Liceo Scientifico Statale “P.Lioy"
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Liceo Scientifico Statale “P.Lioy"
LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Struttura ed identità del Dipartimento di Lettere Il Dipartimento è composto da 12 docenti (Stefania Meneguzzo, Torregrossa Giuseppe, Santon Anna, Bogo Carlo, Dibona Chiara, Marchesini Chiara , Bonora Giannino, Pellizzari Stefania, De Gemmis Valeria, Fontanari Roberta, Guasco Vincenza, Bon Federica) accomunati dal desiderio di migliorare le strategie di insegnamento e apprendimento nell’ambito della didattica, allo scopo di favorire i processi di crescita e di formazione umana dei discenti e dei docenti stessi. Esso si riconosce nei valori della collaborazione e della condivisione delle competenze nonché delle capacità professionali per la creazione e l’implementazione di unità didattiche, lavori multimediali, prove comuni e processi valutativi. Cerca di promuovere i valori dell’ascolto, del dialogo educativo nonché del vivere sociale, per la creazione di personalità mature e consapevoli all’interno di percorsi di educazione alla legalità e cittadinanza nel contesto scolastico e nella società civile. 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ITALIANO Indice obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 3 obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 4 curricolo di scrittura pag. 5-6 contenuti comuni italiano primo biennio, pag. 7 numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 8 2 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO:PROFILI DI USCITA Alla fine del primo biennio,l’alunno dovrà dimostrare di: Competenze Abilità Conoscenze Saper scrivere *cfr. il curricolo di scrittura -Saper produrre testi corretti, coerenti ed adeguati alla intenzione comunicativa; in particolare, dovrà sapere redigere testi espositivi, descrittivi ed argomentativi; - dovrà conoscere gli elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso; -dovrà saper analizzare testi narrativi e poetici. -dovrà conoscere le tecniche di scrittura esposte nel curricolo -dovrà dimostrare di saper comprendere qualsiasi testo, letterario e non; -dovrà conoscere i caratteri distintivi di qualunque tipo di testo; -dovrà riuscire a ricavare le informazioni necessarie contenute nel testo -dovrà saper esporre e relazionare in modo chiaro e adeguato al contesto comunicativo; -dovrà acquisire un linguaggio appropriato -saper rispondere in modo pertinente; -saper rispettare le consegne -dovrà conoscere le varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti. -dovrà conoscere il lessico; Saper leggere Saper parlare Saper ascoltare 3 - dovrà conoscere le strutture morfosintattiche della lingua; -dovrà apprendere le regole grammaticali e la corretta pronuncia -saper rispondere in modo pertinente; -saper rispettare le consegne LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Italiano ( Primo biennio) A) Capacità linguistiche: RIFLESSIONE SULLA LINGUA: orientata alla coesione morfo - sintattica ed alla coerenza logico argomentativa del discorso. Consapevolezza delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta, nonché delle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale. PRODUZIONE ORALE: rispetto per i turni verbali, dell’ordine dei temi e dell’efficacia espressiva. Produzione scritta: costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, organizzazione logica della frase, uso dei connettivi, dell’interpunzione e di un lessico adeguato. B) Capacità testuali Comprensione: individuare dati ed informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni logiche interne. Produzione: curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica; saper comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti, titolare, parafrasare, ecc Utilizzare le opportunità offerte dalle altre discipline con i loro specifici linguaggi, per facilitare l’arricchimento del lessico e sviluppare la capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico. C)STORIA DELLA LINGUA Nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana 4 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CURRICOLO DI SCRITTURA Obiettivo Comprendere e analizzare testi Primo anno -Lettura guidata di manuali (primo Quadriennio); -Riconoscimento segnali testuali; -Spiegazione del valore logico dei connettivi; -Guida alla comprensione delle consegne; -Esercizi di arricchimento lessicale; -Comprensione e analisi di semplici testi letterari e non di semplice carattere espositivo-narrativo Secondo anno -Esercitazioni con il dizionario su sinonimi e linguaggi specialistici; -Esercizi per raggiungere la consapevolezza del valore logico di capoverso e punteggiatura; -Comprensione e analisi di testi, letterari e non, di diversa tipologia e di maggiore complessità rispetto all’anno precedente; -Riconoscimento dei caratteri delle diverse tipologie letterarie (novella-romanzopoesia). Riassumere e sintetizzare testi -Individuare le parole-chiave; -Dare un titoletto a blocchi testuali (capoversi,strofe…); -Dividere in sequenze; -Individuare le “5W” e utilizzarle per ricavare un riassunto minimo; -Schematizzare i concetti-chiave di un testo, letterario e non, di carattere espositivo-informativo; -Riassumere la fabula rispettando un vincolo di lunghezza -Analisi e costruzione di scalette, mappe e schemi concettuali ( da utilizzare per pianificare l’esposizione); -Esercizi di consolidamento ortografico e morfosintattico; -Esercizi di arricchimento lessicale, con riferimento alle diverse situazioni comunicative. -Stesura di lettere a carattere personale; -Stesura di verbali di assemblee di classe secondo uno schema dato. -Individuare ed esplicitare in uno schema la gerarchia della informazione. -Riassumere testi letterari di carattere narrativo rispettandone l’intreccio; Esporre con ordine e chiarezza Argomentare -Fare riflessioni sui testi letti ed essere in grado di motivarle. 5 -Costruzione (con la guida dell’insegnante) di scalette, mappe, schemi concettuali (da utilizzare per pianificare l’esposizione); -Esercizi di consolidamento ortografico e morfosintattico; -Esercizi di arricchimento lessicale,con riferimento alle diverse situazioni comunicative; -Stesura di semplici verbali delle assemblee di classe; Esercizi per adeguare l’esposizione alle diverse situazioni comunicative; -Stesura di lettere su aspetti della vita associata (es. lettere al giornale, lettere di protesta..); -Analisi delle nuove forme di comunicazione (SMS,E_mail): essenzialità, concisione… -Come anno precedente -Individuare la tesi contenuta in un testo; -Manipolare semplici strutture LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Applicare metodi di indagine narratologica e poetica -Riconoscere nei testi i personaggi, il narratore, il punto di vista, lo spazio, il tempo…. Usare la scrittura comunicativa -Produrre tipologie di testi a carattere personale (diario, lettera..); -Redigere cronache partendo dalle “5W” rispettando vincoli di lunghezza 6 argomentative. -Riconoscere e definire i principali elementi dell’analisi del testo poetico (figure retoriche, di suono, di sintassi;parolechiave e campi semantici ; opposizioni…), -Analizzare semplici testi poetici e narrativi -Stendere articoli di cronaca su temi vicini agli interessi dei ragazzi - Scrivere brevi testi su consegne vincolate; Arricchire il lessico e sviluppare le capacità di interazione con diversi tipo di testo LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI COMUNI Classe prima Antologia: Il testo descrittivo, espositivo, narrativo. Lettura di almeno quattordici testi,anche prelevati dai quotidiani. Grammatica: -esercizi applicativi delle strategie di scrittura (cfr quadro precedente) -elementi di analisi grammaticale e della frase utili all’introduzione dello studio del latino. Le radici della cultura occidentale: Iliade e Odissea. Contestualizzazione e lettura di almeno 500 versi Classe seconda Antologia:il testo argomentativo e poetico. Ripasso e consolidamento delle competenze precedentemente acquisite. Lettura e analisi di almeno quattordici testi, letterari e non. Di questi, almeno due riguarderanno l’”Eneide”di Virgilio (facilmente inquadrabile grazie al programma di storia romana) Grammatica: esercizi applicativi delle strategie di scrittura. Esercizi di lettura e di esposizione. Sintassi del periodo Le radici della cultura occidentale: I promessi sposi: caratteristiche del romanzo. Struttura. Lettura di almeno quindici capitoli, anche organizzati secondo la struttura modulare. Prime espressioni della letteratura italiana: i Siciliani, la poesia toscana, prestilnovistica. 7 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE Il Dipartimento di lettere, tenuto conto dell’articolazione dell’A. S. 2015-2016 in un trimestre seguito da un pentamestre , ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche orali: Due verifiche scritte e due orali nel trimestre; Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre. 8 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Indice obiettivi minimi di apprendimento secondo biennio e quinto anno: profili di uscita, pag. 10 obiettivi specifici di apprendimento secondo biennio e quinto anno, pag. 11 curricolo di scrittura, pag. 12 obiettivi formativi, per conoscenze e competenze articolati anno per anno (terzo, quarto e quinto anno), pag. 13-16 programma dettagliato a titolo esemplificativo, pagg. 17-23 numero di verifiche per trimestre / pentamestre, pag. 24. 9 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO PROFILI DI USCITA. LINGUA Al termine del percorso liceale lo studente: si esprime, in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà, a seconda dei diversi contesti e scopi; riassume e parafrasa un testo dato, organizza e motiva un ragionamento; illustra ed interpreta in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico; affronta testi anche complessi, facendo riferimento alle funzioni dei diversi livelli linguistici (ortografico, interpunitivo, morfo- sintattico, lessicale, semantico, testuale) nella costruzione ordinata del discorso; ha conoscenza della storicità della lingua italiana, maturata fin dal biennio, e approfondita con elementi di storia della lingua. LETTERATURA Al termine del percorso liceale lo studente: ha compreso il valore della lettura come risposta ad un autonomo interesse; riconosce l’interdipendenza fra le esperienze rappresentate nei testi letterari e i modi della rappresentazione (uso estetico e retorico delle forme letterarie e loro contributo al senso ); padroneggia gli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi; interpreta e commenta testi in prosa ed in versi; ha cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni; collega la letteratura e le altre espressioni culturali, anche grazie all’apporto delle altre discipline che si presentano sull’asse del tempo (storia, storia dell’arte, storia della filosofia); ha una idea adeguata dei rapporti con le letterature di altri paesi, maturata attraverso letture di autori stranieri; ha compiuto letture dirette dei testi; ha una conoscenza consistente della Commedia dantesca; individua i movimenti culturali, gli autori di maggiore importanza e le opere di cui si è avvertita una ricorrente presenza nel tempo. 10 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CAPACITÀ TESTUALI Padroneggiare i lessici disciplinari Saper analizzare i testi letterari Saper collegare i testi letterari con testi di altro tipo STORIA DELLA LINGUA Conoscenza del percorso che ha portato in volgare italiano da lingua parlata popolare alla sua progressiva affermazione nella lingua letteraria. Il percorso dell’unificazione linguistica italiana. LETTERATURA Cfr. infra scansione anno per anno. 11 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CURRICOLO DI SCRITTURA Obiettivi Comprendere ed analizzare testi Attività e/o competenze -Ricavare informazioni da testi diversi; -Comprendere in maniera autonoma testi letterari e non; -Integrare le informazioni testuali con quelle inter- ed extratestuali Riassumere e sintetizzare testi -Effettuare sintesi tra più testi inerenti allo stesso argomento. Esporre con ordine e chiarezza -Costruzione autonoma di scalette, schemi e mappe concettuali da utilizzare per pianificare l’esposizione; -esercizi di consolidamento ortografico e morfosintattico; -esercizi di arricchimento lessicale, con riferimento alle diverse situazioni comunicative; -Consolidamento delle competenze acquisite al biennio: stesura di verbali di assemblee di classe con rispetto dei caratteri della tipologia testuale; stesura di relazioni partendo da griglie di osservazione o materiali bibliografici forniti dall'insegnante; stesura di lettere... -Manipolare strutture argomentative più complesse; -Introdurre il concetto di funzionalità dell’argomentazione rispetto al destinatario, al contesto e allo scopo; -Confrontare diverse modalità operative; -Produrre testi argomentativi su temi dati; -Riconoscere aspetti argomentativi in testi letterari e non -Applicare in maniera autonoma, anche su testi non noti, gli strumenti appresi negli anni precedenti Argomentare Applicare metodi di indagine narratologica e poetica 12 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI ANNO PER ANNO Classe prima del secondo biennio Conoscenze -Elementi di analisi testuale; -Conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana: per adeguare il programma alle nuove indicazioni nazionali (che invitano nell’ultimo anno del curricolo ad affrontare inizialmente il Decadentismo per curare con maggiore attenzione la letteratura novecentesca), il percorso di letteratura italiana partirà dalle prime attestazione del volgare letterario e si concluderà col Rinascimento. -Storia delle lingua italiana: dalla codificazione cinquecentesca alle tendenze più recenti -Canti della Commedia di Dante (Inferno); consigliati: 1,3,5,10,13,19,26,33 COMPETENZE Obiettivi linguistico-espressivi Saper analizzare il testo letterario Saper riconoscere e ricostruire percorsi tematici Saper utilizzare la lingua italiana Saper produrre testi -saper analizzare sia il testo poetico che quello argomentativo; -saperlo collocare all’interno del sistema dei generi; -saperlo ricondurre al contesto storico-culturale; -attraverso il confronto e la centralità del testo, individuare percorsi per tema -saper usare, sia all’orale che allo scritto, la lingua italiana secondo le regole della grammatica e della retorica Si confronti, per le azioni didattiche ed il conseguimento delle competenze, il curricolo di scrittura OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI ANNO PER ANNO 13 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Classe seconda del secondo biennio CONOSCENZE Elementi di analisi testuale; -conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana (con opportuni riferimenti, se il docente lo ritiene opportuno, anche alla letteratura straniera) dal Tardo Rinascimento al Romanticismo -alcuni canti della Divina Commedia (Purgatorio almeno sei, tra cui scegliere I, III, V, VI, XV, XXX); -Nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi oggetti di studio COMPETENZE -condurre l’analisi sincronica dei testi; -condurre analisi contestuali per similarità di tematica, di area culturale, di genere letterario Saper condurre l’analisi diacronica di -confrontare i modelli per individuare le trasformazioni; -motivare con i dati del contesto i mutamenti strutturali,tematici e alcuni generi letterari formali -condurre un’esposizione pertinente ed articolata; Saper utilizzare la lingua italiana -utilizzare un lessico specifico; -usare i procedimenti dell’argomentazione –acquisire consapevolezza delle strutture sintattiche; del valore logico dei connettivi Saper produrre testi Si confronti, per le azioni didattiche ed il conseguimento delle competenze, il curricolo di scrittura -saper selezionare e gerarchizzare le informazioni Saper studiare -capacità di prendere appunti, approntare scalette e/o griglie per l’esposizione scritta od orale Saper analizzare il testo letterario COMPETENZE: CURRICOLO DI SCRITTURA Classi :secondo biennio e quinta Obiettivi Comprendere ed analizzare testi Riassumere e sintetizzare Esporre con ordine e chiarezza Argomentare Attività Quarto anno -Analizzare il dossier di documenti per la tipologia B della prima prova; -Analizzare in maniera autonoma testo letterari e non, con richiesta di contestualizzazione -Utilizzare il dossier di documenti per la tipologia B della prima prova secondo varie modalità (riassunto, sintesi, citazione testuale, parafrasi..) -Esercizi di consolidamento delle competenze acquisite Quinto anno -Analizzare in maniera autonoma il dossier di documenti; -Analizzare in maniera autonoma e secondo le varie modalità (ad es. comprensione, analisi, contestualizzazione..) testi letterari e non complessi; -Utilizzare in maniera autonoma il dossier di documenti per la tipologia B della prima prova; -Saper operare sintesi nelle fonti prese come riferimento -Esercizi di consolidamento; -Stesura di un percorso o approntamento della griglia per il colloquio finale -Saper distinguere le strategie -Riconoscere argomentazioni complesse quali argomentative ; quelle presenti in un testo di critica letteraria o -Saper costruire, anche con l’aiuto storiografica oppure in una teoria scientifica; dell’insegnante, un percorso -Costruire in maniera autonoma un percorso 14 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 argomentativo (rif. tip. B); -Produrre testi argomentativi di media complessità, secondo le indicazioni dell’insegnante e sulla base di una documentazione ad hoc; Applicare metodi di indagine -Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti negli anni narratologica e poetica precedenti; -Distinguere tra i diversi tipi di Usare la scrittura lead e saperli usare correttamente; comunicativa -Costruire titoli efficaci; -Saper riconoscere le diverse tipologie di testo giornalistico; -Produrre il testo a partire dalla consegna dell’ insegnante. Usare la scrittura scientifica -Riconoscere gli aspetti caratterizzanti di un testo scientifico; argomentativo (con particolare riferimento all’impostazione dell’elaborato per la tipologia B della prima prova dell’esame di stato; -Produzione di testi argomentativi complessi -Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti negli anni precedenti, in preparazione alla prima prova (A e art. letterario B); -Saper raccogliere il materiale ed organizzarlo per poter scrivere un articolo di analisi di un fenomeno, simile ad un articolo di fondo, -Saper costruire un articolo complesso -Esercizi di applicazione degli strumenti acquisiti; -Esercizi preparatori alla stesura del saggio breve a)sull’uso di dati e documenti; b)sui titoli; c)sulla strutturazione del testo; d)sullo stile espositivo, e)su citazione e bibliografia Grazie al curricolo di scrittura,sarà possibile proporre prove comuni e non solo nella quinta classe. E’ ormai “istituzionalizzata” una simulazione di prima prova per la quinta classe (in aprile-maggio). 15 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI FORMATIVI, PER CONOSCENZE E COMPETENZE ARTICOLATI ANNO PER ANNO Classe quinta CONOSCENZE -Conoscenza modulare o diacronica della letteratura italiana (con opportuni riferimenti, se il docente lo ritiene opportuno, alla letteratura straniera) dell’Otto-Novecento. In particolare verrà dato ovviamente più rilievo alle poetiche della modernità -alcuni canti della Divina Commedia (almeno sei canti del Paradiso, da consigliare: I, III, VI, XI, XII, XVI); -il quadro storico-cronologico di riferimento per i testi studiati -nozioni di metrica e stilistica adeguate ai testi oggetti di studio COMPETENZE Saper analizzare il testo letterario ed il -riuscire a rielaborare personalmente i dati acquisiti; -saperli organizzare; contesto in modo autonomo -saper strutturare l’argomentazione in ambito disciplinare e/o interdisciplinare -saper condurre ricerche bibliografiche; Saper costruire percorsi tematici -saper selezionare il materiale; pluridisciplinari -saper mettere in relazione i dati; -saper approfondire argomenti specifici -saper utilizzare in modo consapevole ed efficace lo strumento Saper utilizzare la lingua italiana linguistico; -saper utilizzare codici e registri specifici Saper produrre testi Si confronti, per le azioni didattiche ed il conseguimento delle competenze, il curricolo di scrittura Si allega un programma dettagliato a titolo esemplificativo 16 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Il ROMANTICISMO Leopardi, il primo dei moderni - Cap. I: Giacomo Leopardi 1. La vita 4. Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano 5. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero 6. Un nuovo progetto di intellettuale 7. Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero 8. Le Operette morali. Elaborazione e contenuto ( consigliateT8: dal Dialogo di Plotino e di Porfirio: Il suicidio e la solidarietà; T6 Cantico del gallo silvestre; T10: Dialogo della Natura e di un Islandese; T12 Dialogo di Tristano e di un amico) - Cap. II: I Canti A1: Composizione, struttura, titolo A2: La prima fase della poesia leopardiana A5: Gli “Idilli” (T2: L’infinito; T3: La sera del dì di festa) A7: La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830): i canti pisano-recanatesi (T4: A Silvia; T6: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; T8: Il passero solitario) A8: La terza fase della poesia leopardiana (1831 – 1837) A9: Il “ciclo di Aspasia” (T11: A se stesso) A11: Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra B1: I Canti e la lirica moderna B2: Temi e situazioni: il motivo civile, il rapporto fra passato e presente, la memoria e le illusioni, l’amore B3: Il paesaggio dei Canti: dall’ambiguità della bellezza alla desolazione B4: Metri, forme, stile, lingua 17 - Riconoscere nei testi le Settembrevarie fasi del pensiero e del ottobre: 15 pessimismo di Leopardi. ore - Essere consapevoli della modernità di Leopardi e collegare le sue tematiche con testi appartenenti alla Letteratura Latina (Lucrezio, ad esempio) - leggere e parafrasare un testo, coglierne il significato - riconoscere stile, registro e figure retoriche più importanti LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 - Volume 5 Parte undicesima DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO (1861 – 1903) - Cap. I: La situazione economica e politica, l’organizzazione della cultura e l’immaginario 1.Le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo 5. La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola” 7. I generi letterari e il pubblico - Cap. II: I movimenti letterari e le poetiche 3. La Scapigliatura lombarda e piemontese (MD 10: Preludio di E. Praga) 4. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti (MD2: la prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon) 5. Il Simbolismo europeo 6. Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico - Cap. III: Il romanzo e la novella 1. Il romanzo in Francia: T2, E. Zola, L’inizio dell’Ammazzatoio; MD1: Prefazione a Germinie Lacerteux (E. e J. de Goncourt) - Cap. IV: Giovanni Verga 1. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga 2. La vita e le opere 6. L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: T2: Dedicatoria a Salvatore Farina (L’amante di Gramigna) 7. Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi (T3: Rosso Malpelo; T4: La lupa; T5: Fantasticheria) 8. I Malavoglia 9. Novelle rusticane (T7: Libertà) 10. Mastro-don Gesualdo - Cap. V: I Malavoglia A1: il titolo e la composizione. T1: La prefazione ai “Malavoglia” A2: Il progetto letterario e la poetica (T1: La prefazione ai Malavoglia) A4: Il tempo della storia, la struttura e la vicenda B1: il tempo e lo spazio. T3: L’inizio dei “Malavoglia” B3: Simbolismo e naturalismo nei Malavoglia. T4: Alfio e Mena, dal cap. V - Cap. VI: La poesia 1. La nascita della poesia moderna in Europa. T3: Arthur Rimbaud, Le vocali - Cap. VII: I fiori del male di Charles Baudelaire A2: La figura del poeta A3: La grande città e il Simbolismo (T43:Al lettore; T1: Corrispondenze; T2: L’Albatro) 18 - Conoscere i contesti culturali e storici della seconda metà dell'Ottocento - Conoscere vari generi letterari - Riflettere sui valori e disvalori della modernità - Conoscere il pensiero e l'opera di uno dei maggiori scrittori della nostra storia letteraria - Individuare nei testi le novità stilistiche e contenutistiche, determinate dalla produzione letteraria straniera - Interpretare i testi tenendo conto dell’influsso della cultura positivistica - Individuare le novità delle tecniche narrative introdotte da Verga Novembre/ge nnaio: 21 ore LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 - Cap. IX: Giovanni Pascoli La vita: tra il “ nido” e la poesia La poetica del Fanciullino (T1: il fanciullino) Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia (T2: Il gelsomino notturno; La mia sera) I Poemetti: T4: Digitale purpurea Cap. X: Myricae A1: Composizione e storia del testo; il titolo A2: Struttura e organizzazione interna A3: Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta (T1: Lavandare; T3: X Agosto; T4: L’assiuolo; T6: Novembre) B1: La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico (T9: Il lampo) B2: Le forme: metrica, lingua, stile Cap. XI: Gabriele D’Annunzio 1. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa 2. L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo 5. Le poesie. Il grande progetto delle Laudi. T3: Qui giacciono i miei cani Le prose 7. Il Piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità (T5: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli) - Cap. XII: Alcyone A1: Composizione e storia del testo A2: Struttura e composizione interna A3: I temi (T1: La sera fiesolana; T2: La pioggia nel pineto) - Conoscere il pensiero e l'opera di uno dei maggiori scrittori della nostra storia letteraria - Riconoscere stile, registro e figure retoriche più importanti - Individuare nei testi le novità contenutistiche e formali - Essere consapevoli dell’influsso esercitato da Pascoli sulla lirica del novecento Febbraio/Mar - Conoscere il pensiero e zo: 6 ore l'opera di uno dei maggiori scrittori della nostra storia letteraria - Leggere e parafrasare un testo, coglierne il significato - Riconoscere stile, registro e figure retoriche più importanti - Individuare nei testi le novità contenutistiche e formali 19 Gennaio/febb raio: 10 ore LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Parte dodicesima L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE (1903 – 1925) - Cap. II: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste 3. I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; i Vociani e la poetica del frammento 4. L’avanguardia futurista (MD1: Filippo Tommaso Marinetti: Il primo manifesto del futurismo; MD57: Il manifesto tecnico della letteratura futurista) - Cap. XI: la poesia 7. Guido Gozzano: Totò Merumeni; T3: Invernale (dai Colloqui) - Clemente Rebora: T8: Voce di vedetta morta (da Poesie varie) - Cap. V: Luigi Pirandello 1. Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella cultura europea 2. La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere 3. La cultura letteraria, filosofica e psicologica dell’autore 4. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” 5. Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello 6. I romanzi siciliani: L’esclusa (letto dalla classe nell’anno 2011 12) 7. I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (letto dalla classe nell’anno 2012 – 13); Uno, nessuno e centomila 8. Le Novelle per un anno (T10: Il treno ha fischiato…T 11: Tu ridi) 9. Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco”(Così è, se vi pare) 10. Sei personaggi in cerca d’autore e “il teatro nel teatro” 11. Enrico IV - Cap. VI: Il fu Mattia Pascal A1: La composizione e la pubblicazione A2: La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio (T2: L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla sua tomba) A3: La struttura e lo stile A4: I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal B1: Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo 20 Marzo: 8 ore - Conoscere il contesto culturale e storico del primo Novecento - Cogliere attraverso i testi il ruolo peculiare del poeta all’interno della società del tempo -Individuare le caratteristiche tematiche, formali e contenutistiche Marzo/Aprile - Conoscere il pensiero e : 10 ore l'opera di uno dei maggiori scrittori della nostra storia letteraria - Individuare nei testi i procedimenti di cui si serve Pirandello per rappresentare il contrasto vita-forma. - Collegare i testi con la crisi delle certezze del primo Novecento - Constatare l’influsso che la visione pirandelliana del mondo ha esercitato sulla cultura del tempo. LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 - Cap. VIII: Italo Svevo 1. Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia 2. La vita e le opere 5.Caratteri dei romanzi sveviani 6. Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi (T4 e T5) - Cap. VIII: La coscienza di Zeno (la classe ha letto durante l’estate il testo) A1: La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione e la pubblicazione, il titolo A2: La coscienza di Zeno come “opera opera aperta A3: La vicenda: la morte del padre (T1: Lo schiaffo del padre) A4: La vicenda: la moglie l’amante (T3: L’addio a Carla) A7: La psicanalisi B1: Scrittura e psicoanalisi. Il significato della conclusione del romanzo (T4: la vita è una malattia) - Conoscere il pensiero e l'opera di uno dei maggiori scrittori della nostra storia letteraria - Collegare i testi con la crisi delle certezze del primo Novecento - Collegare i temi dell’inettitudine e della malattia con il contesto socio-culturale dell’epoca - Contestualizzare e attualizzare un testo; riconoscere i problemi del presente attraverso il passato 21 Aprile/ Maggio: 6 ore LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Volume 6 Parte tredicesima IL FASCISMO, LA GUERRA E LA RICOSTRUZIONE: DALL’ERMETISMO AL NEOREALISMO - Cap. IV: L’Allegria di Giuseppe Ungaretti A1: Composizione e vicende editoriali A2: Il titolo, la struttura, i temi A3: Lo stile e la metrica (T2: I fiumi; T3: S. Martino del Carso; T5 Veglia; T8: Commiato; Il porto sepolto; Fratelli) *In corso di trattazione: - Cap. III: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo 12. L’Ermetismo e dintorni Salvatore Quasimodo: Vento a Tindari (Acque e terre) T10: Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera (Erato e Apollion) T12: Salvatore Quasimodo, Milano, agosto 1943 (Giorno dopo giorno) T13: Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici (Giorno dopo giorno) - Cap. V: Il Canzoniere di Umberto Saba T1: A mia moglie (Casa e campagna) T2: Città vecchia (Trieste e una donna) T10: Teatro degli Artigianelli (1944) T11: Amai (Mediterranee) Maggio: 8 ore - Conoscere il pensiero e l'opera di alcuni dei maggiori scrittori della letteratura del Novecento - Contestualizzare e attualizzare un testo; riconoscere i problemi del presente attraverso il passato - Leggere e parafrasare un testo, coglierne il significato; riconoscere stile, registro e figure retoriche più importanti - Collegare la poetica ungarettiana con le vicende biografiche - Collegare la poetica di Saba con le vicende biografiche - Cogliere il legame tra le tematiche espresse da Quasimodo e il contesto sociale, politico e culturale dell’epoca storica di riferimento 22 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 *In corso di trattazione: - Cap. VI: Eugenio Montale 1. Centralità di Montale nella poesia del Novecento 2. La vita e le opere 3. Poetica, psicologia e filosofia nel primo Montale 4. Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del Simbolismo (T1: Meriggiare pallido e assorto; T2: Non chiederci la parola; T3: Spesso il male di vivere ho incontrato; T23: I limoni). Gli alunni hanno letto, durante l’estate , la sezione Ossi di seppia della raccolta. 5. L’allegorismo umanistico delle Occasioni (T 27:Non recidere, forbice, quel volto; T8: Nuove stanze ) 8. Satura: T11: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Maggio: 6 ore - Conoscere il pensiero e l'opera di alcuni dei maggiori scrittori della letteratura del Novecento - Confrontare la poetica del “correlativo oggettivo” di Montale con la poetica della parola di Ungaretti - contestualizzare e attualizzare un testo; riconoscere i problemi del presente attraverso il passato - Leggere e parafrasare un testo, coglierne il significato; riconoscere stile, registro e figure retoriche più importanti 23 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE Il Dipartimento di lettere, tenuto conto dell’articolazione dell’A. S. 2015-2016 in un trimestre seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche orali: Due verifiche scritte e due orali (di cui una anche sotto forma di test) nel trimestre; Tre verifiche scritte e tre orali (di cui una anche sotto forma di test) nel pentamestre. 24 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 LATINO OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO : PROFILI DI USCITA ( METODO TRADIZIONALE ED OERBERG) Lingua Al termine del percorso di studio lo studente è in grado di: - Leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e argomento; Confrontare il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere moderne, giungendo ad un dominio più maturo e consapevole della nostra lingua; praticare la traduzione non come meccanica applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di testi e autori. Letteratura Al termine del quinquennio lo studente: Conosce, attraverso la lettura diretta in lingua originale (integrata dalla lettura in traduzione), i testi fondamentali del patrimonio letterario latino, considerato nel suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee; Comprende la specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura; Coglie il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea; Individua attraverso i testi nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi del mondo romano (aspetti religiosi, politici, morali ed estetici); Interpreta e commenta opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e colloca le opere nel contesto storico e culturale; Ha assimilato categorie che gli consentono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico comune alla civiltà europea; Confronta modelli culturali e letterari e sistemi di valore; Distingue per valutare diverse interpretazioni, espone in modo consapevole una tesi, sostiene le argomentazioni. 25 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Indice obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 27 obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 28 contenuti comuni latino primo biennio, pag. 29-31 numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 32 26 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO: PROFILI DI USCITA Obiettivi finali L’insegnamento della lingua promuove e sviluppa: 1) l'acquisizione di competenze lessicali e morfo-sintattiche della lingua latina; 2) l’esercizio dell’abilità traduttiva che favorisce anche la produzione in italiano, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso; 3) la coscienza storica della nostra lingua vista nel suo sistema evolutivo; 4) il contatto vivo, attraverso i testi, con la cultura e la civiltà latina di cui la lingua è espressione essenziale; 5) l’avvio all’acquisizione di competenze linguistiche in vari campi del sapere. Obiettivi della disciplina: Lo studente dovrà essere in grado di : 1)comprendere, analizzare e tradurre un semplice testo latino individuando: a) gli elementi morfologici, sintattici e lessicali; b) gli elementi della connessione testuale; c) le modalità di riformulare il testo dato secondo le regole di produzione dell’italiano; d) le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive. 2) identificare ed organizzare gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli con l’italiano; 3) individuare nei testi gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina. 27 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DI LINGUA E CULTURA LATINA TRADIZIONALE PRIMO BIENNIO PRIMO ANNO SECONDO ANNO CONOSCENZE CONOSCENZE Conoscenza degli elementi fondamentali della Padronanza della grammatica essenziale e degli elementi grammatica e della sintassi così da mettere gli studenti fondamentali della sintassi. in grado di leggere testi latini di lieve difficoltà entro Arricchimento del lessico. tempi ragionevoli. Ricostruzione di modelli di civiltà latina attraverso la riflessione linguistica. Memorizzazione ragionata di vocaboli. Ricostruzione di modelli di civiltà latina attraverso la riflessione linguistica. COMPETENZE COMPETENZE Saper analizzare, comprendere e tradurre facili testi Saper analizzare e tradurre testi latini di media latini. difficoltà. Saper individuare gli elementi morfosintattici al fine Individuare nei testi gli elementi che esprimono la della comprensione del testo. cultura e la civiltà latina. Essere in grado di individuare nei testi gli elementi di lingua e civiltà latina. Saper decodificare e transcodificare testi semplici di autori latini in una forma chiara, corretta, coerente. ABILITA’ ABILITA’ Saper trovare sul vocabolario i vocaboli, sostantivi e Tradurre il testo latino in italiano corrente, rispettando verbi. l’integrità del messaggio e dimostrando di aver Riconoscere all’interno di un periodo morfosintattiche studiate. le strutture 28 compreso la sua struttura sintattica. LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI COMUNI Classe prima Introduzione allo studio della lingua latina Le leggi che regolano la lettura ecclesiastica della lingua latina e le regole dell’accentazione. A. Strutture morfosintattiche Morfologia del nome - Le parti del discorso - Radice, tema e desinenza - Numero e genere - Il caso - Le cinque declinazioni Morfologia dell’aggettivo Il grado positivo degli aggettivi della prima e della seconda classe, compresi quelli pronominali Morfologia del verbo Generalità (transitivo / intransitivo; modo, tempo, persona, numero; struttura della forma verbale; coniugazione; paradigma) Il verbo sum, le forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione mista, (tutti i tempi dell’indicativo e dell’imperativo; infinito presente) Morfologia del pronome pronomi personali e riflessivi Elementi di sintassi dei casi soggetto, complemento di specificazione, complemento di termine, complemento oggetto, complemento di vocazione, i complementi indiretti in base alla scansione proposta dal testo in adozione. Elementi di sintassi del periodo coordinazione e subordinazione avvio al riconoscimento delle relazioni di contemporaneità, anteriorità, posteriorità proposizione temporale all’indicativo proposizione causale all’indicativo concessiva all’indicativo. B – Lessico Conoscenza dei principali lemmi a più alta frequenza appartenenti alle varie parti del discorso C – Temi di Civiltà Ricostruzione di modelli della civiltà latina attraverso la riflessione linguistica. 29 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Classe seconda Morfologia del nome Ripasso (Le cinque declinazioni (I declinazione; particolarità della I declinazione; sostantivi della II declinazione; sostantivi della II declinazione in -er e -ir; particolarità della II declinazione; sostantivi del primo gruppo della III declinazione; sostantivi del secondo gruppo della III declinazione; sostantivi del terzo gruppo della III declinazione; particolarità della III declinazione; sostantivi della IV declinazione; sostantivi della V declinazione) Morfologia dell’aggettivo Ripasso degli aggettivi di prima e seconda classe. Il comparativo e il superlativo degli aggettivi. Aggettivi determinativi, dimostrativi, interrogativi, indefiniti, numerali (cardinali, ordinali, distributivi) Morfologia dell’avverbio Come si forma l’avverbio. Compartivo e superlativo dell’avverbio. Avverbi di luogo determinativi. Morfologia del verbo Ripasso del verbo sum, le forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione mista, dei verbi irregolari fero, eo, volo, nolo, malo (tutti i tempi dell’indicativo e dell’imperativo) Infinito presente Participio presente, perfetto, futuro Forme attive e passive delle quattro coniugazioni regolari, dei verbi della coniugazione mista, dei verbi irregolari fero, eo, volo, nolo, malo (tutti i tempi del congiuntivo ) Infinito perfetto e futuro ( attivo e passivo) I composti di sum Possum I verbi deponenti Morfologia del pronome Ripasso pronomi personali e riflessivi, possessivi, determinativi, dimostrativi, relativi, interrogativi. Elementi di sintassi dei casi Ripasso :soggetto, complemento di specificazione, complemento di termine, complemento oggetto, complemento di vocazione; apposizione; complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto ; complemento di mezzo, modo, causa, compagnia e unione, qualità, limitazione; complementi di luogo e particolarità; compl. di tempo determinato e continuato; complemento di argomento; complemento d’agente e di causa efficiente; complemento partitivo; complemento di denominazione specificità del latino: dativo di possesso Il nominativo e l’infinito e il verbo videor Genitivo di pertinenza Complemento di qualità, prezzo e limitazione, origine, Elementi di sintassi del periodo Ablativo assoluto Perifrastica attiva ; Proposizioni completive e volitive, circostanziali finali, dichiarative e consecutive, narrative, infinitive, relative (proprie ed improprie), interrogative ( dirette ed indirette), 30 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Riconoscimento delle relazioni di contemporaneità, anteriorità, posteriorità. La Consecutio temporum B – Lessico Conoscenza dei principali lemmi a più alta frequenza appartenenti alle varie parti del discorso 31 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 VERIFICHE Il Dipartimento di lettere , tenuto conto della scansione dell’articolazione dell’a. s. 2015-2016 in un trimestre seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero di prove scritte e verifiche orali: Due verifiche scritte e due orali nel trimestre; Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre. 32 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA E CULTURA LATINA (TRADIZIONALE): SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO A. S. 2015-2016 Indice: premessa, pag. 34 obiettivi minimi di apprendimento: profili di uscita, pag. 34 standard minimi di competenza e conoscenza, pag. 35 obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe III, pag. 36 classe III, contenuti comuni, pag. 37 obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe IV, pag. 38 classe IV, contenuti comuni, pag. 38 obiettivi formativi specifici della classe, suddivisi per conoscenze e competenze - classe V, pag. 39 classe V, contenuti comuni, pag. 39 verifiche, pag. 40 33 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 PREMESSA Durante l’a.s. 2012-13 la classe terza del Liceo Scientifico viene inquadrata all’interno del “secondo biennio” dei percorsi previsti dal DPR 89/2010 e allegati, con orario settimanale pari ad ore 3 e i risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell’Unione europea; OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO: PROFILI DI USCITA 1. Piena comprensione di un testo latino non specialistico, delle sue caratteristiche morfologiche, delle strutture sintattiche e delle occorrenze lessicali più comuni senza l’ausilio del vocabolario. 2. Capacità di situare storicamente gli autori più noti e le opere letterarie più significative nel contesto della civiltà romana, in particolare per gli autori e i testi dei quali è programmata la lettura antologica nel corso del triennio. 3. La somma di conoscenze e abilità acquisite sulla lingua e cultura latina deve essere tale da costituire, alla fine del corso (con l’apporto anche delle altre discipline ad impianto storico), un termine di partenza e di confronto utilizzabile a livello operativo, sia pur limitato, per una comprensione non superficiale della cultura europea ed italiana in particolare (dalle lingue al diritto, dalla letteratura alla religione, ecc.). Tanto vale come criterio di selezione dei contenuti di cui esigere la conoscenza e delle abilità di applicazione da richiedere nella materia. 34 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 COMPETENZE MINIME DEL TRIENNIO Saper analizzare il testo letterario Saper: □ leggere il testo; □ analizzare e contestualizzare il testo, individuandone le caratteristiche morfologiche, lessicali-semantiche, sintattiche; □ discutere le caratteristiche letterarie dei vari autori. Saper condurre l’analisi diacronica Saper: □ analizzare i testi mettendoli in relazione con il codice e le di alcuni generi letterari scelte stilistiche dell’epoca; Saper utilizzare la lingua latina □ ipotizzare rapporti tra scelte stilistiche e intenzione poetica e/o narrativa; □ eventualmente: effettuare collegamenti interdisciplinari efficaci. Saper: □ tradurre i testi nel rispetto delle corrispondenze linguisticostilistiche della lingua italiana; □ riconoscere il lessico specifico. Standard minimi di conoscenza a. Conoscere le caratteristiche della poetica degli scrittori e dei fenomeni letterari indicati individuare i tratti caratteristici delle varie fasi della storia letteraria e collocare i testi e gli autori nel contesto generale; b. individuare le diverse tipologie dei generi letterari; c. utilizzare le letture antologiche e critiche in funzione di una migliore conoscenza degli argomenti trattati. 35 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE, SUDDIVISI PER CONOSCENZE E COMPETENZE Classe III (prima del secondo biennio) Conoscenze Morfologia latina e le strutture sintattiche più comuni Verbi deponenti e semideponenti. Gerundio, supino, gerundivo e perifrastica passiva Principali costrutti della sintassi dei casi Studio storico della letteratura latina, dall’età arcaica a Cesare Testi in originale e/o traduzione di autori significativi della letteratura latina tra cui Plauto, Terenzio, Cesare e Catullo Competenze Saper analizzare e contestualizzare testi d’autore Saper tradurre testi di diversa tipologia - sa motivare le scelte di traduzione dal punto di vista morfologico e sintattico; - sa individuare i principali procedimenti stilistici; - sa confrontare il testo con altri dello stesso autore o di altri per un confronto tematico; - sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale. - sa individuare le strutture morfo-sintattiche, - coglie il significato globale del testo; - individua gli aspetti essenziali dello stile dell’autore; - “rende” il passo in lingua italiana in modo adeguato. 36 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CLASSE III CONTENUTI COMUNI 1° Periodo Ripasso della morfologia. Verbi deponenti e semideponenti. Gerundio, supino, gerundivo e perifrastica passiva. Eventuale avvio della trattazione della sintassi dei casi Lettura ed analisi di alcuni capitoli o parti di essi (almeno cinque) dal De Bello gallico o civili di Cesare; anticipazione di elementi di storia della letteratura latina Introduzione alla letteratura latina: le origini, il teatro arcaico (Plauto) 2° Periodo Continuazione / Inizio dello studio della sintassi dei casi, con esercizi relativi Alcuni Carmina (200 versi circa) di Catullo Eventuale lettura ed analisi di alcuni testi di Cesare o altro prosatore Letteratura latina: Terenzio, l’età di Cesare. 37 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE, SUDDIVISI PER CONOSCENZE E COMPETENZE Classe IV Conoscenze Conoscenza della sintassi del verbo e del periodo Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura latina fino all’età augustea compresa, limitatamente agli autori fondamentali e alle opere di maggior significato per la cultura europea Testi in originale e/o in traduzione di autori significativi della letteratura latina dell’età di Cesare e Augusto Competenze Saper analizzare e/o tradurre testi d’autore Saper tradurre testi di carattere narrativo, descrittivo - sa motivare le scelte di traduzione dal punto di vista morfologico e sintattico; - sa riferire le scelte tematiche e stilistiche al genere testuale; - sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale. - sa individuare le strutture morfo-sintattiche; - sa individuare una corretta valenza semantica; - individua gli aspetti essenziali dello stile dell’autore; - sa riferire le tematiche del passo alla conoscenza dell’autore; - “rende” il passo in lingua italiana in modo adeguato. CLASSE IV - CONTENUTI COMUNI 1° Periodo Completamento delle nozioni di sintassi del verbo e del periodo, in particolare delle proposizioni subordinate, con esercizi relativi(completive e periodo ipotetico) Lettura testi da Orazio e/o Virgilio (200 versi circa) Alcuni passi di Sallustio o di Cicerone o di Livio Storia della letteratura, età di Cesare: Lucrezio, (Poetae novi e Catullo), Cicerone, Cesare, Sallustio 2° Periodo Ripasso generale e consolidamento delle conoscenze sintattiche Lettura di testi degli elegiaci: Ovidio,Tibullo; Properzio Storia della letteratura: età augustea: Orazio, Virgilio, gli elegiaci, Tito Livio 38 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DELLA CLASSE, SUDDIVISI PER CONOSCENZE E COMPETENZE Classe V Conoscenze Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura latina dell’età imperiale Testi in originale e/o in traduzione di autori significativi della letteratura latina di età imperiale e/o cristiana Competenze Saper analizzare d’autore e/o tradurre - sa cogliere ed approfondire le tematiche ed i riferimenti concettuali del testo; testi - sa individuare i più significativi procedimenti stilistici dell’autore; - sa inserire il testo nell’ambito storico-culturale; - sa costruire percorsi per tematiche o per generi. CLASSE V: CONTENUTI COMUNI 1o Periodo Storia della letteratura: la filosofia nel I secolo d.C. – La storiografia (Tacito) Lettura ed analisi di testi di Cicerone o Seneca o Tacito (consigliati almeno otto passi) 2° Periodo Storia della letteratura: la satira e il romanzo nell’età imperiale; la letteratura latina cristiana (quadro generale) Lettura autori: Lucrezio, De rerum natura (100-200 versi circa) 39 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 NUMERO DI VERIFICHE INDIVIDUATE Il Dipartimento di Lettere, tenuto conto della scansione dell’articolazione dell’a.s.2015-2016 in un trimestre seguito da un pentamestre, ha individuato il seguente numero minimo di prove scritte e verifiche orali: Due verifiche scritte e due orali nel trimestre (una delle quali può essere un test) Tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre (una delle quali può essere un test) 40 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUA E CULTURA LATINA (OERBERG/NATURA): PRIMO BIENNIO A. S. 2015-2016 Indice breve presentazione del metodo e testi utilizzati, pag. 42 obiettivi i minimi di apprendimento primo biennio: profili di uscita, pag. 43 obiettivi specifici di apprendimento primo biennio, pag. 44 contenuti da sviluppare e metodologia, pagg. 45-46 numero di verifiche per trimestre/pentamestre, pag. 47. 41 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Il metodo Ørberg Breve presentazione del metodo Il corso Lingua Latina per se illustrata è informato a un metodo induttivo, che parte da testi e contesti perché da essi il discente risalga a forme e costrutti e apprenda vocaboli e fraseologia. La morfosintassi, prima induttivamente assimilata mediante il riconoscimento di strutture ricorrenti e la riflessione su di esse, vien poi sistematicamente organizzata. Usus e doctrina procedono così di pari passo per un più efficace apprendimento della lingua. Il sistema prevede un forte coinvolgimento attivo dello studente tramite letture, esercizi di comprensione e produzione orale e scritta. La narrazione continua, oltre a fornire sostegni mnemonici a parole e costrutti da imparare, illustra con chiarezza la vita romana antica. Nella seconda parte del corso l’alunno è introdotto alla lettura diretta degli autori latini nei loro testi originali. Testi utilizzati: Hans H.Ørberg, Lingua Latina per se illustrata, Accademia Vivarium Novum Pars I - Familia Romana (comprende complessivamente 35 capitula) Latine disco (si compone di colloquia, enchiridion, exercitia, phonetica, morphologia, syntaxis, lexicon) Latine doceo (guida per l’insegnante) 42 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO: PROFILI DI USCITA DEL PRIMO BIENNIO Al termine del percorso di studio del primo biennio lo studente è in grado di: leggere, comprendere e tradurre semplici testi latini acquisire una conoscenza adeguata degli elementi principali del sistema linguistico latino iniziare a confrontare il latino con l’italiano e con le altre lingue straniere moderne, pervenendo ad un dominio sempre più maturo e consapevole della nostra lingua praticare la traduzione non come meccanica applicazione di regole, ma come strumento di conoscenza di testi e autori 43 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscere le principali norme morfosintattiche della lingua latina Acquisire un ampio repertorio lessicale tramite memorizzazione Conoscere aspetti significativi della vita e della civiltà latina Comprendere, interpretare e tradurre il testo Usare in modo attivo la lingua latina 44 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Contenuti: Nel corso del primo anno si affrontano, di norma, almeno XVII capitoli del testo Familia Romana, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi: Le cinque declinazioni con le principali eccezioni Presente indicativo di sum e dei composti di sum, presente indicativo dei verbi attivi, passivi, deponenti e dei verbi anomali eo, volo, fero; imperativo presente; participio presente; infinito presente Aggettivi della I^ e II^ classe; i gradi dell’aggettivo Avverbi I pronomi personali e i possessivi, il pronome relativo qui quaeq uod, i dimostrativi hic haechoc, ille illa illud, ipse ipsa ipsum, īdem eadem idem, gli interrogativi e in paricolareqcuis? quae? quod? euter? Utra? Utrum?; i numerali cardinali, ordinali e moltiplicativi Le preposizioni con l’accusativo e con l’ablativo;i principali complementi Le proposizioni interrogative dirette, infinitive con l’infinito presente, causali e temporali con l’indicativo presente, l’ablativo assoluto nominale e con il participio presente Conoscenza del lessico fino al cap.XVII Nel corso del secondo anno si affrontano i capitoli del testo Familia Romana fino al XXX, affrontando i seguenti argomenti: Completamento della morfologia del nome (i gradi dell’avverbio; la comparazione anomala) Completamento della morfologia del verbo (indicativo imperfetto, futuro, futuro anteriore, perfetto, piuccheperfetto; congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto; supino attivo e passivo; participio perfetto e futuro; infinito perfetto e futuro; imperativo dei verbi deponenti; gerundio e gerundivo) Le proposizioni infinitive con tutti i tempi dell’infinito; le proposizioni finali, consecutive, proposizioni con il cum narrativo, interrogative indirette, completive Le coniugazioni perifrastiche I congiuntivi indipendenti (esortativo e dubitativo) I verbi assolutamente e relativamente impersonali I verba rogandi /altri verbi con l’accusativo Elementi di sintassi dei casi (dativo e ablativo) Conoscenza del lessico fino al cap. XXX 45 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Metodologia: Il metodo Ørberg è essenzialmente di tipo induttivo e prevede alcuni momenti didattici fondamentali per una efficace assimilazione dei contenuti: lettura espressiva del testo e spiegazione, ricorrendo quanto più possibile alla lingua latina domande di comprensione lettura e commento delle “istruzioni” contenute nell’Enchiridion discipulorum correzione quotidiana di tutti gli esercizi che devono essere svolti nel quaderno personale di ciascun alunno e non nel testo in uso riassunti drammatizzazione (realizzazione di fabulae) l’insegnante non deve anticipare la traduzione, ma facilitare la comprensione non si fa uso del vocabolario se l’insegnante lo ritiene opportuno può usufruire del laboratorio di informatica per attivare lavori di ricerca in rete sia ti testi classici che recenti (nuntii Latini) 46 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Verifiche: Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre; tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre Le verifiche orali prevedono il controllo degli esercizi svolti dallo studente, domande di comprensione del testo, riassunti orali, dialoghi, controllo dell’assimilazione delle norme teoriche con domande specifiche. Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi periodicamente. I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione o la comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di apprendimento della classe, riassunti, composizioni di varia natura (ad esempio colloquia) e prove strutturate. 47 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Indice: premessa, pag. 49 obiettivi specifici di apprendimento del II biennio, pag. 49 metodologia, pag. 50 verifiche e testi utilizzati, pag. 51 contenuti del triennio: pag. 52 terzo anno, pagg. 52-53 quarto anno (attuale), pagg. 54-55 quarto anno (previsione per l’a.s. 2015-2016), pagg. 56-57 quinto anno, pag. 58 verifiche, p. 59 48 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 PREMESSA La presente programmazione adotta anche per il triennio le strategie didattiche richieste dal metodo ed esplicitate nella programmazione del biennio (cfr. breve presentazione del metodo, pag. 2). OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DEL II BIENNIO Completamento del corso base (Familia Romana) La riduzione del numero di ore al biennio operata dalla “riforma” spesso non permette di completare il corso base. Per tale ragione il Dipartimento ha indicato il capitolo XXX come meta finale della programmazione del biennio. Pertanto la prima parte dell’anno dovrà essere dedicata allo studio dei capp. XXXI-XXXIII di Familia romana. Comprensione dei testi classici Roma aeterna ed il corso di letteratura latina porranno lo studente di fronte ad un tipo nuovo di testi: quelli degli autori classici. Anche in questo caso, i testi d’autore (oltre ai livelli elementari d’apprendimento della lingua) verranno presentati secondo le modalità del metodo. L’obiettivo primario sarà sempre la lettura e la comprensione (e non traduzione!) di testi da parte degli alunni, “sempre brani proporzionati alle loro progressive competenze, il che significa brani di cui essi conoscano già la maggior parte dei vocaboli e tutte le strutture sintattiche, e che non siano longëpetïtï o estrapolati da qualunque contesto” (A. Miraglia, Nova via, pag. 98). Acquisizione del lessico Costante e caratteristica distintiva del metodo natura, rispetto al metodo tradizionale, è l’acquisizione del lessico, che alla fine del biennio ha raggiunto circa 2000 vocaboli ed al termine del triennio si amplierà notevolmente. Tuttavia, nel corso del triennio, l’obiettivo di apprendimento del lessico si estende dalla parola al sintagma. Gli alunni pertanto dovranno prestare maggiore attenzione alle costruzioni sintattiche più complesse, arricchendo nel contempo la sinonimia. Ovviamente l’obiettivo non è tanto l’apprendimento passivo del lessico, quanto un suo uso attivo attraverso la produzione orale e scritta di brevi testi in latino. Cultura e letteratura latina La presente programmazione fa riferimento a quella del metodo tradizionale (cui si rinvia) per l’individuazione e l’articolazione dei contenuti di letteratura latina. Sono chiaramente confermate anche per il triennio le strategie didattiche richieste dal metodo ed esplicitate nella programmazione del biennio (cfr. breve presentazione del metodo, pag. 2). Traduzione dal latino all’italiano La traduzione dal latino all’italiano non è tra gli obiettivi primari del metodo. Tuttavia, ora che l’alunno si trova di fronte a testi letterari, ben più complessi di quelli del biennio, dovrà anche misurarsi con questa abilità e, opportunamente guidato, acquisirla alla fine del triennio (anche con l’aiuto del dizionario). Conoscenze Cfr. infra la scansione anno per anno. 49 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 METODOLOGIA Il metodo Ørberg è essenzialmente di tipo induttivo e prevede alcuni momenti didattici fondamentali per una efficace assimilazione dei contenuti: lettura espressiva del testo e spiegazione, ricorrendo quanto più possibile alla lingua latina domande di comprensione lettura e commento delle “istruzioni” contenute nell’Enchiridion discipulorum correzione quotidiana di tutti gli esercizi, che devono essere svolti nel quaderno personale di ciascun alunno e non nel testo in uso riassunti drammatizzazione (realizzazione di fabulae) l’insegnante non deve anticipare la traduzione, ma facilitare la comprensione non si fa uso del vocabolario se l’insegnante lo ritiene opportuno può usufruire del laboratorio di informatica per attivare lavori di ricerca in rete sia di testi classici che recenti (nuntii Latini) presentazione in lingua latina dell'autore e delle sue opere, nonché del contesto storico. 50 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 VERIFICHE Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre; tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre. Le verifiche orali prevedono il controllo degli esercizi svolti dallo studente, domande di comprensione dei testi di autori e di storia letteraria, riassunti orali, dialoghi, controllo dell’assimilazione delle norme teoriche con domande specifiche. Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi periodicamente. I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione o la comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di apprendimento della classe, riassunti, composizioni di varia natura (ad esempio colloquia) e prove strutturate. TESTI UTILIZZATI Hans H. Ørberg, Lingua Latina per se illustrata, Accademia Vivarium Novum, Pars II. Roma aeterna Latine disco (si compone di colloquia, enchiridion, exercitia, phonetica, morphologia, syntaxis, lexicon) Latine doceo (guida per l’insegnante) 51 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DEL TRIENNIO: TERZO ANNO Corso base e avanzato di Lingua Latina Nel corso del terzo anno si affrontano, di norma, i capitoli finali di Familia romana e almeno quattro capitoli del testo Roma aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi: Capitolo XXXI Familia romana 1. 2. 3. 4. 5. 6. Il congiuntivo ottativo Gerundivo e perifrastica passiva Il pronome quisquis-quidquid I perfetti logici: odisse, novisse Coram/super + ablativo Verbi semideponenti Capitolo XXXII Familia romana 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Congiuntivo perfetto Utinam + congiuntivo (ottativo) Timere ne + congiuntivo I verbi di memoria: costrutto Gli indefiniti con prefisso aliFit/accidit ut + congiuntivo L’ablativo di qualità Il plurale di mille: uso di milia Il sostantivo vis Capitolo XXXIII Familia romana 1. 2. 3. 4. Il congiuntivo piuccheperfetto Il congiuntivo desiderativo: il desiderio irrealizzabile Uso del gerundio con preposizioni Imperativo futuro Capitolo XXXIV Familia romana Capitolo XXXV Familia romana Capitolo XXXVI Roma aeterna Capitolo facoltativo Capitolo facoltativo Capitolo XXXVII Roma aeterna uso del genitivo (possessivo, partitivo, oggettivo, locativo, qualità e prezzo) comparazione degli aggettivi vetus, magnificus e arduus l’ablativo di privazione costruzione del verbo curare con accusativo e gerundio uso del dativo: interesse, doppio dativo, fine, vantaggio, possesso. timere, superesse, circumdare + dativo aggettivi col dativo (amicus, inimicus, necessarius, notus, ignotus, gratis, proximus, carus, benignus, maturus, sacer e gravis) ablativo di origine, separazione e privazione certum mihi est + infinito plenus + genitivo o ablativo 52 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Capitolo XXXVIII Roma aeterna presente storico dum col presente indicativo ubi (primum), ut (primum), simulatque + perfetto indicativo uso di cum: causale, narrativo, iterativo, temporale, inversum poenas dare alicui perfetto storico uso dell’ablativo: strumentale, causa, qualità, limitazione (cfr. cap. 39) utor, fruor, fungor, vescor, potior + ablativo strumentale certiorem facio, certior fio aggettivi col genitivo: plenus, cupidus, studiosus, potens, ignarus, memor i sostantivi verbali di IV quicumque, quaecumque, quodcumque iuvat e praestat Tra le conoscenze rientra anche quella del lessico adoperato nei capitoli sopra menzionati. Autori classici Nel corso del terzo anno si affronteranno i testi in latino di Catullo e Cesare opportunamente glossati, mentre Plauto e Terenzio verranno letti prevalentemente in traduzione. 53 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DEL TRIENNIO: QUARTO ANNO (attuale) Corso avanzato di Lingua Latina Nel corso del QUARTO ANNO si affrontano, di norma, almeno quattro capitoli del testo Roma aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi: Capitolo XLI Roma aeterna Capitolo XLII Roma aeterna Capitolo XLIII Roma aeterna Capitolo XLIV Roma aeterna ◦ ◦ ◦ ◦ Constat + accusativo ed infinito Uso impersonale e personale di convenit Il congiuntivo potenziale Il tu generico ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ La correlazione cum… tum Relative con congiuntivo Il congiuntivo caratterizzante Dignus qui + congiuntivo I diversi modi di esprimere la finale L’aggettivo e pronome indefinito qui-quae-quod/quidlibet Ablativi assoluti col participio perfetto Il participio congiunto Il participio perfetto e casi particolari (ausus, ratus, comitatus) Postquam ed antequam + congiuntivo Abstinere + ablativo Similis +dativo Prudens + genitivo Uso plurale di uter/uterque Utrimque Pro + ablativo I superlativi “irregolari” Gli avverbi tanto, eo, quanto, quo + comparativo Altri ablativi di limitazione Il dativo di effetto Il dativo finale Uso degli astratti ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ Uso di traditur e fertur Omissione dell’ausiliare esse Il discorso diretto Il discorso indiretto Il congiuntivo obliquo Verbi deponenti con l’ablativo Quam primum 54 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ ◦ Capitolo XLV Roma aeterna Dativo del gerundivo Genitivi di qualità L’ablativo di qualità L’ablativo assoluto: approfondimento Genitivo partitivo con pronomi neutri L’infinito storico ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ Gerundio + accusativo Uso del gerundivo L’ablativo assoluto: approfondimento Futurum esse ut + congiuntivo Aggettivi col genitivo Il supino in -um con verbi di movimento Opus est + ablativo AUTORI CLASSICI 1° Trimestre Vita e opere di Sallustio e Cicerone in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio 1) Lettura di Catilina, ed. Vivarium Novum (pag. 1-20 Sallustio; 21-37 Cicerone; 69-75 Sallustio) 2° Pentamestre Vita e opere di Lucrezio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio1) + “Inno a Venere” Vita e opere di Virgilio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio 2) + una Bucolica (I o IV) + proemio dell’Eneide Vita e opere di Orazio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio 2) + Ars poetica, Sermones, I, 9; Odi (I, 1, 4, 9, 11; II 10, 14; IV, 7) Vita e opere di Ovidio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio 2) + “Apollo e Dafne” 55 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DEL TRIENNIO: QUARTO ANNO (previsione per a.s. 2015-2016) Corso avanzato di Lingua Latina Nel corso del QUARTO ANNO si affrontano, di norma, almeno quattro/cinque capitoli del testo Roma aeterna, ognuno dei quali sviluppa particolari elementi di morfosintassi: Capitolo XXXIX Roma aeterna Capitolo XL Roma aeterna 1. Uso dell’accusativo 2. Infinito esclamativo 3. Ablativo limitazione e paragone 4. Comitatus + ablativo 5. Relative causali e finali 6. Il congiuntivo obliquo 7. Ut nelle interrogative indirette Esclamazioni con quam, quantus, qualis, qui-quae-quod Il doppio dativo: mihi curae est Il passivo impersonale I verbi impersonali Misereri + genitivo Il genitivo dei pronomi personali Uso di quin: quin + presente indicativo nelle interrogative dirette quin + imperativo quin etiam non dubito quin Dum + congiuntivo Capitolo a.i . XLI Roma a.i i aeterna . a.i i i . a.i v. Constat + accusativo ed infinito Uso impersonale e personale di convenit Il congiuntivo potenziale Il tu generico Capitolo a.i v.1. XLII Roma a.i v.2.aeterna a.i v.3. a.i v.4. a.i v.5. a.i v.6. a.i v.7. a.i v.8. a.i v.9. La correlazione cum… tum Relative con congiuntivo Il congiuntivo caratterizzante Dignus qui + congiuntivo I diversi modi di esprimere la finale L’aggettivo e pronome indefinito qui-quae-quod/quidlibet Ablativi assoluti col participio perfetto Il participio congiunto Il participio perfetto e casi particolari (ausus, ratus, comitatus) Postquam ed antequam + congiuntivo Abstinere + ablativo Similis + dativo 56 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Prudens + genitivo XLIII a.i v.9.aCapitolo . Roma aeterna a.i v.9.b. a.i v.9.c. a.i v.9.d. a.i v.9.e. a.i v.9.f . a.i v.9.g. a.i v.9.h. a.i v.9.i . Uso plurale di uter/uterque Utrimque Pro + ablativo I superlativi “irregolari” Gli avverbi tanto, eo, quanto, quo + comparativo Altri ablativi di limitazione Il dativo di effetto Il dativo finale Uso degli astratti AUTORI CLASSICI. 1° Trimestre Vita e opere di Sallustio e Cicerone in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso (Libera lectio 1) Lettura di Catilina, ed. Vivarium Novum (pag. 1-20 Sallustio; 21-37 Cicerone; 69-75 Sallustio) 2° Pentamestre Vita e opere di Lucrezio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso lectio1) + “Inno a Venere” Vita e opere di Virgilio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso lectio 2) + una Bucolica (I o IV) + proemio dell’Eneide Vita e opere di Orazio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso lectio 2) + Ars poetica, Sermones, I, 9; Odi (I, 1, 4, 9, 11; II 10, 14; IV, 7) Vita e opere di Ovidio in latino (a cura dell’insegnante) + in italiano dal testo in uso lectio 2) + “Apollo e Dafne” 57 (Libera (Libera (Libera (Libera LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DEL TRIENNIO: QUINTO ANNO CORSO AVANZATO DI LINGUA LATINA a.s. 2015- 16 Capp. XIVL, XVL (se non sono già stati svolti in quarta) e XVLIII di Roma Aeterna, con approfondimenti linguistici e grammaticali. b. AUTORI CLASSICI. 1o Periodo Lettura ed analisi del Somnium Scipionis di Cicerone e di alcuni passi di Lucrezio (100/200 versi) 2° Periodo Lettura e analisi di alcuni passi di Seneca tratti da Libera lectio e/o di Tacito (consigliati almeno otto passi) c. LETTERATURA 1° Periodo La letteratura latina dall’età Augustea all’età Giulio-Claudia con l’eventuale recupero di argomenti non conclusi nel programma di quarta Seneca Lucano e l’epica 2° Periodo La satira e il romanzo nell’età Imperiale, in particolare Petronio e Apuleio Tacito e la storiografia a Roma. Se non viene svolto nella parte autoriale si consiglia la lettura di alcuni passi in traduzione tratti dalle Historiae e dagli Annales La letteratura latina cristiana con particolare riferimento a S. Agostino 58 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Verifiche: Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre, tre verifiche scritte e tre orali nel pentamestre Le verifiche orali consistono in domande di comprensione dei testi di autori e di storia letteraria, dialoghi, controllo dell’assimilazione delle norme teoriche con domande specifiche. Possono valere per la valutazione orale anche prove scritte strutturate, da svolgersi periodicamente. I compiti scritti, invece, consistono in versioni (di cui si può richiedere la traduzione o la comprensione con domande in latino) con difficoltà tarata sul livello di apprendimento della classe. Per le prove di traduzione, come negli anni precedenti, non è possibile l’utilizzo del vocabolario. Nel secondo periodo, in considerazione del fatto che all’interno dell’esame di Stato non è contemplata la prova scritta di latino, le versioni possono essere ridotte a una o due e l’insegnante le può accompagnare con altre tipologie di verifica più consone per preparare l’allievo all’esame finale. 59 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA, GEOGRAFIA ED EDUCAZIONE CIVICA: PRIMO BIENNIO A. S. 2015-2016 Indice obiettivi minimi di apprendimento di storia primo biennio: profili di uscita, pag. 61 obiettivi specifici di apprendimento di storia primo biennio, pag. 62 scansione modulare dei contenuti di storia del biennio: classe prima, pag. 63 scansione modulare dei contenuti di storia del biennio: classe seconda, pag. 64 obiettivi minimi di apprendimento di geografia primo biennio: profili di uscita, pag. 65 obiettivi specifici di apprendimento di geografia: classe prima, pag. 66 obiettivi specifici di apprendimento di geografia: classe seconda, pag 67 possibili percorsi interdisciplinari e multidisciplinari , pag. 68 possibili nuclei tematici da svolgere all’interno del biennio, pag. 69 strumenti, verifiche e valutazione, pag. 70 Griglia di valutazione, pag. 71 60 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO: PROFILI DI USCITA. - - - Acquisire senso storico, inteso come consapevolezza dell’interdipendenza tra presente e passato; Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in una dimensione cronologica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; Ricostruire la complessità del fatto storico, individuando le interconnessioni e i rapporti tra particolare e generale, soggetti e contesti, cause ed effetti; Acquisire la consapevolezza della natura diversa delle fonti storiche, che lo studioso vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti, anche di natura ideologica; Considerare, per quanto consentito dai tempi ristretti, la storia dell’Occidente come una parte della storia dell’umanità, apprezzando le diversità che coesistono nel mondo contemporaneo; Maturare la consapevolezza e la responsabilità di essere partecipi di una società civile e politica, che va conosciuta nella sua storia e nei suoi molteplici aspetti e alla quale ognuno è chiamato a contribuire con il proprio apporto personale. 61 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO. Relativamente alle competenze di base indicate nell’asse storico-sociale, ossia: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio vengono individuati i seguenti obiettivi: Conoscenze ● Conoscere i principali aspetti della “grammatica” storica: localizzare sull’atlante processi ed eventi studiati; riconoscere i termini e i concetti fondamentali del linguaggio storiografico; riconoscere esempi di fonti scritte e non scritte, relative ai fatti studiati; ● Conoscere le linee essenziali dello svolgimento dei principali eventi storici previsti dai programmi: ossia Secondo quanto previsto dai programmi ministeriali in vigore, ossia: Per le classi prime: dalla preistoriaalle guerre puniche (secondo le Indicazioni nazionali) Per le classi seconde: dal tramonto della repubblica al feudalesimo Medioevo Abilità Stabilire relazioni di causa ed effetto ed operare confronti, almeno elementari, fra situazioni storiche comparabili; Schematizzare i contenuti appresi e le fonti storiche analizzate mediante mappe concettuali a raggiera o ad albero Competenze ● Adoperare correttamente i termini e i concetti fondamentali del linguaggio storiografico; ● Usufruire in modo appropriato di termini e concetti appresi in altre discipline, come geografia, diritto, economia, italiano, storia dell’arte, scienze; ● Distinguere i molteplici aspetti di un evento o di un processo e l’incidenza in esso dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali, etnie, nazioni, stati, ecc.); ● Utilizzare esempi di fonti, scritte e non scritte, relative ai fatti studiati; ● Esporre in forma chiara e coerente le conoscenze acquisite. 62 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DI STORIA DEL BIENNIO ORGANIZZATI PER MODULI CLASSE PRIMA (secondo le Nuove indicazioni nazionali) 1° periodo (trimestre) Modulo uno – La preistoria e le antiche civiltà Tema 1: L'evoluzione della specie umana Modulo due – Le civiltà fluviali Tema 1: la Mesopotamia Tema 2: I Sumeri Tema 3: Babilonesi e Assiri Tema 4: L'Egitto Tema 5: Le antiche civiltà fluviali Tema 6: Uno sguardo oltre l'Europa Modulo due – Ascesa e declino della Grecia classica Tema 1: Creta, Micene e la Grecia arcaica Tema 2: Due poleis a confronto: Sparta e Atene Tema 3: Le guerre persiane 2° periodo (pentamestre) Tema 4 La guerra del Peloponneso Tema 5: L'impero di Alessandro Magno Modulo tre – L'espansione di Roma Tema 1: l’Italia preromana e gli Etruschi Tema 2: dall’avvento della Repubblica alle guerre puniche Tema 3: Le guerre sociale e civile Tema 4: Dai Gracchi a Cesare 63 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 CONTENUTI DI STORIA DEL BIENNIO ORGANIZZATI PER MODULI CLASSE SECONDA (secondo le Nuove indicazioni nazionali) 1° Periodo (trimestre) Modulo uno – Da Augusto al declino dell’Impero Tema 1: Il principato augusteo Tema 2: L'impero dopo la morte di Augusto Tema 3: L'età dell'oro dell'Impero romano tema 4: La forza degli umili e il Cristianesimo Tema 5: La crisi dell'Impero nel III secolo Tema 6: Da Diocleziano alla fine di Roma Modulo due – Occidente e Oriente nell'Alto Medioevo Tema : L'età medievale e la nascita dei regni romano-barbarici 2° Periodo (pentamestre) Modulo due– Occidente e Oriente nell'Alto Medioevo Tema 1: Lo splendore dell'Impero bizantino e il monachesimo Tema 2: I Longobardi e il potere della Chiesa Tema 3: La nascita e la diffusione dell’Islam Modulo tre – L'impero carolingio e la società feudale Tema 1: Il sacro Romano Impero Tema 2: La società feudale Tema 3: Le nuove invasioni e la nascita dei primi regni nazionali 64 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI I MINIMI DI APPRENDIMENTO DI GEOGRAFIAPRIMO BIENNIO: PROFILI DI USCITA Conoscenze ● Conoscere i principali aspetti della “grammatica” geografica: habitat localizzare sull’atlante processi ed eventi studiati; distanza scala interazione correlazione trasformazione ● Conoscere le relazioni e correlazioni tra lo sviluppo della società e quello dell’ambiente Abilità ● Saper leggere semplici mappe e diagrammi geografici; ● Esporre in forma chiara e con lessico specifico gli argomenti geografici studiati; ● Saper leggere problematicamente eventi del mondo contemporaneo; Competenze ● saper cogliere e analizzare nel territorio le caratteristiche principali del tessuto socio-economico contemporaneo, differenziato per aree; ● cogliere le diversità, a livello culturale e socio-economico, delle società umane; ● Saper usare un lessico semplice ma appropriato; ● costruire percorsi formativi flessibili, aperti alla multidisciplinarità, con particolare riguardo alla storia. 65 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DIGEOGRAFIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE DI BASE RICHIESTE 1) acquisire gli strumenti fondamentali della geografia: a. saper leggere le carte geografiche (riconoscere i simboli geografici; ricostruire attraverso i simboli l'aspetto di un Paesaggio) b. saper utilizzare alcuni strumenti propri del lavoro geografico (costruire semplici rappresentazioni cartografiche;costruire e leggere tabelle, grafici, dati statistici;consultare e trarre informazioni dall'atlante e dal libro di testo in maniera autonoma) 6. svolgere attività dì orienteering (orientarsi sulla carta con meridiani e paralleli; orientarsi in uno spazio concreto) 2) sviluppare in ragione dei nuclei tematici utili alla costruzione di percorsi formativi flessibili, aperti all'interdisciplinarità e multidisciplinarità, dei percorsi didattici di approfondimento. In particolare si individuano le seguenti aree tematiche: a. geografia – storia (per es. Medio Oriente - Mesopotamia; Vicino Oriente - Egizi etc....) b. geografia – scienze (per es. cambiamenti climatici - global worming; catastrofi naturali vulcanesimo etc....) c. geografia – economia (per es. sviluppo - globalizzazione; risorse energetiche – delocalizzazione etc.....) 66 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DIGEOGRAFIA: CLASSE SECONDA In relazione al curriculum da affrontare, alla fine della seconda classe, si richiede l’acquisizione delle seguenti competenze: Saper leggere le carte geografiche. Saper utilizzare e costruire dati statistici, tabelle e grafici. Saper comprendere l’importanza delle diversità culturali attraverso lo studio delle civiltà. Saper confrontare gli aspetti economici e sociali di diversi paesi attraverso grafici specifici. Saper individuare le connessioni esistenti tra alcuni rilevanti processi storici-geografici e i problemi del mondo attuale. Saper individuare vantaggi e svantaggi della globalizzazione. Saper comprendere il ruolo dell’Istituzione Europea e delle Organizzazioni Internazionali. Saper analizzare una fonte storica e/o geografica secondo la schematizzazione del testo argomentativo. Saper sintetizzare gli argomenti studiati attraverso presentazioni in powerpoint. Studiare la disciplina in un’ottica pluridisciplinare attraverso la costruzione di percorsi. 67 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 POSSIBILI PERCORSI INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI L’Impero “multinazionale” Romano e l’odierno mondo globale(Storia,Geografia). Le Organizzazioni Internazionali e i diritti umani (pena di morte, diritto alla vita ecc.) (Geografia,Italiano=testo argomentativo, Ed. Civica) L’ambiente e le diseguaglianze nella qualità della vita (Geografia, Scienze, Ed. Fisica=alimentazione, malnutrizione). La civiltà islamica e la figura della donna nei paesi orientali (Storia, Geografia, Ed. Civica, Religione). L’Europa carolingia e le radici culturali dell’Europa contemporanea (Storia, Geografia). Risorse materiali e conflitti nel mondo (Chimica, Geografia, Economia). Cristianesimo,Islam e ruolo delle religioni oggi (Storia, Geografia, Religione). Il primato della lingua inglese all’interno del mercato globale (Geografia, Inglese). La globalizzazione e lo sfruttamento del lavoro (Geografia, Ed. Civica). La valorizzazione delle diversità culturali (Geografia, Ed. Civica). Il Sistema Istituzionale dell’Unione Europea (Geografia, Ed. Civica, Economia). Migrazioni e multiculturalità (Geografia, Storia, Ed. Civica, Inglese). 68 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 POSSIBILI NUCLEI TEMATICI DA SVOLGERE ALL’INTERNO DEL BIENNIO: - Le diverse rappresentazioni della Terra e le loro finalità, dalle origini della cartografia fino al GPS (primo anno); - Geografia descrittiva (l’Italia, l’Europa, gli altri continenti e i loro Stati più importanti) (primosecondo anno); - il clima (primo anno); - l’ambiente e la sua tutela (primo anno); - le fonti di energia (primo anno); - l’acqua, risorsa essenziale e limitata, e il suo rapporto con la povertà di alcune regioni del mondo (primo anno); - la demografia nei suoi vari aspetti: i ritmi di crescita delle popolazioni, le grandi migrazioni del passato (dal mondo antico in poi) e del presente, la distribuzione della popolazione (primo anno). - i problemi della salute e dell’istruzione a livello mondiale nel loro rapporto con gli indicatori demografici (aspettativa di vita, mortalità infantile, ecc.) (secondo anno). - Fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica(esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione delle religioni) (secondo anno). - Casi emblematici di integrazione in atto sul territorio, di fenomeni come le condizioni naturali, fisiche e climatiche, i dati della storia anche culturale, della politica, della demografia, dell’economia, delle relazioni internazionali (secondo anno). All’interno del curricolo di storia e geografia del biennio vanno previste lezioni di Cittadinanza e Costituzione legate ai seguenti nuclei: Diritti umani e diritti di cittadinanza; I principi fondamentali della Costituzione; Il diritto-dovere di istruzione e formazione del cittadino; Diritti e doveri nella società e nel lavoro; Organizzazione, istituzioni e poteri dello stato democratico La cittadinanza europea: dal progetto alla realtà; Confronto di alcuni articoli della Costituzione con altri documenti fondamentali (es.: Dichiarazione universale dei diritti umani; Costituzione Europea). Lettura e analisi del quotidiano in classe. 69 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 STRUMENTI: Classe prima. Storia, geografia ed educazione civica: Parisi-Rizzo, “Viaggio nella geostoria”, volume 1 (versione mista), ed. A. Mondadori scuola. Classe seconda. Storia, geografia ed educazione civica: Parisi-Rizzo, “Viaggio nella geostoria”, volume 2 (versione mista), ed. A. Mondadori scuola. Per entrambe le classi, materiale in fotocopia o in powerpoint fornito dai docenti. METODI: Lezione frontale, partecipata, cooperative learning, lettura e interpretazione fonti, video, powerpoint, uso della LIM. VERIFICHE: Le verifiche tese ad accertare il livello di apprendimento consisteranno in non meno di due prove per il primo periodo, tre per il secondo, una delle quali consisterà certamente nel colloquio orale, le altre potranno essere proposte in forma di prove strutturate e semistrutturate, anche in relazione a quanto previsto per la materia in sede di Esame di Stato (Terza prova scritta). VALUTAZIONE: Nel valutare si terrà conto se lo studente sia in grado di esporre, in forma chiara e coerente, fatti e problemi relativi agli avvenimenti ed agli aspetti geografici studiati; se sappia usare con proprietà termini e concetti del linguaggio storiografico e geografico; se sappia confrontare differenti interpretazioni date dagli storici sul medesimo fatto; se sappia interpretare diversi fenomeni storicogeografici anche a partire dall’attualità; per i migliori, l’interesse, gli apporti personali e la rielaborazione interdisciplinare saranno premiati e incentivati. 70 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Livello di sufficienza 6 Livello medio 7-8 Orientamento nel tempo e nello spazio: Lo studente è in grado di collocare gli eventi e i fenomeni nel tempo e nello spazio e sa leggere e interpretare gli strumenti geografici. Acquisizione delle conoscenze: Lo studente legge e interpreta testi, grafici, schemi e fonti diverse. Individuazione di concetti, nessi, relazioni: Lo studente è in grado di cogliere le interazioni tra uomo e ambiente, i rapporti di causaeffetto, di somiglianza e differenza tra i vari eventi storici e comincia a riconoscere le relazioni esistenti tra discipline diverse. Competenza lessicale e semantica: Lo studente utilizza un linguaggio chiaro e scorrevole e utilizza il lessico specifico della disciplina. Utilizzazione di risorse interne ed esterne: Lo studente, per affrontare gli argomenti, si avvale delle conoscenze, delle abilità acquisite e di strumenti tecnologici con autonomia e responsabilità. 71 Livello avanzato 9-10 Livello di sufficienza non raggiunto 3-4-5 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Indice - griglie correttive biennio italiano griglia di valutazione di un testo narrativo (biennio), pag. 73 griglia di valutazione dell’analisi di un testo (biennio) , pag. 74 griglia di valutazione del tema generale (biennio) , pag. 75 -griglie correttive triennio liceo scientifico tipologia a: analisi del testo, pag. 76 tipologia b: saggio breve/articolo di giornale, pag. 77-78 tipologia c: tema storico, pag. 79 tipologia d : tema di ordine generale, pag. 80 tabella di corrispondenza decimi/quindicesimi, pg. 81 scheda di valutazione generale del colloquio per l'esame di Stato, pg. 82 griglia di valutazione della terza prova, pag. 83 - Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: pagg. 84-89. 72 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 GRIGLIE CORRETTIVE BIENNIO ITALIANO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UN TESTO NARRATIVO (biennio) Indicatori Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione 1.Usa le regole grammaticali (ortografia,morfologia,sintass irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. i) in modo Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra ( frequenza limitata) Sufficientemente corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Valutazione indicatore 2.Usa un lessico Inadeguato/ improprio Corretto ma povero/ Sufficientemente preciso Preciso/appropriato Punti 0,5 1 1,5 2 2,5 /3 0,25 0.5 0,75 1 Valutazione indicatore 3.Coerenza (struttura il testo in modo) /1 Disorganizzato, privo di logica Debolmente organizzato, frequenti incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, buoni i contenuti, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione e dei contenuti 0.5 0.75 1 1.5 2 Valutazione indicatore 4.Elabora il contenuto in modo Valutazione indicatore 5. Racconta, rispetto alla traccia o alla consegna in modo /2 Ripetitivo/legato a luoghi comuni/scontato Approfondito solo in parte Sufficientemente approfondito Approfondito e originale 0,5 1. 1,5 2 Non pertinente 0, 25 Non sempre in modo pertinente Sufficientemente pertinente Pertinente Pertinente ed avvincente 0,5 1 1,5 2 /2 Valutazione indicatore Punteggio finale N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile. 73 /2 /10 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ANALISI DI UN TESTO (biennio) Indicatori Descrittori 1.Usa le regole grammaticali Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione (ortografia,morfologia,sintas irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. si) in modo Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Valutazione indicatore 2.Usa un lessico Valutazione indicatore 3. Comprende il testo in modo Punti 0,5 1 1,5 2 2.5 3 /3 Inadeguato/ improprio Corretto ma povero/ Sufficientemente preciso Preciso/appropriato 0,25 0.5 0,75 1 Del tutto errato 0, 25 Prevalentemente errato Parziale Sufficientemente preciso Corretto Completo ed esauriente 0,5 1 1, 5 2 3 /1 Valutazione indicatore 4.Analizza il testo in modo /3 Errato/Impreciso Non sempre preciso Sufficientemente preciso Preciso Approfondito e originale 0,5 1 1,5 2 3 Valutazione indicatore Punteggio finale N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile. 74 /3 /10 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA GENERALE (biennio) Indicatori 1.Usa le regole grammaticali (ortografia,morfologia,sintassi) in modo Valutazione indicatore 2.Usa un lessico Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Inadeguato/ improprio Corretto ma povero/ Sufficientemente preciso Preciso/appropriato Valutazione indicatore 3. Coerenza. Struttura il testo in modo Disorganizzato, privo di logica Debolmente organizzato, frequenti incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari, Valutazione indicatore 4. Elabora il contenuto in modo Valutazione indicatore 5.Argomenta,rispetto alla traccia o alla consegna, in modo Punti 0,5 1 1,5 2 2.5 3 /3 0,25 0.5 0,75 1 /1 0.5 0.75 1 1.5 2 /2 Ripetitivo/scontato Sviluppato solo in parte Sufficientemente approfondito 0,5 1 1,5 Approfondito e originale 2 /2 0,5 Non pertinente Sufficientemente pertinente Pertinente Valutazione indicatore Punteggio finale N. B. sono ammessi anche punteggi intermedi, là dove possibile. 75 1 2 /2 /10 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE......................................... TIPOLOGIA A (ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO)(triennio) INDICATORI 1.Correttezza linguistica ed ortografica: (s’intende punteggiatura, ortografia, morfologia, articolazione dei periodi e coesione sintattica) Valutazione indicatore 2. Lessico Valutazione indicatore 3.Analisi (s’intende la capacità di individuare gli aspetti fonetici, retorici, semantici e morfologici notevoli all’interno di un testo, che ne indicano l’organizzazione e rinviano al suo significato) Valutazione indicatore 4.Comprensione: (s’intende la capacità di cogliere il significato e il messaggio che emergono da un testo) Valutazione indicatore 5.Contestualizzazione (s’intende la capacità di collegare il brano ad altri testi dell’autore o di altri autori e al contesto storico culturale in cui s’inserisce) DESCRITTORI Imprecisioni rilevate: gravemente insufficiente Testo gravemente scorretto insufficiente Testo scorretto Con qualche grave errore mediocre Testo parzialmente scorretto, con imprecisioni di punteggiatura, ortografia e articolazione morfosintattica Testo sufficientemente corretto anche se con Sufficiente qualche imprecisione Buono Testo corretto sul piano formale Distinto Testo corretto e fluido Ottimo Testo corretto, fluido ed elegante. PUNTI 0,5 1 2 2,75 3 3,5 4 /4 gravemente insufficiente insufficiente Mediocre Sufficiente Distinto Ottimo Inadeguato e errato Povero e improprio Impreciso e generico Sufficientemente preciso Corretto Corretto, specifico ed elegante 0,25 0,5 1 1,25 1,75 2 /2 Gravemente insufficiente Non riconosce le strutture metriche, morfologiche, e semantiche richieste. Insufficiente Analisi debole, incerta e superficiale. Mediocre L’analisi, pur non completamente scorretta, é parziale e con numerose imprecisioni. Testo analizzato in modo sufficiente anche se Sufficiente permane qualche imprecisione. Buono Analisi corretta Ottimo Analisi precisa, puntuale e completa. 0,5 Gravemente insufficiente Contenuti non pertinenti e scorretti insufficiente Contenuti spesso non pertinenti e banali Mediocre Contenuti per lo più pertinenti, anche se superficiali e a volte imprecisi Contenuti pertinenti e nell’insieme corretti Sufficiente Buono Contenuti pertinenti, corretti e abbastanza approfonditi Ottimo Contenuti oltre che corretti e approfonditi anche originali 0,5 1 1,5 Gravemente insufficiente Contestualizzazione quasi inesistente insufficiente Riferimenti e richiami sostanzialmente scorretti Mediocre Testo superficiale negli approfondimenti e nei collegamenti Testo abbastanza preciso nei richiami intra ed Sufficiente extratestuali Buono Testo preciso nei richiami e collegamenti Ottimo Testo, oltre che preciso nei richiami e nei collegamenti, anche originale ed arguto nell’interpretazione dei medesimi. 0,5 1 1,5 1 1,5 2 2,5 3 /3 2 2,5 3 /3 Valutazione indicatore totale punti 2 2,5 3 /3 /15 76 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE......................................... (TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE)(triennio) INDICATORI 1.Coesione linguistica ed ortografia: (s’intende articolazione dei periodi, errori di coesione sintattica, uso dei connettivi tra frasi semplici e complesse, punteggiatura, ortografia) Valutazione indicatore 2. Usa un lessico DESCRITTORI Gravemente scorretta Scorretta Parzialmente corretta Prevalentemente corretta Corretta Corretta ed elegante Imprecisioni rilevate: Testo gravemente scorretto Testo scorretto con gravi errori Testo parzialmente scorretto con qualche errore rilevante Testo sufficientemente corretto anche se con qualche imprecisione Testo corretto sul piano formale Testo corretto e fluido Testo corretto, fluido ed elegante Gravemente insufficiente insufficiente mediocre sufficiente Buono Discreto Ottimo Inadeguato/errato Povero/improprio Impreciso/gergale/generico Sufficientemente preciso Per lo più preciso Corretto Corretto,specifico/elegante Sufficientemente corretta Valutazione indicatore Gravemente insufficiente 3. Elabora il contenuto in modo: (s’intende la pertinenza, la correttezza, la qualità, insufficiente l’originalità dei contenuti (che l’alunno trae dalle sue mediocre conoscenze o per inferenza dai testi proposti) sufficiente Contenuti non pertinenti/poveri/banali/gravemente scorretti Contenuti spesso non pertinenti/poveri/banali/ scorretti Contenuti perlopiù pertinenti/superficiali/ talvolta scorretti Contenuti pertinenti, sufficientemente corretti ed adeguati. Contenuti corretti, pertinenti, validi Contenuti più che validi Contenuti corretti, pertinenti, validi, originali (che l’alunno trae dalle sue conoscenze o per inferenza dai testi proposti) Buono Distinto Ottimo Valutazione indicatore 4. coerenza dell’argomentazione e/o esposizione ed organizzazione dei contenuti: (s’intende correttezza nessi logici, esplicitazione della tesi, argomentazione della tesi, ordine nell’esposizione dei contenuti) Gravemente insufficiente Testo disorganizzato; tesi assente; tesi non argomentata, nessi logici non garantiti. Testo debolmente organizzato, tesi non chiara; tesi debolmente argomentata; frequenti incoerenze; nessi logici non sempre garantiti Testo non ben organizzato, tesi debolmente argomentata; qualche incoerenza; nessi logici non sempre garantiti Testo sufficientemente organizzato, tesi esplicitata; tesi sufficientemente argomentata; qualche incoerenza; nessi logici sufficientemente garantiti Testo bene organizzato, tesi esplicitata; tesi ben argomentata; coerenza garantita; nessi logici garantiti Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e chiara; tesi molto ben argomentata; coerenza garantita; nessi logici sempre garantiti Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e chiara; tesi argomentata con rigore logico; coerenza sempre garantita; nessi logici sempre Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Distinto Ottimo 77 PUNTI 0,25 0,75 1,25 2 2,5 2,75 3 /3 0,25 0,75 1,25 1,5 1,75 2 2,25 /2,25 0,25 0,75 1,25 2 2,5 2,75 3 /3 0,25 0,75 1,25 2,25 2, 75 3 3, 5 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 garantiti Valutazione indicatore 5. Utilizza le fonti di riferimento Gravemente insufficiente Errato: le fraintende del tutto / le ignora del tutto Improprio: le fraintende parzialmente/ ne ignora la maggior parte uso parziale delle fonti Uso sufficientemente adeguato e corretto delle fonti Buon uso delle fonti, loro interpretazione corretta, ma scarsa capacità di inferenza a partire dalle fonti. Uso appropriato e completo delle fonti./ Uso appropriato e completo delle fonti, buona/ottima capacità di porle in relazione tra loro e di reperire contenuti originali tramite inferenze. insufficiente mediocre sufficiente Buono Distinto Ottimo Valutazione indicatore 6. Rispetto delle norme del genere (saggistico/giornalistico). titolo Inadeguato: 0 Corretto: 0, 5 Per lo più adeguato: 0, 25 Corretto ed incisivo: 0,75 Sempre adeguato: 0,75 Totale punti: 78 0,25 0,5 1 1,25 1,5 1, 75 /1,75 /1,5 registro Scorretto: 0 3,5 0 /15 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE......................................... GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA C: tema storico(triennio) Sviluppo di un argomento di carattere storico. Coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso Indicatori 1 Coesione linguistica (ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura) Valutazione (20%) Giudizio Gravemente insufficiente Insufficiente Punti 0,25 1 Quasi sufficiente 1,5 Sufficiente Buono Ottimo 2 2.5 3 indicatore /3 Inadeguato/errato Povero/improprio/gergale Impreciso/generico Sufficientemente preciso Corretto Preciso/appropriato/specifico 2. Uso del lessico Valutazione (15%) Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,20 0,5 0,75 1,5 1,75 2,25 /2,25 Gravemente insufficiente 0.25 indicatore 3. Coerenza/ struttura del testo Disorganizzato, privo di logica Debolmente organizzato, frequenti incoerenze tesi debolmente organizzata, alcune incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari, Valutazione indicatore (25%) 4. Conoscenza del fenomeno Non pertinente/inadeguato storico / sua rielaborazione critica Superficiale, parziale Pertinente ma non sempre corretto Sufficientemente corretto ed adeguato Preciso e corretto ma non approfondito Preciso, corretto e approfondito Valutazione indicatore (30%) 5.Pertinenza rispetto alla Non pertinente e frammentario consegna/ completezza della trattazione Sufficientemente pertinente Pertinente ed esauriente Valutazione indicatore (10%) Punteggio finale 79 Insufficiente 1 Quasi sufficiente 1,75 Sufficiente 2,5 Buono 3 Ottimo 3,75 /3,75 Gravemente insufficiente 0,25 Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 4 4,5 /4,5 Insufficiente 0,25 Sufficiente Buono/ottimo 1 1,5 /1,5 /15 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 ALUNNO: …..................................................................................... CLASSE........................ ................. GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA D(triennio) Tema di ordine generale Indicatori 1 Coesione linguistica (ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura) Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Giudizio Gravemente insufficiente Insufficiente 1,5 Sufficiente Buono Ottimo 2 2.5 3 /3 Inadeguato/errato Gravemente insufficiente 0,20 Povero/improprio/gergale Impreciso/generico Sufficientemente preciso Corretto Preciso/appropriato/specifico Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,5 0,75 1,5 1,75 2,25 /2,25 Disorganizzato, privo di logica Gravemente insufficiente 0.20 Debolmente organizzato, frequenti incoerenze tesi debolmente organizzata, alcune incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari, Insufficiente Quasi sufficiente 1 1,75 Valutazione indicatore (15%) 3. Coerenza/ struttura del testo Valutazione indicatore (25%) 4. Elaborazione del contenuto Valutazione indicatore (30%) 5.Pertinenza rispetto alla consegna/ completezza della trattazione 1 Quasi sufficiente Valutazione indicatore (20%) 2. Uso del lessico Punti 0,20 Sufficiente 2,5 Buono 3 Ottimo 3,75 /3,75 Inadeguato Banale, contraddittorio Ripetitivo, legato a luoghi comuni, scontato Sufficientemente corretto ed adeguato Preciso e corretto ma non approfondito Preciso, corretto e approfondito Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,20 1 2 3 4 4,5 /4,5 Non pertinente e frammentario Insufficiente 0,20 Sufficientemente pertinente Pertinente ed esauriente Sufficiente Buono/ottimo 1 1,5 /1,5 Valutazione indicatore (10%) Punteggio finale /15 80 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 81 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 LICEO SCIENTIFICO “LIOY” ESAME DI STATO 2015-2016 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Punteggio proposto Punteggio attribuito Esposizione Max 2 punti Approfondimento Max 8 punti Conoscenze Max 4 punti Collegamenti Max 2 punti Esposizione Max 5 5 punti Argomenti Max 19 punti Conoscenze e loro applicazioni Max 9 punti Collegamenti Max 5 punti Discussione Elaborati Max 3 punti Candidato/a: ……………………………………… Articolazione fluida e ordinata Sufficiente proprietà di linguaggio – uso corretto del lessico Poco fluida – uso poco appropriato del lessico Contenuti completi e approfonditi Contenuti articolati e abbastanza completi Contenuti essenziali corretti o con alcune imprecisioni Contenuti superficiali - incompleti Contenuti non adeguati, frammentari con (gravi) errori Collegamenti ampi – originali – articolati Collegamenti essenziali corretti Collegamenti forzati – minimi – poco corretti 2 1,5 1 4 3,5 3 2 1 2 1,5 1 Articolazione fluida e ordinata Sufficiente proprietà di linguaggio – uso corretto del lessico Poco fluida – uso poco appropriato del lessico Contenuti completi e approfonditi Contenuti articolati e abbastanza completi Contenuti essenziali corretti o con alcune imprecisioni Contenuti superficiali – incompleti Contenuti non adeguati, frammentari con (gravi) errori Collegamenti ampi – originali – articolati Collegamenti essenziali corretti Collegamenti forzati – minimi – poco corretti 5 3 2 9 7,5 6 4 2 5 3 2 Analisi corretta e autonoma – Articolazione fluida e ordinata Corregge complessivamente gli errori – Sufficiente proprietà di linguaggio Analisi non corretta e autonoma – Articolazione poco fluida e uso poco appropriato del lessico 3 2 1 Vicenza, …………… I Commissari …....................................................... Il Presidente............................................... 82 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA – tipologia A, B Studente/essa…………………….…………….cl……………..data…………………………. - Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento DISCRETO 6,5 Ha capito la consegna e rivela una discreta conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti SUFFICIENTE 6 Ha capito la consegna e rivela una sufficiente conoscenza dell’argomento INSUFFICIENTE 5-4 Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga ed approssimativa dell’argomento GRAV. 3-1 Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento INSUFFICIENTE - Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 4 Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace ed originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale BUONO 3,5 Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente DISCRETO 3 Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni SUFFICIENTE 2,5 Costruisce un discorso ordinato e si limita ad elencare delle informazioni senza un chiaro legame logico INSUFFICIENTE 2 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato GRAV. 1-0 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta INSUFFICIENTE delle evidenti contraddizioni - Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva OTTIMO 3 L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso BUONO 2,5 L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è specifico e preciso DISCRETO 2 L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è pertinente ma non specifico SUFFICIENTE 1,5 L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di grammatica. Il lessico non è preciso ma sostanzialmente corretto INSUFFICIENTE 1 L’esposizione presenta errori che rendono difficile la comprensione. Il lessico è scorretto e non pertinente GRAV. 0,5-0 L’esposizione è scorretta al punto da rendere la INSUFFICIENTE comprensione del testo impossibile Punteggio conclusivo……………………………….. 83 Q.to 1 Q.to 2 Q.to 3 Q.to 1 Q.to 2 Q.to 3 Q.to 1 Q.to 2 Q.to 3 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: il Saggio breve Per quanto riguarda l’aspetto con cui si presenta, nel complesso, la prova, si rimanda a quanto detto, in sede introduttiva, a proposito dell’Articolo di giornale. Vediamo come si presenta la consegna: La consegna: Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del saggio breve, argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e ,se vuoi, suddividilo in paragrafi . Se scegli la forma dell’articolo di giornale,indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. Prima di ogni considerazione è, o meglio sarebbe, opportuno interrogarsi su che cosa si intenda per “Saggio breve: 1. “Il saggio è un testo in prosa, di vario argomento, in cui l’autore esprime la sua interpretazione basandosi su informazioni e documentazioni oggettive. Il contenuto del saggio può presentare diversi livelli di approfondimento, da un alto grado di specialismo al carattere divulgativo […] Scopo del saggio è quello di dimostrare la personale tesi dell’autore, attraverso una serie di argomentazioni, fornendo nel contempo al lettore una documentazione controllabile”. (E. Degl’Innocenti) 2. “Il saggio è una forma di scrittura argomentativa nella quale, cioè, chi scrive si propone di fornire una interpretazione di ciò riguardo a cui scrive; non ha, dunque, lo scopo di esporre qualcosa (un fenomeno, un evento, il contenuto di un testo) quanto quello di esprimere un giudizio e di ottenere su di esso il consenso di chi legge” (M. Fossati, S. Levis). Altre definizioni si potrebbero trovare, ma in sostanza quasi tutte concordano sulla necessità di proporre una interpretazione propria e di sostenerla con i documenti. Passando ad una fase operativa, quali passaggi ci richiede la consegna? di sviluppare l’argomento utilizzando i documenti e i dati forniti svolgendo la trattazione in modo argomentato anche con opportuni riferimenti alle conoscenze personali e alle esperienze di studio di ideare un titolo coerente (eventualmente) suddividere la trattazione in paragrafi. Quanto alla scelta che lo studente si trova ad operare, in merito alle Tipologie e agli Ambiti si rimanda a quanto detto nella parte relativa all’Articolo; va qui ribadito, come poi si illustrerà, che il Saggio prevede una gestione della documentazione più ampia e accurata e, solitamente, un registro lessicale più tecnico. Prima operazione: i documenti A differenza dell’Articolo di giornale, che raramente necessita di appoggiarsi dichiaratamente ad altre fonti, il Saggio prende valore dall’autorevolezza delle fonti e dei dati citati. Lo studioso che, nel corso della sua attività di ricerca, si propone di far confluire i risultati del suo lavoro in un Saggio non può assolutamente prescindere da quanto è stato scritto sull’argomento prima del suo contributo, in parte concordando con le tesi esistenti, in parte confutando, alla luce dei suoi studi, quelle su cui non è d’accordo. Per stare sul piano pratico, la lettura integrale ed attenta di tutti i documenti dati è fondamentale, come sottolinea la consegna. Anche se procedere ad una “ricucitura” integrale dei documenti è una prassi sbagliata, selezionare e citare quelli che risultano più funzionali a sostegno della propria tesi è – fondamentalmente – uno degli elementi che distinguono il saggio dall’articolo. 84 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Seconda operazione: sviluppo della trattazione in modo argomentato La richiesta di svolgere la trattazione in modo argomentato esclude, di per sé, che il lavoro richiesto sia di tipo meramente compilativo, pertanto anche per il Saggio, come per l’Articolo, lo studente deve mettere a fuoco qual è la tesi che vuole proporre all’attenzione del lettore. Per cogliere una (eventuale) differenza tra l’idea centrale di un Articolo e la Tesi sostenuta da un Saggio è forse utile rifarsi a quanto avviene al di fuori della scuola: l’articolo, più snello, più “deteriorabile” nel tempo, richiede al giornalista più che altro uno “spunto”, un’idea semplice, spesso nata dal contingente, mentre il saggio, più ponderoso, più duraturo nel tempo e variamente consultabile, richiede allo studioso di aver maturato un punto di vista “sostanzioso”, un bilancio “sistematico” a proposito dell’oggetto dei suoi studi. Va da sé, tuttavia che, in alcuni casi, la differenza è sottile, e in particolare in ambito didattico, non essendo concessa una lunghezza maggiore al saggio, gli “spazi di manovra” per lo studente sono assai ridotti. Quanto alla tesi da sviluppare, si rimanda a quanto detto per l’Articolo: fare “mente locale” circa il pensiero complessivo sull’argomento (“sono favorevole o no alla pena di morte?”); considerare anche i punti di vista diversi od opposti al proprio; farsi orientare dai documenti nel “sistematizzare” le idee sparse, in modo da farle confluire in una opinione articolata. Circa lo sviluppo del Saggio, è superfluo ricordare che esso deve essere corretto, coerente, ecc., va invece ribadito che la consegna richiede di “svolgere, argomentando”, vale a dire “dimostrare con ragioni; ragionare esponendo o discutendo” (Dizion. Treccani). Rispetto all’Articolo, riprendiamo e adattiamo quanto suggerito: da quanto abbiamo detto emerge chiaramente il primo errore, da evitare assolutamente: quello di riassumere e/o ricucire, magari scopiazzando, tutte o quasi le fonti offerte dai documenti: nel Saggio ci si avvale di più fonti, ma eventualmente si “citano”; l’idea centrale deve essere espressa con chiarezza e senza esitazioni: il saggista è giunto a una determinata Tesi sulla base dei suoi approfondimenti, quindi, pur essendo aperto ad ogni critica, ha fugato ogni dubbio circa l’oggetto del suo studio, è convinto di ciò che scrive e vuole convincere anche chi legge La “breve introduzione”, a volte di tipo storico (“Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo…”), a volte di inquadramento (“L’inquinamento è un problema che riguarda l’aria, l’acqua…”) che è sconsigliabile, come detto, per l’Articolo, nel Saggio può avere un senso, purché non sia un approccio scontato, “tanto per iniziare”; se il lavoro necessita di una retrospettiva storica per la sua chiarezza oppure di alcune informazioni generali imprescindibili, l’introduzione risponde a queste esigenze; Il saggio non ha bisogno di un finale particolare: quando l’autore ha esaurito gli argomenti, la trattazione si chiude. Terza operazione: riferimenti alle conoscenze ed esperienze di studio Il fatto stesso che il dossier offerto agli studenti, benché ricco, sia comunque ridottissimo rispetto alle possibilità di uno studioso/studente che abbia a disposizione, ad esempio, una biblioteca, o un accesso ad Internet, comporta che qualsiasi altra possibilità di arricchire la fonte principale sia la benvenuta. Le esperienze di studio, in particolare se interdisciplinari, suggeriscono, in sede didattica, che lo studente abbia fatto tesoro di quanto la scuola gli ha dato e che abbia saputo far propri e personalizzati gli strumenti acquisiti; le conoscenze personali evidenziano che lo studente ha uno “sguardo sul mondo”, degli interessi che spaziano anche al di là della scuola. L’unica difficoltà che, a volte, si accompagna allo sfruttamento di risorse “altre” rispetto al dossier, è che sarebbe auspicabile poter riportare le citazioni di autori, letture, film, giornali, ecc. in modo preciso, cosa che non sempre riesce “a memoria”. 85 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Quarta operazione: titolo A differenza dell’Articolo, per il quale è fondamentale l’azione di “richiamo” dell’attenzione svolta dal titolo, nel Saggio ci si rivolge ad un ideale interlocutore già interessato alla materia e quindi motivato alla lettura, pertanto solitamente si opta per un’impostazione più classica, leggermente meno sintetica: un titolo che riassuma il contenuto, magari con un sottotitolo che indichi una chiave di lettura, è il più comune. Quinta operazione: suddivisione in paragrafi Questa opzione trova una sua ragion d’essere se il saggio è particolarmente lungo e gli argomenti addotti, pur se idealmente afferenti ad uno stesso problema, non sono così strettamente correlati tra loro; nella pratica queste circostanze si presentano raramente, ad ogni buon conto, nel caso in cui ciò avvenga, è indispensabile che ogni paragrafo sia in sé organico e concluso. Lo stile Mentre per l’Articolo è assai difficile proporre modelli di stile, in quanto ciascun giornalista sviluppa una propria “cifra” caratteristica, per il Saggio, in virtù delle sue finalità, è possibile dare qualche suggerimento. Per quanto riguarda il registro lessicale, vale quanto già detto: un Saggio può essere il frutto degli studi di un docente universitario, come anche un manuale rivolto al grande pubblico, di qui l’opzione tra termini tecnici la cui padronanza è condivisa con chi legge oppure termini semplici e brevi spiegazioni. La stessa necessità di “argomentare” implica l’adozione di uno stile che procede per deduzioni, confronti, analisi e sintesi, quindi uno stile moderatamente ipotattico – particolarmente di aiuto sono una punteggiatura corretta e un oculato uso dei connettivi, al fine di evitare ambiguità che pregiudicherebbero una corretta comprensione. In linea di massima possiamo dire che in paesi di antica tradizione accademica, come è l’Italia, la saggistica è stata a lungo considerata cosa per pochi adepti e addetti ai lavori, risultando spesso paludata e oscura; lo stile anglosassone, al contrario, preferisce valorizzare il carattere divulgativo e generalmente brilla per una apparente “facilità”. In definitiva, comunque, è sempre bene tener conto della finalità principale del Saggio: comunicare con chiarezza le conclusioni cui si è giunti alla fine di un percorso di indagine. 86 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Guida alla prima prova scritta dell’Esame di Stato: l’Articolo di giornale Con la riforma dell’Esame di Maturità la tradizionale traccia (o titolo) del tema argomentativi è stata sostituita da tipologie ritenute dal legislatore più innovative e aderenti a testi riscontrabili nella realtà. La prova si presenta così articolata in quattro tipologie: Tipologia A: analisi di un testo letterario o non letterario in prosa o poesia Tipologia B: saggio o articolo di giornale Tipologia C: tema storico (corrisponde al medesimo genere dell’Esame di Maturità) Tipologia D: tema di argomento generale (corrisponde alla traccia tradizionale). La Tipologia B è quella che solitamente viene scelta da un maggior numero di studenti, per la sua flessibilità e varietà di proposte, vediamo come si presenta: La consegna: Sviluppa l’argomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del saggio breve, argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente,se vuoi, suddividilo in paragrafi . Se scegli la forma dell’articolo di giornale,indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. Gli ambiti disciplinari: La Tipologia B si suddivide in quattro ambiti disciplinari: ARTISTICO-LETTERARIO, SOCIOECONOMICO, STORICO-POLITICO, TECNICO-SCIENTIFICO. A ciascuno di questi ambiti possono fare riferimento i vari piani di studio di ogni settore scolastico, con l’apporto delle varie materie di indirizzo, ma la scelta è comunque libera. L’argomento: Ciascun ambito è introdotto da un “argomento”, che non corrisponde ad un titolo (quello, come prescritto dalla consegna, deve essere ideato dallo studente), ma è una “chiave di lettura” per inquadrare i documenti, aiuta a non andare “fuori tema” e corrisponde, in linea di massima alla consegna che il Direttore o il Caporedattore di un giornale potrebbe assegnare al giornalista. Per lo più si tratta di una definizione breve e “neutra” (es.: Catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabile della Natura). I documenti: Ciascun ambito presenta una serie di documenti, su cui lo studente dovrà lavorare: possono essere estratti da altri articoli, passi di saggi, dati statistici, testi poetici, riproduzioni di opere d’arte, articoli di leggi, ecc. Soffermiamo la nostra attenzione sulla parte della consegna che riguarda l’articolo di giornale: quali operazioni richiede? di sviluppare l’argomento di ideare un titolo di indicare una destinazione editoriale Il primo dilemma che si pone allo studente, almeno in sede di Esame di Stato, laddove tutte le Tipologie e gli Ambiti sono presenti, è quello di operare la prima scelta, quella tra le Tipologie: non entriamo nel merito delle varie motivazioni che inducono ciascuno studente a propendere per l’una o per l’altra, e rimaniamo alla 87 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 Tipologia B. Una sommaria scorsa agli argomenti dei vari ambiti è già utile per restringere il campo: al di là della prima impressione emotiva (“un argomento… affascinante”), è opportuno soppesare QUANTO si ritiene di saperne, poiché affrontare una tematica di cui si è praticamente all’oscuro può produrre lentezza nell’elaborazione e portare a un risultato povero di contenuti. Il secondo dilemma da sciogliere è: saggio o articolo? Non rientra al momento nei nostri scopi analizzare la forma “saggio”, ma vale la pena di ricordare che il saggio deve essere più riccamente documentato, deve presentarsi con un registro linguistico sufficientemente tecnico e deve offrire una lucidità e consequenzialità più stringente di argomenti. Prima operazione: i documenti I documenti e i dati forniti devono essere letti integralmente e con attenzione, in modo da comprenderli correttamente: una interpretazione palesemente scorretta pesa molto, in sede di valutazione della prova! Altro suggerimento è quello di carpire qualche informazione in più, valutando, per esempio, la data di pubblicazione del documento (recente? remota?) o l’origine (istituzionale?). Seconda operazione: individuare spunti interessanti La lettura attenta dei documenti dovrebbe indurre lo studente innanzitutto a mettere a fuoco il suo pensiero complessivo sull’argomento (es.: “sono favorevole o no alla clonazione?”, “ritengo che l’incremento demografico mondiale sia un rischio, oppure no?”, “i cambiamenti climatici sono dovuti all’azione dell’uomo, o no?”, ecc.); è bene, però, non fermarsi a questa prima fase, in quanto ogni problema umano è complesso ed è saggio valutare sempre entrambe le “facce della medaglia” e interrogarsi sulle ragioni – a volte anche valide e comprensibili - di chi la pensa in maniera opposta alla nostra, arricchendo di sfaccettature e smussando le asprezze delle nostre convinzioni formulate “di getto”. Terza operazione: sviluppo dell’argomento A questo punto bisogna cominciare a sviluppare il “pezzo: come cercare l’idea giusta? Non esiste un criterio valido per tutti, a volte i documenti riportano notizie o dati di cui non si era a conoscenza e che sorprendono al punto da suggerire un commento, a volte un autore propone un accostamento insolito, che richiama alla mente, per “associazione di idee”, altre riflessioni che meritano di essere esternate, a volte l’interpretazione di uno studioso non convince e si ritiene di avere validi motivi per confutarla, anche aspramente, eccetera. Una volta scelto lo spunto, chi scrive deve sempre tenerlo ben presente per sviluppare l’argomento, senza lasciarsi sviare da considerazioni marginali, poco pertinenti o ridondanti. Circa lo sviluppo dell’articolo, è superfluo ricordare che esso deve essere coerente, ecc, basti dire che da quanto abbiamo detto emerge chiaramente il primo errore, da evitare assolutamente: quello di riassumere e/o ricucire, magari scopiazzando, tutte o quasi le fonti offerte dai documenti; l’idea centrale deve essere espressa con chiarezza e senza esitazioni: il giornalista vuole comunicare ai suoi lettori ciò che pensa e i suoi lettori leggono i suoi articoli perché sono desiderosi di sentire il suo parere, liberi, poi, di non essere d’accordo. Un lettore che, a fine articolo, si chieda “boh, ma dove voleva andare a parare questo qui?”, è un lettore perso! La “breve introduzione”, a volte di tipo storico (“Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo…”), a volte di inquadramento (“L’inquinamento è un problema che riguarda l’aria, l’acqua…”), o, peggio, la definizione (“Per tolleranza si intende…”) è un approccio superato, a maggior ragione in quanto, se l’articolo fa parte di un dossier, i dati che lo corredano vengono collocati in apposite “finestre”, che assolvono la stessa funzione dell’introduzione. Il finale deve essere pertinente, magari un po’ d’effetto, ma non retorico; da evitare, quindi, le formule tipo “Speriamo che…”, “L’auspicio è..” Quarta operazione: titolo e destinazione editoriale Di solito i titoli degli articoli sono brevi e ad effetto, al punto che sui giornali “veri” spesso il criterio della coerenza col contenuto “salta”, in quanto risulta prioritario attirare l’attenzione del lettore. Un po’ di inventiva non guasta, ma il suggerimento è quello di non “strafare” se non si è particolarmente versati nei 88 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 doppi sensi o nei giochi di parole, che sono comunque ammessi solo se il taglio dell’articolo è leggero o ironico; viceversa, se il taglio è rigoroso, o polemico, meglio puntare su un titolo che riassuma il contenuto. La destinazione editoriale viene spesso sottovalutata dagli studenti, laddove è assai significativa nella realtà del giornalismo e ha delle ripercussioni sullo stile dell’articolo. Bisogna tener presente che un giornale si rivolge ad un “target” di pubblico, a volte più ampio e generico, a volte assai specifico e ogni pubblico richiede che lo stile del giornale risponda alle sue necessità di informazione, di comprensibilità, di divertimento, di aggiornamento, ecc. Non è possibile, in questa sede, fare una panoramica, ma se gli studenti si recano ogni tanto in edicola (sarebbe auspicabile che lo facessero piuttosto spesso!), si rendono conto che l’editoria si occupa praticamente di qualunque settore, quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta. Da tenere presente, in linea di massima, è una distinzione macroscopica tra un pubblico ampio e generico e uno ristretto, di specialisti: nel primo caso il registro linguistico deve essere più semplice e le eventuali parole inconsuete o straniere vanno spiegate brevemente, mentre nel secondo caso potrebbe essere usato – al limite - anche un gergo di settore, nella consapevolezza che il lettore lo comprende, senza bisogno di spiegare i termini tecnici. Solitamente, a livello scolastico, si opta per una saggia via di mezzo, ma non è il caso di farsi intimidire da una eccessiva modestia, magari indicando il giornalino scolastico, o, peggio, dalla pigrizia, con destinazioni assolutamente generiche (“giornale nazionale”: sì, ma quotidiano, settimanale, di partito?): in realtà una scelta oculata, consapevole, precisa, può “salvare” un pezzo non particolarmente brillante sotto altri aspetti. Lo stile: argomento spinoso Dare suggerimenti sullo stile dell’articolo è un’operazione onestamente… insulsa! Qualunque lettore assiduo sa bene che, una volta aperto il giornale, andrà subito a cercare l’articolo del giornalista X, perché brillante e ironico, poi quello del giornalista Y, perché è particolarmente concettoso, e infine quello del giornalista K, perché scrive di sport come se descrivesse una mostra di Tintoretto. Tutto questo per dire che lo stile è personale e i suggerimenti in questo ambito rischiano di “ingessare” e appiattire gli elaborati degli studenti. Diamo solo i due consigli più comuni: le frasi dovrebbero essere ragionevolmente brevi, con un andamento prevalentemente paratattico (più frasi coordinate, che subordinate); da evitare, comunque, gli errori, come quello diffusissimo di iniziare un periodo con una congiunzione e anche l’eccessivo frazionamento, che stanca il lettore. Il secondo suggerimento è quello di evitare, per quanto possibile, di parlare “in prima persona” e di tralasciare assolutamente frasi o incisi del tipo “secondo me”, “a mio avviso”, “secondo il mio modesto parere”: il lettore sta leggendo quell’articolo proprio per sapere che cosa ne pensa “quel” giornalista, non un altro! L’appello al lettore, di solito, è ammesso solo nelle forme “come i lettori ricorderanno..”, altrimenti diventa una “captatio benevolentiae” un po’ stucchevole. Progetti del Dipartimento Progetto Lioy 2015-16 INCONTRI CULTURALI AL LIOY a.s 2015-16 Aperti a tutta la cittadinanza Novembre (prima settimana e terza settimana) “Naufragar mi è dolce in questo mare “.filosofi e naufraghi , da Lucrezio a Seneca , a cura di Francesca Romana Berno dell’Università la Sapienza di Roma 89 LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI PARTIMENTO DI LETTERE - A. S. 2015-2016 “Da Porto al premio Marzotti Gambrinus”, evento a cura degli studenti di 4 e 5BT e della prof.Marchesini Dicembre ( prima settimana ) “Ha ancora senso oggi la poesia ?” Ne parliamo con il poeta scledense Stefano Guglielmin Gennaio ( seconda o terza settimana ) Incontro con lo scrittore Cesare Scurati a cura della prof. Anna Santon Febbraio ( prima settimana ) “ La piaga sociale del bullismo a scuola e non solo “ a cura della prof.ssa Marchesini Chiara ,coadiuvata da un esperto sul tema Marzo ( prima settimana) “lo sguardo dell’Amore : da Dante a noi”: canto V Inferno, a cura della prof.ssa Fontanari Roberta , coadiuvata dagli alunni della classe 3BT Aprile ( prima settimana) “Dante exul immeritus : da Dante a noi “, a cura della prof.ssa Pellizzari Stefania , coadiuvata dagli alunni della classe 3DT Tutti gli incontri avranno una durata di circa 60-90 minuti. Saranno collocati nel tardo pomeriggio (alle ore 17 o 17,30) Luogo da stabilire ( la scuola stessa ?) La scuola parteciperà con un progetto anche al “Festival biblico”. Alcuni colleghi attiveranno la modalità di scambio di ore per presentare argomenti curricolari in modo che i ragazzi possano partecipare ad alcune lezioni tenute da docenti diversi . Seguono firme dei docenti 1. Carlo Bogo 2.Giannino Bonora 3.Federica Bon 4.Valeria De Gemmis 5.Chiara Dibona 6.Roberta Fontanari 7.Vincenza Guasco 8.Chiara Marchesini 9.Stefania Meneguzzo 10.Stefania Pellizzari 11.Giuseppe Torregrossa 12.Annalaura Santon 90