rassegna stampa - Provincia di Gorizia
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PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2009 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Gazzettino Udine 14-05-2009 Il Gazzettino Udine 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Gorizia 14-05-2009 Il Piccolo Nazionale 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Gorizia 14-05-2009 Messaggero Veneto Nazionale 14-05-2009 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 La Pozzuolo di nuovo in Libano Data Provincia di Gorizia - Elettrodotto Provincia di Gorizia - Lavoro & Economia Alfredo Pascolin - Provincia di Gorizia - Futuro della scuola pubblica isontina Maurizio Salomoni - La Pozzuolo ambasciatrice italiana in Libano Provincia di Gorizia - No della Provincia all'elettrodotto Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - Con i soldi della Provincia bonificati 3795 metri quadrati di eternit Enrico Gherghetta - Mara Cernic - Provincia di Gorizia - Mille alunni in festa con A,b,c, motricita' Provincia di Gorizia - Ripartono le escursioni di E'storiabus Provincia di Gorizia - Che ne e' del piano provinciale Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - Disabili al centro di un convegno Provincia di Gorizia - Sara Vito - Provincia, al lavoro con mamma e papa' Provincia di Gorizia - Universitari, dateci le palestre Enrico Gherghetta - Maurizio Salomoni - Provincia di Gorizia - Convegno a scuola Maurizio Salomoni - Provincia di Gorizia - E' stata dura, bravissimi i nostri soldati Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - Erano in mille e si sono divertiti un mondo Provincia di Gorizia - Musica aperta, si conclude la stagione dei concerti Provincia di Gorizia - Elettrodotto da Redipuglia a Udine: no della Provincia Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia - Fabbro: valorizzeremo Villanova e Mainizza Alessandro Fabbro - Film per la pace Provincia di Gorizia - Ancora caos sulla statale 14 Provincia di Gorizia - Cormons apre con Emmanuel Provincia di Gorizia - 14 MAG 2009 Il Gazzettino Udine Citta' pagina 1 LA CERIMONIA La "Pozzuolo" di nuovo in Libano forse già nel 2010 Ieri il saluto di Gorizia alla brigata di cavalleria I eri a Gorizia la cerimonia ufficiale per salutare il rientro dei reparti della Brigata "Pozzuolodel Friuli", che sono stati impegnati per sei mesi nella missione di pace Unifil "Leonte S" in Libano sotto l'egida dell'Onu, «Sono stati sei mesi impegnativi - ha detto il comdandante gen. Flaviano Godio - soprattutto quando la situazione è divenuta decisamente tesa per la crisi di Gaza e i lanci di razzi dalla nostra area di operazione verso Israele. In quell'occasione ci è stato chiesto un notevole sforzo operativo e logistico e possiamo affermare - ha sottolineato - che proprio tale sforzo ha dimostrato la piena efficacia della missione Unifil». Alla cerimonia era presente il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, geLa cerimonia nerale Fabrizio Castagnetti. La Pozzuolo aveva assunto il comando del settore Ovest della missione Unifil il 28 novembre scorso e l'ha mantenuto fino alla fine di aprile. «Grazie soprattutto a voi Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. donne e uomini del contingente - ha continuato Godio - che con i fatti e l'impegno quotidiano avete davvero contribuito a costruire la pace. Sottolineo inoltre - ha concluso - la soddisfazione nel poter dire che tutti sono rientrati alle loro famiglie senza alcun danno». Ed è «probabile» che nel 2010 la Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli possa tornare in Libano, ha detto il generale Godio. Che ha inoltre ringraziato le amministrazioni locali «per il supporto che ci hanno dato. La Regione - ha sottolineato - ha messo a disposizione fondi per l'acquisto di due autoambulanze che abbiamo donato ai libanesi, che in cambio intitoleranno una biblioteca al Friuli Venezia Giulia. La Provincia di Gorizia ci di ieri a Gorizia ha permesso di ristrutturare ed equipaggiare un ambulatorio che abbiamo messo a disposizione di uno dei Comuni del territorio libanese nel quale - ha concluso - eravamo operativi». Box 14 MAG 2009 Il Gazzettino Udine Provincia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 10 Taglio medio 14 MAG 2009 Il Gazzettino Udine Provincia pagina 10 Provineiad Gorizia oontmprogetto •.• Gorizia La Giunta provinciale ba espresso ieri un giudizio negativo sull'elettrodotto aereo che da Redipuglia dovrebbe raggiungere Udine Ovest. L'esecutivo ba infatti approvato all'unanimità una delibera che fa proprie le critiche formulate al riguardo dal Forum di Agenda 21 e il parere espresso dagli uffici provinciali competenti. Un giudizio, quello della giunta provinciale, è detto in una nota, che nasce da un procedimento di Valutazione di impatto ambientale sollecitato, nel novembre 2007, da una deliberazione del Consiglio provinciale. La provincia di Gorizia ha auspicato che l'elettrodot· to venga interrato in modo da utilizzare i corridoi tecnologici già esistenti sulle autostradale A4 e A23, «in grado di minimizzare gli impatti e, allo stesso tempo, di razionalizzare l'uso del terrìte- no». Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Lavoro pagina 10 pgo pascolin Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Lavoro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 10 Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Lavoro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 10 Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Lavoro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 10 Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Lavoro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 10 Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 14 CONVEGNO DEL PD Futuro della scuola pubblica isontina Oggi alle 18 all’Hotel Palace di corso Italia a Gorizia il coordinamento provinciale del Pd propone un dibattito pubblico sul tema «La scuola pubblica isontina: prospettive per un futuro». Verrà svolta un’analisi dei dati sulla formazione degli organici e delle classi per il nuovo anno scolastico. Interverranno Omar Greco (segretario provinciale Pd), Natalino Giacomini (FlcCgil), Franco Codega (consigliere regionale Pd), Maurizio Salomoni (assessore provinciale) e Pietro Biasiol (dirigente ufficio scolastico provinciale). Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve Il Piccolo Gorizia Cronaca 14 MAG 2009 pagina 14 IL COMANDANTE DELLA BRIGATA GODIO PREVEDE UNA NUOVA MISSIONE IN MEDIORIENTE FRA DUE ANNI «LaPozzuoloambasciatriceitalianainLibano» Il generale Castagnetti ai caschi blu goriziani: «Siete uno degli strumenti più importanti di politica estera» di STEFANO BIZZI «L’Esercito è uno degli strumenti più importanti della politica estera italiana e la Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli ha conquistato i cuori e le menti della popolazione libanese». Nel salutare i caschi blu dell’unità meccanizzata goriziana rientrati in patria al termine dei sei mesi trascorsi nell’area al confine con Israele, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Fabrizio Castagnetti ha lodato l’attività svolta dai militari guidati dal generale Flaviano Godio. In una piazza Cesare Battisti ornata a festa con i simboli dei reparti che compongono la brigata, il generale di Corpo d’Armata ha voluto ricordare che da sempre Gorizia accoglie con orgoglio e simpatia i suoi soldati e che in Libano la Pozzuolo ha svolto il delicato compito a cui era stata chiamata in modo efficiente e tempestivo, oltre che professionale. «Grazie alla consolidata preparazione e all’esperienza che avete maturato in altre missioni internazionali - ha detto CAstagnetti ai reparti schierati avete saputo svolgere in Libano compiti tanto importanti quanto pericolo- si, dimostrando eccellente professionalità e facendo emergere il caratteristico spirito dei soldati italiani. Un tratto distintivo, il vostro, caratterizzato dalla conoscenza e dal rispetto della cultura e dei costumi locali» Nel definire i sei mesi trascorsi al comando del Settore Ovest del contingente Unifil «gratificanti», il generale di Brigata Flaviano Godio non ha escluso che la Pozzuolo possa ritornare in Libano fra due anni. «Il no- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. stro è stato un impegno difficile - ha sottolineato al termine della cerimonia - ma possiamo davvero dire che la nostra presenza ha costituito un deterrente decisivo per evitare che si riaccendessero le ostilità e la situazione degenerasse, specialmente durante il periodo di massima tensione. Quando la situazione è divenuta decisamente calda, per la crisi di Gaza e per i lanci di razzi dalla nostra area di operazione verso Irasele, ci è stato chiesto un notevole sforzo operativo e logistico e possiamo affermare che proprio tale sforzo ha dimostrato la piena efficacia della missione Unifil». Godio ha inoltre ringraziato le amministrazioni locali per il supporto che hanno dato alle attività di cooperazione civilemilitare. «La Regione ha ricordato - ha messo a disposizione fondi per l’acquisto di due autoambulanze che abbiamo donato ai libanesi. In cambio intitoleranno una biblioteca al Friuli Venezia Giulia. La Provincia di Gorizia ci ha invece permesso di ristrutturare ed equipaggiare un ambulatorio che abbiamo messo a disposizione di uno dei Comuni del territorio nel quale eravamo operativi». Taglio medio 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Cronaca I caschi blu della Pozzuolo schierati di fronte alla caserma Guella L’arrivo dei reparti in piazza Cesare Battisti pagina 14 Il Capo di Stato Maggiore Fabrizio Castagnetti I labari delle associazioni combattentistiche e d’arma Il palco delle autorità con un picchetto in divisa d’epoca La tribuna con il pubblico in piazza Battisti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Taglio medio 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 20 PARERE NEGATIVO ALL’IMPIANTO CHE DOVREBBE PASSARE PER REDIPUGLIA No della Provincia all’elettrodotto: «Nessun beneficio, danni ambientali» di LUCA PERRINO FOGLIANO Un no deciso ed ufficiale. È quello che esprime l’Amministrazioneprovincialedi Gorizia nei confronti dell’elettrodotto aereo che da Udine Ovest dovrebbe arrivare a Redipuglia. Proprio ieri la giunta guidata dal presidente Enrico Gherghetta ha approvato all’unanimità una delibera nella quale sono contenute le osservazioni formulate al riguardo dal Forum di Agenda 21 ed il parere espresso dagli uffici provinciali competenti in materia. E si parte, per arrivare a questo parere negativo, dal procedimento di valutazione di impatto ambientale sollecitato, nel novembre 2007, da una deliberazione del Consi- Tralicci dell’alta tensione davanti al Sacrario di Redipuglia glio provinciale. In quell’occasione era stato approvato un ordine del giorno contrario al progetto di realizzazione, da parte di Terna spa, di un elettrodotto da 380 kilovolt, in “doppia terna” e veniva dato mandato al Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. presidente Gherghetta di attivarsi nei confronti della Regione per arrivare, dopo aver provveduto alle necessarie verifiche sulla reale necessità dell’opera, ad una ridefinizione della stessa. Da quell’ordine del giorno del Consiglio provinciale, poi, Gherghetta aveva scelto di avvalersi del Forum di Agenda 21 di Gorizia, poi allargato alla Provincia di Udine e ai Comuni interessati dall’opera. Il no arriva dalla convinzione che l’elettodotto abbia un impatto economico negativo, ma anche un impatto molto negativo sotto il profilo ambientale. Da un documento elaborato dagli uffici, ancora, si punta il dito sull’effettiva utilità dell’elettrodotto aereo, soprattutto nel rapporto “con gli scenari evolutivi nazionali e internazionali”. Si sottolinea, cioè, la necessità di comprendere l’utilità dell’opera, come passaggio fondamentale per poter correttamente valutare i costi. Nel parere predisposto dagli uffici provinciali si chiede di valutare un’alternativa, la meno impattante per il territorio regionale. Un’alternativa che potrebbe essere il progetto di realizzazione di un elettrodotto interrato che preveda l’utilizzo di corridoi tecnologici già esistenti, come l’affiancamento al corridoio autostradale A4-A23, in grado di minimizzare gli impatti e, allo stesso tempo, di razionalizzare l’uso del territorio. Va anche ricordato che dai diversi incontri del Forum è uscito, un documento di undici punti, tra cui spicca uno studio, commissionato dalla Coldiretti regionale all’Università di Udine, sulla valutazione del danno economico che l’elettrodotto aereo comporterebbe alle attività agricole interessate. Taglio alto 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 21 IN BILANCIO ALTRI 90MILA EURO DESTINATI AI PRIVATI Con i soldi della Provincia bonificati 3795 metri quadrati di eternit Edilanzutti di Remanzacco che si era aggiudicata Polverizzato il budget questo appalto ha rimos2008 di 100mila euro ac- so e depositato in una dicantonato della Provincia scarica in Austria 3 mila per la rimozione e lo smal- 795 mc di tetti in cementotimento delle tettoie in amianto. L’ente ora dovrà eternit di case e box pri- indire un’altra gara (non vati. La giunta Gherghet- è possibile il riaffidamenta rilancia sul progetto to diretto all’impresa friuamianto: per quest’anno lana) per investire i 90miinvestirà 90mila euro con- la euro messi sul bilancio correndo così per metà 2009. Rimarca l’assessore della spesa a carico dei cittadini intenzionati ad Cernic: «Non sarà rivisto eliminare queste copertu- il meccanismo per attingere che sono un attentato re al contributo provinciaalla salute. E contribuen- le che copre la metà della spesa per interventi di rido allo stesmozione fiso tempo a no a 25metutelare tri quadral’ambiente ti. Il succesdal pullulaso della nore - dal stra iniziatiQuarin al va è motivaCarso ma to con il fatanche nei to che il citletti dei tadino non corsi d’acfinisce nei qua - di abtentacoli bandoni di della buroondulati in crazia, che fibra di cenon è comento e stretto a giamianto. rare da un «Quando ufficio aldue anni fa l’altro: doavevamo vrà solo lanciato contattare questa ini- L’assessore Mara Cernic la ditta la ziativa non quale ci sapevamo quale sarebbe stata la rea- penserà a tutti gli adempizione dei cittadini. La ri- menti dopo aver fatto il sposta ci ha sorpreso pia- sopralluogo». Aggiunge: cevolmente, abbiamo regi- «La Provincia, inoltre, fastrato un boom di doman- rà anche la sua parte sude di intervento, 330 in gli edifici pubblici che sotutto, dispiace però di no molto frequentati, pennon essere stati in grado so alle palestre. È da decidi potere accontentare dere però su quale immotutti. Fino ad oggi abbia- bile interverremo». Rimarca Mara Cernic: mo soddisfatto 131 domande, una delle quali era cu- «Sull’amianto non si può mulativa e comprendeva fare filosofia, bisogna eli10 interventi relativi a un minarlo perché è micidiagarage in condominio a le». L’assessore però non Monfalcone per cui gli in- è a conoscenza del progetterventi fatturati sono sta- to per rendere inerte queti 141», tira le somme l’as- sta sostanza presentato in sessore all’Ambiente Ma- Regione nonostate la Prora Cernic non nasconden- vincia sia titolare del Piano rifiuti. «Per il momendo la sua soddisfazione. Un boom di domande, to - dichiara - non siamo dunque, per la rimozione stati coinvolti. Dico solo di complessivi 9mila 994 che un impianto simile è metri quadrati (la sintesi in linea con la programè nella tabella a fianco do- mazione della Provincia ve l’unico comune a non di non realizzare altre diessere presente è quello scariche nell’Isontino. Se di Moraro). Una quantità l’eternit viene reso inerte che avrebbe comportato con la possibiltà di essere una spesa tre volte supe- riutilizzato quando non è riore ai 100mila euro mes- più una sostanza pericolosi a disposizione dalla sa, si evita di seppellirlo Provincia (di altri 100mi- in discariche, il che non la euro è il costo sostenu- esclude rischi di contamito dai cittadini). Finora la nazioni». di LUIGI TUREL Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Isontino Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 21 Apertura Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino 14 MAG 2009 pagina 25 >>> SCUOLEGORIZIANE Prato del Baiamonti pieno di alunni Prova di abilità coordinativa ALLEGRA MATTINATA DI SPORT ALLO STADIO BAIAMONTI DI GORIZIA Mille alunni in festa con A,b,c... Motricità Un’allegra folla di 1100 bambini ha gremito ieri lo stadio Baiamonti di Gorizia, dove si è svolta la festa finale dell’edizione 2009 di A, B, C…Motricità, organizzata da Coni, Ufficio scolastico provinciale, Comune, Provincia di Gorizia e Centro studi di sociologia dello sport del Panathlon Club, con il contributo della Fondazione Carigo e dell’Audax Sanrocchese, che ha concesso gli spazi dello stadio. All’evento hanno preso parte tutte le materne ed elementari di Gorizia e della Destra Isonzo (l’iniziativa era dedicata agli alunni dell’ultimo anno delle scuole materne e dei primi due delle elementari): assieme agli oltre mille bambini ieri mattina c’erano anche una sessantina di maestre e più di 30 insegnanti di educazione fisica. Nell’arco di un paio d’ore i bambini si sono cimentati in una serie di giochi sportivi, dalla corsa alle sfide con la palla, per un totale di 10 attività diverse ospitate da 20 stazioni (due per ogni gioco) allestite negli spa- Slalom in una nube di calce In posa tra una prova e l’altra zi del campo sportivo. La festa di ieri – che sarà replicata domani alle 10 al Cosulich di Monfalcone, per le scuole della Sinistra Isonzo – è stata però solo il momento culminante e conclusivo di un progetto che ha segnato tutto l’anno scolastico delle scuole della provincia. Da ottobre a maggio insegnanti di educazione fisica hanno affiancato i maestri referenti delle diverse classi delle scuole materne ed elementari, per introdurre i bambini allo sport e all’attività fisica. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. A portare il saluto del Comune, ieri è intervenuto l’assessore allo Sport, Sergio Cosma: «Ai bambini dico di continuare a praticare sport, che è fondamentale nel percorso di crescita fisica e caratteriale, ed agli insegnanti ed i dirigenti scolastici va invece il mio ringraziamento, per il costante impegno che mettono nell’organizzare attività come quella di oggi». Il presidente dell’Audax-Sanrocchese, Ugo Previti, si è detto orgoglioso di poter concedere gli spazi del campo sportivo alla manifestazione, mentre il vicepresidente del Coni provinciale Franco Tommasini ha sottolineato il valore di A, B, C…Motricità. «È persino difficile descrivere a parole l’emozione che provo nel vedere così tanti bambini partecipare a questa bellissima iniziativa - ha detto -. È un progetto importantissimo, sul quale il Coni punta molto, perché fa parte della nostra filosofia avvicinare il mondo della scuola e quello dello sport». Marco Bisiach Taglio medio 14 MAG 2009 Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino pagina 25 >>> SCUOLEGORIZIANE ALLEGRA MATTINATA DI SPORT ALLO STADIO BAIAMONTI DI GORIZIA Mille alunni in festa con A,b,c... Motricità Un’allegra folla di 1100 bambini ha gremito ieri lo stadio Baiamonti di Gorizia, dove si è svolta la festa finale dell’edizione 2009 di A, B, C…Motricità, organizzata da Coni, Ufficio scolastico provinciale, Comune, Provincia di Gorizia e Centro studi di sociologia dello sport del Panathlon Club, con il contributo della Fondazione Carigo e dell’Audax Sanrocchese, che ha concesso gli spazi dello stadio. All’evento hanno preso parte tutte le materne ed elementari di Gorizia e della Destra Isonzo (l’iniziativa era dedicata agli alunni dell’ultimo anno delle scuole materne e dei primi due delle elementari): assieme agli oltre mille bambini ieri mattina c’erano anche una sessantina di maestre e più di 30 insegnanti di educazione fisica. Nell’arco di un paio d’ore i bambini si sono cimentati in una serie di giochi sportivi, dalla corsa alle sfide con la palla, per un totale di 10 attività diverse ospitate da 20 stazioni (due per ogni gioco) allestite negli spa- zi del campo sportivo. La festa di ieri – che sarà replicata domani alle 10 al Cosulich di Monfalcone, per le scuole della Sinistra Isonzo – è stata però solo il momento culminante e conclusivo di un progetto che ha segnato tutto l’anno scolastico delle scuole della provincia. Da ottobre a maggio insegnanti di educazione fisica hanno affiancato i maestri referenti delle diverse classi delle scuole materne ed elementari, per introdurre i bambini allo sport e all’attività fisica. A portare il saluto del Comune, ieri è intervenuto l’assessore allo Sport, Sergio Cosma: «Ai bambini dico di continuare a praticare sport, che è fondamentale nel percorso di crescita fisica e caratteriale, ed agli insegnanti ed i dirigenti scolastici va invece il mio ringraziamento, per il costante impegno che mettono nell’organizzare attività come quella di oggi». Il presidente dell’Audax-Sanrocchese, Ugo Previti, si è detto orgoglioso di poter concedere gli spazi del campo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. sportivo alla manifestazione, mentre il vicepresidente del Coni provinciale Franco Tommasini ha sottolineato il valore di A, B, C…Motricità. «È persino difficile descrivere a parole l’emozione che provo nel vedere così tanti bambini partecipare a questa bellissima iniziativa - ha detto -. È un progetto importantissimo, sul quale il Coni punta molto, perché fa parte della nostra filosofia avvicinare il mondo della scuola e quello dello sport». Marco Bisiach Taglio medio 14 MAG 2009 Il Piccolo Nazionale Moda e Tempo libero pagina 29 ITINERARI. DAL 22 AL 24 MAGGIO DALL’ISONTINO ALLA CROAZIA Ripartono le escursioni di ”èStoriabus” a Gorizia Tre percorsi: i sentieri dell’Istria, l’esilio dei Borboni e sulle tracce del Milite Ignoto di CRISTINA FAVENTO GORIZIA Sono sempre più frequenti le proposte atte a riscoprire, anche turisticamente, i luoghi che sono in qualche modo silenziosi custodi della storia. È il caso di “èStoriabus”, iniziativa già collaudata in occasione delle scorse edizioni della più ampia manifestazione “èStoria”. Anche quest’anno sono stati ideati tre distinti itinerari storici, programmati ognuno durante una delle tre giornate di “èStoria” 2009 e organizzati dall’Associazione Culturale Éstoria e dall’APT di Gorizia (in collaborazione con la Provincia e con Regione e Turismo FVG). Venerdì 22 maggio, il primo percorso si addentrerà in chiave problematica lungo “I sentieri dell’Istria”, per riscoprire un’identità passata attraverso momenti di grande difficoltà. La partenza è prevista dalla pittoresca cittadina croata di Portole, sviluppatasi sotto il dominio veneziano. Qui, fino alla seconda Guerra Mondiale, gli italiani rappresentavano la quasi totalità della popolazione nel centro urbano, oggi uno dei più piccoli comuni istriani, addormentato tra i boschi e le colline che lo circondano. L’itinerario proseguirà lungo il litorale sloveno fino raggiungere Basovizza, luogo simbolo della tragedia delle foibe, e Padriciano che, all’indomani della guerra, vide le peregrinazioni e i disa- gi di migliaia d’italiani costretti ad abbandonare le proprie case. Farà da guida Piero Delbello, direttore dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano Fiumano Dalmata, autore e curatore di svariate pubblicazioni sulla storia istriana. L’itinerario della seconda giornata, sabato 23 maggio, sarà dedicato all’esilio dei Borboni. Alcuni esponenti della famiglia reale francese, infatti, fuggiti dalla pa- tria in rivoluzione, trovarono rifugio proprio nell’ottocentesca Gorizia asburgica. La proposta è un’occasione interessante per scoprire luoghi non troppo conosciuti: le sontuose dimore nobiliari come Villa Coronini e i palazzi Strassoldo e Lantieri, o come i giardini e i luoghi di preghiera che oggi custodiscono le spoglie di Carlo X e di Enrico V. Stiamo parlando del convento di Castagnevizza, complesso che sorge su un colle sopra Nova Gorica, in prossimità del confine, e vanta una corposa biblioteca dedicata a padre Stanislav Škrabec, il maggiore linguista sloveno. Ad intrattenere i partecipanti nelle visite sarà Lucia Pillon, storica e ispettore archivistico onorario, autrice e curatrice di libri e mostre sulla storia goriziana e dei dintorni. “Sulle tracce del Milite Ignoto” è la proposta per domenica 24 maggio. Si ripercorrerà la tragedia vissuta dai soldati del fronte isontino, partendo proprio dall’ultimo atto della Grande Guerra: la basilica di Aquileia, che ospita le bare di dieci commilitoni del Milite Ignoto, oggi al Vittoriale a Roma. Un ideale percorso della memoria, curato dallo storico e giornalista Marco Cimmino, collegherà Colle Sant’Elia alle pendici del San Michele, passando per Monfalcone, il sacrario di Redipuglia e quello di Oslavia, ultima tappa dell’itinerario. Le tre escursioni organizzate da “èStoriabus” sono a numero chiuso ed è possibile partecipare tramite prenotazione ([email protected], tel. 0481/539210) fino ad esaurimento posti. All’interno “èStoria”, infine, segnaliamo un ulteriore “percorso” adatto ai più golosi: “La storia in tavola”, tre incontri a tema enogastronomico in programma dal 22 al 24 maggio (a partiDal 22 al 24 maggio a Gorizia si rinnova “èStoriabus”, iniziativa già collaudata nelle precedenti edizioni re dalle 19, nel giardino interno della Libreria Editrice Goriziana in Corso Verdi 67). Protagonisti assieme alla buona tavola saranno esperti, studiosi e giornalisti del ramo, come il professor Giuseppe Barbieri, l’antropologo Marino Niola, l’autore del “Golosario” Paolo Massobrio e Allan Bay, popolarissimo grazie ai suoi fortunati ricettari. Gli incontri sono a numero chiuso e saranno seguiti da una degustazione con aperitivo offerto da alcune note aziende agricole della zona. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 1 Perplessità «Che ne è del piano provinciale?» «Visto che parliamo di rifiuti, settore in cui le competenze del Comune in termini di scelte strategiche è praticamente nullo, mi sorge spontaneo chiedermi che fine abbia fatto il piano provinciale, che detta le linee in questo settore. Sarebbe dovuto essere approvato mesi fa, ma da tempo non se ne sente più parlare». L’assessore Del Sordi non rinuncia a “punzecchiare” la Provincia e, nella fattispecie, il presidente, Enrico Gherghetta, che ha gestito in prima persona la predisposizione del piano: «Lo faccio, naturalmente, non con spirito polemico, ma costruttivo – precisa –, visto che con la Provincia c’è una proficua collaborazione in diversi settori. Però, ripeto, c’è una forte curiosità in merito a questo piano, sul quale,peraltro, ho sempre nutrito più di qualche perplessità». Perplessità che nascono dal fatto che, «oltre a creare senz’altro problemi ai Comuni che oggi sonoinregimediTarsuechedovrannoobbli- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. gatoriamente applicare la Tia – spiega –, ritengo che la realizzazione degli interventi previsti sarà complessivamente molto onerosa». Va ricordato, fra l’altro, che la stessaProvinciaavevaapertoallapossibilitàdiattivarenell’Isontinounanuovamodalità di smaltimento, legata all’attivazione di nuovi tipi d’impianti, conosciuti come dissociatori molecolari. Un sistema ancora poco noto che potrebbe essere sperimentato anche nella nostra provincia e che, come si sa, utilizza per lo smaltimento dei rifiuti non riciclati, l’inceneritore di Trieste e, in parte, la discarica di Pecol dei Lupi, che, però, è in fase di esaurimento. Va inoltre sottolineato che, con l’attivazione dell’impianto di selezione di Moraro, partito all’inizio dell’anno, è stata raggiuntaun’altra tappa per il rafforzamento della differenziazionedeirifiuti,conlapossibilità che questo influisca in modo benefico anche sulle bollette delle famiglie di Gorizia e del resto dell’Isontino. (p.a.) Taglio alto 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Lanciata una sfida alle barriere culturali che limitano il diritto allo sport per tutti. Illustrate anche le opportunità turistiche Disabili al centro di un convegno del Panathlon C’eranoanchenumerosistudentifra colorochehannopartecipato, nei giorni scorsi, al convegno “Etica sportiva e turismo accessibile”, promosso dal Panathlon club di Gorizia nel 50º anniversario di fondazione. L’incontro, ospitato dalla Provincia, è stato aperto dalla presidente Elisabetta Pontello (nella foto), che ha ringraziato per la presenza il prefetto, Maria Augusta Marrosu, e per l’aiuto il Coni e la Fondazione Carigo. Un sentito applauso è stato riservato all’unico dei soci fondatori presente, Umberto Sanzin. Quest’ultimo il 7 maggio 1959 ha dato vita al sodalizioassiemeaEgoneLodatti, Guido Fornasir, Renato Galessi e Lino Bregant. Fra gli altri sono intervenuti gli assessori Sara Vito della Provincia e Dario Baresi del Comune, il presidente regionale del Coni Felluga e Coret- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ti del Comitato paraolimpico. Il convegno si proponeva di cercareunavia perraggiungere l’integrazione, in un’accezione di accessibilità architettonica, mentale e culturale. Partendo dalla Dichiarazione etica sullo sport giovanile, è statalanciataunapossibilesfida alle barriere culturali che limitano il diritto allo sport pertuttielapossibilitàdivivere il tempo libero con il turismo sportivo. I temi eticie sociali sono stati trattati dai docenti universitari Francesco Lazzari ed Elisabetta Madriz, poi si è parlato delmondodellascuolaconMario Torrisi e dell’esperienza degli sciatori ipovedenti alle Olimpiadi di Torino, grzie all’interventodell’allenatoreparaolimpico, Paolo Tavian. Le opportunità turistiche sono state illustrate dal presidente nazionale della vela disabili, Fabio Amadi, la prevenzione e la salute del turista sportivo dall’urologo e campione olimpico, Mazza. Infine, Marina Bressan ha posto l’accento sul viaggiatore responsabilecheosservalanatura e il territorio con l’atteggiamento etico di colui che vede anche con gli occhi dell’altro. Infine, un richiamo all’attenzione per i disabili mentali èstatofattodal presidente della Consulta regionale disabili, Mario Brancati. (f.s.) Taglio medio 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 La curiosità Provincia, al lavoro con mamma e papà La Provincia di Gorizia aderisce a “Festa della mamma che lavora”, iniziativa promossa dal Corriere della Sera e da Italia oggi e indirizzata ad aziende pubbliche e private. Un progetto poi riadattato alle esigenze proprie dell’ente e cambiatoin “Allavoro conmamma e papà”. Nella mattinata del prossimovenerdì 22maggio,idipendenti provinciali che lo vorranno potranno portare al lavoro i propri figli (in età prescolare, fra i 3 e i 5 anni), in modo che i piccoli possano vedere dove vanno, cosa fanno e con chi lavorano mamma e papà quando sono lontani da casa. Ci saranno, dunque, una visita degli uffici e la conoscenza dei colleghidilavorodeigenitori,alle10unamerendaofferta dal gruppo ricreativo dei dipendenti provinciali, dalle 11 alle 13 intrattenimento animazione (attività creative, visione di un cartone animato). Infine, alle 13.30, Il progetto curato dalla Provincia sarà ripetuto anche per i ragazzi di medie ed elementari il rientro negli uffici dei genitori e il ritorno a casa. Si tratta di un evento simbolico, un esperimento, che la Provincia conta di ripetere anche per i ragazzi delle elementari e delle medie. Il progetto “Al lavoro con mammaepapà”èstatoinserito nel corposo calendario delle iniziative de “Il buon lavorodiparità”,icuiprossimi appuntamenti saranno: mercoledì 20 maggio alle 15.30, nella sala del consiglio provinciale: “Il lavoro e Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. le politiche per l’impiego in provincia di Gorizia: il ruolo del centro per l’impiego nell’incontro domanda-offerta di lavoro”, seminario informativo a cura delle operatrici dei Centri per l’impiego di Gorizia e di Monfalcone. Nel corso dell’interventosarannopresentati i servizi messi a disposizione delle lavoratrici che cercano un’occupazione, le azioni utili a favorire l’inserimentonel mondodel lavoro e le informazioni relative alla realtà socio-economica locale. Venerdì 22 maggio, alle 16, nella sala del consiglio provinciale: “Professione forenseedesperienzeaconfronto. La sfida delle pari opportunità”, convegno organizzato dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Gorizia e promosso dall’assessorato alle Pari opportunità della Provincia di Gorizia. Mercoledì 27 maggio, alle 15.30, nella sala del consiglio provinciale: “Lavoro femminileepolitichediconciliazione in Friuli Venezia Giulia”, presentazione del Rapporto 2008 a cura di Chiara Cristini, responsabile per le pari opportunità e i progetti di conciliazione tra famiglia e lavoro dell’Agenzia regionale del lavoro. Seguirà,alle17.30,semprenella sala del consiglio provinciale, lo spettacolo teatrale a ingresso libero “Tutti mi chiamano bionda”, di e con Elena Vesnaver, regia di Maurizio Silvestri. Taglio basso 14 MAG 2009 IL CASO Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Dopo aver elencato le difficoltà che i giovani affrontano in città, ecco la risposta alla mano tesa da parte di enti e Consorzio Universitari: «Dateci le palestre» È la richiesta avanzata alle istituzioni per svolgere attività sportive La concessione gratuita delle palestre usate per le attività sportive degli universitari: secondo gli studenti del comitato di palazzo De Bassa, questo potrebbe essere un primo passo avanti da parte delle istituzioni goriziane. Dopo aver elencato le difficoltà di fronte a cui si trovano gli iscritti ai corsi di laurea promossi a Gorizia, i ragazzi rispondono a quanto affermato dal presidente della Provincia,EnricoGherghetta,dall’assessoreall’Istruzione,MaurizioSalomoni,e dal presidente del Consorzio per lo sviluppo universitario, Enrico Agostinis. «Dalle risposte date dalle istituzioni, che con leggerezza affermano che tutto sarà risolto, non possiamo che prendere atto della mancata percezione del problema. Quello che occorre per rilanciare l’Università a Gorizia è una progettazione a lungo termine: non bastano le procedure di emergenza né far ricadere le colpe su altri enti», comincia la nota del comitato di palazzo De Bassa, che, esprimendo il disagio degli studenti, ha fatto notare come gli universitari residentiaGorizianondisponganodiservizi adeguati, come una mensa, aule studio e una biblioteca, e di come gli stessi si sentano esclusi dalla vita sociale della città. Il gruppo prosegue: «Siamo convinti che il primo grande passo sulla strada del risanamento sia riconoscere i propri errori:noi riconosciamoinostri,nelsenso che siamo stati distratti e disattenti. Pensiamochecominciaredaquest’affermazione sia un grande inizio. Abbiamo già conosciuto il presidente del Consorzio per lo sviluppo universitario, Agostinis, che ci ha dato la piena disponibilità aldialogo.PensiamochelaProvinciapotrebbe dare un grande segno d’impegno non facendo più pagare agli studenti le palestre che usano per fare i loro tornei universitari. Comunque subito dopo le elezioni per il rinnovo degli organi universitari contiamo di chiedere un incontro con l’amministrazione provinciale». Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri si èsvoltoun confrontoa palazzo De Bassa, a cui sono intervenuti i vertici dell’Erdisu, ovvero il presidente Marco Vascotto e il segretario Franco Milan per Trieste, il presidente Adriano Ioan e il direttore Magda Uliana per Udine, alla presenza di un rappresentante della Camera di commercio. Sempre ieri hanno avuto luogoinvia Diazlevotazioni perilrinnovodegli organi universitari:per laprima volta si è presentata una lista espressione della realtà goriziana, formata da undici ragazzi, che si sono dati il nome di “Lesanspapiers” e si sono presentati agli studenti in una serata al bar Morocco. Giovani in un locale cittadino: chiedono maggior spazi per attività sportive e culturali Francesca Santoro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 3 Convegno sulla scuola Oggi,alle18,nell’hotelPalace, in corso Italia, si terrà, a cura del Coordinamento provinciale Pd, un convegno su “La scuola pubblica isontina: prospettive per un futuro. Analisi dei dati sulla formazione degli organici e delle classi per il nuovo anno scolastico. Riflessioni e proposte per una scuola pubblica di qualità per tutti”. Interverranno Omar Greco, Natalino Giacomini, Franco Codega. Parteciperanno Maurizio Salomoni e il professor Pietro Biasiol. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Breve 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 Una cerimonia militare si è svolta ieri mattina, in piazza Cesare Battisti, per salutare il rientro dei reparti alle dipendenze della brigata Pozzuolo impegnati per sei mesi nell’operazione “Leonte 5” sotto l’egida dell’Onu «È stata dura, bravissimi i nostri soldati» Il comandante Godio ha ringraziato i militari rientrati dalla missione in Libano «Sono stati sei mesi impegnativi soprattutto quando la situazione è divenuta decisamente tesa per la crisi di Gaza e i lanci di razzi dalla nostra areadioperazioneversoIsraele. In quell’occasione ci è stato chiestounnotevolesforzooperativoelogisticoepossiamoaffermare che proprio tale sforzo ha dimostrato la piena efficacia della missione Unifil». Questa la riflessione espressa dalgeneraledibrigata,Flaviano Godio, comandante della Brigata di cavalleria Pozzuolo delFriulinel suodiscorsoufficialenell’ambitodellacerimoniamilitaresvoltasi,ierimattina, in piazza Cesare Battisti, per salutare il rientro dei reparti alle dipendenze della Brigatachesonostatiimpegnati per sei mesi nella missione dipaceUnifilLeonte5inLibano sotto l’egida dell’Onu. La Brigata di stanza a Gorizia aveva assunto il comando del settore ovest della missione Unifil il 28 novembre e l’ha mantenuto sino alla fine di aprile. «Grazie soprattutto a voi,donnee uominidelcontingente – ha continuato Godio – che con i fatti e l’impegno quotidiano avete davvero contribuito a costruire la pace. È la migliorericompensachecipotevamo guadagnare in questi sei mesi. Lo scorso ottobre, durante la cerimonia di saluto LA TESTIMONIANZA «Abbiamo sempre rispettato la cultura e i costumi di quella terra» per la partenza, avevo esortato tutti noi a essere degni dei distintivi dell’Italia e dell’Onu, che avremmo portato sulle nostre uniformi. Sottolineo, inoltre, la soddisfazione nel poter dire che tutti sono rientratiallelorofamigliesenza alcun danno». Allacerimoniaerapresente il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Fabrizio Castagnetti.«Grazieallaconsolidata preparazione e all’esperienza che avete maturato in altre missioni internazionali avete saputo svolgere in Libano compiti tanto importanti quantopericolosi–haaffermato nel proprio discorso ufficiale rivolto ai militari schierati proprioilcapodistatomaggiore dell’Esercito – dimostrando eccellenteprofessionalitàefacendo emergere il caratteristico spirito dei soldati italiani». «Un tratto distintivo, il vostro, caratterizzato dalla conoscenza e dal rispetto della cultura e dei costumi locali – ha aggiunto Castagnetti –. Avete incrementato il livello di sicu- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. LO STATO MAGGIORE «E così siamo riusciti a conquistare i cuori della popolazione» rezza nel paese dissuadendo qualsiasi ripresa delle ostilità, conquistandoicuorielementi della popolazione libanese. Anche il presidente della repubblica libanese Suleiman havolutomanifestareilsuoapprezzamentoperilruolodeter- minante dei nostri soldati». Da ricordare che tra i reggimenti impiegati nell’operazione di pace sotto il comando del generale Godio e schierati ieri durante la cerimonia c’erano i lagunari del Serenissima di Mestre, i lancieri di Novara di Codroipo, i guastatori del 3º reggimentogeniodiUdineche si sono affiancati così ai cavalieri del reparto supporti tatticidellaPozzuolo(distanzanella caserma Montesanto di via Trieste) e del Comando di brigata di stanza alla caserma Guella di piazza Cesare Battisti. SottoilcomandodelgeneraleGodio,neiseimesidipermanenzainLibanoc’eranoanche unità militari fornite da Corea del Sud, Francia e Ghana. Ieri erano schierati inoltre anche i carabinieri del Reggimento FriuliVeneziaGiuliadistanza in via Trieste. Alla cerimonia di ieri erano presenti le massime autorità civili locali, a cominciare dal sindaco, Ettore Romoli e dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta. Piero Tallandini Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 La cerimonia tenutasi, ieri mattina, in piazza Cesare Battisti, è stata organizzata per salutare il rientro dei reparti dal Libano e alle dipendenze della Brigata Pozzuolo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 4 L’annuncio nel corso degli interventi ufficiali E il prossimo anno si profila un ritorno «Il nostro è stato un impegno difficile, ma possiamo davvero dire che la nostra presenza ha costituito un deterrente decisivo per evitare che si riaccendessero le ostilità e la situazione degenerasse, specialmente durante il periodo di massima tensione a Gaza. La nostra brigata ormai è assegnata al teatro operativo libanese, quindi è possibile che il prossimo anno la Pozzuolo torni di nuovo proprio in Libano».Èquantohadichiaratoierimattinaal termine della cerimonia ufficiale svoltasi inpiazzaCesareBattistiilcomandanteGodio. Per la brigata di stanza nel capoluogo isontino si profila dunque nel corso del 2010 un ritorno nella “terra dei cedri” e si tratterebbe in questo caso della terza missione in Libano visto che i militari goriziani erano stati impegnati nell’operazione di pace sotto l’egida dell’Onu già nel 2007. Tornando all’impegno profuso nell’arco degli ultimi sei mesi, il generale Godio, che durante la missione ha guidato i circa 4 mila uomini del settore ovest di Unifil composto per metà di militari italiani, ha voluto rimarcare nuovamente il notevole sforzo operativo e logistico compiuto da uomini e donne del nostro contingente: «Ciascuno ha risposto con generosità, spirito di sacrificio e al meglio delle proprie possibilità,incurantedeipesantieprolungati turni di servizio, spesso aggravati dallecattivecondizionimeteo.Dobbiamorin- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. graziare Gorizia e le autorità locali per il supporto che ci hanno dato – ha aggiunto Godio–.LaRegionehamessoadisposizione fondi per l’acquisto di due autoambulanze che abbiamo donato ai libanesi che in segno di riconoscenza intitoleranno unabibliotecaalFriuliVeneziaGiulia.La Provincia di Gorizia ci ha permesso di ristrutturare ed equipaggiare un ambulatorio che abbiamo messo a disposizione di unodeiComunidelterritoriolibanesenel quale eravamo operativi». Dasegnalareinfineche proprioil generale Godio sarà protagonista oggi alle 18.30 all’hotel Franz di Gradisca di una conferenza sull’attività dei nostri militari in Libano organizzata dal Lions club. (p.t.) Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 5 Ha riscosso un grande successo la prima delle feste finali del progetto “A, b, c... motricità” Erano in mille e si sono divertiti un mondo Giochi e sport: il Baiamonti preso d’assalto dai mini-atleti delle scuole elementari Ha superato le più rosee aspettative la prima delle feste finali di “A, b, c... Motricità”, il progettodieducazionemotoria promosso dal Coni provinciale conlacollaborazionedellaProvincia e dell’Ufficio educazione fisica dell’ex Provveditorato agli studi e con il sostegno della Fondazione Carigo. Ieri mattina il campo sportivo Baiamoni èstatoletteralmentepresod’assaltoda1.039mini-atleti,appartenenti a tutte le scuole materne ed elementari di Gorizia e della Destra Isonzo. I bambini sono stati seguiti da un centinaiod’insegnantidieducazionefisica, che li hanno coinvolti in una decina di gimcane e giochi sportivi,sullasciadiquantofatto nel corso dell’anno scolastico. Ancora una volta “A, b, c... Motricità” ha dimostrato la sua efficacia, sia per i bimbi sia per i loro maestri, che hanno potuto vedere all’opera i colleghi di educazione fisica in quello che per loro è stato un corso di aggiornamento a tutti gli effetti. Il progetto è stato ideato nel 2002 con l’obiettivo di avvicinare allo sport i bambini più piccoli, visto che l’educazione motoria normalmente non è considerata alla stregua delle altre materie.Destinataridelleattivitàsono i bimbi dell’ultimo anno degli asili e dei primi due delle primarie, visto che per i più grandi è stato ideato con una formula analoga il Giocosport. Via via “A, b, c... Motricità” ha ottenuto consensi crescenti, poiché, da due anni a questa parte, vede partecipare in massa tutti gli asili, le elementari e gli istituti comprensivi dell’Isontino. Nella festa finale di ieri gli alunni hanno potuto mettereallaprovalepropriecapacità, anche se gli insegnanti che li hanno seguìti in questi mesi hanno sempre privilegiato il divertimento e i valori dello sport, al di là delle singole individualità. In realtà quella di ieri mattina è stata solamente la prima parte dell’atto conclusivo di “A, b, c... Motricità”: domani, infatti, sarà la volta delle scuole della Sinistra Isonzo, Alcune immagini dei giovanissimi che ieri mattina hanno partecipato alla prima festa del progetto di educazione motoria promosso da Coni, Provincia e Provveditorato che saranno protagoniste di una manifestazione analoga a quella del Baiamonti a Monfalcone, al Cosulich. Si tratterà di un evento altrettanto animato, visto che sono attesi oltre 800 bambini. Il mese di maggio sarà scan- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. dito da una serie di appuntamenti dedicati dal Coni alle scuole. Sabato mattina è prevista la festa finale di “Sport e/è salute”: dopo aver assistito a conferenze e incontrato vari testimonial, i ragazzi dell’istituto comprensivo di San Canzian si cimenteranno in una prova di orienteering intorno alla loro scuola. Invece venerdì 29 Gradisca saràinvasadaglistudentiditutto l’Isontino per la festa finale dei Giochi della gioventù. Francesca Santoro Apertura 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. pagina 5 Apertura Messaggero Veneto Gorizia Cronaca 14 MAG 2009 pagina 6 L’incontro sarà sostenuto dal docente d’organo Delle Vedove e arricchito dalla partecipazione del coro femminile San Giacomo di Pasian di Prato Musica aperta, si conclude la stagione dei concerti Ultimo appuntamento in duomo per il ciclo dedicato a Mendelssohn. Ingresso gratuito Il ciclo, intitolato “Omaggio a Felix Mendelssohn in occasione del 200º anniversario della nascita: la musica organistica”, presenta l’ultimo concerto, che si terrà, analogamente al precedente, nella cattedrale dei Santi Ilario e Taziano Terminerà sabato la breve serie di concerti, conclusiva dellastagione“Goriziaclassica 2008/2009”, undicesima edizione degli incontri con la musica da camera e da chiesa a cura dell’associazione “Musica aperta” di Gorizia, con la collaborazione diretta dellaRegione,assessoratoalla Cultura e all’Istruzione. L’iniziativaèaltresìrealizzata con il sostegno e il patrocinio della Provincia e dei Musei provinciali, del Comune, della Fondazione Carigo, dellaparrocchiadeiSantiIlario e Taziano, dell’Accademiaorganisticaudineseedel Gruppo Carso Gorizia. Il ciclo, intitolato “Omaggio a Felix Mendelssohn in occasionedel200ºanniversariodellanascita:lamusicaorganistica”, presenta l’ultimo concerto, che si terrà analogamenteal precedente, nella cattedrale dei Santi Ilario e Taziano, in piazza Duomo. Grazie alla preziosa collaborazione degli enti patrocinatori e sovvenzionatori, anche quest’anno l’ingresso è libero e gratuito per il pubblico, con accesso dalle 16.45 e inizio dei concerti alle 17. Il concerto di sabato sarà sostenuto da Beppino Delle Vedove, docente d’organo al Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, il quale proporrà il Preludio e Fuga nº 1 in do minore dall’opera 37 e le Sonate nº 3 in la maggiore e nº 2 in do minore dall’opera 65. L’omaggio a Mendelssohn sarà arricchito dalla partecipazione del Coro femminile San Giacomo di Pasian di Prato, diretto dal maestro Giulio Tavian, che proporrà alcune pagine sacre con accompagnamento d’organo: In particolare “Hebe deine Augen auf” dall’Oratorio “Elijah” Opera 70 in re maggiore(1846),perterzettovoca- le femminile, il Corale “Herzlich tut mich verlangen” e “Laudate pueri”, Opera 39, nº 2, per coro e organo. Conquestoconcertosiconclude la lunga stagione concertistica “Gorizia classica 2008/2009”, che in quattro cicli diversi, da settembre dello scorso anno a maggio 2009, ha proposto ben venticinque appuntamenti musicali, tutti molto apprezzati dal pubblico. L’associazione “Musica aperta” è già al lavoro per la preparazione della dodicesima edizione, il cui inizio è previsto per il prossimo autunno. Taglio medio 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 7 Elettrodotto da Redipuglia a Udine: no della Provincia SAGRADO Sollecitato un tracciato alternativo SAGRADO. La giunta provincialeesprime un giudizio negativo sull’elettrodottoaereo che da Udineovestdovrebbe arrivareaRedipuglia. Lo fa ufficialmente con una deliberazione approvata all’unanimità,dovel’amministrazione Gherghetta fa proprie le osservazioni formulate al riguardo dal Forum di Agenda 21 e il parere espresso dagli uffici provinciali competenti. Un giudizio, quello della Provincia, che nasce da un procedimento di “Valutazione d’impatto ambientale” sollecitato, nel novembre 2007, da una deliberazione del consiglio provinciale. In quell’occasione veniva infatti approvato un ordine del giorno contrarioalprogettodirealizzazione,dapartediTernaspa,dell’elettrodotto aereo in questione (di 380 KV in doppia terna) e veniva dato mandatoalpresidenteGherghetta di«attivarsineiconfrontidellaRegione al fine di pervenire – dopo averprovvedutoallenecessarieve- Enrico Gherghetta, presidente dell’amministrazione provinciale di Gorizia rifiche sulla reale necessità dell’opera – a una ridefinizione della stessa». Nel documento si faceva riferimento alle molte preoccupazioni manifestate dalle comunità interessate al progetto. Ma si proponevanoanche«sostanzialimodifiche progettuali» quali l’interramento dell’elettrodotto al fine di scongiurare le ricadute ambientali e ogni possibile rischio per la salute della collettività. Da quell’ordine del giorno del consiglioprovincialeil presidente Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Gherghettaavevasceltodiavvalersi del Forum di Agenda 21 di Gorizia, poi allargato alla Provincia di Udine e ai Comuni interessati dall’opera. Dai vari incontri del Forum è infine uscito, il 7 maggio, un documento di undici punti fra cui spicca uno studio, commissionato dalla Coldiretti regionale all’Universitàdi Udine,sullavalutazione del danno economico che l’elettrodottoaereocomporterebbealleattività agricole interessate. Un impatto economico negativo, dunque, ma anche ambientale. Comesiaffermainunulterioredocumento, questa volta elaborato dagli uffici della Provincia. Qui si punta il dito sull’effettiva utilità dell’elettrodotto aereo, soprattutto nel rapporto «con gli scenari evolutivi nazionali einternazionali». Si sottolinea, cioè, la necessità di comprendere l’utilità dell’opera, come passaggio fondamentale per poter correttamente valutare i costi e i beneficii. Manonsoltanto.Nelparerepredisposto dagli uffici provinciali si chiede di valutare un’alternativa, la meno impattante per il territorio regionale. Un’alternativa che potrebbe essere il progetto di realizzazione di un elettrodotto interrato che preveda l’uso di corridoi tecnologicigiàesistenti(peresempio, l’affiancamento al corridoio autostradale A4-A23), in grado di minimizzare gli impatti e nel contempo razionalizzare l’uso del territorio. Taglio medio 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Farra Fabbro: valorizzeremo Villanova e Mainizza Alessandro Fabbro, candidato sindaco a Farra d’Isonzo FARRA. Le frazioni di Villanova e della Mainizza diventeranno il biglietto di visita di Farra. Parola del candidato sindaco Alessandro Fabbro. A Villanova sarà creato un centro benessere in armonia con la vocazione agrituristica della zona per attrarre turisti e visitatori, mentre laMainizzasitrasformeràinunborgo ecosostenibile, alimentato attraverso il teleriscaldamento da fonti energetiche rinnovabili (sonde geotermiche e impianti fotovoltaici). Sarannovalorizzati,poi,irestiarcheologici del ponte romano, «che simbolicamenterappresentalaproiezione della nostra comunità verso l’est e la nuova Europa». Di qui partirà l’idea di Comune d’eccellenza. È questa la filosofia sottesa al programma elettorale del candidato sindacosostenuto dalledueliste (22 farresi doc in tutto) Impegno comune per Farra e Progetto Farra. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. «Prima di redigere un elenco di prioritàcisiamotrovatiaimmaginare unmodello di comunità acui tendere – ha detto Fabbro –; abbiamo voluto riflettere sul futuro di Farra. Questi sono anni cruciali in cui dovremo scegliere che paese vogliamo essere. Se riusciamo a puntare su innovazione, rispetto per l’ambiente,sicurezzapotremoaccrescerelaqualitàdellavitafinoadiventareunComuned’eccellenza.Sappiamo di vivere in un momento difficile, che, oltre a riservare problemi, però, riserva anche straordinarie opportunità. Per dare questo futuro a Farra abbiamo creato una squadra che raccoglie tante persone di esperienza,qualità,capacità,maanchediassolutanovità.Conlorosono sicurocheriusciremoafarcrescere la comunità farrese». Una filosofia di fondo che si concretizza in punti programmatici «realizzabili con molta semplicità». Su ogni edificio comunale saranno installati impianti fotovoltaici, checonsentirannodiridurrelespese per l’energia elettrica. Tali risorse liberate nella parte corrente saranno reinvestite sul territorio. Tra le opere pubbliche, Fabbro intende adeguare la casa di riposo, ristrutturarelecasepopolariincentro, restaurare casa Sirk (project financing).Sull’allargamentodell’autostrada Villesse-Gorizia Fabbro opererà per ridurre i disagi. «Sappiamo che, trattandosi di una priorità nazionale, non possiamo metterci di traverso – ha concluso –. Chiederemo però un indennizzo ad Autovie venete, che useremo per finanziare il recupero di alcune aree come la zona del laghetto, per creare nuovi spazi di aggregazione e percorsi naturalistici». (i.p.) Taglio medio 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 8 Medea Film per la pace: 68 pellicole da 29 Stati MEDEA. Chiuso il bando del festival Un film per la pace: 68 le pellicole ammesse provenienti da 29 Stati, fra cui Cina, Giappone,RussiaeSvezia.Dall’Italia20filmprovenientida9 regioni(4dalLazio).IlPaese stranierocol maggiornumerodi film è la Spagna con 9, seguìta dall’Inghilterra (5). La manifestazione è promossa da Comune, Provincia, Windcloak film production, Fondazione Carigo e Regione, col patrocinio di Ue e Commissione nazionale per l’Unesc. Ora via alla proiezione dei film nel circuito delle scuole; poi l’esame della giuria del pubblico e di quella tecnica. Premiazioni il 6 luglio in occasione del Concerto per la pace nel mondo all’Ara pacis. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Box 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 10 Ancora caos sulla statale 14, chiesto il rimborso per chi va in autostrada MONFALCONE Mercoledì l’attesa apertura a San Polo del sottopasso MONFALCONE. Quarto giorno, oggi, di chiusura della strada statale305traRonchieMonfalcone per consentire la conclusione deilavoridirealizzazionedelsottopasso di San Polo, che sarà aperto al traffico mercoledì alle 13, dopo l’inaugurazione. Ieri, dunque, terzo giorno di traffico in tilt e maxi-code, aggravate dalla presenza del mercato settimanale che a Monfalcone comportalachiusuradicorsodel Popolo e quindi lo spostamento della circolazione veicolare su via Verdi e le vie Rosselli e Duca d’Aosta. Ingolfate quindi, soprattutto nelle ore di punta, le strade del centro, ma anche la statale 14-via I maggio, che a Ronchi diventaviaVolontari dellaLibertà, dove si riversa praticamente tutto il traffico di attraversamento del territorio. Come non bastasse, poi, il passaggio a livello di via XXIV maggio a Ronchi, ieri mattina verso le9,èrimastochiusoperquasi20 minuti per consentire il passaggio di quattro treni, uno in una prima fase di chiusura e tre in una seconda fase, tra cui un merciche hadovuto procedere abassissima velocità. Tra le due chiusure le sbarre sono rimaste alzate per poco più di un minuto, per poi essere riabbassate. Incredibili le code di automobili formatesi nelle vie Bortolozze, Verdi e XXIV maggio. Numerosi gli autombilisti che, vista la lunga attesa, hanno deciso di fare inversione e cercare percorsi alternativi, decisione che però ha determinato ulteriori disagi, visto che le vie interessate sono strettissime. vincia sulla possibilità di procederealrimborsoeffettivodi tutti i residenti del mandamento che Ieri terza giornata di passione per gli automobilisti tra Ronchi e Monfalcone Aspetto positivo della chiusuradella305èchenumerosisonoi residenti di Monfalcone e Ronchi che hanno riscoperto la bicicletta,l’hannospolverataeriportata su strada, visto che è un mezzo che consente di evitare le lunghe code e che in effetti ha come effetto immediato un minore inquinamento dell’aria. Traidisagipatitidagliautomobilisti anche i lavori che contestualmente vengono realizzati sull’autostrada (direzione Trieste) e che hanno infastidito chi aveva deciso di dribblare il caos del centro proprio usando l’A4, che si è trovato un tratto dell’autostrada, prima del Lisert, ridotto a una corsia. Da parte della capogruppo del Pd monfalconese, Barbara Zilli, è partita l’immediata segnalazione alla Pro- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. in questi giorni abbiano deciso di usare l’autostrada. «Considerato che raggiungereMonfalconedaRonchiinquesti giorni è difficile – scrive –, vi chiedo se per coloro che devono raggiungere il luogo di destinazione in tempi umani e ragionevolièprevistoilrimborsodelpedaggio autostradale». Circa il rimborsoprevistoper chièdotato di Teleass Family (strumento promosso con grande risonanza dalla Provincia, che ha stretto una convenzione con Autostrade per l’Italia e Autovie Venete), Zilli spiega che a marzo, quando si è recata al Punto Blu autostradeperrititareiltelepass,sièsentita rispondere che la cosa era impossibileperchélaconvenzione era scaduta a dicembre. «Tuttiiresidentichefinoadicembrenon avevano fattoil telepass, quindi, non sono più stati in condizione di poterlo ottenere. Perciò chiedo – conclude – che fino al 20 maggio i residenti nel Monfalconese possano ottenere il rimborso del pedaggio presentando la ricevuta di pagamento dell’autostrada». (cr.vi.) Taglio medio 14 MAG 2009 Messaggero Veneto Nazionale Cultura e Spettacolo pagina 11 Jazz & Wine Cormòns apre con Emmanuel CORMÒNS. Dall’Australia in concerto al Teatro Comunale di Cormòns: sarà il grande virtuoso della chitarra acustica Tommy Emmanuel a inaugurare stasera, alle 21, la prima edizione del festival Jazz & Wine of Peace Collio, organizzato da Controtempo in collaborazioneconilComune,laRegione,laCantina Produttori di Cormòns, la Camera di commercio di Gorizia, la Provincia di Gorizia e la Fondazione Carigo. Il festival proseguirà domani con il gradito ritorno di Sarah Jane Morris. La popolare cantante inglese sarà affiancata da Kevin Armstrong (chitarra e voce), Tony Remy (chitarra e voce), Henry Thomas (basso) e Liam Genockey(batteria). Un altro gradito ritorno, sabato,èquellodellagrandecantanteportogheseMariaJoão.ConleisulpalcodelComunale Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ci saranno João Farinha (Fender Rhodes), Júlio Resende (piano), Joel Silva (batteria) e André Nascimento (elettronica). Jazz & Wine of Peace Collio si chiuderà domenica 24 con il concerto che le friulane Clobeda’s terranno alle 12 nella chiesa della Beata Vergine del Soccorso, sul monte Quarin. Tornando al concerto di apertura, TommyEmmanuel,influenzato findagliinizi da due maestri come Chet Atkins e Hank Marvin degli Shadows, è particolarmente celebre per l’uso della tecnica finger-picking. Compositore, oltre che interprete, ha collaborato con Tina Turner, George Harrison, Stevie Wonder e Eric Clapton, Michael Bolton, Joan Armatrading e i nostri Pooh, mantenendo uno stile folk rock con contaminazioni classiche e jazz. Taglio medio