“Termoculla Modello Baby Cristina” a bordo di elicotteri tipo BK 117

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“Termoculla Modello Baby Cristina” a bordo di elicotteri tipo BK 117
Oggetto: Impiego durante missioni H.E.M.S. della “Termoculla Modello Baby
Cristina” a bordo di elicotteri tipo BK 117.
Scopo dell’istruzione Operativa
Disciplinare, informare, istruire ed uniformare il personale della base Elisoccorso di
Bologna sull’uso della termoculla a bordo dell’aeromobile.
SIGLE UTILIZZATE
VDC: = Volt direct current
H.E.M.S. = Helicopter Emergency Medical Service
Circuit Breaker = Interruttore elettrico di protezione
Ah = Ampère
BK 117 B1, B2, C1 = Modelli di aeromobili impiegabili per il trasporto della suddetta
termoculla.
TASS Srl = Tecnologie Aeronautiche Servizi e Supporto
W = Watt
DM = Decreto Ministeriale
Supporto TA/2801-1 = Modello del supporto di vincolo all’aeromobile.
V.= Volts
VAC= Volt alternating current
Led relativo all’opzione “INT/12 VOLTS” = Segnalatore di alimentazione della
termoculla dalla propria batteria interna
Led relativo all’ opzione “EXT/12 VOLTS” = Segnalatore di alimentazione della
termoculla dalla batteria dell’ elicottero
La termoculla è un’apparecchiatura elettromedicale che necessita per il suo
funzionamento di una alimentazione elettrica, nonché di un supporto respiratorio ad
ossigeno; di regola a bordo dell’elicottero è alimentata (mediante l’apposito cavo di
alimentazione di corredo) dalla presa 12 VDC, 15 Ah, protetta dal”circuit breaker”del
pannello sanitario Bucher ; in alternativa può essere alimentata dalla propria batteria
12 V, 20 Ah.
La batteria non produce vapori e può essere ricaricata (mediante l’apposito
cavo di alimentazione di corredo), collegando l’incubatrice ad una presa di rete a
terra 220 VAC per almeno 4 ore; l’autonomia di funzionamento con alimentazione a
batteria è di circa 2 ore.
L’assorbimento massimo della termoculla è di 100W a 12 VDC, cui corrisponde un
carico elettrico di circa 8.3 Ah, inferiore alla capacità di 15 Ah della presa 12 VDC.
La ditta COBAMS costruttrice della termoculla Baby Cristina dichiara che il
suo impianto elettrico è realizzato in conformità con le normative vigenti e che
soddisfa i requisiti di non interferenza elettromagnetica; inoltre la compatibilità
elettromagnetica con gli impianti dell’elicottero BK 117 B1, B2, C1 è stata verificata
da TASS Srl tramite appositi test sia a terra che in volo.
La ventilazione della camera neonatale avviene semplicemente grazie alla
pressione dei gas compressi (aria e ossigeno) stivati nella bombola della termoculla o
in alternativa dall’impianto di bordo.
Nota: Assicurarsi che la bombola di ossigeno installata nella termoculla sia
conforme al DM 12/09/25 e che sia dotata del certificato di collaudo ed
approvazione rilasciato dal Ministero dei Trasporti Italiano (utilizzare la 4°
bombola dell’elicottero).
L’uniformità della temperatura nella camera neonatale viene garantita da una
piccola ventola azionata da un motorino elettrico.
La dotazione completa di raccordi
ossigeno
e
cavetti
elettrici
di
collegamento / ricarica, si trova entro
un vano accessibile lateralmente.
Il trasporto della termoculla Baby Cristina a bordo dell’elicottero BK 117 è reso
possibile tramite il vincolo della stessa alla struttura di supporto TA/2801-1 della
ditta TASS s.r.l., rispondente alle norme aeronautiche.
Operazioni di imbarco / sbarco della termoculla
Normalmente la termoculla è ubicata nei locali alloggio equipaggi dell’Eliporto,
ed è mantenuta costantemente in carica ed in temperatura di esercizio mediante il
collegamento alla rete 220 V.
Dato che l’apparecchiatura è utilizzata prevalentemente dalle ambulanze, la bombola
di ossigeno installata è di proprietà dell’Azienda U.S.L. Città di Bologna, e non ha
caratteristiche di rispondenza con le normative aeronautiche; pertanto sarà cura del
personale sanitario effettuare il cambio di bombola (installare la 4° bombola del
pannello ossigeno elicottero) prima di procedere al trasporto del neonato.
Controlli pre-installazione
•
Ispezionare la termoculla per rispondenza delle bombole, assenza di perdite,
sicurezza di fissaggio dei connettori e dei raccordi ossigeno e/o aria;
•
Scollegare e togliere dalla termoculla il cavo per l’alimentazione a 220 VDC;
•
Controllare che si accenda il “led” relativo all’opzione “INT/12 VOLTS” sul
pannello di controllo;
•
Vincolare la termoculla al supporto aeronautico TA/2801-1 mediante le n°4
spine elastiche;
Operazioni di installazione:
•
Rimuovere la barella
•
Posizionare
l’attacco
barella
anteriore in modo che risulti
allineato al montante verticale
della porta passeggeri sinistra
(l’uscita
di
emergenza
deve
risultare completamente agibile);
•
•
Posizionare l’attacco barella posteriore in modo tale che riesca ad ingaggiare i
perni a fungo del supporto incubatrice;
Imbarcare l’assieme incubatrice sull’elicottero prestando particolare
attenzione ad evitare eventuali punti d’interferenza;
•
Collegare l’incubatrice, se necessario, all’impianto ossigeno di bordo, mediante il
tubo di raccordo trasparente alloggiato nel cassetto porta attrezzi;
•
Continuare ad alimentare la termoculla con la propria batteria; se necessario
inserire la spina di alimentazione elettrica del cavo 12 VDC , nella presa di
corrente dell’elicottero.
N.B.: La termoculla non sarà alimentata fino a quando l’apposito interruttore
sul pannello dei “breakers” (cabina piloti) non verrà attivato, il che dovrà avvenire solo
dopo l’avviamento dei due motori, per evitare che il repentino assorbimento di
corrente possa causare anomali carichi elettrici.
12V
OSSIGENO
EXT/12 VOLTS
Controlli post-installazione
•
Assicurarsi del corretto aggancio ai vincoli di blocco col pavimento;
•
Dopo l’avviamento dei motori, se la termoculla viene alimentata dalla presa
12VDC,
nessun altro apparato elettromedicale deve essere collegato alle
rimanenti prese 12 VDC;
•
Verificare dopo l’avvenuta alimentazione elettrica, che il “led” “EXT/12 VOLTS”
sia acceso;
•
Se l’ossigeno viene fornito alla termoculla dall’ impianto di bordo, verificare la
corretta connessione del raccordo per assenza di perdite;
Durante il volo
•
Mantenere sotto costante controllo la temperatura della camera neonatale
della termoculla, tramite il termometro di cui è dotata;
•
Mantenere durante il volo la posizione seduta con le cinture di sicurezza
allacciate;
•
In caso di incendio in cabina passeggeri intervenire utilizzando l’estintore
alloggiato sotto il sedile a tre posti spalle cabina di pilotaggio;
Operazioni di rimozione
•
Scollegare l’alimentazione dall’impianto 12 VDC dell’elicottero, controllare che si
accenda il “led” relativo all’opzione “INT/12 VOLTS” sul pannello di controllo;
•
Scollegare la termoculla dall’ impianto ossigeno elicottero e ripristinare il
collegamento con la bombola in dotazione;
•
Abbassare la sezione basculante dell’attacco barella posteriore;
•
Sganciare la leva a ghigliottina dell’attacco barella anteriore;
•
Sbarcare l’assieme termoculla dall’elicottero, prestando particolare attenzione
ad evitare eventuali punti d’interferenza.