Il turismo a Torino dopo i giochi: un confronto con altre città

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Il turismo a Torino dopo i giochi: un confronto con altre città
Il turismo a Torino,
Torino dopo i Giochi
Confronto con altre città
A cura di Piervincenzo Bondonio
Dipartimento di Economia e OMERO
Torino, 25 giugno 2009
Due ricerche connesse
1. La vocazione turistica di Torino, dopo i
p ((a cura di P. Bondonio e C. Bargero)
g )
Giochi olimpici
2. L’impatto delle Olimpiadi su arrivi e
presenze turistiche a Torino
Torino, nel
confronto con altre quattro città (a cura di D.
B d i )
Bondonio)
promosse entrambe da Torino Incontra
Torino, 25 giugno 2009
La ricerca-base approfondisce il contesto:
recenti
ti trasformazioni
t f
i i di Torino
T i pro turismo
t i
Essa analizza le molte trasformazioni della città che ne hanno
cambiato (in meglio) il volto, rendendola luogo più vivibile
per i cittadini e più attraente per i visitatori, tra le quali:
– le trasformazioni urbanistiche e nel sistema dei trasporti
– gli interventi pubblici e delle fondazioni per la cultura, lo
sport e il tempo libero
–g
gli eventi culturali ricorrenti (dalla
(
Fiera internazionale del
libro a Torino Film festival, da MITO Settembre musica ad
Artissima, a Salone del gusto-Terra madre)
– le intelligenti politiche comunicative
– la migliorata offerta ricettiva e della ristorazione.
Torino, 25 giugno 2009
I temi di questa presentazione
Riguardano la comparazione di Torino con altre
città italiane:
I. dal lato dell’offerta, elaborando indici che
permettono un posizionamento
p
p
relativo della città
II.dal lato della domanda, stimando l’impatto dei
Giochi e delle politiche a sostegno, nel confronto
con quattro città comparabili (ma prive di ME)
Torino, 25 giugno 2009
I. Il lato dell’offerta: Torino e 10 città
metropolitane
t
lit
it
italiane
li
Seguendo alcune suggestioni offerte in
letteratura (Boyer 1997, MacCannell 1976)
abbiamo costruito alcuni indici di posizionamento
di Torino rispetto alle 10 città metropolitane
capoluogo di regione.
Essi fanno riferimento a fattori attrattivi di una
città e sono stati costruiti con dati di varia fonte,
combinati attribuendo a ciascuno un peso
specifico.
Torino, 25 giugno 2009
Tre attrattive del turismo
I fattori considerati evidenziano per ogni città alcuni
elementi costituitivi di:
1 heritage (patrimonio artistico,
1.
artistico rappresentato da musei,
musei
beni archeologici e architettonici, visitatori dei musei,...)
2 back region (cultura locale,
2.
locale rappresentata da editori
editori,
contributi FUS e Fondazioni, addetti ai settori culturali,
iscritti corsi universitari settore culturale, posti nei
cinema,..)
3. leisure (attrazioni e avvenimenti: capacità ricettiva,
esposizione su riviste specializzate, citazioni musei su
stampa, mostre con più di 100.000 visitatori,…)
Torino, 25 giugno 2009
Come va Torino?
Per l’heritage è all’8°
posto
Segue città d’arte
d arte
“assolute” come Roma,
Firenze, Venezia ma
anche Genova
Genova, Napoli
Napoli,
Milano e Bologna e
precede Bari, Cagliari e
Palermo
E forte nei musei,
E’
debole nei beni
archeologici e
architettonici
Torino, 25 giugno 2009
Come va Torino?
Per la back region è al 3°
Ha davanti a sé solo
Roma e Milano e
precede tutte le altre
metropoli (comprese
Venezia e Firenze).
Contribuiscono al
risultato positivo le due
fondazioni bancarie, la
ricca offerta di
spettacoli.
Torino, 25 giugno 2009
Come va Torino?
E lo è anche per il leisure
E preceduta solo da
E’
Roma e Venezia, tutte
le altre città seguono
(Firenze di poco).
poco)
Contribuiscono al
brillante risultato
soprattutto la rinnovata
capacità ricettiva e le
attività comunicative.
Torino, 25 giugno 2009
II. Il lato della domanda: un’analisi di
i
impatto
tt
E noto e oggetto di analisi anche in questa sede
E’
il trend positivo del turismo a Torino.
Si tende
t d ad
d attribuirlo
tt ib i l all’effetto
ll’ ff tt comunicativo
i ti
delle XX Olimpiadi invernali e alle politiche di
sostegno
t
iintraprese.
t
Ma le cose stanno davvero così?
Non si rischia di cadere nell’errore del “post hoc,
ergo
g propter
p p hoc” ?
Per rispondere a queste domande abbiamo
svolto un’
un analisi di impatto.
Torino, 25 giugno 2009
Il metodo e i dati
Il metodo
Approccio controfattuale (difference in difference):
impatto come differenza
d ff
tra lle variazioni nei fl
flussi
turistici effettivi pre e post Olimpiadi e stima della
variazione che si sarebbe ottenuta in assenza
dell’evento.
I dati
Arrivi e presenze alberghiere (2004-2008), visitatori di
musei
use e att
attrattive
att e ((2004-2007)
00 00 ) a Torino
o o e in 4 altre
at e
città (Milano, Genova, Bologna e Verona), con
vocazione turistica simile a Torino, ma senza ME.
Torino, 25 giugno 2009
I risultati: 1) sugli arrivi
Arrivi annui
Arrivi annui
Arrivi annui
diff %
diff %
diff %
(2006-2004) (2007-2004) (2008-2004)
Torino
31,44%
14,72%
8,18%
Milano
-1,85%
0,59%
3,06%
Bologna
-3,70%
6,20%
7,96%
Verona
9,55%
13,68%
11,57%
Genova
-2,77%
-0,83%
n.d
Media comuni controllo
Differenziale Torino su
media comuni controllo
-0,07%
2,48%
4,78%
31,51%
12,24%
3,40%
Comuni di controllo:
Torino, 25 giugno 2009
I risultati: 2) sulle presenze
Torino
Presenze
Presenze
Presenze annue
annue diff % annue diff %
diff %
(2006-2004) (2007-2004) (2008-2004)
43,35%
-2,42%
10,59%
Comuni di controllo:
Milano
Mil
Bologna
Verona
Genova
Media comuni controllo
Differenziale Torino su
media comuni controllo
-3,04%
3 04%
2,13%
9,41%
0,26%
-0,77%
-1,77%
1 77%
-0,34%
12,49%
-1,71%
-0,23%
-0,06%
0 06%
1,71%
2,72%
n.d
0,52%
44,12%
-2,19%
10,07%
Torino, 25 giugno 2009
I risultati: 3) sui visitatori di musei e
principali
i i li attrattive
tt tti
Var. % 2006 –
(media 2004/2005)
Torino
Var. % 2007 –
(media 2004/2005)
61,32%
56,94%
Milano
-2,45%
-3,21%
Genova
3,64%
10,54%
Bologna
g
15,66%
,
10,67%
,
Verona
9,80%
15,16%
Media comuni di controllo
Differenziale di Torino su
media comuni controllo
6,66%
8,29%
54,66%
48,65%
Comuni di controllo:
Torino, 25 giugno 2009
Qualche considerazione conclusiva
Torino (anche) città turistica,
turistica dunque?
Sì, certo: i risultati ci sono e hanno finora superato il test
dell’analisi
dell
analisi di impatto.
Nulla tuttavia garantisce che i buoni risultati durino per
sempre, specie in tempi di crisi e di accresciuta
concorrenza.
Per evitare “effetti intermezzo” occorre costanza di
impegno da parte delle istituzioni e dei privati
impegno,
privati, e una
ritrovata efficacia di governance, sul modello che ha
permesso di celebrare Giochi olimpici di grande qualità.
E’ quanto sta accadendo? Il presente sembra lanciare
segnali contraddittori, che lasciano in sospeso la risposta.
Torino, 25 giugno 2009