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GEMINA
______________________
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL
PRIMO SEMESTRE DELL’ESERCIZIO 2007
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SOMMARIO
1
Organi Statutari
pag.
3
2
2.1
2.2
2.3
2.4
Principali dati economici e finanziari
Principali dati economici e finanziari del gruppo Gemina
Struttura del gruppo Gemina al 30 giugno 2007
Principali dati economici e finanziari di Gemina S.p.A.
Andamento del titolo
pag.
pag.
pag.
pag.
4
5
6
7
3
3.1
3.2
3.3
3.4
Relazione sulla gestione
Introduzione
Andamento del gruppo
Andamento per area di attività
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo Gemina
al 30 giugno 2007
Sintesi economica consolidata
Sintesi patrimoniale consolidata
Posizione finanziaria netta
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria di Gemina al 30
giugno 2007
Sintesi economica
Sintesi patrimoniale
Posizione finanziaria netta
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre ed
evoluzione prevedibile della gestione
pag.
pag.
pag.
8
10
13
pag.
pag.
pag.
31
31
32
pag.
pag.
pag.
pag.
32
33
35
35
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
38
39
41
42
43
pag.
pag.
pag.
pag.
44
90
90
90
pag.
93
3.4.1
3.4.2
3.4.3
3.5
3.5.1
3.5.2
3.5.3
3.6
4
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.7.1
4.7.2
4.8
4.8.1
Il GRUPPO GEMINA - Prospetti contabili e Note esplicative al 30
giugno 2007
Conto Economico Consolidato
Stato Patrimoniale Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto di Gemina S.p.A. e
il patrimonio netto consolidato e tra il Risultato di periodo di
Gemina S.p.A. ed il risultato consolidato
Note esplicative alla relazione semestrale consolidata
Altre informazioni
Rapporti infragruppo
Rapporti con parti correlate
Allegati alla relazione semestrale consolidata
Allegato 1: Elenco delle partecipazioni del gruppo Gemina
redatto anche ai sensi dell’art. 126 del regolamento
approvato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14
maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
1
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SOMMARIO
5
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.7.1
GEMINA S.p.A. – Prospetti contabili e Note esplicative al 30 giugno
2007
Conto Economico
Stato Patrimoniale
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Note esplicative alla relazione semestrale al bilancio separato
Informativa sulle parti correlate
Allegati alla relazione semestrale di Gemina S.p.A.
Allegato 1: Partecipazioni e attività finanziarie disponibili
per la vendita
2
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pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
97
98
100
101
102
122
pag.
124
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Presidente
Guido Angiolini
Vice Presidente
Paolo Nicoletti
Consiglieri
Giuseppe Angiolini
Giuseppe Bencini
Giovanni Fontana
Alessandro Grimaldi
Aldo Minucci
Michele Mogavero
Andrea Novarese
Eugenio Pinto
Clemente Rebecchini
Paolo Roverato
COMITATO PER IL
CONTROLLO INTERNO
COMITATO PER LA
REMUNERAZIONE
COLLEGIO SINDACALE
Eugenio Pinto
Giovanni Fontana
Paolo Roverato
Giovanni Fontana
Giuseppe Bencini
Andrea Novarese
Presidente
Lino de Luca
Sindaci Effettivi
Vittorio Amadio
Vittorio Mariani
Sindaci Supplenti
Gianmario Guglielmetti
Maurizio Dattilo
Guido Zanin
SOCIETA’ DI REVISIONE
Deloitte & Touche S.p.A.
Incarico prorogato dall’Assemblea del 7 maggio 2007 per il
periodo 2007-2012.
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2.1 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E
FINANZIARI
DEL
GRUPPO
GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
Gen/Giu 07
(in milioni di euro)
Dati Economici
Ricavi
Margine operativo lordo
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo
Risultato ante imposte
Risultato netto delle attività cessate
Risultato netto
Risultato netto di competenza
174,7
60,1
(32,1)
28,0
5,7
3,0
2,7
Gen/Giu 06
(*)
172,5
64,8
(31,5)
33,3
4,8
19,7
14,5
14,0
Dati Patrimoniali
Capitale investito netto (CIN)
Posizione finanziaria netta (1)
Patrimonio Netto
Patrimonio Netto di competenza del gruppo
30/06/06
(*)
Indici
Margine operativo lordo/Ricavi
Risultato operativo/Ricavi
R.O.I. (Risultato operativo/Capitale Investito Netto)
Debt/Equity
Patrimonio Netto per azione
Utile netto per azione
37,6%
19,3%
0,039
Numero Dipendenti del Gruppo (2)
Numero Dipendenti del Gruppo (3)
Gen/Giu 06
2006
187,9
65,6
(31,9)
33,7
25,5
14,5
14,0
360,1
141,7
(64,0)
77,7
13,1
128,1
118,3
117,4
30/06/07
31/12/06
1.463,3
(920,4)
542,9
534,3
1.462,3
(890,4)
571,9
562,9
30/06/07
31/12/06
34,4%
16,1%
3,8%
1,7
1,5
0,007
39,3%.
21,6%
5,3%
1,6
1,6
0,324
2.919
1.590
2.659
1.470
(1) L’importo tra parentesi indica indebitamento.
(2) Totale dei dipendenti di Gemina S.p.A., gruppo ADR S.p.A., gruppo Elilario Italia S.p.A., gruppo Sistemi di Energia S.p.A.,
S.I.T.T.I. S.p.A.
(3) Numero dei dipendenti calcolato considerando le % di consolidamento proporzionale (51,08% gruppo ADR, 45,55% gruppo
SdE, 40% S.I.T.T.I.)
(*) I dati esposti prevedono la riclassifica dell’apporto netto di ADR Handling S.p.A. ed il risultato pro-quota del gruppo Impregilo alla voce “Risultato
netto delle attività cessate”.
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2.2
STRUTTURA DEL GRUPPO
GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
GEMINA S.p.A.
LEONARDO S.r.l.
100%
(1)
SISTEMI DI
ENERGIA S.p.A.
45,55% (4)
AEROPORTI DI
ROMA S.p.A.
51,08% (2)
RCS MEDIAGROUP
S.p.A.
ELILARIO ITALIA
S.p.A.
100% (3)
PENTAR S.p.A.
S.I.T.T.I. S.p.A.
ALTRE
PARTECIPAZIONI
MINORI
40% (4)
1,03%(5)
19,07% (6)
(1) Consolidata integralmente linea per linea
(2) Consolidata proporzionalmente linea per linea; dal 18 luglio 2007 la % di
partecipazione è del 95,76%
(3) Consolidata integralmente linea per linea
(4) Consolidata proporzionalmente linea per linea
(5) Ceduta nel corso del mese di luglio
(6) Valutata al costo rettificato per perdite durevoli di valore
5
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2.3 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E
FINANZIARI DI GEMINA S.P.A.
AL 30 GIUGNO 2007
(in milioni di euro)
Dati Economici
Proventi (oneri) da partecipazioni
Proventi (oneri) finanziari
Costi operativi netti
Risultato prima delle imposte
Risultato netto
Gen/Giu 07
Gen/Giu 06
2006
4,7
(1,7)
(6,5)
(3,6)
4,1
2,5
(4,3)
(3,4)
(5,2)
(4,7)
64,8
(8,4)
(6,7)
49,8
51,0
30/06/2007
Dati Patrimoniali
Partecipazioni (1)
Capitale Investito Netto (CIN)
Posizione Finanziaria Netta (2)
Patrimonio Netto
675,4
690,3
(129,2)
561,1
30/06/2007
Indici
Debt/Equity
Patrimonio Netto per azione
0,23
1,55
31/12/2006
674,9
684,9
(91,1)
593,8
31/12/2006
0,15
1,63
(1) La voce include le “attività finanziarie disponibili per la vendita” pari a 29,0 milioni al 30 giugno 2007, 23,4 milioni al 31 dicembre 2006 e 28,1
milioni al 30 giugno 2006.
(2) L’importo tra parentesi indica indebitamento.
6
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2.4 ANDAMENTO DEL TITOLO
AZIONI
N. azioni ordinarie
N. azioni di Risparmio
364.477.312
3.762.768
CAPITALIZZAZIONE
(in milioni di euro)
2007
al 30 giugno
2006
1.148,9
972,2
VARIAZIONE PREZZI E VOLUMI DEL PRIMO SEMESTRE
2007
2006
3,629
3,273
Prezzo max (euro)
08-feb
12-mag
3,034
1,990
Prezzo min. (euro)
02-marz
02- gen
Prezzo medio (euro)
Volumi medi
giornalieri (mln)
Volumi max
giornalieri (mln)
Volumi min
giornalieri (mln)
3,287
2,638
1,2
10,2
18-giu
0,2
14-feb
1,5
9,3
02-feb
0,03
06-gen
GRAFICO DI ANDAMENTO DEL TITOLO VOLUMI E PREZZI
[Stale]GEMINA - andamento del titolo da gennaio a giugno 2007
[Professional]
Vol
10M
9,6M
02/01/2007 - 02/07/2007 (GMT)
Price
EUR
Q GEMI.MI, C lose(Last Trade), Line, (Stale)
23/08/2007 2,6225
Q GEMI.MI, Last Trade, VOL, (Stale)
23/08/2007 2.400
3,6
3,58
9,2M
3,56
8,8M
3,54
8,4M
3,52
8M
3,5
3,48
7,6M
3,46
7,2M
3,44
6,8M
3,42
6,4M
3,4
6M
3,38
5,6M
3,36
5,2M
3,34
3,32
4,8M
3,3
4,4M
3,28
4M
3,26
3,6M
3,24
3,2M
3,22
2,8M
3,2
3,18
2,4M
3,16
2M
3,14
1,6M
3,12
1,2M
3,1
0,8M
3,08
0,4M
3,06
3,04
0
08
15
22
gen 07
29
05
12
19
feb 07
26
05
12
19
mar 07
26
02
______ prezzo
______volume
7
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11
18
apr 07
25
03
10
17
mag 07
24
31
07
14
21
giu 07
28
3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
3.1 INTRODUZIONE
Nel corso del primo semestre il Gruppo ha perseguito l’obiettivo di
potenziare e concentrare la propria attività nel settore delle
infrastrutture aeroportuali. Questo obiettivo, concretizzatosi alla
soglia del secondo semestre con l’acquisizione dal gruppo australiano
Macquarie della propria quota di Aeroporti di Roma, è stato
accompagnato da significativi mutamenti nel governo della Società e
dall’avvio del programma di dismissione delle partecipazioni minori,
non funzionali al settore aeroportuale anche al fine di ridurre il ricorso
al mercato per finanziare l’acquisizione di ADR.
Al 30 giugno 2007, Gemina tramite la propria controllata Leonardo
S.r.l., deteneva il 51,08% di ADR, società che gestisce in concessione
gli scali romani di Fiumicino e di Ciampino.
Il gruppo australiano Macquarie deteneva il 44,68% di ADR ed il
controllo sulla società medesima era esercitato in maniera congiunta
da Gemina e Macquarie in virtù di un patto parasociale, che
prevedeva maggioranze qualificate sia in Consiglio d’Amministrazione
sia in Assemblea dei Soci per le delibere più significative, quali, ad
esempio, operazioni di carattere straordinario, investimenti,
approvazione dei budget e dei piani industriali.
Tale sistema di governance è entrato in crisi all’inizio del semestre a
causa di un profondo dissidio fra i due soci di ADR in ordine alle
scelte strategiche ed operative che dovevano contraddistinguere la
gestione della società nel decennio a venire e che si erano concretate
in una bozza di piano industriale presentato dal management al
Consiglio di Amministrazione della società nel gennaio 2007 e
respinto dallo stesso per il voto contrario degli amministratori di
nomina Macquarie.
Le parti, da un lato avviavano le procedure previste dai patti
parasociali per risolvere le situazioni di conflittualità tra i soci,
dall’altro ricercavano soluzioni in grado di porre fine tempestivamente
allo stato di ingovernabilità di ADR.
In questo contesto, il Consiglio d’Amministrazione di Gemina,
fortemente deciso a rilevare la quota di Macquarie, decideva di
presentare agli australiani un’offerta per acquisire tutte le loro azioni,
pari al 44,68% del capitale sociale di ADR; dopo una breve trattativa,
il 17 giugno, Gemina/Leonardo e Macquarie firmavano un contratto
di compravendita dove le società italiane si impegnavano
irrevocabilmente ad acquistare, subordinatamente all’unica condizione
di ricevere il nullaosta dall’Autorità Antitrust, le 27.839.350 azioni
ADR di Macquarie ad un prezzo definitivo di 1.237.000.000 euro.
Il nullaosta dell’Antitrust è pervenuto il giorno 9 luglio e di
conseguenza il closing è avvenuto il giorno 18 luglio, con la girata
delle azioni ADR da Macquarie a Leonardo ed il contemporaneo
pagamento del corrispettivo pari a 1.237 milioni di euro.
Il finanziamento dell’acquisizione è stato assicurato mediante una
operazione di finanziamento e successivo aumento di capitale
riassunta di seguito:
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
1) Finanziamento Ponte
- Mediobanca, MCC (Mediocredito Centrale), Banca di Roma e
Calyon hanno concesso a favore di Gemina un finanziamento
ponte strutturato in più tranche per un importo massimo
complessivo di 1.400 milioni di euro, per cassa e per firma, della
durata massima di 18 mesi meno un giorno, sottoscritto secondo
le seguenti quote:
per cassa
-
-
-
-
Mediobanca
550,0
MCC
300,0
mil. euro
mil. euro
310,0
mil. euro
mil. euro
Banca di Roma
250,0
mil. euro
352,5
mil. euro
Calyon
300,0
mil. euro
-
574,5
Il finanziamento ponte, siglato in data 17 giugno e strutturato in
più tranche, come successivamente meglio descritto, è destinato a
fornire a Gemina i mezzi finanziari per:
- a) concedere a Leonardo un finanziamento infragruppo per
un importo massimo di 1.290 milioni di euro, durata 18 mesi
meno un giorno, per consentirle di pagare il prezzo per
l’acquisizione delle azioni ADR ed i relativi costi;
- b) sostenere i costi dell’operazione;
- c) procedere al rimborso integrale dei finanziamenti esistenti
in capo a Gemina al 17 giugno.
Il finanziamento ponte, il cui tasso è fissato nella misura
dell’Euribor più il margine di 70 bps nei primi sei mesi e
successivamente 80 bps (nel caso in cui il rating di ADR fosse
peggiorato dalle agenzie, il margine salirebbe rispettivamente a
140 e 160 bps), è strutturato in due tranche, così suddivise:
la prima, pari a massimi 1.290 milioni di euro, per cassa
(necessari al pagamento del prezzo delle azioni e dei costi
connessi al finanziamento) risulta non ancora utilizzata al 30
giugno (mentre alla stessa data le banche avevano rilasciato una
garanzia di Esatto Adempimento a favore di Macquarie per 1.237
milioni di euro); successivamente è stata utilizzata per il
pagamento del prezzo delle azioni ADR e di alcune commissioni
relative al finanziamento. Al 31 agosto risulta pertanto utilizzata
per 1.250,4 milioni di euro;
- la seconda, pari a 110 milioni di euro, finalizzata a rimborsare
l’indebitamento esistente di Gemina al 17 giugno e risulta
interamente utilizzata al 30 giugno.
Il finanziamento ponte, il cui primo periodo di scadenza interessi
e di possibile rimborso anticipato coincide con il 31 dicembre
2007, è assistito dalla costituzione in pegno da parte di Gemina
del 100% del capitale sociale di Leonardo e di tutte le azioni di
ADR possedute da Leonardo (comprese quelle acquisite da
Macquarie); Gemina ha aperto inoltre un conto corrente
vincolato presso Mediobanca su cui confluiranno le somme
9
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per firma
3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
destinate al rimborso del finanziamento ponte rivenienti da
eventuali dismissioni di partecipazioni in portafoglio.
2) Aumento di capitale
E’ previsto che Gemina proceda al rimborso del finanziamento ponte,
per massima parte, mediante un aumento di capitale sociale da offrire
in opzione agli attuali azionisti per un controvalore massimo di 1.250
milioni di euro, comprensivo di eventuale sovrapprezzo.
In relazione a ciò, l’Assemblea Straordinaria degli azionisti di Gemina,
che si è tenuta lo scorso 26 luglio in seconda convocazione, ha
deliberato, previa revoca della precedente delega conferita al Consiglio
di Amministrazione dall’Assemblea del 4 maggio 2006, di conferire al
CdA una delega ad aumentare il capitale sociale per un importo
massimo di 1.250 milioni di euro.
Gli azionisti aderenti al Patto di Sindacato di Blocco Azioni Gemina
hanno assunto, relativamente alle azioni apportate al patto
(Investimenti Infrastrutture S.p.A. anche relativamente alle azioni
possedute non apportate al patto) l’impegno irrevocabile a
sottoscrivere la quota di loro spettanza dell’aumento di capitale.
Mediobanca e Capitalia hanno ricevuto l’incarico, in esclusiva, di
assistere Gemina nello studio e nella definizione della struttura
dell’Offerta in Opzione e si sono impegnate a garantire il buon esito
dell’aumento di capitale, per un ammontare massimo pari all’importo
totale dell’aumento di capitale, al netto dell’impegno degli azionisti
aderenti al Patto di Sindacato.
L’ammontare ed i termini dell’aumento di capitale verranno definiti
successivamente e terranno conto di alcuni elementi che potranno
condizionare la situazione finanziaria di Gemina, con particolare
riferimento a:
- eventuale dismissione di partecipazioni e delle azioni proprie in
portafoglio;
- l’eventuale possibilità di cedere, qualora se ne presentasse
l’occasione, una quota di minoranza di Aeroporti di Roma, oggi
detenuta per il 96% circa;
- la possibilità, da definire con le agenzie di rating, di mantenere una
quota di indebitamento strutturato su Gemina, senza che ciò possa
influenzare negativamente il rating di ADR.
3.2 ANDAMENTO DEL GRUPPO
I ricavi netti del semestre ammontano a 174,7 milioni di euro con un
aumento dell’1,3% rispetto al primo semestre 2006
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
(euro/milioni)
1° SEMESTRE 2007
1° SEMESTRE 2006 (*)
% VARIAZIONE
Attività aeroportuali
136,1
127,3
6,9%
Servizi elicotteristici
30,3
36,3
-16,5%
Energia elettrica
Sistemi di comunicazione per il controllo
del traffico aereo
4,0
4,8
-16,7%
4,1
3,6
+13,9%
Attività di holding, varie e rettifiche
0,2
0,5
-60,0%
Gruppo
174,7
172,5
+1,3%
(*) I dati esposti prevedono la riclassifica dell’apporto netto di ADR Handling nel
“risultato netto delle attività cessate”.
Il risultato operativo del semestre è di 28,0 milioni di euro pari al
16,1% dei ricavi.
(euro/milioni)
30 GIUGNO 2007
30 GIUGNO 2006 (*)
Attività aeroportuali
IMPORTO
32,3
%
23,7%
IMPORTO
33,9
%
26,6%
Servizi elicotteristici
4,7
15,4%
4,5
12,4%
Energia elettrica
0,2
6,2%
0,8
16,7%
Sistemi di comunicazione per il
controllo del traffico aereo
0,6
15,6%
0,3
8,3%
Attività di holding, varie e rettifiche
-9,8
-
-6,2
-
Gruppo
28,0
16,1%
33,3
19,3%
(*) I dati esposti prevedono la riclassifica dell’apporto netto di ADR Handling nel
“risultato netto delle attività cessate”.
L’utile netto consolidato del semestre è stato di 3,0 milioni di euro
di cui 2,7 milioni di competenza del Gruppo e 0,3 milioni di
competenza di terzi.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 920,4 milioni di euro.
Rispetto al 31 dicembre 2006 segna un aumento di 30 milioni di euro.
Contribuisce per il 63% al finanziamento del capitale investito netto.
Ulteriori dettagli dei risultati economici e della situazione patrimoniale
per settore di attività sono forniti nella sezione dedicata alla segment
information della presenza relazione sulla gestione, in calce alle note
esplicative alla relazione semestrale consolidata.
Nel corso del semestre Gemina S.p.A. ha ceduto a Borsa Italiana
S.p.A la propria quota del 9,9% di Servizio Titoli S.p.A. ad un prezzo
di 3,2 milioni di euro, con una plusvalenza di circa 3,1 milioni di euro.
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
La controllata Elilario Italia ha ceduto la quota detenuta nella SIMA
(Società Italiana Manutenzioni Aeronautiche) S.p.A. pari al 51% del
capitale sociale. La cessione è stata effettuata ai soci di minoranza
della società stessa ad un prezzo determinato sulla base del
patrimonio netto contabile della società al 31 dicembre 2006.
E’ stata avviata la procedura per la cessione delle azioni sindacate di
RCS Mediagroup; l’operazione si è conclusa all’inizio del secondo
semestre. Il Consiglio di Amministrazione di Gemina ha deliberato la
cessione delle azioni proprie; si tratta di n. 6.000.000 di azioni proprie
iscritte in bilancio al valore di euro 0,8465 per azione.
In data 18 giugno 2007 è stato firmato l’accordo di consolidato fiscale
con Elilario Italia S.p.A e ADR S.p.A, ADR Tel S.p.A, ADR
Engineering S.p.A., ADR Sviluppo S.r.l. per il triennio 2007-2009. Ciò
avrà riflessi positivi sia economici che finanziari in quanto consentirà
di utilizzare le perdite fiscali di Gemina S.p.A a parziale
compensazione delle imposte dovute da ADR.
I principali investimenti del semestre sono stati effettuati dal gruppo
ADR e sono relativi principalmente agli edifici, alle piste ed ai piazzali
per complessivi 34 milioni di euro.
Elilario ha riscattato n. 2 elicotteri (0,5 milioni di euro) e ha acquistato
n. 3 motori (0,7 milioni di euro).
L’assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi il 7 maggio 2007 ha
proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Gemina
che, anche a seguito della nomina intervenuta nell’assemblea del 26
luglio scorso, risulta così composto: Guido Angiolini (Presidente),
Paolo Nicoletti (Vice Presidente), Giuseppe Angiolini, Giuseppe
Bencini, Giovanni Fontana, Alessandro Grimaldi, Aldo Minucci,
Michele Mogavero, Andrea Novarese, Eugenio Pinto (eletto nella lista
di minoranza depositata dall’azionista Silvano Toti S.p.A), Clemente
Rebecchini e Paolo Roverato.
Gli Amministratori Giuseppe Angiolini, Giuseppe Bencini, Giovanni
Fontana e Eugenio Pinto sono in possesso del requisito di
indipendenza ai sensi dell’art. 3 del codice di autodisciplina.
Gli Amministratori Giuseppe Angiolini, Guido Angiolini, Giuseppe
Bencini, Giovanni Fontana e Eugenio Pinto sono in possesso del
requisito di indipendenza ai sensi dell’art. 48 comma 3 del D.Lgs.
58/1998.
Il Consiglio ha istituito il Comitato per il Controllo Interno,
composto dagli Amministratori Eugenio Pinto (Presidente), Giovanni
Fontana e Paolo Roverato e il Comitato per la Remunerazione
composto da Giovanni Fontana (Presidente), Giuseppe Bencini e
Andrea Novarese.
12
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
3.3 ANDAMENTO PER AREA DI
ATTIVITA’
Per ciascun settore di attività vengono forniti i dati complessivi (non
pro-quota gruppo Gemina).
INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
(AEROPORTI DI ROMA)
Ricavi
Risultato operativo
%
266.429
63.504
23,8%
30/06/2006
(1)
249.283
66.353
26,6%
Capitale Investito Netto
Posizione finanziaria Netta
30/06/2007
2.081.738
1.391.167
31/12/2006
2.106.684
1.378.843
30/06/2007
Variazione
17.146
(2.849)
(2,8%)
Variazione
(24.946)
12.324
(1) Dati che prevedono la riclassifica dell’apporto di ADR Handling nel “risultato netto
delle attività cessate”.
Il gruppo ADR opera nel settore delle gestioni aeroportuali e dei
servizi alle stesse connessi. Il gruppo è costituito oltre che da ADR
S.p.A., che si occupa della gestione degli scali romani di Ciampino e
Fiumicino, da ADR Advertising S.p.A., ADR Tel S.p.A., ADR
Engineering S.p.A., Airport Invest B.V. e ADR Sviluppo S.r.l..
ANDAMENTO DEL TRASPORTO AEREO
In linea generale il mercato mondiale ed europeo del trasporto aereo
ha presentato nei primi cinque mesi del 2007 un trend positivo,
evidenziando un incremento del flusso dei passeggeri del 5,1%.
In Italia, nel periodo analogo, detto incremento è risultato
significativamente superiore, pari circa al 9,3%.
In tale positivo contesto, anche il sistema aeroportuale romano ha
fatto registrare nel primo semestre
un buon sviluppo,
complessivamente pari all’8,4%.
Nelle seguenti tabelle sono analizzati in dettaglio i dati che hanno
caratterizzato l’andamento dei volumi del traffico di ADR:
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
DATI PROGRESSIVI AL 30 GIUGNO 2007
(tra parentesi sono evidenziate le variazioni rispetto al periodo precedente)
Componente di traffico
Movimenti (n.)
Tonnellaggio (ton.)
Passeggeri totali (n.)
Merce totale (Ton.)
Posta (KG)
SISTEMA
194.738
(+5,6%)
13.593.664
(+5,8%)
18.013.290
(+8,4%)
74.162
(+2,4%)
15.555.035
(-25,1%)
FIUMICINO
161.156
(+5,0%)
11.968.258
(+5,0%)
15.296.230
(+7,1%)
62.141
(+2,4%)
15.554.689
(-25,1%)
CIAMPINO
33.582
(+8,2%)
1.625.406
(+11,6%)
2.717.060
(+16,1%)
12.021
(+2,7%)
346
(-98,3%)
NAZIONALE
88.715
(+1,8%)
5.041.554
(+2,9%)
6.832.620
(+5,4%)
5.618
(+26,8%)
12.346.314
(-25,1%)
INTERN.LE
106.023
(+8,9%)
8.552.110
(+7,6%)
11.180.670
(+10,3%)
68.544
(+0,8%)
3.208.721
(-25,2%)
Il traffico internazionale viene di seguito analizzato nella sua
articolazione tra Unione Europea ed Extra Unione Europea.
Componente di traffico
Movimenti (n.)
Tonnellaggio (ton.)
Passeggeri totali (n.)
Merce totale (Ton.)
Posta (KG)
INTERNAZIONALE
106.023
(+8,9%)
8.552.110
(+7,6%)
11.180.670
(+10,3%)
68.544
(+0,8%)
3.208.721
(-25,2%)
U.E.
79.100
(+13,6%)
5.217.981
(+12,4%)
7.956.985
(+13,3%)
21.279
(+7,4%)
1.666.103
(-32,8%)
EXTRA U.E.
26.923
(-2,9%)
3.334.129
(+0,7%)
3.223.685
(+3,4%)
47.265
(-1,9%)
1.542.618
(-14,8%)
Lo scalo di Fiumicino presenta un incremento dei passeggeri
trasportati del 7,1% con un miglioramento del coefficiente di
occupazione degli aeromobili (dal 62,7% al 64,0%); più significativa è
la crescita del traffico internazionale (+11%) rispetto a quella
nazionale (+4,7%).
Prosegue la crescita dello scalo di Ciampino (+16,1%), trascinata dal
continuo sviluppo delle linee aeree cosiddette “low cost”, che hanno
nello scalo in oggetto la loro base operativa in Roma.
QUADRO NORMATIVO E REGOLAMENTARE
I principali eventi che hanno influito sul quadro normativo e
regolamentare del periodo sono così sintetizzabili:
- con delibera del 15 giugno 2007, il CIPE ha espresso parere
favorevole alla “Direttiva in materia di regolazione tariffaria dei
servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva” presentata dal
Ministro dei Trasporti e dal Ministro dell’Economia e delle
Finanze.
14
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
La delibera CIPE risulta essere alla Corte dei Conti per la
registrazione e successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Tale Direttiva si pone come obiettivo quello di fissare i criteri
generali per l’attuazione della L. 248/2005, attribuendo all’ENAC
il compito di elaborare, entro 60 giorni dalla data di
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera CIPE, le “linee
guida recanti criteri applicativi della medesima Direttiva”, dopo
avere espletato una procedura di consultazione pubblica con i
soggetti di cui all’art. 9 della L. 241/90.
Tali linee guida, una volta approvate dal Ministro dei Trasporti e
dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, rappresenteranno il
riferimento per la stipula degli Accordi di Programma.
-
La Finanziaria 2007 ha incrementato, a partire dal 2007
l’addizionale sui diritti per passeggero imbarcato, “al fine di
ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendi negli
aeroporti”.
La medesima legge ha altresì istituito un “apposito fondo
alimentato dalle società aeroportuali in proporzione al traffico
generato”, che concorre al medesimo fine per 30 milioni di euro
annui.
-
La Legge Finanziaria 2007 ha stabilito che il canone annuo
dovuto dalle società di gestione aeroportuale sarà
proporzionalmente incrementato in misura utile a determinare
nuove entrate per l’Erario pari a 3 milioni di euro nel 2007, 9,5
milioni di euro nel 2008 e 10 milioni di euro nel 2009.
Sia l’alimentazione del citato fondo di 30 milioni di euro annui
destinato ai Vigili de Fuoco in servizio negli aeroporti che
l’incremento del canone di concessione nella misura citata al
paragrafo precedente, costituiscono nuovi impegni finanziari che, a
valere dal corrente esercizio, gravano sulle gestioni aeroportuali. Tale
impegno per ADR SpA viene stimato per il primo semestre 2007 in
circa 4,5 milioni di euro.
Il recupero di tali costi aggiuntivi, posti da quest’anno a carico dei
gestori in forza di legge, deve certamente essere riconosciuto ai fini
tariffari, in coerenza con la “ratio” della norma che li ha introdotti
(contrariamente si genererebbero fattori di grave squilibrio gestionale
ed economico alle società di gestione aeroportuale),
indipendentemente dal loro anno di formazione.
Per questo motivo ADR crede fermamente, supportata in questa
direzione anche da autorevoli pareri, che la sfasatura temporale di
fatto venutasi a manifestare tra introduzione del costo incrementale
(2007) ed il riconoscimento dello stesso ai fini tariffari (con l’entrata in
vigore del nuovo Contratto di Programma) non possa essere motivo
per non recuperare integralmente i costi sostenuti, indipendentemente
dal loro anno di formazione, nei nuovi livelli tariffari.
Tuttavia, tenuto conto che l’iter approvativo del nuovo Contratto di
15
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Programma, da cui scaturiranno i nuovi livelli tariffari citati, è ancora
in pieno svolgimento, e non può formularsi una ragionevole
previsione della conclusione del relativo iter, si è ritenuto più
prudente, ai fini della determinazione dei risultati della presente
semestrale, porre tali oneri aggiuntivi a carico del risultato del periodo.
Proseguendo le trattative per la finalizzazione del Contratto di
Programma con le parti competenti, tale impostazione sarà di nuovo
analizzata in sede di bilancio d’esercizio.
ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE
I ricavi del Gruppo sono aumentati complessivamente del 6,9%,
trainati dallo sviluppo del comparto “aviation” (+4,0%) e soprattutto
di quello “non aviation” (+10,0%).
Nell’ambito delle attività aeronautiche, hanno pienamente beneficiato
dello sviluppo del traffico i diritti aeroportuali e i ricavi derivanti dalle
attività di sicurezza, aumentando rispettivamente del 6,0% e del 7,8%.
In flessione sono, invece, risultati i ricavi per l’attività di handling
merci, gestita da ADR SpA (-16,3%).
L’espansione del comparto “non aviation” (+10,0%) è stata guidata in
particolare dalle attività di vendita dei negozi a gestione diretta che
sono cresciute (+21,6%) ad un ritmo superiore rispetto allo sviluppo
del traffico grazie all’incremento della spesa media per passeggero del
12,4%.
I ricavi per “subconcessioni e utenze” si sono incrementati
complessivamente dell’8,0% grazie alle attività commerciali in
subconcessione che hanno registrato un’ottima performance nell’area
“food and beverage”.
Anche le attività di gestione dei parcheggi e degli spazi pubblicitari
hanno registrato risultati soddisfacenti conseguendo tassi di sviluppo
rispettivamente del +8,1% e del +6,9%.
Nell'ambito dei "consumi di materie prime e costi operativi" (pari a
91,4 milioni di euro), aumentati complessivamente del 13,0%, si è
registrato un incremento sia del consumo di materie prime e materiali
di consumo (+16,3%), in relazione anche al maggiore volume delle
vendite dirette di cui si è detto, sia degli altri costi operativi (+11,3%).
I "costi del personale" (pari a 59,1 milioni di euro) sono aumentati
dell'11,1%, principalmente per la maggiore forza media impiegata con
contratti a tempo determinato in relazione al maggiore presidio
operativo richiesto dalla crescita del traffico, all’implementazione di
servizi per il miglioramento degli standard qualitativi, ad intervenute
normative in materia di sicurezza aeroportuale e all’apertura di nuovi
negozi.
Anche il carico di "accantonamenti e svalutazioni" (pari a 5,9 milioni
di euro) risulta in crescita rispetto al periodo precedente di 2,4 milioni
di euro, attribuibile ai maggiori stanziamenti al fondo svalutazione
crediti.
16
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Conseguentemente il margine operativo lordo del semestre si è
attestato a 110,1 milioni di euro registrando una diminuzione
dell’1,6% rispetto al primo semestre 2006, diminuzione confermata
anche a livello di EBIT che è risultato pari a 63,5 milioni di euro,
rispetto ai 66,4 milioni di euro del precedente periodo.
Sul risultato ante imposte ha inciso positivamente la gestione
finanziaria. Nonostante l’andamento crescente dei tassi di interesse, gli
oneri finanziari netti, pari a 42,8 milioni di euro, sono diminuiti di 0,7
milioni di euro per effetto di interventi mirati alla riduzione del costo
del debito.
Per effetto delle dinamiche su esposte, il gruppo ADR ha quindi
chiuso il primo semestre 2007 con utile netto di competenza di 3,3
milioni di euro, in diminuzione di 1,0 milione di euro rispetto
all’analogo periodo dell’anno precedente.
Il capitale investito del Gruppo si è attestato a 2.081,7 milioni di euro,
registrando un decremento di 25 milioni di euro rispetto alla fine
dell’esercizio precedente riconducibile sia alla flessione del capitale
immobilizzato (-13,5 milioni di euro), per effetto di ammortamenti del
periodo superiori agli investimenti, sia a quella del capitale circolante
netto.
Il capitale circolante, pari a 17,1 milioni di euro, diminuisce di 11,9
milioni di euro. Nel decremento ha inciso in particolare l'incremento
delle "passività per imposte correnti" (+11,9 milioni di euro) derivante
dalla stima del carico fiscale del periodo, i maggiori debiti verso
l’Erario per l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco passeggeri
attribuibile all’aumento di 50 centesimi in vigore dal 1° gennaio 2007
(+2,3 milioni di euro), l’incremento dei debiti commerciali (+9,6
milioni di euro) e la riduzione delle "attività per imposte anticipate" (3,3 milioni di euro).
Un parziale effetto compensativo è derivato dalla crescita dei crediti
commerciali (+ 23,7 milioni di euro) attribuibile, oltre che
all’incremento del volume d’affari, alla componente di stagionalità,
tipica della prima frazione dell’esercizio, e al temporaneo slittamento
di alcuni incassi ai primi giorni di luglio.
Sotto il profilo delle coperture, si registra una riduzione del capitale
proprio (che passa da 727,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006 a
690,6 milioni di euro al 30 giugno 2007) per effetto della distribuzione
di dividendi per complessivi 51,5 milioni di euro, in parte compensata
dall’utile del semestre di 3,8 milioni di euro e della variazione positiva
(+10,4 milioni di euro) del "fair value" degli strumenti derivati "cash
flow hedge", al netto del relativo effetto fiscale.
L’indebitamento finanziario netto del gruppo ADR, pari a 1.391,2
milioni di euro ha subito un incremento di 12,3 milioni di euro,
ascrivibile interamente alla componente a breve termine dello stesso
ed essenzialmente riconducibile alla citata distribuzione di dividendi.
17
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
PERSONALE
Il personale in forza al 30 giugno 2007 è di 2.529 unità ed è così
ripartito per categoria:
30/06/2007
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
TOTALE
di cui
a tempo indeterminato
a tempo determinato
30/06/2006 Var. Vs Giugno 31/12/2006
Var. Vs
Dicembre
58
196
1.615
660
2.529
58
236
2.118
1.550
3.962
(40)
(503)
(890)
(1.433)
55
190
1.477
553
2.275
3
6
138
107
254
1.813
716
2.629
1.333
(816)
(617)
1.752
523
61
93
Il personale del gruppo ADR è passato da 2.275 unità del 31 dicembre
2006 a 2.529 del 30 giugno 2007.
I significativi incrementi, pari a 254 unità, sono dovuti essenzialmente
a:
- maggior presidio operativo connesso alla crescita del traffico;
- implementazione di specifici servizi destinati a migliorare gli
standard qualitativi nel campo della sicurezza;
- apertura di nuovi negozi nell’area commerciale.
ALTRI FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE
Le agenzie di rating Moody’s e Standard & Poor’s hanno entrambe
rivisto il rating assegnato ad ADR nell’ultima parte del semestre.
Infatti, il processo di riassetto azionario di ADR ed il potenziale
rischio conseguente alle connesse modalità di copertura finanziaria,
hanno indotto Moody’s a ritoccare l’outlook da “positive” a “stable”
nell’ambito del livello Baa 3, mentre Standard & Poor’s (BBB) ha
posto ADR in “negative watch”, in attesa che le prossime evoluzioni
possano chiarire gli elementi di incertezze espressi.
Il Consiglio di Amministrazione di ADR ha deliberato nel febbraio
2007 l’avvio delle attività finalizzate allo scorporo del ramo di azienda
Cargo.
Tale iniziativa, coerente con la strategia di disimpegno dalla gestione
diretta di attività operative non “core”, sarà attuata tramite una società
separata, appositamente costituita, che incorporerà tale ramo di
attività prima di una probabile cessione, che dovrebbe avvenire in
tempi brevi.
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
CONTENZIOSO
Con riferimento alle procedure di contenzioso in essere, segnaliamo
sinteticamente eventuali elementi di novità rispetto a quanto descritto
in sede di Bilancio 2006.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO
- Con riferimento alle verifiche fiscali effettuate dalla Polizia
Tributaria e dalla Guardia di Finanza, ai fini di controllare
l’imposizione diretta, indiretta e degli altri tributi per gli anni
d’imposta 2003 e 2004, successivamente estesa, limitatamente ad
alcune operazioni effettuate dalla società, agli esercizi 2002 e
2001, l’iter tributario ha avuto la sua conclusione positiva per
ADR, con il deposito presso la segreteria della sezione della
Commissione Tributaria Provinciale di Roma delle sentenze con
le quali sono stati accolti i ricorsi presentati da ADR.
-
In data 3 novembre 2006 l’Ufficio Tecnico di Finanza di Roma
(UTF) ha iniziato un’attività di controllo nei confronti della
società a tutela dell’imposta di consumo sull’energia elettrica. In
sostanza i funzionari dell’ufficio hanno effettuato la “ricognizione
volta a quantificare l’energia elettrica acquistata dalla società e ceduta, previo
rimborso degli oneri, a soggetti terzi presenti all’interno dell’aeroporto, per
impieghi diversi da quelli esenti da imposta di consumo”.
Con il Verbale di Constatazione Impianto del 23 febbraio 2007,
l’UTF ha informato la società che “intende recuperare gli importi
relativi all’imposta erariale di consumo e alla relativa addizionale locale
sull’energia elettrica destinata a soggetti terzi per il periodo compreso
dall’anno 2002 all’anno 2005, in quanto a parere dello stesso indebitamente
abbonati”.
ADR, con lettera di risposta del 1° giugno 2007, ha ribadito che,
sulla base del quadro normativo che disciplina l’attività della
società, l’energia elettrica fornita obbligatoriamente a locali e
infrastrutture aeroportuali utilizzati da altri soggetti non può
essere considerata come energia “acquistata dalla società e ceduta,
previo rimborso degli oneri, a soggetti terzi”.
Per i periodi d’imposta oggetto di tali verifiche, ADR ha goduto
dell’esenzione dal pagamento dell’imposta erariale, in quanto nel
2002 lo stesso Ufficio ha riconosciuto alla Società la qualifica di
“Opificio industriale”.
CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO, CIVILE E DI LAVORO
A fronte del contenzioso nel suo complesso, ADR ha effettuato una
valutazione puntuale del rischio di soccombenza da cui è emersa la
necessità di costituire, uno specifico fondo rappresentato e
commentato tra i “fondi per rischi e oneri” per quel contenzioso il cui
esito negativo è stato ritenuto probabile e per il quale si è
ragionevolmente potuto procedere alla sua quantificazione. Per quei
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
giudizi il cui esito negativo, stante i diversi orientamenti
giurisprudenziali, è stato ritenuto soltanto possibile, non si è
proceduto a specifici stanziamenti in accordo con le norme in materia
di formazione del bilancio d’esercizio.
Sussistono, inoltre, un numero limitato di procedimenti in materia
civile, comunque non rilevanti, per i quali non è stato possibile
quantificare un’eventuale passività per il Gruppo.
Si segnalano i seguenti eventi di rilievo:
- ADR aveva proposto ricorso al Tribunale Civile a seguito
dell’emanazione delle disposizioni introdotte con la Legge
248/2005, cosiddetta “requisiti di sistema” per ottenere il
risarcimento danni dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti per il mancato adeguamento dei diritti aeroportuali al
tasso di inflazione programmata.
La prossima udienza, inizialmente prevista nel luglio 2007, si terrà
in marzo 2009.
-
Altra azione scaturente dai “requisiti di sistema” è il ricorso davanti
al TAR del Lazio per ottenere l’annullamento, con contestuale
istanza di sospensiva, delle disposizioni contenute nella norma.
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso nel giugno 2007.
-
La controversia con l’ENI circa la contestazione promossa dalla
casa petrolifera sul pagamento alle società aeroportuali del canone
concessorio parametrato alla quantità di carburante erogato alla
compagnia aerea, ha visto il rinvio dell’udienza prevista nel
maggio 2007 a novembre 2007.
-
Prosegue l’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato circa il presunto abuso di ADR della propria
posizione dominante sul mercato della gestione delle
infrastrutture aeroportuali negli scali di Fiumicino e di Ciampino e
sul mercato dei servizi di assistenza merci nello scalo di
Fiumicino.
L’esito di tale istruttoria, che ha visto nel primo semestre 2007
una duplice audizione di ADR da parte dell’Autorità, è stato
fissato entro il gennaio 2008.
Sempre l’Autorità ha aperto un’istruttoria contro ADR “per non
aver operato mediante una società separata per lo svolgimento
delle attività di Handling Cargo a Fiumicino.
In data 1 giugno 2007 l’Autorità ha emesso un Provvedimento di
chiusura del procedimento, emanando una sanzione contro ADR
di 25 mila euro.
Sempre nel giugno 2007 l’Autorità ha notificato ad ADR
l’apertura di un Procedimento per presunta pubblicità
ingannevole del messaggio pubblicitario volto a promuovere una
particolare tariffa per la sosta del parcheggio Multipiano.
-
20
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE
Rispetto all’analogo periodo del 2006, il traffico del sistema
aeroportuale romano nel periodo gennaio-luglio 2007 ha fatto
registrare il seguente andamento, analizzato nella ripartizione tra scalo
di Fiumicino e Ciampino e tra segmento nazionale e internazionale:
Componente di traffico
Movimenti (n.)
Tonnellaggio (ton.)
Passeggeri totali (n.)
Merce totale (Kg)
Posta (Kg)
Sistema
Fiumicino
Ciampino
Domestico
Intern.le
231.974
(+5,8%)
16.244.445
(+5,9%)
192.056
(+5,4%)
14.331.375
(+5,3%)
39.918
(+7,7%)
1.913.070
(+11,0%)
105.048
(+1,8%)
5.956.361
(+2,2%)
126.926
(+9,3%)
10.288.084
(+7,6%)
21.838.627
(+8,8%)
89.062.392
(+3,6%)
17.046.426
(-29,6%)
18.613.445
(+7,7%)
75.031.755
(+3,9%)
17.046.080
(-29,6%)
3.225.182
(+15,3%)
14.030.637
(+1,9%)
346
(-98,3%)
8.190.197
(+6,2%)
6.520.007
(+28,5%)
13.351.693
(+30,7%)
13.648.430
(+10,4%)
82.542.385
(+2,1%)
3.694.733
(-25,7%)
Il traffico internazionale viene di seguito analizzato nella sua
articolazione tra Unione Europea ed Extra Unione Europea.
Componente di traffico
Internazionale
U.E.
Extra U.E.
126.926
(+9,3%)
10.288.084
(+7,6%)
94.294
(+13,9%)
6.215.158
(+12,3%)
32.632
(-2,2%)
4.072.926
(+1,0%)
Passeggeri totali (n.)
13.648.430
(+10,4%)
9.641.881
(+13,3%)
4.006.549
(+4,1%)
Merce totale (KG.)
85.542.385
(+2,1%)
3.694.733
(-25,7%)
25.222.157
(+8,4%)
1.896.732
(-33,3%)
57.320.288
(-0,5%)
1.798.001
(-15,6%)
Movimenti (n.)
Tonnellaggio (ton.)
Posta (kg.)
Il mese di luglio ha rappresentato per il Sistema Aeroportuale di
Roma il record nella storia dei due scali, con un incremento di circa
330 mila passeggeri rispetto al picco precedente di luglio 2006.
Tale andamento, proseguito anche nel mese di agosto, ha confermato
il trend di crescita ininterrotta degli scali romani.
EVOLUZIONE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2007
Le attese per la seconda parte dell’esercizio 2007 si mantengono
positive per quanto riguarda le dinamiche di crescita del traffico, pure
in uno scenario che non vede ancora definiti i futuri sviluppi di
Alitalia che potrebbero anche prefigurare dei riassetti del network
della Compagnia con un maggiore impegno sullo scalo di Fiumicino.
21
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Tuttavia le perduranti difficoltà sul fronte dei corrispettivi applicati dai
gestori aeroportuali, accentuate a seguito della emanazione nel 2005
della nota legge sui “Requisiti di Sistema”, impediscono, in ambito
“aviation”, un alleggerimento delle crescenti pressioni sui costi
connesse ai crescenti volumi di attività gestite.
Gli impatti di tale squilibrio assumono significativa valenza dal punto
di vista reddituale e rendono sempre più difficile il pieno
conseguimento
dell’ormai
indifferibile
salto
di
qualità
dell’infrastruttura aeroportuale.
In questo senso vengono profusi i massimi sforzi per una rapida
definizione del nuovo quadro regolatorio che, a seguito della recente
approvazione del CIPE della Direttiva in materia di tariffe
regolamentate, porti al conseguimento di un accordo per un
adeguamento, nel senso indicato, dei livelli tariffari applicati.
SERVIZI ELICOTTERISTICI
(GRUPPO ELILARIO ITALIA)
(euro/000
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
Ricavi
30.306
36.339
(6.033)
Risultato operativo
4.673
4.484
189
%
15%
12%
3%
30/06/2007
31/12/2006
Capitale Investito Netto
124.695
112.669
12.026
Posizione finanziaria Netta
95.447
83.800
11.647
Variazione
L’attività svolta durante il primo semestre 2007 ha riguardato, come in
passato, principalmente l’elisoccorso, i trasporti per piattaforme
petrolifere off-shore, la gestione di elicotteri per committenti privati e
l’attività antincendio per conto della Protezione Civile.
Per quanto riguarda l’attività di elisoccorso, il Gruppo, nel corso del
primo semestre 2007, ha operato complessivamente su 16 basi in Italia
(Bressanone, Bolzano, Verona, Padova, Bergamo, Brescia, Como,
Milano, Milano San Raffaele, Ancona, Matera, Potenza, Cosenza,
Palermo, Caltanisetta e Messina), relativamente a dodici contratti,
scadenti tra il 2007 e il 2014, stipulati con diversi enti territoriali
istituzionali. Ha operato inoltre su 9 basi in Francia (Laon, Nizza,
Valance, Bordeaux, Auxerre, Nantes, Bayonne, Chateauroux, Dreux) in
virtù di altrettanti contratti.
22
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per quanto riguarda l’attività off-shore, il Gruppo, ha operato
complessivamente su 6 basi in Italia e 1 nel Mare del Nord in territorio
norvegese e danese.
Si segnala che l’attività antincendio è proseguita in virtù del contratto in
essere fra la Protezione Civile e la collegata European Air Crane (49%),
società che ha lo specifico scopo di gestire gli elicotteri S64 in Europa
(si tratta di elicotteri adibiti esclusivamente a servizi anti incendio).
Al 30 giugno la flotta aziendale è in leggera crescita rispetto a quella del
31 dicembre 2006; essa è infatti composta da 46 elicotteri (rispetto ai 43
al 31 dicembre 2006) ed è così costituita: elicotteri in proprietà: 16;
elicotteri in leasing: 22; elicotteri a noleggio: 8. La crescita è
principalmente dovuta a 2 elicotteri che, a partire dal secondo trimestre
2007, sono gestiti dalla European Air Crane per fornire servizi
antincendio.
In data 14 febbraio 2007 è stata ceduta la quota detenuta nella SIMA
(Società Italiana Manutenzioni Aeronautiche S.p.A.) pari al 51% del
capitale sociale. La cessione è stata effettuata ai soci di minoranza della
società stessa ad un prezzo determinato sulla base del patrimonio netto
contabile della società al 31 dicembre 2006. L’area di consolidamento si
è modificata di conseguenza.
ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE
Per quanto attiene i risultati economici consolidati, al 30 giugno 2007 si
rileva in sintesi che:
- i ricavi complessivi sono risultati pari a circa 30,3 milioni di euro
(36,3 milioni di euro al 30 giugno 2006); la contrazione è legata al
diverso perimetro di consolidamento. In particolare si segnala la
cessione del 51% di SIMA di cui sopra e il fatto che nel corso del
primo trimestre 2006 il servizio antincendio, svolto a favore della
Protezione Civile, fornito con gli elicotteri S64 di proprietà di
Erickson Air Crane, era effettuato direttamente da Elilario Italia
S.p.A., mentre ora è effettuato dalla partecipata European Air Crane
che viene consolidata proporzionalmente. I ricavi relativi ai servizi
di elisoccorso sono circa il 64,3% del totale, mentre quelli relativi ai
servizi off shore circa il 12,9%;
- il risultato operativo ha raggiunto 4,7 milioni di euro, pari al 15,4%
del totale dei ricavi (4,5 milioni di euro al 30 giugno 2006, pari al
12,3% del totale dei ricavi ); tale andamento è essenzialmente
riconducibile a una riduzione dell’incidenza dei costi operativi, che
si è manifestata a partire dalla fine dell’esercizio 2006;
- il risultato netto è stato di 0,5 milioni di euro, analogo a quello al 30
giugno 2006.
Dal punto di vista della situazione patrimoniale - finanziaria, al 30
giugno 2007 si rileva che:
- il capitale investito netto al 30 giugno 2007 risulta essere pari a
124,7 milioni di euro (112,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006) ed
è finanziato da :
- mezzi propri per 29,3 milioni di euro;
23
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
-
-
-
indebitamento finanziario netto per 95,4 milioni di euro (83,8
milioni di euro al 31 dicembre 2006); il peggioramento è
collegato principalmente alla riclassifica da capitale circolante a
posizione finanziaria (pari a 9,8 milioni di euro) dei debiti verso
il fornitore Agusta per l’acquisto di 4 elicotteri; tali debiti sono
infatti di durata pluriennale, con patto di riservato dominio e di
natura onerosa;
le immobilizzazioni sono diminuite di 4 milioni di euro, attestandosi
al 30 giugno 2007 a 117,6 milioni di euro (121,5 milioni di euro al
31 dicembre 2006); la variazione è legata essenzialmente agli
ammortamenti registrati nel periodo (4,9 milioni di euro); i
principali investimenti riguardano l’acquisto di 3 motori;
il capitale circolante netto aumenta di circa 16 milioni di euro per
queste ragioni:
- riclassifica dei debiti verso il fornitore Agusta sopra
commentata;
- riclassifica di un elicottero destinato alla vendita dal patrimonio
immobilizzato;
- parziale peggioramento dei giorni medi di incasso di Elilario
Italia S.p.A., in particolare a causa del rallentamento dei
pagamenti da parte di due grossi clienti pubblici. Tale situazione
si è già parzialmente risolta nei mesi di luglio e agosto 2007.
PERSONALE
Il personale in forza al 30 giugno 2007 è di 230 unità (di cui 175 in Italia
e 55 in Francia) ed è così ripartito per categoria:
30/06/2007
Dirigenti
Piloti
Impiegati
Operai
31/12/2006 Var Vs Dicembre
11
110
38
71
11
110
42
78
(4)
(7)
230
241
(11)
Totale
La diminuzione rispetto ai due periodi posti a confronto è legata
principalmente alla variazione dell’area di consolidamento
precedentemente commentata (cessione della SIMA).
Il contratto nazionale di lavoro dei piloti di elicotteri è scaduto il 31
dicembre 2004, le trattative per il rinnovo sono state interrotte nel mese
di giugno 2005.
A tal fine è stato iscritto in bilancio un apposito fondo rischi e oneri a
fronte dei probabili maggiori costi derivanti dal rinnovo previsto.
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
FATTI
DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO
ED EVOLUZIONE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2007
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri dell’attività, si segnala che per
l’esercizio 2007 sono previste nuove gare, sia per l’attività di elisoccorso,
sia per l’attività off-shore, per le quali la Società si trova in una posizione
favorevole, in termini di capacità tecnica e finanziaria.
In data successiva al 30 giugno 2007 non vi sono stati particolari
accadimenti o altri eventi da segnalare.
Alla luce dei risultati conseguiti nel primo semestre dell’anno e degli
andamenti in corso si prevede che l’esercizio 2007 si chiuderà con un
risultato netto positivo.
ENERGIA
(GRUPPO SISTEMI DI ENERGIA)
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
Ricavi
8.761
10.640
(1.879)
Risultato operativo
%
543
6%
1.679
16%
(1.136)
(10%)
Capitale Investito Netto
Posizione finanziaria Netta
30/06/2007
29.366
16.743
31/12/2006
31.780
19.130
Variazione
(2.414)
(2.387)
Il gruppo Sistemi di Energia, composto da Sistemi di Energia S.p.A.,
Compagnia Energetica Bellunese S.p.A. (100%) e Compagnia Elettrica
Lombarda S.p.A. (60%) è operativo nel settore della produzione di
energia elettrica e termica, con centrali alimentate da fonti di energia
rinnovabile e di cogenerazione.
Il parco centrali del gruppo è organizzato su tre impianti idroelettrici per
una potenza elettrica efficiente di complessivi 18,9 MW e su due
impianti termoelettrici con potenza elettrica efficiente di 14,8 MW.
Nel corso del primo semestre 2007 la produzione idroelettrica ha
beneficiato di migliori precipitazioni atmosferiche rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente, anche se influenzata da un mese di
fermata dell’impianto di Cogno per lavori di manutenzione
straordinaria; la produzione termoelettrica ha risentito della diminuzione
dei volumi ascrivibile alle difficoltà che hanno interessato l’attività
produttiva della centrale di Ponte S. Pietro, a causa della crisi industriale
che ha investito il gruppo Legler.
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Tutta la produzione termoelettrica venduta ha risentito della
diminuzione del prezzo di cessione in quanto la componente di prezzo
relativa al costo evitato di combustibile, per disposizione dell’Autorità
per l’Energia, si è decrementata di circa 12 euro/MWh rispetto al primo
semestre del 2006.
In aggiunta all’effetto appena commentato, va segnalato che, in
relazione solo all’impianto di Ponte S. Pietro, il prezzo di cessione
dell’energia prodotta è diminuito a causa della scadenza dell’incentivo
previsto dal Provvedimento CIP 6/1992, avvenuta in data 2 maggio
2007.
Le tabelle che seguono riportano il dettaglio della produzione elettrica
venduta nell’esercizio.
ENERGIA ELETTRICA VENDUTA
CENTRALI DI PRODUZIONE
DEL GRUPPO SISTEMI DI ENERGIA
30 GIUGNO 2007
IMPIANTI DELLA CAPOGRUPPO
Cogno
Idroelettrico (regolazione giornaliera)
La Rocca
Idroelettrico (a bacino stagionale)
Piancone
Idroelettrico (a bacino stagionale)
TOTALE IMPIANTI DELLA CAPOGRUPPO
IMPIANTI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE
Ponte S. Pietro (CEL)
Castellavazzo (CEB)
SCOSTAMENTI SU 2006 PREZZO DI VENDITA MEDIO
GWh
GWh
(euro\MWh)
4,5
- 1,1
88,6
0,7
-
117,7
16,4
+ 4,6
107,7
21,6
+ 3,5
104,1
15,9
- 2,0
122,8
16,8
+ 0,2
212,0
TOTALE IMPIANTI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE
32,7
- 1,8
168,6
TOTALE ENERGIA ELETTRICA
54,3
+ 1,7
142,7
ENERGIA TERMICA VENDUTA
IMPIANTO
PONTE S. PIETRO (CEL)
da cogenerazione
da produzione
convenzionale
PREZZO DI VENDITA
30 GIUGNO 2007
GWh
6,9
SCOSTAMENTI SU 2006
GWh
- 3,1
(euro\MWh)
32,1
19,3
-27,3
35,9
26,2
- 30,4
34,9
TOTALE ENERGIA TERMICA
26
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MEDIO
3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE
Per quanto attiene i risultati economici consolidati al 30 giugno 2007 si
rileva in sintesi che :
- i ricavi ammontano a 8,8 milioni di euro ed evidenziano un
decremento del 17,7% rispetto al valore del 30 giugno 2006 (10,6
milioni di euro). La contrazione è riferibile all’effetto combinato del
minor prezzo di cessione dell’energia termoelettrica, come descritto
precedentemente, e della minore cessione di energia alla Legler
S.p.A. a causa della crisi industriale che ha interessato l’attività
produttiva della società stessa.
- il risultato operativo è pari a 0,5 milioni di euro, con un’incidenza
del 6% sul totale dei ricavi (1,7 milioni di euro nello stesso periodo
dell’esercizio precedente pari al 16% dei ricavi). Tale flessione
risente della diminuzione dei ricavi, parzialmente compensata dal
minor costo del combustibile;
- il risultato netto è negativo e pari a 0,1 milioni di euro al 30 giugno
2007 (positivo per 0,7 milioni di euro al 30 giugno 2006).
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria del gruppo si
nota che:
- il capitale investito netto è pari 29,4 milioni di euro, in diminuzione
di 2,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 e include
immobilizzazioni per 30,1 milioni di euro, al netto di fondi rischi e
oneri per 0,6 milioni di euro e del capitale circolante, negativo per
0,1 milioni di euro. E’ finanziato da:
- mezzi propri per 12,7 milioni di euro;
- indebitamento finanziario netto per 16,7 milioni di euro (19,1
milioni di euro al 31 dicembre 2006).
La variazione del capitale investito netto è relativa alla diminuzione delle
immobilizzazioni per la quota di ammortamento del semestre (1,4
milioni di euro) e alla diminuzione dei crediti commerciali in seguito
all’incasso del bonus e del conguaglio prezzo sulla produzione 2006.
PERSONALE
Il personale in forza al 30 giugno 2007 è di 43 unità ed è così ripartito
per categoria:
DIRIGENTI
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
TOTALE
di cui
a tempo indeterminato
a tempo determinato
30/06/2007
30/06/2006
Var Vs Giugno
31/12/2006
Var Vs Dicembre
2
4
2
-
2
-
2
+2
4
-
18
19
-1
18
-
19
16
+3
19
-
43
39
+4
43
-
42
39
+3
42
-
1
-
+1
1
-
27
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRI FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO
In relazione al progetto Aeroporti di Roma si rileva che in data 1
febbraio 2007 sono stati sottoscritti con Medio Credito Centrale S.p.A.
il contratto di leasing finanziario, avente oggetto i beni strumentali del
nuovo impianto di cogenerazione presso l’Aeroporto di Fiumicino per
l’importo di 16,5 milioni di euro più IVA e il contratto di finanziamento
a medio e lungo termine per l’importo di 2 milioni di euro.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO ED
EVOLUZIONE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2007
Dopo la chiusura del semestre non sono emersi fatti di rilievo da
segnalare e, in assenza di eventi straordinari, si prevedono, per la
chiusura dell’esercizio 2007, ricavi in crescita e risultati operativo e netto
positivi.
SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL
CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
(SITTI S.P.A.)
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
Ricavi
10.187
8.894
1.293
Risultato operativo
%
1.589
16%
687
8%
902
8%
30/06/2007
31/12/2006
Capitale Investito Netto
23.167
20.798
2.369
Posizione finanziaria Netta
13.985
12.262
1.723
Variazione
La società progetta e produce sistemi di comunicazione per il controllo
del traffico aereo per torri di controllo (TWR), per centri di
avvicinamento Radar (APP) e per centri di controllo in rotta (ACC).
Il portafoglio ordini al 30 giugno 2007 ammonta a 33,0 milioni di euro
rispetto a 23,1 milioni di euro al 31 dicembre 2006.
Più in particolare, al 30 giugno 2007:
- i ricavi complessivi ammontano a 10,2 milioni di euro (8,9 milioni di
euro al 30 giugno 2006) , di cui 7,4 milioni di euro rappresentati dal
fatturato del periodo e 2,8 milioni di euro dalla variazione dei lavori
in corso su ordinazione e dei prodotti finiti;
- i costi operativi ammontano a 8,2 milioni di euro (7,9 milioni al 30
giugno 2006) e si riferiscono per 3,4 milioni di euro a costi per il
personale, per 2,7 milioni di euro ai costi per servizi e per 2,1
milioni di euro a costi per acquisto di materie prime e relativi
consumi;
28
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
-
il risultato operativo è di 1,6 milioni di euro (0,7 milioni di euro al
30 giugno 2006); tale incremento è riconducibile ad un
miglioramento del mix di redditività delle commesse;
il risultato netto del semestre è pari a 0,6 milioni di euro rispetto a
0,2 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.
Dal punto di vista della situazione patrimoniale – finanziaria si rileva
che:
- il capitale investito netto al 30 giugno 2007 risulta essere pari a 23,2
milioni di euro (20,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006) ed è
finanziato da :
- mezzi propri per 9,2 milioni di euro;
- indebitamento finanziario netto per 14,0 milioni di euro (12,3
milioni di euro al 31 dicembre 2006); il peggioramento è
collegato al finanziamento del capitale circolante;
- il valore delle immobilizzazioni (7,3 milioni di euro) risulta in linea
con il valore al 31 dicembre 2006 (7,3 milioni di euro), quale effetto
netto di ammortamenti del semestre (0,3 milioni di euro) e
incrementi del periodo. I costi di sviluppo capitalizzati aumentano a
254 mila euro;
- il capitale circolante netto, passa da 15,4 milioni di euro al 31
dicembre 2006 a 17,8 milioni di euro al 30 giugno 2007
principalmente per l’aumento delle rimanenze e dei lavori in corso
su ordinazione, in parte compensata dalla diminuzione dei crediti
verso clienti.
PERSONALE
Il personale in forza al 30 giugno 2007, è di 87 unità ed è così ripartito
per categoria:
30/06/2007
DIRIGENTI
30/06/2006 Var Vs Giugno
31/12/2006 Var Vs Dicembre
TOTALE
6
7
64
10
87
6
7
62
12
87
2
(2)
-
6
7
63
10
86
1
1
di cui
a tempo indeterminato
a tempo determinato
87
-
87
-
-
86
-
1
-
QUADRI
IMPIEGATI
OPERAI
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO ED
EVOLUZIONE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2007.
Non sono emersi fatti di particolare rilievo.
Alla luce del portafoglio ordini della società, per l’esercizio in chiusura è
atteso un risultato netto positivo.
29
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE PARTECIPAZIONI
LEONARDO S.R.L. La società, detenuta al 100% da Gemina S.p.A, è una finanziaria il cui
unico asset è rappresentato dal possesso della partecipazione in
Aeroporti di Roma S.p.A.. che al 30 giugno 2007 era pari al 51,08% del
capitale sociale.
Al paragrafo 3.1 introduttivo alla presente relazione sulla gestione è
descritto il closing dell’operazione di acquisto dell’ulteriore 44,68% di
ADR avvenuta in data 18 luglio 2007.
La società nel corso del primo semestre 2007 ha incassato dividendi
dalla controllata ADR per euro 25,8 milioni, rispetto ai 36,0 milioni
dell’esercizio precedente.
PENTAR S.P.A. La società svolge attività di investimento in partecipazioni e opera nel
settore della prestazione di servizi di consulenza strategica e finanziaria
alle imprese.
Nel corso dell’esercizio 2006 la Società, in fase di start up, ha acquisito le
prime partecipazioni nei settori di interesse.
Da segnalare nel primo semestre 2007 la sottoscrizione di una parte
della seconda fase dell’aumento di capitale sociale deliberato in data 25
gennaio 2006 (da 23,6 a 35 milioni di euro), per una quota di 2,6 milioni
di euro.
L’assemblea straordinaria del 25 giugno 2007 ha prorogato dal 30
giugno al 30 settembre 2007 il termine ultimo per la sottoscrizione di
tale aumento di capitale, per la parte non sottoscritta.
La partecipazione di Gemina, che non ha sottoscritto il pro-quota di
aumento, è pertanto scesa dal 21,19% al 19,07% facendo venir meno la
relazione di collegamento.
Per quanto riguarda l’attività operativa della Società, nei primi 6 mesi
dell’esercizio 2007 ricordiamo:
- sottoscrizione aumento di capitale per 0,33 milioni in Italgest Mare
S.p.A. (società che ha brevettato e sviluppato un sistema telematico
di ormeggio per imbarcazioni da diporto), acquisendo così una
partecipazione del 25%;
-
sottoscrizione aumento capitale per 4 milioni di euro in COPAIM
(azienda che opera nel settore della produzione e della
commercializzazione di prodotti alimentari freschi di alta qualità),
acquisendo così una partecipazione del 15%.
Per il prosieguo dell’esercizio 2007 sono previste ulteriori attività di
investimento ed uno sviluppo dell’attività di consulenza tali da
permettere un risultato netto prossimo al pareggio.
30
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
SINTESI
ECONOMICA,
3.4
PATRIMONIALE E FINANZIARIA
DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2007
La situazione economica e patrimoniale – finanziaria del gruppo
Gemina al 30 giugno 2007 presenta i seguenti valori (in milioni di euro):
3.4.1 SITUAZIONE ECONOMICA CONSOLIDATA
30/06/07
30/06/06
(*)
30/06/06
Variaz.
31/12/06
Ricavi
174,7
172,5
187,9
2,2
360,1
Ammortamenti e svalutazioni
(32,1)
(31,5)
(31,9)
(0,6)
(64,0)
(114,6)
(107,7)
(122,3)
(6,9)
(218,4)
28,0
33,3
33,7
(5,3)
77,7
(27,0)
(28,5)
(28,6)
1,5
(60,7)
Proventi/(Oneri) su partecipazioni
4,7
-
20,4
4,7
(3,9)
Utile attività in funz. prima delle imposte
5,7
4,8
25,5
0,9
13,1
(2,7)
(10,1)
(11,0)
7,4
(22,9)
-
19,8
-
(19,8)
128,1
Utile (perdita) di terzi azionisti
0,3
0,5
0,5
(0,2)
0,9
Utile(perdita) attribuibile al gruppo
2,7
14,0
14,0
(11,3)
117,4
- da attività ricorrenti - base
0,0075
(0,0145)
0,0386
(0,027)
- da attività ricorrenti e cessate-base
0,0075
0,0386
0,0386
0,324
Altri costi operativi
Risultato operativo
Proventi/(Oneri) finanziari
Imposte sul reddito
Utile delle attività cessate
Utile netto per azione
(*) Dati esposti prevedono la riclassifica dell’apporto netto di ADR Handling S.p.A. ed il risultato pro-quota del gruppo
Impregilo alla voce “Risultato netto delle attività cessate”.
3.4.2 SITUAZIONE PATRIMONIALE CONSOLIDATA
30/06/07
31/12/06
Variazione
Immobilizzazioni
1.431,4
1.449,7
(18,2)
Capitale circolante netto
69,3
50,3
20,5
TFR e fondi rischi e oneri
(37,4)
(37,7)
0,3
Capitale investito netto
1.463,3
1.462,3
2,6
Patrimonio Netto
542,9
571,9
(27,4)
Posizione finanziaria netta
920,4
890,4
30,0
finanziato da:
31
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
3.4.3 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La composizione e la variazione della Posizione Finanziaria Netta
risultano come segue:
30/06/2007
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
Altri crediti - attività finanziarie
Strumenti finanziari derivati
ATTIVITA' FINANZIARIE
31/12/2006
46.361
75.496
34.024
8.232
26.890
2.245
42.256
29.135
88.617
104.631
ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE
FINANZIAMENTI
2.720
-
2.460
-
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
2.720
2.460
TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
(1.001)
(881)
(12.654)
(121.900)
(171)
Interessi su obbligazioni
Interessi su prestiti bancari
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso banche
Altre passività finanziarie
PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
DEBITI FINANZIARI
OBBLIGAZIONI IN CIRCOLAZIONE
(7.387)
(942)
(10.636)
(113.307)
(85)
(136.607)
(40.526)
(177.133)
(208.886)
(625.729)
(132.357)
(37.522)
(169.879)
(199.550)
(628.048)
TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
(834.615)
(827.598)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(920.411)
(890.386)
3.5
SINTESI
ECONOMICA,
PATRIMONIALE E FINANZIARIA DI
GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
3.5.1 SITUAZIONE ECONOMICA
(valori in euro/000)
30/06/07
30/06/06
4.658
(1.694)
2.508
(4.266)
2.150
2.572
Costi operativi
(5.925)
(3.802)
(2.123)
Accantonamenti e ammortamenti
(1.043)
(16)
(1.027)
Proventi (oneri) da partecipazioni
Proventi (oneri) finanziari netti
Ricavi
Variazione
Costi operativi netti
427
419
8
(6.541)
(3.398)
(3.143)
Risultato ante imposte
(3.577)
(5.156)
1.579
7.709
494
7.215
4.132
(4.662)
8.794
Imposte sul reddito
Utile (perdita) del periodo
32
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per quanto riguarda l’andamento economico dell’esercizio si evidenzia
un risultato netto positivo di 4,1 milioni di euro e si precisa che:
a) i proventi da partecipazioni al netto degli oneri comprendono:
- i dividendi che ammontano a 1,5 milioni di euro e derivano da
Servizio Titoli (0,7 milioni di euro) e RCS (0,8 milioni di euro);
- la plusvalenza di 3,1 milioni di euro derivante dalla cessione della
partecipazione in Servizio Titoli effettuata nel corso del mese di
aprile;
b) gli oneri finanziari netti ammontano a 1,7 milioni di euro rispetto a
oneri netti per 4,3 milioni di euro dell’analogo semestre dell’esercizio
precedente.
Tale diminuzione è dovuta all’evoluzione dell’indebitamento finanziario
che passa da 274,8 milioni di euro al 30 giugno 2006 a 129,2 milioni di
euro al 30 giugno 2007, principalmente a seguito dei rimborsi del
finanziamento Calyon Mediobanca.
c) i costi operativi netti del semestre ammontano a 6,5 milioni di euro
rispetto ai 3,4 milioni di euro al 30 giugno 2006.
L’incremento è riconducibile:
- incremento del costo del personale per circa 2 milioni di euro
sostanzialmente dovuto agli oneri straordinari per l’uscita dalla
società di un dirigente;
- svalutazione di un credito tributario per circa un milione di euro.
d) le imposte sul reddito sono positive e ammontano a 7,7 milioni di
euro; si riferiscono interamente alle imposte che Elilario Italia e il
gruppo ADR hanno trasferito a Gemina nell’ambito delle procedura di
consolidato fiscale di Gruppo. Gemina ha potuto iscrivere come
proventi parte di tali imposte in quanto dispone di residue perdite fiscali
di Gruppo del triennio precedente.
3.5.2 SITUAZIONE PATRIMONIALE
30/06/07
31/12/06
Immobilizzazioni
Capitale circolante netto (*)
Fondi rischi ed oneri e TFR
646.532
44.201
(366)
651.526
33.972
(561)
(4.994)
10.229
195
Capitale investito netto
finanziato da:
690.367
684.937
5.430
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
561.147
129.220
593.819
91.118
(32.672)
38.102
Variazione
(*) i valori esposti, in tutte e tre le date di riferimento, comprendono il valore
delle partecipazioni classificate come “attività finanziarie disponibili per la
vendita” (29,0 milioni al 30 giugno 2007 - 23,4 milioni al 31 dicembre 2006 28,1 milioni al 30 giugno 2006)
33
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
IMMOBILIZZAZIONI Le immobilizzazioni comprendono un portafoglio partecipazioni pari a
646,4 milioni di euro, costituito essenzialmente dalle partecipazioni in
Leonardo (601,3 milioni di euro pari al 100% del capitale ordinario),
Elilario Italia (31,3 milioni di euro pari al 100% del capitale ordinario),
S.I.T.T.I (6,4 milioni di euro pari al 40% del capitale ordinario), Sistemi
di Energia (7,4 milioni di euro pari al 45,55% del capitale ordinario),
nonché da altre partecipazioni minori. La voce comprende inoltre
immobilizzazioni materiali e immateriali per un importo di 0,1 milioni di
euro.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2006 è sostanzialmente
riconducibile alla riclassificazione della partecipazione in Pentar nelle
“Attività finanziarie disponibili per la vendita” per effetto del
decremento della percentuale di partecipazione dal 21,19% al 19,07%.
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO Nella voce in esame risultano classificate le attività finanziarie
disponibili per la vendita che ammontano a 29,0 milioni di euro,
composte principalmente dalla partecipazione in RCS (21,0 milioni di
euro pari all’1,03% del capitale ordinario), 3 Italia (3,0 milioni di euro
pari allo 0,25% del capitale ordinario) e Pentar (5 milioni di euro, pari al
19,07 del capitale ordinario).
Il capitale circolante netto comprende inoltre crediti verso la controllata
Elilario Italia per IVA e IRES consolidata (1,5 milioni di euro) , crediti
verso il gruppo ADR per IRES consolidata (10,3 milioni di euro), crediti
di natura tributaria, debiti verso fornitori e altri debiti i cui valori sono
riportati nei prospetti contabili di cui alla sezione 6.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2006 è sostanzialmente
riconducibile a:
a) incremento della “attività finanziaria disponibili per la vendita” per
circa 5,5 milioni di euro a fronte di:
- riclassificazione della partecipazione in Pentar dalle “partecipazioni
in imprese collegate”;
- incremento della partecipazione in RCS per circa 0,6 milioni di euro
a fronte dell’assegnazione di num. 147.999 azioni in sede di
distribuzione di dividendi.
b) incremento degli “altri crediti” per 5,7 milioni di euro quale effetto
netto dell’iscrizione del credito verso il gruppo ADR per IRES corrente
e della diminuzione dei crediti d’imposta da dichiarazioni degli anni
precedenti utilizzati nel semestre;
c) incremento dei debiti verso fornitori per circa 0,6 milioni di euro;
d) incremento del debito verso il personale per circa 0,6 milioni di euro,
dovuto al residuo da pagare al 30 giugno per un accordo transattivi con
un dirigente uscito dalla società nel corso del semestre.
FONDI RISCHI ONERI E TFR. La variazione è sostanzialmente attribuibile alla diminuzione del fondo
TFR per l’uscita di un dirigente a maggio 2007.
34
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
3.5.3 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La composizione della posizione finanziaria netta è riportata in seguito:
30/06/2007
31/12/2006
2.237
1.279
Strumenti finanziari derivati
-
544
Titoli detenuti per la negoziazione
-
-
2.707
2.373
B. ATTIVITA' FINANZIARIE
2.707
2.917
C. TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI (A) +(B)
D. ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
4.944
4.195
7.342
7.342
(210)
(204)
(96)
(19)
A. CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI
Altre attività finanziarie correnti
Interessi su prestiti bancari
Interessi su debiti verso altri finanziatori
Debiti verso altri finanziatori
(27.000)
(2.350)
(114.200)
(100.082)
E. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
(141.506)
(102.655)
F. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (C) + (D) +(E)
G. DEBITI FINANZIARI
(129.220)
(91.118)
-
-
Debiti verso banche
H. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
I. TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI (G) + (H)
J. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (F) + (I)
-
-
-
-
(129.220)
(91.118)
3.6 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI
DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE
ED
EVOLUZIONE
PREVEDIBILE
DELLA GESTIONE
Nel corso del mese di luglio è stata ceduta la quota dell’1,03% nella
società RCS MediaGroup ad alcuni aderenti al Sindacato di Blocco e
di Consultazione RCS al prezzo di 4,228 euro per azione con una
plusvalenza di circa 10,9 milioni di euro. Il ricavato della cessione è
destinato al rimborso del finanziamento acceso in seguito all’acquisto
del 44,68% di ADR.
In data 24 luglio 2007 sono stati incassati dividendi dalla controllata
Leonardo S.r.l. con contestuale riduzione del debito infragruppo per
euro 23,4 milioni.
In data 6 agosto 2007 sono stati incassati dividendi dalla collegata
S.I.T.T.I. per 0,3 milioni di euro.
Nel corso del mese di agosto sono state vendute n. 600.000 azioni
proprie di Gemina per un corrispettivo di 1,6 milioni di euro
realizzando una plusvalenza di circa 1,1 milioni di euro.
35
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3 RELAZIONE SULLA GESTIONE
Al paragrafo 3.1 introduttivo alla presente relazione sulla gestione è
descritto il closing dell’operazione di acquisto del 44,68% di ADR
avvenuto in data 18 luglio 2007 e la delibera dell’assemblea
straordinaria del 26 luglio 2007 di conferimento delega per l’aumento
del capitale sociale di massimi 1.250 milioni di euro.
In data 31 luglio 2007 l’ufficio di Roma in Piazza di Spagna è stato
chiuso.
Relativamente alle società del Gruppo i fatti di rilievo sono già stati
indicati nelle singole sezioni dedicate all’interno dei commenti di
ciascuna società partecipata.
In considerazione dell’effetto che il costo dell’indebitamento
necessario all’acquisizione descritta al paragrafo 3.1 avrà sul conto
economico e del fatto che l’esercizio 2006 beneficiava di significative
plusvalenze da cessione di partecipazioni, si ritiene che il risultato
netto di Gemina al 31 dicembre 2007 sarà in significativa riduzione
rispetto all’esercizio precedente.
A livello di Gruppo il consolidamento integrale di ADR determinerà
un aumento del margine operativo lordo; la mancanza, rispetto
all’esercizio precedente, di rilevanti plusvalenze, di eventuali oneri
conseguenti all’allocazione della differenza di consolidamento sulla
quota ADR acquisita e gli oneri finanziari conseguenti al
“finanziamento ponte” comporteranno una significativa contrazione
del risultato netto che potrebbe configurare anche una modesta
perdita.
36
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4.
IL GRUPPO GEMINA
_____________________________________
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
AL 30 GIUGNO 2007
37
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4.1 CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
CONTO ECONOMICO
(in migliaia di euro)
1° SEMESTRE
2007
1° SEMESTRE
2006
1° SEMESTRE
2006 (*)
ESERCIZIO
2006
ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO
RICAVI
ALTRI RICAVI OPERATIVI
TOTALE RICAVI
171.741
2.952
174.693
184.404
3.479
187.883
169.072
3.424
172.496
352.757
7.354
360.111
CONSUMI DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO
COSTO DEL PERSONALE
ALTRI COSTI OPERATIVI
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
(21.240)
(43.531)
(49.760)
(32.117)
(20.155)
(51.615)
(50.415)
(31.947)
(20.146)
(38.472)
(49.066)
(31.534)
(43.603)
(75.311)
(99.519)
(64.009)
28.045
33.752
33.278
77.669
UTILE (PERDITA) OPERATIVO
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI:
PROVENTI FINANZIARI:
Proventi per interessi
Proventi su trading realizzati
Proventi su trading non realizzati
Proventi su derivati
Utili su cambi
Altri proventi
ONERI FINANZIARI:
Oneri per interessi
Oneri su derivati
Perdite su cambi
Altri oneri
TOTALE PROVENTI 8ONERI) FINANZIARI
3.085
3.906
644
490
2.826
919
305
8.448
1.655
496
2.822
919
305
8.448
1.654
496
5.080
1.615
13.236
208
574
(24.395)
(6.211)
(76)
(4.445)
(27.002)
(26.288)
(13.499)
(138)
(3.339)
(28.615)
(26.303)
(13.499)
(138)
(3.187)
(28.483)
(52.103)
(16.864)
(3.465)
(8.938)
(60.657)
PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI
4.657
20.386
-
(3.938)
UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO PRIMA DELLE
IMPOSTE
Imposte sul reddito
UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO DOPO LE
IMPOSTE
Risultato netto delle attività cessate
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
Utile (Perdita) di terzi azionisti
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO ATTRIBUIBILE AL GRUPPO
UTILE NETTO PER AZIONE (IN EURO)
DA ATTIVITÀ RICORRENTI
BASE
DA ATTIVITÀ RICORRENTI E CESSATE
BASE
5.700
25.523
4.795
13.074
(2.743)
(11.055)
(10.062)
(22.858)
2.957
14.468
(5.267)
(9.784)
0
0
19.734
128.077
2.957
14.468
14.468
118.293
243
480
480
908
2.714
13.987
13.987
117.385
0,0075
0,0386
(0,0145)
(0,027)
0,0075
0,0386
0,0386
0,324
L’utile netto per azione base è calcolato sul totale delle azioni in circolazione nei rispettivi periodi, pari a n. 362.240.080 per entrambi i periodi. tali valori non
tengono conto delle azioni proprie in portafoglio, pari a n. 6.000.000 per entrambi i periodi. tutte le azioni di Gemina S.p.A. risultano sottoscritte.
(*) Dati che prevedono la riclassifica dell’apporto di ADR Handling e della valutazione della collegata Impregilo nel “risultato netto delle attività cessate”.
38
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4.2 STATO PATRIMONIALE – ATTIVITÀ DEL GRUPPO GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA'
(in migliaia di euro)
al 30 giugno 2007
al 31 dicembre 2006
ATTIVITA' NON CORRENTI
Concessione aeroportuale
Avviamenti
Altre attività immateriali
TOTALE ATTIVITÀ IMMATERIALI
1.135.436
8.684
3.904
1.148.024
1.150.760
8.684
4.014
1.163.458
-
-
45.788
137.749
1.846
29.146
68.763
283.292
47.323
139.238
1.549
24.654
68.645
281.409
119
30.208
17.886
469
2.720
4.836
24.625
19.504
712
2.460
1.482.718
1.497.004
RIMANENZE
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
CREDITI COMMERCIALI
ALTRI CREDITI
ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE
STRUMENTI FINANZIARI – DERIVATI
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI
11.504
9.928
103.878
24.141
240
8.232
33.784
46.361
11.178
8.926
91.730
20.542
241
2.245
26.649
75.496
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
238.068
237.007
ATTIVITÀ DETENUTE PER LA VENDITA
1.694
747
1.722.480
1.734.758
INVESTIMENTI IMMOBILIARI
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre attività materiali
TOTALE ATTIVITÀ MATERIALI / TECNICHE
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE E VALUTATE A EQUITY
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
ATTIVITA' CORRENTI
TOTALE ATTIVITA'
39
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4.2 STATO PATRIMONIALE – PASSIVITÀ DEL GRUPPO GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
(in migliaia di euro)
al 30 giugno 2007
al 31 dicembre 2006
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
362.240
Riserve di capitale (sovrapprezzo azioni)
Riserva di copertura e traduzione
362.240
67.149
67.149
(22.998)
(27.795)
Altre riserve
74.775
74.775
Utili e (perdite) esercizi precedenti
50.429
(30.899)
Utile e (perdita) dell'esercizio
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO
2.714
117.385
534.309
562.855
Capitale e riserve di terzi azionisti
8.613
9.003
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
8.613
9.003
542.922
571.858
BENEFICI PER I DIPENDENTI
21.869
21.682
FONDI PER RISCHI E ONERI - OLTRE 12 MESI
13.274
12.561
2.718
2.190
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA' NON CORRENTI
PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
DEBITI FINANZIARI AL NETTO DELLA QUOTA CORRENTE
208.886
205.126
OBBLIGAZIONI IN CIRCOLAZIONE
625.729
628.048
ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI
-
8.943
872.476
878.550
87.160
83.705
2.674
4.515
136.607
126.782
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali
Passività per imposte correnti
Passività finanziarie correnti
Fondi per rischi e oneri - entro 12 mesi
Strumenti finanziari – derivati
Altre passività correnti
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
40
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2.273
3.489
40.526
37.522
37.842
28.334
307.082
284.350
1.722.480
1.734.758
4.3 RENDICONTO FINANZIARIO DEL GRUPPO GEMINA AL 30 GIUGNO 2007
RENDICONTO FINANZIARIO DI GRUPPO
(in euro/000)
al
30/06/2007
al
30/06/2006
Utile (perdita) del periodo
2.714
13.987
Ammortamento delle attività materiali e immateriali
32.117
31.947
Incremento (decremento) del TFR ed altri fondi
(317)
64
(Incremento) decremento delle imposte differite
1.618
6.474
UTILE (PERDITA) OPERATIVO PRIMA DELLE VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE
36.132
52.472
(Incremento) decremento delle rimanenze
(1.329)
(433)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali
(12.148)
(14.239)
(Incremento) decremento delle altre attività correnti
(4.546)
2.107
Incremento (decremento) dei debiti commerciali
3.455
(13.000)
Incremento (decremento) delle altre passività correnti
7.672
(10.908)
TOTALE VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE
(6.896)
(36.473)
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALLA GESTIONE OPERATIVA
29.236
16.000
Incrementi, acquisizioni, aumenti di capitale e ripianamenti perdite di partecipazioni
(98)
(19.111)
Incremento delle attività materiali e immateriali
(18.568)
(19.858)
Variazioni altre voci dell'attivo e del passivo non corrente
(8.172)
8.673
Corrispettivo dalla cessione di attività non correnti
(769)
-
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(27.607)
(30.296)
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DI INVESTIMENTO
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Dividendi distribuiti
(36.300)
(188)
Altre variazioni di patrimonio netto
4.647
11.085
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALLA GESTIONE FINANZIARIA
(31.653)
10.897
INCREMENTO (DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
(30.024)
(3.399)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO ALL'INIZIO DEL PERIODO
(890.386)
(1.085.053)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO ALLA FINE DEL PERIODO
(920.410)
(1.088.452)
41
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4.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2007
Capitale
Azioni
Riserve
Riserva di
Altre
Utili
(perdite)
Utili
Patrim.
Capitale
Sociale
proprie
di capitale
copertura e
riserve
relative a
(perdite)
Netto
e riser.
gruppo
di terzi
447.283
154.567
(149.438)
traduzione
Saldi al 31/12/2003
368.240
Effetti adozione IAS/IFRS
368.240
1.893
50.574
(61.164)
90.537
(4.506)
(3.709)
16.575
61.164
(16.000)
(58.599)
(569)
928
928
(2.000)
67.149
0
74.537
Dest. risultato al 31 dicembre 2003
Altri movimenti
dell’
esercizio
1.709
Rivalutazione cespiti ex Legge Finanziaria 2006
Saldi all' 01/01/2004 (rettificato)
esercizi
precedenti
(4.000)
Distribuzione dividendi
Differenze di traduzione
(62.177)
1.893
447.642
5.129
1.893
(804)
(1.893)
(4.804)
398
(7.663)
(7.663)
4.120
4.120
Utile (perdita) dell'esercizio
Saldi al 31/12/2004
10.125
325
10.125
449.420
5.852
368.240
(6.000)
67.149
4.120
74.537
(68.751)
368.240
(6.000)
67.149
4.120
74.537
(80.804)
10.125
10.125
(10.125)
Effetti adozione IAS 32 e 39
Saldi all' 01/01/2005 (rettificato)
10.125
(12.053)
Destinazione risultato 31 dicembre 2004
(12.053)
437.367
Incremento nel fair value dei derivati di copertura
(38.067)
28.270
(9.797)
Differenze di cambio derivanti dalla conversione di bilanci esteri
164
-
164
Distribuzione dividendi
Altri movimenti
(6.000)
6.000
238
(33)
9.903
10.141
-
Variazione area di consolidamento
Utile (perdita) dell'esercizio
-
2.807
1.551
291
Effetto adeguamento imposta sostitutiva rivalutazione
5.852
1.551
269
291
Legge Finanziaria 2006
Saldi al 31/12/2005
362.240
0
67.149
(33.783)
74.775
Destinazione risultato 31 dicembre 2005
Incremento nel fair value dei derivati di copertura
(32.215)
1.551
1.551
(1.551)
10.272
(4.284)
362.240
0
67.149
(27.795)
74.775
Destinazione risultato 31 dicembre 2006
Incremento nel fair value dei derivati di copertura
(188)
(47)
(4.331)
4.797
(531)
117.385
117.385
908
(30.899)
117.385
562.855
9.003
117.385
(117.385)
-
(633)
-
4.797
Distribuzione dividendi
(36.300)
(36.300)
Variazione area di consolidamento
185
185
Altri movimenti
58
58
Utile (perdita) del periodo
-
2.714
2.714
243
50.429
2.714
534.309
8.613
Saldi al 30/06/2007
362.240
0
67.149
42
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(269)
(188)
Utile (perdita) dell'esercizio
Saldi al 31/12/2006
8.895
10.272
Distribuzione dividendi
Altri movimenti
439.717
(22.998)
74.775
4.5 PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO DI GEMINA S.P.A. E IL
PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO E TRA IL RISULTATO DI PERIODO DI
GEMINA S.P.A. ED IL RISULTATO CONSOLIDATO
PROSPETTO DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO DI GEMINA S.P.A.
E IL PATRIMONIO NETTO
CONSOLIDATO E TRA
RISULTATO DEL PERIODO E IL RISULTATO CONSOLIDATO.
Patrimonio
Netto
Risultato
(migliaia di Euro)
Relazione semestrale di Gemina S.p.A.
561.147
4.132
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate
(25.984)
(28)
- differenza tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto
(26.717)
(2.189)
- risultati delle società consolidate
733
733
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate
(854)
38
- elisione plusvalenza da conferimento ramo d'azienda
(854)
38
Patrimonio Netto e risultato del periodo di pertinenza del Gruppo
534.309
2.714
Patrimonio Netto e risultato del periodo di pertinenza di terzi
8.613
243
Patrimonio Netto e risultato del periodo consolidati
542.922
2.957
43
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
INTRODUZIONE
La presente relazione semestrale è stata redatta in conformità al
principio internazionale applicabile per l’informativa finanziaria
infrannuale, IAS 34, secondo quanto stabilito dall’articolo 81 del
regolamento emittenti n. 119714/1999.
In particolare è stata redatta in conformità all’applicazione degli
International Financial Reporting Standards (IFRS), agli
aggiornamenti dei principi contabili internazionali preesistenti (IAS)
nonché ai documenti dell’International Financial Reporting
Interpretations Committee (IFRIC) ritenuti coerenti con le operazioni
poste in essere dal gruppo Gemina.
In considerazione dell’applicazione dei principi contabili
internazionali, si ricorda che l’adozione degli stessi prevede tra le
diverse disposizioni quella di identificare per i risultati consolidati
almeno due criteri di segmentazione delle aree di attività principali del
gruppo (settore primario e settore secondario) in base ai quali
rappresentare ed analizzare i risultati medesimi (IAS 14). Nel caso del
gruppo Gemina il settore primario scompone le attività gestionali tra:
- attività della Capogruppo;
- infrastrutture aeroportuali;
- attività di servizi elicotteristici;
- energia;
- sistemi di comunicazione per il controllo del traffico aereo.
Il settore secondario segue più semplicisticamente un criterio di
scomposizione per aree geografiche delle attività di gestione di gruppo
e, in particolare, individua una segmentazione del business tra area
Italia e area Estero (anche se poco significativa per il gruppo).
Come conseguenza dei sopra descritti criteri di segmentazione delle
aree d’affari del gruppo, si segnala che la presente relazione
sull’andamento della gestione nell’esercizio riprenderà la
scomposizione del settore primario; in particolare le attività tipiche
delle infrastrutture aeroportuali (oggi rappresentate esclusivamente
dalle attività del gruppo ADR) rappresentano l’attività primaria del
gruppo rispetto alle altre attività di investimento.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI
CONSOLIDAMENTO
I prospetti contabili consolidati sono stati redatti secondo i principi
contabili internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB (International
Accounting Standard Board), così come omologati dall’Unione
Europea. Con il termine di IAS/IFRS si intendono gli International
Accounting Standards (IAS) e gli International Financial Reporting
Standards (IFRS), integrati dalle interpretazioni emesse dall’IFRIC,
precedentemente denominate SIC (Standard Interpretation
Committee).
44
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Ai dati semestrali delle società partecipate consolidate, predisposti dai
Consigli di Amministrazione o dall’Amministratore Unico, qualora
necessario, sono state effettuate rettifiche per allineare i criteri
contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
I prospetti contabili sono stati redatti sulla base del principio del costo
storico, eccetto che per:
- gli strumenti finanziari derivati (e le relative passività finanziarie
coperte);
- le attività disponibili per la vendita, la cui valutazione è stata
effettuata in base al principio del fair value;
- i piani a benefici definiti per i dipendenti del gruppo Aeroporti di
Roma per i quali è stata effettuata la valorizzazione attuariale
come prescritto dallo IAS 19.
I prospetti contabili sono redatti in migliaia di euro.
ADOZIONE DEI NUOVI PRINCIPI
Nel mese di agosto 2005 lo IASB (International Accounting
Standards Board) ha emesso il nuovo principio contabile IFRS 7 –
Strumenti finanziari: informazioni integrative che richiede informazioni
integrative riguardanti la rilevanza degli strumenti finanziari in merito
alla performance ed alla posizione finanziaria dell’impresa.
Sono inoltre richieste informazioni relative al livello di esposizione di
rischio derivante dall’utilizzo di strumenti finanziari, ed una
descrizione degli obiettivi, delle politiche e delle procedure poste in
essere dal management per gestire tali rischi.
L’IFRS 7 ha efficacia a partire dal 1° gennaio 2007. L’adozione di
questo principio non avrà impatti sulla posizione finanziaria,
patrimoniale ed economica del Gruppo, mentre sono attesi impatti
significativi sull’informativa relativa agli strumenti finanziari fornita
nelle note di bilancio.
Si segnala che, con riferimento al trattamento delle Concessioni di
servizi pubblici, nel mese di novembre 2006 è stato emesso dallo
IASB l’IFRC Interpretation 12 – Service Concession Agreements che sarà
applicabile a partire dal bilancio dell’esercizio 2008.
Data la complessità di tale documento interpretativo, l’impatto sul
Bilancio Consolidato Gemina potrà essere definito solo in sede di
applicazione dello stesso.
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
I prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2007 includono, con il
metodo integrale, i dati alla stessa data della Capogruppo Gemina
S.p.A. e quelli delle società controllate sulle quali la stessa esercita
direttamente o indirettamente il controllo.
45
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Ai sensi dello IAS 27 viene esercitato il controllo quando la
Capogruppo ha il potere di determinare le politiche finanziarie e
operative di un’impresa, in modo tale da ottenere benefici dalla sua
attività.
Le società sulle quali Gemina esercita un controllo congiunto ai sensi
dello IAS 31 sono incluse nel bilancio consolidato secondo il metodo
proporzionale.
Le partecipazioni in imprese collegate sulle quali Gemina esercita
un’influenza significativa ai senso dello IAS 28 sono consolidate
secondo il metodo del patrimonio netto.
Gli elenchi delle imprese controllate e collegate del Gruppo Gemina
soggette al consolidamento sono riportati nella sezione “Allegati al
Bilancio Consolidato”.
Non sono incluse nel bilancio consolidato le controllate inattive o che
generano un volume di affari non significativo. La loro influenza sul
totale delle attività, delle passività, sulla posizione finanziaria e sul
risultato del Gruppo non è rilevante.
I principali criteri di consolidamento sono di seguito esposti:
-
-
-
-
-
le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese
consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono assunte
integralmente nel bilancio consolidato.
Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della
corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese
partecipate attribuendo ai singoli elementi dell’attivo e del
passivo il loro valore corrente alla data di acquisizione del
controllo.
l’avviamento
derivante
dall’acquisizione,
rappresentato
dall’eccedenza del costo dell’acquisizione rispetto alla quota di
gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività
potenziali identificabili, è iscritto come attività;
in sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non
applicare l’IFRS 3 “Aggregazioni di imprese” in modo
retroattivo
alle
acquisizioni
di
aziende
avvenute
antecedentemente il 1° gennaio 2004, data di transizione agli
IFRS; di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni
antecedenti tale data è stato mantenuto al precedente valore
determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e
rilevazione di eventuali perdite di valore;
i risultati economici delle imprese controllate acquisite o cedute
nel corso dell’esercizio sono inclusi nel conto economico
consolidato dall’effettiva data di acquisizione fino all’effettiva
data di cessione;
qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle
imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a
quelli adottati dal Gruppo;
46
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
-
-
-
la quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività
nette delle controllate consolidate è identificata separatamente
rispetto al patrimonio netto di Gruppo;
gli utili e le perdite non ancora realizzati per il Gruppo in quanto
derivanti da operazioni tra società del Gruppo stesso sono
eliminati, così come le partite di ammontare significativo che
danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi tra le società
consolidate;
le rettifiche di consolidamento tengono conto, quando
applicabile, del loro effetto fiscale differito;
i dividendi percepiti nell’esercizio da parte delle società
controllate e contabilizzati nel conto economico della
Controllante come proventi da partecipazione sono eliminati
con contropartita “utili portati a nuovo”.
PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE
Il Gruppo rileva le partecipazioni a controllo congiunto utilizzando il
metodo del consolidamento proporzionale. La percentuale di
pertinenza del Gruppo delle attività, passività, costi e ricavi delle
imprese a controllo congiunto è integrata linea per linea con le voci
equivalenti del bilancio consolidato.
Con riferimento alle operazioni intercorse fra un’impresa del Gruppo
e un’impresa a controllo congiunto, gli utili e le perdite non realizzati
sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del
Gruppo nell’impresa a controllo congiunto.
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE
Una collegata è un’impresa nella quale il Gruppo è in grado di
esercitare un’influenza significativa, ma non il controllo né il controllo
congiunto, attraverso la partecipazione alle politiche decisionali
finanziarie e operative della partecipata. I risultati economici e le
attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel bilancio
consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto a partire dalla
data in cui inizia l’influenza notevole fino alla data in cui tale influenza
notevole cessa di esistere.
Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono
rilevate al costo, che viene rettificato per le variazioni successive
all’acquisizione nelle attività nette delle collegate e per eventuali
perdite di valore delle singole partecipazioni.
L’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale
spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e
passività potenziali identificabili della collegata alla data di
acquisizione è riconosciuto come avviamento. L’avviamento è incluso
nel valore di carico dell’investimento ed è assoggettato a test di
impairment.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione dei
prospetti contabili consolidati sono di seguito evidenziati.
47
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Ricavi
I ricavi sono rilevati nella misura in cui risulta possibile determinarne
attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici
economici saranno fruiti dall’impresa. Secondo la tipologia di
operazione, i ricavi sono rilevati solo quando sono soddisfatte le
condizioni riportate in seguito:
a) vendite di beni:
- i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni sono
trasferiti all’acquirente;
- l’effettivo controllo sui beni venduti e il normale livello
continuativo di attività associate con la proprietà sono cessate;
- i costi sostenuti o da sostenere sono determinabili in modo
attendibile.
b) prestazioni di servizi:
- lo stadio di completamento dell’operazione alla data di riferimento
del bilancio può essere attendibilmente misurato;
- i costi sostenuti per l’operazione e i costi da sostenere per
completarla possono essere determinati in modo attendibile.
Costi
I costi sono valutati al fair value dell’ammontare pagato o da pagare e
sono riconosciuti a conto economico in funzione della competenza
temporale.
Uso di stime
La redazione del bilancio in applicazione degli IFRS richiede
l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle
attività e delle passività di bilancio alla data di riferimento.
Le stime e le assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato attuale
delle conoscenze disponibili e pertanto i risultati che si consuntiveranno
potrebbero differire da tali stime.
Le stime sono utilizzate principalmente per rilevare la valutazione sulla
recuperabilità dei valori dell’attivo, la definizione delle vite utili delle
attività materiali, la valutazione di benefici ai dipendenti, imposte, altri
accantonamenti, strumenti derivati e fondi.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni
variazione sono riflessi a conto economico.
Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene
deliberata la distribuzione da parte dell’Assemblea degli Azionisti della
Capogruppo.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono riconosciuti a conto economico in
funzione della competenza temporale, sulla base degli interessi maturati
sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il
tasso d’interesse effettivo.
48
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile, in
conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti.
Le eventuali imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate
sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio
ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l’aliquota
d’imposta che ci si aspetta sarà in vigore alla data in cui la differenza
temporanea si riverserà.
Le imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è probabile
che sia disponibile un reddito futuro a fronte del quale possono essere
recuperate.
Le imposte differite sono direttamente imputate a conto economico, ad
eccezione di quelle relative a poste rilevate direttamente a patrimonio
netto; in tale ipotesi, anche le relative imposte differite vengono
imputate a patrimonio netto.
Risultato netto delle attività cessate
Ai sensi dell’IFRS 5 paragrafo 33 i risultati economici delle attività
operative cessate vengono esposti in un unico importo “Risultato netto
delle attività cessate” che indica:
- il totale degli utili o delle perdite delle attività operative cessate al
netto degli effetti fiscali;
- la plusvalenza (o la minusvalenza), al netto degli effetti fiscali
rilevata a seguito della dismissione delle attività.
Il Gruppo, nelle note esplicative, fornisce inoltre l’analisi dell’importo di
cui sopra ripartito nelle seguenti componenti:
- i ricavi, i costi e l’utile e le imposte sul reddito delle attività cessate;
- la plusvalenza (o minusvalenza) rilevata a seguito della dismissione
delle attività.
Ai sensi dell’IFRS 5 paragrafo 34 viene inoltre presentata l’informativa
comparativa per i periodi precedenti posti a confronto, con la stessa
logica descritta sopra, così da rendere omogenei i valori presentati.
Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del
Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante
l’esercizio, escludendo le azioni proprie in portafoglio. Ai fini del calcolo
dell’utile (perdita) diluito per azione, la media ponderata delle azioni in
circolazione è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali
azioni aventi effetto diluitivi.
ATTIVITA’ IMMATERIALI
Le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione necessari a rendere
l’attività disponibile per l’uso.
49
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Le attività con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente
dal momento in cui il bene è disponibile per l’uso in relazione alla
prevista vita utile.
La ricuperabilità del loro valore è verificata secondo i criteri previsti
dallo IAS 36 (Riduzione di valore delle attività) ed illustrati nel successivo
paragrafo “Perdite di valore delle attività”.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui
sono sostenuti.
Le attività immateriali internamente generate derivanti dallo sviluppo dei
prodotti del Gruppo sono iscritte nell’attivo, solo se tutte le seguenti
condizioni sono rispettate:
- l’attività è identificabile (come ad esempio software o nuovi
processi);
- è probabile che l’attività creata genererà benefici economici futuri;
- i costi di sviluppo dell’attività possono essere misurati
attendibilmente.
Le attività immateriali sono ammortizzate su base lineare lungo le
relative vite utili.
Quando le attività internamente generate non possono essere iscritte in
bilancio, i costi di sviluppo sono imputati al conto economico
dell’esercizio nel quale sono sostenuti.
Concessioni
Il valore della concessione per l’esercizio aeroportuale, viene
ammortizzato in funzione della durata residua della concessione stessa,
che scadrà il 30 giugno 2044 (si veda inoltre l’apposito paragrafo
“Informazioni relative alla concessione”).
Avviamento
L’avviamento derivante da acquisizione è inizialmente valutato al costo
in quanto rappresentativo dell’eccedenza di costo d’acquisto rispetto alla
quota di pertinenza dell’acquirente del fair value netto riferito ai valori
identificabili delle attività e passività acquisite.
Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto
delle eventuali perdite di valore accumulate.
Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda
precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un
avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza
da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo
dell’avviamento.
L’avviamento è rilevato come attività e la ricuperabilità del valore di
iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si
verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore,
secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Riduzione di valore delle attività).
Eventuali perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto
economico e non sono successivamente ripristinabili.
50
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Perdite di valore delle attività
Annualmente, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie
immobilizzazioni materiali e immateriali per determinare se vi siano
indicazioni che queste attività possano aver subito riduzioni di valore.
Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l’ammontare
recuperabile di tali attività per determinare l’eventuale importo della
svalutazione.
L’ammontare recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi
di vendita e il valore d’uso.
Il fair value è stimato sulla base delle migliori informazioni disponibili per
riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del
bene.
Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi ad un
tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del tasso d’interesse e
dei rischi specifici dell’attività.
Se l’ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al
relativo valore contabile, esso è ridotto a tale minor valore. La perdita di
valore è rilevata nel conto economico.
Quando successivamente la perdita di valore venga meno o si riduca, ad
eccezione dell’avviamento, la rivalutazione che ripristina, nei limiti del
costo, il valore contabile, viene iscritta a conto economico.
ATTIVITA’ MATERIALI
Gli immobili, gli impianti, i macchinari e le attrezzature sono iscritti al
costo storico, in taluni casi incrementato in applicazione di leggi di
rivalutazione monetaria comprensivo di eventuali oneri accessori e al
netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni per
perdite di valore. In sede di transizione ai principi contabili
internazionali tali rivalutazioni sono state mantenute in bilancio in
quanto conformi alle prescrizioni dell’IFRS 1.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni
periodo a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche
determinate in relazione alla stimata vita utile e, in caso di dismissione,
fino al termine dell’utilizzo.
Gli ammortamenti vengono rilevati a partire dal momento in cui
l’immobilizzazione è disponibile per l’uso, oppure è potenzialmente in
grado di fornire i benefici economici ad esso associati.
Si riporta il dettaglio delle aliquote di ammortamento utilizzate:
Fabbricati dal 3% al 10%
Impianti e macchinari dal 7% al 25%
Attrezzature dal 10% al 25%
Beni gratuitamente devolvibili dall’ 1% al 10%
Altri beni dal 10% al 25%
I terreni non vengono ammortizzati.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già
contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata secondo i criteri
descritti nel principio “Perdita di valore di attività”, l’immobilizzazione
viene corrispondentemente svalutata.
51
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Se negli esercizi successivi venissero meno i presupposti della
svalutazione verrebbe ripristinato il valore originario, nei limiti degli
ammortamenti cumulati.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono
determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto
contabile dell’attività e sono imputati al conto economico dell’esercizio.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se
incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si
riferiscono.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati
integralmente a Conto Economico.
Le spese incrementative e di manutenzione che producono un
significativo e tangibile incremento della capacità produttiva o che
comportano un allungamento della vita utile degli stessi, vengono
capitalizzate e portate ad incremento del cespite su cui vengono
realizzate ed ammortizzate in relazione alla vita utile residua del cespite
stesso cui fanno riferimento.
I costi per migliorie su beni di terzi che presentano i requisiti di
iscrizione nell’attivo sono rilevati tra le immobilizzazioni materiali e
ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto e la vita utile
residua del cespite.
LEASING
I contratti di locazione sono trattati come locazioni finanziarie quando i
termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi
e i benefici della proprietà al locatario.
Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate
come attività del Gruppo al loro fair value alla data di acquisizione,
oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il
leasing e sono ammortizzate in base alla loro stimata vita utile come per
le attività detenute in proprietà.
La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato
patrimoniale come passività finanziaria. I pagamenti per i canoni di
locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi e gli oneri
finanziari sono direttamente imputati al conto economico dell’esercizio.
Tutte le altre locazioni sono considerate operative ed i loro relativi costi
per canoni di locazione sono iscritti in base alle condizioni previste dal
contratto.
RIMANENZE
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo d’acquisto o di
produzione e il valore netto di realizzo. Il costo comprende i materiali
diretti e, ove applicabile, la manodopera diretta, le spese generali di
produzione e gli altri costi che sono sostenuti per portare le rimanenze
nel luogo e nelle condizioni attuali. Il costo è calcolato utilizzando il
metodo del costo medio ponderato.
Il valore netto di realizzo rappresenta il prezzo di vendita stimato meno
la stima degli eventuali costi di completamento e di quelli necessari per
realizzare la vendita.
52
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
CONTRATTI DI COSTRUZIONE
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato
con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono
rilevati rispettivamente come ricavi e costi dell’esercizio in relazione allo
stato di avanzamento dell’attività alla data di chiusura del bilancio, in
base al rapporto fra i costi sostenuti per l’attività svolta fino alla data di
bilancio e i costi totali stimati di commessa, salvo che questo non sia
ritenuto rappresentativo dello stato di avanzamento della commessa.
Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi
nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere
stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono
rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che
probabilmente saranno recuperati.
I costi di commessa sono rilevati come spese nell’esercizio nel quale essi
sono sostenuti.
Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori
rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è immediatamente rilevata
come costo.
AZIONI PROPRIE
Le azioni proprie sono classificate a diretta decurtazione del patrimonio
netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i proventi derivanti dalle
eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di
patrimonio netto.
STRUMENTI FINANZIARI
Le attività e le passività finanziarie sono rilevate in bilancio nel
momento in cui il Gruppo diviene parte delle clausole contrattuali dello
strumento.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della
data di negoziazione e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo
degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.
Le attività finanziarie diverse da quelle identificate come detenute fino
alla scadenza sono classificate come detenute per la negoziazione o
disponibili per la vendita, e sono valutate ad ogni fine periodo al fair
value.
Quando le attività finanziarie sono classificate come “detenute per la
negoziazione”, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value
sono imputati al conto economico del periodo.
Nel caso in cui le attività finanziarie siano classificate come “disponibili
per la vendita” l’adeguamento al fair value alla data di riferimento è
rilevato in una apposita voce del patrimonio netto. Nel momento in cui
sono cedute o abbiano subito una perdita di valore gli utili o le perdite
complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono
imputati al conto economico del periodo.
53
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
CREDITI
I crediti sono rilevati in bilancio al loro valore nominale ridotto al
presunto valore di realizzo tramite l’apposito fondo svalutazione crediti.
Nel caso si tratti di crediti il cui incasso è previsto a lungo termine è
iscritto un valore pari al valore attuale dei flussi di cassa stimati scontati.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini
commerciali, non sono attualizzati.
I crediti espressi in valuta diversa dall’euro sono valutati al cambio di
fine periodo.
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI
La voce include la cassa, i conti correnti bancari e i depositi rimborsabili
a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata
liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad
un rischio non significativo di variazione di valore.
BENEFICI AI DIPENDENTI
ADR S.p.A. ha determinato il trattamento di fine rapporto applicando
una metodologia di tipo attuariale – Projected unit credit method - basata su
ipotesi di natura demografica e finanziaria che consente una ragionevole
stima dell’ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già
maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Sulla base di tale metodologia, l’ammontare del debito già maturato deve
essere proiettato per stimarne l’importo da liquidare al momento della
risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano a conto economico,
nella voce “Costo del lavoro”, il current service cost che definisce
l’ammontare dei diritti maturati nell’esercizio dai dipendenti e, tra gli
“Oneri/Proventi finanziari”, l’interest cost che costituisce l’onere
figurativo che l’impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un
finanziamento di importo pari al TFR.
Gli utili e le perdite che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle
ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a conto economico nei limiti in
cui il loro valore non rilevato all’inizio dell’esercizio ecceda il 10% della
passività (cosiddetto metodo del corridoio).
Nel caso delle altre Società del Gruppo, i benefici a dipendenti
successivi al rapporto di lavoro (il trattamento di fine rapporto) sono
stati valutati in accordo a quanto previsto dai principi contabili italiani,
alla legislazione e ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali
vigenti.
Non si è proceduto ad una valutazione di natura attuariale data la non
rilevanza dei dati attuariali attesi sia in termini assoluti che rispetto al
patrimonio netto del Gruppo.
FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per rischi ed oneri comprendono gli accantonamenti derivanti da
obbligazioni attuali di natura legale o implicita, che derivano da eventi
passati, per l’adempimento delle quali è probabile che si renderà
necessario un impiego di risorse, il cui ammontare può essere stimato in
maniera attendibile.
54
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi
richiesti per adempiere all’obbligazione alla data di bilancio, e sono
attualizzati quando l’effetto è significativo.
E’ iscritto inoltre un “Fondo per oneri devolutivi”, a fronte della
migliore stima – effettuata dagli enti tecnici – degli oneri derivanti
dall’obbligo di restituzione in stato di efficienza del complesso
aeroportuale al termine della concessione (anno 2044).
PASSIVITÀ
FINANZIARIE
PATRIMONIO NETTO
E
STRUMENTI
RAPPRESENTATIVI
DI
Le passività finanziarie e gli strumenti rappresentativi di patrimonio
netto emessi dal Gruppo sono classificati secondo la sostanza degli
accordi contrattuali che li hanno generati e in accordo con le rispettive
definizioni di passività e di strumenti rappresentativi di patrimonio
netto.
Questi ultimi sono definiti come quei contratti che danno diritto a
beneficiare degli interessi residui nelle attività del Gruppo dopo aver
dedotto le sue passività.
I principi contabili adottati per specifiche passività finanziarie e
strumenti di patrimonio netto sono indicati nel prosieguo.
DEBITI FINANZIARI
I debiti finanziari sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al
valore del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori per la loro
accensione. Successivamente i finanziamenti sono valutati con il criterio
del “costo ammortizzato”. Il costo ammortizzato è l’ammontare delle
passività valutato al momento della rilevazione iniziale al netto dei
rimborsi di capitale e degli oneri accessori ammortizzati secondo il
metodo del tasso di interesse effettivo. Se i finanziamenti sono coperti
da strumenti derivati aventi natura di “fair value hedge”, in accordo con lo
IAS 39, tali finanziamenti sono valutati al fair value così come gli
strumenti derivati relativi (si veda inoltre l’apposito paragrafo “strumenti
derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura).
OBBLIGAZIONI
Le obbligazioni sono inizialmente rilevate al valore di emissione dedotti
i costi sostenuti per la negoziazione e l’emissione dello strumento
finanziario (transaction cost). Successivamente all’iscrizione iniziale le
obbligazioni sono valutate al costo ammortizzato.
DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali sono rilevati al valore nominale. Quelli espressi in
valuta diversa dall’euro sono valutati al cambio di fine periodo.
STRUMENTI DERIVATI E CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DI
COPERTURA
Il Gruppo utilizza strumenti derivati per coprire i rischi derivanti da
variazioni dei tassi di interesse e di cambio relativi ai prestiti bancari e
obbligazionari in essere.
55
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
La struttura dei contratti in essere è conforme alla politica di “hedging”
approvata dai Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo ed
aderente ai vincoli imposti dai contratti di finanziamenti in essere.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair
value alle successive date di chiusura.
La contabilizzazione degli strumenti derivati di copertura differisce in
funzione dell’obiettivo della copertura: copertura della variazione dei
flussi di cassa futuri (cash flow hedge) o copertura delle variazioni di fair
value (fair value hedge).
Cash flow hedge
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si
rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi ad
impegni contrattuali del Gruppo sono rilevate direttamente nel
patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta
immediatamente a conto economico.
Fair value hedge
Se uno strumento finanziario derivato è designato come strumento di
copertura all’esposizione delle variazioni del fair value di una attività o di
una passività di bilancio, l’utile o la perdita derivante dalle successive
valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a
conto economico.
L’utile o la perdita derivanti dalla variazione del fair value, della posta
coperta, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a
conto economico.
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DETENUTE PER LA VENDITA
Le attività e le passività detenute per la vendita includono le attività non
correnti o i gruppi in dismissione e le passività ad essi associate che
sono state destinate alla dismissione.
Le attività detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro
valore contabile ed il fair value al netto dei costi di dismissione.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA
CONCESSIONE
RAPPORTO CONCESSORIO
ADR S.p.A. ha per oggetto la costruzione e l’esercizio di aeroporti o di
parte di essi, nonché l’esercizio di qualsiasi attività connessa o
complementare al traffico aereo di qualunque tipo o specialità. E’
compresa nello scopo sociale la gestione e lo sviluppo del sistema
aeroportuale di Roma (costituito dall’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di
Fiumicino e dall’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino) secondo criteri
di economicità ed organicità, a norma della legge 10 novembre 1973 n.
755 e successive modificazioni.
DURATA DELLA CONCESSIONE
Tale attività è esercitata in regime di concessione affidata
dall'Amministrazione Statale competente (Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti) con scadenza nell’anno 2044.
56
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
La durata della concessione, originariamente fissata in 35 anni, con
scadenza al 30 giugno 2009 (art. 3, comma 2, L. 755/73), è stata, infatti,
prorogata di ulteriori 35 anni (30 giugno 2044) ai sensi dell’art. 14 della
Legge 8 agosto 1992, n. 359 e dell’art. 1-quater della Legge 3 agosto
1995, n. 351, come espresso con note del Ministero dei Trasporti e della
navigazione in data 12 settembre 1994 e 23 gennaio 1998.
Ai sensi della Convenzione 2820/74, il rapporto di concessione (art. 25)
può essere risolto per motivate esigenze di ordine pubblico; sono
previste, inoltre, alcune cause di decadenza della concessione (art. 24)
tra cui ad esempio: ritardo, senza giustificato motivo, nel
completamento dei lavori, irregolarità e negligenze nella gestione del
sistema aeroportuale, cessione anche parziale della concessione, etc.
OGGETTO DELLA CONCESSIONE
La Legge 755/1973 (art.1) esplicita l’oggetto della concessione,
consistente nella gestione unitaria del sistema aeroportuale della
Capitale, da esercitarsi sotto la sorveglianza del Ministero dei Trasporti
(oggi ENAC ai sensi del D.Lgs. 250/1997) secondo le disposizioni del
Codice della Navigazione e delle Leggi vigenti. In particolare, il rapporto
concessorio,
disciplinato
da
apposite
convenzioni
con
l’Amministrazione Concedente, comprende la gestione delle
infrastrutture e dei servizi (attività commerciali, etc.) e la manutenzione
degli impianti, dei macchinari e dei fabbricati esistenti. ADR S.p.A.
fornisce inoltre i servizi di controllo di sicurezza relativi a passeggeri,
bagagli a mano e da stiva.
PROVENTI
“Tutte le entrate di pertinenza dello Stato, comunque conseguibili dalla
gestione dei due aeroporti” ai sensi dell’art. 6, comma 1, della Legge
755/73 “ competono alla società concessionaria”.
L’art. 16 della Convenzione 2820/1974 le raggruppa in diritti derivanti
dall’uso degli aeroporti, proventi relativi all’uso dei servizi e alle
prestazioni rese dalla concessionaria e proventi relativi all’uso dei beni
aeroportuali. E’ altresì disposto che alla concessionaria sia riconosciuto
il diritto di pretendere un equo corrispettivo da chiunque svolga negli
aeroporti attività a fine di lucro.
Con la delibera n. 86 del 4 agosto 2000, il CIPE ha espresso parere
favorevole sullo “Schema di riordino della tariffazione dei servizi
aeroportuali offerti in regime di esclusiva” proposto dal Ministro dei
Trasporti e della Navigazione di concerto con il Ministro delle Finanze.
Secondo tale schema, i proventi sottoposti a regolamentazione possono
essere classificati in:
- entrate spettanti a titolo di corrispettivo (diritti aeroportuali) per
l’uso delle infrastrutture aeroportuali strumentali per il servizio di
trasporto aereo;
- corrispettivi spettanti per l’uso di beni aeroportuali (di uso comune,
di uso esclusivo, infrastrutture centralizzate), strumentali per il
servizio di assistenza a terra (fornito o autoprodotto);
- corrispettivi per i servizi di security di cui ad altro atto concessorio;
57
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
-
corrispettivi per i servizi di assistenza a terra, qualora forniti dal
gestore aeroportuale – di fatto o di diritto – in condizioni di
esclusiva.
IL CANONE CONCESSORIO
Il D.Lgs. 251/95 convertito in L. 351/95 ha introdotto l’obbligo al
pagamento di un canone concessorio; il criterio per la determinazione
del canone concessorio è stato modificato dall’art. 2, comma 188 della
L. 662/96, a norma del quale il canone veniva fissato periodicamente,
con riferimento per ciascun periodo considerato, al volume di traffico di
passeggeri e merci.
Nel periodo 1997/2002 il canone concessorio era determinato “in
misura corrispondente al dieci per cento dell’importo complessivo delle
entrate derivanti dai diritti per l’uso dei due aeroporti, nonché dalle tasse
di imbarco e sbarco delle merci.”
Il Decreto dell’Agenzia del Demanio 30 giugno 2003 ha adottato un
nuovo e diverso parametro di riferimento per la determinazione del
canone, identificandolo nel c.d. “WLU (Work Load Unit)” che
“corrisponde ad un passeggero o a 100 kg di merce o posta” ed è
“calcolato utilizzando i dati riportati nell’annuario statistico Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti – ENAC”.
Nello stesso decreto sono stati individuati diversi scaglioni di traffico
che attraverso l’utilizzo di un coefficiente differenziato per scaglione
consente di determinare un canone che valuta e misura il traffico
aeroportuale.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2006 è stato pubblicato il Decreto
dell’Agenzia del Demanio “Determinazione dei canoni di gestione
aeroportuale, per l’anno 2006” con cui si conferma per l’anno in corso
la metodologia di determinazione dei canoni di cui al decreto
interdirigenziale del 30 giugno 2003.
Si ricorda infine, che, l’art.11 – decise della 248/2005 – di cui si è detto
– ha previsto la riduzione dei canoni di concessione demaniale del 75%
fino alla data di introduzione del sistema di determinazione dei diritti
aeroportuali..
La Legge Finanziaria 2007, all’art. 1 comma 258, ha stabilito che con
decreto del Ministero dei Trasporti, di concerto con il Ministro
dell’Economia, il canone annuo dovuto dalle società di gestione
aeroportuale sarà proporzionalmente incrementato in misura utile a
determinare nuove entrate per l’erario pari a 3 milioni di euro nel 2007,
9,5 milioni di euro nel 2008 e 10 milioni di euro nel 2009.
LE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
La società, con fonti di finanziamento autonome o utilizzando fondi
erogati dallo Stato sulla base di specifiche convenzioni, ha il compito di
coordinare tutte le attività necessarie alla realizzazione del “Piano di
Sviluppo” delle infrastrutture aeroportuali. Il complesso dei beni
utilizzati dalla società per l’esercizio della propria attività è composto da
quattro tipologie distinte:
58
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Beni di proprietà : trattasi di beni acquisiti a titolo di proprietà dalla
società con mezzi finanziari autonomi e per i quali la società ritiene
non esista un obbligo di devoluzione al termine della concessione.
Sono costituiti da fabbricati leggeri, da impianti e macchinari, da
attrezzature industriali e commerciali e da altri beni. Sono esposti
nell’attivo patrimoniale tra le “immobilizzazioni materiali/tecniche”.
- “Beni gratuitamente devolvibili”: trattasi di beni acquisiti dalla
Società con mezzi finanziari autonomi e soggetti, in base alla
convenzione di concessione, alla retrocessione gratuita
all’Amministrazione Concedente, in condizione di uso normale e
regolare funzionamento al termine della concessione. Sono
considerati beni gratuitamente devolvibili tutte le opere e gli impianti
fissi realizzati sul suolo demaniale dell’aeroporto. Sono costituiti da
fabbricati industriali e impianti fissi e vengono esposti nell’attivo
patrimoniale tra le “immobilizzazioni materiali/tecniche”.
- “Beni ricevuti in concessione”: trattasi di beni di proprietà dello
Stato e ricevuti in concessione d’uso dalla società. Sono costituiti
essenzialmente dalle infrastrutture già esistenti sul sedime
aeroportuale al momento della costituzione della società nel 1974.
Non essendo beni di proprietà della società, il relativo valore è
indicato solo nelle note di commento (vedi paragrafo relativo alle
Attività materiali/tecniche).
- “Beni realizzati per conto dello Stato”: trattasi di opere realizzate
dalla società, in regime di concessione di costruzione, per conto e
con fondi dello Stato, per le quali generalmente la società non
consegue un utile o una perdita derivante dalla loro realizzazione.
Non essendo beni di proprietà della società, il valore della parte
realizzata dalla società e rendicontata all’Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile è indicato solo nelle note di commento (vedi
paragrafo relativo alle Immobilizzazioni materiali/tecniche). La parte
in corso di realizzazione e non ancora rendicontata alla data di
chiusura dell’esercizio è inclusa nelle Attività tra i “Lavori in corso su
ordinazione”. Per la realizzazione di tali opere, la società riceve
dall’Amministrazione Concedente un’anticipazione, quale fondo a
disposizione per la gestione dei lavori, che viene contabilizzata tra i
debiti, alla voce “Acconti”; successivamente i costi sostenuti dalla
società per lavori, forniture e revisione prezzi vengono rendicontati e
fatturati all’Amministrazione Concedente sulla base di stato
avanzamento lavori, diminuendo le anticipazioni ricevute lungo
l’arco temporale di realizzazione delle opere stesse.
Per le sole spese generali di costruzione (per progettazioni,
commissioni collaudatrici, spese di collaudo, direzioni lavori, etc.)
l’Amministrazione Concedente riconosce alla società un rimborso a
corpo pari al 9% del finanziamento, corrispondente,
complessivamente, all’ammontare dei costi stimati che l’azienda
sostiene a tale titolo.
-
59
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
In aggiunta, sono esposte nelle Attività, tra le “Attività
materiali/tecniche”, le opere aventi utilità pluriennale di
ammodernamento e riqualificazione eseguite, con mezzi finanziari
autonomi, sui “Beni ricevuti in concessione” e sui “Beni realizzati per
conto dello Stato”.
Tra le Attività non correnti è iscritto nella voce Concessione, il valore
della concessione aeroportuale rilevato contabilmente in sede di primo
consolidamento di Leonardo S.p.A. (ora ADR S.p.A.) ed il Gruppo
ADR ed espressivo del maggior prezzo pagato da Leonardo S.p.A. per
le azioni ADR S.p.A. rispetto al valore pro-quota del patrimonio netto
del Gruppo ADR.
E’ iscritto inoltre un “Fondo oneri devolutivi”, a fronte della migliore
stima – effettuata dagli enti tecnici – degli oneri derivanti dall’obbligo di
restituzione in stato di efficienza del complesso aeroportuale al termine
della concessione (anno 2044).
60
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
INFORMAZIONI SUL CONTO
ECONOMICO CONSOLIDATO
RICAVI
L’analisi dei ricavi conseguiti dal gruppo durante l’esercizio, è così
sintetizzabile:
(in migliaia di euro)
30/06/2007
Ricavi
Ricavi delle vendite
30/06/2006
171.741
184.404
18.939
15.211
Attività "non aviation" duty free e duty
paid
18.939
Ricavi delle prestazioni
Attività"aviation"
Diritti
"Handling"
Infrastrutture centralizzate
Servizi di sicurezza
Altre
Attività "non aviation"
Subconcessioni e utenze
Parcheggi
Pubblicità
Attività di ristorazione
Altre
70.155
37.440
4.126
8.457
15.607
4.525
45.580
23.220
7.658
6.939
2.308
5.455
86.266
35.331
25.166
8.267
14.461
3.041
40.103
20.877
6.978
6.490
1.902
3.856
Attività elicotteristica
29.059
34.621
Cessione energia elettrica
Cessione imp. multifunzionali spec.
Ricavi da lavori su ordinazione
Ricavi per servizi diversi
Variaz. lavori in corso su ordinaz.
3.953
1.099
4.717
-
Incrementi di immobilizzazioni per
lavori interni
Altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Plusvalenze da alienazioni
Recuperi di costi
Diversi
15.211
149.846
165.707
2.956
-
3.527
(41)
(81)
-
1.272
1.761
1.212
2.267
1.249
11
200
301
1.200
259
808
Totale Ricavi
174.693
187.883
In particolare:
- i ricavi delle vendite pari a 18.939 mila euro si riferiscono all’attività
dei negozi a gestione diretta;
61
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
-
-
-
i ricavi delle prestazioni che ammontano a 149.846 mila euro, per
115.632 mila euro sono riferiti agli Aeroporti di Roma; 29.059 mila
euro si riferiscono all’attività elicotteristica della società Elilario Italia
S.p.A. e sue partecipate; 3.953 mila euro si riferiscono alla cessione di
energia del gruppo Sistemi di Energia; 1.099 mila euro sono relativi
alla cessione di impianti multifunzionali effettuata dalla società
S.I.T.T.I.;
i ricavi da lavori su ordinazione si riferiscono interamente ai proventi
derivanti dall’attività di progettazione e produzione di sistemi per il
controllo del traffico aereo e, al 30 giugno 2007, sono pari a 2.956
mila euro;
il totale dei ricavi al 30 giugno 2006 apportati al consolidato Gemina
da ADR Handling S.p.A. è pari a 15.387 mila euro, così come
riportato nell’apposita tabella a commento del risultato netto delle
attività cessate.
CONSUMO DI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO
La composizione della voce che si riferisce principalmente al segmento
elicotteristico e aviation viene esposta nella tabella seguente:
30/06/2007
Combustibile
6.550
30/06/2006
6.617
Carburante e lubrificanti
1.870
1.934
Ricambi (acquisti di produzione)
1.948
2.431
Materiali diretti vendite
10.291
7.977
Materiali di consumo
1.496
1.196
Variazione materie prime
(915)
0
Totale
21.240
20.155
COSTO DEL PERSONALE
La composizione della voce viene esposta nella tabella seguente.
30/06/2007
30/06/2006
Salari e stipendi
31.349
37.688
Oneri sociali
8.579
10.795
Benefici successivi al rapporto di lavoro
2.224
2.242
Rettifiche costo del lavoro anni precedenti
(17)
33
Altri costi
1.396
857
Totale
43.531
51.615
62
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
La diminuzione è sostanzialmente ascrivibile alla diminuzione del numero
dei dipendenti del Gruppo che passa da 2.336 persone al 30 giugno 2006
a 1.470 persone al 30 giugno 2007. Tale decremento è dovuto
essenzialmente alla variazione dell’area di consolidamento per la vendita
della ADR Handling S.p.A. (ora Flightcare Italia S.p.A.) in data 3
novembre 2006. Al 30 giugno 2006 tale società aveva n. 837 dipendenti
(pro-quota gruppo Gemina).
Il costo del personale al 30 giugno 2006, non considerando la ADR
Handling ammontava infatti a 38.472 mila euro.
ALTRI COSTI OPERATIVI
Risultano composti come nel dettaglio riportato in seguito:
30/06/2007
30/06/2006
Costi per servizi
36.546
36.360
Costi per godimento di beni di terzi
6.226
8.337
Accantonamenti per rischi
992
1.913
Altri accantonamenti
-
51
Svalutazioni crediti
3.139
553
Variazioni materie prime
-
(262)
Canoni di concessione
9
14
Oneri diversi di gestione
2.848
3.449
Totale
49.760
50.415
Tali costi sono inerenti alle attività operative delle società consolidate e a
costi per consulenze legali e professionali.
La svalutazione dei crediti, pari a 3.139 mila euro, è principalmente
riconducibile all’aggiornamento del grado di realizzazione dei crediti
verso i clienti del gruppo ADR per 2.093 mila euro e alla svalutazione di
un credito tributario da parte della capogruppo per 1.027 mila euro.
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
La voce ammortamenti è così composta:
30/06/2007
30/06/2006
Ammortamento delle attività immateriali
16.248
15.981
Ammortamento delle attività materiali
15.869
15.690
Svalutazione delle immobilizzazioni
-
276
Totale
32.117
31.947
63
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Per un maggior dettaglio degli ammortamenti si rimanda al commento
delle immobilizzazioni.
L’ammortamento della concessione aeroportuale è pari a 15,3 milioni di
euro.
PROVENTI FINANZIARI
La composizione della voce viene esposta nella tabella seguente:
Proventi per interessi
30/06/2007
3.085
30/06/2006
2.826
Interessi su depositi bancari e crediti finanz.
3.085
2.826
Proventi su trading realizzati
-
919
Cessione titoli azionari
-
919
Proventi su trading non realizzati
-
305
Valutazione titoli azionari
-
305
Proventi su derivati
3.906
8.448
Differenziali swap
670
2.380
Valutazione derivati
Valutazione degli strumenti di debito
sottostanti ai derivati
917
100
2.319
5.968
Utili su cambi
644
1.655
Altri proventi
Dividendi da attività finanziarie detenute
per la negoziazione
490
496
-
73
Interessi di mora su crediti del circolante
243
84
Interessi da clienti
164
-
Proventi su crediti delle immobilizzazioni
5
13
Interessi da crediti d'imposta
-
178
Altri proventi
78
148
Totale
8.125
14.649
La variazione dei proventi su derivati (-4.542 mila euro) è principalmente
riconducibile a:
- diminuzione dei “differenziali swap” principalmente dovuta
all’effetto che l’innalzamento dei tassi variabili ha determinato:
ƒ sulle coperture poste in essere da ADR a ottobre 2004;
ƒ sul “cross currency swaps” contratto a copertura della
componente tasso della parte di prestito obbligazionario in
sterline.
- diminuzione della variazione positiva del “fair value” delle
obbligazioni del gruppo ADR coperte con strumenti derivati “fair
value hedge”.
Gli “utili su cambi” si sono generati principalmente dalla conversione in
euro della Tranche A4 del prestito obbligazionario del gruppo ADR in
sterline.
64
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
ONERI FINANZIARI
La composizione della viene esposta nella tabella seguente:
Oneri per interessi
Interessi su obbligazioni in circolazione
Interessi su prestiti bancari
Interessi su debiti finanziari
Oneri su derivati
Differenziali swap
Valutazione derivati
Perdite su cambi
Altri oneri
Commissioni passive
Verso i dipendenti per TFR
Effetti dell'applicazione del metodo del costo
ammortizzato
Altri oneri
Totale
30/06/2007
24.395
18.221
5.830
344
6.211
901
5.310
76
4.445
703
407
30/06/2006
26.288
16.835
9.185
268
13.499
5.554
7.945
138
3.339
750
548
678
2.657
677
1.364
35.127
43.264
L’incremento degli “interessi su obbligazioni in circolazione” (1.386)
riflette l’innalzamento dei tassi di interesse di mercato che viene
parzialmente compensato (per la quota di debito coperta a tasso fisso)
da una correlata diminuzione dell’onere per differenziale swap.
Gli “interessi su prestiti bancari” si riducono di 3.355 mila euro
principalmente a seguito di:
- evoluzione della posizione finanziaria netta negativa della
capogruppo Gemina S.p.A. (2.631 mila euro) che passa da 274,8
milioni di euro al 30 giugno 2006 a 129,2 milioni al 30 giugno 2007,
principalmente a seguito dei rimborsi del finanziamento Calyon
Mediobanca (che al 30 giugno 2006 residuava per 255,8 milioni di
euro) effettuati nel corso dell’esercizio 2006;
- operazione di rimborso parziale anticipato dei finanziamenti bancari
effettuata da ADR a settembre 2006 (254 mila euro);
I “differenziali swap” si riducono di 4.653 mila euro oltre che per
l’innalzamento dei tassi variabili, anche per gli effetti dell’operazione di
ristrutturazione delle coperture a tasso fisso (cash flow hedge), effettuata nel
corso del mese di dicembre 2006, attraverso la quale i tassi fissi di
riferimento sono stati riallineati alle condizioni di mercato vigenti,
migliorative rispetto a quelle stabilite nel 2001.
La diminuzione degli “oneri su derivati – valutazione derivati” (2.635
mila euro) è principalmente attribuibile all’effetto combinato di:
- valutazione del fair value dei derivati “fair value hedge” (minori oneri
per 3.601 mila euro);
- rilascio a conto economico di quota della “cash flow hedge reserve”
relativa agli strumenti estinti a dicembre 2006 (maggiori oneri per
2.298 mila euro).
65
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Si rimanda inoltre ai commenti delle voci relative agli strumenti
finanziari derivati.
La voce “altri oneri” si incrementa di 1.106 mila euro principalmente a
seguito di:
- commissione dovuta per l’emissione della Garanzia di Esatto
Adempimento rilasciata il 17 giugno 2007 da Mediobanca, MCC
Mediocredito Centrale e Banca di Roma a favore di Macquarie
nell’ambito del contratto di acquisto del 44,68% del capitale di AdR
(360 mila euro);
- incremento degli oneri finanziari su leasing e su cessioni di crediti a
società di factoring del gruppo Elilario a seguito dell’innalzamento dei
tassi variabili.
PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI
Il dettaglio di composizione e la comparazione con l’esercizio precedente
sono riportate nella tabella seguente.
30/06/2007
30/06/2006
Valutazione Impregilo con il metodo del Patrimonio
Netto
Dividendi da RCS
Dividendi da Servizio Titoli
Plusvalenza da cessione Servizio Titoli
813
698
3.146
20.386
-
Totale
4.657
20.386
Nel mese di aprile 2007 Gemina S.p.A. ha ceduto a Borsa Italiana S.p.A
la propria quota del 9,9% di Servizio Titoli S.p.A. con un valore di carico
di euro 10 mila. La plusvalenza, al netto dei costi di cessione è risultata
pari a 3.146 mila euro.
IMPOSTE
Descrizione
30/06/2007
30/06/2006
Imposte sul reddito correnti
IRES
IRAP
Imposte sul reddito di Società estere
3.202
(1.031)
4.020
214
10.099
5.453
4.557
-
Imposte sul reddito anni precedenti
1
(39)
Imposte (anticipate) differite nette
(461)
1.085
Totale
2.743
11.055
66
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
L’IRES corrente risulta positiva a seguito dell’accordo di consolidato
fiscale firmato in data 18 giugno 2007 da Gemina S.pA, Elilario Italia
S.p.A, ADR S.p.A, ADR Tel S.p.A, ADR Engineering S.p.A., ADR
Sviluppo S.r.l. per il triennio 2007 – 2009. In relazione a tale accordo, la
capogruppo ha iscritto IRES positiva in quanto dispone di residue
perdite fiscali del Gruppo del triennio precedente. In contropartita a tali
imposte positive di Gemina vi è l’IRES negativa di Elilario Italia S.p.A. e
del gruppo ADR (che ricordiamo è consolidata proporzionalmente al
51,08%).
Le imposte sul reddito di Società estere si riferiscono alla “Proteus
Helycopteres S.A.”, controllata di Elilario Italia S.p.A. che opera sul
mercato francese.
Per ulteriori dettagli sul calcolo delle imposte anticipate si rimanda al
commento relativo alle Attività fiscali differite incluso nel paragrafo
dedicato alle “Voci patrimoniali”.
RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ CESSATE
In questa voce vengono sinteticamente esposti i risultati relativi alle
attività operative cessate, così come previsto dal principio contabile
IFRS 5.
In data 4 agosto 2006 è stato formalizzato l’accordo per la cessione
dell’intera partecipazione (100%) detenuta da ADR S.p.A. nel capitale di
ADR Handling S.p.A. (ora Flightcare Italia S.p.A.) al gruppo Spagnolo
FCC.
A seguito dell’avveramento di tutte le condizioni sospensive contenute
nel contratto di cessione, il 3 novembre 2006 si è conclusa la procedura
di vendita.
In data 2 novembre 2006 si è perfezionata l’operazione della cessione
della partecipazione in Impregilo a IGLI.
Si riporta di seguito il dettaglio di composizione dei valori:
30/06/2006
proforma (1)
Effetto derivante dalla cessione di Impregilo
Effetto valutazione a patrimonio netto
20.386
Effetto derivante dalla cessione di ADR Handling
Utile (perdita) dell’attività
(652)
Totale
19.734
(1) per omogeneità di comparazione l’apporto di Impregilo e di ADR Handling al
consolidato Gemina sono stati riclassificati nella voce in analisi.
67
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Nella tabella che segue viene fornito il dettaglio per voce di bilancio
del risultato della ADR Handling S.p.A. sintetizzato nel “risultato
netto da attività cessate”
Ricavi
Costi per materie prime e materiali di consumo
Costi del personale
Altri costi operativi
Ammortamenti
Oneri finanziari
Imposte
Risultato
INFORMAZIONI SULLO
STATO PATRIMONIALE
CONSOLIDATO
(in migliaia di euro)
30/06/2006
15.387
(9)
(13.143)
(1.348)
(414)
(133)
(992)
(652)
ATTIVITA’
ATTIVITA’ NON CORRENTI
ATTIVITA’ IMMATERIALI
Concessione aeroportuale
Avviamenti
Altre attività immateriali
Totale
31/12/2006
1.150.760
8.684
4.014
1.163.458
Incrementi
752
752
Decrementi
(15.324)
(862)
(16.186)
30/06/2007
1.135.436
8.684
3.904
1.148.024
Concessione aeroportuale
La riduzione del valore rispetto al 31 dicembre 2006 è ascrivibile agli
ammortamenti dell’esercizio.
Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo dedicato alle
Informazioni relative alla Concessione.
Avviamenti
La voce è costituita dalle differenze di consolidamento di Elilario per
4.487 mila euro, S.I.T.T.I. per 1.188 mila euro, Sistemi di Energia per
775 mila euro.
Il valore include inoltre gli avviamenti iscritti sia nel bilancio di
Elilario Italia acquisiti con il ramo d’azienda Elilario S.p.A., (873 mila
euro) sia nel bilancio di Sistemi di Energia (1.361 mila euro).
68
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Dal 1° gennaio 2004 gli avviamenti non sono più ammortizzati, ma
sono sottoposti annualmente alla verifica della riduzione del valore
sulla base dell’analisi dei piani a lungo periodo delle Società alle quali
si riferiscono. Suddette verifiche non hanno prodotto risultati
significativi.
Altre attività immateriali
Il dettaglio di composizione e la movimentazione rispetto
all’esercizio precedente è riportata in seguito:
31/12/2006
Costo
Fondo
Amm.to
Variazioni
Val.
a Bil.
Increm.
(decr.)
30/06/2007
Costo
Quota
Amm.
Fondo
Amm.t
o
Val.
a Bil.
Diritti brevetto industriale e diritti
utilizzazione delle opere dell’ingegno
Concess., licenze, marchi e diritti simili
Altre
2.962
8.568
1.107
(1.657)
(6.542)
(424)
1.305
2.026
683
666
320
(169)
(235)
(609)
(83)
3.628
8.888
938
(1.892)
(7.151)
(507)
1.736
1.737
431
Totale
12.637
(8.623)
4.014
(817)
(927)
13.454
(9.550)
3.904
Il decremento delle attività immateriali rispetto all’esercizio
precedente è principalmente ascrivibile agli ammortamenti
dell’esercizio.
L’incremento dei “diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell’ingegno” include principalmente la
capitalizzazione del progetto SAP di Elilario Italia S.p.A. conclusosi
nel corso del 2007.
ATTIVITÀ MATERIALI/TECNICHE
Il dettaglio di composizione e la movimentazione rispetto all’esercizio
precedente sono riportate in seguito:
Variazioni
31/12/2006
Costo
Valori
a
Bilanci
o
F.do
Amm.
Increm.
30/06/2007
Riclassifiche
Costo
Q.ta
Fondo
Costo
Amm.
F.do
Valori a
Amm.
Bil.
Terreni e fabbricati
94.309
(46.986)
47.323
239
(58)
1
(1.717)
94.490
(48.702)
45.788
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e
commerciali
218.968
(79.730)
139.238
4.386
613
392
(6.880)
223.967
(86.218)
137.749
6.123
(4.574)
1.549
620
(197)
150
(276)
6.546
(4.700)
1.846
Immobilizzazioni in corso e acconti
24.654
-
24.654
11.102
(6.610)
-
-
29.146
-
29.146
Altri beni
227.388
(158.743)
68.645
3.124
3.949
41
(6.996)
234.461
(165.698)
68.763
Totale
571.442
(290.033)
281.409
19.471
(2.303)
584
(15.869)
588.610
(305.318)
283.292
69
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Le voci “Terreni e fabbricati” e “Impianti e macchinari” includono
beni per cui è previsto l’obbligo di devoluzione gratuita,
principalmente del gruppo ADR, in favore della Amministrazione
concedente il cui dettaglio per categoria è riportato nella seguente
tabella:
Variazioni
31/12/2006
Costo
F.do
Valori a
Amm.
Bilancio
Increm.
30/06/2007
Riclassifiche
Costo
Q.ta
Fondo
Costo
Amm.
F.do
Valori a
Bilancio
Bilancio
Terreni e fabbricati
76.293
(36.331)
39.962
140
(59)
1
(1.454)
76.374
(37.783)
38.590
Impianti e macchinari
6.898
(6.010)
888
-
-
-
(138)
6.898
(6.148)
750
Totale
83.191
(42.341)
40.851
140
(59)
1
(1.592)
83.272
(43.932)
39.340
La voce “Impianti e macchinari” è essenzialmente costituita da
elicotteri di proprietà utilizzati per l’attività caratteristica del gruppo
Elilario (110.279 mila euro). Si incrementa nel corso del semestre per
0,9 milioni di euro a seguito dell’acquisto di 3 motori di elicotteri.
Tra le altre capitalizzazioni del periodo, in questa voce, si evidenzia
inoltre l’acquisizione, da parte del gruppo ADR, di impianti termici e
di condizionamento per 355 mila euro, impianti speciali aeroportuali
per 853 mila euro, impianti pubblicitari per 156 mila euro, macchine
ispezione bagagli e di sicurezza per 1.086 mila euro.
La voci “Immobilizzazioni in corso e acconti” include il valore degli
interventi incrementativi effettuati dal gruppo ADR sui beni di
proprietà dell’Amministrazione concedente e su beni di proprietà del
gruppo stesso.
A garanzia delle obbligazioni assunte dal gruppo in virtù dei contratti
di finanziamento stipulati con Romulus Finance S.r.l., un pool di
banche e Banca OPI, e delle obbligazioni emesse sono stati costituiti
a favore dei soggetti finanziatori privilegi speciali (aventi natura di
ipoteca mobiliare) di pari grado sui beni mobili (quali impianti,
macchinari e beni strumentali, etc.) come risultanti in ogni momento
nel libro dei cespiti ammortizzabili e degli inventari di ADR S.p.A..
Tale garanzia rimane valida fino all’estinzione dei suddetti
finanziamenti.
Nella seguente tabella viene indicato il valore delle opere ricevute in
concessione negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino ed il valore delle
opere finanziate, realizzate e già rendicontate all’Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile.
70
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Ministero DGAC per impianti e infrastrutture presso
Fiumicino
Ministero DGAC per impianti e infrastrutture presso
Ciampino
Opere realizzate per conto Stato
30/06/2007
61.200
31/12/2006
61.200
14.963
14.963
341.246
417.409
341.246
417.409
DGAC (DIREZIONE GENERALE AVIAZIONE CIVILE)
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE E VALUTATE AD EQUITY
La tabella seguente evidenzia il dettaglio di tale voce:
30/06/2007 31/12/2006
Pentar S.p.A.
La Piazza di Spagna S.r.l.
SIMA
Totale
21
98
119
4.815
21
4.836
Variazione
(4.815)
98
(4.717)
La variazione rispetto all’esercizio precedente è principalmente
riconducibile alla riclassificazione della partecipazione in Pentar nelle
“Attività finanziarie disponibili per la vendita” per effetto del
decremento della percentuale di partecipazione dal 21,19% al
19,07%. Nel primo semestre 2007 è infatti avvenuta la sottoscrizione
di una parte della seconda fase dell’aumento di capitale sociale di
Pentar deliberato in data 25 gennaio 2006 (da 23,6 a 35 milioni), per
una quota di 2,6 milioni di euro. Gemina non ha sottoscritto il proquota di aumento.
La partecipazione in SIMA era detenuta fino al 31 dicembre 2006 da
Elilario Italia S.p.A. al 51% quindi consolidata integralmente. Il 14
febbraio 2007 la partecipazione è stata ceduta alla Europen Air Crane
e ad altri soci di minoranza. Il valore iscritto in bilancio rappresenta il
valore della SIMA in European Air Crane (consolidata
proporzionalmente da Elilario Italia S.p.A).
71
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
La tabella seguente evidenzia il dettaglio di tale voce:
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
dell’esercizio
(+ -)
32
10
22
29
10
19
3
3
altre imprese :
RCS MediaGroup S.p.A.
Pentar
3 Italia S.p.A.
Kiwi 1 Ventura Servicos S.A.
Aeroporto di Genova S.p.A.
S.A.CAL S.p.A.
Directional Capital Holding N.V.
Servizio Titoli S.r.l.
Alinsurance S.r.l.
Consorzio Eliadriatica
Consorzio E.T.L.
Consorzio Rilegno
30.176
20.989
5.000
3.003
29
477
667
3
4
4
24.596
20.399
3.003
29
477
667
10
3
4
4
5.580
590
5.000
Totale
30.208
24.625
5.583
imprese controllate non cons.
lidS.r.l.
Domino
Consorzio Mario Zegna in
li id i
(10)
La variazione rispetto all’esercizio precedente è principalmente
riconducibile a:
- riclassificazione della partecipazione in Pentar dalle “Partecipazioni
in imprese Collegate e Valutate a Equity” sopra descritta;
- incremento della partecipazione in RCS a fronte dell’assegnazione di
num. 147.999 azioni in sede di distribuzione di dividendi;
- cessione della partecipazione in Servizio Titoli S.r.l. descritta nel
paragrafo “Proventi (oneri) su partecipazioni.
ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE
La voce è pari a 17.886 mila euro e si decrementa rispetto al 31 dicembre
2006 per 1.618 mila euro.
L’analisi della composizione e delle variazioni intervenute nel periodo
sono analizzate nella seguente tabella:
72
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Descrizione
31/12/2006
Incremento
Decremento
Imponibile Imposta Imponibile Imposta Imponibile Imposta
(A)
(B)
(C)
30/06/2007
Imponibile Imposta
(A+B-C)
IMPOSTE ANTICIPATE
Fondi rischi e oneri
Fondo svalutazione magazzino
Fondo svalutazione crediti
Accantonamenti relativi al personale
Ammortamenti accelerati
Rettifiche di consolidamento
Altre
Strumenti derivati
70.058
10.814
459
15.910
1.925
713
6.092
5.221
28.924
24.007
3.843
176
5.250
635
272
2.330
1.963
9.538
5.263
1.002
205
1.614
1.429
0
570
443
0
1.830
373
78
532
471
0
218
158
0
11.065
1.472
15
1.277
837
85
274
463
6.642
3.720
513
6
421
276
33
105
174
2.192
64.256
10.344
649
16.247
2.517
628
6.388
5.201
22.282
22.117
3.703
248
5.361
830
239
2.443
1.947
7.346
IMPOSTE DIFFERITE
Valutazione commesse
Dividendi
Plusvalenze
Ammortamenti anticipati
Altre
(12.125)
0
(38)
(36)
(9.525)
(2.526)
(4.503)
0
(12)
(13)
(3.644)
(834)
(24)
0
0
(7)
(17)
0
(10)
0
0
(3)
(7)
0
(813)
0
(38)
(16)
(209)
(550)
(282)
0
(12)
(6)
(80)
(184)
(11.336)
0
0
(27)
(9.333)
(1.976)
(4.231)
0
0
(10)
(3.571)
(650)
Totale
57.933
19.504
5.239
1.820
10.252
3.438
52.920
17.886
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI
La voce è pari a 469 mila euro, si riferisce a crediti immobilizzati del
gruppo ADR riferibili principalmente a depositi cauzionali e crediti verso
l’erario relativi al versamento dell’acconto TFR stabilito dalla legge
662/96. La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2006 (243 mila euro) è
dovuta a principalmente ai rimborsi del periodo (225 mila euro).
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
Ammontano a 2.720 mila euro e risultano costituite essenzialmente da:
- 1.028 mila euro relativi a investimenti in obbligazioni fino a scadenza
effettuati dal gruppo Elilario;
-
809 mila euro relativi a crediti di Elilario Italia S.p.A. per importi versati
a fornitori al fine di poter beneficiare di programmi di manutenzione
periodica sulla propria flotta di elicotteri;
-
840 mila euro relativi alla quota di competenza dei terzi del prestito
obbligazionario di S.I.T.T.I. sottoscritto da Gemina.
ATTIVITÀ CORRENTI
RIMANENZE
L’analisi della composizione della voce e delle variazioni intervenute rispetto
all’esercizio precedente sono analizzate nella seguente tabella:
73
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
30/06/2007
31/12/2006
Variaz. del periodo
Materie prime, sussidiarie e di
consumo
6.675
5.852
823
Prodotti finiti e merci
4.829
5.322
(493)
Acconti
0
4
(4)
Totale
11.504
11.178
326
A garanzia delle obbligazioni assunte da ADR S.p.A. in virtù dei contratti
di finanziamento stipulati con Romulus Finance S.r.l., un pool di banche
e Banca OPI e delle obbligazioni emesse, sono stati costituiti a favore dei
soggetti finanziatori privilegi speciali (aventi natura di ipoteca mobiliare)
di pari grado sulle materie prime, prodotti in corso di lavorazione, scorte,
prodotti finiti, merci o altri beni eventualmente facenti parte del
magazzino di ADR S.p.A.. Tale garanzia rimane valida fino all’estinzione
dei suddetti finanziamenti.
LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
Il dettaglio di composizione e le variazioni rispetto all’esercizio
precedente sono esposti in seguito:
30/06/2007
Lavori in corso
Crediti per fatture emesse
31/12/2006
Variazioni
del periodo
8.379
1.659
7.362
1.674
1.017
(15)
Acconti da clienti
(110)
(110)
-
Totale
9.928
8.926
1.002
Meno
I lavori in corso su ordinazione si riferiscono:
- quanto a euro 5.459 al gruppo ADR, relativamente alla parte in
corso di realizzazione e non ancora rendicontata al 30 giugno 2007
dei “beni realizzati per conto dello stato”;
- quanto a euro 4.469 alle commesse di S.I.T.T.I..
CREDITI COMMERCIALI
Il dettaglio di composizione e le variazioni rispetto all’esercizio
precedente sono esposti nella tabella che segue:
74
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
31/12/2006
30/06/2007
Variazioni del periodo
Incrementi ( + )
Incassi ( - )
Acc. a fondi ( - )
Ripr. di valore ( + )
Crediti verso clientela
127.570
12.284
-
139.854
Fondo svalutazione crediti
F. do sval. crediti per interessi di mora
(32.083)
1.676
(2.079)
(32.486)
(4.090)
57
(243)
(4.276)
Crediti verso altri di natura commerc.
333
453
-
786
91.730
14.470
(2.322)
103.878
.
Totale
I crediti verso clienti, al netto dei fondi di svalutazione, si riferiscono
principalmente a crediti commerciali verso clienti, crediti verso
Pubbliche Amministrazioni per lavori finanziati e fornitura di utenze e
servizi, crediti commerciali per le forniture di servizi con elicottero.
L’incremento dei crediti verso clienti è per 12.267 mila euro ascrivibile al
gruppo ADR. Tale incremento risente della crescita del turnover ed è
prevalentemente caratterizzato da crediti non ancora scaduti o in
scadenza.
A garanzia delle obbligazioni assunte da ADR S.p.A. in virtù dei
contratti di finanziamento stipulati con Romulus Finance S.r.l., un pool
di banche e Banca OPI e delle obbligazioni emesse, sono state concesse
le seguenti garanzie a favore dei soggetti finanziatori, garanzie che
rimangono valide fino all’estinzione dei suddetti finanziamenti:
- privilegi speciali (aventi natura di ipoteca mobiliare) di pari grado su
tutti i crediti derivanti dalla cessione degli impianti, macchinari e dei
beni strumentali e diritti costituenti il magazzino di ADR S.p.A.,
nonché degli altri beni e diritti oggetto di privilegio speciale;
- cessione in garanzia dei crediti verso clienti, con ADR Tel S.p.A. e
ADR Advertising S.p.A. e delle polizze assicurative.
ALTRI CREDITI
Il dettaglio di composizione e le variazioni rispetto all’esercizio
precedente sono esposti nella tabella che segue:
30/06/2007
31/12/2006
Variaz.
del periodo
Crediti verso società collegate
Attività per imposte correnti
Crediti tributari
Crediti verso altri
271
5.342
10.081
8.447
271
5.292
9.661
5.318
50
420
3.129
Totale
24.141
20.542
3.559
75
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
L’incremento dei crediti verso altri è principalmente ascrivibile a:
- iscrizione dei crediti verso factor per crediti ceduti pro-soluto ma non
ancora incassati (762 mila euro);
- iscrizione di un credito verso una società assicurativa per un
incidente elicotteristico (450 mila euro);
- incremento dei risconti su premi assicurativi pagati anticipatamente
(374 mila euro);
- iscrizione di un premio concesso da fornitori alla Proteus (204 mila
euro);
- incremento dei crediti IVA della collegata S.I.T.T.I (216 mila euro);
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
Derivati a copertura di rischi di cambio
-
24
(24)
Derivati a copertura di rischi di interesse
7.925
1.923
6.002
Rateo interessi
307
298
9
Totale a bilancio
8.232
2.245
5.987
La voce include gli effetti derivanti dall’iscrizione dei fair value relativi agli
strumenti derivati posseduti dalle società del gruppo.
L’importo si riferisce alle differenze positive rilevate dal gruppo ADR
per 7.989 mila euro e dal gruppo Elilario per 243 mila euro.
Relativamente al gruppo ADR, in particolare la voce “derivati a
copertura dei rischi di interesse” include il fair value al 30 giugno 2007
dell’ “interest rate cap”, positivo per un importo pari a 35 mila euro, del
“Forward collar – time value” positivo per 615 mila euro, e quello dei “cash
flow hedge restarting” (Cash flow hedge rinegoziati a dicembre 2006) pari a
7.033 mila euro.
La variazione, rispetto al 31 dicembre 2006, del fair value di questi ultimi,
al netto del relativo effetto fiscale, è stata imputata alla “cash flow hedge
riserve” (3.982 mila euro). La variazione del fair value degli altri strumenti
elencati è invece stata imputata al conto economico.
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
La voce al 30 giugno 2007 è pari a 33.784 mila euro e aumenta di 7.135
mila euro rispetto al 31 dicembre 2006. Include il saldo di 30.940 mila
euro del conto corrente vincolato intestato al “Security Agent” dei
finanziamenti ADR S.p.A. denominato “Debt Services Reserve Account”. Su
tale conto ADR S.p.A. ha provveduto a depositare, secondo modalità
stabilite contrattualmente, una somma a garanzia del servizio del debito
del periodo.
76
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI
Il dettaglio di composizione e le variazioni rispetto all’esercizio
precedente sono esposti nella tabella che segue:
30/06/2007
31/12/2006
Variazioni
del periodo
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
45.785
576
74.863
633
(29.078)
(57)
Totale
46.361
75.496
(29.135)
Diminuiscono di 29.135 mila euro per effetto principalmente della
distribuzione di dividendi effettuata di Gemina nel mese di giugno 2007.
Si segnala che i depositi bancari includono il saldo (pari a 23,5 milioni di
euro) del conto previsto dai contratti di finanziamento di ADR S.p.A
vigenti denominato “Recoveries Account” sul quale viene depositata la
liquidità riveniente da operazioni straordinarie al netto dei costi correlati.
A garanzia delle obbligazioni assunte da ADR S.p.A. in virtù dei
contratti di finanziamento stipulati con Romulus Finance S.r.l., un pool
di banche e Banca OPI, sono stati costituiti in pegno a favore dei
soggetti finanziatori conti correnti di ADR S.p.A. regolati da uno
specifico contratto. Tale garanzia rimane valida fino all’estinzione dei
suddetti finanziamenti.
ATTIVITÀ DETENUTE PER LA VENDITA
Tale voce ammonta a 1.694 mila euro e si incrementa di 947 mila euro
rispetto al 31 dicembre 2006.
La voce è composta principalmente dal valore di due elicotteri e dei
pezzi di ricambio collegati della controllata Elilario Italia S.p.A. ed in
particolare:
- euro 659 mila si riferiscono al valore dei 3 elicotteri e relativi ricambi
già classificati come detenuti per la vendita al 31 dicembre 2006 e la
cui cessione è in fase di definizione.
- euro 1.035 mila si riferiscono al valore netto contabile di un
elicottero riclassificato come detenuto per la vendita al 30 giugno
2007 in quanto ceduto al 1° agosto 2007 ad un prezzo pari a 1,7
milioni di euro.
77
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto di competenza del gruppo al 30 giugno 2007
ammonta a 534.309 mila euro, mentre la quota di terzi ammonta a 8.613
mila euro. La diminuzione del patrimonio netto consolidato rispetto
all’esercizio precedente risulta essere pari a 28.936 mila euro.
Le variazioni intervenute nel periodo sono evidenziate nell’apposito
prospetto degli schemi di bilancio.
Il capitale sociale, interamente versato, è costituito da n. 364.477.312
azioni ordinarie e n. 3.762.768 azioni di risparmio n.c. del valore
nominale di 1 euro.
Gemina S.p.A. possiede n. 6.000.000 di azioni proprie contabilizzate a
diretta decurtazione del patrimonio netto.
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato d’esercizio
di Gemina S.p.A. con il patrimonio netto e il risultato consolidati è
esposto al punto 4.5 della presente relazione.
Il prospetto di movimentazione del patrimonio netto è esposto negli
schemi di bilancio al punto 4.4 della presente relazione.
PASSIVITA’ NON CORRENTI
BENEFICI PER I DIPENDENTI
Con riferimento ai benefici successivi al rapporto di lavoro, il gruppo
Gemina ha in essere, a favore di tutti i propri dipendenti, il TFR.
Di seguito viene analizzata la variazione di tale passività rispetto
all’esercizio precedente.
Valore al 31 dicembre 2006
21.682
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente
1.747
Perdite nette attuariali
471
Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte
Altre variazioni
407
(1.134)
Totale variazioni
Utilizzi
1.491
(1.304)
Valore al 30 giugno 2007
21.869
Il costo relativo alle prestazioni di lavoro correnti e le perdite nette
attuariali sono rilevate a conto economico nel costo del lavoro tra i
benefici successivi al rapporto di lavoro.
Gli oneri finanziari sulle obbligazioni assunte sono iscritti a conto
economico tra gli “Oneri finanziari - altri oneri”.
78
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
FONDI PER RISCHI E ONERI
La composizione e i movimenti intervenuti nel periodo sono dettagliati
nel prospetto seguente:
31/12/2006
Variazione
Utilizzi
30/06/2007
Accantonam.
16.050
994
(1.497)
15.547
Totale
di cui:
16.050
994
(1.497)
15.547
- oltre i 12 mesi
12.561
912
(199)
13.274
- entro i 12 mesi
3.489
82
(1.298)
2.273
Comprendono:
- il fondo per vertenze in corso pari a 10.216 mila euro relative a
probabili passività derivanti da procedimenti giudiziari in cui il
gruppo ADR risulta coinvolto; tale fondo subisce un incremento
netto rispetto al 31 dicembre 2006 di 298 mila euro quale effetto
combinato di ulteriori accantonamenti effettuati nel periodo per
adeguare l’importo alle probabili passività sorte (898 mila euro),
utilizzi a fronte di definizioni di controversie (600 mila euro);
- il fondo ristrutturazione di 1.159 mila euro a fronte degli oneri
previsti per l’attuazione del programma di riassetto strutturale ed
organizzativo varato dal gruppo ADR nell’esercizio 2005; risulta
utilizzato per 871 mila euro a fronte degli esodi intervenuti nel
semestre;
- il fondo assicurazioni interne per 692 mila euro;
- altri fondi per obbligazioni attuali (3.480 mila euro) del gruppo il cui
pagamento risulta probabile negli esercizi successivi.
PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
La voce è pari a 2.718 mila euro e si riferisce principalmente alle
imposte differite contabilizzate dal gruppo Elilario relativamente a:
- contabilizzazione dei leasing finanziari ai sensi dello IAS 17 (1.633
mila euro);
- ammortamenti previsti in dichiarazione dei redditi (quadro EC) al
fine di poter fruire dei benefici fiscali (981 mila euro).
DEBITI FINANZIARI AL NETTO DELLA QUOTA CORRENTE
Sono pari a 208.886 mila euro (205.126 mila euro al 31 dicembre 2006).
Risultano composti da:
- valore capitale delle linee di credito a lungo termine (“Term Loan
Facility” e “BOPI Facility”) del gruppo ADR (125.750 mila euro);
- debiti verso altri finanziatori per l’acquisto degli elicotteri da parte del
gruppo Elilario (74.295 mila euro);
- mutui a medio-lungo termine e debiti per leasing del gruppo Sistemi
di Energia (7.626 mila euro) per l’acquisizione delle centrali;
- mutui a medio-lungo termine del gruppo Elilario per 2.513 mila euro.
79
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2006 (3.760 mila euro) è
principalmente ascrivibile all’aumento dei debiti verso altri
finanziatori del gruppo Elilario per un importo di 3.567 mila euro.
Le caratteristiche dei finanziamenti in essere al 30 giugno 2007 del
gruppo ADR sono riepilogate nella seguente tabella (gli importi descritti
in seguito sono pro-quota gruppo Gemina):
Finanziat.
Pool di
banche
Banca
OPI
Denominaz
ione
Ammontare del
Ammontare utilizzato
fido concesso
(milioni di euro)
(milioni di euro)
Term
Loan
Facility
97,8
97,8
Revolving
Facility
102,1
-
28,7
28,7
228,6
126,5 (*)
BOPI
Facility
TOTAL
E
Interesse
variabile indicizzato
all’EURIBOR
+ margine
variabile indicizzato
all’EURIBOR
+ margine
variabile indicizzato
all’EURIBOR
Rimborso
Durata
Scadenza
a scadenza
6 anni
feb. 2012
rotativa
6 anni
feb. 2012
dopo 5 anni
in rate
12 anni
mar. 2015
(*) si tratta del valore nominale del debito, il valore iscritto in bilancio, utilizzando il
metodo del costo ammortizzato è pari a 125,7 milioni di euro.
La stima del fair value dei finanziamenti concessi alle banche è pari, al 30
giugno 2007, approssimativamente a 129,7 milioni di euro (pro-quota
gruppo Gemina al netto del rateo interessi).
I finanziamenti bancari e le obbligazioni in circolazione (dettagliate nel
paragrafo successivo) sono garantiti, come sostanzialmente già
evidenziato nel commento alle singole voci dell’attivo, mediante:
- privilegio speciale (avente natura di ipoteca mobiliare) sugli impianti,
macchinari, beni strumentali e beni facenti parte del magazzino di
ADR S.p.A., nonché di eventuali crediti derivanti dalla cessione di
tali beni;
- cessione in garanzia dei crediti verso clienti, con ADR Tel S.p.A.,
ADR Advertising S.p.A. e delle polizze assicurative;
- pegno su tutti i conti correnti bancari di ADR S.p.A.;
- pegno sulle azioni detenute da ADR S.p.A. in ADR Tel S.p.A. e
ADR Advertising S.p.A.;
- “ADR Deed of Charge” (pegno di legge inglese su crediti soggetti a
legge inglese, accordi di hedging e polizze assicurative di legge
inglese).
80
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Inoltre ADR S.p.A. si è impegnata a rispettare, periodicamente, specifici
indici di performance finanziaria (cosiddetti “covenants”), il cui mancato
rispetto comporta, come conseguenza, l’attivazione di misure di tutela
dei soggetti finanziatori graduate a seconda della divergenza dagli
specifici valori soglia.
In particolare questi impegni limitano la possibilità di attivare ulteriori
finanziamenti, di distribuire dividendi fino ad arrivare, in caso di “Event
of default” all’escussione delle garanzie della Società.
I principali covenants presenti negli attuali contratti di finanziamento a
medio/lungo termine misurano il rapporto tra flussi di cassa disponibile
e servizio del debito, tra flussi di cassa futuri attualizzati e indebitamento
netto e tra indebitamento netto e EBITDA.
Al 30 giugno 2007 tali 3 indici sono rispettati.
OBBLIGAZIONI IN CIRCOLAZIONE
Il valore delle obbligazioni al 30 giugno 2007, pari a 625.729 è
riconducibile per 624.889 mila euro al gruppo ADR e per 840 mila euro
a S.I.T.T.I. S.p.A.
Valore al 31 dicembre 2006
Effetto applicazione metodo del costo ammortizzato
Rettifica per variazione del fair value e adeguamento
cambio
Valore al 30 giugno 2007
628.048
607
(2.926)
625.729
La voce obbligazioni in circolazione include principalmente il prestito
obbligazionario emesso dalla società Romulus Finance S.r.l., veicolo
(Special Purporse Entity – SPE) costituito ai sensi della Legge n. 130 del
30 aprile 1999 che ha come oggetto esclusivo la realizzazione di una o
più operazioni di cartolarizzazione di crediti.
Al riguardo si ricorda che in data 14 febbraio 2003 le banche creditrici di
ADR, a fronte del finanziamento concesso il 2 agosto 2001 per
complessivi 881 milioni di euro (pro-quota gruppo Gemina), hanno
siglato un contratto di cessione pro-soluto di parte dei crediti vantati
verso la stessa ADR a favore di Romulus Finance S.r.l..
Per finanziare l’acquisto dei crediti delle banche verso ADR, in pari data,
ai sensi della legge sulla cartolarizzazione dei crediti (L. 130 del 30 aprile
1999), Romulus Finance ha emesso titoli obbligazionari “asset backed”
per 646 milioni di euro (pro-quota gruppo Gemina), quotati alla Borsa di
Lussemburgo e sottoscritti da investitori istituzionali.
81
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Le caratteristiche dei titoli emessi dal gruppo ADR sono di seguito
riepilogate (gli importi sotto descritti sono pro-quota gruppo Gemina):
Ammontare
Denominaz. (in mln di euro)
Valuta
Interesse
Cedola
Rimborso
Durata
Scadenza
A1
255,4
EURO
4,94%
annuale
a scadenza
10 anni
feb. 2013
A2
102,2
EURO
EURIBOR 3M + 0,90%
trimestrale
a scadenza
12 anni
feb. 2015
A3
89,4
EURO
EURIBOR 3M + 0,90%
trimestrale
a scadenza
12 anni
feb. 2015
A4
166,0
GBP
5,41%
semestrale
a scadenza
20 anni
feb. 2023
B
33,2
EURO
EURIBOR 3M + 1,25%
trimestrale
a scadenza
7 anni
feb. 2010
TOTALE
(*)646,2
(*) Si tratta del valore nominale del debito, il valore iscritto in bilancio (624,8 milioni di
euro) recepisce gli effetti dell’adozione del costo ammortizzato, delle rettifiche per
variazione del fair value e l’adeguamento dei tassi di cambio per la parte di debito in
sterline.
Le obbligazioni emesse da Romulus Finance S.r.l. relative alle Classi A1,
A2, A3 e A4 sono state garantite da AMBAC Assurance UK Limited,
assicurazione “monoline” ed hanno rating AAA/Aaa; le obbligazioni
relative alla Classe B hanno rating pari a quello di ADR S.p.A..
La stima del fair value di tali obbligazioni è pari, al 30 giugno 2007,
approssimativamente a 657,4 milioni di euro, al netto del rateo interessi.
Le obbligazioni sono assistite dalle medesime garanzie e richiedono il
rispetto dei medesimi indici di performance finanziaria dettagliati nel
paragrafo relativo ai Debiti finanziari.
La voce comprende inoltre 840 mila euro relativi alla quota di terzi del
prestito obbligazionario emesso dalla collegata S.I.T.T.I. in data 30
maggio 2006 che matura un interesse pari al tasso di rifinanziamento
della Banca Centrale Europea più spread.
Tale prestito prevede il rimborso in un’unica soluzione al 30 giugno
2010 con possibilità di rimborso anticipato, totale o parziale.
ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI
La voce al 30 giugno 2007 si azzera a seguito della riclassifica dei debiti
verso fornitori a lungo termine per acquisto di 4 elicotteri del gruppo
Elilario Italia nelle passività finanziarie; si tratta di acquisti con patto di
riservato dominio i cui debiti maturano interessi.
PASSIVITA’ CORRENTI
DEBITI COMMERCIALI
La voce al 30 giugno 2007 si attesta ad un valore di 87.160 mila euro
(83.705 mila euro al 31 dicembre 2006).
82
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Diminuiscono in modo marginale e si riferiscono principalmente ai
debiti legati all’ordinaria attività aziendale di:
- gruppo ADR per euro 72.307;
- gruppo Elilario per euro 9.776;
- capogruppo per euro 1.631.
PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI
La voce al 30 giugno 2007 si attesta ad un valore di 2.764 euro (4.515
mila euro al 31 dicembre 2006) ed include i debiti per IRES e IRAP delle
società del Gruppo.
PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
Interessi su obbligazioni
Interessi su prestiti bancari
Debiti verso altri finanziatori
Debiti verso banche
Altre passività finanziarie
Totali
30/06/2007
1.001
881
12.654
121.900
171
136.607
31/12/2006
7.370
739
10.634
107.935
104
126.782
Variazione
(6.369)
142
2.020
13.965
67
9.825
La voce, che al 30 giugno 2007 è pari a 136.607 mila euro, presenta un
incremento di 9.825 mila euro rispetto al 31 dicembre 2006.
La diminuzione del debito per interessi su obbligazioni (6.369 mila euro)
è ascrivibile esclusivamente ai minori ratei per interessi maturati
derivanti dalla diversa dinamica di regolazione degli interessi sulle linee
di finanziamento.
L’incremento dei debiti verso altri finanziatori (2.020 mila euro) è
ascrivibile essenzialmente all’effetto di:
- riclassifica dai debiti verso fornitori (quota a breve termine) dei debiti
per l’acquisto di 4 elicotteri già commentata nel paragrafo delle
“Altre passività non correnti” (1,5 milioni di euro).
- incremento dei debiti per leasing a breve termine del gruppo Elilario
a seguito principalmente dell’avvicinarsi (marzo 2008) del riscatto di
1 elicottero della Proteus (0,7 milioni di euro al netto dei pagamenti
effettuati nel periodo).
L’incremento dei debiti verso banche (13.965 mila euro) è
principalmente riconducibile alla capogruppo Gemina S.p.A. (da 100,3
milioni di euro al 31 dicembre 2006 a 114,2 milioni di euro al 30 giugno
2007) a seguito del fabbisogno finanziario necessario per il pagamento
dei dividendi effettuato nel mese di giugno.
83
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
STRUMENTI FINANZIARI – DERIVATI
Il dettaglio di composizione e la movimentazione rispetto all’esercizio
precedente sono riportati in seguito.
30/06/2007
31/12/2006
Variaz.
Derivati a copertura di rischi di cambio
Derivati a copertura di rischi di interesse
Rateo interessi
3.224
36.979
323
2.473
34.729
320
751
2.250
3
Totale
40.526
37.522
3.004
I valori sopra indicati si riferiscono al gruppo ADR e al gruppo Elilario
e sono tutti indicati pro-quota gruppo Gemina.
Derivati a copertura del rischio di cambio
Il Gruppo utilizza derivati a copertura del rischio di cambio per mitigare
futuri ed eventuali incrementi dei flussi di cassa in uscita imputabili a
variazioni sfavorevoli del tasso di cambio.
I valori sopra espressi si riferiscono per 3.079 mila euro al gruppo ADR
e per 145 mila euro al gruppo Elilario.
In particolare, relativamente al gruppo ADR, una componente del "cross
currency swap" consente di stabilizzare i flussi di cassa in euro relativi al
pagamento degli interessi ed al rimborso dell’obbligazione A4
denominata in sterline.
Al 30 giugno 2007, così come al 31 dicembre 2006, il nozionale
outstanding del “cross currency swap” è di 166.020 mila euro.
Al 30 giugno 2007 la quota di "fair value" del "cross currency swap" relativa
alla componente cambi è negativa per 3.079 mila euro.
La variazione di tale fair value, negativa per 606 mila euro,
conformemente al trattamento relativo alla copertura dei flussi
finanziari, è stata portata a conto economico in relazione
all’adeguamento del sottostante al cambio di fine periodo.
Derivati a copertura del rischio di tasso d’interesse
I valori sopra esposti si riferiscono interamente al gruppo ADR, e sono
espressi pro-quota gruppo Gemina.
Il Gruppo utilizza "interest rate swap" ed "interest rate cap" per gestire la
propria esposizione a variazioni sfavorevoli dei tassi d’interesse di
mercato.
La politica di hedging, parte integrante dei contratti di finanziamento
vigenti per ADR S.p.A., stabilisce che almeno il 51% del debito sia
protetto dal rischio di fluttuazioni dei tassi di interesse.
In conformità a tale politica e alle scelte finanziarie della capogruppo,
risultano vigenti i seguenti contratti di “interest rate swap” inizialmente
stipulati nell’esercizio 2001 e rinegoziati da ADR al 18 dicembre 2006.
Tali contratti di swap (le cui controparti sono Mediobanca, Barclays,
UBM/HVB, Royal Bank of Scotland e Deutsche Bank) sono stati
stipulati su un capitale nozionale di 441 milioni di euro, con scadenza il
2 ottobre 2009.
84
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
L’operazione di rinegoziazione dei suddetti strumenti di copertura ha
generato nel precedente esercizio un esborso di circa 14.027 mila euro a
fronte di una corrispondente estinzione a bilancio del debito per i
suddetti strumenti cash flow hedge.
La relativa riserva cash flow hedge è rilasciata a conto economico nei tre
esercizi successivi (a partire dal 18 dicembre 2006) , proporzionalmente
al pagamento degli oneri finanziari dello strumento coperto secondo le
modalità e le condizioni di mercato fissate il 18 dicembre 2006.
Inoltre, in data 1 ottobre 2004, ADR S.p.A. ha sottoscritto, con alcune
delle suddette controparti (Mediobanca, Barclays e Royal Bank of
Scotland), contratti di interest rate swap su un capitale nozionale
complessivo di 239 milioni di euro fino al marzo 2008 e 253 milioni di
euro fino al 2 ottobre 2009 in base ai quali ADR riceve un tasso fisso del
3,3% e corrisponde un tasso variabile Euribor 3 mesi con un “cap” al
6,0%.
Attraverso questa operazione ADR S.p.A. ha inteso attuare un
bilanciamento dell’esposizione fisso/variabile (passando il debito a tasso
fisso dal 78% al 59% del totale) più coerente al profilo di rischio ADR
rispetto alle prospettive di breve-medio termine di andamento dei tassi
di interesse, contingendo il rischio massimo sostenibile.
I contratti di interest rate swap a tasso fisso prevedono su un nozionale di
441 milioni di euro il pagamento del 5,075% medio, mentre quelli a
tasso variabile, su un nozionale di 239 milioni di euro, implicano il
pagamento dell’ Euribor a 3 mesi più 7 punti base.
Infine in data 16 maggio 2006 sono stati sottoscritti da ADR S.p.A. due
contratti di Interest Rate Collar Forward Start con Barclays e Royal Bank of
Scotland, su un capitale nozionale di 61,3 milioni di euro ciascuno, in
base ai quali ADR S.p.A. riceverà un tasso variabile Euribor 3 mesi e
pagherà un tasso variabile Euribor 3 mesi con un limite massimo al 5%
(“cap”) e un limite minimo al 3,64% (“floor”) a partire dal 2 ottobre 2009
e fino al 20 febbraio 2012.
Con la sottoscrizione di tali contratti si è attuata una estensione della
protezione dal rischio tasso di ulteriori tre anni.
In sintesi, da una parte ADR si è posta l’obiettivo di mantenere costante
il valore di mercato dell’obbligazione A1 attraverso uno swap del tasso
fisso a tasso variabile (“fair value hedge”), (operazione dell’ottobre 2004);
dall’altra, in conformità con la policy sull’indebitamento che prevede un
mix tasso fisso/variabile sbilanciato almeno al 51% sul fisso, il Gruppo
ha stabilizzato i flussi finanziari relativi al pagamento ed al rimborso
degli interessi di alcune tranche del finanziamento attraverso lo swap di
tali passività da tasso variabile a tasso fisso (“cash flow hedge”).
Il fair value degli strumenti di copertura al 30 giugno 2007 è negativo per
un importo pari a 36.979 mila euro, ed è relativo per 29.866 mila euro
agli strumenti cash flow hedge, e per 7.113 mila euro allo strumento fair
value hedge.
85
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Il "fair value" di tutti i suddetti strumenti è stato calcolato in base ai
parametri vigenti al 30 giugno 2007 sul mercato di riferimento.
Per la parte relativa alla copertura di flussi finanziari, è stata imputata
una variazione negativa, al netto del relativo effetto fiscale, della "cash
flow hedge reserve" di 219 mila euro.
Relativamente alla copertura di fair value (“fair value hedge”), sono stai
portati a conto economico oneri pari a circa 2.211 mila euro compensati
da una variazione positiva della passività finanziaria sottostante per
2.319 mila euro.
ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
La voce al 30 giugno 2007 si attesta ad un valore di 37.842 mila euro
(28.334 mila euro al 31 dicembre 2007).
La variazione in aumento è principalmente ascrivibile a:
- maggiori debiti verso l’erario per l’addizionale comunale sui diritti
d’imbarco passeggeri attribuibile all’aumento di 50 centesimi in
vigore dall’1 gennaio 2007 del gruppo ADR;
- accantonamenti legati ai nuovi impegno posti a carico delle gestioni
aeroportuali, a partire dal primo gennaio 2007, in materia di servizi
antincendio e di canone di concessione aggiuntivo del gruppo ADR.
GARANZIE
Il gruppo al 30 giugno 2007 ha in essere le seguenti garanzie:
- pegno sul 100% del capitale sociale della società Leonardo S.r.l. a
garanzia del contratto di finanziamento ponte di massimi 1.400
milioni di euro stipulato da Gemina S.p.A. in data 17 giugno 2007
descritto nel paragrafo introduttivo alla seguente relazione sulla
gestione;
- pegno di Leonardo S.r.l. sulle num. 31.828.895 azioni ordinarie del
valore nominale di 1 euro rappresentanti il 51,08% del capitale
sociale di ADR. S.p.A.. Tale pegno risulta costituito a garanzia del
corretto e puntuale adempimento da parte di Gemina delle
obbligazioni assunte con la stipula del contratto di finanziamento
ponte di cui sopra; a partire dal 18 luglio 2007, data del closinng
dell’operazione di acquisto da parte di Leonardo dell’ulteriore
44,68% del capitale sociale di ADR S.p.A. risultano costituite in
pegno anche le ulteriori n. 27.839.350 azioni acquisite;
- pegno sul saldo creditorio e sulle somme di volta in volta depositate
sui conti correnti vincolati della capogruppo e di Leonardo S.r.l. a
garanzia del contratto di finanziamento ponte di cui sopra;
- fidejussioni rilasciate a favore di Enti Pubblici Committenti dei
servizi di elisoccorso e antincendio a garanzia degli adempimenti
contrattualmente previsti per 9.669 mila euro;
- fidejussioni rilasciate dal gruppo ADR a clienti e terzi per 292 mila
euro;
- garanzia a MCC S.p.A. per un contratto di leasing e finanziamento
stipulato da Sistemi di Energia S.p.A, della durata di 8 anni più 18
mesi di preammortamento, per un massimo di 2.644 milioni di euro;
86
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
-
fidejussioni a favore dell’Amministrazione finanziaria nell’ambito
della liquidazione IVA di gruppo per 255 mila euro;
fidejussioni a favore dell’Amministrazione finanziaria per Domino
S.r.l. per il credito IVA per 175 mila euro;
fidejussione rilasciate a terzi a garanzia dei contratti di locazione per
72 mila euro.
IMPEGNI
Elenchiamo di seguito gli impegno del Gruppo:
- impegni di acquisto per investimenti in sistemi informativi, altri
complessi elettronici, manutenzioni e servizi, mezzi attrezzature,
lavori autofinanziati per 38.475 mila euro;
- l’impegno verso RCS MediaGroup S.p.A. per i debiti trasferiti in
occasione della scissione per i quali Gemina è solidalmente
responsabile per 25 mila euro.
Con riferimento agli impegni di acquisto, si segnala che in data 28
febbraio 2003 ADR S.p.A. ha concesso a IGPDecaux S.p.A. un diritto
put sulle azioni da queste detenute nel capitale ordinario e privilegiato di
ADR Advertising S.p.A.. Tale diritto è esercitabile a partire dalla data di
approvazione del bilancio di ADR Advertising S.p.A. al 31 dicembre
2004 e fino al 31 dicembre 2011, al verificarsi di determinate condizioni,
attualmente, ritenute altamente improbabili.
Nell’ambito degli impegni di acquisto si rileva l’impegno in capo ad
ADR S.p.A., quale gestore di infrastrutture aeroportuali, di
predisposizione ed attuazione di piani per il contenimento ed
abbattimento del rumore, come previsto dalla Legge Quadro
sull’inquinamento acustico (L. n. 447/1995) e dal D.M. 29/11/2000.
A tal fine ADR S.p.A. sta provvedendo alla rilevazione dell’effettivo
superamento dei limiti e, qualora questi non fossero rispettati, alla
predisposizione dei piani di contenimento ed abbattimento del rumore.
Tali impegni risultano di difficile quantificazione e, comunque,
determinabili in via necessariamente interpretativa non essendo
disponibili indicazioni specifiche circa le attività da considerare per
“manutenzione” e “potenziamento” delle infrastrutture, che
costituiscono la base di calcolo ai sensi della Legge n. 447/1995 (Legge
Quadro sull’inquinamento acustico).
Tenuto conto di quanto sopra ADR S.p.A., sulla base delle stime
disponibili alla data della presente relazione semestrale, conferma che
l’impegno complessivo non supera limporto di circa 9,2 milioni di euro
(pro-quota gruppo Gemina).
L’importo è quindi condizionato ad eventi successivi e comunque da
definirsi in relazione all’effettivo programma di opere da realizzare. Si
ritiene che i futuri interventi si configurerebbero come spese di
investimento di natura capitalizzabile
87
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
Gli accordi di cessione della partecipazione detenuta in ADR Handling
SpA, avvenuta il 3 novembre 2006, contemplano una condizione di
rettifica del prezzo per un valore massimo di 6,4 milioni di euro (proquota gruppo Gemina).
Di questo, la quota ritenuta di probabile accadimento è stata imputata a
conto economico nell’esercizio 2006 con contropartita fondi rischi e
oneri per circa 0,9 milioni di euro (pro-quota gruppo Gemina), mentre
la rimanente parte, allo stato ritenuta improbabile, sarà oggetto di
valutazione aggiornata durante gli esercizi futuri.
INFORMATIVA DI SEGMENTO
DI SETTORE PRIMARIO E
SECONDARIO
INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTO ECONOMICO
Ammortamenti e
svalutazioni
Totale ricavi
1. Attività di Corporate (capogruppo e
Leonardo)
30/06/07
30/06/06
(*)
229
419
136.092
Risultato operativo
Risultato netto
30/06/06
(*)
30/06/07
30/06/06
(*)
30/06/07
30/06/06
(*)
(2.694)
(2.695)
(9.948)
(6.138)
310
10.909
127.334
(23.801)
(23.231)
32.438
33.892
1.686
2.177
30.306
36.339
(4.850)
(4.835)
4.673
4.484
520
496
3.991
4.847
(633)
(633)
247
765
(60)
331
4.075
3.557
(139)
(140)
635
275
258
75
174.693
172.496
(32.117)
(31.534)
28.045
33.278
2.714
13.987
30/06/07
(include le partecipazioni a PN) (**)
2. Infrastrutture aereoportuali
(gruppo ADR)
3. Servizi elicotteristici
(gruppo Elilario)
4. Energia
(gruppo Sistemi di Energia)
5. Sistemi di comunicazione per il controllo
del traffico aereo
(SITTI)
6. Totale gruppo GEMINA
(*) Dati che prevedono la riclassifica dell’apporto di ADR Handling nel risultato netto
delle attività cessate.
(**) Include rettifiche di consolidamento che impattano su risultato netto per -2.698
mila euro al 30 giugno 2007.
88
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4.6 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
INFORMAZIONI RELATIVE ALLO STATO PATRIMONIALE
Capitale investito netto
30/06/07
1. Attività di Corporate (capogruppo e
Leonardo)
Patrimonio netto
31/12/06
30/06/07
Posizione finanziaria netta
31/12/06
30/06/07
31/12/06
252.643
250.688
168.728
162.033
83.915
88.655
1.063.352
1.076.094
352.744
371.781
710.608
704.313
124.695
112.668
12..026
28.869
112.669
83.799
13.376
14.476
5.751
5.762
7.625
8.714
9.267
8.319
3.673
3.414
5.594
4.905
1.463.333
1.462.245
542.922
571.859
920.411
890.386
(include le partecipazioni a PN)
2. Infrastrutture aereoportuali
(gruppo ADR)
3. Servizi elicotteristici
(gruppo Elilario)
4. Energia
(gruppo Sistemi di Energia)
5. Sistemi di comunicazione per il controllo
del traffico aereo
(SITTI)
6. Totale gruppo GEMINA
Le movimentazioni di valori economici rappresentate nel prospetto
sopra individuano le differenze integrali e proporzionali, in
dipendenza dello specifico metodo di consolidamento, tra il 30
giugno 2007 e il 31 dicembre 2006 dei singoli contributi da parte dei
segmenti di settore primario individuati. Per una informativa
dettagliata sull’andamento economico, patrimoniale e finanziario di
ciascun segmento si rimanda alle note di commento della relazione
di gestione di gruppo .
Relativamente all’informativa da fornire in relazione al settore
secondario, evidenziamo di seguito le informazioni richieste dallo
IAS 14, evidenziando i principali dati del mercato francese, unico in
cui opera il gruppo oltre a quello italiano, attraverso la società
controllata da Elilario Italia “Proteus Helycopteres S.A.”:
- Ricavi: 4.708 mila euro;
- Attività: 26.904 mila euro.
89
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4.7 ALTRE INFORMAZIONI
4.7.1 RAPPORTI INFRAGRUPPO
I rapporti con società controllate e collegate sono regolati a
condizioni di mercato, tenuto conto della quantità e natura dei
servizi prestati.
In particolare si segnalano i principali:
- finanziamento concesso dalla controllata Leonardo in data 15
giugno 2006 per complessivi 34, 5 milioni di euro, remunerato a
tassi di mercato, che alla data del 30 giungo 2007 residua per
euro 2 milioni;
- finanziamento concesso dalla controllata Leonardo in data 8
giugno 2007; si tratta di un contratto di finanziamento
remunerato a tassi di mercato di euro 25 milioni; tale
finanziamento è stato rimborsato per 23,4 milioni di euro in data
24 luglio 2007, contestualmente all’incasso dei dividendi di pari
importi dalla controllata stessa;
- finanziamento infragruppo per massimi 1.290 milioni concesso
alla controllata Leonardo descritto al paragrafo 3.1 di
introduzione alla presente relazione sulla gestione;
- finanziamento per un importo di 5,9 milioni di euro concesso
alla controllata Elilario Italia S.p.A il 24/02/1999 e un rapporto
di conto corrente;
- sottoscrizione di un prestito obbligazionario emesso dalla
collegata S.I.T.T.I S.p.A per 1,4 milioni di euro;
- contratti per prestazioni di servizi nell’ambito degli affari
societari e di attività amministrative con Leonardo, ADR, Elilario
Italia, Sistemi di Energia e Compagnia Elettrica Bellunese;
- rilascio di garanzie nell’interesse di Elilario Italia con riferimento
a tre contratti di locazione finanziaria stipulati dalla stessa società
partecipata con Palladio Leasing per 4,6 milioni di euro;
- rilascio di garanzia nell’interesse di Sistemi di Energia con
riferimento al contratto di finanziamento stipulato dalla stessa
società partecipata con MCC S.p.A.; si tratta di un impegno a
ricapitalizzare la società per un importo massimo di euro
2.644.446,25 nel caso in cui nei bilanci semestrali il rapporto tra
Posizione Finanziaria Netta e Patrimonio Netto sia superiore a 3;
- contratti di consolidato fiscale con Elilario Italia S.p.A., ADR
S.p.A, ADR Tel S.p.A, ADR Engineering S.p.A, ADR Sviluppo
S.r.l..
4.7.2 RAPPORTI
CORRELATE
CON
PARTI
In adempimento a quanto raccomandato dalla Consob con
comunicazioni del 20 febbraio 1997 e 27 febbraio 1998, si precisa
che non si rilevano operazioni con “parti correlate” di carattere
atipico o inusuale, estranee alla normale gestione d’impresa o tali da
incidere significativamente sulla situazione economica, patrimoniale
e finanziaria di Gemina.
Le operazioni poste in essere con “parti correlate” rientrano nella
normale gestione dell’attività d’impresa e sono regolate a condizioni
di mercato.
90
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4.7 ALTRE INFORMAZIONI
Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si è
provveduto ad evidenziare negli schemi di bilancio di Gemina S.p.A.
l’importo delle operazioni con parti correlate.
Al fine di adempiere a quanto raccomandato dalla CONSOB con la
comunicazione n. DEM/606493 del 28 luglio 2006 sono riepilogate
le operazioni con parti correlate nell’apposito prospetto riportato al
punto 5.6.
Si segnala inoltre che in data 2 luglio 2007 è stato depositato presso
la sede sociale e la sede di Borsa Italiana S.p.A. un apposito
documento informativo relativo a:
- contratto di finanziamento per cassa e per firma tra Gemina
S.p.A. da un lato e Mediobanca, MCC, Banca di Roma e Calyon
S.A dall’altro;
- contratto di finanziamento infragruppo tra Gemina S.p.A. e
Leonardo S.r.l.
- impegno assunto da Mediobanca e Capitalia a garantire il buon
esito dell’aumento di capitale sociale.
Nel corso del mese di giugno 2007 è stato conferito mandato
congiunto a Mediobanca e Capitalia per assistere la società nella
dimissione della partecipazione in Elilario Italia S.p.A..
Si segnala inoltre che alla data del 30 giugno 2007 è in essere con
Mediobanca un contratto di affitto per gli uffici di Roma in Piazza
di Spagna, contratto chiuso in data 31 luglio 2007.
91
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4.8
ALLEGATI
_____________________________________
ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
92
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4.8 ALLEGATI ALLA RELAZIONE SEMESTRALE CONSOLIDATA
4.8.1. Elenco delle partecipazioni del gruppo Gemina redatto anche ai sensi dell’art. 126 del Regolamento approvato
dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
SEDE
DENOMINAZIONE
FORMA
SOCIALE
PARTECIPAZIONE
ATTIVITA’
VALUTA
CAPITALE
QUOTA
TRAMITE
QUOTA
METODO
AL
DI
CONSOLIDATO
**
CONSOLIDAM.
HOLDING
*
S.r.l.
Milano
Finanziaria di
partecipazioni
euro
195.673.105
100,00
Diretta
100,00
Integrale
AEROPORTI DI ROMA (1)
*
NQ
Fiumicino
(Roma)
Servizi aeroportuali
euro
62.309.801
51,08
Leonardo S.r.l.
51,08
Proporzionale
Airport Invest
*
B.V.
Amsterdam
(Olanda)
Finanziaria di
partecipazioni
euro
101.040
100,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Integrale
ADR Engeneering Unipersonale
*
NQ
Fiumicino
(Roma)
Realizzazione grandi opere
aeroportuali
euro
774.690
100,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Integrale
99,00
NQ
Fiumicino
(Roma)
Telecomunicazioni
Aeroporti di Roma
S.p.A.
ADR Sviluppo
Unipersonale S.r.l.
51,08
Integrale
1,00
51,08
Integrale
51,08
Integrale
LEONARDO
ATTIVITA’ AEROPORTUALI
ADR Tel
*
euro
600.000
ADR Advertising
*
NQ
Fiumicino
(Roma)
Attività Pubblicitaria
euro
1.000.000
51,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
ADR Sviluppo Unipersonale
*
S.r.l.
Fiumicino
(Roma)
Attività immobiliare
euro
100.000
100,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
S.r.l.
Conegliano
(Treviso)
Cartolarizzazione Crediti
euro
10.000
-
*
S.r.l.
Fiumicino
(Roma)
Servizi di ristorazione
euro
100.000
49,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
25,03
Patrimonio netto
Ligabue Gate Gourmet Roma in
*
fallimento
NQ
Catering aeroportuale
euro
103.200
20,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Valutata al costo
S.A.CAL.
NQ
Servizi aeroportuali per
Lamezia Terme
euro
7.755.000
16,57
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Valutata al costo
Romulus Finance
La Piazza di Spagna
*
Tessera
(Venezia)
Lamezia
Terme
(Catanzaro)
93
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(2)
Integrale
SEDE
DENOMINAZIONE
FORMA
SOCIALE
PARTECIPAZIONE
ATTIVITA’
VALUTA
CAPITALE
QUOTA
TRAMITE
QUOTA
METODO
AL
DI
CONSOLIDATO
CONSOLIDAM.
NQ
Genova Sestri
Servizi aeroportuali
euro
4.648.140
15,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Valutata al costo
Consorzio E.T.L.
Cons.
Roma
Studio regole Europee sul
trasporto
euro
82.633
12,50
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Valutata al costo
Alinsurance in Liquidazione
S.r.l.
Roma
Intermediazione
assicurativa
euro
104.000
6,00
Aeroporti di Roma
S.p.A.
51,08
Valutata al costo
Aeroporto di Genova
*
SERVIZI ELICOTTERISTICI
ELILARIO ITALIA (1)
*
NQ
Milano
Servizi elicotteristici
euro
10.378.536
100,00
Diretta
100,00
Integrale
European Air Crane
*
NQ
Firenze
Servizi elicotteristici
antincendio
euro
1.000.000
49,00
Elilario Italia S.p.A.
49,00
Proporzionale
NQ
Firenze
Manutenzioni
aeronautiche
euro
300.000
80,00
European Air Crane
S.p.A.
49,00
Valutata al costo
S.A.
Tomblaine
(Francia)
Elisoccorso
euro
453.733
60,00
Elilario Italia S.p.A.
100,00
Integrale
Cons.
Milano
Elisoccorso
euro
70.000
50,00
Elilario Italia S.p.A.
100,00
Integrale
NQ
Milano
Produzione energia
elettrica
euro
10.475.000
45,55
Diretta
45,55
Proporzionale
NQ
Milano
Produzione energia
elettrica
euro
1.200.000
100,00
Sistemi di Energia
S.p.A.
45,55
Integrale
80,00
Sistemi di Energia
S.p.A.
Compagnia Energetica
Bellunese S.p.A.
45,55
Valutata al costo
20,00
SIMA
Proteus Elicopteres
Consorzio
Raffaele
Elisoccorso
*
San
ENERGIA ELETTRICA
SISTEMI DI ENERGIA (1)
*
Compagnia Energetica Bellunese
Consorzio Mario Zegna in liquidazione
Cons.
Consorzio Rilegno
Compagnia Elettrica Lombarda
Milano
Vendita energia elettrica
euro
38.734
Cons.
Cesenatico(FC)
Riciclaggio imballaggi in
legno
Compagnia Energetica
Bellunese S.p.A.
NQ
Milano
Produzione energia
elettrica
euro
408.000
60,00
Sistemi di Energia
S.p.A.
45,55
Integrale
NQ
Vimodrone
(Milano)
Sistemi di controllo per il
traffico aereo
euro
1.560.000
40,00
Diretta
40,00
Proporzionale
Valutata al costo
SISTEMI CONTROLLO
TRAFFICO AEREO
S.I.T.T.I.
*
94
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SEDE
DENOMINAZIONE
FORMA
SOCIALE
PARTECIPAZIONE
ATTIVITA’
VALUTA
CAPITALE
QUOTA
TRAMITE
QUOTA
METODO
AL
DI
CONSOLIDATO
CONSOLIDAM.
ALTRE
RCS MEDIAGROUP
Q
Milano
Editoriale
euro
762.019.050
1,03
Diretta
1,03
Valutata al costo
PENTAR
*
NQ
Napoli
Finanziaria di
partecipazioni
euro
26.221.000
19,07
Diretta
19,07
Valutata al costo
DOMINO
*
S.r.l.
Milano
Servizi Internet
euro
10.000
100,00
Diretta
100,00
Valutata al costo
3 ITALIA
NQ
Milano
Telefonia Mobile
euro
6.512.715.450
0,25
Diretta
0,25
Valutata al costo
KIWI 1 VENTURA SERVICOS
S.A.
Channel
Islands
Fondo di investimento
euro
110.610.000
0,92
Diretta
0,92
Valutata al costo
DIRECTIONAL CAPITAL
HOLDING
N.V.
Channel
Islands
Finanziaria
euro
6.249
5,00
Diretta
5,00
Valutata al costo
BNL Eurosecurities in liquidaz.
*
NQ
Milano
Finanziaria
euro
5.250.000
23,81
Diretta
23,81
Valutata al costo
GEMINA FIDUCIARY
SERVICES
*
S.A.
Lussemburgo
Fiduciaria
euro
150.000
99,99
Diretta
99,99
Valutata al costo
TELEFIN in liquidazione
(già Tempo Libero)
*
NQ
Milano
Finanziaria
lire
20.000.000
42,50
Diretta
42,50
Valutata al costo
S.r.l.
Milano
lire
99.000.000
0,01
Diretta
0,01
Valutata al costo
COSETE in liquidazione
NOTE:
*
Partecipazione rilevante in società non quotate o S.r.l. ai sensi dell’art. 126 del Regolamento approvato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
** La quota è riferita al consolidamento dello specifico Gruppo di appartenenza in Gemina.
(1) Il metodo di consolidamento delle società incluse nell’area di consolidamento di ADR S.p.A., Elilario Italia S.p.A. e Sistemi di Energia S.p.A. si riferisce a quello applicato rispettivamente dalla capogruppo ADR
S.p.A., dalla capogruppo Elilario S.p.A., dalla capogruppo Sistemi di Energia S.p.A..
(2) Partecipazione detenuta nel capitale ordinario (500.000 euro) della società.
La quota detenuta nel capitale complessivo (1.000.000 euro) è pari al 25,5%.
LEGENDA:
D
Partecipazione diretta.
Q
Società per azioni quotata.
NQ
Società per azioni non quotata.
S.r.l.
Società a responsabilità limitata.
Cons. Consorzio.
95
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5.
GEMINA S.P.A.
______________________________________
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ESPLICATIVE
AL 30 GIUGNO 2007
96
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5.1 CONTO ECONOMICO DI GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
(in euro)
Primo
semestre 2007
di cui verso
parti correlate
Primo
semestre 2006
di cui verso
parti correlate
Esercizio
2006
di cui verso
parti correlate
Proventi (Oneri) da partecipazioni:
Dividendi da imprese controllate
Dividendi da imprese collegate
Dividendi da altre imprese
Altri proventi (oneri) su partecipazioni
Totale proventi (oneri) da
partecipazioni
421
-
33.548.213
-
1.600.000
2.116.000
1.511.737
908.183
907.595
3.146.273
-
28.249.349
4.658.431
2.508.183
64.821.157
Proventi (Oneri) finanziari:
Proventi finanziari:
Proventi per interessi
1.453.315
743.343
508.821
217.277
1.995.323
Proventi su trading realizzati
-
919.085
Proventi su trading non realizzati
-
304.778
-
360.792
360.792
72.566
72.566
(2.804.992)
(703.455)
(1.529.002)
(5.416.587)
(654.277)
Altri proventi
667.178
1.615.155
Oneri finanziari:
Oneri per interessi
Altri oneri
Totale proventi (oneri) finanziari
netti
(1.694.340)
(4.265.613)
(8.385.869)
Costo del personale
(2.964.354)
(986.093)
(2.307.437)
Altri costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni delle
attività materiali e immateriali
(3.989.061)
(2.815.940)
(5.375.116)
(15.593)
(28.499)
(548.318)
(61.941)
(15.371)
(2.619.270)
((10.796.675)
(5.233.068)
(281.179)
(1.272.238)
(549.447)
Ricavi
269.580
264.580
249.952
249.952
559.961
559.961
Altri ricavi operativi
157.668
149.806
168.506
162.529
496.151
484.114
Totale costi operativi netti
Utile (perdita) prima delle imposte
Imposte sul reddito
Utile (perdita) del periodo
(6.541.518)
(3.399.168)
(6.654.940)
(3.577.427)
(5.156.598)
49.780.348
7.709.140
493.991
1.217.818
4.131.713
(4.662.607)
50.998.166
97
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5.2 STATO PATRIMONIALE DI GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
ATTIVITA’
(in euro)
al 30/06/2007
di cui
verso parti
correlate
al 31/12/2006
di cui
verso parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
Altre attività immateriali
Totale attività immateriali
Investimenti immobiliari
20.204
6.587
20.204
6.587
-
-
23.226
24.161
Altre attività materiali
64.784
71.242
Totale attività materiali / tecniche
88.010
95.403
Attrezzature industriali e commerciali
632.667.732
632.667.732
Partecipazioni in imprese collegate e joint venture
13.755.581
18.755.581
Attività finanziarie disponibili per la vendita
29.021.340
23.440.544
-
-
Partecipazioni in imprese controllate
Attività fiscali differite
Altre attività non correnti
628
628
Altre attività finanziarie non correnti
7.341.733
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI
7.341.733
7.341.733
682.895.228
682.308.208
-
-
7.341.733
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
Lavori in corso su ordinazione
Crediti commerciali
5.051.380
Altri crediti
14.292.281
654.552
11.811.538
8.601.664
1.979.350
-
-
Strumenti finanziari – derivati
-
543.640
2.707.687
2.707.876
2.373.245
409.958
1.278.584
Cassa e disponibilità liquide equivalenti
2.237.139
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI
24.288.487
17.446.672
-
-
707.183.715
699.754.880
ATTIVITA' DETENUTE PER LA VENDITA
ATTIVITA’
98
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4.649.539
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Altre attività finanziarie correnti
TOTALE
1.051.928
2.373.245
5.2 STATO PATRIMONIALE DI GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
(in euro)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
al 30/06/2007
di cui verso
parti
correlate
al 31/12/2006
di cui verso
parti
correlate
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserve di capitale
362.240.080
362.240.080
67.148.888
67.148.888
-
505.409
Altre riserve
74.775.492
74.775.492
Utili (perdite) relativi a esercizi precedenti
52.850.361
38.151.458
4.131.713
50.998.166
561.146.534
593.819.493
205.332
395.862
-
-
Debiti finanziari al netto della quota corrente
-
-
Altre passività non correnti
-
-
205.332
395.862
Riserva di copertura
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
PASSIVITA' NON CORRENTI
Benefici ai dipendenti
Passività per imposte differite
Totale passività non correnti
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti commerciali
16.200
988.288
-
945.339
141.506.100
113.681.978
102.654.716
1.630.915
Passività per imposte correnti
Passività finanziarie correnti
Fondi per rischi e oneri
160.978
Altre passività correnti
2.533.856
Totale passività correnti
145.831.849
PASSIVITA’ DETENUTE PER LA VENDITA
-
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
707.183.715
99
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164.966
498.479
786.216
105.539.525
-
699.754.880
107.440
51.610.484
5.3 RENDICONTO FINANZIARIO DI GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
(in migliaia di euro)
al
30/06/2007
Utile (perdita) del periodo
al
al
31/12/2006 30/06/2006
4.132
50.998
(4.662)
15
28
16
(191)
176
69
-
(113)
216
(3.146)
(32.907)
-
-
5
-
1.027
-
-
-
4.654
-
UTILE (PERDITA) OPERATIVO PRIMA DELLE VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE
1.837
22.841
(4.361)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali
(402)
(244)
(12)
(6.717)
1.751
1.040
Incremento (decremento) dei debiti commerciali
643
(3.163)
(3.389)
Incremento (decremento) delle altre passività correnti
798
223
(627)
TOTALE VARIAZIONI DEL CAPITALE CIRCOLANTE
(5.678)
(1.433)
(2.988)
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALLA GESTIONE
OPERATIVA
(3.841)
21.407
(7.349)
2.566
155.000
-
(22)
(26)
(20)
2.544
154.973
(20)
(36.300)
(188)
(188)
(505)
275
324
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALLA GESTIONE
FINANZIARIA
(36.805)
87
136
INCREMENTO (DECREMENTO) NETTO DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE
(38.102)
176.468
(7.233)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO
(91.118)
(267.586)
(267.586)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DEL PERIODO
(129.220)
(91.118)
(274.819)
Ammortamento delle attività materiali e immateriali
Incremento (decremento) dei benefici per i dipendenti ed altri fondi
Incremento (decremento) delle passività per imposte differite
(Plusvalenze) minusvalenze da cessione partecipazioni
(Plusvalenze) minusvalenze da cessione attività materiali e immateriali
(Rivalutazione) svalutazione crediti
(Rivalutazione) svalutazione di partecipazioni
(Incremento) decremento delle altre attività correnti
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DI INVESTIMENTO
(Acquisto, aumenti di capitale) cessione delle partecipazioni
(Incremento) decremento delle attività materiali e immateriali
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE (ASSORBITE) DALL'ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Dividendi distribuiti
Altre variazioni di patrimonio netto
100
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5.4 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO DI GEMINA S.P.A. AL 30 GIUGNO 2007
(in migliaia di euro)
Utili
(perdite)
esercizi
precedenti
e FTA
Utili
(perdite)
dell’eserc.
Patrimonio
Netto
86.775
29.821
2.692
543.812
(12.000)
3.132
74.775
32.953
2.692
539.809
Destinazione risultato al
31 dicembre 2004
2.692
(2.692)
-
Distribuzione di dividendi
(188)
(188)
-
230
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve di
capitale
Riserva di
copertura
-
Saldi al 31/12/2004
368.240
5.079
51.205
Effetti adozione IAS /
IFRS
(6.000)
(5.079)
15.944
Saldi all' 01/01/2005
(rettificato)
362.240
-
67.149
Incremento nel fair value
dei derivati di copertura
-
Altre
Riserve
230
Utile (perdita)
dell'esercizio
Saldi al 31/12/2005
362.240
-
67.149
230
74.775
Destinazione risultato al
31 dicembre 2005
Incremento nel fair value
dei derivati di copertura
-
2.883
2.883
35.457
2.883
542.734
2.883
(2.883)
-
275
275
Distribuzione di dividendi
(188)
Utile (perdita)
dell’esercizio
Saldi al 31/12/2006
362.240
-
67.149
Destinazione risultato al
31 dicembre 2006
Variazioni nel fair value
dei derivati di copertura
Distribuzione di dividendi
505
74.775
50.998
38.152
50.998
593.819
50.998
(50.998)
-
(505)
(505)
(36.300)
362.240
-
67.149
101
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(188)
50.998
Utile (perdita) del periodo
Saldi al 30/06/2007
(4.003)
-
74.775
52.850
(36.300)
4.132
4.132
4.132
561.146
5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
PRINCIPI DI REDAZIONE
Ai sensi del Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002 ed in
relazione a quanto disposto dal decreto legislativo n. 38/2005 a
partire dall’esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2006 le società
emittenti strumenti finanziari ammessi alla negoziazione in mercati
regolamentati devono redigere il bilancio separato secondo i principi
contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS) o
International Financial Reporting Standards (IFRS)) e secondo le
loro “interpretazioni” così come risultanti dai documenti emessi
dall’International Financial Reporting Interpretations Commitee
(IFRIC) e le Standing Interpretations Commitee (SIC) omologati dalla
Commissione Europea, con data di transizione al 1° gennaio 2005.
L’ultimo bilancio di Gemina S.p.A. redatto secondo i principi
contabili italiani è relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005.
Gemina S.p.A ha pertanto adottato a partire dall’1 gennaio 2006, nella
redazione sia della situazione economica patrimoniale semestrale, sia
del bilancio, i criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai
principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Gli schemi contabili e l’informativa contenuti nella presente relazione
semestrale sono stati redatti in conformità al principio internazionale
IAS 1, così come previsto dalla comunicazione CONSOB n.1559 e
dalla comunicazione CONSOB n. 6064293 emesse in data 28 luglio
2006.
I dati del presente bilancio vengono comparati con quelli del bilancio
dell’esercizio precedente redatti e riesposti in omogeneità di criteri.
CRITERI DI VALUTAZIONE
VALUTA DI RIFERIMENTO
Il bilancio di Gemina S.p.A. è redatto in euro.
USO DI STIME
La redazione del bilancio in applicazione degli IFRS richiede
l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle
attività e delle passività di bilancio alla data di riferimento.
Le stime e le assunzioni si basano su dati che riflettono lo stato
attuale delle conoscenze disponibili e pertanto i risultati che si
consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di
ogni variazione sono riflessi a conto economico.
102
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
DIVIDENDI
I dividendi sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto per gli
azionisti a ricevere il pagamento, che normalmente corrisponde alla
data dell’assemblea annuale dei soci che delibera sulla distribuzione
dei dividendi.
I dividendi pagabili a terzi sono rappresentati come movimento del
patrimonio netto alla data in cui sono approvati dall’Assemblea degli
Azionisti.
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
I proventi e gli oneri finanziari sono riconosciuti a conto economico
in funzione della competenza temporale, sulla base degli interessi
maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie
utilizzando il tasso di interesse effettivo.
COSTI
I costi sono valutati al fair value dell’ammontare pagato o da pagare e
sono riconosciuti a conto economico in funzione della competenza
temporale.
RICAVI
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono rilevati rispettivamente
quando si verifica l’effettivo trasferimento dei rischi e dei benefici
rilevati derivanti dalla cessione della proprietà o al compimento della
prestazione.
IMPOSTE SUL REDDITO
L’onere per imposte sul reddito, di competenza del periodo, è
determinato in base alla normativa vigente.
Le eventuali imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate
sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel
bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando
l’aliquota d’imposta che ci si aspetta sarà in vigore alla data in cui la
differenza temporanea si riverserà.
Le imposte anticipate sono riconosciute nella misura in cui è
probabile che sia disponibile un reddito futuro a fronte del quale
possono essere recuperate.
Le imposte differite sono imputate a conto economico, ad eccezione
di quelle relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto; in
tale ipotesi anche le relative imposte differite vengono imputate a
patrimonio netto.
A decorrere dall’esercizio 2004, Gemina ha aderito al consolidato
fiscale nazionale.
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT
VENTURE
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono
iscritte al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori
rettificato in presenza di perdite di valore ai sensi dello IAS 36.
103
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
Per società controllate si intendono tutte le società sulle quali Gemina
S.p.A. ha il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le
politiche finanziarie e operative al fine di ottenere i benefici derivanti
dalla loro attività.
Per società a controllo congiunto si intendono tutte le società nelle
quali Gemina S.p.A. esercita un controllo insieme con altre entità in
base ad accordi che attribuiscono poteri paritetici.
Per partecipazioni in imprese collegate si intendono quelle nelle quali
Gemina S.p.A. è in grado di esercitare un’influenza significativa, ma
non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione
alle politiche decisionali finanziarie e operative delle partecipate.
La differenza positiva, emergente all’atto dell’acquisto, tra il costo di
acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della
partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa, nel valore
di carico della partecipazione.
Quando esistono evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una
perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come
svalutazione del valore contabile.
Qualora successivamente la perdita di valore venga meno o si riduca,
la rivalutazione che ripristina, nei limiti del costo, il valore contabile
sino alla nuova stima, viene iscritta a conto economico.
Nel caso in cui l’eventuale quota di pertinenza della società delle
perdite della partecipata ecceda il valore contabile della
partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e
la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo nel
caso in cui la società abbia l’obbligo di risponderne.
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA E ATTIVITÀ
FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE
Sono costituite da strumenti rappresentativi di patrimonio netto e
sono valutate al fair value, se determinabile.
Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato, sono
iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore, il cui
effetto è riconosciuto nel conto economico.
Nel caso in cui le attività finanziarie siano classificate come
“disponibili per la vendita” l’adeguamento al fair value alla data di
riferimento è rilevato in una apposita voce del patrimonio netto. Nel
momento in cui sono cedute o abbiano subito una perdita di valore
gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel
patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo.
Nel caso in cui le attività finanziarie siano classificate come “detenute
per la negoziazione”, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel
fair value sono imputati al conto economico nel periodo.
Le attività finanziarie sono eliminate dall’attivo dello stato
patrimoniale se e solo se i rischi ed i benefici correlati alla loro
titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti.
104
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE
Le altre attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla
base della data di negoziazione e sono inizialmente valutate al costo,
inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.
ATTIVITÀ MATERIALI
Le attività materiali sono iscritte al costo storico.
Le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni
periodo a quote costanti in relazione alla stimata vita utile e, in caso di
dismissione, fino al termine dell’utilizzo.
Gli ammortamenti vengono rilevati a partire dal momento in cui
l’immobilizzazione è disponibile per l’uso, oppure è potenzialmente in
grado di fornire i benefici economici ad essa associati.
La vita utile stimata delle immobilizzazioni materiali è tale per cui le
aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
Attrezzature dal 15% al 25%;
Altri beni dal 12% al 20%.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già
contabilizzato, risulti una perdita di valore l’immobilizzazione viene
corrispondentemente svalutata. Se negli esercizi successivi venissero
meno i presupposti della svalutazione verrebbe ripristinato il valore
originario nei limiti delle svalutazioni precedentemente effettuate.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono
determinati come differenza fra il ricavo della vendita e il valore netto
contabile dell’attività e sono imputati al conto economico del periodo.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati
integralmente a conto economico.
Le spese incrementative e di manutenzione che producono un
significativo e tangibile incremento della capacità produttiva o che
comportano un allungamento della vita utile degli stessi, vengono
capitalizzate e portate ad incremento dell’attività su cui vengono
realizzate ed ammortizzate in relazione alla vita utile residua
dell’attività stessa cui fanno riferimento.
ATTIVITÀ IMMATERIALI
Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate al
costo di acquisto e presentate al netto dei relativi ammortamenti
accumulati.
L’ammortamento è calcolato a quote costanti in base alla vita utile
stimata.
L’ammortamento ha inizio quando l’attività immateriale è disponibile
all’uso.
CREDITI
I crediti sono rilevati in bilancio al loro valore nominale ridotto al
presunto valore di realizzo tramite l’apposito fondo svalutazione
crediti. Nel caso in cui si tratti di crediti il cui incasso è previsto a
lungo termine è iscritto un valore pari al valore attuale dei flussi di
cassa stimati scontati.
105
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini
commerciali, non sono attualizzati.
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI
La voce include la cassa, i conti correnti bancari, i depositi
rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine
ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa e sono
soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
AZIONI PROPRIE
Le azioni proprie sono classificate a diretta decurtazione del
patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i proventi
derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come
movimenti di patrimonio netto.
DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali sono rilevati al loro valore nominale.
PASSIVITÀ FINANZIARIE
Le passività finanziarie sono riconosciute inizialmente al costo, al
netto dei costi di transazione direttamente attribuibili. In seguito sono
valutati al costo ammortizzato. Il costo ammortizzato è l’ammontare
delle passività valutato al momento della rilevazione iniziale al netto
dei rimborsi di capitale e degli oneri accessori ammortizzati secondo il
metodo del tasso d’interesse effettivo.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
La Società ha utilizzato strumenti derivati per coprire i rischi di
fluttuazione dei tassi di interesse.
I rischi sui tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire
tali rischi è politica della Società convertire una parte dei suoi debiti a
base variabile in tasso fisso e designarli come cash flow hedges.
La struttura dei contratti in essere è conforme alla politica di
“hedging” approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società
ed aderente ai vincoli imposti dai contratti di finanziamenti in essere.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al
fair value alle successive date di chiusura.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati,
e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi
ad impegni contrattuali della Società e a operazioni previste, sono
rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione
inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico.
BENEFICI PER I DIPENDENTI
I benefici a dipendenti successivi al rapporto di lavoro (riconducibili
al trattamento di fine rapporto) sono stati valutati in accordo a quanto
previsto dai principi contabili italiani, alla legislazione e ai contratti
collettivi di lavoro e integrativi aziendali vigenti.
106
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
Non si è proceduto ad una valutazione di natura attuariale volta ad
esprimere il valore attuale del beneficio maturabile dai dipendenti alla
data di bilancio ed erogabile al termine del rapporto di lavoro o
successivamente, data la non rilevanza dei risultati attuariali attesi sia
in termini assoluti che rispetto al patrimonio netto di Gemina S.p.A
FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per rischi ed oneri comprendono gli accantonamenti derivanti
da obbligazioni attuali di natura legale o implicita, che derivano da
eventi passati, per l’adempimento delle quali è probabile che si
renderà necessario un impiego di risorse, il cui ammontare può essere
stimato in maniera attendibile.
Gli accantonamenti sono stanziati sulla base delle migliori stime dei
costi richiesti per adempiere all’obbligazione alla data di chiusura della
situazione contabile.
ATTIVITÀ/PASSIVITÀ DETENUTE PER LA VENDITA
Le attività e le passività detenute per la vendita includono le attività
non correnti e le passività ad esse associate che sono destinate alla
dismissione.
Le attività detenute per la vendita sono valutate al minore tra il loro
valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita.
107
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
INFORMAZIONI SUL CONTO
ECONOMICO
PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI
DIVIDENDI
Il dettaglio dei dividendi su partecipazioni in imprese controllate,
collegate, joint venture e partecipazioni iscritte tra le attività finanziarie
disponibili per la vendita è riportato in seguito:
(in migliaia di euro)
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
DA CONTROLLATE
ADR S.p.A.
DA COLLEGATE
S.I.T.T.I. S.p.A.
-
1
1.600
1.600
(1)
(1.600)
(1.600)
DA ALTRE IMPRESE
RCS MediaGroup S.p.A.
Servizio Titoli S.p.A.
TOTALE
1.512
813
699
1.512
908
814
94
2.509
604
(1)
605
(997)
ALTRI PROVENTI (ONERI ) DA PARTECIPAZIONI
La composizione e la variazione di tale voce sono evidenziate nel
seguente prospetto:
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
SERVIZIO TITOLI S.P.A.
3.146
3.146
-
3.146
3.146
TOTALE
3.146
-
3.146
PLUSVALENZE CESSIONI
PARTECIPAZIONI
La partecipazione è stata ceduta a Borsa Italiana S.p.A. in data 4 aprile
2007.
L’elenco dettagliato delle partecipazioni, le variazioni nette per
quantità e valore intervenute nel corso del semestre, la quota
posseduta di ognuna, la denominazione, sede, capitale, patrimonio
netto, valore di carico delle imprese partecipate sono riportate nella
sezione Allegati al bilancio separato che ne costituiscono parte
integrante.
108
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
PROVENTI PER INTERESSI
L’importo di 1.453 .mila euro si riferisce alle seguenti voci:
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
249
160
89
195
195
160
35
35
54
54
-
53
53
53
1.151
6
6
343
47
47
47
808
INTERESSI ATTIVI SU CREDITI D’IMPOSTA
DIFFERENZIALI IRS
48
221
882
62
178
103
(14)
43
779
di cui con parti correlate: Mediobanca
441
52
390
TOTALE
1.453
509
944
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
PROVENTI SU TRADING REALIZZATI
PLUSVALENZA DA CESSIONE AZIONI
-
919
(919)
ACEA
-
919
(919)
PROVENTI SU TRADING NON REALIZZATI
RIVALUTAZIONE AZIONI ACEA
-
305
305
(305)
(305)
TOTALE
-
1.224
(1.224)
DA CREDITI ISCRITTI TRA LE
ATTIVITÀ
NON CORRENTI
DA CONTROLLATE
Elilario Italia S.p.A. - interessi su finanziamento
DA COLLEGATE
S.I.T.T.I. - interessi su prestito obbligazionario
DA CREDITI ISCRITTI TRA LE ATTIVITÀ
CORRENTI
DA CONTROLLATE
Elilario Italia S.p.A. - interessi su c/c reciproco
PROVENTI DIVERSI DAI PRECEDENTI
INTERESSI ATTIVI SU C/C E DEPOSITI
BANCARI
160
-
6
54
54
PROVENTI SU TRADING
La composizione è riportata in seguito:
109
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
ALTRI PROVENTI FINANZIARI
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
DIVIDENDI ACEA
-
73
(73)
COMMISS. DI GARANZIA LEONARDO SRL
361
-
361
TOTALE
361
73
288
L’importo di 361 mila euro si riferisce alla commissione pagata da
Gemina, per conto di Leonardo, per il rilascio a Macquarie della
garanzia di esatto adempimento del prezzo pattuito per l’acquisto del
44,68% del capitale sociale di AdR. Come stabilito nel contratto di
finanziamento tra Gemina e Leonardo tale commissione è di
competenza di Leonardo S.r.l..
ONERI PER INTERESSI
Il dettaglio di composizione e la variazione rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente è la seguente:
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
7
2.432
3
5.062
4
(2.630)
Mediobanca
945
2.531
(1586)
Banca di Roma S.p.A.
MCC Mediocredito Centrale S.p.A.
459
43
-
459
43
INTERESSI PASSIVI VERSO LEONARDO
S.R.L.
IRS – DIFFERENZIALI PASSIVI
76
-
42
92
34
(92)
Mediobanca
-
46
(46)
ALTRI INTERESSI PASSIVI
290
217
73
TOTALE
2.805
5.416
(2.611)
INTERESSI PASSIVI SU C/C BANCARI
INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAM. BANCARI
di cui con parti correlate::
di cui con parti correlate:
Il decremento, è prevalentemente riconducibile alla voce interessi
passivi su finanziamenti bancari in seguito al graduale e completo
rimborso del finanziamento di originari 305 milioni di euro contratto
con Calyon , Mediobanca e Banca di Roma inizialmente in data 12
settembre 2005.
110
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
ALTRI ONERI
Il dettaglio di composizione e la variazione rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente sono riportate in seguito:
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
266
15
562
(15)
(296)
110
39
38
77
281
77
(171)
39
38
-
ESATTO ADEMPIMENTO RILASCIATA A
TERZI
360
-
360
di cui con parti correlate:
Mediobanca S.p.A.
Banca di Roma S.p.A.
180
180
-
180
180
TOTALE
703
654
49
COMMISS. PASSIVE NEGOZIAZ. E GEST. TITOLI
COMMISSIONI SU FINANZIAMENTO
di cui con parti correlate:
Mediobanca S.p.A.
Banca di Roma S.p.A.
MCC Mediocredito Centrale S.p.A.
COMM. PER CESSIONE CREDITO D'IMPOSTA
COMMISSIONE SU GARANZIA DI
La variazione è essenzialmente dovuta all’effetto di:
- decremento delle commissioni passive sul finanziamento Calyon
Mediobanca (296 mila euro) in quanto completamente
rimborsato;
- incremento delle commissioni passive connesse al contratto di
finanziamento (360 mila euro) stipulato con Mediobanca, Banca
di Roma, Calyon e MCC Mediocredito Centrale stipulato il 17
giugno 2007.
COSTO DEL PERSONALE
La ripartizione dei costi del personale e la variazione rispetto allo
stesso periodo dell’esercizio precedente è la seguente.
30/06/2007
30/06/2006
Variazione
SALARI E STIPENDI
2.644
657
1.987
ONERI SOCIALI
BENEFICI SUCCESSIVI AL RAPPORTO DI
254
214
40
LAVORO
46
107
(61)
ALTRI COSTI
21
8
13
TOTALE
2.965
986
1.979
111
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
L’incremento del costo del personale è sostanzialmente dovuto agli
oneri straordinari per l’uscita dalla società di un dirigente.
ALTRI COSTI OPERATIVI
Ammontano a 3.989 mila euro con un aumento di 1.173 mila euro
dovuto per 1.027 mila euro alla svalutazione di un credito tributario.
Sono composti da costi per servizi (2.178 mila euro), costi per
godimento beni terzi (295 mila euro), oneri diversi di gestione (489
mila euro) e accantonamenti (1.027 mila euro).
RICAVI
Il valore dei ricavi nel primo semestre 2007, pari a 427 mila euro
risulta così dettagliato:
- prestazioni di servizi di tipo societario ed amministrativo a favore
delle società del gruppo per 269 mila euro;
- recupero emolumenti per 46 mila euro a fronte delle cariche
sociali in società del gruppo ricoperte da personale dipendente;
- recupero di costi da società del gruppo per costi centralizzati
sostenuti da Gemina per 109 mila euro;
I ricavi sono sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo
dell’esercizio precedente.
La ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per settore di
attività e per area geografica non è significativa, in quanto tutti i ricavi
sono stati conseguiti in Italia.
IMPOSTE SUL REDDITO
Le imposte sul reddito sono positive ed ammontano a 7,7 milioni di
euro; si riferiscono interamente alle imposte che la controllata Elilario
Italia S.p.A. e il Gruppo ADR hanno trasferito a Gemina nell’ambito
della procedura di consolidato fiscale di Gruppo. Gemina ha potuto
iscrivere come proventi parte di tali imposte in quanto dispone di
residue perdite fiscali di gruppo del triennio precedente.
112
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
INFORMAZIONI SULLO STATO
PATRIMONIALE
(in migliaia di euro)
ATTIVITA’
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE
La composizione e la variazione della voce sono riportate nell’apposito
allegato al punti 5.7.1
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE E JOINT VENTURES
La composizione e la variazione della voce sono riportate nell’apposito
allegato al punti 5.7.1
ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA
La composizione e la variazione della voce sono riportate nell’apposito
allegato al punti 5.7.1
Si segnala che la partecipazione in Pentar pari a 5.000 mila euro è stata
riclassificata da “Partecipazioni in imprese collegate e joint venture” in
“attività disponibili per la vendita”. La partecipazione in RCS
MediaGroup si è incrementata di 591 mila euro in seguito
all’assegnazione gratuita di n. 147.999 azioni ordinarie.
Le partecipazioni in Elilario Italia S.p.A., Sistemi di Energia S.p.A. e
S.I.T.T.I. S.p.A. sono iscritte in bilancio ad un valore di carico più
elevato rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto; tali
valori si riferiscono al prezzo pagato per la loro acquisizione
determinato sia sulla base della consistenza patrimoniale sia su quella
della redditività prospettica delle società.
Il valore iscritto è stato assoggettato a test di impairment in sede di FTA
ai principi contabili internazionali, al fine di verificare che i valori di
carico esprimessero, con margini di prudenza, i valori economici delle
società partecipate.
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI
La composizione e la variazione di tale voce è riportata nel seguente
prospetto:
113
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
entro l'eserc.
successivo
oltre l'eserc.
successivo
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
CREDITI VERSO IMPRESE
CONTROLLATE
5.942
-
5.942
5.942
-
ELILARIO ITALIA S.P.A
5.942
5.942
5.942
-
PRESTITI OBBLIGAZIONARI
-
1.400
1.400
1.400
-
S.I.T.T.I S.P.A.
-
1.400
1.400
1.400
-
TOTALE
5.942
1.400
7.342
7.342
-
I crediti verso la controllata Elilario Italia S.p.A, invariati rispetto al 31
dicembre 2006, si riferiscono ad un finanziamento con scadenza 23
febbraio 2008, rinnovabile.
Tale finanziamento ha un rendimento pari all’Euribor a 6 mesi più
spread.
Il credito verso S.I.T.T.I si riferisce ad un prestito obbligazionario
emesso da S.I.T.T.I. per un totale di 3.500 mila euro di durata
quadriennale (30/06/2006 – 30/06/2010) costituito da n. 3.500
obbligazioni da nominali 1.000 euro ciascuna.
Gemina ha sottoscritto una quota di 1.400 mila euro proporzionalmente
corrispondente alla sua partecipazione al capitale (40%).
Il rendimento delle obbligazioni è pari al tasso di rifinanziamento
marginale della Banca Centrale Europea più spread.
114
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
ATTIVITA’ CORRENTI
CREDITI COMMERCIALI
La composizione e la movimentazione di questa voce sono:
CREDITI VERSO CLIENTELA - TOTALE
CREDITI VERSO LA CLIENTELA
entro l'eserc.
successivo
-
oltre l'eserc.
30/06/2007 31/12/2006
successivo
4.062
4.062
3.995
Variazione
67
67
-
CREDITI VERSO SOCIETÀ DI FACTORING
-
332
3.995
332
3.995
265
3.995
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
-
(265)
(265)
(265)
CONTROLLATE
502
-
502
250
252
AEROPORTI DI ROMA
ELILARIO ITALIA S.P.A.
LEONARDO S.R.L.
DOMINO S.R.L.
SIMA S.P.A.
52
31
419
-
-
52
31
419
-
171
40
33
3
3
(119)
(9)
386
(3)
(3)
C.E.B. S.P.A.
C.E.L. S.P.A.
CONSORZIO ELISOCCORSO S.RAFFAELE
S.I.T.T.I. S.P.A.
SISTEMI DI ENERGIA S.P.A.
487
5
1
1
480
-
487
5
1
1
480
405
21
4
2
79
299
(16)
(3)
(1)
(79)
181
TOTALE
989
4.062
5.051
4.650
401
CREDITI VERSO IMPRESE
CREDITI VERSO IMPRESE COLLEGATE E
JOINT VENTURE - TOTALE
82
I crediti verso clientela comprendono sostanzialmente crediti verso
Unicredit Factoring, per complessivi 3.995 mila euro e sono così
composti: 819 mila euro quale importo residuo da incassare sulla cessione
pro-soluto del credito d’imposta dell’esercizio 1997 pari a 12.819 mila
euro; 3.175 mila euro per interessi maturati al 30 aprile 2004 ceduti prosolvendo come da contratto del 7 maggio 2004.
115
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
I crediti verso imprese controllate si riferiscono a crediti derivanti da
prestazioni e da servizi di tipo societario ed amministrativo e recupero
costi centralizzati per 142 mila euro e per 360 mila euro a crediti per la
commissione di garanzia di esatto adempimento rilasciata a Macquarie per
conto di Leonardo S.r.l. per la nota operazione societaria.
I crediti verso imprese collegate si riferiscono integralmente a contratti
per prestazione di servizi e a costi centralizzati (487 mila euro).
ALTRI CREDITI
La composizione e la movimentazione di questa voce sono:
entro l'eserc.
successivo
oltre l'eserc.
successivo
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
CREDITI TRIBUTARI
12.586
258
12.844
6.264
6.580
CREDITI D'IMPOSTA DA DICHIARAZIONI
VERSO ADR PER IRES CONSOLIDATA
775
136
1.377
10.298
258
-
1.033
136
1.377
10.298
4.086
198
762
1.218
-
(3.053)
(198)
(626)
159
10.298
CREDITI VERSO ALTRI
25
116
141
1.205
(1.064)
CREDITI VERSO L'ERARIO
ALTRI CREDITI
25
116
-
116
25
1.195
10
1079
15
RATEI ATTIVI
1.120
71
1.191
1.012
179
INTERESSI SU CREDITI D'IMPOSTA
1.120
71
1.191
1.012
179
RISCONTI ATTIVI
116
-
116
121
(5)
COSTI PER SERVIZI
GODIMENTO BENI DI TERZI
ONERI DI GESTIONE
ONERI FINANZIARI
45
23
48
-
-
45
23
48
-
15
20
19
67
30
3
29
(67)
TOTALE
13.847
445
14.292
8.602
5.690
RITENUTE D'ACCONTO
VERSO ELILARIO PER IVA CONSOLIDATA
VERSO ELILARIO PER IRES CONSOLIDATA
I crediti tributari sopra dettagliati comprendono i crediti verso Elilario
Italia per IVA consolidata relativa al mese di giugno e per IRES al 30
giugno 2007 che il Gruppo AdR per 10.298 mila euro e Elilario Italia per
1.377 mila euro hanno trasferito a Gemina nell’ambito della procedura
del consolidato fiscale di Gruppo.
I crediti verso altri comprendono principalmente crediti verso l’Erario
per 116 mila euro per istanze di rimborso.
116
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
I ratei attivi sono relativi agli interessi maturati sul credito d’imposta
riveniente dalla dichiarazione dei redditi dell’esercizio 1997.
I risconti attivi si riferiscono a costi della gestione ordinaria (116 mila
euro) già contabilizzati ma di competenza di periodi successivi.
STRUMENTI FINANZIARI - DERIVATI
La voce si è azzerata in seguito al rimborso del finanziamento Calyon
Mediobanca e Banca di Roma, a cui era legata, avvenuto in data 18
giugno 2007.
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
La composizione e la movimentazione di questa voce sono:
entro l'eserc.
successivo
oltre l'eserc.
successivo
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
CREDITI VERSO IMPRESE
CONTROLLATE PER CONTO
CORRENTE
ELILARIO ITALIA S.P.A.
DOMINO S.R.L.
2.654
-
-
2.654
-
2.327
4
327
(4)
S.I.T.T.I. S.P.A
54
-
54
42
12
TOTALE
2.708
-
2.708
2.373
335
CREDITI VERSO IMPRESE
COLLEGATE
I crediti verso la collegata S.I.T.T.I. si riferiscono al rateo di interessi
maturato sul prestito obbligazionario sottoscritto.
CASSA E DISPONIBILITA LIQUIDE EQUIVALENTI
La composizione e la movimentazione di questa voce sono:
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
DEPOSITI BANCARI E POSTALI
2.235
1.274
961
DENARO E VALORI IN CASSA
2
5
(3)
TOTALE
2.237
1.279
958
117
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
BENEFICI AI DIPENDENTI
Gemina S.p.A ha in essere, a favore di tutti i propri dipendenti, il TFR,
assimilabile ad un “piano a benefici definiti”.
L’importo iscritto rappresenta i diritti maturati dai 13 dipendenti al 30
giugno 2007, secondo le norme ed i contratti collettivi nazionali di
lavoro; l’analisi dei movimenti intervenuti nell’esercizio è la seguente:
Valore fondo
al 31/12/2006
Accantonam.
396
46
Importi
liquidati
Valore fondo
al 30/06/2007
(236)
205
FONDI PER RISCHI E ONERI
Il dettaglio di composizione e la movimento dei fondi nel semestre è
riportata in seguito:
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
ALTRI FONDI
161
165
(4)
TOTALE
161
165
DEBITI COMMERCIALI
La variazione della voce rispetto al 31 dicembre 2006, nonché la
composizione delle voci sono di seguito analizzate nelle loro
componenti più rilevanti:
DEBITI VERSO FORNITORI
di cui verso parti correlate
entro l'eserc.
oltre l'eserc.
successivo
1.566
successivo
30/06/2007 31/12/2006
43
1.609
881
Variazione
728
5
-
5
-
5
DEBITI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
15
-
15
29
(14)
ADR S.P.A.
15
-
15
29
(14)
DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE
7
-
7
78
(71)
S.P.A.
7
-
7
-
7
PENTAR
-
-
-
78
(78)
TOTALE
1.588
43
1.631
988
643
MEDIOBANCA
SISTEMI DI ENERGIA
118
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
PASSIVITÀ PER IMPOSTE CORRENTI
La variazione della voce, nonché la composizione sono di seguito
elencate:
entro l'eserc.
successivo
oltre l'eserc.
successivo
DEBITI PER IVA
-
30/06/2007 31/12/2006
721
Variazione
(721)
DEBITI PER RITENUTE ALLA FONTE
-
-
-
224
(224)
TOTALE
-
-
-
945
(945)
PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI
La variazione rispetto all’esercizio precedente, nonché la composizione
delle voci sono di seguito analizzate nelle loro componenti più rilevanti:
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
114.200
100.286
13.914
MEDIOBANCA S.P.A.
43.214
49.141
(5.927)
DEBITI VERSO BANCHE
di cui verso parti correlate :
BANCA DI ROMA S.P.A.
19.643
-
19.643
MCC MEDIOCREDITO CENTRALE S.P.A.
23.571
-
23.571
DEBITI VERSO CONTROLLATE
27.000
2.369
24.631
LEONARDO S.R.L.
27.000
2.369
24.631
VERSO CONTROLLATE
96
-
96
LEONARDO S.R.L.
96
-
96
210
-
210
MEDIOBANCA S.P.A
79
100
(21)
BANCA DI ROMA S..P.A
36
-
36
MCC MEDIOCREDITO CENTRALE S.P.A
43
-
43
TOTALE
141.506
102.655
38.851
RATEI PASSIVI INTERESSI SU DEBITI
RATEI PASSIVI INTERESSI SU DEBITI
VERSO BANCHE
di cui verso parti correlate :
L’aumento dei debiti verso banche è conseguente al pagamento dei
dividendi avvenuto il 21 giugno 2007 per 36.299 mila euro.
Il debito verso Mediobanca e Calyon per 98.282 mila euro è stato
estinto utilizzando per 110.000 mila euro una parte del finanziamento di
1.400 milioni di euro concesso da Mediobanca, Banca di Roma, MCC e
Calyon per rilevare da Macquarie il 44,68% di ADR.
119
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
Il debito verso Leonardo S.r.l. si riferisce alla parte residuale della
tranche B del finanziamento concesso in data 15 giugno 2006, erogata
in data 16 ottobre 2006 per 2.000 mila euro, e per 25.000 mila euro ad
un nuovo finanziamento di complessivi massimi 25.000 mila euro
stipulato in data 8 giugno 2007.
ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
La variazione della voce, nonché la composizione delle voci sono di
seguito analizzate nelle loro componenti più rilevanti:
30/06/2007
31/12/2006
Variazione
DEBITI VERSO ENTI PREVIDENZIALI
132
121
11
DEBITI VERSO COLLEGIO SINDACALE
72
131
(59)
DEBITI VERSO AMMINISTRATORI
76
194
(118)
DEBITI VERSO IL PERSONALE
735
306
429
DEBITI TRIBUTARI
RATEI PASSIVI RELATIVI A COMMISSIONI
771
-
771
SU FINANZIAMENTI
540
-
540
MEDIOBANCA S.P.A.
251
-
251
BANCA DI ROMA S.P.A.
212
-
212
MCC MEDIOCREDITO CENTRALE S.P.A.
38
-
38
ALTRI DEBITI
208
34
174
TOTALE
2.534
786
2.249
DI CUI VERSO PARTI CORRELATE:
La differenza rispetto all’esercizio precedente è da imputarsi
principalmente ad una miglior riclassifica dei debiti tributari;
dall’incremento delle commissioni passive relative al finanziamento
stipulato in data 17 giugno 2007 e a maggiori debiti verso il personale
per una transazione relativa ad un dirigente dimesso.
GARANZIE E IMPEGNI
GARANZIE
La società al 30 giugno 2007 ha in essere le seguenti garanzie:
- fidejussioni a favore di società controllate:
- verso Palladio Leasing S.p.A. per tre contratti di locazione
finanziaria stipulati da Elilario Italia S.p.A. per 4.598 mila euro;
120
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5.5 NOTE ESPLICATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
-
- verso l’amministrazione finanziaria per Domino S.r.l. per un
credito IVA (175 mila euro).
a terzi:
- amministrazione finanziaria nell’ambito della liquidazione IVA
di gruppo per 255 mila euro;
- per il contratto di locazione della sede legale (72 mila euro)
stipulato con Sterofin S.p.A. e con Agrifin S.p.A.;
- MCC Medio Credito Centrale S.p.A. per un contratto di leasing
e finanziamento stipulato da Sistemi di Energia S.p.A. della
durata di 8 anni più 18 mesi di preammortamento per un
massimo di 2.644 mila euro;
- è stato costituito un pegno sul 100% del capitale sociale della
società Leonardo S.r.l. a garanzia del contratto di finanziamento
ponte stipulato con Mediobanca S.p.A., Calyon S.A., MCC e
Banca di ROMA in data 17 giugno 2007 come descritto alla
voce ”passività finanziarie correnti”;
- è stato costituito un pegno sul saldo creditorio e sulle somme di
volta in volta depositate sul conto corrente vincolato presso
Mediobanca a garanzia del contratto di finanziamento ponte di
cui sopra.
IMPEGNI
La società al 30 giugno 2007 ha in essere il seguente impegno:
- 25 mila euro verso RCS MediaGroup S.p.A. per i debiti trasferiti
in occasione della scissione per i quali Gemina è solidalmente
responsabile.
12/09/2007 18.57
121
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5.6 INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE
a) EFFETTI DELLE OPERAZIONI O POSIZIONI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE
TOTALE
VOCE DI BILANCIO
PARTI CORRELATE
Valore Assoluto
%
7.342
100%
Altre attività finanziarie non correnti
7.342
Crediti commerciali
5.051
1.052
21%
14.292
11.812
83%
Altre attività finanziarie correnti
2.708
2.708
100%
Cassa e disponibilità liquide e equivalenti
2.237
410
18%
Debiti commerciali
1.631
16
1%
141.506
113.682
80%
2.534
498
20%
Altri crediti
Passività finanziarie correnti
Altre passività correnti
b) EFFETTI DELLE OPERAZIONI O POSIZIONI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
TOTALE
VOCE DI BILANCIO
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Altri costi operativi
Ricavi
1.814
3.508
3.989
427
PARTI CORRELATE
Valore Assoluto
%
1.104
61%
2.077
59%
62
2%
414
97%
c) EFFETTI DELLE OPERAZIONI O POSIZIONI CON PARTI CORRELATE SUI FLUSSI FINANZIARI
DESCRIZIONE
TOTALE
Flussi finanziari derivanti dalle variazioni del CCN
Flussi finanziari derivanti dall'attività di
investimento
(5.678)
Flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria
122
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PARTI CORRELATE
Valore Assoluto
%
(10.230) > 100%
2.544
-
-
(36.804)
-
-
5.7
ALLEGATI
____________________________
ALLA RELAZIONE SEMESTRALE
DI GEMINA S.P.A.
12/09/2007 18.57
123
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5.7.1 PARTECIPAZIONI E ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA (in euro)
Variazioni in
Aumento
Esistenza al 31/12/2006
Denominazione
Partecipazioni in imprese controllate
Aeroporti di Roma S.p.A.
Domino S.r.l.
Elilario Italia S.p.A.
Leonardo S.r.l.
Totale
Partecipazioni in imprese collegate e
joint venture
Pentar S.p.A.(**)
Sistemi di Energia S.p.A.
S.I.T.T.I. S.p.A.
Totale
Attività finanz. disponibili per la
vendita
3 Italia S.p.A.
Directional Capital Holding NV
RCS MediaGroup S.p.A.
Servizio Titoli S.p.A.
Pentar S.p.A. (**)
Kiwi 1 Ventura Servicos S.A.
Gemina Fiduciary Services S.A.
BNL Eurosecurities S.p.A. in
liquidazione
Telefin S.p.A in liq. (già Tempo Libero)
Cosete S.r.l. in liquidazione
Totale
TOTALE GENERALE
Azioni
o/Quote
Val. Controvalore
Unit.
520 11,10
1
10.378.536 3,02
1
-
5.000.000
4.771.243
1.200.000
1,00
1,99
5,33
Controvalore
5.772
10.000 100,00
31.319.292 100,00
601.332.668 100,00
5.772
10.000
- 31.319.292
- 601.332.668
632.667.732
- 632.667.732
5.000.000
9.512.298
6.391.906
21,19
45,55
40,00
Azioni
o Quote
-
Azioni
o Quote
-
5.000.000
7.363.676
6.391.906
20.904.204
(2.148.622)
18.775.582
0
0,25 (13.497.146)
5,00
(73.785)
1.01
9,90
0,92
-
3.003.652
20.398.326
10.311
28.255
147.999 591.107
65.151
5.000.000 5.000.000
-
0,91
2,76
0,83
-
16.500.798
73.785
20.398.326
10.311
28.255
17.646
-
-
99,99
25.002
85.000
1
-
37.011.475
23,81
42,50
690.583.411
Esistenza al 30/06/2007
-
Valore
-
-
-
-
5.000.000
-
Azioni
Val. Controvalore
o/Quote Unit.
-
520
1
- 10.378.536
1
-
0
- 4.771.243
- 1.200.000
5.000.000
0
75.462
-
5.772
10.000
31.319.292
601.332.668
100,00
100,00
100,00
1,54
5,33
7.363.676
6.391.906
45,55
40,00
13.755.582
- 3.297.240
1
- 7.547.960
0
- 5.000.000
34
0,91
2,78
1,00
-
3.003.652
20.989.433
5.000.000
28.255
0,25
5,00
1,03
19,07
0,92
-
-
-
-
-
17.646
-
-
99,99
(13.570.931) 23.440.544
-
5.656.258
-
75.462
0
25.002
85.000
1
-
29.021.340
23,81
42,50
5.075.462
0
(15.719.553) 674.863.858
5.656.258
124
(*)
632.667.732
5.000.000
-
12.480
-
11,10
3,02
-
Partec.
%
-
(*) Media delle quotazioni del trimestre precedente la chiusura al 30 giugno 2007
(**) riclassificata nelle attività finanziarie disponibili per la vendita
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Valore
(2.148.622)
-
3.297.240
1
7.339.961
12.480
34
Rettifiche
di valore
Valore
unitario
di mercato
Rettif.
Valore
(Storico)
Part.
%
Variazioni in
Diminuzione
675.444.654
4,01
GEMINA S.p.A.
125
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