Aggregatore di feed - Istituto Comprensivo di Aquino

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Aggregatore di feed - Istituto Comprensivo di Aquino
Pubblicato su Istituto Comprensivo di Aquino - Scuola secondaria ad indirizzo musicale (
http://www.istitutocomprensivoaquino.gov.it)
Tiziana senza diritto all'oblio. Un dossier porno a suo nome
Ultime notizie da Il Giornale - Mer, 14/09/2016 - 17:44
"Tiziana C. è morta, si è suicidata per la vergogna". No, Tiziana è stata uccisa dalla sua ingenuità con
l'aiuto del web. La Rete diffonde e non nasconde, mai. Conserva ogni file cui regala l'eternità. I 5 video che
hanno rovinato la vita di Tiziana sono ancora consultabili nell'enorme dossier pedo-pornografico che contiene oltre
4 gigabyte di file di minorenni e di donne. Spulciando tra i 10mila documenti di quella vergogna pornografica si trova la
cartella che porta il nome e il cognome della ragazza napoletana suicidatasi in casa della madre.La Bibbia 3.0La Bibbia
3.0 non nient'altro che un'enorme bacheca dell'umilizione online, creata da ignoti, che si fanno
chiamare Gesù, Pietro e Paolo, e scaricata da molti utenti. Basta una semplice ricerca per trovarla sul web e con la
stessa semplicità si può scaricare sul proprio pc o conservarla in cartelle Dropbox e GoogleDrive. Una volta aperta ci si
trova davanti a un abbecedario di contenuti hard di ragazzine. Come garantiscono gli autori, il database "raccoglie
innumerevoli contributi dal web e da tutti i suoi meandri". Nomi, cognomi, date di nascita e talvolta numeri di
telefono. Ogni ragazza, ogni "vittima", è schedata e catalogata nell'apposita cartella nominata
“bagasce con nome e cognome”.Nel puzzle della Bibbia, composto da 211 tasselli, ce n'è uno che
ora gronda sangue. È la cartella di Tiziana. All'interno sono conservati i suoi 5 video da lei realizzati e che il web
ha reso virali. Era diventata famosa, tanto che qualcuno pensò che si trattasse di una trovata pubblicitaria. Lei, ingenua,
aveva acconsentito a quelle riprese, le aveva inviate ad alcuni amici per fare un dispetto al suo fidanzato. Si è gettata in
un fiume con rapide troppo potenti per poter nuotare contro corrente ed uscire dall'acqua. Tiziana è vittima di un
suo errore e dell'incoscienza del web, incapace di porsi un limite.La fuga di TizianaDopo la notorierà istantanea e
non voluta, Tiziana era a un passo da voltare pagina: una nuova identità, la residenza in Toscana e l'oblio che
sperava di conquistare. Non ce l'ha fatta perché erano troppi i gruppi "dedicati" a lei, troppa la
pressione di quel mondo digitale che l'ha sedotta e poi divorata. Tiziana aveva cercato di far rimuovere quei filmati
da Facebook, Google e Twitter. Un grido disperato che non è stato ascoltato. Allo stesso modo a maggio, in
un'inchiesta su IlGiornale.it, alzammo la voce per denunciare la Bibbia e i suoi autori, ma ad oggi non ci sono stati
risultati. Il silenzio è tornato su quel prodotto oscuro del web. La polizia è sparita. Ma non è sparito il malessere delle
vittime.Quel foulard scelto da Tiziana per togliersi la vita assume le sembianze di mani digitali, che prima ne hanno
abusato e poi l'hanno soffocata.
Maker Faire – The European Edition Rome 2016, evento dedicato all’innovazione dal
14 al 16 ottobre
Orizzonte scuola - Mer, 14/09/2016 - 17:44
La manifestazione, dedicata all’innovazione e giunta alla sua IV edizione, unisce scienza, fantascienza, tecnologia e
divertimento e vuole dare visibilità alle centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo.
Le scuole hanno già avuto la possibilità di presentare progetti originali ed innovativi da presentare durante la
manifestazione, in seguito alla comunicazione del Miur con nota prot. 3385 del 24 marzo u.s.
L’evento fieristico avrà avvio il giorno 14 ottobre 2016, alle ore 9.00, con la tradizionale giornata dell’ Educational Day
dedicata alle scuole.
Le istituzioni scolastiche interessate, ossia studenti e docenti accompagnatori possono assistere all’evento
gratuitamente, ma devono prima registrarsi a questo link.
Le scuole e gli ITS potranno visitare la Fiera dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e conoscere da vicino le centinaia di
invenzioni, create dai makers, che saranno esposte nei sei padiglioni allestiti.
La nota
Moglie scompare, la ritrova (sui social) modella a New York Foto
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:43
Lei è Anna Zayachkovskaya, ex miss Ucraina, lui è un imprenditore milanese, Gianluca Cervara: sposati a dicembre
2015, da tra mesi non aveva più notizie di lei Poi la scoperta sui social: è negli Stati Uniti (con un altro uomo) e fa la
modella
Ecco le 10 domande per verificare se sei un bravo investitore
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:41
Il Passaggio a Nord-Ovest e il mistero della «spedizione perduta»: il relitto del Terror
ritrovato dopo 171 anni
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:35
Ritrovata («in ottimo stato») la nave che tentò la conquista del passaggio dall’Atlantico al Pacifico. Il vascello e la nave
gemella Erebus furono visti per l’ultima volta nel 1845: svanirono nell’Artico con 129 uomini a bordo. Nessuno si salvò
Riforme. CGIL, anche in tv la ministra Giannini falsifica la realtà
Orizzonte scuola - Mer, 14/09/2016 - 17:29
Siamo molto preoccupati per ciò che i dati di ascolto ci consegnano: una pericolosa riduzione di attenzione sociale,
collettiva, verso la scuola pubblica e i suoi problemi, che a volte può rasentare l’indifferenza. È uno degli effetti negativi
della riforma e dei messaggi ingannevoli, di propaganda, del premier Renzi e della ministra Giannini, per i quali “va tutto
bene madama la marchesa”.
Il conflitto tra la realtà di estremo disagio, nella gran parte delle scuole italiane, e la rappresentazione falsa e
rassicurante andata in onda anche ieri sera ad opera della ministra Giannini, spinge l’opinione pubblica ad allontanarsi e
a disinteressarsi dei problemi legati all’istruzione primaria e secondaria. Invece, la scuola pubblica è patrimonio di tutti e
bene comune dell’intera società. I suoi problemi non possono essere lasciati al volontarismo, e alla pazienza, di dirigenti
scolastici e docenti, del personale ATA e soprattutto degli studenti. La ministra Giannini ha ripetuto che “la geografia
non si può cambiare” quando l’80% dei docenti risiede al sud e il 70% degli studenti vive al centro nord. Ciò che la
ministra nasconde, però, è che non lo scopriamo oggi, la realtà ci è nota da sempre, e se avesse ascoltato i soggetti
rappresentativi del mondo complesso della scuola avrebbe utilizzato criteri più umani e razionali per disporre i
trasferimenti di migliaia di docenti, invece di inventarsi uno strumento apparentemente oggettivo, e disumano, qual è
l’algoritmo, che ha originato un caos notevole nell’assegnazione delle cattedre dei nuovi docenti immessi in ruolo. Come
sempre, la ministra ha difeso lo strumento usato, la tecnica, contro quella umanità della vita dei docenti che le si è
rivoltata contro. La colpa degli errori è sempre di qualcun altro. Ma le scelte politiche di chi sono? Della geografia? O
piuttosto di chi guida il MIUR? Come non ammettere che la legge 107 è stata fallimentare?
Nello stesso modo ha trattato il tema dell’alternanza scuola-lavoro, dinanzi alle legittime obiezioni di una studentessa,
che ne rilevava il sostanziale sfruttamento da parte di alcune, se non moltissime, aziende. Ora, invece di replicare
sull’applicazione concreta delle ore di alternanza, la ministra ha voluto ribadire l’ideologia della differenza tra sapere
teorico e sapere pratico, perché così “sarà più facile trovare lavoro”. È la dimostrazione plastica di quanto segnaliamo
da molto tempo: attenzione, perché l’ideologia che sorregge questo tipo di alternanza scuola-lavoro nasconde la volontà
di trasformare le aule in centri di addestramento professionale piuttosto che di educazione e di conoscenza. Ma
l’educazione e la conoscenza sono pilastri della nostra Costituzione e base delle pari opportunità di partenza per tutti. È
per questo che abbiamo chiesto agli italiani di esprimersi con un voto referendario su questo decisivo e centrale tema.
E infine, la ministra ha detto in televisione, dunque in modo impegnativo, che il decreto delegato relativo alla cosiddetta
fascia di età 0-6 anni è la parte più importante della riforma. Siamo d’accordo. Ma se è così, non sarebbe opportuno
sollevare un dibattito pubblico ampio, largo, che coinvolga tutti gli attori sociali che della materia si occupano, e l’intera
società, proprio perché l’educazione dell’infanzia interessa tutti? Oppure si pensa di fare come con la 107, con
procedure autoritarie, e senza il necessario ascolto? Basta citare un provvedimento perché quest’ultimo sia buono? Non
lo crediamo, e attendiamo lo sviluppo del decreto delegato sull’educazione dell’infanzia. Invitiamo la ministra Giannini a
rendere pubblico il progetto la sua filosofia ispiratrice e le risorse reali a disposizione. Non ci pare che la Ministra
Giannini abbia dimostrato le competenze e l’umiltà necessarie per dirigere il Ministero dell’istruzione. Questo dato non
può essere più occultato con la propaganda.
Integrazione, istruzione domiciliare e ospedaliera, incontro al Miur: iniziative anni
scolastici precedenti e delega 107
Orizzonte scuola - Mer, 14/09/2016 - 17:28
L’amministrazione ha informato le OO.SS. che nell’a.s. 2015/16 sono stati attivati 106 “sportelli autismo” presso i Centri
Territoriali di Supporto (CTS). Si tratta di un servizio aggiuntivo a quello dei CTS, servizio che prevede la partecipazione
degli esperti delle associazioni più rappresentative e, in un secondo momento, il coinvolgimento delle famiglie per poi
attuare un’effettiva collaborazione tra scuole, genitori e servizi socio-sanitari.
L’amministrazione ha, poi, informato che i CTS sono stati finanziati con i fondi della legge 440/1997 e che sul territorio
nazionale sono state istituite 500 scuole polo per l’inclusione; ha, infine, ricordato che è in corso di attuazione la delega,
prevista dalla Buona Scuola, sull’inclusione.
Quanto alla scuola in ospedale e all’istruzione domiciliare, i rappresentanti del Miur hanno comunicato che gli interventi
di istruzione domiciliare nell’a.s. 2014/2015 sono stati 1.108 e 46 i progetti realizzati nelle “case-famiglia”. Gli alunni
minori non accompagnati coinvolti sono stati 800, tramite l’attuazione di 60 progetti in 11 regioni.
Per quanto riguarda gli interventi a sostegno dell’integrazione degli immigrati, il Miur ha informato i sindacati sul fatto
che sono stati stanziati 13 milioni di euro, grazie all’azione 1 e all’intesa tra Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali del Miur, al fine di qualificare il sistema scolastico in contesti multiculturali. Altri interventi
riguardano la dispersione e il ritardo scolastico di alunni stranieri, il coinvolgimento delle famiglie dei migranti e il
rafforzamento delle reti tra scuole.
Nell’a.s. 2015/16, ha infine informato l’amministrazione sono stati attuati i seguenti bandi:
progetti di insegnamento e potenziamento dell’italiano come seconda lingua;
progetti finanziati ad azioni di accoglienza e di sostegno linguistico e psicologico per minori non accompagnati, per un
ammontare complessivo di 500 mila euro.
Anche in tv la ministra Giannini falsifica la realtà, nel tentativo di rasserenare con la
propaganda l’opinione pubblica
C.G.I.L. scuola - Mer, 14/09/2016 - 17:25
I dati di ascolto relativi alla presenza della ministra Giannini ieri sera nel corso della trasmissione Politics sono stati
deludenti. Siamo molto preoccupati per ciò che i dati di ascolto ci consegnano...
Lettera di un papà: «Mio figlio non ha fatto i compiti, ha imparato a vivere» La replica:
«Scuola e vita sono unite»
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:25
Lettera ai prof: «Insieme abbiamo fatto molte cose: gite in bici, campeggio, elettronica. Voi avete nove mesi per
insegnargli nozioni. I compiti delle vacanze sono deleteri»
Assegnazione provvisoria personale docente scuola secondaria di 1° grado – a.s.
2016/17
News USR Lazio Ufficio XI (UST) di Frosinone - Mer, 14/09/2016 - 17:21
Pubblicazione graduatorie provinciali definitive per l’assegnazione provvisoria del personale docente di primo grado –
anno scolastico 2016/17.
Utilizzazione ed assegnazione provvisoria personale docente scuola infanzia – a.s.
2016/17
News USR Lazio Ufficio XI (UST) di Frosinone - Mer, 14/09/2016 - 17:20
Pubblicazione graduatorie provinciali definitive per le assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni del personale docente
della scuola dell’infanzia per l’a.s. 2015/2016.
Monsanto: c’è l’accordo con Bayer La fusione tra i colossi vale 66 mld
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:18
Dopo cinque mesi di trattative, trovata l’intesa. Il gruppo tedesco conferma l’acquisizione. Ha innalzato l’offerta per la
società americana a da 127,50 a 128 dollari
Apple iPhone 7 e iPhone 7 Plus, la recensione in anteprima
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:10
La prova in anteprima del nuovo smartphone Apple: impermeabile e potente, cambia l’audio
Sostegno. I docenti specializzati di seconda fascia G.I. e gli alunni diversamente abili
chiedono al MIUR di essere ascoltati
Orizzonte scuola - Mer, 14/09/2016 - 17:07
Il gruppo – che comprende circa 6000 specializzati sul sostegno di tutta Italia, nei diversi ordini di scuola – è nato con
l’obiettivo di garantire la continuità didattica ed educativa ai bambini ed ai ragazzi con disabilità, rivendicando
l’immissione in ruolo di tutti i docenti specializzati alle attività di sostegno didattico.
La stabilizzazione di tutti i docenti di sostegno – sottolinea il portavoce del Movimento, Ernesto Ciraci– è l’unica via
possibile per far sì che molti di questi alunni abbiano una possibilità in più di essere seguiti in maniera continua e
costante dal personale qualificato.
Il giornalista Nelson Bova, da sempre legato ai temi del sociale, ha mostrato tutto il suo interesse per la causa e,
nell’incontro con i rappresentanti del Movimento Specializzati Sostegno 2 fascia G.I., ha messo a fuoco la situazione
attuale in merito al sostegno nella scuola italiana.
Dall’intervista è emerso, in primis, che quest’anno si stanno registrando notevoli ritardi nelle convocazioni sui posti
disponibili per il sostegno che, tra l’altro, saranno presumibilmente fino all’avente diritto; ciò significa che dal giorno di
riapertura delle scuole, a molti alunni verrà negato il diritto ad essere seguiti da un insegnante specializzato.
Le cause di tale situazione sono da attribuirsi alle articolate operazioni (mobilità, assegnazioni provvisorie, immissioni in
ruolo) introdotte dalla Legge n. 107/15; solo poche Regioni sono riuscite a completare le complesse procedure in questi
giorni, nella maggior parte dei casi, invece, l’individuazione e la “chiamata” dei docenti è ancora in fase di svolgimento.
I ritardi nella nomina dei docenti specializzati sono, inoltre, il frutto del macchinoso “algoritmo” elaborato dal Miur per
mezzo del quale molti insegnanti sono stati assegnati a chilometri di distanza dalla propria residenza, nonostante la
disponibilità di posti vacanti vicino casa, assegnati, invece, a docenti con punteggio inferiore. Per ovviare a questa
situazione, in alcuni casi il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a delle conciliazioni “avvicinando” i docenti. In altri
casi, si è fatto ricorso all’assegnazione provvisoria sui posti di sostegno. Regioni quali la Sicilia e la Sardegna, per
evitare i trasferimenti dei propri insegnanti hanno conferito incarichi sul sostegno anche a docenti privi della relativa
specializzazione.
È evidente che tali scelte, operate a livello nazionale e regionale, ledono sia gli alunni diversamente abili che vedono
negato il loro diritto – sancito nella legge n. 104/92, ancora in vigore– ad avere un insegnante di sostegno, sia i
docenti “super specializzati” che con una laurea, un’abilitazione curricolare e la specializzazione sul sostegno restano
invisibili nonostante sia stato lo stesso Miur, attraverso una dura selezione su fabbisogno nazionale, a sceglierli e
formarli.
Come Movimento auspichiamo che si possa aprire uno spiraglio per un dialogo costruttivo con il Ministero
dell’Istruzione, in vista della prossima riforma sul sostegno per il quale la Legge n. 107/2015 ha posto una
delega al Governo, affinché si pensi ad una stabilizzazione del personale plurispecializzato sul sostegno e
soprattutto venga finalmente attuata e garantita una parola sancita ma troppo spesso dimenticata: continuità
didattica.
Ernesto Ciraci, Caiafa Aida Valentina e Maria Giovanna Morleo
Movimento Nazionale Docenti Specializzati sul Sostegno in seconda fascia delle Graduatorie di Istituto
Dieta, vitamine, piante e suggestione: medici che negano la chemioterapia Chi truffa
(e come) i malati di cancro
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 17:02
I casi recenti delle tre donne morte per aver rifiutato le cure. L’allarme dell’Ordine: «Chi propone strade alternative a chi
potrebbe salvarsi è un ciarlatano»
Così vengono truffati e illusi i malati di cancro
Ultime notizie da Il Giornale - Mer, 14/09/2016 - 17:00
Ciarlatani, imbonitori e guaritori improvvisati. Nell’inchiesta del Corriere della Sera sulle cure omeopatiche
c’è di tutto. Il caso più eclatante è quello riguardante Tullio Simoncini, radiato nel 2006 dall’Ordine dei
medici di Roma perché asseriva di poter guarire il tumore con infusioni di bicarbonato di sodio. Il guaio è che oggi
esercita ancora la professione."Chi avvia verso strade alternative pazienti che potrebbero salvarsi con terapie
efficaci non è medico. È un ciarlatano, un delinquente”, lo dice chiaramente Roberta Chersevani, radiologa,
presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici. "La ricerca ha compiuto passi da gigante –
assicura il medico - "molti tumori e malattie gravi possono essere sconfitti. Non bisogna andare da chi vende finti
miracoli. Si rischia la vita”. Ne sanno qualcosa le tre donne malate di cancro, giudicate guaribili con la
chemioterapia, che sono morte dopo essersi rivolte ai metodi non scientifici del tedesco Hamer e del connazionale Max
Gerson.Ma anche in Italia c’è chi, come l’ex medico Gabriella Mereu che si accanisce contro la
chemioterapia e promette di curare il cancro con l’inconscio. “La chemio causa mutazioni che portano
tumori, mutazioni nelle cellule con alterazioni del... come si chiama?... genoma. Pensi che ho un’amica che stava
morendo di cancro, le ho parlato, lei ha capito il meccanismo mentale che manteneva il tumore ed è guarita. Io agisco
sul terreno psichico. Sblocco l’inconscio e le suggestioni che tengono in piedi la malattia”, ha detto la
Mereu durante la presentazione di un suo libro. Il dottor Giuseppe Nacci, invece, giura di saper curare i tumori con la
fitoterapia di origine giapponese, cioè con le piante. “Esistono migliaia di vitamine capaci di attivare le difese
immunitarie contro le cellule tumorali” e che, in dosi adeguate “inducono l’apoptosi, cioè danno
l’ordine di suicidio alle cellule tumorali. Lo sa — assicura Nacci al Corriere della Sera — che la
percentuale di sopravvivenza di cinque anni per un malato di cancro è del 2% se fa la chemioterapia, del 30% se segue
il metodo Gerson (basato, appunto, sulla cura ipervitaminica, ndr)?” Ma questa dieta anticancro non risulta avere
alcuna validità scientifica e i numeri sono di pura fantasia, sostiene il Corriere che distingue tra prevenzione e cura. È
vero che queste vitamine aiutano a prevenire alcuni tipi di tumori, ma non è provato che li curino.Infine c’è Rita
Brandi, è l'allieva di Di Bella che propone ai suoi pazienti la cura con l'ormone della crescita e prolattina.
“Era il 1998, mia madre aveva un cancro al pancreas, diagnosi infausta, nessuna illusione chemioterapica. Corsi
a Modena dal professore, - dice la Brandi che racconta la sua esperienza personale e il suo incontro con Di Bella - lui fu
chiaro, mi disse subito che non sarebbe morta di vecchiaia. Le avevano dato tre mesi di vita, visse dieci mesi, ma in
condizioni decisamente migliori, meno dolori, voglia di fare, non era più una donna buttata sempre al letto”.
Pagine
Il clandestino stupratore: Mi hanno detto che in Europa le donne si concedono
facilmente
Ultime notizie da Il Giornale - Mer, 14/09/2016 - 16:59
"Sono venuto in Europa per scop..mi le donne". È questa la frase utilizzata da un clandestino algerino di
fronte a un tribunale in Austria, dove si trova illegalmente e dove è stato arrestato lo scorso aprile per stupro. A riportalo
è la rivista austriaca Wochenblick.L'imputato era già stato più volte condannato per diversi reati sia in Austria che
in Francia, Paese dove si trovava precedentemente, senza che però fosse possibile rimpatriarlo a causa
dell'assenza di un accordo in materia tra l'Alegria e l'Unione europea. Il suo ultimo processo per stupro in passato era già stato sentito dalla giustizia per reati di questo tipo - è iniziato con il giudice che gli ha chiesto di dire il
suo nome. Esso è infatti stato a lungo un mistero, dato che l'imputato avrebbe utilizzato diverse identità a seconda
delle situazioni un cui si trovava.L'imputato ha poi giurato su Allah di non aver mai visto la persona, una ragazza,
che ha sporto denuncia per stupro e che ha riconosciuto in lui l'autore. La vittima ha riportato diverse ferite sul
volto e si è detta in stato di shock, tanto che non ha voluto partecipare al processo ed è intervenuta solo via conference
call.Il clandestino non ha mai riconosciuto la sua colpevolezza, ha ammesso invece il motivo per cui ha deciso di
stabilirsi in Europa. ""Sono venuto in Europa per scop..mi le donne". Cosa che gli era stato assicurato
che in Europa fosse cosa facile. Infine ha invocato l'aiuto di Allah perché non lo facesse condannare.
Shimon Peres colpito da ictus Condizioni serie, ma migliora video
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 16:55
L’ex presidente israeliano colpito da una «vasta emorragia» è in ospedale in condizioni serie. Peres, 93 anni, era già
stato ricoverato per problemi cardiaci: in seguito all’ictus potrebbe aver riportato danni cerebrali permanenti
Parigi, fermati 3 quindicenni «Pronti per un attentato» Il legame con il leader Kassim
Ultime notizie dal Corriere della Sera - Mer, 14/09/2016 - 16:52
Tre giovani affiliati alla jihad arrestati in meno di una settimana. Progettavano attacchi,sconosciuti obiettivi e tempistiche.
Arrestati anche 5 siriani che trattavano per l’acquisto di kalashnikov e fotografavano la basilica del Sacro Cuore
Referendum, dopo gli Usa la Merkel: Sì alle riforme di Renzi
Ultime notizie da Il Giornale - Mer, 14/09/2016 - 16:50
Non bastava il polverone sollevato ieri dalle dichiarazioni dell'ambasciatore Usa, secondo cui con la vittoria del
"no" al prossimo referendum costituzionale sarebbe "un passo indietro" per l'Italia che
perderebbe così molti investimenti dall'estero. Ora ci si mette pure Angela Merkel a fare pressioni a favore del
"sì"."Ovviamente non spetta al governo tedesco esprimersi su referendum che si tengono in altri
Paesi", ammette il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, come riporta Repubblica "Ma Angela
Merkel appoggia Matteo Renzi nelle sue diverse attività di politica interna e le riforme che il premier ha avviato. Come
tedeschi abbiamo un forte interesse per un'Italia prospera economicamente, che possa essere una forte parte
dell'Europa. Per questo, come governo federale, appoggiamo le riforme che il presidente del Consiglio Renzi ha
avviato in questa direzione, ad esempio nel mercato del lavoro".
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( 19/03/2017 - 22:39 ): http://www.istitutocomprensivoaquino.gov.it/aggregator/uploads/note-legali?page=2