenti. Pertanto, la scelta tra impianto grande centralizzato o piccolo-decentralizzato è quanto mai strategica. (Nelle foto, alcune immagini delle edizioni passate di Ecomondo). Pagina 17 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 12 Depurazione, come risparmiare annue energia pressunE LAWOCE 03/11/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. STEFANO VITALI ALL'ULTIMA CROCIATA Evasori L'Agenzia Entrate non svela i nomi "Cercheremo altre strade" Stefano Vitali L'Agenzia delle Entrate ringrazia, ma non può accogliere il pressing della Provincia di Rimini contro l'evasione fiscale. L'idea da mesi la sta sostenendo il presidente Pd della Provincia Stefano Vitali. Il cui mantra, anche dopo le continue notizie in merito ai milioni di euro depositati sui conti di San Marino da parte di soggetti con domicilio fiscale nel riminese, è "pubblichiamo i redditi di tutti i cittadini: non incrementa l'odio ma regala trasparenza". Qualche settimana fa, Vitali aveva scritto all'Agenzia delle Entrate chiedendo la segnalazione dei nomi degli evasori fiscali totali residenti nel territorio riminese, in modo che l'amministrazione provinciale di Rimini avesse "per la prima volta" la possibilità di costituirsi parte civile nei confronti di costoro. Il motivo è semplice: "Chi evade le tasse, danneggia la comunità in cui vive in termini di sottrazione di beni e servizi collettivi", è il Vitali-pensiero. L'altro giorno è arrivata la risposta dell'Agenzia, ha reso noto ieri il presidente della Provincia. L'Agenzia delle Entrate "si complimenta per la sensibilità della Provincia di Rimini per il 21 tema, ma per questioni legate alla normativa sulla privacy non sono possibili segnalazioni nominative". "Ritengo legittima la risposta", scrive Vitali sulla sua bacheca Facebook. La battaglia però non è finita: "Come Provincia è chiaro che dovremo cercare un'altra strada perfettamente lecita per 'legare' il problema dell'evasione con quello del danno collettivo", conclude il presidente provinciale. Che ad un convegno sul turismo martedì scorso aveva detto: "Generalizzando, una parte dei soldi è stata investita nel mattone, con il risultato di avere l5mila abitazioni sfitte a Rimini, e il resto è finito a San Marino per essere poi scudato. Conserviamo 16,6 milioni di presenze turistiche ospitati in 2.400 strutture ma non abbiamo mai fatto un salto di qualità. Così, l'evasione fiscale ci ha impoverito". In precedenza, Vitali si era spinto a proporre penalizzazioni nella futura assegnazione delle spiagge ai bagnini evasori: un principio che poi è entrato nella bozza di decreto del governo, rifoto Migliorini masto in stand-by. Pagina 13 Botte e risposte: "Buon medico, ma la politica..." 1-2-3-4 NOVEMBRE 2012 105 5050,1115 Pagina 18 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Nuova sede, abusivi e prostitute Terribile: 'non ci sono emergenze' POLIZIA Il questore che succede a Capocasa: "Noi pugliesi passionali ed esigenti come voi romagnoli. Incontrato il prefetto, non ci sono allarmismi" on ci sono emergenze, siamo abituati a lavorare su vari fronti. Va soltanto capito perché su alcune cose il meccanismo si è inceppato". Dopo quaranta minuti di colloquio con la stampa locale, Alfonso Terribile riassume così il suo pensiero. Sede della Questura, vu' cumprà in spiaggia, prostitute per strada: per il 55enne nuovo questore arrivato da Brindisi al posto di Oreste Capocasa (trasferito a Modena) non ci sono particolari priorità. "Ho avuto un incontro molto cordiale col prefetto (Claudio Palomba, ndr), abbiamo affrontato il problema della Questura ma senza preoccupazioni e allarmismi". D'altronde, fa notare, dei tre siti della polizia "due sono dignitosi", non la sede di corso d'Augusto. "Certo sarebbe auspicabile una soluzione migliore, vedremo le strade percorribili, siamo comunque in un periodo di spending review, ma non escludo una soluzione che quanto meno risolva il disagio del personale di polizia". Al quale va "l'apprezzamento maggiore perché con- tinua a lavorare in condizioni non proprio adeguate". Tuttavia, rievocando i suoi trascorsi, il nuovo questore ricorda di aver avviato le sedi rinnovate per la polizia a Grosseto e Frosinone, dove però "c'erano situazioni di disagio", che a Rimini pare quindi inferiore anche se, precisa, "non voglio certo minimizzare". Nessun accenno alla sede mai inaugurata e abbandonata da anni in via Bassi di proprietà di Gianfranco Damerini, del contenzioso in corso Terribile non fa cenno. Col prefetto ha anche parlato di venditori abusivi, "dovrebbero lavorare in un ambito di legalità". E la richiesta ai riminesi se li vogliono in spiaggia? "Era un battuta" replica sorridendo. "Posso assicurare - aggiunge - la massima collaborazione della polizia, ferma restando la salvaguardia delle competenze di ciascuna istituzione. Se una mamma non vede il suo bimbo in riva al mare perché c'è una barriera di persone, mi vengono delle perplessità. Occorre fare in modo che la vendita abusiva non avvenga". E il luogo dove discuterne, sottolinea, è il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto. Infine, non prima di aver bacchettato le classifiche sui reati fatte dal Sole24Ore e altri quotidiani "che spesso non rispecchiano la realtà di quel che succede, ci sono indicatori che vanno approfonditi", il nuovo questore risponde a una domanda sulle lucciole. "La lotta alla pro- stituzione si fa perseguendo chi la sfrutta, perché dal 1958 la prostituzione in Italia non è reato. E' troppo facile annientare i crimini senza avere rispetto dei diritti umani. Ci dobbiamo inventare degli escamotage per togliere le prostitute dai viali con mamme e bambini, l'ordinanza è stato un bel provvedimento che considera i sindaci impegnati nella sicurezza pubblica. Ma in Svezia - nota le prostitute pagano le tasse...E poi bisognerebbe parlare dei clienti...". Il tempo non gli manca, ha (almeno) tre anni davanti. "Noi pugliesi - conclude ricordando le origini foggiane insieme col vice Antonio Lauriola, del Gargano - siamo esigenti e passionali, proprio come voi romagnoli". (gi.buc.) Polizia Da sin. a vice questore vicario Antonio Lauriola e il nuovo questore Alfonso Terribile (Foto Miglioria Pagina 15 Nuova sede, abusivi e prosfitute Terribile: '11011 ei S0110efilergelMe' Pagina 19 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAAATO CE 03/11/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. NUOVI ORARI Al momento niente da fare per i collegamenti veloci da e per Milano attraverso la nuova linea ad alta velocità. Attenzione alle modifiche delle tracce orarie degli i ntercity Il Frecciarossa può attendere. Purtroppo nche per la prima fase dell'orario 2012-13 di Trenitalia non è previsto nessun collegamento da e per Milano con l'utilizzo della linea ad alta velocità. Trenitalia ha già iniziato a mettere in vendita i treni della lunga percorrenza, l'offerta sull'Adriatica prevede il prodotto Frecciabianca e intercity. Tra le novità una ulteriore coppia di Frecciabianca tra Venezia e Lecce. Per il momento niente da fare per l'arrivo del Frecciarossa o Frecciargento, che permetterebbe di ridurre le distanze tra Milano e Rimini a circa due ore, migliorando sensibilmente anche i collegamenti verso le altre regioni adriatiche. Mentre le tracce orarie dei Frecciabianca rimarranno inalterate, le modifiche riguarderanno quelle dei pochi intercity rimasti, che saranno identiche. In pratica la partenza da Bologna è prevista al minuto zero e così anche l'arrivo per i treni che vengono dal sud. L'Ic Pescara-Bologna delle 10.27, verrà anticipato alle 9,47 e arriverà a Bologna alle 11, prima del Frecciabianca. Dal 9 dicembre, con l'attivazione della stazione sotterranea di Bologna dedicata all'alta velocità, cambierà le modalità di coincidenza tra i treni dell'Adriatica e il Frecciarossa, sarà inevitabile qualche problema per chi ha bagagli pesanti e per i meno giovani. Non sono ancora confermati gli arrivi e partenze mente in circolazione non risultano particolari novità. L'attivazione della stazione sotterranea permetterà di migliorare la situazioni eliminando in gran parte le interferenze tra il trasporto regionale e l'alta velocità. Le uniche Frecce a non utilizzare la stazione dell'alta velocità saranno quelle tra Roma e Venezia, che attendono l'attivazione dell'allacciamento della stazione sotterranea con linea per Venezia. Per quanto riguarda il servizio tra Rimini e Confermati i "buchi" al mattino verso Ravenna Un treno Frecciabianca Miglior Ravenna, dalle bozze sembra confermato anche per la prossima estate il buco che va dalle 9 alle 12.30, con l'esclusione del mese di agosto. E' una situazione che contrasta nettamente con i progetti della Regione mirati a fare della Rimini-Ravenna una sorta di ferrovia suburbana sul modello tedesco. Tra l'altro per effetto del "vuoto" il treno in partenza alle 9 d'estate è spesso affollato e costringe i turisti che vanno ad ammirare i tesori artistici di Ravenna a viaggiare in condizioni non certo all'insegna del confort. Per quanto riguarda invece il potenziamento serale, è probabile che venga definito nei prossimi mesi. Molto dipenderà dai fondi a disposizione. Aldo Viroli dei regionali dell'Adriatica a Bologna, che dovrebbero comunque rimanere fissati rispettivamente ai minuti 21 e 35. Risulta confermata anche Pagina 16 II Frecciarossa può attendere. Purtroppo l'offerta notte dell'Adriatica con due coppie di Ic MilanoLecce e una da Bologna. Per quanto riguarda l'offerta regionale, dalle bozze attuai- Pagina 20 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO 03/11/2012 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. AUTOBUS Accordo con la Regione per i giorni di blocco del traffico Arriva l'abbonamento scontato di un euro al giorno rriva un abbonamento al prezzo scondi un euro à giorno, per muoversi in autobus nelle giornate di limitazione Aella circolazione previste dall'Accordo regionale per la qualità dell'aria 2012/2015. Sarà operativo a partire da domani 4 novembre e fino à 31 marzo 2013, esclusa la pausa natalizia dall'I dicembre à 6 gennaio, durante la quale i limiti di circolazione saranno revocati. L'iniziativa è stata messa a punto dalla Regione, in collaborazione con le Aziende di trasporto pubblico. "E' un provvedimento a sostegno dell'Accordo per la qualità dell'aria firmato lo scorso luglio — ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda - , che per la prima volta avrà durata triennale e che prevede misure nei vari settori. Un approccio trasversale, che sarà alla base anche del nuovo Piano regionale di qualità dell'aria, che dovrà sempre di più vedere azioni integrate ed il coinvolgimento di tutti per centrare gli obiettivi di risanamento". L'abbonamento avrà un costo di 20 euro e potrà essere utilizzato nei giovedì senz'auto, nelle domeniche ecologiche e nelle eventuali domeniche emergenziali previste dall'Accordo a fronte di picchi prolungati di inquinamento. Si tratta dunque, in tutto, di almeno 20 giornate in cui sarà possibile circolare sui mezzi pubblici senza limiti di corse giornaliere à costo di un euro à giorno. Pagina 16 Il Freeciarossa può attendere. 1urtroPP0 Pagina 21 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE LAWOCE 03/11/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Direttore Responsabile: Franco Fregni Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. TUTTI CONCORDI Hera Manager Meno stipendi CORIANO Su una cosa maggioranza e opposizione concordano: ridurre gli stipendi dei manager di Hera spa. Al Consiglio comunale del 30 è stato approvato all'unanimità l'odg con questa richiesta proposto dai capigruppo d'opposizione Emiliano Righetti e Fabia Tordi visto che "i manager di Hera costano 19 milioni di euro l'anno, solo 2 in meno degli investimenti 2011 sulla rete idrica" e "il management incide sul costo del personale per circa 1'8,8%". Infine il consigliere del gruppo di opposizione Risanamento e Rinnovamento (quello di Righetti) Davide Bigucci ha annunciato che, per ora, non si dimette: chi dovrebbe subentrargli non riesce per motivi personali. Pagina 1 RICCIONE Ihme e sabbiodotto servono, nm per liura sud Pagina 22 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE LAWOCE 03/11/2012 ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Franco Fregni Diffusione: n.d. 600 euro per insegnare facebook ai dipendenti Tra i corsi scelti dall'Ufficio unico del personale anche l'aggiornamento alle normative varate dal Governo Monti, ma suscita perplessità l'incarico oneroso ad una docente universitaria sul social network, che è "bloccato" negli uffici pubblici FORMAZIONE apportarsi con la cittadinanza utilizzando ogni strumento possibile per addivenire ad una partecipazione sempre più puntuale e allargata alla cosa pubblica è un obiettivo alto e condivisibile, ma che si debbano spendere oltre 600 euro per insegnare ai dipendenti comunali la gestione di un profilo di facebook appare, nel 2012, una cosa incredibile. Eppure è così. L'Ufficio unico del personale dell'Unione dei Comuni ha infatti disposto alcuni corsi di formazione per i dipendenti comunali di Santarcangelo, una prassi consolidata e sicuramente utile a mantenere anche lo staff del Comune sempre aggiornato, per fornire un migliore servizio alla cittadinanza. C'è quello organizzato da "Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini" intitolato "Corso sulla finanziaria 2013" che si svolgerà a Faenza per un costo di 145 euro. Sempre in tema è stata "ravvisata l'opportunità di organizzare una giornata di studio sulle procedure in economia dopo le importanti novità introdotte dal Regolamento attuativo del codice appalti, dal Decreto sviluppo, dai "Decreti Monti", fino agli ultimi provvedimenti "spending rewiew" e "crescita", organizzato dalla Ditta Maggioli Formazione e consulenza per una spesa di 2.200 euro. Poi c'è quello organizzato da Agenzia per l'Innovazione, ad oggetto "DeCertificazione, semplificazione e pubblica amministrazione digitale", per una spesa di 125 euro. Tutti corsi molto tecnici i cui risultati sono facilmente identificabili nello svolgimento dei propri compiti nei vari uffici. Una cosa che non si capisce, invece, per l'altro momento formativo a cui hanno partecipato alcuni dipendenti comunali il 25 ottobre, il "corso di formazione per apertura e utilizzo pagina facebook dell'ente". A quanto scritto nella determina, "l'Amministrazione comunale ha ravvisato l'opportunità di procedere all'apertura di una pagina facebook al fine di "ascoltare, informare e dialogare" con la cittadinanza" e "che per tale moti- vo il Responsabile del Servizio Comunicazione ha organizzato un percorso formativo da svolgersi in loco per informare ed addestrare il personale all'uso efficace di tale strumento comunicativo". In qualità di relatore è stata invitata quindi la D.ssa Gea Ducci, ricercatrice e docente di Comunicazione pubblica della Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino, per un "compenso pattuito e concordato" di 600 euro lordi, comprensivo di rimborso spese. Un incarico che, al di là dei titoli, poteva essere risparmiato, visto che tutti, compreso il sindaco Morri, sanno usare facebook. Di questo passo ci sarà un corso anche per mandare un tweet o scattare una foto col cellulare. Non solo: essendo facebook "bloccato" nei computer della pubblica amministrazione, viene il dubbio che si siano "formati" dei dipendenti su uno strumento che, al momento, non possono utilizzare sul lavoro. Ufficialmente è per un eventuale "profilo" pubblico del Comune Daniele Bartolucci Pagina 21 SANTARCANGELO at,1 Per risparmiare bastava affidarsi al sindaco, appassionato di facebook 600 curo per insegnare faeebonk ai dipendenti combattenti decoratiperave pato Guerramondiale Pagina 23 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/11/2012 pressunE uotidlano Nii.Q ai rumini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Claudio Casali WAge Chiest la lista r e Diffusione: n.d. cv, ''battere ad e e a n a s co Nt <0: 1/4 della fa' tot1 tt:ei,, i ', le m é fa ha •,:.',..•0 A., , é aso •t': y :, h :s :, •?:0( dentetooà sseg:„, Vt t:p .' ú: :,0::::pg:: , í , ,,,:k , i‘:•t o ::qu, >.:.: ::,,, ll wdo, a biz.m:::a,putz•E,, un o',.; n é",:.:‘9,',- t:g::: i'' 3:0 ): 3:: a bilejbfattiè:solonue ,. t :::::::::,:::::::::::::::::::::::::::::::::::,, v , re : O: arrivata 'p.351; ) Stefano genti s, o: or:;*o,, ,,:::::::,,,/ : .5 9 :', . „ , ,t Niión :S: n ?.,. ,› 's, A .P.:M°g..'41 11.::: l :presidente 3R:i:i.0:,. dei citt o v r corid r iI :::„...:, non 2,,f,nacampagna: :,.::::::, p:ot,:pqrgt. ? ii a s.. tco—, spie ga, ' ,,, ?nera o er fa e nesk #.ú?ve ""pm, pagare, s, .:e ::::› i'. I rato r.1 • ,,t,i,, A, ;:wo wam o :::::cona4:cenao , o :q.. .,édé:iii:0#10p ,.: g# pis,0,:ga ti L da:1 g arz. i„:,,, '...iib::dédi :,&lnw,c, do , ,. •., ..: 'T:Ii.r. , U., p o v ella P Pagina 8 PrffititiravQuestra ,cerosinconio é Pagina 24 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Ceirune i prcle3s:r.i." 03/11/2012 press unE uoticliano Nii.Q di Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Addio non solo a Provincia, ma anche le altre strutture saranno riorganizzate: Comandi e Motorizzazione compresi Prefe a e Questura, cercasi accordo Nuova spending review a gennaio per gli uffici dello Stato Pizzolante (Pdl): "Vitali tratti coni colleghi della Romagna" RAH M M AARAD RIMINI - E' proprio il caso di dire che le disgrazie non vengono mai sole. O comunque non per la Provincia di Rimini. Oltre a dovere fare a meno degli assessori già da gennaio, sono in arrivo altre amare decisioni. li Governo ha già annunciato infatti che a metà del primo mese del 2013 sarà pronto il documento della Presidenza del consiglio finalizzato a rideterminare quali e come saranno gli enti del governo sul territorio e soprattutto quali funzioni avranno in seguito dell'accorpamento delle Province. Detto in parole molto più semplici, la prossima volta toccherà a Prefettura, Questura„klotorizzazione civile, Capitaneria di porto, Provveditorato e presidi provinciali del controllo sul territorio. E' la spending review 2 e non risparmierà proprio nessuno. Il presidente della Provincia, Stefano Vitali, aveva lanciato l'allarme già qualche giorno fa. Le conferme sono arrivate prima del previ- sto. Alla base c'è il tanto temuto ragionamento: chi perderà la Provincia, perderà con essa anche tutti gli uffici dello Stato. Rimini quindi rischia tutto. Le Prefettura subiranno, quando non saranno totalmente soppresse, tagli e riorganizzazioni. Lo stesso vale per le Questure, molte saranno trasformate in commissariati, e per i comandi provinciali e altri vari presidi militari. Resta tuttavia qualche spiraglio di speranza: pare infatti che il Governo abbia intenzione di muoversi valutando caso per caso e non in base a criteri prestabiliti, come è avvenuto per le Province. Di questo è convinto anche il deputato riminese del Pdl, Sergio Pizzolante che invita il presidente della Provincia a farsi avanti e trattare con i colleghi della Romagna per portare a casa qualche risultato, 'Ti mio amico Stefano Vitali ha paura che Rimini ni venga stritolata da Ravenna e Porli. Ma perché? Conosce manovre interne al Pd? Ci sono equilibri oscuri incentrati sulla leadership romagnola del ravennate Errarti? Vitali lo dica, sveli le manovre in corso, proponga nuovi equilibri, cerchi alleanze — sostiene -, tl sindaco di dà la colpa al governo: "Piove governo ladro!", lo insegnavano alla scuola quadri del Pci, Amen'. Per Pizzolante non c'è e non ci deve essere nulla di questo. 'Le incertezze sono tutte legate alla debolezza degli amministratori riminesi, in Emilia Romagna e nel Pd, La legge infatti è chiara: il capoluogo può non essere la città più popolosa se c'è un diverso accordo, anche a maggioranza. E' una norma fatta per la Romagna dove ci sono quattro città capoluogo e le maggioranze possono essere diverse. Un mio ordine del giorno approvato alla Camera ha stabilito che Prefetture, Questure, Camere di commercio possono essere collocate anche in città non capoluogo. Ci sono quindi tutte le condizioni perché in Romagna ci sia un accordo, anche a maggioranza, non punitivo per Rimini, anzi. Gli amministratori locali si devono svegliare". Pagina 8 1"-refethza Zpestera, ceressi accorto , Pagina 25 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Ceirune i prcle3s:r.i." 03/11/2012 press LinE uotidlano Nii.Q di Rimini Direttore Responsabile: Claudio Casali Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. 11 coordinatore del Pdl Fabrizio Miserocchi s l grande regista dimenticato. Malumori anche nel centrosinistra "Fellini, si naviga a vista" "Riminesi poco interessati, ma comune non ha nessun progetto organico e nessuna strategia seria di valorizzazione del suo cittadino più illustre" RIMINI (ag) Ma a Rimini interessa Fellini? A chiederselo, di nuovo, in questi giorni, sono stati in molti, dopo le due serate poco partecipate in occasione del 19simo anniversario della morte. E di fronte a uno stato dei fatti non certo edificante: senza più premio Fellini, senza Fondazione... Tra questi, anche il coordinatore del Pd1 Fabrizio Miserocchi, che già altre volte ha pungolato l'Amministrazione sul terna della valorizzazione del cittadino riminese più_ illustre. "Effettivamente — ragiona Miserocchi occorre chiedersi se a questa città interessa veramente Fellini". "E' vero — continua — che nei riminesi non si nota questo gran interesse, ma è vero anche che quello che manca è un progetto organico, un adeguato pensiero, da parte dell'Amministrazione, su quello che si potrebbe fare su Fellini, e che dovrebbe sapere stimolare la città., e coinvolgere magari anche i privati. Occorre mettere in piedi una strategia seria di valorizzazione, e sapere comunicare quanto si sta facendo ". "Al sindaco ho già posto a suo tempo delle domande — aggiunge ancora il coordinatore del Pd1 — Ad esempio per capire cosa si stia facendo per la Fondazione. Ma non ho ricevuto risposte e l'impressione è che da un anno e mezzo, da quando è stata hquidata la vecchia associazione, si stia boccheggiando e navigando a vista, e questo dispiace". Un'impressione, quella del coordinatore locale del maggior partito (almeno finora) di opposizione, che pare però sia in qualche modo condivisa anche in certi ambienti del centrosinistra riminese. Tra coloro, ad esempio, che in passato sono stati maggiormente coinvolti o vicini agli ambienti dell'ex Fondazione Fellini. E che ora non vedono, da parte dell'Amministrazione, un'adeguata convinzione ad investire sul nome di Fellini. Nella consapevolezza, che per farlo servano professionisti adeguati, una rete di relazioni nazionali, e non solo. Tutte cose, che erano invece ben chiare a chi ha gestito in passato, nel bene nel male, le "stagioni' della ex Fondazione. Pagina 11 Pagina 26 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/11/2012 pressunE uotidlano Nii.Q ai rumini Direttore Responsabile: Claudio Casali a oi R Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. P co nvo C: arti , i,"›. , w'R e dente della à ffitOttubb. Ct sottra e 40, t sere ricor ato in un od4igg .•,mg‹.:ffic: ibegtia:::giffiftkyd0d~:: , Op:Iwgg n onda mggkigitodoo5g nai stati chiaix AIWzUfill,: t::lx: e pokggh4: àncora ow: irarv ggrt: uh iarc che ci v uole un ente esi f e:g ;:é :corougAgo!!0". 1 nent asse :rt Pagina 11 "F'eliniì, si naviga a vista" Pagina 27 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/11/2012 press LinE uotidlano Nii.Q di rumini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Claudio Casali a'al l'uz ariimit i in e giorno d Tendi d Per coprire i debiti_ fuori aie a ie CORIANO ,uFa) menta ritmi e chiede tatui, ;tut abbassare gli stipendi dei 111 derelasei dificab ic Spinelli can =an o L'amministrazione como infatti deciso di aumentare ap nello a irae dì curo sta municipalizzata: l'imu 2 Iperati co dallo 0,90% all'I ,03% mentre settembre= in parte at de nità lo ambiental re sto spe Per cop rire ila ota Imu sulla prima casa rima r 032T " trattato idi non petie del rasi per d i Diffusione: n.d. 450 alla. kpprovato . siglio coniurial he l'ordine del giorn c c s#l ie noranza ibia Tordi e LITI rno al sindae ti l<E sedi competen per oper e delle ado, ent are della riduzione dirige legge d'età dali a ste Main k dopo Pagina 15 • Pagina 28 di 28 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Ricdoue-Cztiolicft Vidontia_