Discorso tenuto dall`ospite d`onore
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Discorso tenuto dall`ospite d`onore
SOMMARIO 1. Satsang con Swamiji Il Saggio e il Ricco 3. 12 a Conferenza Internazionale Premananda Discorso tenuto dall’ospite d'onore, Giudice C.V. Wigneswaran, Primo Ministro della Provincia Settentrionale dello Sri Lanka Le Lezioni che Ho Imparato (continua dal mese scorso) 7. L'Uno Senza Nome né Forma Amore Puro 9. Notizie dai Centri Sri Premananda all'Estero I Miracoli di Swamiji nei Centri Francesi, di Shivani Gocce di Rugiada sul Lingamin nel Centro di Montpellier Manifestazione di Vibhuti sulle Tre Statue del Centro, di Asutosh e Dhriti Vibhuti Regularly Appearing on Shiva Statue, by Dhanalakshmi 14. Prema Natura 16. Prema Sadhana – La Sadhana di Controllare la Rabbia “Se analizziamo il motivo per cui molti di noi spesso si arrabbiano, troveremo che è per egoismo, l'ego, e per coprire i nostri errori. Possiamo ben capire che, perciò, la rabbia gioca spesso un ruolo in tutti gli aspetti della nostra vita: in famiglia, in ufficio, in classe o tra due persone. Dobbiamo capire che per evitarla, la miglior medicina sia la costante e ininterrotta contemplazione del Divino.” Swami Premananda 1 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Satsang con Swamiji Il Saggio e il Ricco Dove c'è il miele, arrivano le formiche. Voi non avete ancora capito il valore del miele, ma le formiche sì. Loro lo conoscono. Assaggiatene un po'- così non ci sarà alcun bisogno di capire che cosa sia il miele, perché lo avrete provato da soli. Allo stesso modo, si parla di conoscenza spirituale, saggezza, libertà o del nirvana: senza aver provato nessuno di questi stati. Come possono le persone rendersi conto della verità? Potrei dire mille volte: "Miele, miele, miele " ma così non potrete mai sapere cosa veramente sia. Saprete solo che il nome di questo piacevole e dolce alimento è: miele. Jnana (saggezza), nirvana (liberazione finale), sharanagati (rinuncia), anandam (gioia suprema) - sono solo parole che leggete nei libri. È necessario sperimentare questi stati, proprio come si assapora il miele. Prima di tutto bisogna determinare il metodo di degustazione. Io sono un pazzo che è sempre a mangiare miele e puro, dolce latte. Ve ne posso parlare, ma è difficile per voi riuscire a capire. Quando avrete assaporato un po' di vera libertà, vi renderete conto. Abbiate fiducia in voi stessi e convinzione. Siate convinti che il cammino spirituale sia il percorso giusto. Siate sicuri che sia la direzione giusta per voi. Non crediate che la spiritualità non sia il percorso giusto e sicuro nella vita. A volte, la vostra mente potrà vacillare, a causa di ciò che gli scienziati e alcuni filosofi possano aver detto - non credetegli. Credi nel cammino spirituale. Il Signore Buddha era un principe, conduceva una vita molto piacevole, piena di beni materiali e di grande lusso. Aveva una bella e devota moglie, un bambino e molti servi. Ha sacrificato tutto perché credeva pienamente nel percorso interiore della spiritualità. Potreste voi vivere senza comodità? C'era una volta un giovane benestante che voleva realizzare la più alta saggezza. Lasciò tutto e andò a vivere nella giungla. Lì incontrò un uomo saggio e sentì che era il suo maestro spirituale. Disse al santo che voleva realizzare la più alta saggezza. Il santo si mise a ridere e disse: "Tu sei una persona abituata ad avere al seguito un bel carro pieno di bagagli; nel caso potrebbe essere necessario un po' di lusso o altro!" (Il santo era un altro pazzo come me!) Così il giovane si è liberato di tutte queste cose lussuose. 2 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Allora il maestro disse: "Ora non possiedi tutte queste cose materialmente, ma è anche necessario far sì che la tua mente le dimentichi." Se venite in India, potreste dimenticare la vostra identità? Il maestro ha detto di buttare via tutto. Più tardi, il maestro disse: "Aha! Quindi, vuoi realizzare la più elevata saggezza? Aspetta qui per un giorno e verrò a parlare con te." Mentre il giovane aspettava, la gente del posto che lo stimava perché ricco, gli portava il proprio semplice cibo e dell'acqua. Il maestro è arrivato solo sette giorni dopo. Il saggio non lodò il giovane per l'attesa e per aver preso avanzi e acqua. Invece, lo rimproverò dicendo: "Così, hai chiesto alla gente del villaggio di fare il tuo lavoro!" Il giovane pensò tra sé e sé: "Come avrei potuto trascorrere tutto quel tempo senza mangiare o bere qualcosa?" Se ti dico di non bere, mangiare o dormire per un giorno - puoi farlo? Anche solo per un giorno? Qual è lo scopo di un tale esercizio spirituale? È per dimostrare che siamo pieni di attaccamenti. Questa storia mostra il vecchio metodo d’insegnare spiritualità. Ora le persone sono cambiate - non sono più così forti. Allora, il maestro disse al giovane: "Io non sono il tuo vero maestro. Siedi ad aspettare e lui verrà." L’uomo si sedette ad aspettare. Per sei anni, rimase seduto sotto un albero nella giungla. Vedete quanta fiducia in se stesso aveva! Quanta fiducia e dedizione! Ne avete altrettanta? Se un giorno vi parlo con fermezza, piangete; se non vi parlo per qualche tempo, ci rimanete male. In quei giorni, gli aspiranti dovevano essere pieni di coraggio e di fiducia per seguire il cammino spirituale. Mangiavano foglie e radici. Il maestro ha permesso al giovane di prendere il cibo dagli abitanti del villaggio, gli consigliò di mangiare per prendersi cura del suo corpo, ma di evitare di provare attaccamento al cibo. Riducete gli attaccamenti. Tenete sempre la mente dentro il corpo e non permettetegli di uscire. Serbate gli insegnamenti del maestro sempre nella mente. Non dimenticate i suoi consigli. Non è necessario essere direttamente collegati al maestro. Solo il suo messaggio è importante. Il giovane ha tenuto la mente all'interno del corpo e si è fidato delle parole del maestro. Dopo sei anni, ha raggiunto lo stato di liberazione. Dovreste assolutamente fidarvi delle parole del maestro. Decidere di praticare in questa nascita - non aspettate la prossima! Jai Prema Shanti! Auguriamo a tutti una buona celebrazione spirituale del Guru Purnima, il 31 luglio 2015. 3 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 12a Conferenza Internazionale Premananda Discorso tenuto dall’ospite d'onore, Giudice C.V. Wigneswaran, Primo Ministro della Provincia Settentrionale dello Sri Lanka Le Lezioni che Ho Imparato (continua dal mese scorso) Mi ricordo di un altro episodio. Avevo accompagnato Swamiji al Tempio di Samayapuram. Era sera piuttosto tarda di Venerdì, il tempo in cui Swamiji era solito andare sempre, immancabilmente, ha visitare il tempio per adorare Amman. Abbiamo camminato intorno al tempio e quando sono andato al santuario della Madre Durga, che si trovava separata, alla destra della divinità del tempio, ho notato qualcosa che abbiamo poi discusso in macchina sulla via del ritorno. "Swamiji", ho detto: "Il Tempio di Durga è tutto sporco. Le vesti di Amman sono vecchie e sozze. Non puliscono mai perfino lei, cercano forse di mantenerla pulita e in ordine?” Il signor Wigneswaran che traduce il discorso spirituale di Swamiji, dal tamil all’inglese. Swamiji era seduto nella parte anteriore della macchina, noi dietro. Swamiji disse: "Guardatelo! Vuole pulire Devi. Dimentica come ci sia da fare tanta pulizia proprio su se stesso. È facile pulire la statua di Devi e il tempio, ma possiamo pulire noi stessi con la stessa facilità?" Tutto questo mi ha aperto la mente. Perché sto criticando gli errori degli altri? Sicuramente ho dei difetti. Non dovrei prima cambiare me stesso? Credo, grazie a Swamiji, di aver ripulito gran parte di questo mio aspetto. Mi viene in mente un altro episodio, dove ho imparato altre lezioni di vita da Swamiji. È stato quando la Puja Hall dell'Ashram era in riparazione perché doveva essere sostituita la copertura di foglie di palma sopra le statue. Alle cinque del mattino, prima che iniziassero i lavori, ci siamo riuniti nella Sala di Preghiera, per la puja mattutina condotta da Swami, durante la quale ho visto Swami applicare pasta di sandalo e kumkum alla catena d'oro sulla statua di Amman. Quando la puja fu finita, intorno alle 8 del mattino, siamo andati per la prima colazione nel kudil (capanna) della sorella maggiore di Swami che era vicino al cancello principale e dove, in quel periodo, c’era la mensa. Dopo la prima colazione, mentre camminavo verso la Puja Hall, ho sentito Swamiji 4 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 gridare a squarciagola: "L’ira di Amman si abbatterà sulla persona che ha preso la sua catena d'oro!” Fatta eccezione per il veshti Kaavi (pezzo rettangolare di stoffa scucito) intorno alla vita, Swami era completamente nudo. Mi avvicinai e gli chiesi cosa fosse successo. Era pieno di agitazione. "Sig. Wigneswaran! Qualcuno ha preso la catena d'oro di Amman. Questa mattina era lì e ora non c'è più. Chi l’ha presa deve restituirla; altrimenti sarà in guai seri." Ho detto, cercando di tranquillizzarlo: "Swami, per favore, non ti preoccupare, uniremo le nostre risorse e compreremo una nuova catena per Amman". Immediatamente si è arrabbiato terribilmente con me. “Che cosa dici! Pensi che la catena sia così importante per me? . Se voglio, posso portare quella catena qui, ora." Così dicendo, Swamiji aprì la mano destra, mostrando la sua palma vuota, poi chiuse e aprì di nuovo. La catena era sul palmo della sua mano! La stessa catena su cui Swami aveva applicato la pasta di sandalo e kumkum, che erano ancora visibili sulla catena! Poi disse: "Io non sono interessato alla catena! Sono preoccupato per la persona che l’ha presa!" E, detto questo, ha chiuso di nuovo il palmo della mano e riapertolo: la catena era sparita! “Sig. Wigneswaran! La persona che ha preso la catena deve chiedere perdono ad Amman e restituirla. Altrimenti dovrà affrontare l'ira di Amman, che sarà terribile.” Così ho iniziato a capire. Stavo guardando Swamiji, usando il mio metro mondano e pensavo che fosse sconvolto per la perdita di una catena d'oro. Tuttavia, mi ha mostrato che per lui l'oro non ha nessun interesse, ma che, invece, era molto preoccupato per la situazione dell’operaio che probabilmente l’aveva rubata. Guardiamo la vita e le persone attraverso il nostro prisma mondano e non ci rendiamo conto i pensieri nobili degli altri. La preoccupazione di Swamiji era per il destino del ladro, piuttosto che per quello della catena! Ho capito che dobbiamo essere estremamente attenti quando si esprime un giudizio sugli altri. In realtà questa lezione mi è tornata utile nel mio lavoro di giudice. Mi ha fatto capire meglio il motivo per cui la legge stabilisce che un imputato si presume innocente fino a quando non sia ritenuto colpevole. Giudicare gli altri dal punto di vista dei miei pregiudizi e condizionamenti è stato un comportamento che ho provato a rimuovere dalla mia psiche, il più possibile. Ancora una volta, Swamiji aveva favorito la mia purificazione. Sono stato eletto come primo ministro della provincia del Nord. (...) Senza dubbio non faccio nulla: tutto è stato fatto per me. Questa è la verità. Sono più consapevole dei miei difetti e mancanze di quanto altri possano essere a conoscenza. Eppure la gente cade ai miei piedi (nota: toccare i piedi di qualcuno è un modo di mostrare il massimo rispetto) e si aspettano molto da me. Chi sono io per ricevere tale devozione e adorazione? Non è forse Swamiji che sta lavorando per questo essere imperfetto? Non ha forse detto che sarebbe stato presente per 2500 anni dopo il suo Samadhi? Molti potrebbero pensare che la costruzione di questo tempio intorno al Samadhi, realizzato nella metà del tempo stabilito, sia il risultato del loro lavoro e di sforzi supremi. Può darsi. Ma non 5 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 dimentichiamo che Swamiji si serve di noi come veicoli per la sua missione. Non dico questo per sminuire in alcun modo le intenzioni e gli sforzi profusi da tutti, ma è la verità. Una volta ho detto a Swamiji che una scrittura su foglia di palma (ola leaf) aveva predetto che nella mia prossima vita sarò un personaggio famoso conosciuto in tutto il mondo e gli ho chiesto se fosse vero. "Non è nel tuo caso," fu la sua risposta. Ho chiesto perché. "Perché non saresti sotto l'ombra del tuo Guru. Tutto quello che ti accadrà sarà deciso dal tuo Guru!” Allo stesso modo, tutto ciò che accade all'interno del nostro gruppo di devoti, o in connessione con i servizi di carità nei quali siamo coinvolti, sarà deciso da lui, il nostro Guru; tanto che sia con noi nel corpo o nello spirito. Si dice che i devoti di Swamiji litigavano spesso tra di loro. Ora vedo la validità di tale comportamento. Nel lungo periodo, tutto il personale comportamento negativo ha insegnato ai devoti, alcune positive lezioni spirituali. Non dimenticate: Swamiji viene ogni volta che pensate a lui. In alcuni casi, dirà che ha bisogno di un po' di tempo per venire, ma che arriverà sicuramente. In molte occasioni, in un modo o nell'altro, tutti abbiamo sperimentato il suo intervento. Tutti voi siete esseri fortunati. Ricordo che una volta disse ad un devoto che: solo un gruppo selezionato di devoti sarebbero diventati sui seguaci, in tutto il mondo. Tutti voi siete in questo club esclusivo. Ognuno di voi è un erede della sua grazia e amore. Mi auguro che possiate tutti trasformarvi in degni strumenti nelle mani di un degno maestro! Possano le benedizioni di Swamiji essere sempre con ognuno di voi! Grazie. Jai Prema Shanti! Sito Web Sri Premananda - Aggiornamenti Siamo lieti di informarvi che, dal mese di luglio, il sito www.sripremananda.org è on-line anche in spagnolo, polacco e olandese. Alla fine del mese, sarà online anche il sito in francese e in italiano. I contenuti del sito verranno aggiornati per Guru Purnima, con un nuovo video satsang di Swami, nuovi pratiche di bhajan, nuove foto, detti di Swamiji, satsang, e le esperienze dei devoti. 6 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 “Apritevi ed amate il Divino! Vedetelo ovunque! Così la Sua grande energia entrerà sicuramente sempre più nel vostro cuore.” Swami Premananda 7 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 L'Uno Senza Nome né Forma Ogni mese pubblicheremo un capitolo del libro: “L'Uno Senza Nome né Forma”, il messaggio vivente di Swami Premananda su come realizzare il vero scopo della nostra nascita e avvicinarci sempre di più alla singola ed eterna verità che lui ha sperimentato, vissuto e visto, ogni momento della sua vita. Amore Puro Abbiamo ottenuto una nascita umana al fine di irradiare amore puro su tutti gli esseri viventi; senza aspettative di qualcosa in cambio. Ma pensiamo, stiamo davvero conducendo una vita senza inquinare questo puro amore? Le persone macchiano la propria purezza aspettando qualcosa in cambio del loro amore e truffano gli altri per soddisfare egoisticamente i propri desideri, con il pretesto del puro amore. Nell’amore puro c'è beatitudine eterna. Mostrare amore per brevi periodi, non è vero amore. Con il tempo ci rendiamo conto che le nostre menti sono già state colpite da questo tipo di amore, a breve termine. Oggi, in questo mondo moderno, ci sono molte persone che, esteriormente, cercano di parlare con dolci parole d'amore e credono di manifestare il vero amore. In realtà, stanno nascondendo nel loro cuore aspettative personali e truffano gli altri per raggiungere i propri desideri egoistici. Non è forse così? E perché ci siamo spesso sentiti truffati da questo falso amore, che siamo intrappolati in un mondo di illusioni materialistiche e troviamo difficile capire la vera natura e forza dell'amore puro. Ho provato a capire l'amore puro di mia madre nei miei confronti? Ho provato a capire l'amore e l'affetto che mio padre aveva per me, quando si arrabbiava cercando di disciplinarmi? Ho provato a capire quando i miei fratelli o sorelle stavano cercando di correggere i miei errori? Ho provato a capire l'amore del mio compagno quando mi ha parlato, cercando di correggermi? Se immaginiamo che il vero amore significhi semplicemente pronunciare parole ricoperte di zucchero: non saremo mai in grado di comprendere il vero e puro amore. Amore puro significa: cercare di capire i bisogni e i sentimenti degli altri e aiutarli in modo appropriato al momento opportuno, favorendo in tal modo, un futuro luminoso. Le persone che sono in grado di mostrare il vero amore si preoccuperanno e si adopereranno quando gli altri sono in grande difficoltà, in miseria o sopportano una perdita. Essi condivideranno la felicità come i dolori altrui. Questo è il vero stato di puro amore. 8 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Omettendo di comprendere chiaramente la natura dell'amore puro, distruggiamo la nostra gioia e la pace. Facciamo del male alla nostra mente e causiamo sofferenza agli altri. Perché continuiamo a farci del male ed a sospettare inutilmente coloro che ci mostrano amore vero e puro? Il motivo è l'ignoranza e immaturità. Nella vostra vita, cercate di prendere coscienza del puro amore, almeno d’ora in poi. Provate a parlare a cuore aperto con chi mostra, con cuore puro, il suo amore per voi. Allora la vostra mente diventerà calma e ci sarà la possibilità di raggiungere un rapporto costante e di lunga durata. Se continuiamo a sospettare di chi ci mostra amore e gentilezza con cuore puro, pensando che ci imbrogli: senza dubbio, alla fine saremo noi a rimetterci. Realizzeremo il nostro errore solo dopo che ci ha colpito. Perché abbiamo permesso a noi stessi di condurre una vita così immatura? Possiamo irradiare quest’amore puro, solo mentre siamo ancora vivi in questo corpo fisico. E se non capite chiaramente la vera natura del mio puro amore divino, dipende dal vostro stato d'animo. Io credo sempre nel vostro amore, totalmente, senza alcuna traccia di sospetto, e vi do pienamente il mio amore. Lo faccio anche quando usate il vostro amore per impressionarmi, quando fate solo finta di amarmi e quando il vostro amore non è puro. Potete immaginare come mi sento quando mi rendo conto che vi comportate, parlate o scrivete con me in questo modo? Se amate qualcuno e lui o lei vi tratta come avete trattato, parlato o scritto a me: come vi sentireste? Quando farete la stessa esperienza, capirete la mia posizione. Quante persone hanno desiderato così ardentemente l'amore, da morirne con il cuore spezzato. Provate a leggere ed a comprendere le storie che illustrano i loro veri sentimenti interiori d'amore. Perché non avete ancora capito la natura del vero amore? Quando una leggera brezza accarezza i nostri corpi, non ci sentiamo confortati dal tenero amore della natura? Non riusciamo ad apprezzarlo solo perché esso non dispone di un apposita forma. Allo stesso modo, è solo in questo fisico corpo umano che si ha la possibilità di capire, sperimentare e irradiare quest’amore puro. Cerchiamo di purificare il nostro corpo originato dal Supremo, affinché sia possibile capire e mostrare l'amore puro. Cerchiamo di riconoscere chiaramente l'amore puro e vivere di conseguenza. È una sfortuna non riuscire a vivere quest’amore; nonostante le opportunità che ci vengono offerte. Quindi, cercare di capire cosa significhi avere un amorevole cuore puro e vivete di conseguenza. Non fraintendete chi ha un cuore puro e non perdete, osservandoli superficialmente, il loro puro amore. È una rara fortuna, trovare l'amore puro. È un tesoro che, anche cercandolo, non è facile da trovare. Quindi, siate sicuri di non perdere l'opportunità di ricevere quest’amore che giunge nella vostra vita come una leggera brezza. Cercate di vivere la vita con amore puro. 9 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 NOTIZIE DAI CENTRI SRI PREMANANDA ALL'ESTERO I Miracoli di Swamiji nei Centri Francesi Di Shivani, Centro Sri Premananda di Monts du Forez, Francia Manifestazione di vibhuti sulla statua di Dakshinamurti, durante il nostro programma settimanale conoscenza (jnana), sotto forma di silenzio. Questo di oggi è un potente messaggio a noi rivolto. Il 13 marzo, al termine del nostro programma settimanale, abbiamo visto apparire della vibhuti sulla statua di Dakshinamurti che stava in piedi vicino alla sedia di Swamiji. Questa statua, che appartiene ad un devoto, durante Mahashivaratri, è rimasta vicino alla sedia di Swamiji. E del tempo fa, facemmo un Maharudra abhishekam a questa statua, ad un'altra statua di Shiva e ad un lingam. Anche prima di aver notato formarsi la vibhuti sulla statua, qualcosa aveva fatto spontaneamente cadere il silenzio. Durante il Guru Mangala Arati è stato come se Swami fosse là seduto! Dakshinamurti è l’aspetto di Shiva che personifica il Guru e rappresenta la trasmissione della saggezza e della più alta “Guruji, anche se non sei più nella tua forma fisica, fai scendere ancora Amore, Grazia ed energia su di noi. Quando eri in vita, sono accaduti molti miracoli ed anche ora, non solo nel tempio Sri Premeshvarar dell'Ashram ma anche nei nostri Centri e sulle statue dei devoti. Così, noi riceviamo la benedizione della tua presenza; ci fai realizzare meglio la realtà di quella vibrazione straordinaria che chiamiamo divinità, proprio come fece ai tempi Cristo. Siamo fortunati a testimoniare e comprendere questa realtà ed essa ci aiuta a continuare con coraggio il nostro cammino spirituale.” Manifestazione di vibhuti sulla statua di Amman del Centro Il 24 aprile, io e gli altri coordinatori dei Centri ci siamo riuniti a Grenoble, per un incontro nazionale. Erano passati due anni dal nostro ultimo incontro e sono stata davvero felice di essere di nuovo insieme con la mia famiglia spirituale. Oltre alle riunioni, abbiamo tenuto anche sessioni di bhajan, i giovani La statua di Dakshinamurti 10 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 hanno eseguito un bell’abhishekam al Signore Muruga e siamo stati fortunati a poter eseguire un lingam abhishekam a 13 lingam! Che grande benedizione! Abbiamo discusso il progetto della conferenza per il 2016, condividendo i nostri diversi pareri e opinioni. A un certo punto dell’incontro, si sono evidenziati alcuni disaccordi e questo mi ha fatto sentire molto triste; come se improvvisamente mi mancasse tanto Swamiji. Quando ho iniziato a parlare, non riuscivo a contenere le lacrime. È stata davvero una forte esperienza e non ho potuto realmente capire che cosa mi stesse accadendo. Durante il viaggio di ritorno a casa, abbiamo fatto una bella chiacchierata con Asutosh e Dhriti, della Dordogna. Qualche mese prima, era apparsa della vibhuti in tutte e tre le statue del loro Centro. La vibhuti che si era formata sulla statua di Dakshinamurti nel Centro era solo una piccola quantità ma, tuttavia, ben visibile. Quando sono arrivata a casa quella sera e ho acceso la lampada ad olio del santuario, ho notato che era apparsa della vibhuti intorno al collo della statua della Divina Madre. Questo segno spirituale era molto commovente. Quando Swami era in vita, sapeva tutto e ora, attraverso tali miracoli, rivela ancora la sua presenza, facendoci sapere che SEMPLICEMENTE, LUI È SEMPRE QUI, molto vicino a noi. preso, di nuovo, la statua con sé, a casa e poi, quando è apparsa la vibhuti sulla statua di Dakshinamurti, anche questa devota ha preso questa statua indietro. Mi mancava la forma di Shiva lì accanto a Swamiji, così ho deciso che nel mio prossimo viaggio in India, avrei portato con me una statua di Shiva. Nel frattempo, ho messo una bella rappresentazione a colori di Shiva in meditazione, incorniciata sotto vetro, come supporto alla mia pratica. Tutto questo un paio di giorni prima che apparisse la vibhuti sulla Divina Madre. Poi, una mattina, ho notato che qualcosa sulla foto di Shiva era cambiato. Dalla cima della testa al Trishul, sul fianco destro, il colore dell'immagine era diventato molto più leggero, come una sfumatura di pastello... Sento che siamo fortunati ad avere questi segni. Mi sono ricordata che Swamiji, consegnandoci le statue per il Centro, disse che nei luoghi in cui si fossero trovate queste statue, sarebbero successi dei miracoli. Ora, cinque anni dopo, sta iniziando ad accadere. La grandezza di questi miracoli non sta solo nel fatto che sono un segno esteriore di una Una foto del Signore Shiva cambia colore Per Mahashivaratri, un devoto ha portato al Centro una bella statua di Shiva in posizione seduta e noi l’abbiamo sistemata accanto alla sedia di Swamiji. Poi ho fatto le mie preghiere mattutine di fronte a Shiva e mi è piaciuto molto. Dopo Mahashivaratri, il devoto ha La statua della Divina Madre 11 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 natura spirituale oltre la nostra comprensione - anche se questo può sostenere fortemente chi ha bisogno di una prova materiale per sviluppare la fede e portare le vibrazioni spirituali fino al nostro livello, per sostenere la nostra crescita interiore. Questo è un grande dono! Un'esperienza di come i miracoli siano un insegnamento interiore Vorrei chiudere quest’articolo, raccontando una piccola esperienza che mi è capitata durante il mio primo soggiorno nell’Ashram, nel marzo del 1993. È accaduta subito dopo Mahashivaratri e poco prima del Vibhutibhava (fuoriuscita di vibhuti dal corpo di Swamiji). Quanto segue, è ciò che scrissi nel mio diario: “La scorsa notte, ho fatto un sogno strano. In realtà non era un sogno normale. Swami Premananda mi ha detto che stava per mostrarmi qualcosa. Ho visto uno spazio vuoto. In tale spazio, apparve una spirale di luce. Swami poi mi ha mostrato qualcosa di straordinario: il modo in cui gli atomi si condensano e si strutturano dall’energia. E il modo in cui si formano e si solidificano fino a diventare materia. Ho visto un movimento di atomi che si sono posizionati ed hanno iniziato a creare una statua. È stato davvero molto bello. Swamiji poi mi ha detto: "Questa è la materializzazione. L’energia si condensa e prende forma. Tutti vorrebbero vederla, ma questa non è importante, capisci? Questo è niente! Ciò che è importante è oltre. È l'origine di ciò che crea questo. È questo che si deve cercare!" Mi ha detto più volte: "Ciò che vedresti, non provando attaccamento a questo fenomeno, sarebbe molto più grandioso!” Mentre accadeva tutto questo, ho "fisicamente" percepito che era l'Amore stesso alla base del movimento e condensazione dell’energia. C'era una sensazione di amore dentro di me talmente intensa che, quando mi sono svegliata, tutto il mio essere era immerso in questo stato di Ananda (beatitudine). Erano le 4 a.m. Era così forte che non potevo più stare a letto. Così sono andata nella sala della pooja per meditare.” I miracoli di Swamiji sono grandiosi ma, nel frattempo, non dimenticherò mai il suo insegnamento: la ricerca della Fonte... Jai Prema Shanti! Gocce di Rugiada sul Lingam Parameshwari, coordinatrice del Centro Sri Premananda di Montpellier, in Francia, ha inviato una foto del lingam del Centro, su cui sono apparse delle goccioline. I lingam nati durante Mahashivaratri sono parte di Swamiji e, pertanto, non c'è dubbio che c'è vita in questi oggetti sacri. Il lingam del Centro 12 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Manifestazione di Vibhuti sulle Tre Statue del Centro Di Asutosh e Dhriti, Centro Sri Premananda della Dordogna, Francia Lo scorso dicembre, durante un fine settimana, abbiamo partecipato ad un seminario sullo sviluppo personale e spirituale, durante il quale abbiamo vissuto momenti difficili, prima di trovare la pace interiore e armonia. Una volta a casa, siamo rimasti sorpresi nel trovare uno strato di vibhuti su tutte le nostre tre statue del Centro: Il Signore Ganesh, la Divina Madre ed il Signore Krishna. Da allora, ogni volta che eseguiamo una pooja o un abhishekam ad una statua, appare nuovamente una spolverata di vibhuti su di essa. E il più generoso è sempre il Signore Ganesha. Riteniamo che, anche se la prima manifestazione di vibhuti poteva forse essere collegata ad alcuni momenti difficili che abbiamo vissuto, la continuazione di questo processo miracoloso è una benedizione per tutti coloro che vengono al Centro, e anche per l'intera regione. All'inizio di gennaio, abbiamo scelto di organizzare un abhishekam speciale al lingam, in considerazione di uno degli insegnamenti di Swamiji: "Shiva è vibhuti e vibhuti è Shiva". Abbiamo anche dedicato questo speciale abhishekam al rafforzamento della pace, in Francia e in tutto il mondo, giacché solo pochi giorni prima, il paese era stato scosso dagli attacchi terroristici di Parigi. Qualche giorno più tardi, dopo una lunga meditazione a sostegno della Madre Terra nella nostra regione, siamo stati benedetti nello scoprire che la statua di Amman era nuovamente coperta da una generosa quantità di vibhuti. Durante la seguente puja al Signore Krishna, mentre eravamo ancora occupati ad asciugarlo, si poteva già vedere il nuovo formarsi di vibhuti. Le nostre statue sembrano esprimere vita! Riteniamo che questo sia un profondo invito affinché progrediamo nella nostra devozione e ci sentiamo in grado di onorare sufficientemente il prezioso dono di queste statue ai centri fatto da Swamiji. Ogni giorno, rendiamo grazie a Dio ed a Swamiji, per averci permesso di vivere così da vicino questa espressione del Divino! Jai Prema Shanti Le tre statue del Centro 13 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Appare Regolarmente Vibhuti Sulla Statua di Shiva di Dhanalakshmi, Centro Sri Premananda di Grenoble, Francia Durante il nostro soggiorno nell’Ashram a Mahashivaratri - nel 2002 o nel 2003 ho sentito una grande attrazione per una statua di Shiva che avevo visto in un piccolo negozio. Abbiamo deciso di Il Signore acquistarla e Shiva chiesto Swamiji di benedirla. Dopo una settimana, ci è stata restituita e l’abbiamo portata in Francia con noi. Poiché questa statua ha dimostrato di essere un buon supporto per la nostra pratica di meditazione, l’abbiamo collocata nel tempio. Nel maggio del 2004, ho avuto la possibilità di partecipare al Corso Prema Dhyanam, a Schweibenalp, Svizzera. Durante questa settimana di meditazione, ho avuto un'esperienza speciale con il Signore Shiva. Al nostro ritorno a casa, abbiamo tenuto un programma nel Centro, e notato che c'era della vibhuti sulla statua. La prima cosa che abbiamo fatto, ovviamente, è stata quella di chiedere ai nostri figli se avessero messo loro la vibhuti sulla statua. Poi lo abbiamo chiesto ai devoti. Ma nessuno lo aveva fatto, sembrava che questa vibhuti si fosse semplicemente materializzata sulla statua! Abbiamo mostrato l’arati e poi abbiamo prelevato la vibhuti. Lo stesso anno, nel mese di settembre, mio nipote e figlioccio di dieci anni, è tragicamente morto in un incidente alpinistico. Tutta la famiglia era in stato di shock. Abbiamo eseguito un lingam abhishekam e poi siamo andati a casa di mia sorella per il funerale. Quando siamo tornati a casa, abbiamo notato che della vibhuti era nuovamente apparsa sulla statua di Shiva. Da allora, ci sono periodi in cui la vibhuti appare gradualmente e costantemente sulla statua, per un paio di giorni o settimane, e poi si ferma. Abbiamo notato che la vibhuti appare soprattutto quando ci sono dei casi di morte, o quando ci sono incidenti o altre difficoltà che accadono a chi ci circonda. L'ultima volta che ha incominciato a comparire la vibhuti, era in dicembre e, fin d'ora, non ha mai smesso. Naturalmente non sappiamo perché stia comparendo la vibhuti sulla statua di Shiva e non sulle statue del Centro, forse è perché sentiamo un forte legame con il Signore Shiva, che per noi è davvero una guida nelle nostre pratiche di meditazione e yoga. Inoltre, riteniamo che l'attrazione verso questa statua di Shiva sia un gioco divino (leela), affinché la presenza di Shiva possa rafforzarsi, nella nostra zona e non solo per noi singoli individui. Anche se noi non sappiamo come e perché, pochi mesi fa, è apparsa la Om Sanscrita, su una semplice pietra che usiamo per tenere la finestra del tempio socchiusa. È successo proprio recentemente! La pietra con la Om Possa il grande Signore Shiva elargire la Sua grazia su tutti gli esseri, in tutti i mondi! Om Namah Shivaya 14 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Prema Natura Swamiji, come possono le piante guarire la gente? Swamiji: Che le piante curino le persone è una verità universale. Le piante possono non solo curare le malattie delle persone, ma in realtà noi ne siamo completamente dipendenti. Nel regno vegetale esiste tutto quello che serve per sopravvivere. Ogni parte della pianta è essenziale per la nostra vita. Le foglie, i fiori, i frutti, la verdura, i semi e le radici sono pieni di energia naturale che ci dà la vitalità cui abbiamo bisogno. La struttura del corpo di una persona è come il seme di una pianta. Il corpo si ammala, se una persona mangia troppo o troppo poco. I rimedi naturali che troviamo nelle piante curative, sono un dono del Divino. Tutte le piante e gli alberi che vediamo intorno a noi, in qualche modo, sono utili. Tuttavia, ci sono particolari piante che possono essere utilizzate in modo specifico per la cura delle malattie. Gli antichi santi e saggi hanno spiegato i metodi da utilizzare per curarsi con le piante e dobbiamo seguire correttamente tali criteri. Il Santo Agastya era un Siddha e ha spiegato il valore della medicina Siddha alla gente. In quei giorni i saggi avevano anche diffuso l'uso della medicina di erbe per il trattamento efficace di capre, mucche, cavalli, elefanti, cani e gatti. Vi è una grande potenza nelle piante medicinali. Il regno vegetale è stato creato in modo che l'uomo potesse vivere una vita lunga e sana e offrire un servizio al Divino. Dobbiamo capire come prenderci cura di noi stessi. E curare con attenzione anche le piante e gli alberi, intorno a noi e trattarli con amore e compassione. ESPOSIZIONE dei PRODOTTI ERBORISTICI Il 15 febbraio di quest'anno, abbiamo tenuto una mostra a base di erbe prodotte nell’Ashram, dove abbiamo presentato i vari prodotti naturali che abbiamo in programma di produrre, come incenso, sambrani, vibhuti, e tisane alla citronella, rosa e tulasi. Abbiamo anche preparato: marmellata di amla, succo di frutta, caramelle e servito succo di limone fresco, preparato con i limoni dell’Ashram. Tutte le erbe usate nella preparazione di questi campioni, sono state coltivate nell'Ashram. Lo sterco e latte di mucca, usati per la realizzazione della vibhuti, proviene dalle mucche dell’Ashram. Abbiamo chiesto ai devoti di darci i loro suggerimenti per aiutarci a ben sviluppare questo progetto, in futuro. Abbiamo scelto “Prema Natura” come nome per questi prodotti naturali. Il concetto è che dovremmo nutrire la natura con amore, come la natura ha fatto lo stesso per noi e per tutti gli esseri, da tempo immemorabile. 15 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Preparazione della vibhuti naturale. Alcuni dei suoi ingredienti sono sterco di vacca, urina di mucca e latte. Dal frutto di amla abbiamo confezionato marmellate, caramelle e succo di frutta. L’amla è una ricca fonte di vitamina C ed ha diverse proprietà medicinali. Le erbe essiccate ed i fiori utilizzati per la realizzazione del sambrani Prodotti a base di erbe offerti a Swamiji 16 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Prema Sadhana La Sadhana di Controllare la Rabbia “Controllare la collera è un’altra grande sadhana. Il primo passo è: controllare le parole.” – Swami Premananda Perché nasce la rabbia? Se analizziamo il motivo per cui molti di noi spesso si arrabbiano, troveremo che è per egoismo, l'ego, e per coprire i nostri errori. Possiamo ben capire che, perciò, la rabbia gioca spesso un ruolo in tutti gli aspetti della nostra vita: in famiglia, in ufficio, in classe o tra due persone. Dobbiamo capire che per evitarla, la miglior medicina sia la costante e ininterrotta contemplazione del Divino. Uno dei giochi celesti (lila) del Signore Shiva spiega chiaramente la rabbia che ci acceca. Dio creò un dubbio nella mente di uno dei primi re della dinastia Pandiyan, sul fatto che esista, o no, una fragranza naturale nei capelli di una donna. Una volta, Shiva era in meditazione sul monte Kailash, mentre la dea Shakti stava asciugando i capelli, al fumo di una gomma resinosa. Improvvisamente, la brezza leggera del sud trasportò il fragrante fumo verso il Kailash, dove ha sfiorato il viso del Signore Shiva. La sua meditazione fu disturbata e si girò nella direzione in cui si trovava Shakti. Il fumo era improvvisamente scomparso e vide solo i capelli di Uma. Si chiese: "Sono i suoi capelli ad avere questo profumo?” Poi, ha subito instillato questo dubbio anche nella mente del re, e quindi Shiva ha iniziato il suo dramma divino. Il re organizzò un concorso di poesia per risolvere la questione, con un ricco premio per il vincitore. Il Signore Shiva volle aiutare il povero poeta, Dharmi, parlando attraverso di lui, alla corte del re. Sotto forma di Dharmi, il Signore andò alla corte dei Pandiya e discusse l'argomento. Disse che di certo vi è una fragranza naturale nei capelli delle donne. Tuttavia, il poeta di corte, Nakeera, non lo accettava, insistendo sul fatto che le donne avevano i capelli profumati solo perché usano il profumo. Per umiliare Nakeera, il Signore Shiva gli mostrò perfino la sua vera forma. Ciò nonostante, anche allora, Nakeera fu irremovibile nella sua dichiarazione. A questo punto, Shiva, venuto in persona a giocare questo leela, si arrabbiò, aprì il suo terzo occhio e ridusse in cenere Nakeera. In questi Purana, è possibile vedere come Dio faccia un errore a causa dell’ego. Un esempio attraverso il quale, Dio ci ha dato una lezione. Nella nostra vita quotidiana, la rabbia è assai diffusa. Per lo più, la rabbia è utilizzata per secondi fini, per coprire i nostri errori. 17 Prema Ananda Vahini LUGLIO 2015 Quando il marito ricorda a sua moglie di una questione che lei aveva tenuto nascosta, subito la moglie si arrabbia. Quando la moglie chiede al marito di parlare di qualcosa che lui teneva segreto, si arrabbia subito anche lei. A causa del loro falso ego, alcuni genitori si arrabbiano con i loro figli; il che induce sentimenti di vendetta nei bambini. In questo modo, molti tipi di rabbia - rabbia egoistica, rabbia per avidità, rabbia che sale quando uno pensa a se stesso come separato dagli altri stanno causando molti mali. Cosa che è particolarmente evidente oggi. Per colpa della sua rabbia, Siddhar Konkanavar ridusse in cenere una gru in cielo. Era un uccello innocente, ma lui si è arrabbiato solo perché ha defecato su di lui. Più tardi ha realizzato il suo errore, a causa delle parole di Vasuki (la moglie del saggio Tiruvalluvar). Allo stesso modo, la gente comune che usa la forza inutilmente, commette migliaia di errori a causa della rabbia. Per aiutarli a cambiare, devono di volta in volta, incarnarsi saggi pieni di grazia e verità e santi spirituali colmi di purezza. Abbiamo bisogno di più persone come loro. Chiedo quotidianamente questo a mia madre, la dea Akhilandeshwari, che è la Madre dell'universo. Miei cari e amati figli! Se desiderate veramente vivere una vita senza verità, piena d’inganni e avidità: la rabbia s’insinuerà in voi. Così, che cosa ne sarà di voi? Vi troverete a diventare gelosi. L’autoindulgenza vi soggiogherà. In questo stato, come si può vivere in pace? Non è possibile. Quindi, se volete condurre una vita più elevata e viaggiare verso l'alto: rimuovere la rabbia e i mali che ne derivano. Agite secondo la vostra coscienza. Allora non sentirete la vita come un peso. A volte, per colpa della rabbia, gli esseri umani sono capaci di uccidersi a vicenda. Perché? Perché non usano la loro intelligenza. Accecati dalla rabbia, agiscono senza sapere quello che fanno. Spesso si arrabbiano soprattutto le persone che non capiscono la grande verità che esiste un Dio Supremo. Molte persone egocentriche pensano di far tutto secondo il proprio volere. Dio farà fare esperienze anche a loro, ma nonostante ciò, queste persone ignoranti non imparano la lezione. Un altro re della vecchia dinastia Pandiya, Nadumchelian, accecato dalla rabbia egoista, diventò vittima del proprio falso senso di giustizia, che non ha distrutto solo se stesso ma anche il suo paese. La rabbia favorisce il desiderio fisico e per superare questa emozione abbiamo sicuramente bisogno di seguire alcune intense pratiche spirituali. Pratiche come l'autodisciplina, la pazienza, la costante fede nel Divino e lo sviluppo di un cuore compassionevole pronto ad aiutare gli altri ci faranno capire la via del bene. La rabbia è solo un inganno. Quando siete arrabbiati, effettivamente, state imbrogliando solo voi stessi.