Anno XXX n° 1 - CEST
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Anno XXX n° 1 - CEST
PERIODICO EDITO DAL CEST ONLUS CENTRO EDUCAZIONE SPECIALE TRIESTE VIA MUZIO 9 TRIESTE 34143 TEL. – FAX. – 040308678 Email. [email protected] Anno XXX n° 1- Sped. In A.P. comma 20/c- art 2. Legge 662/96 filiale di Trieste – maggio 2015 1 ERBAMATTA Qualche anno prima dell'uscita del primo numero di ERBAMATTA, il CEST pubblicava “ IL CASTELLO DEGLI EBETUNSCOLI”, una folgorante intuizione di Antonio di Malta, Ida di Napoli, Falce di Luna, tradotta poi in parole povere da Occhi Blu, soprannominata Silvia Cassano. Fu quell'esperienza a suggerire l'idea di un foglio informativo, stampato per il CEST, così Ida di Napoli e Dede, soprannominato Roberto Dedenaro, tentarono la proposta di fondare e mettere a disposizione degli operatori, ciò che oggi s' intende per uno “strumento di comunicazione”. Lo spirito goliardico e la quantità di sciocchezze che in quegli anni, alcuni operatori e ragazzi del CEST, sapevano produrre, non bastavano a materializzare un giornale. Ci volle la pazienza , la disponibilità e la generosità della Tipolito Stella, vecchi amici stampatori, che, piegati a compassione dalla nostra surreale ingenuità, ci fornirono i mezzi per realizzare una decorosa pubblicazione. Ma ancora non bastava, serviva l'autorevole approvazione degli amministratori del CEST. Il Presidente, insieme ai suoi collaboratori, accolse con iniziale diffidenza la proposta, e come dargli torto! Chi proponeva il giornale, trent'anni fa, appariva poco affidabile, ma alla fine prevalse la parte propositiva dell'idea. animali e titoli di film, Maniamati, soprannominato Maurizio Pessato, se ne uscì con.. l'erba matta cresce, fu così che il giornale si chiamò ERBAMATTA. Prima di arrivare con un solo balzo al 2015, vanno ricordati gli anni difficili, dove pochi s'interessavano al giornale, gli unici a tener duro, rimanevano stoicamente, il direttore Zingaro Due e Zio Cosimo, soprannominato Ennio Paolini che attraverso pratiche super artigianali, tagliavano e incollavano fotocopie a centinaia. Dopo trent'anni, ci siamo ancora tutti e non è poco. Con vero entusiasmo si è formata una nuova redazione, di operatori giovani, valenti intellettuali, (qualche elemento per fortuna abbassa la media), tutti “soprannominati” nell'ultima pagina, con l'intenzione di arricchire il giornale in vari modi e lo potremo già vedere nel prossimo numero. Il gruppo di lavoro conta sulla collaborazione esterna di un caro vecchio libraio, Edoardo Triscoli, oggi anche scrittore, da sempre estimatore di quella bonaria ironia che accompagnava i tempi del “Castello degli Ebetunscoli”. Ci aspettiamo una rinascita positiva e seriamente divertita, dove continueranno a trovare spazio gli operatori, i ragazzi e i genitori dei nostri servizi, oltre a incontrare nuove realtà. Nonostante i cambiamenti e l'inevitabile invecchiamento di tutti, è rimasta una vaga tendenza a non prendersi troppo seriamente, pur mantenendo un atteggiamento critico verso una società che a dir poco ci stupisce e ci preoccupa. Una crisi economica e intellettuale che tende a disgregare la cultura della tolleranza e della solidarietà per sostituirla con istinti ostili alle diversità di ogni genere. Il nostro modestissimo contributo, attraverso ERBAMATTA, vuole far conoscere una delle tante diversità e misurarsi sul terreno dei diritti sociali, spesso minacciato da pericolose regressioni. Entrarono in azione i grafici, i giornalisti, i vari collaboratori. Falce di Luna, soprannominato Fabio Deliso, garantiva mirabili copertine, il Direttore, Zingaro Due, soprannominato Fausto Ferrari, controllava gli articoli. Poi i collaboratori. Mentre Umberto Eco, su l'Espresso, tentava di far sorridere qualche intellettuale, con la “Bustina di Minerva”, Antonio di Malta, inchiodava la realtà con “Il Sacchetto dei Verulli”, una rubrica molto apprezzata. Il giornale chiudeva con l'ultima pagina dedicata all'oroscopo, per dare l'idea della spericolatezza e delle intuizioni dell'autrice, Scricciolo, soprannominata Betti Dellavalle, ecco un esempio per il segno dei pesci: “I pesci si possono mangiare, sono buoni anche fritti”. Nessuno rimaneva deluso e la vita continuava con rassicurante certezza. La pagina dedicata all'oroscopo s'intitolava, naturalmente, “L'OROSCOPETA DI PISTANZI”. Mancava il nome, come chiamare il giornale. Mentre le flebili menti vagavano fra nomi di Ida di Napoli 2 Zingaro Due ERBAMATTA TROFEO GRISU' Siamo arrivati alla nona edizione del trofeo Grisù – Nuoto Sprint per disabili. L'idea è nata nove anni fa, quando i responsabili del Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco, assistevano ammirati alle fatiche di molti ragazzi che nuotavano ogni settimana, ospiti della piscina Altura. Sensibilizzati, non solo dalla tenacia dei nuotatori, ma anche dalle finalità, sportive e sociali, delle Associazioni presenti, il Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco ha voluto dedicare una giornata di festa proprio a quei ragazzi che frequentano le piscine di Trieste e non “mollano” mai. Il C.E.S.T. Quest'anno è stato rappresentato dall'entusiasta partecipazione di Olivia Vecchiet, Alessandro Serra e Roberto Svevo. La manifestazione ha avuto inizio con la sfilata di tutti i partecipanti, sono seguite le competizioni divise per categorie. Olivia e Roberto facevano parte del gruppo “nuoto con ausilio di galleggianti”. Con determinazione e grande slancio hanno egregiamente concluso la loro gara. E' arrivato poi il momento di Alessandro Serra, sempre motivato da grande spirito agonistico, che ha partecipato nella categoria “stile libero” e in quella a “dorso”, regalandoci due meritati “secondo classificato”. La caldissima partecipazione del pubblico e dei familiari, è stato un premio per le fatiche incontrate durante gli allenamenti di un anno intero. Il torneo si è concluso con la consegna delle medaglie e delle coppe da parte di personalità del Coni e dell'entourage sportivo, seguita dal taglio della bellissima torta decorata con il disegno del mitico draghetto Grisù. Roberta Simonetto Ana Rosa Da Barros C.S.E. Paisiello 3 ERBAMATTA ATTIVITA’ DI PASTICCERIA Anche quest’anno abbiamo riproposto l’esperienza della “pasticceria a scuola”, vissuta con successo ed entusiasmo lo scorso anno. Assieme ai pasticceri del Willys, si sono svolti tre incontri con le tre classi terze presso la scuola Rossetti. I ragazzi della scuola si sono subito dimostrati molto interessati e disponibili e vi è stata una buona collaborazione per la preparazione dei biscotti. Dopo aver impastato gli ingredienti, tutti hanno dato via libera alla fantasia, usando le formine più disparate . L’ atmosfera era distesa e divertita!!!! Una volta pronti i biscotti, li abbiamo portati alla gastronomia Ludwig , dove la signora Graziana (tra gli altri, giudice di Mastercest) e i suoi collaboratori li hanno infornati e cotti a puntino. Tornati in classe abbiamo “giocato” con i colori e le decorazioni alimentari, e ognuno ha personalizzato i suoi biscotti . Al momento di congedarsi, i saluti dei bambini sono stati sempre molto affettuosi e altrettanto sono stati quelli dei nostri ragazzi. Questa esperienza è stata descritta dai ragazzi della terza “D” con l’aiuto della maestra Antonella. (ndr “Una giornata biscottosa”) Il progetto culminerà anche quest’anno nella partecipazione di tutte le classi alla terza edizione di Mastercest, festa dell’attività di pasticceria che si terrà presso il campo sportivo dell’Associazione Sportiva Domio il giorno 29 maggio. Per l’occasione parteciperanno anche alcuni genitori e nonni degli alunni coinvolti. Alessandro Bertok CSE Paisiello Una giornata “biscottosa” Osservazioni di gruppo della classe 3D della Rossetti Ma che bella e “gustosa” esperienza abbiamo fatto a scuola! Sono venuti a trovarci dei signori molto simpatici, carini e gentili, con cui abbiamo creato dei deliziosi biscotti, sotto la guida dei loro accompagnatori. Per noi è stato molto emozionante: eravamo curiosi di conoscere i nostri ospiti e impazienti di iniziare! Una delle signore,quando ci ha visti,era così contenta che si è perfino commossa. Prima di iniziare, ci siamo presentati, poi ci siamo divisi in piccoli gruppi misti, abbiamo indossato i grembiuli da lavoro e……..via! E’ stato bello poter aiutare attivamente a mescolare tutti gli ingredienti necessari per ottenere l’impasto:(burro, farina, zucchero, uova, e acqua) che dopo ognuno ha modellato, creando con degli stampini o a mano libera, tante forme diverse ed originali. Una cosa nuova è stata quella di aver creato la glassa colorata, scegliendo tra i colori più accesi e preferiti. Una volta cotti nel forno, con questa glassa abbiamo decorato con fantasia i nostri profumatissimi biscotti. Tutta l’aria era carica di questo delizioso odorino, che faceva venire l’acquolina a tutti!!! Alla fine, in un clima di festa, due signori simpaticissimi ci hanno fatto ridere a crepapelle con le loro barzellette divertenti. E che ne è stato dei biscotti??? Qualcuno è riuscito a portarli a casa, ma qualche biscotto a casa non è mai arrivato: è stato “pappato” subito all’uscita……che squisitezza! GNAM 4 ERBAMATTA CONCLUSIONI DEL PROGETTO “A TRIESTE C'E'(ST)” Il progetto si inserisce in un segmento della rete di offerta dei servizi e degli interventi proposti in ambito sociale dal Comune di Trieste. Si tratta di una prima esperienza che propone una presa in carico di persone disabili attraverso un percorso personalizzato. Il C.E.S.T. ha proposto il progetto sperimentale “A Trieste c'è(st) per dare risposte ai bisogni di alcuni ragazzi che, pur con un buon grado di autonomia, non usufruiscono di un inserimento lavorativo o in un centro diurno. I quattro ragazzi e le loro famiglie sono stati individuati dalle responsabili del servizio disabili del Comune di TS. L'associazione si è fatta carico di reperire gli educatori necessari, la sede di riferimento, i mezzi per gli spostamenti e una quota di denaro per le attività. Gli incontri si sono svolti il giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 19,00 da gennaio a marzo 2015. La sede del CSE Valmaura è stata individuata come il luogo più adatto da cui partire per le varie attività e dove poi rielaborare le esperienze fatte.L'idea base del progetto è stata di usare il territorio cittadino e della provincia come laboratorio, proponendo ai ragazzi (ma anche recependo le loro richieste) luoghi e avvenimenti stimolanti e/o divertenti. Sono stati visitati musei e mostre, un gruppo ha partecipato al carnevale muggesano, una serata, in alternativa al giovedì pomeriggio, è stata impiegata per andare a vedere uno spettacolo al teatro Bobbio; poi cinema, caffè, schopping ecc. Nel frattempo si è iniziato anche a raccogliere ed elaborare foto, scritti e disegni che dovrebbero essere usati per la realizzazione di una dispensa/guida di TS (tempo e mezzi tecnici permettendo). Si segnala che, purtroppo, in corso d'opera c'è stata la defezione di uno dei quattro ragazzi partecipanti al progetto. Se in futuro, com'è auspicabile, il progetto da sperimentale dovesse diventare stabile, sarà necessaria una particolare cura e attenzione nel rapporto con le famiglie per creare una sinergia nel perseguire obiettivi comuni. Questo presuppone una partecipazione attiva delle persone coinvolte e delle loro famiglie, non solo come soggetti fruitori di un servizio, ma come 5 ERBAMATTA attori che collaborano alla buona riuscita dei progetti. Diventa quindi di primaria importanza delineare con chiarezza il ruolo delle varie figure interessate: educatori, familiari, ospiti del servizio, assistenti sociali ecc. Sarebbe auspicabile che gli aspetti pratici ed economici, di cui abbiamo consapevolezza, non incidessero oltre misura nei confronti di una tensione e partecipazione ideale da parte di tutti. Ci preme in ultimo sottolineare come questo progetto sperimentale abbia bisogno, per non risultare fine a se stesso, della prospettiva di costituirsi come servizio stabile e autonomo. Un servizio diurno o pomeridiano con carattere di continuità, organizzato per accogliere utenza con un buon grado di autonomia. Un servizio con un suo organico di educatori, e con programmi e finalità da definire, ma comunque adeguate alle persone coinvolte. Giorgio Bragagnolo C.S.E. Paisiello Fulvio Giannini C.S.E. Willis PROGETTO MANI ARCOBALENO Il giorno 27 gennaio abbiamo portato a termine un'esecuzione prevista dal progetto "Mani Arcobaleno". Il gruppo partecipante era composto da due ragazzi del Laboratorio di via Paisiello, Diego Glavina e Alessandro Serra, due ragazzi del C.S.E. Willis, Paola Bonsignore e Otello Giurissevich e quattro educatrici, Elena Pasqualis, Nausica Salvagno, Giuditta Moretti, Emanuela Brianti. In quella giornata ci siamo recati presso la scuola secondaria Rismondo dell'Istituto Comprensivo Iqbal Masih per accompagnare il coro della scuola. In totale gli allievi erano cinquanta appartenenti alle diverse classi e sezioni. Il nostro gruppo ha partecipato al coro seguendo la melodia della musica e delle voci con il movimento delle braccia. Alcuni allievi 6 ERBAMATTA oltre a cantare hanno accompagnato le voci con diversi strumenti musicali. Il coro è stato diretto dalla prof. Anna Stopper. La realizzazione di tutto ciò ha richiesto momenti d’ incontro, di contatti telefonici e telematici per l'organizzazione, momenti di preparazione e di prove. Da settembre a gennaio almeno una volta alla settimana gli ospiti del laboratorio e del c.s.e. Willis assieme alle educatrici si sono trovati per provare i movimenti. La Prof. Stopper ci ha consegnato i titoli di due brani su cui noi ci siamo esercitati. Abbiamo ascoltato e di volta in volta deciso tutti assieme quali movimenti compiere soprattutto assecondando la semplicità e le capacità con cui i nostri ospiti esprimevano la musica attraverso il movimento. Inoltre abbiamo realizzato i costumi di scena: magliette bianche ornate con decorazioni colorate. Ogni ragazzo ha scelto accuratamente i colori preferiti e ha collaborato per cucire piumini coloratissimi ai bordi delle maniche.La giornata conclusiva in cui si è svolta la manifestazione possiamo considerarla una giornata di festa, una giornata emozionante, coinvolgente e divertente. L'evento è stato documentato con riprese video e foto. Per questa giornata speciale il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine vanno al dirigente scolastico, al corpo insegnante e a tutti gli alunni della scuola. Emanuela Brianti C.S.E. Willys 7 ERBAMATTA SPORT E TEMPO LIBERO E’ iniziato il corso di canoa, della durata di due mesi, organizzato per i ragazzi del C.E.S.T. Il corso si svolge al Circolo Marina Mercantile i mercoledì dalle ore h.10.00 alle ore h.12.00. Marco De Colombani, insegnante, collega e promotore dell’attività, è istruttore Fick di Acqua piatta e Canoa Polo. Alla sua prima esperienza con persone disabili, Marco racconta le sue impressioni. Valuteremo inoltre la possibilità di riproporre il corso, possibilmente ampliato, per il prossimo anno. Rispettando gli obiettivi che l' Associazione persegue da sempre, cogliamo l'occasione per aprirci a nuove collaborazioni con società sportive e istituti scolastici. Lucia Delise C.S.E. Valmaura LA CANOA Dopo quindici anni di canoa di cui dieci in doppia veste di allenatore/atleta, l’8 aprile inizia la mia prima esperienza di canoa con i disabili. Non sapevo bene cosa aspettarmi, quindi all’inizio ho improntato le prime lezioni in palestra provando a prepararli alle sensazioni che avrebbero sentito in barca. Molti di loro si sono subito entusiasmati e i risultati erano evidenti e progressivi ad ogni lezione. Altri si sono trovati più in difficoltà, 8 ERBAMATTA l’ho subito accolta come una sfida e ho lavorato soprattutto con loro e ogni piccolo passo in avanti era una conquista emozionante, per loro e altrettanto se non di più per me. Finite le lezioni in palestra c’è stato il primo contatto con l’acqua, l’eccitazione dei ragazzi era palpabile e inizialmente sono usciti tutti in canoa biposto con me. Per primo, con una carica contagiosa è uscito Stefano, il suo entusiasmo e la buona riuscita della prova ha spinto gli altri a cimentarsi con coraggio, nonostante l’evidente paura iniziale. Ormai hanno quasi tutti provato ad uscire in mare e i timori sono solo un ricordo. Alessandro e Giuliano pagaiano senza problemi hanno imparato a girare e frenare con disinvoltura, Stefano va in canoa da solo ed è indipendente, Mauro ha imparato a pagaiare con un metodo tutto suo, ma efficace. Insomma fino ad ora è stato un successo, ci aspettano ancora due lezioni e tante tante emozioni. Inoltre le sfide non sono finite perché qualcuno deve ancora scendere in acqua e sentire il contatto con il mare per poi innamorarsene e non volerlo più lasciare come capita a tutte o quasi le persone che lo provano. Devo dire che a livello personale il coinvolgimento è stato commovente e l’esperienza formativa. Ringrazio di cuore chi mi ha dato fiducia e concesso la possibilità di attuare questo corso. Con la speranza che questo progetto sperimentale possa prendere il largo e diventare una realtà consolidata concludo ringraziando i colleghi che si sono resi disponibili ad accompagnare i ragazzi e ovviamente dei ringraziamenti speciali vanno proprio a Stefano,Alessandro,Giuliano,Mauro,Maurizio e Alessandro per la loro capacità di mettersi in gioco e per avermi/averci emozionato! Marco De Colombani SAP Valmaura 55/7° 9 ERBAMATTA PROGETTO TERRITORIO: VISITE AI MUSEI E AI LUOGHI SIMBOLO DELLA CITTA’ Abbiamo avuto l’occasione di visitare vari musei e strutture del territorio triestino. L’attività è stata pensata per incrementare le conoscenze rispetto al proprio territorio e ad argomenti di interesse e di cultura generale in un ottica di svago e di divertimento. Inoltre, al fine di stimolare la collaborazione tra centri diurni e di permettere una maggior socializzazione degli utenti degli stessi abbiamo deciso, quando possibile, di proporre il coinvolgimento di utenti e operatori degli altri C.S.E. del C.E.S.T. Con soddisfazione abbiamo avuto il piacere di vedere che la nostra iniziativa è sata ben accolta e gradita da colleghi e utenti. Tra le esperienze più significative a tal riguardo ricordiamo la visita allo Speleovivarium, al Museo dell’Antartide, quella al Museo della Bora e al Museo Ferroviario. Inoltre, su richiesta di Claudio Spelar abbiamo organizzato un incontro con Monsignor Crepaldi, Vescovo di Trieste, che ci ha accolto in maniera calda, accogliente ed appassionata nella Curia Vescovile di Via Cavana. Grazie a Claudio abbiamo vissuto anche noi questa esperienza emozionante e coinvolgente. E’ in fase organizzativa la visita al nostro quotidiano “Il Piccolo”, vi aggiorneremo nel prossimo numero... Manuela Serra Manuela Stojkovic Nives Babich Serena Varin C.S.E. Valmaura 39/1 10 ERBAMATTA C.E.S.T= Creiamo Ecologicamente Stupendi Totem Anche il Cest è ecologico!!! Oltre ad occuparci di differenziare il materiale di rifiuto coinvolgendo i ragazzi a buttare tutto “nel posto giusto”, si è decisa una collaborazione con la presidente dell’Associazione Terrasophia Gabriella Zubelli; l’Associazione è solita organizzare progetti di aggregazione tra famiglie tramite iniziative per coltivare buone relazioni, condividere esperienze, sviluppare solidarietà; il 15 maggio è stato fissato un evento presso la ludoteca di Bagnoli dedicato alla presentazione “Tempo Estate”, ovvero il centro estivo di quest’anno organizzato dalla stessa Associazione, durante il quale sarà tenuto dalla sottoscritta, Vittoria Cocevari, un laboratorio per intrattenere i bambini delle mamme interessate a partecipare. Durante il laboratorio è prevista la realizzazione di un “totem”, simbolo del centro estivo, creato interamente con materiale di rifiuto riciclato, bottiglie, piatti e posate di plastica, riviste e giornali. A raccogliere questo tipo di materiale è stato anche il nostro servizio del Centro Diurno di Via valmaura 39/1, coinvolgendo ragazzi ed operatori , sensibilizzando tutti all’importanza del riciclo ed in questo particolare caso, anche del riutilizzo dei nostri rifiuti! Vittoria Cocevari C.S.E. Valmaura 39/1 11 ERBAMATTA Sedi dei Centri Socio-Educativi Willys Ex Scuola Fabio Filzi Via Caravaggio 6 - tel. 040/567869 Valmaura Via Valmaura 39/1 - tel. 040/822647 S.Vito – San Giacomo Via del Veltro 63 - tel. 040/945194 C.S.E. “Laboratorio” Via Paisiello 5/2 - tel. 040/824099 REDAZIONE Sedi Comunità Alloggio Direttore Responsabile Fausto Ferrari Via Valmaura 55/7° - tel. 040/810201 Chiara Bolognini Giorgio Bragagnolo Walter Matino Giorgio Micheli Marco Zaves Via Valmaura 55/8° - tel.040/810260 Via del Veltro 63 - tel. 040/944463 Via Valmaura 39/1 - tel. 040/8324705 “Renzo Pessato” consulenza informatica Andrea Carpanese Coordinamento – Sede operativa servizi Via Girolamo Muzio 9 – tel/fax 040/308678 Email: [email protected] c/c postale: n° 12093340 c/c bancario: Unicredit Banca spa n° 000005600729 Periodico ERBAMATTA Registrazione Tribunale di Trieste Numero 684 del 7.4.1986 Registro Periodici ∞ Stampa Stella Trieste PRIVACY Gentile lettore, ai sensi dell’art.7 del Dls n° 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, la informiamo che nel caso in cui non desideri per l’avvenire ricevere altre comunicazioni dalla nostra associazione può scrivere a: C.E.S.T. – Onlus Via G.12Muzio 9 34143 Trieste