fax message - I Viaggi di Maurizio Levi
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CAMBOGIA L’Asia dei tempi perduti Tra villaggi, etnie, fiumi, laghi e templi persi nella foresta 15 giorni – in hotel Un viaggio tutto dedicato alla Cambogia, un paese recentemente riemerso da decenni di guerra e isolamento. Dalla vivace Phnom Penh alla provinciale Battambang, la capitale dell’Ovest, attraverso la verde campagna cambogiana. Si prosegue per Siem Reap con una navigazione in battello di un’intera giornata lungo il fiume Sangke, tra splendidi e inediti scenari, in una natura incontaminata. Si sbocca nell’immenso lago Tonlè Sap, il più esteso lago del Sud-Est Asiatico, con il villaggio galleggiante di Chong Khneas. E finalmente i magici templi di Angkor (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), che destano ancora stupore nonostante i numerosi turisti che li visitano ogni giorno, ma soprattutto i remoti e sconosciuti complessi khmer di Beng Melea e Ko Ker, immersi nella foresta lussureggiante. Si continua per Kampong Thom percorrendo l’antica Via Reale che passa per Sambor Prei Kuk, il più importante complesso archeologico pre-angkoriano del paese. E poi verso est per l’incontro con i delfini del Mekong a Kratie e le minoranze etniche della remota provincia di Ratanakiri ai confini con il Laos e il Vietnam. Nostro accompagnatore a partire da 8 partecipanti. PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze stagione 2015/2016 1° giorno / Milano – Phnom Penh Partenza in mattinata da Milano Malpensa per Phnom Penh con volo di linea via scalo intermedio. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno / Phnom Penh (la vivace capitale della Cambogia) Arrivo a Phnom Penh al mattino, disbrigo delle formalità d’ingresso e accoglienza da parte dell’organizzazione locale. La capitale cambogiana possiede ancora un indiscutibile fascino, malgrado il suo passato turbolento e spesso violento. Edifici in stile coloniale, in parte fatiscenti e in parte già restaurati con gusto, fanno da attraente sfondo ai frequentatissimi caffè della zona del lungofiume. Inizio della visita con il Wat Phnom, il tempio che dà il nome alla città, situato in cima a una collinetta, frequentato dai fedeli che vi si recano per pregare e farsi predire il futuro dai tanti cartomanti, indovini e chiromanti. Si prosegue con il Museo Toul Sleng, testimonianza del sanguinario regime dei khmer rossi e del genocidio perpetrato ai danni della stessa popolazione cambogiana, colpevole di saper leggere e scrivere, portare occhiali, essere insegnanti, medici, professionisti, parlare lingue straniere…si stima che in questa ex prigione siano state torturate e uccise circa tre milioni di persone, un quarto della popolazione totale, nell’arco di quattro anni fino al 1979. Tempo permettendo si conclude la giornata con il mercato russo formato da una miriade di bancarelle e venditori che si affacciano su una serie di vicoli intricati, dove ogni genere di mercanzia viene offerta ai potenziali acquirenti. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno / Phnom Penh – Kampong Chnang – Battambang (la capitale dell’ovest) (circa 320 km) Dopo la prima colazione partenza per Battambang, la seconda città più grande della Cambogia, anche chiamata la Capitale dell’Ovest. Battambang, dove la gente vive ancora secondo i costumi della tradizionale cultura contadina, ha un’atmosfera molto provinciale ed è contraddistinta da un’architettura mista tra il coloniale e il locale. Se possibile (a volte l’escursione non è consentita per motivi tecnici) si avrà modo di provare una singolare forma di trasporto locale, il Treno di Bambù, un trenino costituito da vagoncini in bambù che viaggia sulle rotaie di una vecchia linea ferroviaria oggi in disuso. In alternativa si effettua la visita dell’ Ek Phnom, un suggestivo santuario khmer risalente alla prima metà del XI secolo ed esemplare per la comprensione dell’architettura angkoriana. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel. 4° giorno / Battambang – Siem Reap (la navigazione lungo il fiume Sangke) Dopo la prima colazione partenza per Siem Reap, in battello pubblico di linea, lungo il fiume Sangke. La navigazione sul fiume procede attraverso splendidi e inediti scenari, villaggi, pagode, pescatori che sollevano le reti con una sorta di catapulta a pendolo, mangrovie e quanto altro si possa immaginare in una natura rigogliosa e incontaminata. Si giunge allo splendido villaggio galleggiante di Prek Toal con tanto di chiesetta e scuola anch’esse galleggianti. Ci si immette poi nel lago Tonlè Sap, talmente grande che non si scorgono le sponde. La navigazione prosegue costeggiando parte del lago fin oltre il villaggio galleggiante di Chong Kneas. Poi si scende a terra e con un minibus, in circa mezz’ora, si raggiunge Siem Reap. Pensione completa. Pernottamento in hotel. N.B. La navigazione del fiume Sangke richiede circa 9-10 ore, i tempi di percorrenza sono variabili e dipendono prevalentemente dal livello dell’acqua che muta a seconda delle stagioni. Le imbarcazioni pubbliche, in legno, con capienza massima di 30-35 persone, sono poco confortevoli, e a causa di una rigida rotativa interna sull’uso non possono essere scelte e/o prenotate in anticipo. La navigazione è in genere possibile nel periodo che va da settembre-ottobre a febbraio-marzo. Nel caso in cui non sia possibile effettuare la navigazione si procederà via terra passando per la cittadina di Svay Sisophon, non lontana dal confine Tailandese, includendo la visita del tempio di Bantey Chhmar. 5° giorno / Siem Reap: Angkor Thom e Bantey Srey (il tempio del Bayon) (circa 80 km) Dopo la prima colazione visita della città fortificata di Angkor Thom, passando attraverso la Porta Sud e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono state contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinnanzi all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla leggenda del re ed il serpente: il Pimeanakas; poi la zona dove era situato il palazzo reale e infine le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Nel pomeriggio escursione alla scoperta del tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa e a detta di molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando per il tempio di Bantey Samre, cosi chiamato in onore alla leggenda del contadino che divenne re. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel. 6° giorno / Siem Reap: Angkor Wat e il Grande Circuito di Angkor (il tempio strangolato dalle radici degli alberi) Mattinata dedicata ad Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani. Nel pomeriggio visita del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della “Sacra Spada”, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali molti degli insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue con il Neak Pean, l’unico tempio a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal quale nascono i quattro fiumi della mitologia hindù. Veniva ai tempi utilizzato come luogo di purificazione tramite le acque. Infine uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pasti in ristoranti locali. Pernottamenti in hotel. 7° giorno / Siem Reap: Beng Melea e Ko Ker (i templi remoti) (circa 250 km) A circa una sessantina di chilometri da Siem Reap si trova il grande complesso di Beng Melea, un tempio con monastero annesso, immerso nella giungla, che copre un area di oltre un kmq. Costruito nello stesso stile e dallo stesso re che costruì Angkor Wat, a detta di molti potrebbe addirittura essere stato un prototipo del grande tempio. Privo di bassorilievi, si ritiene possa essere stato tutto affrescato sia all’interno che all’esterno. Se si eccettua il Ta Phrom, questo complesso offre le migliori inquadrature di vegetazione e grandi alberi integrati nel tempio. Proseguendo per un’altra settantina di chilometri si arriva a Ko Ker, un altro complesso costituito da molti templi e monasteri, il più importante dei quali contiene una grande piramide a sette gradoni che lascia molto perplessi per la somiglianza con altri siti, dello stesso periodo, distanti molte migliaia di miglia. Ko Ker fu la capitale dell’impero Khmer per una ventina di anni, nel IX secolo. Oggi molte delle rovine sono immerse nella giungla ed essendo ancora poco visitate riescono a trasmettere quel fascino particolare che sbalordì i visitatori di qualche decennio addietro. Pranzo al sacco. Cena e pernottamento in hotel. 8° giorno / Siem Reap – Sambor Preikuk – Kampong Thom (il complesso preangkoriano) (circa 180 km) Prima colazione e partenza verso est per Kampong Thom, situato a poco più di metà strada tra Siem Reap e Phnom Penh. Si percorre quella che un tempo era la Via Reale, con passaggio presso Kampong Kdei sul ponte di pietra di Spean Praptos, risalente al periodo Khmer e fatto costruire dal re Jayavarman VII. Lungo il percorso sosta a Sambor Preikuk, il più importante complesso archeologico pre-angkoriano del paese, l’antica capitale del regno dei Chenla, precursore di quello Khmer. Vi sono più di cento templi di grande suggestione e raramente visitati, suddivisi in tre complessi monasteriali: il gruppo meridionale del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat Tor e il gruppo settentrionale del Prasat Sambor. Quest’ultimo comprende gli edifici più importanti ed è dedicato a un’incarnazione di Śhiva. Nel pomeriggio salita sul Monte Sunthok, 800 scalini per raggiungerne la cima, dove è situata una pagoda buddhista, per godere di una splendida vista che spazia su tutto il territorio circostante. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. 9° giorno / Kampong Thom – Kratie (i delfini di fiume) (circa 220 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud-est lungo un percorso che attraversa splendidi paesaggi: risaie, villaggi, scene di vita vera nelle campagne cambogiane. Arrivo a Kratie, una cittadina che al tempo delle colonie è stata il capoluogo di tutto il nord del paese. Le tracce di questo glorioso periodo sono visibili ovunque sotto forma di strade, residenze tradizionali dei signori della gomma e mercati con tutte le merci che ricordano un po' i nostri empori di un tempo. Visita della cittadina e dei suoi dintorni, compreso il tempio di Phnom Sombok, ma la sua attrazione principale è l’orcella, il delfino di fiume, una delle creature più affascinanti del Mekong, purtroppo in grave pericolo di estinzione. Escursione in barca sul fiume per avvicinare e ammirare questi rari mammiferi. Pasti in ristorante locale. Pernottamento in semplice hotel. 10° giorno / Kratie – Banlung (la provincia più selvaggia della Cambogia) (circa km 250 km) Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per la provincia di Ratanakiri, una delle più belle e selvagge della Cambogia, ai confini con Laos e Vietnam. Ratanakiri significa “collina delle pietre preziose”, infatti ametiste, zirconi e zaffiri vi si trovano in relativa abbondanza. La vasta foresta di questa regione è ancora oggi popolata, nelle sue parti più remote, da grandi mammiferi in estinzione quali: la tigre, l’elefante, il leopardo, il rinoceronte e il kouprey, un grosso bovide selvatico che vive solo in Cambogia settentrionale, Laos meridionale e Vietnam occidentale. Esistono numerosi gruppi etnici sparsi in tutta la provincia, divisi nelle tribù dei jarai, dei tompoun, dei brau e dei kreung. Questi gruppi vengono idealmente riuniti sotto l’unica denominazione di khmer leu (khmer di montagna) anche se differiscono fra di loro per lingua, costumi, tradizioni ed usanze. Nel pomeriggio arrivo a Banlung, il capoluogo della provincia, nelle cui vicinanze si estendono piantagioni di alberi della gomma e anacardi. La cittadina in pochissimo tempo si è trasformata da insignificante villaggio a caotico centro di smistamento dei traffici degli speculatori cinesi e vietnamiti. Tutto ruota attorno ad un grosso e coloratissimo mercato in cui ogni mattina confluiscono le donne che vivono nei villaggi delle minoranze etniche situati a diverse ore di cammino. Visita dell’impianto di lavorazione della gomma. Pranzo in corso di trasferimento. Cena e pernottamento in hotel. 11° giorno / I dintorni di Banlung (le minoranze etniche) Dopo la prima colazione intera giornata dedicata ai dintorni di Banlung. Si percorrono circa 40 Km di strada sterrata e poi circa un’ora di barca sul fiume Tonle San per raggiungere il villaggio di Kachon. Il villaggio tipo dei khmer leu è formato da capanne su palafitte, costruite intorno a un grande spiazzo, che circondano la casa comune in cui si raduna tutta la comunità per dirimere le liti, informare i suoi componenti sulle novità ed in genere svolgere le attività correlate con la vita comunitaria. Nel villaggio è sempre presente almeno un totem che spesso è costituito da un grosso albero centenario. Queste popolazioni sono animiste e pensano che tutto nella natura possa incarnare Dio. Nel villaggio non esiste proprietà privata ma tutto è di tutti. Le autorità riconosciute sono il capo del villaggio, lo sciamano ed il consiglio degli anziani. Come spesso accade nelle società non industrializzate, la vita delle persone si svolge a stretto contatto con gli animali. I polli e i maiali razzolano assieme ai bambini fra le capanne, ma gli “alleati” più preziosi sono il bufalo d’acqua e l’elefante. I khmer di montagna hanno delle tradizioni funerarie assolutamente uniche e costruiscono tombe altrettanto uniche. Rientro a Banlung e proseguimento verso il vicino Boeng Yeak Lom, un lago perfettamente rotondo, formatosi all’interno del cratere di un vulcano spento. Pranzo picnic in corso d’escursione. Cena e pernottamento in hotel. 12° giorno / Banlung – Kratie (il colorato mercato) (circa 250 km) Dopo la prima colazione visita del colorato mercato giornaliero di Banlung. Come quasi sempre accade nei cosiddetti paesi del terzo mondo, anche in Ratanakiri il mercato rappresenta il vero e proprio centro di aggregazione del circondario. Le donne, riconoscibili dai coloratissimi turbanti, giungono all’alba portando i prodotti dei loro orti ed i pesci dei loro fiumi e laghi che vendono per poi acquistare, col ricavato, utensili e l’immancabile liquore di riso per i loro mariti. Qui gli appartenenti alle tribù locali vendono le merci autoprodotte come: l’artigianato, la frutta e la verdura coltivate nei campi, le uova e la carne ricavate dall’allevamento ed i prodotti della caccia e della pesca. Al mercato si possono anche trovare gli archi e specialmente le frecce, oggetti nuovi, senza nessuna pretesa di essere souvenir turistici, a dimostrazione del fatto che molte popolazioni della foresta praticano ancora la caccia per la sussistenza. Partenza per Kratie. Pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Cena e pernottamento in semplice hotel. 13° giorno / Kratie – Kampong Cham – Skhun – Phnom Penh (circa 270 km) Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest attraverso le vaste piantagioni di alberi da gomma presenti dai tempi del periodo coloniale francese. Sosta lungo il percorso per osservare il processo di estrazione della preziosa sostanza. Si prosegue per Kampong Cham dove si effettua la visita del tempio di Wat Nokor, risalente all’XI secolo, un tempio Mahayana con incorporato un moderno tempio Hinayana. Si continua per il villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, serviti, per chi lo desidera, proprio in tutte le salse. Si è circondati dai venditori che in cestini, rivolti al sole per non raffreddare le prelibate vivande, offrono i delicati aracnidi, acquistabili in piccoli sacchetti dai quali si prendono e gustano uno per uno, come le patatine fritte. Proseguimento per Phnom Penh. Pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Cena e pernottamento in hotel. 14° giorno / Phnom Penh – partenza Dopo la prima colazione si completa la visita di Phnom Penh: il complesso del Palazzo Reale e della spettacolare Pagoda d’Argento, così chiamata per le oltre cinquemila mattonelle d’argento dalle quali è costituito il pavimento, una delle poche opere d'arte di Phnom Penh a essere stata risparmiata dai khmer rossi; il Museo Nazionale, edificato intorno al 1918 e dedicato all’arte khmer, con splendidi reperti di epoca sia angkoriana che pre-angkoriana. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo per l’Italia via scalo intermedio. Cena e pernottamento a bordo. 15° giorno / Arrivo in Italia Arrivo a Milano Malpensa in mattinata. POSSIBILE ESTENSIONE A FINE VIAGGIO NELLA LOCALITA’ BALNEARE DI SIHANOUKVILLE Sistemazioni previste: Phnom Penh: Phnom Penh Hotel (4*) o similare (2 notti) Battambang: Stung Sangke Hotel (3*) o similare (1 notte) Siem Reap: Tara Angkor Hotel (4*) o similare (4 notti) Kampong Thom: Sambor Village Hotel (3*) o similare (1 notte) Kratie: Oudom Sambath Hotel (2*) o similare (2 notti) Banlung: Terres Rouges Lodge (3*) o similare (2 notti) Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano minibus di varie dimensioni in funzione del numero dei partecipanti. Guida locale di lingua inglese e accompagnatore dall’Italia a partire da 8 partecipanti. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Necessario il visto d’ingresso che verrà rilasciato all’arrivo in aeroporto a Phnom Penh; passaporto con almeno 6 mesi di validità e 1 pagina libera, 2 fototessera, US$ 30. Clima – La Cambogia ha un clima legato ai monsoni tropicali e la temperature media annuale è di 27°C. I mesi più freddi sono Dicembre e Gennaio, mentre Marzo e Aprile sono i più caldi. Il paese ha due distinte stagione: la stagione piovosa che va da maggio a ottobre (con temperature fino a 40°C, accompagnate da un alto tasso di umidità) e la stagione secca da Novembre ad Aprile ( con temperature tra i 25°C e i 35°C). Di notte le temperature non scendono mai al di sotto dei 15°C. Notizie varie – La Cambogia è un paese con poca tradizione turistica anche perché per molti anni ha imposto delle pesanti limitazioni al turismo. L’efficienza degli autisti e dei servizi in genere non è certamente paragonabile a quella di altri paesi asiatici; sono necessarie quindi una certe dose di tolleranza e di pazienza. In tutti i templi e monasteri buddhisti si cammina rigorosamente a piedi nudi. Caratteristiche del viaggio – Viaggio di interesse culturale, paesaggistico e etnografico che si sviluppa in parte nella zona meno turistica della Cambogia (Ratanakiri). Sono previsti alcuni lunghi trasferimenti su strade dissestate e sterrate. Lunga navigazione fluviale da Battambang al lago Tonlè Sap. Alcune semplici sistemazioni. QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 3.580 10-14 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia € 3.980 8-9 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia Partenze individuali con guide locali di lingua inglese: € 3.650 4 partecipanti € 3.960 2 partecipanti Da aggiungere: - partenze da altre città - supplemento singola: - tasse aeroportuali e security surcharge - (a) supplemento alta stagione aerea - copertura assicurativa “all inclusive” (assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio, infortuni, “rischio zero”) incluse spese amministrative - costo individuale gestione pratica su richiesta € 560 € 390(circa) incluso € 85 € 80 Facoltative: - assicurazione annullamento viaggio comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio 4,5% - assicurazione integrativa medico/bagaglio (per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio) € 45 N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio. Date di partenza di gruppo: 1) (*) da venerdì 20 Novembre a sabato 5 Dicembre 2015 (partenza in occasione del Festival dell’Acqua ad Angkor, durata 16 giorni, richiedere programma specifico) 2) (**)(a) da sabato 26 Dicembre a mercoledì 6 Gennaio 2016 (Partenza di Capodanno, 12 giorni, alta stagione aerea inclusa, richiedere programma specifico) 3) da sabato 5 a sabato 19 Marzo 2016 - - - Partenze individuali possibili tutti i giorni - - La quota comprende: voli internazionali di linea in classe economica, trasferimenti privati da e per l’aeroporto, trasporti a terra con minibus, trasferimento in barca, guida locale di lingua inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, i pernottamenti in hotel, pensione completa, gli ingressi alle zone archeologiche, dossier informativo/culturale o guida. La quota non comprende: il visto d’ingresso (30$ all’arrivo), le bevande, le mance e gli extra personali, le polizze contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso spese mediche/bagaglio (facoltative), tutto quanto non specificato. NOTE IMPORTANTI La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,88 in vigore nel mese di Giugno 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 07.07.2015 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com