L`Unione Sarda.it - Settimane Sociali

Transcript

L`Unione Sarda.it - Settimane Sociali
stampa | chiudi
L'UNIONE SARDA.it
Sabato 25 febbraio 2012 06.55
Cagliari, il nuovo vescovo è Arrigo Miglio
"Nell'Isola porterò solidarietà Nord-Sud"
Benedetto XVI ha nominato oggi monsignor Arrigo
Miglio, finora vescovo di Ivrea (Torino), nuovo
arcivescovo metropolita di Cagliari, in sostituzione
di mons. Giuseppe Mani, di cui ha accettato la
rinuncia per raggiunti limiti di età. Mons. Miglio,
70 anni il prossimo 18 luglio, originario di San
Giorgio Canavese (Torino), è anche presidente del
Comitato organizzatore delle Settimane Sociali dei
Cattolici italiani.
La notizia dell'arrivo a Cagliari è stata data in
ARRIGO MIGLIO, DOMANI DOVREBBE ESSERE UFFICIALIZZATA LA
SUA NOMINA AD ARCIVESCOVO DI CAGLIARI
anteprima dal giornalista Paolo Matta durante il tg
di Videolina. Mons. Miglio fu nominato vescovo nel 1992 e fu assegnato, fino al 1999, alla guida della Diocesi
di Iglesias. E' probabile che l'ingresso nella nuova sede arcivescovile coinciderà col ventennale della sua
consacrazione a vescovo, che cade il 25 aprile. Smentite dunque le ipotesi che indicavano alla successione
monsignor Sebastiano Sanguinetti. L'arcivescovo Giuseppe Mani ha guidato la diocesi di Cagliari per quasi
nove anni.
LE PRIME PAROLE - Da Ivrea, di cui finora era vescovo, mons. Arrigo Miglio porterà in Sardegna "anzitutto
la solidarietà". "Anche a Ivrea e nel Canavese non stanno vivendo un momento facile - dice mons. Miglio alla
Radio Vaticana -. La Sardegna vive un momento difficile: nei giorni scorsi i giornali hanno descritto una
situazione molto pesante, che peraltro un po' conoscevo dalla visita del presidente Napolitano. Ecco: vorrei
proprio portare anzitutto questa solidarietà Nord-Sud, e questa solidarietà deve aiutarci a capire le radici
vere della crisi e quindi la "terapia" vera per la crisi, che è culturale e spirituale".
Secondo il nuovo arcivescovo di Cagliari, "abbiamo bisogno di una terapia dello spirito, del cuore. Vorrei
portare questa convinzione che mi sono fatto proprio in questi anni qui, ad Ivrea. Quando sono arrivato, 13
anni fa, c'era già la crisi, era già finita la grande esperienza Olivetti. Ma in questi anni, ho potuto
approfondire meglio, proprio vivendo le difficoltà della mia regione, anche quanto ci dice - ad esempio - la
"Caritas in Veritate" sulle vere cause della crisi". Mons. Miglio, che ricorda di aver iniziato il suo episcopato
proprio in Sardegna, nella diocesi di Iglesias, richiama anche il lavoro fatto in questi anni come presidente
del Comitato per le Settimane sociali. "Questo lo porto volentieri anche in Sardegna - spiega - e sono certo
che aver vissuto il ponte tra Piemonte e Sardegna possa aiutare anche l'esperienza delle Settimane sociali ad
essere fermento, lievito di unità e di solidarietà in un Paese che ha bisogno di essere unitario e unito".