documento finale della classe iii a
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LICEO CLASSICO STATALE “MARCO TULLIO CICERONE” FRASCATI DOCUMENTO FINALE DELLA CLASSE III A ANNO SCOLASTICO 2011/2012 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO La scuola, unico Liceo Ginnasio Statale del 37° Distretto, è luogo di affluenza dei giovani dei centri limitrofi e della periferia sud di Roma, ed è pertanto caratterizzata da elevatissimo pendolarismo (80%). Il contesto socioeconomico e culturale del territorio che ospita il Liceo, e conseguentemente di provenienza degli studenti, risulta alquanto diversificato. A fronte della presenza di notevoli istituzioni, tra le quali Banca d’Italia, Enea, Esrin, Infn, Cede, si rileva l’esistenza di realtà localmente marginali, che esprimono un tessuto culturale di basso profilo. Lo studio delle discipline curricolari favorisce una conoscenza armonica delle radici della civiltà europea in un panorama di sostanziale riconoscimento della fondamentale importanza della cultura antica, origine e matrice dell’età moderna; stabilisce un continuo contatto tra età antica e moderna mediante l’acquisizione di conoscenze in discipline anche apparentemente lontane dall’antichità, ma che da essa hanno preso forme e contenuti per poi svilupparsi in maniera autonoma ed originale; attribuisce infine un ruolo rilevante alla conoscenza ed alla comunicazione, ed ai codici attraverso i quali essa si configura e si realizza. Tale processo educativo e formativo ha la funzione di sviluppare negli allievi la capacità di rielaborazione e creatività personali, la perspicacia critica nei campi d’indagine, la globale percezione dei dati conoscitivi, la autonomia di valutazione e di scelta, la capacità di elaborazione di modelli culturali rispondenti ai nuovi processi sociali in una più ampia prospettiva europea: acquisizioni tutte che hanno una funzione preparatoria a studi superiori sia nell’ambito umanistico sia in quello scientifico. 2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE BATTISTA CLAUDIA 1 2 BENEDETTI FILIPPO 3 BOSCHETTI ALEXANDRO 4 BOVENZI SILVIA 5 CANNELLA FEDERICA 6 CUPELLINI VIOLA 7 D’AMICO ELISA 8 DE SANTIS GIULIA 9 LUPOLI BENEDETTA 10 MARTINI FRANCESCA 11 MASI CAROLA 12 MORABITO MARTA 13 ORSINI CECILIA 14 PAGLIUSO ANNA GIULIA 15 PERRUOLO BEATRICE 16 PIZIOLI ELEONORA 17 PREITE MARTINEZ UMBERTO 18 ROSELLI LORENZO 19 ROSELLI LUDOVICA 20 SGANGA ANDREA 21 ZANOBBI FEDERICA 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe terza A è formata da 21 allievi (16 femmine e cinque maschi), tutti provenienti da questo Liceo e frequentanti per la prima volta l’ultimo anno. Tutti i docenti del Consiglio di classe, tranne la professoressa Luppi di Inglese e il professor Giovannotti di Educazione Fisica, hanno seguito gli allievi e le allieve per l’intero triennio. La classe, mostrando sempre buon impegno nello studio, disponibilità nel dialogo educativo e correttezza nei comportamenti, presenta una fisionomia assai diversificata nell’ambito del profitto, derivante da attitudini e stili di studio. Infatti, per un gruppo cospicuo di alunni appare contenuta la capacità di studio autonomo e di rielaborazione personale. Solo un gruppo molto ristretto raggiunge ottimi risultati avendo dimostrato lungo il triennio assiduo impegno nello studio, desiderio di approfondimento e vocazione alla riflessione critica. Nell’insieme i risultati sono comunque mediamente positivi tranne qualche caso. Stimolati dall’azione formativa dei docenti, le allieve e gli allievi della classe hanno avuto modo nel corso del triennio di maturare e di manifestare gradualmente i loro diversi interessi. A causa delle numerose uscite didattiche, l’andamento dell’attività curricolare, soprattutto in alcune discipline, non è sempre stato fluido e stringente. L’anno scolastico ha avuto comunque uno svolgimento molto regolare. Per la situazione dettagliata nelle varie discipline si rinvia alle singole relazioni dei docenti in allegato al documento. Il documento sarà integrato alla chiusura dell’anno scolastico con: 1. Schede personali degli alunni 2. Proposta di griglia di valutazione del colloquio COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4 NOME E COGNOME DEI DOCENTI MATERIA DI INSEGNAMENTO MARIA GABRIELLA MELONI ITALIANO MANUEL DE MARTINO GRECO E LATINO ALDO MECCARIELLO STORIA E FILOSOFIA ANTONIA NILLO MATEMATICA E FISICA MARIA LUCIA MENICHILLI SCIENZE NATURALI MARIA BARBARA GUERRIERI STORIA DELL’ARTE GIORGIO GIOVANNOTTI ED. FISICA DONATELLA LUPPI INGLESE DAVIDE GUGLIOTTA RELIGIONE Nell'arco del triennio, il Consiglio di classe è risultato, nel complesso, stabile. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE OBIETTIVI TRASVERSALI -Conoscenza degli elementi fondamentali afferenti ad ogni disciplina -Crescita della consapevolezza linguistica nella triplice valenza della lingua come strumento a) di elaborazione del pensiero b) di comunicazione c) di decodificazione e di interazione con la realtà -Sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di organizzazione dei processi logico-deduttivi -Sviluppo delle capacità di armonizzare in una visione organica i contenuti delle singole discipline. CONTENUTI Le tematiche affrontate rispecchiano in linea di massima le scelte indicate nella programmazione annuale comune per le singole discipline e sono riportate nelle relazioni finali allegate al presente documento. 5 METODOLOGIE Nell’affrontare le varie problematiche si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale anche se non sono mancati momenti di riflessione, discussione, confronti critici intorno agli argomenti affrontati, dopo aver suggerito approfondimenti e letture personali. MEZZI E SPAZI Lo studio è stato affrontato per mezzo del libro di testo, talora supportato da dispense fornite dai docenti. Gli alunni hanno potuto usufruire dei laboratori della scuola (lab. di scienze-lab. Multimediale); durante le lezioni di Ed.Fisica hanno avuto a disposizione la Palestra della scuola. TEMPI La scansione è stata quadrimestrale. CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Indicatori Valutazione orale Conoscenza delle tematiche Capacità espositive Capacità di analisi e di sintesi Capacità di valutazione critica Valutazione scritta Aderenza ed esaustività nei contenuti Proprietà di linguaggio Articolazione ed efficacia argomentativi Correttezza grammaticale e sintattica Livelli e Descrittori Eccellente: Capacità critiche di rielaborazione personale ed originale articolate in modo ricco ed organico; Ottimo: Esposizione efficace arricchita da approfondimenti personali Buono: Esposizione efficace e possesso sicuro dei contenuti disciplinari Discreto Esposizione articolata ed appropriata dei contenuti disciplinari Sufficiente Esposizione lineare e consapevole dei contenuti essenziali della disciplina, forma corretta e moderato aiuto del docente Mediocre: Modesta ed incompleta assimilazione dei contenuti Insufficiente: Difficoltà di orientamento e conseguenti approssimazioni espositive Scarso Assenza di contenuti; rifiuto sistematico di partecipare al dialogo educativo 6 Strumenti di valutazione Il numero e la tipologia delle prove scritte relative alle singole discipline sono indicati nelle relazioni finali allegate. Al momento della stesura del presente documento sono state effettuate due simulazioni di terza prova d’esame (tipologia A e B) su cinque discipline il 21 marzo 2012 (tip.A - Filosofia, Fisica, Latino, Storia dell’Arte, Inglese) e il 27 Aprile 2012 (tip.B - Storia, Scienze, Ed.Fisica, Matematica e Inglese). Dai risultati emersi gli alunni hanno trovato più congeniale la tipologia B. Sono state inoltre effettuate in aprile prove trasversali. Simulazione terza prova Tipologia A 21 Marzo 2012 Filosofia Descrivi la genesi e la struttura del sistema hegeliano (max 20 righe). Fisica Rispondi alla seguente domanda utilizzando al massimo venti righe: Descrivi la forza elettrica(intensità, direzione, verso, dipendenza dal mezzo materiale, principio di sovrapposizione) e confrontala con la forza di attrazione gravitazionale. Storia Dell’Arte Presenta i caratteri fondamentali della scultura di Canova facendo pertinenti riferimenti alle opere (risposta in 20 righe). Latino 7 Parla di come Lucano si inserisce nel genere epico con il Bellum Civile innovandone valenze e contenuti (max 20 righe). Inglese Explain how Virginia Woolf’s employs of the technique of interior monologue – or “stream of consciousness” – and how this is related to the treatment of time in the novel Mrs. Dalloway. Simulazione terza prova Tipologia B Materia: Matematica Rispondi alle seguenti domande in otto/dieci righe: 1. Dimostra il primo teorema sui triangoli rettangoli. 2. Risolvi la seguente equazione goniometrica stabilendo eventualmente le 5sen 2 x − 2 3senx cos x − cos 2 x = 2 condizioni di esistenza: 3. Risolvi la seguente equazione goniometrica: 3senx + cos x = 2 Simulazione di terza Prova Tipologia B 27 Aprile 2012 STORIA 1. Cosa si intende per riformismo giolittiano? (max 8 righe) 2. Descrivi la stagione del comunismo di guerra (1921) (max 8 righe) 3. Illustra i caratteri di un regime “totalitario” (max 8 righe) 8 Griglia di valutazione della simulazione della terza prova d’esame: Simulazione Esami di Stato aa. Sc. 2011/12 Scheda di valutazione della terza prova scritta del __/__/2012 ALUNNO: CLASSE: III SEZ.: A Indicatori CONOSCENZA DEI Livelli e punti Minima 2.0 Mediocre 3.0 CONTENUTI Sufficiente 4.0 PROPOSTI Buono 5.0 PUNTI 6 Ottimo 6.0 RISPOSTA Minima 1.0 COERENTE Mediocre 1.5 ALLA Sufficiente 2.0 9 RICHIESTA Buono 2.5 PUNTI 3 Ottimo 3.0 CAPACITA’ Minima 1.0 DI Mediocre 1.5 SINTESI Sufficiente 2.0 Buono 2.5 PUNTI 3 Ottimo 3.0 CORRETTEZZA Minima 1.0 LINGUISTICA Mediocre 1.5 ED USO DEI Sufficiente 2.0 LINGUAGGI Buono 2.5 SPECIFICI PUNTI 3 Ottimo 3.0 Punteggio Totale PUNTEGGIO TOTALE PROVA: _____________ Griglia di valutazione per gli elaborati di latino e greco: ALUNNO:……………………………………………………… CLASSE:…………SEZIONE:………….DATA:…………… Comprensione dei nodi argomentativi e concettuali e interpretazione del senso generale del brano Conoscenza della morfologia e della sintassi Resa in italiano Completezza della prova Voto: Punteggio totale prova: ____/15 PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO 0-1-2-3-45-6 0-1-2-3-4-5 1-2-3 0-1 10 Griglia di valutazione per gli elaborati di italiano: ALUNNO:…………………………………………………………… CLASSE:…………SEZIONE:……………DATA:……..………… Coerenza interna delle argomentazioni e adesione alle consegne proposte dalla traccia Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Possesso delle conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce Integrazione dei testi e/o dati forniti con informazioni congruenti desunte da esperienze personali di studio e di lettura Voto: Punteggio totale prova: ____/15 PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUIT O 1-2-3-4-5 1-2-3-4 1-2-3-4 0-1-2 ATTIVITA’ CURRICOLARI La classe ha partecipato al progetto d’Istituto promosso dalla Fondazione “U. Spirito” sulla storia d’Italia dal 1915 al 1992. Gli incontri si sono tenuti a Roma presso l’Istituto Caetani e nell’ultimo che si è tenuto il 4 maggio, gruppi di alunni hanno esposto vari percorsi di approfondimento su tematiche storiche dibattute nel corso delle sedute. Di seguito si allegano i nominativi degli alunni che sono intervenuti: 1. Lupoli, Orsini, D’Amico, Battista e Roselli Ludovica - Gli anni ’50 e ‘60 2. Benedetti, Preite, Cannella, Morabito e Perruolo Il ’68 in Italia e nel mondo 3. Pizioli, Bovenzi, De Santis, Cupellini L’Affaire Moro 4. Boschetti, Sganga, Roselli Lorenzo Il crollo dell’URSS 5. Zanobbi, Martini, Masi, Pagliuso Tangentopoli Inoltre, hanno seguito il convegno annuale del Centro per la filosofia Italiana tenutosi in Ottobre presso il Palazzo Annibaldeschi a Montecompatri sulle interpretazioni novecentesche del Risorgimento e un seminario sul corpo nella filosofia del ‘900 sempre a Montecompatri il 14 Marzo 2012. Infine, hanno preso parte a due viaggi didattici: un primo gruppo sui luoghi della prima guerra mondiale a Febbraio e un secondo gruppo a fine Marzo a Firenze sui luoghi della storia e dell’arte. 11 Singoli alunni hanno partecipato a vari altri corsi (Lupoli e Zanobbi al Certamen sugli oratori classici; Benedetti, Orsini e Roselli Ludovica ai corsi di lingua tedesca svolti nei locali del liceo; Orsini, Lupoli, Benedetti e Preite alla stesura del Giornalino scolastico). Nello specifico per altre attività si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI Tali attività si sono svolte (tranne quelle relative all'orientamento, al progetto di Istituto della Fondazione “U.Spirito” e a vari convegni e seminari) in orario pomeridiano e la partecipazione è stata su base volontaria. Alcuni alunni hanno seguito i Corsi di Inglese "Cambridge", tenuti nei locali dell'Istituto, volti alla certificazione della conoscenza della lingua straniera. Alcuni di loro, hanno conseguito il First Certificate in English, che corrisponde al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo. La classe ha partecipato ad alcuni spettacoli teatrali. IL CONSIGLIO DI CLASSE: MARIA GABRIELLA MELONI MANUEL DE MARTINO ALDO MECCARIELLO ANTONIA NILLO MARIA LUCIA MENECHILLI 12 MARIA BARBARA GUERRIERI DONATELLA LUPPI GIORGIO GIOVANNOTTI DAVIDE GUGLIOTTA RELAZIONE DI ITALIANO La III A, costituita da 21 elementi, presenta una fisionomia assai diversificata per quanto riguarda attitudini, motivazioni allo studio della disciplina, metodo di lavoro e livelli di preparazione conseguiti. Accanto a qualche personalità dal profilo culturale più rilevato,fornita di una più spiccata capacità di sintesi, una più viva curiosità nei confronti delle tematiche proposte, si evidenziano due fasce di allievi che si attestano su posizioni discrete o di piena sufficienza. Permangono tuttavia anche alcune fragilità. In complesso comunque la classe è andata potenziando, nel corso del triennio, competenze, abilità, conoscenze, anche se si nota una preparazione per lo più manualistica e una modesta attitudine alla rielaborazione dei contenuti disciplinari. È stato possibile svolgere l’attività didattica in un clima di costante serenità e di collaborazione, grazie al comportamento sempre corretto e disponibile degli allievi. 13 Nella mia azione didattica non ho potuto mantenere sempre un ritmo regolare, ma si sono verificati alcuni rallentamenti, a causa della partecipazione della classe a progetti e a varie attività extra-curricolari. Pertanto lo svolgimento del programma ha dovuto subire qualche ridimensionamento. Sono stati costantemente tenuti presenti i seguenti obiettivi formulati nella programmazione annuale della disciplina: conoscenza delle linee generali della letteratura dalla seconda metà del Settecento al primo Novecento, con specifica attenzione agli autori e alle correnti più rappresentative e ad alcuni esponenti delle letterature straniere particolarmente significativi. Riflessione sulle principali tematiche del Paradiso di Dante, attraverso una scelta di canti. Orientamento all’interno delle principali metodologie della critica letteraria. In termini di competenze sono state curate l'analisi completa ed articolata del testo, la sua collocazione all'interno del contesto storico, sociale e culturale di appartenenza e la padronanza delle varie tipologie di scrittura. Infine, per quanto riguarda le capacità, si è mirato all'acquisizione personale e consapevole dei contenuti debitamente correlati agli altri saperi disciplinari e non. Nell’affrontare lo studio della letteratura italiana, sia per una consolidata e inevitabile tradizione, sia per motivazioni di ordine culturale dovute alla complessità della fisionomia dei tre classici dell’Ottocento, si è dedicato allo studio di Foscolo, Manzoni e Leopardi un periodo di tempo abbastanza ampio e ciò mi ha indotto a qualche ridimensionamento per quanto riguarda il programma del Novecento, del quale tuttavia sono stati presentati in maniera abbastanza articolata gli autori più rappresentativi. Nel proporre gli argomenti, si è seguito un approccio storico, avendo cura, comunque, di conferire la necessaria rilevanza ai testi, dai quali spesso si è partiti nel tentativo di affrancare gli allievi da una preparazione manualistica e di educarli alla formulazione di giudizi estetici consapevoli, non derivanti da mero impressionismo. La centralità dei testi è stata costantemente sottolineata nel corso 14 del triennio e i discenti sono stati avviati a conseguire un’adeguata competenza nell’analisi di essi. La nostra storia letteraria è stata costantemente inserita nel più ampio panorama delle letterature europee, delle quali sono stati proposti alcuni testi particolarmente significativi. Nel selezionare i canti del Paradiso dantesco, l’intento principale è stato quello di evitare, nei limiti del possibile, una lettura frammentaria dell’opera e di presentare un discorso organico su di essa; ci si è soffermati su fondamentali temi danteschi, mostrando come essi si evolvano nel passaggio da una cantica all’altra. I riferimenti alle cantiche precedentemente studiate sono stati quindi costanti, curata l’esegesi dei canti oggetto di studio. Il programma è stato presentato ricorrendo per lo più alla lezione frontale, anche se, al fine di non privilegiare esclusivamente la trasmissione dei contenuti, ma di realizzare un’interazione a più voci, un coinvolgimento vivace ed attivo dei discenti, si sono suggeriti approfondimenti e letture personali. Strumenti di valutazione sono stati quotidiane verifiche orali, lavori di produzione di testi: tre prove scritte per quadrimestre, secondo le tipologie previste (analisi e commento testuale, articolo di giornale, saggio breve). L’Insegnante: MARIA GABRIELLA MELONI PROGRAMMA DI ITALIANO STORIA LETTERARIA Le poetiche dominanti del Neoclassicismo e le controtendenze anticlassiciste e “preromantiche”: le teorie di Winckelmann, lo Sturm und Drang e l'Ossianesimo; Goethe, Schiller, Gray, Macpherson, Bürger, Rousseau. 15 V. MONTI Tra istanze neoclassiche e suggestioni moderne. U. FOSCOLO Le ultime lettere di J. Ortis e il romanzo epistolare. Ortis e Werther. I Sonetti e le Odi: la volontà di armonizzare “persuasione” e “retorica”. Il carme Dei Sepolcri: la concezione della civiltà e la funzione della poesia. Le Grazie. Definizione ed inquadramento del Romanticismo europeo. Il Romanticismo come espressione delle grandi trasformazioni storiche. I temi del Romanticismo europeo: le tematiche “negative” e il Romanticismo “positivo”. Gli eroi romantici. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. G. LEOPARDI Il “sistema” filosofico leopardiano. La poetica e il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica. La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili del 1818-22; le canzoni del suicidio del ’21-’22; gli Idilli. Il periodo di transizione (1823-27) e il passaggio alla prosa. Le Operette Morali. La seconda fase della poesia leopardiana (1828-37): il Ciclo di Aspasia. Il messaggio conclusivo della Ginestra. MANZONI La prima produzione poetica e il carme In morte di Carlo Imbonati. Caratteri della lirica manzoniana: gli Inni Sacri e le Odi civili. I cori delle tragedie. Gli scritti di poetica: la Prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a D’Azeglio sul Romanticismo. Le tragedie. La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione. Struttura, temi, linguaggio dal Fermo eLucia all’edizione del 16 1840. La grande stagione del romanzo europeo: il romanzo diventa la “moderna epopea borghese”. Il romanzo italiano tra Settecento e Ottocento. Le principali tipologie: “nero”, epistolare, di formazione. Il romanzo storico e il suo superamento. Il Naturalismo francese: Flaubert e la tesi dell’impersonalità; i manifesti del Naturalismo: la prefazione a Germinie Lacerteux di E. e G. de Goncourt, la prefazione a ThérèseRaquin e ai Rougon-Macquart di E. Zola. La poetica del Verismo italiano. La tecnica narrativa e l’ideologia di G. Verga. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano. Svolgimento dell’opera verghiana dalla fase romantica dell’apprendistato catanese all’adesione al Verismo. Le raccolte di novelle e il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia e il Mastro Don Gesualdo. Cenni sulla Scapigliatura. Il Decadentismo: coordinate storiche e radici sociali. La visione del mondo e la poetica. Influenze culturali: Nietzsche, Bergson, Freud. Il decadentismo europeo: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; Mallarmé e il Simbolismo. Temi e miti della letteratura decadente. Gli eroi decadenti: il “maledetto”, il veggente, l’esteta, l’inetto, la donna fatale, il superuomo, il fanciullino. Il Decadentismo italiano: G. PASCOLI e il fanciullino. G. D’ANNUNZIO: L’esteta, il superuomo. I. SVEVO: la scoperta dell’inconscio e la figura dell’inetto. L. PIRANDELLO: il relativismo filosofico e la poetica umoristica: dall’impressionismo della prima fase al surrealismo del teatro dei miti. Ci si propone di trattare i seguenti argomenti: Futuristi e Crepuscolari. 17 Cenni sulla “Ronda” e su V. Cardarelli. La poesia di S. QUASIMODO, G. UNGARETTI, E. MONTALE, U. SABA. TESTI J. J. WINCKELMANN Dalla Storia dell’arte nell’antichità: La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto. U. FOSCOLO dall’Ortis: La prima pagina del romanzo (11 ottobre) Illusioni e mondo classico (15 maggio) La sepoltura lacrimata (12 novembre) L’incontro con Parini (4 dicembre) dalle Odi: All’amica risanata dai Sonetti: Forse perché della fatal quiete Né più mai toccherò le sacre sponde Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo Lettura integrale del carme Dei Sepolcri. dalle Grazie: L’umanità primitiva, la naturale ferocia dell'uomo e l’effetto incivilitore delle 18 Grazie (Inno a Venere, vv. 102-117; vv. 132-150) Il velo delle Grazie (Inno a Pallade, vv.153-196) W. A. SCHLEGEL da Corso di Letteratura drammatica La “melancolia” romantica e l’ansia d’assoluto W. WORDSWORTH dalla Prefazione alle Ballate liriche: La Poesia, gli umili, il quotidiano V. HUGO dalla Prefazione a Cromwell: Il “grottesco” come tratto distintivo dell’arte moderna MADAME DE STAËL Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni P. GIORDANI “Un Italiano risponde al discorso della Staël” G. BERCHET Dalla Lettera semiseria: La poesia popolare G. LEOPARDI dai Canti: Ad Angelo Mai Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del dì di festa Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso 19 La ginestra dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese MANZONI Carme in morte di C. Imbonati ( vv.164-185; vv.201-214) dagli Inni Sacri: La Pentecoste dalle Odi Civili: Il cinque maggio dall’Adelchi: Sparsa le trecce morbide (coro dell’atto IV) A. BOITO Dal Libro dei versi: Dualismo E. e J. DE GONCOURT Da GerminieLacerteux: La prefazione: un manifesto del Naturalismo E. ZOLA Da ThérèseRaquin: La prefazione: letteratura e scienza Dai Rougon-Macquart: La prefazione: ereditarietà e determinismo ambientale VERGA da Vita dei campi: Rosso Malpelo 20 Da I Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso” C. BAUDELAIRE Da I fiori del male: Corrispondenze L’albatro P. VERLAINE Da Allora ed ora: Arte poetica Languore A. RIMBAUD PASCOLI La lettera del veggente da Il fanciullino: Una poetica decadente da Myricae: Novembre dai Poemetti: Digitalepurpurea dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno dai Poemi conviviali: Alexandros 21 Da La grande proletaria si è mossa: Il nazionalismo pascoliano D’ANNUNZIO da Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Una fantasia “in bianco maggiore” PIRANDELLO Da L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale DaNovelle per un anno: Il treno ha fischiato Da Il Fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” *UNGARETTI da L’Allegria: I fiumi San Martino del Carso Veglia Porto sepolto Soldati *MONTALE da Ossi di seppia: Non chiederci la parola 22 Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato I limoni *QUASIMODOEd è subito sera Alle fronde dei salici *SABA dal Canzoniere: A mia moglie *= si intende leggere i testi degli autori contrassegnati con asterisco in quest’ultimo periodo di attività scolastica. Dei seguenti autori: Manzoni, G. Verga, G. D’Annunzio, I. Svevo, L. Pirandello è stata proposta la lettura integrale di un’opera. DANTE: dalla Commedia – Paradiso: Canti: I, III, VI, VIII, IX, XI, XII, *XV, *XVII, *XXXIII *= i canti contrassegnati con asterisco si intendono leggere in quest’ultimo periodo di attività scolastica. LIBRI DI TESTO: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Dal testo alla storia. Dalla storia al testo, 23 Paravia, vol. III, tomi I-II-III. S. Guglielmino, Guida al ‘900, Principato. Bosco Reggio, Divina Commedia, Paradiso, SEI (o altra edizione). Gli alunni: L’insegnante: MARIA GABRIELLA MELONI RELAZIONE FINALE Prof. Manuel De Martino LATINO E GRECO Condotta e profitto. Al termine dell’anno scolastico, la classe III liceo sez. A risulta composta da 21 studenti (5 ragazzi e 16 ragazze). Dotata di forti potenzialità, la classe, come nel corso dell’intero triennio, anche quest’anno si è mostrata interessata e disposta al dialogo educativo e, all’occorrenza, pronta a interagire con il docente, soprattutto durante le spiegazioni di Letteratura. Alcuni alunni (B. Lupoli e F. Zanobbi) hanno rivelato particolare vivacità intellettuale e desiderio di approfondire – anche autonomamente - gli argomenti studiati, raggiungendo un profitto ottimo. Un altro gruppo di alunni ha mantenuto un livello soddisfacente, sia negli scritti sia negli orali, grazie all’assiduità nello studio e alla serietà nell’approccio alle discipline. 24 La maggior parte degli alunni ha raggiunto risultati mediamente sufficienti, frutto, spesso di uno studio personale non approfondito. Altri pochi alunni, infine, hanno conservato una certa fragilità nella produzione scritta, a fronte, però, di risultati lusinghieri raggiunti nelle prove orali, grazie all’acquisizione di un valido metodo di studio. Nel corso dell’intero anno scolastico, allo studio della letteratura e del classico è stata affiancata una costante attività di ripasso e consolidamento delle conoscenze e delle competenze morfosintattiche, in vista della II prova scritta agli Esami di Stato, sia attraverso il lavoro a casa sia con laboratori di traduzione in classe. Relativamente alla condotta, il gruppo ha sempre mantenuto un comportamento corretto. Programma. A parte si riporta il programma svolto di Latino e Greco nel corso dell’anno scolastico (Grammatica, Letteratura e Antologia, Classico). Metodologie didattiche. Sono state effettuate lezioni frontali, per la sintassi e la letteratura. Lo studio della letteratura è stato sempre accompagnato dalla lettura, in classe, di un cospicuo numero di passi antologici in traduzione, relativi agli autori studiati. Per quanto riguarda lo studio del classico, si è tentato di privilegiare un approccio più immediato allo studio dei brani da parte degli alunni, limitando al massimo l’intervento del docente. Per la verifica dell’apprendimento, si è proceduto a regolari e periodiche interrogazioni, versioni in classe e verifiche scritte, in forma di questionari (tipologie A e B), sulla morfosintassi, la letteratura e il classico. Specificamente, nel I Quadrimestre sono state effettuate le seguenti prove di valutazione: Latino: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta di Classico. Greco: 3 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; 1 interrogazione scritta di Letteratura; 1 interrogazione scritta di Classico. Nel II Quadrimestre sono state effettuate sinora: 25 Latino: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di III prova (tipologia A). Greco: 2 compiti scritti; 1 o 2 interrogazioni orali; simulazione di II prova. Dopo il 15/05/2012 ed entro il termine delle lezioni saranno effettuati: Latino: 1 compito scritto; 1 interrogazione scritta; completamento delle interrogazioni orali. Greco: 1 compito scritto; almeno 1 interrogazione orale. Valutazione. La valutazione, sia periodica che finale, ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei dati; capacità di traduzione e comprensione del testo; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate; capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta. Per la votazione ci si è attenuti alle apposite griglie di valutazione dell’Istituto. Livelli minimi di apprendimento. Sufficiente conoscenza delle strutture morfosintattiche latine/greche; capacità di tradurre un testo in un italiano corretto e lineare; conoscenza delle basilari nozioni di metrica e prosodia; conoscenza di un numero congruo di argomenti letterari; capacità di orientamento, comprensione e rielaborazione guidata, capacità espressive adeguate alle conoscenze acquisite. Il docente Prof. Manuel De Martino PROGRAMMA DI LATINO PROF. MANUEL DE MARTINO Letteratura: 26 L’età giulio-claudia: inquadramento storico-culturale Seneca, vita ed opere: Dialogi - Dialoghi di consolazione: Consolationes - Dialoghi di tipo speculativo: De ira; De brevitate vitae - Dialoghi dedicati a Sereno: De tranquillitate animi; De otio Altre opere filosofico morali: - De clementia - Naturales quaestiones - Epistulae morales ad Lucilium Tragedie Apokolokyntosis Petronio: il Satyricon Passi antologici: - La decadenza dell’oratoria (Satyricon 1-4) - “Da chi si va oggi? Trimalchione, un gran signore” (Satyricon 26,7-8; 27) - Trimalchione giunge a tavola (Satyricon 31-33) - La matrona di Efeso (Satyricon 111-112) - Il Satyricon, un’opera di “moderna semplicità” (Satyricon 132,15) - (Satyricon 47; 73-75) Lucano: il Bellum civile o Pharsalia Passi antologici: - La guerra civile, un “comune misfatto” (Bellum civile 1,1-66) - Il sogno di Pompeo (Bellum civile 3,1-35) - La necromanzia, una profezia di sciagure (Bellum civile 6,750-820) L’età flavia: inquadramento storico-culturale Valerio Flacco: gli Argonautica Passi antologici: - Medea vista da Valerio Flacco (Argonautica 7,1-22) Plinio il Vecchio: la Naturalis historia Passi antologici: - La natura matrigna (Naturalis historia 7,1-5) Quintiliano, vita ed opere: - De causis corruptae eloquentiae - Institutio oratoria Passi antologici: - Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria 1,3,8-16) - Elogio di Cicerone (Institutio oratoria 10,1,105-112) - Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria 10,1,125-131) Persio: le Satire Passi antologici: - Un’arte di contestazione (Choliambi) - Miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità (Satire 2,31-75) 27 - Il saggio e il crapulone (Satire 3,60-118) Giovenale: Satire 1, 3, 4, 6, 7, 15 Passi antologici: - Xenofobia (Satire 3,29-108) - Un rombo stupefacente e un grottesco consiglio della corona (Satire 4,37-154) - Corruzione delle donne e distruzione della società (Satire 6,98-160;434473) Marziale, vita ed opere: - Liber de spectaculis - Epigrammi - Xenia e Apophoreta Passi antologici: - Lasciva est pagina, vita proba (Epigrammi 1,4) - Il gran teatro del mondo (Epigrammi 3,43) - Erotion (Epigrammi 5,34) - I miei epigrammi sono scherzi innocui (Epigrammi 7,12) - La mia pagina ha il sapore dell’uomo (Epigrammi 10,4) - A Lelia (Epigrammi 12,23) L’età antonina: inquadramento storico-culturale Svetonio, vita ed opere: - De viris illustribus - De vita Caesarum Plinio il Giovane, vita ed opere: - Il panegirico a Traiano - L’epistolario Passi antologici: - La morte di Plinio il Vecchio (Epistulae 6,16,13-22) - Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane e risposta dell’imperatore (Epistulae 10,96-97) Tacito, vita ed opere: - L’Agricola - La Germania - Il Dialogus de oratoribus - Gli Annales - Le Historiae Passi antologici: - Ora finalmente ci ritorna il coraggio (Agricola 1-3) - Il discorso di Calgaco: la durezza del potere (Agricola 30) - Agricola “uomo buono” sotto un “principe cattivo” (Agricola 42) - I Germani sono come la loro terra (Germania 4-5) - Virtù morali dei Germani e delle loro donne (Germania 18-19) - La fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 36) - La promessa di scrivere “senza amore e senza odio” (Historiae 1,1) - Le Historiae, “una materia grave di sciagure” (Historiae 1,2-3) 28 - Raccontare i fatti sine ira et studio (Annales 1,1) - Il matricidio: la morte di Agrippina (Annales 14,7-10) - Il suicidio esemplare di Seneca (Annales 15,62-64) - Vita e morte di Petronio, l’anticonformista (Annales 16,18-19) Apuleio, vita ed opere - Le metamorfosi - L’apologia - De deo Socratis L’età tardo-imperiale: inquadramento storico-culturale * Agostino * Ammiano Marcellino * * Gli autori contrassegnati dall’asterisco verranno trattati entro la fine delle lezioni Lettura integrale de “Le metamorfosi o l’asino d’oro” di Apuleio in traduzione italiana Classico: Ovidio: dalle Metamorfosi - Piramo e Tisbe (Met. IV, vv 55-166) - Filemone e Bauci (Met. VIII, vv 610-720): lettura in traduzione Seneca: dalle Epistulae morales ad Lucilium - “Servi sunt”. Immo homines (Ep. 47, par. 1-10) - Filosofia e scrittura (Ep. 75, par. 1-2): lettura in traduzione - Il disprezzo e il timore della morte (Ep. 36,8; 82,8-9): lettura in traduzione dal De tranquillitate animi - La noia (De tranquillitate animi II, par. 6-15) Tacito: dagli Annales - Il matricidio (Annales XIV, capp. 7-8) Marziale: dagli Epigrammi - I, 16, 19, 47 - II, 8 - IV, 20 - V, 34, 56 - X, 47, 8 Giovenale dalle Satire - L’imperial baldracca (Saturae 6, 114-132) - Poveri professori! (Saturae 7, 215-243) 29 Lettura dell’esametro dattilico e del distico elegiaco Sintassi: Ripasso e consolidamento degli argomenti già studiati in precedenza Libri di testo adottati: Montarino, Reali, Turazza, Genius loci, Loescher Casillo, Urraro, Auctorum lectio, Loffredo Gli alunni Il docente Prof. Manuel De Martino PROGRAMMA DI GRECO Prof. MANUEL DE MARTINO SINTASSI Ripasso di tutti gli argomenti morfosintattici LETTERATURA L’ORATORIA LISIA Opere: Per l’uccisione di Eratostene Contro Eratostene, uno dei Trenta Per l’olivo sacro Per l’invalido L’Olimpico ISOCRATE Opere: Panegirico Aeropagitico Sull’antidosi Panatenaico DEMOSTENE 30 Opere: Sulla corona Le filippiche Le olintiche L’ELLENISMO LA COMMEDIA: MENANDRO Opere: Dyscolos CALLIMACO Opere: Gli “Aitia” Inni Ecàle Giambi Testi: Per una poesia d’elite (Fr. 28 Pf.) Al diavolo gli invidiosi (Aitia, I, fr. 1 Pf., 1-38) Aconzio e Cidippe (Fr. 75 Pf., 1-55) Ad Apollo (Inni, II) TEOCRITO Opere: Idillio I Idillio II Idillio VII Idillio XIII Idillio XV Testi: Festa per la mietitura e canti bucolici (Idilli, VII, 10-51) Intreccio di canti (Idilli, I) Amore e magia (Idilli, II) Mito in forma di epillio: Eracle e Ila (Idilli, XIII) Due amiche alla festa di Adone (Idilli, XV) APOLLONIO RODIO Opere: Argonautiche Testi: Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (Argonautiche, I, 1-22) La partenza della nave Argo (Argonautiche, I, 519-558) Dee…poco divine (Argonautiche, III, 1-113) Innamoramento (Argonautiche, III, 442-471) 31 Un sogno rivelatore (Argonautiche, III, 616-655) La notte di Medea (Argonautiche, III, 744-824) Giasone e Medea (Argonautiche, III, 948-1020) “Dotta” conclusione del viaggio (Argonautiche, IV, 1765-1781) Argonautiche, III, 275-290 Argonautiche, III, 111-166 L’EPIGRAMMA E LE SCUOLE DI EPIGRAMMI La scuola dorico-peloponnesiaca: Nosside di Locri Antologia Palatina, IX, 332 Antologia Palatina, IX, 605 Antologia Palatina, VII, 718 Antologia Palatina, V, 170 Anite di Tegea Antologia Palatina, VII, 202 Antologia Palatina, VII, 190 Antologia Palatina, IX, 313 Antologia Palatina, XVI, 228 Leonida di Taranto Antologia Palatina, VII, 715 Antologia Palatina, VII, 736 Antologia Palatina, VI, 205 Antologia Palatina, VII, 295 Antologia Palatina, VII, 726 La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade di Samo Antologia Palatina, XII, 166 Antologia Palatina, v, 85 Antologia Palatina, v, 64 Antologia Palatina, V, 158 Antologia Palatina, XII, 50 Antologia Palatina, V, 189 Posidippo di Pella Antologia Palatina, V, 134 Fr. 45 A.-B. La scuola fenicia: Antipatro di Sidone Meleagro di Gadara Antologia Palatina, VII, 196 32 Antologia Palatina, V, 147 Antologia Palatina, V, 152 Antologia Palatina, VII, 476 Filodemo di Gadara Antologia Palatina, V, 121 Antologia Palatina, XI, 44 Antologia Palatina, V, 112 IL MIMO: ERODA Opere: Mimiambi Testi: Il commercio, ovvero l’arte di negoziare (Mimiambi, VII) LA STORIOGRAFIA La storiografia drammatica: Duride e Filarco La storiografia isocratea: Eforo, Teopompo e Timeo di Tauromeno Gli “storici di Alessandro” POLIBIO Opere: Storie Testi: Premesse metodologiche per una storia universale (Storie, I, 1) Historia magistra vitae (Storie, I, 35) La causa e il principio (Storie, III, 6-7, 7) Una storiografia antiretorica (Storie, XXXVIII, 4, 1-8) Storie, II, 56, 1-3 Storie, II, 56, 7; 109 Storie, XII, 25a, 1-5 Storie, 25e, 4-7 LA CRITICA LETTERARIA: ANONIMO DEL SUBLIME Opere: Sul Sublime Testi: Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Sul Sublime, 8, 1-2, 4; 9, 1-2) Una celebre e commossa “analisi del testo” (Sul Sublime, 10, 1-3) La giustificazione “naturale” del “classico” (Sul Sublime, 7) Grandezza imperfetta e mediocrità impeccabile (Sul Sublime, 32, 7-8; 33) PLUTARCO Opere: 33 Vite parallele Moralia Testi: La forza dell’esempio (Vita di Pericle, 1) Dall’indefinito alla storia (Vita di Teso, 1) La biografia al centro, la storia al margine (Vita di Nicia, 1) Dalle piccole cose un grande protagonista (Vita di Alessandro, 1) LA II SOFISTICA E LUCIANO Opere: Il sogno, ovvero la vita di Lucano Il due volte accusato L’encomio della mosca La morte di Peregrino I dialoghi dei morti I dialoghi delle meretrici I dialoghi degli dei I dialoghi degli dei marini Il giudizio delle vocali Come si deve scrivere la storia Storia vera Lucio o l’asino Testi: Bugie, nient’altro che bugie (Storia vera, I, 1-4) Omero: finalmente la “verità” (Storia vera, II, 20) Lo storico e la verità (Come si deve scrivere la storia, 39-41) IL ROMANZO. LONGO SOFISTA VERSO L’ETA’ BIZANTINA. I PADRI DELLA CHIESA: I PADRI CAPPADOCI CLASSICO: Medea: Proemio vv. 1-130 Primo episodio vv. 214-266 Secondo episodio vv. 446-474, vv. 496-519, vv. 579-599 Quinto episodio vv. 1021-1080 Lisia: Per l’invalido, paragrafi 1-25 Lettura integrale del romanzo “Dafni e Cloe” di Longo Sofista 34 LIBRI DI TESTO Letteratura: Ellenikà; R. Rossi, U.C. Gallici, G. Vallarino, L. Pasquariello, A. Porcelli, Paravia ed. Classico: Medea; Cesare Azan e Valentina Fascia, Simone ed. Poeti e prosatori greci: antologia degli oratori; M. Pintacuda, M. Venuto, Palumbo ed. Gli alunni Il docente Prof. Manuel De Martino RELAZIONE FINALE FILOSOFIA - STORIA Profilo generale e considerazioni preliminari La classe III A (composta da ventuno allievi) ha sempre mostrato interesse e motivazione nei confronti delle due discipline, ma non sempre ha gestito con autonomia l’organizzazione del lavoro in classe e a casa; essa ha partecipato, tuttavia, a molte iniziative extrascolastiche (convegno sulle interpretazioni del Risorgimento e seminario sul corpo a Montecompatri presso il Centro per la Filosofia Italiana) e seguito con profitto alcuni progetti di istituto su tematiche disciplinari (Fondazione “U. Spirito” sulla storia contemporanea a Roma presso l’Istituto Caetani.). La compagine si presenta variegata nei suoi elementi: due o tre alunne si distinguono per impegno e profitto, anche elevato, nelle due discipline; altri/e, pur dotati di buone capacità intellettive non sempre hanno lavorato con metodo e rigore mentre altri/e più fragili si sono comunque attestati su risultati accettabili. Nel corso dell’anno la classe ha confermato in generale una positiva attitudine allo studio della filosofia e della storia ed alla contestualizzazione degli aspetti problematici emersi durante le spiegazioni. 35 Il programma è stato svolto quasi nella sua interezza. La mancanza di tempo dovuta a varie contingenze (in specie, uscite didattiche che sono state legate a progetti di istituto proseguendo l’azione didattica in altre forme) ha prodotto delle riduzioni, anche circa i testi letti e commentati in classe, in entrambe le discipline. Gli argomenti svolti sono stati comunque trattati con attenzione e profondità. Il piano di lavoro è stato strutturato attorno ad alcuni fondamentali obiettivi ( l’uso e la padronanza di un linguaggio specialistico, la conoscenza delle problematiche storico-filosofiche, l’eventuale utilizzo in senso circolare dei temi culturali provenienti da diverse aree disciplinari ). Il confronto dialettico più volte sollecitato dall’insegnante per ampliare le tematiche trattate ha conosciuto fasi alterne, una più intensa soprattutto nel secondo Quadrimestre. FILOSOFIA OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, l’attività didattica si è indirizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità: 1. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità. 2. Favorire l’esercizio del controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. 3. Sviluppare la capacità di pensare per modelli diversi e individuare possibili alternative a situazioni problematiche. 4. Promuovere la capacità di riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (ad es. natura, spirito, ragione, principio, fondamento, idea, materia, essere, divenire, esperienza, scienza, diritto, dovere, individuo, persona, società, stato). 5. Sviluppare la capacità di analizzare testi di autori filosofici rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, dalla confessione autobiografica all’aforisma) attraverso la pratica articolata di operazioni diverse (comprendere e definire termini e concetti, enucleare idee essenziali, rintracciare gli scopi argomentativi dell’autore, individuare collegamenti tra il testo e il contesto storico). 6. Sviluppare la capacità di confrontare e concettualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. 36 7. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea. In sede di bilancio conclusivo, i risultati raggiunti sono positivi. Ho privilegiato la lettura diretta degli autori e finalizzato l’attività didattica alla capacità di utilizzare i testi per sollecitare gli allievi all’acquisizione di modelli di ragionamento. Mi sono avvalso, inoltre, di strumenti audiovisivi Ho riscontrato in sede di verifica che la preparazione culturale degli allievi/e, salvo alcune eccezioni, è abbastanza organica. Alcune allieve, in particolare, incontrano talune difficoltà nell’assimilazione dei contenuti mentre un gruppo ha evidenziato notevoli doti intellettuali e critiche e uno studio condotto con passione e diligenza; la maggior parte, pur all’interno di determinati schemi di studio, si orienta comunque nelle problematiche filosofiche. Manuale in adozione: Abbagnano-Fornero,Filosofia, vol.3°, Ed.Paravia in due tomi, STORIA Il programma di storia è stato svolto con una certa regolarità anche se non risulta completo soprattutto per ciò che riguarda il Novecento. Ho selezionato argomenti e tematiche aventi come oggetto i grandi cambiamenti della società europea dall’inizio della seconda rivoluzione industriale fino all’avvento dell’imperialismo puntando a ricostruire lo sviluppo del capitalismo, la formazione dei partiti di massa e i totalitarismi degli anni ‘30. Ho cercato di ricostruire la sequenza analitica degli avvenimenti più importanti e la loro linea di sviluppo complessivo, attraverso soprattutto l’ analisi e il commento di brani storiografici. Ho utilizzato essenzialmente due tipi di metodo: uno a carattere espositivo ( la lezione, la conversazione ), l’altro a carattere più monografico ( approfondimento di un singolo tema come ad esempio quello sulla società di massa, sulla natura dell’imperialismo etc.). Manuale in adozione: Tempi dell’Europa e tempi del mondo di Guarracino - De Bernardi, ed. Bruno Mondadori. Obiettivi iniziali a) Acquisizione di un lessico specifico; b) Distinguere i 37 diversi aspetti di un evento storico complesso e le relazioni che intercorrono fra essi; c) Mettere confronto situazioni fenomeni diversi. Nuclei significativi a e storici L’età dell’Imperialismo (1871-1914) I processi industrializzazione. di Il ‘900 e le sue storie I totalitarismi Obiettivi raggiunti Sia pure con modalità diverse, gli obiettivi iniziali si possono ritenere sostanzialmente raggiunti. Le procedure didattiche si sono basate essenzialmente sulla lezione frontale e circolare a cui gli studenti sono stati costantemente sollecitati a partecipare VERIFICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione si sono tenuti presenti alcuni criteri definiti in sede di Collegio dei docenti ed ulteriormente precisati in sede di dipartimento di Filosofia e Storia: 1) livello di acquisizione dei contenuti; 2) grado di conoscenza e uso appropriato dei termini; 3) capacità di organizzare in modo preciso, ordinato e completo una sequenza argomentativa; 4) capacità di elaborazione e valutazione personale di quanto studiato; 5) serietà e continuità della partecipazione attiva alle lezioni. 38 Si sono effettuate prove di verifica orale e scritta (nella forma della risposta sintetica a semplici domande e/o della trattazione argomentata di un tema studiato); si è tenuto in considerazione pure il livello di partecipazione alla lezione circolare e la disponibilità a intervenire nel dibattito in classe. Infine è stata effettuata una simulazione di terza prova in storia e una in filosofia. I risultati conseguiti, in fase di studio, interrogazione e verifica sono pienamente discreti: in filosofia permangono piene sufficienze, in altri valori più o meno soddisfacenti mentre il gruppo di cui sopra raggiunge una preparazione di buon livello; in storia il quadro non è dissimile: alcuni hanno dimostrato sicurezza e puntualità negli interventi, riuscendo a dislocare le conoscenze acquisite, altri dotati di normali capacità raggiungono livelli più o meno discreti di preparazione. L’ INSEGNANTE Aldo Meccariello PROGRAMMA DI FILOSOFIA IMMANUEL KANT LA CRITICA DELLA RAGION PURA Il problema della conoscenza La rivoluzione copernicana L’estetica trascendentale L’analitica trascendentale La dialettica trascendentale LA CRITICA DELLA RAGIONE PRATICA I principi della ragion pura pratica Il carattere formale della ragione morale La legge morale e il problema della libertà I postulati della ragion pura pratica LA CRITICA DEL GIUDIZIO Il giudizio estetico Il giudizio teleologico L’OTTOCENTO IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FORMAZIONE DELL’IDEALISMO I fondatori della scuola romantica tedesca Romanticismo (caratteri generali) 39 Idealismo tedesco (con particolare riferimento alle nozioni di titanismo, streben, sehnsucht, ironia) FICHTE La dottrina della scienza I Tre principi HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO I capisaldi del sistema hegeliano La fenomenologia dello spirito La logica La filosofia della natura La filosofia dello spirito DESTRA E SINISTRA HEGELIANA L. Feuerbach: la religione come alienazione e la riduzione della teologia ad antropologia K. MARX La questione ebraica Le 11 tesi su Feuerbach Il manifesto del partito comunista La concezione materialistica della storia L’ideologia tedesca Lavoro e alienazione Il carattere scientifico del materialismo storico Analisi della merce e teoria del feticismo A. SCHOPENHAUER Il mondo come volontà e come rappresentazione Il destino dell’uomo nel mondo Percorsi di liberazione dalla volontà S. KIERKEGAARD “Aut-Aut”: estetica ed etica I tre stadi sul cammino della vita L’irruzione del paradosso: la scelta religiosa Le strutture costitutive dell’esistenza: possibilità, angoscia e disperazione IL POSITIVISMO Lineamenti generali 40 A. COMTE La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze Cenni su Darwin e la teoria evoluzionistica Dopo il 15 maggio si intendono trattare i seguenti argomenti: F. NIETZSCHE La nascita della tragedia La II Considerazione inattuale Lo smascheramento delle illusioni Fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti i valori L’eterno ritorno dell’eguale Il Superuomo e la morte di Dio Il nichilismo da Il Crepuscolo degli idoli La Genealogia della morale IL NOVECENTO S. FREUD La nevrosi come sintomo La tecnica psicanalitica L’interpretazione dei sogni L'analisi dell'inconscio Testo in adozione, Abbagnano -Fornero, Filosofia (La), volume 3, Paravia L’INSEGNANTE Aldo Meccariello 41 PROGRAMMA DI STORIA OTTOCENTO L’INDUSTRIALIZZAZIONE EUROPEA La seconda rivoluzione industriale e la nascita delle organizzazioni operaie La riflessione di Marx e la Prima Internazionale dei Lavoratori Antisemitismo e nazionalismo L’IMPERIALISMO I presupposti ideologici ed economici dell’imperialismo La politica coloniale delle potenze europee Dibattito storiografico sul termine . LE GRANDI POTENZE EUROPEE ALLE SOGLIE DEL XX SECOLO L’Inghilterra imperiale: il duello Gladstone-Disraeli L’avvento della Terza Repubblica in Francia fino al caso Dreyfus L’Impero tedesco dal 1871 al 1890 La politica diplomatica bismarckiana I MOVIMENTI POLITICI IN EUROPA La nascita dei partiti di massa La seconda Internazionale dei Lavoratori e la socialdemocrazia tedesca. Dibattito sul revisionismo Fordismo e taylorismo negli USA LA CRISI DI FINE SECOLO E L’ETA’ GIOLITTIANA Le riforme giolittiane Il decollo dell’industria italiana Socialisti e cattolici nell’età giolittiana 42 La politica estera di Giovanni Giolitti NOVECENTO L’EUROPA SULL’ORLO DELLA GUERRA I tre inizi emblematici del ‘900 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Tensioni e antagonismi fra le grandi potenze L’Italia e la grande Guerra Gli scenari e i fronti della guerra I Trattati di pace di Versailles IL DOPOGUERRA Il quadro economico e sociale Il “biennio rosso” in Europa e in Italia L’ impresa fiumana LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA, IL DOPOGUERRA E L’AVVENTO DEL FASCISMO DA MOVIMENTO A REGIME La marcia su Roma La svolta autoritaria Dalle elezioni del 1924 al 3 Gennaio 1925 La formazione dello stato fascista L’Italia fascista negli anni ’30; la politica economica e la politica estera La guerra di Etiopia e l’alleanza con la Germania IL NEW DEAL La risposta alla crisi del 1929 e il New Deal LA CRISI DEGLI ANNI ‘30 La fine della repubblica di Weimar Il nazionalsocialismo al potere Il terzo Reich e l’ascesa del nazismo La conferenza di Monaco 43 LA FORMAZIONE DELL’URSS DA LENIN A STALIN La rivoluzione d’Ottobre del 1917 Il consolidamento del potere sovietico 1918-22 Economia e conflitto sociale in Russia 1918-22 Da Lenin a Stalin: la nascita dell’URSS Lo stalinismo: politica interna e politica estera Dopo il 15 maggio si intendono trattare i seguenti argomenti: L’Europa dei fascismi L’Europa democratica La guerra civile spagnola (1936-1939) LA SECONDA GUERRA MONDIALE La cause Lo scoppio della guerra. I vari fronti in Europa e nel Pacifico Il predominio tedesco L’ingresso dell’Italia in Guerra L’invasione dell’URSS Gli anni dal 1943 al 1945 L’EUROPA SOTTO IL NAZISMO Shoah e Resistenza in Italia e in Europa Inoltre, di ciascuna unità sono state selezionate pagine di storiografia. testo in adozione: De Bernardi – Guarracino . Tempi dell’Europa e Tempi del mondo vol.3 - Bruno Mondadori. L’INSEGNANTE Aldo Meccariello 44 Materia : Matematica e Fisica Libro di testo Matematica: Dodero Barboncini Manfredi -Moduli di Lineamenti di Matematica – modulo K-N Ghisetti e Corvi Libri di testo Fisica : Ugo Amaldi – Termologia – Elettromagnetismo – Zanichelli Relazione finale sull’andamento didattico-disciplinare La classe è composta da 17 alunne e 5 alunni. La docente insegna in questa classe dal V ginnasio. Gli alunni Benedetti e Boschetti si sono inseriti nello scorso anno scolastico. Partecipazione e impegno All’atto del proprio insediamento si riscontrarono numerose problematiche: gli alunni presentavano svariate lacune pregresse e metodo di studio inefficace. Durante il corso degli anni la classe, in generale, ha acquisito un adeguato metodo di studio e una capacità di elaborazione personale .La scolaresca,nella quasi totalità, ha tenuto un comportamento corretto; non si riscontra in tutti gli alunni un comportamento responsabile e produttivo. L’impegno, in generale, si concentra a ridosso delle verifiche determinando assimilazione dei contenuti superficiale e temporanea. Nel corso di quest’anno si è potuto constatare, in generale, un crescente interesse sia per la fisica che per la matematica ma non accompagnato da un impegno continuo e proficuo. Il giudizio complessivo della classe risulta a oggi mediamente sufficiente anche se qualche alunno presenta una situazione al limite della positività. Svolgimento del programma Nello svolgere i programmi si sono dati per acquisiti i concetti di base, indispensabili per evitare uno studio mnemonico delle discipline, intervenendo sistematicamente e supportando adeguatamente la scolaresca ogni qualvolta si manifestassero dubbi o perplessità. Nello svolgere il programma di matematica , per le funzioni esponenziali si è fatto riferimento al concetto e alle proprietà fondamentali delle potenze a esponente reale , creando così il requisito fondamentale per la comprensione delle funzioni logaritimiche. L’apprendimento dei concetti e delle regole relative è stato poi facilitato inserendo numerosissime esercitazioni volte anche a colmare lacune già esistenti nella preparazione individuale. Nello sviluppare il programma di goniometria e trigonometria si è insistito sul concetto delle funzioni goniometriche e sull’applicazione dell’algebra alla 45 goniometria e alla trigonometria, utilizzando numerosi esercizi , svolti in classe e proposti come lavoro domestico. Il programma di fisica , per la termologia, è stato sviluppato introducendo il concetto di temperatura e legandolo alla variazione di altre grandezze fisiche come lunghezza, pressione e volume , applicando poi lo stesso concetto ai liquidi , ai solidi e ai gas. Per la termodinamica sono stati sviluppati i tre principi fondamentali , il concetto di trasformazione termodinamica, il cambiamento dello stato di un sistema e il concetto di entropia . Per l’elettricità , partendo dalle cariche elettriche e dal concetto di campo elettrico e di potenziale elettrico sono stati sviluppati, attraverso esempi e moduli didattici, i circuiti elettrici e le leggi relative. Per il magnetismo utilizzando il modello terrestre , si è rappresentato il concetto di campo magnetico e il legame tra quest’ultimo e la corrente elettrica. In ogni caso si è cercato di stimolare l’interesse degli allievi per la fisica, per sviluppare la capacità critica di fronte ai fatti e ai fenomeni osservati e incoraggiare scelte e comportamenti personali consapevoli, facendo in modo che l’apprendimento strettamente disciplinare si integrasse con quello educativo e comportamentale. Recupero: Il corso di recupero di matematica per gli alunni che, nel primo quadrimestre, hanno riportato una valutazione insufficiente, è stato effettuato da un docente esterno in orario pomeridiano. Il corso ha avuto una durata di dieci ore. Si prevede una prova scritta da effettuarsi nel mese di maggio per verificare gli esiti del recupero. Verifica e valutazione complessiva del livello generale della classe Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico hanno avuto come scopo il constatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati e sono state condotte attraverso le seguenti modalità: • • • Prove scritte in classe Interrogazioni individuali Simulazione di terza prova d’ esame con tipologia a , per la Fisica, e b per la matematica Si prevede di effettuare un’ altra verifica sia di matematica sia di fisica e di continuare con le interrogazioni. Nella valutazione finale si terrà conto anche di tutti quegli elementi che denotano la formazione culturale dei discenti quali l’ autonomia nel lavoro scolastico, la partecipazione, l’interesse, l’ impegno e i progressi registrati in itinere. Matematica : e’ emerso un esiguo numero di allievi con particolari attitudini per la materia e buone capacità di assimilazione ed elaborazione personale. L’attenzione e l’ ascolto, per alcuni alunni, sono stati piuttosto 46 superficiali; i risultati conseguiti da tali alunni non sono corrispondenti alle rispettive potenzialità. La gran parte degli alunni ha conseguito risultati globalmente sufficienti. Alla luce di quanto sopra il livello generale della classe è oggi sufficiente. Fisica : l’interesse della scolaresca per la materia ha fatto conseguire risultati mediamente positivi per la quasi totalità degli alunni. Prof.ssa Nillo A PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA INSEGNANTE : Nillo Antonietta Esponenziali o Funzione esponenziale o Equazioni esponenziali Logaritmi o o o o Definizione di logaritmo Proprietà dei logaritmi La funzione logaritmica Equazioni logaritmiche GONIOMETRIA o Archi e angoli orientati e loro misura Funzioni goniometriche o Seno e coseno di un angolo o Rappresentazione grafica della variazione del seno e del coseno o Tangente e cotangente di un angolo o Rappresentazione grafica della variazione della tangente e della cotangente 47 Secante e cosecante di un angolo Funzioni goniometriche di angoli particolari ( 30°, 45°, 60°) Relazioni fra le funzioni goniometriche Funzioni goniometriche inverse Angoli associati:angoli supplementari, angoli che differiscono di 180°, angoli esplementari, angoli opposti o Angoli non associati: angoli complementari,angoli che differiscono di 90°, angoli che differiscono di 270° o o o o o Formule goniometriche o Formule di addizione e di sottrazione o Formule di duplicazione Equazioni goniometriche o o o o Equazioni Equazioni Equazioni Equazioni goniometriche elementari riconducibili a equazioni elementari lineari in seno e coseno omogenee di secondo grado in seno e coseno TRIGONOMETRIA PIANA o o o o o o Relazio ne fra gli elementi di un triangolo rettangolo: primo e secondo teorema Determinazione dell’ area di un triangolo note le misure di due lati e del seno dell’ angolo fra essi compreso Teorema della corda in una circonferenza Teorema del coseno Teorema dei seni Problemi di trigonometria. Gli studenti Prof.ssa Nillo Antonietta 48 PROGRAMMA DI FISICA INSEGNANTE : Nillo Antonietta TERMOLOGIA Temperatura Termometro. Dilatazione lineare dei solidi. Dilazione volumica dei solidi. Dilatazione volumica dei liquidi. Il gas perfetto Legge di Boyle e leggi di Gay-Lussac. Gas perfetto. Temperatura assoluta. Equazione di stato del gas perfetto. Il calore Trasmissione di energia mediante il calore e il lavoro: esperimento di Joule. Capacità termica e calore specifico. Calorimetro. Temperatura di equilibrio. La teoria microscopica della materia Energia interna. Gas perfetto e gas reali. Pressione del gas perfetto. Energia cinetica media. Gas, liquidi e solidi. TERMODINAMICA Primo principio della termodinamica Sistemi termodinamici. Equilibrio termodinamico. Principio zero della termodinamica. Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni reali 49 e trasformazioni quasistatiche. Energia interna di un sistema termodinamico. Lavoro termodinamico. Primo principio della termodinamica e applicazioni. Secondo principio della termodinamica Macchina termica. Enunciato di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due enunciati. Rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Teorema di Carnot e ciclo. Rendimento della macchina di Carnot. Entropia: disuguaglianza di Clausius concetto di entropia, proprietà dell’ entropia. ELETTROSTATICA La carica elettrica Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. Carica elettrica e unità di misura. Conservazione della carica elettrica. Legge di Coulomb. Induzione elettrostatica. Polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico Concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il potenziale elettrico Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico Il potenziale di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali. Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Fenomeni elettrostatici Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Campo elettrico e potenziale elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. Corrente elettrica continua Corrente elettrica e unità di misura. Generatori di tensione. Circuito elettrico. Prima legge di Ohm. Conduttori ohmici in serie e in parallelo. Trasformazione dell’ energia elettrica. Corrente elettrica nei metalli 50 Conduttori metallici. Seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Superconduttori. Si prevede di svolgere entro la fine dell’ anno scolastico i seguenti argomenti: ELETTROMAGNETISMO Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e artificiali. Concetto di campo magnetico. Vettore campo magnetico. Linee di campo. Confronto tra il campo elettrico e il campo magnetico. Esperienza di Oersted. Esperienza di Faraday. Legge di Ampere. Intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Legge di Biot e Savart. Campo magnetico Forza di Lorentz. Gli studenti Prof.ssa Nillo Antonietta RELAZIONE FINALE DI SCIENZE Insegnante Maria Lucia Menichilli PROFILO DELLA CLASSE Durante l’arco del triennio, la classe ha cercato con un buon impegno di ottenere una preparazione sempre più ampia e approfondita. Molti alunni hanno evidenziato interesse e partecipazione costanti, conseguendo risultati in qualche caso ottimi. Altri hanno studiato con un impegno crescente, raggiungendo un profitto più che sufficiente. La classe ha avuto una condotta corretta e responsabile, mostrando un buon livello di maturità, e quasi sempre è stata puntuale e presente alle verifiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI 51 - Conoscenza dei nodi concettuali fondamentali della Geografia generale e astronomica. Capacità di sintesi delle conoscenze scientifiche assimilate negli anni precedenti. Corretta utilizzazione del metodo sperimentale, anche con l’uso di modelli. Acquisizione di una capacità elaborative, logiche e critiche. Acquisizione di una metodologia di studio autonoma. METODOLOGIE E MEZZI Per quanto riguarda la metodologia, ho utilizzato la lezione frontale nella trattazione degli argomenti, mentre nel loro approfondimento ho cercato di favorire le capacità di riflessione e di rielaborazione degli studenti medesimi. Per ogni unità didattica sono stati eseguiti e corretti un discreto numero di esercizi. Ho cercato di concludere il lavoro iniziato nella prima classe del liceo: provare a fare acquisire attivamente agli alunni molti contenuti attraverso quei processi logici conseguenti all’ampliamento e all’approfondimento delle conoscenze durante tutto il percorso formativo, lavorando su “una scienza che riconosca la fondamentale interdipendenza di tutti i fenomeni naturali e che si riconnetta alla Terra vivente”. Il testo in adozione è “Il globo terrestre e la sua evoluzione” sesta edizione di Lupia Palmieri e Parotto Editore Zanichelli. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ho effettuato interrogazioni intese come discussioni aperte all'intera classe per offrire agli allievi la possibilità di comunicare nel modo più chiaro e corretto possibile. Ho, inoltre, proposto tre prove scritte, secondo le tipologie previste per la terza prova. Per la valutazione del colloquio ho tenuto presente i seguenti criteri: aderenza alla domanda proposta, correttezza della esposizione, compiutezza della risposta e capacità di fornire ipotesi corrette nella interpretazione dei fenomeni. Per la valutazione delle prove scritte ho preso in considerazione i seguenti criteri: trattazione degli argomenti secondo le indicazioni fornite, conoscenza dei contenuti, correttezza terminologica e capacità di rielaborazione in maniera sintetica dando un ordine di priorità ai contenuti. CONTENUTI E APPROFONDIMENTI 52 Il filo conduttore del percorso formativo è stato la “trasformazione della materia ed energia” sia dal punto di vista cosmologico in astronomia, che dal punto di vista chimico e morfologico in geologia, inclusa in un processo più ampio di natura biologica e culturale. Nel corso delle spiegazioni sono stati effettuati richiami ad argomenti affrontati negli anni precedenti sia di Chimica che di Biologia. Abbiamo visto il documentario “ L’Universo Viaggio nello Spazio-Tempo “ a cura di P.Angela, in occasione della pubblicazione dei risultati degli esperimenti condotti nel Large Hadron Collider di Ginevra. A fine anno scolastico, è prevista la partecipazione della classe ad una serata osservativa, curata dalla Associazione Tuscolana di Astronomia. E’, inoltre, programmato l’approfondimento della storia geologica del Vulcano Laziale, anticipata dalla analisi di campioni di rocce, anche locali, in laboratorio. Frascati, 10 maggio 2012 Liceo Classico Statale "Cicerone" Frascati Programma di Scienze Classe 3^ liceo Sez. A Anno scolastico 2011-2012 Insegnante: Maria Lucia Menichilli INTRODUZIONE Lo studio del nostro pianeta. La Terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria ed esseri viventi. Aspetti geologici dei rapporti tra l'uomo e la Terra. ASTRONOMIA Le stelle. L'evoluzione dei corpi celesti. Il diagramma H-R. Le galassie e la struttura dell'Universo. Ipotesi sulla genesi dell'Universo. La legge di Hubble e l'espansione dell'Universo. L'Universo stazionario. Il Big Bang e l'universo inflazionario. Caratteri generali del Sole. L'attività solare. Le leggi di Keplero. I pianeti. Asteroidi, meteore e comete. Origine ed evoluzione del Sistema solare. GEOGRAFIA ASTRONOMICA La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Il reticolato geografico. Le coordinate geografiche e le coordinate celesti. I movimenti della Terra: prove e conseguenze della rotazione, prove e conseguenze della rivoluzione e i moti con periodi millenari. L'orientamento. La determinazione delle coordinate geografiche. Le unità di misura del tempo. Il tempo vero, civile e i fusi orari. Caratteri generali della Luna. I movimenti della luna e del sistema Terra-Luna. Le fasi lunari e le eclissi. Cenni sul paesaggio lunare, sulla composizione superficiale e sull'interno della Luna. L'origine e l'evoluzione della Luna. PETROGRAFIA I primi dati sulla crosta terrestre. I minerali. Le rocce. Rocce magmatiche o ignee. Origine dei magmi. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. 53 STRATIGRAFIA Cenni sui principi della Stratigrafia e sulla Tettonica. ENDOGEODINAMICA Il vulcanismo. Edifici vulcanici,eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo: perché e dove. Natura e origine del terremoto. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. La “forza” di un terremoto. Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra: Distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti. L'interno della Terra. Il flusso termico e la temperatura all' interno della Terra. Il campo magnetico terrestre. La struttura della crosta. *L'espansione dei fondi oceanici. La tettonica delle placche. Celle convettive e punti caldi. LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE Cenni sulle carte geografiche. * Gli argomenti da " L’espansione dei fondi oceanici” in poi saranno trattati successivamente alla presentazione di questo programma. Gli studenti L'insegnante RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe III sezione A CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE 54 Sono titolare della classe solo da quest’anno scolastico ed ho dovuto, pertanto, monitorare il livello iniziale di competenza ed interesse per la disciplina, sulla base dei quali ho proposto una scelta di autori e tematiche letterarie, lasciando a studenti e studentesse la scelta definitiva sulla base del gradimento personale. Ciò nonostante, il feedback non è sempre stato positivo, in quanto all’interesse iniziale non è corrisposto un impegno solerte nel lavoro individuale; gli/le allievi/e, inoltre, tendono a non segnalare le proprie difficoltà o carenze, rendendo difficile operare interventi mirati ed efficaci. A causa delle numerose uscite didattiche, l’andamento dell’attività curricolare non è sempre stato fluido e stringente. Di conseguenza, il programma svolto ricalca solo in parte quello enucleato in sede di programmazione: alcuni aspetti della letteratura del Novecento non sono stati affrontati per consolidare in modo sistematico i contenuti già acquisiti. Il livello di preparazione globale non risulta omogeneo. Un ristretto gruppo di allievi/e dimostra di possedere un’ottima padronanza linguistica, nonché attenzione al valore culturale della proposta educativa; la maggioranza si attesta intorno alla sufficienza, mentre permangono per alcuni incertezze nelle abilità linguistiche, più evidenti nella scrittura. Cinque allievi/e hanno conseguito le certificazione linguistiche Cambridge PET ed FCE (livelli europei B1 e B2). METODOLOGIA DIDATTICA Lo studio della lingua di comunicazione si è basato su principalmente comunicativo-funzionale, senza un approccio misto, trascurare le strutture grammaticali e sintattiche, prestando adeguata attenzione all’apprendimento lessicale. Lo studio della letteratura di lingua inglese è partito dalla lettura e dall’analisi di testi significativi, con particolare riguardo all’aspetto linguistico e stilistico, successivamente inquadrati nel contesto storico-letterario. Gli studenti non sono 55 stati solo guidati ad un’interpretazione oggettiva del testo e del contesto, ma anche incoraggiati ad esprimere motivate opinioni personali sia sullo stile, sia sulle tematiche prescelte dagli autori trattati. STRUMENTI E MEZZI Oltre ai libri di testo, sia per lo studio della letteratura che per l’approfondimento, si è fatto uso di materiale audio e video in lingua originale e di fotocopie per le attività di revisione e approfondimento. VERIFICHE I test linguistici sono stati mirati all’accertamento della competenza globale, secondo le abilità scritte e orali. L’acquisizione dei contenuti letterari è stata monitorata tramite verifiche svolte in classe: test scritti e colloqui. In preparazione all’Esame di Stato sono state somministrate prove di trattazione sintetica di argomento e a risposta breve ( tipologie A e B). L’insegnante Donatella Luppi PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Classe III sezione A Testi in adozione: Spiazzi, Tavella, Only Connect…. New Directions, vol III, Zanichelli LINGUA 56 Il lavoro di revisione e potenziamento delle competenze linguistiche ha avuto i seguenti obiettivi generali: - comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; - sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione Funzioni linguistiche parlare di avvenimenti passati; esprimere contemporaneità e sequenze temporali; riportare discorsi indiretti; formulare ipotesi; parlare di progetti e desideri per il futuro; esprimere opinioni sostenute da motivazioni oggettive. Nozioni grammaticali Simple past, present perfect, past progressive; past perfect; uso dei tempi verbali nel discorso indiretto; periodo ipotetico; usi del futuro; costruzione del periodo:coordinazione e subordinazione; potenziamento lessicale: phrasal verbs e usi delle preposizioni. LETTERATURA Modulo uno: l’estetismo Oscar Wilde. Lettura antologica di The Picture of Dorian Gray: lingua e stile, struttura narrativa, personaggi, rapporto arte/vita, “art for art’s sake”. Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica. Modulo due: la Grande Guerra Ernest Hemingway. Lettura antologica di A Farewell to Arms: lingua e stile, struttura narrativa, realismo e simbolismo, il protagonista-narratore. Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica. 57 The War Poets. Lettura antologica di alcune poesie di Rupert Brooke, Wilfred Owen, Siegfried Sassoon, Isaac Rosenberg: la guerra come tema poetico, poesia di denuncia e poesia patriottica. Lingua e stile dei diversi poeti. Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica. Modulo tre: la narrativa modernista. Virginia Woolf. Lettura antologica di Mrs Dalloway: lingua e stile, struttura narrativa, la tecnica di stream of consciousness, tempo cronologico e tempo della coscienza. Visione del film The Hours di Stephen Daldry in lingua originale. Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica. James Joyce. Dubliners: struttura, ambientazione, personaggi; la tecnica dell’epifania. Lettura integrale del racconto The Dead e visione del film di John Huston in lingua originale. Lettura antologica di Ulysses: lingua e stile, struttura narrativa, il parallelismo con l’Odissea. Vita individuale e vicissitudine universale. Contesto storico-letterario. Scheda bio-bibliografica. L’insegnante Donatella Luppi Gli studenti RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE 58 Le competenze previste per quest’anno scolastico sono: • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico • Individuare tutti i caratteri stilistici, tecnici e iconografici dell’opera d’arte • Collocare con precisione l’opera nel contesto culturale che l’ha prodotta secondo coordinate spazio-temporali • Padroneggiare con accresciuta sicurezza gli strumenti espressivi per gestire la comunicazione specifica Programma L'attuale ripartizione ministeriale dei programmi concentra in terza lo studio di oltre cinque secoli densissimi di storia dell'arte avendo a disposizione due ore teoriche di lezioni settimanali, nella realtà decisamente meno. Di fatto, si tratta di un programma non attuabile. Per sopperire a questa situazione ho anticipato in seconda parte degli argomenti dei programmi ministeriali di terza. Questa classe non era stata seguita da me in I e l’ho trovata con il programma leggermente arretrato rispetto alle classi parallele né è stato possibile modificare questa situazione, cosicché siamo arrivati solo sino all’Impressionismo (esaminato). I nuclei più significativi del programma svolto sono: il pieno Rinascimento con Michelangelo, Raffaello, Giorgione e Tiziano; il Barocco; il Neoclassicismo; il Romanticismo; l’Impressionismo. Sono state aggiunte alcune opere e alcuni autori non presenti sul testo e a mio avviso importanti. La programmazione dell’inizio dell’anno è stata fondamentalmente rispettata salvo che ho tagliato l’analisi del Settecento e ho potuto fare l’Impressionismo, argomento molto gradito dagli studenti. Si tenga presente che le ore effettivamente svolte alla fine dell’anno saranno circa 50, contro le 66 previste. Sistema di lavoro e risultati generali Come detto, ho seguito la classe nell’arco negli ultimi due anni. Tramite lezioni frontali, di ogni opera è stata proposta una valutazione stilistica, storica, di contenuto, ed è stato sottolineato in particolare ora l'uno ora l'altro aspetto. Spesso ho integrato il nostro manuale (G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, volumi II e III) con altre immagini, sempre accuratamente esaminate. Ho impostato il lavoro in modo cronologico, a mio avviso il più facile da recepire da parte degli alunni. Ho realizzato piccoli approfondimenti sugli Impressionisti con l’utilizzo di efficaci CD. Il programma è stato diviso in quattro macro unità sottoposte a distinte verifiche. Gli alunni sono stati abituati a partire sempre dalle opere d’arte e hanno avuto a disposizione le fotografie in tutte le prove, orali e scritte. Nel secondo quadrimestre il voto scritto è derivato dalla simulazione di terza prova secondo la tipologia A della terza prova. Le spiegazioni sono state interrotte all’inizio di maggio per consentire le interrogazioni. Gli studenti hanno 59 potuto, se volevano, compiere approfondimenti personali ed esporli in classe, onde arricchire anche le conoscenze dei compagni. Visite: abbiamo visitato la mostra su Caravaggio e i caravaggeschi. Il clima di lavoro è sempre stato tranquillo e cordiale, seppur molto “concentrato” per la scarsezza di tempo. La classe ha lavorato in modo ordinato rispondendo alle sollecitazioni del docente, pur con differenti risultati a causa del diverso impegno profuso e dello specifico interesse per la disciplina. Tutti gli alunni hanno mantenuto almeno un accettabile impegno, alcuni hanno studiato con generosità, migliorando le proprie capacità critiche e acquisendo un quadro generale di riferimento che sarà usabile anche per personali sviluppi di analisi. Solo alcuni hanno saputo raggiungere livelli di piena autonomia e capacità di rielaborazione critica. La prof.ssa Maria Barbara Guerrieri 60 Programma di STORIA DELL’ARTE IL RINASCIMENTO MATURO E LA SUA CRISI Michelangelo Raffaello Giorgione Tiziano Cenni sul Manierismo IL SEICENTO La reazione al Manierismo Caravaggio Annibale Carracci Il Barocco G.L. Bernini F. Borromini Pietro da Cortona IL NEOCLASSICISMO Le teorie neoclassiche con particolare riferimento a J.J. Winckelmann e analisi del Parnaso di A.R. Mengs. Cenni sull’architettura neoclassica A. Canova J.A.C. David IL ROMANTICISMO T. Géricault E. Delacroix F. Hayez C.D. Friedrick Architettura degli ingegneri IL REALISMO G. Courbet J.F. Millet e H. Daumier L’IMPRESSIONISMO E. Manet C. Monet P.E. Renoir E. Degas 61 La prof.ssa Maria Barbara Guerrieri alunni Gli RELAZIONE FINALE Educazione Fisica La classe ha avuto un rapporto continuativo con il docente durante tutto l’anno, piuttosto faticoso a causa della scelta dell’insegnamento per classe e non per squadre; ritengo questo deleterio e per certi versi penalizzante per la didattica a causa delle evidenti differenze morfologiche presenti a questa età. L’impegno e la partecipazione si possono ritenere più che soddisfacenti. Gli obiettivi fondamentali di questa disciplina, quali: • miglioramento e consolidamento degli schemi motori di base; l’equilibrio e l’armonia; l’individuale e la squadra; • saper eseguire, di alcune specialità dell’atletica leggera con particolare riferimento alla corsa di resistenza , dei giochi di squadra con particolare riferimento alla pallavolo, alla pallacanestro e al calcetto; • riferimenti di anatomia e biologia del movimento, l’allenamento sportivo, alimentazione, storia dell’Ed.Fisica e dei Giochi nell’antichità, le Olimpiadi moderne; si possono ritenere sostanzialmente raggiunti sia pure con modalità diverse dovute alle capacità, all’interesse e all’impegno di ciascun alunno. Le lezioni, di tipo frontale, sono state effettuate in palestra, nel parco adiacente la scuola ed in aula. Per la valutazione mi sono basato sull’osservazione di ciascun alunno durante lo svolgimento delle prove, in relazione ai parametri relativi alla classe, ai risultati dei 62 tests di valutazione delle conoscenze dimostrate, delle capacità e delle competenze acquisite, all’assiduità e alla partecipazione alle lezioni. Prof. Giorgio Giovannotti PROGRAMMA DI ED.FISICA GINNASTICA GENERALE • • • • Esercizi di mobilizzazione delle articolazioni. Esercizi di tonicità muscolare. Esercizi di coordinazione arti superiori ed inferiori con andature e saltelli. Streatching e mobilità articolare. ATLETICA • Esercizi di andature monolaterali e bilaterali. • Corsa campestre. PALLAVOLO • Esercizi sui fondamentali e schemi di gioco. • Incontri didattici. BIOLOGIA E ALLENAMENTO • Meccanismi energetici : aerobico, anaerobico ( alattacido e lattacido ). • Fibre muscolari e contrazione: caratteristiche e prestazione sportiva. • La forza : massima , veloce , resistente ; metodi di allenamento. • La resistenza : a breve , media , lunga durata ; metodi di allenamento. • La velocità : metodi di allenamento. STORIA • Lo sport nell’antichità . • La nascita dell’ed. fisica e il periodo fascista. • Le olimpiadi moderne: razzismo, questione israelo / palestinese, guerra fredda e boicottaggi. 63 Alunni Prof. Giorgio Giovannotti Insegnamento di religione cattolica Relazione finale Prof. Davide Gugliotta PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE (nel piano di studi generale) E COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Dopo aver enucleato i tratti essenziali del fenomeno religioso (I anno), ed aver verificato come questo fenomeno ha dato origine a diverse esperienze nei secoli e a diverse latitudini (II anno), dopo aver colto in particolare l’universalità dell’esperienza religiosa narrata nelle vicende e i personaggi della ebraica e nella redazione veterotestamentaria, nel triennio gli studenti sono introdotti allo studio del Cristianesimo. Il cammino proposto prevede la metodologia e le fasi tipiche della scienza teologica: analisi delle fonti della rivelazione, sistematizzazione in categorie di pensiero, applicazione pratica nella storia individuale. Nel terzo di questi tre anni, lo studente conoscendo le fonti e il sistema di pensiero del cristianesimo, è chiamato a verificare come questo sistema interagisca con le problematiche poste dall’uomo e dalla storia odierna, per trasformare un sistema di pensiero in una proposta culturale per il nostro tempo. Lo studente durante questo anno deve saper mettere in relazione l’aspetto teorico della disciplina con l’aspetto pratico: deve approcciare con un tipo di pensiero aperto alle provocazioni e alle sfide della vita, a non considerare le certezze offerte dalla teoria come certezze definitive, ma sempre pronte alla verifica ed arricchite dalle esperienze pratiche. La metodologia proposta è improntata ad uno stile seminariale-laboratoriale: gli studenti sono chiamati ad approfondire uno o più argomenti e a proporli alla classe cercando di impostare con precisione il problema, evidenziandone percorsi di soluzione, organizzando e verbalizzando una proposta personale. I collegamenti multidisciplinari sono individuati soprattutto con la disciplina Storia, nell’esposizione degli eventi della nascita della Dottrina Sociale della Chiesa, la Filosofia, nel metodo teorico-pratico e nell’approfondimento della teoria personalistica e relazionale, le Scienze nelle problematiche di bioetica e di ecologia. PRESENTAZIONE GENERALE Con la classe c’è continuità di insegnamento dal II liceo. La classe si è distinta per un buon interesse per la materia, ottimo per alcuni elementi. questo interesse è stato arricchito da un buon livello di criticità, da una diffusa curiosità e voglia di 64 rielaborare personalmente la materia. La competenza fondamentale maggiormente evidenziata è stata la capacità di dialogo e di espressione verbale del proprio pensiero e di quanto approfondito. Diversi studenti hanno accettato la proposta di approfondire una tematica e proporla alla classe. Il clima generale interno della classe, pur con qualche eccesso dovuto alla voglia di esprimere la propria opinione, è risultato molto adatto all’apprendimento. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI (competenze) RAGGIUNTI Oltre al potenziamento degli obiettivi previsti e conseguiti durante lo scorso anno scolastico: Gli alunni apprezzano il valore culturale dell’insegnamento della religione cattolica Gli alunni sanno elaborare un pensiero critico circa i temi della religione e i pregiudizi nei confronti della stessa Gli alunni conoscono e apprezzano la proposta del Cristianesimo come radice della nostra cultura Si aggiungono i seguenti obbiettivi: Gli alunni sanno elaborare ed esprimere un giudizio personale sulla proposta culturale della Chiesa cattolica, colta nella sua funzione di “sacramento di speranza” per l’uomo d’oggi. Gli alunni sanno elaborare ed esporre una presentazione di una tematica di attualità, sapendone cogliere le questioni aperte Gli alunni sanno lasciare spazio alla espressione personale dei compagni e sanno rispettare la diversità di opinione OBIETTIVI COGNITIVI (conoscenze) RAGGIUNTI Gli alunni conoscono la posizione della Chiesa nei principali temi della bioetica e il concetto di persona come “essere in relazione” e che si realizza “nel dono sincero di sé”. Gli alunni conoscono la concezione cattolica del rapporto di coppia, della morale sessuale e del matrimonio religioso Gli alunni conoscono lo sviluppo storico della dottrina sociale della Chiesa ed i principi ispiratori della stessa CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state privilegiate nella valutazione: 1) la effettiva partecipazione alle lezioni e il contributo personale dato alle discussioni. 2) le conoscenze e competenze acquisite 3) la precisione terminologica La valutazione segue la seguente scala di giudizi: non L’alunno non partecipa alle lezioni, la frequenza risulta saltuaria e classificato comunque inferiore al 50% insufficiente L’alunno oppone un netto rifiuto a seguire la materia 65 sufficiente discreto buono distinto ottimo L’alunno, pur partecipe in modo saltuario, non compie l’intero percorso didattico, si mostra poco interessato alla materia, dimostra una scarsa rielaborazione personale, non partecipa al dialogo della classe o partecipa con scarso senso critico e rispetto degli altri L’alunno partecipa alle lezioni ma mostra un interesse non pieno alla materia ed evidenzia una non piena rielaborazione personale, Partecipa al dialogo della classe in modo saltuario ed evidenzia una scarsa capacità di verbalizzazione dei concetti L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e costante alla materia, con una buona rielaborazione personale. Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una buona capacità di verbalizzazione dei concetti L’alunno partecipa alle lezioni e mostra un interesse pieno e costante alla materia, con una ottima rielaborazione personale. Partecipa sempre al dialogo della classe ed evidenzia una ottima capacità di verbalizzazione dei concetti Oltre a presentare le caratteristiche richieste per il giudizio “distinto”, l’alunno compie lavori di approfondimento a casa e sa esporli al resto della classe PROGRAMMA CONTENUTI SVOLTI AL 15 MAGGIO 1. Ambito 1: La persona 1.1 Introduzione generale al tema della Bioetica 1.1.1 Cosa è “la vita”, nella concezione creazionista, nella concezione determinista 1.1.2 Cosa è “l’etica”: riflessioni circa il facere “oggettivo” e l’agere “soggettivo” 1.2 Il concetto di persona 1.2.1 Evoluzione storica del pensiero circa la persona 1.2.2 L’intersoggettività di M. Buber e la teoria del volto nudo di E. Levinas: la 66 persona come “essere in relazione” 1.2.3 La bioetica cristiana alla luce di Mulieris Dignitatem 7: la persona come “dono sincero di sé” 1.2.4 Una presentazione della Trinità alla luce del pensiero relazionale: la teologia trinitaria di Riccardo di San Vittore 1.2.5 Il rapporto tra “eros” ed “agape”, alla luce dell’enciclica Deus Caritas est di Benedetto XVI 2. Ambito 2: Persona, amore e famiglia 2.1 Introduzione: il valore della affettività e della sessualità. Donazione come relizzazione di se stessi 2.2 La famiglia “cellula della società”: caratteristiche della comunità familiare che la rendono “virtualmente sociale” 3. Ambito 3: Persona e società 3.1 Introduzione: il cristiano e l’impegno politico nel Nuovo Testamento e nei primi scritti cristiani, in particolare la lettera a Diogeneto 3.2 La dottrina sociale della Chiesa 3.2.1 In senso largo: insegnamenti della Chiesa circa l'uomo come essere sociale. 3.2.3 In senso stretto: La Rerum novarum di Leone XII Argomenti specifici proposti e trattati dagli studenti: - L’aborto e la legge 194 - La pena di morte - Il suicidio - L’omosessualità - le mutilazioni genitali - Il lavoro umano CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 1. L'eredità della Dottrina sociale della Chiesa nella Costituzione italiana: i principi di solidarietà e sussidiarietà. Il docente ____________________________________ Gli studenti GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO 67 CANDIDATO: _____________________________________ Conoscenze generali Chiarezza Espositiva Competenza:capacità di utilizzare e collegare le conoscenze e cogliere i nessi significativi Capacità di rielaborare in modo personale 1-18 1-5 1-8 1-4 TOTALE PROVA: ________/35 68