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PRIMO FILM FORMATIVO AL MONDO PER I MEDICI DALLA TUTELA PENALE AVANZATA A MOLTO ALTRO E TU, HAI A CUORE Sono sempre più numerosi gli ex specializzandi ’82-2006 che, vittoria dopo vittoria, in tutta Italia, ottengono dallo Stato il loro rimborso. Anche tu, come migliaia di tuoi colleghi, puoi ottenere fino a 180.000 euro esentasse. Un’occasione unica per far valere, a distanza di anni, i tuoi diritti. La nuova azione parte il 20 luglio, a costi ridotti per OMCeO, Sindacati ed Enti convenzionati. II | NEWS IL TUO RIMBORSO? Consulcesi Club GRATIS per chi aderisce all’azione legale Numero verde 800.122.777 NEWS | 1 SAPEVI CHE 3 MUTUI SU 4 SONO IRREGOLARI? RECUPERA FINO A 80.000 € OGNI 200.000 € EROGATI Per i mutui e i finanziamenti stipulati dal 2003, in base alla delibera CICR n. 286, la capitalizzazione degli interessi passivi, meglio nota come anatocismo bancario, è illegale. Oggi puoi ottenere il giusto rimborso. Per un’analisi completa e totalmente gratuita della tua documentazione, i nostri 350 consulenti legali sono sempre a tua disposizione. O vinci o non perdi: inclusa l’assicurazione zero rischi su tutti i costi Si trova un accordo con la banca in 6/8 mesi nel 45,8% dei casi* Studio di fattibilità gratuito e non impegnativo * Fonte: Ministero della Giustizia Numero verde www.consulcesi.it 800.088.278 O R IA LE EDIT Simona Gori Direttore Generale Consulcesi Group CONSULCESI CLUB NUOVE SOLUZIONI SEMPRE PIÙ ESCLUSIVE G PER GARANTIRE SEMPRE IL MEGLIO AI NOSTRI MEDICI ARRIVA CONSULCESI CLUB CON GRANDI NOVITÀ SU TECNOLOGIA, FORMAZIONE ECM E TUTELA PENALE AVANZATA arantire sempre il top ai medici. È questa la mission di Consulcesi. Per riuscirci, spesso è necessario cambiare o, meglio, evolversi. Per questo arriva una grande novità. L’evoluzione della Diamond Card è Consulcesi Club, la chiave che apre tutte le porte per ottenere il massimo per la vita professionale e personale. Per i nostri medici alcune grandissime novità: App myDott, la rivoluzionaria applicazione per aumentare il numero dei pazienti e per migliorare la comunicazione e l’interazione con la platea di assistiti. La seconda importante innovazione riguarda l’Educazione Continua in Medicina (ECM), che grazie a Consulcesi Club si arricchisce di una nuova modalità chiamata “film formazione”. Dopo il lungometraggio “e-bola” arriva un ricco catalogo di video-corsi in grado di garantire ai camici bianchi un nuovo e più fruibile modo di ottenere i crediti obbligatori per legge. Anche in ambito legale Consulcesi Club fornisce uno straordinario plus: la tutela penale avanzata, un nuovo servizio capace di rassicurare il medico, mettendogli a disposizione l’esperienza e la qualità del nostro Gruppo, sempre in prima linea a difesa dei camici bianchi e pronto a sollecitare le istituzioni per rendere la normativa sulla responsabilità medica più adeguata all’esercizio della professione. Ma Consulcesi Club è molto più di questo: un mondo di servizi aperti ad un numero di medici che continua a crescere insieme a quello di OMCeO, Società Scientifiche, Sindacati e Associazioni che scelgono Consulcesi per tutelarsi. Avanti dunque sulla strada dell’eccellenza e dei risultati concreti. Come quelli che - cambiando la giurisprudenza in Italia ed in Europa a favore dei medici - hanno portato ad oltre 402 milioni riconosciuti, solo per chi si è affidato a Consulcesi. l Simona Gori Direttore Generale Consulcesi Group | 3 LE NUOVE AZIONI DI RIMBORSO PARTONO IL 20 LUGLIO NEWS 10 INFRANTO il MURO 400 dei GIUGNO 2015 MILIONI di euro. CONSULCESI NEWS Anno 2° n. 2° Giugno 2015 Iscr. Tribunale di Roma n. 13 del 13/02/2014 Periodicità: trimestrale I NOSTRI RIMBORSI VANNO SEMPRE “ASSEGNO” 6 Da nord a sud insieme ai medici. Sempre più stretti gli accordi con OMCeO, Società Scientifiche, Sindacati e Associazioni Editore: Consulcesi Sanità nel Diritto S.r.l. Via Giacomo Peroni 400, 00131 • Roma numero verde: 800 122 777 Tel. 06.45218225 [email protected] 8 Dalle principali testate alle voci dei medici: le storie dei vostri successi SPECIALISTI ’82-2006 10 Infranto il muro dei 400 milioni: valanga di rimborsi per i nostri medici 11 Terzo Ddl in Parlamento, imminente l’accordo transattivo 12 Consulcesi realtà leader con l’85% di milioni riconosciuti e il 72% di medici tutelati Direttore Responsabile Ciro Imperato Direttore Editoriale Marco Blefari TURNI MASSACRANTI Coordinamento Redazionale Cesare Buquicchio 14 È l’ora di riprendersi tempo e denaro: ottieni fino a 80.000 e 15 Sindacati (CIMO) e primari (ACOI) fronte comune: i medici hanno diritto Redazione Arnaldo Iodice Chiara Stella Scarano al risarcimento dallo Stato e non dalle Aziende Rubriche legali Avv. Eleonora Galterio Avv. Valentina Palazzo Avv. Flavio Valerio Rango Avv. Francesca Sabeni 16 Istituzioni e mondo politico: Ddl imminente, subito una soluzione. Rimborsi solo per chi fa ricorso IRREGOLARITÀ BANCARIE 18 Scoppia il caso dei mutui fuorilegge: Consulcesi pronta alla prima azione legale 20 Irregolari tre mutui su quattro. Recupera fino a 80.000 e ogni 200.000 e erogati Docta Comunicazione Direttore Generale Edoardo Pantano Direttore Esecutivo Axel Baccari Project Manager Joel Palumbo Coordinamento team creativo Matteo Mastrogiacomo Progetto grafico ed impaginazione Filomena Miranda Grafica adv Filomena Miranda Manuela Zinzeri Stampa D’AURIA PRINTING Zona Industriale Destra Tronto S. Egidio alla Vibrata (TE) Tel. 0861.80401 22 SPAZIO LEGALE: GIURISPRUDENZA IN CAMICE BIANCO 22 23 23 24 24 24 Pensione anticipata: no alla rottamazione dei medici Ecco quando il medico ha diritto all’indennità sostitutiva per le ferie negate L’Asl è responsabile civilmente dell’illecito del medico convenzionato Mobilità studentesca: ammissione a Medicina anche senza test d’ingresso Danni da mobbing al dirigente medico: Asl condannata Interessi superiori al tasso d’usura: nullo il decreto ingiuntivo della banca 26 medici al top SOLUZIONI ESCLUSIVE SULLA STRADA DEL TUO SUCCESSO SCUDO LEGALE COMPLETO 28 Ecco perché tutti i medici scelgono la tutela legale di Consulcesi Club: la protezione totale aumenta e migliora anche in ambito penale 28 “FILM FORMAZIONE” DA 16 CREDITI: LA NUOVA FRONTIERA DEGLI ECM 30 30 Arriva la FAD 3.0: dal film “e-bola” alla collana dedicata al “Paziente virtuale” 31 Grande successo per “e-bola”, il primo film formativo che ha conquistato il mondo e le Istituzioni 31 L’Ad Tortorella: “Con i nuovi film formazione superati i 100 corsi entro fine anno” 32 Ebola continua a far paura: per fermarlo servono conoscenza, informazione e… “un film” 32 Con le pillole formative di “e-bola” 16 crediti ECM LA TUA APP A COSTO ZERO PER AUMENTARE I TUOI PAZIENTI 34 App myDott, trovata la cura per il rapporto medico-paziente 36 Il sondaggio conferma: sempre più pazienti, solo per il medico attento alla comunicazione 34 CONVENZIONI ESCLUSIVE 38 38 40 42 44 Piano sanitario Salute Doc: la migliore copertura con il massimo dei vantaggi fiscali Free for You: il prestito facile e immediato pensato per i medici Obbligo di POS: ai medici piacciono gli incentivi Dottcar: costi e pensieri lasciali in garage RUBRICHE 46 O.I.S. Il primo Istituto per conoscere “da dentro” il mondo medico-sanitario 47 Federfarma: ritrovare l’unione tra cittadini e farmacisti 48 Consulcesi Onlus: dopo la scuola, il dispensario per i bambini del Congo 46 DA NORD A SUD INSIEME AI MEDICI SEMPRE PIÙ STRETTI GLI ACCORDI CON OMCEO, SOCIETÀ SCIENTIFICHE, SINDACATI E ASSOCIAZIONI C onsulcesi unisce l’Italia. Sono oltre 70mila i medici tutelati e più di 50 le convenzioni stipulate con i maggiori Enti, Sindacati e Associazioni mediche operanti nel nostro Paese. Da nord a sud, dal Veneto alla Sicilia, Consulcesi gira lo Stivale non soltanto per consegnare rimborsi milionari, ma anche e soprattutto per portare in ogni angolo d’Italia la propria esperienza e condividerla con i professionisti del posto. Dalla Cisl Medici Milano Metropoli all’OMCeO di Bari, da AIO Roma a MediCoop Vesevo (Napoli), sono tante le realtà sanitarie provenienti da tutta Italia che solo nelle ultime settimane hanno affidato i propri iscritti nelle esperte mani di chi li tutela da oltre 20 anni. E poco importa che ogni città, ogni Regione, ogni luogo abbia le sue peculiarità e le sue specifiche esigenze: l’offerta proposta da Consulcesi è così ampia, conveniente e variegata che la percentuale di rinnovo delle convenzioni non si schioda dal 100%. Nessun ripensamento, dunque: chi prova Consulcesi non torna mai indietro. l OMCeO Trieste OMCeO Trento CISL Medici Milano Metropoli OMCeO Savona OMCEO Ravenna OMCeO La Spezia OMCeO Massa Carrara OMCeO Pistoia OMCEO Forlì-Cesena OMCEO Pisa OMCeO Fermo OMCeO Perugia OMCeO Grosseto OMCeO Rieti OMCeO Viterbo OMCeO Roma Associazione SISMED A.R.C.A. A.M.E. CIMOP OMCeO Potenza OMCeO Salerno OMCeO Vibo Valentia OMCeO Palermo OMCeO Trapani OMCeO Catania OMCeO Caltanissetta ACOI OMCEO Benevento OMCeO Frosinone OMCeO Oristano LA NUOVA AZIONE PARTE IL 20 LUGLIO. PER OMCEO, SOCIETÀ SCIENTIFICHE, ASSOCIAZIONI E SINDACATI CONVENZIONATI L’ADESIONE È A COSTI RIDOTTI. CIMO OMCeO Bari OMCeO Caserta Sindacato SUMAI ASSOPROF AMSI MediCoop Co.A.S. Medici Dirigenti ANASTE OMCeO Enna AIMS Società Italiana Traumatologia Dentale Opi Collegio Federativo di Cardiologia Uniti x Unire AIO Roma SNAMI Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani di Pisa IL PIÙ GRANDE TEAM DI AVVOCATI D’EUROPA AL SERVIZIO DEI MEDICI ADERISCI ALLE NOSTRE AZIONI LEGALI SPECIALISTI ‘82-2006 TURNI MASSACRANTI MUTUI IRREGOLARI NUMERO CHIUSO TEST SPECIALIZZANDI OLTRE 350 AVVOCATI E CONSULENTI LEGALI PER LA DIFESA DEI TUOI DIRITTI IN QUESTE E IN TUTTE LE ALTRE CAUSE Consulcesi Club GRATIS per chi aderisce all’azione legale www.consulcesi.it Informati Ora 800.122.777 DALLE PRINCIPALI TESTATE ALLE VOCI DEI MEDICI: LE STORIE DEI VOSTRI SUCCESSI LA R E 21 O PUBBLIC TTO BRE A 2014 ROSANNA VEZZOSI CONSULENZA LEGALE E FORMAZIONE: INTESA CONSULCESI-CIMO MARIA ROSARIA CESARI OTORINOLARINGOIATRIA; MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI Efficienti, puntuali e precisi. Sono molto soddisfatta! I Il sindacato dei medici Cimo sceglie Consulcesi. I camici bianchi iscritti alla Confederazione Italiana Medici Ospedalieri potranno dunque usufruire dei servizi offerti dalla maggiore realtà in Italia – e tra le più importanti in Europa – a tutela dei professionisti che operano nella sanità. Tra questi, la possibilità di prendere parte alle azioni collettive organizzate per ottenere il riconoscimento delle borse di studio non erogate – o corrisposte solo parzialmente – per gli anni di scuola post-laurea nei periodi 1982-1991 e 1994-2006. Si tratta di compensi dovuti secondo le normative europee sul tema. Consulcesi, attiva da oltre 20 anni sul fronte della rivendicazione dei diritti dei professionisti sanitari, ha avviato e vinto numerose cause nei Tribunali di tutta Italia, permettendo il riconoscimento ad oggi di oltre 362 milioni di euro, consegnandone più di 50 soltanto negli ultimi mesi. I medici iscritti a Cimo potranno inoltre prendere parte al nuovo filone di azioni collettive organizzate da Consulcesi per ottenere il risarcimento delle ore lavorate in più rispetto ai termini stabiliti dalla Direttiva della Comunità Europea 2003/88, relativa agli orari di lavoro e di riposo dei professionisti. Consulcesi garantisce inoltre agli iscritti Cimo la possibilità di ricevere i 50 crediti Ecm annuali obbligatori tramite i corsi presenti su una delle maggiori piattaforme per la Fad (Formazione a Distanza) del web, un servizio di consulenza assicurativa gratuito attraverso il partner SanitAssicura ed una protezione legale completa: civile, penale, professionale e personale. «L’accordo stipulato dalla nostra confederazione con Consulcesi – dichiara Riccardo Cassi, Presidente Nazionale Cimo – garantirà ai nostri medici una serie di servizi necessari a tutela dello svolgimento della professione. Si tratta di aggiornamento Ecm e consulenza assicurativa, sostegno in sede legale e la possibilità di aderire alle cause collettive per ottenere il giusto rimborso per gli anni di scuola post-laurea non correttamente retribuiti e per le ore di lavoro in più». «La convenzione stipulata con Cimo – spiega Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi SA – è solo l’ennesimo passo compiuto in un percorso di sostegno all’intera categoria medica che ci ha già permesso di stringere accordi con decine di altri OMCeO, Società scientifiche e Associazioni mediche. Siamo dunque felici di poter offrire anche alla Confederazione Italiana Medici Ospedalieri i nostri migliori servizi a condizioni vantaggiose, ed offrire loro una CORRIE tutela a 360°, formazione continua e riconoscimento diritti RE Ddei ELpropri LA SER 21 a disposizione TTOBR oltre violati». Per tutte le informazioni sono O A E 2014350 avvocati e consulenti legali che rispondono gratuitamente al numero verde dedicato 800.122.777 e il sito www.consulcesi.it. | Informati Ora Ringrazio Consulcesi per quanto ottenuto e per la correttezza eREN professionalità dimostrata. IL TIR 19 NO O VEMBR E 2014 8 medici italiani e gli organi d’informazione concordano: Consulcesi è il top. Non ci sono soltanto gli oltre 70mila camici bianchi che, nel corso degli ultimi venti anni, hanno già potuto verificare in maniera diretta l’efficienza e la serietà della realtà internazionale leader in ambito sanitario. Anche televisioni, radio, giornali e riviste hanno avuto tantissime occasioni per rendersi conto che le vittorie di Consulcesi fanno notizia. E per questo hanno certificato tutti i risultati, le vittorie e, soprattutto, i milioni riconosciuti ai camici bianchi. “Il Sole 24 ore”, il “Corriere della Sera”, il telegiornale di Rai Tre, oltre che la stampa di settore e centinaia di testate locali, hanno raccontato – soltanto negli ultimi mesi – il lavoro di Consulcesi e interpellato i professionisti tutelati: tutti d’accordo nel definire Consulcesi il miglior alleato del medico nello svolgimento del suo lavoro. l 8 ODONTOIATRIA E ODONTOSTOMATOLOGIA Linea Diretta Gratuita 800.122.777 5 XS ICI E MED ORSO B RIM medic per i MASSIMO MARIA BARBIERI MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO Con Consulcesi sono riuscito a vedere rispettati i miei diritti. 5 record per gli orso to Rimb sarcimen alla pre ri p come esi Grou te de lc su siden ra Con il pre – e e, ione n Ghio mmy Gh neato Ji oli ferma ie e sott a qu nar nit milio e non è fi sta ni sono milio adesso lavo più. E ed il ‘91 na 82 uto u tra l’ v ce ri ali. aveva rofession m ip h ri i sc ri o” tesim a bat – dichiara o denar ici bianch m più ca a che ne at ltre spian o di o esbors testi p I n zio e. asform tr della rma il – affe ad o i, medic ilio m 6 a d 0 ti n irit dei d ca specifi 0 8 verde STEFANO BELLI MEDICINA INTERNA Con immensa gratitudine nei confronti di Consulcesi, che ci ha guidato in questo percorso che è stato denso di soddisfazioni ed è giunto al termine di quello che tutti noi speravamo. ANTONIO BRESCIA CHIRURGIA GENERALE; CHIRURGIA DELL’APPARATO DIGERENTE ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA Mi compiaccio e faccio i miei complimenti a Consulcesi che ha messo finalmente in risalto una delle tante “storture” dell’Italia, difendendo i diritti dei “deboli”. O STAT LLO I EURO A D , ro NDI LIONI D di eu ilioni di ZZA i 60 m e italiana IALI A 60 MI o altr y C rivan la sed a”, Jimm E ar el n a P D li S D d’Ita stato dato a la Notizi glia – afca R an O C ella B nnuncio è di “Strisci uesta batta nsegne d e E R cass L’a ti q le co iato o 60 inv alle ati. avan seguit ano altri di. D olare n pag rtato o lizzan laurea no ne: il pop esi ha po , abbiamo riv so ar lc ferman st io a” specia ci ex scuola po ni d’eccez a. «Consu n “Strisci edici. Ades tti non si lizzato fa i al o ia co m d in , L ec i i i im ann a sp il 2006, bors e test a, Roberto in passato frutti per er m u d ri si i I i d ià ed ch m i». ni ti altr li: oltre a tra il „94 rativa dei esenza eO di Ro risultati. G rtato buo i ra tan ia po i, cu MC ell’O endo ottim oro abbia darne anco ticismi iniz che per ch tura assi ià “tenuto ng i lav scet coper aveva g ovrà o an aggiu gna d questo d’Italia d coltà e gli ce ne son enziali e pa ro to u monta o quan e la Banca tte le diffi ere nulla, eri previd rande d’E su questa esi, sempre ch sulc ente za on CeO più g nei cieli pond n ate tu n o is lm er ui: so C se rr p ta a o è ai su un ersi co ovver te dell’OM liamo alto e. Grazie la strada ente ate orm senza ved mpleta, o gg en che etam aco o hi: «V resid per le idente hia concr l’approv orand i studio in anche il p colleg previsto ai ev sc dal d per i e, prima È orm lo Stato ri un passo e era o . egra rs borsa e a Ghion ch ll e» co ra e si unici quello o di aver ifica che ra ad sentato ri em o i, li si re g l, es ta In d an . av sulc er rispet sign stri tre D i avrà pre to. Siamo merit i Con p uesto ai no ntati u mbors to Lala – lo che già borso. Q ati prese per ch re sosten scere nsegna solo st cono m p er uel a Rob nno ora q rà senza ri rarlo sono erò valido iamo sem iti a far ri ta maxi co ento p iu ra ar usc ues scim abb g rà ri q o m n e n o sa ri o re hi av p ch e co sc ne o o se ch ad es tempo. D lia per il ri formazio o medic quello ttivo ro. Per g essun rdi di eu rdo transa o proprio ortorella – co mer gni in in po d e batta T ilia co Per o ente al nu e 4 m ono un ac ta accaden Massimo aumentare emo a dar llettiva. am it «S ad e co ng up, nuer ratu propo in legge. lcesi Gro destinata rsi e conti ova azion ondono g nu sp ne fra bo nsu mazio te di Co ni. Una ci a” dei rim minente la gali che ri le li den im ilio presi 73 m “Giro d’Ita posito, è consulenti 3 re olt l pro vocati e o il oggi, i. A ta uirem roseg ici bianch ltre 350 av it». oni p i. m eo i ai ca posizion .consulces negat w w a dis w ià g sito sono e sul 2.777 00.12 Consulcesi: maxi rimborso di 60 milioni per gli ex specializzandi Rimborso record, 60 milioni di euro da parte dello Stato, per i medici ex specializzandi che durante il loro periodo di formazione non hanno percepito retribuzione e che si sono rivolti alla Consulcesi per vedere riconosciuti i loro diritti, stabiliti da diverse normative europee che l’Italia ha adottato con ritardo. La consegna degli assegni è avvenuta nella sede della Consulcesi a Roma. «Sta accadendo proprio quello che abbiamo sempre sostenuto. Siamo gli unici - afferma il presidente di Consulcesi Group, Massimo Tortorella - ad essere riusciti a far riconoscere ai nostri medici, ad oggi, oltre 373 milioni. Una cifra destinata ad aumentare in poco tempo. Dopo questa maxi consegna da 60 milioni proseguiremo il “Giro d’Italia” dei rimborsi e continueremo a dare battaglia per il riconoscimento dei diritti negati ai camici bianchi». Tutte le altre migliaia di testimonianze sul sito www.consulcesi.it FABIANA CAROLI PEDIATRIA “Chi la dura la vince”… e la conclusione è stata positiva. Bravi!!! | 9 400 MILIONI di euro. LE CASSE DELLA BANCA D’ITALIA SI APRONO ANCORA PER GLI EX SPECIALIZZANDI: SENTENZE SEMPRE A SENSO UNICO E LO STATO ORA PAGA SUBITO 10 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 INFRANTO IL MURO DEI 400 MILIONI VALANGA DI RIMBORSI PER I MEDICI CONSULCESI LA NUOVA AZIONE PARTE IL 20 LUGLIO D opo aver frantumato record su record, i medici Consulcesi infrangono il muro dei 400 milioni. Grazie alle ultime sentenze positive, la realtà internazionale leader nella tutela dei professionisti del camice bianco, ha infatti raggiunto un’altra vetta straordinaria “piantando la bandiera” dei rimborsi per gli ex specializzandi ad oltre 402 milioni. La scalata ha avuto una netta accelerazione nell’arco del 2014, iniziato con 327 e chiuso con 373 milioni riconosciuti dai Tribunali di tutta Italia. Ed il trend del 2015 porta ad ipotizzare, alla luce di questa ulteriore impennata, che quella cima, appena raggiunta, sarà presto superata. D’altronde la giurisprudenza – cambiata proprio da Consulcesi in Italia ed in Europa in favore dei medici – è ormai a senso unico e porta ad ipotizzare che presto non resterà alcun medico senza rimborso. E si parla in media di 40mila euro – completamente esentasse – per ogni professionista, con picchi già registrati di oltre 100mila euro (in caso ad esempio di doppia specializzazione) e con la possibilità di arrivare anche a 180mila in determinati casi. Dalle casse della Banca d’Italia continuano ad uscire milioni su milioni. Lo Stato sembra aver preso atto della situazione: mai come ora paga subito e lo fa anche spontaneamente, ovvero non appena arriva la notifica della sentenza, per risparmiare su spese e interessi. La strada è spianata, ed è arrivato il momento del riscatto per centinaia di migliaia di medici. Chi si è specializzato tra il 1982 ed il 1991 e tra il 1994 ed il 2006 si è visto negare un diritto sacrosanto nel primo caso senza intascare il becco di un quattrino e nel secondo con una retribuzione incompleta. Eppure le direttive europee, alle quali l’Italia non si era ancora adeguata, parlavano chiaro. Adesso, dunque, lo Stato paga il conto ed è pure salato. E come se non bastasse può diventare una scoppola insostenibile per le casse pubbliche: il rischio è dover sborsare complessivamente più di quattro miliardi. Una somma enorme, in grado di generare un default finanziario. Proprio per questo si chiede a gran voce di arrivare ad un accordo, attraverso l’iter dei disegni di legge già giunti in Parlamento proprio sulla spinta di Consulcesi. L’esigenza di una transazione – valida solo per chi avrà presentato ricorso prima della trasformazione in legge – viene sottolineata da tempo su più fronti. In occasione dell’ultima maxi-consegna di 60 milioni – annunciata nella sede italiana di Consulcesi alla presenza del popolare inviato di Striscia la Notizia, Jimmy Ghione - il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri più grande d’Europa, Roberto Lala, è stato perentorio: “È diventata un’esigenza improrogabile per lo Stato raggiungere un accordo con i medici specialisti. Ormai è un continuo di sentenze positive per i medici che fanno ricorso: è un’onda, cresciuta piano piano ma che ora è inarrestabile. Si avverte l’esigenza per lo Stato di trovare una transazione per ridurre l’esborso economico e anche per liberare le aule dei Tribunali, ormai ingolfate”. “Non basta il non aver ricevuto la borsa di studio prevista da una normativa del 1978 – spiega Marco Tortorella, legale Consulcesi ed esperto del tema rimborsi – ma la specializzazione conseguita dai medici tra il 1982 e il 1991 non è riconosciuta a livello comunitario. Oltre il danno, dunque, la beffa. È ormai necessario che la questione esca dai Tribunali per tornare nella sua sede più congeniale: quella legislativa. Magari approvando i Ddl al momento presenti in Parlamento per trovare un accordo transattivo”. E nel frattempo il 20 luglio parte una nuova azione di rimborso, alla quale hanno aderito in tanti, tra OMCeO, Enti e Società scientifiche e singoli professionisti. Per qualsiasi informazione specifica sono inoltre già a disposizione oltre 350 avvocati e consulenti legali che rispondono gratuitamente al numero verde 800.122.777 e sul sito www.consulcesi.it.l TERZO DDL IN PARLAMENTO, IMMINENTE L’ACCORDO TRANSATTIVO DOPO LA CONSEGNA RECORD DI 60 MILIONI, IL PRESIDENTE DELL’OMCEO ROMA, ROBERTO LALA, LANCIA UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI: “TROVARE L’ACCORDO ORA È DIVENTATO IMPROROGABILE” I l fiume in piena dei rimborsi impone allo Stato di trovare alla svelta una transazione con gli ex specializzandi. Proprio per questo è davvero ad un passo la transazione proposta dai tre Ddl sul tema, arrivati all’attenzione del Parlamento. L’accordo avrà validità solo per chi avrà fatto ricorso prima della trasformazione in legge e questo sta spingendo migliaia di specialisti del periodo compreso tra il 1982 ed il 2006 a seguire l’esempio di tanti colleghi, che hanno già ottenuto il riconoscimento del diritto negato o sono ad un passo da quel traguardo. Consulcesi, che con i suoi oltre 70mila medici tutelati, rappresenta la realtà leader di settore, sta sollecitando da tempo le istituzioni, riuscendo ad ottenere un impegno bipartisan. L’ultimo Disegno di legge ha come primo firmatario il senatore Carlo Lucherini. Insieme a diversi colleghi del Pd, e dunque della principale forza di governo, ha depositato un provvedimento (atto Senato n.1548) che riguarda gli specialisti del periodo ‘94-2006. Il testo va a rafforzare il Ddl (n.1269), proposto per la stessa fascia di medici, pochi mesi prima dai senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri, Andrea Augello e Piero Aiello. Ed arriva dopo il Disegno di Legge (n.679) presentato nel 2013 – per chi si è specializzato tra l’82 ed il ‘91 - dai senatori Luigi D’Ambrosio Lettieri, Pietro Liuzzi e Francesco Giro a Palazzo Madama e dall’onorevole Raffaele Calabrò a Montecitorio. Tutti e tre i Ddl prevedono un rimborso forfettario di 13 mila euro per ciascun anno di frequenza. Sul tema si è espressa anche il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin. In una visita alla sede romana di Consulcesi ha dichiarato che “va trovata una soluzione definitiva per gli ex specializzandi e snellito l’iter per ottenere i rimborsi”. l | 11 CONSULCESI REALTÀ LEADER CON L’85% DI MILIONI RICONOSCIUTI E IL 72% DI MEDICI TUTELATI S ono complessivamente circa 470 i milioni che i tribunali di tutta Italia hanno riconosciuto - ad oggi - ai medici che hanno svolto la scuola di specializzazione tra il 1982 ed il 2006 senza ricevere il corretto trattamento economico dallo Stato. Una giurisprudenza ormai consolidata sta portando a continue sentenze - totalmente favorevoli a chi presenta ricorso - provocando una vera emorragia per le casse pubbliche. Proprio per questo da più parti arriva, sempre con maggiore insistenza, la richiesta di trovare un accordo transattivo, come già proposto dai Ddl all’attenzione del Parlamento. È infatti un numero imponente quello dei camici bianchi che si sono specializzati nel periodo in cui l’Italia non si era adeguata alle direttive europee dei primi anni ottanta: per la precisione sono in totale 158.159 gli specialisti e di questi 93.467 fanno riferimento al periodo 1982-1991 e 64.692 a quello 1994-2006; nel primo caso non avevano ricevuto la borsa di studio, nel secondo si erano invece visti negare la rivalutazione periodica, le coperture previdenziali e assicurative e le differenze contributive. I dati arrivano direttamente dalla FNOMCeO e sono stati diffusi da news.sanitainformazione.it che ha pubblicato di recente un’inchiesta effettuata sul tema. Dall’indagine della testata giornalistica risulta che il 90% dei successi in tribunale porta la firma di Consulcesi, lea- der nel settore con gli oltre 402 milioni riconosciuti ai suoi medici tutelati, che sono più di 70mila (tra rimborsati ed in attesa di giudizio): il 72% di quelli che hanno sin qui intrapreso azioni legali. L’indagine sui principali player del settore ha rivelato che Codacons insieme al network di legali del SIGM, lo studio legale Bonetti e l’associazione Voglio Vivere si dividono - tutti insieme la restante fetta di tutelati (27.300, pari al 28%) con 68 milioni riconosciuti. Tra questi la parte del leone la fa l’associazione dei consumatori che dichiara successi in Tribunale per 62 milioni. Dal network di avvocati al lavoro per i Giovani Medici arriva il dato di 1,5 milioni per il periodo 1982-1991 e 1 milione per quello 19942006. L’avvocato Bonetti quantifica in circa 2 milioni i successi dei suoi clienti. Voglia Di Vivere afferma, infine, di essersi vista riconoscere poco più di 2 milioni. Manca, infine, il dato dei milioni riconosciuti ad ANAAO, che dichiara di tutelare circa 4mila medici, senza fornire dati aggregati. Insieme alle sentenze arrivano, ormai sempre più velocemente, anche gli assegni esentasse: sempre Consulcesi, solo nell’ultimo anno, ha consegnato oltre 120 milioni ai medici tutelati. Proprio come testimoniato dai maxi-rimborsi degli ultimi mesi, dalle casse della Banca d’Italia stanno, quindi, ora uscendo milioni su milioni. l INCHIESTA - EX SPECIALIZZANDI 1983-2006 Totale milioni di euro riconosciuti Totale Medici in Target 158.159 100% 470.500.000 Totale Medici tutelati 100% 97.300 Medici tutelati da Consulcesi 100% 70.000 72% Medici tutelati da Competitor 27.300 28% Fonte: FNOMCeO Totale milioni riconosciuti da Consulcesi 402.000.000 Totale milioni riconosciuti dai Competitor 68.500.000 15% 85% Indagine: news.sanitàinformazione.it | 13 TURNI MASSACRANTI È L’ORA DI RIPRENDERSI TEMPO E DENARO STOP ALLE MARATONE IN CORSIA, VIA AI RIMBORSI PER LE ORE LAVORATE IN PIÙ. LE AZIONI CONTRO LO STATO CHE HA VIOLATO LA DIRETTIVA UE 2003/88 SONO SOSTENUTE ANCHE DALLE AZIENDE: FINO A 80.000 EURO A MEDICO LA NUOVA AZIONE DI RIMBORSO PARTE IL 20 LUGLIO Consulcesi Club GRATIS per chi aderisce all’azione legale 14 | Informati Ora P ersino le maratone più massacranti hanno un limite. Quando si avvista la linea del traguardo è fatta. Per i medici però non è così. Una volta in corsia c’è solo una cosa certa: lo start. L’ultimo chilometro, invece, resta sempre più spesso solo un miraggio. Poi tutto il resto è un terno al lotto: si va dalle emergenze che si dovranno affrontare sempre con meno risorse e pochi effettivi (anche i tagli del DEF continuano ad andare in questa direzione), e si arriva al rebus rappresentato, appunto, dal termine del proprio turno. Un lavoro senza limiti: né di orari, né di legge. Eppure le due cose sono strettamente collegate, o meglio dovrebbero esserlo. Secondo la direttiva 2003/88/CE non si dovrebbero superare le 48 ore settimanali con un minimo di undici ore consecutive di riposo al giorno e un ulteriore riposo settimanale di 24 ore. Detto che il provvedimento aveva come obiettivo “promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori”, va anche specificato che l’Italia - a differenza di tanti altri casi - si è adeguata rapidamente alla normativa. Ma allora perché i medici sono ancora sottoposti a turni massacranti? La beffa è stata servita su un piatto d’argento dalla Finanziaria 2008: attraverso due provvedimenti (L.n. 244/2007 e poi L.n. 112/2008), grazie ai quali è stato stabilito che la direttiva 2003/88/CE “si applicava a tutti i lavoratori fuorché quelli del ruolo sanitario del Servizio Sanitario Nazionale”. Un caso incredibile, sicuramente con ben pochi precedenti. Una situazione che oltre a contrastare con le disposizioni dell’Unione europea, esponeva a pericolosi rischi la salute dei medici con conseguenze ovviamente anche sui pazienti. Solo dopo sei anni, onde evitare sanzioni, lo Stato è corso ai ripari ed ha posto in atto una sorta di sanatoria Linea Diretta Gratuita 800.122.777 SINDACATI E PRIMARI FRONTE COMUNE. CIMO E ACOI: “I MEDICI HANNO DIRITTO AL RISARCIMENTO DALLO STATO E NON DALLE AZIENDE” Riccardo Cassi Presidente di CIMO con la legge n. 161 del 30 ottobre 2014, che entrerà comunque in vigore solo a fine 2015. Fino a quel momento (e poi ci sarà da verificare se ci saranno effettivamente le condizioni per una turnazione regolare) e per tutto il pregresso, resta la violazione di un diritto sacrosanto, sancito da una inoppugnabile direttiva UE. Subito il danno, c’è però la possibilità di vedersi almeno riconoscere economicamente i sacrifici sostenuti: ogni medico può arrivare a farsi rimborsare fino ad 80mila euro per le ore lavorate in più. La legge è dalla loro parte, insieme alle stesse aziende sanitarie che stanno spingendo il personale a chiedere i rimborsi allo Stato inadempiente. In tanti hanno già imboccato la strada dei ricorsi, molti altri lo stanno per fare. Consulcesi, unica realtà in Italia e tra le principali in Europa che ha cambiato la giurisprudenza a favore dei medici, forte dei risultati già raggiunti per gli ex specializzandi, è pronta a sostenere i camici bianchi a farsi riconoscere quanto ingiustamente negato attraverso l’azione di rimborso in partenza il 20 luglio. Per qualsiasi informazione specifica sono inoltre già a disposizione oltre 350 avvocati e consulenti legali che rispondono gratuitamente al numero verde 800.122.777 e sul sito www.consulcesi.it. l In questo momento in Italia si parla solo di tagli e non del lavoro che fanno gli operatori sanitari. I nostri camici bianchi si sono trovati ad affrontare quotidianamente turni lavorativi sempre più gravosi. Un medico che viene da 24 ore di turno in corsia non è assolutamente nelle condizioni di dare il massimo nel lavoro che fa. Noi abbiamo affidato a Consulcesi i ricorsi per ottenere i risarcimenti per le ore di lavoro in più non retribuite. Si tratta di azioni contro lo Stato e non contro l’azienda. È un diritto di tutti i medici tutelarsi e pretendere di essere adeguatamente risarciti per un diritto che è stato negato soltanto a loro. Diego Piazza Presidente ACOI Non è il medico ad agire contro l’azienda, anzi è l’azienda stessa a tutelare il medico. Ma sono le istituzioni che dovrebbero occuparsi di gestire anche quelli che sono orari di lavoro e di riposo. Mi sembra fondamentale, anche perché il numero di medici presente in un’unità operativa complessa non viene stabilito dalla Direzione Generale ma risponde ad una legge dello Stato. Se però consideriamo che ci sono unità operative con un solo chirurgo e quindi è un prigioniero del reparto nel quale deve esercitare: è un problema di cui sicuramente lo Stato deve prendersi cura. | 15 “Le istituzioni, a partire dal Governo, devono individuare una soluzione per questi lavoratori che devono trovare una risposta alle pressioni e alle condizioni lavorative particolarmente pressanti in cui si trovano, e che rischiano di ripercuotersi sulla qualità del lavoro aumentando il rischio cui sono esposti i pazienti. Le organizzazioni sindacali fanno giustamente le loro rivendicazioni e noi dobbiamo trovare una soluzione. Innanzitutto sul numero delle ore, poi sull’intervallo temporale tra un turno e un altro, e soprattutto sullo straordinario. Dobbiamo regolamentare la materia, non possiamo più pensare di cavarcela con una battuta…”. Federico Gelli Responsabile Sanità del Partito Democratico “Siamo pronti a fare una crociata su questo argomento e auspichiamo che il governo agisca, prima di fare un’altra figuraccia lasciando, anche su questo tema, nuovamente in mano solo ai giudici la questione, attraverso la gestione dei ricorsi”. Luigi D’Ambrosio Lettieri FI, XII Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato ISTITUZIONI E MONDO POLITICO: DDL IMMINENTE, SUBITO UNA SOLUZIONE I stituzioni e mondo politico ne hanno preso atto: è diventata una priorità trovare una soluzione al problema dei turni massacranti a cui sono sottoposti i medici. Una situazione sempre più pesante per gli operatori sanitari con ripercussioni anche sui pazienti. Tutte le forze politiche, quelle di Governo così come quelle di opposizione, sono state chiare ai microfoni di Sanità informazione, che da tempo sta analizzando la questione. L’Italia si è infatti adeguata in ritardo alle normative dell’Unione europea e si allineerà agli Stati membri solo il prossimo anno, a patto che si compia l’iter legislativo e che si trovino le risorse per sbloccare il turn over. Nel frattempo si studia, dunque, la maniera per evitare una nuova ondata di ricorsi. “La spesa sanitaria italiana negli ultimi anni è scesa e continua a diminuire. Siamo diventati il Paese che spende di meno non solo in Europa, ma anche nel mondo. È necessario che tutte le risorse risparmiate vengano reinvestite nel settore attraverso l’assunzione di nuovo personale e la formazione dello stesso. In questo momento i nostri operatori sanitari lavorano molto di più rispetto ai colleghi europei ma vengono pagati di meno, in quanto non gli vengono corrisposti gli straordinari: le istituzioni devono prenderne atto”. Serenella Fucksia M5S, Segretario XII Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato “Diventa malpractice sottoporre un medico, che svolge un lavoro psicofisico, a turni massacranti che possono abbassare le sue capacità intuitive e di stimolo nei confronti del paziente. Capacità che, ad oggi, non sono ancora state sostituite da nessun computer. Se ci fosse una normativa di fondo le aziende sarebbero tenute a rispettarla, e ci troveremmo a lavorare non più in una situazione di disagio ma in condizioni di lavoro normali, in un giusto rapporto tra medico e paziente. Oggi invece il paziente che arriva in Pronto Soccorso è già maldisposto nei confronti di un sistema che non lo accoglie come lui vorrebbe”. Roberto Lala Presidente OMCeO Roma 16 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 SCOPPIA IL CASO DEI MUTUI FUORILEGGE CONSULCESI PRONTA ALLA PRIMA AZIONE LEGALE COME GIÀ PER GLI EX SPECIALIZZANDI ED I TURNI MASSACRANTI, AL VIA UNA NUOVA BATTAGLIA. RECUPERA FINO A 80.000 EURO OGNI 200.000 EROGATI PER IL TUO MUTUO. L e postille sono minuscole. E poi orientarsi tra numeri, percentuali, sigle, leggi (articoli e comma compresi) è sempre più difficile. Rimbalzano notizie da ogni fronte, ma ci sono anche precisi studi al riguardo, che confermano che mutui e finanziamenti sono viziati da forti irregolarità. Se ne registrano in media tre su quattro. Un dato significativo e senza dubbio preoccupante. Come difendersi? Affidandosi agli specialisti della tutela. Consulcesi ha già dimostrato di esserlo. La competenza, la professionalità e anche la tenacia dei suoi oltre 350 tra avvocati e consulenti legali sono stati fattori determinanti per cambiare la giurisprudenza – in Italia ed in Europa – a favore dei medici. Ha fatto valere i loro diritti, riuscendo a snellire prima l’iter dei rimborsi e poi a velocizzare anche i pagamenti. Contestualmente ha sollecitato le istituzioni a trovare una soluzione con un accordo transattivo tra le parti. Con la stessa forza e sempre con grande decisione e autorevolezza, ora Consulcesi è pronta a far valere i diritti dei cittadini nei confronti delle banche. Lo fa lanciando la prima azione collettiva contro le banche così come – sempre anticipando tutti gli altri – ha fatto rispettare i diritti degli ex specializzandi. Ha trovato i migliori partner sul mercato, stretto accordi di livello per arrivare all’obiettivo di ottenere operazioni bancarie più trasparenti e la restituzione di quanto richiesto illegittimamente dagli istituti di credito. Migliaia e migliaia di euro di interessi calcolati in maniera impropria, sempre più spesso con tassi usurari e dunque fuori-legge: la delibera CICR 286 ha giudicato illegale l’anatocismo, ovvero la capitalizzazione degli interessi passivi. Cifre da capogiro che possono essere completamente recuperate in tempi rapidissimi: le banche tendono ad evitare il Tribunale, preferiscono una risoluzione stragiudiziale e accordi transattivi. In media un accordo con la banca viene trovato in sei/otto mesi nel 45,8% dei casi secondo i dati raccolti dal Ministero della Giustizia. Si può arrivare a recuperare fino a 80mila euro ogni 200mila erogati per un mutuo. Per aderire all’azione è possibile contattare il numero verde dedicato 800.088.278 oppure visitare il sito internet www.consulcesi.it. Sarà garantito uno studio di fattibilità gratuito e non impegnativo e tutti i costi saranno interamente coperti stipulando l’assicurazione “Zero Rischi”. l Si trova un accordo con la banca in 6/8 mesi nel 45,8% dei casi* * Fonte: Ministero della Giustizia Fino a 80.000 euro rimborsati ogni 200.000 euro erogati Numero verde 800.088.278 Oltre 350 consulenti per una valutazione gratuita O vinci o non perdi: inclusa l’assicurazione zero rischi su tutti i costi Studio di fattibilità gratuito e non impegnativo | 19 IRREGOLARI TRE MUTUI SU QUATTRO: ADESSO PUOI ESSERE RIMBORSATO GIÀ VALANGHE DI RISARCIMENTI PER PUBBLICITÀ INGANNEVOLE E TASSI USURARI. LE BANCHE OPTANO PER SOLUZIONI STRAGIUDIZIALI E TRANSAZIONI IN SEI MESI “I l 72% dei mutui a tasso variabile presenta irregolarità”. È il dato eclatante che emerge da uno studio condotto da uno dei principali player del settore. Tradotto in soldoni (è proprio il caso di dire…) significa che nella stragrande maggioranza dei casi – per la precisione tre volte su quattro – alle banche si restituisce molto più del dovuto. Cifre a parecchi zero e chi deve già fare i conti con sacrifici e cordoni della borsa sempre più stretti, potrebbe tranquillamente risparmiarle. Ci sono, infatti, norme ben precise e si sta creando anche una consolidata giurisprudenza in merito. Le banche ne sono consapevoli: di fronte alla richiesta di risolvere anomalie e irregolarità nei contratti bancari, nel 35% dei casi si stipula un accordo stragiudiziale e un altro 35% opta per la transazione dopo 6-7 mesi dal momento in cui arriva l’atto di citazione. Solo il restante 30% sfocia in una causa. Quanto si può recuperare? Va ovviamente valutato caso per caso anche a seconda dell’irregolarità riscontrata. Nel caso specifico di mutui e finanziamenti sono principalmente due: la pubblicità ingannevole e l’usura. Vediamo nel dettaglio cosa succede. Pubblicità Ingannevole: si verifica quando si induce in errore un cliente pregiudicandone il suo comportamento economico. Come? Al momento della stipula del contratto la banca dichiara un Indicatore Sintetico di Costo più basso rispetto a quello effettivo, violando quanto contenuto nell’articolo 9 della delibera CICR 286 del 4 marzo 2003. L’obbligo è quello di “rendere noto un 20 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.088.278 Indicatore Sintetico di Costo comprensivo degli interessi e degli oneri che concorrono a determinare il costo effettivo dell’operazione per il cliente secondo la formula stabilita dalla Banca d’Italia”. Ai sensi dell’articolo 117 TUB (comma 6 e 7) è prevista la nullità della clausola ed il rimborso del capitale al rendimento al massimo dei BOT a 12 mesi. Facendo un esempio: considerando un importo erogato nel 2007 di 120mila euro con un TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio, stabilito da Bankitalia) del 5,30% si possono recuperrare 42mila euro. Il calcolo è effettuato detraendo 37,5mila euro di interessi pagabili per pubblicità ingannevole all’ammontare complessivi degli interessi, che è di 79,5mila per un mutuo/finanziamento sulla durata di 25 anni. Usura: si tratta di un fenomeno che si verifica ogni volta che il tasso supera la soglia pubblicata dalla Banca d’Italia. Nel caso ci siano i presupposti per annullare la clausola, il cliente ha diritto al 100% degli interessi versati se il mutuo/finanziamento è estinto; nel caso invece il mutuo/finanziamento sia ancora in essere saranno rivalutati gli interessi già corrisposti e dovrà restituire solo la quota capitale. La materia è regolata dall’articolo 1815 del codice civile e da una sentenza della Corte di Cassazione (n.350/2013): viene stabilito letteralmente che “ai fini dell’applicazione dell’articolo 1815 c.c. e dell’art.644 c.p. si considerano usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge al momento in cui sono promessi o comunque convenuti a qualunque titolo, e quindi anche a titolo d’interessi moratori”. l TURNI MASSACRANTI? NON TENERTI TUTTO DENTRO. Solo per i medici violata la direttiva 88/2003 CE che stabilisce un orario settimanale massimo di 48 ore (compreso lo straordinario) e un periodo di riposo giornaliero di 11 ore: l’Europa ci dà ragione. Lo Stato – e non la tua azienda sanitaria – ti deve fino a 80.000 € esentasse. La nuova azione di rimborso parte il 20 luglio. www.consulcesi.it Consulcesi Club GRATIS per chi aderisce all’azione legale Numero verde 800.122.777 LO SPAZIO LEGALE a cura dell’ Ufficio Legale Consulcesi GIURISPRUDENZA IN CAMICE BIANCO ECCO LE ULTIME SENTENZE E I PARERI LEGALI CHE INTERESSANO DA VICINO I PROFESSIONISTI SANITARI L’ ufficio legale di Consulcesi, unica realtà ad aver concretamente cambiato la giurisprudenza in Italia ed Europa in favore dell’operatore sanitario, apre le porte e si mette a disposizione di tutti. Non solo per discutere delle ultime sentenze che interessano il medico, ma anche per offrire pareri legali sulle tematiche di più stretta attualità in ambito sanitario. PENSIONE ANTICIPATA: NO ALLA ROTTAMAZIONE DEI MEDICI È inapplicabile la circolare ministeriale che dispone il pensionamento anticipato della dirigenza medica. Resta, invece, in vigore quanto previsto dalla legge n. 183/2010, che fissa a 65 anni il limite massimo di età per il collocamento a riposo su istanza dell’interessato e al maturare del quarantesimo anno di servizio effettivo. Consulcesi, da sempre al fianco dei medici, oltre ad esprimere una posizione di netta contrarietà “alla rottamazione anticipata dei medici” è pronta a sostenerli anche in sede legale. È possibile dunque far valere il diritto dei professionisti di scegliere liberamente se continuare l’attività di fronte alla possibilità della risoluzione unilaterale da parte delle aziende sanitarie. Puoi chiedere all’Avv. Flavio Valerio Rango ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 22 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 ECCO QUANDO IL MEDICO HA DIRITTO ALL’INDENNITÀ SOSTITUTIVA PER LE FERIE NEGATE È possibile ottenere un indennizzo per ferie negate? La normativa contrattuale della dirigenza medica lo prevedeva esplicitamente (art. 21 comma 13 CCNL 1994/97), ma poi è intervenuta la L. 135/2012, che in un’ottica di contenimento della spesa pubblica, al suo articolo 5 comma 8, ha fatto esplicito divieto di monetizzazione delle ferie non godute. Recenti pronunce della Cassazione (l’ultima la n.8791 del 30.04.2015) hanno però aperto interessanti spiragli per chi non abbia potuto fruire dei periodi di ferie per circostanze obiettivamente eccezionali dovute ad esigenze di servizio non prevedibili. Consulcesi è pronta a promuovere azioni per porre fine a questa ennesima ingiustizia ai danni della categoria. È sufficiente che il professionista sia in grado di dimostrare di aver fatto richiesta del godimento delle ferie obbligatorie ed essersele viste negare anche per motivazioni che rientrano tra eccezionali e motivate esigenze di servizio o cause di forza maggiore. I medici che non hanno goduto del periodo di riposo annuale possono dunque ottenere l’indennità sostitutiva delle ferie non godute. Puoi chiedere all’Avv. Valentina Palazzo ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 L’ASL È RESPONSABILE CIVILMENTE DELL’ILLECITO DEL MEDICO CONVENZIONATO Se un medico convenzionato commette un illecito, l’Asl ne risponde civilmente. Lo stabilisce la sentenza della Corte di Cassazione, Sez. III, n. 6243/2015. La Corte analizza il rapporto che sussiste fra utente e medico convenzionato e rileva come tale rapporto fiduciario sia difforme da un rapporto con un libero professionista qualunque, in quanto insiste su un rapporto di convenzione fra il medico stesso – iscritto e selezionato presso gli elenchi gestiti dall’Asl – e le Asl. Dunque è la Asl ad assumere le vesti di “debitore” nei confronti dell’utente per quanto concerne il suo diritto soggettivo a ricevere l’erogazione del servizio assistenziale medico-generico definito dalle normative vigenti. Il medico convenzionato è solo il terzo esecutore e tramite attraverso cui la Asl realizza ed eroga la prestazione dovuta. Puoi chiedere all’Avv. Eleonora Galterio ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 | 23 LO SPAZIO LEGALE MOBILITÀ STUDENTESCA: AMMISSIONE A MEDICINA ANCHE SENZA TEST D’INGRESSO Le Università italiane non possono precludere l’iscrizione a chi chiede il trasferimento dall’estero. Lo ha stabilito l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza n. 1/2015 stoppando dunque i rifiuti motivati dalla mancata partecipazione al test di ingresso. Questo è infatti in contrasto con la normativa dell’ Unione europea sulla libertà di circolazione e soggiorno sul territorio degli Stati membri. Anche se l’ammissione è subordinata ad un rigoroso vaglio dei crediti formativi acquisiti presso l’università straniera in cui è cominciato il percorso di studio, i Giudici di Palazzo Spada hanno dettato un principio che pone fine a contrasti giurisprudenziali tra gli organi di giustizia amministrativa. Consulcesi, da tempo al fianco dei giovani medici, è ora a disposizione degli studenti che dopo aver frequentato il primo anno, o anche i successivi, in Atenei di paesi dell’Unione si sono visti negare la possibilità di accedere alle Università italiane ed ora possono intraprendere un percorso giudiziale per la cura dei propri interessi. Puoi chiedere all’Avv. Valentina Palazzo ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 DANNI DA MOBBING AL DIRIGENTE MEDICO: ASL CONDANNATA Una sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere del 10 febbraio 2015 consolida la giurisprudenza sul mobbing lavorativo. Il giudizio intentato da un dirigente medico nei confronti della Asl di appartenenza per il risarcimento dei danni da mobbing, dequalificazione professionale e l’illegittimità del licenziamento ha visto la condanna dell’Azienda al pagamento della somma di 353.818,00 euro per il solo danno non patrimoniale causato dalla condotta mobbizzante. Il ricorrente ha subito progressivamente un ridimensionamento qualitativo e quantitativo delle mansioni svolte, fino ad essere sostanzialmente privato di tutte le attività rientranti nel profilo della qualifica di appartenenza, ovvero in quella di dirigente medico chirurgo, vedendo, in seguito al comportamento vessatorio, del tutto esautorato il proprio ruolo all’interno dell’amministrazione sanitaria. Consulcesi è pronta a supportare i camici bianchi, sostenendoli in sede giudiziaria. Puoi chiedere all’Avv. Flavio Valerio Rango ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 INTERESSI SUPERIORI AL TASSO D’USURA: NULLO IL DECRETO INGIUNTIVO DELLA BANCA È affetto da nullità parziale il decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di un credito fondato su di un contratto in cui sono stati previsti ed applicati interessi in misura usuraria. Questo è quanto ha stabilito il Tribunale di Enna con una recentissima pronuncia (sent. n. 25/2015) nella quale ha accolto l’opposizione a decreto ingiuntivo proposta da una ditta individuale nei confronti della quale era stato emesso - su richiesta della banca - un decreto ingiuntivo per il pagamento di un credito scaturente da un contratto di mutuo fondiario. In particolare, l’opponente aveva chiesto la revoca del decreto ingiuntivo opposto in quanto si trattava di un credito fondato su di un contratto di mutuo da dichiararsi nullo per la previsione dell’applicazione di tassi di interesse usurari. Il Giudice investito della questione, ha anche previsto la rideterminazione e riduzione del credito ingiunto. Consulcesi, proprio mentre scoppia il caso delle irregolarità bancarie, è pronta a lanciare la prima azione per tutelare i medici con la forza e la professionalità di un Gruppo, capace già di cambiare la giurisprudenza, in Italia ed in Europa a favore dei camici bianchi. Puoi chiedere all’Avv. Francesca Sabeni ulteriori informazioni scrivendo alla mail [email protected] oppure chiamando il numero verde 800.122.777 24 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 medici al top SOLUZIONI ESCLUSIVE SULLA STRADA DEL TUO SUCCESSO NEW SCUDO LEGALE COMPLETO • Tutela civile + professionale + personale migliorata e aumentata anche in ambito penale FORMAZIONE A DISTANZA • 50 ECM obbligatori nel catalogo FAD più ricco del web con oltre 70 corsi e i film formazione NEW ASSICURAZIONI • RC Professionale - Consulenza gratuita SERVIZI • Sentenze professione medica • Rassegna stampa scientifica NEW MYDOTT A COSTO ZERO CON CONSULCESI CLUB • Realizza la tua prima App e aumenta il numero dei tuoi pazienti TEMPO LIBERO • Viaggiamondo - Località esclusive con formula 2x1 • Paspartù - Personal concierge CONVENZIONI ESCLUSIVE • Dottcar - Noleggio a lungo termine NEW • Salute Doc - Piano integrativo sanitario • Free for You - Soluzioni finanziarie • DoctorPay - POS mobile • Falcon Re - Immobiliare a Londra DALLA DIAMOND CARD A CONSULCESI CLUB SOLUZIONI CON L’ESCLUSIVITÀ DI UN CLUB SOLO PER I MEDICI CONSULCESI U na realtà internazionale in continua espansione, ma sempre a misura di medico. Con servizi e soluzioni condivise con gli oltre 70mila operatori sanitari che hanno già scelto Consulcesi. Per loro una grande novità. L’evoluzione della Diamond Card in Consulcesi Club. Per i nostri medici alcune grandissime novità: App myDott, la rivoluzionaria applicazione per aumentare il numero dei pazienti e migliorare la comunicazione e l’interazione con la platea di assistiti. La seconda innovazione riguarda l’Educazione Continua in Medicina (ECM) con i “film formazione”: il più ricco catalogo di video-corsi in grado di garantire ai camici bianchi un nuovo e più fruibile metodo per ottenere i crediti formativi obbligatori. Anche in ambito legale Consulcesi Club fornisce uno straordinario plus: la tutela penale avanzata, un nuovo servizio capace di rassicurare, ora ancor di più in modo completo, il medico. Ed in più, oltre agli altri importanti servizi relativi alla professione (come ad esempio la rassegna stampa scientifica, l’archivio sentenze mediche o DoctorPay, il dispositivo mobile per adempiere in comodità e a costi zero all’obbligo di POS), sono ancora tante le soluzioni pratiche e conve- 26 | nienti per affrontare e gestire al meglio non solo la vita lavorativa, ma anche quella di tutti i giorni grazie alle convenzioni esclusive riservate ai soli medici del Club. In che modo? Scopri, ad esempio, i vantaggi del Noleggio a Lungo Termine attraverso DottCar che permette al professionista di regalarsi l’auto dei suoi sogni e di godersela senza pensieri. O, ancora, approfitta della possibilità di accedere ai finanziamenti Free for You, prestiti semplici da richiedere e disponibili in due giorni dall’approvazione della domanda. 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A cominciare da quelle legate ai costi, comprese le spese di perizia e consulenza. Ed oltre a poter contare sui migliori avvocati, specializzati nel settore richiesto, i medici del Consulcesi Club possono contare su due straordinari punti di forza, legati a partnership di altissimo livello: da una parte la solidità del gruppo DAS Generali e dall’altra la professionalità dello studio legale del professor avv. Stefano Bortone per quanto concerne gli affari penali con la certezza e la garanzia di poter ottenere la migliore assistenza possibile. In un momento in cui la classe medica è costantemente sotto attacco con denunce spesso pretestuose (otto volte su dieci come conferma un sondaggio di O.I.S.) , arriva finalmente un servizio pensato per il medico, che potrà contare un supporto costante: a partire dal “pronto soccorso” non appena si apre il contenzioso, fino al completamento dell’intero iter giudiziario. 28 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 TUTTI I VANTAGGI: Copertura in ogni ambito professionale e personale A disposizione il più grande team di avvocati d’Europa Partnership con il gruppo DAS (Gruppo Generali), specializzato nella tutela legale Tutela penale migliorata a costo zero RE VALO EGALE LA L E TUT 0 1.00 e IS T A GR in | 29 0 5 M C E LA SOLA DIFFERENZA CON IL CINEMA TRADIZIONALE – SPIEGA L’AD DI SANITÀ INFORMAZIONE, ANDREA TORTORELLA – È CHE NEL NOSTRO CASO I TEMI VENGONO TRATTATI CON TALE RIGORE SCIENTIFICO CHE I PROFESSIONISTI SANITARI POSSONO USARLI COME MATERIALE DIDATTICO. FILM FORMAZIONE: ARRIVA LA FAD 3.0 Sanità in-Formazione porta nel mondo la FAD 3.0. Di cosa si tratta? Dell’ultima frontiera dell’aggiornamento medico: i “film formazione”. Vere e proprie pellicole da sala, che diventano una nuova ed importante modalità per ottenere i crediti Ecm. “La sola differenza con il cinema tradizionale – spiega l’Ad di Sanità in-Formazione, Andrea Tortorella – è che nel nostro caso i temi vengono trattati con tale rigore scientifico che i professionisti sanitari possono usarli come materiale didattico”. È questa l’idea alla base delle pellicole realizzate da Falcon Production, casa di produzione internazionale specializzata appunto nella realizzazione di film didattici per i medici: far vivere in perfetta simbiosi la “finzione” del cinema e la formazione scientifica più precisa e aggiornata. “Sia la parte didattica dei film – spiega ancora Tortorella – che l’intera sceneggiatura sono seguite e supervisionate dalle maggiori università italiane. È per questo che le pellicole di Falcon Production vengono accreditate in tutto il mondo come corsi formativi per medici a tutti gli effetti”. E dopo il lungometraggio “e-bola” arriva un ricco catalogo di video-corsi in grado di garantire ai camici bianchi un nuovo e più fruibile modo di maturare i crediti Ecm, obbligatori per legge. 30 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 D FA O a S R ol O C -b CM e E 16 GRANDE SUCCESSO PER “e-bola” IL PRIMO FILM FORMATIVO CHE HA CONQUISTATO IL MONDO E LE ISTITUZIONI Il film “e-bola” è soltanto il primo passo di un percorso molto più ampio che porterà una vera e propria rivoluzione nella formazione medica di tutto il pianeta: “Questa pellicola è stata il biglietto da visita – spiega Tortorella – con cui Sanità in-Formazione e Falcon Production si sono presentati al mondo. Partendo dall’Italia ci siamo infatti già imposti anche negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, Austria e nel Regno Unito, portando con noi la nostra esperienza e le nostre competenze nell’ambito dell’innovazione”. La nuova modalità di aggiornarsi attraverso l’assoluta novità dei “film formazione” ha già conquistato esperti e addetti ai lavori, affermandosi per la sua rivoluzionaria maniera di soddisfare il bisogno formativo ECM. “CON I NUOVI FILM FORMAZIONE SUPERATI I 100 CORSI ENTRO FINE ANNO” AL VIA DA GIUGNO LA COLLANA DEL PAZIENTE VIRTUALE CON 12 CREDITI ECM “In questo momento i corsi targati Sanità in-Formazione accreditati sono circa 90 ed entro fine anno quota cento sarà abbondantemente superata”, spiega ancora l’Ad Tortorella illustrando i motivi di un così grande successo: “Dopo l’amplissimo riscontro registrato dal corso di lingua inglese per i professionisti della sanità, abbiamo proseguito e ampliato il progetto realizzando lezioni analoghe anche in spagnolo e francese. Altro fiore all’occhiello della nostra offerta è il paziente virtuale: si tratta di una sorta di gioco di ruolo – conclude Tortorella – in cui il medico dovrà affrontare diverse situazioni e a seconda delle risposte che darà a quesiti e problematiche la ‘storia’ avrà un esito diverso”. RE VALO TI ECM DI E R 50 C 300 e IS T A GR in | 31 0 5 M C E EBOLA CONTINUA A FAR PAURA: PER FERMARLO SERVONO CONOSCENZA, INFORMAZIONE E… “UN FILM” “e-bola” È LA PRIMA PELLICOLA PENSATA PER FORMARE GLI OPERATORI SANITARI DI TUTTO IL MONDO CON UN PRODOTTO DI INTRATTENIMENTO AD ALTO VALORE SCIENTIFICO CON LE PILLOLE FORMATIVE DI “e-bola” 16 CREDITI ECM Sono 16 i crediti ECM che si possono ottenere attraverso le pillole formative del film “e-bola”. Il corso, accreditato Agenas, è aperto a tutte le specializzazioni e si pone come obiettivo quello di formare ed informare gli operatori sanitari riguardo una delle peggiori epidemie del ventunesimo secolo: l’Ebola. Una malattia che ha causato oltre 11mila decessi, e spesso il personale medico e sanitario ha finito per pagare il conto più salato. Grazie ad un sistema innovativo, rivoluzionario e assolutamente unico nel suo genere, il provider Sanità inFormazione mette a disposizione dei professionisti del camice bianco gli strumenti più adeguati per affrontare e gestire il virus e prevenire il contagio. Il corso si compone di 80 slides e 13 video. 4MILA MEDICI DEPENNATI NON ERANO IN REGOLA CON I CREDITI ECM LORENZIN: “NUOVO CORSO DEL MINISTERO SULLA FORMAZIONE” 32 | Informati Ora Linea Diretta Gratuita 800.122.777 L’incubo Ebola continua a spaventare il mondo. Il secondo caso italiano, con l’infermiere sardo 37enne contagiato in Sierra Leone, ha confermato quanto la minaccia sia sempre forte e preoccupante. Ed è stata la riprova dei rischi che corrono gli operatori sanitari, sempre in prima linea e dunque particolarmente esposti. Ebola è una malattia terribile: resiste da oltre 40 anni, non riesce ad essere debellata, muta continuamente e rapidamente, diventando sempre più forte. Formazione ed informazione sono le armi principali a disposizione degli operatori sanitari. È per questo che Falcon Production UK, casa di produzione internazionale specializzata nella realizzazione di pellicole formative e informative - contenute nel ricco catalogo dei “film formazione”- per i professionisti sanitari, ha deciso di dedicare un film proprio all’epidemia, realizzandolo col supporto di Sanità in-Formazione, partner di Consulcesi e società leader in Italia ed in Europa nel campo della formazione. Il film “e -bola” è un perfetto mix tra fiction e realtà, tra plot e dinamiche autentiche. La portata rivoluzionaria del lungometraggio – diretto dal regista Christian Marazziti – è unire al cinema d’ “intrattenimento” informazioni e nozioni medico-scientifiche talmente precise e puntuali da poter diventare materiale didattico – accreditato ECM – per la formazione degli operatori sanitari avvalendosi di una modalità innovativa, rivoluzionaria e con corsi decisamente più fruibili . “e-bola” è un progetto in questo senso esemplare: oltre alla storia raccontata, l’opera comprende anche una serie di pillole formative realizzate – come il resto del film – avvalendosi delle tecnologie cinematografiche più all’avanguardia e della consulenza scientifica dell’Università “Sapienza” e dell’istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma. D FA SO la R o CO -b CM e E 16 | 33 OTT P MYD IMA AP P P R A A T P A A Z U IZ LA T ONAL S R PE Dal taschino del camice bianco spunta ormai sempre uno smartphone e sulla scrivania non può più mancare un tablet. Se la valigetta del dottore è diventata hi-tech, anche il modo di rapportarsi con i pazienti è condizionato dalle nuove tecnologie. Sono cambiate anche le aspettative di chi si rivolge agli operatori sanitari: c’è maggiore informazione (grazie alle ricerche sul web), ma anche ritmi di vita e lavorativi più frenetici. Da qui l’esigenza di poter sfruttare la forza delle App per raggiungere sempre e dovunque il proprio medico di fiducia o il professionista ad hoc. E nasce proprio su questi presupposti myDott: l’applicazione – realizzata e sviluppata da Consulcesi SA – attraverso cui il medico riesce ad “aver cura” direttamente dei suoi assistiti. Un prodotto per i pazienti, ma cucito addosso ai professionisti della sanità. Ogni medico può, infatti, costruirsi la sua App per instaurare un rapporto continuo e diretto con i pazienti, semplificando la comunicazione, elemento fondamentale – come confermato anche dal sondaggio realizzato da Consulcesi – per lavorare meglio e veder crescere il numero dei propri pazienti. APP MYDOTT TROVATA LA CURA PER IL RAPPORTO MEDICO PAZIENTE TIENI I TUOI PAZIENTI SEMPRE INFORMATI SU NOVITÀ E PROMOZIONI SEMPLIFICA LE RICHIESTE DI APPUNTAMENTO E RICETTE CONDIVIDI LA TUA PROFESSIONE RE VALO BILE O M P AP 0 5.00 e IS T A GR in 34 | my Chi sono Richieste Anagrafica Notizie PER AUMENTARE IL NUMERO DEI TUOI PAZIENTI, COSTRUIAMO LA TUA PRIMA Prestazioni Il mio lavoro Dove e quando ricevo APP A COSTO ZERO I miei contatti Numero verde 800.122.777 www.mydott.it | 35 OTT P MYD IMA AP P P R A A T P A A Z U IZ LA T ONAL S R PE Il sondaggio conferma: SEMPRE PIÙ PAZIENTI SOLO PER IL MEDICO ATTENTO ALLA COMUNICAZIONE Una maggiore attenzione nella comunicazione con i pazienti o potenziali tali può aumentare la qualità e la quantità del lavoro. Lo sostengono nove medici su dieci nel sondaggio realizzato da Consulcesi su un campione di 1.516 operatori sanitari. Per il 61% degli intervistati influisce “molto” ed il 30% risponde “abbastanza” alla stessa domanda. Ma il miglioramento per l’85% dei medici (per il 45% “molto” e per il 40% “abbastanza”) non può prescindere da una forte attenzione verso la preparazione professionale tramite corsi di Crede che una maggiore preparazione professionale, tramite corsi di aggiornamento e formazione, possa migliorare la quantità/qualità del Suo lavoro? Crede che una maggiore attenzione nella comunicazione con i Suoi pazienti o potenziali tali possa migliorare la quantità/qualità del Suo lavoro? 45% 61% 40% 30% 13% 7% 2% 2% Che importanza dà agli strumenti di comunicazione di nuova generazione (social network - sito internet - app mobile – presenza sul web – etc…) nell’ambito delle attività da porre in essere per la Sua professione? 36 | Informati Ora abbastanza Linea Diretta Gratuita 800.122.777 Per la promozione della Sua attività, di quale/i strumenti si avvale abitualmente? 42% 48% sito internet 30% 22% pubblicità 24% 16% social 14% app 4% molto aggiornamento FAD. Il 72% degli intervistati giudica importanti o fondamentali gli strumenti di comunicazione di nuova generazione come social network, sito internet, App mobili o la semplice presenza sul web. Significativo, in questo senso, è il dato relativo alla quantità di camici bianchi che usa un sito internet per promuovere la propria attività: lo fa il 48%. Il 16% usa prevalentemente i social network, il 14% le App mentre solo un medico su cinque (il 22%) si affida ancora alla pubblicità classica. poco per nulla PASPARTÙ PER CON SONAL CIE RGE Per vivere al meglio il tuo tempo libero, ti abbiamo riservato un assistente personale in versione top service, sempre al tuo fianco per ogni esigenza. Dalla ricerca di una baby sitter referenziata al noleggio di una barca, dall’acquisto dei biglietti per il teatro o per la partita della tua squadra del cuore all’organizzazione di una festa, fino alla scelta di un regalo speciale. Il tutto con la garanzia del miglior prezzo sul mercato. RASSEGNA STAMPA SCIENTIFICA Per essere sempre aggiornato sulle ultime novità in campo medico-sanitario, riceverai, direttamente nella tua casella di posta, gli abstract originali delle più importanti pubblicazioni scientifiche a livello mondiale. Potrai scegliere tra oltre 60 profili di specializzazione e visionare nell’area riservata tutto l’archivio della rassegna stampa scientifica. 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IZI ERV RE S VALO 700 e IS T A GR in IO TAR ANI S NO PIA NASCE IL PIANO SANITARIO SALUTE DOC La spesa sanitaria italiana è alta ma non basta a coprire tutte le esigenze dei cittadini. Si deve, dunque, ricorrere alle varie forme di assistenza sanitaria integrativa, presenti sul mercato. Nel caso specifico dei medici, fino ad ora, il compito di colmare le lacune del Ssn era stato svolto principalmente a realtà non più in linea con le vigenti normative in tema di detrazione fiscale. Ora, però, nasce Salute Doc. E le condizioni sono davvero speciali per i medici, ancor di più per tutti i professionisti del camice bianco del Consulcesi Club. A loro disposizione ci sono già oltre 350 consulenti ed una linea diretta gratuita che risponde all’800.189.091. SALUTE DOC NASCE DAI CONSIGLI PROVENIENTI DAI PROFESSIONISTI DELLA SANITÀ. IN PARTICOLARE, DA QUELLI LEGATI A CONSULCESI, CHE HANNO FORNITO UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE PER LA CERTEZZA DELLO STRUMENTO E PER LA PERFETTA INDIVIDUAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE. 38 | SALUTE DOC RISULTA L’UNICO PIANO SANITARIO CON LA MASSIMA DEDUCIBILITÀ E DETRAIBILITÀ FISCALE GRAZIE ALLA DISTINZIONE TRA PRESTAZIONI SOSTITUTIVE ED INTEGRATIVE, COSÌ COME RICHIESTO DALLA LEGGE E CONFERMATO DI RECENTE ANCHE DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE CHE DI FATTO HA AZZERATO IL VANTAGGIO FISCALE PER PRATICAMENTE TUTTI GLI STRUMENTI SANITARI PRESENTI SUL MERCATO. LA TIPOLOGIA DI COPERTURA È PENSATA PER RISOLVERE QUALSIASI PROBLEMATICA DEL MEDICO E DELLA SUA FAMIGLIA, AZZERANDO TUTTI I COSTI AGGIUNTIVI ED INSERENDO PRESTAZIONI ORMAI INTROVABILI SUL MERCATO DELLE ASSICURAZIONI, COME – AD ESEMPIO – QUELLE ODONTOIATRICHE PER TUTTO IL NUCLEO FAMILIARE. E ION Z N VE IVA CON CLUS ES con PER LA SALUTE TUA E DELLA TUA FAMIGLIA, FAI UNA SCELTA DI QUALITÀ. UNICO PER IL MASSIMO VANTAGGIO FISCALE. Nasce il nuovo piano integrativo e sostitutivo per l’intero nucleo familiare appositamente studiato per i professionisti sanitari, con la copertura di tutte le spese mediche, odontoiatriche incluse. NESSUN QUESTIONARIO ANAMNESTICO COSTO DI ADESIONE CONTENUTO E RIDOTTO GRAZIE ALLE MASSIME AGEVOLAZIONI FISCALI PRESTAZIONI SANITARIE ESTESE A RICOVERI, VISITE SPECIALISTICHE, INDAGINI CLINICHE E CURE DENTARIE ASSISTENZA DIRETTA PRESSO UNA RETE CONVENZIONATA DI OLTRE 100.000 STRUTTURE E PROFESSIONISTI NESSUN ANTICIPO SULLE SPESE PAGAMENTO MENSILE CURE ODONTOIATRICHE INCLUSE PER TUTTA LA FAMIGLIA Numero Verde 800.189.091 consigliato da I ENT IAM Z N FINA IN CONVENZIONE ENPAM IL PRESTITO AGOS DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA DA CLUB MEDICI ITALIA, FINANZIA FINO A 80.000 EURO IN 180 MESI. NEI PRIMI MESI DEL 2015 POSSIAMO AFFERMARE CHE LA FORMULA PROPOSTA HA RISCOSSO INTERESSE E ADESIONI INASPETTATE! 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A2500 e Club Medici Finanza Srl Agente in Attività Finanziaria: Centro Dir. Isola E3 - 80143 Napoli – Iscr. Albo Agenti in Attività Finanziaria presso OAM al n. A8229 unitamente a copia del testo contrattuale. La richiesta del prestito flessibile può essere effettuata dai clienti che rimborsano tramite SDD ed è soggetta ad approvazione di Agos Ducato S.p.A. La flessibilità può essere esercitata nel rispetto dei limiti contrattualmente previsti e in caso di regolarità nei pagamenti. Numero verde 800.122.777 I ENT NTO M U STR GAME A DI P OBBLIGO DI POS: AI MEDICI PIACCIONO GLI INCENTIVI SI PUNTA SUI FATTORI PREMIANTI GIÀ PROPOSTI IN SENATO CON IL DDL N.1747 CONSULCESI: “GIUSTO NON PUNTARE SOLO SU SANZIONI, È QUELLO CHE ABBIAMO SEMPRE SOSTENUTO” Informati Ora 42 | Avanti sulla strada degli incentivi per favorire la diffusione dell’utilizzo del POS, già obbligatorio – secondo la legge 15 del 27 febbraio 2014 – per pagamenti superiori ai 30 euro. In questo senso è andato il Ddl n. 1747, presentato in Senato, alimentando un ampio e ricco dibattito mediatico sul quale si sono confrontate diverse categorie. Consulcesi si è fatta portavoce degli operatori sanitari. “Abbiamo sempre sostenuto – afferma il presidente Massimo Tortorella – che oltre alle sanzioni servivano gli incentivi, sollecitando le istituzioni per un provvedimento che andasse in questa direzione. Proprio per questo motivo il Ddl n. 1747 può segnare la vera svolta per incentivare l’utilizzo del POS insieme alle nuove tecnologie, sulle quali abbiamo già puntato con i nostri medici, che hanno già scelto Doctorpay”. Linea Diretta Gratuita 800.088.211 E ION Z N VE IVA CON CLUS ES con | 43 LASCIATI GUIDARE VERSO LA SOLUZIONE CHE FA PER TE SCOPRI TUTTI I VANTAGGI DEL FULL RENT Risparmio assoluto sul prezzo • Copertura assicurativa completa (Rc e kasko) • Manutenzione ordinaria e straordinaria • Risparmio di tempo sulla gestione • Costi fissi pianificati nel tempo • Comunicazione tempestiva della scadenza • Canone mensile senza sorprese • Deducibilità dei costi Numero verde 800.189.091 44 | NEWS www.dottcar.it a soli €440/mese NOL A LU EGGIO NGO TER MIN E a soli €320/mese a soli €320/mese JAGUAR XE 2.0D 180CV PURE a soli €225/mese VOLKSWAGEN POLO 1.4 TDI TRENDLINE JEEP RENEGADE 1.6 MJET 120CVLONGITUDE a soli €399/mese MERCEDES GLA-CLASS GLA 180 CDI EXECUTIVE FIAT 500X 1.6 MJET 120CV4X2 POP STAR LA FORMULA È “ALL INCLUSIVE”: I COSTI RELATIVI A TASSE, CAMBIO PNEUMATICI, MANUTENZIONE, ASSICURAZIONE (FURTO, INCENDIO, POLIZZA KASKO), ECC. SONO INCLUSI NELLA RATA MENSILE. 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SCEGLI L’AUTO CHE VUOI E DECIDI SE FAR DURARE IL NOLEGGIO 24, 36, 48 O 60 MESI. ONE I Z VEN IVA CON CLUS ES con OSSERVATORIO INTERNAZIONALE DELLA SANITÀ IL PRIMO ISTITUTO PER CONOSCERE IL MONDO MEDICO SANITARIO O.I.S. RAPPRESENTA UN PUNTO DI VISTA PRIVILEGIATO SULL’UNIVERSO MEDICO osservatorio-ois.com D opo aver analizzato il rapporto tra medici e compagnie assicurative sul tema delle polizze per i professionisti della sanità, l’Osservatorio Internazionale della Sanità sta scandagliando il contesto in cui operano i giovani camici bianchi italiani. O.I.S., il primo istituto interamente dedicato alle indagini sul mondo medico-sanitario, vuole infatti osservare da vicino le difficoltà, le problematiche riscontrate e le necessità più impellenti di chi si è appena avvicinato – o si appresta a farlo – al mondo del lavoro in corsia. O.I.S. rappresenta, in questo senso, un punto di vista privilegiato sull’universo medico: grazie alla collaborazione con la testata giornalistica Sanità Informazione e ad un database profilato con oltre 400mila contatti, l’Osservatorio svolge sondaggi, analisi, studi ed è in grado di proporre, sia al mondo istituzionale che a quello dell’informazione, statistiche precise e complete riguardanti i principali temi del settore. A garanzia di margini di errore inferiori all’1% ci sono l’esperienza e la professionalità del Direttore Scientifico Alessandro Solipaca, ricercatore senior Istat (Istituto Nazionale di Statistica), tra i principali esperti del settore. l ANALISI RIGOROSE PER LEGGERE IL MONDO CORRETTAMENTE 46 | RESTITUIAMO AI MEDICI LA VISIONE PIÙ OBIETTIVA POSSIBILE INDAGHIAMO IL PRESENTE PER GUARDARE LONTANO TA RVIS INTE Vittorio Contarina Presidente di Federfarma Roma FEDERFARMA: RITROVARE L’UNIONE TRA FARMACISTI E CITTADINI IL NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CAPITOLINA VITTORIO CONTARINA DETERMINATO A INAUGURARE UN NUOVO CORSO N uovo corso per Federfarma Roma. Il nuovo presidente Vittorio Contarina intende attuare un’autentica rivoluzione copernicana, partendo dal dialogo con le istituzioni e rafforzando la sinergia con i cittadini per impedire la scomparsa della fascia C. “L’obiettivo – spiega proprio Contarina in una intervista rilasciata a Sanità Informazione - è ritrovare l’unione con i cittadini. Unione che in realtà non abbiamo mai perso, ma di cui dobbiamo essere più consapevoli. Cittadini e farmacisti vogliono le stesse cose, e lo dimostra il fatto che qualche mese fa sono riuscito, con 250 farmacie che mi hanno seguito, a raccogliere 40mila firme di cittadini impauriti dalla ventilata scomparsa della fascia C. Evidentemente non è solo un bisogno dei farmacisti; ma anche i cittadini temono che senza la fascia C le farmacie chiudano. E hanno ragione: con l’uscita della fascia C molte di loro, soprattutto nei piccoli comuni, chiuderebbero. Le esigenze dei cittadini si coniugano perfettamente con le esigenze della nostra categoria; ed è per questo che dobbiamo lottare insieme contro la grande distribuzione che vuole tenere per sé il fatturato della fascia C”. Proprio con questa determinazione Federfarma Roma intende far sentire la sua voce anche nel contesto nazionale. “Sarò ben lieto di dialogare con tutti, perché credo che sia un modo democratico per portare le istanze dei cittadini, dei farmacisti e dell’Assemblea romana fino ai vertici di Federfarma nazionale”, conferma Contarina, che però comincerà a voltar pagina dalla sua federazione: “Nel nostro settore, in Italia, c’è stata per troppo tempo la tendenza ad essere accentratori, ad arroccarsi su certe posizioni e ad imporle. Vorrei innanzitutto – spiega Vittorio Contarina – attuare una rivoluzione copernicana in tal senso, cioè che fosse l’Assemblea dei soci di Federfarma Roma a dettare le linee guida al Consiglio; e il Consiglio al Presidente, che sarà semplicemente un portavoce dell’Assemblea. Questa potrà essere la nostra forza, in grado ridare entusiasmo ad una categoria che, negli ultimi 37 anni, l’ha completamente smarrito”. l | 47 IL DISPENSARIO SARÀ DOTATO DI UNA SALA PARTO, UN’AREA RICOVERO, UN REPARTO PEDIATRICO PER I CASI PIÙ GRAVI E DI UNA FARMACIA. www.consulcesionlus.it 48 | CONSULCESI ONLUS: DOPO LA SCUOLA, IL DISPENSARIO PER I BAMBINI DEL CONGO C onsulcesi Onlus vola – ancora una volta – in Africa per fare del bene. Qui, nel cuore del Continente Nero, ha scelto di supportare l’Associazione “La Terrazza dell’Infanzia” Onlus del dottor Emanuele Ausili, pediatra presso il Policlinico Gemelli di Roma, nei suoi progetti umanitari per l’area di Kinta, nel Congo, insieme alla Fondazione Pediatrica di Kimbondo. La Repubblica Democratica del Congo è uno dei Paesi più poveri del mondo, e la Onlus di Consulcesi aveva già finanziato la costruzione di una scuola nell’area di Kinta per migliorare la qualità della vita ed il livello di istruzione dei numerosissimi abitanti dell’area, molti dei quali sono bambini senza madre né padre. L’asilo ha visto la luce nel 2012, e nel 2014 sono state aggiunte, sempre grazie alla collaborazione tra la Onlus di Consulcesi e la Onlus del dottor Ausili, altre quattro aule alla struttura iniziale. Ora, il nuovo progetto prevede la costruzione di un dispensario medico per far fronte alle esigenze sanitarie dei circa diecimila abitanti della zona. Il dispensario sarà ultimato entro la fine dell’anno, e sarà dotato di una sala parto, di un’area ricovero, di un reparto pediatrico per i casi più gravi e di una farmacia. l AL VIA LA FORMAZIONE 3.0 corsi accreditati da Più di 70 corsi e 5 collane tematiche nel catalogo FAD più ricco del web Scopri i nostri nuovi film formazione: 12 crediti ECM | Paziente virtuale: artrite reumatoide 16 crediti ECM | E-bola: prevenire, diagnosticare e sperimentare Numero verde 800.122.777 www.consulcesi.it NEW NEW NEW NEW