Assoluzione per il Classico “Non c`è reato, ma ora cambi”
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Assoluzione per il Classico “Non c`è reato, ma ora cambi”
RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 15/11/2014 HiQPdf Evaluation 11/16/2014 SOCIETA' Cerca... SEGUICI SU TUTTE LE SEZIONI + “Arte moderna sì ma con il cuore ai maestri antichi” + Una scala anti-ingorghi per salire sul tetto del mondo + Più divertimento in pista con le “pillole di presciistica” + Genio e goffaggine, non è leggenda + Assoluzione per il Classico “Non c’è reato, ma ora cambi” Assoluzione per il Classico “Non c’è reato, ma ora cambi” Processo alla scuola umanistica, vince la difesa: si indaghi su chi non l’ha riformata Un momento del processo-spettacolo che si è tenuto a Torino sul palcoscenico del Teatro Carignano Consiglia 59 Tweet 22 1 MARIO BAUDINO 15/11/2014 TORINO L’accusa è implacabile, e quando il pubblico ministero tuona «Quanto tempo dedicate ai mitocondri?», la sala del Teatro Carignano, zeppa di studenti di licei classici piemontesi, ha un lieve sussulto. La domanda suona tremenda e non cerca risposta, dato per scontato che i molto probabilmente trascurati mitocondri non sono insetti marziani ma importanti organismi cellulari, assurti a simbolo della trascuratezza riservata alle scienze in quello che è stato lungo il re dei licei e ora dà segni di crisi, almeno per quanto riguarda le iscrizioni. Ieri il liceo umanistico è stato comunque assolto - non senza difficoltà - nel processo che si è celebrato con tutti i crismi; con la corte, l’accusa e la difesa addobbati di toga e severità sul palcoscenico. Presidente un magistrato vero, il LA STAMPA CON TE DOVE E QUANDO VUOI E-mail procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro, divertito e ironico nell’imporre e un po’ spiegare la procedura penale, pubblico ministero un fremente Andrea Ichino, economista dell’European University Institute (Fiesole). Alla difesa Umberto Eco. Con tanto avvocato (e considerato anche il fattore ambientale, cioè il pubblico orgogliosissimo della propria scuola) si sarebbe detto che non c’era partita. Invece no. Il Classico se l’è cavata da gravi accuse quali l’iniquità sociale, la frode nei confronti degli studenti (illusi di poter acquisire conoscenza e possibilità che non avranno) e persino una sorta di plagio, perché favorirebbe una visione distorta della realtà: ma il presidente ha disposto la «trasmissione degli atti» alla Procura perché indaghi se non ci siano nuovi reati emersi dal dibattimento a carico di chi, negando i finanziamenti, non ha permesso alla scuola di funzionare. Password ABBONATI ACCEDI + Recupera password RASSEGNA WEB LASTAMPA.IT Data pubblicazione: 15/11/2014 I processi, si sa, non finiscono mai, ma la formula scelta dalla Fondazione per HiQPdf Evaluation 11/16/2014 la scuola della Compagnia di San Paolo e dal Ministero della Pubblica istruzione risulta efficace. Esempio virtuoso di giustizia-spettacolo, tiene avvinta una trepidante platea, e nella discussione fa emergere nodi decisivi che riguardano il classico sì, ma più in generale i problemi della formazione. I testimoni illustri aiutano a chiarire il problema: che non è la contrapposizione fra classico (in calo) e scientifico (preferito dagli studenti) ma il senso globale dell’istruzione superiore, il dosaggio, il contemperamento delle discipline. Se, come dice il testimone Luciano Canfora, insigne antichista e storico della modernità, «la scuola è la trincea della democrazia», meglio sbarazzarla dei luoghi comuni. L’avvocato Eco commenta che non ha senso parlare di culture separate ma bisogna difendere la «liceità» in quanto tale. Non mancano amene frecciate accademiche. Marco Malvaldi, romanziere di successo e chimico, ricorda che la cultura classica è umanistica e scientifica, tanto che sulla porta della scuola di Platone c’era scritto «Non entri qui chi ignora la geometria». E Canfora si complimenta ironicamente, visto che dell’Accademia non abbiano immagini, salvo quella concepita da Raffaello. Altri come Stefano Marmi (matematico della Normale di Pisa) invitano a rivolgersi ai numeri, poco favorevoli agli studenti del Classico. Alla fine, tocca a Eco, che accetta i numeri ma si chiede maliziosamente quanti umanisti ci siano oggi nel mondo delle start up, lasciando capire che ce ne sono parecchi. La conclusione è che sarebbe necessario un nuovo liceo umanistico-scientifico «dove insegnare non solo il teorema di Pitagora ma anche la teoria sempre pitagorica sulle sfere, e il suo terrore dell’infinito». Sono già trascorse quattro ore, forse più. La corte si ritira per deliberare, fra gli applausi (anche dei mitocondri). TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE 09/09/2014 11/07/2014 16/09/2014 Donne, meglio senza peli La puzza è di uova marce, però fa bene contro diabete, ictus, attacchi cardiaci ... Scientifico e Classico in leggero calo Sponsor (4WNet) 16/11/2014 06/12/2013 28/02/2014 Gli studenti dei licei di Alba “bocciano” la settimana corta Come ridurre le superiori di un anno Innovazione nel dimagrire. Negli USA hanno scoperto un metodo per dimagrire. Annunci PPN Meno 8 chili! Nuova Mazda3 Scopri Dacia Ma come fare? Basta una capsula al giorno. Mazda Taste Drive. Goditi il primo assaggio. http://www.bbrmedia24.com/ Negli showroom Mazda La gamma con il miglior rapporto qualità-prezzo. Da 7.900€ Prenota un Test Drive I PIÙ LETTI DEL GIORNO LA STAMPA SHOP