All. A Relazione illustrativa Itinerario città murate

“Itinerario delle città murate”
Lotto 3
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
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L'intervento per il tracciato del lotto n.3 è suddiviso nei seguenti tratti:
Tratto in comune di Carceri dalla nuova S.R.10 a casa “Fornasiero”: km.1,5
Dal sottopasso della S.R.10 in comune di Carceri il percorso abbandona la strada comunale
di via Chiesa e prosegue sull'argine destro del fiume Frassine verso sud. Questo tratto attualmente
si presenta in ghiaia con presenza di erba nello spazio centrale per circa 1,5 km. fino a casa
Fornasiero. L'intervento riguarda l'adeguamento del sottofondo con lo scavo di pulizia generale,
stabilizzazione a calce della sede arginale e la realizzazione della superficie di scorrimento in
pavimentazione ecologica doppio strato con la successiva realizzazione della segnaletica verticale e
orizzontale.
Sottopasso nuova S.R.10
Sommità arginale località Prà D’Este
Tratto in comune di Vighizzolo d'Este da casa “Fornasiero” alle “Tre Canne”: km.6,4
Dalla casa “Fornasiero” il percorso prosegue in direzione sud e attraversa l'abitato di
Vighizzolo d'Este presso il ponte lungo la Strada Provinciale n.15, per poi proseguire in località
“Tre Canne”.
Argine in terra a Vighizzolo d'Este
Argine in terra presso via “Tre Canne”
Studio tecnico Geom. Luca Perrotta
Via Monte Sabotino, 6 – 35141 Padova
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La sommità arginale del fiume Frassine si presenta in terra fino al borgo del “Serraglio” presso la
località “Tre Canne”.
L'intervento riguarderebbe l'adeguamento del sottofondo con lo scavo di pulizia
generale, stabilizzazione a calce della sede arginale e la realizzazione della superficie di scorrimento
in pavimentazione ecologica doppio strato con la successiva realizzazione della segnaletica verticale
e orizzontale.
Tratto in comune di Vighizzolo d'Este dalle “Tre Canne” all'idrovora “Cavariega”: km.2,1
Dal borgo del “Serraglio” il percorso prosegue sull'argine destro del fiume Frassine
prendendo la strada comunale asfaltata di via “Tre Canne”. Dall'incrocio della botte di sottopasso il
percorso va in direzione ovest sulla strada comunale asfaltata di via Colonna lungo l'argine sinistro
del fiume Fratta fino all'idrovora “Cavariega”.
In questo tratto dal borgo del “Serraglio” all'idrovora “Cavariega” la pista ciclabile corre in
promiscuità con la viabilità ordinaria che però è limitata a 30 km/h.
L'intervento riguarda opere di adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale esistente.
Strada arginale al borgo del “Serraglio”
Via Colonna fiume “Fratta/Gorzone”
Studio tecnico Geom. Luca Perrotta
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Tratto nei comuni di Vighizzolo d'Este e Piacenza d'Adige dall'idrovora “Cavariega” al ponte
di Valli Mocenighe: km.2,5
Dall'idrovora “Cavariega” il percorso prosegue sull'argine sinistro del fiume Fratta in
direzione ovest che si presenta in ghiaia con presenza di erba nello spazio centrale per circa 2,5 km.
fino al ponte di “Valli Mocenighe” sulla Strada Provinciale n.91 in comune di Piacenza d'Adige.
L'intervento riguarderebbe l'adeguamento del sottofondo con lo scavo di pulizia
generale, stabilizzazione a calce della sede arginale e la realizzazione della superficie di scorrimento
in pavimentazione ecologica doppio strato con la successiva realizzazione della segnaletica verticale
e orizzontale.
Argine dall’idrovora “Cavariega”
Ponte di “Valli Mocenighe” su S.P. n.91
Tratto nel comune di Piacenza d'Adige da Valli Mocenighe all'idrovora “Grompa”: km.3,7
Dal ponte di “Valli Mocenighe” il percorso prosegue sull'argine sinistro del fiume Fratta,
incontra l'idrovora “Vampadore” e l'idrovora “Grompa” dove termina presso il ponte in ferro.
Questo tratto attualmente si presenta in ghiaia per circa 3,7 km.
Argine fiume Fratta a “Valli Mocenighe”
Argine sinistro fiume Fratta in “Grompa”
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Il tratto iniziale dal ponte di “Valli Mocenighe” all’idrovora “Vampadore” per 1,4 km non necessita
di interventi, l'intervento riguarderebbe il tratto dall’idrovora “Vampadore” al ponte di ferro
“Baeily” di 2,4 km. con l'adeguamento del sottofondo con lo scavo di pulizia generale,
stabilizzazione in misto granulare e la realizzazione della superficie di scorrimento in
pavimentazione ecologica doppio strato con la successiva realizzazione della segnaletica verticale e
orizzontale.
Riepilogo interventi da Carceri a Piacenza d'Adige - lotto 3:
Tipo di intervento
Lunghezza
Adeguamento sottofondo, realizzazione pavimentazione e segnaletica
su sommità arginale in ghiaia ed erba
ml. 12.524,95
Tratto su strada asfaltata esistente (non oggetto d’intervento)
ml. 2.052,65
Tratto su strada bianca esistente (non oggetto d’intervento)
ml. 1.389,60
Totale
ml. 15.967,20
Riepilogo tipi di tracciato da Carceri a Piacenza d'Adige - lotto 3 :
Tipo di tracciato
Lunghezza
Percorso in sede promiscua
ml. 2.052,65
Percorso in sede riservata
ml. 13.914,55
Totale
ml. 15.967,20
Studio tecnico Geom. Luca Perrotta
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d) ELEMENTI DI INTEGRAZIONE E COORDINAMENTO DELL'INTERVENTO CON
LE INIZIATIVE A LIVELLO REGIONALE E LOCALE
L'"Anello Ciclabile delle Città Murate" si collega con i principali percorsi ciclabili europei,
nazionali e regionali.
Attraverso gli itinerari regionali R1 (Venezia – Lago di Garda) ed R2 (Padova – Vicenza –
Trentino Alto Adige) l'Anello della città murate si collega alle grandi reti europee di Eurovelo e
italiana di Bicitalia, oltre che alle reti regionali della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia e del
Trentino Alto Adige.
Relativamente alla rete ciclabile europea "Eurovelo" la pista si collega agli itinerari
europei:
- n°7 Middle Europe Route: Capo Nord - Malta di 6.000 km, che, proveniente dal nord Europa,
raggiunge il sud Italia;
- n°8 Mediterranean Route: Cadiz - Atene 5.388 km, che, proveniente dalla Spagna e dalla costa
mediterranea della Francia, attraversa la pianura Padana lungo il Po, le lagune venete, arriva a
Trieste, proseguendo poi lungo la costa dalmata e greca fino ad arrivare ad Atene.
Gli itinerari nazionali di BicItalia su cui si collegherebbe l’Anello delle Citta Murate sono:
n° 1 Ciclopista del Sole (dal Brennero a Reggio Calabria, poi in Sicilia e Sardegna)
n° 2 Via del Po e delle Lagune (da Ventimiglia a Trieste)
n° 4 Le Vie dei fiumi veneti (anello interregionale triveneto)
n° 6 Via Adriatica (da Venezia a S. Maria di Leuca)
Il collegamento dell'"Anello Ciclabile delle Città Murate" con gli itinerari regionali R1
(Venezia – Lago di Garda) ed R2 (Padova – Vicenza – Trentino Alto Adige) avviene
prevalentemente tramite l'"Anello Ciclabile dei Colli Euganei" e la "Ciclovia del Bacchiglione". Il
collegamento con l'Anello dei Colli avviene al ponte di Sostegno a Este, dove il fiume Frassine si
incontra con il canale Bisatto e con la Ciclovia del Bacchiglione al Bassanello a Padova, dove il
canale Bisatto-Battaglia confluisce nel Bacchiglione-Scaricatore.
A livello locale la pianificazione della rete di piste ciclabili provinciale vuole favorire la
mobilità ciclabile sia a livello locale-comunale che provinciale, oltre che segnalare le possibili
connessioni con altre realtà simili già in atto a livello extraprovinciale, nazionale ed europeo.
Il piano provinciale delle piste ciclabili è stato approvato dal Consiglio Provinciale il
27.03.2002 (D.C.P. 23) per l’individuazione degli itinerari principali da sviluppare nel Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.).
Le linee progettuali generali sono:
- Privilegiare gli ambiti di maggior interesse naturalistico paesistico culturale artistico;
- Recuperare le infrastrutture esistenti dismesse come ex ferrovie, argini, e rive di fiumi;
- Perseguire la sicurezza e l’accessibilità dei percorsi, oltre alla loro organizzazione di rete, evitando
interventi frammentari e discontinui;
- Favorire la partecipazione e la collaborazione di Enti locali e associazioni, affinchè la rete ciclabile
del territorio entri a far parte degli strumenti urbanistici e della programmazione di fasi successive
di realizzazione di percorsi distinti tra loro congruenti.
L’anello ciclabile delle città murate è prevista come itinerario l), lungo il fiume Frassine,
come itinerario m) lungo il S.Caterina-Brancaglia e n) lungo il fiume Fratta-Gorzone.
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I percorsi tematici del Piano Provinciale delle Piste Ciclabili sono:
- vie "dell’acqua": corsi d’acqua, manufatti idraulici (mulini, approdi, ecc.);
- vie del patrimonio storico, artistico, architettonico (ville, palazzi, castelli e fortificazioni, giardini
storici, archeologia industriale);
- vie dei musei;
- vie delle bonifiche storiche (insediamenti monastici e rurali legati alla bonifica);
- vie delle manifestazioni tradizionali ed enogastronomiche;
- vie dei pellegrinaggi e dei luoghi di culto.
Gli itinerari principali sono:
a) Itinerario del Brenta;
b) Itinerario del sistema Tergola - Muson dei Sassi;
c) Itinerario del Muson Vecchio;
d) Itinerario del Sile;
e) Itinerario dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia;
f) Itinerario dell’anello fluviale di Padova;
g) Itinerario del Bacchiglione;
h) Itinerario dell’anello dei Colli Euganei;
i) Itinerario dei canali Battaglia, Biancolino, Gagnola;
l) Itinerario del sistema Frassine, Bisatto, Bagnarolo:
m) Itinerario del S. Caterina- Brancaglia.
l) Itinerario del sistema Fratta-Gorzone;
o) Itinerario dell’Adige;
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