o studio del latino sarà abolito nel triennio della scuola media
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o studio del latino sarà abolito nel triennio della scuola media
a veritù s u l l a situazione d i " p r i v i l e g i © , , «lei OO m i l a lavoratori a T dal nostro inviato speciale LUCA ANNO potenze i negoziati sul E . n 8' pag. la nostra corrispondenza ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO ' 20 A i a lN'olia l o t o : l cauodeie-jazlone s o v i e t i c o UroniJko) (Nuova Serie) - N. 80 A i delle o a E E O 1956 SENZA Una copia O e . 25 - Arretrata e solo a . 30 o Primo bilancio dei dibattiti in S sulle tesi formulate dai XX Congresso L'ambasciatore inglese parla alla televisione di Mosca sulla visita a Londra dei compagni Bulganin e Krusciov - La nuova situazione mondiale e la politica della coesistenza - Un invito di Molotov ai dirigenti socialisti - L'URSS non teme i confronti O E di m e t o d o e forza di e s e m p i o . i nessun paese e nessun , 19. — a regime e stato, c o m e questo, fa o g s i . n e l s u o editoriale, capace, per mezzo del solo u n p r i m o bilancio degli echi s u o dibattito interno, di r i v e e degli effetti c h e ha s u s c i t a - d e r e e di c o n e g g e r e così m to in S il X X C o n g r e s s o d i c a l m e n t e i propri errori d e l P C U S . d e l q u a l e s o t t o l i - passati. Gli stes a v v e r s a r i sonea la grande i m p o r t a n z a n o esterrefatti. N u l l a di stra- nella vita del Partito c o m u - no, quindi, s e quel dibattito nista e del popolo sovietico, può aprire problemi complesn o n c h é i n t u t t o il m o v i m e n t o si. n e s s o è la f o r z a d e l l a internazionale dei comunisti società sovietica, la prova e d e i l a v o r a t o r i >. l C o n g r e s storica della sua superiorità. s o , d i c e il g i o r n a l e , ha leP e r q u a n t o riguarda i falsi v a t o ancora più in alto la e le illazioni c h e la s t a m p a sempre vittoriosa bandiera del leninismo, h a risolto alla occidentale continua a coltim a n i e r a leninista i p r o b l e m i v a i e , è possibile d'altro canto che questi metodi di sviluppo sociale, e ha i n - rilevare d i c a t o la sola v i a giusta n e l l a s o n o o r m a i superati dai fatti: l o t t a p e r l a l i b e r t à e la p r o - d a i n u o v i ì a p p o r t i c h e si v e n S e s p e r i t à d e i p o p o l i n e l l e c o n - g o n o i n s t a u r a n d o fra dizioni dei nostri tempi- C o ai — s o t t o l i n e a l a P r a u d n — è stato raggiunto un ulteriore consolidamento dell'unità l e ninista nei ranghi del nostro grande partito, ed è stata r a g giunta, insieme, una ancora più grande solidarietà di t u t 1e l e f o r z e c h e combattono p e r il s o c i a l i s m o , p e r l a d e m o crazia e la p a c e , n e l m o n d o sentito a prendere coi c o m u nisti sovietici contatti da p a r tito a partito. Quelli d a n e s i erano presenti, invece, nella loro q u a l i t à di d i l i g e n t i g o v e r n a t i v i : il c h e n o n h a i m p e d i t o c h e in altre o c c a s i o n i , d u r a n t e la o visita, si p r o n u n c i a s s e i o brindisi in f a v o r e dell'amicizia fia i d u e partiti. — E' b e n e c h e ci si c o n o s c a meglio — diceva v —; c h e i d i r i g e n t i .socialisti v e n gano. discutano, vedano il n o s t r o pacifico l a v o i o ; la n o stra realtà può essere soltanto utile per l'unità della classe operaia. o ì dn-coisi di G r o n c h i e P i n e a u la p r i n c i p a l e q u e stione all'ordine del giorno nell'alleanza atlantica è quel- Una dichiarazione del compagno Togliatti sulle menzogne della stampa reazionaria A b b i n i n o chiesto al compagno Togliatti un g i n d u i o s u i t e aperte sulla stampa i t n l i o n u i n t o r n o «1 X X Congresso del e sulla campagna antisovivtica che tenta~ n o d i ciit'meriturc d e t e r m i n a t i fogli reazionari. compagno T o g l i a t t i c i ha così risposto: < N o n h o n u l l a <la a i ^ i t i n ' e n u l l a (hi c a m b i a t i * a ciò clic ho licito i recente tintimile del C o m i t a t o centrale d e l parlilo. Per quanto Sukai'iio i n v i t a t o a visitar*»a A b b i a m o stralciato cosi largamente dall'articolo della perché esso può dare un'idea — anche a chi v i v a lontano dall'Unione Sovietica e sia e s t r a n e o ai p r o b l e m i s o vietici — della grande portata del dibattito interno, in corso sui grandi temi politici. e c o n o m i c i e d ideologici del Congresso comunista. All'interno del paese, una .serie d i d e c i s i o n i h a g i à d a t o il v i a a l l ' a p p l i c a z i o n e d e i p u n ti p r o g r a m m a t i c i d e l C o n g r e s so. Giorni fa, è apparsa la r i s o l u z i o n e c h e p r e v e d e il m i g l i o r a m e n t o di t u t t o il s i s t e m a delle trattorie e dei ristoranti, oggi molto deficienti. a due s e t t i m a n e , il s a b a t o si l a v o r a * e i o r e s o l t a n t o : è il p r i m o p a s s o v e i s o la giornata di sette ore. Già viene p r e a n n u n c i a t o c o m e i m m i n e n t e il d e creto sull'aumento delle p e n sioni: lo si attende per le prossime settimane. Verranno poi a n c h e i nuovi alloggi, i collegi p e r l'infanzia, l'abolizione delle ultime tasse scolastiche. la riduzione dei prezzi, gli a u m e n t i dei salari reali. la generale riforma delle paghe. Verranno, insomma. forse a ritmo più veloce del previsto, tutti quei m i g l i o r a m e n t i del t e n o r e di vita popolare che il Congresso aveva potuto annunciare. per distacco. . pagina O |\ (iella « c l a s s i c i s s i m a » Camoriaiio) sei vi/10 { S.\ o - San(TelefoU>> A o studio del latino sarà abolito nel triennio della scuola media « costituisce un cattino servizio che si fa a coloro che interrompono gli sludi o prendono un proposte del Comitato centrale del del dicembre scorso indirizzo tecnico-professionale » - progetto del sincrofasotrone che entrerà tutti i paesi del m o n d o , c o m prese le grandi potenze. Oggi per e s e m p i o l'ambasciatore di Gran Bretagna a , sir William . ha potuto pronunciare un discorso tras m e s s o sulla intera rete radiotelevisiva . Egli ha e s p r e s s o i n t a l e c i r c o s t a n z a la sua convinzione che l'imminente visita di Bulganin e v a a segnerà l ' i n i z i o di m i g l i o r i relazioni fra i d u e paesi. t o r e h a d e t t o c h e il p r o g r a m m a di questa visita è stato p r e p a r a t o in m o d o d a l a s c i a r e ampio tempo per * ponderate conversazioni » tra i d u e dirigenti sovietici e i governanti inglesi: ha a g g i u n t o c h e le divergenze esistenti su talune questioni nei punti di vista S e della Gran B r e tagna riguardano spesso più i m e t o d i c h e n o n gli o b i e t t i v i . ed ha addotto l'esempio del disarmo. Pei ciò sarà facile f a r e p a s s i a v a n t i p e r il s u p e r a m e n t o di tali d i v e r g e n z e . n giudizio di v G i o r n i f a . d u r a n t e il i : c e v i m e n t o o f f e i t o al Oemlino in onore del primo ministro danese. . ho avuto occasione di intrattenermi a l c u n i m i n u t i c o n il m i n i s t r o d e g l i esteri. . Tutti riconos c i a m o — egli diceva in s o stanza — c h e la g r a n d e i m portanza del nostro Congresso sta nell'essere partiti dal p r e s u p p o s t o c h e il s o c i a l i s m o è u s c i t o dai confini d: u n p a e s e . si è a f f e r m a t o o s; v a a f f e r m a n d o in una s e n e di Stati in E u r o p a e in Asia, è d i Nell'atmosfera generale del ventato i n s o m m a un grande a esiste paese si notano maggiore v i - sistema mondiale. vacità. maggiori iniziative, forse soltanto da oggi questa una franca discussione. A t - nuova realtà? No. certamente. traverso centinaia di riunioni Esisteva da alcun: anni. A d e s che h a n n o luogo nelle f a b - so soltanto, però, ne abbiamo briche. nelle imprese, negli preso pienamente coscienza e con uffici, e a l l e q u a l i p a r t e c i p a n o lo a b b i a m o p r o c l a m a t o toutes d i r i g e n t i d i p r i m o p i a n o d e l c h i a r e z z a , en i qui le enormi possibilità governo e del partito — k o i a n h a p r e s o la p a r o l a u l t i - n u o v e c h e a b b i a m o s c o p e r t o . m a m e n t e in una di queste E di qui a n c h e le critiche c h e i ìunioni alla fabbrica « P r o l e - ci s i a m o rivolti e c h e è g i u s t o t a r i a t o r o s s o >. P e r v u k i n in rivolgerci. un'altra fabbrica — ogni c o Gli ospiti d'onore di quella munista acquista viva c o - sei a — i ministri damesi — scienza della necessità di e r a n o socialdemocratici. Un riflettere, agire, criticare, lot- altro autorevole rappresentare, dell'insopprimibilità d e l - tante della socialdemocrazia, l'attività cosciente. l'ex Presidente francese A u l ritorno alle n o r m e leni- riol. era stato, pochi giorni niste n e l l a vita del partito e prima, in quella stessa celebre nella direzione del paese c o - sala. Oggi anche le posizioni stituisce per S una s v o l - dei socialdemocratici europei ta i m p o r t a n t e . N o n è i m p r o v - si e v o l v o n o , in u n p a e s e p i ù , v i s a , i n q u a n t o è in corso d a in u n altro m e n o , m a quasi tre anni. E neppure è finita. o v u n q u e i n m o d o a b b a s t a n z a E s s a p r e s u p p o n e a n c o r a s p i c r j s p i c c s t o Q u e l l : di F r a n c i a , a d e s e m p i o , a v e v a n o già accon- gazioni, discussioni, revisione O r e m o «l.i l u i v i n t a O l partito o prosegue con un riferimento alla vita del p a r tito , e sottolinea al ì iguardo c o m e sia « caratteristico delle riunioni tenute ora nel p a e s e dai comunisti attiv i s t i il f a t t o c h e o r a i c o m u nisti s i a n o p i ù esigenti nei confronti degli organi del partito. Essi s o n o più coraggiosi n e l r i l e v a r e gli errori e le deficienze della direzione, sui quali in passato g e n e r a l m e n t e si c h i u d e v a n o gli o c c h i ->. o aver ìilevato che :n q u e s t e r i u n i o n i s o n o s l a t e approvate le conclusioni del C o n g r e s s o e l e d i r e t t i v e p e r il sesto piano quinquennale, .i'articolo d i c e c h e i n t a l i r i u nioni sono stati ' criticati tutti quei dirigenti locali c h e s i trono d i m o s t r a t i l e n t i n e l l'attuare le decisioni del C o n g r e s s o », e p o n e l ' a c c e n t o s u l fatto c h e in e s s e « s o n o s t a t e accolte c o n e n t u s i a s m o le m i sure adottate dal Comitato centi-ale sia per introdurre nuovamente nella vita del partito i principii leninisti, e s o p r a t t u t t o il p r i n c i p i o d e l l a direzione collettiva, sia per s p i e g a r e a m p i a m e n t e la tesi marxista sulla parte che l'ind i v i d u o ha nella storia, e s u l la n e c e s s i t à di / a r i a finita c o n il c u l t o d e l l ' i n d i v i d u o , e s t r a n e o al p e n s i e r o m a r x i s t a - l e ninista . pezzo i a q u e s t o < o - ni. la p r e c i s a «letei mina/10114' so. o va c o m e p o t « v a «lei p i o p r t niiov 1 « o t i i p i t i « n p i c e i l e i e e n o i , m s o s t a n z a , i d i r e z i o n e «li - b a j t l i c o i n i i u s n o n p ò — i a n i o n e m m e n o d o - >i. s o n o a n d a t i a v a n t i , h a n n o l e r c e n e t r o p p o , h" s e m p r e a c - p r o g r e d i t o , hanno vinto, si c a d u t o c o s ì , d a p i ù di t i e u - som» presentati sulla .s<«-iut a a n n i a «pie-la p a n e . Vo- del 0 occupando posi/iog l i o «lire d i e o g n i v o l t a d i e ni s e m p r e p i ù a m p i e , p i ù s o e S o v i e t i c a s i è t a t - l i d e . p i ù s i « t i r c . 1 11 t u r b a «lei t o m i p a s s o a v a n t i . «*^ui v o l - 114*11114 1 è «u'.'i . l a « h e si s o n o ««irretii ì i u l i - t e n t e . p c i c l i c u i à a v v e r i » i i / / i s u p o r a i i d a l l o s v i l u p p o s t a av v e n e n d o la s l e s s a c o » a >. e « o s e «> s b a g l i a t i , ojrni v o l t a « h e sj è p r o g r e d i t o n e l la « l e l i i i i / i o n e «> a t t u a / i o n e «lei compili -penami al partito c h e d i l i g e m i o S t a t o .socialista. s c m p i e la turba delle j.'<i//«'tte e «lei g a / . / e t n « ' r i b o r ( .1 \ \ l!l pit—ulcu. a g h e s i . «li u t i l e le lendciiz«*, t e (li'ìi U n i o n e - l a . inni h a s a p u t o f a i e alir«> d i e i n e v a l i » i n v i t i 11 \ l - i u i i e l i t a U u . i_rlt t i t u t l t ' u n ì . .11 /.«'i,i!!inof(«*r.-i a s t r e p i t a r e , a u r l a «la. l V k i s i n . 1 1 . ti S i n l u i i . !«i t re. a f a b b r i c a r * * « v o m i t a r e rt«'r.»/i'iniinultse ineiizoiriio. c a l u n n i e , volgarità. siruaialairirini. " avventilo 40-i > |u--(> dal « » di }:iici ra albi n u o v a politica c « o n o i u i c a . da questa " .ma industri.ili//.i/ione. al a o o l l o l t t v i z z a z i o i i e airricol.i. a l i , indi4 . i / i o n e e « o r r«vion«' «li e m i r i < j «* poli(Ì4 1 p a r z i a l i e 4«»si via. Sempre qui. nel < o-i<l<lr|lo <1" "'Oc«-idente". s | «* mondo p r e - o pr«*tcst«i «la (|tt«*sti n n o v: o r i e n t a m e n t i e i>r«>.::u*ssi per strepitare, u r l a r e . «*<«\ e»e. l a ( « s u ripeto, non è n e m m e n o tale « h e noi j biamo troppo dolercene. Quale «" s t a t o i n f a t t i il r i s u l t a t o ? n u n a m t e r v i^ta al * o a fiirlni dei nemici «lello d**l C a r l i n o - <li , il Siali» s o v i e t i c o . c h e m i sj per- u i i n i s t i o d e l l a P u b b l i c a m e t t e r à <li c h i a m a r e , i n q u e - z i o n e 011. P a o l o . dopo s t o e.is«», t u r i l a <li s o i i i n i i i c a v e : e a n n u n c i a t o l o s t a n / . i . i 111 l a t r i c i . a finito, i o n i e e r a m e n t o di u n n u ' t a r d o a f a v o inevitabile, per non c a p i r e r<* d e l i a U n i v e r s i t à d i B o l o n i e n t e d i c i ò 4*h<* v e r a m e n t e g n a . h a i l l u s t r a t o 1 p u n t i p i ù l à s t a v a a v v e n e n d o , cioè" «lei i m p o r t a n t i d e l l a stia a z i o n e h -si e d e t t o z r a n d i « n u o v i prosTre-si «-he d i g o v e r n o . apporsi < o m p i v a i i o . «r l o r o s t e s - e c e r t o ch«* la i n o r m a t a t a a l l o - . m i e d i Stat«» i n c o n u r l a lutino» u t i ' - c d i t o l o t o «li t r e r à il l a v o r e d e g l i . s t u d e n t i c a p i r e , e in f i n t i 1 i a s i , s e n z a e d«*gli i n s e g n a n t i . e i i c e / i o n e al< u n a . «" a c c a d u t o a l l e g g e i i t o il n u m e r o delle d i e a l l a fin «lei c o n t i s i s«»no P"' v «* r d a b o l i t o Ut s e s s i o n e , .1 . i o t t o b r e , a v e r re-«» m e n o t r o v a i , «ni n a s o per terra, in- n o < t l < i n i s , u . n ,., ,,,-cn.,razione v a n o a i r i t a n d o > i in m o z z i » a l d e i candidati — puntando cumulo in f o r m e delle !<»ro s u l l a c u l t u r a g e n e r a l e e n o n mvn/oirm*. o lo S t a t o s u l l e d a t e — cOstittii-.ee m ^4 l a l i s t a « il partii*» «-he o d u b b i a i w n ' . e il p r i n m p.^-o «liri^'«-. o ^ n i v o l t a , a t t r a v e r s o d e c i s i v o p ò : la r i f o r m a d e l i a l'c-aine attento delle >itna/a>- scuola. tr» breve la della s u a revisione. Vi è un'afférmazione dello stesso v al Congresso c h e s i nora non è stata, a parer mio, abbastanza rilevata: non si p u ò t r o v a r e oggi n é in E u r o p a n é in Asia — egli diceva — una potenza che oserebbe scatenare una guerra monE BUFFA ( C o n t i n u a in 8 p a ; . '). col.) S si riferisce a l l a ('.impalma di n o t i / i e c h i a r a m e n t e fa N e (cavine qtu'lle 4 h e pari.un» n i e n te m e n o 4 ho di d i - o r d i n i ( J e o r i r i a 111 r « ' l a / i o u e 4 4111 !<* e r i t i e l u * a l l ' a z i o n e p a s s a l a «li Stalin), «li 4 ' s a i r e r a / m n i , di m e n z o g n e e «li « i r u a i a t a i r j i l i i 4-lie *i « s«-at«nat.i a stamp a ln»r*:li4'-e. d <"' p e r o ( Osa d a d i n * . S i a m o «la u n lYr.iiUo — ha dichi.u ato :1 m i n i s t r o —- t u t t o l ' o r d i n a mento gentiliano dell'istruzion e -cricchi*»!. - ! i n p i ù p a r t i . A n c h e io studio del latino nel triennio della scuola m e dia sarà abolito, per vari m o tivi. i tutto e s s o costituisce un cattivo -orvi/.io c h e si ta a q u e g l i studenti che. dopo a v e i e frequentato detta -cuoia, interrompono gli studi o p r e n d o n o u n indirizzo t e c n i c o p r o i e s s i o n a l e : a t a l i s t u d e n t i s i «'* f a t t o c o n o s c e r e d e l l a t i n o la p a r t e p i ù ingrata, la g r a m m a t i c a e le p r i m i * «>.s-tiohe t r a d u z i o n i , s e n z a p o t e r f a r l o r o p r e n d e r e lì gusto della lingua classica. ciò*"* i! m e g l i o d i e o studio p u ò «laro. « P e r d i p i ù -i c r e a ut\ e s e r c i t o di s a p u t e l l i c h e c r e d o n o e governo rifiutano a Barletta da anni i fondi per case, scuole e strade lì prefetto di Bari invia un ispettore - / familiari di Giuseppe Spadaro e Giuseppe Di Corata si costituiscono parte civile contro i responsabili dell'uccisione dei loro cari di BarE n i s f r a i t o n e ci'nurin'r letta in stato di accusa o po. VJ. — co meno. l'ultima novità: it prefetto cosa e tanto p\u sordi Bari ìm " o **o s o l f o i n - prendente r. si jyiirrbbr agchiesta l'ati>»'intsrraiionr co- giungere. imprudente, %e .0 munale di Barletta che, co- p e n s a che il prefetto di Bari me SÌ sa. e diretta da socia- e il governo hanno molte. listi roniur.isrt. Vti fun- troppe cose ita far 1 p e r d o n a zionario del'.a prefettura, il r e . E>iic/it"a»/io alcuni fatti, dottor e giunto s c d f i fra i più significatici; dal capoluogo stamane, si è / ) fio'ft i giornali hanno presentato a' municipio e ha riconosciuto che a Barletta chiesto di esaminare nifi 1 ci sono migliaia di « J i s o c c u p a registri, « rorbnìi r ricutì. ciò la necessità di dare cili delle parsone asfs'iie e corso a lavori pubblici. Ebdei bisognosi. b e n e . fm dal 1U52 il comune appena li rn.«o d i dire di Barletta ha chiesto un muche gli amministratori di Bar- tuo di 1 0 0 m i l i o n i per paviletta non nutrono a proposi- mentare le strade in dissesto. to di questa levata di testa infinite pressioni e inprefettizia alcuna preoccupa- sistenze. solo ora il m i n i s t e zione. Chi sa ài avere bene r o d e i pubblici sì è operato, di avere fatto p i ù deciso ari accordare 50 miliodel suo dovere per lenire le ni. ma. se tutto andrà bene, sofferenze di un popo'.o già ci vorranno alcuni mesi primisero e colpito da un cru- ma che il f i n a n r i a m e n t o p o s do inverno, chi ha insomma s a essere erogato e i lavori le carte in regota sa di non iniziati. avere nulla da temere, nep2) cocchio municipio pure se sottoposto a una malevola inquisizione. « pure l'inviato del prefetto nelle nostre pratiche — ci ho detto un assessore — non vi troverà nulla di mrn che corretto. soltanto il suo tempo ». Afa i c o r i i p o n e n f i della giunta sono arwrrcoaiati e indi. 19. — T u f . l 1 giorn i : ! egiziani i n n u n r l i n o questa g n i c i . Sembra di sognare! l mezzo a tanto marasma eco- rr.attlr.* c h e 11 s u ; : * n o nomico e sociale, con la piog- B e n Y u s s e f h a i n v i t a t o ti prfcr.o gia che continua a cadere a m i n i s t r o e g i z i a n o N'aver » visitare U o brevi infermili, ostacolando o — p r e c i s a n o i giornali la ripresa dei lavori nelle — è s t a t o f a t t o t r a m i t e l'ex m i campagne, con migliaia di b«- n i s t r o e g i z i a n o p e r l ' o r i e n t a m e n «ooTiosi. di disoccupati, di to nazionale. d Fuad p e c c h i da assistere, il prefet- Oalat. l q u a . e . l o r n e p r e s i d e n to non trova nulla d i m e g l i o t e dei c o n g r e s s o d e l l a u r e a l i d e l d a fare che m e t t e r e l ' n m i n i - p a e s i arabi. 3 i er«t r e c a t o a O O » i n jxirtn pericolante e coinunqw insufficiente, gli uffici s o n o s j x i r p n g l i n f i i n i p m f f r o p n i i f i d i r o r . i i della città: <j>u i'anagrafr. la l'ufficio sanitario, ancora pili t o n f a n o i vigili urbani e. nel vecchio e carientimunicìpio. ìa s<'dr del sindaco, in coabitazione con una sezione distaccala d e l l a C a m e r a »i* c o m m e r c i o . dal "5j ' ' a m m i n s f r a r t o n c lia chiesto socialcomunista 100 TiuJtoni p e r la c o s t r t u i o ne di un nuovo palazzo municiixilc. rni?;:?rro d e i r o r i pubblici ha opposto un netto rifiuto. 3) fame di case a Barletta è acutissima. Una inchiesta del Genio civile, promossa per i n i z i a t i c a d e l c o m u n e , ha accertato che oltre la meta della popolazione (cioè p i ù d i 35 mila persone) vive i n tuguri e in abitazioni malsane. di affollamento è il più alto di tutta la provincia di Bari. resto. chiunque può osservare Ben Yussef invita Nasser ad una visita nel o bat. d o v e era s t a t o r i c e v u t o dal s u l t a n o . n q u « * : a o c c a s i o n e , il s u l t a n o h a p r e g a t o G a l a ! d i trasmettere a Nasser u n messaggio di « a u g u r i e 4V>rr.pilmenu » i n s i e m e c o n Tir.vito « recarsi i n . a v a m p a egiziana a g i u n g e c h e ti s u l t a n o h a i n v i t a t o il WngreséO d e l laureati dei p a e s i arabi a t e n e r e i n o la s u a p r o s s i m a r i u n i o n e « h e ai s.vo:ge;a nel 1957. cor propri ocelli eh*' n* 1 quartieri pojìolnr'< fa'mqUe di 5. ii, X r jtersinn 'Jnci persone vivono in utili ..o'a stanza. Gli affitti ì"no ' 'l'i ."» a 1(1 i n d a 'tr>- in* ii-*.'> p e r u n so.'o vano. Centinaia di farnigl'f. spìnte da u> carità inderogabili. si r.iiuo c'istruite aldi fortumi ut p'-riferia siccìic Ut piaga del tugurio ti va progressivamente aggravaudo. / c i i o n i r i i o » CO coriosciuto. cosi tipico, che un giovane ingegnere «i e laureato di recente a Bari presentando una brillante tesi di laurea sui tuguri di Barletta. tesi. è un particolare che nion f a di essere conosciuto, ha m r r i t a f o 110 con lode. Si aggiunga che un certo numero di famiglie e accampato nell'ex pretura e n e l l a ex cas e r m a di via (proprio accanto alla chiesa di San Giuseppe e al magaretno della opera di assistenza. d o r o erano depositati i mille pacchi che furono l'origine occasionale dello eccidio). e comunale ha condotto una battaglia snervante con le autorità di governo per ottener e che* il problema fosse affrontato con energia. to: Casas e delle case popolari stanno costruendo a l c u n e d e c i n e di appartamenti che non saranno pronti prima di due o tre mesi, 4) Vi sono due soli edifici scolastici, assolutamente insufficienti. Altre aule sono s i s t e m a r e in locali di fortuna; per esempio, nella insieme con i quadri di Sittis e i vasi greci e nello utili* o pa!fir.o Fraguiutoii. Si effettuano f i n o a tre turni quotidiani. Vi .sorto a l u n n i che vanno a scuoia un g i o r n o si e uno no. ragazzi non p o s s o n o frequentare i corsi per mancanza d i nule r per 'a distanza fra te abitazioni < scuole -t attui i'* c o i i i ' i i i r 'in presentato 1' progetto e chiesto r fondi por nitrì quattro edifici scolastici. violtc insistenze, due soli progetti sono stati approvati, ma si aspetta ancora che la Cassa depositi e prosfifi c o n c e d a un mutuo d i 45 milioni. Se la pratica non ri insabbia, si spera di potere iniriaro. fra qualche mese, la costruzione di un edificio scolastico. 5) Oltre alla fame di case. c'è la fante di terra. 1S novembre '54. dopo una drammatica discussione, il Consiglio comunali* approco nlfnnnnimiffi la concessione in enfiteusi, proposta dalla munta, dei terreni della zona i a 250 fittavoli che. r o n annosa e intelligente fatica. hanno piantato vigneti e mandorleti là dove un tempo c'erano soltanto sterpi b r u l l i o p i o i r a i r * . Sono passati ld mesi. prefetto, cos* sollecito ad aprire inchieste, n o n s i e a n c o r a deciso a concedere il suo benestare. fi) c'è il p r o b l e m a dcll'Ofanto. Questo fiume capriccioso, insidioso, dal corso tormentato e mutevole, facile allo straripamento è una vera croce per i contadini di Barletta. suo imbrigliam e n t o d i p e n d e l'avvenire dolO ( f o n Un uà i n 8. p a r . 9 col.) d i c o n o - c e r e 1! l a t i n o , s e n z a s a p e r n e n u l l a . T u t t a v i a — lui p r e c i s a t o il m i n i s t r o i — n o n sj t r a t t a eli c r e a t o u n a scuola differenziata, ben.>i u n i c a , m a d o t a t a di d i v e r c o s e z i o n i , a l l e q u a l i ?*li s t u d e n ti i x i s - a n o a c c o d e r ò .ramile « s- m i c o m p l e m e n t a r i , o p e r mutare a secondo del talento e dello inclinazioni the nello alunno si v a n n o maturando. a parte, nulla impodi-co c h e si po>sa g i u n g e r e a d a l c u ni settori dell'alta cultura a n c h e s e n z a c o n o . - c e r o 1! l a t i n o ». p u n t o c h i a v o tìi q u e s t a tr..sforniaziotu* pioponianiu !.. abolizione dol latino e i'mtroduzione dell'insegnamento d e l l e .scienze n a t u r a l i n e l ! » n u o v a .-cuoia m e d i a u n i c a . teniamo ohe l'aboliz.one del latino nella scuola media t i n c a l i e v e e.-.-ero s o s t e n u t a , s o .-1 v u o l e d a r ò u n a . - c u o i a «.! o b b l i g o c h e corri-pomia alla Costituz.iono . N e l l a ri.-o.uz.lone app:ov.*ta dal C o m i t a t o c e n t r a l o - u . . i n o l t r e , la p r o p o sta v e n n e r i b a d i t a . comuni.-.: i — i l i c e l a r i . - o l u z i o n e —p r o p o n g o n o d v a.la rea Uzza/ i o n e di>! s e c o n d o c i c l o ' m e d i o i n f e r i o r e ) d e l l a .scuola d o b b l i g o , -i p e r v e n g a g r a d u a l m e n t e , attravor.-o una modif.ca/.ione d a . l ' i n t o r n o del! 1 att u a l o .-cuoia m e d i a u n i c i , d o v e d o v r e b b e e - - e r e a b o l . t o .1 o e introdotto i'm-e^n.im e n t o d o l i o .-"e o n z e n a u i . ' a l . e. in f o r i n e a d e g u a " " . 1 ":.g a z v o d o v r e b b e e--Oi,-- ..-.-v.e.n.t'i» .1! l a v o : . » . . . . O r a . n e l l o d:ch:.ii..z o-v . i r ' min.-tro l lo c d e i ' - n i n u n i - t ; ?(>i>o .-tate 1:. p irto a c c o i ' e o l"::np«.gn -limo i.n n o t e v o l e c a . o i e C o c!>*. i n v e c e , a n c o r a n>>:i r.- u l ' a c h i a r o ò *l : r o ; l n c u t u ' -: i n t e n d o ^uinitor,» a qiic*-*.. opo*-. - izi.ino. O v c o - r o : i o p ò : c i ò U s t e - i o r i p - e e i-.a z i o n i p ò . o h * l m i n i s t r o ha poi c o m u n i cato u n a iti a iniziativa, attualmente n taso s p e r i m e n t a l o . m a c h e ,<i r i p r o m e t t e <i: e s t e n d e r e q u a n t o p i ù *" po^l i b i l c : s i t r a t t a d e i l i c e i ititernaz.ionali. A l'arigi e d a a v i s o n o g i à due d i t a l i - c u o i o , i! o o WJ]'..t c a p i t a l o e o d 11 !:eoo C h a t e a u b r i a n d a , e n t r a m b i f r e q u e n t a t i d a .-trid e n t i i t a l i a n i e fr.«nee.->ì. e:*.e funzionano m piena punta. Ciò -tgnitica c h e gli -tudont. d e l l ' u n i » e d o l i o a l t r o l i c e o po-iono liberamente accedere sia a l i o U n i v e r . - i t à trance-* c h e a q u e l l e i t a l i a n e . A qu-s-:«i n r o p o - i t o è s t a t o r e c e n - o i p o n t o f i r m a t o .1 P a r i g i u n patio che sanziona tale pos. m i l i t a : 0 i.nal«jghe c o n v e n - -: P'~.--T 'ì.ire u n g r u z » i o v z.oni \ e r r a n n o p r o s s i m a m e n t e p l e - s i \ o -unii ìntondii-iont: » pattuite t o n i pae-i anglo- o e d.\ :*"-.n - - r - a - - o n i . pt:r q u a n t o !a dif. ferenza 1 .-tudi :n "... . .scuole r e n d a l'accordo n e n o f a c i l e d i q u a n t o nor. l o .-. stato c o n la F r a n c i a . Reiscritti a Potenza gli elettori cancellati > d i c i i . . i r : i Z i o n i del :n.n -tro i sull'abolizione del latino noi tr-onnio d d l a -cuoi a n i o a i a , c o n t e n d o n o .<lcuni elementi di g-ando m u r e - - e . Come , r i c o r d e r à 1! 3 0 n » v e m ' n r , . n e l 19.53 :! C o * n : : ; . : o centralo del no-tro p.irlilo i f f r o n t o nel c o r - o doli 1 d.-cuss-ono .-al rappor-.^ àt\ compagno Al.cala « o fioi c o m u n i . - t i jx*r 1. r i f o r m a ilo!" 1 - c u o i a ... .; «lolla abo'.izlono dol la" i n o noi'.** s c u o l e m e d i e . «Come p u n t o di p a r t e n z a d e l l a riform a d e l l a .-cuoia d o b o l i g o — d -.so A l . c a i a — p r o n i . a m o l a a t t u a l e -cuoi.- m o d . a . C o m o / / dito nell'occhio Pane fi nao:-.» p r r t n i e i . i e da i v n ^liano - comunale di a s s i s t c u . i «li ha rivolto mi P o p o ' o u n « saluto ai p o l'ert » . 1 p o v e r i — d i c e — a t t e n d o n o il pano, rna o » : > r . d o n o accorripagr-.ato da una p a rola di a m o r e ». A b b i a m o interrogato un poterò. e c i ha risposto c h e lai ti p a n e io preferirebbe acco>nptigr.ato da me:;o etto di prosciutto. Cdtilzia popolare u n s e t t i m a n a l e c*ic il s i n d a c o di .Vapoli, arerà chiesto alla Cassa del un finanziamento per 1.1 coitruzior.e dt case popol.iri tu u n a CT 1 locsltta oli ujtici fct»iu-t tict co'ixuao oli U à . . :.T p o r : . . n : e ò- t . - . *r * s'atj s :o--a:a i commi--?., ~ e e l o : : o r u . " in r n .::.. ' 1 . , Pi ter7.-1 t . e l i a --i.» ,.'T.r:ia ri* nii.ne : !> 1» r c * _ : - - 2 ; . ) - , - ,i; coloro or.e ha.—".! r..-T - .-. eo.>:a:.r.e pon.'.li p r o c « - i - " . - ; . ."oro i n - e r i m o r . t o n-* 1* ..-: ole::oT'"i, .ri rm_r.-: » *v>=. principio cieli*» j . . r.Ti.c.or.: e. p r - v ^ - - - . ,-,".'.- r:. 4 u è . , i* r::or_.t 1 a:U>47: i v o a- d . U"": . i>»r.d.-*r.-.e"i . p -r o >N> 1 i:z;or..» l i p o r 1 q-.:.i .. v i : e . - * e il : . a o v o C c - i i c o . t' : l'vort'co.rr.c:*"v d o c o r - o :. har.-^o risposo che f.fllJ zonJ c'erano ancara numerose bornie inesplose e che o c c o r r e r à ric h i e d e r e ai!.j direzione di «rrfipljeri.1 di procedere alta boniri.-^ a e l l e r r e n o . « N o n fa n:er.:c O — fa-e — r risposo 10 s'esso le cax*. So scO;>r>. \ q u a l c h e b o m b a la r e s p o r j a b . h ' i m e la p r e n d o .0 ». di prer.acrsi 1,1 i-espo»*p-t*i3eri. r o n potrc^^e tifetrcnieifo J borui>a. e tersela s c o p p i a r e a ca.vj tuz"" 11 fesso del giorno « Tana.ssi i-orge qu;;.di ra> del al C\>:.jtre*so r e p u b b h c a r . o ct-e. e*li d i c e , avrà u r i nrar.de n s o r . a n / a » l resoconti del Conare*.so r e p u b b l i otino p u b b l i c a t o s n i ì j Vo<re. O