CHE COSA E` L` INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA

CHE COSA E’ L’ INTERRUZIONE VOLONTARIA DI
GRAVIDANZA (I.V.G.)
E’ un intervento medico regolamentato dalla legge n. 194 del 22-5-78
“norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione della
gravidanza” .
Questa legge è nata con l’intento in primo luogo di tutelare la maternità e
di fornire anche un’adeguata assistenza medica alla donna nelle situazioni
in cui la stessa si trovi a compiere la scelta dell’interruzione volontaria
della gravidanza. Ciò al fine di scoraggiare il ricorso a pratiche rischiose
per la vita e la salute della donna o di aborto clandestino.
Viene tuttavia ben specificato dalla legge che l’IVG non è un mezzo di
controllo delle nascite o una forma di contraccezione e questo ne sottolinea
l’ eccezionalità dell’evento.
In quanto intervento medico , richiede un accertamento dello stato di
gravidanza (test di gravidanza, visita ginecologica, ecografia) e una
certificazione rilasciata dal medico del consultorio o della struttura sociosanitaria, o dal medico di fiducia.
L’accertamento dello stato di gravidanza può essere fatto direttamente
senza bisogno di richieste e prenotazioni mediche presso:
- Centri Giovani dei Consultori Familiari per le giovani dai 14 ai 21
anni (via Rivoli 4 per la zona del Centro-Levante e via degli Operai
80 , Palazzo della salute Fiumara, per la zona del Ponente)
- Per le donne di età superiore ai 21 anni, i Consultori familiari
genovesi ASL3 Ge rilasciano la richiesta per accertare lo stato di
gravidanza.
- Medico di fiducia tramite prescrizione di test di gravidanza
- Ambulatorio di Ginecologia degli ospedali (San Martino, Galliera,
Evangelico Internazionale, Villa Scassi)
- Consultori Familiari Privati (Aied, Cemp). Tali strutture sono a
pagamento.
I termini di tempo previsti dalla legge per poter interrompere una
gravidanza sono:
- 12 settimane dalla data dell’ultima mestruazione, quindi entro i
primi tre mesi della gravidanza.
- Oltre il termine delle 12 settimane, l’ I.V.G. “può essere praticata:
a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per
la vita della donna;
b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a
rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un
grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna (art. 6 legge
194/78)”.
E’ quindi importante rivolgersi subito alle strutture competenti qualora si
abbia il sospetto o si tema di essere in gravidanza (anche nel caso in cui ci
sia un semplice ritardo del ciclo mestruale) per avere il tempo necessario a
esplicare le varie pratiche eventualmente necessarie
Le RAGAZZE MINORENNI devono avere il consenso dei loro genitori
per interrompere la gravidanza e se, per vari motivi, questo non è
possibile, devono avere l’autorizzazione del Giudice Tutelare.
Presso i Centri Giovani sono presenti la figura dello psicologo e
dell’Assistente Sociale che accompagnano le ragazze minorenni in questo
percorso.
DOVE VIENE EFFETTUATA:
-Presso le strutture ospedaliere (Ospedale S.Martino, Ospedale Galliera,
Ospedale Evangelico Internazionale, Ospedale Villa Scassi)
COME VIENE EFFETTUATA:
- attraverso una terapia farmacologica assunta sotto controllo
ospedaliero se la gravidanza è entro la 7 settimana. Ciò comporta
comunque il recarsi in ospedale più giorni e assumere la terapia sotto
sorveglianza medica;
- attraverso un intervento chirurgico compiuto in anestesia in tutti gli
altri casi. E’ quindi un intervento chirurgico che richiede la
preparazione di esami e visite pre-operatorie e l’essere sottoposti ad
un’anestesia generale. Il ricovero ospedaliero è a carattere di day-
hospital per cui richiede il trattenimento in Ospedale per una mezza
giornata (solitamente si esegue al mattino e si viene dimessi nel
primo pomeriggio)
COSA E’ BENE SAPERE:
- L’IVG non è un metodo contraccettivo per cui è bene effettuare una
buona contraccezione se si decide di avere rapporti sessuali e
proteggersi prima dal rischio di una gravidanza non voluta o
comunque difficile da portare avanti
- L’IVG riguarda la salute della donna sia fisica (è sempre un
intervento medico - chirurgico) sia psicologica per cui non è
un’esperienza da prendere con leggerezza.
- Nella pratica, comporta il sottoporsi a visite e interventi medici
programmati che richiedono quindi, per le ragazze che studiano,
l’assenza da scuole per almeno quattro giornate scandite nel tempo
(l’appuntamento per il Giudice Tutelare, la prenotazione degli esami,
l’esecuzione delle visite pre-operatorie e l’esecuzione
dell’intervento).
- Essendo comunque un’esperienza complessa, è sempre bene poterla
condividere con un adulto nel quale si ha fiducia e che può sostenere
durante il percorso (un genitore, un parente, una sorella o fratello
maggiorenne, ecc)