2%`)/.% - Parco Agricolo Casal del Marmo

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BENI IDENTITARI
AREE AGRICOLE DELLA CAMPAGNA ROMANA E
DELLE BONIFICHE
Indice:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
AGRO TIBURTINO – PRENESTINO
VALLE DEI FOSSI DI FALCOGNANA, RUDICELLI E VALLERANO
TENUTA DI CASAL DEL MARMO
VALLE DEL FIUME ARRONE E DEL FOSSO DI SANTA MARIA DI
GALERIA
VALLE DEL RIO PALIDORO E DEL FOSSO DELLE CASCATE
VALLE DEI FOSSI TEBBIA, TEPPIA E DEL PASSO
BONIFICA PONTINA IN LOCALITA’ FOSSA
PIANA DEL FIUME LIRI FRA I FIUMI GARI E SACCO
PIANA DI FURBARA E SANTA SEVERA
c)-LA TENUTA DI CASAL DEL MARMO
Roma
L’area, situata nell’ambito periurbano nord di Roma, si estende tra i quartieri Torrevecchia e
Primavalle.
Nel complesso
si presenta come una pregevole porzione di campagna romana ancora
integra circondata da aree urbane e quartieri intensamente abitati. Pur essendo interamente
circondata dal tessuto urbano, l’area mantiene i caratteri ambientali e paesaggistici tipici
dell’Agro Romano di cui rappresenta un residuo che, prima dell’espansione urbanistica
disordinata, presentava continuità ecosistemica con le attuali aree verdi protette situate nel
settore Nord Ovest del territorio comunale. Dal punto di vista geomorfologico l’area è
caratterizzata da rilievi collinari tabulari, interrotti da ripide scarpate in parte boscate, incisi da
corsi d'acqua confluenti in tre fossi principali, Polledrara, Marmo Nuovo e Campanelle. II
comprensorio di Casal Del Marmo era percorso da una viabilità interna con andamento EO e
OE che doveva tener conto dell'aspetto oro-idrografico del territorio, ancora in parte
rispecchiata dai sentieri campestri. Nell’area è presente un asse di attraversamento rurale
con fondo in terra compattata. Quest’asse si collega in adiacenza alla via Trionfale con
l’antico Casale del Marmo, successivamente denominato Casale Massara dal nome dei
proprietari della grande tenuta agricola e, verso Torresina, con un istituto religioso. La strada
rurale scorre quasi parallela al percorso del fosso del Marmo Nuovo vicino all’asse
longitudinale dell’intero ambito agricolo. L’utilizzazione agricola del suolo è costituita da
colture permanenti ed agricole eterogenee. Sono altresì presenti aree di prati-pascoli, boschi
e aree seminaturali sui versanti più acclivi delle valli. Attualmente l’area che risulta
maggiormente valorizzata dal punto di vista agricolo è l’azienda gestita dalla cooperativa
Cobragor. Elemento di particolare rilievo è la presenza, all’interno di detta azienda, di edifici
rurali importanti per il loro valore storico-sociale. In particolare il complesso è costituito da due
corpi di fabbrica ad uso stalla e un fabbricato ad uso abitativo di maggior pregio
architettonico. I casali attualmente esistenti all'interno del comprensorio (Casal del Marmo
Nuovo, Casale Nero, Casale del Fico), sorti in epoca moderna, sono i poli di una
sistemazione territoriale ridimensionata secondo criteri di ripartizione moderni, che hanno
mantenuto inalterata l'originaria vocazione agricola dell'area.
SCHEDA
“ TENUTA DI CASAL DEL MARMO ”
All. F
TAVOLA
c
Provincia: Roma
Comuni interessati: Roma
Superficie: ha 305
Cod. repertorio: taa 09
PERIMETRO
Partendo dall’incrocio tra Via del Casal del Marmo-Via della Palmarola si procede, per un
breve tratto, Via Casal del Marmo, in direzione Nord-Est, per poi seguire il limite degli ambiti
di pianificazione particolareggiata definita 010 Palmarola – Selvanera, fino a Via Isidoro
Carini. Da qui prosegue verso Sud, lungo una linea parallela e distante 50 mt. alla linea
ferroviaria fino a superare di 100 mt. l’incrocio con la strada di accesso a Casale del Marmo;
prosegue in direzione Sud-Ovest percorrendo una linea ortogonale alla Via Trionfale fino a
quota mt. 120. Il vincolo prosegue prima verso Sud-Est parallelamente alla linea ferroviaria
poi lungo una linea parallela a Via Giuseppe Barellai e distante 150 mt. fino ad incontrare
l’area boscata (il vincolo esclude il Carcere Minorile di Casal del Marmo) che segue in
direzione Sud per continuare, quindi, per un breve tratto, lungo la curva di livello a quota mt.
90 riprendendo in questo modo l’area boscata nella medesima direzione.
Segue poi il limite della fascia di rispetto del Fosso delle Campanelle o di Sant’Agata
(C058_0077) in direzione Nord-Ovest e giunto a 100 mt. dalla strada Via Torresina cambia
direzione continuando lungo una parallela in direzione Nord.
Una volta incontrato il limite del bosco lo segue in direzione Sud-Ovest fino ad incontrare la
curva di livello a quota mt. 80 continuando, per 40 mt. circa, lungo una linea ortogonale al
Fosso di Marmo che seguirà ancora in direzione Nord-Ovest per 330 mt. riprendendone di
nuovo la linea ortogonale prima in direzione Nord, per circa 470 mt., poi in direzione Ovest
fino a Via del Podere Buccari che seguirà mantenendo la medesima direzione, fino a Via di
Casale del Marmo; la segue in direzione Nord per arrivare al punto di partenza.