documento finale della classe iii a

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documento finale della classe iii a
LICEO CLASSICO STATALE “MARCO TULLIO CICERONE”
FRASCATI
DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE
III A
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
1
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
La scuola, unico Liceo Ginnasio Statale del 37° Distretto, è luogo di affluenza
dei giovani dei centri limitrofi e della periferia sud di Roma, ed è pertanto
caratterizzata da elevatissimo pendolarismo (80%).
Il contesto socioeconomico e culturale del territorio che ospita il Liceo, e
conseguentemente di provenienza degli studenti, risulta alquanto diversificato. A
fronte della presenza di notevoli istituzioni, tra le quali Banca d’Italia, Enea, Esrin,
Infn, Cede, si rileva l’esistenza di realtà localmente marginali, che esprimono un
tessuto culturale di basso profilo.
Lo studio delle discipline curricolari favorisce una conoscenza armonica
delle radici della civiltà europea in un panorama di sostanziale riconoscimento
della fondamentale importanza della cultura antica, origine e matrice dell’età
moderna; stabilisce un continuo contatto tra età antica e moderna mediante
l’acquisizione di conoscenze in discipline anche apparentemente lontane
dall’antichità, ma che da essa hanno preso forme e contenuti per poi svilupparsi
in maniera autonoma ed originale; attribuisce infine un ruolo rilevante alla
conoscenza ed alla comunicazione, ed ai codici attraverso i quali essa si
configura e si realizza.
Tale processo educativo e formativo ha la funzione di sviluppare negli allievi la
capacità di rielaborazione e creatività personali, la perspicacia critica nei campi
d’indagine, la globale percezione dei dati conoscitivi, la autonomia di valutazione
e di scelta, la capacità di elaborazione di modelli culturali rispondenti ai nuovi
processi sociali in una più ampia prospettiva europea: acquisizioni tutte che hanno
una funzione preparatoria a studi superiori sia nell’ambito umanistico sia in quello
scientifico.
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
BATTISTA CLAUDIA
1
2
BENEDETTI FILIPPO
3
BOSCHETTI ALEXANDRO
4
BOVENZI SILVIA
5
CANNELLA FEDERICA
6
CUPELLINI VIOLA
7
D’AMICO ELISA
8
DE SANTIS GIULIA
9
LUPOLI BENEDETTA
10
MARTINI FRANCESCA
11
MASI CAROLA
12
MORABITO MARTA
13
ORSINI CECILIA
14
PAGLIUSO ANNA GIULIA
15
PERRUOLO BEATRICE
16
PIZIOLI ELEONORA
17
PREITE MARTINEZ UMBERTO
18
ROSELLI LORENZO
19
ROSELLI LUDOVICA
20
SGANGA ANDREA
21
ZANOBBI FEDERICA
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe terza A è formata da 21 allievi (16 femmine e cinque
maschi), tutti provenienti da questo Liceo e frequentanti per la prima
volta l’ultimo anno. Tutti i docenti del Consiglio di classe, tranne la
professoressa Luppi di Inglese e il professor Giovannotti di Educazione
Fisica, hanno seguito gli allievi e le allieve per l’intero triennio.
La classe, mostrando sempre buon impegno nello studio,
disponibilità nel dialogo educativo e correttezza nei comportamenti,
presenta una fisionomia assai diversificata nell’ambito del profitto,
derivante da attitudini e stili di studio.
Infatti, per un gruppo cospicuo di alunni appare contenuta la
capacità di studio autonomo e di rielaborazione personale. Solo un
gruppo molto ristretto raggiunge ottimi risultati avendo dimostrato lungo il
triennio assiduo impegno nello studio, desiderio di approfondimento e
vocazione alla riflessione critica. Nell’insieme i risultati sono comunque
mediamente positivi tranne qualche caso.
Stimolati dall’azione formativa dei docenti, le allieve e gli allievi
della classe hanno avuto modo nel corso del triennio di maturare e di
manifestare gradualmente i loro diversi interessi.
A causa delle numerose uscite didattiche, l’andamento dell’attività
curricolare, soprattutto in alcune discipline, non è sempre stato fluido e
stringente. L’anno scolastico ha avuto comunque uno svolgimento molto
regolare.
Per la situazione dettagliata nelle varie discipline si rinvia alle singole
relazioni dei docenti in allegato al documento.
Il documento sarà integrato alla chiusura dell’anno scolastico con:
1. Schede personali degli alunni
2. Proposta di griglia di valutazione del colloquio
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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NOME E COGNOME DEI DOCENTI
MATERIA DI INSEGNAMENTO
MARIA GABRIELLA MELONI
ITALIANO
MANUEL DE MARTINO
GRECO E LATINO
ALDO MECCARIELLO
STORIA E FILOSOFIA
ANTONIA NILLO
MATEMATICA E FISICA
MARIA LUCIA MENICHILLI
SCIENZE NATURALI
MARIA BARBARA GUERRIERI
STORIA DELL’ARTE
GIORGIO GIOVANNOTTI
ED. FISICA
DONATELLA LUPPI
INGLESE
DAVIDE GUGLIOTTA
RELIGIONE
Nell'arco del triennio, il Consiglio di classe è risultato, nel complesso, stabile.
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
OBIETTIVI TRASVERSALI
-Conoscenza degli elementi fondamentali afferenti ad ogni disciplina
-Crescita della consapevolezza linguistica nella triplice valenza della lingua come
strumento
a) di elaborazione del pensiero
b) di comunicazione
c) di decodificazione e di interazione con la realtà
-Sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di organizzazione dei
processi logico-deduttivi
-Sviluppo delle capacità di armonizzare in una visione organica i contenuti delle
singole discipline.
CONTENUTI
Le tematiche affrontate rispecchiano in linea di massima le scelte indicate nella
programmazione annuale comune per le singole discipline e sono riportate nelle
relazioni finali allegate al presente documento.
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METODOLOGIE
Nell’affrontare le varie problematiche si è fatto ricorso prevalentemente alla
lezione frontale anche se non sono mancati momenti di riflessione, discussione,
confronti critici intorno agli argomenti affrontati, dopo aver suggerito
approfondimenti e letture personali.
MEZZI E SPAZI
Lo studio è stato affrontato per mezzo del libro di testo, talora supportato da
dispense fornite dai docenti.
Gli alunni hanno potuto usufruire dei laboratori della scuola (lab. di scienze-lab.
Multimediale); durante le lezioni di Ed.Fisica hanno avuto a disposizione la Palestra
della scuola.
TEMPI
La scansione è stata quadrimestrale.
CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
Indicatori
Valutazione orale Conoscenza delle tematiche
Capacità espositive
Capacità di analisi e di sintesi
Capacità di valutazione critica
Valutazione scritta
Aderenza ed esaustività nei contenuti
Proprietà di linguaggio
Articolazione ed efficacia argomentativi
Correttezza grammaticale e sintattica
Livelli e Descrittori
Eccellente: Capacità critiche di rielaborazione personale ed originale articolate in
modo ricco ed organico;
Ottimo:
Esposizione efficace arricchita da approfondimenti personali
Buono:
Esposizione efficace e possesso sicuro dei contenuti disciplinari
Discreto
Esposizione articolata ed appropriata dei contenuti disciplinari
Sufficiente
Esposizione lineare e consapevole dei contenuti essenziali della
disciplina, forma corretta e moderato aiuto del docente
Mediocre:
Modesta ed incompleta assimilazione dei contenuti
Insufficiente: Difficoltà di orientamento e conseguenti approssimazioni espositive
Scarso
Assenza di contenuti; rifiuto sistematico di partecipare al dialogo
educativo
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Strumenti di valutazione
Il numero e la tipologia delle prove scritte relative alle singole discipline sono
indicati nelle relazioni finali allegate.
Al momento della stesura del presente documento sono state effettuate due
simulazioni di terza prova d’esame (tipologia A e B) su cinque discipline il 21 marzo
2012 (tip.A - Filosofia, Fisica, Latino, Storia dell’Arte, Inglese) e il 27 Aprile 2012
(tip.B - Storia, Scienze, Ed.Fisica, Matematica e Inglese). Dai risultati emersi gli
alunni hanno trovato più congeniale la tipologia B. Sono state inoltre effettuate in
aprile prove trasversali.
Simulazione terza prova
Tipologia A
21 Marzo 2012
Filosofia
Descrivi la genesi e la struttura del sistema hegeliano (max 20 righe).
Fisica
Rispondi alla seguente domanda utilizzando al massimo venti righe:
Descrivi la forza elettrica(intensità, direzione, verso, dipendenza dal mezzo
materiale, principio di sovrapposizione) e confrontala con la forza di attrazione
gravitazionale.
Storia Dell’Arte
Presenta i caratteri fondamentali della scultura di Canova facendo pertinenti
riferimenti alle opere (risposta in 20 righe).
Latino
7
Parla di come Lucano si inserisce nel genere epico con il Bellum Civile
innovandone valenze e contenuti (max 20 righe).
Inglese
Explain how Virginia Woolf’s employs of the technique of interior monologue – or
“stream of consciousness” – and how this is related to the treatment of time in the
novel Mrs. Dalloway.
Simulazione terza prova
Tipologia B
Materia: Matematica
Rispondi alle seguenti domande in otto/dieci righe:
1. Dimostra il primo teorema sui triangoli rettangoli.
2. Risolvi la seguente equazione goniometrica stabilendo eventualmente le
5sen 2 x − 2 3senx cos x − cos 2 x = 2
condizioni di esistenza:
3. Risolvi la seguente equazione goniometrica:
3senx + cos x = 2
Simulazione di terza Prova
Tipologia B
27 Aprile 2012
STORIA
1. Cosa si intende per riformismo giolittiano? (max 8 righe)
2. Descrivi la stagione del comunismo di guerra (1921) (max 8 righe)
3. Illustra i caratteri di un regime “totalitario”
(max 8 righe)
8
Griglia di valutazione della simulazione della terza prova d’esame:
Simulazione Esami di Stato aa. Sc. 2011/12
Scheda di valutazione della terza prova scritta del __/__/2012
ALUNNO:
CLASSE: III SEZ.: A
Indicatori
CONOSCENZA
DEI
Livelli e
punti
Minima
2.0
Mediocre
3.0
CONTENUTI
Sufficiente
4.0
PROPOSTI
Buono 5.0
PUNTI 6
Ottimo 6.0
RISPOSTA
Minima
1.0
COERENTE
Mediocre
1.5
ALLA
Sufficiente
2.0
9
RICHIESTA
Buono 2.5
PUNTI 3
Ottimo 3.0
CAPACITA’
Minima
1.0
DI
Mediocre
1.5
SINTESI
Sufficiente
2.0
Buono 2.5
PUNTI 3
Ottimo 3.0
CORRETTEZZA
Minima
1.0
LINGUISTICA
Mediocre
1.5
ED USO DEI
Sufficiente
2.0
LINGUAGGI
Buono 2.5
SPECIFICI
PUNTI 3
Ottimo 3.0
Punteggio
Totale
PUNTEGGIO TOTALE PROVA: _____________
Griglia di valutazione per gli elaborati di latino e greco:
ALUNNO:………………………………………………………
CLASSE:…………SEZIONE:………….DATA:……………
Comprensione dei nodi argomentativi e concettuali
e interpretazione del senso generale del brano
Conoscenza della morfologia e della sintassi
Resa in italiano
Completezza della prova
Voto:
Punteggio totale prova: ____/15
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
0-1-2-3-45-6
0-1-2-3-4-5
1-2-3
0-1
10
Griglia di valutazione per gli elaborati di italiano:
ALUNNO:……………………………………………………………
CLASSE:…………SEZIONE:……………DATA:……..…………
Coerenza interna delle argomentazioni e adesione alle
consegne
proposte dalla traccia
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Possesso delle conoscenze relative sia all’argomento scelto che
al
quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce
Integrazione dei testi e/o dati forniti con informazioni
congruenti
desunte da esperienze personali di studio e di lettura
Voto:
Punteggio totale prova: ____/15
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
ATTRIBUIT
O
1-2-3-4-5
1-2-3-4
1-2-3-4
0-1-2
ATTIVITA’ CURRICOLARI
La classe ha partecipato al progetto d’Istituto promosso dalla Fondazione “U.
Spirito” sulla storia d’Italia dal 1915 al 1992. Gli incontri si sono tenuti a Roma presso
l’Istituto Caetani e nell’ultimo che si è tenuto il 4 maggio, gruppi di alunni hanno
esposto vari percorsi di approfondimento su tematiche storiche dibattute nel corso
delle sedute. Di seguito si allegano i nominativi degli alunni che sono intervenuti:
1. Lupoli, Orsini, D’Amico, Battista e Roselli Ludovica - Gli anni ’50 e ‘60
2. Benedetti, Preite, Cannella, Morabito e Perruolo Il ’68 in Italia e nel
mondo
3. Pizioli, Bovenzi, De Santis, Cupellini L’Affaire Moro
4. Boschetti, Sganga, Roselli Lorenzo Il crollo dell’URSS
5. Zanobbi, Martini, Masi, Pagliuso Tangentopoli
Inoltre, hanno seguito il convegno annuale del Centro per la filosofia Italiana
tenutosi in Ottobre presso il Palazzo Annibaldeschi a Montecompatri sulle
interpretazioni novecentesche del Risorgimento e un seminario sul corpo nella
filosofia del ‘900 sempre a Montecompatri il 14 Marzo 2012.
Infine, hanno preso parte a due viaggi didattici: un primo gruppo sui luoghi della
prima guerra mondiale a Febbraio e un secondo gruppo a fine Marzo a Firenze sui
luoghi della storia e dell’arte.
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Singoli alunni hanno partecipato a vari altri corsi (Lupoli e Zanobbi al Certamen
sugli oratori classici; Benedetti, Orsini e Roselli Ludovica ai corsi di lingua tedesca
svolti nei locali del liceo; Orsini, Lupoli, Benedetti e Preite alla stesura del Giornalino
scolastico).
Nello specifico per altre attività si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Tali attività si sono svolte (tranne quelle relative all'orientamento, al progetto di
Istituto della Fondazione “U.Spirito” e a vari convegni e seminari) in orario
pomeridiano e la partecipazione è stata su base volontaria.
Alcuni alunni hanno seguito i Corsi di Inglese "Cambridge", tenuti nei locali
dell'Istituto, volti alla certificazione della conoscenza della lingua straniera. Alcuni
di loro, hanno conseguito il First Certificate in English, che corrisponde al livello B2
del quadro comune di riferimento europeo.
La classe ha partecipato ad alcuni spettacoli teatrali.
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
MARIA GABRIELLA MELONI
MANUEL DE MARTINO
ALDO MECCARIELLO
ANTONIA NILLO
MARIA LUCIA MENECHILLI
12
MARIA BARBARA GUERRIERI
DONATELLA LUPPI
GIORGIO GIOVANNOTTI
DAVIDE GUGLIOTTA
RELAZIONE DI ITALIANO
La III A, costituita da 21 elementi, presenta una fisionomia assai diversificata per
quanto riguarda attitudini, motivazioni allo studio della disciplina, metodo di lavoro
e livelli di preparazione conseguiti. Accanto a qualche personalità dal profilo
culturale più rilevato,fornita di una più spiccata capacità di sintesi, una più viva
curiosità nei confronti delle tematiche proposte, si evidenziano due fasce di allievi
che si attestano su posizioni discrete o di piena sufficienza. Permangono tuttavia
anche alcune fragilità. In complesso comunque la classe è andata potenziando,
nel corso del triennio, competenze, abilità, conoscenze, anche se si nota una
preparazione per lo più manualistica e una modesta attitudine alla rielaborazione
dei contenuti disciplinari.
È stato possibile svolgere l’attività didattica in un clima di costante serenità e di
collaborazione, grazie al comportamento sempre corretto e disponibile degli
allievi.
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Nella mia azione didattica non ho potuto mantenere sempre un ritmo regolare,
ma si sono verificati alcuni rallentamenti, a causa della partecipazione della
classe a progetti e a varie attività extra-curricolari. Pertanto lo svolgimento del
programma ha dovuto subire qualche ridimensionamento.
Sono stati
costantemente tenuti presenti i seguenti obiettivi formulati nella programmazione
annuale della disciplina:
conoscenza delle linee generali della letteratura dalla seconda metà del
Settecento al primo Novecento, con specifica attenzione agli autori e alle
correnti più rappresentative e ad alcuni esponenti delle letterature straniere
particolarmente significativi. Riflessione sulle principali tematiche del
Paradiso di Dante, attraverso una scelta di canti. Orientamento all’interno
delle principali metodologie della critica letteraria.
In termini di competenze sono state curate l'analisi completa ed articolata
del testo, la sua collocazione all'interno del contesto storico, sociale e
culturale di appartenenza e la padronanza delle varie tipologie di scrittura.
Infine, per quanto riguarda le capacità, si è mirato all'acquisizione personale
e consapevole dei contenuti debitamente correlati agli altri saperi
disciplinari e non.
Nell’affrontare lo studio della letteratura italiana, sia per una consolidata e
inevitabile tradizione, sia per motivazioni di ordine culturale dovute alla
complessità della fisionomia dei tre classici dell’Ottocento, si è dedicato allo studio
di Foscolo, Manzoni e Leopardi un periodo di tempo abbastanza ampio e ciò mi
ha indotto a qualche ridimensionamento per quanto riguarda il programma del
Novecento, del quale tuttavia sono stati presentati in maniera abbastanza
articolata gli autori più rappresentativi.
Nel proporre gli argomenti, si è seguito un approccio storico, avendo cura,
comunque, di conferire la necessaria rilevanza ai testi, dai quali spesso si è partiti
nel tentativo di affrancare gli allievi da una preparazione manualistica e di
educarli alla formulazione di giudizi estetici consapevoli, non derivanti da mero
impressionismo. La centralità dei testi è stata costantemente sottolineata nel corso
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del triennio e i discenti sono stati avviati a conseguire un’adeguata competenza
nell’analisi di essi.
La nostra storia letteraria è stata costantemente inserita nel più ampio panorama
delle
letterature
europee,
delle
quali
sono
stati
proposti
alcuni
testi
particolarmente significativi.
Nel selezionare i canti del Paradiso dantesco, l’intento principale è stato quello di
evitare, nei limiti del possibile, una lettura frammentaria dell’opera e di presentare
un discorso organico su di essa; ci si è soffermati su fondamentali temi danteschi,
mostrando come essi si evolvano nel passaggio da una cantica all’altra. I
riferimenti alle cantiche precedentemente studiate sono stati quindi costanti,
curata l’esegesi dei canti oggetto di studio.
Il programma è stato presentato ricorrendo per lo più alla lezione frontale, anche
se, al fine di non privilegiare esclusivamente la trasmissione dei contenuti, ma di
realizzare un’interazione a più voci, un coinvolgimento vivace ed attivo dei
discenti, si sono suggeriti approfondimenti e letture personali.
Strumenti di valutazione sono stati quotidiane verifiche orali, lavori di produzione di
testi: tre prove scritte per quadrimestre, secondo le tipologie previste (analisi e
commento testuale, articolo di giornale, saggio breve).
L’Insegnante:
MARIA GABRIELLA MELONI
PROGRAMMA DI ITALIANO
STORIA LETTERARIA
Le poetiche dominanti del Neoclassicismo e le controtendenze anticlassiciste e
“preromantiche”: le teorie di Winckelmann, lo Sturm und Drang e l'Ossianesimo;
Goethe, Schiller, Gray, Macpherson, Bürger, Rousseau.
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V. MONTI
Tra istanze neoclassiche e suggestioni moderne.
U. FOSCOLO
Le ultime lettere di J. Ortis e il romanzo epistolare. Ortis e Werther. I Sonetti e le Odi:
la volontà di armonizzare “persuasione” e “retorica”. Il carme Dei Sepolcri: la
concezione della civiltà e la funzione della poesia. Le Grazie.
Definizione ed inquadramento del Romanticismo europeo. Il Romanticismo come
espressione delle grandi trasformazioni storiche. I temi del Romanticismo europeo:
le tematiche “negative” e il Romanticismo “positivo”. Gli eroi romantici.
Il
movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti.
G. LEOPARDI
Il “sistema” filosofico leopardiano. La poetica e il Discorso di un italiano intorno alla
poesia romantica. La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili del
1818-22; le canzoni del suicidio del ’21-’22; gli Idilli. Il periodo di transizione (1823-27)
e il passaggio alla prosa. Le Operette Morali. La seconda fase della poesia
leopardiana (1828-37): il Ciclo di Aspasia. Il messaggio conclusivo della Ginestra.
MANZONI
La prima produzione poetica e il carme In morte di Carlo Imbonati. Caratteri della
lirica manzoniana: gli Inni Sacri e le Odi civili. I cori delle tragedie. Gli scritti di
poetica: la Prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a
D’Azeglio sul Romanticismo. Le tragedie. La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della
sua elaborazione. Struttura, temi, linguaggio dal Fermo eLucia all’edizione del
16
1840.
La grande stagione del romanzo europeo: il romanzo diventa la “moderna
epopea borghese”. Il romanzo italiano tra Settecento e Ottocento. Le principali
tipologie: “nero”, epistolare, di formazione. Il romanzo storico e il suo superamento.
Il Naturalismo francese: Flaubert e la tesi dell’impersonalità; i manifesti del
Naturalismo: la prefazione a Germinie Lacerteux di E. e G. de Goncourt, la
prefazione a ThérèseRaquin e ai Rougon-Macquart di E. Zola. La poetica del
Verismo italiano. La tecnica narrativa e l’ideologia di G. Verga. Il Verismo di Verga
e il Naturalismo zoliano. Svolgimento dell’opera verghiana dalla fase romantica
dell’apprendistato catanese all’adesione al Verismo. Le raccolte di novelle e il
Ciclo dei Vinti: I Malavoglia e il Mastro Don Gesualdo.
Cenni sulla Scapigliatura.
Il Decadentismo: coordinate storiche e radici sociali. La visione del mondo e la
poetica. Influenze culturali: Nietzsche, Bergson, Freud. Il decadentismo europeo:
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; Mallarmé e il Simbolismo. Temi e miti della
letteratura decadente. Gli eroi decadenti: il “maledetto”, il veggente, l’esteta,
l’inetto, la donna fatale, il superuomo, il fanciullino. Il Decadentismo italiano: G.
PASCOLI e il fanciullino. G. D’ANNUNZIO: L’esteta, il superuomo. I. SVEVO: la
scoperta dell’inconscio e la figura dell’inetto. L. PIRANDELLO: il relativismo filosofico
e la poetica umoristica: dall’impressionismo della prima fase al surrealismo del
teatro dei miti.
Ci si propone di trattare i seguenti argomenti:
Futuristi e Crepuscolari.
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Cenni sulla “Ronda” e su V. Cardarelli. La poesia di S. QUASIMODO, G. UNGARETTI,
E. MONTALE, U. SABA.
TESTI
J. J. WINCKELMANN
Dalla Storia dell’arte nell’antichità:
La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso
perduto.
U. FOSCOLO
dall’Ortis:
La prima pagina del romanzo (11 ottobre)
Illusioni e mondo classico (15 maggio)
La sepoltura lacrimata (12 novembre)
L’incontro con Parini (4 dicembre)
dalle Odi:
All’amica risanata
dai Sonetti:
Forse perché della fatal quiete
Né più mai toccherò le sacre sponde
Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
Lettura integrale del carme Dei Sepolcri.
dalle Grazie:
L’umanità primitiva, la naturale ferocia dell'uomo e l’effetto
incivilitore delle
18
Grazie (Inno a Venere, vv. 102-117; vv. 132-150)
Il velo delle Grazie (Inno a Pallade, vv.153-196)
W. A. SCHLEGEL da Corso di Letteratura drammatica
La “melancolia” romantica e l’ansia d’assoluto
W. WORDSWORTH dalla Prefazione alle Ballate liriche:
La Poesia, gli umili, il quotidiano
V. HUGO
dalla Prefazione a Cromwell:
Il “grottesco” come tratto distintivo dell’arte moderna
MADAME DE STAËL Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
P. GIORDANI
“Un Italiano risponde al discorso della Staël”
G. BERCHET
Dalla Lettera semiseria:
La poesia popolare
G. LEOPARDI
dai Canti:
Ad Angelo Mai
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del dì di festa
Alla luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
19
La ginestra
dalle Operette Morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
MANZONI
Carme in morte di C. Imbonati ( vv.164-185; vv.201-214)
dagli Inni Sacri:
La Pentecoste
dalle Odi Civili:
Il cinque maggio
dall’Adelchi:
Sparsa le trecce morbide (coro dell’atto IV)
A. BOITO
Dal Libro dei versi:
Dualismo
E. e J. DE GONCOURT Da GerminieLacerteux:
La prefazione: un manifesto del Naturalismo
E. ZOLA
Da ThérèseRaquin:
La prefazione: letteratura e scienza
Dai Rougon-Macquart:
La prefazione: ereditarietà e determinismo ambientale
VERGA
da Vita dei campi:
Rosso Malpelo
20
Da I Malavoglia:
I “vinti” e la “fiumana del progresso”
C. BAUDELAIRE
Da I fiori del male:
Corrispondenze
L’albatro
P. VERLAINE
Da Allora ed ora:
Arte poetica
Languore
A. RIMBAUD
PASCOLI
La lettera del veggente
da Il fanciullino:
Una poetica decadente
da Myricae:
Novembre
dai Poemetti:
Digitalepurpurea
dai Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
dai Poemi conviviali:
Alexandros
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Da La grande proletaria si è mossa:
Il nazionalismo pascoliano
D’ANNUNZIO
da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Da Il Piacere:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Una fantasia “in bianco maggiore”
PIRANDELLO
Da L’Umorismo:
Un’arte che scompone il reale
DaNovelle per un anno:
Il treno ha fischiato
Da Il Fu Mattia Pascal:
Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
*UNGARETTI
da L’Allegria:
I fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Porto sepolto
Soldati
*MONTALE
da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola
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Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
I limoni
*QUASIMODOEd è subito sera
Alle fronde dei salici
*SABA
dal Canzoniere:
A mia moglie
*= si intende leggere i testi degli autori contrassegnati con asterisco in quest’ultimo
periodo di attività scolastica.
Dei seguenti autori:
Manzoni, G. Verga, G. D’Annunzio, I. Svevo, L. Pirandello è stata proposta la lettura
integrale di un’opera.
DANTE: dalla Commedia – Paradiso:
Canti: I, III, VI, VIII, IX, XI, XII, *XV, *XVII, *XXXIII
*= i canti contrassegnati con asterisco si intendono leggere
in quest’ultimo
periodo di attività scolastica.
LIBRI DI TESTO:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla storia al testo,
23
Paravia, vol. III, tomi I-II-III.
S. Guglielmino, Guida al ‘900, Principato.
Bosco Reggio, Divina Commedia, Paradiso, SEI (o altra edizione).
Gli alunni:
L’insegnante:
MARIA
GABRIELLA
MELONI
RELAZIONE FINALE
Prof. Manuel De Martino
LATINO E GRECO
Condotta e profitto. Al termine dell’anno scolastico, la classe III liceo
sez. A risulta composta da 21 studenti (5 ragazzi e 16 ragazze).
Dotata di forti potenzialità, la classe, come nel corso dell’intero
triennio, anche quest’anno si è mostrata interessata e disposta al
dialogo educativo e, all’occorrenza, pronta a interagire con il
docente, soprattutto durante le spiegazioni di Letteratura. Alcuni
alunni (B. Lupoli e F. Zanobbi) hanno rivelato particolare vivacità
intellettuale e desiderio di approfondire – anche autonomamente - gli
argomenti studiati, raggiungendo un profitto ottimo. Un altro gruppo di
alunni ha mantenuto un livello soddisfacente, sia negli scritti sia negli
orali, grazie all’assiduità nello studio e alla serietà nell’approccio alle
discipline.
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La maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati mediamente
sufficienti, frutto, spesso di uno studio personale non approfondito. Altri
pochi alunni, infine, hanno conservato una certa fragilità nella
produzione scritta, a fronte, però, di risultati lusinghieri raggiunti nelle
prove orali, grazie all’acquisizione di un valido metodo di studio.
Nel corso dell’intero anno scolastico, allo studio della letteratura e del
classico è stata affiancata una costante attività di ripasso e
consolidamento
delle
conoscenze
e
delle
competenze
morfosintattiche, in vista della II prova scritta agli Esami di Stato, sia
attraverso il lavoro a casa sia con laboratori di traduzione in classe.
Relativamente alla condotta, il gruppo ha sempre mantenuto un
comportamento corretto.
Programma. A parte si riporta il programma svolto di Latino e Greco
nel corso dell’anno scolastico (Grammatica, Letteratura e Antologia,
Classico).
Metodologie didattiche. Sono state effettuate lezioni frontali, per la
sintassi e la letteratura. Lo studio della letteratura è stato sempre
accompagnato dalla lettura, in classe, di un cospicuo numero di passi
antologici in traduzione, relativi agli autori studiati. Per quanto riguarda
lo studio del classico, si è tentato di privilegiare un approccio più
immediato allo studio dei brani da parte degli alunni, limitando al
massimo l’intervento del docente.
Per la verifica dell’apprendimento, si è proceduto a regolari e
periodiche interrogazioni, versioni in classe e verifiche scritte, in forma di
questionari (tipologie A e B), sulla morfosintassi, la letteratura e il classico.
Specificamente, nel I Quadrimestre sono state effettuate le seguenti
prove di valutazione:
Latino: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta di
Classico.
Greco: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta
di Letteratura; 1 interrogazione scritta di Classico.
Nel II Quadrimestre sono state effettuate sinora:
25
Latino: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di III prova
(tipologia A).
Greco: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di II prova.
Dopo il 15/05/2012 ed entro il termine delle lezioni saranno effettuati:
Latino: 1 compito scritto; 1 interrogazione scritta; completamento delle
interrogazioni orali.
Greco: 1 compito scritto; almeno 1 interrogazione orale.
Valutazione. La valutazione, sia periodica che finale, ha tenuto
conto dei seguenti elementi:
conoscenza dei dati;
capacità di traduzione e comprensione del testo;
capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate;
capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta.
Per la votazione ci si è attenuti alle apposite griglie di valutazione
dell’Istituto.
Livelli minimi di apprendimento. Sufficiente conoscenza delle strutture
morfosintattiche latine/greche; capacità di tradurre un testo in un
italiano corretto e lineare; conoscenza delle basilari nozioni di
metrica e prosodia; conoscenza di un numero congruo di argomenti
letterari; capacità di orientamento, comprensione e rielaborazione
guidata, capacità espressive adeguate alle conoscenze acquisite.
Il docente
Prof. Manuel De Martino
PROGRAMMA DI LATINO
PROF. MANUEL DE MARTINO
Letteratura:
26
L’età giulio-claudia: inquadramento storico-culturale
Seneca, vita ed opere:
Dialogi
- Dialoghi di consolazione: Consolationes
- Dialoghi di tipo speculativo: De ira; De brevitate vitae
- Dialoghi dedicati a Sereno: De tranquillitate animi; De otio
Altre opere filosofico morali:
- De clementia
- Naturales quaestiones
- Epistulae morales ad Lucilium
Tragedie
Apokolokyntosis
Petronio: il Satyricon
Passi antologici:
- La decadenza dell’oratoria (Satyricon 1-4)
- “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (Satyricon 26,7-8;
27)
- Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33)
- La matrona di Efeso (Satyricon 111-112)
- Il Satyricon, un’opera di “moderna semplicità” (Satyricon 132,15)
- (Satyricon 47; 73-75)
Lucano: il Bellum civile o Pharsalia
Passi antologici:
- La guerra civile, un “comune misfatto” (Bellum civile 1,1-66)
- Il sogno di Pompeo (Bellum civile 3,1-35)
- La necromanzia, una profezia di sciagure (Bellum civile 6,750-820)
L’età flavia: inquadramento storico-culturale
Valerio Flacco: gli Argonautica
Passi antologici:
- Medea vista da Valerio Flacco (Argonautica 7,1-22)
Plinio il Vecchio: la Naturalis historia
Passi antologici:
- La natura matrigna (Naturalis historia 7,1-5)
Quintiliano, vita ed opere:
- De causis corruptae eloquentiae
- Institutio oratoria
Passi antologici:
- Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria 1,3,8-16)
- Elogio di Cicerone (Institutio oratoria 10,1,105-112)
- Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria 10,1,125-131)
Persio: le Satire
Passi antologici:
- Un’arte di contestazione (Choliambi)
- Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità (Satire 2,31-75)
27
- Il saggio e il crapulone (Satire 3,60-118)
Giovenale: Satire 1, 3, 4, 6, 7, 15
Passi antologici:
- Xenofobia (Satire 3,29-108)
- Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della corona (Satire
4,37-154)
- Corruzione delle donne e distruzione della società (Satire 6,98-160;434473)
Marziale, vita ed opere:
- Liber de spectaculis
- Epigrammi
- Xenia e Apophoreta
Passi antologici:
- Lasciva est pagina, vita proba (Epigrammi 1,4)
- Il gran teatro del mondo (Epigrammi 3,43)
- Erotion (Epigrammi 5,34)
- I miei epigrammi sono scherzi innocui (Epigrammi 7,12)
- La mia pagina ha il sapore dell’uomo (Epigrammi 10,4)
- A Lelia (Epigrammi 12,23)
L’età antonina: inquadramento storico-culturale
Svetonio, vita ed opere:
- De viris illustribus
- De vita Caesarum
Plinio il Giovane, vita ed opere:
- Il panegirico a Traiano
- L’epistolario
Passi antologici:
- La morte di Plinio il Vecchio (Epistulae 6,16,13-22)
- Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane e risposta
dell’imperatore (Epistulae 10,96-97)
Tacito, vita ed opere:
- L’Agricola
- La Germania
- Il Dialogus de oratoribus
- Gli Annales
- Le Historiae
Passi antologici:
- Ora finalmente ci ritorna il coraggio (Agricola 1-3)
- Il discorso di Calgaco: la durezza del potere (Agricola 30)
- Agricola “uomo buono” sotto un “principe cattivo” (Agricola 42)
- I Germani sono come la loro terra (Germania 4-5)
- Virtù morali dei Germani e delle loro donne (Germania 18-19)
- La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36)
- La promessa di scrivere “senza amore e senza odio” (Historiae 1,1)
- Le Historiae, “una materia grave di sciagure” (Historiae 1,2-3)
28
- Raccontare i fatti sine ira et studio (Annales 1,1)
- Il matricidio: la morte di Agrippina (Annales 14,7-10)
- Il suicidio esemplare di Seneca (Annales 15,62-64)
- Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (Annales 16,18-19)
Apuleio, vita ed opere
- Le metamorfosi
- L’apologia
- De deo Socratis
L’età tardo-imperiale: inquadramento storico-culturale *
Agostino *
Ammiano Marcellino *
* Gli autori contrassegnati dall’asterisco verranno trattati entro la fine delle lezioni
Lettura integrale de “Le metamorfosi o l’asino d’oro” di Apuleio in traduzione
italiana
Classico:
Ovidio:
dalle Metamorfosi
- Piramo e Tisbe (Met. IV, vv 55-166)
- Filemone e Bauci (Met. VIII, vv 610-720): lettura in traduzione
Seneca:
dalle Epistulae morales ad Lucilium
- “Servi sunt”. Immo homines (Ep. 47, par. 1-10)
- Filosofia e scrittura (Ep. 75, par. 1-2): lettura in traduzione
- Il disprezzo e il timore della morte (Ep. 36,8; 82,8-9): lettura in
traduzione
dal De tranquillitate animi
- La noia (De tranquillitate animi II, par. 6-15)
Tacito:
dagli Annales
- Il matricidio (Annales XIV, capp. 7-8)
Marziale:
dagli Epigrammi
- I, 16, 19, 47
- II, 8
- IV, 20
- V, 34, 56
- X, 47, 8
Giovenale
dalle Satire
- L’imperial baldracca (Saturae 6, 114-132)
- Poveri professori! (Saturae 7, 215-243)
29
Lettura dell’esametro dattilico e del distico elegiaco
Sintassi:
Ripasso e consolidamento degli argomenti già studiati in precedenza
Libri di testo adottati:
Montarino, Reali, Turazza, Genius loci, Loescher
Casillo, Urraro, Auctorum lectio, Loffredo
Gli alunni
Il docente
Prof. Manuel De Martino
PROGRAMMA DI GRECO
Prof. MANUEL DE MARTINO
SINTASSI
Ripasso di tutti gli argomenti morfosintattici
LETTERATURA
L’ORATORIA
LISIA
Opere:
Per l’uccisione di Eratostene
Contro Eratostene, uno dei Trenta
Per l’olivo sacro
Per l’invalido
L’Olimpico
ISOCRATE
Opere:
Panegirico
Aeropagitico
Sull’antidosi
Panatenaico
DEMOSTENE
30
Opere:
Sulla corona
Le filippiche
Le olintiche
L’ELLENISMO
LA COMMEDIA: MENANDRO
Opere:
Dyscolos
CALLIMACO
Opere:
Gli “Aitia”
Inni
Ecàle
Giambi
Testi:
Per una poesia d’elite (Fr. 28 Pf.)
Al diavolo gli invidiosi (Aitia, I, fr. 1 Pf., 1-38)
Aconzio e Cidippe (Fr. 75 Pf., 1-55)
Ad Apollo (Inni, II)
TEOCRITO
Opere:
Idillio I
Idillio II
Idillio VII
Idillio XIII
Idillio XV
Testi:
Festa per la mietitura e canti bucolici (Idilli, VII, 10-51)
Intreccio di canti (Idilli, I)
Amore e magia (Idilli, II)
Mito in forma di epillio: Eracle e Ila (Idilli, XIII)
Due amiche alla festa di Adone (Idilli, XV)
APOLLONIO RODIO
Opere:
Argonautiche
Testi:
Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (Argonautiche, I, 1-22)
La partenza della nave Argo (Argonautiche, I, 519-558)
Dee…poco divine (Argonautiche, III, 1-113)
Innamoramento (Argonautiche, III, 442-471)
31
Un sogno rivelatore (Argonautiche, III, 616-655)
La notte di Medea (Argonautiche, III, 744-824)
Giasone e Medea (Argonautiche, III, 948-1020)
“Dotta” conclusione del viaggio (Argonautiche, IV, 1765-1781)
Argonautiche, III, 275-290
Argonautiche, III, 111-166
L’EPIGRAMMA E LE SCUOLE DI EPIGRAMMI
La scuola dorico-peloponnesiaca:
Nosside di Locri
Antologia Palatina, IX, 332
Antologia Palatina, IX, 605
Antologia Palatina, VII, 718
Antologia Palatina, V, 170
Anite di Tegea
Antologia Palatina, VII, 202
Antologia Palatina, VII, 190
Antologia Palatina, IX, 313
Antologia Palatina, XVI, 228
Leonida di Taranto
Antologia Palatina, VII, 715
Antologia Palatina, VII, 736
Antologia Palatina, VI, 205
Antologia Palatina, VII, 295
Antologia Palatina, VII, 726
La scuola ionico-alessandrina:
Asclepiade di Samo
Antologia Palatina, XII, 166
Antologia Palatina, v, 85
Antologia Palatina, v, 64
Antologia Palatina, V, 158
Antologia Palatina, XII, 50
Antologia Palatina, V, 189
Posidippo di Pella
Antologia Palatina, V, 134
Fr. 45 A.-B.
La scuola fenicia:
Antipatro di Sidone
Meleagro di Gadara
Antologia Palatina, VII, 196
32
Antologia Palatina, V, 147
Antologia Palatina, V, 152
Antologia Palatina, VII, 476
Filodemo di Gadara
Antologia Palatina, V, 121
Antologia Palatina, XI, 44
Antologia Palatina, V, 112
IL MIMO: ERODA
Opere:
Mimiambi
Testi:
Il commercio, ovvero l’arte di negoziare (Mimiambi, VII)
LA STORIOGRAFIA
La storiografia drammatica: Duride e Filarco
La storiografia isocratea: Eforo, Teopompo e Timeo di Tauromeno
Gli “storici di Alessandro”
POLIBIO
Opere:
Storie
Testi:
Premesse metodologiche per una storia universale (Storie, I, 1)
Historia magistra vitae (Storie, I, 35)
La causa e il principio (Storie, III, 6-7, 7)
Una storiografia antiretorica (Storie, XXXVIII, 4, 1-8)
Storie, II, 56, 1-3
Storie, II, 56, 7; 109
Storie, XII, 25a, 1-5
Storie, 25e, 4-7
LA CRITICA LETTERARIA: ANONIMO DEL SUBLIME
Opere:
Sul Sublime
Testi:
Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Sul Sublime, 8, 1-2, 4; 9, 1-2)
Una celebre e commossa “analisi del testo” (Sul Sublime, 10, 1-3)
La giustificazione “naturale” del “classico” (Sul Sublime, 7)
Grandezza imperfetta e mediocrità impeccabile (Sul Sublime, 32, 7-8; 33)
PLUTARCO
Opere:
33
Vite parallele
Moralia
Testi:
La forza dell’esempio (Vita di Pericle, 1)
Dall’indefinito alla storia (Vita di Teso, 1)
La biografia al centro, la storia al margine (Vita di Nicia, 1)
Dalle piccole cose un grande protagonista (Vita di Alessandro, 1)
LA II SOFISTICA E LUCIANO
Opere:
Il sogno, ovvero la vita di Lucano
Il due volte accusato
L’encomio della mosca
La morte di Peregrino
I dialoghi dei morti
I dialoghi delle meretrici
I dialoghi degli dei
I dialoghi degli dei marini
Il giudizio delle vocali
Come si deve scrivere la storia
Storia vera
Lucio o l’asino
Testi:
Bugie, nient’altro che bugie (Storia vera, I, 1-4)
Omero: finalmente la “verità” (Storia vera, II, 20)
Lo storico e la verità (Come si deve scrivere la storia, 39-41)
IL ROMANZO. LONGO SOFISTA
VERSO L’ETA’ BIZANTINA. I PADRI DELLA CHIESA: I PADRI CAPPADOCI
CLASSICO:
Medea:
Proemio vv. 1-130
Primo episodio vv. 214-266
Secondo episodio vv. 446-474, vv. 496-519, vv. 579-599
Quinto episodio vv. 1021-1080
Lisia:
Per l’invalido, paragrafi 1-25
Lettura integrale del romanzo “Dafni e Cloe” di Longo Sofista
34
LIBRI DI TESTO
Letteratura:
Ellenikà; R. Rossi, U.C. Gallici, G. Vallarino, L. Pasquariello, A. Porcelli, Paravia ed.
Classico:
Medea; Cesare Azan e Valentina Fascia, Simone ed.
Poeti e prosatori greci: antologia degli oratori; M. Pintacuda, M. Venuto, Palumbo
ed.
Gli alunni
Il docente
Prof. Manuel De Martino
RELAZIONE FINALE
FILOSOFIA - STORIA
Profilo generale e considerazioni preliminari
La classe III A (composta da ventuno allievi) ha sempre mostrato interesse e
motivazione nei confronti delle due discipline, ma non sempre ha gestito con
autonomia l’organizzazione del lavoro in classe e a casa; essa ha partecipato,
tuttavia, a molte iniziative extrascolastiche (convegno sulle interpretazioni del
Risorgimento e seminario sul corpo a Montecompatri presso il Centro per la
Filosofia Italiana) e seguito con profitto alcuni progetti di istituto su tematiche
disciplinari (Fondazione “U. Spirito” sulla storia contemporanea a Roma presso
l’Istituto Caetani.). La compagine si presenta variegata nei suoi elementi: due o
tre alunne si distinguono per impegno e profitto, anche elevato, nelle due
discipline; altri/e, pur dotati di buone capacità intellettive non sempre hanno
lavorato con metodo e rigore mentre altri/e più fragili si sono comunque attestati
su risultati accettabili.
Nel corso dell’anno la classe ha confermato in generale una positiva attitudine
allo studio della filosofia e della storia ed alla contestualizzazione degli aspetti
problematici emersi durante le spiegazioni.
35
Il programma è stato svolto quasi nella sua interezza. La mancanza di tempo
dovuta a varie contingenze (in specie, uscite didattiche che sono state legate a
progetti di istituto proseguendo l’azione didattica in altre forme) ha prodotto delle
riduzioni, anche circa i testi letti e commentati in classe, in entrambe le discipline.
Gli argomenti svolti sono stati comunque trattati con attenzione e profondità.
Il piano di lavoro è stato strutturato attorno ad alcuni fondamentali obiettivi ( l’uso
e la padronanza
di un linguaggio specialistico, la conoscenza delle
problematiche storico-filosofiche, l’eventuale utilizzo in senso circolare dei temi
culturali provenienti da diverse aree disciplinari ).
Il confronto dialettico più volte sollecitato dall’insegnante per ampliare le
tematiche trattate ha conosciuto fasi alterne, una più intensa soprattutto nel
secondo Quadrimestre.
FILOSOFIA
OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, l’attività didattica si è indirizzata al
raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze,
capacità:
1. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze
mediante il riconoscimento della loro storicità.
2. Favorire l’esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
3. Sviluppare la capacità di pensare per modelli diversi e individuare possibili
alternative a situazioni problematiche.
4. Promuovere la capacità di riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie
essenziali della tradizione filosofica (ad es. natura, spirito, ragione, principio,
fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto,
dovere, individuo, persona, società, stato).
5. Sviluppare la capacità di analizzare testi di autori filosofici rilevanti, anche di
diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato
scientifico, dalla confessione autobiografica all’aforisma) attraverso la
pratica articolata di operazioni diverse (comprendere e definire termini e
concetti, enucleare idee essenziali, rintracciare gli scopi argomentativi
dell’autore, individuare collegamenti tra il testo e il contesto storico).
6. Sviluppare la capacità di confrontare e concettualizzare le differenti risposte
dei filosofi allo stesso problema.
36
7. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea.
In sede di bilancio conclusivo, i risultati raggiunti sono positivi.
Ho privilegiato la lettura diretta degli autori e finalizzato l’attività didattica alla
capacità di utilizzare i testi per sollecitare gli allievi all’acquisizione di modelli
di ragionamento. Mi sono avvalso, inoltre, di strumenti audiovisivi
Ho riscontrato in sede di verifica che la preparazione culturale degli allievi/e,
salvo alcune eccezioni, è abbastanza organica.
Alcune allieve, in
particolare, incontrano talune difficoltà nell’assimilazione dei contenuti
mentre un gruppo ha evidenziato notevoli doti intellettuali e critiche e uno
studio condotto con passione e diligenza; la maggior parte, pur all’interno di
determinati schemi di studio, si orienta comunque nelle problematiche
filosofiche.
Manuale in adozione: Abbagnano-Fornero,Filosofia, vol.3°,
Ed.Paravia
in due tomi,
STORIA
Il programma di storia è stato svolto con una certa regolarità anche se non
risulta completo soprattutto per ciò che riguarda il Novecento. Ho selezionato
argomenti e tematiche aventi come oggetto i grandi cambiamenti della
società europea dall’inizio della seconda rivoluzione industriale fino
all’avvento dell’imperialismo puntando a ricostruire lo sviluppo del
capitalismo, la formazione dei partiti di massa e i totalitarismi degli anni ‘30.
Ho cercato di ricostruire la sequenza analitica degli avvenimenti più
importanti e la loro linea di sviluppo complessivo, attraverso soprattutto l’
analisi e il commento di brani storiografici. Ho utilizzato essenzialmente due
tipi di metodo: uno a carattere espositivo ( la lezione, la conversazione ),
l’altro a carattere più monografico ( approfondimento di un singolo tema
come ad esempio quello sulla società di massa, sulla natura dell’imperialismo
etc.). Manuale in adozione: Tempi dell’Europa e tempi del mondo di
Guarracino - De Bernardi, ed. Bruno Mondadori.
Obiettivi iniziali
a) Acquisizione di un
lessico specifico;
b) Distinguere
i
37
diversi aspetti di
un evento storico
complesso e le
relazioni
che
intercorrono
fra
essi;
c) Mettere
confronto
situazioni
fenomeni
diversi.
Nuclei significativi
a
e
storici
L’età dell’Imperialismo
(1871-1914)
I
processi
industrializzazione.
di
Il ‘900 e le sue storie
I totalitarismi
Obiettivi raggiunti
Sia pure con modalità
diverse,
gli
obiettivi
iniziali si possono ritenere
sostanzialmente
raggiunti.
Le procedure didattiche si sono basate essenzialmente sulla lezione frontale e
circolare a cui gli studenti sono stati costantemente sollecitati a partecipare
VERIFICA E VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione si sono tenuti presenti alcuni criteri definiti in sede di
Collegio dei docenti ed ulteriormente precisati in sede di dipartimento di Filosofia
e Storia: 1) livello di acquisizione dei contenuti; 2) grado di conoscenza e uso
appropriato dei termini; 3) capacità di organizzare in modo preciso, ordinato e
completo una sequenza argomentativa; 4) capacità di elaborazione e
valutazione personale di quanto studiato; 5) serietà e continuità della
partecipazione attiva alle lezioni.
38
Si sono effettuate prove di verifica orale e scritta (nella forma della risposta
sintetica a semplici domande e/o della trattazione argomentata di un tema
studiato); si è tenuto in considerazione pure il livello di partecipazione alla lezione
circolare e la disponibilità a intervenire nel dibattito in classe. Infine è stata
effettuata una simulazione di terza prova in storia e una in filosofia.
I risultati conseguiti, in fase di studio, interrogazione e verifica sono
pienamente discreti: in filosofia permangono piene sufficienze, in altri valori
più o meno soddisfacenti mentre il gruppo di cui sopra raggiunge una
preparazione di buon livello; in storia il quadro non è dissimile: alcuni hanno
dimostrato sicurezza e puntualità negli interventi, riuscendo a dislocare le
conoscenze acquisite, altri dotati di normali capacità raggiungono livelli più o
meno discreti di preparazione.
L’ INSEGNANTE
Aldo Meccariello
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
IMMANUEL KANT
LA CRITICA DELLA RAGION PURA
Il problema della conoscenza
La rivoluzione copernicana
L’estetica trascendentale
L’analitica trascendentale
La dialettica trascendentale
LA CRITICA DELLA RAGIONE PRATICA
I principi della ragion pura pratica
Il carattere formale della ragione morale
La legge morale e il problema della libertà
I postulati della ragion pura pratica
LA CRITICA DEL GIUDIZIO
Il giudizio estetico
Il giudizio teleologico
L’OTTOCENTO
IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FORMAZIONE DELL’IDEALISMO
I fondatori della scuola romantica tedesca
Romanticismo (caratteri generali)
39
Idealismo tedesco (con particolare riferimento alle nozioni di titanismo, streben,
sehnsucht, ironia)
FICHTE
La dottrina della scienza
I Tre principi
HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO
I capisaldi del sistema hegeliano
La fenomenologia dello spirito
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
L. Feuerbach: la religione come alienazione e la riduzione della teologia ad
antropologia
K. MARX
La questione ebraica
Le 11 tesi su Feuerbach
Il manifesto del partito comunista
La concezione materialistica della storia
L’ideologia tedesca
Lavoro e alienazione
Il carattere scientifico del materialismo storico
Analisi della merce e teoria del feticismo
A. SCHOPENHAUER
Il mondo come volontà e come rappresentazione
Il destino dell’uomo nel mondo
Percorsi di liberazione dalla volontà
S. KIERKEGAARD
“Aut-Aut”: estetica ed etica
I tre stadi sul cammino della vita
L’irruzione del paradosso: la scelta religiosa
Le strutture costitutive dell’esistenza: possibilità, angoscia e disperazione
IL POSITIVISMO
Lineamenti generali
40
A. COMTE
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
Cenni su Darwin e la teoria evoluzionistica
Dopo il 15 maggio si intendono trattare i seguenti argomenti:
F. NIETZSCHE
La nascita della tragedia
La II Considerazione inattuale
Lo smascheramento delle illusioni
Fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti i valori
L’eterno ritorno dell’eguale
Il Superuomo e la morte di Dio
Il nichilismo da Il Crepuscolo degli idoli
La Genealogia della morale
IL NOVECENTO
S. FREUD
La nevrosi come sintomo
La tecnica psicanalitica
L’interpretazione dei sogni
L'analisi dell'inconscio
Testo in adozione, Abbagnano -Fornero, Filosofia (La), volume 3, Paravia
L’INSEGNANTE
Aldo Meccariello
41
PROGRAMMA DI STORIA
OTTOCENTO
L’INDUSTRIALIZZAZIONE EUROPEA
La seconda rivoluzione industriale e la nascita delle organizzazioni operaie
La riflessione di Marx e la Prima Internazionale dei Lavoratori
Antisemitismo e nazionalismo
L’IMPERIALISMO
I presupposti ideologici ed economici dell’imperialismo
La politica coloniale delle potenze europee
Dibattito storiografico sul termine
.
LE GRANDI POTENZE EUROPEE ALLE SOGLIE DEL XX SECOLO
L’Inghilterra imperiale: il duello Gladstone-Disraeli
L’avvento della Terza Repubblica in Francia
fino al caso Dreyfus
L’Impero tedesco dal 1871 al 1890
La politica diplomatica bismarckiana
I MOVIMENTI POLITICI IN EUROPA
La nascita dei partiti di massa
La seconda Internazionale dei Lavoratori e la socialdemocrazia tedesca.
Dibattito sul revisionismo
Fordismo e taylorismo negli USA
LA CRISI DI FINE SECOLO E L’ETA’ GIOLITTIANA
Le riforme giolittiane
Il decollo dell’industria italiana
Socialisti e cattolici nell’età giolittiana
42
La politica estera di Giovanni Giolitti
NOVECENTO
L’EUROPA SULL’ORLO DELLA GUERRA
I tre inizi emblematici del ‘900
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Tensioni e antagonismi fra le grandi potenze
L’Italia e la grande Guerra
Gli scenari e i fronti della guerra
I Trattati di pace di Versailles
IL DOPOGUERRA
Il quadro economico e sociale
Il “biennio rosso” in Europa e in Italia
L’ impresa fiumana
LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA, IL DOPOGUERRA
E L’AVVENTO DEL FASCISMO DA MOVIMENTO A REGIME
La marcia su Roma
La svolta autoritaria
Dalle elezioni del 1924 al 3 Gennaio 1925
La formazione dello stato fascista
L’Italia fascista negli anni ’30; la politica economica e la politica estera
La guerra di Etiopia e l’alleanza con la Germania
IL NEW DEAL
La risposta alla crisi del 1929 e il New Deal
LA CRISI DEGLI ANNI ‘30
La fine della repubblica di Weimar
Il nazionalsocialismo al potere
Il terzo Reich e l’ascesa del nazismo
La conferenza di Monaco
43
LA FORMAZIONE DELL’URSS DA LENIN A STALIN
La rivoluzione d’Ottobre del 1917
Il consolidamento del potere sovietico 1918-22
Economia e conflitto sociale in Russia 1918-22
Da Lenin a Stalin: la nascita dell’URSS
Lo stalinismo: politica interna e politica estera
Dopo il 15 maggio si intendono trattare i seguenti argomenti:
L’Europa dei fascismi
L’Europa democratica
La guerra civile spagnola (1936-1939)
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La cause
Lo scoppio della guerra.
I vari fronti in Europa e nel Pacifico
Il predominio tedesco
L’ingresso dell’Italia in Guerra
L’invasione dell’URSS
Gli anni dal 1943 al 1945
L’EUROPA SOTTO IL NAZISMO
Shoah e Resistenza in Italia e in Europa
Inoltre, di ciascuna unità sono state selezionate pagine di storiografia.
testo in adozione:
De Bernardi – Guarracino . Tempi dell’Europa e Tempi del mondo vol.3 - Bruno
Mondadori.
L’INSEGNANTE
Aldo Meccariello
44
Materia : Matematica e Fisica
Libro di testo Matematica: Dodero Barboncini Manfredi -Moduli di Lineamenti di
Matematica – modulo K-N Ghisetti e Corvi
Libri di testo Fisica : Ugo Amaldi – Termologia – Elettromagnetismo – Zanichelli
Relazione finale sull’andamento didattico-disciplinare
La classe è composta da 17 alunne e 5 alunni. La docente insegna in questa
classe dal V ginnasio. Gli alunni Benedetti e Boschetti si sono inseriti nello scorso
anno scolastico.
Partecipazione e impegno
All’atto del proprio insediamento si riscontrarono numerose problematiche: gli
alunni presentavano svariate lacune pregresse e metodo di studio inefficace.
Durante il corso degli anni la classe, in generale, ha acquisito un adeguato
metodo di studio e una capacità di elaborazione personale .La scolaresca,nella
quasi totalità, ha tenuto un comportamento corretto; non si riscontra in tutti gli
alunni un comportamento responsabile e produttivo. L’impegno, in generale, si
concentra a ridosso delle verifiche determinando assimilazione dei contenuti
superficiale e temporanea.
Nel corso di quest’anno si è potuto constatare, in generale, un crescente
interesse sia per la fisica che per la matematica ma non accompagnato da un
impegno continuo e proficuo.
Il giudizio complessivo della classe risulta a oggi mediamente sufficiente anche se
qualche alunno presenta una situazione al limite della positività.
Svolgimento del programma
Nello svolgere i programmi si sono dati per acquisiti i concetti di base,
indispensabili per evitare uno studio mnemonico delle discipline, intervenendo
sistematicamente e supportando adeguatamente la scolaresca ogni qualvolta si
manifestassero dubbi o perplessità.
Nello svolgere il programma di matematica , per le funzioni esponenziali si è fatto
riferimento al concetto e alle proprietà fondamentali delle potenze a esponente
reale , creando così il requisito fondamentale per la comprensione delle funzioni
logaritimiche. L’apprendimento dei concetti e delle regole relative è stato poi
facilitato inserendo numerosissime esercitazioni volte anche a colmare lacune già
esistenti nella preparazione individuale.
Nello sviluppare il programma di goniometria e trigonometria si è insistito sul
concetto delle funzioni goniometriche e sull’applicazione dell’algebra alla
45
goniometria e alla trigonometria, utilizzando numerosi esercizi , svolti in classe e
proposti come lavoro domestico.
Il programma di fisica , per la termologia, è stato sviluppato introducendo il
concetto di temperatura e legandolo alla variazione di altre grandezze fisiche
come lunghezza, pressione e volume , applicando poi lo stesso concetto ai liquidi ,
ai solidi e ai gas.
Per la termodinamica sono stati sviluppati i tre principi fondamentali , il concetto di
trasformazione termodinamica, il cambiamento dello stato di un sistema e il
concetto di entropia . Per l’elettricità , partendo dalle cariche elettriche e dal
concetto di campo elettrico e di potenziale elettrico sono stati sviluppati,
attraverso esempi e moduli didattici, i circuiti elettrici e le leggi relative. Per il
magnetismo utilizzando il modello terrestre , si è rappresentato il concetto di
campo magnetico e il legame tra quest’ultimo e la corrente elettrica. In ogni caso
si è cercato di stimolare l’interesse degli allievi per la fisica, per sviluppare la
capacità critica di fronte ai fatti e ai fenomeni osservati e incoraggiare scelte e
comportamenti personali consapevoli, facendo in modo che l’apprendimento
strettamente disciplinare si integrasse con quello educativo e comportamentale.
Recupero:
Il corso di recupero di matematica per gli alunni che, nel primo quadrimestre,
hanno riportato una valutazione insufficiente, è stato effettuato da un docente
esterno in orario pomeridiano. Il corso ha avuto una durata di dieci ore. Si prevede
una prova scritta da effettuarsi nel mese di maggio per verificare gli esiti del
recupero.
Verifica e valutazione complessiva del livello generale della classe
Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico hanno avuto come scopo il
constatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati e sono state
condotte attraverso le seguenti modalità:
•
•
•
Prove scritte in classe
Interrogazioni individuali
Simulazione di terza prova d’ esame con tipologia a , per la Fisica, e b per la
matematica
Si prevede di effettuare un’ altra verifica sia di matematica sia di fisica e di
continuare con le interrogazioni.
Nella valutazione finale si terrà conto anche di tutti quegli elementi che denotano
la formazione culturale dei discenti quali l’ autonomia nel lavoro scolastico, la
partecipazione, l’interesse, l’ impegno e i progressi registrati in itinere.
Matematica : e’ emerso un esiguo numero di allievi con particolari attitudini
per la materia e buone capacità di assimilazione ed elaborazione
personale. L’attenzione e l’ ascolto, per alcuni alunni, sono stati piuttosto
46
superficiali; i risultati conseguiti da tali alunni non sono corrispondenti alle
rispettive potenzialità. La gran parte degli alunni ha conseguito risultati
globalmente sufficienti. Alla luce di quanto sopra il livello generale della
classe è oggi sufficiente.
Fisica : l’interesse della scolaresca per la materia ha fatto conseguire risultati
mediamente positivi per la quasi totalità degli alunni.
Prof.ssa Nillo A
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
INSEGNANTE : Nillo Antonietta
Esponenziali
o Funzione esponenziale
o Equazioni esponenziali
Logaritmi
o
o
o
o
Definizione di logaritmo
Proprietà dei logaritmi
La funzione logaritmica
Equazioni logaritmiche
GONIOMETRIA
o Archi e angoli orientati e loro misura
Funzioni goniometriche
o Seno e coseno di un angolo
o Rappresentazione grafica della variazione del seno e del
coseno
o Tangente e cotangente di un angolo
o Rappresentazione grafica della variazione della tangente e
della cotangente
47
Secante e cosecante di un angolo
Funzioni goniometriche di angoli particolari ( 30°, 45°, 60°)
Relazioni fra le funzioni goniometriche
Funzioni goniometriche inverse
Angoli associati:angoli supplementari, angoli che differiscono
di 180°, angoli esplementari, angoli opposti
o Angoli non associati: angoli complementari,angoli che
differiscono di 90°, angoli che differiscono di 270°
o
o
o
o
o
Formule goniometriche
o Formule di addizione e di sottrazione
o Formule di duplicazione
Equazioni goniometriche
o
o
o
o
Equazioni
Equazioni
Equazioni
Equazioni
goniometriche elementari
riconducibili a equazioni elementari
lineari in seno e coseno
omogenee di secondo grado in seno e coseno
TRIGONOMETRIA PIANA
o
o
o
o
o
o
Relazio
ne fra gli elementi di un triangolo rettangolo: primo e secondo
teorema
Determinazione dell’ area di un triangolo note le misure di
due lati e del seno dell’ angolo fra essi compreso
Teorema della corda in una circonferenza
Teorema del coseno
Teorema dei seni
Problemi di trigonometria.
Gli studenti
Prof.ssa Nillo Antonietta
48
PROGRAMMA DI FISICA
INSEGNANTE : Nillo Antonietta
TERMOLOGIA
Temperatura
Termometro. Dilatazione lineare dei solidi. Dilazione volumica dei
solidi. Dilatazione volumica dei liquidi.
Il gas perfetto
Legge di Boyle e leggi di Gay-Lussac. Gas perfetto. Temperatura
assoluta. Equazione di stato del gas perfetto.
Il calore
Trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro: esperimento
di Joule. Capacità termica e calore specifico. Calorimetro.
Temperatura di equilibrio.
La teoria microscopica della materia
Energia interna. Gas perfetto e gas reali. Pressione del gas perfetto.
Energia cinetica media. Gas, liquidi e solidi.
TERMODINAMICA
Primo principio della termodinamica
Sistemi termodinamici. Equilibrio termodinamico. Principio zero della
termodinamica. Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reali
49
e trasformazioni quasistatiche. Energia interna di un sistema
termodinamico. Lavoro termodinamico. Primo principio della
termodinamica e applicazioni.
Secondo principio della termodinamica
Macchina termica. Enunciato di Lord Kelvin e di Clausius del
secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due
enunciati. Rendimento di una macchina termica. Trasformazioni
reversibili e irreversibili. Teorema di Carnot e ciclo. Rendimento
della macchina di Carnot. Entropia: disuguaglianza di Clausius
concetto di entropia, proprietà dell’ entropia.
ELETTROSTATICA
La carica elettrica
Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per
contatto. Carica elettrica e unità di misura. Conservazione della
carica elettrica. Legge di Coulomb. Induzione elettrostatica.
Polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di
campo. Il flusso
di un campo vettoriale. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di
Gauss.
Il potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico Il potenziale di una
carica puntiforme. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo
elettrico dal potenziale.
Fenomeni elettrostatici
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Campo elettrico e potenziale elettrico in un conduttore in equilibrio
elettrostatico. Capacità di un conduttore.
Corrente elettrica continua
Corrente elettrica e unità di misura. Generatori di tensione. Circuito
elettrico. Prima legge di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in
parallelo. Trasformazione dell’ energia elettrica.
Corrente elettrica nei metalli
50
Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Dipendenza della
resistività dalla temperatura. Superconduttori.
Si prevede di svolgere entro la fine dell’ anno scolastico i seguenti
argomenti:
ELETTROMAGNETISMO
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali e artificiali. Concetto di campo magnetico.
Vettore campo magnetico. Linee di campo. Confronto tra il campo
elettrico e il campo magnetico. Esperienza di Oersted. Esperienza
di Faraday. Legge di Ampere. Intensità del campo magnetico. La
forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da
corrente. Legge di Biot e Savart.
Campo magnetico
Forza di Lorentz.
Gli studenti
Prof.ssa Nillo Antonietta
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Insegnante Maria Lucia Menichilli
PROFILO DELLA CLASSE
Durante l’arco del triennio, la classe ha cercato con un buon impegno di ottenere
una preparazione sempre più ampia e approfondita.
Molti alunni hanno evidenziato interesse e partecipazione costanti, conseguendo
risultati in qualche caso ottimi. Altri hanno studiato con un impegno crescente,
raggiungendo un profitto più che sufficiente. La classe ha avuto una condotta
corretta e responsabile, mostrando un buon livello di maturità, e quasi sempre è
stata puntuale e presente alle verifiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
51
-
Conoscenza dei nodi concettuali fondamentali della Geografia generale e
astronomica.
Capacità di sintesi delle conoscenze scientifiche assimilate negli anni
precedenti.
Corretta utilizzazione del metodo sperimentale, anche con l’uso di modelli.
Acquisizione di una capacità elaborative, logiche e critiche.
Acquisizione di una metodologia di studio autonoma.
METODOLOGIE E MEZZI
Per quanto riguarda la metodologia, ho utilizzato la lezione frontale nella
trattazione degli argomenti, mentre nel loro approfondimento ho cercato di
favorire le capacità di riflessione e di rielaborazione degli studenti medesimi. Per
ogni unità didattica sono stati eseguiti e corretti un discreto numero di esercizi.
Ho cercato di concludere il lavoro iniziato nella prima classe del liceo: provare a
fare acquisire attivamente agli alunni molti contenuti attraverso quei processi
logici conseguenti all’ampliamento e all’approfondimento delle conoscenze
durante tutto il percorso formativo, lavorando su “una scienza che riconosca la
fondamentale interdipendenza di tutti i fenomeni naturali e che si riconnetta alla
Terra vivente”.
Il testo in adozione è “Il globo terrestre e la sua evoluzione” sesta edizione di Lupia
Palmieri e Parotto
Editore Zanichelli.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Ho effettuato interrogazioni intese come discussioni aperte all'intera classe per
offrire agli allievi la possibilità di comunicare nel modo più chiaro e corretto
possibile.
Ho, inoltre, proposto tre prove scritte, secondo le tipologie previste per la terza
prova.
Per la valutazione del colloquio ho tenuto presente i seguenti criteri: aderenza alla
domanda proposta, correttezza della esposizione, compiutezza della risposta e
capacità di fornire ipotesi corrette nella interpretazione dei fenomeni.
Per la valutazione delle prove scritte ho preso in considerazione i seguenti criteri:
trattazione degli argomenti secondo le indicazioni fornite, conoscenza dei
contenuti, correttezza terminologica e capacità di rielaborazione in maniera
sintetica dando un ordine di priorità ai contenuti.
CONTENUTI E APPROFONDIMENTI
52
Il filo conduttore del percorso formativo è stato la “trasformazione della materia
ed energia” sia dal punto di vista cosmologico in astronomia, che dal punto di
vista chimico e morfologico in geologia, inclusa in un processo più ampio di
natura biologica e culturale. Nel corso delle spiegazioni sono stati effettuati
richiami ad argomenti affrontati negli anni precedenti sia di Chimica che di
Biologia. Abbiamo visto il documentario “ L’Universo Viaggio nello Spazio-Tempo “
a cura di P.Angela, in occasione della pubblicazione dei risultati degli esperimenti
condotti nel Large Hadron Collider di Ginevra. A fine anno scolastico, è prevista la
partecipazione della classe ad una serata osservativa, curata dalla Associazione
Tuscolana di Astronomia. E’, inoltre, programmato l’approfondimento della storia
geologica del Vulcano Laziale, anticipata dalla analisi di campioni di rocce,
anche locali, in laboratorio.
Frascati, 10 maggio 2012
Liceo Classico Statale "Cicerone" Frascati
Programma di Scienze
Classe 3^ liceo
Sez. A
Anno scolastico 2011-2012
Insegnante: Maria Lucia Menichilli
INTRODUZIONE
Lo studio del nostro pianeta. La Terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria
ed esseri viventi. Aspetti geologici dei rapporti tra l'uomo e la Terra.
ASTRONOMIA
Le stelle. L'evoluzione dei corpi celesti. Il diagramma H-R. Le galassie e la struttura
dell'Universo. Ipotesi sulla genesi dell'Universo. La legge di Hubble e l'espansione
dell'Universo. L'Universo stazionario. Il Big Bang e l'universo inflazionario. Caratteri
generali del Sole. L'attività solare. Le leggi di Keplero. I pianeti. Asteroidi, meteore e
comete. Origine ed evoluzione del Sistema solare.
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Il reticolato geografico. Le
coordinate geografiche e le coordinate celesti. I movimenti della Terra: prove e
conseguenze della rotazione, prove e conseguenze della rivoluzione e i moti con
periodi millenari. L'orientamento. La determinazione delle coordinate geografiche.
Le unità di misura del tempo. Il tempo vero, civile e i fusi orari. Caratteri generali
della Luna. I movimenti della luna e del sistema Terra-Luna. Le fasi lunari e le eclissi.
Cenni sul paesaggio lunare, sulla composizione superficiale e sull'interno della
Luna. L'origine e l'evoluzione della Luna.
PETROGRAFIA
I primi dati sulla crosta terrestre. I minerali. Le rocce. Rocce magmatiche o ignee.
Origine dei magmi. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Il ciclo
litogenetico.
53
STRATIGRAFIA
Cenni sui principi della Stratigrafia e sulla Tettonica.
ENDOGEODINAMICA
Il vulcanismo. Edifici vulcanici,eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo
effusivo e vulcanismo esplosivo: perché e dove. Natura e origine del terremoto.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La “forza” di un terremoto.
Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra: Distribuzione geografica dei
terremoti. La difesa dai terremoti. L'interno della Terra. Il flusso termico e la
temperatura all' interno della Terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della
crosta. *L'espansione dei fondi oceanici. La tettonica delle placche. Celle
convettive e punti caldi.
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
Cenni sulle carte geografiche.
* Gli argomenti da " L’espansione dei fondi oceanici” in poi saranno trattati
successivamente alla presentazione di questo programma.
Gli studenti
L'insegnante
RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe III sezione A
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE
54
Sono titolare della classe solo da quest’anno scolastico ed ho dovuto, pertanto,
monitorare il livello iniziale di competenza ed interesse per la disciplina, sulla base
dei quali ho proposto una scelta di autori e tematiche letterarie, lasciando a
studenti e studentesse la scelta definitiva sulla base del gradimento personale. Ciò
nonostante, il feedback non è sempre stato positivo, in quanto all’interesse iniziale
non è corrisposto un impegno solerte nel lavoro individuale; gli/le allievi/e, inoltre,
tendono a non segnalare le proprie difficoltà o carenze, rendendo difficile
operare interventi mirati ed efficaci. A causa delle numerose uscite didattiche,
l’andamento dell’attività curricolare non è sempre stato fluido e stringente. Di
conseguenza, il programma svolto ricalca solo in parte quello enucleato in sede di
programmazione: alcuni aspetti della letteratura del Novecento non sono stati
affrontati per consolidare in modo sistematico i contenuti già acquisiti.
Il livello di preparazione globale non risulta omogeneo. Un ristretto gruppo di
allievi/e dimostra di possedere un’ottima padronanza linguistica, nonché
attenzione al valore culturale della proposta educativa; la maggioranza si attesta
intorno alla sufficienza, mentre permangono per alcuni incertezze nelle abilità
linguistiche, più evidenti nella scrittura.
Cinque allievi/e hanno conseguito le certificazione linguistiche Cambridge PET ed
FCE (livelli europei B1 e B2).
METODOLOGIA DIDATTICA
Lo studio della lingua di comunicazione si è basato su
principalmente
comunicativo-funzionale,
senza
un approccio misto,
trascurare
le
strutture
grammaticali e sintattiche, prestando adeguata attenzione all’apprendimento
lessicale.
Lo studio della letteratura di lingua inglese è partito dalla lettura e dall’analisi di
testi significativi, con particolare riguardo all’aspetto linguistico e stilistico,
successivamente inquadrati nel contesto storico-letterario. Gli studenti non sono
55
stati solo guidati ad un’interpretazione oggettiva del testo e del contesto, ma
anche incoraggiati ad esprimere motivate opinioni personali sia sullo stile, sia sulle
tematiche prescelte dagli autori trattati.
STRUMENTI E MEZZI
Oltre ai libri di testo, sia per lo studio della letteratura che per l’approfondimento, si
è fatto uso di materiale audio e video in lingua originale e di fotocopie per le
attività di revisione e approfondimento.
VERIFICHE
I test linguistici sono stati mirati all’accertamento della competenza globale,
secondo le abilità scritte e orali. L’acquisizione dei contenuti letterari è stata
monitorata tramite verifiche svolte in classe: test scritti e colloqui. In preparazione
all’Esame di Stato sono state somministrate prove di trattazione sintetica di
argomento e a risposta breve ( tipologie A e B).
L’insegnante
Donatella Luppi
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Classe III sezione A
Testi in adozione:
Spiazzi, Tavella, Only Connect…. New Directions, vol III, Zanichelli
LINGUA
56
Il lavoro di revisione e potenziamento delle competenze linguistiche ha avuto i
seguenti obiettivi generali:
-
comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi
attraverso vari canali;
-
sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di
comunicazione
Funzioni linguistiche
parlare di avvenimenti passati;
esprimere contemporaneità e sequenze temporali;
riportare discorsi indiretti;
formulare ipotesi;
parlare di progetti e desideri per il futuro;
esprimere opinioni sostenute da motivazioni oggettive.
Nozioni grammaticali
Simple past, present perfect, past progressive; past perfect; uso dei tempi verbali
nel
discorso
indiretto;
periodo
ipotetico;
usi
del
futuro;
costruzione
del
periodo:coordinazione e subordinazione; potenziamento lessicale: phrasal verbs e
usi delle preposizioni.
LETTERATURA
Modulo uno: l’estetismo
Oscar Wilde. Lettura antologica di The Picture of Dorian Gray: lingua e stile,
struttura narrativa, personaggi, rapporto arte/vita, “art for art’s sake”.
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.
Modulo due: la Grande Guerra
Ernest Hemingway. Lettura antologica di A Farewell to Arms: lingua e stile, struttura
narrativa, realismo e simbolismo, il protagonista-narratore.
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.
57
The War Poets. Lettura antologica di alcune poesie di Rupert Brooke, Wilfred
Owen, Siegfried Sassoon, Isaac Rosenberg: la guerra come tema poetico, poesia
di denuncia e poesia patriottica. Lingua e stile dei diversi poeti.
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.
Modulo tre: la narrativa modernista.
Virginia Woolf. Lettura antologica di Mrs Dalloway: lingua e stile, struttura narrativa,
la tecnica di stream of consciousness, tempo cronologico e tempo della
coscienza.
Visione del film The Hours di Stephen Daldry in lingua originale.
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.
James Joyce. Dubliners: struttura, ambientazione, personaggi; la tecnica
dell’epifania. Lettura integrale del racconto The Dead e visione del film di John
Huston in lingua originale.
Lettura antologica di Ulysses: lingua e stile, struttura narrativa, il parallelismo con
l’Odissea. Vita individuale e vicissitudine universale.
Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica.
L’insegnante
Donatella Luppi
Gli studenti
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE
58
Le competenze previste per quest’anno scolastico sono:
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico
• Individuare tutti i caratteri stilistici, tecnici e iconografici dell’opera d’arte
• Collocare con precisione l’opera nel contesto culturale che l’ha prodotta
secondo coordinate spazio-temporali
• Padroneggiare con accresciuta sicurezza gli strumenti espressivi per gestire
la comunicazione specifica
Programma
L'attuale ripartizione ministeriale dei programmi concentra in terza lo studio di
oltre cinque secoli densissimi di storia dell'arte avendo a disposizione due ore
teoriche di lezioni settimanali, nella realtà decisamente meno. Di fatto, si tratta di
un programma non attuabile. Per sopperire a questa situazione ho anticipato in
seconda parte degli argomenti dei programmi ministeriali di terza.
Questa classe non era stata seguita da me in I e l’ho trovata con il programma
leggermente arretrato rispetto alle classi parallele né è stato possibile modificare
questa situazione, cosicché siamo arrivati solo sino all’Impressionismo
(esaminato). I nuclei più significativi del programma svolto sono: il pieno
Rinascimento con Michelangelo, Raffaello, Giorgione e Tiziano; il Barocco; il
Neoclassicismo; il Romanticismo; l’Impressionismo. Sono state aggiunte alcune
opere e alcuni autori non presenti sul testo e a mio avviso importanti.
La programmazione dell’inizio dell’anno è stata fondamentalmente rispettata
salvo che ho tagliato l’analisi del Settecento e ho potuto fare l’Impressionismo,
argomento molto gradito dagli studenti.
Si tenga presente che le ore effettivamente svolte alla fine dell’anno saranno
circa 50, contro le 66 previste.
Sistema di lavoro e risultati generali
Come detto, ho seguito la classe nell’arco negli ultimi due anni.
Tramite lezioni frontali, di ogni opera è stata proposta una valutazione stilistica,
storica, di contenuto, ed è stato sottolineato in particolare ora l'uno ora l'altro
aspetto. Spesso ho integrato il nostro manuale (G. Cricco, F.P. Di Teodoro,
Itinerario nell’arte, Zanichelli, volumi II e III) con altre immagini, sempre
accuratamente esaminate. Ho impostato il lavoro in modo cronologico, a mio
avviso il più facile da recepire da parte degli alunni.
Ho realizzato piccoli approfondimenti sugli Impressionisti con l’utilizzo di efficaci
CD.
Il programma è stato diviso in quattro macro unità sottoposte a distinte verifiche.
Gli alunni sono stati abituati a partire sempre dalle opere d’arte e hanno avuto a
disposizione le fotografie in tutte le prove, orali e scritte.
Nel secondo quadrimestre il voto scritto è derivato dalla simulazione di terza
prova secondo la tipologia A della terza prova. Le spiegazioni sono state
interrotte all’inizio di maggio per consentire le interrogazioni. Gli studenti hanno
59
potuto, se volevano, compiere approfondimenti personali ed esporli in classe,
onde arricchire anche le conoscenze dei compagni.
Visite: abbiamo visitato la mostra su Caravaggio e i caravaggeschi.
Il clima di lavoro è sempre stato tranquillo e cordiale, seppur molto “concentrato”
per la scarsezza di tempo. La classe ha lavorato in modo ordinato rispondendo
alle sollecitazioni del docente, pur con differenti risultati a causa del diverso
impegno profuso e dello specifico interesse per la disciplina. Tutti gli alunni hanno
mantenuto almeno un accettabile impegno, alcuni hanno studiato con
generosità, migliorando le proprie capacità critiche e acquisendo un quadro
generale di riferimento che sarà usabile anche per personali sviluppi di analisi.
Solo alcuni hanno saputo raggiungere livelli di piena autonomia e capacità di
rielaborazione critica.
La prof.ssa Maria Barbara Guerrieri
60
Programma di STORIA DELL’ARTE
IL RINASCIMENTO MATURO E LA SUA CRISI
Michelangelo
Raffaello
Giorgione
Tiziano
Cenni sul Manierismo
IL SEICENTO
La reazione al Manierismo
Caravaggio
Annibale Carracci
Il Barocco
G.L. Bernini
F. Borromini
Pietro da Cortona
IL NEOCLASSICISMO
Le teorie neoclassiche con particolare riferimento a J.J. Winckelmann e analisi del
Parnaso di A.R. Mengs. Cenni sull’architettura neoclassica
A. Canova
J.A.C. David
IL ROMANTICISMO
T. Géricault
E. Delacroix
F. Hayez
C.D. Friedrick
Architettura degli ingegneri
IL REALISMO
G. Courbet
J.F. Millet e H. Daumier
L’IMPRESSIONISMO
E. Manet
C. Monet
P.E. Renoir
E. Degas
61
La prof.ssa Maria Barbara Guerrieri
alunni
Gli
RELAZIONE FINALE
Educazione Fisica
La classe ha avuto un rapporto continuativo con il docente durante tutto l’anno,
piuttosto faticoso a causa della scelta dell’insegnamento per classe e non per
squadre; ritengo questo deleterio e per certi versi penalizzante per la didattica a
causa delle evidenti differenze morfologiche presenti a questa età. L’impegno e
la partecipazione si possono ritenere più che soddisfacenti.
Gli obiettivi fondamentali di questa disciplina, quali:
•
miglioramento e consolidamento degli schemi motori di base; l’equilibrio e
l’armonia; l’individuale e la squadra;
•
saper eseguire, di alcune specialità dell’atletica leggera con particolare
riferimento alla corsa di resistenza , dei giochi di squadra con particolare
riferimento alla pallavolo, alla pallacanestro e al calcetto;
•
riferimenti di anatomia e biologia del movimento, l’allenamento sportivo,
alimentazione, storia dell’Ed.Fisica e dei Giochi nell’antichità, le Olimpiadi
moderne;
si possono ritenere sostanzialmente raggiunti sia pure con modalità diverse dovute
alle capacità, all’interesse e all’impegno di ciascun alunno.
Le lezioni, di tipo frontale, sono state effettuate in palestra, nel parco adiacente la
scuola ed in aula.
Per la valutazione mi sono basato sull’osservazione di ciascun alunno durante lo
svolgimento delle prove, in relazione ai parametri relativi alla classe, ai risultati dei
62
tests di valutazione delle conoscenze dimostrate, delle capacità e delle
competenze acquisite, all’assiduità e alla partecipazione alle lezioni.
Prof. Giorgio Giovannotti
PROGRAMMA DI ED.FISICA
GINNASTICA GENERALE
•
•
•
•
Esercizi di mobilizzazione delle articolazioni.
Esercizi di tonicità muscolare.
Esercizi di coordinazione arti superiori ed inferiori con andature e saltelli.
Streatching e mobilità articolare.
ATLETICA
• Esercizi di andature monolaterali e bilaterali.
• Corsa campestre.
PALLAVOLO
•
Esercizi sui fondamentali e schemi di gioco.
•
Incontri didattici.
BIOLOGIA E ALLENAMENTO
• Meccanismi energetici : aerobico, anaerobico ( alattacido e lattacido ).
•
Fibre muscolari e contrazione: caratteristiche e prestazione sportiva.
•
La forza : massima , veloce , resistente ; metodi di allenamento.
•
La resistenza : a breve , media , lunga durata ; metodi di allenamento.
•
La velocità : metodi di allenamento.
STORIA
• Lo sport nell’antichità
.
• La nascita dell’ed. fisica e il periodo fascista.
•
Le olimpiadi moderne: razzismo, questione israelo / palestinese, guerra
fredda e boicottaggi.
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Alunni
Prof. Giorgio Giovannotti
Insegnamento di religione cattolica
Relazione finale
Prof. Davide Gugliotta
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE (nel piano di studi generale) E
COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI
Dopo aver enucleato i tratti essenziali del fenomeno religioso (I anno), ed aver
verificato come questo fenomeno ha dato origine a diverse esperienze nei secoli
e a diverse latitudini (II anno), dopo aver colto in particolare l’universalità
dell’esperienza religiosa narrata nelle vicende e i personaggi della ebraica e nella
redazione veterotestamentaria, nel triennio gli studenti sono introdotti allo studio
del Cristianesimo. Il cammino proposto prevede la metodologia e le fasi tipiche
della scienza teologica: analisi delle fonti della rivelazione, sistematizzazione in
categorie di pensiero, applicazione pratica nella storia individuale. Nel terzo di
questi tre anni, lo studente conoscendo le fonti e il sistema di pensiero del
cristianesimo, è chiamato a verificare come questo sistema interagisca con le
problematiche poste dall’uomo e dalla storia odierna, per trasformare un sistema
di pensiero in una proposta culturale per il nostro tempo. Lo studente durante
questo anno deve saper mettere in relazione l’aspetto teorico della disciplina con
l’aspetto pratico: deve approcciare con un tipo di pensiero aperto alle
provocazioni e alle sfide della vita, a non considerare le certezze offerte dalla
teoria come certezze definitive, ma sempre pronte alla verifica ed arricchite dalle
esperienze pratiche. La metodologia proposta è improntata ad uno stile
seminariale-laboratoriale: gli studenti sono chiamati ad approfondire uno o più
argomenti e a proporli alla classe cercando di impostare con precisione il
problema, evidenziandone percorsi di soluzione, organizzando e verbalizzando
una proposta personale. I collegamenti multidisciplinari sono individuati soprattutto
con la disciplina Storia, nell’esposizione degli eventi della nascita della Dottrina
Sociale della Chiesa, la Filosofia, nel metodo teorico-pratico e
nell’approfondimento della teoria personalistica e relazionale, le Scienze nelle
problematiche di bioetica e di ecologia.
PRESENTAZIONE GENERALE
Con la classe c’è continuità di insegnamento dal II liceo. La classe si è distinta per
un buon interesse per la materia, ottimo per alcuni elementi. questo interesse è
stato arricchito da un buon livello di criticità, da una diffusa curiosità e voglia di
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rielaborare personalmente la materia. La competenza fondamentale
maggiormente evidenziata è stata la capacità di dialogo e di espressione verbale
del proprio pensiero e di quanto approfondito. Diversi studenti hanno accettato la
proposta di approfondire una tematica e proporla alla classe. Il clima generale
interno della classe, pur con qualche eccesso dovuto alla voglia di esprimere la
propria opinione, è risultato molto adatto all’apprendimento.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI (competenze) RAGGIUNTI
Oltre al potenziamento degli obiettivi previsti e conseguiti durante lo scorso anno
scolastico:
Gli alunni apprezzano il valore culturale dell’insegnamento della religione
cattolica
Gli alunni sanno elaborare un pensiero critico circa i temi della religione e i
pregiudizi nei confronti della stessa
Gli alunni conoscono e apprezzano la proposta del Cristianesimo come radice
della nostra cultura
Si aggiungono i seguenti obbiettivi:
Gli alunni sanno elaborare ed esprimere un giudizio personale sulla proposta
culturale della Chiesa cattolica, colta nella sua funzione di “sacramento di
speranza” per l’uomo d’oggi.
Gli alunni sanno elaborare ed esporre una presentazione di una tematica di
attualità, sapendone cogliere le questioni aperte
Gli alunni sanno lasciare spazio alla espressione personale dei compagni e sanno
rispettare la diversità di opinione
OBIETTIVI COGNITIVI (conoscenze) RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono la posizione della Chiesa nei principali temi della bioetica e il
concetto di persona come “essere in relazione” e che si realizza “nel dono sincero
di sé”.
Gli alunni conoscono la concezione cattolica del rapporto di coppia, della
morale sessuale e del matrimonio religioso
Gli alunni conoscono lo sviluppo storico della dottrina sociale della Chiesa ed i
principi ispiratori della stessa
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state privilegiate nella valutazione:
1) la effettiva partecipazione alle lezioni e il contributo personale dato alle
discussioni.
2) le conoscenze e competenze acquisite
3) la precisione terminologica
La valutazione segue la seguente scala di giudizi:
non
L’alunno non partecipa alle lezioni, la frequenza risulta saltuaria e
classificato comunque inferiore al 50%
insufficiente L’alunno oppone un netto rifiuto a seguire la materia
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sufficiente
discreto
buono
distinto
ottimo
L’alunno, pur partecipe in modo saltuario, non compie l’intero
percorso didattico, si mostra poco interessato alla materia, dimostra
una scarsa rielaborazione personale, non partecipa al dialogo della
classe o partecipa con scarso senso critico e rispetto degli altri
L’alunno partecipa alle lezioni ma mostra un interesse non pieno alla
materia ed evidenzia una non piena rielaborazione personale,
Partecipa al dialogo della classe in modo saltuario ed evidenzia una
scarsa capacità di verbalizzazione dei concetti
L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e
costante alla materia, con una buona rielaborazione personale.
Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una buona
capacità di verbalizzazione dei concetti
L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e
costante alla materia, con una ottima rielaborazione personale.
Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una ottima
capacità di verbalizzazione dei concetti
Oltre a presentare le caratteristiche richieste per il giudizio “distinto”,
l’alunno compie lavori di approfondimento a casa e sa esporli al
resto della classe
PROGRAMMA
CONTENUTI SVOLTI AL 15 MAGGIO
1. Ambito 1: La persona
1.1 Introduzione generale al tema della Bioetica
1.1.1 Cosa è “la vita”, nella concezione creazionista, nella concezione
determinista
1.1.2 Cosa è “l’etica”: riflessioni circa il facere “oggettivo” e l’agere “soggettivo”
1.2 Il concetto di persona
1.2.1 Evoluzione storica del pensiero circa la persona
1.2.2 L’intersoggettività di M. Buber e la teoria del volto nudo di E. Levinas: la
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persona come “essere in relazione”
1.2.3 La bioetica cristiana alla luce di Mulieris Dignitatem 7: la persona come
“dono sincero di sé”
1.2.4 Una presentazione della Trinità alla luce del pensiero relazionale: la teologia
trinitaria di
Riccardo di San Vittore
1.2.5 Il rapporto tra “eros” ed “agape”, alla luce dell’enciclica Deus Caritas est di
Benedetto XVI
2. Ambito 2: Persona, amore e famiglia
2.1 Introduzione: il valore della affettività e della sessualità. Donazione come
relizzazione di se stessi
2.2 La famiglia “cellula della società”: caratteristiche della comunità familiare che
la rendono
“virtualmente sociale”
3. Ambito 3: Persona e società
3.1 Introduzione: il cristiano e l’impegno politico nel Nuovo Testamento e nei primi
scritti cristiani,
in particolare la lettera a Diogeneto
3.2 La dottrina sociale della Chiesa
3.2.1 In senso largo: insegnamenti della Chiesa circa l'uomo come essere sociale.
3.2.3 In senso stretto: La Rerum novarum di Leone XII
Argomenti specifici proposti e trattati dagli studenti:
- L’aborto e la legge 194
- La pena di morte
- Il suicidio
- L’omosessualità
- le mutilazioni genitali
- Il lavoro umano
CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
1. L'eredità della Dottrina sociale della Chiesa nella Costituzione italiana: i principi
di solidarietà e sussidiarietà.
Il docente
____________________________________
Gli studenti
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
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CANDIDATO: _____________________________________
Conoscenze
generali
Chiarezza
Espositiva
Competenza:capacità
di utilizzare e
collegare le
conoscenze e cogliere
i nessi significativi
Capacità di
rielaborare in
modo personale
1-18
1-5
1-8
1-4
TOTALE PROVA: ________/35
68