OLYMPIA LE-TAN: guest designer di Pitti W n.9
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OLYMPIA LE-TAN: guest designer di Pitti W n.9
OLYMPIA LE-TAN: guest designer di Pitti W n.9 Ospite speciale di Pitti W 9 sarà Olympia Le-Tan, giovane fashion designer francese, ideatrice di alcune delle più eccentriche e acclamate collezioni di borse e accessori delle ultime stagioni. Grazie alla loro originalità le creazioni di Olympia hanno attirato l’attenzione di riviste, celebrities e collezionisti di tutto il mondo, diventando in poco tempo dei piccoli oggetti di culto. Giovedì 12 gennaio, atmosfere parigine e una suggestiva location di Firenze faranno da cornice per una performance site-specific nel corso della quale verrà presentato un progetto speciale realizzato da Olympia per Pitti W e per Firenze. “Sono felicissima e onorata di partecipare al prossimo Pitti W di gennaio – dice Olympia Le-Tan – ho studiato letteratura italiana all’università e sarei dovuta venire a Firenze per un anno di studio all’estero, ma sfortunatamente non mi è stato possibile. Per questo sono entusiasta di cominciare a frugare tra i miei vecchi libri di Dante, Boccaccio, Pirandello, Verga e Manzoni, per vedere quali di questi potrebbe essere perfetto per una delle mie bags!”. OLYMPIA LE-TAN - Bio Nata a Londra e cresciuta a Parigi, Olympia Le-Tan è figlia dell’illustratore Pierre Le-Tan. Dopo l’Istituto d’Arte a Parigi, a soli 19 anni inizia a lavorare all’ufficio stile di Chanel con Karl Lagerfeld, e comincia così una collaborazione di 7 anni con Gilles Dufour, l’allora direttore Chanel, che segue poi da Balmain disegnando con lui 4 collezioni. Successivamente, mentre collabora con Gilles nel lancio della nuova label Gilles Dufour, Olympia lavora al lancio della sua linea di borse fatte a mano, “Olympia Le-Tan”, da subito distribuite nei migliori fashion store del mondo, come Colette a Parigi, Browns a Londra, Barneys New York, Isetan e United Arrows a Tokyo. Contemporaneamente diventa anche un’acclamata sound designer, contribuendo al successo del nightclub La Baron di Parigi - che in breve diventa uno dei nightspot della città, con clienti affezionati come Sofia Coppola, Kirsten Dunst e Marc Jacob – e riceve incarichi come dj per i party di Louis Vuitton, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Azzedine Alaia, Purple Magazine. Nel settembre 2009 lancia "You can’t judge a book by it's cover", collezione di borse e minaudières ispirate alle prime edizioni di classici del XXI secolo, tutte realizzate a mano, con amore, in Francia. Ogni esemplare è decorato con stampe Liberty, numerato e prodotto in una limited edition di 16 pezzi. Nelle collezioni successive Olympia ha aggiunto anche altre fonti di ispirazione, come i cartoni del latte e i libri da cucina, ecc… e grazie alla loro originalità le sue creazioni hanno attirato l’attenzione di riviste, celebrities e collezionisti modaioli, diventando in poco tempo dei piccoli oggetti di culto. La sua ultima collezione è andata in scena alla celebre libreria Shakespeare & Co di Parigi, assieme a uno short film – “Mourir Auprès de Toi” realizzato insieme a Spike Jonze e Simon Cahn, che racconta l’avvincente storia d’amore fra la Mina di Dracula e lo scheletro di Macbeth.