Numero 28 Febbraio 2013
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Numero 28 Febbraio 2013
Italia sera SIMAF di Franco Potenziani ·Pittura ·Restauri e Decorazioni ·Interventi con piattaforma aerea www.simaf.net Q u o t i d i a n o d ’ I n f o r m a z i o n e • Italia sera - Quotidiano d’Informazione • eDIToRe: Giornalisti & Poligrafici Associati soc. coop - SeDe LeGALe: viale Giulio Cesare, 49 - 00195 Roma - Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche ed integrazioni • Registrato al Tribunale di Roma numero 474/93 del 28.10.1993 • DIReTToRe ReSPonSABILe: Massimiliano Tamanti • DIReTToRe eDIToRIALe: Luigi P. Sambucini - www.italiasera.it • ReDAZIone: viale Giulio Cesare, 49 - 00195 Roma - [email protected] - tel. 06.33223924 fax 06.33222057 • STAMPA: C.S.R. 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La prima nei pressi del Gra, nel 18esimo municipio, in via Monte del Marmo, all'altezza dell'incrociocon via Castino. L'altra al civico 10mila 104 di via Trionfale. Decine le telefonate arrivate a polizia e vigili del fuoco. Alcune auto sarebbero state danneggiate, ma fortunatamente non si registrano feriti. Alla stessa ora un'intensa grandinata è caduta sul centro di Roma anche qui si registra qualche problema di traffico ma nessun danno sostanziale. Certo, benchè breve, la grandinata avrà certamente creato qualche problema ai manifestanti del Coordinamento nazionale scuola che ieri pomeriggio si erano dati appuntamento nel centro della città. I manifestanti, docenti, studenti e lavoratori della sanità hanno sfilato fino al Colosseo per rimarcare l’importanza di fermare i tagli alla scuola e al settore sanitario, nonchè in difesa di acqua e ambiente. servizio a pagina 5 Sfruttamento Storace lancia Zingaretti: serve i Baby Bond una nuova strategia per la Sanità per i nuovi nati Chiusa “associazione culturale” a luci rosse servizio a pagina 3 Sicurezza Tenta di rapinare “Il meglio deve ancora tornare” Non dimentichiamoci delle ‘dipendenze’ una coppietta “appartata” alle pagine 2 e 5 a pagina 2 “Non è lui responsabile”...così Baldini addolcisce l’esonero di mister Zeman Pittura - Restauri - Decorazioni - Imperium - Interni & esterni Terre fiorentine - Stucco Antico - Encanto - Ottocento - Carta da parati Pittura - Restauri - Decorazioni - Potatura Alberi d’alto fusto di Potenziani Franco Info: 333 4973376 - 349 4731245 Via delle Cisternole, 27 - 00044 - Frascati - Roma servizio a pagina 18 S. Basilio Armati di coltello rapinano una donna Individuata una vittima, in via dei Monti Tiburtini, nei pressi della stazione metro B, l’hanno minacciata con un coltello impossessandosi di quanto in suo possesso, ovvero uno smartphone, un pc completo di accessori ed una somma di danaro. Subito dopo i due sono fuggiti a bordo di un’autovettura facendo perdere le loro tracce. La vittima, seppur frastornata, è riuscita però a memorizzare parte della targa ed il tipo di autovettura. A questo punto non le è rimasto altro che recarsi presso il Commissariato S. Basilio per denunciare l’accaduto. servizio a pagina 3 Vento d’Oriente CRONACA DI ROMA Il meglio..deve tornare Oggettistica & Arredamento etnico Tel. 06.7215013-Fax 06.72907343 www.ilventodoriente.it 2 Redazione cronaca: 0633222161 Storace apre la campagna dei suoi candidati e vede molto entusiasmo “la partita è aperta” [email protected] -domenica 3 - lunedì 4 febbraio 2013 Il leader de La Destra lancia poi i “Baby Bond” per i nuovi nati di Maria Giulia Mazzoni Il candidato del centra destra alla presidenza della regione Lazio e leader de La Destra Francesco Storace, ha preso parte, ieri mattina, alle aperture della campagna elettorale per le regionali di Olimpia Tarzia, capolista della Civica a suo sostegno e Bruno Prestagiovanni, per poi recarsi ad un evento politico promosso e organizzato da Dino Gasperini e Giuseppe Cangemi. “Non sono solo i sondaggi a rendermi contento oggi - ha detto Storace - ma vedo e percepisco il rifiuto alla rassegnazione e l’entusiasmo di persone che vogliono vincere questa battaglia. Qui non abbiamo commesso il drammatico errore della Sicilia, dove il centro destra si è presentato con due candidati. Qui ci siamo uniti e siamo tanti. Siamo il doppio, abbiamo dieci liste, centinaia di candidati mentre Zingaretti, che ha litigato con tutti, ha cinque liste e la metà dei nostri candidati. La partita è riaperta, e questo è merito anche della passione che vedo nei candidati. Come da tradizione questa città deciderà l’ultima settimana ed io vorrei fare a loro, alla sinistra, la bellissima sorpresa del 2000. Zingaretti deve cominciare ad immaginare di poter perdere. L’astensione - ha proseguito ancora il leader de La Destra e candidato del centrodestra a governatore del Lazio - diventa nemica dei valori e non ce la possiamo permettere. Il nostro schieramento raggruppa dieci liste e tutti correremo con un grandissimo entusiasmo di tanti uomini e donne. Mettiamoci passione per contrastare questa sinistra faziosa”. Storace, nel corso dei suoi interventi, ha anche accennato, “lasciateci la sorpresa del programma per martedì”, alcuni punti della sua azione di governo per il Lazio. “Un pro- Tarzia: dalla parte della famiglia “Se i cittadini della Regione Lazio - continua Tarzia - sceglieranno ancora di stare dalla parte della vita, della famiglia, della solidarietà, se vorranno nuovamente rinnovarmi la fiducia, per rappresentare, all’interno delle Istituzioni, le istanze dei più deboli e dei più indifesi, mi batterò con tutte le forze principalmente per dare voce e rappresentanza politica alla maggior parte delle donne della nostra regione che, nel silenzio e nel nascondimento, celebrano quotidianamente la vita, soprattutto quella più debole, e non hanno tempo per scendere in piazza a fare girotondi o scandire slogans per far valere i loro diritti; farò di tutto perché nessuna donna possa mai dire di essere stata costretta ad abortire perché lasciata sola e senza aiuto, rinnovando il mio impegno per la riforma e riqualificazione dei consultori familiari; mi impegnerò affinché la legge sulla famiglia n.32/01, tuttora vigente, fondata sul quoziente familiare, venga finalmente rifinanziata e applicata; perché sia fatta giustizia sociale riconoscendo a tutti i genitori il diritto di libertà di scelta educativa, perché agli anziani sia garantita dignità attraverso una maggiore integrazione nella società; perché ai giovani sia data la possibilità di costruirsi un futuro attraverso un lavoro dignitoso e stabile; perché le piccole imprese, vero volano economico del nostro territorio, vengano favorite nel loro sviluppo, anziché vessate da un fisco ingiusto e ostacolate da orpelli burocratici”. gramma - ha spiegato - che punterà sui diritti della nostra gioventù. Quant’è stato bello approvare la legge sugli oratori. Abbiamo utilizzato anche lo sport come missione etica, perché ai nostri giovani dobbiamo dire che bisogna competere e non drogarsi. Drogarsi non è un diritto, è un delitto contro se stessi e contro la famiglia. E’ un valore quello che vogliamo affermare”. Poi l’economia, la salute, l’innovazione. “Presentiamo il programma al Tempio di Adriano - ha continuato - la casa delle forze economiche con cui far ripartire questa regione. Ma per farlo occorre abbattere il muro del commissariamento della sanità”. Poi Storace lancia uno slogan che è, forse, una promessa: “Obama quando è stato rieletto ha detto ‘Il meglio deve ancora venire’. Io qui dico ‘Il meglio deve tornare’. Ce l’abbiamo fatta nel 2000 e ce la faremo anche ora”. “Sono felice non solo per i sondaggi di ieri sera - ha aggiunto Storace ma perché vedo sale sempre piene. Tra poco dovremo applicare alle nostre manifestazioni il piano casa con l’aumento di cubatura perché c’è davvero sempre più gente”. “I nostri figli, quelli che nascono, devono trovare una Regione amica – continua il candidato governatore che pensa a loro. Faremo di tutto per costituire un fondo che servirà a mettere da parte un gruzzolo per quando i figli che nascono diventeranno maggiorenni: i Baby Bond”. “Un sostegno vero alla natalità, - ha aggiunto Storace - al diritto a crescere e a vivere”. Un’iniziativa, questa, accolta con grande entusiasmo dal candidato alla Regione Lazio di ‘Fratelli d’Italia - Centrodestra nazionale’, Federico Iadicicco: “Sono contento che i baby bond siano divenuti parte integrante del programma della coalizione come annunciato dal nostro candidato Francesco Storace. È una proposta avanzata da me sin dall’evento Sentimento Popolare, che avevamo organizzato a novembre scorso. Siamo gli unici a preoccuparci del futuro dei nostri figli, gli unici che vogliono realmente rimettere la persona al centro della politica. Questa è un’altra vittoria di Fratelli d’Italia, un’altra vittoria per la tutela della persona e della vita”. Vento d’Oriente Oggettistica & Arredamento etnico Tel. 06.7215013-Fax 06.72907343 www.ilventodoriente.it Occorre riaprire il dibattito sulle dipendenze Il comitato Zingaretti Alagna (Cd): attenti al rischio-Sicilia “Sono già previsti, in televisione ci saranno. Per ora c’é un confronto meraviglioso con i cittadini di questa regione che è una grande ricchezza, una cosa molto più importante contro ogni forma di spettacolarizzazione della politica che vista la drammaticità della situazione è assolutamente fuori luogo”. Così il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della visita all’Ospedale Belcolle di Viterbo, rispondendo alla domanda se farà confronti con altri candidati. Intanto la campagna elettorale va avanti. Ieri i rappresentanti del Comitato Zingaretti hanno incontrato gli operatori del settore delle tossicodipendenze. Un confronto e un dibattito durante il quale i rappresentanti delle associazioni hanno denunciato come l’intero settore – dai servizi pubblici, al privato accreditato e fino ai progetti territoriali – subisca ormai da tempo gli effetti di scelte scellerate che hanno determinato, a fronte di un aumento quantitativo e qualitativo dei consumi e delle dipendenze, un vero e proprio collasso dei servizi”. Occorre “Riaprire il dibattito e il confronto sul tema delle dipendenze, non solo quelle legate all’uso e all’abuso di alcool e droghe, ma anche quelle relative al gioco d’azzardo”. Nel nostro programma – proseguono - abbiamo dedicato ampio spazio al tema delle dipendenze prevedendo anche l’elaborazione di un piano regionale – ha spiegato Teresa Petrangolini, Presidente del Comitato Zingaretti –oggi, insieme ai rappresentanti del settore, abbiamo cominciato un ciclo di incontri che intendiamo proseguire nella nostra azione di governo”. “I silenzi e la scarsa attenzione della giunta Polverini - ha continuato Petrangolini - hanno generato una serie di disastri a livello territoriale come quello dell’Agenzia comunale per le tossicodipendenze che ha smantellato servizi storici, che rappresentavano un’eccellenza nel panorama nazionale. Ora – ha concluso Petrangolini - occorre un’inversione di tendenza ed è indispensabile che questo impegno si formalizzi in segnali concreti a testimonianza di un interesse rinnovato verso questo settore”. Poi Roberto Alagna capolista di Centro Democratico per Zingaretti, invita tutti ad una riflessione: “A tre settimane dalle elezioni credo sia giunto il momento in cui il candidato Presidente Nicola Zingaretti e tutti i soggetti della coalizione di centrosinistra si rendano conto che proprio dal risultato di Centro Democratico dipenderà l’effettiva vittoria della coalizione. Il rischio che corriamo è il ripetersi dello scenario delle elezioni regionali siciliane, con un’ affermazione di Nicola Zingaretti non supportata da una effettiva e solida maggioranza in Consiglio Regionale”. “A questo punto aggiunge Alagna - serve uno sforzo di tutti e in particolare del candidato presidente per valorizzare ulteriormente la nostra lista che possiede tutte le potenzialità per risultare decisiva per la tenuta del governo regionale. Con Centro Democratico chiediamo la ricostruzione di una credibilità sotto il profilo etico della classe politica regionale, oggi ai minimi termini a seguito delle recenti vicende giudiziarie. Sulla Sanità possiamo dimostrare come attraverso una gestione affidata a persone capaci e non di estrazione politica potranno finalmente coesistere efficienza dei servizi e contenimento dei costi. Grande attenzione poi al problema dei rifiuti, che rischia di travolgere Roma riducendola nelle stesse drammatiche condizioni di alcune regioni meridionali, se le Istituzioni e la Regione in particolare non avranno il coraggio di affiancare a scelte virtuose ed ecosostenibili quelle decisioni che sono nell’immediato necessarie” - conclude il candidato di Centro Democratico. IL CASO Minaccia una coppia In manette un cittadino romeno Le due vittime si erano appartate I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino romeno, di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in via degli Alberini, nel quartiere Colli Aniene, si è avvicinato ad un’auto in sosta, con all’interno una giovane coppia, lui 28 anni e lei di 22, entrambi romani, e armato di pistola li ha minacciati, nel tentativo di farsi consegnare soldi che avevano con sè. La pronta reazione del giovane, che ha in granato la marcia fuggendo via, ha fatto sì che il colpo non andasse a segno, poi una volta al sicuro ha allertato il 112. I Carabinieri intervenuti, grazie anche alle descrizioni fornite dalla coppia, hanno rintracciato poco dopo il malfattore che vistosi scoperto ha tentato anche di aggredirli. Bloccato dai Carabinieri, a seguito di perquisizione personale lo straniero è stato trovato in possesso della pistola scacciacani che è stata sequestrata. Arrestato, il rapinatore è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. CRONACA DI ROMA - LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 3 Rapinata col coltello Una donna è stata aggredita nei pressi della stazione metro Monti Tiburtini Individuati ed arrestati i due malviventi di Sara Bittarelli Individuata una vittima, in via dei Monti Tiburtini, nei pressi della stazione metro B, l’hanno minacciata con un coltello impossessandosi di quanto in suo possesso, ovvero uno smartphone, un pc completo di accessori ed una somma di danaro. Subito dopo i due sono fuggiti a bordo di un’autovettura facendo perdere le loro tracce. La vittima, seppur frastornata, è riuscita però a memorizzare parte della targa ed il tipo di autovettura. A questo punto non le è rimasto altro che recarsi presso il Commissariato S. Basilio per denunciare l’accaduto. I poliziotti, con i pochi elementi in possesso, hanno immediatamente iniziato ad effettuare le indagini del caso. Incrociando i numeri di targa con il modello di autovettura sono riusciti ad individuare con esattezza il mezzo utilizzato per la fuga. Poi, consultando la banca dati delle forze dell’ordine, sono riusciti ad appurare che l’auto in questione, con due persone a bordo, era stata recentemente sottoposta a controllo proprio in una via del quartiere. E’ subito scattata quindi una “battuta” Chiuso Night club a luci rosse Le indagini condotte dai poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo In manette due uomini accusati di sfruttamento della prostituzione I poliziotti del Commissariato Flaminio Nuovo, diretti dalla dott.ssa Angela Cannavale, dopo giorni di appostamenti, nella serata di venerdì hanno fatto irruzione nel locale ed hanno arrestato proprietario e consigliere di quella, che sulla carta, doveva essere un’associazione culturale senza scopo di lucro. Quando gli agenti sono entrati all’interno, la situazione è apparsa subito chiara. Donne in abiti succinti, corridoi con luci soffuse divisi in piccole sale con tanto di divanetti e tende oscuranti, dove le ragazze intrattenevano i clienti per consumare rapporti sessuali a pagamento. Il locale, inoltre, che, contrariamente a quanto previsto dall’atto costitutivo, era stato adibito alla rice- DOMENICA 3 zioni di clienti occasionali, offriva la possibilità di consumare bevande alcoliche, senza la prevista autorizzazione per la somministrazione. Durante il controllo, gli investigatori hanno anche ascoltato alcuni clienti del locale, che pero’ si sono mostrati poco collaborativi. Da una prima ricostruzione, comunque, è stato accertato che le ragazze venivano assunte direttamente dal proprietario e percepivano la somma di 50 euro a serata solo per intrattenere gli avventori e fargli consumare bevande al bar. Il ricavato dalle prestazioni extra, invece, veniva diviso equamente tra gestore e consigliere dell’”associazione” ai quali le ragazze, a fine serata, consegnavano tutto il malloppo. Al termine del controllo, gli in zona, che poco dopo ha dato i suoi frutti. L’auto, infatti, è stata localizzata dagli uomini del Commissariato S. Basilio e da quelli del Reparto Volanti in via Tiburtina, vicino all’intersezione con via Diego Angeli. Quando i due uomini sono tornati per riprendere l’autovettura è scattato il controllo. Da una perquisizione effettuata è subito “saltato” fuori lo smartphone rapinato, rinvenuto nella tasca del giubbotto di uno dei due. Nell’auto, inoltre, è stato rinvenuto il portatile nonché due coltelli a serramanico. I due, pertanto, identificati per P.M., di 44 agenti hanno posto sotto sequestro l’intero locale e accompagnato presso gli uffici del Commissariato i responsabili del night. Identificati per N.M.D. e D.M.D., rispettivamente di 66 e 47 anni, ai due è stata sequestrata una consistente somma di danaro, l’incasso della serata, e un’agenda manoscritta ove erano riportate cifre e incassi delle serate precedenti, il numero delle prestazioni sessuali consumate ogni sera e persino la durata. Terminate le procedure per i due sono scattate le manette. Messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovranno rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Paolo Quadrozzi anni e M.M., di 46, entrambi italiani e ben noti alle forze dell’ordine, sono stati condotti in Commissariato dove sono stati immediatamente riconosciuti dalla vittima, ancora presente negli uffici della Polizia per le ultime formalità. La perquisizione è stata estesa, a questo punto, alle loro abitazioni, in una della quali i poliziotti hanno rinvenuto munizionamento da caccia e per pistola, che sarò oggetto di ulteriori indagini per stabilirne la provenienza. Al termine, pertanto, per i due è scattato l’arresto. Dovranno rispondere di rapina aggravata. Incidente Tentato furto in manette mortale sulla Cassia tre romeni Un uomo di circa 40 anni è morto nella notte, intorno alle 5 di sabato mattina, in un incidente sulla Cassia all’altezza del km 17, in zona La Storta. L’uomo, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei vigili urbani, è caduto dalla moto. In viale Jonio, sempre la notte tra venerdì e sabato, una donna è rimasta gravemente ferita dopo essere stata investita da un’automobile. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre cittadini romeni, rispettivamente di 28, 34 e 45 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I tre uomini, in via Palmiro Togliatti si sono avvicinati ad una Fiat 500 in sosta e dopo aver forzato lo sportello, stavano tentando di rubarla. Alcuni passanti però li hanno notati e immediatamente hanno allertato il 112. A questo punto i tre malfattori vistisi scoperti sono saliti sul primo autobus in transito, il nr. 451, dandosi a precipitosa fuga, prima dell’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, nel tentativo di evitare le manette. Stampa q Stampa quotidiani uotidiani periodici ep eriodic su s u ro rrotativa otativa ac colori olori e iin n bianco e nero ogetti g P rro rafici Progetti grafici iideazione deazione e realizzazione 00168 000 016688 Roma Roma - V Via ia E. E. Carelli, 51 - tel. 06 35507220 - 06 35298350 Via 000191 00 0191 Roma R Rooma - V iaa Alfana, Alffaan 39 - tel. 06 33055200 (r.a.) fax 06 33055215 Scuola e sanità “Bene di tutti” "Scuola, sanita' beni comuni per tutte/i di tutti/e". Questo lo striscione che apre la manifestazione contro i tagli a scuola e sanità e in difesa di acqua e ambiente, sfilata ieri per le vie della capitale e organizzata dal Coordinamento nazionale scuola. I manifestanti, docenti, studenti e lavoratori della sanità, sfidando pioggia e grandine stanno sfilando verso il Colosseo. Deviato il percorso che sarebbe dovuto passare per via dei Fori Imperiali dove invece erano in corso i festeggiamenti per il Capodanno cinese. Solidale con le ragioni della manifestazione si è sdetto Luigi Nieri, candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio: “La scuola pubblica, l'acqua, la sanità pubblica. Sono questi i pilastri su cui si regge il futuro. I tagli e le privatizzazioni in questi settori importantissimi sono la peggiore minaccia per il nostro Paese, perchè oltre a cancellare tantissimi posti di lavoro mettono in disussione anche i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Oggi sono sceso in piazza per unirmi al coro di coloro che vogliono fermare questa pericolosa deriva e che vogliono costruire un altro progetto per il futuro del nostro territorio e del Paese. E' il momento di voltare pagina”. Doccia fredda per i 400 dell’Idi CRONACA DI ROMA Deciso l’avvio della procedura di mobilità per alcuni dipendenti dell’azienda DOMENICA 3 - LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 5 Dopo i blocchi alla circolazione prevista una fiaccolata per l’8 febbraio Sanità, Zingaretti cambia marcia Il candidato Pd: “Nuova strategia di gestione” di Lucrezia P. Zavaglia Venerdì scorso l’azienda ospedaliera Idi ha annunciato l’inizio della procedura di mobilità per circa 400 dipendenti ed il segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo e il coordinatore dell’Ugl Sanità Roma Nord, Antonino Gentile sono intervenuti giudicando la scelta dell’azienda “Inaccettabile”. I sindacalisti hanno aperto un dibattito prendendo le parti dei dipendenti oggetto delle decisioni dell’azienda i quali nonostante “non percepiscono lo stipendio da sei mesi continuano a svolgere le loro mansioni con forte senso di responsabilità, mentre una buona fetta della dirigenza aziendale usufruisce di particolari privilegi economici non giustificabili moralmente in una circostanza del genere”. Secondo i sindacalisti “è necessario che il commissario Palumbo convochi con urgenza un tavolo triangolare che porti finalmente allo sblocco degli stipendi e alla risoluzione di questa vertenza che sta davvero mettendo a dura prova i lavoratori” i quali sono “esausti, visto che stanno lavorando da mesi senza percepire lo stipendio”. Alcuni dipendenti dell’Idi, circa 200, dopo essere venuti a conoscenza della decisione dell’azienda ,si sono riuniti davanti la Cei sulla circonvallazione Aurelia e hanno deciso di bloccare la circolazione in segno di protesta. Protesta, questa, che era già stata ipotizzata il 14 gennaio scorso dal consigliere del Nella foto, l’Idi in crisi Gruppo del Pd capitolino Paolo Masini il quale aveva inoltre ironizzato sulle rassicurazioni del sindaco che si era proposto, l’8 gennaio dello stesso mese, come “garante istituzionale per il pagamento ai dipendenti di cinque mensilità arretrate”. Come abbiamo ben capito le promesse fatte ai dipendenti non sono state mantenute quindi per la sensibilizzazione di questo grave problema la Cgil, il Cisl, l’Uil e l’Ugl di Roma sosterranno la fiaccolata promossa per venerdì 8 febbraio. “Credo che vada messa in campo una nuova strategia di gestione della sanita’ condivisa che dovra’ essere l’occasione per passare dalla fase della crisi a quella della ripresa” ,con questa affermazione il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio,Nicola Zingaretti è intervenuto durante l’incontro nella struttura ospedaliera Belcolle di Viterbo. Nell’incontro della giornata di ieri i dipendenti dell’ospedale delusi dalla decisione della giunta precedente di tagliare i posti letto delle strutture provinciali, hanno chiesto lo sblocco del turn over (ora fermo al 15%). “La regione Lazio e’ una delle peggiori d’Italia, soprattutto in tema di sanita’” hanno continuato amareggiati i lavoratori. Resosi conto della gravità della situazione il candidato Zingaretti ha preso la parola “Il primo obiettivo e’ recuperare la credibilita’ per aprire una grande vertenza con tutte le regioni e il governo. Bisogna trasformare la sanita’ aumentando i servizi e spendendo meno: si puo’ fare se si combatte con più forza contro sprechi e truffe’’. “Voglio non solo provare a prendere impegni ma visto che vorrei tornare qui da presidente o da capo dell’opposizione vorrei inserire questi temi dentro una strategia che possa affrontare e risolvere questi problemi e per uscire da questa emergenza dobbiamo ridare vita a una struttura regionale che sia autorevole e che interagisca con i territori” con queste parole l’ex presidente della Provincia ha concluso il suo piano ideale di ripresa. 6 Giro di vite contro l’abusivismo commerciale DOMENICA 3 - LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 Controlli al Centro di Roma Sequestrano e rapinano addetto alle slot-machine CRONACA DI ROMA La vittima aveva appena ritirato l’incasso. Fermati tre uomini Venerdì pomeriggio, i controlli straordinari anti abusivismo commerciale, effettuati dalla Polizia di Stato, hanno portato nuovi positivi risultati. Le zone maggiormente interessate dai controlli, questa volta, sono state prevalentemente il centro storico ed il quartiere Prati. Gli uomini dei Commissariati Trevi Campo Marzio, Borgo e del Reparto Volanti, con l’ausilio della Polizia locale Roma Capitale, hanno identificato 5 persone, di cui uno straniero irregolare in Italia che è stato accompagnato per gli ulteriori accertamenti presso l’ Ufficio Immigrazione. Numerosa la merce rinvenuta e sequestrata, che veniva venduta senza le necessarie autorizzazioni. Ammontano a circa 300 gli oggetti sequestrati amministrativamente, tra cui foulards, cover per cellulari e smartphone nonchè palline colorate. Sono invece oltre il centinaio gli oggetti sequestrati penalmente. Si tratta di borse, portafogli e cinture griffate recanti il marchio contraffatto. Una persona, un senegalese 26enne, è stata denunciata alla locale Procura della Repubblica. Dovrà rispondere della falsificazione del marchio. I servizi antiabusivismo, disposti dal Questore di Roma Fulvio della Rocca, proseguiranno nei prossimi giorni. Manuela Emiliani Nella mattinata di lunedì scorso due malviventi, armati di coltello, hanno aggredito e sequestrato un incaricato al ritiro degli incassi di alcune slot-machine, installate presso diverse sale giochi della Capitale e della provincia. L’uomo, mentre era intento a risalire sulla propria autovettura dopo aver ritirato circa 6.000 euro presso un bar di Fiumicino, è stato costretto da alcuni malviventi a salire a bordo insieme a loro. Utilizzando l’autovettura della vittima i rapinatori, seguiti costantemente da un terzo malvivente a bordo di altra autovettura, lo hanno condotto in un luogo isolato ove lo hanno rapinato dell’incasso appena prelevato e dell’autovettura, che è stata poi abbandonata ad alcuni chilometri di distanza. La vittima, a causa dei colpi ri- Era appena uscito dall’ufficio postale con la pensione e si era fermato ad un bar di via Maremmana Inferiore del Comune di Guidonia Montecelio per prendere un caffè. Con il resto ha provato un ‘giro’ alle slot ma si è accorto che un cittadino tunisino gli stava sfilando i 600 euro dalla tasca dei pantaloni; così l’anziano ha provato a fermarlo ma ha ricevuto un pugno sul volto. L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Tivoli è stato immediato e il malvivente, anche grazie all’intervento di due avventori del locale che avevano assistito alla scena, è stato fermato e arrestato. Il malcapitato è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 7 giorni per le contusioni riportate. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al pensionato. Per A.M., tunisino di 42 anni, si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere del reato di rapina impropria. Sono tre le persone finite in manette negli ultimi tre giorni ad opera degli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura, diretto dal dr. Maurizio Improta, a seguito dei controlli effettuati. Gli agenti, impegnati nell’esame della documentazione presentata per il rilascio dei permessi di soggiorno, hanno individuato tre persone che, dalle indagini effettuate, sono risultate colpite da ordinanze di cattura. Prima a finire in manette una donna, una peruviana di 38 anni, che dagli accertamenti effettuati è risultata essere Aggredisce anziano per la pensione di Valeria Bittarelli Nella foto, una volante della Polizia cevuti durante la rapina, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del vicino ospedale e poco dopo dimesso con alcuni giorni di prognosi per contusioni varie. Le indagini immediatamente avviate dagli uomini della Squadra Mobile, insieme ai colleghi del Commissariato di Fiumicino hanno consentito, nell’immediatezza, di individuare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di N.F., M.G. e W.A., rispettivamente di 43, 35, e 45 anni, Arrestati tre ricercati I tre stranieri erano colpiti da ordinanze di cattura colpita da mandato di cattura internazionale con provvedimento di arresto ai fini estradizionali, richiesto dalle autorità del paese natio per il reato di falso. Rischia fino a 10 anni di carcere. Altro arrestato un 59enne originario della ex Jugoslavia, colpito da ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Roma per espiare una pena residua di 5 anni di reclusione. L’ultimo, infine, un marocchino 26enne, per il quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino aveva emesso decreto di ripristino di ordine di esecuzione per espiare una pena di oltre 5 anni di reclusione. Per tutti e tre si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia. tutti pregiudicati. Nonostante le cautele adottate dagli aggressori infatti, gli stessi sono stati traditi dalla presenza di alcune telecamere installate nei pressi del luogo del sequestro che, visionate dagli investigatori, hanno consentito di rintracciarli nel corso della notte tra il 28 ed il 29 gennaio. Le successive perquisizioni nelle loro abitazioni, hanno permesso di recuperare parte della refurtiva, il coltello utilizzato per la rapina, alcuni indumenti indossati dai rapinatori durante l’evento, nonché l’autovettura utilizzata. Le indagini della Squadra Mobile proseguono per verificare se gli stessi, nel recente passato, si siano resi protagonisti di episodi analoghi. Nella serata di ieri l’autorità giudiziaria, sulla base delle risultanze investigative acquisite, ha convalidato il fermo dei tre. Vende droga ad un minorenne e finisce in manette I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato un 33enne cittadino della Costa d’Avorio, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, a bordo del tram nr. 5, nei pressi della fermata di Piazza dei Cinquecento, nel quartiere Termini, ha ceduto 22 g di marijuana, in cambio di 100 euro, ad un minorenne romano. Sfortunatamente per lui all’esterno del tram vi erano due Carabinieri in borghese che hanno notato quanto appena accaduto e sono saliti a bordo del mezzo bloccandolo. Rinvenuta e sequestrata dai militari sia la marijuana che il denaro. Il pusher, già arrestato per spaccio due giorni fa, dagli stessi Carabinieri, è finito nuovamente in manette ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre il minore è stato segnalato al competente ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Fenicottero Rosa (Ex Zoorama) - Chiuso il mercoledì • Il villaggio turistico del Sasso • Saloni per matrimoni, comunioni e grandi eventi • Lago di pesca sportiva • Maneggio • Sosta camper con ampio parcheggio Vi a F u r b a r a S a sso k m . 4.1 00 per pr e no t a zi o ni : 06 .9907 9126 La nuova Octavia: una classe a sé stante 16 DOMENICA 3-LUNEDÌ SKODA MOTORI 4 FEBBRAIO 2013 a cura della publieco Si alza il sipario sulla terza generazione della ŠKODA Octavia, uno dei modelli di riferimento nel segmento delle compatte Da sempre, grazie a un equipaggiamento complessivo di prim’ordine, la Octavia regala ai propri Clienti un “qualcosa in più”. La generosa offerta di spazio e la combinazione di un design elegante, da berlina, con i vantaggi di un’auto dotata di un grande portellone posteriore, le consentono di distinguersi all’interno della propria categoria. “Con la nuova Octavia proseguiamo sulla nostra strada: è una vettura con qualità da media a un prezzo da compatta; l’auto ideale per Clienti esigenti e consapevoli. La nuova ŠKODA Octavia è un punto di riferimento all’interno del segmento in termini di spaziosità. “L’offerta di spazio è comparabile a quella di vetture che si collocano in un segmento superiore” conferma Welsch. Particolarmente rilevanti sono i dati relativi alla lunghezza interna del- bagagliaio, pari a 590 litri, è il migliore del segmento. Anche altre dimensioni degli interni sono aumentate rispetto alla Octavia di seconda generazione: lo spazio per la testa per gli occupanti anteriori (+8 mm) e la larghezza a livello dei gomiti (+39 mm nella parte anteriore dell’abitacolo, +26 mm in quella posteriore). La nuova ŠKODA Octavia non colpisce solo per lo spazio a disposizione e la grande funzionalità, ma anche per lo stile. Il Team Design ŠKODA, ha rielaborato profondamente l’immagine della Octavia, dando vita a una vettura che attrae fin dal primo sguardo: ora è più dinamica, e allo stesso tempo elegante. “Ciascuna linea e ciascuna giuntura testimoniano l’amore per i dettagli e la precisione nella loro realizzazione. risulta molto più dinamica rispetto al passato: un risultato reso possibile dalla maggior lunghezza del passo, dallo sbalzo anteriore ridotto e dallo spostamento del montante C in posizione ancora più arretrata. La linea “tornado” allunga idealmente la vettura, evidenziandone la silhouette da coupé. Un nuovo elemento stilistico è costituito dalla linea dinamica del finestrino posteriore, la cosiddetta “pinna” - una piccola, ma efficace, idea di design che dona alla Octavia un aspetto ancora più energico. Il posteriore della vettura si distingue per le linee precise e le proporzioni perfette. Tutti gli elementi sono collocati al posto giusto. Anche sulla nuova Octavia risalta il tipico design dei gruppi ottici posteriori, con illuminazione a forma di C, che caratterizza tutte le ŠKODA. Gli interni, completamente riprogettati, colpiscono per l’aspetto accurato e l’eleganza. Gear, una piccola sportiva l’abitacolo (1.782 mm), allo spazio per le ginocchia (73 mm) e per la testa (980 mm) a disposizione dei passeggeri posteriori. Il volume del HONDA Sicurezza ai massimi livelli Il frontale della vettura è marcato ed esprime sicurezza, grazie all’enfasi sulle linee orizzontali e alla nuova collocazione del logo ŠKODA. La fiancata Durante le fasi di progettazione della nuova Octavia, uno degli obiettivi principali è stato quello di realizzare un’auto ancora più sicura. Per questo motivo, gli ingegneri ŠKODA hanno sviluppato una serie di sistemi di sicurezza all’avanguardia, che include la funzione di frenata di emergenza (Front Assistant, disponibile da maggio 2013), il dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia (Lane Assistant), la funzione di frenata anti collisione multipla (Multicollision-braking), il sistema proattivo di protezione degli occupanti in caso di incidente (Crew Protect Assistant), il dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente (Driver Activity Assistant); la nuova Octavia è inoltre dotata di un cofano dal comportamento attivo in caso di impatto, per la protezione dei pedoni. Tutti questi dispositivi contribuiscono a evitare eventuali incidenti o a mitigarne gli effetti per gli occupanti e gli altri utenti della strada. La taratura precisa del telaio, il passo lungo e la struttura della carrozzeria - leggera ma allo stesso tempo rigida - si combinano per assicurare all’ultima nata in casa ŠKODA un comportamento estremamente stabile. In caso di incidente, conducente e passeggeri sono protetti in maniera ottimale grazie a un pacchetto completo per la sicurezza passiva, che comprende fino a 9 airbag e cinture di sicurezza a tre punti. Gli airbag per le ginocchia, di serie, e gli airbag laterali per i passeggeri posteriori sono disponibili per la prima volta sulla Octavia. Al Montreal Auto Show, un’inedita concept chiamata Gear, una futura city car compatta, di lusso, disegnata in California, in uno dei 15 centri che la casa giapponese possiede in Usa. La Gear dovrebbe essere stata infatti pensata per il mercato americano, per competere con la Mini e la Fiat 500, entrambe entrate nello scenario automobilistico statunitense, come oggetti di moda. Molti sono i richiami che ricordano , in alcuni casi, la piccola italiana, in altri la Volkswagen up!, il tema di base rimane la semplicità del progetto pronto per essere personalizzato a misura del cliente. Sui dettagli tecnici nessuna anticipazione, ma non è difficile supporre che potrà essere adottata una propulsione ibrida Ima. S . P . E . Società per la pubblicità in Europa Via Alfana, 39 - 00191 Roma Tel. 06.33055001 W L O DJHQSDU ZZZ fap costruzioni Via Colonnelle, 4 - 00047 Marino cell. [email protected] SPORT Zeman paga per tutto e tutti Sabatini e Baldini... ‘al lavoro’ Redazione Sport: 06/33223917 [email protected] - domenica 3- lunedì 4 febbraio 2013 La Roma esonera Zeman, al suo posto Andreazzoli. Tra i papabili c’è Blanc Dunque è arrivata l’ufficialità su ciò che tutti i calciofili italiani si aspettavano già da giorni (la disfatta col Cagliari ha rappresentato una sorta di ‘rinforzino’ a tale ‘promessa’ decisione): la Roma ha esonerato l’allenatore Zdenek Zeman. Ieri da Trigoria, con una nota sul proprio sito ufficiale, la società giallorossa ha comunicato “di aver sollevato il Signor Zdenek Zeman dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La societa’ ringrazia il Signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalita’ e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra e’ stata temporaneamente affidata al Signor Aurelio Andreazzoli”. “Zeman non e’ l’unico responsabile”, si è affrettato a sottolineare il dg Franco Baldini, dopo la riunione del management nello studio Tonucci. “Abbiamo deciso di sollevare l’allenatore dall’incarico, abbiamo pensato fosse l’unica decisione da poter prendere anche se non e’ lui l’unico responsabile. Aurelio Andreazzoli ha tutta la nostra fidu- cia, conosce bene i giocatori. Da tanti anni e’ nell’ambiente e con lui non si perdera’ tempo”. Ma le ‘sorprese’ non finiscono qui: “Abbiamo parlato con la proprieta’ e valutato qualsiasi posizione, non solo quella dell’allenatore - ha aggiunto Baldini - E’ un atto di re- sponsabilita’ da parte mia rimanere qui a prendere decisioni. Abbiamo fatto le nostre valutazioni e continueremo a farle”. In poche parole sia lui che Sabatini (improvvisamente assente, salvo ribadire che la “La Roma ha giovatori fortissimi”), non si muovono da Trigoria! Intanto dopo voci nefaste che ‘davano’ addirittura Malesani tra i futuri mister, per la panchina della Roma in pole position ci sarebbe Laurent Blanc. Secondo l’emittente RMC Sport, l’ex tecnico della Nazionale francese e’ il “favorito” di Franco Baldini. Resta comunque l’amaro in bocca per questo esonero che, a nostro avviso, umilia inutilmente chi della propria faccia ne fatto sempre un uso sensato. Spesso, come in questo caso, pagandone pubblicamente le conseguenze. Ora vediamo cosa sapranno combinare ‘i campioni’ in campo.... 18 fap costruzioni Via Colonnelle, 4 - 00047 Marino cell. [email protected] “Mancanza di competenza, è un esonero sbagliato” L’ex Carletto Mazzone è in contrasto con la scelta della società “Non sono d’accordo con l’esonero di Zeman”. Carlo Mazzone non approva la decisione adottata ieri dalla Roma, che ha esonerato il tecnico Zdenek Zeman. “Quando si e’ deciso di ingaggiare Zeman, si conoscevano i suoi pregi e i suoi difetti. Bisognava avere pazienza, non credo che fosse lui il responsabile della situazione che si e’ venuta a creare. Zeman ha una storia importante, avrebbe pagato di tasca sua per vincere a Roma”, aggiungeil decano degli allenatori che in carriera ha guidato anche la ‘sua’ Roma. “Questa squadra nell’ultimo anno e mezzo ha cambiato tanti giocatori, alcuni sono molto validi ma sono poco piu’ che ragazzi: hanno bisogno di tempo per crescere. Sarei andato fino a fine campionato con Zeman, gli avrei dato tempo. In questa decisione vedo una mancanza di competenza”, aggiunge Mazzone. “Se si pensa che lui sia il responsabile della carenza dei risultati, si valutamalla fine della stagione. Io lo avrei confermato anche con 10 sconfitte: una decisione del genere, a questo punto dell’anno, e’ incomprensibile. Lasocieta’ doveva chiamarlo e rinnovargli la fiducia fino al termine del campionato”, ribadisce. Zeman a Roma, un sogno durato 243 giorni Tanto e’ durata la seconda era di Zdenek Zeman sulla panchina della Roma. Il grande ritorno del boemo sulla panchina giallorossa, a 13 anni di distanza dalla prima volta, viene annunciato il 4 giugno scorso e accende immediatamente l’entusiasmo del popolo giallorosso. Ne parla anche il Wall Street Journal, che lo celebra con un titolo esemplificativo: ‘The Return of Soccer’s Jedi’, ‘Il ritorno dello Jedi del calcio’. Nel giorno della sua presentazione il direttore generale Franco Baldini assicura che “Zeman non e’ una seconda o una terza scelta, e’ la scelta”. “A lui -le parole del dg-chiediamo emozioni, se fossero accompagnate dai risultati, sarebbero emozioni perfette”. Il direttore sportivo Walter Sabatini chiarisce che “non abbiamo preso Zeman per farci da ‘scudo spaziale’. Per noi e’ stata una semplice e pura scelta tecnica”. Anche il tecnico si mostra entusiasta: “Nel ‘99 mi ero prefissato che prima o poi sarei tornato. Ora ci sono riuscito e sono felice, spero che dopo la stagione calcistica lo saranno anche gli altri”. I fatti, pero’ non gli daranno ragione. All’esordio in campionato, il 26 agosto, la Roma non va oltre un pareggio all’Olimpico contro il Catania: finisce 2-2 ma nonostante il mezzo passo falso i tifosi si godono uno spettacolo tutto sommato gradevole. I difetti del gioco zemaniano non tardano ad affiorare, ma le possibili polemiche per il pari casalingo vengono cancellate con l’impresa a San Siro contro l’Inter la settimana seguente: 3-1 ai nerazzurri con gol di Osvaldo e degli emergenti Florenzi e Marquinho. ‘Zemanlandia’ e’ tornata: solito gioco spettacolare e veloce, ma anche ampi spazi concessi agli avversari in contropiede. La gioia per la vittoria di Milano viene dimenticata la settimana successiva quando la Roma perde nuovamente in casa contro il Bologna per 3-2 al termine di una partita pazzesca: doppio vantaggio in un quarto d’ora, risultato capovolto nella ripresa. A bruciare, pero’, sono soprattutto il poker con cui la Juventus liquida i giallorossi il 29 settembre a Torino e la sconfitta per 3-2 nel derby contro la Lazio l’11 novembre, con espulsione di De Rossi dopo un colpo proibito a Mauri. Il tormentato rapporto fra il tecnico e ‘capitan Futuro’ raggiunge i minimi storici dopo la figuraccia dello Juventus Stadium. Una grana, questa, destinata a restare senza soluzione. Il 2012 della Roma si chiude con due vittorie di prestigio all’Olimpico, prima contro la rivelazione Fiorentina e poi contro il Milan: identico risultato, 4-2. Nel nuovo anno, pero’, si torna ai vecchi problemi evidenziati dal brutto ko del San Paolo contro il Napoli (4-1) e dalla sconfitta con il Catania. Le critiche aumentano cosi’ come la pressione dell’ambiente e le incomprensioni fra il tecnico e la squadra. Il boemo punisce Marquinho e lo esclude dalla lista dei convocati per la sfida dei quarti di finale di coppa Italia contro la Fiorentina. L’emergenza in attacco spinge il tecnico a rinunciare per la prima ed unica volta in carriera al suo modulo e marchio di fabbrica, il 4-3-3, per la sfida con i viola. Una decisione clamorosa che, insieme al gol vittoria di Destro, frutta la qualificazione alle semifinali. Ma dopo il pareggio in campionato e la vittoria di misura in coppa Italia contro l’Inter la Roma e Zeman ci ricascano. Prima della trasferta di Bologna il tecnico si sfoga in conferenza “Qui non c’e’ un regolamento scritto. Di solito lo fa la societa’, la disciplina e’ la cosa piu’ importante”, dice commentando l’intervista polemica del portiere Marteen Stekelenburg. Risponde Baldini: “La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte, che per altro ci sono. La disciplina dipende dalla credibilita’ che si ha verso il proprio ambiente”. Il resto e’ storia recente, dal pareggio in casa del Bologna alla fiducia confermata al tecnico (lo Zeman 2) fino alla debacle casalinga contro il Cagliari. Il destino di Zeman si decide oggi nello studio Tonucci, quartier generale del consigliere Stefano Baldissoni e sede delle piu’ importanti operazioni strategiche del club: qui e’ cominciata l’era americana della Roma, qui finisce il sogno di ‘zemanlandia’. “Oggi mi aspetto dai ragazzi una prova di grande carattere” SPORT Petkovic vuole il risultato a Genova e ribadisce di voler restare a Roma dove si trova bene “In questo momento possiamo solo crescere. Il successo contro la Juventus ci ha dato la convinzione di poter fare risultato contro tutte le grandi squadre. Confermarsi e’ sempre piu’ difficile, contro il Genoa ci vorra’ un grande carattere”. L’allenatore della Lazio, Vladimir Petkovic, dopo la sconfitta interna contro il Chievo e il successo in Coppa Italia con la Juventus si prepara alla delicata sfida di campionato a Marassi contro il Genoa. “Sara’ una partita molto dura e importante, al Genoa servono punti e domani sara’ l’occasione per farne. Mi aspetto un Genoa volonteroso e aggressivo fin dall’inizio ma stara’ a noi dimostrare di essere la squadra che sta davanti - precisa il tecnico di Sarajevo - Spero di vedere in ogni gara la vera Lazio, vediamo di recuperare il top della forma e della condizione fisica. Le prossime partite saranno importanti”. Petkovic risponde anche alle voci di un possibile interessamento del Borussia Dortmund nei suoi confronti. “Sono molto felice di essere alla Lazio, qualche mese fa nemmeno potevo immaginare di essere a questi livelli. Sono e saro’ concen- trato, daro’ tutto per la Lazio. Il rinnovo di contratto? Ma guardate che io sono contento anche con questo contratto. Inutile muovere le acque. Qui stiamo tutti meglio quando le acque sono ferme”. Il tecnico dei biancocelesti si sofferma poi sulle condizioni di Hernanes che in Coppa Italia e’ stato costretto ad uscire per una botta alla testa. Ciclismo- Cancellara salta il Tour De France Fabian Cancellara non correra’ il Tour de France 2013. “Non ci sara’ un prologo o una cronometro all’inizio del Tour in Corsica”, dice il 31enne elvetico, 4 volte iridato a cronometro, al quotidiano Blick. Negli ultimi anni, Cancellara ha indossato la maglia gialla al Tour per 28 giorni complessivi, grazie soprattutto alle prestazioni nelle frazioni contro il tempo. Nel 2013, lo svizzero si concentrera’ soprattutto sulle classiche di primavera. “Su di lui non ci sono conferme, spesso si leggono tante insinuazioni, con tanti punti di domanda. Io mi auguro - precisa Petkovic possa tornare presto e spero che non subira’ nessuna complicazione. Pereirinha? Il ragazzo e’ interessante, lo conoscevo gia’ allo Sporting. E’ un giocatore fisicamente pronto che si deve inserire negli schemi ma non dobbiamo fargli alcuna pressione”. Infine un commento sul mercato. “Ho gia’ detto che sarei stato contento quando sarebbe finito il mercato. Ci sono troppe polemiche e si parla troppo - conclude l’allenatore della Lazio - io non voglio gettare benzina sul fuoco. Voglio concentrarmi sul futuro e sui prossimi, importantissimi, quattro mesi”. F1- Da sondaggio Sky la nuova Ferrari piace La nuova Ferrari F138 presentata venerdì piace all’82% dei partecipanti alla domanda del giorno di Sky Tg24 mentre non piace al restante 18%.Il canale all news diretto da Sarah Varetto attraverso il servizio active, il sito www.skytg24.it e gli sms, consente quotidianamente, a chi lo voglia, di dare la propria opinione su una fra le principali notizie del giorno. Per chi desideri farlo attraverso la tv e’ sufficiente utilizzare i tasti del telecomando Sky. La rilevazione, rileva una nota, non ha alcun valore statistico, in quanto aperta a tutti e non basata su di un campione elaborato scientificamente. Ha quindi l’unico scopo di dare la possibilita’ di esprimersi sui temi di attualita’. 19 Cdm Fioretto- Scherma in festa per la vittoria di Arianna Errigo DOMENICA 3 - LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 Arianna Errigo trionfa nel Grand Prix Fie di Danzica, prima prova stagione della coppa del mondo femminile di fioretto. Sul podio anche Elisa Di Francisca ed Ilaria Salvatori, che hanno chiuso al terzo posto. Grande prova della Errigo che, in tutti gli incontri di giornata, non ha permesso alle avversarie di portare a segno piu’ di nove stoccate. In finale, contro la francese Astrid Guyart, dopo aver subi’to l’assalto in avvio, ha inanellato una serie positiva che l’ha portata a chiudere col punteggio di 15-9. In semifinale, l’argento olimpico di Londra aveva superato nel derby azzurro la Salvatori col netto punteggio di 15-6, mentre la campionessa olimpica Di Francisca aveva subi’to la rimonta contro la Guyart, che ha poi concluso per 15-13 in suo favore. “E’ un successo che ho fortemente voluto - ha affermato la Errigo pochi minuti dopo la cerimonia di premiazione -. Il secondo posto di Londra ancora brucia e da qui a Rio in ogni gara daro’ il massimo. Sono contenta e soddisfatta, non solo per la vittoria, ma anche perche’ sono riuscita ad impostare la mia scherma, chiudendo ogni assalto nei primi tre minuti e mantenendo basso il punteggio delle avversarie”. Per la Errigo si tratta del terzo successo in Coppa del Mondo nella sua carriera. “Il primo fu proprio qui a Danzica nel 2008 - ha ricordato -. Dopo ho collezionato una serie infinita di podi e di finali. Questa vittoria e’ frutto di una mia maturazione mentale che e’ arrivata anche grazie alle Olimpiadi. Da Londra poi sono senza un maestro e continuero’ ancora per un po’ ad esserlo. Vincere una gara in queste condizioni, per me ha un valore altissimo”. “La prestazione delle ragazze e’ stata straordinaria - e’ il commento del ct Andrea Cipressa -. Iniziare cosi’ la stagione e’ sicuramente di buon auspicio per il prosieguo. Le reduci dalle Olimpiadi hanno risposto molto bene e mi auguro che anche le altre del gruppo possano crescere sempre piu’ nel corso delle prossime tappe del circuito di Coppa del Mondo”. World League Pallanuoto: Italia battuta solo ai rigori dalla Russia Italia sconfitta dalla Russia nel quarto turno della fase preliminare di World League. A Volgograd gli azzurri sono stati battuti 12-10 ai rigori dopo aver terminato 88 l’incontro. Il prossimo appuntamento per gli uomini di Alessandro Campagna il 27 marzo con l’Ungheria che guida il girone C. Basket- Gli italiani NBA: Gallinari ok e Belinelli ko Danilo Gallinari segna 18 punti e vince. Anche Marco Belinelli ne segna 18 ma perde. La serata Nba regala una vittoria e una sconfitta agli azzurri impegnati. Gallinari e’ uno dei protagonisti nel successo casalingo dei Denver Nuggets (30-18) che, alla 13° vittoria nelle ultime 16 gare, piegano i New Orleans Hornets (15-32) per 113-98. L’ala, titolare per 36’38”, chiude con 8/18 al tiro (2/7 da 3 punti), 7 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi. Il numero 8 fornisce una prestazione completa e brilla accanto a Andre Iguodala (24 punti e 6 rimbalzi) e Ty Lawson (21 punti e 13 assist). Gli Hornets, peggior squadra della Western Conference, vanno al tappeto nonostante i 21 punti di R.J. Anderson e i 13 a testa di Anthony Davis, Robin Lopez e Greivis Vasquez.Ai Chicago Bulls (28-18) servono a poco i 18 punti che Belinelli realizza in 30’ di gioco con 5/9 al tiro. La guardia bolognese e’ il top scorer della squadra con Luol Deng, ma i tori cadono sul parquet dei Brooklyn Nets (28-19) per 93-89. Ancora spettatore, invece, Andrea Bargnani. Il lungo romano e’ vicino al rientro, dopo l’infortunio al gomito e al polso. Intanto, in attesa di eventuali novita’ dal mercato, assiste al match casalingo che i suoi Toronto Raptors (17-30) ottengono per 98-73 contro i quotatissimi Los Angele Clippers (34-14). I canadesi si godono il debutto brillante di Rudy Gay: appena arrivato dai Memphis Grizzlies, si presenta con 20 punti. 20 SPETTACOLO “La mia passione per la musica lirica mi impegna senza soluzione di continuità” DOMENICA 3-LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 Paola Latini, astro nascente del mondo dello spettacolo, si racconta per “Italia Sera” di Paolo Pelinga Il concetto di bellezza è quanto di più mutevole e ingannevole esista. Bello è tutto e niente. Bello è chiunque e nessuno. Bello è… forse un sentimento, una sensazione, una moda. Ma cosa è, allora, il bello oggi, nell’anno 2013? Bello è un viso dalla pelle fresca, trasparente, luminosa. Un corpo agile, snello, scattante. Un aspetto sano, vigoroso, sportivo. Una mente aperta, elastica, disponibile. In una parola, bello è “giovane”. Ho cercato un modello di questa nuova realtà, ed eccolo in una ragazza non famosa ma già sulla rampa di lancio per diventarla. Leggera, elegante, leggiadra. Sguardo ammiccante, sicuro, intrigante. Pazienza, perseveranza, passione, positività. Una straordinaria estensione vocale. Una sana ambizione. Un raggio di sole nella nostra vita. A dire le sue virtù basta un sorriso. Il suo, infatti, è il sorriso più smagliante, radioso, accattivante e luminoso raramente visto nel mondo dello spettacolo. Due fossette birichine sulle gote, che si accentuano quando sorride, la rendono semplicemente deliziosa. Questo straordinario sorriso appartiene a Paola Latini, una ragazza incantevole, pacata, umile e saggia. La sua persona emana un’intensa carica di simpatia e di calore umano. Sul lavoro tutti le vogliono bene, perché sa farsi voler bene da tutti per quel suo carattere mite e generoso, semplice e modesto, ma anche fermo, inflessibile e grintoso che sa farsi rispettare in qualsiasi situazione, anche la più apparentemente inestricabile. Due occhi grandi da cerbiatta, profondi, magnetici, espressivi, fanno di lei una ragazza talmente desiderabile che ogni uomo vorrebbe sposare. Affascinante come poche, il suo livello culturale le consente di esprimersi con chiarezza, disinvoltura e proprietà di linguaggio, sempre sobrio e forbito, accessibile a tutti. Estroversa ed espansiva, entusiasta del lavoro e della vita, Paola Latini è la gioia di vivere in persona. I complimenti più belli ricevuti finora? “Sei il più bel fiore nel giardino dei miei sentimenti”. E ancora: “Se la bellezza fosse un reato, meriteresti dodici ergastoli”. Bella da sempre e sempre più brava, Paola possiede grazia, femminilità e tanto naturale talento, quel talento spesso evidenziato che si esprime specialmente con il canto. Infatti Paola, quando canta incanta, e fa vibrare le corde dell’emozione. Il suo curriculum lavorativo è già ricco e comprende lavori importanti. La crisalide sta per diventare farfalla. Il suo sogno, non ancora realizzato, è quello di diventare intanto una brava cantante lirica professionista. Poi si vedrà. Se sono rose… Io però, Paola, in ogni caso, non voglio perdere il tuo sorriso. Evocatrice di atmosfere magiche Paola, tenera e dolce, di una bellezza sobria e raffinata, merita un fascio di rose rosse per una nuova stagione ricca di soddisfazioni nel lavoro e nella vita. Non la conosco da tempo, ma è come se la conoscessi da sempre. Incontrarla, ammirarla e intervistarla è stato per me un piacere, trattandosi di una ragazza sensibile, intelligente, dolcissima, che ti infonde serenità e buonumore. - Paola, i tuoi dati anagrafici e il tuo segno zodiacale? “Sono nata a Roma il 30 dicembre 1991 sotto il segno del Capricorno”. - Quando e perché hai deciso di entrare in questo ambiente? “Ho deciso di percorrere questa strada per una grande passione che coinvolge tutta la mia famiglia, da quando ero piccola, per la musica lirica, che ascoltavo in casa. Penso che questo progetto che ho sia la massima espressione di me stessa”. - Quali ritieni siano le tue potenzialità e i tuoi eventuali limiti? “Io, quando ho un progetto, cerco di non pormi alcun limite, anche se a volte è difficile. Però, poi, bisogna sempre cercare la forza e una motivazione per andare avanti”. ” - Quale opera lirica prediligi? “La Traviata di Giuseppe Verdi”. - Pregi e difetti di Paola Latini? “Spero che i miei pregi siano quelli di emozionare quando canto. Io ho scelto prima il cuore, poi la tecnica. I difetti, se ci sono, li devono trovare gli altri”. - La più grande soddisfazione e la delusione più cocente avuta finora? “Nel campo artistico, credo che ogni giorno sarà di soddisfazione per me in quanto ogni giorno, facendo gli esercizi e studiando, raggiungo un livello sempre maggiore rispetto alle mie aspettative. Il momento più difficile è stato affrontare la separazione dei miei genitori, avvenuta nel 2001, Mia madre, però, mi è stata sempre molto vicina”. - Il tuo sogno non ancora realizzato, la tua maggiore aspirazione? “Sogno e spero di diventare una brava cantante lirica, cantare nei più famosi teatri del mondo ed emozionare tutte le persone che mi verranno a sentire, raggiungendo livelli eccelsi”. - Quali sono le qualità su cui punti maggior- sta grande passione, anche se mi sono avvicinata alla lirica da circa un anno”. - Cosa chiedi alla vita? “Innanzitutto la salute, che è la prima cosa per realizzare qualsiasi progetto. Poi avere gli affetti familiari accanto, che auspico non vengano mai a mancare. E poi la carriera, spero ai massimi livelli”. - Cosa ami di più della professione che hai scelto? “Essere una persona nuova sul palcoscenico rimanendo me stessa. Cioè dare un corpo e un’anima a un personaggio creato tanti anni fa e farlo a modo mio, come nessun altro lo ha fatto”. - Quali sono per te le cose più importanti della vita? “Sono famiglia, amore e carriera”. - Hai degli hobby? “Molti. Adoro cucinare, gioco a golf, mi piace leggere e non sprecare un solo attimo delle mie giornate”. - Com’è il tuo carattere? “Sono una persona tenace, sensibile, che cerca sempre di aiutare gli altri quando può, anche in situazioni un po’ difficili. Sono molto testarda su tante cose e, in genere, non transigo. Quando mi pongo un obiettivo, prima o poi lo devo raggiungere”. - Chi è oggi Paola Latini in estrema sintesi? “E’ una ragazza di 21 anni che studia tutti i giorni mente? “Credo che siano la mia tenacia e la mia sensibilità”. - La cosa che ti gratifica di più? “Il canto. Diciamo che la mia giornata, la mia personalità, la mia vita girano tutte intorno al canto. Non potrei farne a meno”. - Quando hai iniziato ad amare la musica lirica? “Più di cinque anni fa. Però ho sempre avuto que- per raggiungere obiettivi alti. Una ragazza che non si pone limiti, ostinata e che vuole sicuramente riuscire a farsi un nome nel campo della lirica, ma sempre con mezzi leciti”. - Cosa scriveresti sul tuo muro ideale? “Riuscire. Nel senso di realizzarsi”. Finisce qui la mia intervista a Paola Latini, una ragazza che rimarrà a lungo nella mia mente e nel mio cuore. Chi fa da sé fa per tre VIDEOGIOCHI&DINTORNI The Cave: con l’avventura-platform torna l’ironia di Ron Gilbert DOMENICA 3-LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2012 21 Splendido gioco, sprecato per il digital delivery The Cave è un gioco nel suo piccolo quasi rivoluzionario. Sostanzialmente si tratta di un platform Disponibile da poco in versione digitale per Xbox 360, PlaySta- con meccaniche bidimensionali ma contaminato da elementi ed enigmi tipici delle vecchie avventure punta e clicca. Nei panni di tre personaggi dovremo farci largo all’interno di una surreale caverna tion 3 e PC, The Cave è l’ennesimo gran bel pezzo di software senziente la quale, con pungente ironia, commenterà le nostre azioni e il destino delle comparse con cui avremo a che fare. Ottima giocabilità, longevità e splendida modalità cooperativa in tre ad essere penalizzato per la pessima decisione della sola ed esclusiva distribuzione per via nel tempo, il cavaliere, il mo- totalmente invulnerabile, lo zo- perare la Caverna e arrivare al proseguire nonostante ci si predigitale. Sia su console che su naco, i gemelli, l’esploratrice, ticone respira sott’acqua e via finale. Ovviamente la cosa è sentino sempre ostacoli e pasPC saremo quindi costretti a lo zoticone e la scienziata. Le dicendo. Quando poi dico che più complessa di quanto non saggi da aprire. Per fare questo comprarlo e scaricarlo via web. possibilità di azione sono poche useremo un team di tre perso- sembri a parole. Il sadico antro saremo costretti non solo a utiNon ne esiste una versione su e le stesse per tutti con un’unica naggi vuol dire che, sceglien- infatti è popolato da una sfilza lizzare al meglio la capacità supporto fisico, il che vuol dire eccezione: ogni personaggio ha doli con la croce direzionale, di personaggi bizzarri oltre che speciale di ognuno dei tre perche sarà l’ennesimo gioco di un potere speciale diverso dagli potremo selezionarne in qual- di insidie pericolose. Leit motiv sonaggi scelti, senza la quale fatto non comprato ma solo altri. Ad esempio il cavaliere siasi momento uno dei tre. del gameplay è riuscire a tro- alcuni punti sono semplicepreso in comodato d’uso. Triste restando fermo può diventare Scopo del gioco è quello di su- vare ogni volta un modo per mente inarrivabili (cosa che inparentesi, se seguite spesso questa rubrica sapete già tutto quello che serve sapere dietro alle vessazioni nascoste nel Digital Delivery. Limitandoci alla valutazione meramente videoludica, The Cave non può che essere definita una perla, un piccolo capolavoro e un piccolo fulcro d’innovazione. Di base siamo di fronte a un platform vecchio stile, con quindi pochi o nulli combattimenti, meccaniche bidimensionali, ostacoli da superare e insidie da evitare. Dato che però il suo autore è nientemeno che Ron Gilbert, il geniale autore di giochi come Monkey Island, The Cave non poteva restare solo un mero platform. Attingendo infatti alle sue stupende capacità creative e alla sua pungente ironia, il caro Ron ha integrato benissimo al gioco diversi elementi propri delle migliori avventure in stile punta e clicca. Il risultato è un game originale e capace di costringere il giocatore a non agire solo in modo automatico o solo sulla base di riflessi, ma richiedendo anche la messa in movimento di qualche neurone. CD Projekt, il talentuoso team L’avventura per la prima volta di sviluppo che rifiuta di pieci vede nei panni di ospiti e non garsi alla pessima pratica dei del protagonista. Questo perché giochi farci di DRM (diritti dial centro della storia c’è lei, la gitali che limitano la libertà e Caverna. Non una caverna aboliscono la proprietà del come le altre (come direbbe gioco pagato) ha diffuso alcuni Tolkien all’inizio dello Hobbit) primi artwork circa il loro ma una Caverna senziente, con nuovo videogioco, un game ficoscienza, volontà e carattere nalmente nuovo, tratto e dediproprio. Questo antro intelli- cato a uno dei migliori e più Il nuovo progetto sarà un esem- del team, il motore grafico è più realistici. Verrà integrato gente funge non solo da prota- famosi giochi di ruolo cartacei pio lampante di come il nuovo pensato per le piattaforme di anche un nuovo sistema di anigonista e da sfondo, ma anche anni novanta: Cyberpunk 2020, engine è in grado di gestire nuova generazione, quindi la mazioni di corpo e volto in da narratore di quanto accade al la cui controparte videoludica complesse moli di dati per futura PlayStation e il futuro grado di donare ai modelli tridisuo interno, narratore che non per ovvi motivi di calendario creare universi immensi e av- Xbox. Inoltre porterà il detta- mensionali anche un’espressimancherà di deridere e com- sarà datata 2077. glio grafico dei videogiochi a vità di nuova generazione. venture non lineari. mentare in modo ironico Nei giorni scorsi poi, CD Pro- Il REDengine 3 porterà gli stan- un livello sempre più indistin- Per chi non li conoscesse i CD q u a n t o a n d r e mve-o ajektf ahar annunciato e . N o iil suo nuovo dard grafici dei giochi dello svi- guibile dalla computer grafica Projekt sono gli autori di The stiremo i panni di un team di tre motore grafico, che sarà il cuore luppatore ai massimi livelli mai cinematografica, grazie al quale Witcher e The Witcher 2, il avventurieri scelti all’interno di portante di Cyberpunk 2077: il raggiunti nel settore. Secondo le si potranno ricreare scenari, am- gioco esclusivo per Xbox 360 e un roster di sette: la viaggiatrice REDengine 3. dichiarazioni dei responsabili bientazioni e personaggi sempre PC. Cyberpunk: 2020-2077 Il gioco di ruolo cartaceo all’origine del videogame Dall’epoca dei veri role-playing games Il Vigamus di Roma, museo finalmente dedicato all’ottava arte (il videogame ovviamente) ha aperto le porte a Resident Evil, noto brand creato da Capcom e che ha rilanciato (ormai nello scorso millennio) il tema zombie sia a livello videoludico che cinematografico. Ieri si è tenuta una giornata, un contest che dovrebbe essere preso a modello da tutti i musei italiani e non solo. Musei sempre troppo spesso vecchi, immobili, polverosi e stantii. Al Vigamus invece, grazie a questo evento, si è coinvolto il pubblico, lo si è fatto diventare parte della storia videoludica e quindi esso stesso, in un certo qual modo, oggetto da esposizione. Non solo un museo interattivo quindi, ma un museo 2.0, un museo “social”. L’evento, lo Zombie Day, organizzato ovviamente con la colla- Resident Evil al Vigamus di Roma Mostre, mostri, eventi, concorsi e cosplay al museo del nuovo millennio borazione di Capcom e Halifax (il distributore italiano) ha ospitato il primo raduno ufficiale di residentevil.it, la più grande community italiana dedicata alla serie. Durante la giornata, i visitatori hanno avuto la possibilità di aggiudicarsi una valanga di premi da brivido gentilmente offerti da Capcom, Halifax, Panini Comics e Sony Pictures Home Entertainment. Il tutto rigorosamente firmato Resident Evil! E con il biglietto d’ingresso, a tutti ospiti del Museo, è stata data in omaggio una splendida targa da collezione ispirata al sesto episodio della saga. Tra i vari premi in palio c’erano: 1 copia di Resident Evil 6 Collector’s Edition (PS3); 2 Steelbook Resident Evil 6 (PS3, 360); 8 Resident Evil 6 Promo Version (PS3, 360); 2 Steelbook di Resident Evil 5(PS3, 360); 2 Felpe Resident Evil 6; 30 T-shirt Resident Evil 6; 14 Manga di Resident Evil: Marhawa Desire Vol. 1; 5 Blu-ray del film Resident Evil Retribution. Le migliori foto inviate dai visitatori sono entrate a far parte del “muro” commemorativo delle vittime di zombie. C’è stata poi duce a rigiocare più volte l’avventura) ma dovremo anche fare appello alla nostra capacità di osservazione e di analisi. Senza smuovere almeno un par di neuroni infatti non andremo lontano dato che gli enigmi che ci verranno messi davanti non saranno di immediata risoluzione. Un esempio: avendo solo un secchio come superare un pazzo che vi tira candelotti di dinamite accesi? Magari riempiendo il secchio con l’acqua di una pozzanghera e facendoci finire la dinamite dentro in modo da spegnerla e riutilizzarla in seguito. E di situazioni del genere ne troveremo molte. Peccato per l’assenza del doppiaggio italiano, anche se comunque sono presenti i sottotitoli. Voto: 8,4/10 Per domande, proposte o consigli potete scrivere a: [email protected] Nella foto in alto: locandina di The Cave A fianco: immagini tratte dal gioco Nella foto in basso: alcuni protagonisti della saga di Resident Evil Cyberpunk 2020 invece è uno dei più famosi e acclamati giochi di ruolo cartacei anni novanta. Ambientato in un futuro prossimo sostanzialmente è stato un immenso monumento alla cultura di Blade Runner e della realtà virtuale. In Cyberpunk infatti si rappresentava una immensa megalopoli multietnica e multiculturale cupa, moderna, piena di contrasti fortissimi. Tecnologia futuristica, luci artificiali, auto volanti e il corpo umano fuso con arti cibernetici in grado di far impallidire Robocop o l’uomo da sei milioni di dollari. La data di uscita di Cyberpunk 2077 non è ancora stata annunciata. la gara di cosplay nelle categorie: femminile, maschile, creatura, interpretazione e simpatia. Fenomeno nato in Giappone intorno a fumetti e cartoni animati e poi importato nell’ottava arte, il cosplay consiste in maschere e costumi fatti in casa (e indossati ovviamente!) dedicati ai personaggi preferiti. Fra gli altri eventi una tavola rotonda per ricordare la saga che ha rivoluzionato l’horror interattivo. Ovviamente non potevano mancare postazioni su cui giocare vari episodi della saga, perché va bene il museo, i costumi, la caccia al tesoro, ma alla fine il videogame è attività videoludica pad alla mano! pagina a cura di Fabio Russo PRIMO PIANO Mps, sono indagate dieci persone Il Tar non sospende i Monti bond Redazione Primo Piano: 06/33223917 [email protected] - Domenica 3 - Lunedì 4 febbraio 2013 Tra gli indagati non ci sarebbe nessun esponente politico. Già da domani i primi interrogatori Sarebbero una decina le persone indagate dalla Procura di Siena nell'ambito dell'inchiesta sulle operazioni condotte in passato dall'ex management del Monte dei Paschi. Tra gli indagati non ci sarebbe alcun esponente politico. Secondo quanto si apprende, gli avvisi a comparire sono già stati firmati e verranno notificati nelle prossime ore. Già da lunedì mattina potrebbero tenersi i primi interrogatori degli indagati. L'assenza di politici dal registro degli indagati, viene fatto osservare in ambiente giudiziario, sta a significare che al momento l'inchiesta prende in esame esclusivamente il ruolo svolto nei fatti oggetto di indagine dal precedente management, come aveva già precisato la Procura di Siena in una nota qualche giorno fa. Tra le ipotesi di reato, a seconda delle diverse posizioni dei singoli ci sono l'associazione a delinquere, l'aggiotaggio, la turbativa, la truffa, le false comunicazioni e l'ostacolo alla vigilanza. Gli inquirenti della Procura senese stanno studiando le carte in loro possesso e i documenti sequestrati dalla Guardia di finanza e, secondo quanto si apprende, lavoreranno a oltranza. In particolare i magistrati stanno cercando di capire il motivo per cui nel 2007 Mps acquistò Banca Antonveneta dal Banco di Santander, a 10 miliardi di euro, quando l'istituto di credito spagnolo l'aveva pagata pochi mesi prima 6,6 miliardi. Bankitalia, in una nota, diffusa al termine dell'udienza che si è svolta oggi davanti al presidente della III sezione del Tar del Lazio, riferisce che la misura cautelare immediata chiesta dal Codacons Parma, evasione da film: segano le sbarre e si calano Hanno segato le sbarre e si sono calati a terra usando delle funi i due detenuti albanesi che ieri all'alba, intorno alle 6.30, sono riusciti ad evadere dal carcere di Parma. Si tratta di un 35enne in carcere per omicidio e di un 29enne accusato di rapina e reati legati alla droga. Sulle loro tracce ci sono la Polizia e le altre forze dell'ordine. La ricerca è stata estesa dalle province limitrofe a tutta Italia. I due sarebbero fuggiti a piedi, pertanto sono stati organizzati posti di blocco in strada, ma sopratutto sono al setaccio stazioni ferroviarie, porti, aeroporti e parcheggi degli autobus. Sotto pattugliamento anche le frontiere. Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato, sottolinea: "Sicuramente la scarsa attenzione che negli ultimi tempi si pone alla sicurezza delle carceri determina episodi di questo tipo". "Il personale di polizia penitenziaria continua ad essere ridotto - lamenta il Sappe in una nota -. Al momento mancano 7500 unità a livello nazionale (650 solo in Emilia Romagna), nei prossimi due anni ne perderemo altre 2000 a causa dei tagli alla spesa pubblica, considerato che potremo assumere solo il 35% circa di coloro che andranno in pensione, l'eccessivo sovraffollamento e la tendenza ad allentare le maglie della sicurezza fanno in modo che il carcere diventi sempre meno sicuro". per ottenere la sospensione del procedimento per la sottoscrizione dei Nuovi Strumenti Finanziari (NSF) del Monte Paschi di Siena non è stata concessa. Il procedimento per la sottoscrizione dei NSF può quindi proseguire il suo corso. Bankitalia ''ha espresso piena disponibilità a consegnare il documento al presidente del Tar, nel rispetto delle norme di legge a tutela delle informazioni sensibili'', si legge ancora nella nota. ''La Banca d'Italia ha chiesto il rigetto del ricorso per la sua inammissibilità e infondatezza e la condanna del Codacons al pagamento di una sanzione pecuniaria per lite temeraria, considerata la pretestuosità del ricorso'', ha riferito l'Istituto di Via Nazionale. ''La valutazione tecnica espressa dalla Banca d'Italia in senso favorevole all'operazione era già stata resa nota - ha sot- tolineato - nei suoi termini essenziali e trasmessa al competente ministero dell'Economia e delle Finanze''. Codacons accusa Bankitalia di "mancanza di trasparenza" Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, al termine di un'audizione al Tar del Lazio sui Monti bond da 3,9 miliardi destinati a Mps ha spiegato: "Bankitalia non vuole tirare fuori la delibera del direttorio del 27 gennaio, dicendo che è un documento segreto. Per questo chiediamo le dimissioni immediate del governatore". Intanto, il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, nel suo discorso al Congresso di Magistratura democratica, ha alluso, pur senza nominarla, alla procura di Trani e alle inchieste aperte sul caso Mps. ''Penso a quegli uffici di Procura ove sembra che la regola della competenza territoriale sia un optional - ha sottolineato - vi è stata al riguardo una gara tra diversi uffici ma sembra che la new entry abbia acquistato una posizione di primato irraggiungibile''. Dagli esteri in breve SIRIA: ATTIVISTI, ALMENO 71 MORTI NELLE VIOLENZE E’ di almeno 71 morti il bilancio delle violenze registrate ieri in varie localita’ della Siria, a quasi due anni dall’espolodere della rivolta contro il regime del presidente Bashar al-Assad. Secondo gli attivisti antigovernativi dei Comitati locali di coordinamento, la maggior parte delle vittime si concentra ad Aleppo, nella capitale Damasco e nei suoi sobborghi. ATTENTASO ANKARA: CONVOCATO VERTICE DI SICUREZZA Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha convocato un vertice di sicurezza a Istanbul, dopo l’attentato che venerdì ha colpito l’ambasciata americana ad Ankara. Al vertice hanno partecipato il vice premier Besir Atalay, il ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu, quello degli Interni Muammer Guler, il capo di Stato maggiore Necdet Ozel e il numero uno dell’Organizzazione nazionale di intelligence (Mit), Hakan Fidan. GIAPPONE: TERREMOTO SULL’ISOLA DI HOKKAIDO Un terremoto di magnitudo 6,4 della scala Richter ha colpito l’isola giapponese di Hokkaido. Lo riferisce l’agenzia stampa Kyodo, secondo la quale non e’ stato diramato nessun allarme tsunami. 23 Monti presenta il piano sul lavoro: “Ora possiamo ridurre le tasse” Aumentare l'età pensionabile effettiva e garantire nel tempo l'equilibrio dei sistemi pensionistici pubblici, nonostante l'invecchiamento della popolazione. Sono questi due dei punti sulle pensioni delle linee di politica di lavoro e welfare, contenute nel programma di governo della lista civica di Mario Monti. Nel programma si spiega che, in materia di lavoro, all'intervento sull'età pensionabile si affianca l'istituzione dell'Aspl, l'assicurazione sociale per l'impiego, un trattamento di disoccupazione di livello europeo, pari al 70% dell'ultima retribuzione "universalmente applicabile a tutti i lavoratori dipendenti". "Nel corso del nostro governo abbiamo trovato ostacoli crescenti su alcuni fronti" afferma il premier. "In particolare abbiamo constatato in materia di riforma del mercato del lavoro la disponibilità delle forze politiche ma la non disponibilità della sinistra e, in particolare, di un sindacato, per fare altri passi avanti". Secondo Monti non è possibile correre il rischio che l'Italia veda rinascere le tensioni finanziarie e che non si possa andare avanti con queste riforme. Sulla questione 'pensioni', interviene poi il giuslavorista Pietro Ichino, che precisa: ''Non vog l i a m o aumentare l'età pensionabile, ma il tasso di occupazione tra gli ultra cinquantenni. Nel programma non parliamo di aumento dell'età pensionabile". Per Ichino "deve essere assolutamente chiaro che nel programma non si parla di aumento dell'età pensionabile, che è già regolato dalla legge del dicembre 2011. Non c'è nessuna intenzione di ritornarci". Il giuslavorista sottolinea: "Non si afferma che si debba ritoccare questo punto". E aggiunge: "Tornare indietro e ritoccare la legge Fornero sarebbe disastroso per il Paese e per la nostra economia". Sul versante 'tasse', il governo Monti ha messo "le tasse che ci aveva lasciato il mio predecessore da mettere e altre che hanno evitato il fallimento del Paese" dice il premier. "Questa volta - spiega - le tasse sono servite e non sono finite in un impalpabile calderone. Ora c'è lo spazio per una riduzione graduale puntuale delle tasse tagliando la spesa". E a chi gli rinfacciava di non poter diminuire le tasse Monti replica: "Qualcuno si indispettisce un po' perché sarebbe più comodo per la geometria del quadro politico se coloro e, in particolare, colui che ha dovuto mettere nuove tasse in una situazione di emergenza, potesse essere mummificato con quella connotazione per sempre".Inoltre, tra gli obiettivi del programma, è inserita anche la possibilità di rimodulare il contratto di lavoro a tempo indeterminato rendendolo più flessibile e meno costoso.Secondo il programma, occorre poi far leva su un'incisiva riduzione del cuneo fiscale e contributivo collegata ad alcune guide lines per la contrattazione collettiva aziendale. In questa prospettiva, si spiega, a fronte di un'assunzione a tempo indeterminato, diventerà possibile assicurare maggiore tutele sostanziali anche sul piano della continuità del lavoro, del reddito e della relativa contribuzione pensionistica ai giovani che oggi ne sono privi, senza rilevanti aumenti di costo o di rigidità per le imprese. E ancora: portare il tasso di occupazione femminile in Italia dall'attuale 46% al 60% della media europea attraverso una detassazione selettiva che incentivi simmetricamente domanda e offerta. Occorre poi realizzare l''obiettivo di Barcellona' in tema di assistenza all'infanzia con un piano straordinario per gli asili nido. Ed è inoltre necessario realizzare un piano nazionale per l'offerta di un servizio qualificato di assistenza alle persone non autosufficienti.