Numero 27 Febbraio 2013

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Numero 27 Febbraio 2013
sera
Italia
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d ’ I n f o r m a z i o n e
• Italia sera - Quotidiano d’Informazione • EDITORE: Giornalisti & Poligrafici Associati soc. coop - SEDE LEGALE: viale Giulio Cesare, 49 - 00195 Roma - Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche ed integrazioni
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Ippica: ieri ‘la carica’
dei lavoratori romani
Più di mille hanno manifestato il loro disappunto davanti al ministero. Un ferito
ANNO XIX NUMERO 27
sabato 2 febbraio 2013
Presentazione di N.S. • € 0,50
l “Oggi 50mila famiglie si trovano improvvisamente senza lavoro”
Nella serata la protesta si è spostata in via di Capannelle: traffico in tilt
E’ l’ennesimo settore occupazionale
che, causa la drammatica economica
crisi in atto, sta vivendo ore terribili.
E ieri, erano almeno mille gli addetti
dell'ippica, che hanno deciso di riunirsi per manifestare davanti al ministero dell'Economia in via Venti
Settembre. Oggetto della ‘vibrata’
protesta, contro la crisi del settore, che
ha portato, tra l'altro, alla chiusura di
Tor di Valle. E non sono ovviamente
mancate le tensioni durante la manifestazione, poi ‘degenerata’, nel lancio di ortaggi e petardi. Lievemente
feriti un dipendente Atac che si trovava alla fermata adiacente e un funzionario di polizia, che sarebbe stato
raggiunto da una scheggia a un occhio. Entrambi sono stati portati in
ospedale per accertamenti. Ci sono
50mila famiglie - spiegano i lavoratori - che stanno senza lavoro perché
i soldi dei premi non vengono pagati
dal governo che gli aveva stanziati
dal 30 giugno. Dal Ministero ci dicono di aver sbloccato 30 milioni ma
sono pochi, corrispondono a un mese
e mezzo di premi. Non possiamo restare fermi a guardare". Numerosi i
rappresentanti delle forze dell'ordine
che hanno presenziato (e contenuto i
malumori), in tenuta antisommossa
intorno al ministero. Nel pomeriggio
di ieri poi la protesta si è spostata
nella zona di Roma Est. In particolare,
a risentirne è stato il traffico, rallentato con code in via Appia Nuova,
zona via delle Capannelle, per la manifestazione di protesta da parte dei
dipendenti dell'Ippodromo "Capannelle".
servizio a pagina 5
Regionali 1
Pisana, tragico frontale all’alba:
auto piomba su navetta Ama
un morto e sei feriti il bilancio
La vittima un 25enne che si trovava alla guida di una Renault Clio
servizio a pagina 3
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Fiorito infiamma
la campagna
elettorale
di Storace
a pagina 6
Rugby 6 Nazioni
Trasporti urbani
potenziati e tutti
‘appassionati’
da Italia-Francia
a pagina 19
Regionali 2
La recita
della figlia
ferma il tour
di Zingaretti
a pagina 7
Roma Tpl
Salari decurtati,
scatta sciopero
e 36 linee bus
restano ferme
a pagina 2
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Sciopero a sorpresa
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“Ecco i soliti noti
che strumentalizzano”
Alemanno risponde alle critiche
Polemiche strumentali da rifiutare con forza.
Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno,
commenta le critiche piovutegli addosso a seguito dello sciopero (non annunciato) di ieri.
“Ieri il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris,
in un videodenuncia, ha detto delle cose molto
significative che in parte si addicono anche
alla situazione di Roma. De Magistris ha ricordato che lui, come me, ha ereditato lo sfascio di una città governata da un blocco
trasversale che ruotava intorno al Partito Democratico e che oggi gli stessi responsabili
dello sfascio pontificano sulle difficoltà delle
città. Oggi - sottolinea il sindaco nel suo blog
- a Roma, anche se in minima parte, è successa una cosa simile a quella di Napoli una
parte del tpl si è fermato per alcune ore per
uno sciopero dei dipendenti che attendono da
mesi la risoluzione di alcune problematiche
contrattuali. Oggi stesso incontreremo queste persone in Campidoglio per dare risposte”. “Ma quello che voglio sottolineare che
anche noi oggi siamo oggetto di un attacco da
parte dei soliti noti, dei soliti sciacalli che
sfruttano la situazione. Sono 4 anni che qualsiasi cosa succede a Roma, dalla neve alla crisi
economica, alla criminalità, abbiamo gli sciacalli del Pd che vengono a pontificare. Oggi si
è distinto Gentiloni che ci è venuto a raccontare che questa situazione è frutto del nostro
lungo addio. Non ci sarà nessun addio da
parte nostra. Io sono qui, come De Magistris,
e come tanti sindaci d’Italia a difendere una
situazione in un momento drammatico per
il Paese. Abbiamo denunciato da tempo come
tutti i Comuni d’Italia sono oggetto di un taglio da parte del governo insopportabile, un
taglio che è diventato parossistico ed estremo
durante il governo Monti. Per dire alcune
cifre: noi come Roma dal 2011 al 2013 subiamo e subiremo un taglio di un miliardo
duecentoventotto milioni di euro, un taglio
che mette in ginocchio tutti i Comuni, noi abbiamo tagliato le spese superflue ma rischiamo di tagliare i servizi ai cittadini. A
questo si cumula la realtà ereditata dal passato: noi dal Pd abbiamo ereditato un buco di
12 miliardi e 300 milioni. Questo è quello che
hanno creato gli sciacalli che abbiamo di
fronte, quelli che pontificano. Oggi la situazione politica nazionale è paralizzata, tutti
aspettiamo i risultati delle elezioni politiche
del 24 e 25 febbraio è una scadenza importante attendiamo un nuovo governo centrale
e regionale. Abbiamo avuto tagli pesanti, abbiamo il blocco della sanità e noi siamo qui a
reggere la situazione e questi sciacalli, questi
profeti di sventura, che sperano che voi cittadini ogni giorno abbiate un problema per
poter strumentalizzare questo problema contro il sottoscritto e contro la giunta capitolina,
devono essere sconfitti a livello comunale, regionale e nazionale”.
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Redazione cronaca:
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Brutta giornata quella di ieri per gli utenti delle linee periferiche della capitale: fermi 180 bus
[email protected] - sabato 2 febbraio 2013
L’agitazione del Consorzio Roma Tpl “stipendi in ritardo e decurtati”
di Maria Giulia Mazzoni
Trasporto pubblico paralizzato ieri mattina
nei quartieri periferici di Roma per una
protesta messa in atto senza alcun preavviso da numerosi autisti del Consorzio di
‘Roma Tpl’ che non hanno iniziato il servizio lasciando nei depositi 180 bus sui 400
che normalmente circolano la mattina. Il
Consorzio Roma Tpl, circa 1.700 dipendenti, 450 bus, gestisce 83 linee che coprono tutte le zone periferiche della città. A
far scattare la protesta gli stipendi pagati in
ritardo e “per giunta” tagliati di 300 euro.
“Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti denunciano l’ennesima brutta vicenda che coinvolge le lavoratrici e i
lavoratori di Roma Tpl Scarl e delle società
consorziate che, oltre a vivere il cronico ritardo del pagamento degli emolumenti, si
sono visti decurtare a partire da questo
mese lo stipendio di circa 300 euro - si
legge in una nota dei sindacati - Sembra si
sia deciso infatti di non erogare valori retributivi analoghi agli oneri relativi ai rinnovi contrattuali 2009/2012. La politica prosegue la nota - consente a queste imprese di far ricadere solo sui dipendenti come è avvenuto con il mancato riconoscimento dei 306 euro annuali dell’accordo
regionale del 2004 - la sfavorevole congiuntura economica che avrebbe prodotto
una mancanza di liquidità e una stretta
creditizia operata dal sistema bancario”.
“È un film già visto e non possiamo permettere che vengano utilizzati i lavoratori
per risolvere problemi ascrivibili esclusivamente alle aziende e alle istituzioni coinvolte che continuano nel rimpallo delle
responsabilità senza giungere ad alcuna
soluzione. L’assoluta mancanza di programmazione del Tpl romano e laziale
non è più sostenibile. Useremo ogni
mezzo a nostra disposizione per difendere
i diritti dei lavoratori”. Il risultato, al di la
delle motivazioni, è stato il caos accompagnato da un diluvio di polemiche. A chiedere l’intervento dell’Autorità di garanzia
sugli scioperi è il Codacons: “La protesta
improvvisa messa in atto oggi da numerosi autisti del Consorzio di “Roma Tpl”,
sta causando enormi disagi agli utenti romani, disagi totalmente ingiustificati. Capiamo e condividiamo le motivazioni dei
lavoratori, ma non è tollerabile lasciare i cit-
Nella foto, autobus nel deposito
tadini a piedi, senza alcun preavviso, mettendo in atto scioperi selvaggi che hanno
come unica conseguenza quella di danneggiare gli utenti. Gli autisti avrebbero
potuto indire uno sciopero per i prossimi
giorni, rispettando le disposizioni di legge
e fornendo le dovute informazioni all’utenza; le modalità con cui invece è stata
attuata la protesta odierna, ci obbligano a
chiedere l’intervento dell’Autorità di garanzia sugli scioperi, affinché sanzioni sindacati e lavoratori, a tutela dei cittadini
romani e perché episodi simili non si ripetano”. A puntare il dito contro le amministrazioni di Regione e Comune è
Massimiliano Valeriani consigliere comunale Pd: “Questo mese i dipendenti della
società di trasporto pubblico non hanno ricevuto l’integrazione del contratto aziendale per il mancato versamento dei fondi
da parte della Regione Lazio e del Comune di Roma. È per questo oggi gli Autisti e gli Ausiliari del traffico di Roma Tpl
sono in blocco spontaneo dell’attività per
protestare contro il pesante taglio dello stipendio. Centinaia di mezzi pubblici fermi
nei depositi e decine di linee bus che non
fanno servizio con conseguenti disagi per
migliaia di cittadini che devono raggiungere con difficoltà il posto di lavoro o di
studio. Tutto per colpa delle Amministrazioni Polverini e Alemanno, che per anni
non hanno mantenuto gli impegni con i
dipendenti della Roma Tpl, che ieri si sono
visti decurtare lo stipendio di 350 euro”.
“In questi anni la Destra non solo non ha
tutelato i lavoratori, ma ha portato allo sfascio le aziende capitoline. Polverini ed Alemanno sono stati intenti solo ad occupare
con nomine e operazioni clientelari a
Anche l’ultima ed ennesima macrostruttura Atac registra sfacciate promozioni di
chiaro stampo elettorale, ancora una volta
la Destra invece di dedicarsi alla qualità del
servizio del trasporto ha pensato a sistemare i fedelissimi. E questi sono i risultati”.
A parlare di scelte amministrative sbagliate è poi Maria Gemma Azuni, consigliere comunale di Sel: “La protesta, non
annunciata, di questa mattina del personale del Consorzio Tevere TPL ha prodotto un fermo di circa 180 autobus sui 400
che normalmente svolgono il servizio di
trasporto pubblico da e per le periferie
della città. Ancora una volta la mobilità a
Roma si rivela il tallone d’Achille di una
città messa in ginocchio da scelte e gestioni
profondamente sbagliate e dannose, che
hanno finito per penalizzare e abbassare il
livello di vivibilità della Capitale del Paese.
Non risultano interventi di Roma Capitale
a sostegno dei cittadini danneggiati ed immobilizzati da questa agitazione, le cui
motivazioni non è dato conoscere. Il Sin-
daco Alemanno, in assenza del suo Assessore alla mobilità premiato con una candidatura alla Regione – probabilmente per i
‘brillanti risultati conseguiti’ - riferisca immediatamente, attraverso il suo ufficio
stampa, sulle ragioni della protesta e sugli
interventi che intende porre in essere per
ridurre il disagio di migliaia di persone che
vivono già nelle periferie disagiate e dimenticate da questa amministrazione di
centrodestra”. La replica del centrodestra
non si lascia attendere: “Il cinismo della sinistra capitolina ha ormai superato i livelli
di guardia e non si arresta neppure davanti alle problematiche di centinaia di lavoratori e ai disagi patiti da migliaia di
utenti del trasporto pubblico – commenta
Roberto Cantiani, presidente della commissione mobilità di Roma Capitale - Dov’erano, questi personaggi, qualche giorno
fa quando a Napoli gli autobus erano paralizzati dalla mancanza di carburante?
Come mai allora non hanno indicato nell’amico De Magistris, il grande responsabile di quella situazione? Il sindaco
Alemanno, anche stavolta attaccato in
modo scellerato, era stato il primo a manifestare solidarietà al collega napoletano,
conscio che i tagli imposti agli enti locali
rendono sempre più difficile il reperimento di risorse da destinare al trasporto
pubblico. Un esempio della differenza che
corre tra una destra intellettualmente onesta e una sinistra livorosa e scorretta”.
Otto mesi senza Regione...e si vede
Zingaretti commenta lo sciopero del Tpl “i ritardi nei pagamenti non giustificabili”
“E’ uno degli effetti degli otto mesi senza
Regione, anche perché questa decurtazione degli stipendi, assolutamente non
giustificata, è dovuta al ritardo di pagamenti di mesi alle aziende che gestiscono
il Tpl”. Così Nicola Zingaretti, ospite
negli studi di Radio Città Futura, commenta lo sciopero dei lavoratori del Consorzio di Roma Tpl, che ieri mattina
hanno bloccato due depositi di bus a
causa della decurtazione del 20% degli
stipendi. “Il vero convitato di pietra di
questa situazione è che ci lasciano in eredità una Regione che ha ventidue miliardi
di euro di debiti – ha proseguito Zingaretti – dalla sanità alle imprese, fino a
quelli delle aziende legate al gruppo Regione”. Per il candidato del centrosinistra
alla Presidenza della Regione Lazio “una
cifra enorme, figlia non del caso ma di
una politica scellerata di utilizzo della cosiddetta spesa di competenza: ‘buffi’ grazie ai quali hanno costruito il consenso
politico”. Per Zingaretti tanti i sì, ma
senza una cassa e una strategia per cui
oggi “ci sono non solo i lavoratori del trasporto, ma quelli della formazione professionale, delle aziende sanitarie che non
ricevono la liquidità degli impegni che si
son presi”. “Il nostro impegno – ha concluso Zingaretti - è quello di cambiare
perché certo, ci saranno i programmi, ma
la grande vera rivoluzione è sarà cambiare la cultura politica che ha portato ad
una gestione della cosa pubblica come
saccheggio”.
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STRADE INSANGUINATE
Tragico impatto
in via della Pisana
Un morto e otto addetti Ama feriti
Altri incidenti a Monterotondo e sul Lungotevere
Incidente ieri mattina intorno alle 6.40 in via della Pisana, a
Roma, tra una navetta dell'Ama e una Renault Clio. Il giovane
alla guida dell'auto, un 25enne, è morto durante il trasporto
all'Aurelia hospital. Risultano invece ferite otto persone che
viaggiavano a bordo della navetta. Due sono state trasportate
in ospedale in codice rosso. I feriti sono stati distribuiti tra Aurelia Hospital, San Camillo, Sant'Eugenio e Santo Spirito. Sul
posto sono intervenuti gli agenti di Roma Capitale del XV
gruppo. Secondo i rilievi sembra si tratti di uno scontro
frontale.
Sempre ieri un brutto incidente vicino Monterotondo ha
causato la chiusura provvisoria della strada statale 4 “Salaria”. . Il traffico è deviato sulla
viabilità secondaria. Per cause
in corso di accertamento, nell’impatto tra due autovetture
sono rimaste ferite due persone, di cui una in maniera
grave. Sul posto è intervenuto
il personale Anas per la regolazione del traffico, la rimozione dei veicoli incidentati e
la pulizia del piano viabile, al fine di ripristinare la circolazione appena possibile.
Ancora ieri, alle ore 16, nei pressi del lungotevere maresciallo
Cadorna, più precisamente all’altezza del ponte della musica,
un pedone di 59 anni che stava attraversando la strada è stato
travolto da una moto che transitava. Il pedone ed il motociclista sono stati trasportati in ospedale entrambi in prognosi riservata.
Fallimenti pilotati, colpaccio della Finanza
Un’organizzazione criminale specializzata nel “pilotare”
fallimenti di imprese è stata sgominata dai finanzieri del
Comando Provinciale di Roma, al termine di laboriose indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Roma, nelle
persone del Procuratore Aggiunto Nello Rossi e del Sostituto Procuratore Paola Filippi. Oltre alle perquisizioni locali presso le abitazioni degli indagati, sono stati eseguiti
sette provvedimenti restrittivi, emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma nei confronti di
altrettante persone, che si sarebbero anche ingerite direttamente nelle vicende e nella gestione delle società sebbene
non ne fossero più amministratori legali. In assenza di documentazione contabile, le Fiamme Gialle del I Gruppo
Roma si sono avvalse della documentazione acquisita
presso uffici pubblici e istituti finanziari, che hanno consentito di ricostruzione le vicende societarie, nonché di delineare modus operandi, ruoli e responsabilità dei singoli
soggetti.
Gli accertamenti svolti hanno portato alla luce una serie di
condotte distrattive da parte degli indagati, che, al fine di
ritardare il fallimento, avrebbero conferito la carica di amministratore ad un soggetto inesistente.
CRONACA DI ROMA
SABATO
2 FEBBRAIO 2013
3
Droga e revolver
Blitz degli agenti del Commissariato Esposizione, arresti e sequestro
Due arresti, 8 kg di droga e 3
armi sequestrate. E’ questo
l’esito di operazione portata
a termine nella giornata di
ieri dagli agenti del Commissariato Esposizione. Gli investigatori, diretti dal dr.
Giuseppe Miglionico, anche
con l’ausilio delle unità cinofile della Questura, hanno individuato due appartamenti
del utilizzati come “basi” per
lo spaccio. Le armi – insieme
ad altro stupefacente - erano
nascoste all’interno di un
area condominiale al “Laurentino 38”.
Le indagini si sono concluse
nella giornata di giovedì con
l’arresto di due persone per il
reato di detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. B.D., 38enne romano,
già noto alle Forze di Polizia
è stato il primo ad essere
bloccato. L’uomo residente in
via Gogol - al Laurentino 38 –
in seguito ad alcuni appostamenti è stato fermato per un
controllo; trovato in possesso
di varie dosi di hashish, qualche spinello e denaro contante, è stato bloccato.
All’interno della sua abitazione – con l’ausilio del cane
antidroga “hyper” – gli
agenti hanno trovato 20 panetti di hashish e numerosi
confezioni di marijuana per
un peso complessivo di 2,7
Precipita ultraleggero, salvi per miracolo
Un ultraleggero è precipitato vicino a Settebagni (Roma). A bordo
due persone, che sono state estratte dai Saf dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto con un elicottero. I due feriti, che non sono gravi,
sono stati portati con l'elicottero del 118 al Sant'Andrea. Ma veniamo alla dinamica dei fatti. Il veivolo, un Cessna 152 è precipitato
vicino al Grande Raccordo Anulare all'altezza dell'uscita per Fiano
Romano, e secondo le prime ricostruzioni, avrebbe tentato un atterraggio di emergenza nei pressi di una pista della scuola di volo, tra
Monterotondo e Fiano Romano. Il piccolo aereo era partito dall'aeroporto dell'Urbe alle 10.30 con a bordo l'istruttore ed un allievo.
Subito soccorse, come detto, sono stati trasportate con l'elisoccorso
del 118 al Sant'Andrea per un trauma lombare e un trauma alla
spalla.
kg. E’ stato poi recuperato e
sequestrato anche un taccuino con i conteggi dell’illecita attività, oltre ad un
telefono cellulare su cui
l’uomo riceveva le “ordinazioni”.
A finire in manette poi anche
D.D., 42enne romano; all’interno del suo appartamento –
in via Domenico Basa a Trigoria – i poliziotti hanno trovato marijuana per un peso
complessivo di 280 grammi;
la sostanza era chiusa nella
camera da letto all’interno di
12 barattoli in vetro, insieme
ad un bilancino di precisione.
Gli investigatori seguendo
poi il “fiuto” dei cani anti-
droga hanno esteso i controlli
ad alcuni stabili del quartiere
“Laurentino 38”. In un area
condominiale al piano terra
di una palazzina hanno trovato 1 fucile e 2 pistole, oltre
ad altri 5 kg di hashish; Nello
specifico: 1 fucile da guerra
“Beretta” modello BM79-TA
calibro 7,62 completo di 2 caricatori, 1 revolver “Smith e
Wesson”calibro 357 Magnum
modello 686 1 pistola “Smith
e Wesson” modello 36/1, 60
cartucce calibro 38 e 357 magnum.
Sono in corso, da parte della
Polizia Scientifica, accertamenti per risalire alla provenienza delle armi.
Anzio, scoperto vivaio di marijuana
Una stanza dell’appartamento adibita alla coltivazione delle
piante di marijuana ed un container nel giardino per l’essiccazione
delle foglie. E’ quanto hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, che giovedì sera
poco dopo la mezzanotte sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una violenta lite in un appartamento. Quando i poliziotti hanno raggiunto il luogo indicato per l’intervento hanno
trovato all’esterno una donna, F.S., 33enne, con in braccio una
bambina di pochi mesi ed il marito, C.V. 37enne, che era seduto all’interno della sua auto. La donna andando incontro agli agenti li
ha subito tranquillizzati, spiegando loro che poco prima aveva
avuto una lite con il marito ma che tutto era stato risolto. I poliziotti
però si sono insospettiti quando invitati i due coniugi a rientrare
all’interno dell’abitazione per proteggere la bambina dal freddo
hanno notato che i due tentavano di ritardare il rientro nell’abitazione. Quando sono entrati infatti i poliziotti, oltre a notare che
tutto era in disordine e che l’appartamento era stato teatro di una
lite molto violenta, si sono subito accorti del forte odore della marijuana che aveva invaso i locali ed hanno deciso di approfondire
il controllo. All’interno di una camera, dalla quale filtrava la forte
luce di una lampada, sono state scoperte 20 piante di marijuana
dell’altezza di 120-160 cm sistemate all’interno di vasi. Naturalmente per i due coniugi sono scattate immediate le manette.
Ippica, sale la tensione
Ieri la manifestazione
I lavoratori davanti al Ministero: non staremo a guardare
Oltre mille addetti dell’ippica hanno
manifestato ieri davanti al ministero
dell’Economia in via Venti Settembre
per protestare contro la crisi del settore
che ha portato, tra l’altro, alla chiusura
di Tor di Valle. Tensioni durante la protesta, che ha visto il lancio di ortaggi e
petardi. Lievemente feriti un dipendente Atac che si trovava alla fermata
adiacente e un funzionario di polizia,
che sarebbe stato raggiunto da una
scheggia a un occhio. Entrambi sono
stati portati in ospedale per accertamenti. “Ci sono 50mila famiglie - spiegano i lavoratori - che stanno senza
lavoro perche’ i soldi dei premi non
vengono pagati dal governo che gli
aveva stanziati dal 30 giugno. Dal Ministero ci dicono di aver sbloccato 30
milioni ma sono pochi, corrispondono a
un mese e mezzo di premi. Non possiamo restare fermi a guardare”.
Fumata bianca
per i Duty free
Trovato l’accordo per i lavoratori
“E’ stato raggiunto oggi, in Prefettura, l’accordo che garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali
per i quarantaquattro lavoratori dei
duty free presso gli Aeroporti di Fiumicino e di Ciampino. Dopo la lunga
mobilitazione, il presidio permanente
dei lavoratori in aeroporto e la trattativa sindacale intercorsa, è stato raggiunto un importante risultato”. Così
riferiscono la Filt Cgil, la Filcams
Cgil e la Cgil di Roma e del Lazio.
“Le 3 richieste a Palumbo”
CRONACA DI ROMA
5
Alemanno incontra i rappresentanti delle strutture sanitarie in crisi: incontrerò il commissario
SABATO
2 FEBBRAIO 2013
“Non si tratta di difendere il privato” ma di difendere il servizio sanitario per i romani
Il San Raffaele di Cassino
festeggia doppiamente
Sblocco degli stipendi e vincita al gioco
di Paolo Quadrozzi
“Abbiamo costituito un tavolo di
confronto permanente con i rappresentanti delle strutture piu’ in
crisi: Idi, Fatebenefratelli, Santa
Lucia, Gemelli, San Raffaele,
L’Aris e il Bambino Gesu’ “. A parlare è il sindaco di Roma Gianni
Alemanno, dopo aver incontrato,
in Campidoglio, i direttori generali delle strutture ospedaliere in
crisi. “L’impegno che ci siamo
presi - ha spiegato Alemanno - è
quello di incontrare, nuovamente
la settimana prossima, il commissario Palumbo con tre richieste: la
sospensione dei decreti Bondi in
attesa che si insedi un’autorità politica in Regione perchè ci si confronti sull’appropriatezza di
questi decreti, e in particolare sul
taglio retroattivo del 7% che non
e’ sostenibile. Avere pagamenti
strettamente indispensabili almeno per superare il mese di febbraio. Infine, fare il possibile
affinché le strutture regionali, con
la firma del commissario, approvino i budget 2011-2012 delle singole strutture perchè a tutt’oggi
non sono stati assegnati, rendendo impossibile qualsiasi programmazione”. Alemanno ha
proseguito sottolineando che
l’obiettivo è quello di arrivare “al
Nella foto, il sindaco Alemanno
termine delle elezioni regionali
perchè il nuovo governo regionale
possa di nuovo assumersi le proprie responsabilità sulla crisi della
sanità del Lazio: le strutture accreditate rappresentano il 60% delle
prestazioni con il 20% dei costi.
Quindi non si tratta di difendere i
privati ma un’offerta senza la
quale ci sarebbe una crisi occupazionale ma anche di servizi sanitari della nostra città”. “Per
quanto riguarda l’Idi - prosegue
Alemanno - c’e’ un problema legato anche al rapporto con la prorietà perchè il piano industraiale è
molto oneroso dal punto di vista
industriale.
Abbiamo chiesto a un rappresentante della proprietà’ di venire qui
a confrontarsi per avere poi un incontro con le rappresentanze sindacali per bloccare il piano di
ristrutturazione”.
Circa 30 dipendenti della clinica San
Raffaele di Cassino hanno festeggiato
doppiamente ieri sera per lo sblocco dei
loro stipendi fermi a tre mesi fa e per la
vincita al concorso “Si Vince Tutto” abbinato al super Enalotto. Dei circa 200
dipendenti, una trentina hanno acquistato parte delle 56 quote del sistema
pagandole dieci euro ciascuna e vincendo 9.500 euro a quota. “Non possiamo dire chi ha vinto, ma siamo certi
che solo una decina di loro non erano
dipendenti del San Raffaele”. A parlare
è una dipendente della ricevitoria Di
Cicco in via Di Biasio nel quartiere Colosseo di Cassino. La ricevitoria sta proprio di fronte ai cancelli del San
Raffaele, il luogo in cui nei mesi scorsi,
si sono viste vibranti proteste dei dipendenti della clinica perché non percepivano lo stipendio. Ieri sera tutti
hanno esultato per un accordo raggiunto in Regione che permetterà loro
di percepire le tre mensilità arretrate e
in 30 hanno anche festeggiato la fortunata vincita.
Manuela Emiliani
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Alffaan 39 - tel. 06 33055200 (r.a.) fax 06 33055215
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“Bugie di un ladruncolo”
CRONACA DI ROMA
Il Candidato del Centrodestra Storace e le ‘confessioni’ di Fiorito
SABATO
2 FEBBRAIO 2013
Ieri il leader de La Destra ha incontrato Confcommercio
di Susanna C. Sambucini
L’ex capogruppo del Popolo
delle Libertà al Consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito,
con le sue dichiarazioni rischia
di rovinare la campagna elettorale di Francesco Storace.
Anche ieri sul quotidiano la Repubblica, e non solo, sono uscite
alcune delle rivelazioni del rais
di Anagni, che spiega ai magistrati la sua versione dei fatti sul
sistema spartitorio dei fondi destinati ai partiti al Consiglio Regionale del Lazio. Su questo
Storace non fa passi indietro e
attacca duramente il suo ex alleato di Governo: "Oggi altre
bugie sul quotidiano preferito da
Fiorito, La Repubblica. I miei avversari preferiti sono in difficoltà e
hanno bisogno di diffondere balle
spaziali. Domanda: le verità a rate
- guarda caso in singolare coincidenza con la candidatura alla presidenza della regione - fanno
giustizia? E' evidente che chi calunnia, se è vero che Fiorito ha dichiarato le falsità che ho letto, non
farà che aumentare il suo conto con
la giustizia. La strategia difensiva
di Batman fa male solo a lui". Ed
ancora: "Fiorito è un ladruncolo
che cerca di dimenarsi dalla prigione in cui sta". Sui fondi Storace chiama in causa anche il
componente nell’Ufficio di Presidenza per il Pd Bruno Astorre:
"Credo che Bruno Astorre, vicepresidente Pd del consiglio regionale, debba spiegare al suo partito
come è attribuito - per legge e per
regolamento - il personale ai gruppi
consiliari e le differenze previste per
il personale esterno a tempo determinato. Le frescacce lette oggi sono
davvero incredibili. A meno che
qualcuno non ritenga che dall'ufficio di presidenza avevano bisogno
di farmi regali fuorilegge. Se La Destra ha avuto personale esterno
come prevede l'articolo 14 del regolamento della Pisana e non lo Spirito Santo, è perché non avevamo
"clienti" interni da sistemare e che
comunque avrebbero rappresentato
un costo per la regione. I dipendenti
del gruppo del Pd, ad esempio, trovano rappresentanza anche nella
lista del loro partito...”. Ma quella
di ieri per Storace non è stata
solo la giornata da dedicare alle
repliche a Fiorito ed al Centrosinistra che cavalca questa opportunità politico-elettorale,
Storace ha anche incontrato i
vertici della Confcommercio,
accompagnato dal portavoce
della coalizione Marco Marsilio.
Intorno allo stesso tavolo il presidente Giuseppe Roscioli e i
presidenti delle varie categorie
di associati. Praticamente tutti
sul tavolo i temi legati alla crisi,
dalla pressione fiscale, alla lotta
all'abusivismo passando per i
pagamenti della pubblica amministrazione, turismo, commercio e infrastrutture, il
confronto è stato ampio. Un
botta e risposta in cui, a tutto
tondo, si sono affrontate le questioni più urgenti, "da mettere
subito in agenda". "Le tre questioni
principali su cui bisogna intervenire sono: la questione fiscale, il cre-
dito e il rapporto con la burocrazia", ha detto Storace. Tra le criticità
maggiori,
quella
dell'abusivismo, che lo stesso
leader de La Destra ha definito
"fenomeno dilagante". "E' chiaro
che per contrastarlo - ha spiegato
- serve rafforzare la polizia locale e
su questo, nel programma, daremo
indicazioni precise". Ed ancora,
semplificazione e trasparenza
per arrivare a norme chiare,
"un'altra priorità che con l' aiuto e
la concertazione possono essere individuate insieme". Un passaggio
anche al Piano Casa della
giunta Polverini, "uno strumento
di grande espansione. Se governiamo noi eventuali storture si correggono, se governano loro si butta
via tutto". Infine un passaggio
dedicato alle identità del territorio, perche' il Lazio "è la
somma delle cinque province ma
non abbiamo molta identità regionale, in questo la Regione e' ancora
“Non speculo. Fiducia nei magistrati”
Zingaretti e le nuove rivelazioni sui fondi ai partiti
«'Non ho mai utilizzato nemmeno
una volta le vicende giudiziarie per
fini di lotta politica e non comincio
certo adesso. Le procure devono fare
il loro lavoro. Io ho piena fiducia nell’azione dei magistrati'.
Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla guida della Regione
Lazio, ospite ieri matttina negli studi
di Radio Città Futura, ha risposto
così all’invito a commentare le indiscrezioni relative alle nuove accuse
sulla questione dei fondi ai gruppi
consiliari, che l'ex capogruppo Pdl
alla Pisana, Fiorito avrebbe lanciato
all’indirizzo, tra gli altri, del candi-
dato del centrodestra Francesco Storace". Lo comunica Radio Città Futura: "Nell’occasione, Zingaretti ha
comunque ribadito la necessità di
'produrre una forte discontinuità con
il passato.
Occorre fare di tutto – ha detto- per
dare ai cittadini la garanzia che
quella fase non torni mai più.
Purtroppo - ha aggiunto - dopo i
tanti scandali che hanno travolto la
nostra regione, qualcuno ha avuto
ancora la faccia tosta di ricandidare
le stesse persone responsabili dello
sfascio'.
La discontinuità con il passato nella
gestione dei fondi pubblici per la politica, l’elemento sottolineato a più riprese da Zingaretti: 'La discontinuità
arriva dall’istituzione di meccanismi
di totale trasparenza. Tutto deve essere reso pubblico, messo in rete. Ci
vogliono regole fondate su principi
etici, che trasformino in reato l’utilizzo di fondi pubblici per obbiettivi
diversi da quelli previsti.
Un conto è il sostegno alla politica,
un altro le cene in Sardegna o il viaggio con l’amante a Londra'.
Zingaretti ha poi sottolineato la necessità di fare presto, di avviare sin
dal giorno dopo il voto, un percorso
troppo romanocentrica. Ma si deve
lavorare su leggi specifiche, che servono proprio a questo scopo". Storace ha anche fatto sapere di
avere l’intenzione di varare
provvedimenti finalizzati al rilancio della moda: "Per quanto
riguarda la moda, a me piacerebbe
molto lavorare ad un'idea di borsa
della moda, da lanciare da Roma,
per fare in modo che ci possa essere
un mercato in cui l'istituzione dimostri attenzione al settore. Noi abbiamo solo da guadagnarci. Non
c'è solo Milano sulla politica della
moda". Storace, ha anche lanciato l’ipotesi di un taglio alla
tassazione sulle auto: "Abbattendo quel il muro del commissariamento della sanità possiamo
liberare quelle risorse in modo da
lavorare su una riduzione del carico fiscale e delle addizionali Irpef.
Pensiamo anche alla riduzione del
bollo auto ogni volta che aumenta
la benzina".
sSopra Storace a lato Zingaretti
di cambiamento: 'Abbiamo perso
mesi inutilmente. Se si fosse votato
prima – ha detto - tutto sarebbe stato
più semplice.
Questa regione sta sprofondando nel
caos. Avremmo dovuto votare a dicembre: per rispetto delle regole, del
buonsenso e soprattutto dei cittadini
di questa regione che pagheranno
caro questi mesi di immobilismo,
furbizie, spese improduttive, ossessione per la gestione del potere'".
Intanto la Regione Lazio ha deciso
di prendere una posizione in giudizio sulla questione degli illeciti alla
Pisana: "La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo che
coinvolge Franco Fiorito.
La Presidente Renata Polverini, inoltre, ha dato mandato ai suoi avvocati
per valutare l'esistenza di elementi
penalmente perseguibili in merito
alle dichiarazioni dell'ex consigliere
regionale".
Zingaretti, tour sospeso
per la recita della figlia
CRONACA DI ROMA
2 FEBBRAIO 2013
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Campidoglio
Marchini
è già partito
SABATO
In corsa per la poltrona di Sindaco
Gli impegni di padre gli impongono una piccola pausa nella campagna elettorale. Poi Confesercenti ed Editori Visita ai tunnel di C.so Italia
di Marino Marino
Ha assistito agli interventi dei rappresentanti del mondo dell'editoria,
del libro e della lettura, intervenendo
poi personalmente su alcune questioni. E poi, poco prima della chiusura dell'evento, si è congedato dalla
platea con queste parole: "Mia figlia
ha una recita scolastica, scusatemi se
vado via prima ma non voglio fare la figura del padre infame". E’ praticamente
iniziato così il tour elettorale di Nicola Zingaretti nella mattinata di ieri,
una giornata dedicata, naturalmente
in parte ai doveri di genitori, per poi
svilupparsi in quelli della politica.
Zingaretti ieri ha anche rivolto un appello a tutte le forze politiche: "Voglio
fare un appello ai consiglieri che, se sarò
eletto presidente, non faranno parte della
maggioranza: siamo in una fase talmente
drammatica che serve una fase costituente e legislativa per superare divisioni
e limiti. Non ci arroccheremo sui vincoli
della maggioranza". Poi nell’incontro
che ha aperto la sua giornata ovvero
quello con i rappresentanti dell’Editoria regionale, che si è svolto al Cinema Nuovo Sacher, ha definito il
suo impegno a favore del settore e
della cultura in generale: "Rimettere al
centro gli spazi pubblici urbani affinche'
siano al servizio della cultura". "Rifinanziamento della legge regionale sul
libro". "Sostegno alle attivita' culturali
di rete". Destinare a chi produce cultura gli "spazi pubblici non utilizzati".
L'obiettivo, secondo il presidente
uscente della Provincia di Roma, è
"ribaltare la convinzione di qualcuno che
crede che 'con la cultura non si mangia”.
In quest'ottica è dunque necessario
avviare una "battaglia di valori che chiarisca che gli investimenti in cultura non
sono una spesa ma un investimento".
Zingaretti ha ribadito la sua convinzione di costruire un "nuovo modello
regionale" basato sulla "pianificazione
ragionata e sulla trasparenza". Quindi,
“Subito il Piano Energetico”
Nando Bonessio (Rivoluzione Civile)
"Non si possono mai calpestare i diritti e le posizioni
dei comitati locali rispetto alla realizzazione di strutture come le centrali di produzione elettrica a biomassa
e biogas che hanno un forte impatto ambientale e finiscono per condizionare la qualità della vita dei residenti. E' bene che il candidato alla Presidenza della
Regione Lazio Zingaretti, Presidente della Provincia
uscente consideri che in assenza di un piano energetico regionale non si può assistere ad una costruzione
senza alcun limite da parte di privati di questi impianti
che spesso esistono solo perché sovvenzionati dagli incentivi statali a fondo perduto. Il piano energetico regionale deve essere tra i primi atti da compiere nel
prossimo governo regionale, perché deve inserire delle
prescrizioni vincolanti: 1) bisogna individuare le aree
– come prevede la normativa nazionale -, dove non si
possono realizzare le centrali, ed è proprio il caso della
centrale in località Sasso a Cerveteri; 2) definire il quadro di fabbisogno di produzione energetica del Lazio, al
cui interno vi sia la dismissione di altre realtà più inquinanti, come le centrali a combustibili fossili.
"basta spesa pubblica al servizio del clientelismo". Occorre avviare una "pianificazione della spesa" che consenta anche
di recuperare risorse da destinare alla cultura”. Sempre ieri Zingaretti, dopo
l’incontro con la Confesercenti, ha
anche partecipato ad una trasmissione radiofonica a Radio Città Futura dove ha rilanciato il suo appello
contro le nomine, in extremis, che la
Giunta di Centrodestra ed in particxolare la Presidente dimissionaria,
Renata Polverini stanno operando in
queste ore: “Faccio un appello a tutte le
forze produttive, alle associazioni datoriali e di categoria, a tutti i candidati , affinché si uniscano in un grande appello
“Sull’urbanistica niente baratti”
Adriano Labbucci (Sinistra Ecologia e Libertà)
“La pianificazione urbanistica di una grande città come
Roma non può essere oggetto di nessun baratto. L’idea
di costruire un complesso residenziale di lusso in una
zona centrale della città in cambio della costruzione di
alcune case popolari, peraltro in un’area periferica completamente abbandonata e priva di ogni servizio, è inaccettabile sotto ogni punto di vista”.
Questo, in una nota, il commento di Adriano Labbucci
(candidato SEL alla Regione Lazio) rispetto all’ipotesi
che "il Comune di Roma - prosegue Labbucci - grazie
anche a un maldestro complesso di commi e cavilli del
Piano Casa adottato dalla Giunta Polverini, approvi
un intervento per la costruzione di un complesso di
case popolari per circa 45.000 metri cubi nell’area dell’attuale Fiera di Roma, a fronte della costruzione di
210.000 metri cubi nell’area della ex Fiera di Roma
sulla Colombo da destinare a residenze di pregio".
“Questo modo irresponsabile di procedere – continua
Labbucci – è figlio di quelle logiche liberiste, clientelari,
speculative e populiste che hanno contraddistinto le politiche delle giunte Alemanno e Polverini”.
alla Regione Lazio in cui si chieda di sospendere nomine di dirigenti che puzzano
di saccheggio delle risorse pubbliche. Sono
il frutto – ha detto Zingaretti - di una
cultura politica che ha portato in questi
anni al saccheggio della cosa pubblica.
Ancora in questi giorni si nominano dirigenti a 130mila euro per tre anni. Viene
nominato al vertice di Lazio Ambiente un
signore che, se ho capito bene, ha come referenze quella di essere stato candidato,
peraltro perdente, al comune di Frascati.
La gente, di fronte a queste cose, ha ragione ad essere furibonda'. 'In futuro –
ha proseguito Zingaretti - non posso offrire la certezza di riuscire a realizzare
tutto quanto abbiamo scritto nel nostro
programma. Di certo, mi sento di promettere che nei prossimi cinque anni renderemo la nostra amministrazione più
trasparente e pulita. Faremo della Regione Lazio, una regione più giusta di
quella che troviamo. Non sarà facile, sarà
durissima: ereditiamo una situazione al
collasso. Se la Regione Lazio fosse
un’azienda, sarebbe un’azienda fallita'.
'In questi anni – ha concluso Zingaretti - hanno portato avanti politiche scellerate. Per costruire consenso politico
hanno promesso tanto, hanno fatto tanti
buffi, per dirla con un termine che rende
subito l’idea. Ed oggi nessuno vede rispettati quegli impegni”.
“Sanità efficiente e senza sprechi”
Fabrizio Santori (La Destra)
“Sanità efficiente, libera da sprechi e da tagli da
macellai, rigore e vigilanza contro la corruzione
e la politica da faccendieri e mezzani, alloggi,
traporti degni di questo nome, tutela dell’ambiente, servizi di qualità.
Una seria politica dei rifiuti che passi dalla
chiusura di Malagrotta e trasformi il problema
in una risorsa: tutto questo sotto un denominatore comune, che altro non può e non deve
essere che il cittadino. E’ per questo che accolgo
con grande interesse la piattaforma programmatica elettorale del Codici, che punta il dito
contro l’evasione fiscale e auspica la tutela
anche economica delle famiglie e il rilancio dell’economia con attenzione al turismo e all’agricoltura.
Sono orgoglioso di constatare quanto le mie intenzioni programmatiche concordino con quelle
che sono le esigenze primarie espresse dalle associazioni della società civile e quindi dai romani e dai cittadini dell’intero Lazio”.
Almeno per uno dei prossimi candidati che si
contenderanno la poltrona di Sindaco di Roma
la campagna elettorale è già iniziata. Alfio Marchini ha scelto il sottopasso di Corso d'Italia per
compiere il suo primo “passo” sul territorio, il
primo atto ufficiale della corsa per la conquista
del Campidoglio. Da lì, dove un incendio domenica ha messo fine alla vita di due clochard
somali che l'avevo scelto come rifugio della
notte, parte la campagna “d'ascolto”, in vista
dell'elaborazione delle proposte con cui proverà
a conquistare la poltrona da sindaco. “La cronaca
a volte detta le emergenze e i tempi in cui bisogna
prendere una posizione e prima di prenderla bisogna
poi ancora capire e ascoltare le persone che se ne
stanno occupando e hanno una già un quadro chiaro
di quello che deve esser fatto e come”, ha detto visitando il sottopasso insieme a Elena Improta, vicepresidente dell'Anpi ed ex assessore del
Municipio II, e alcuni funzionari del Commissariato Salario-Parioli che stanno seguendo le
indagini. “Sicuramente siamo di fronte a una pagina di grande tristezza – ha aggiunto – anche perchè una città come Roma, e a due passi da Via
Veneto, non può permettersi un livello di degrado
così grande”.
Secondo Marchini “è sbagliato fare una polemica
semplicistica, bisogna dare una risposta di prospettiva, quindi di repressione e di prevenzione. Ma ancora prima occorre dare delle opportunità distinte e
credo che una città più solidale possa dare una risposta concreta a problemi del genere, parliamo di
vite umane”.
“Legislatura costituente”
Pietro Sbardella (Lista Bongiorno-Udc)
“Sorprendono le dichiarazioni di Zingaretti, che
ha affermato che, se eletto presidente, non si arroccherà nella sua maggioranza.
Probabilmente anche lui si è reso conto che questo sistema elettorale regionale non consente fughe
in avanti.
Il candidato del centrosinistra era partito alcuni
mesi fa con una percentuale del 58% senza avversari. Gli ultimi sondaggi lo attestano al 42%,
ed è evidente che non basterà ammucchiare listarelle dello 0,5% per vincere”.
Ci saranno candidati che si sfidano e chi vince il
massimo che otterrà è il listino - prosegue L’UDC sostiene da tempo che la prossima legislatura dovrà essere una legislatura costituente in
cui dovremo collaborare insieme per l’interesse di
tutti.
Oggi, forse, Zingaretti mette fine alla pantomima
dell’uomo solo al comando che promette cambiamenti radicali senza però sentire la necessità di
confrontarsi con tutti”.
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SPORT
Caso Anderson, parla Tare:
“Proveremo ancora in estate”
Redazione Sport:
06/33223917
[email protected] - sabato 2 febbraio 2013
Trattativa saltata per motivi burocratici. Il ds biancoceleste: “Sono rammaricato”
Brucia ancora per la Lazio il mancato trasferimento in biancoceleste
del giovane talento Felipe Anderson. La trattativa per il brasiliano,
classe ’93, è stata vicinissima a trovare una conclusione positiva,
ma qualcosa negli ultimi minuti è andata storta. Il direttore
sportivo biancoceleste, Igli
Tare, ai microfoni di Lalaziosiamonoi.it e Lazionews.eu ha
spiegato i motivi per cui la
trattativa è fallita: «Purtroppo
siamo partiti da una cifra, abbiamo cercato di concludere in
tutti i modi questa operazione
perché sarebbe stata la ciliegina
sulla torta. Fino a un certo
punto abbiamo trovato l’accordo, sarebbe dovuto andare tutto a buon fine.
Poi le cose si sono complicate per il
fatto che il fondo che detiene il 50%
del cartellino e la società non si sono
messe d’accordo su come dividere i
soldi. L’accordo c’era, la cifra era 7.5
milioni più il 30% di futura vendita,
il problema è come si sarebbero divisi
le parti. Perché non si è conclusa
prima? Io ho il rammarico per com’è
andata la cosa perché nonostante tutto
questo la squadra c’è. L’abbiamo detto
già in agosto, l’hanno confermato con
i fatti in questo periodo». «Purtroppo -ha aggiunto Tare-questa è una squadra che va
migliorata solo con giocatori
che possono dare un qualcosa in più per il salto di
qualità, quando ci sono
questi tipi di trattative ci
sono dei tempi, non si
possono concludere dall’oggi al domani. Questa
trattativa
caso, la trattativa potrebbe di
nuovo prendere il volo nella prossima sessione di mercato. «Abbiamo fatto una proposta che era fuori
dalle nostre possibilità, in partenza era
impossibile presentarla. La volontà del
giocatore e nostra è di andare avanti e
portare la trattativa alla conclusione in estate. Competitivi?
Non guardiamo le altre
squadre, penso che portare
un giocatore come Felipe
Anderson sarebbe stata una
cosa in più in positivo per
questa squadra, però ri-
è
iniziata il 7
gennaio e purtroppo il tempo
che ci vuole non lo
decidiamo noi. Noi
abbiamo l’obbligo
di rispettare quello che possiamo fare e
quello che non possiamo». In ogni
peto che
abbiamo
tutte le carte in
regola per essere
competitivi fino
alla fine. Siamo in finale
di Coppa Italia, siamo avanti in Europa League, terzo posto in campio-
Sci di Fondo: super David Hoffer
conquista il terzo posto nello sprint
L’Azzurro è salito sul podio sulla pista russa di Sochi
«E’ un podio che vale tanto
sulla pista olimpica. In semifinale sono stato ripescato, mi
sono detto che non avevo
niente da perdere e così sono
scattato in finale. Sono arrivato in cima in testa con qualche metro di vantaggio, poi ho
forse commesso un errore perché mi
sono messo a fare l’elastico, forse
non dovevo girarmi».
L’Azzurro David Hofer commenta così il suo terzo posto
nella sprint maschile di Coppa
del Mondo disputata a Sochi, in
Russia, alle spalle del norvegese
Petter Northug e dello svizzero
Dario Cologna.
David Hofer racconta l’emozione del
primo podio individuale in carriera nella
Coppa del mondo, il quarto
stagionale dell’Italia al maschile: «La pista è molto difficile, c’è dentro di tutto: dalla salita
al piano, fino alla volata molto veloce. Al Tour
de Ski stavo veramente bene, poi è arrivato un
virus fastidioso che non mi dava tanta febbre
ma è stato lungo da debellare. Nelle ultime
settimane ho fatto tanti allenamenti lenti,
adesso che ho ritrovato la pista è arrivata la risposta che cercavo. Dedico
il podio a tutta la squadra che si
sta impegnando al massimo».
D.S.
nato, non vedo perché deve essere
messa in discussione la qualità di questa squadra». Tare ha parlato anche
in relazione al caso Zarate: «C’è
ancora tempo per i mercati che
sono aperti. Non è andato a
buon fine quello che doveva
andare a buon fine (Dinamo
Kiev, ndr), ci vuole buon
senso nei confronti di una società che ti ha dato la possibilità di venire in Europa e
farti diventare un giocatore
importante. La questione la
conosce solo l’entourage del
giocatore perché la verità è
diversa. Ora abbiamo scoperto che Zarate si è innamorato di certi Paesi che prima
non erano presi in considerazione, la
Lazio non farà sconti per accontentare
le richieste del giocatore. Abbiam fatto
l’investimento più importante dell’era
Lotito, sia a livello di cartellino che
contrattuale. Se le condizioni sono abbordabili per una soluzione noi lo faremo, altrimenti abbiamo l’obbligo di
rispettare il contratto del giocatore
fino alla fine».
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Maradona, Agenzia Entrate :
“Ancora in debito di 40mln”
L’avvocato del pibe de oro aveva annunciato la sua vittoria legale
Continua la battaglia tra Maradona e il fisco italiano sui 40
milioni di euro non dichiarati. Nella mattinata di
ieri il legale dell’ex calciatore, Pisani, aveva rilasciato alcune dichiarazioni secondo le quali il
suo assistito non aveva più debiti e poteva tornare in Italia da uomo libero. Qualche ora
dopo, tuttavia, l’Erario ha smentito la notizia.
«La Commissione tributaria centrale non ha
annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che Diego Armando Maradona
ha con l’erario italiano. Al contrario, la
Commissione ha rigettato la richiesta di
intervento adesivo dipendente avanzata
dal calciatore nel giudizio in questione,
rispetto al quale lo stesso Maradona era
estraneo» ha infatti precisato in una
nota l’Agenzia delle Entrate. Il legale aveva infatti affermato che la
Commissione Tributaria Centrale, ultimo grado di giudizio della
giustizia fiscale, il 29 gennaio scorso ha accertato l’estinzione per
intervenuto condono dei giudizi, che vedevano ancora coinvolti la
società sportiva Calcio Napoli per le vicende di Careca, Alemao e
Maradona, in virtù delle norme speciali sul condono. Non solo. Secondo Pisani la sentenza ha anche confermato la nullità dell’originario accertamento fiscale eseguito negli anni ‘80 nei confronti del
fuoriclasse argentino e degli altri soggetti coinvolti per compensi
pagati a società estere per lo sfruttamento dei diritti di immagine.
La vicenda potrebbe arrivare anche in tribunale visto che le Entrate
hanno annunciato che valuteranno «la sussistenza dei presupposti per
avviare azioni legali, anche in sede civile, a tutela della propria immagine
per la reiterata diffusione di notizie inesatte e di fatti che non rispecchiano
la posizione dell'Agenzia e la situazione in cui versa Maradona rispetto ai
suoi obblighi verso la medesima e verso lo Stato italiano».
Tiro a volo, Pera: “Regole nuove,
io spero in un ripensamento”
Il dt della fossa presenta le novità in vista delle gare di Coppa del Mondo
Con il raduno dello skeet, convocato dal neo direttore
tecnico Andrea Benelli a Massa Martana e ad Acquasparta, inizia la stagione agonistica del tiro a volo. A
breve anche Albano Pera e Mirco Cenci convocheranno
rispettivamente la fossa e il double trap. Partenza rapida perché la prima prova di Coppa del Mondo è programmata a breve, dal 15 al 24 marzo ad Acapulco, ma
soprattutto perché le nuove formule di gara impongono allenamenti supplementari. La Issf ha ridisegnato
in modo radicale lo svolgimento, la natura stessa e le
dinamiche delle discipline olimpiche. Regole definite e
definitive, forse non troppo. «La federazione internazionale ha codificato la formula di gara -dice Albano Pera-. Io
spero ci possano essere dei ripensamenti». Pera spiega come
si sparerà a partire da quest’anno: «La fase di qualificazione resta immutata: si spara a due colpi 125 piattelli per
fossa e skeet maschile, 75 per il femminile, 75 doppietti per il
double. Il discorso cambia per la finale. Si riparte da zero, il risultato di qualificazione serve solo per scegliere i sei finalisti
che in semifinale spareranno ad un colpo solo, per la fossa 15
piattelli nelle pedane 2-3-4, 15 doppietti per il double trap
sempre nelle pedane 2-3-4, mentre gli skeettisti affronteranno
8 doppietti dalle pedane 3-4-5-4. Di nuovo si azzera il punteggio e via ad un doppio duello: il primo e secondo della semifinale si contenderanno l’oro e l’argento, mentre il terzo e
quarto il bronzo. Nel “duello” si spareranno sempre: 15 piattelli per la fossa (pedane 2-3-4), 15 doppietti per il double (pedane 2-3-4), 8 doppietti per lo skeet (pedane 3-4-5-4)».
La Ferrari presenta la F138:
la rossa che vuol vincere subito
SPORT
Montezemolo: “La definisco una vettura speranzosa”. Alonso: “Saremo tra i team protagonisti”
La Ferrari svela la F138, la monoposto che il Cavallino schiererà nel Mondiale 2013 di
Formula 1. La nuova rossa, presentata ieri a Maranello, è la cinquantanovesima monoposto
costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula
1. Il nome deriva dalla combinazione fra l’anno di attività e il
numero di cilindri, anche per
sottolineare la conclusione della
carriera sportiva della motorizzazione V8, proprio alla sua ottava ed ultima stagione
agonistica. La F138 rappresenta
un’evoluzione della F2012 per
quanto riguarda i concetti
fondamentali del progetto, anche se ogni sua
parte è stata rivista al
fine di massimizzare
la prestazione, mantenendo intatte quelle
caratteristiche che
sono state alla
base della straordinaria affidabilita’ avuta la
scorsa
stagione. La filosofia progettuale dello schema
delle sospensioni non è mutata,
con la conferma della soluzione
a tirante sia sull’anteriore sia sul
posteriore: è stata invece estre-
mizzata la sua realizzazione, al
fine di sfruttarne la resa aerodinamica, in particolare per quella
posteriore. Le forme della carrozzeria sono state ridisegnate
per assecondare i cambiamenti
nella posizione e nella conformazione degli scarichi. La presa
d’aria dinamica posta sopra
l’abitacolo è stata ridisegnata
così come l’imboccatura delle
fiancate, a loro volta ottimizzate
sempre a scopi aerodinamici,
pur mantenendo complessivamente immutato lo schema del
sistema di raffreddamento. La
parte poste-
versioni di quelle utilizzate sulla
F2012,
anche alla luce del fatto che lo
sviluppo di quella monoposto è
statoportato avanti fino all’ultima gara della scorsa stagione.
«Speranzosa». E’ l’aggettivo che
Luca Cordero di Montezemolo
sceglie per definire la F138. «L’ho
definita speranzosa perché ho notato
moltissima attenzione ai dettagli soprattutto nelle aree in cui è fondamentale l’aerodinamica», dice il
numero 1 del Cavallino,
come si legge sul sito della
casa di Maranello.
«Perché dovrei sperare
che questa macchina
sia
riore della monoposto è molto
più stretta e rastremata nella
parte bassa. La configurazione
delle ali anteriore e posteriore
deriva direttamente dalle ultime
competitiva fin dalla prima gara? Le
risposte sono 3: la prima, per l’attentissima, maniacale revisione
della stagione scorsa, la seconda è il
forte cambiamento organizzativo e
ACCADEMIA ROMANA SCHERMA
L’Accademia Romana Scherma, affiliata alla F.I.S., è nata con l’intento di dar
vita ad un sodalizio ove l’insegnamento fosse impartito con capacità e metodi
frutto di anni di esperienza, messi a sostegno della passione e dello spirito di
squadra che questo sport suscita in tutti coloro che lo praticano. L’ARS si avvale di Maestri di grandissimo valore e notorietà in campo nazionale ed internazionale. Con loro si allenano Atleti che hanno vinto Olimpiadi, Campioni
del Mondo ed innumerevoli titoli italiani.
PROGRAMMA
L’Attività di base si svolge nell’arco di 2/3 lezioni settimanali.
Le lezioni comprendono:
• riscaldamento e preparazione fisica generale
• insegnamento individuale e a coppie
• assalti guidati
• potenziamemto muscolare specifico
• esercizi di defaticamento
A ciò si aggiungerà l’organizzazione di gironi tra allievi e la partecipazione
alle varie gare dei rispettivi Campionati regionali e nazionali.
ACCADEMIA ROMANA DI SCHERMA
TRIBUNA CENTRALE STADIO FLAMINIO 00197 ROMA
Tel. Seg. 3385097986 - Pres. 334 8500196 - Fax 063724397
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di metodologia del lavoro, e la terza
la concentrazione su un’unica galleria, che sarà importante soprattutto nel prosiegiuo della stagione.
Non avendo a disposizione le prove
in pista, che tanto vorremmo reintrodurre, ci siamo concentrati maggiormente sugli strumenti di
simulazione», dice. «L’obiettivo
fondamentale che dobbiamo
avere è quello di dare, da subito,
ai nostri piloti una macchina
competitiva. Non siamo arrivati
da subito ad essere competitivi
negli anni scorsi, ora dobbiamo
essere competitivi sin dal Gp
d’Australia. Nelle prossime settimane vedrete l’ evoluzione
della nostra monopost» afferma
Stefano Domenicali, team
principal della Ferrari.
«Credo che quest’anno 2 o 3
team vinceranno gran parte
delle gare e noi dobbiamo essere uno di questi» sono invece le parole di
Fernando Alonso
che punta ad una
stagione al top con
la Ferrari F138.
Anche
Felipe
Massa vuole recitare un ruolo di primo piano al
volante della Ferrari: «Il mio
obiettivo ècontinuare ad andare
forte: nel 2013 partiamo tutti da
zero».
19
Rugby, nuovi protagonisti
per l’Italia nel Sei Nazioni
SABATO
Luke McLean, Tobias Botes e
Simone Favaro sono le 3 novità,
rispetto al test-match di novembre con l’Australia, nella
formazione che l’Italia schiererà
domani a Roma contro la Francia nella prima giornata del 6
Nazioni. Il ct Jacques Brunel ha
ufficializzato il XV per il turneo
inaugurale del torneo. Nello
schieramento dell’Italia, il triangolo allargato
vede
le
c o n ferme
di And r e a
Masi ad
estremo
e Giovan-
battista
Venditti all’ala destra, con McLean che sul lato sinistro del campo prende il
posto dell’infortunato Mirco
Bergamasco. Confermata la
coppia di centri della Benetton
Treviso Alberto Sgarbi-Tommaso Benvenuti, mentre in mediana Brunel rinnova la fiducia
a Luciano Orquera ma affida a
Botes la maglia numero nove di
mediano di mischia con Ugo
Gori che - rientrato con il
gruppo negli ultimi giorni parte della panchina. In terza
linea, Sergio Parisse a numero
otto è capitano degli azzurri per
la quarantaquattresima volta in
carriera, mentre Favaro fa il
proprio esordio da titolare allo
Stadio Olimpico ed Alessandro
2 FEBBRAIO 2013
Zanni gioca il suo quarantacinquesimo test-match consecutivo. Nessuna novità tra i primi
cinque uomini, con Francesco
Minto e Quintin Geldenhuys
che conservano il posto in seconda linea, il vice-capitano
Leonardo Ghiraldini che avvicina il traguardo dei cinquanta
caps partendo tallonatore titolare e la coppia di
piloni veterani con
Martin Castrogiovanni sul
lato destro della
prima
linea. Andrea Lo Cicero
che
festeggia la
sua novantanovesima apparizione in azzurro a sinistra. Gli otto uomini
della panchina sono il tallonatore Davide Giazzon, il pilone
sinistro Alberto De Marchi
pronto alla prima uscita di carriera nel 6 Nazioni, Lorenzo
Cittadini quale pilone destro,
Antonio Pavanello seconda
linea, Paul Derbyshire flanker,
una seconda mediana formata
da Gori, Kristopher e Burton e
Gonzalo Canale come utility
back. Italia e Francia si affrontano per la trentaquattresima
volta ed il bilancio è ampiamente favorevole agli ospiti,
vittoriosi in trentadue occasioni
contro le due affermazioni
degli Azzurri l’ultima delle
quali nel 2011 al Flaminio.
SI MA F
SPETTACOLO
Cinema? Più regole e fondi
di Franco Potenziani
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Redazione Spettacoli:
Tel. 06/33222057
[email protected] -sabato 2 febbraio 2013
21
Se ne è discusso per tre giorni in Toscana nell’ambito di un seminario dell’Anec
Il cinema come elemento non secondario
dell’identita’ nazionale e dell’industria
culturale; la sala cinematografica quale
perno primario e insostituibile del sistema cinema e centro di aggregazione
sociale e di vivibilita’ dei centri urbani.
Questi i principi fondamentali che hanno
accomunato i partecipanti al seminario
organizzato dall’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, che si e’ svolto
a Donnini (Firenze) dal 29 al 31 gennaio, un incontro oper chiedere, in sostanza, nuove regole e piu’ fondi.
Con gli esercenti hanno individuato
obiettivi comuni da perseguire esponenti
della produzione e della distribuzione,
rappresentanti delle istituzioni, delle regioni ed esperti del settore, sul tema ‘La
sala cinematografica del futuro - Il pubblico, il prodotto, l’economia’.Tra le priorita’ individuate: una nuova legge
cinema piu’ adeguata agli intervenuti
cambiamenti del mercato; lotta alla pirateria; riduzione del peso di imposte e
tasse, come l’Imu e la Tares; ritorno ad
un Fondo unico per lo spettacolo (Fus)
adeguato con una quota del 25% destinata al cinema; incentivi fiscali legati
alla digitalizzazione e alla programmazione di opere di qualita’; educazione all’immagine anche a livelli scolastici e
collegamento efficace con i vari segmenti
del pubblico. Alle forze politiche e alle
amministrazioni locali i partecipanti al
convegno hanno chiesto attenzione per le
attivita’ cinematografiche con interventi
che vanno considerati nella loro natura
di investimenti produttivi in ragione dell’indotto che creano, dello stimolo all’occupazione e alla vivibilita’ del territorio.
Nel corso dei tre giorni di dibattito e’
emersa con chiarezza anche la volonta’
del settore di reagire alla situazione negativa del momento, per la forte diminuzione dei biglietti venduti e degli incassi,
con la volonta’ di riqualificare l’offerta
soprattutto rafforzando il rapporto con il
pubblico e individuando alcune linee di
intervento. Ovvero: garantire uscite valide per 12 mesi l’anno; ripensare le strategie produttive per rilanciare la
produzione nazionale;
diversificare l’offerta soprattutto attraverso una
flessibilita’ nella programmazione; attuare
una piu’ dinamica comunicazione del cinema
e iniziative promozionali come la ‘Festa del
cinema’; diversificare i
prezzi senza pero’ svilire
la proposta filmica. In
conclusione del seminario Lionello Cerri, presidente Anec, ha
puntato l’attenzione su varie priorita’,
tra le quali l’esigenza di una nuova legge
cinema; il ripristino di una quota del
25% del Fus al cinema; il superamento
della stagionalita’ con uscite di film importanti, americani e italiani, anche in
estate; la digitalizzazione delle sale attraverso risorse pubbliche statali, regionali, ma anche provenienti dal mercato
stesso.
Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del Mibac, ha evidenziato l’urgenza di alcune proposte per il prossimo
governo: il rinnovo triennale del tax credit; una norma che ridefinisca i livelli di
competenza tra Stato e regioni; una
nuova legge per la revisione cinematografica; la lotta alla pirateria; la neces-
C’è Raf alla Conciliazione
Arriva stasera sulle tavole della Sala Sinopoli dell’Auditorium parco della Musica, Raf con il
suo “Le Ragioni del Cuore Tour 2013”, che
prende il titolo dall’ultima raccolta discografica
uscita a ottobre dello scorso anno. Debuttante nel
1988, l’artista pugliese (vero nome Raffaele Riefoli) fino ad oggi ha pubblicato ben undici dischi
in studio e diversi raccolte, arrivando a questa
raccolta dello scorso anno dove ha voluto riproporre alcuni dei suoi più celebri successi vestiti
di nuovi arrangiamenti sintetici ed elettronici.
Tredici le canzoni riproposte al pubblico di cui
due inediti “Le Ragioni del Cuore” e “In questa
notte” subito ben accolte dal pubblico e dove le
nuove sonorità dell’attuale percorso dell’artista
oggi 54enne, si sono ben mixate a quelle degli
anni ’80 di songs indelebili come “Battito Animale”, “Dimentica” e “Sei la più bella del
mondo” fra le altre. “La sperimentazione con
l’uso di synth nell’ambito del pop – ha dichiarato
Raf – è stata per me un’esperienza che si è rivelata
prima intrigante poi estremamente esaltante ed è
per questo
motivo che
attraverso
questa serie
di concerti
che
terrò
nelle principali città ital i a n e ,
utilizzerò
prevalentemente strum e n t i
elettronici di
vario tipo con adeguati interventi di batteria e
chitarra elettrica. Sul palco questa sera Raf sarà
accompagnato da Cesare Chiodo (basso, chitarra,
synth), Andrea Pesce (tastiere, piano), Stefano Bechini (batteria,sequencers). Inizio concerto alle
ore 21,00 e biglietti ancora disponibili da 25 a 35
euro.
Dario Annibali
sita’ di aggiornare gli strumenti di intervento a favore dell’esercizio attualmente non sufficientemente finanziati.
Anche Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica, ha affrontato il problema della
pirateria e dell’esigenza di una regolamentazione della rete che, a suo avviso,
rappresentera’ il futuro del film insieme
alla sala cinematografica che rimarra’
centrale per il settore. Nel richiamare
l’efficacia della coesione tra i protagonisti dell’industria cinematografica, Angelo Barbagallo, presidente produttori
Anica, ha anche sostenuto che per superare la crisi occorre una politica culturale forte da parte del governo e che
l’investimento pubblico nel cinema e’
fondamentale per la crescita dei cittadini
e dell’economia del Paese. Centrale per
Barbagallo, che si e’ dichiarato favorevole
alla multiprogrammazione, il processo di
digitalizzazione delle sale, senza il quale
i film italiani rischiano di non trovare
piu’ spazi. Alberto Versace, direttore generale Dipartimento Sviluppo e Coesione
Economica del MiSE, ha voluto sottolineare come dal punto di vista delle risorse, a causa dei problemi di bilancio,
sara’ difficile che lo Stato e le Regioni
possano investire maggiormente nel settore, aggiungendo pero’ che ci sono delle
forme di prestito sottoutilizzate.
SIMAF
di Franco Potenziani
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Con i Soliti Idioti
stasera ai Parchi
della Colombo
Grande attesa per stasera alle ore 21,30 quando,
in via Cristoforo Colombo 1897, salirà sul palco
il duo comico formato da Francesco Mandelli e
Fabrizio Biggio che proporranno al pubblico uno
spettacolo comico-canoro sulla scia del successo
del loro ultimo film “I 2 soliti idioti” col repertorio ormai notissimo di parolacce, peti, gag fisiche e battute scatologiche.
Non mancheranno i famosissimi Father&Son o I
Tifosi, oltre alle canzoni inerenti al programma
di Mtv che li ha resi noti. I soliti idioti si concederanno ai propri fan solo in questa data, al di
fuori del tour che stanno portando avanti in giro
per club e discoteche di tutta Italia.
Prezzi: intero: 18 €, Ridotto:12 €
Dj David Guetta all’Eur
Tutto esaurito stasera per l’attesa performance del
Dj David Guetta al Palazzo dei Congressi all’Eur
nell’ambito del Rome Electronic Festival Ultrasonic. La più famosa star al mondo della consolle, è
di sicuro il primo dj al mondo assurto al ruolo di
“popstar globale” e, per ora, nessun altro personaggio proveniente dal night-clubbing ha eguagliato la sua notorietà.
Nato a Parigi il 7 novembre del 1967, Guetta ha iniziato 17enne ad esibirsi dietro la consolle nel “Club
Broad” della sua città.
Al momento della scoperta dell’house music, circa
dieci anni dopo, ha iniziato a sperimentare e creare
musica propria nei più famosi club e su alcune
radio francesi.
Passato per i più famosi club di Parigi e non solo
ha, così iniziato a riscuotere un discreto successo
anche in tutta Europa, iniziando anche ha fare dischi da lui stesso prodotti. E’ con il suo quarto lavoro discografico (di sei fatti uscire fino ad oggi)
che è diventato il più famoso e pagato Dj al mondo
, quel “One Love” pubblicato nel 2009 diventato
l’album di musica electro e house ( tre milioni di
copie) più vendute al mondo, nonché vincitore di
diversi premi e riconoscimenti.
Un lavoro che, vista la popolarità Guetta ha dovuto
ripubblicare nel 2010 con il titolo “One Love
More”.
In totale fino ad oggi questo dj che vive per diversi
mesi all’anno a Ibizia, dove ha anche attività di manager e scopritore di talenti, ha venduto dagli
esordi ad oggi qualcosa come 5 milioni di album e
20 milioni di singoli , che gli hanno permesso di essere chiamato a collaborare sia come dj/cantante
che come produttore con altri artisti della musica
house e pop quali Black Eyed Peas, Madonna,
Christina Aguilera, Kylie Minogue, Rihanna,
Snoop Dogg, Estelle e tanti altri.
Lo show di Roma si annuncia come un vero e proprio concerto oltre che un emozionante evento di
musica elettronica. Uno spettacolo di note e immagini in un mix di “house music” con effetti scenici
e videoclip riprodotti da enormi schermi a led.
Dario Annibali
22
L’eterno amore
Giulietta e Romeo
al Teatro Parioli
SABATO
2 FEBBRAIO 2013
Domani Antonello Avallone e Ketty Di Porto chiudono le repliche del fortunato ‘La dea dell’amore’ di Woody Allen, per la traduzione e adattamento Giorgio Mariuzzo basato sulla sceneggiatura di Woody Allen,
con Sergio Fiorentini per la regia di Antonello Avallone. Per la prima
volta in Teatro, per diretta e gentile concessione di Woody Allen, sul palco
uno dei più divertenti film di Allen degli ultimi anni, interpretato e diretto
da Antonello Avallone, definito dalla critica di tutta Italia il Woody Allen
italiano, già dal 1992. Paradossale, imprevedibile e autoironico, Allen mescola le abituali nevrosi newyorkesi con il piacere per la messa in scena, add i r i t t u r a
sostituendo il tradizionale lettino
dello psicoanalista
con personaggi da
coro greco: un capolavoro di equilibrio visivo e
narrativo, di humour, di tempismo
comico. La versione teatrale rispetta fedelmente
il testo e restituisce un’originalissima
comicità,
accessibile anche al pubblico italiano, arricchita da gustosi siparietti a
sfondo sessuale, che risultano la parte più esilarante dello spettacolo. Il
personaggio del corifeo, ruolo interpretato da Sergio Fiorentini (nel film
Murray Abraham), accoglie e restituisce tutta l’ironia del capo del coro
greco e divide con Avallone-Allen una serie di divertentissimi dialoghi che
fondono i più alti concetti filosofici con la spicciola quotidianità della vita.
“Difficilissima la trasposizione teatrale di una sceneggiatura cinematografica, neanche a dirlo; le inquadrature, la fotografia, i primi piani, sostengono la scrittura e, fondamentalmente, la sceneggiatura è scritta per
lo schermo -spiega Avallone- L’adattamento di Giorgio Mariuzzo e la mia
esperienza in operazioni del genere credo proprio abbiano prodotto un risultato di tutto rispetto. Tra l’altro non è certo la mia prima volta con i testi
di Woody, lo rappresento dal 1992 con grande successo di critica e, devo
dire, con mio grande piacere. Info: 06/37513571.
Sul palco ‘Maschere e follie’
‘Maschere e follie’ e’ il nuovo progetto teatrale prodotto dall’associazione Mercante dei sogni e promosso
da Ze’tema progetto cultura per il carnevale romano.
Lo spettacolo, scritto da Francesco Bellomo e Mauro
Graiani sara’ messo in scena, gratuitamente, oggi al
teatro Elsa Morante di Roma, alle ore 19 ed in replica
alle 21.
La pie’ce vedra’ coinvolti in scena volti noti dello spettacolo, sul palco si alterneranno Milena Miconi, Claudia Tossoni, Federica De Benedittis e Flavia Martino, la
regia e’ di Bruno Montefusco.
Lo spettacolo e’ costituito da due atti, separati tra loro
ma con lo stesso unico filo conduttore: l’amicizia e
l’amore visto da un punto di vista tutto femminile, nel
periodo a cavallo tra i due mondiali di calcio: Italia ‘90
e Usa ‘94. La commedia e’ accompagnata da una colonna sonora con le musiche dell’epoca.
“E’ una storia tutta al femminile -afferma Bellomo- due
atti unici sull’amore e l’amicizia in un’ambientazione
che rispecchia quel periodo leggero e distratto, dove
ognuno pensava a se stesso. Il finale e’ ottimista ed al
tempo stesso crudo, comunque tutto da ridere”.
Michela Draghetti
Il Quirino apre ai ragazzi
con un ‘progetto mirato’
LO SPETTACOLO
Il progetto , sostenuto dalla
FONDAZIONE ROMA ARTE
E MUSEI e denominato programmaticamente Dire Fare
Vedere Teatro, è rivolto al pubblico della scuola dell’obbligo
e superiore ma anche alle famiglie, nella convinzione che il
teatro può assolvere ad un’ importante funzione formativa
sostenendo i processi di conoscenza e quelli di espressione
della personalità. Dire Fare Vedere Teatro vuole stabilire una
relazione non occasionale con
il mondo della scuola e a
fianco e a supporto della “visione” degli spettacoli, il Teatro Quirino - Vittorio Gassman
organizza attività culturali rivolte agli studenti dai 6 ai 19
anni, veri e propri appuntamenti per la creatività e la curiosità : laboratori, concorsi ed
incontri con i protagonisti. I
concorsi, in particolare – differenziati per fasce d’età – si offrono come occasioni di
approfondimento dai disegni
dei più piccini alle recensioni
dei liceali, alla scrittura creativa degli adolescenti. È nostra
intenzione proporre spettacoli
che uniscano al divertimento
l’insegnamento di valori fondamentali della vita come la lealtà, la giustizia sociale, la non
violenza, l’integrazione razziale, la democrazia, l’uguaglianza, la libertà, l’onestà e il
rispetto dell’altro, parole che
spesso per i più piccoli sono
vuote ma che sta a noi in modo
non pedante, ma forte e perseverante, riempire di contenuti.
È per questo che le scelte produttive si muovono in un delicato e importante equilibrio tra
riferimenti alla grande letteratura per ragazzi o ai classici del
teatro e approfondimenti di
temi contemporanei legati alla
attualità. È sempre per questo
che chiediamo ad attori e registi di far seguire allo spettacolo
un confronto immediato e diretto con il giovane pubblico.
Agli insegnanti cerchiamo di
assicurare un corredo di informazioni tempestive ed esaustive sugli spettacoli, ma anche
un’organizzazione puntuale
che agevoli il loro non facile lavoro di assistenza e vigilanza
dei ragazzi. Dire Fare Vedere
Teatro è poi un progetto articolato per fasce d’età così da sostenere la scelta dei contenuti
con tecniche e linguaggi adeguati dai burattini al mimo, dal
teatro d’attore a quello musicale. Il progetto non si rivolge
solo al mondo della scuola, ma
si articola anche con orari di
rappresentazione- la domenica
mattina, i sabati pomeriggioparticolarmente favorevoli ad
un pubblico di famiglie.
Il teatro, così inteso, rappresenta un forte strumento di
cambiamento, in grado di superare le barriere della solitudine e dell’emarginazione. Il
ruolo sociale del teatro con-
sente di attivare processi
di
prevenzione
nei
fenomeni come
il bullismo,
l’emarginazione ed affrontare i
concetti di
persona,
senso, natura, etica,
politica, religione, storia.
Dire Fare
Vedere Teatro vuole essere,
quindi, per i giovani uno straordinario dispositivo di conoscenza, di espressione, di
crescita e di svago. In via delle
Vergini, il 5 l’8; il 13 – il 15; il 20,
ed il 22 febbraio ore 10.30. Sabato 9 alle 11.00 Il Teatrino dell’Erba Matta presenta ‘Il Gatto
con gli stivali’, da un racconto
di Charles Perrault, adattamento e regia Daniele Debernardi. con Daniele Debernardi.
Tecnica mista: (teatro d’attore,
pupazzi e musica) età consigliata: 4 – 9 anni durata: 60’
Un simpatico Gatto con tanto
di baffi e di stivali che somiglia
ad uno spadaccino, sa parlare
ed è veramente astuto, soprattutto con i prepotenti.
D.T.
‘Roma celebra Napoli, ad Ostia, con Elena Bonelli
Stasera alle 21 e domani alle
17.30, al Teatro Nino Manfredi di Ostia l’attrice e cantante Elena Bonelli racconta
e interpreta la storia di due
grandi icone della romanità,
Gabriella Ferri ed Anna Magnani,attraverso le storie di
vita, le canzoni, i successi
ma anche la solitudine,
l’amarezza e l’infelicità che
convivevano con i trionfi e
la consacrazione.
Nello spettacolo un percorso psicologico e storico
attraverso i momenti più
emozionanti e significativi
di due grandi donne, si alternano interpretazione,
proiezioni, canzoni, citazioni, ricordi, per scoprire
sia l’eclettica e affascinante
personalità di Anna Ma-
gnani, sia di Gabriella Ferri,
una voce particolare e graffiante, un look trasgressivo,
una personalità misteriosa e
carismatica, una delle più
grandi interpreti della canzone popolare del nostro
Paese. Due vite apparentemente così distanti, ma così
vicine nei chiari delle luci di
scena e negli scuri della vita
privata.
Uno spettacolo da non perdere questa nuova proposta
dell’attrice, cantante e regista Elena Bonelli recentemente premiata con la
Venere Capitolina in Campidoglio come “Ambasciatrice
dell’Italianità nel Mondo”.
In via dei Pallottini,10 - info:
06/563248.
M.M.
PRIMO PIANO
Istat, disoccupazione all’11,2%:
+1,8% in un anno, al top dal 1999
Redazione Primo Piano:
06/33223917
[email protected] - sabato 2 febbraio 2013
A dicembre i senza lavoro sono pari a 2 milioni 875 mila: rispetto al 2011 il numero è cresciuto di 474 mila unità
A dicembre il tasso di disoccupazione in Italia è salito all'11,2%,
il livello più alto dal primo trimestre del 1999. Lo rileva l’Istat
che sottolinea come il il tasso sia
cresciuto dello 0,1 per cento rispetto a novembre e di 1,8 punti
nei dodici mesi. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 875
mila, registra un lieve aumento
(+4 mila) rispetto a novembre.
Su base annua, spiega l'Istat, la
disoccupazione cresce del 19,7%
(+474 mila unità) e l’aumento interessa sia la componente maschile sia quella femminile. A
dicembre scorso gli occupati
erano 22 milioni 723 mila, con un
calo dello 0,5% rispetto a novembre (-104 mila) e dell’1,2% su
base annua (-278 mila).
Il tasso di occupazione, pari al
56,4%, diminuisce di 0,2 punti
percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto
a dodici mesi prima. Per quanto
riguarda il tasso di disoccupazione giovanile in Italia a dicembre era al 36,6%, in leggero calo
rispetto al 36,8% di novembre
ma in aumento di 4,9
punti sullo stesso
mese del 2011. L’Istat
segnala che tra i 1524enni le persone in
cerca di lavoro sono
606 mila e rappresentano il 10,0% della popolazione in questa
fascia d’età. Il nu-
Bersani e Renzi insieme a Firenze
Il Segretario: “Monti? Battuta infelice”
«Un benvenuto al prossimo presidente del Consiglio, Pier
Luigi Bersani. E non fate gesti apotropaici...». Renzi apre
così l’iniziativa elettorale a Firenze insieme a Bersani. «Prima siamo stati al Comune -aggiunge- e ti volevo far firmare il libro d’onore di Palazzo Vecchio. No, lo
firmerai quando tornerai a Firenze da presidente del Consiglio» ha chiosato l’ex sfidante di Bersani alle primarie. Poi il sindaco parte all’attacco: «Oggi Monti
ha detto che il Pd è nato nel ‘21... deve essersi confuso con
la sua carta d'identità... Monti per mesi ha detto -ricordache non si sarebbe candidato, che avrebbe fatto il senatore
a vita, che sarebbe rimasto sopra le parti e ora è nel ring
della politica». Renzi ribadisce le sue perplessità sulla
scelta di Monti di candidarsi. Sul ring, aggiunge il
sindaco di Firenze, «con persone molto lontane da lui.
Forse non ha capito che Fini non è quello dei tortellini ma
quello della Bossi-Fini...», quello che andava con Jean
Marie Le Pen a difendere Saddam Hussein. Quindi
a prendere la parola è Bersani che esordisce togliendosi la giacca: «Faccio un primo omaggio a Matteo, che
se lo merita». E anche lui torna sulle parole di Monti
al quale «in un anno non gli ho mai sentito trovare un difetto al Pd, e ora sono 15 giorni che trova un difetto al
giorno al Pd. La battuta di oggi è veramente infelice», attacca, perché va a «ferire un progetto come il nostro, di
rinnovamento, di cui non ha neanche una vaga idea».
Berlusconi: “Vincere il braccio di ferro
con Angela Merkel o via dall’euro”
L’ex premier in conferenza stampa dopo una riunione con gli europarlamentari del Pdl torna a minacciare l’uscita dall’Eurozona
«Bisogna spuntare questo braccio di
ferro con la Germania. Se si va avanti
così l’uscita dall’euro si imporrà dalla
realtà e i primi Paesi a farlo saranno
quelli mediterranei. Noi ci auguriamo
che questo non accada ma il rischio c’è».
In una conferenza stampa in via
dell’Umiltà dopo una riunione con
gli europarlamentari del Pdl, Silvio
Berlusconi torna a minacciare
l’uscita dall’euro a causa del braccio
di ferro della Germania. Il programma per l’Europa del Pdl mette
in testa il superamento della politica
«di sola austerità» per uscire dalla
crisi, come quella di Mario Monti.
Berlusconi, infatti, ritiene «che una
politica dell’austerità non vada applicata all’economia in crisi come la nostra,
perché raddoppia la crisi. Come dicono
tutti gli economisti e molti premi Nobel,
a cominciare dal finanziere internazionale Soros, la politica di austerità si può
applicare solo ad un'economia di sviluppo». «Oggi in Europa mancano lea-
mero di individui inattivi tra i 15
e i 64 anni -aggiunge l’Istat- aumenta dello 0,6% rispetto al
mese precedente (+81 mila
unità).
Il tasso di inattività si attesta al
36,4%, in crescita di 0,2 punti
percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,6
punti su base annua.
der europei del carisma di Mitterand e
di de Gaulle -sottolinea inoltre l’ex
presidente del Consiglio-. Oggi in
Europa ci sono molti burocrati che arrivano nei consigli europei, aprono la cartelletta e leggono una cartusciella che
hanno scritto. E’assolutamente una falsità quella della mia scarsa considerazione in Europa, mentre sarebbe alta la
considerazione dell’attuale presidente
del Consiglio Monti. Io vanto rapporti
di amicizia con tanti leader europei. Ho
degli ottimi rapporti anche con l’ex presidente degli Stati Uniti e ora con
Obama».
Confronto tv a sei. «Io sono disponibile a qualsiasi confronto tv -spiega il
Cavaliere dopo l’invito di un giornalista di Sky-, ma con i miei esperti
della materia abbiamo visto che farlo con
sei personaggi in cerca d’autore, tutti
alla pari, non sarebbe producente per
dare una visione equilibrata all’opinione
publica» del quadro politico. «Io sono
per un confronto a due, tra i protagoni-
Bimba di 3 anni salvata da un ictus,
primo intervento al mondo a Torino
A tre anni e mezzo è stata colpita da un ictus ischemico ma è stata
salvata dai medici con un intervento mai eseguito al mondo su un
paziente così piccolo. La storia a lieto fine arriva da Torino: martedì
la piccola si sente male e i genitori originari del Bangladesh la portano all’ospedale Maria Vittoria. In serata viene trasferita in condizioni disperate all’ospedale infantile Regina Margherita dove la
dottoressa Gabriella Agnoletti, cardiologa, si accorge subito del problema: un’arteria basilare del cervello ostruita.
Immediatamente vengono chiamati i neurochirurghi delle Molinette e il professor Mauro Bergui esegue una delicata trombectomia: entrando con un catetere venoso dall’inguine arriva fino al
cervello dove rimuove il trombo e posiziona uno stent. Intervento
riuscito: ora la bimba è sveglia, ha rispreso a parlare e a mangiare
ed è ricoverata nel reparto di pediatria universitaria del Regina
Margherita. Ha ancora qualche problema al lato destro del corpo
ma i medici confidano che con la fisioterapia possa riprendersi
completamente.
sti, che hanno più chance di vittoria».
Voto utile. Berlusconi ribadisce il
suo ‘no’ al voto ai «partiti piccoli del
5-6%», perché sarebbe «un inciampo
nelle decisioni». «A Milano processi assurdi nei miei confronti».
Quando gli chiedono cosa ne pensa
del legittimo impedimento revocato
dai pm della Procura di Milano sul
processo sui diritti tv, il Cavaliere
viene ‘scavalcato’ da Angelino Alfano che attacca: «La verità è che vogliono impedire al nostro presidente di
fare la campagna elettorale».
Terminato l’affondo del segretario
di via dell’Umiltà contro i magistrati milanesi, il Cavalierie rincara
e mostra alla stampa un foglio con
tutti gli impegni politici in agenda
da qui fino alla fine di febbraio per
spiegare «il danno» che una sua assenza causerebbe al suo partito. Poi
anche lui si sfoga così: «A Milano ci
sono processi assurdi nei miei confronti».
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Mps, la Procura di Trani indaga su derivati
La Finanza sequestra oltre 358mila euro
La Guardia di Finanza di Molfetta (B), ha sequestrato 358mila e 157 euro a carico del Monte dei Paschi di Siena nell’ambito delle indagini su presunti illeciti in materia di strumenti finanziari derivati del tipo ‘Interest Rate Swap’,
sottoscritti da imprese private che operano nella provincia. Il sequestro è stato
effettuato ieri presso la filiale di Mps di Corato. A farlo scattare è stata la denuncia presentata dal titolare di una impresa che opera in quel comune che
si è vista addebitare la somma complessiva di circa 415mila euro a causa delle
perdite subìte dopo la sottoscrizione di un contratto derivato del tipo Interest
Rate Swap, su un valore nozionale di circa 4milioni e cinquecento mila euro
proposto dalla banca a copertura di un finanziamento richiesto dalla società,
in realtà mai concesso. Oltre agli addebiti, la società ha subìto anche la segnalazione di sofferenza della somma di 415 ila euro alla Centrale rischi della
Banca d’Italia, provocando la difficoltà, tuttora perdurante, nell’accesso al credito. La somma sequestrata rappresenta l’equivalente dell’ulteriore ingiusto
profitto acquisito dalla Banca per effetto della stipula dei contratti derivati e
si ricollega all’operazione già effettuata a gennaio del 2012 nel corso della
quale era stata sequestrata la somma di 56mila euro sempre a carico della
stessa Banca la quale, non avendo ottemperato alle prescrizioni del Gip, ha
continuato ad addebitare sul conto del cliente le minusvalenze derivanti dal
prodotto finanziario. A gennaio 2012, a seguito di indagini delegate dalla Procura di Trani nei confronti del Banco di Napoli Spa (gruppo Intesa-San Paolo)
e del Monte dei Paschi, furono sequestrati, a titolo preventivo, contratti ‘Interest Rate Swaps’ per un valore di oltre 220mln di euro e la somma complessiva di di circa 10mln di euro, di cui 4 milioni equivalenti al profitto
ingiusto finora percepito dagli istituti di credito, e circa sei milioni di euro relativi ai prevedibili futuri flussi, derivanti dai contratti in itinere. Sono in corso
ulteriori accertamenti per verificare l’operato di alcuni ispettori di Banckitalia che, nel corso dell’attività di controllo, non avrebbero sanzionato le condotte dei gruppi bancari, coinvolti nell’inchiesta ai danni della clientela. Su
eventuali risvolti romani della vicenda sono già a disposizione della Procura
di Roma i documenti richiesti alla Banca d’Italia e alla Consob nell’ambito
dell’indagine preliminare. Tra i reati che Roma ipotizza contro ignoti sono
quelli di ostacolo alla vigilanza oltre che di manipolazione del mercato. A sollecitare l’apetura dell’indagine da parte della magistratura romana sono stati
gli esposti e le denunce di privati cittadini e del Codacons.
Ankara, kamikaze davanti ambasciata Usa. Governo: “Militante di estrema sinistra”
Attentato suicida davanti all’ambasciata degli Stati
Uniti ad Ankara dove si è verificata una violenta
esplosione. Il bilancio è di due morti, il kamikaze e
una guardia che sorvegliava l’ingresso secondario
dell’edificio, dove è avvenuto lo scoppio. Un’altra
persona è rimasta ferita. L’attentatore suicida era
un esponente di un gruppo di estrema sinistra fuorilegge, secondo quanto ha affermato il ministro
turco degli Interni, Guler. Il ministro non ha fatto il
nome del gruppo, ma per la stampa locale si tratta
del Partito/Fronte rivoluzionario popolare di Liberazione (DHKP/C). Il Dipartimento di Stato Usa ha
confermato la natura terroristica dell’attacco. «Confermiamo l’esplosione terroristica contro una postazione
di controllo lungo il perimetro del compound della nostra
ambasciata ad Ankara» ha riferito la portavoce, Nuland. L’attacco, ha aggiunto, è avvenuto alle 13.13
ora locale (le 12.13 in Italia) e gli Stati Uniti collaboreranno con le autorità turche «per fare una stima
completa delle vittime e dei danni provocati e per avviare
un’inchiesta». «Questo attacco non compromette le relazioni turco-americane, continuiamo a vedere la Turchia
come un amico» ha detto ai giornalisti turchi l’ambasciatore Usa ad Ankara, Francis Ricciardone.
Sequestro Abu Omar, condannato a 7 anni ex capo della Cia in Italia
La Corte di Appello di Milano ha
condannato a 7 anni di reclusione
l’ex capo della Cia in Italia, Jeff
Castelli, a conclusione dell’appello ‘stralciò’ per il sequestro di
Abu Omar. In primo grado era
stato prosciolto sulla base della
immunità diplomatica,come altri
due agenti, che oggi sono stati
condannati a 6 anni.
La Cassazione ha già condannato
23 agenti Usa.
NOTIZIE FLASH
CROLLA UNA PALAZZINA NEL MACERATESE:
UOMO E DONNA ESTRATTI VIVI DALLE MACERIE
Un’esplosione ha causato il crollo di una palazzina di
due piani a Civitanova Marche (Macerata). Rimaste
sotto le macerie due persone, un uomo e una donna,
estratti entrambi vivi dalle macerie e trasportati in
ospedale. I due mentre erano sotto le macerie, si sono
tenuti in contatto con i soccorritori attraverso il telefono cellulare.
MAMME E NEONATI INVESTITI AD AOSTA
SUL MARCIAPIEDE, STABILE IL BIMBO PIÙ GRAVE
Rimane riservata la prognosi del neonato di Aosta, che
giovedì pomeriggio è stato investito da un’auto insieme ad un’altra bimba, anch’essa di due mesi, mentre erano in carrozzina con le rispettive mamme ad
Aosta. Le condizioni del piccolo, che attualmente è ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino,
sono stabili. Buone notizie arrivano dall’ospedale Be-
auregard di Aosta, dove invece è ricoverata l’altra
bimba coinvolta nell’incidente: ha riportato una frattura a un braccio e varie contusioni ma le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento. Intanto, il
conducente dell’auto, operaio romeno di 21 anni, è risultato positivo ai test dei cannabinoidi: l’esame antidroga è stato fatto in ospedale. Al giovane, intanto, la
Polizia ha notificato il fermo giudiziario per la rapina
di cui era stato uno degli autori a inizio gennaio.
L'AQUILA, GDF SEQUESTRA DROGA
A SCIATORI DIRETTI A ROCCARASO
Blitz dei Finanzieri di Sulmona, con l’ausilio dei cani
antidroga, che hanno sequestrato un consistente
quantitativo di hashish e marijuana ad alcuni sciatori
diretti sugli impianti di risalita di Roccaraso. Le
Fiamme Gialle hanno segnalato undici sciatori, provenienti per lo più da Roma e Pescara, che detenevano
la droga per uso personale e hanno anche denunciato
alla Procura un 20enne umbro che è stato trovato in
possesso di un quantitativo eccedente l’uso personale.