fax message - I Viaggi di Maurizio Levi

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CAMBOGIA
L’Asia dei tempi perduti
Tra villaggi, etnie, fiumi, laghi e templi persi nella foresta
15 giorni – in hotel
Un viaggio tutto dedicato alla Cambogia, un paese recentemente riemerso da decenni
di guerra e isolamento. Dalla vivace Phnom Penh alla provinciale Battambang, la
capitale dell’Ovest, attraverso la verde campagna cambogiana. Si prosegue per Siem
Reap con una navigazione in battello di un’intera giornata lungo il fiume Sangke, tra
splendidi e inediti scenari, in una natura incontaminata. Si sbocca nell’immenso lago
Tonlè Sap, il più esteso lago del Sud-Est Asiatico, con il villaggio galleggiante di
Chong Khneas. E finalmente i magici templi di Angkor (Patrimonio dell’Umanità
UNESCO), che destano ancora stupore nonostante i numerosi turisti che li visitano
ogni giorno, ma soprattutto i remoti e sconosciuti complessi khmer di Beng Melea e Ko
Ker, immersi nella foresta lussureggiante. Si continua per Kampong Thom percorrendo
l’antica Via Reale che passa per Sambor Prei Kuk, il più importante complesso
archeologico pre-angkoriano del paese. E poi verso est per l’incontro con i delfini del
Mekong a Kratie e le minoranze etniche della remota provincia di Ratanakiri ai confini
con il Laos e il Vietnam. Nostro accompagnatore a partire da 8 partecipanti.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze stagione 2015/2016
1° giorno / Milano – Phnom Penh
Partenza in mattinata da Milano Malpensa per Phnom Penh con volo di linea via scalo
intermedio. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno / Phnom Penh (la vivace capitale della Cambogia)
Arrivo a Phnom Penh al mattino, disbrigo delle formalità d’ingresso e accoglienza da
parte dell’organizzazione locale. La capitale cambogiana possiede ancora un
indiscutibile fascino, malgrado il suo passato turbolento e spesso violento. Edifici in
stile coloniale, in parte fatiscenti e in parte già restaurati con gusto, fanno da attraente
sfondo ai frequentatissimi caffè della zona del lungofiume. Inizio della visita con il Wat
Phnom, il tempio che dà il nome alla città, situato in cima a una collinetta, frequentato
dai fedeli che vi si recano per pregare e farsi predire il futuro dai tanti cartomanti,
indovini e chiromanti. Si prosegue con il Museo Toul Sleng, testimonianza del
sanguinario regime dei khmer rossi e del genocidio perpetrato ai danni della stessa
popolazione cambogiana, colpevole di saper leggere e scrivere, portare occhiali, essere
insegnanti, medici, professionisti, parlare lingue straniere…si stima che in questa ex
prigione siano state torturate e uccise circa tre milioni di persone, un quarto della
popolazione totale, nell’arco di quattro anni fino al 1979. Tempo permettendo si
conclude la giornata con il mercato russo formato da una miriade di bancarelle e
venditori che si affacciano su una serie di vicoli intricati, dove ogni genere di mercanzia
viene offerta ai potenziali acquirenti. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento
in hotel.
3° giorno / Phnom Penh – Kampong Chnang – Battambang (la capitale dell’ovest)
(circa 320 km)
Dopo la prima colazione partenza per Battambang, la seconda città più grande della
Cambogia, anche chiamata la Capitale dell’Ovest. Battambang, dove la gente vive
ancora secondo i costumi della tradizionale cultura contadina, ha un’atmosfera molto
provinciale ed è contraddistinta da un’architettura mista tra il coloniale e il locale. Se
possibile (a volte l’escursione non è consentita per motivi tecnici) si avrà modo di
provare una singolare forma di trasporto locale, il Treno di Bambù, un trenino costituito
da vagoncini in bambù che viaggia sulle rotaie di una vecchia linea ferroviaria oggi in
disuso. In alternativa si effettua la visita dell’ Ek Phnom, un suggestivo santuario khmer
risalente alla prima metà del XI secolo ed esemplare per la comprensione
dell’architettura angkoriana. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
4° giorno / Battambang – Siem Reap (la navigazione lungo il fiume Sangke)
Dopo la prima colazione partenza per Siem Reap, in battello pubblico di linea, lungo il
fiume Sangke. La navigazione sul fiume procede attraverso splendidi e inediti scenari,
villaggi, pagode, pescatori che sollevano le reti con una sorta di catapulta a pendolo,
mangrovie e quanto altro si possa immaginare in una natura rigogliosa e incontaminata.
Si giunge allo splendido villaggio galleggiante di Prek Toal con tanto di chiesetta e
scuola anch’esse galleggianti. Ci si immette poi nel lago Tonlè Sap, talmente grande
che non si scorgono le sponde. La navigazione prosegue costeggiando parte del lago fin
oltre il villaggio galleggiante di Chong Kneas. Poi si scende a terra e con un minibus, in
circa mezz’ora, si raggiunge Siem Reap. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
N.B. La navigazione del fiume Sangke richiede circa 9-10 ore, i tempi di percorrenza
sono variabili e dipendono prevalentemente dal livello dell’acqua che muta a seconda
delle stagioni. Le imbarcazioni pubbliche, in legno, con capienza massima di 30-35
persone, sono poco confortevoli, e a causa di una rigida rotativa interna sull’uso non
possono essere scelte e/o prenotate in anticipo. La navigazione è in genere possibile nel
periodo che va da settembre-ottobre a febbraio-marzo. Nel caso in cui non sia possibile
effettuare la navigazione si procederà via terra passando per la cittadina di Svay
Sisophon, non lontana dal confine Tailandese, includendo la visita del tempio di Bantey
Chhmar.
5° giorno / Siem Reap: Angkor Thom e Bantey Srey (il tempio del Bayon) (circa 80
km)
Dopo la prima colazione visita della città fortificata di Angkor Thom, passando
attraverso la Porta Sud e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i
suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia
nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla
sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi
rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono state
contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinnanzi
all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla
leggenda del re ed il serpente: il Pimeanakas; poi la zona dove era situato il palazzo
reale e infine le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Nel pomeriggio
escursione alla scoperta del tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne,
famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa e a detta di
molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di
Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra
incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando
per il tempio di Bantey Samre, cosi chiamato in onore alla leggenda del contadino che
divenne re. Pasti in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.
6° giorno / Siem Reap: Angkor Wat e il Grande Circuito di Angkor (il tempio
strangolato dalle radici degli alberi)
Mattinata dedicata ad Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più
celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una
struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza
architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i
quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici
indiani. Nel pomeriggio visita del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e
maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della “Sacra Spada”, che aveva le
funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel
momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali
molti degli insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue
con il Neak Pean, l’unico tempio a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal
quale nascono i quattro fiumi della mitologia hindù. Veniva ai tempi utilizzato come
luogo di purificazione tramite le acque. Infine uno dei templi più suggestivi e romantici,
il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni
in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla
vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture
ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza
prorompente della natura stessa. Pasti in ristoranti locali. Pernottamenti in hotel.
7° giorno / Siem Reap: Beng Melea e Ko Ker (i templi remoti) (circa 250 km)
A circa una sessantina di chilometri da Siem Reap si trova il grande complesso di Beng
Melea, un tempio con monastero annesso, immerso nella giungla, che copre un area di
oltre un kmq. Costruito nello stesso stile e dallo stesso re che costruì Angkor Wat, a
detta di molti potrebbe addirittura essere stato un prototipo del grande tempio. Privo di
bassorilievi, si ritiene possa essere stato tutto affrescato sia all’interno che all’esterno.
Se si eccettua il Ta Phrom, questo complesso offre le migliori inquadrature di
vegetazione e grandi alberi integrati nel tempio. Proseguendo per un’altra settantina di
chilometri si arriva a Ko Ker, un altro complesso costituito da molti templi e monasteri,
il più importante dei quali contiene una grande piramide a sette gradoni che lascia molto
perplessi per la somiglianza con altri siti, dello stesso periodo, distanti molte migliaia di
miglia. Ko Ker fu la capitale dell’impero Khmer per una ventina di anni, nel IX
secolo. Oggi molte delle rovine sono immerse nella giungla ed essendo ancora poco
visitate riescono a trasmettere quel fascino particolare che sbalordì i visitatori di qualche
decennio addietro. Pranzo al sacco. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno / Siem Reap – Sambor Preikuk – Kampong Thom (il complesso preangkoriano) (circa 180 km)
Prima colazione e partenza verso est per Kampong Thom, situato a poco più di metà
strada tra Siem Reap e Phnom Penh. Si percorre quella che un tempo era la Via Reale,
con passaggio presso Kampong Kdei sul ponte di pietra di Spean Praptos, risalente al
periodo Khmer e fatto costruire dal re Jayavarman VII. Lungo il percorso sosta a
Sambor Preikuk, il più importante complesso archeologico pre-angkoriano del paese,
l’antica capitale del regno dei Chenla, precursore di quello Khmer. Vi sono più di cento
templi di grande suggestione e raramente visitati, suddivisi in tre complessi
monasteriali: il gruppo meridionale del Prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del Prasat
Tor e il gruppo settentrionale del Prasat Sambor. Quest’ultimo comprende gli edifici
più importanti ed è dedicato a un’incarnazione di Śhiva. Nel pomeriggio salita sul
Monte Sunthok, 800 scalini per raggiungerne la cima, dove è situata una pagoda
buddhista, per godere di una splendida vista che spazia su tutto il territorio circostante.
Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.
9° giorno / Kampong Thom – Kratie (i delfini di fiume) (circa 220 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud-est lungo un percorso che attraversa
splendidi paesaggi: risaie, villaggi, scene di vita vera nelle campagne cambogiane.
Arrivo a Kratie, una cittadina che al tempo delle colonie è stata il capoluogo di tutto il
nord del paese. Le tracce di questo glorioso periodo sono visibili ovunque sotto forma di
strade, residenze tradizionali dei signori della gomma e mercati con tutte le merci che
ricordano un po' i nostri empori di un tempo. Visita della cittadina e dei suoi dintorni,
compreso il tempio di Phnom Sombok, ma la sua attrazione principale è l’orcella, il
delfino di fiume, una delle creature più affascinanti del Mekong, purtroppo in grave
pericolo di estinzione. Escursione in barca sul fiume per avvicinare e ammirare questi
rari mammiferi. Pasti in ristorante locale. Pernottamento in semplice hotel.
10° giorno / Kratie – Banlung (la provincia più selvaggia della Cambogia) (circa km
250 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per la provincia di Ratanakiri, una
delle più belle e selvagge della Cambogia, ai confini con Laos e Vietnam. Ratanakiri
significa “collina delle pietre preziose”, infatti ametiste, zirconi e zaffiri vi si trovano in
relativa abbondanza. La vasta foresta di questa regione è ancora oggi popolata, nelle sue
parti più remote, da grandi mammiferi in estinzione quali: la tigre, l’elefante, il
leopardo, il rinoceronte e il kouprey, un grosso bovide selvatico che vive solo in
Cambogia settentrionale, Laos meridionale e Vietnam occidentale. Esistono numerosi
gruppi etnici sparsi in tutta la provincia, divisi nelle tribù dei jarai, dei tompoun, dei
brau e dei kreung. Questi gruppi vengono idealmente riuniti sotto l’unica
denominazione di khmer leu (khmer di montagna) anche se differiscono fra di loro per
lingua, costumi, tradizioni ed usanze. Nel pomeriggio arrivo a Banlung, il capoluogo
della provincia, nelle cui vicinanze si estendono piantagioni di alberi della gomma e
anacardi. La cittadina in pochissimo tempo si è trasformata da insignificante villaggio a
caotico centro di smistamento dei traffici degli speculatori cinesi e vietnamiti. Tutto
ruota attorno ad un grosso e coloratissimo mercato in cui ogni mattina confluiscono le
donne che vivono nei villaggi delle minoranze etniche situati a diverse ore di cammino.
Visita dell’impianto di lavorazione della gomma. Pranzo in corso di trasferimento. Cena
e pernottamento in hotel.
11° giorno / I dintorni di Banlung (le minoranze etniche)
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata ai dintorni di Banlung. Si percorrono
circa 40 Km di strada sterrata e poi circa un’ora di barca sul fiume Tonle San per
raggiungere il villaggio di Kachon. Il villaggio tipo dei khmer leu è formato da capanne
su palafitte, costruite intorno a un grande spiazzo, che circondano la casa comune in cui
si raduna tutta la comunità per dirimere le liti, informare i suoi componenti sulle novità
ed in genere svolgere le attività correlate con la vita comunitaria. Nel villaggio è sempre
presente almeno un totem che spesso è costituito da un grosso albero centenario. Queste
popolazioni sono animiste e pensano che tutto nella natura possa incarnare Dio. Nel
villaggio non esiste proprietà privata ma tutto è di tutti. Le autorità riconosciute sono il
capo del villaggio, lo sciamano ed il consiglio degli anziani. Come spesso accade nelle
società non industrializzate, la vita delle persone si svolge a stretto contatto con gli
animali. I polli e i maiali razzolano assieme ai bambini fra le capanne,
ma gli “alleati” più preziosi sono il bufalo d’acqua e l’elefante. I khmer di montagna
hanno delle tradizioni funerarie assolutamente uniche e costruiscono tombe altrettanto
uniche. Rientro a Banlung e proseguimento verso il vicino Boeng Yeak Lom, un lago
perfettamente rotondo, formatosi all’interno del cratere di un vulcano spento. Pranzo
picnic in corso d’escursione. Cena e pernottamento in hotel.
12° giorno / Banlung – Kratie (il colorato mercato) (circa 250 km)
Dopo la prima colazione visita del colorato mercato giornaliero di Banlung. Come
quasi sempre accade nei cosiddetti paesi del terzo mondo, anche in Ratanakiri il mercato
rappresenta il vero e proprio centro di aggregazione del circondario. Le donne,
riconoscibili dai coloratissimi turbanti, giungono all’alba portando i prodotti dei loro
orti ed i pesci dei loro fiumi e laghi che vendono per poi acquistare, col ricavato, utensili
e l’immancabile liquore di riso per i loro mariti. Qui gli appartenenti alle tribù locali
vendono le merci autoprodotte come: l’artigianato, la frutta e la verdura coltivate nei
campi, le uova e la carne ricavate dall’allevamento ed i prodotti della caccia e della
pesca. Al mercato si possono anche trovare gli archi e specialmente le frecce, oggetti
nuovi, senza nessuna pretesa di essere souvenir turistici, a dimostrazione del fatto che
molte popolazioni della foresta praticano ancora la caccia per la sussistenza. Partenza
per Kratie. Pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Cena e pernottamento in
semplice hotel.
13° giorno / Kratie – Kampong Cham – Skhun – Phnom Penh (circa 270 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest attraverso le vaste piantagioni di
alberi da gomma presenti dai tempi del periodo coloniale francese. Sosta lungo il
percorso per osservare il processo di estrazione della preziosa sostanza. Si prosegue per
Kampong Cham dove si effettua la visita del tempio di Wat Nokor, risalente all’XI
secolo, un tempio Mahayana con incorporato un moderno tempio Hinayana. Si
continua per il villaggio di Skhun, famoso per i suoi ragni giganti, serviti, per chi lo
desidera, proprio in tutte le salse. Si è circondati dai venditori che in cestini, rivolti al
sole per non raffreddare le prelibate vivande, offrono i delicati aracnidi, acquistabili in
piccoli sacchetti dai quali si prendono e gustano uno per uno, come le patatine fritte.
Proseguimento per Phnom Penh. Pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento.
Cena e pernottamento in hotel.
14° giorno / Phnom Penh – partenza
Dopo la prima colazione si completa la visita di Phnom Penh: il complesso del Palazzo
Reale e della spettacolare Pagoda d’Argento, così chiamata per le oltre cinquemila
mattonelle d’argento dalle quali è costituito il pavimento, una delle poche opere d'arte di
Phnom Penh a essere stata risparmiata dai khmer rossi; il Museo Nazionale, edificato
intorno al 1918 e dedicato all’arte khmer, con splendidi reperti di epoca sia angkoriana
che pre-angkoriana. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto in tempo
utile per l’imbarco sul volo per l’Italia via scalo intermedio. Cena e pernottamento a
bordo.
15° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa in mattinata.
POSSIBILE ESTENSIONE A FINE VIAGGIO NELLA LOCALITA’ BALNEARE DI
SIHANOUKVILLE
Sistemazioni previste:
Phnom Penh: Phnom Penh Hotel (4*) o similare (2 notti)
Battambang: Stung Sangke Hotel (3*) o similare (1 notte)
Siem Reap: Tara Angkor Hotel (4*) o similare (4 notti)
Kampong Thom: Sambor Village Hotel (3*) o similare (1 notte)
Kratie: Oudom Sambath Hotel (2*) o similare (2 notti)
Banlung: Terres Rouges Lodge (3*) o similare (2 notti)
Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano minibus di varie dimensioni in funzione del
numero dei partecipanti. Guida locale di lingua inglese e accompagnatore dall’Italia a
partire da 8 partecipanti.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia di informarsi
presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – Necessario il visto d’ingresso che verrà rilasciato all’arrivo
in aeroporto a Phnom Penh; passaporto con almeno 6 mesi di validità e 1 pagina libera,
2 fototessera, US$ 30.
Clima – La Cambogia ha un clima legato ai monsoni tropicali e la temperature media
annuale è di 27°C. I mesi più freddi sono Dicembre e Gennaio, mentre Marzo e Aprile
sono i più caldi. Il paese ha due distinte stagione: la stagione piovosa che va da
maggio a ottobre (con temperature fino a 40°C, accompagnate da un alto tasso di
umidità) e la stagione secca da Novembre ad Aprile ( con temperature tra i 25°C e i
35°C). Di notte le temperature non scendono mai al di sotto dei 15°C.
Notizie varie – La Cambogia è un paese con poca tradizione turistica anche perché per
molti anni ha imposto delle pesanti limitazioni al turismo. L’efficienza degli autisti e dei
servizi in genere non è certamente paragonabile a quella di altri paesi asiatici; sono
necessarie quindi una certe dose di tolleranza e di pazienza. In tutti i templi e monasteri
buddhisti si cammina rigorosamente a piedi nudi.
Caratteristiche del viaggio – Viaggio di interesse culturale, paesaggistico e etnografico
che si sviluppa in parte nella zona meno turistica della Cambogia (Ratanakiri). Sono
previsti alcuni lunghi trasferimenti su strade dissestate e sterrate. Lunga navigazione
fluviale da Battambang al lago Tonlè Sap. Alcune semplici sistemazioni.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano:
€ 3.580 10-14 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
€ 3.980 8-9 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
Partenze individuali con guide locali di lingua inglese:
€ 3.650 4 partecipanti
€ 3.960 2 partecipanti
Da aggiungere:
- partenze da altre città
- supplemento singola:
- tasse aeroportuali e security surcharge
- (a) supplemento alta stagione aerea
- copertura assicurativa “all inclusive”
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”) incluse spese amministrative
- costo individuale gestione pratica
su richiesta
€ 560
€ 390(circa)
incluso
€ 85
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza, confermate
dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza costi aggiuntivi, la
polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la polizza integrativa per
aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
Date di partenza di gruppo:
1) (*) da venerdì 20 Novembre a sabato 5 Dicembre 2015 (partenza in occasione del
Festival dell’Acqua ad Angkor, durata 16 giorni, richiedere programma specifico)
2) (**)(a) da sabato 26 Dicembre a mercoledì 6 Gennaio 2016 (Partenza di
Capodanno, 12 giorni, alta stagione aerea inclusa, richiedere programma specifico)
3) da sabato 5 a sabato 19 Marzo 2016
- - - Partenze individuali possibili tutti i giorni - - La quota comprende:
voli internazionali di linea in classe economica, trasferimenti privati da e per
l’aeroporto, trasporti a terra con minibus, trasferimento in barca, guida locale di lingua
inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, i
pernottamenti in hotel, pensione completa, gli ingressi alle zone archeologiche, dossier
informativo/culturale o guida.
La quota non comprende:
il visto d’ingresso (30$ all’arrivo), le bevande, le mance e gli extra personali, le polizze
contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di rimborso
spese mediche/bagaglio (facoltative), tutto quanto non specificato.
NOTE IMPORTANTI

La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,88 in
vigore nel mese di Giugno 2015. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni
dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.

Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le
visite e le escursioni programmate.

Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità
limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità
della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il
supplemento.

Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile,
e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del
petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 07.07.2015 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com